View Full Version : Lytro: mai più tempo perso per mettere a fuoco
Redazione di Hardware Upg
23-06-2011, 11:19
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/lytro-mai-piu-tempo-perso-per-mettere-a-fuoco_37370.html
Grazie alla tecnologia Light-Field camera, Lytro promette di arrivare a breve sul mercato con la fotocamera che non perde tempo a mettere a fuoco e che permette di decidere il fuoco a posteriori
Click sul link per visualizzare la notizia.
Vampire666
23-06-2011, 11:29
Una vera e propria rivoluzione nel campo della fotografia.
da paura, ma finché non vedo non credo...
Dillo che è interattiva l' immagine :D , comunque se la foto è vera è impressionante
'ella !
Immagino gia' i "puristi" : "Eh, ma non sara' mai come lo sfocato del mio contax zeiss soniz planar einosl ediolon aspersion 0.8, si vede che e' software :)
Fesserie a parte, se e' vero e funziona, pensate alle numerose possibilita' creative tipo "tutto a fuoco", o solo 3-4 punti (magari ai bordi) a fuoco, o chissa' che.
Bello, comunque, anche sognare :D
TheMac
Molto interessante! Speriamo di vederla presto in commercio!
Da quello che leggevo c' è un "piccolo" problema dovuto alla diminuzione della risoluzione di un fattore 64 ... praticamente una 16 mpixel diventa una 0,3 ... :stordita:
Vabbè che i mpixel non sono tutto ma ...
TheDarkAngel
23-06-2011, 12:06
Finalmente qualcosa di positivo in campo fotografico! E' una rivoluzione totale
Finalmente ho capito come funziona, geniale!
marcyb5st
23-06-2011, 12:19
più che altro i pixel diminuiranno perchè i file prodotti saranno abnormi (tenere in memoria n diverse configurazioni dei raggi luminosi è come fare n foto). Già mi vedo a traferire file da un fantastilione di byte :)
TheDariodario
23-06-2011, 12:29
più che altro i pixel diminuiranno perchè i file prodotti saranno abnormi (tenere in memoria n diverse configurazioni dei raggi luminosi è come fare n foto). Già mi vedo a traferire file da un fantastilione di byte :)
bhe magari nelle fotocamere del futuro avremo ssd microscopici da 1TB :sofico: e cavi di connessioni tipo ligth peek per trasferire velocemente questi dati :rolleyes:
IO CI SPERO!
figa come cosa però!! :O
ahahahj la foto funziona come il tap-to-focus dell'iphone ma a posteriore :D
apparte le ca**te secondo me rivoluzionerà la fotografia permettendo foto magnifiche istantanee senza bisogno che il fotografo stia li a macchinare più di tanto :oink:
marklevi
23-06-2011, 12:59
bah io per ora lo vedrei bene sull cellulare.. con le reflex metto a fuoco dove mi pare, magari con il 100 f/2.. e li mi va bene... non devo spostare la messa a fuoco... :D
TigerTank
23-06-2011, 13:09
...però quel che mi chiedo è: così non si perde il gusto del fotografare riducendo a 0 l'abilità del fotografo? Il tutto si ridurrebbe ad un semplice e banale punta e scatta, non più un esercizio di abilità che dà soddisfazioni ripagando studio e pratica...
pin-head
23-06-2011, 13:10
@marklevi: sul cellulare il sensore è minuscolo, per cui sarà sempre tutto a fuoco cmq.
le fotocamere plenottiche hanno sensori grandi, dove puoi apprezzare le sfocato.
E' un po' un controsenso, altrimenti ;)
uncletoma
23-06-2011, 13:11
Tecnologia estremamente promettente, soprattutto se ben sfruttata da chi fotografa.
Sarà interessante sapere il prezzo del pacchetto macchina più software.
Perché se posizionano il tutto sul "quadrozzilione di dobloni" se la potranno tenere. A quel prezzo mi compro una Leica, se ci avessi i soldi :asd:
LucaTortuga
23-06-2011, 13:11
bah io per ora lo vedrei bene sull cellulare.. con le reflex metto a fuoco dove mi pare, magari con il 100 f/2.. e li mi va bene... non devo spostare la messa a fuoco... :D
Con la reflex NON riesci a fare istantaneamente un "multiscatto" della stessa scena con tutti i possibili piani di fuoco tra cui poi scegliere con calma il migliore.
avvelenato
23-06-2011, 13:13
se ho capito bene alla base ci stanno teorie vecchie, "ottiche lenticolari".
Il potenziale è altissimo ma la risoluzione viene divisa per ogni pov (point of view).
Difficile che sarà un sistema alla portata del prosumer, immagino invece costi a 4 cifre.
pin-head
23-06-2011, 13:36
sì, anche i cellulari una volta costavano 4 cifre, e guarda adesso :)
marco_iol
23-06-2011, 13:54
Non sembra anche a voi che, mettendo a fuoco sui fiori più vicini al punto di ripresa, ci sia una perdita del dettaglio? Come se ci fossero delle linee, una sopra l'altra, che si riescono a discernere :confused:
Molto terra terra si può dire che la ricetta è prendere un sensore da 10 megapixel dividerolo in 10 mini sensori tramite 10 lenti che mettono a fuoco a 10 distanze diverse frullare il tutto e ottenere una foto da 1 megapixel in cui però si hanno 10 possibilità di oggetti a fuoco?
