View Full Version : I luoghi comuni sulla pirateria e STEAM
Call Of Pripyat è costato più di Shadow Of Chernobyl?
Assolutamente no,mi riferivo a shadow of chernobyl,ovvero il primo. Gli altri avendo gia tutto a disposizione (gli ambienti più o meno si ripropongono) li hanno fatti concentrare verso un ottimizzazione dell'x-ray!:)
legione2
09-07-2010, 13:54
Ti quoto perchè sostanzialmente mi sono già stufato di questo topic, quindi saluto :).
Io mi ero stufato già leggendo il titolo del topic, tanto sapevo cosa ci sarebbe stato scritto :)
Mi spiace, ma proprio non sono d'accordo.
Fermo restando che NON SAI se vendendo il prodotto a 20 euro avrebbero un utile
Guarda, non è colpa tua, purtroppo la disinformazione regna sovrana, è sempre così quando c'è qualcuno a cui fà comodo che la massa conosca certe notizie e ne ignori altre.
Ora ti dò una piccola informazione: so che è così dati alla mano. Dati che inconfutabilmente mettono la parola fine alla discussione. Sai quali dati?
Quelli dei giochi indipendenti. SH che con badget di poche migliaia di euro tirano fuori gioconi che danno una pista ai cari "Dante's Inferno" e altri titoli ben più blasonati. Giochi come Mount & Blade, o Torchlight, o altre centinaia di titoli, di cui Dante's Inferno non vale nemmeno un'unghia, ma che non hanno dietro alle spalle un grosso distributore, quindi rimangono piccoli capolavori di nicchia di cui il grande pubblico rimarrà all'oscuro. Esempi di giochi indipendenti che dovrebbero essere LA REGOLA nel mercato videoludico, ma purtroppo quando intorno ad un prodotto si forma un grosso giro di soldi (e nel mercato dei Videogame di soldi ne girano davvero tanti) arriva sempre qualche squalo che se ne fotte della qualità dei prodotti e ci vuole solo speculare, con qualsiasi mezzo, lecito o meno, tanto ha tanti soldi da passarla liscia comunque.
E sono giochi che vanno talmente bene da avere ottimi seguiti (Mount & Blade: Warband, tanto per citartene uno). 20 euro (o 30 che siano) a quel punto ce li spendo più che volentieri, perchè so per certo che quei 20 euro vanno nelle tasche di chi il gioco l'ha CREATO, non nelle tasche del produttore che organizza lo spot pubblicitario durante il Super Bowl e poi piagnucola che i costi di produzione sono stati di 4 milioni di euro.
esiste per caso qualche codice morale che imponga ad una SH di vendere a 20 euro anzichè a 60 euro il suo prodotto?
Non era questa la questione morale. Almeno leggili i post, se li vuoi quotare.
Concorrenza sleale? E questa da dove salta fuori? L'unica concorrenza sleale è quella della pirateria.
Anche qui guarda, ti capisco, il fatto che passano solo le notizie che fanno comodo a chi controlla il mercato è una storia vecchia come il mondo. I dati sulla pirateria che danneggiano i poveri produttori di videogiochi e Software vengono sbattuti sulle prime pagine di forum, riviste, telegiornali, mentre quando poi la Microsoft si becca una multa di 497 milioni di euro dalla Commissione Europea per abuso di posizione dominante non glie ne frega niente a nessuno (ed è ovvio che per un caso scoperto, ce ne sono altri 100 che passano in sordina), nessuno apre un post, nessuno scrive "Una SH ha commesso reato", quasi come ci fosse una sorta di omertà che protegge le grandi case, pochi leggono la notizia e si fermano 5 minuti a riflettere, a nessuno glie ne frega niente, tutti dormono sogni più tranquilli sicuri di aver individuato nella pirateria l'origine di tutti i mali, il diavolo personificato, il principio primo della corruzione della morale della razza umana. E' più facile vivere di luoghi comuni invece di analizzare i problemi e andarsi a leggere un po' le altre notizie sul web, troppo faticoso. Nessuno legge, nessuno si informa, il titolo del post è davvero esplicativo.
Ma di questo se ne era già parlato, il fatto che ancora si tirino fuori sti discorsi è la dimostrazione che questi topic sono completamente inutili, è una battaglia persa, i produttori vengono santificati e se provi a far notare che non sono propriamente onesti passi per sovversivo, per quello che sta difendendo la pirateria e rischi pure il ban dal forum. Ed io invece la pirateria la condanno, guarda un po', ma di certo non mi accontento delle notizie che mi passano e cerco sempre di informarmi meglio e ragionare con la mia testa.
La verità è che la gente vive di luoghi comuni, ed i luoghi comuni sono astutamente impostati in modo da proteggere sempre chi ha abbastanza soldi da manipolare l'informazione.
Jon Irenicus
09-07-2010, 14:01
Assolutamente no,mi riferivo a shadow of chernobyl,ovvero il primo. Gli altri avendo gia tutto a disposizione (gli ambienti più o meno si ripropongono) li hanno fatti concentrare verso un ottimizzazione dell'x-ray!:)Ah ok, allora ci eravamo capiti male forse a causa delle sigle, ovviamente dicevo che il terzo Stalker è costato sicuramente meno del primo!;)
troppo la disinformazione regna sovrana, è sempre così quando c'è qualcuno a cui fà comodo che la massa conosca certe notizie e ne ignori altre.
Ora ti dò una piccola informazione: so che è così dati alla mano. Dati che inconfutabilmente mettono la parola fine alla discussione. Sai quali dati?
Quelli dei giochi indipendenti.
Però pubblicali questi dati, visto che io so per certo che Braid è costato 200.000 dollari e lo sviluppatore è giusto rientrato nelle spese e che di World of Goo probabilmente non vedremo un seguito perché 9 copie su 10 sono pirata, nonostante l'abbiano offerto anche ad un prezzo simbolico scelto dall'utente (anche 1 centesimo, volendo).
SH che con badget di poche migliaia di euro tirano fuori gioconi che danno una pista ai cari "Dante's Inferno" e altri titoli ben più blasonati. Giochi come Mount & Blade, o Torchlight, o altre centinaia di titoli, di cui Dante's Inferno non vale nemmeno un'unghia, ma che non hanno dietro alle spalle un grosso distributore, quindi rimangono piccoli capolavori di nicchia di cui il grande pubblico rimarrà all'oscuro. Esempi di giochi indipendenti che dovrebbero essere LA REGOLA nel mercato videoludico, ma purtroppo quando intorno ad un prodotto si forma un grosso giro di soldi (e nel mercato dei Videogame di soldi ne girano davvero tanti) arriva sempre qualche squalo che se ne fotte della qualità dei prodotti e ci vuole solo speculare, con qualsiasi mezzo, lecito o meno, tanto ha tanti soldi da passarla liscia comunque.
Dante's Inferno è un giochetto, ma se i capolavori sono Mounth & Blade o soprattutto Torchlight, allora mi tengo Uncharted, Assassin's Creed e Mass Effect... e li pago 70€
E sono giochi che vanno talmente bene da avere ottimi seguiti (Mount & Blade: Warband, tanto per citartene uno).
Anche perché è l'unico...
20 euro (o 30 che siano) a quel punto ce li spendo più che volentieri, perchè so per certo che quei 20 euro vanno nelle tasche di chi il gioco l'ha CREATO, non nelle tasche del produttore che organizza lo spot pubblicitario durante il Super Bowl e poi piagnucola che i costi di produzione sono stati di 4 milioni di euro.
E dai con questo superbowl... chi fa la pubblicità lì, non ha sicuramente come target il mercato PC, i cui giocatori al massimo stanno guardando Star Trek, non il SuperBowl.
Anche qui guarda, ti capisco, il fatto che passano solo le notizie che fanno comodo a chi controlla il mercato è una storia vecchia come il mondo. I dati sulla pirateria che danneggiano i poveri produttori di videogiochi e Software vengono sbattuti sulle prime pagine di forum, riviste, telegiornali, mentre quando poi la Microsoft si becca una multa di 497 milioni di euro dalla Commissione Europea per abuso di posizione dominante non glie ne frega niente a nessuno (ed è ovvio che per un caso scoperto, ce ne sono altri 100 che passano in sordina), nessuno apre un post, nessuno scrive "Una SH ha commesso reato", quasi come ci fosse una sorta di omertà che protegge le grandi case, pochi leggono la notizia e si fermano 5 minuti a riflettere, a nessuno glie ne frega niente, tutti dormono sogni più tranquilli sicuri di aver individuato nella pirateria l'origine di tutti i mali, il diavolo personificato, il principio primo della corruzione della morale della razza umana. E' più facile vivere di luoghi comuni invece di analizzare i problemi e andarsi a leggere un po' le altre notizie sul web, troppo faticoso. Nessuno legge, nessuno si informa, il titolo del post è davvero esplicativo.
I dati sulla pirateria ci sono e sono anche particolarmente gravi.
Microsoft ha il diritto di sbattere quello che vuole sul suo sistema operativo, come fanno tutti gli altri, e alla Commissione Europea gliene frega qualcosa solo perché (giustamente) Opera è europeo, non perché così facendo si danneggiano gli acquirenti. Anche perché, quando c'era solo IE4, tutti i siti andavano tranquillamente, ore bisogna avere installati 16 browser per trovare quello giusto per ogni sito... non una situazione ideale per l'utonto finale.
Ma di questo se ne era già parlato, il fatto che ancora si tirino fuori sti discorsi è la dimostrazione che questi topic sono completamente inutili, è una battaglia persa, i produttori vengono santificati e se provi a far notare che non sono propriamente onesti passi per sovversivo, per quello che sta difendendo la pirateria e rischi pure il ban dal forum.
La verità è che la gente vive di luoghi comuni, ed i luoghi comuni sono astutamente impostati in modo da proteggere sempre chi ha abbastanza soldi da manipolare l'informazione.
"Oh God, oh God, we're all gonna die!"
Darrosquall
09-07-2010, 14:18
ma infatti legione, è quello che ho detto io, il futuro è un gioco come mount and blade che personalmente amo, ma è senza animazioni, ed è molto limitato da tanti punti di vista, e sono cose che vengono colmate dalla community dei modder.
