View Full Version : Dubbio su Power Over Ethernet
Sto usando un access point della tplink con un poe injector fornito in dotazione e tutto funziona correttamente.
Vorrei sapere se, collegando un dispositivo che NON supporta il poe al cavo ethernet (nel mio caso un decoder DVB-T) che esce dal poe injector, c'è il rischio di bruciarne l'interfaccia di rete.
In generale si, rischi di bruciarlo. Ma perchè lo devi collegare all'uscita POE?
In generale si, rischi di bruciarlo. Ma perchè lo devi collegare all'uscita POE?
Perchè altrimenti ogni volta dovrei scollegare il poe injector dentro la cassetta di derivazione per collegare il decoder (al posto dell'access point).
Dumah Brazorf
17-09-2010, 15:17
Il decoder ha scheda di rete 10/100 o 10/100/1000?
Il decoder ha scheda di rete 10/100 o 10/100/1000?
10/100.
So che le gigabit utilizzando tutte le coppie dei fili del cavo quindi il poe è possibile solo in maniere particolari.
Dumah Brazorf
17-09-2010, 21:00
Esatto. Se il poe è fatto usando le coppie di cavi "libere" del 10/100 e sul decoder quei pin sul connettore rj45 sono tutti isolati...
Il problema è saperlo.
Esatto. Se il poe è fatto usando le coppie di cavi "libere" del 10/100 e sul decoder quei pin sul connettore rj45 sono tutti isolati...
Il problema è saperlo.
Come si fa a saperlo? E' da escludere un'apertura del decoder perchè c'è un adesivo di garanzia che si distruggerebbe.
Dumah Brazorf
17-09-2010, 22:08
Non ti so dire.
Tirare un altro bel cavetto? Se no potresti provare un hub passivo, in pratica una "doppia per cavi lan" da montare prima dell'injector. Non so dirti quanto peggiori le prestazioni della rete.
http://www.shop.bt.com/images/product/uni2/3b/3bg7_large.jpg
Oppure c'è il trick dello sdoppiamento della rete. In pratica usi le altre 2 coppie del cavo per far passare una seconda connessione che dividi prima dell'injector.
Per farlo o usi 2 rj45 splitter, che ti costruisci o compri, più spezzoni di cavo e una giunzione, o tagli e ricrimpi due connettori per parte come si deve spendendo un decimo. Dipende tutto da come hai i connettori, maschi o femmine.
http://ecx.images-amazon.com/images/I/51whcGifpOL._SL500_AA300_.jpg
nuovoUtente86
17-09-2010, 22:31
L ' hub passivo non risolverebbe il problema. L' utilizzo di un accoppiattore/sdoppiatore si. Ovviamente cio eviti i rischi dovuti all' alimentazione, ma non raddoppia il numero di punti di connessione utili
Ho risolto piazzando un interruttore sulla cassetta di derivazione che uso per tagliare l'alimentazione all'injector. Già provato il tutto e funziona alla perfezione: il decoder è salvo!
Vi ringrazio per i consigli ma soprattutto per avermi tolto quel dubbio.
nuovoUtente86
25-10-2010, 12:29
Poichè mi è stata fatta una domanda in privato circa questa discussione, rispondo il pubblico, a beneficio di tutti.
Mi è stato chiesto quali siano i rischi reali di bruciare l' apparato non 802.3af (PoE standard) compatibile collegandolo ad un injector o switch PoE.
In linea generale nessuno in quando la specifica, dal 2003 stabilisce che prima di erogare l' alimentazione debba essere verificata la presenza di una resistenza di 25 Kohm sulle coppie utilizzate. Un dispositivo non PoE fornirebbe un valore molto più basso, le coppie non connesse impedenza infinita.
Il perchè si consiglia, come è stato fatto su, di essere cauti deriva da un fatto storico: fino al 2003 veniva solo specificato di "non fornire alimentazione ai dispositivi non PoE" ma non veniva specificato il come, lasciando libera implementazioni ai vendor (CiSCO utilizza il metodo della cortocircuitazione). Per cui alcuni PSE potrebbero non essere piu compatibili con i PD. Ancora esistono implementazioni proprietarie dove potrebbe, benissimo, non essere effettuata alcuna verifica dell' utilizzatore.
Poichè mi è stata fatta una domanda in privato circa questa discussione, rispondo il pubblico, a beneficio di tutti.
Mi è stato chiesto quali siano i rischi reali di bruciare l' apparato non 802.3af (PoE standard) compatibile collegandolo ad un injector o switch PoE.
In linea generale nessuno in quando la specifica, dal 2003 stabilisce che prima di erogare l' alimentazione debba essere verificata la presenza di una resistenza di 25 Kohm sulle coppie utilizzate. Un dispositivo non PoE fornirebbe un valore molto più basso, le coppie non connesse impedenza infinita.
Il perchè si consiglia, come è stato fatto su, di essere cauti deriva da un fatto storico: fino al 2003 veniva solo specificato di "non fornire alimentazione ai dispositivi non PoE" ma non veniva specificato il come, lasciando libera implementazioni ai vendor (CiSCO utilizza il metodo della cortocircuitazione). Per cui alcuni PSE potrebbero non essere piu compatibili con i PD. Ancora esistono implementazioni proprietarie dove potrebbe, benissimo, non essere effettuata alcuna verifica dell' utilizzatore.
Quindi in teoria per esserne certi al 100% basterebbe misurare se c'è quella resistenza con un tester sulle due coppie libere...o meglio ancora impedenza infinita.
Grazie per il chiarimento. ;)
nuovoUtente86
25-10-2010, 12:49
se il dispositivo PSE (l' injector) è recente e compatibile 802.3af puoi stare tranquillo non bruci nulla. In caso contrario bisognerebbe andare a vedere come funziona la rilevazione.
Ma anche qualora venisse erogata alimentazione non è detto che il dispositvo si bruci, se correttamente isolato.
Misurare ai capi del device ti consentirebbe solo di stabile se è un PD o meno
L' utilizzo dello splitter, come ti ho consigliato è solo un eccesso di zelo, per separare eventuali correnti dal traffico dati
se il dispositivo PSE (l' injector) è recente e compatibile 802.3af puoi stare tranquillo non bruci nulla. In caso contrario bisognerebbe andare a vedere come funziona la rilevazione.
Ma anche qualora venisse erogata alimentazione non è detto che il dispositvo si bruci, se correttamente isolato.
Misurare ai capi del device ti consentirebbe solo di stabile se è un PD o meno
L' utilizzo dello splitter, come ti ho consigliato è solo un eccesso di zelo, per separare eventuali correnti dal traffico dati
L'injector della tplink, contenuto nella confezione dell'access point, sembra un giocattolino rispetto ad altri injectors seri visti in giro per la rete e non vi è traccia sulla sua compatibilità con lo standard 802.3af.
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