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View Full Version : Maxwell e la gravità


jumpjack
20-05-2011, 22:43
Mi sono imbattuto per caso in questo interessante documento che sviluppa in modo preciso e rigoroso un'ipotesi che mi venne in mente anni fa studiando per l'esame di fisica, ma che io non fui mai in grado di dimostrare...

LINK (http://www.scribd.com/doc/7761249/Una-nuova-teoria-unitaria-delle-forze-Simmetrizzazione-delle-equazioni-di-Maxwell-con-il-campo-gravitazionale)

Questo tizio invece appare molto convincente. L'esito finale delle sue elucubrazioni è una formula che potrebbe diventare famosa:

http://img33.imageshack.us/img33/5427/antigravit.jpg

A seguire le linee del suo ragionamento, non sembra di trovare falle, anche se ammetto che le mie reminescenze di rotori e divergenze sono pressochè nulle per cui non ho potuto fare controlli puntuali... :stordita:

Quello che è interessante è che le equazioni finali che ottiene questo tizio non sembrano essere in contraddizione con la realtà osservata. Quindi potrebbero essere giuste.

Che ne pensate?

jumpjack
23-05-2011, 09:18
Nessuno ha provato a cimentarsi nell'esame di quelle equazioni? :(

Ziosilvio
23-05-2011, 09:31
Io insisto a chiedermi perché la gente che ha queste idee "innovative", poi gli articoli li mette su Scribd anziché su arXiv.
Figurarsi poi inviarli a riviste con revisione paritaria.

jumpjack
23-05-2011, 09:38
Io insisto a chiedermi perché la gente che ha queste idee "innovative", poi gli articoli li mette su Scribd anziché su arXiv.
Figurarsi poi inviarli a riviste con revisione paritaria.

Non so nemmeno se nel 2007 esisteva arxiv... :mbe:

Comunque qui su hwu ce ne sono tanti di fisici per una peer-review! :D

jumpjack
23-05-2011, 09:40
A proposito: ma se io per esempio volessi inviare una mia teoria a una rivista ufficiale per questa "revisione paritaria".... non saprei da che parte cominciare!
Qual è la procedura? Magari gli mando questa teoria a nome mio e mi prendo tutto il merito. Tanto non c'e' il copyright sulle equazioni di maxwell. :Prrr:

Ziosilvio
23-05-2011, 10:30
Non so nemmeno se nel 2007 esisteva arxiv... :mbe:
Sì che esisteva.

jumpjack
23-05-2011, 14:26
Non mi è ben chiaro questo passaggio:

A questo punto, supponendo di voler creare un campo elettrico equivalente a quello gravitazionale, introducendo una carica "equivalente" alla massa, uguagliando le forze dovremmo far uso di un'equazione
del tipo seguente:
Q(M_eq )=K0 M

In che senso "equivalente"? Che esercita la stessa forza?

NeroCupo
23-05-2011, 14:54
Non mi è ben chiaro questo passaggio:

In che senso "equivalente"? Che esercita la stessa forza?Premesso che non riesco a leggere l'intero documento (il browser mi fa leggere fino alla terza pagina e poi stop, solo pagine bianche), dovrebbe essere chiaro che intendono mettere a confronto le due forze in questione (tenendo conto ovviamente dell'enorme differenza che gioca a sfavore della gravità).

In sostanza dicono che per ottenere la stessa forza che una massa M esercita ad una certa distanza (di cui in questo caso non ce ne impippa nulla), serve una certa carica elettrica corrispondente Q, tutto lì.

Uffa, peccato non riuscire a leggere tutto il documento: rischio di aver capito fischi per fiaschi...
Ciao
Nero

jumpjack
23-05-2011, 18:51
Uffa, peccato non riuscire a leggere tutto il documento: rischio di aver capito fischi per fiaschi...
Ciao
Nero


Basta che cerchi "Simmetrizzazione delle equazioni di Maxwell", non è solo su Scribd. ;)


Comunque mi sono studiato un po' la faccenda dell' "equivalente": si tratta solo di quei tipici "giochini matematici" che i fisici usano per far diventare "eleganti" le formule. :D Fa una serie di supposizioni, inventa un po' di costanti e raggruppamenti, tutto allo scopo di esprimere le equazioni di maxwell "già note" in una forma fisico/matematicamente equivalente, ma allo stesso tempo in modo che siano simili anche a due nuove equazioni che esprimono divergenza e rotore di "induzione gravitazionale" :confused: :stordita: e gravitazione.