Volete i giochi a 10 15 euro e non volete pagare le grandi produzioni?Bene, e difatti solo quelle arriveranno.
legione2
09-07-2010, 14:28
Però pubblicali questi dati, visto che io so per certo che Braid è costato 200.000 dollari e lo sviluppatore è giusto rientrato nelle spese e che di World of Goo probabilmente non vedremo un seguito perché 9 copie su 10 sono pirata, nonostante l'abbiano offerto anche ad un prezzo simbolico scelto dall'utente (anche 1 centesimo, volendo).
M&B non solo ha venduto bene, ma ha vinto l'Editor's Choice di GamePro, Mod DB e IGN. Con un budget di poche migliaia di euro, sottolineo.
Dante's Inferno è un giochetto, ma se i capolavori sono Mounth & Blade o soprattutto Torchlight, allora mi tengo Uncharted, Assassin's Creed e Mass Effect... e li pago 70€
Liberissimo di giocare a quello che vuoi, ci mancherebbe. Ma finiamola una volta per tutte con la favoletta "per fare giochi belli servono per forza badget di 5 milioni di euro" perchè davvero non regge.
Anche perché è l'unico...
Torchlight 2 (o come chiameranno la nuova versione con l'online, tra le altre cose) è stato annunciato, dagli tempo di svilupparlo, sai non hanno dietro alle spalle la Hasbro, ma riescono comunque a fare bei giochi.
E dai con questo superbowl... chi fa la pubblicità lì, non ha sicuramente come target il mercato PC, i cui giocatori al massimo stanno guardando Star Trek, non il SuperBowl.
E' più forte di me, non l'ho proprio mandata giù, la ritirerò fuori ancora sta storia ;)
Microsoft ha il diritto di sbattere quello che vuole sul suo sistema operativo, come fanno tutti gli altri, e alla Commissione Europea gliene frega qualcosa solo perché (giustamente) Opera è europeo, non perché così facendo si danneggiano gli acquirenti.
Santa pace... se io produco una cosa X, che sia un gioco, un software o quello che vuoi, e tu usi la tua posizione di predominio sul mercato per ostacolare la distribuzione del mio prodotto perchè potresti perdere lo 0,1 % dei tuoi guadagni, e il mio prodotto X è valido e potrebbero beneficiarne tutti, allora gli acquirenti stanno subendo un danno, almeno su questo ci siamo? O vogliamo negare anche questo? E oltre a fare danno ai consumatori costituisce reato, e infatti ti becchi la multa. Naturalmente 9 volte su 10 hai dietro alle spalle avvocati talmente galattici che nemmeno ti becchi la multa. Certo, la parcella sarà salata quanto la multa che avresti dovuto pagare, ma intanto l'opinione pubblica non viene a conoscenza delle tue porcate e la cosa passa in sordina, poi è normale che scappino fuori i luoghi comuni come quelli che vediamo nei topic di HW.
Il punto, che sto cercando di spiegarti da mesi e mesi, non è di mettere i giochi a prezzi alti, è di fare in modo che i giochi che potrebbero venir venduti a 20 euro non raggiungano mai gli scaffali dei negozi.
ma infatti legione, è quello che ho detto io, il futuro è un gioco come mount and blade che personalmente amo, ma è senza animazioni, ed è molto limitato da tanti punti di vista, e sono cose che vengono colmate dalla community dei modder.
Volete i giochi a 10 15 euro e non volete pagare le grandi produzioni?Bene, e difatti solo quelle arriveranno.
Personalmente (ma qui andiamo nel campo del soggettivo) mi diverto mille volte di più a giocare a M&B senza animazioni che a giocare a porcherie alla Dante's Inferno.
Jon Irenicus
09-07-2010, 14:29
Ne arrivassero altri come M&B... Cmq meglio non mettersi a discuterne sennò poi succede come sempre...
Necroticism
09-07-2010, 14:49
Liberissimo di giocare a quello che vuoi, ci mancherebbe. Ma finiamola una volta per tutte con la favoletta "per fare giochi belli servono per forza badget di 5 milioni di euro" perchè davvero non regge.
Nessuno ha mai detto questo. Giochi "belli" si possono fare anche con niente, giochi con tonnellate di grafica, sequenze animate, attori, ecc. si fanno con tanti soldi, non si scappa. Un Mass Effect o un Uncharted non lo metti insieme con poche migliaia di euro. Se poi non ti piacciono e preferisci M&B, beh... questo è un altro discorso.
Darrosquall
09-07-2010, 14:50
forza, parliamo di mount and blade, e per il ragionamento che fa legione è un autogol :)
peraltro parlo di un gioco che ho comprato due volte, sia la prima, sia il remake con l'online.
Mount and blade è un gioco che è rimasto con un budget limitato, quindi quest'anno, anziché migliorarlo drasticamente, hanno deciso alla fine di implementare la componente online, e di aggiungere e mettere come ufficiali mod creati gratis dalla community. Mount and blade se è un gioco meraviglioso lo è grazie e soprattutto alla community, a chi ci gioca,e l'impegno dei modder.
Detto questo, sul sito talewords visti i buoni risultati, stanno cercando nuovi impiegati, perchè sicuramente vogliono allargarsi,e fare un progetto più grande.
Ora pensate che per avere un mount and blade con animazioni degne, grafica odierna delle grandi produzioni, campagna in single player più definita e con più cose da fare, basta vendere il prodotto a 15 euro, o son cosucce che richiedono investimenti, nuovo personale(non è roba che possono fare i due coniugi turchi da soli), e quindi un prezzo più congruo per il valore finale del prodotto?
La decisione che un videogiocatore pc dovrebbe prendere è questa, se accontentarsi di mount and blade, di un mount and blade 2 che è un remake del primo con il multiplayer, e di altri prodotti col freno a mano tirato, o mettere mano al portafoglio e premiare gli investimenti di persone che lavorano per passione.
M&B non solo ha venduto bene, ma ha vinto l'Editor's Choice di GamePro, Mod DB e IGN. Con un budget di poche migliaia di euro, sottolineo.
Mica dico che sia un brutto gioco, dico che non è il mio genere e non mi interessa... se vuoi che ti citi giochi indie o con budget ridottissimo che considero veramente validi, ti posso di re i Penumbra, The Void e Braid...
Liberissimo di giocare a quello che vuoi, ci mancherebbe. Ma finiamola una volta per tutte con la favoletta "per fare giochi belli servono per forza badget di 5 milioni di euro" perchè davvero non regge.
No, per fare un gioco bello basta uno che abbia una bella idea e abbia voglia di metterla in pratica. I soldi servono solo ed esclusivamente per finire il gioco in più o meno tempo.
E per fare un gioco come Mass Effect 2 in 2 anni, ci vogliono qualche milione di dollari, così come World of Goo ha richiesto due anni di lavoro, ma è costato appena 10.000$... ad averci un team come Bioware lo facevano in un mese.
Torchlight 2 (o come chiameranno la nuova versione con l'online, tra le altre cose) è stato annunciato, dagli tempo di svilupparlo, sai non hanno dietro alle spalle la Hasbro, ma riescono comunque a fare bei giochi.
A me Torchlight non dice nulla, più carino Trine, anche se l'idea è copiata da The Lost Vikings di Blizzard.
Santa pace... se io produco una cosa X, che sia un gioco, un software o quello che vuoi, e tu usi la tua posizione di predominio sul mercato per ostacolare la distribuzione del mio prodotto perchè potresti perdere lo 0,1 % dei tuoi guadagni, e il mio prodotto X è valido e potrebbero beneficiarne tutti, allora gli acquirenti stanno subendo un danno, almeno su questo ci siamo? O vogliamo negare anche questo?
Certamente, infatti Microsoft ha usato la sua posizione dominante per ogni cosa, ma solo quando faceva qualcosa che era veramente meglio, ha vinto... negli altri casi le ha buscate. IE4 era meglio di Netscape Navigator, bene che abbia vinto, ora IE8 è dietro agli altri... e infatti, anche senza Baloon Choice o quel che è, sta perdendo costantemente fette di "mercato".
Conta fare una cosa valida... se lo è, vedrai che sfonda, soprattutto nel software.
Il punto, che sto cercando di spiegarti da mesi e mesi, non è di mettere i giochi a prezzi alti, è di fare in modo che i giochi che potrebbero venir venduti a 20 euro non raggiungano mai gli scaffali dei negozi.
Veramente li raggiungono, ma è chiaro che non conviene a nessun sviluppatore indipendente portare i propri giochi nei negozi... da 20€ il prezzo salirebbe a 40€ tra masterizzazione, spedizione e ricarichi vari.
Gli sviluppatori indipendenti devono sfruttare il digital delivery che, come per la musica, grazie soprattutto a Steam, sta permettendo a chiunque abbia la possibilità, di vendere il proprio prodotto su scala globale. Prima questo non era possibile e bisognava per forza di cose passare per un publisher.
illidan2000
09-07-2010, 14:53
approvo il tuo post tranne questa parte..:D basta parlare di half life 2 che onestamente non era un granche e nel 2010 oggettivamente fa stracagare! :sofico:
sei un grande!!! hihi, provocare così è da applausi!
cronos1990
09-07-2010, 14:56
Santa pace... se io produco una cosa X, che sia un gioco, un software o quello che vuoi, e tu usi la tua posizione di predominio sul mercato per ostacolare la distribuzione del mio prodotto perchè potresti perdere lo 0,1 % dei tuoi guadagni, e il mio prodotto X è valido e potrebbero beneficiarne tutti, allora gli acquirenti stanno subendo un danno, almeno su questo ci siamo? O vogliamo negare anche questo? E oltre a fare danno ai consumatori costituisce reato, e infatti ti becchi la multa. Naturalmente 9 volte su 10 hai dietro alle spalle avvocati talmente galattici che nemmeno ti becchi la multa. Certo, la parcella sarà salata quanto la multa che avresti dovuto pagare, ma intanto l'opinione pubblica non viene a conoscenza delle tue porcate e la cosa passa in sordina, poi è normale che scappino fuori i luoghi comuni come quelli che vediamo nei topic di HW.Non ho tempo materiale per rispondere, quindi mi limito a questa parte.
