PDA

View Full Version : realizzare alimentatore 12v+ regolatore variabile di tensione


Impression
23-12-2010, 16:20
Salve a tutti cercando sul forum non ho trovato nulla per il mio problema, che è il seguente che si divide in due parti, allora:

1) Realizzare un alimentatore da 220v ac in 12v dc stabilizzata con un amperaggio di max 5A (anche 2-3A bastano)

2) Realizzare un traformatore variabile da 12v a 5v

Spero di essere stato abbastanza chiaro, comunque per darvi più informazioni per aiutarmi il tutto mi servirebbe per alimentare una elettroventola rimossa da una macchina e controllarne i giri al minuto (rpm), questo mi sembra si possa fare abbassando il voltaggio che arriva alla ventola, però non so ne il voltaggio max ne quello minimo, però da 12V a 5V la ventola va bene e funziona egreggiamente(provata con un alimentatore da pc :roll: ). Il tutto deve essere alimentato dalla 220V o in alternativa da una batteria a 12V (in assenza della 220V ).
Inoltre abbassare il voltaggio deve essere istantaneo e pensavo di utilizzare un trimmer (spero di non dire mega stupidaggini :) ) in giro ho trovato qualcosa utilizzando il componente LM 317 però non capisco molto di elettronica, al max vedo uno schema e lo realizzo :), non di più quindi chiedo a voi esperti se mi potete aiutare, ora vi posto un pò di materiale visionato:

alimentatore in Allegato
il progetto mi sembra ottimo :) però vorrei sentire il parere dai più esperti di me (cioè tutti XD) inoltre vorrei delle delucitazioni su come integrare i due circuiti supplementari illustrati nell'allegato

regolatore tensione variabile
http://www.microst.it/prodotti/images/MST_K12.jpg
questo lo vendono in un sito ed è proprio quello che mi servirebbe (almeno credo)

eccole le CARATTERISTICHE DEL REGOLATORE riportate dal sito

-Controllo motore gestito interamente tramite microcontrollore.
-Impostazione da potenziometro ( a richiesta versione con controllo a pulsanti UP/DWN)
-Tecnica di regolazione PWM ( Pulse Wave Modulation)
-Boost Start (all'accensione la ventola e' al 100% per 1 sec)
-Soft Ramp ( cambio di livello di regolazione graduale nel tempo senza salti)
-Protezione inversione di polarità;

Piccole dimensioni (4 cm X 3 cm)

Regolatore di tensione low drop interno per circuito di controllo ( 5V)
Caratteristiche elettriche
Parametro Min. Typ. Max. Unita' Descrizione
Vin 5 12 24 V Tensione Alimentazione
Iout 0 5 A Corrente carico
In @Iout= 0 500 uA Corrente d'ingresso
Dpwm 1 100 % Duty Cycle PWM
Fpwm 30 Hz Frequenza PWM
Tboost 1 s tempo di boost start
Tsr 9 s tempo di SoftRamp ( 0 100%)

ecco un accenno di schema

http://img251.imageshack.us/img251/8448/regolatoretensionevaria.th.jpg (http://img251.imageshack.us/i/regolatoretensionevaria.jpg/)

poi sul lm317 ho trovato questo aricolo
http://www.electroportal.net/vis_resource.php?section=RP&id=46

però non capisco la storia del negativo.....

ecco un'altro progetto di alimentatore con lm317
http://www.webalice.it/crapellavittorio/electronic/lm317.htm



grazie milel a tutti in anticipo a chiunque mi aiuti e mi dia consigli sn aperto a qualsiasi idea :)
se ho infranto qualche regolamento per favore avvisatemi o editatelo grazie

xenom
23-12-2010, 17:26
Esatto con il 317 vai sul sicuro.

guarda questo topic:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2070807

Essenzialmente è sufficiente una classica configurazione 317 + transistor PNP di bypass per le correnti elevate...
Il voltaggio in uscita lo calcoli tranquillamente, guarda il datasheet del 317, con una semplice formulina puoi ricavarti il valore del potenziometro e delle resistenze per ottenere una tensione esatta e variabile da 5 a 12V.

http://www.hwtweakers.net/files/forum/0802/pietro.jpg

Dumah Brazorf
23-12-2010, 17:46
Sei sicuro che la ventola consumi così poco?

