FirstDance
05-05-2011, 09:33
Ieri avevo qualche ora a disposizione per me (caso raro), perciò ho deciso di cimentarmi in un tentativo di attacco al record di una pista qualsiasi.
Ho deciso di iniziare con una pista corta: facile da imparare e di più rapida esecuzione.
Dopo qualche girovagare la mia scelta è ricaduta sul circuito di Catalunya School.
Come categoria di auto scelgo la E: ho pensato che un'auto lenta mi avrebbe aiutato a rendere più semplice il compito. Certo, se è più facile per me lo è stato anche per tutti gli altri, ma sono partito dal presupposto che esistono così tanti giocatori che ai primi posti di qualunque gara ci siano sempre dei giri perfetti, perciò tanto vale che scelgo quello che mi va.
Vediamo cosa ho in casa: una Vauxall Astra elaborata al massimo della categoria.
Inizio a fare qualche giro per capire la pista: primo risultato: 0.56 alto. Ancora qualche giro e arrivo tranquillamente a 55. Bene, andiamo a vedere quanto è il record della pista: menu Classifiche-Circuito-Classe E-Catalunya-School. Vediamo un po'... record: 0.46.55 ??!!!!
Ohibò! Tutta 'sta differenza? ma come è possibile? Il mio tempo è senz'altro migliorabile, ma si può scendere di 9 secondi? E' impossibile, dico io. Provo a girare ancora un po', ma niente da fare. E' letteralmente impossibile.
Guardando con più attenzione la classifica, noto subito come praticamente tutti hanno usato la stessa auto: una Porsche 550. Mi chiedo se sia davvero così determinante: l'IP è lo stesso, perciò in teoria dovrebbero più o meno andare allo stesso modo.
Per scoprirlo non mi resta che provare.
Vado per acquistarla ma guardo il prezzo: 600000 crediti! Stica... è fatta di platino? Vabbé, per la ricerca si fa di tutto, perciò spendiamo 'sti soldi.
Faccio subito un giro e qui la prima sorpresa: non c'é paragone! Al primo tentativo stacco un 0.52 netto.
Ora ho imparato bene la pista e inizio a fare le cose sul serio, ma sto sempre intorno ai 0.51.
Facciamo una cosa: vediamo come guida questo fenomeno. mi scarico il replay della sua gara e la guardo attentamente. Mah. Giro perfetto, naturalmente, ma le traiettorie sono quelle che ho fatto io. E' quindi ora di mettere mano alle elaborazioni.
L'auto, così come l'ho comprata, non ha quasi nulla di regolabile, mi tocca quindi acquistare dei potenziamenti. Cambio, frizione, sospensioni. Tutte regolabili. Più qualche altra cazzatina.
Agisco subito sulla rapportatura del cambio, che è fra le più importanti, e seguo la regola che va più o meno bene sempre, ossia: ultima marcia con velocità massima uguale a quella massima raggiungibile sul circuito. Nel rettilineo finale si arriva a fare al massimo i 175, quindi imposto intorno ai 180. Le prime due marce praticamente non servono, perché il tempo è sul giro lanciato e non si scala mai sotto la terza. Imposto quindi prima e seconda lunghe e le altre marce ravvicinate, in modo da avere sempre l'auto in coppia.
Alcune azioni su pressione gomme, differenziale e campanatura e poi provo.
Ho una sorpresa un po' noiosa: a 170 sul rettilineo finale mi trovo a dover frenare per la prima curva prima del traguardo. Ciò significa che un giro su due è sprecato, perché se voglio ottenere il massimo devo tenere aperto fino al traguardo, per poi finire inevitabilmente lungo alla prima curva. pazienza, ma i tempi si allungano e il mio sta per scadere.
Comunque miglioro. Girando un po arrivo a 0,50 netto. Ormai giro sempre sfidando il fantasma del primo.
Per mantenere l'IP dentro la classe e poter smanettare dappertutto mi vedo costretto a acquistare un sacco di roba e poi mettere qualcosa e togliere qualcos'altro.
Provo con una miscela di gomme più morbida, ma la frenata mi diventa ingestibile (io guido col pad), perciò torno indietro.