@TigerTank Poter scegliere a posteriori chi o cosa mettere a fuoco non ti salva da far foto brutte o banali. Sulla cima di una montagna ci puoi arrivare a piedi o in elicottero, la soddifazione personale tante volte non deriva dal risultato in se stesso, ma da come l'hai raggiunto. :)
Raghnar-The coWolf-
23-06-2011, 15:02
Molto terra terra si può dire che la ricetta è prendere un sensore da 10 megapixel dividerolo in 10 mini sensori tramite 10 lenti che mettono a fuoco a 10 distanze diverse frullare il tutto e ottenere una foto da 1 megapixel in cui però si hanno 10 possibilità di oggetti a fuoco?
MOLTO terra terra
dotlinux
23-06-2011, 17:21
In poche parole un sensore equivalente ad un apsc da 12 mpx di una reflex di fascia media avrebbe la diagonale di 4"???
Si drogano?
Poi già il fatto di aver messo le mani avanti sul rumore come conseguenza delle microlenti mi fa capire che SE il prodotto un giorno ci sarà lo vedremo solo in ambiti dove il cliente non ha bisogno di qualità: cellulari, tablet e oggetti per fashion victim.
Mah, speriamo bene.
Ma , questa tecnica io la vedrei più come un algoritmo di editing integrato in un software , Photoshop e tutti gli altri.
ti piace vincere facile?
A me no!
Stappern
23-06-2011, 19:27
...però quel che mi chiedo è: così non si perde il gusto del fotografare riducendo a 0 l'abilità del fotografo? Il tutto si ridurrebbe ad un semplice e banale punta e scatta, non più un esercizio di abilità che dà soddisfazioni ripagando studio e pratica...
mancava un commento del genere :doh:
monkeygrinder
23-06-2011, 19:53
Figo, ora la gente non solo non deve imparare a regolare l'esposizione delle foto, ma può anche fare finta di saper mettere a fuoco selettivamente. Se fossi un fotografo (di quelli veri) cambierei lavoro e lascerei il campo ai dilettanti. Impegno? Studio? Attenzione ai dettagli? Fotografia in quanto arte e non come gioco per i ragazzini? Figuriamoci.
Pier2204
23-06-2011, 20:06
Figo, ora la gente non solo non deve imparare a regolare l'esposizione delle foto, ma può anche fare finta di saper mettere a fuoco selettivamente. Se fossi un fotografo (di quelli veri) cambierei lavoro e lascerei il campo ai dilettanti. Impegno? Studio? Attenzione ai dettagli? Fotografia in quanto arte e non come gioco per i ragazzini? Figuriamoci.
Il fotografo vero rimane tale a prescindere dal mezzo a disposizione.
Dante Alighieri ha scritto la divina commedia con penna e calamaio, la poteva scrivere con una lettera 20 negli anni 50, oggi con un computer, sempre divina commedia rimane...
La fotografia è anche una forma d'arte e chi ha questa dote innata può fare un capolavoro con una compatta da 150 euro,
a chi non è capace gli puoi dare anche una SRL da 10.000 euro...probabile che gli venga uno schifo..
Non ho parole...non la capisco! Piuttosto terrei tutto a fuoco! Un'immagine perfettamente nitida può servire più di un aborto di sfocato come questo...inoltre le leggi dell'ottica non esonerano l'obiettivo di questa macchina fotografica che sicuramente presenterà sfocature
Il fotografo vero rimane tale a prescindere dal mezzo a disposizione.
Dante Alighieri ha scritto la divina commedia con penna e calamaio, la poteva scrivere con una lettera 20 negli anni 50, oggi con un computer, sempre divina commedia rimane...
La fotografia è anche una forma d'arte e chi ha questa dote innata può fare un capolavoro con una compatta da 150 euro,
a chi non è capace gli puoi dare anche una SRL da 10.000 euro...probabile che gli venga uno schifo..
il problema non è tanto il mezzo ma il perchè, io vedo ragazzini postare foto con post produzione "vintage" credendosi di aver fatto chissà che, io vedo che la gente è disposta a tutto pur di fare una foto d'effetto, io e lo dicevo giusto qualche giorno fa ad un amico, forse sono di un'altra generazione di appassionati di fotografia, ma sono più interessato al percorso che ti porta a fare una fotografia, è come in un bel viaggio, conta di più viaggiare che arrivare a destinazione... se però il mezzo non è adatto al viaggio che stai facendo tanto vale starsene a casa, immagina di fare un coast to coast in usa a bordo di una moto, ed immagina di farlo con un aereo, il primo mezzo è lento e scomodo, ma è un bel viaggio, il secondo è veloce e comfortevole ma tanto vale stare a casa propria, no? Però tu dirai che per iniziare il coast to coast dovrò andare in usa con un aereo, eh si hai ragione, infatti quel che conta è saper scegliere il mezzo giusto in base allo scopo!
ti piace vincere facile?
A me no!
Ti sfrutto solo come spunto, non mi riferisco solo a te.
Fa un po' strano leggere certi commenti, su un sito come questo, non credete? Chi è appassionato di tecnologia in fondo non è uno al quale piace "vincere facile"? Andare in macchina, usare un computer, il cellulare, una fotocamera digitale, il gps, non è "vincere facile" rispetto a come era prima che questi strumenti fossero a portata di tutti?
Quanti di voi scartano come possibile acquisto un'ottica se non è stabilizzata? Non è forse "vincere facile"?
Tra 5/10/20? anni magari avremo fotovideocamere da 100 fps con 10 zone di messa a fuoco diverse a prezzi umani, e sarà normale così.
E' un problema? Per me no, più il mezzo è perfetto, più la differenza nel risultato la farà l'uomo.
...io vedo ragazzini postare foto con post produzione "vintage" credendosi di aver fatto chissà che, io vedo che la gente è disposta a tutto pur di fare una foto d'effetto...
