Entra

View Full Version : 8 giugno 2011, il giorno dell’IPv6


commandos[ita]
12-01-2011, 18:52
News uscita oggi qui (http://www.webnews.it/2011/01/12/8-giugno-2011-il-giorno-dellipv6/).
non ne capisco quasi nulla del protocollo ipv6, ma ora come ora non riesco a capire quando, se un giorno si switcherà al protocollo ipv6, i dslam in centrale, i router domestici, etc... non supportano ora come ora solo ipv4? come si farà? per i router vabbe, penso ne usciranno di nuovi che supportano ipv6, ma per i dslam & co in centrale? o si andrà ad utilizzare un tunnel broker telecom italia/tele2/tiscali etc? non mi torna proprio sta cosa...

lonewo|_f
12-01-2011, 19:37
;34165758']News uscita oggi qui (http://www.webnews.it/2011/01/12/8-giugno-2011-il-giorno-dellipv6/).
non ne capisco quasi nulla del protocollo ipv6, ma ora come ora non riesco a capire quando, se un giorno si switcherà al protocollo ipv6, i dslam in centrale, i router domestici, etc... non supportano ora come ora solo ipv4? come si farà? per i router vabbe, penso ne usciranno di nuovi che supportano ipv6, ma per i dslam & co in centrale? o si andrà ad utilizzare un tunnel broker telecom italia/tele2/tiscali etc? non mi torna proprio sta cosa...

spero seriamente che siano stati costruiti per supportare anche l'ipv6, almeno quelli più recenti :asd:

oh, ip statici per tutti quindi? niente più scriptini per eludere i controlli di ip riavviando il router? :asd:
fatemi un fischio quando succede, voglio sentire la gente lamentarsi dicendo che si stava meglio quando si stava peggio perché non può accedere a rs/mu/etc senza pagare :asd:

teo180
12-01-2011, 20:58
ma sai per quanto ancora risulterà attivo l'ipv4?
15 ANNI almeno!

mavelot
12-01-2011, 21:50
L'ipv6 è giù supportato da tantissimi apparati di rete già da anni.
In ogni caso "basta" un aggiornamento del software/firmware/IOS per poterlo gestire.

Infatti come molti di voi avranno notato, da Vista in poi, è gestito nativamente da Windows.....non dipende quindi dall'hardware....

Vorrei però farvi notare che, il come sarà adottato in futuro non è noto. Di certo (secondo me) c'è che IPv4 coesisterà a vita...in quanto in ambito LAN è poco utile IPv6.

Tanto per fare un esempio, ammettiamo che da domani si utilizzi IPv6 e che gli ISP possano ottenere milioni di IP per i propri clienti come se piovesse. Chi vi dice che un ISP come Fastweb che da 10 anni assegna IP privati ai propri utenti, da domani fornisca a tutti un IP pubblico IPv6 ???????????

Slash82
12-01-2011, 22:56
quali sono i vantaggi di ipv6?

lonewo|_f
12-01-2011, 23:04
quali sono i vantaggi di ipv6?

il fatto di avere un numero abbastanza elevato di indirizzi ip, mentre con l'ipv4 questi non sono sufficienti.
teoricamente si può usare un indirizzo pubblico per ogni pc/apparecchio connesso alla rete senza dover rompersi i maroni con nat varie :sisi:, ovviamente i provider dovrebbero dare abbastanza indirizzi per persona, almeno centinaia

commandos[ita]
12-01-2011, 23:35
ma sai per quanto ancora risulterà attivo l'ipv4?
15 ANNI almeno!

non penso proprio che tra 15 anni ci sarà questa sorta di switch all'ipv6, ma penso che appena tutta l'italia sarà passata al digitale terrestre (quindi 2012), i provider italiani potranno focalizzarsi su questo switch all'ipv6.
secondo questo (http://www.webnews.it/2010/11/12/tra-sei-mesi-gli-ip-saranno-esauriti/) articolo a maggio saranno esauriti gli ip ipv4

Slash82
12-01-2011, 23:44
il fatto di avere un numero abbastanza elevato di indirizzi ip, mentre con l'ipv4 questi non sono sufficienti.
teoricamente si può usare un indirizzo pubblico per ogni pc/apparecchio connesso alla rete senza dover rompersi i maroni con nat varie :sisi:, ovviamente i provider dovrebbero dare abbastanza indirizzi per persona, almeno centinaia

Mentre ci sono miglioramenti nelle prestazioni?tipo navigazione o altro? Porta solo quel vantaggio che nel mio caso è molto marginale?

Lanfi
13-01-2011, 10:04
;34168255']
secondo questo (http://www.webnews.it/2010/11/12/tra-sei-mesi-gli-ip-saranno-esauriti/) articolo a maggio saranno esauriti gli ip ipv4

Mah...mi pare una previsione un po' troppo pessimistica...credo che ancora ci siano un botto di indirizzi ip assegnati ai provider e non utilizzati.