La colpa di Microsoft è stata quella di mettere di default sul SUO sistema operativo il SUO browser. Questo, attenzione, non impediva a NESSUNO di installare un qualsiasi browser diverso da IE (o, per usare la tua terminologia, ostacolare la produzione). Ne consegue che quello che hai appena detto è decisamente "incorretto". Che poi sia stata multata per questa cosa è vera, ma è stata una delle sentenze più strane mai viste.
Il tutto basato sul fatto che avendo IE già installato l'utenza potrebbe essere portata ad usare solo quello. E poi c'è gente che si lamenta che ad esempio, sugli Apple o sulle distribuzioni Linux ci sono una marea di applicazioni di base di più.... e nel frattempo arriva la Corte Europea che dice che ce n'è uno di troppo :asd: Ma, a che mi risulta, quando compro un Apple c'è installato safari di base e quando installo Ubuntu mi ritrovo Firefox installato di base.
Se prendi la Apple allora con il suo iPhone, che dovremmo dire? Praticamente NON permette lo sviluppo di altri browser, NON permette l'uso di Flash... sinceramente questa mi sembra posizione ben più grave, ma nessuno dice nulla, perchè GIUSTAMENTE sul suo prodotto la Apple ha diritto di fare quel che vuole. E' un pò anche il discorso del topic sul PHYsX di Nvidia, che non sfrutta istruzion SSE e quindi gira male sulle CPU Intel.
Tornando alle SH che fanno giochi, di questi fantomatici dati che hai alla mano ancora non si hanno notizie, e per quanto riguarda questa sorta di "concorrenza sleale" ancora devi dirci su cosa. Perchè altrimenti qui si parla solo per sentito dire e per supposizioni astratte, magari condizionate da altre voci prive di fondamento che si sentono in giro.
legione2
09-07-2010, 15:10
Ora pensate che per avere un mount and blade con animazioni degne, grafica odierna delle grandi produzioni, campagna in single player più definita e con più cose da fare, basta vendere il prodotto a 15 euro, o son cosucce che richiedono investimenti, nuovo personale(non è roba che possono fare i due coniugi turchi da soli), e quindi un prezzo più congruo per il valore finale del prodotto?
Animazioni degne: non vedo cosa ci sia che non va nelle animazioni di M&B
Campagna definita: di certo non serve avere un team di 15 persone, basta averne una creativa, e di persone così ce ne sono tante, basta vedere i libri che vengono scritti di continuo (da persone SINGOLE)
Grafica Odierna: sinceramente mod che migliorano la grafica ne ho visti diversi, e fatti da persone amatorialmente, ergo non ci vedo tutto questo impegno (non ricordo il nome del mod, ma sicuramente ti ci sarai imbattuto anche tu)
L'unica cosa su cui ti posso dare ragione sono i filmati in CGI, ma anche qui non pensare che ci voglia chissà cosa, hai presente i video su youtube fan-made fatti con il motore di WOW?
Detto questo, scusami ma quest'autogol proprio non ce lo vedo.
No, per fare un gioco bello basta uno che abbia una bella idea e abbia voglia di metterla in pratica. I soldi servono solo ed esclusivamente per finire il gioco in più o meno tempo.
Così fosse, la Blizzard tirerebbe fuori 4 giochi l'anno, invece di uno ogni 5 anni :) guarda Gaxel, i soldi servono solo per fare una cosa molto, molto semplice: PUBBLICIZZARLO. E dei soldi che escono per pubblicizzarlo capisci bene che il ritorno non va nelle tasche di chi il gioco lo crea, ma in quelle del produttore.
A me Torchlight non dice nulla, più carino Trine, anche se l'idea è copiata da The Lost Vikings di Blizzard.
Benissimo, era per dire che non è l'unico.
Conta fare una cosa valida... se lo è, vedrai che sfonda, soprattutto nel software.
Se fosse così il 95% delle persone utilizzerebbe Firefox invece di quella zozzeria di NonExplorer. Invece per anni così non è stato, solo negli ultimi tempi c'è stata una leggera inversione di tendenza, e di certo non proporzionale alla qualità del software. Sai perchè? Per il semplicissimo motivo che il mondo parla Windows, non parla opensource.
Veramente li raggiungono
Veramente non li raggiungono proprio. Io giro quasi regolarmente tra un negozio di giochi usati (non Game Stop), Euronics con il suo bel reparto a aprete di giochi nuovi ed enormi cestoni di giochi in offerta, Il Music-shop di Bufalotta eccetera. E non ho mai e dico mai visto una singola copia di M&B o Torchlight o qualsiasi altro gioco indipendente. Ho visto esclusivamente copie su copie su copie di giochi che avevano alle spalle produttori stellari, talmente tante copie che a 20 giorni passano dallo scaffale al cestone delle offerte. Questo IMHO la dice lunga sul completamente differente trattamento che viene riservato ai giochini, dipendentemente da chi li produce.
Gli sviluppatori indipendenti devono sfruttare il digital delivery che, come per la musica, grazie soprattutto a Steam, sta permettendo a chiunque abbia la possibilità, di vendere il proprio prodotto su scala globale. Prima questo non era possibile e bisognava per forza di cose passare per un publisher.
E infatti il DD è l'ultima speranza di giustizia nel mondo dei videogiochi, grazie al cielo che esiste, io mi auguro di cuore che nel giro di qualche anno soppianti completamente il gioco scatolato, almeno non ci saranno i distributori di mezzo che ci mangiano a sbafo senza scrivere una singola riga di codice.
Non ho tempo materiale per rispondere, quindi mi limito a questa parte.
La colpa di Microsoft è stata quella di mettere di default sul SUO sistema operativo il SUO browser. Questo, attenzione, non impediva a NESSUNO di installare un qualsiasi browser diverso da IE (o, per usare la tua terminologia, ostacolare la produzione). Ne consegue che quello che hai appena detto è decisamente "incorretto". Che poi sia stata multata per questa cosa è vera, ma è stata una delle sentenze più strane mai viste.
Il tutto basato sul fatto che avendo IE già installato l'utenza potrebbe essere portata ad usare solo quello. E poi c'è gente che si lamenta che ad esempio, sugli Apple o sulle distribuzioni Linux ci sono una marea di applicazioni di base di più.... e nel frattempo arriva la Corte Europea che dice che ce n'è uno di troppo :asd: Ma, a che mi risulta, quando compro un Apple c'è installato safari di base e quando installo Ubuntu mi ritrovo Firefox installato di base.
Se prendi la Apple allora con il suo iPhone, che dovremmo dire? Praticamente NON permette lo sviluppo di altri browser, NON permette l'uso di Flash... sinceramente questa mi sembra posizione ben più grave, ma nessuno dice nulla, perchè GIUSTAMENTE sul suo prodotto la Apple ha diritto di fare quel che vuole. E' un pò anche il discorso del topic sul PHYsX di Nvidia, che non sfrutta istruzion SSE e quindi gira male sulle CPU Intel.
Tornando alle SH che fanno giochi, di questi fantomatici dati che hai alla mano ancora non si hanno notizie, e per quanto riguarda questa sorta di "concorrenza sleale" ancora devi dirci su cosa. Perchè altrimenti qui si parla solo per sentito dire e per supposizioni astratte, magari condizionate da altre voci prive di fondamento che si sentono in giro.
Vabè che non c'entrava niente tirare in ballo la microsoft(non mi riferisco a te principalmente),a conferma che sto thread ha esaurito le argomentazioni,però la situazione è leggermente diversa. Microsoft ha una posizione dominante e così come tutte le aziende che hanno posizione dominante,vengono tenute sotto controllo e alla minima cosa vengono bacchettate.
Ora sia mai che la microsoft non possa mettere quello che gli pare nel proprio sistema operativo,ma in virtù della sua posizione,è chiaro che il niubbo di turno,a cui si riferiscono l'UE e via dicendo quando bacchettano,ritrovandosi il prodotto bello che pronto non sanno minimamente della presenza della concorrenza. In questo modo l'UE non solo ricava degli introiti ma educa la gente (il solito niubbo) alla concorrenza e ai prodotti diversi da quelli che vengono proposti!
Se microsoft non fosse stata multata più volte IE sarebbe il miglior browser di sempre secondo l'utonto medio,e prodotti ben superiori passerebbero in sordina. L'apple invece non ha alcuna posizione dominante,anzi basa il tutto sulla pubblicità per convincere la gente che i loro prodotti siano superiori alla media,quando in realtà non è così. Motivo per cui poi ti vendono un mac un iphone,a prezzi da pazzi!
Vabè che non c'entrava niente tirare in ballo la microsoft(non mi riferisco a te principalmente),a conferma che sto thread ha esaurito le argomentazioni,però la situazione è leggermente diversa. Microsoft ha una posizione dominante e così come tutte le aziende che hanno posizione dominante,vengono tenute sotto controllo e alla minima cosa vengono bacchettate.
Ora sia mai che la microsoft non possa mettere quello che gli pare nel proprio sistema operativo,ma in virtù della sua posizione,è chiaro che il niubbo di turno,a cui si riferiscono l'UE e via dicendo quando bacchettano,ritrovandosi il prodotto bello che pronto non sanno minimamente della presenza della concorrenza. In questo modo l'UE non solo ricava degli introiti ma educa la gente (il solito niubbo) alla concorrenza e ai prodotti diversi da quelli che vengono proposti!
Se microsoft non fosse stata multata più volte IE sarebbe il miglior browser di sempre secondo l'utonto medio,e prodotti ben superiori passerebbero in sordina. L'apple invece non ha alcuna posizione dominante,anzi basa il tutto sulla pubblicità per convincere la gente che i loro prodotti siano superiori alla media,quando in realtà non è così. Motivo per cui poi ti vendono un mac un iphone,a prezzi da pazzi!
Infatti l'UE, se servisse veramente ai cittadini e non solo alle banche, farebbe molto meglio a investire i soldi per istruire gli utonti a scegliere tra più browsers, piuttosto che imporre a una azienda di cambiare politica... quando non ha fatto assolutamente niente di male, ma anzi... il problema, per stessa ammissione dell'UE, è che i suoi cittadini sono tonti.