(Qui rispondo solo a te) E allora? :) Per fortuna il concetto di bello è ancora libero e soggettivo, a me ad esempio la modifica "creativa" non fa lo stesso effetto delle foto naturalistiche con colori che in natura non esistono, tipo i pascoli alpini con l'erba verde come quella dei paesi tropicali... :)
Una tecnologia impressionate, non c'e' che dire.
Per contro, tra meccaniche incredibili, sensori sensibilissimi, queste tecniche di messa a fuoco a posteriori, elaborazioni software......praticamente i veri fotografi non ci sono piu'.
Con queste fotocamere, se metti di fianco un bambino di 10 anni e un fotografo professionista, la differenza quasi non si vede... Al massimo ci sara' da darci dentro con software di elaborazione immagini...
Purtroppo ho visto le foto spettacolari che ci sono sulle riviste (tipo National Geographic), ma senza un'elaborazione software, quelle foto non esisterebbero nemmeno (le piu' classiche sono i paesaggi montuosi, dove si vede perfettamente sia il cielo sia i dettagli della montagna, cosa che fisicamente le macchine non possono fare)...
La classica e' fare una foto per far risaltare la montagna e la seconda per il cielo e poi passare tutto ai software.
Di vantaggioso e' che le foto vengono spettacolari, cosa che solo un'occhio umano puo' fare, di contro c'e' che chiunque puo' fare foto simili.
...Con queste fotocamere, se metti di fianco un bambino di 10 anni e un fotografo professionista, la differenza quasi non si vede...
Se fossi il professionista che fa foto come un decenne avrei dei dubbi sul fatto di fare il lavoro giusto... :)
Dai, la macchina fotografica è solo un mezzo, l'arte, il genio sta altrove.
Con pochi euro ci si puoi comprare pennello e colori... se è il mezzo a fare il lavoro, com'è che non siamo tutti in grado di copiare fedelmente un dipinto di Michelangelo? :)
Se fossi il professionista che fa foto come un decenne avrei dei dubbi sul fatto di fare il lavoro giusto... :)
Dai, la macchina fotografica è solo un mezzo, l'arte, il genio sta altrove.
Con pochi euro ci si puoi comprare pennello e colori... se è il mezzo a fare il lavoro, com'è che non siamo tutti in grado di copiare fedelmente un dipinto di Michelangelo? :)
Il tuo esempio non c'entra una mazza.
Ormai le macchine fotografiche fanno tutto in automatico: messa a fuoco, luminosita', tempo di apertura del diaframma, ecc.
Certo, i sensori possono essere ingannati. Ma il resto lo fai in post produzione.
Ho letto molti articoli in varie riviste, che mostrano come fare foto praticamente perfette. L'ho anche provato con la reflex di mio padre, con certi software basta fare 2 foto differenti solo per la luce, il resto con 3 click lo fai via software e viene una foto perfetta.
A certi neo-professionisti, dagli in mano una vera reflex a rullino, come una vecchia che aveva mio padre. Vediamo se sanno usarla...
shar-kali-sharri
24-06-2011, 12:21
Il tuo esempio non c'entra una mazza.
Ormai le macchine fotografiche fanno tutto in automatico: messa a fuoco, luminosita', tempo di apertura del diaframma, ecc.
Certo, i sensori possono essere ingannati. Ma il resto lo fai in post produzione.
Ho letto molti articoli in varie riviste, che mostrano come fare foto praticamente perfette. L'ho anche provato con la reflex di mio padre, con certi software basta fare 2 foto differenti solo per la luce, il resto con 3 click lo fai via software e viene una foto perfetta.
A certi neo-professionisti, dagli in mano una vera reflex a rullino, come una vecchia che aveva mio padre. Vediamo se sanno usarla...
Ma di cosa stai parlando. Nessuna reflex in configurazione automatica supera le foto che faccio con la stessa macchina in configurazione manuale.
In secondo luogo, non esiste nulla che possa essere considerato una foto perfetta (già usare questo concetto indica la poca dimestichezza che si ha con la fotografia, prima ancora che con la macchina fotografica).
In terzo luogo non vedo perchè il software debba essere considerata una fregatura a meno che non si voglia dire che lo fosse anche la camera oscura.
In quarto luogo, questa menata della doppia (tripla quadrupla) esposizione della quale continui a parlare è una cosa che esiste da ben prima delle digitali e in ogni caso la possibilità di sfruttarla via software non è barare ma ovviare a un limite tecnico delle macchine fotografiche che non riescono ad avere un range dinamico neanche lontanamente paragonabile a quello dei nostri occhi (al quale dovrebbero tendere). L'hai ammesso anche tu, quindi sarebbe come protestare per il fatto che tutti hanno più o meno lo stesso range dinamico negli occhi.
Onestamente era una cosa che mi aspettavo quella della messa a fuoco a posteriori.
Il digitale praticamente ci ha già abituati all'esposizione a posteriori grazie al RAW, anche se chiunque abbia un minimo di dimestichezza sa che non è esattamente la stessa cosa esporre correttamente e "postesporre" e che per risultati professionali i limiti di correzione si aggirano comunque sui 2 stop.
Magari in futuro avremo anche macchine in grado di esporre diversamente due aree nella stessa fotografia.