Impression
24-12-2010, 14:06
grazie a tutti e due in anticipo,

allora l'elettroventola che ho provato, misurata con un amperometro, richiedeva 0,35A a 12V quindi credo che 5A bastino, però non so se ci sono elettroventole che consumino di più (sono quelle di raffereddamento delle macchine) e un'altra cosa per abbassare la tensione instaneamente come faccio???
inoltre non so potrebbe servire avere una tensione più alta dei 12V non so 13-14V???in caso è possibile ricavarli???
che potenziometro mi serve??? e dove andrebbe nello schema postato da Xenom???
Un'altra cosa l'alimentatore (ops mi sono dimenticato di allegarlo :) ) che vi allego secondo voi può andare bene? e inoltre i circuiti aggiunti dove andrebbero inseriti?? potreste fare un circuito completo in caso, sempre se non chiedo troppo, sapete non capisco molto di elettronica purtroppo ;)

un'altra cosa dallo schema postato utilizzano al posto del lm317 un pic (credo) è uguale??? cosa cambierebbe?? qual'è il metodo migliore e più pratico da usare???

grazie ancora a tutti

p.s. non riesco a metterlo come allegato ecco il link per scaricare il file
http://uploading.com/files/8c7m6amf/alimentatore%2B12v.doc/

nicolait
24-12-2010, 23:26
Se ti servono 0,35 A basta un LM317.
Se ti servono 5 A ti conviene realizzare un regolatore pwm come quello della foto iniziale, per non dover dissipare in calore un cappello di W.
Io francamente ritengo improbabile che l'elettroventola consumi solo 0,35 A.

Senza offesa ma da come scrivi io ti consiglierei di prenderflo già fatto il regolatore: quello che hai allegato nel primo post và benissimo.

xenom
25-12-2010, 00:32
Se ti servono 0,35 A basta un LM317.
Se ti servono 5 A ti conviene realizzare un regolatore pwm come quello della foto iniziale, per non dover dissipare in calore un cappello di W.
Io francamente ritengo improbabile che l'elettroventola consumi solo 0,35 A.

Senza offesa ma da come scrivi io ti consiglierei di prenderflo già fatto il regolatore: quello che hai allegato nel primo post và benissimo.

quoto; denoti scarse conoscenze di elettronica senza offesa, in realtà non è un grosso problema, se trovi uno schema già fatto è sufficiente che lo segui di pari passo (costruire un circuito partendo da uno schema completo è facile). Il problema è trovare uno schema esattamente come lo vuoi tu.

Secondo me puoi usare semplicemente un LM317 liscio, senza transistor, tiene fino a 1.5A... se la ventola assorbe anche 1A non ci sono problemi, l'importante è che lo dissipi bene.

Schemi basati sul 317 se ne trovano a bizzeffe, prova a fare qualche ricerchina :D
Alla fine l'importante nel tuo caso è che la tensione in ingresso sia di 12 o poco più V, e il range regolabile di tensione vada da 5V in su.

PS: BUON NASALE A TUTTI!

susetto
25-12-2010, 09:26
...
PS: BUON NASALE A TUTTI!

:wtf: :wtf: :wtf:

:nonsifa: :ubriachi:

:D

Impression
27-12-2010, 11:54
Grazie mille a tutti per le risposte che mi avete dato, e cmq si è vero nn ne capisco molto di elettronica :) , cmq a questo punto vorrei realizzare un regolatore PWM come quello postato in prima pagina...
allora mi avete consigliato di acquistarlo, ma è veramente così difficile da realizzare? Dalle foto non mi sembra, sembrano 4 componenti messi in croce ;) , il problema è trovare lo schema... nessuno ha nulla al riguardo?