"induzione gravitazionale" è un termine mio, lui non "battezza" le nuove costanti e formule che ha inventato (scoperto?)

C'e' da battezzare 3 costanti, due vettori e due nuove equazioni... :stordita:

jumpjack
24-05-2011, 08:26
Insomma nessuno sa come pubblicare un documento su una rivista di peer reviewing? Io sto cercando di riformulare in inglese la ricerca di quel tizio, è veramente interessante; l'ho anche "riorganizzata" in modo che si capisca quali sono le assunzioni iniziali, quali le "invenzioni", quali le conclusioni e quali le conseguenze.

Ora sto cercando di valutare quali sarebbero quantitativamente gli effetti elettrogravitazionali del movimento dei singoli elettroni intorno ai nuclei: dovrebbero essere del tutto trascurabili, il che spiegherebbe perche' le equazioni di Maxwell "incomplete" funzionano lo stesso; in compenso bisognerebbe anche valutare quali sarebbero questi effetti per un corpo celeste di svariati miliardi di tonnellate che si muove intorno a un altro: possibile che produca un qualche effetto elettromagnetico, come teorizzato dalle nuove equazioni? Ma soprattutto, in che modo questo effetto potrebbe essere misurato, se esistesse? :confused:

jumpjack
24-05-2011, 21:13
Non ti sbattere ... Per me novanta su cento non te l'accettano...

Ma va'? :D

Io punto sul 10% . ;)
Se pubblicassero TUTTO quello che gli arriva starebbero freschi! :sofico:

Ma tutti i fisici che hanno sempre da dire e ridire su tanti argomenti di fisica qui su HWU... dove sono finiti? Si sono spaventati di fronte a due equazioncine differenziali?!?
Nessuno sta studiando il documento?

Non vi interessa provare costruire un avvolgimento toroidale e vedere se davvero riesce a sollevarsi?!? :eek:

Come potrei fare a produrre una corrente da 1A a 110 MHz? Che apparecchio mi serve... e quanto mi costa?!? :stordita:

Aldin
24-05-2011, 23:17
Se lo stesso autore non si è preoccupato di costruirlo perché dovrebbe farlo qualchedun'altro? O forse non volava?

Ziosilvio
25-05-2011, 07:12
Innanzitutto bisogna trovare la rivista giusta. Ci sono degli elenchi online di riviste accademiche, ma forse la cosa più semplice da fare è leggere i cataloghi delle biblioteche dei dipartimenti universitari.
Queste riviste hanno quasi sempre un sito web, in cui viene spiegato per bene il modo per sottoporre un lavoro.
Poi, ovviamente, il lavoro deve superare la revisione paritaria.

jumpjack
25-05-2011, 07:56
Se lo stesso autore non si è preoccupato di costruirlo perché dovrebbe farlo qualchedun'altro? O forse non volava?
C'e' solo un modo per saperlo. :read:

Mi dite per piacere cosa devo comprare per produrre 1 A a 110 MHz?

jumpjack
25-05-2011, 08:26
Ho scoperto che un generatore di funzioni sinusoidali a 100 MHz costa qualche centinaio di euro! :eek:

Ma è roba troppo sofosticata, a me basta una semplice sinusoide a frequenza ben precisa.

Ho trovato questo:
http://it.emcelettronica.com/generatore-sinusoidale-0-%C3%B7-20mhz-12
Usa un MAX038 per generare un'onda a 20 MHz. Qualche idea su cosa usare per arrivare a 100?