Tutto questo come qualcuno ha "lamentato" riduce il margine che separa il professionista dal fotografo occasionale, tuttavia un bello scatto o ancora di più un valido reportage è realizzato in minima parte dal mezzo. La capacità di prevedere una situazione interessante da immortalare, la voglia di faticare per essere nel posto migliore, il taglio scelto, il tempismo etc sono tutti aspetti che vengono prima del mezzo usato. Questo fino a che le macchine fotografiche non avranno le gambe e un cervello resterà un'abilità umana.
basta fare 2 foto differenti solo per la luce, il resto con 3 click lo fai via software e viene una foto perfetta
Tutta questa semplicità di cui parli presuppone come minimo l'uso di un cavalletto e di soggetti inanimati o praticamente immobili.
Questo riduce il campo allo still life e in parte alla fotografia paesaggistica. In queste situazioni hai tutto il tempo che vuoi per scattare e se uno non è in grado di esporre correttamente e deve fare più foto per unirle è il chiaro segnale che deve cambiare hobby o lavoro.
La doppia esposizione non risolve l'incapacità di fotografare, al massimo risolve i limiti tecnici del mezzo
Ma di cosa stai parlando. Nessuna reflex in configurazione automatica supera le foto che faccio con la stessa macchina in configurazione manuale.
A meno che tu non sia un mago o abbia capacità sovrannaturali, il fatto mi sconcerta in quanto se la macchina imposta gli stessi parametri che imposti tu in modo manuale (ed essendo solo una terna che comprende ISO, apertura e tempo di esposizione) quella che ne esce fuori è una foto perfettamente identica e ad oggi i programmi "intelligenti" si avvicinano molto a quanto di solito fa un fotografo.
Tutta questa semplicità di cui parli presuppone come minimo l'uso di un cavalletto e di soggetti inanimati o praticamente immobili.
Questo riduce il campo allo still life e in parte alla fotografia paesaggistica. In queste situazioni hai tutto il tempo che vuoi per scattare e se uno non è in grado di esporre correttamente e deve fare più foto per unirle è il chiaro segnale che deve cambiare hobby o lavoro.
La doppia esposizione non risolve l'incapacità di fotografare, al massimo risolve i limiti tecnici del mezzo
Vero, ma solo in parte, ad esempio alcune compatte Sony con una esposizione multipla istantanea permettono sia di recuperare una buona gamma dinamica e di eliminare molto rumore dalle foto di una compatta, sia di eliminare gli elementi che si muovono (come le persone davanti ad un monumento) quando si fotografano soggetti statici.
Per cui la tecnologia volenti o nolenti va avanti e ben vengano le innovazioni, altrimenti al primo che si lamenta che il progresso favorisce i non fotografi, consegno personalmente un banco ottico a lastre all'argento come nei primi del '900 e vediamo se è un vero fotografo......
Ma di cosa stai parlando. Nessuna reflex in configurazione automatica supera le foto che faccio con la stessa macchina in configurazione manuale.
Mai detto infatti. Te lo sei inventato tu ora di sana pianta.
In secondo luogo, non esiste nulla che possa essere considerato una foto perfetta (già usare questo concetto indica la poca dimestichezza che si ha con la fotografia, prima ancora che con la macchina fotografica).
Venirmi a fare il pignolo su una parola, potevi anche evitare, e' una cosa ridicola...
In terzo luogo non vedo perchè il software debba essere considerata una fregatura a meno che non si voglia dire che lo fosse anche la camera oscura.
Sono due cose ben diverse caro mio...
In quarto luogo, questa menata della doppia (tripla quadrupla) esposizione della quale continui a parlare è una cosa che esiste da ben prima delle digitali e in ogni caso la possibilità di sfruttarla via software non è barare ma ovviare a un limite tecnico delle macchine fotografiche che non riescono ad avere un range dinamico neanche lontanamente paragonabile a quello dei nostri occhi (al quale dovrebbero tendere). L'hai ammesso anche tu, quindi sarebbe come protestare per il fatto che tutti hanno più o meno lo stesso range dinamico negli occhi.
La protesta non e' il fatto che si possa fare, la protesta e' che viene utilizzata la foto finale come indice di bravura del fotografo quando poi magari ha fatto 2 o 3 foto a ca**o e il resto ha lavorato qualche ora al pc.
Hai idea di quanti concorsi ci siano online per "le foto piu' belle" dove un ex collega, un collega attuale e anche mio padre vorrebbero partecipare ma vengono demoralizzati perche' vengono sempre premiate le foto piu' palesemente post elaborate che quelle magari non elaborate ma migliori? Hai una minima idea? O altri siti / riviste che ti spacciano per foto di gente che ha un'equipaggiamento da 100.000 euro quando poi usano anche loro quintalate di ritocchi software e (risoluzione a parte) potresti farla anche con 1/10 di quei soldi ed avere lo stesso risultato?
Evidentemente no. E non parlo di "eliminare le imperfezioni dal viso / corpo di una/un modello"... Parlo anche di foto ad animali, paesaggi, ecc.
Comunque non ti inventare le cose che non dico, grazie.
A meno che tu non sia un mago o abbia capacità sovrannaturali, il fatto mi sconcerta in quanto se la macchina imposta gli stessi parametri che imposti tu in modo manuale (ed essendo solo una terna che comprende ISO, apertura e tempo di esposizione) quella che ne esce fuori è una foto perfettamente identica e ad oggi i programmi "intelligenti" si avvicinano molto a quanto di solito fa un fotografo.
Quoto.
A meno che tu non sia un mago o abbia capacità sovrannaturali, il fatto mi sconcerta in quanto se la macchina imposta gli stessi parametri che imposti tu in modo manuale (ed essendo solo una terna che comprende ISO, apertura e tempo di esposizione) quella che ne esce fuori è una foto perfettamente identica e ad oggi i programmi "intelligenti" si avvicinano molto a quanto di solito fa un fotografo.