io ho trovato questi due schemi:
questo con spiegazione del funzionamento(riesce a gestire fino a 30A in questo realizzarei la versione da 15A con largo margine ;) ), manca però l'alimentatore (poco male lo realizzerei a parte ;) )
http://www.presepioelettronico.it/tecniche/pwm/pwm.htm

e questo completo di alimentazione ( il progetto " ALIMENTATORE PWM PER TRENINI")
http://www.webalice.it/crapellavittorio/electronic/varisch7.htm
solo che è per 2A e a me ne servirebbero 5A e poi non so c'è nel circuito di alimentazione il circuito di protezione per sbalzi di tensioni o cortocircuiti, in tal caso mi sevirebbe implementarlo :)

Ora ditemi Voi se potrebbe andare bene uno di questi due circuiti (o in caso con le opportune modifiche :) ) oppure se ne avete uno voi da suggerirmi :)

Grazie in anticipo
Ciao a tutti :)

nicolait
27-12-2010, 12:33
I 2 schemi per la parte del regolatore pwm sono uguali, e vanno benissimo.
Ti basta un trasformatore, un ponte e un condensatore prima e hai fatto tutto.

xenom
27-12-2010, 12:35
Io avevo realizzato un circuitino PWM basato sull'oscillatore astabile a doppio bjt, molto semplice da costruire, ma non trovo lo schema :stordita:

cmq sei sicuro che la ventola non sia brushless vero? ne dubito ma cmq i brushless non sono sicuro che funzionino con i pwm.. anzi direi proprio che non vanno

nicolait
27-12-2010, 21:59
cmq sei sicuro che la ventola non sia brushless vero? ne dubito ma cmq i brushless non sono sicuro che funzionino con i pwm.. anzi direi proprio che non vanno

le ventole brushless non fanno una piega con i regolatori pwm.
infatti molti rheobus sono pwm

Impression
27-12-2010, 22:13
scusate come faccio a vedere se il motore è a spazzole o brushless ?
in caso del motore brushless c'è qualche modo per regolarlo o nulla?

Grazie ancora a tutti per l'aiuto :)

xenom
28-12-2010, 00:25
le ventole brushless non fanno una piega con i regolatori pwm.
infatti molti rheobus sono pwm

ah si? pensavo andassero in conflitto con il driver interno

Impression
08-01-2011, 11:21
scusatemi per l'assenza, ma le vacanze sono micidiali :P
cmq non ho capito bene il discorso dei due tipi di motori, cioè funziona in entrambi i casi o no???
Inoltre ho misurato l'assorbimento della ventola e risulta 5.10A e uno spunto iniziale di 8.10A quindi con un alimentatore che eroga 12V a 15A va bene giusto???

grazie ancora a tutti ciao

xenom
08-01-2011, 13:10
scusatemi per l'assenza, ma le vacanze sono micidiali :P
cmq non ho capito bene il discorso dei due tipi di motori, cioè funziona in entrambi i casi o no???
Inoltre ho misurato l'assorbimento della ventola e risulta 5.10A e uno spunto iniziale di 8.10A quindi con un alimentatore che eroga 12V a 15A va bene giusto???

grazie ancora a tutti ciao

sisi anche il pwm dovrebbe andare senza problemi con la tua ventola. Volendo potresti realizzare un driver in PWM.


Ti bastano anche 10A secondo me, cmq è sempre meglio abbondare...

nicolait
08-01-2011, 23:24
Volendo potresti realizzare un driver in PWM.


Perchè volendo ?
Non è quello di cui stiamo parlando ?