Poi si tratterebbe solo di amplificare il segnale.

litocat
25-05-2011, 12:47
Se l'intento dell'autore e' quello di "simmetrizzare" i segni delle equazioni di Maxwell beh, dal momento che sbaglia un segno gia' dalla terza pagina tutto il resto e' fuffa. Secondo le equazioni di Maxwell in presenza di monopoli magnetici si ha rot E = - j_m - dB/dt e non rot E = j_m - dB/dt.

polteus
25-05-2011, 19:17
Se l'intento dell'autore e' quello di "simmetrizzare" i segni delle equazioni di Maxwell beh, dal momento che sbaglia un segno gia' dalla terza pagina tutto il resto e' fuffa. Secondo le equazioni di Maxwell in presenza di monopoli magnetici si ha rot E = - j_m - dB/dt e non rot E = j_m - dB/dt.
Sì, in effetti fa quell'errore all'inizio ma non se lo porta dietro per tutto l'articolo: da pagina 5 il segno e' quello corretto.

jumpjack
25-05-2011, 20:09
Se l'intento dell'autore e' quello di "simmetrizzare" i segni delle equazioni di Maxwell beh, dal momento che sbaglia un segno gia' dalla terza pagina tutto il resto e' fuffa. Secondo le equazioni di Maxwell in presenza di monopoli magnetici si ha rot E = - j_m - dB/dt e non rot E = j_m - dB/dt.
Cavolo che sciocchezza enorme che hai detto! :D
Mi sa che "tutto il resto fuffa" non l'hai proprio letto,vero? Troppi differenziali e integrali. :read:

litocat
25-05-2011, 23:23
Cavolo che sciocchezza enorme che hai detto! :D
Mi sa che "tutto il resto fuffa" non l'hai proprio letto,vero? Troppi differenziali e integrali. :read:
No, il resto non l'avevo letto perche' su scribd mi faceva leggere solo le prime 4 pagine (problema che leggo ora ha avuto anche qualcun'altro). La prossima volta linka direttamente il pdf e saremo tutti piu' contenti.

Dopo averlo letto per intero sono ancora convinto che l'articolo sia fuffa: le equazioni di Maxwell sono gia' simmetriche. Dire di volerle "simmetrizzare" (l'ho virgolettato non a caso) perche' c'e' un meno invece di un piu' davanti alla derivata parziale del campo magnetico significa non aver capito cosa sia una simmetria in fisica: un sistema fisico ha una simmetria se e' invariante sotto gli elementi di un gruppo (discreto o continuo che sia). Col giochino che fa nell'articolo l'autore crede di introdurre una nuova simmetria quando l'unica cosa che fa e' distruggere la simmetria di Lorentz. Prima avevamo delle equazioni che valevano in qualunque sistema inerziale mentre ora abbiamo delle equazioni che valgono solo nel sistema inerziale del sig. Scala. In compenso abbiamo dato una giustificazione pseudofisica alle fantasie di chi crede di avere visto dischi volanti.

polteus
25-05-2011, 23:46
@litocat: avevo pensato anch'io a questo problema. Dal punto di vista concettuale Scala non risolve alcun problema, ne introduce solo di nuovi eliminando simmetrie fondamentali come quella di Lorentz e quella di Gauge... insomma ottiene il risultato opposto a quello che voleva. Dal punto di vista sperimentale basterebbe costruire l'apparecchio che ha proposto per verificare che questa "teoria" è fuori dalla realtà. Ma non penso ce ne sia bisogno. :D

jumpjack
26-05-2011, 07:57
Dopo averlo letto per intero sono ancora convinto che l'articolo sia fuffa: le equazioni di Maxwell sono gia' simmetriche. Dire di volerle "simmetrizzare" (l'ho virgolettato non a caso) perche' c'e' un meno invece di un piu' davanti alla derivata parziale del campo magnetico
Quindi dopo aver letto tutta la fuffa, ritieni che la simmetrizzazione consista un segno "-" . :mbe:


:doh:

Vabbe', ti faccio un riassunto:
http://spazio.110mb.com/immagini/maxwell.html

Ora, secondo le formule, una possibile realizzazione consisterebbe in un toroide di 6 m di diametro, spesso 5 mm con spire di conduttore da 1 mm: difficile, ma meccanicamente non impossibile da costruire. Pero' resta il problema elettrico: è possibile generare una corrente da 1A a 110 MHz dentro quelle spire? Che induttanza e reattanza e chenesonza :stordita: produrrebbe un tale apparato?
E che apparato occorrerebbe, quindi, per produrre quella corrente?