Windtears
09-07-2010, 15:19
Tornando alle SH che fanno giochi, di questi fantomatici dati che hai alla mano ancora non si hanno notizie, e per quanto riguarda questa sorta di "concorrenza sleale" ancora devi dirci su cosa. Perchè altrimenti qui si parla solo per sentito dire e per supposizioni astratte, magari condizionate da altre voci prive di fondamento che si sentono in giro.
penso che il suo discorso verta sulla corrispondenza tra musica con le major e videogiochi-publisher: non avrai mai esposizione mediatica e possibilità di arricchirti aldilà del loro circolo creato ad hoc di giovani talenti... puoi solo accontentarti di fare l'indie su itunes e sperare nel passaparola (o magari decidere di assoldare una tizia semivestita su iutubo a far finta di agitarsi per promuovere la tua canzone).
Ovvero il potere schiacciante del marketing...:D :muro:
Mi piacerebbe davvero che le piattaforme di digital delivery potessero essere un fattore in più per farsi conoscere con prodotti validi: potrebbe essere un'evoluzione del modello di vendita interessante, ma temo creerà lo stesso astio nelle sh quanto itunes per le major.
Infatti l'UE, se servisse veramente ai cittadini e non solo alle banche, farebbe molto meglio a investire i soldi per istruire gli utonti a scegliere tra più browsers, piuttosto che imporre a una azienda di cambiare politica... quando non ha fatto assolutamente niente di male, ma anzi... il problema, per stessa ammissione dell'UE, è che i suoi cittadini sono tonti.
Involontariamente lo fa da un pò di tempo.:D Ma poi di cosa ci lamentiamo? Telecom vien multata,intel è stata multata più volte,nvidia mi pare sia stata multata pure. Insomma mica ce l'hanno con microsoft...
legione2
09-07-2010, 15:19
Non ho tempo materiale per rispondere, quindi mi limito a questa parte.
La colpa di Microsoft è stata quella di mettere di default sul SUO sistema operativo il SUO browser.
....il che dimostra che la motivazione non l'hai letta, ma hai sentito dire che era questa.
Ebbene, la motivazione reale è che la cara Microsoft si è rifiutata di fornire le informazioni necessarie per permettere ai concorrenti di competere sullo stesso livello. In altre parole, creo un SO, e per evitare la concorrenza rendo questo SO talmente chiuso che gli altri produttori di software non possono competere con me per quanto riguarda il Software. E questo secondo la legge è illegale, questo implica che la Microsoft ha commesso reato. Ovviamente questo è il caso più eclatante, di tanti altri casi non ne verremo mai a conoscenza per i motivi che ho spiegato sopra, e che sinceramente non ho nessuna voglia di ripetere.
Vabè che non c'entrava niente tirare in ballo la microsoft(non mi riferisco a te principalmente),a conferma che sto thread ha esaurito le argomentazioni,
Sto thread aveva finito le argomentazioni prima che venisse scritto, quello che stiamo dicendo sono cose che sono già state dette, e sono le stesse identiche cose che ripeteremo nelle pagine a venire.
Infatti l'UE, se servisse veramente ai cittadini e non solo alle banche, farebbe molto meglio a investire i soldi per istruire gli utonti a scegliere tra più browsers, piuttosto che imporre a una azienda di cambiare politica... quando non ha fatto assolutamente niente di male, ma anzi... il problema, per stessa ammissione dell'UE, è che i suoi cittadini sono tonti.
Certo, ci sono anche in giro tante persone superstiziose che si fanno fregare dai "maghi", lasciamo che li freghino, non facciamo niente per aiutarle, anzi santifichiamo i maghi, no'?
Santo cielo che mi tocca leggere :(
Necroticism
09-07-2010, 15:21
Veramente non li raggiungono proprio. Io giro quasi regolarmente tra un negozio di giochi usati (non Game Stop), Euronics con il suo bel reparto a aprete di giochi nuovi ed enormi cestoni di giochi in offerta, Il Music-shop di Bufalotta eccetera. E non ho mai e dico mai visto una singola copia di M&B o Torchlight o qualsiasi altro gioco indipendente. Ho visto esclusivamente copie su copie su copie di giochi che avevano alle spalle produttori stellari, talmente tante copie che a 20 giorni passano dallo scaffale al cestone delle offerte. Questo IMHO la dice lunga sul completamente differente trattamento che viene riservato ai giochini, dipendentemente da chi li produce.
E' vero, ma questo non ha nulla a che vedere con un fantomatico "boicottaggio" delle softhouse indipendenti. Semplicemente chi ha più soldi può permettersi di piazzare il proprio prodotto ovunque, è normale. E' come se mi lamentassi perchè i cd di Vasco li trovo anche nei cessi dell'autogrill mentre quelli dei Nadja devo ordinarli direttamente dalla casa discografica... quindi la EMI sta "boicottando" i dischi della Alien8 Records?
Darrosquall
09-07-2010, 15:22
Animazioni degne: non vedo cosa ci sia che non va nelle animazioni di M&B
Campagna definita: di certo non serve avere un team di 15 persone, basta averne una creativa, e di persone così ce ne sono tante, basta vedere i libri che vengono scritti di continuo (da persone SINGOLE)
.
guarda, mount and blade basa tutto sui mod, e sul combattimento eccezionale che hanno creato. Per mettere nelle varie città npc con diversi script, cose da dire, cose soprattutto da fare come quest e via discorrendo, ci vuole innanzitutto il tempo, e soprattutto personale professionista dedicato. Per le animazioni, non vanno bene quelle di morte, non vanno bene quelle del pg che sale le scale o le scende, in mount and blade manca la fisica e nel server dei 22 ti puoi ritrovare persone a metà montagna, manca l'animazione del nuoto, e ci son personaggi corazzati che ti spuntano da sott'acqua :asd: mancano tutte quelle cose per cui non basta solo l'idea, ci vogliono le competenze, e soprattutto ci vogliono i soldi.
Ma un gioco con tutti questi accorgimenti, con tutta questa roba, fanno bene a vendertelo almeno a 40 euro, perchè lo sforzo produttivo dietro c'è.
Altro che solo pubblicità.
Anche nelle trattorie si può mangiare molto bene, ma se vuoi fare gli scampi, il pesce crudo, un servizio adeguato, buon vino, son cose che devi pagare gioia mia :asd:
Non bastano le idee, sennò non avremo bisogno dei the witcher, ma basterebbero gli rpg fatti con rpgmaker no?
E' vero, ma questo non ha nulla a che vedere con un fantomatico "boicottaggio" delle softhouse indipendenti. Semplicemente chi ha più soldi può permettersi di piazzare il proprio prodotto ovunque, è normale. E' come se mi lamentassi perchè i cd di Vasco li trovo anche nei cessi dell'autogrill mentre quelli dei Nadja devo ordinarli direttamente dalla casa discografica... quindi la EMI sta "boicottando" i dischi della Alien8 Records?
Com'è normale?:D Ah bhè se c'è gente che è convinta che più soldi debbano implicare più vantaggi o fare quello che gli pare,meglio andare a vivere sulla luna.:doh:
Windtears
09-07-2010, 15:25
Non bastano le idee, sennò non avremo bisogno dei the witcher, ma basterebbero gli rpg fatti con rpgmaker no?
In merito ti consiglierei di guardare alcune recensioni su rpgfan di giochi indie sviluppati con rpgmaker... potresti avere delle grandi sorprese.:D
Darrosquall
09-07-2010, 15:27
In merito ti consiglierei di guardare alcune recensioni su rpgfan di giochi indie sviluppati con rpgmaker... potresti avere delle grandi sorprese.:D
sono il primo a comprare gli indie :D ma dal pc mi aspetto anche altri prodotti, non solo indipendenti, sennò son costretto a comprarli altrove. E tutto questo perchè la gente deve piratare, o anche spendere 30 euro per un gioco diddio son troppi? :doh:
sono il primo a comprare gli indie :D ma dal pc mi aspetto anche altri prodotti, non solo indipendenti, sennò son costretto a comprarli altrove. E tutto questo perchè la gente deve piratare, o anche spendere 30 euro per un gioco diddio son troppi? :doh:
Approposito sei uno di quelli che vede il rapporto 1 copia pirata = -1 nelle vendite di un gioco?
Necroticism
09-07-2010, 15:29
Com'è normale?:D Ah bhè se c'è gente che è convinta che più soldi debbano implicare più vantaggi o fare quello che gli pare,meglio andare a vivere sulla luna.:doh:
Mi sa che sulla luna ci vivi già, se non sei consapevole di una cosa tanto banale. Se stampo 10 milioni di copie del mio disco e le mando a tutti i negozi, sarà facile da trovare, se ho i soldi per stamparne solo 10.000 e mandarli a pochi negozi specializzati sarà difficile. Cosa c'è di così oltraggioso in tutto ciò? E ti prego di restare nello specifico, senza saltare subito ai massimi sistemi, qui nessuno sta disquisendo sui diritti fondamentali dell'uomo.
Animazioni degne: non vedo cosa ci sia che non va nelle animazioni di M&B
Campagna definita: di certo non serve avere un team di 15 persone, basta averne una creativa, e di persone così ce ne sono tante, basta vedere i libri che vengono scritti di continuo (da persone SINGOLE)
Grafica Odierna: sinceramente mod che migliorano la grafica ne ho visti diversi, e fatti da persone amatorialmente, ergo non ci vedo tutto questo impegno (non ricordo il nome del mod, ma sicuramente ti ci sarai imbattuto anche tu)
L'unica cosa su cui ti posso dare ragione sono i filmati in CGI, ma anche qui non pensare che ci voglia chissà cosa, hai presente i video su youtube fan-made fatti con il motore di WOW?
Detto questo, scusami ma quest'autogol proprio non ce lo vedo.
La produzione è infinitamente più scarsa nei giochi indie che nelle (appunto) grandi produzioni. E questo fa una bella differenza... non è solo l'aspetto tecnico, tant'è che il miglior engine viene da una software house tedesca che faceva solo quello, idem il pià famoso frameowrk fisico, il motore di penumbra era decisamente all'avanguardia a suo tempo ed è svedese, ecc..., quanto la qualità globale... è come paragonare un film amatoriale girato con una telecamera comprata in un centro commerciale, e Avatar. Magari la regia è meglio nel primo, ma per come si pone allo spettatore, il secondo è su un altro livello.