Insomma...nelle situazioni semplici e con tanta luce l'automatico è abbastanza affidabile, se devi gestire controluce, situazioni particolari o buie meglio lasciar perdere.. Se non puoi permetterti di sbagliare perchè potrai fare 2 o 3 scatti al massimo o sei in manuale o vai in automatico e se le impostazioni non vanno bene tanti saluti alla foto..
Insomma...nelle situazioni semplici e con tanta luce l'automatico è abbastanza affidabile, se devi gestire controluce, situazioni particolari o buie meglio lasciar perdere.. Se non puoi permetterti di sbagliare perchè potrai fare 2 o 3 scatti al massimo o sei in manuale o vai in automatico e se le impostazioni non vanno bene tanti saluti alla foto..
Il problema in fondo è banale, anche il fotografo si affida all'esposimetro come fa l'automatismo della macchina, naturalmente poi si devono fare le valutazioni caso per caso (ma già ci siamo affidati ad un sensore elettronico) e nel controluce si dovrà scegliere fra diciamo 3 opzioni
1 esporre correttamente lo sfondo avendo il primo piano scuro
2 esporre correttamente il primo piano avendo lo sfondo bruciato
3 dare un colpo di flash di schiarita per avere tutto correttamente esposto
* fare un HDR se il soggetto lo permette per avere tutto correttamente esposto
Quindi diciamo che per le prime 2 opzioni basta informare la fotocamera cosa si intende fare e lo farà anche da sola in automatico, per la 3 e la * c'è da intervenire manualmente, ma qua siamo proprio in un campo molto particolare dove per ovviare ai limiti di gamma dinamica dei sensori/pellicole si deve fare un qualcosa che esula dal mero scattare una foto arrivando come nel caso dell'HDR a ritoccare pesantemente la foto.......
E comunque torno a ripetere il concetto che non c'è e non ci può essere niente di magico per cui se la macchina imposta la stessa terna ISO-tempo-apertura che imposto io manualmente, usciranno 2 foto diverse di cui quella fatta in automatico farà schifo e quella fatta manualmente sarà un capolavoro, ma saranno 2 foto perfettamente identiche.
Ma ormai col digitale il fotografo raramente si affida all'esposimetro, è proprio questa la differenza.
Un fotografo decente ha alle spalle decine di migliaia di foto e l'occhio è il suo esposimetro. Poi ovvio ci sono dei margini di errore, ma col digitale basta un istante per rendersi conto di quale sarà il risultato finale e se è necessario correggere di uno o due stop.
Poi sul fatto che a parità di impostazioni manuale o automatico che sia la foto esce identica non si discute
Ma ormai col digitale il fotografo raramente si affida all'esposimetro, è proprio questa la differenza.
Un fotografo decente ha alle spalle decine di migliaia di foto e l'occhio è il suo esposimetro. Poi ovvio ci sono dei margini di errore, ma col digitale basta un istante per rendersi conto di quale sarà il risultato finale e se è necessario correggere di uno o due stop.
:eekk: Macchestaiadì ????? :eekk:
Siamo seri per favore eh e non battiamo le dita sulla tastiera tanto per fare.......
Se fosse come dici tu, non avrebbero senso la varie lamentele dei PROFESSIONISTI che ogni volta notano che i nuovi modelli di fotocamera sovra/sotto espongono rispetto al modello che avevano prima.......
Ma per favore dai, nel 2011 ancora con la regola del 16 :muro: manco avessimo ancora fra le mani una Nikon F senza Photomic......
No, pero' abbiamo le macchine fotografiche a cui non serve piu' la messa a fuoco, perche' tanto mettono a fuoco tutto... :D
No, pero' abbiamo le macchine fotografiche a cui non serve piu' la messa a fuoco, perche' tanto mettono a fuoco tutto... :D
Appunto, a parte che ancora è una tecnologia sperimentale e certamente acerba, vedremo se avrà degli sviluppi interessanti.....lasciamo che il tempo dia la risposta, inutile azzardare ipotesi o lanciare strali ad oggi.....
Quello che mi lascia sempre perplesso girando nei vari forum è l'ideale che hanno alcuni in merito al fatto di essere più o meno bravi, per alcuni il professionista è quello che usa la macchina costantemente in full manual con un firmware custom fatto in cucina che permette di disabilitare tutta l'elettronica della macchina, per cui a sentire loro le case che forniscono i PRO come Canon e Nikon sbagliano completamente fornendo degli strumenti sempre più avanzati, alla fine ai PRO basterebbe ancora oggi la Nikon F di cui sopra con montato un sensore digitale rigorosamente da 1MP o giù di lì perchè più aumenta la densità e più aumenta il rumore e via dicendo.......
Quello che vedo in giro però smentisce clamorosamente queste affermazioni in quanto i vari PRO hanno di volta in volta l'ultimo gingillino tecnologico, sia perchè consumano letteralmente le macchine a forza di scattare, sia perchè permette loro di ottenere più semplicemente e più affidabilmente i risultati.
:eekk: Macchestaiadì ????? :eekk:
Siamo seri per favore eh e non battiamo le dita sulla tastiera tanto per fare.......
Se fosse come dici tu, non avrebbero senso la varie lamentele dei PROFESSIONISTI che ogni volta notano che i nuovi modelli di fotocamera sovra/sotto espongono rispetto al modello che avevano prima.......
Ma per favore dai, nel 2011 ancora con la regola del 16 :muro: manco avessimo ancora fra le mani una Nikon F senza Photomic......
Eheh..tranquillo..non batto le dita sulla tastiera tanto per farlo..se ti dico che in molto casi un professionista dell'esposimetro se ne frega tranquillamente fidati che è vero...
