Tenebra
25-09-2010, 13:40
http://starruler.blind-mind.com/
Star Ruler è un misto tra 4x e RTS, una pubblicazione assolutamente indie (un team di 3 persone di cui uno si è occupato solo della musica).
L'ispirazione principale è Master of Orion, con una spruzzata di Sins of a Solar Empire.
Ecco cosa proclama il sito dei Blind Mind, creatori del gioco:
Key Features
Vast, Procedurally Generated Galaxies
Intricate Ship Design and Exciting Combat
Unique Research System
Easy to use interface, complex gameplay
Engaging AI Opponents
Extensive Modding Support
Multiplayer: Co-Op, Team, and Free-for-all
Original Soundtrack
Much more to come!
Vast, Procedurally Generated Galaxies
Choose however many systems you desire; you are limited only by the speed of your cpu
Rich, diverse, planets whose type, size, number of moons, and other characteristics vary
Full 3D too much to handle? Flatten maps for ease of interaction
Alter the Galaxy throughout the game with advanced technology
Intricate Ship Design and Exciting Combat
Massive ship battles fought in real-time with particle effects and directional damage
Ships whose individual components can be compromised, destroyed, disabled, repaired, and renovated
Ships depend on key components to keep functioning, and failures can lead to catastrophic explosions which can turn the tide of battle
Add components that modify the behavior of connected components, such as added health from bulkheads, or faster firing from coolant systems
Save and load your custom ships and settings to your profile for easy importation and exportation.
Fully simulated newtonian physics
Unique Research System
Unique Web-Like Research system with unexpected discoveries around every turn
Choose between a structured, static web, or a highly varied web each game
Develop technologies that lead to different strategies, rather than simply better tools
Easy to use interface, complex gameplay
Govern your planets with a simple yet powerful interface to customize the behavior of your worlds
Numerous easy-to-use interfaces which provide quick solutions to specific problems
Customize the GUI via scripting; add new windows, or change pre-existing interface behavior
Engaging AI Opponents
Choose from various levels of difficulty, with optional 'cheating' AIs
Watch for the AIs to attempt different strategies to defeat their opponents
Counter their new ship designs, as they adapt their designs to counter your own
Engage in complex diplomatic interaction with your opponents
Extensive Modding Support
Modify data files and scripts in any editor as simple as Notepad
Use developer tools to create particle effects and configure imported models
Smart use of AngelScript allows users to create entirely new gamemodes, gameplay, and online experiences
All files from the base game are readily available to learn from
Multiplayer: Co-Op, Team, and Free-for-all
Play with as many competitors as your server can manage, with drop-in-drop-out compatibility
Supports both internet and LAN play
Standard server controls
Seamless transitioning: Multiplayer games can be saved and then played in Singleplayer and then brought back up in Multiplayer
Original Soundtrack
Experience an all original soundtrack by Artem Bank
Much more to come!
As time goes on, more and more features, graphics updates, and so on will be added to Star Ruler. We won't be satisfied until we're the best in the genre
Ci ho passato circa 8 ore ed ecco le mie impressioni.
Graficamente è decente - forse un pelo sotto SoaSE, ma le stelle ed i pianeti sono resi molto meglio. E' possibile zoomare dall'avere la galassia al centro dello schermo, fino a vedere le nuvole che passano sui pianeti con atmosfera.
L'intera galassia è resa in 3d, si può cambiare l'inclinazione come si preferisce, in questo differisce da buona parte dei titoli di questo genere che optano per un più sfruttato (e immediato) 2d, ma c'è un'opzione per "appiattire" la galassia se il full 3d spaventa troppo.
Anche il sonoro è buono, direi sorprendente la qualità delle musiche per essere un titolo indie. Il gioco è anche in italiano, seppur con molti termini ancora da tradurre. Personalmente gioco sempre in inglese, ma l'opzione può essere interessante per qualcuno.
La grandezza della mappa si seleziona ad inizio partita, e come molti particolari di questo gioco, può assumere dimensioni quasi imbarazzanti. Diciamo che lo standard proposto dal gioco nel creare una nuova partita è di 150 sistemi solari, ognuno con un numero variabile da 0 a una dozzina di pianeti. E il limite superiore è.... infinito. Più si ha un sistema potente e più grande può diventare l'universo di gioco. Il gioco occupa circa 300 mega, ed è molto leggero se non si esagera coi settaggi.
Come in tutti i giochi del genere, si parte da un pianeta in un sistema solare, e l'obiettivo è espandersi fino a conquistare l'intera galassia (quindi se avete creato una galassia gigantesca, buona fortuna...)