Pero' voglio anche provare a cambiare i numeri: non mi interessa che il toroide si "autosollevi": vedre un chiccho di riso sollevarsi da solo se posto al centro di un toroide piccolo sarebbe un risultato più che soddisfacente.

polteus
26-05-2011, 09:34
Quindi dopo aver letto tutta la fuffa, ritieni che la simmetrizzazione consista un segno "-" . :mbe:
Ma jumpjack rileggiti l'articolo, è l'autore a dirlo. Tutto quello che ha scritto è motivato dal fatto che non gli piace che nelle equazioni di Maxwell anche includendo i monopoli magnetici resti un segno meno sulla derivata del campo magnetico. Allora tenta di risolvere questo inestetismo inglobando forzatamente la gravità nelle equazioni e facendo saltare fuori l'esistenza dell'antigravità.

Parla di simmetria fin dal titolo quando, come ha detto litocat, non c'è alcun problema di simmetria. Anzi le vere simmetrie lui le rimuove: non è una cosa da poco perchè parliamo di simmetrie fondamentali dell'Universo. Un errore così grossolano mi fa pensare che Scala non sia nemmeno un fisico (spero di non essere smentito).

P.S.:
Nel riassunto che hai fatto c'è un errore: il rotore del campo elettrico è - j_m - dB/dt e non j_m - dB/dt. Ti è già stato detto due volte, questa è la terza.

litocat
26-05-2011, 11:23
Un errore così grossolano mi fa pensare che Scala non sia nemmeno un fisico (spero di non essere smentito).
Infatti non lo e'. E' un ingegnere elettronico esperto nei movimenti iniziatici del cristianesimo primitivo e che collabora con il Centro Teosofico di Napoli ed il Centro Studi Olistici Scisciano. Ha anche scritto un "Manuale Scientifico per l'interpretazione dei Sogni e dei Simboli". Trovi tutto qui (http://www.sabatoefiammetta.it) nel suo sito.

hibone
26-05-2011, 13:10
la massa interagisce coi campi elettromagnetici a prescindere dalla carica?

jumpjack
26-05-2011, 13:27
Infatti non lo e'. E' un ingegnere elettronico esperto nei movimenti iniziatici del cristianesimo primitivo e che collabora con il Centro Teosofico di Napoli ed il Centro Studi Olistici Scisciano. Ha anche scritto un "Manuale Scientifico per l'interpretazione dei Sogni e dei Simboli". Trovi tutto qui (http://www.sabatoefiammetta.it) nel suo sito.

Lo so, è un matto schizzato fanatico religioso :D Ma non mi interessano i suoi problemi personali, mi interessano le sue formule.
Dopotutto, un tizio che dice che la velocità(*) è costante mentre è il tempo a dilatarsi, non è matto? :D

@polteus
Tutto quello che ha scritto è motivato dal fatto che non gli piace che nelle equazioni di Maxwell anche includendo i monopoli magnetici resti un segno meno sulla derivata del campo magnetico
Non hai ricapito niente un'altra volta, probabilmente perchè ti ostini a non leggere quella ricerca per intero (e nemmeno il mio riassunto), quindi non so come aiutarti.

(*) della luce

jumpjack
26-05-2011, 13:29
la massa interagisce coi campi elettromagnetici a prescindere dalla carica?

Questa è la teoria, tutta da verificare.

Non riesco a capire come mettere in relazione, tramite la formula 16, corrente, frequenza e massa sollevabile: come si calcola che per sollevare 28,7 Kg servirebbe 1A a 110 MHz?!? :confused:
E quanti A e MHz servirebbero per sollevare un grammo?

polteus
26-05-2011, 13:57
@polteus

Non hai ricapito niente un'altra volta, probabilmente perchè ti ostini a non leggere quella ricerca per intero (e nemmeno il mio riassunto), quindi non so come aiutarti.
La ricerca l'ho letta per intero. Lo dice lui a pagina 3:

Unica anomalia nella simmetria, resta il segno meno nella derivata parziale rispetto al tempo per il vettore B. Da questa e da altre scarne osservazioni, tra cui l'einsteiniana "Dio non gioca a dadi!", ci ponemmo il problema di un possibile intervento di simmetrizzazione sulle equazioni che, però, includesse anche il campo gravitazionale.