Eheh..tranquillo..non batto le dita sulla tastiera tanto per farlo..se ti dico che in molto casi un professionista dell'esposimetro se ne frega tranquillamente fidati che è vero...
E se dato quello che vedo e di cui sono a conoscenza io non mi fido?????
Non ci credo che il tuo professionista non usi MAI l'esposimetro e imposti i parametri in base all'esperienza, tutto lì, se mi dici che una volta misurata la luce e trovata la corretta esposizione, poi la mantiene ci credo, ma che non usi l'esposimetro non ci credo, a meno che non arrivi alla corretta esposizione solo tramite le prove, ma in questo caso vedo solo una gran perdita di tempo......
Poi ognuno è libero di lavorare/divertirsi come vuole, però che mi si venga a dire che il PRO è quello che non usa l'esposimetro o altre amenità simili......perchè il PRO è quello che guadagna col proprio lavoro di fotografo e quindi sa vendere le proprie fotografie siano esse fatte con l'ultima Nikon che con una vecchia Zenith.....
L'esposimetro in tutte le modalità eccetto quella spot è soggetto agli automatismi della macchina fotografica e quindi non sempre affidabile.
In modalità spot per calibrare l'esposizione devi mirare un punto esatto che contrariamente a quanto molti pensano non è una superficie bianca ma il grigio medio su cui gli esposimetri dovrebbero essere calibrati.
Presa con le pinze potremmo dire che l'asfalto in alcune situazione potrebbe essere una buona superficie per calibrare l'esposizione, ma ripeto, presa con le pinze.
Ora se ho del tempo per fare una foto magari mi metto a guardare anche l'esposimetro, ma se ho fretta e il soggetto si sposta e magari devo pure rincorrerlo e superarlo per fatgli una foto forse non ho tutto sto tempo di cercare un punto su cui esporre e allineare delle barrette dentro al mirino. Alla lunga questo ti insegna a prevedere la corretta esposizione con un margine di uno o due stop, cosa che posso fare anche mentre cammino guardando dove farò la foto ancor prima di esserci arrivato. Qui innegabilmente il digitale è di grande aiuto, setti la macchina, fai una foto, e se necessario correggi. Oppure mentre fai la foto ti accorgi che l'esposimetro è totalmente sballato e per sicurezza vedi cosa stai facendo.
In situazioni totalmente opposte, ovvero still life, moda o simili, si userà un esposimetro esterno decisamente più affidabile e in questi casi si conoscerà pure l'esatta temperatura delle luci.
Sono due esempi totalmente opposti, se nel secondo l'esposimetro può diventare totalmente inutile, nel primo a mio avviso resta comunque secondario, utilizzato più come strumento di controllo che di impostazione della macchina.
Poi anche i professionisti usano tecniche differenti, nessuna è giusta come nessuna è sbagliata.
L'esposimetro in tutte le modalità eccetto quella spot è soggetto agli automatismi della macchina fotografica e quindi non sempre affidabile.
1)
In modalità spot per calibrare l'esposizione devi mirare un punto esatto che contrariamente a quanto molti pensano non è una superficie bianca ma il grigio medio su cui gli esposimetri dovrebbero essere calibrati.
Presa con le pinze potremmo dire che l'asfalto in alcune situazione potrebbe essere una buona superficie per calibrare l'esposizione, ma ripeto, presa con le pinze.
Anche l'incarnato è con buona approssimazione un grigio medio così come buona parte degli oggetti nè troppo chiari nè troppo scuri.......basta sapere dove mirare
Ora se ho del tempo per fare una foto magari mi metto a guardare anche l'esposimetro, ma se ho fretta e il soggetto si sposta e magari devo pure rincorrerlo e superarlo per fatgli una foto forse non ho tutto sto tempo di cercare un punto su cui esporre e allineare delle barrette dentro al mirino. Alla lunga questo ti insegna a prevedere la corretta esposizione con un margine di uno o due stop, cosa che posso fare anche mentre cammino guardando dove farò la foto ancor prima di esserci arrivato. Qui innegabilmente il digitale è di grande aiuto, setti la macchina, fai una foto, e se necessario correggi. Oppure mentre fai la foto ti accorgi che l'esposimetro è totalmente sballato e per sicurezza vedi cosa stai facendo.
2)
In situazioni totalmente opposte, ovvero still life, moda o simili, si userà un esposimetro esterno decisamente più affidabile e in questi casi si conoscerà pure l'esatta temperatura delle luci.
In situazioni di luci controllate, basta impostare una volta per tutte l'esposizione per cui hai ragione l'esposimetro della macchina è superfluo.....
Sono due esempi totalmente opposti, se nel secondo l'esposimetro può diventare totalmente inutile, nel primo a mio avviso resta comunque secondario, utilizzato più come strumento di controllo che di impostazione della macchina.
3)
Poi anche i professionisti usano tecniche differenti, nessuna è giusta come nessuna è sbagliata.
Vero
Per i punti 1-2-3 dico che dovresti fidarti di più dell'esposimetro della tua macchina e magari non aver paura che il tuo ego ne risulti minacciato se invece che su M il selettore resta impostato su S o A o (orrore) P e il 98% delle foto di viene meglio che fatte a mano (anche perchè quando dici "con un margine di uno o due stop" non stai indicando un margine proprio risicato, perdendoci per giunta anche meno tempo......ma è una mia opinione più che un consiglio per cui prendila come tale......
no tranquillo..il problema non è certo il mio ego :D
ammetto che personalmente non ho mai amato molto le modalità automatiche o semiauto, e i professionisti con cui lavoro sicuramente hanno alimentato questo mio rifiuto in favore del manuale, tutto qui.