Impression
09-01-2011, 14:56
si a questo puno è quello che vorrei realizzare....
cmq credo che abbiamo ora tutte le informazionbi necessarie per buttare giù uno schemino o sbaglio???:D :D :D

grazie a tutti per l'aiuto

xenom
09-01-2011, 15:48
Perchè volendo ?
Non è quello di cui stiamo parlando ?

non ho ancora capito se vuole realizzare un alim a tensione variabile o un PWM, francamente :asd:

hibone
09-01-2011, 16:06
non ho ancora capito se vuole realizzare un alim a tensione variabile o un PWM, francamente :asd:

questo perché magari vuole realizzare un alimentatore a tensione variabile sfruttando la tecnologia pwm :asd:

xenom
09-01-2011, 16:16
questo perché magari vuole realizzare un alimentatore a tensione variabile sfruttando la tecnologia pwm :asd:

eh io avevo capito che voleva sfruttare il 317

Impression
09-01-2011, 17:41
eh io avevo capito che voleva sfruttare il 317

scusate, pensavo che avesse capito, ma si vede che mi sono espresso male :D cmq il problema era che con lm317 si perdeva potenza ecc... mentre con il regolatore pwm non perdevo potenza ed è meglio per ciò che devo fare...
poi non ho capito bene la storia che è uscita fuori con il problema dei motori spazzole o brushless che da quanto mi sembra di aver letto con questo regolatore va bene per entrambi i tipi e non crea problemi... ma mi potrei anche sbagliarmi....

comunque problemi a parte una bozza di schema per Alimentatore da 220V a 12V 15A + regolatore pwn si riesce a buttarla giù??????:D :D :D :D

hibone
09-01-2011, 17:56
comunque problemi a parte una bozza di schema per Alimentatore da 220V a 12V 15A + regolatore pwn si riesce a buttarla giù??????:D :D :D :D

facciamo due conti:

15A a 12V sono circa 200va per cui un trasformatore a pacco di lamierini ti costa un occhio, pesa una tonnellata e così via, per cui se il trasformatore non lo hai già la soluzione non è molto praticabile. in tal senso la strada più breve è questa:

http://www.chirio.com/switching_power_supply_atx.htm

in caso contrario basta trovare lo schema di un regolatore stabilizzatore pwm 12v che è fatto all'incirca così
http://electronic-circuit.net/wp-content/uploads/2010/04/12V_Switching_Power_Supply.jpg

xenom
09-01-2011, 18:14
In effetti sono poco informato sulla teoria riguardante il PWM; avevo costruito un circuito PWM che pilotava un mosfet di potenza da 15A. IL PWM va bene per qualsiasi carico?
Un'altra domanda.. la potenza dissipata dal mosfet in questo caso è dipendente solo dalla corrente? teoricamente se ben dissipato può pilotare qualsiasi carico entro i 10-15A o devo tenere in considerazione altri fattori?

hibone
09-01-2011, 21:09
In effetti sono poco informato sulla teoria riguardante il PWM; avevo costruito un circuito PWM che pilotava un mosfet di potenza da 15A. IL PWM va bene per qualsiasi carico?

generalmente si. tutto sta a farlo come si deve. tanto per dirne una la pwm può essere utilizzata anche in campo audio :)

Un'altra domanda.. la potenza dissipata dal mosfet in questo caso è dipendente solo dalla corrente?

no... la potenza dissipata dipende da corrente e tensione come nel caso dei regolatori lineari. la differenza è in questo caso è data dal fatto che il transistore commuta da uno stato all'altro con una frequenza variabile, quindi devi considerare lo stato di saturazione, quello di interdizione e l'energia dissipata durante la commutazione.

teoricamente se ben dissipato può pilotare qualsiasi carico entro i 10-15A o devo tenere in considerazione altri fattori?

no. un mosfet è comunque un dispositivo a resistenza variabile, quindi la potenza dissipata dipende dalla tensione e dalla corrente. non è un caso che la tecnica pwm sia stata ideata per minimizzare il consumo di potenza dei dispositivi.

la corrente che può circolarvi dipende chiaramente da altri fattori tipo il regime di funzionamento, se impulsivo lineare etc. e le condizioni alle quali il dispositivo si trova...
comunque sia il datasheet dovrebbe specificare i valori massimi di tensione e corrente in funzione l'uno dell'altro.

nicolait
09-01-2011, 21:34
15A a 12V sono circa 200va per cui un trasformatore a pacco di lamierini ti costa un occhio, pesa una tonnellata e così via, per cui se il trasformatore non lo hai già la soluzione non è molto praticabile.