Nel mondo siamo in 6 miliardi e dubito che ci siano 4 miliardi di persone connesse ad internet....tenete conto che attualmente i continenti più popolosi sono quelli che versano nelle peggiori condizioni economiche (vedi Africa) o in cui comunque ancora non si è verificata l'informatizzazione di massa (vedi Cina o India).

Altra considerazione. Normalmente non è che ogni persona ha un abbonamento ad internet...vanno a nuclei famigliari! Idem per le aziende...normalmente un azienda ha un collegamento ad internet gestito da un router (o qualcosa di più complesso) che riassegna altri indirizzi ip nella lan. Oppure (come ha detto Mavelot) ci sono provider come fastweb, con un numero piuttosto ristretto di ip pubblici, che tengono gli utenti all'interno di una loro sottorete assegnadogli un ip privato.

Anche se certo è vero che con la sempre maggiore diffusione di internet (ad es. anche su terminali mobile) il protocollo ipv6 sarà fondamentale nei prossimi anni...

picazzo
14-01-2011, 19:13
IPv6
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Suite di protocolli Internet
Livello applicazioni DHCP, HTTP, HTTPS , SMTP, POP3, IMAP, FTP, SFTP, DNS, SSH, IRC, SNMP, SIP, RTSP, Rsync, Telnet, HSRP, RTP, BGP, RIP, IGRP, VoIP,...
Livello di trasporto TCP, UDP, SCTP, DCCP ...
Livello di internetworking IPv4, IPv6, ICMP, ICMPv6, IGMP, IPsec, OSPF ...
Livello di collegamento Ethernet, WiFi, PPP, Token ring, ARP, ATM, FDDI, LLC, SLIP, WiMAX, HSDPA, MPLS ...

IPv6 è la versione dell'Internet Protocol designata come successore di IPv4. Esso introduce alcuni nuovi servizi e semplifica molto la configurazione e la gestione delle reti IP. La sua caratteristica più appariscente è il più ampio spazio di indirizzamento: poiché riserva 128 bit per gli indirizzi, IPv6 gestisce 2128 (circa 3,4 × 1038) indirizzi, mentre IPv4, che consente un numero di bit per l'indirizzamento pari ad un quarto di quelli per IPv6, ossia 32, gestisce soltanto 232 (circa 4 × 109) indirizzi. Quantificando con un esempio, per ogni metro quadrato di superficie terrestre, ci sono 666.000.000.000.000.000.000.000 indirizzi IPv6 unici (cioè 666 mila miliardi di miliardi), ma solo 0,000007 IPv4 (cioè solo 7 IPv4 ogni milione di metri quadrati).

L'ICANN rese disponibile[1] il protocollo IPv6 sui root server DNS dal 20 luglio 2004, ma solo dal 4 febbraio 2008 iniziò l'inserimento dei primi indirizzi IPv6 nel sistema di risoluzione dei nomi. Si prevede che gli indirizzi IPV4 finiranno nel 2012[2] anche se il protocollo IPv4 verrà utilizzato fino al 2025 circa, per dare il tempo necessario ad adeguarsi[3].

Il motivo più pressante dietro l'adozione del protocollo IPv6 è stato l'insufficienza di spazio per l'indirizzamento dei dispositivi in rete, in particolar modo nei paesi altamente popolati dell'Asia come l'India e la Cina. Si veda la voce sull'esaurimento degli indirizzi IPv4 per approfondimenti.

Oltre a rispondere a questa esigenza l'IPv6 incorpora alcuni protocolli che prima erano separati, come l'ARP, ed è in grado di configurare automaticamente alcuni parametri di configurazione della rete, come per esempio il default gateway. Inoltre supporta nativamente la qualità di servizio e introduce l'indirizzamento anycast, che permette ad un computer in rete di raggiungere automaticamente il più vicino server disponibile di un dato tipo (un DNS, per esempio) anche senza conoscerne a priori l'indirizzo.

Per quanto riguarda i grandi gestori di telecomunicazioni, le principali migliorie sono:

* header di lunghezza fissa (40 byte);
* pacchetti non frammentabili dai router (se necessario, gli host possono frammentare);
* eliminazione del campo checksum, già presente negli altri strati dello stack e perciò ridondante.

Queste tre novità alleggeriscono molto il lavoro dei router, migliorando l'instradamento e il throughput (pacchetti instradati al secondo). Insieme all'IPv6 inoltre viene definito anche l'ICMPv6, molto simile all'ICMPv4 ma che ingloba il vecchio protocollo IGMP, assumendosi anche il compito di gestire le connessioni multicast.

IPv6 è la seconda versione dell'Internet Protocol ad essere ampiamente sviluppata, e costituirà la base per la futura espansione di Internet.
Chi è passato in IPv6

* IPv6 di Google (accessibile solo da chi possiede un indirizzo IPv6 globale)
* YouTube (redirect automatico tramite server interno)