Il problema di "simmetrizzare" le equazioni includendo il campo gravitazionale se l'è posto per quel segno (ok e anche da scarne osservazioni del tipo "dio non gioca a dadi"). Il resto dell'articolo spiega come arrivare alle sue equazioni e tira fuori qualche riflessione, ma la motivazione del suo lavoro quella è.

Ora visto che finora hai continuato a glissare sulle osservazioni che ti sono state fatte nel merito te lo chiederò esplicitamente: sei consapevole del fatto che le equazioni di Scala perdono simmetrie di fondamentale importanza in tutta la fisica teorica? Se rispondi di sì il discorso è concluso perchè le equazioni sono inconsistenti con le caratteristiche matematiche dell'universo in cui viviamo. Se rispondi di no devi fornirci una lagrangiana invariante che generi quelle equazioni e dimostrarci che la teoria del nostro sedicente ingegnere che si è dato all'esoterismo è una teoria di gauge.

jumpjack
26-05-2011, 14:25
Ora visto che finora hai continuato a glissare sulle osservazioni che ti sono state fatte nel merito te lo chiederò esplicitamente: sei consapevole del fatto che le equazioni di Scala perdono simmetrie di fondamentale importanza in tutta la fisica teorica?
Mah... Se davvero avessi letto la ricerca, sapresti che non è vero: al contrario, spiega puntualmente per quale ragione le sue equazioni restano valide in circostanza "normali", mostrando come il contributo elettrico di 10^12 tonnellate di massa è pari a 1 microAmpere, per cui non è rilevabile, così come la massa infinitesimale degli elettroni non puo' produrre effetti gravitazionali; spiega anche come la legge di conservazione della carica SEMBRI non valere... ma resti invece valida considerando che appunto il contributo gravitazionale è piccolissimo, ecc. ecc. ecc.

Diciamo cioe' che la teoria sta perfettamente in piedi, solo che parla di due cose mai osservate prima: monpoli magnetici e campi gravitazionali generati elettricamente.

Quindi ora la base teorica c'e', bisogna passare alla fase sperimentale di verifica della teoria.

Pare che per generare un campo gravitazionale di 1g serva una corrente di 1A a 110 MHz in un solenoide largo 6 metri (devo ancora verificare i suoi calcoli), quindi probabilmente basta una corrente da 1mA e 110 MHz, o 1A e 110 KHz, per generare 0,001 g: se un campo da -0,001g causa un alleggerimento di 1 grammo in un corpo di 1 kg (non sono mica sicuro :stordita: ), allora forse il dispositivo è costruibile più facilmente: 110 MHz sono complicati, 110 KHz non troppo.

La formula del campo gravitazionale sarebbe:

X =~ 7e-14 * N * I * f / (r * R)
R = raggio solenoide
r = sezione solenoide
N = numero spire
I = intensità corrente
f = frequenza corrente


Se x = 9,8 m/s^2 , un corpo immerso nel campo "galleggerebbe".
Se invece x=0,0098 m/s^2 , credo che 1 kg peserebbe 1g.

hibone
26-05-2011, 14:25
Questa è la teoria, tutta da verificare.

una teoria viene ideata per spiegare un fenomeno fisico esistente, riscontrabile, la verifica consiste nel valutare se la previsione ottenibile con la teoria, è in accordo coi dati sperimentali.

per cui di nuovo, la prima cosa che chiedo è:
qual'è il fenomeno fisico che si vuole spiegare?

a quale tipo di interazione tra campo elettrico e gravitazionale fa riferimento l'autore?


Non riesco a capire come mettere in relazione, tramite la formula 16, corrente, frequenza e massa sollevabile: come si calcola che per sollevare 28,7 Kg servirebbe 1A a 110 MHz?!? :confused:
E quanti A e MHz servirebbero per sollevare un grammo?

non ne ho idea. sto ancora guardando la "teoria", e ancora resto del parere che se la teoria fosse vera, si dovrebbe poter osservare un flusso di carica elettrica perpendicolare al piano orbitale dei pianeti attorno al sole, che però non è mai stato evidenziato da nessuno.

gugoXX
26-05-2011, 14:40
Infatti non lo e'. E' un ingegnere elettronico esperto nei movimenti iniziatici del cristianesimo primitivo e che collabora con il Centro Teosofico di Napoli ed il Centro Studi Olistici Scisciano. Ha anche scritto un "Manuale Scientifico per l'interpretazione dei Sogni e dei Simboli". Trovi tutto qui (http://www.sabatoefiammetta.it) nel suo sito.