Se usi un trasformatore totoidale da faretti alogeni, ne trovi di quella potenza a una cxfira ragionevole, circa 30 euro, e non sono enormi.

Io ne ho preso uno per farmi un alimentatore da trapano a batterie (per farlo funzionare a corrente invece che col suo pacco batterie) perchè con uno switching come un atx modificato, allo spunto di accensione l'0alimentatore andava in protezione.

Ho docuto quindi usare un trafo normale, imbottito di elettroliticil

hibone
09-01-2011, 21:50
Se usi un trasformatore totoidale da faretti alogeni, ne trovi di quella potenza a una cxfira ragionevole, circa 30 euro, e non sono enormi.

boh... io sono andato in giro per negozi ma per trovarli un pianto...

Io ne ho preso uno per farmi un alimentatore da trapano a batterie (per farlo funzionare a corrente invece che col suo pacco batterie) perchè con uno switching come un atx modificato, allo spunto di accensione l'0alimentatore andava in protezione.

beh ma per forza. gli ali switching hanno una limitazione in corrente per ovviare al problema dei cortocircuiti, se non gli togli quella è inutile. La guida che ho linkato propone la modifica anche della limitazione in corrente e la rimozione delle altre tensioni ( 3.3 e 5v ).

Ci sono altri smanettoni che addirittura suggeriscono di riavvolgere il trasformatore tra primario e secondario per guadagnare qualche ampere in più ma arrivare a quel punto mi pare esagerato.

Ho docuto quindi usare un trafo normale, imbottito di elettroliticil

niente regolatore?

xenom
09-01-2011, 23:32
Per quanto riguarda trasformatori toridali, trovate ottime occasioni in fiera dell'elettronica. Ci sono alcuni stand che girano tutto il triveneto molto interessanti... lì ho comprato uno da 12V 150VA e un 24V+18V 200VA. Entrambi pagati meno di 20 euro se ben ricordo. E funzionano bene

nicolait
10-01-2011, 00:11
boh... io sono andato in giro per negozi ma per trovarli un pianto...

Devi andare in qualsiasi negozio di impiantistica elettrica, o di illuminazione,non di componentistica elettronica.
Sono molto diffusi e facili da trovare.


beh ma per forza. gli ali switching hanno una limitazione in corrente per ovviare al problema dei cortocircuiti, se non gli togli quella è inutile. La guida che ho linkato propone la modifica anche della limitazione in corrente e la rimozione delle altre tensioni ( 3.3 e 5v ).

Ci sono altri smanettoni che addirittura suggeriscono di riavvolgere il trasformatore tra primario e secondario per guadagnare qualche ampere in più ma arrivare a quel punto mi pare esagerato.

Non ho riavvolto il secondario (riavvolgere il primario è privo di utilità e significato), ma eliminato la circuiteria delle altre limnee, oltre ovviamente ai feedback di questi.
La rimozione della limitazione in corrente non è consigliabilissima....nei link di Chirio viene suggerito come modificarla, non come rimuoverla.

Il problema è che un trapano a batteria ha uno spunto esagerato.



niente regolatore?
Per fare cosa?
Il trapano è a 14,4 V, 12 V raddrizzati non sono molto lontani.....

Impression
10-01-2011, 15:27
facciamo due conti:

15A a 12V sono circa 200va per cui un trasformatore a pacco di lamierini ti costa un occhio, pesa una tonnellata e così via, per cui se il trasformatore non lo hai già la soluzione non è molto praticabile. in tal senso la strada più breve è questa:

http://www.chirio.com/switching_power_supply_atx.htm

in caso contrario basta trovare lo schema di un regolatore stabilizzatore pwm 12v che è fatto all'incirca così
http://electronic-circuit.net/wp-content/uploads/2010/04/12V_Switching_Power_Supply.jpg

ho visto i trasformatori da 200va e pesano 3kg e costano intorno ai 33€... e pesa 3kg...
sarebbe un pò problematico forse usare un alimentatore per pc... più che altro a causa delle modifiche da fare.... mi servirebbe una guida mooolto più dettagliata...
Comunque non sarebbe possibile in caso utilizzare il trasformatore (componente) usato dagli alimentatori per crearne uno??? oppure esiste qualceh atro tipo di trasformatore magari non a lamierino???
in caso se fossero 10A invece che 15 cambierebbe qualcosa???(sn molto più propenso per i 15A però:D )

grazie ancora a tutti

hibone
10-01-2011, 16:14
nei link di Chirio viene suggerito come modificarla, non come rimuoverla.