I metodi sono quelli classici: ricercare nuove tecnologie, esplorare nuovi sistemi solari, colonizzarli, gestire i pianeti, creare flotte di navi spaziali, imbastire rapporti diplomatici con le razze aliene ed infine annichilirle.
Il tutto in tempo reale, non ci sono turni, ma si può rallentare, accelerare o mettere in pausa lo scorrere del tempo.
Dirò subito che è Star Ruler è molto più orientato al sandbox di altri titoli del genere. Si può lasciar gestire quasi tutto al computer, dando un governatore (cpu) ad ogni pianeta colonizzato che automaticamente, secondo un'impostazione di base che sceglieremo noi, creerà le strutture e si occuperà di rinnovarle man mano che diventano obsolete. Per esempio, appena conquistato un pianeta, possiamo scegliere da una lista drop-down di renderlo un avamposto minerario, un pianeta dedicato alla ricerca, un pianeta bilanciato, un pianeta dedicato alla produzione di un certo tipo di merci e così via, dopodichè ci penserà il governatore e farà tutto in automatico.
Oppure si può fare tutto a mano, da veri maniaci, scegliendo ogni singola struttura. Il che da una parte è ottimo, ma accoppiato alla vastità delle galassie generabili la rende ben presto un'impresa veramente improba.
Ogni pianeta con uno spazioporto genera risorse che verranno accumulate nella "banca" imperiale, accessibile a tutti i pianeti con spazioporti, o tramite flotte di cargo che vi dovrete costruire. Da queste risorse si attinge per costruire strutture e soprattutto navi.
Ci sono alcune tipologie di navi già pronte, ma il bello è costruirsele da sè. Il builder dà ampie possibilità per farlo, ed introduce alcune novità interessanti.
La nave viene vista come una sfera, in cui si possono inserire i vari sistemi e sottosistemi. A seconda di dove li piazzerete, questi subiranno danni: se mettete il generatore di antimateria sul fianco destro, e venite colpiti sul fianco destro, sarà il generatore ad essere danneggiato (con effetti diversi a seconda del sistema: se esplode il generatore di antimateria addio nave, se salta un motore la nave rallenta e basta, se parte l'accumulatore ci saranno interruzioni nei sistemi e così via)
Per esempio: una nave deve avere un equipaggio, un ponte di comando, dei sistemi di supporto vitale. Per fare in modo che, se salta il generatore, l'equipaggio non crepi prima di poter riparare il danno dato che il supporto vitale non funziona più, potete mettere un mini-generatore d'emergenza dedicato al supporto vitale... e via con queste finezze.
Anche qui, la scala di grandezza della nave può assumere valori assolutamente stupefacenti. Ad 1, è un caccia. Ieri sera ho costruito delle navi grandi come piccole lune, grandezza 400. Poi man mano ho fatto navi da 1600 (un pianeta piccolo) 6000 (più grandi di Giove) 50000 (più grandi del sole, ci posso mettere nell'hangar una ventina di pianeti) e ne sto costruendo una da 100000... grande come un sistema solare!
La diplomazia tra razze è la solita, cambia poco se non il fatto che i trattati sono "temporizzati" ed hanno una durata prefissata - occhio ai trattati di pace: al momento sono impossibili da cancellare. Le altre razze hanno la simpatica abitudine di inviarci messaggi roboanti o astiosi o anche piuttosto rassegnati - quando ho fatto saltare nel loro sistema principale la nave da 50000, che con un colpo letteralmente faceva in pezzi un pianeta, mi hanno detto "ok, sei un bastardo... ora deciditi a finirci o lasciaci andare" :p
La ricerca è random, ovvero all'inizio sono disponibili solo un certo numero di branche del sapere in cui fare ricerca: man mano che si sviluppano, si apriranno nuove discipline, ma la griglia cambia di partita in partita, per simulare l'incognita della ricerca reale, non sai mai cosa scoprirai prima di arrivarci. Lo trovo un tocco di genio. Ovviamente ogni disciplina fornisce miglioramenti a sè stanti.
Un altro elemento particolare è la fisica newtoniana. Qui non ci sono navi che stanno andando a tutta birra in una direzione, poi si fermano in mezzo metro e fanno inversione di marcia. La dinamica dei movimenti è molto realistica: per andare da A a B una nave accelera fino a metà percorso, poi si gira e accelera nel senso opposto, frenando. Il che porta a possibilità tattiche interessanti, ma rende anche i combattimenti meno belli a vedersi, con una specie di effetto "elastico" (d'altronde se vuoi il realismo...)