Così fosse, la Blizzard tirerebbe fuori 4 giochi l'anno, invece di uno ogni 5 anni :) guarda Gaxel, i soldi servono solo per fare una cosa molto, molto semplice: PUBBLICIZZARLO. E dei soldi che escono per pubblicizzarlo capisci bene che il ritorno non va nelle tasche di chi il gioco lo crea, ma in quelle del produttore.
No, la pubblicità ha un costo, ma non va a influenzare il prodotto finale... come tutte le pubblicità, sono soldi persi che il produttore spera di riavere dall'aumento delle vendite.
Se fosse così il 95% delle persone utilizzerebbe Firefox invece di quella zozzeria di NonExplorer. Invece per anni così non è stato, solo negli ultimi tempi c'è stata una leggera inversione di tendenza, e di certo non proporzionale alla qualità del software. Sai perchè? Per il semplicissimo motivo che il mondo parla Windows, non parla opensource.
L'inversione di tendenza non c'è sicuramente stata grazie alla UE, visto che ne ha beneficiato Opera della scelta dentro Windows 7, ma è dovuto semplicemente al fatto che la gente ora naviga maggiormente in internet, discute (anche grazie ai social network) ed è più informata. Praticamente hanno fatto da soli quello che avrebbe dovuto fare l'UE, se fosse qualcosa di utile.
E tra Firefox 3 senza plugin e IE8 senza plugin c'è pochissima differenza, il browseer Mozilla è diventato un mattone impressionante e IE8 ha limato le differenze in quanto a sicurezza... Chrome sta su un altro pianeta comunque.
Veramente non li raggiungono proprio. Io giro quasi regolarmente tra un negozio di giochi usati (non Game Stop), Euronics con il suo bel reparto a aprete di giochi nuovi ed enormi cestoni di giochi in offerta, Il Music-shop di Bufalotta eccetera. E non ho mai e dico mai visto una singola copia di M&B o Torchlight o qualsiasi altro gioco indipendente. Ho visto esclusivamente copie su copie su copie di giochi che avevano alle spalle produttori stellari, talmente tante copie che a 20 giorni passano dallo scaffale al cestone delle offerte. Questo IMHO la dice lunga sul completamente differente trattamento che viene riservato ai giochini, dipendentemente da chi li produce.
Come ho scritto, senza publisher non arrivi da nessuna parte per forze di cose, sarebbe come per un cantante andare in radio senza un major alle spalle... ma ci sono publisher che si preoccupano di pubblicare anche roba di nicchia, vedi FX Interactive. Solo che molti non arrivano in Italia, dove il mercato dei videogiochi è irrilevante...
Poi, con l'avvento di Steam, chi glielo fa fare alle software house di sobbarcarsi la spesa di distribuzione su scala globale?
E infatti il DD è l'ultima speranza di giustizia nel mondo dei videogiochi, grazie al cielo che esiste, io mi auguro di cuore che nel giro di qualche anno soppianti completamente il gioco scatolato, almeno non ci saranno i distributori di mezzo che ci mangiano a sbafo senza scrivere una singola riga di codice.
Infatti andrà così... il problema è che le singole software house non hanno le potenzialità per sviluppare un Mass Effect 3, ma la gente vorrà quelli... ergo, i publisher ci saranno sempre, anche con il DD. Il vantaggio è che i piccoli sviluppatori avranno la stessa visibilità.
Darrosquall
09-07-2010, 15:44
Approposito sei uno di quelli che vede il rapporto 1 copia pirata = -1 nelle vendite di un gioco?
no e non capisco cosa c'entri :asd:
no e non capisco cosa c'entri :asd:
Fa così con tutti (cit.) :asd:
legione2
09-07-2010, 15:45
E' vero, ma questo non ha nulla a che vedere con un fantomatico "boicottaggio" delle softhouse indipendenti. Semplicemente chi ha più soldi può permettersi di piazzare il proprio prodotto ovunque, è normale. E' come se mi lamentassi perchè i cd di Vasco li trovo anche nei cessi dell'autogrill mentre quelli dei Nadja devo ordinarli direttamente dalla casa discografica... quindi la EMI sta "boicottando" i dischi della Alien8 Records?
Che chi ha più soldi possa piazzare meglio i propri prodotti è normale e va bene.
Che chi distribuisce i giochi ostacoli i produttori indipendenti perchè potrebbero fargli un mazzo tanto nelle vendite non va bene nemmeno un po'.
Inventiamoci una storiella :)
Io sono Legione di nome e TalesWorld di cognome, e ho creato un bel giochino che si chiama Mount & Blade, vado da uno che fa' Necroticism di nome e Mediaworld di cognome. Gli dico "Ciao Necro, ho questo bel giochino con un divertentissimo sistema di combattimento, lo voglio mettere sul mercato a 20 euro".
Necroticism a quel punto di fà due conti e pensa: mh, se questo gioco vende e vende bene, poi la gente comincerà a chiedersi perchè deve pagare 60 euro per Dante's Inferno, e io poi sarei costretto a vendere Dante's Inferno a 20 euro... mh, caspio, non mi conviene manco un po'".
Dopo qualche secondo di riflessione Necroticism mediaworld mi risponde: "no Legio, non te lo distribuisco, mi spiace".
Io mi prendo il mio bel 2 di picche, giro i tacchi e vado da Euronics. Quello ceh non so è che nel frattempo Necroticism alza il telefono e chiama Mario Euronics per dirgli "Ciao Mario, guarda che Legione sta venendo da te con questa proposta, il problema è che se passa poi succede X Y e Z e io perdo fatturato, e non posso permettermi di perdere fatturato perchè mia moglie per Natale vuole che le regalo un'isola al largo delle coste greche, e tu sai bene che mia moglie si incazza come un Chocobo idrofobo se non le regalo quello che vuole".
Risultato, io vado da Mario ma prendo un altro 2 di picche. A quel punto non mi arrendo e mi faccio il giro di tutti i distributori, ma tutti mi dicono la stessa cosa perchè gira gira fanno tutti capo agli stessi gruppi.
Risultato, io M&B lo distribuisco col quasi. Il mio gioco non arriva sugli scaffali, nessuno lo conosce, il giocatore medio sarà informatissimo sulla data d'uscita di Dante's Inferno ma non saprà una sega sull'uscita di M&B, il io giochino lo conoscerà solamente se frequentando il forum di HW si imbatterà in un topic che ne parla.
Ti piace sta storiellina? :)
Anche nelle trattorie si può mangiare molto bene, ma se vuoi fare gli scampi, il pesce crudo, un servizio adeguato, buon vino, son cose che devi pagare gioia mia
Peccato che sei di Messina, altrimenti ti potrei consigliare un ottimo ristorante di pesce che si trova a Fiumicino (vicino Roma), si chiama "da Amelindo". Con un gruppo di amici ci vado a mangiare ogni primo Venerdì del mese, e paghiamo 25-30 euro a persona, mangiando di tutto, dal sotè di Cozze e Vongole agli spaghetti all'astice (dove negli spaghetti ci mettono metà di un astice, hai presente quanto è grosso un astice? praticamente una bistecca).
Sempre a Fiumicino c'è un altro ristorante di pesce, si chiama Bastianelli, se ci vuoi andare o hai entrambi i reni e sei disposto a lasciargliene uno, oppure è meglio se ti porti una carta di credito del peso di almeno 4 kg, perchè minimo minimo minimo 80 euro glie li lasci. E pensi che mangi qualcosa di diverso rispetto ad Amelindo? Assolutamente no (anzi, secondo me da Amelindo cucinano molto, molto meglio ed il pesce è di qualità migliore).
Ti interesserà sapere che tra i due quello che si fà più pubblicità è proprio Bastianelli.
Windtears
09-07-2010, 15:50
sono il primo a comprare gli indie :D ma dal pc mi aspetto anche altri prodotti, non solo indipendenti, sennò son costretto a comprarli altrove. E tutto questo perchè la gente deve piratare, o anche spendere 30 euro per un gioco diddio son troppi? :doh:
Ovvio.:D Considerando che io ritengo spesso i videogiochi l'aggregato di più forme d'arte (musica, disegno, prosa per non parlare del genio creativo per l'ottimizzazione degli strumenti necessari a mettere tutto insieme), per me non c'è un prezzo "giusto" e come molti altri qui dentro non lo ritengo che un oggetto di lusso non una necessità.
Magari quando il prodotto finale non è all'altezza di quello che ritengo il minimo me la prendo di più, ma da quando si parla di industria dei videogame ho cominciato piano piano ad allontanarmi da questa vecchia passione; leggo giusto le recensioni degli rpg per farmi un'idea di cosa propone il mercato e poi con calma compro quando mi posso permettere la configurazione per far girare i motori dei giochi.
Che chi ha più soldi possa piazzare meglio i propri prodotti è normale e va bene.
Che chi distribuisce i giochi ostacoli i produttori indipendenti perchè potrebbero fargli un mazzo tanto nelle vendite non va bene nemmeno un po'.
Inventiamoci una storiella :)
Io sono Legione di nome e TalesWorld di cognome, e ho creato un bel giochino che si chiama Mount & Blade, vado da uno che fa' Necroticism di nome e Mediaworld di cognome. Gli dico "Ciao Necro, ho questo bel giochino con un divertentissimo sistema di combattimento, lo voglio mettere sul mercato a 20 euro".
Necroticism a quel punto di fà due conti e pensa: mh, se questo gioco vende e vende bene, poi la gente comincerà a chiedersi perchè deve pagare 60 euro per Dante's Inferno, e io poi sarei costretto a vendere Dante's Inferno a 20 euro... mh, caspio, non mi conviene manco un po'".
Dopo qualche secondo di riflessione Necroticism mediaworld mi risponde: "no Legio, non te lo distribuisco, mi spiace".
Io mi prendo il mio bel 2 di picche, giro i tacchi e vado da Euronics. Quello ceh non so è che nel frattempo Necroticism alza il telefono e chiama Mario Euronics per dirgli "Ciao Mario, guarda che Legione sta venendo da te con questa proposta, il problema è che se passa poi succede X Y e Z e io perdo fatturato, e non posso permettermi di perdere fatturato perchè mia moglie per Natale vuole che le regalo un'isola al largo delle coste greche, e tu sai bene che mia moglie si incazza come un Chocobo idrofobo se non le regalo quello che vuole".