è quello che ho scritto...

Il problema è che un trapano a batteria ha uno spunto esagerato.
magari un ptc o un'induttanza potrebbero limitare la corrente di spunto...
io per pigrizia ho usato un parallelo di lampade a 12v, comunque un 200w alimentava tranquillamente la ventola del radiatore di un'auto...


Per fare cosa?
Il trapano è a 14,4 V, 12 V raddrizzati non sono molto lontani.....

pensavo che il trapano girasse con tensioni più basse. come non detto.

ho visto i trasformatori da 200va e pesano 3kg e costano intorno ai 33€... e pesa 3kg...

non ho capito se pesano troppo oppure no...

sarebbe un pò problematico forse usare un alimentatore per pc... più che altro a causa delle modifiche da fare.... mi servirebbe una guida mooolto più dettagliata...


Comunque non sarebbe possibile in caso utilizzare il trasformatore (componente) usato dagli alimentatori per crearne uno??? oppure esiste qualceh atro tipo di trasformatore magari non a lamierino???

i trasformatori lineari ( quelli con gli avvolgimento per intenderci ) sono o a lamierino o toroidali. il problema principale ovviamente è il peso e, al limite, la potenza erogabile. In ogni caso se si trovano tranquillamente fino a 200 VA non ci sono problemi...

sul primario del trasformatore ci colleghi la spina, per la 220V sul secondario ci colleghi il ponte a diodi ( ponte di graetz per i più fighetti ) e un condensatore in parallelo.

la configurazione tipo è questa

http://www.musicoff.com/articoli/soundprocessing/alimentatore5.jpg

all'uscita del circuito che ottieni dovrai collegarci lo stabilizzatore pwm che serve a regolare la tensione di lavoro.

lo schema completo del circuito è questo
http://www.webalice.it/crapellavittorio/electronic/PWM_treni2.gif


in caso se fossero 10A invece che 15 cambierebbe qualcosa???(sn molto più propenso per i 15A però:D )

potresti prendere un un alimentatore più piccolo che peserebbe meno

nicolait
10-01-2011, 23:51
magari un ptc o un'induttanza potrebbero limitare la corrente di spunto...

Mi sfugge l'utilità di un ptc in questo contesto.

hibone
11-01-2011, 13:28
Mi sfugge l'utilità di un ptc in questo contesto.

è un modo come un altro per limitare la corrente di inrush...

nicolait
11-01-2011, 14:42
è un modo come un altro per limitare la corrente di inrush...

Non penso un ptc sia abbastanza veloce da reagire a un picco istantaneo.

hibone
11-01-2011, 15:04
Non penso un ptc sia abbastanza veloce da reagire a un picco istantaneo.

boh... negli alimentatori atx li usano proprio per questo... tanto più che a quanto vedo il tempo di commutazione pare dipenda dalla sola corrente...

http://www.epcos.com/inf/55/db/PTC_09/Inrush_current_limiters_PlasticCase_J10.pdf

da quanto avevo visto un alimentatore at/atx pare tolleri un incremento improvviso di corrente di 5A, per cui magari il tempo che la corrente impiega per aumentare potrebbe essere sufficiente all'intervento del ptc... era un'idea come un'altra, senza pretese e da verificare...

nicolait
11-01-2011, 15:14
Non le ho mai viste montate in serie all'uscita di un alimentatore, e non possono sopportare correnti dell'ordine di grandezza di quelle di cui stiamo parlando.