Dopo un po' di prove il mio giro definitivo:
Prima curva a destra, frenata con scalata fino in quarta, inserimento leggermente ritardato per restare sul lato destro della curva. Il fantasma è molto vicino. Accelero, 5a, 6a, resto sull'estrema destra, scalo due marce, entro, devo prendere il punto di corda, che è un po' avanzato, poi apre e giù il gas. il fantasma è ancora vicino.
mi sposto sulla sinistra, ci sono due curve a destra in successione: non bisogna chiudere la prima, altrimenti resto stretto per la seconda. In pratica devo ignorare la prima curva e impostarmi per la seconda: scalo due marce, sto un pelo largo e poi chiudo, radente alla catasta di gomme- Il fantasma ha preso un po' di margine. La prossima è una esse destra-sinistra, da fare in 5a, ma è troppo "lunga" per sfruttare l'effetto pendolo. vanno impostate come due curve separate. La prima è in traiettoria con l'uscita di quella precedente, devo mollare leggermente il gas, altrimenti finisco lungo, poi subito a sinistra. curvone veloce a destra e rettilineo finale. Il fantasma si è allontanato. finisco in 49.5. delusione.
Provo ancora e ancora, riesco a fare al max un 49.3 'sporco', cioé col triangolino: ho tagliato troppo un cordolo.
Ormai il mio tempo è scaduto.
Posizione finale: 760. Che batosta! Anche immaginando buono il 49.3 avrei guadagnato una 50a di posizioni. Non sarebbe male, in rapporto ad una classifica di duecentosessantamila posizioni, ma quel distacco di quasi tre secondi... mi convinco che ci deve essere dell'altro, ma non so più cosa fare.
Ho impiegato cinque ore e 800000 crediti per ottenere questo risultato.
Alla fine penso che per me sono più indicate quelle gare dove tutti hanno la stessa auto con le stesse regolazioni. Almeno non devo impazzire con le regolazioni. Certo, è affascinante e fa parte della competizione, ma se non si ha molto tempo si è certi di fare una brutta figura.
Un'ultima osservazione: ho dimostrato come l'IP è fatto alla CDC. Capisco che è molto difficile da calcolare, ma tra un'Astra e una Porsche, fidatevi, scegliete sempre la Porsche!
p.s.: il mio nick è andreaci75, se volete andare a vedere.
Ho deciso di iniziare con una pista corta: facile da imparare e di più rapida esecuzione.
Dopo qualche girovagare la mia scelta è ricaduta sul circuito di Catalunya School.
Come categoria di auto scelgo la E: ho pensato che un'auto lenta mi avrebbe aiutato a rendere più semplice il compito. Certo, se è più facile per me lo è stato anche per tutti gli altri, ma sono partito dal presupposto che esistono così tanti giocatori che ai primi posti di qualunque gara ci siano sempre dei giri perfetti, perciò tanto vale che scelgo quello che mi va.
Vediamo cosa ho in casa: una Vauxall Astra elaborata al massimo della categoria.
Inizio a fare qualche giro per capire la pista: primo risultato: 0.56 alto. Ancora qualche giro e arrivo tranquillamente a 55. Bene, andiamo a vedere quanto è il record della pista: menu Classifiche-Circuito-Classe E-Catalunya-School. Vediamo un po'... record: 0.46.55 ??!!!!
Ohibò! Tutta 'sta differenza? ma come è possibile? Il mio tempo è senz'altro migliorabile, ma si può scendere di 9 secondi? E' impossibile, dico io. Provo a girare ancora un po', ma niente da fare. E' letteralmente impossibile.
Guardando con più attenzione la classifica, noto subito come praticamente tutti hanno usato la stessa auto: una Porsche 550. Mi chiedo se sia davvero così determinante: l'IP è lo stesso, perciò in teoria dovrebbero più o meno andare allo stesso modo.
Per scoprirlo non mi resta che provare.
Vado per acquistarla ma guardo il prezzo: 600000 crediti! Stica... è fatta di platino? Vabbé, per la ricerca si fa di tutto, perciò spendiamo 'sti soldi.
Faccio subito un giro e qui la prima sorpresa: non c'é paragone! Al primo tentativo stacco un 0.52 netto.
Ora ho imparato bene la pista e inizio a fare le cose sul serio, ma sto sempre intorno ai 0.51.