Star Ruler è completamente moddabile: si può cambiare la galassia in corsa, aggiungendo o eliminando pianeti o sistemi con un semplice editor di testo. Si possono aggiungere editti civili, schemi per l'IA, addirittura si può modellare l'aspetto estetico delle navi dato che il gioco usa modelli compatibili con 3d studio o Blender, ed altro ancora.
E' anche multiplayer, ma non ho potuto provarlo finora.
Ora, veniamo ai punti dolenti.
E' un gioco indie, seguito con passione e con patch frequenti, ma mancano ancora varie features, che verranno introdotte con le prossime patch.
Le razze aliene non hanno immagini, solo nomi.
Al momento l'aspetto estetico della nave dipende solo dalla grandezza, non c'è la possibilità di sceglierlo. Sono previste nuovi scafi con l'introduzione delle razze vera e propria, ma al momento la personalizzazione estetica delle navi è lasciata all'estro del giocatore ed alla sua dimestichezza con i software di modellazione (oppure si possono scaricare le skin che la comunità sta già creando)
Il tutorial è molto lacunoso: è un gioco con così tante opzioni, eppure bisogna scoprirsele quasi da sè. Per esempio, ho letto che si possono minare gli asteroidi, ma non essendoci manuale, devi andare per tentativi o leggerti i forum.
Ci sono ancora alcuni bug, ho riscontrato un paio di crash al desktop in otto ore di gioco, c'è di buono che il gioco fa un quicksave spontaneo abbastanza spesso.
Infine, la mera mancanza di limiti in certe cose è sia esilarante che problematica. E' bellissimo costruire una nave grossa come mezzo sistema, scoprire che quando gli si è detto "attacca questo pianeta" con l'intento di sterminarne gli occupanti e colonizzarlo e vedere che con un colpo lo atomizza in fine polvere cosmica è un po' meno bello, ancora meno bello è capire che se fai una nave così grande riesci ad incastrarla tra due pianeti in fase di manovra :mbe:
In conclusione, un gioco con enormi potenzialità, sorprendente per essere stato sviluppato da due persone più una solo per la musica, costa pochissimo (15 euro in offerta su Steam) ma essendo indie, bisogna accettare anche qualche difetto. Il fatto che sia moddabile per intero e DRM free poi, lo rende ancora più appetibile. E' il classico gioco che ti tiene incollato alla sedia e non ti fa accorgere del passare del tempo, tutto sommato lo trovo ottimo.
Star Ruler è un misto tra 4x e RTS, una pubblicazione assolutamente indie (un team di 3 persone di cui uno si è occupato solo della musica).
L'ispirazione principale è Master of Orion, con una spruzzata di Sins of a Solar Empire.
Ecco cosa proclama il sito dei Blind Mind, creatori del gioco:
Key Features
Vast, Procedurally Generated Galaxies
Intricate Ship Design and Exciting Combat
Unique Research System
Easy to use interface, complex gameplay
Engaging AI Opponents
Extensive Modding Support
Multiplayer: Co-Op, Team, and Free-for-all
Original Soundtrack
Much more to come!
Vast, Procedurally Generated Galaxies
Choose however many systems you desire; you are limited only by the speed of your cpu
Rich, diverse, planets whose type, size, number of moons, and other characteristics vary
Full 3D too much to handle? Flatten maps for ease of interaction
Alter the Galaxy throughout the game with advanced technology
Intricate Ship Design and Exciting Combat
Massive ship battles fought in real-time with particle effects and directional damage
Ships whose individual components can be compromised, destroyed, disabled, repaired, and renovated
Ships depend on key components to keep functioning, and failures can lead to catastrophic explosions which can turn the tide of battle
Add components that modify the behavior of connected components, such as added health from bulkheads, or faster firing from coolant systems
Save and load your custom ships and settings to your profile for easy importation and exportation.
Fully simulated newtonian physics
Unique Research System
Unique Web-Like Research system with unexpected discoveries around every turn
Choose between a structured, static web, or a highly varied web each game
Develop technologies that lead to different strategies, rather than simply better tools
Easy to use interface, complex gameplay
Govern your planets with a simple yet powerful interface to customize the behavior of your worlds
Numerous easy-to-use interfaces which provide quick solutions to specific problems
Customize the GUI via scripting; add new windows, or change pre-existing interface behavior
Engaging AI Opponents
Choose from various levels of difficulty, with optional 'cheating' AIs
Watch for the AIs to attempt different strategies to defeat their opponents
Counter their new ship designs, as they adapt their designs to counter your own
Engage in complex diplomatic interaction with your opponents
Extensive Modding Support
Modify data files and scripts in any editor as simple as Notepad
Use developer tools to create particle effects and configure imported models
Smart use of AngelScript allows users to create entirely new gamemodes, gameplay, and online experiences
All files from the base game are readily available to learn from
Multiplayer: Co-Op, Team, and Free-for-all
Play with as many competitors as your server can manage, with drop-in-drop-out compatibility
Supports both internet and LAN play
Standard server controls
Seamless transitioning: Multiplayer games can be saved and then played in Singleplayer and then brought back up in Multiplayer
Original Soundtrack
Experience an all original soundtrack by Artem Bank
Much more to come!