Le formule del rotore olisitico e della divergenza dei sogni le ha gia' pubblicate?

jumpjack
26-05-2011, 14:44
una teoria viene ideata per spiegare un fenomeno fisico esistente,

Si', addio. Ora capisco perche' i ricercatori italiani vanno a lavorare all'estero. :doh:



non ne ho idea. sto ancora guardando la "teoria", e ancora resto del parere che se la teoria fosse vera, si dovrebbe poter osservare un flusso di carica elettrica perpendicolare al piano orbitale dei pianeti attorno al sole, che però non è mai stato evidenziato da nessuno.
Solo se esistesse un anello metallico che gira intorno alla Luna, in cui scorrerebbe la corrente di 70 A da essa generata intorno alla Terra: se non c'e' una spira chiusa, gli elettroni non possono scorrere.

In teoria dovrebbe però essere misurabile un campo elettrico al polo nord perpendicolare al terreno, ma non so di che intensità.
Forse sarebbe presente anche all'equatore, ma probabilmente con minore intensità, così come in un solenoide il campo magnetico massimo è sul suo asse.

Se fosse presente sia al polo (il centro della "spira di massa" percorsa dalla Luna) che all'equatore, vorrebbe dire che costruendo una spira all'equatore, parallela a un meridiano e perpendicolare al terreno, di larghezza che devo ancora calcolare, probabilmente al suo interno scorrerebbe una corrente, per via della diversa intensità della corrente elettrica a livello del suolo e a una certa quota.

Ma devo fare un po' di calcoli quantitativi.

jumpjack
26-05-2011, 14:47
Questa è la teoria, tutta da verificare.

Non riesco a capire come mettere in relazione, tramite la formula 16, corrente, frequenza e massa sollevabile: come si calcola che per sollevare 28,7 Kg servirebbe 1A a 110 MHz?!? :confused:
E quanti A e MHz servirebbero per sollevare un grammo?
Ah, ho capito: il campo gravitazionale non dipenderebbe, giustamente, da una massa immersa in esso: anichè essere generato da una massa, sarebbe generato da un campo magnetico, ma qualunque massa al suo interno sarebbe soggetta ad accelerazione di 9,8 m/s^2.

Cioe', qualunque oggetto ne risulterebbe sollevato.

Ora, non chiedetemi come un campo costante possa sollevare una QUALUNQUE massa; so solo che il campo gravitazionale della Terra attrae allo stesso modo QUALUNQUE massa, quindi non è una cosa insensata: bisogna "solo" dimostrare se davvero questo campo, oltre che da una massa, può essere generato da una corrente.

jumpjack
26-05-2011, 14:48
Quale di queste robe dovrei comprare per costuirmi il nucleo del solenoide da 6 metri?!? :confused:
http://italian.alibaba.com/product-gs/toroid-ferrite-281605349.html

polteus
26-05-2011, 14:57
Mah... Se davvero avessi letto la ricerca, sapresti che non è vero: al contrario, spiega puntualmente per quale ragione le sue equazioni restano valide in circostanza "normali", mostrando come il contributo elettrico di 10^12 tonnellate di massa è pari a 1 microAmpere, per cui non è rilevabile, così come la massa infinitesimale degli elettroni non puo' produrre effetti gravitazionali; spiega anche come la legge di conservazione della carica SEMBRI non valere... ma resti invece valida considerando che appunto il contributo gravitazionale è piccolissimo, ecc. ecc. ecc.
Non hai risposto alla mia domanda:
sei consapevole del fatto che le equazioni di Scala perdono simmetrie di fondamentale importanza in tutta la fisica teorica? Se rispondi di sì il discorso è concluso perchè le equazioni sono inconsistenti con le caratteristiche matematiche dell'universo in cui viviamo. Se rispondi di no devi fornirci una lagrangiana invariante che generi quelle equazioni e dimostrarci che la teoria del nostro sedicente ingegnere che si è dato all'esoterismo è una teoria di gauge.

gugoXX
26-05-2011, 14:58
una teoria viene ideata per spiegare un fenomeno fisico esistente, riscontrabile, la verifica consiste nel valutare se la previsione ottenibile con la teoria, è in accordo coi dati sperimentali.