Risultato, io vado da Mario ma prendo un altro 2 di picche. A quel punto non mi arrendo e mi faccio il giro di tutti i distributori, ma tutti mi dicono la stessa cosa perchè gira gira fanno tutti capo agli stessi gruppi.
Risultato, io M&B lo distribuisco col quasi. Il mio gioco non arriva sugli scaffali, nessuno lo conosce, il giocatore medio sarà informatissimo sulla data d'uscita di Dante's Inferno ma non saprà una sega sull'uscita di M&B, il io giochino lo conoscerà solamente se frequentando il forum di HW si imbatterà in un topic che ne parla.
Ti piace sta storiellina? :)
Tutto bello, ma Mediaworld ed Euronics non c'entrano una fava... ed è impossibile che M&B venda di più che Call of Duty, quindi il problema del costo dei giochi a 20e non si pone... anche perché li trovi eccome, io a Mediaworld presi Warcraft 3 Collector's Edition a 29.90€, mentre Assassin's Creed per Xbox360 costava 79.90€... hai sentito qualcuno lamentarsi?
Peccato che sei di Messina, altrimenti ti potrei consigliare un ottimo ristorante di pesce che si trova a Fiumicino (vicino Roma), si chiama "da Amelindo". Con un gruppo di amici ci vado a mangiare ogni primo Venerdì del mese, e paghiamo 25-30 euro a persona, mangiando di tutto, dal sotè di Cozze e Vongole agli spaghetti all'astice (dove negli spaghetti ci mettono metà di un astice, hai presente quanto è grosso un astice? praticamente una bistecca).
Sempre a Fiumicino c'è un altro ristorante di pesce, si chiama Bastianelli, se ci vuoi andare o hai entrambi i reni e sei disposto a lasciargliene uno, oppure è meglio se ti porti una carta di credito del peso di almeno 4 kg, perchè minimo minimo minimo 80 euro glie li lasci. E pensi che mangi qualcosa di diverso rispetto ad Amelindo? Assolutamente no (anzi, secondo me da Amelindo cucinano molto, molto meglio ed il pesce è di qualità migliore).
Ti interesserà sapere che tra i due quello che si fà più pubblicità è proprio Bastianelli.
Tutto molto bello, ma non è quello che ha detto lui... puoi mangiare anche bene, ma è il contorno che cambia.
Anche dove vivo io c'è un tizio che fa ottimo pesce, ma ha i cartelli scritti a mano, ti tratta come se fossi un suo amico, il coperto è roba che manco mia nonna aveva in credenza, ecc...
legione2
09-07-2010, 15:53
La produzione è infinitamente più scarsa nei giochi indie che nelle (appunto) grandi produzioni
L'effetto finale è migliore in tanti giochi indie che in grandi produzioni. Questo dimostra dire che soldi investiti non è necessariamente garanzia di qualità.
No, la pubblicità ha un costo, ma non va a influenzare il prodotto finale... come tutte le pubblicità, sono soldi persi che il produttore spera di riavere dall'aumento delle vendite.
....il che fa passare in secondo piano la qualità. Alle SH interessa fare un prodotto di qualità, ma ai produttori non glie ne frega una sega di fare un prodotto di qualità, vogliono soltanto VENDERE. E se possono sopperire alla carenza di qualità con una barca di pubblicità, lo fanno. Ecco svelato il mistero di tanti giochi con badget milionari che fanno assolutamente pena.
L'inversione di tendenza non c'è sicuramente stata grazie alla UE, visto che ne ha beneficiato Opera della scelta dentro Windows 7, ma è dovuto semplicemente al fatto che la gente ora naviga maggiormente in internet, discute (anche grazie ai social network) ed è più informata. Praticamente hanno fatto da soli quello che avrebbe dovuto fare l'UE, se fosse qualcosa di utile.
L'inversione di tendenza è dovuta al fatto che la cara Microsoft (che, ricordiamo, ha commesso un REATO) ha preso una bastonata sui denti che si ricorderà per tutta la vita, e si è data una bella calmata.
E tutto questo perchè la gente deve piratare, o anche spendere 30 euro per un gioco diddio son troppi?
Il mondo in cui si spenderanno 30 per un gioco al day 1 in DD sarà un mondo in cui sarò fiero di vivere :D
legione2
09-07-2010, 15:59
Tutto bello, ma Mediaworld ed Euronics non c'entrano una fava... ed è impossibile che M&B venda di più che Call of Duty, quindi il problema del costo dei giochi a 20e non si pone... anche perché li trovi eccome, io a Mediaworld presi Warcraft 3 Collector's Edition a 29.90€, mentre Assassin's Creed per Xbox360 costava 79.90€... hai sentito qualcuno lamentarsi?
Se era collector's, di certo non è il prezzo di lancio, e non puoi sperare di paragonarlo ad AC appena uscito.
Tutto molto bello, ma non è quello che ha detto lui... puoi mangiare anche bene, ma è il contorno che cambia.
Appunto, il contorno è quello, io da Amelindo vengo trattato comeun rè, il servizio è ottimo, il locale bello e le cameriere professionali (anche gnocche, se proprio vogliamo dirla tutta). Solo che Amelindo non si fa pubblicità, di giorno non trovi il ragazzino sul lungomare che ti passa il volantino parlandoti del suo "magico ristorante". E' quella la differenza.
Visto che in questo 3d si parla di Steam, avendo notato che tra i prodotti in vendita ci sono diversi capolavori del passato, volevo sapere se tale software è stato reso compatibile con i nuovi OS.
Ad es. il vecchissimo primo Dark Forces o il non più giovanissimo Kingpin sono giocabili con xp?
Pagine e pagine e la soluzione ce l'abbiamo sotto gli occhi.
Si chiama Blizzard (non activision blizzard).
Pochi titoli ma buoni, fatti per essere giocati su quasi tutte le configurazioni, online competitivo, servizio e assistenza ai massimi livelli, e soprattutto prezzi giusti.
Prima che arrivasse activision, Blizzard è sempre stata sinonimo di qualità ed onestà(ora non lo so vedremo).
Nessun loro titolo è MAI costato più di 50 euro al day one.
Le varie exp costavano al massimo 35 euro.
Non sono mai esistite protezioni, ne sistemi anti copia invasivi.
Semplicemente i loro giochi sono talmente belli e hanno un online talmente attraente che la gente VUOLE avere la propria key originale.
La blizzard naviga nell'oro.
Questo dimostra, senza ombra di dubbio, che non serve vendere a 70 euro per avere budget,che non serve pubblicità,che la pirateria danneggia in particolare quelli che producono schifezze vendute a prezzo pieno o giochi da fast food(4 ore e via), e altrettanto dimostra che se fai un bel gioco e lo vendi ad un prezzo onesto il mercato ti premia e fai una valanga di soldi.
DRM, prezzi alti e quasiasi altra scusa adottata da distrbutori sciacalli sono solo dei palliativi per massimizzare le vendite, e per correrci nel didietro.
Difatti ora che c'è activision,in sc2 hanno tolto la lan, diviso il gioco base in 3, e aumentato il prezzo per mangiare il più possibile su un prodotto che sanno venderà come il pane.
Che gli venga un colpo.
L'effetto finale è migliore in tanti giochi indie che in grandi produzioni. Questo dimostra dire che soldi investiti non è necessariamente garanzia di qualità.
L'effetto finale sarà migliore per te... ma no per il 95% degli acquirenti, quindi si torna al discorso UE... o cambi la testa della gente, o ti attacchi e non ti metti a imporre a destra e manca perché a te non va bene così.
....il che fa passare in secondo piano la qualità. Alle SH interessa fare un prodotto di qualità, ma ai produttori non glie ne frega una sega di fare un prodotto di qualità, vogliono soltanto VENDERE. E se possono sopperire alla carenza di qualità con una barca di pubblicità, lo fanno. Ecco svelato il mistero di tanti giochi con badget milionari che fanno assolutamente pena.
Mamma mia cosa mi tocca leggere... ma secondo te sono enti di benficienza? Alle SH interessa fare un prodotto di qualità per vendere... non per ricevere complimente e poi fallire, vai a chiedere a Looking Glass Studios, Black Isle o Troika se non avrebbero preferito fare giochi più di massa e guadagnare tanti soldini invece che Thief, System Shock, Torment o Arcanum...
Tant'è che tutti gli ex sviluppatori ora fanno giochi di massa... Warren Spector addirittura fa un gioco di Topolino per la Wii.
L'inversione di tendenza è dovuta al fatto che la cara Microsoft (che, ricordiamo, ha commesso un REATO) ha preso una bastonata sui denti che si ricorderà per tutta la vita, e si è data una bella calmata.
Ma la Microsoft non ha commesso nessun reato, smettiamola di sparare vaccate... guadagnandoci sul software, non lo rende pubblico e può farci quello che vuole. Se decide di non rendere pubbliche certe librerie che faciliterebbero lo sviluppo, son fatti suoi... e ripeto se Opera non fosse stato Europeo e non si fossero lamentati direttamente (ma fate un browser decente, come ha fatto Google piuttosto), non sarebbe successo nulla... che poi la sminchiavano anche con la posizione dei browser nella finestra di scelta... roba da pazzi.
Darrosquall
09-07-2010, 16:01
Ovvio.:D Considerando che io ritengo spesso i videogiochi l'aggregato di più forme d'arte (musica, disegno, prosa per non parlare del genio creativo per l'ottimizzazione degli strumenti necessari a mettere tutto insieme), per me non c'è un prezzo "giusto" e come molti altri qui dentro non lo ritengo che un oggetto di lusso non una necessità.
Magari quando il prodotto finale non è all'altezza di quello che ritengo il minimo me la prendo di più, ma da quando si parla di industria dei videogame ho cominciato piano piano ad allontanarmi da questa vecchia passione; leggo giusto le recensioni degli rpg per farmi un'idea di cosa propone il mercato e poi con calma compro quando mi posso permettere la configurazione per far girare i motori dei giochi.
ma proprio questo è il discorso, non c'è un prezzo giusto :D il capitalismo come dice il ragazzo che ha aperto il topic sarà "fallito" ma è sempre l'unico sistema, non vedo che la teoria del valore lavoro abbia avuto seguito, no?