As time goes on, more and more features, graphics updates, and so on will be added to Star Ruler. We won't be satisfied until we're the best in the genre
Ci ho passato circa 8 ore ed ecco le mie impressioni.
Graficamente è decente - forse un pelo sotto SoaSE, ma le stelle ed i pianeti sono resi molto meglio. E' possibile zoomare dall'avere la galassia al centro dello schermo, fino a vedere le nuvole che passano sui pianeti con atmosfera.
L'intera galassia è resa in 3d, si può cambiare l'inclinazione come si preferisce, in questo differisce da buona parte dei titoli di questo genere che optano per un più sfruttato (e immediato) 2d, ma c'è un'opzione per "appiattire" la galassia se il full 3d spaventa troppo.
Anche il sonoro è buono, direi sorprendente la qualità delle musiche per essere un titolo indie. Il gioco è anche in italiano, seppur con molti termini ancora da tradurre. Personalmente gioco sempre in inglese, ma l'opzione può essere interessante per qualcuno.
La grandezza della mappa si seleziona ad inizio partita, e come molti particolari di questo gioco, può assumere dimensioni quasi imbarazzanti. Diciamo che lo standard proposto dal gioco nel creare una nuova partita è di 150 sistemi solari, ognuno con un numero variabile da 0 a una dozzina di pianeti. E il limite superiore è.... infinito. Più si ha un sistema potente e più grande può diventare l'universo di gioco. Il gioco occupa circa 300 mega, ed è molto leggero se non si esagera coi settaggi.
Come in tutti i giochi del genere, si parte da un pianeta in un sistema solare, e l'obiettivo è espandersi fino a conquistare l'intera galassia (quindi se avete creato una galassia gigantesca, buona fortuna...)
I metodi sono quelli classici: ricercare nuove tecnologie, esplorare nuovi sistemi solari, colonizzarli, gestire i pianeti, creare flotte di navi spaziali, imbastire rapporti diplomatici con le razze aliene ed infine annichilirle.
Il tutto in tempo reale, non ci sono turni, ma si può rallentare, accelerare o mettere in pausa lo scorrere del tempo.
Dirò subito che è Star Ruler è molto più orientato al sandbox di altri titoli del genere. Si può lasciar gestire quasi tutto al computer, dando un governatore (cpu) ad ogni pianeta colonizzato che automaticamente, secondo un'impostazione di base che sceglieremo noi, creerà le strutture e si occuperà di rinnovarle man mano che diventano obsolete. Per esempio, appena conquistato un pianeta, possiamo scegliere da una lista drop-down di renderlo un avamposto minerario, un pianeta dedicato alla ricerca, un pianeta bilanciato, un pianeta dedicato alla produzione di un certo tipo di merci e così via, dopodichè ci penserà il governatore e farà tutto in automatico.
Oppure si può fare tutto a mano, da veri maniaci, scegliendo ogni singola struttura. Il che da una parte è ottimo, ma accoppiato alla vastità delle galassie generabili la rende ben presto un'impresa veramente improba.
Ogni pianeta con uno spazioporto genera risorse che verranno accumulate nella "banca" imperiale, accessibile a tutti i pianeti con spazioporti, o tramite flotte di cargo che vi dovrete costruire. Da queste risorse si attinge per costruire strutture e soprattutto navi.
Ci sono alcune tipologie di navi già pronte, ma il bello è costruirsele da sè. Il builder dà ampie possibilità per farlo, ed introduce alcune novità interessanti.
La nave viene vista come una sfera, in cui si possono inserire i vari sistemi e sottosistemi. A seconda di dove li piazzerete, questi subiranno danni: se mettete il generatore di antimateria sul fianco destro, e venite colpiti sul fianco destro, sarà il generatore ad essere danneggiato (con effetti diversi a seconda del sistema: se esplode il generatore di antimateria addio nave, se salta un motore la nave rallenta e basta, se parte l'accumulatore ci saranno interruzioni nei sistemi e così via)
Per esempio: una nave deve avere un equipaggio, un ponte di comando, dei sistemi di supporto vitale. Per fare in modo che, se salta il generatore, l'equipaggio non crepi prima di poter riparare il danno dato che il supporto vitale non funziona più, potete mettere un mini-generatore d'emergenza dedicato al supporto vitale... e via con queste finezze.
