Help rete con OSPF

[El Berto]

Ciao a tutti, vorrei realizzare una rete che abbia una certa "ridondanza" e sicurezza.
Guardando in giro mi vorrei orientare su reti OSPF, visto che in molti esempi vengono realizzati diversi anelli.

Visto che leggendo non ci ho capito molto volevo chiedere al volo un paio di cose:

- perchè ogni ramo della rete appartiene a una rete diversa?
(forse per poter gestire gli anelli e i percorsi multipli?)

- perchè i router della backbone hanno indirizzo ip /30?
(forse perchè preferisco avere tante sottoreti con pochi router anzichè una backbone con 20 router? - magari dovuto alle tabelle di routing e alla complessità di calcolo- )

Grazie.

[nuovoUtente86]

- perchè ogni ramo della rete appartiene a una rete diversa?
(forse per poter gestire gli anelli e i percorsi multipli?)
perchè ogni interfaccia router è attestata su un dominio broadcast non overlap!

- perchè i router della backbone hanno indirizzo ip /30?
(forse perchè preferisco avere tante sottoreti con pochi router anzichè una backbone con 20 router? - magari dovuto alle tabelle di routing e alla complessità di calcolo- )
mai sentito parlare di link punto-punto?
Ora non ho ben capito dove e come vorresti applicare il protocollo OSPF ma ti consiglio di partire dalle base, perchè le precedenti sono domande si riferisco a nozioni veramente basilari.

[El Berto]

Perdona l'ignoranza, ma di reti non ne capisco niente.

In riferimento ho una rete con layout ad albero: ho un modem, che va in un router, a cui sono collegati 2 switch, a cui sono collegati altri switch, poi i pc......
Il problema mio è che se si brucia uno switch, perdo la connessione con tutto quello che c'è a valle (o a monte), quindi volevo chiudere il percorso (gli switch terminali) in più punti, realizzando così più anelli.

In vari esempi vedevo che questa cosa era fatta con una rete OSPF.
Quello che vorrei fare io è un a rete con più maglie, ma non capisco perchè ogni ramo abbia sottorete diversa, quindi se mi parli di "non overlap" non so cosa significhi.

Se creo un anello "principale", quindi sarebbe la mia backbone, con 8 router:
- router principale
- 7 router che fornmano un anello (il primo e l'ultimo vanno collegati al router principale su 2 porte ethernet diverse), posso avere le porte ethernet tutte nella stessa sottorete?
Quindi tutte le porte con indirizzo IP 192.168.83.xxx/24?

[nuovoUtente86]

Prima di proseguire devi aver ben chiara la differenza tra switch e router. Dalla tua descrizione, capisco che tu abbia una sola rete, quindi non ti serve alcun algoritmo di routing come l' OSPF. Ti serve creare ridondanza tra gli switch e per far ciò esiste un protocollo specifico che si chiama STP.

[nuovoUtente86]

Prima di proseguire devi aver ben chiara la differenza tra switch e router. Dalla tua descrizione, capisco che tu abbia una sola rete, quindi non ti serve alcun algoritmo di routing come l' OSPF. Ti serve creare ridondanza tra gli switch e per far ciò esiste un protocollo specifico che si chiama STP.

[El Berto]

Ho messo gli switch come esempio, in realtà posso usare benissimo dei router.
Comunque l'utilizzo di switch/pc è puramente indicativo a titolo di esempio.

[Alfonso78]

Eccellenti come sempre le spiegazioni di nuovoUtente86. ;)

Mi sembra di stare seduto dietro i banchi di scuola...

[nuovoUtente86]

Ho messo gli switch come esempio, in realtà posso usare benissimo dei router.
Comunque l'utilizzo di switch/pc è puramente indicativo a titolo di esempio.

ogni cosa ha una funziona specifica, e switch e router hanno funzioni specifiche, quindi non puoi intercambiare i 2 tipi di apparati.

[nuovoUtente86]

Eccellenti come sempre le spiegazioni di nuovoUtente86. ;)Grazie

Mi sembra di stare seduto dietro i banchi di scuola...
In effetti queste cose le insegno.

[Apocalysse]

In effetti queste cose le insegno.

Dove ? :stordita:

[nuovoUtente86]

università e academy Cisco

[El Berto]

Ho messo gli switch come esempio, in realtà posso usare benissimo dei router.
Comunque l'utilizzo di switch/pc è puramente indicativo a titolo di esempio.

Ok, quello che intendo io è che ATTUALMENTE utilizzo degli switch, volendo non ho nessun problema a utilizzare dei router (RB450, che possono anche fare da switch).

Allora, mettiamola nel caso più generale possibile (quella futura):
- ho un router/switch Hp Procurve (quello generale) da cui parte la sottorete che uso
- adesso ho un collegamento di rete a un altro nodo (ho uno switch a cui sono attaccati dei pc e da cui parte un cavo per un altro switch, e così via)
- il layout è ad albero, ma vorrei "richiudere" tutti i nodi terminali, quindi ottengo (otterrei) diversi anelli nella stessa rete
- il collegamento attualmente è via cavo, ma la previsione è di portarlo wireless (con degli access point o con dei bridge wireless), che in praticca non ci costa niente.

Guardando una rete simile (c'era un esempio nel sito dell'ingv) ho visto che utilizzano l'OSPF.
Mi avevano suggerito anche di usare una rete mesh wireless, ma ho problemi in quanto al posto degli switch devo utilizzare necessariamente dei router e provando non mi pare funzioni un granchè.
Quindi ritorno sull'OSPF.

[nuovoUtente86]

E io ti rispiego che l' OSPF (che è un protocollo di routing dinamico) non serve a nulla per il tuo caso. Giusta la gerarchia a ad albero (che idealmente deve essere suddivisa in accesso, backbone e core) che però non necessita di una chiusura ad anello, bensi di ridondanza fra i livelli, cosa che si ottiene con la duplicazione di link fisici e l' attivazione del protocollo STP.

[El Berto]

Cioè, se realizzo una rete per quanto complicata possibile (utilizzando switch, access point, e realizzando più nodi) mi basta solo attivare l'opzione STP sulle porte ethernet dei PC e degli access point?

[nuovoUtente86]

Cioè, se realizzo una rete per quanto complicata possibile (utilizzando switch, access point, e realizzando più nodi) mi basta solo attivare l'opzione STP sulle porte ethernet dei PC e degli access point?

L' STP si attiva sugli switch. Punto. Ovviamente si configura il protocollo con determinati criteri. Se non apprendi prima il protocollo è inutile parlare sul nulla