Quoto.

Perealtro siamo pieni di teorie fisiche costruite sulla carta ma errate o indimostrabili (non falsificabili)
Questa almeno sembra essere falsificabile.

polteus
26-05-2011, 14:59
Ora, non chiedetemi come un campo costante possa sollevare una QUALUNQUE massa; so solo che il campo gravitazionale della Terra attrae allo stesso modo QUALUNQUE massa, quindi non è una cosa insensata: bisogna "solo" dimostrare se davvero questo campo, oltre che da una massa, può essere generato da una corrente.
Ma se segue dalla definizione stessa di campo gravitazionale (e X quello è)! :doh:

hibone
26-05-2011, 15:10
Si', addio. Ora capisco perche' i ricercatori italiani vanno a lavorare all'estero. :doh:

che razza di replica sarebbe? una teoria, in fisica, non è altro che un modello matematico di un qualche fenomeno. per stessa definizione di modello, esso deve essere una rappresentazione astratta, eventualmente semplificata, di qualche cosa che esiste.

se non c'e' una spira chiusa, gli elettroni non possono scorrere.

non so da dove ti è venuta questa idea, ma è sbagliata...
gli elettroni possono muoversi anche nel vuoto, nell'aria,
i raggi catodici o i fulmini, non sono entità mitologiche...
http://it.wikipedia.org/wiki/Raggio_catodico

Per inciso gli elettroni che si muovono lungo una spira generano un campo magnetico.
Il Sig scala invece sostiene che una massa, generi una corrente.

Dato che non possiamo prendere in esame una particella elementare in quanto dotata sicuramente di momento magnetico ( spin ) ed eventualmente anche di carica elettrica, dovremo prendere in esame una massa sufficientemente omogenea per la quale l'effetto dei singoli spin sia complessivamente nullo, e la carica sia complessivamente neutra.

Prendendo in esame un pianeta avremmo, almeno da un punto di vista statistico, la neutralità di carica e la neutralità magnetica, che ci permettono di scorporare l'effetto della carica magnetica ed elettrica dagli effetti della massa, ma a questo punto non si evince più nessuna interazione massa-corrente.

la cosa mi pare singolare.

jumpjack
26-05-2011, 15:10
Non hai risposto alla mia domanda:
Perche' non so nemmeno di cosa parli. :stordita: Non per niente sono venuto qui a chiedere una "peer review" su quella ricerca.



Ma se segue dalla definizione stessa di campo gravitazionale (e X quello è)! :doh:
evvabbe', ci ho messo due giorni a capire (o meglio, a verificare tutti i passaggi) che X è espresso in m/s^2 e quindi non dipende dalla massa con cui interagisce! :stordita:

jumpjack
26-05-2011, 15:14
che razza di replica sarebbe? una teoria, in fisica, non è altro che un modello matematico di un qualche fenomeno. dev'essere qualche cosa che esiste. se quel qualche cosa non esiste, ottieni un oggetto astratto, non un modello.
E' quello che da' "la pagnotta" a tutti i ricercatori del mondo: si chiamano RICERCAtori per questo, perchè ricercano continuamente cose che non esistono (o meglio, che non abbiamo ancora osservato).
Senno' si chiamerebbero dimostratori. ;)

Sai quanti miliardi hanno speso per cercare il bosone di Higgs, no? :read: E non è che siano sicuri che esista, hanno solo una formula che gli dice che esiste. :O
E la materia oscura? nessuno l'ha mai vista, eppure hanno appena lanciato una missione da svariati milioni di dollari per andarla a cercare. E solo perche' le formule dicono che esiste! Che DEVE esistere! :stordita:

hibone
26-05-2011, 15:44
E' quello che da' "la pagnotta" a tutti i ricercatori del mondo: si chiamano RICERCAtori per questo, perchè ricercano continuamente cose che non esistono (o meglio, che non abbiamo ancora osservato).
Senno' si chiamerebbero dimostratori. ;)