Negli atx sono montate molto prima dell'uscita, quasi sempre sulla 220

hibone
11-01-2011, 16:07
Non le ho mai viste montate in serie all'uscita di un alimentatore

mi pare abbastanza ovvio.
lo scopo di un alimentatore è trasformare la tensione di rete in bassa tensione, ma se hai a disposizione la tensione di rete non vai ad usare un motore a 12V, a maggior ragione se la potenza che ti serve è elevata. in altri termini se hai un carico fortemente induttivo o fortemente capacitivo, difficilmente userai un alimentatore, figurarsi stabilizzato, e nei pochi casi in cui si renda necessario, la protezione da cortocircuiti sarà in generale tarata ad hoc, sempre che sia presente.

qui però si tratta di fare l'esatto opposto, cioè utilizzare un alimentatore destinato a carichi resistivi, per alimentare un motore di potenza elevata, che quindi all'avvio si presenta come un cortocircuito. dato che l'alimentatore, lineare o switching che sia, può avere difficoltà a gestire il cortocircuito, si rende necessaria una soluzione atta a limitare la corrente all'avvio del motore. anche questo è una problema che non si vede spesso, e al limite la soluzione "professionale" consiste nel realizzare un driver, o in pwm o lineare, con un transistore di potenza che funge da resistenza variabile in serie al carico, ma questo non significa che sia impossibile risolverlo altrimenti.

ad esempio un ptc, o forse meglio ancora un ntc, visto che si vuole limitare la corrente solo all'avvio, potrebbero introdurre la caduta di tensione necessaria ad evitare che all'uscita dell'ali appaia un cortocircuito fintanto che il motore non ha iniziato a girare.

non dico che la soluzione sia elegante, corretta, o la migliore in assoluto, per carità, però sembra piuttosto economica e semplice da realizzare, non richiede conoscenze di elettronica, per cui si potrebbe provare a vedere se funziona, visto che i ptc costano un euro...

e non possono sopportare correnti dell'ordine di grandezza di quelle di cui stiamo parlando.

non so da dove hai tirato fuori un'affermazione del genere, ma sembra più che tu voglia dimostrare di avere ragione a tutti i costi che altro, per cui tanto vale scrivere "c'ho ragione e i fatti mi cosano!" nel qual caso fammi sapere perché almeno ci risparmiamo entrambi di stare qui a scrivere.

Personalmente ritengo che come affermazione sia sbagliata per due ragioni:

la prima è che i ptc (ntc) sono comunque dei resistori, per cui non vedo il problema a metterne due o tre in parallelo per gestire la corrente voluta.
la seconda è che basta cercare un pò per vedere che di ptc ne esistono mille tipi diversi per mille utilizzi diversi, andiamo dalle lampade a fluorescenza ai motori da frigo, alle protezioni antifulmine, per cui non capisco da cosa derivi la certezza che nessuno abbia realizzato un ptc che gestisca le correnti di cui parli.

nella fattispecie un pdf vishay recita
High maximum inrush current: up to 30 A
http://www.vishay.com/docs/49544/49544.pdf

e dato che stiamo parlando di circa 15A l'ordine di grandezza è sempre quello...

Negli atx sono montate molto prima dell'uscita, quasi sempre sulla 220

e allora? nel caso degli atx occorre limitare la corrente dalla presa a 220 all'alimentatore mica la corrente tra l'uscita dell'ali e la scheda madre...

in altri termini il ptc è in ingresso al carico, che in questo caso è il circuito a pfc dell'alimentatore...
( volendo puoi anche vederlo in serie alla rete enel... è brutto a pensarsi ma non è che faccia differenza... )

nicolait
11-01-2011, 22:57
ma se hai a disposizione la tensione di rete non vai ad usare un motore a 12V, a maggior ragione se la potenza che ti serve è elevata.

Volevo alimentare il trapano a 12 V con la tensione di rete a 220 V; non ci vedo nulla di male


in altri termini se hai un carico fortemente induttivo o fortemente capacitivo, difficilmente userai un alimentatore, figurarsi stabilizzato, e nei pochi casi in cui si renda necessario, la protezione da cortocircuiti sarà in generale tarata ad hoc, sempre che sia presente.