Riguardo al margine di 1 o 2 stop di cui parlavo.
Non è un margine risicato sull'esposizione, ma è un margine risicato a livello di impostazioni, che correggi anche tra uno scatto e l'altro senza neppure allontanare la macchina dalla posizione di scatto.
Cmq prova, anche per gioco, a prendere la macchina in mano, guardare una cosa, pensare a una esposizione e provarla. Valuta la luce e parti dalla sensibilità, poi in base al soggetto imposti tempi e diaframmi.
Vedrai che quando ci prendi la mano oltre che pratico e veloce diventa pure divertente e soddisfacente. Quando si usavano contemporaneamente 2 o 3 macchine con pellicole differenti non è che guardavano l'esposimetro e poi decidevano quale usare.
Pian pianino si impara a ragionare come un esposimetro. Non è una abilità preclusa ai professionisti o a quelli che vogliono fare i fighi, è volontà di attivare il cervello e faticare un minimo ad usarlo, esattamente come fare i calcoli a mente o con la calcolatrice, o tradurre un testo dovendo usare il vocabolario per ogni termine o iniziare a fare lo sforzo di ricordarsi a memoria il loro significato. Certo se uno fa 30 foto al mese è una cosa, se con la macchina fotografica in mano ci passa le giornate facendo migliaia di foto alla settimana è un'altra
..........
Pian pianino si impara a ragionare come un esposimetro.............
Come non quotarti, oggi stavo fotografando con una macchina senza esposimetro e ovviamente non ho portato l'esposimetro, per sicurezza ho chiesto ad un amica di farmi una misurazione con la sua macchina all'interno di una sala, poi mi sono spostato su un soggetto molto più luminoso, ho impostato la macchina semplicemente guardando la zona "buia" di cui conoscevo l'esposizione corretta e la zona luminosa, ho valutato che la differenza era 3 stop e ho scattato, poi ho chiesto alla mia amica di scattare la stessa foto in digitale impostando il mio iso (125) e il mio diaframma (5.6) e in A la macchina ha impostato 1/125s, esattamente il tempo che avevo scelto io... basta un po' di pratica, e neppure tanta, l'importante è guardare SEMPRE anche quando si scatta in "automatico" (per me automatico significa A o S... P non so neanche cosa sia, auto non c'è proprio sulla D300) i tempi e i diaframmi (e l'iso se lo si lascia in auto) che la macchina imposta, questo serve a imparare a conoscere le luminosità tipiche e funziona soprattutto in esterno, col tempo impari che in estate all'aperto devi impostare X e che in inverno devi impostare Y, es adesso al pomeriggio si possono usare tempi di 1/500s a f/8 con iso 100...
Cmq prova, anche per gioco, a prendere la macchina in mano, guardare una cosa, pensare a una esposizione e provarla. Valuta la luce e parti dalla sensibilità, poi in base al soggetto imposti tempi e diaframmi.
Ehmmm ho imparato a fotografare circa più di 30 anni fa con una voigtlander senza esposimetro e senza telemetro per cui oltre alle coppie tempi/diaframmi dovevo valutare ad occhio anche la distanza grazie anche alle indicazioni della profondità di campo sull'ottica (un 50mm fisso f2.8 mi pare) poi sono riuscito a comprarmi finalmente una reflex con esposimetro interno ed è stato un bel passo in avanti così come un altro bel passo in avanti è stato poter contare sull'autofocus della reflex successiva così come un bel passo avanti sono state tutte le migliorie sia sugli esposimetri che sugli autofocus delle reflex successive fino ad arrivare al digitale col quale si può scattare quanto si vuole senza paura di sbagliare o quasi visto che le foto (tranne quelle irripetibili come le istantanee) non costano niente.....
Io ho visto un costante miglioramento delle condizioni di lavoro grazie alle facilitazioni offerte dalle nuove macchine, per cui non tornerei mai indietro alla voigtlander se non per nostalgia quindi considero il non affidarsi agli automatismi o strumenti elettronici come gli esposimetri solo un appagamento del proprio ego e non certo un metro con cui misurare la "professionalità" dei fotografi......
Riguardo al margine di 1 o 2 stop di cui parlavo.
Non è un margine risicato sull'esposizione, ma è un margine risicato a livello di impostazioni, che correggi anche tra uno scatto e l'altro senza neppure allontanare la macchina dalla posizione di scatto.
Non è un margine risicato, è un margine che ritengo una macchina di oggi in condizioni di luce non estreme batte ampiamente per cui non vedo perchè rischiare di sbagliare, e sul fatto di correggere fra uno scatto e l'altro non vedo come fai a valutare che sbagli se non seguendo le indicazioni dell'esposimetro o guardando la foto dal display per cui ti affidi sempre a qualche strumento e ritorniamo daccapo al fatto che tanti si sentono PRO perchè scattano in manuale tanto perchè se sbagliano la foto la vedono subito e possono rifarla, ma se le dovessero portare i rullini a sviluppare e vedere i risultati qualche giorno dopo credo che le cose cambierebbero e di molto......
Comunque buone foto.
Ehmmm ho imparato a fotografare circa più di 30 anni fa con una voigtlander senza esposimetro e senza telemetro per cui oltre alle coppie tempi/diaframmi dovevo valutare ad occhio anche la distanza grazie anche alle indicazioni della profondità di campo sull'ottica
Eheh tranquillo..non pretendo di insegnare a far foto a nessuno con quello che ho scritto..come appunto dicevo "anche per gioco"
Direi che almeno sul fatto che ognuno fotografa come si trova meglio e non ci sia un modo corretto o uno sbagliato siamo daccordo :D
Io ho visto un costante miglioramento delle condizioni di lavoro grazie alle facilitazioni offerte dalle nuove macchine, per cui non tornerei mai indietro alla voigtlander se non per nostalgia quindi considero il non affidarsi agli automatismi o strumenti elettronici come gli esposimetri solo un appagamento del proprio ego e non certo un metro con cui misurare la "professionalità" dei fotografi......