Anche qui, la scala di grandezza della nave può assumere valori assolutamente stupefacenti. Ad 1, è un caccia. Ieri sera ho costruito delle navi grandi come piccole lune, grandezza 400. Poi man mano ho fatto navi da 1600 (un pianeta piccolo) 6000 (più grandi di Giove) 50000 (più grandi del sole, ci posso mettere nell'hangar una ventina di pianeti) e ne sto costruendo una da 100000... grande come un sistema solare!
La diplomazia tra razze è la solita, cambia poco se non il fatto che i trattati sono "temporizzati" ed hanno una durata prefissata - occhio ai trattati di pace: al momento sono impossibili da cancellare. Le altre razze hanno la simpatica abitudine di inviarci messaggi roboanti o astiosi o anche piuttosto rassegnati - quando ho fatto saltare nel loro sistema principale la nave da 50000, che con un colpo letteralmente faceva in pezzi un pianeta, mi hanno detto "ok, sei un bastardo... ora deciditi a finirci o lasciaci andare" :p
La ricerca è random, ovvero all'inizio sono disponibili solo un certo numero di branche del sapere in cui fare ricerca: man mano che si sviluppano, si apriranno nuove discipline, ma la griglia cambia di partita in partita, per simulare l'incognita della ricerca reale, non sai mai cosa scoprirai prima di arrivarci. Lo trovo un tocco di genio. Ovviamente ogni disciplina fornisce miglioramenti a sè stanti.
Un altro elemento particolare è la fisica newtoniana. Qui non ci sono navi che stanno andando a tutta birra in una direzione, poi si fermano in mezzo metro e fanno inversione di marcia. La dinamica dei movimenti è molto realistica: per andare da A a B una nave accelera fino a metà percorso, poi si gira e accelera nel senso opposto, frenando. Il che porta a possibilità tattiche interessanti, ma rende anche i combattimenti meno belli a vedersi, con una specie di effetto "elastico" (d'altronde se vuoi il realismo...)
Star Ruler è completamente moddabile: si può cambiare la galassia in corsa, aggiungendo o eliminando pianeti o sistemi con un semplice editor di testo. Si possono aggiungere editti civili, schemi per l'IA, addirittura si può modellare l'aspetto estetico delle navi dato che il gioco usa modelli compatibili con 3d studio o Blender, ed altro ancora.
E' anche multiplayer, ma non ho potuto provarlo finora.
Ora, veniamo ai punti dolenti.
E' un gioco indie, seguito con passione e con patch frequenti, ma mancano ancora varie features, che verranno introdotte con le prossime patch.
Le razze aliene non hanno immagini, solo nomi.
Al momento l'aspetto estetico della nave dipende solo dalla grandezza, non c'è la possibilità di sceglierlo. Sono previste nuovi scafi con l'introduzione delle razze vera e propria, ma al momento la personalizzazione estetica delle navi è lasciata all'estro del giocatore ed alla sua dimestichezza con i software di modellazione (oppure si possono scaricare le skin che la comunità sta già creando)
Il tutorial è molto lacunoso: è un gioco con così tante opzioni, eppure bisogna scoprirsele quasi da sè. Per esempio, ho letto che si possono minare gli asteroidi, ma non essendoci manuale, devi andare per tentativi o leggerti i forum.
Ci sono ancora alcuni bug, ho riscontrato un paio di crash al desktop in otto ore di gioco, c'è di buono che il gioco fa un quicksave spontaneo abbastanza spesso.
Infine, la mera mancanza di limiti in certe cose è sia esilarante che problematica. E' bellissimo costruire una nave grossa come mezzo sistema, scoprire che quando gli si è detto "attacca questo pianeta" con l'intento di sterminarne gli occupanti e colonizzarlo e vedere che con un colpo lo atomizza in fine polvere cosmica è un po' meno bello, ancora meno bello è capire che se fai una nave così grande riesci ad incastrarla tra due pianeti in fase di manovra :mbe:
In conclusione, un gioco con enormi potenzialità, sorprendente per essere stato sviluppato da due persone più una solo per la musica, costa pochissimo (15 euro in offerta su Steam) ma essendo indie, bisogna accettare anche qualche difetto. Il fatto che sia moddabile per intero e DRM free poi, lo rende ancora più appetibile. E' il classico gioco che ti tiene incollato alla sedia e non ti fa accorgere del passare del tempo, tutto sommato lo trovo ottimo.