Veramente nel mio caso ho proprio un carico induttivo, e ho proprio usato un alimentatore: ho semplicemente fatto notare che usarlo switching mi ha dato dei problemi, mentre con un trasformatore toroidale ho risolto egregiamente, e centrato il mio obiettivo.




qui però si tratta di fare l'esatto opposto, cioè utilizzare un alimentatore destinato a carichi resistivi, per alimentare un motore di potenza elevata, che quindi all'avvio si presenta come un cortocircuito. dato che l'alimentatore, lineare o switching che sia, può avere difficoltà a gestire il cortocircuito, si rende necessaria una soluzione atta a limitare la corrente all'avvio del motore. anche questo è una problema che non si vede spesso, e al limite la soluzione "professionale" consiste nel realizzare un driver, o in pwm o lineare, con un transistore di potenza che funge da resistenza variabile in serie al carico, ma questo non significa che sia impossibile risolverlo altrimenti.

ad esempio un ptc, o forse meglio ancora un ntc, visto che si vuole limitare la corrente solo all'avvio, potrebbero introdurre la caduta di tensione necessaria ad evitare che all'uscita dell'ali appaia un cortocircuito fintanto che il motore non ha iniziato a girare.

L'ntc è da escludere totalmente a priori, essendo il coefficiente di variazione della resistenza negativo, ed ottenendo quindi l'effetto esattamente contrario
Un ptc ti ripeto non l'ho mai visto montato così, e sono molto scettico sul fatto che possa essere utile.
Peraltro se ntc e ptc hanno comportamenti opposti, non li si potrà usare entrambi indifferentemente.......



non dico che la soluzione sia elegante, corretta, o la migliore in assoluto, per carità, però sembra piuttosto economica e semplice da realizzare, non richiede conoscenze di elettronica, per cui si potrebbe provare a vedere se funziona, visto che i ptc costano un euro...

Nessuno discute dell'eleganza o correttezza della tua soluzione;: a me sembra semplicemente non possa funzionare !



non so da dove hai tirato fuori un'affermazione del genere, ma sembra più che tu voglia dimostrare di avere ragione a tutti i costi che altro, per cui tanto vale scrivere "c'ho ragione e i fatti mi cosano!" nel qual caso fammi sapere perché almeno ci risparmiamo entrambi di stare qui a scrivere.

Hibone, non è mia intenzione dimostrare di voler avere ragione, vivo serenamente la mia vita ugualmente anche se non ho momntato un ptc nel mio alimentatore, credimi.
Se però in tanti anni e in tanti alimentatori switching o convenzionali che mi sono passati per le mani, o i cui schemi mi sono passati per le mani, questa soluzione non l'ho mai e proprio mai vista neanche una volta, magari un motivo c'è.
E secondo me il motivo è che semplicemente la soluzione in oggetto non funziona per risolvere il problema da cui siamo partiti......


Possiamo stare qui a scrivere finchè vuoi; a mio avviso stai dicendo una sosa che non stà da nessuna parte, motivandola con qualche datasheet buttato là e con affermazioni a mio avviso non del tutto pertinenti.

Se una soluzione come quella che sostieni non la si vede usata da nessuna parte, e non la si è mai vista (almeno io in tanti anni di pratica di hobbista autocostruttore in elettronica), un dubbio in più che possa non funzionare, concedimelo, ci sarà.

In ogni modo, giusto per imparare entrambi qualcosa in più, possiamo facilmente provarla questa soluzione e sperimentarla.

Sono via all'estero per lavoro fino a venerdì della prossima settimana, ma appena torno provo volentieri a collgare una ptc in serie all'uscita di un alimentatore atx, e ad applicare un carico variabile e poi ti dico cosa succede.

Di ptc ne abbiamo sicuramente entrambi diverse nel cassetto,. visto che quando si smonta un ali atx per recuperarne i componenti se ne ricavano almeno un paio, per cui ci mettiamo un attimo.

Magari se hai un attimo tu stesso prima di venerdì 21, puoi farlo tu e poi scrivi qui 2 righe su cosa è successo.