Facciamo una cosa: vediamo come guida questo fenomeno. mi scarico il replay della sua gara e la guardo attentamente. Mah. Giro perfetto, naturalmente, ma le traiettorie sono quelle che ho fatto io. E' quindi ora di mettere mano alle elaborazioni.
L'auto, così come l'ho comprata, non ha quasi nulla di regolabile, mi tocca quindi acquistare dei potenziamenti. Cambio, frizione, sospensioni. Tutte regolabili. Più qualche altra cazzatina.
Agisco subito sulla rapportatura del cambio, che è fra le più importanti, e seguo la regola che va più o meno bene sempre, ossia: ultima marcia con velocità massima uguale a quella massima raggiungibile sul circuito. Nel rettilineo finale si arriva a fare al massimo i 175, quindi imposto intorno ai 180. Le prime due marce praticamente non servono, perché il tempo è sul giro lanciato e non si scala mai sotto la terza. Imposto quindi prima e seconda lunghe e le altre marce ravvicinate, in modo da avere sempre l'auto in coppia.
Alcune azioni su pressione gomme, differenziale e campanatura e poi provo.
Ho una sorpresa un po' noiosa: a 170 sul rettilineo finale mi trovo a dover frenare per la prima curva prima del traguardo. Ciò significa che un giro su due è sprecato, perché se voglio ottenere il massimo devo tenere aperto fino al traguardo, per poi finire inevitabilmente lungo alla prima curva. pazienza, ma i tempi si allungano e il mio sta per scadere.
Comunque miglioro. Girando un po arrivo a 0,50 netto. Ormai giro sempre sfidando il fantasma del primo.
Per mantenere l'IP dentro la classe e poter smanettare dappertutto mi vedo costretto a acquistare un sacco di roba e poi mettere qualcosa e togliere qualcos'altro.
Provo con una miscela di gomme più morbida, ma la frenata mi diventa ingestibile (io guido col pad), perciò torno indietro.
Dopo un po' di prove il mio giro definitivo:
Prima curva a destra, frenata con scalata fino in quarta, inserimento leggermente ritardato per restare sul lato destro della curva. Il fantasma è molto vicino. Accelero, 5a, 6a, resto sull'estrema destra, scalo due marce, entro, devo prendere il punto di corda, che è un po' avanzato, poi apre e giù il gas. il fantasma è ancora vicino.
mi sposto sulla sinistra, ci sono due curve a destra in successione: non bisogna chiudere la prima, altrimenti resto stretto per la seconda. In pratica devo ignorare la prima curva e impostarmi per la seconda: scalo due marce, sto un pelo largo e poi chiudo, radente alla catasta di gomme- Il fantasma ha preso un po' di margine. La prossima è una esse destra-sinistra, da fare in 5a, ma è troppo "lunga" per sfruttare l'effetto pendolo. vanno impostate come due curve separate. La prima è in traiettoria con l'uscita di quella precedente, devo mollare leggermente il gas, altrimenti finisco lungo, poi subito a sinistra. curvone veloce a destra e rettilineo finale. Il fantasma si è allontanato. finisco in 49.5. delusione.
Provo ancora e ancora, riesco a fare al max un 49.3 'sporco', cioé col triangolino: ho tagliato troppo un cordolo.
Ormai il mio tempo è scaduto.
Posizione finale: 760. Che batosta! Anche immaginando buono il 49.3 avrei guadagnato una 50a di posizioni. Non sarebbe male, in rapporto ad una classifica di duecentosessantamila posizioni, ma quel distacco di quasi tre secondi... mi convinco che ci deve essere dell'altro, ma non so più cosa fare.
Ho impiegato cinque ore e 800000 crediti per ottenere questo risultato.
Alla fine penso che per me sono più indicate quelle gare dove tutti hanno la stessa auto con le stesse regolazioni. Almeno non devo impazzire con le regolazioni. Certo, è affascinante e fa parte della competizione, ma se non si ha molto tempo si è certi di fare una brutta figura.
Un'ultima osservazione: ho dimostrato come l'IP è fatto alla CDC. Capisco che è molto difficile da calcolare, ma tra un'Astra e una Porsche, fidatevi, scegliete sempre la Porsche!
p.s.: il mio nick è andreaci75, se volete andare a vedere.