Perciò io comprerò a qualsiasi prezzo Portal2 e Red Orchestra 2 quando verranno messi in commercio, tu magari RO2 manco lo compri, o ti interessa a 5 euro. Come a me per altri prodotti, ma è il mercato, è normale.
Se era collector's, di certo non è il prezzo di lancio, e non puoi sperare di paragonarlo ad AC appena uscito.
Era Collector's a poche settimane dal lancio...
Appunto, il contorno è quello, io da Amelindo vengo trattato comeun rè, il servizio è ottimo, il locale bello e le cameriere professionali (anche gnocche, se proprio vogliamo dirla tutta). Solo che Amelindo si fa meno pubblicità, di giorno non trovi il ragazzino che ti passa il volantino parlandoti del suo "magico ristorante". E' quella la differenza.
Te ce l'hai con la pubblicità, ho capito... ti ho anche inquadrato per bene come ideologia, e siamo agli antipodi, quindi non ci si può fare niente... tu la pensi come ti pare, io la penso come mi pare. End.
Pagine e pagine e la soluzione ce l'abbiamo sotto gli occhi.
Si chiama Blizzard (non activision blizzard).
Pochi titoli ma buoni, fatti per essere giocati su quasi tutte le configurazioni, online competitivo, servizio e assistenza ai massimi livelli, e soprattutto prezzi giusti.
Prima che arrivasse activision, Blizzard è sempre stata sinonimo di qualità ed onestà(ora non lo so vedremo).
Nessun loro titolo è MAI costato più di 50 euro al day one.
Le varie exp costavano al massimo 35 euro.
Non sono mai esistite protezioni, ne sistemi anti copia invasivi.
Semplicemente i loro giochi sono talmente belli e hanno un online talmente attraente che la gente VUOLE avere la propria key originale.
La blizzard naviga nell'oro.
Questo dimostra, senza ombra di dubbio, che non serve vendere a 70 euro per avere budget,che non serve pubblicità,che la pirateria danneggia in particolare quelli che producono schifezze vendute a prezzo pieno o giochi da fast food(4 ore e via), e altrettanto dimostra che se fai un bel gioco e lo vendi ad un prezzo onesto il mercato ti premia e fai una valanga di soldi.
DRM, prezzi alti e quasiasi altra scusa adottata da distrbutori sciacalli sono solo dei palliativi per massimizzare le vendite, e per correrci nel didietro.
Difatti ora che c'è activision,in sc2 hanno tolto la lan, diviso il gioco base in 3, e aumentato il prezzo per mangiare il più possibile su un prodotto che sanno venderà come il pane.
Che gli venga un colpo.
Sì, però io vorrei sapere dove li vedete i 70€ per i giochi PC...
Io vedo 40-50€ massimo al day one (a volte meno), a parte Activision o qualche inculata di GameStop.
A 70€ ci arrivano i giochi console, ma quelli costano di più anche perché nel costo ci sono da pagare le royalties a Microsoft, Sony e Nintendo.
Inventiamoci una storiella :)
Fortuna che esistono fonti di vera informazione ...
legione2
09-07-2010, 16:20
L'effetto finale sarà migliore per te... ma no per il 95% degli acquirenti, quindi si torna al discorso UE... o cambi la testa della gente, o ti attacchi e non ti metti a imporre a destra e manca perché a te non va bene così.
95%? Ma si dai spariamo numeri a caso! Gaxel, ma per favore....
Mamma mia cosa mi tocca leggere... ma secondo te sono enti di benficienza? Alle SH interessa fare un prodotto di qualità per vendere... non per ricevere complimente e poi fallire, vai a chiedere a Looking Glass Studios, Black Isle o Troika se non avrebbero preferito fare giochi più di massa e guadagnare tanti soldini invece che Thief, System Shock, Torment o Arcanum...
Tant'è che tutti gli ex sviluppatori ora fanno giochi di massa... Warren Spector addirittura fa un gioco di Topolino per la Wii.
Ti sfugge che per vendere o ci metti qualità, o pubblicità, e infatti tanti titoli vergognosi vendono lo stesso per motivi già detti e ridetti nelle pagine scorse ed in centinaia di altri topic simili.
Ma la Microsoft non ha commesso nessun reato
Certo che ha commesso reato, tant'è vero che s'è presa la multa. Interessante come tiri fuori la legge e la legalità per alcune cose, e poi fai finta che la legge non esiste quando va a dare torto ad una SH.
Era Collector's a poche settimane dal lancio...
Ti potrei rispondere che "a poche settimane dal lancio" anche i prezzi di AC sono scesi.
Te ce l'hai con la pubblicità, ho capito... ti ho anche inquadrato per bene come ideologia, e siamo agli antipodi, quindi non ci si può fare niente... tu la pensi come ti pare, io la penso come mi pare. End.
Io ce l'ho con chi manipola il mercato in maniera turpe andando a guadagnare su qualcosa che non gli compete, qualcosa su cui dovrebbero andarci a guadagnare i programmatori che il gioco lo creano, lavorandoci sopra ONESTAMENTE e senza specularci.
Riguardo all'ideologia, anche io ti ho inquadrato bene e si, mi sa che siamo proprio agli antipodi.
Fortuna che esistono fonti di vera informazione ...
Non ho la pretesa di essere una fonte di vera informazione, era solo una storiellina volutamente ironica su come andrebbe se Tale's World proponesse la distribuzione di un gioco a 20 euro ad un grande distributore. Se poi tu pensi che le cose andrebbero diversamente, fa' come credi, io ti faccio solo notare che sugli scaffali M&B c'è arrivato ben poco.
no e non capisco cosa c'entri :asd:
Col thread suppongo c'entri...:stordita:
Mi sa che sulla luna ci vivi già, se non sei consapevole di una cosa tanto banale. Se stampo 10 milioni di copie del mio disco e le mando a tutti i negozi, sarà facile da trovare, se ho i soldi per stamparne solo 10.000 e mandarli a pochi negozi specializzati sarà difficile. Cosa c'è di così oltraggioso in tutto ciò? E ti prego di restare nello specifico, senza saltare subito ai massimi sistemi, qui nessuno sta disquisendo sui diritti fondamentali dell'uomo.
Non è questione di consapevolezza perchè tutti siamo consapevoli della situazione,ma definirla normale...:rolleyes: Altrimenti non esisterebbero gli organi come l'UE!
Ma la Microsoft non ha commesso nessun reato, smettiamola di sparare vaccate... guadagnandoci sul software, non lo rende pubblico e può farci quello che vuole. Se decide di non rendere pubbliche certe librerie che faciliterebbero lo sviluppo, son fatti suoi... e ripeto se Opera non fosse stato Europeo e non si fossero lamentati direttamente (ma fate un browser decente, come ha fatto Google piuttosto), non sarebbe successo nulla... che poi la sminchiavano anche con la posizione dei browser nella finestra di scelta... roba da pazzi.
Sveglia gaxel,microsoft è in posizione dominante e non può fare quello che gli pare,lo vuoi capire?
Necroticism
09-07-2010, 16:29
Non è questione di consapevolezza perchè tutti siamo consapevoli della situazione,ma definirla normale...:rolleyes: Altrimenti non esisterebbero gli organi come l'UE!
Spiegami che ci sarebbe di anormale nella situazione che ho descritto. Avere più soldi non significa poter fare quello che si vuole, ovvio, ma non mi pare di aver detto questo. Stampare 10 milioni di copie di un disco significa abusare di una posizione dominante?
Spiegami che ci sarebbe di anormale nella situazione che ho descritto. Avere più soldi non significa poter fare quello che si vuole, ovvio, ma non mi pare di aver detto questo. Stampare 10 milioni di copie di un disco significa abusare di una posizione dominante?
Forse non è chiaro che avere una posizione di dominio nei confronti di tutto il resto,è sinonimo di una sorta di dittatura. Microsoft dove si trova? In posizione dominante ed usa pure diversi strategie per danneggiare di proposito la concorrenza. Cose per cui è stata punita più volte!
Insomma su che basi volete discutere?:stordita:
Darrosquall
09-07-2010, 16:51
Forse non è chiaro che avere una posizione di dominio nei confronti di tutto il resto,è sinonimo di una sorta di dittatura. Microsoft dove si trova? In posizione dominante ed usa pure diversi strategie per danneggiare di proposito la concorrenza. Cose per cui è stata punita più volte!
Insomma su che basi volete discutere?:stordita:
quindi Cristiano Ronaldo dovrebbe essere punito da un organo superiore perchè toglie spazio e visibilità(e contratti) a un giocatore di serie C?
quindi Cristiano Ronaldo dovrebbe essere punito da un organo superiore perchè toglie spazio e visibilità(e contratti) a un giocatore di serie C?
Ehm che c'entra?:stordita:
Darrosquall
09-07-2010, 16:55
Ehm che c'entra?:stordita:
è lo stesso discorso applicato a un videogioco. Un call of duty che fa, toglie risorse a un interstellar marine?Cioè, un uncharted 3 eventuale, dovrebbe essere limitato perchè toglie spazio a prodotti similari? :D
un Cristiano Ronaldo dovrebbe essere limitato perchè toglie visibilità a Cerci? :D
è lo stesso discorso applicato a un videogioco. Un call of duty che fa, toglie risorse a un interstellar marine?Cioè, un uncharted 3 eventuale, dovrebbe essere limitato perchè toglie spazio a prodotti similari? :D
un Cristiano Ronaldo dovrebbe essere limitato perchè toglie visibilità a Cerci? :D
Continui a fare esempi lontanamente adatti al contesto,e devo dire mi risulta difficile darti una risposta ragionevole.
Non ho la pretesa di essere una fonte di vera informazione, era solo una storiellina volutamente ironica su come andrebbe se Tale's World proponesse la distribuzione di un gioco a 20 euro ad un grande distributore. Se poi tu pensi che le cose andrebbero diversamente, fa' come credi, io ti faccio solo notare che sugli scaffali M&B c'è arrivato ben poco.