Si, le condizioni di lavoro saranno anche migliorate, ma oggi la fotografia richiede parecchio lavoro al pc ed è una vera rottura!
Mercuri0
25-06-2011, 12:37
Figo, ora la gente non solo non deve imparare a regolare l'esposizione delle foto, ma può anche fare finta di saper mettere a fuoco selettivamente. Se fossi un fotografo (di quelli veri) cambierei lavoro e lascerei il campo ai dilettanti. Impegno? Studio? Attenzione ai dettagli? Fotografia in quanto arte e non come gioco per i ragazzini? Figuriamoci.
:confused:
Perciò oggi senza impegno, studio, e attenzione ai dettagli, si può fare quello che fino a ieri si poteva chiamare arte?
E oggi perché non la si potrebbe continuare a chiamare, foss'anche vero? Perché sarebbe massificata?
Cmq, penso proprio che non ci sia pericolo :sofico:
(E' vero che ci sono molti campi artistici in cui s'è perso "il virtuosismo tecnico" dell'atto. Uno di questi è sicuramente l'affresco, visto che un tempo era un'operazione complicata e ci si spezzava le ossa, oggi si stampano.)
Eheh tranquillo..non pretendo di insegnare a far foto a nessuno con quello che ho scritto..come appunto dicevo "anche per gioco"
Direi che almeno sul fatto che ognuno fotografa come si trova meglio e non ci sia un modo corretto o uno sbagliato siamo daccordo :D
Nemmeno io pretendo o ho le capacità di insegnare qualcosa a qualcuno, dò solo le mie opinioni su un forum, per cui è ultra vero che concordiamo sul fatto che ognuno è libero di fare come vuole :mano:
Si, le condizioni di lavoro saranno anche migliorate, ma oggi la fotografia richiede parecchio lavoro al pc ed è una vera rottura!
Beh, la rottura è data anche dal fatto che oggi minimo si scattano centinaia di foto durante una sessione anche banale, prima con i rullini da 36 a 10.000 lire l'uno era dura farne più di una manciata (leggi 4/5) e se erano diapositive o negativi a colore eri fortunato perchè non avevi alternative che mandarli al laboratorio per farli stampare o sviluppare e intelaiare, se era un servizio importante facevi i provini, sceglievi i migliori magari vedevi le modifiche da fare come tonalità e esposizione e li rifacevi stampare nel formato che volevi e il gioco era fatto, se invece avevi avuto la "sventura" di scattare in bianconero e magari avevi la possibilità di svilupparti e stamparti da solo i negativi allora sì che iniziavano i guai, per sviluppare un rullino e stampare un negativo serviva più tempo che oggi per ritoccarne un centinaio con photoshop......
Come vedi siamo sempre noi che ci vogliamo fare del male, perchè se uscissimo con schede di memoria da 1Gb in modo da non farci stare più di una 50ina di foto in RAW vedresti che il lavoro al computer sarebbe ben minore.....
Naturalmente il mio è un commento sarcastico, visto che sono il primo ad amare il fatto di poter scattare una raffica senza il timore di esaurire il rullino in 3 secondi.......e amo anche la tecnologia e gli aiuti tecnologici come ho detto sopra, naturalmente libero di usarli o meno se ne ho voglia.
:confused:
Perciò oggi senza impegno, studio, e attenzione ai dettagli, si può fare quello che fino a ieri si poteva chiamare arte?
E oggi perché non la si potrebbe continuare a chiamare, foss'anche vero? Perché sarebbe massificata?
Cmq, penso proprio che non ci sia pericolo :sofico:
(E' vero che ci sono molti campi artistici in cui s'è perso "il virtuosismo tecnico" dell'atto. Uno di questi è sicuramente l'affresco, visto che un tempo era un'operazione complicata e ci si spezzava le ossa, oggi si stampano.)
L'arte... cos'è l'arte? per me la venere del Botticelli non è arte, è un quadro statico dipindo male che non da alcuna emozione, no emozione = no arte. I dipindi di Caravaggio invece trovo che siano arte, sono spettacolari, i disegni sono così veri che sembra di essere li, ci sono migliaia di sfumature di colore anche nelle parti quasi nere, fa venire i brividi guardarle quelle tele!
Per me è arte una lattina di passata di pomodoro dipinta, o una foto ritoccata a pennello di Marilin, non è arte una lattina piena di "merda d'autore" (infatti l'autore l'aveva fatta provocatoriamente per dire che ormai qualsiasi cosa è considerata arte).
Detto ciò credo che la mia visione NON sia quella giusta, ma è semplicemente la mia, ci sono un delirio di opere contemporanee che vorrei a casa mia... mannaggia, se solo fossi ricco, altro che barche da 40 metri, comprerei arte!
Quindi la fotografia è arte? bhè a mio avviso le foto super ritoccate con i filtri standard di lightroom o peggio ancora di istagram (o come si chiama quella iPorcata) non sono arte!
fracrist
26-07-2011, 22:23
che bello... passano gli anni e si è sempre qua (un "qua" virtuale) a scannarsi su:
1) troppa tecnologia o troppa poca?
2) cosa è l'arte?
beh, grazie, mi avete regalato un sorriso. :)
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