Sai quanti miliardi hanno speso per cercare il bosone di Higgs, no? :read: E non è che siano sicuri che esista, hanno solo una formula che gli dice che esiste. :O
E la materia oscura? nessuno l'ha mai vista, eppure hanno appena lanciato una missione da svariati milioni di dollari per andarla a cercare. E solo perche' le formule dicono che esiste! Che DEVE esistere! :stordita:

Esistono dei fenomeni, non attualmente spiegati, cui si tenta di trovare una spiegazione con dei modelli scientifici. Tali modelli scientifici però sono parzialmente inconsistenti con il resto della fisica attualmente nota, per cui è servito un tassello, per raccordare il nuovo modello col preesistente. Nel caso specifico il bosone di Higgs e la materia oscura sono due tasselli che servono a coniugare il nuovo modello col fenomeno preesistente. Di conseguenza, ricercare il tassello non è fine a se stesso ma serve a provare la teoria, che spiega un fenomeno, che esiste prima che venga dimostrata l'esistenza del "tassello" stesso.

Nel caso proposto dal signor Scala invece il problema è che non è chiaro di che fenomeno stiamo parlando. Quello che ormai in tre stiamo chiedendo è di che fenomeno si parla?

Se infatti prendiamo in esame ciò che il signor Scala afferma a pagina 8 di questo pdf:

http://baccelli1.interfree.it/maxwell.pdf

e che tu riporti qui:
http://spazio.110mb.com/immagini/maxwell.html

ovvero l'equazione 15):

vediamo che considerando una regione di spazio priva di campi elettromagnetici e considerando una massa priva di carica e di momento magnetico, il moto di suddetta massa produce una corrente diretta ortogonalmente al piano della traiettoria della massa:

tale fenomeno non trova alcun riscontro nel mondo reale nemmeno in forma approssimata, per cui l'unica conclusione a cui si giunge è che la teoria è sbagliata.

Questo non significa che le leggi di maxwell non possano essere estese: le leggi di london sono un esempio di estensione delle leggi di maxwell, ( e di nuovo servono a spiegare un fenomeno fisico rilevato per via sperimentale ), il punto critico è che la gravità non interagisce con i campi elettromagnetici in modo elementare.

polteus
26-05-2011, 15:46
E' quello che da' "la pagnotta" a tutti i ricercatori del mondo: si chiamano RICERCAtori per questo, perchè ricercano continuamente cose che non esistono (o meglio, che non abbiamo ancora osservato).
Senno' si chiamerebbero dimostratori. ;)

Sai quanti miliardi hanno speso per cercare il bosone di Higgs, no? :read: E non è che siano sicuri che esista, hanno solo una formula che gli dice che esiste. :O
E la materia oscura? nessuno l'ha mai vista, eppure hanno appena lanciato una missione da svariati milioni di dollari per andarla a cercare. E solo perche' le formule dicono che esiste! Che DEVE esistere! :stordita:
Una teoria fisica puo' prevedere qualcosa di non ancora osservato, ma viene sviluppata per spiegare dei fenomeni esistenti altrimenti è solo una fantasticheria matematica. Ad esempio la teoria che prevede l'esistenza del bosone di Higgs è stata sviluppata per spiegare dei fenomeni esistenti e osservati quotidianamente negli acceleratori di particelle. E la teoria della materia oscura è nata per spiegare discrepanze rilevate nelle osservazioni cosmologiche. Questa teoria invece non è stata sviluppata per spiegare alcun fenomeno esistente (e no, gli avvistamenti ufo non contano).
Lo so, è un matto schizzato fanatico religioso :D Ma non mi interessano i suoi problemi personali, mi interessano le sue formule.
Dopotutto, un tizio che dice che la velocità(*) è costante mentre è il tempo a dilatarsi, non è matto? :D
Einstein non si è inventato la relatività di sana pianta. Anche lui è partito da fenomeni fisici esistenti che si volevano spiegare (come il fallimento degli esperimenti che cercavano l'etere).

Ziosilvio
26-05-2011, 16:13
OK, quindi si tratta di esoterismo piuttosto che di scienza.
Chiudo, anche perche gli animi si stanno scaldando, ed è bene farli raffreddare.