Io ti faccio notare che la versione scatolata di roba tipo Machinarium o Torchlight si trova tranquillamente su Amazon a circa 20 Euro. Ti faccio anche notare che sugli scaffali della grande distribuzione, videogiochi o non videogiochi, non è che ci siano sempre tutte le marche e le sottomarche. Ma c'è una differenza fondamentale tra le due situazioni, Amazon vende online e quindi può dare lo stesso spazio a tutti i prodotti indipendentemente dalla marca e dalla spinta commerciale che ricevono.
Oltre a questo ci sono aziende come Fx che si sono proposte nelle edicole con ottimi risultati.
legione2
09-07-2010, 16:59
è lo stesso discorso applicato a un videogioco. Un call of duty che fa, toglie risorse a un interstellar marine?Cioè, un uncharted 3 eventuale, dovrebbe essere limitato perchè toglie spazio a prodotti similari? :D
un Cristiano Ronaldo dovrebbe essere limitato perchè toglie visibilità a Cerci? :D
Se Cerci dovesse andare nel Real, e Ronaldo dicesse "non ce lo voglio perchè gioca meglio di me e il prossimo anno potrebbe influire negativamente sul rinnovo del mio contratto", si, il Real dovrebbe punire Ronaldo, perchè Ronaldo sta usando la sua posizione dominante per soffocare la crescita professionale di cerci influendo negativamente sul rendimento potenziale del Real.
(....e comunque Cerci deve rimanere alla Maggggica xd non scherziamo su queste cose :) )
(....e comunque tra un po' Cerci giocherà meglio di Ronaldo, e ce lo terremo noi! xd)
Io ti faccio notare che la versione scatolata di roba tipo Machinarium o Torchlight si trova tranquillamente su Amazon a circa 20 Euro. Ti faccio anche notare che sugli scaffali della grande distribuzione, videogiochi o non videogiochi, non è che ci siano sempre tutte le marche e le sottomarche. Ma c'è una differenza fondamentale tra le due situazioni, Amazon vende online e quindi può dare lo stesso spazio a tutti i prodotti indipendentemente dalla marca e dalla spinta commerciale che ricevono.
Senz'altro, a me piace pensare che la spinta che viene data da un prodotto debba dipendere dalla sua qualità, non da quanti soldi possa far perdere-guadagnare ai produttori (bada bene produttori, non SH). E comunque ti faccio notare che se machinarium vende bene su Amazon, venderebbe bene anche sullo scaffale, eppure sullo scaffale non ce lo fanno arrivare, perdendo evidentemente soldi. Evidentemente rinunciano a guadagnare qualcosa per scongiurare un "pericolo" che gli farebbe perdere più soldi, non so, tiro ad indovinare, forse il dover abbassare i prezzi degli altri videogiochi?
Comunque ecco, Machinarium era l'altro esempio di gioco indi di elevatisima qualità che non mi veniva in mente (forse perchè non è il mio genere)
Forse non è chiaro che avere una posizione di dominio nei confronti di tutto il resto,è sinonimo di una sorta di dittatura. Microsoft dove si trova? In posizione dominante ed usa pure diversi strategie per danneggiare di proposito la concorrenza. Cose per cui è stata punita più volte!
Insomma su che basi volete discutere?:stordita:
Ma cosa lega il discorso di Necroticism a Microsoft? Si parlava di copie scatolate nei centri commerciali ... se non erro.
Ma cosa lega il discorso di Necroticism a Microsoft? Si parlava di copie scatolate nei centri commerciali ... se non erro.
Veramente da un pò stiamo parlando tutti di microsoft e della sua posizione. E come esempio è sicuramente il più azzeccato nella questione!;)
sintopatataelettronica
09-07-2010, 18:06
Peccato che sei di Messina, altrimenti ti potrei consigliare un ottimo ristorante di pesce che si trova a Fiumicino (vicino Roma), si chiama "da Amelindo". Con un gruppo di amici ci vado a mangiare ogni primo Venerdì del mese, e paghiamo 25-30 euro a persona, mangiando di tutto, dal sotè di Cozze e Vongole agli spaghetti all'astice (dove negli spaghetti ci mettono metà di un astice, hai presente quanto è grosso un astice? praticamente una bistecca).
Sempre a Fiumicino c'è un altro ristorante di pesce, si chiama Bastianelli, se ci vuoi andare o hai entrambi i reni e sei disposto a lasciargliene uno, oppure è meglio se ti porti una carta di credito del peso di almeno 4 kg, perchè minimo minimo minimo 80 euro glie li lasci. E pensi che mangi qualcosa di diverso rispetto ad Amelindo? Assolutamente no (anzi, secondo me da Amelindo cucinano molto, molto meglio ed il pesce è di qualità migliore).
Ti interesserà sapere che tra i due quello che si fà più pubblicità è proprio Bastianelli.
Pesce ? Astici ? Ristoranti ? Non so come ci siamo arrivati .. ma mi sta venendo fame!!
Meno male che questo topic doveva essere noioso e stancare da subito.. io mi sto divertendo tantissimo :D
Solo una domanda: quanti, tra quelli che inveiscono contro i pirati, scaricano mp3?
Ah, tutti?
Ok :)
E' evidente poi che non capisci che per una sh, il fatto che tu compri il loro prodotto a 5 euro dopo un anno che è uscito, ti pone sullo stesso piano di chi scarica a livello commerciale, perchè per loro corrispondi ad un guadagno prossimo allo zero, sei una caccola nel mare, e di certo non ti verrebbero a dare una pacca sulla spalla ringraziandoti di non aver fatto partire il mulo.Complimenti per l'acuta e vera osservazione ;)
Difatti la differenza avverrebbe solo nel caso si parlasse di materiale indie o comunque venduto e prodotto in casa.
sintopatataelettronica
09-07-2010, 19:34
Mamma mia cosa mi tocca leggere... ma secondo te sono enti di benficienza? Alle SH interessa fare un prodotto di qualità per vendere... non per ricevere complimente e poi fallire, vai a chiedere a Looking Glass Studios, Black Isle o Troika se non avrebbero preferito fare giochi più di massa e guadagnare tanti soldini invece che Thief, System Shock, Torment o Arcanum...
Eheh.. l'ironia è che tutti gli studios da te citati (ci aggiungerei l'ultima vittima: westwood) sono stati chiusi dopo essere stati acquisiti dai publisher che difendi a spada tratta.. EA in primis ne ha mandati davvero tanti al creatore, di questi geniali studios, tenendosi per sè i "marchi" storici.
Comunque io ringrazio questa gente che ha innovato e che ci ha regalato queste perle indimenticabili, se il sistema li sopprime e li relega a fare topolino su wii significa che è il sistema che non funziona..
Tieni presente che quasi tutti questi studios citati non son falliti per debiti, ma son stati chiusi da qualche publisher dopo averli "internalizzati" alla propria struttura.
Secondo me se questi studios hanno partorito quei capolavori è stato perchè era quello volevano partorire, perchè loro creavano e innovavano sul serio, senza pensare solo alla convenienza economica. Certo, era un businness.. ma c'era anche una fortissima spinta creativa dietro.
Hanno raso al suolo tutto.. per deliziarci con l'ennesimo clone da tre ore di gioco a livello ultrahard.. ma con una mega-produzione a livelli hollywoodiani dietro, oh yeah :D
sintopatataelettronica
09-07-2010, 19:40
Visto che in questo 3d si parla di Steam, avendo notato che tra i prodotti in vendita ci sono diversi capolavori del passato, volevo sapere se tale software è stato reso compatibile con i nuovi OS.
Ad es. il vecchissimo primo Dark Forces o il non più giovanissimo Kingpin sono giocabili con xp?
In teoria sì.. nella pratica non sempre fila tutto liscio.
Ti conviene andare alla home page di steam e da lì entrare nei forum di discussione, ce n'è uno per ogni gioco/serie: se ci sono dei problemi trovi di sicuro tanti thread di lamentele o consigli su come provare a farli girare :D
Comunque a me kingpin gira perfettamente con xp..
sintopatataelettronica
09-07-2010, 19:51
è lo stesso discorso applicato a un videogioco. Un call of duty che fa, toglie risorse a un interstellar marine?Cioè, un uncharted 3 eventuale, dovrebbe essere limitato perchè toglie spazio a prodotti similari? :D
un Cristiano Ronaldo dovrebbe essere limitato perchè toglie visibilità a Cerci? :D
MM.. non eri tu quello che nel thread diceva di essere un economista, vero ? (non ricordo, la discussione è diventata così lunga che non trovo più il pezzo)
No, perchè sennò dovresti saperne di leggi anti-monopolio e di antitrust..
Microsoft è stata "colpita" spesso (si può dibattere se sempre a torto o ragione) a causa dell'esistenza di quelle leggine lì, create nel sistema capitalistico a tutela della libera concorrenza..
Quelli che hai tirato in ballo tu a riguardo son esempi senza molto senso..
sintopatataelettronica
09-07-2010, 19:57
Solo una domanda: quanti, tra quelli che inveiscono contro i pirati, scaricano mp3?
Ah, tutti?
Ok :)
Anche io l'ho chiesto tante volte.. probabilmente qualcuno c'è, ma non sarà di certo la totalità.. però sai com'è.. la morale è spesso troppo relativa..
Solo una domanda: quanti, tra quelli che inveiscono contro i pirati, scaricano mp3?
Ah, tutti?
Ok :)
La musica la compro da iTunes e non ho un software non originale su tre computer...
Vortex86
09-07-2010, 20:59
La musica la compro da iTunes e non ho un software non originale su tre computer...
non offenderti se ti dico che sei una goccia nel mare...ma purtroppo l'italiano medio spendere centinaia di euro in software/mp3/giochi non se lo può permettere con uno stipendio di 1000€ al mese
Senz'altro, a me piace pensare che la spinta che viene data da un prodotto debba dipendere dalla sua qualità, non da quanti soldi possa far perdere-guadagnare ai produttori (bada bene produttori, non SH).
Non è così.
E comunque ti faccio notare che se machinarium vende bene su Amazon, venderebbe bene anche sullo scaffale, eppure sullo scaffale non ce lo fanno arrivare, perdendo evidentemente soldi. Evidentemente rinunciano a guadagnare qualcosa per scongiurare un "pericolo" che gli farebbe perdere più soldi, non so, tiro ad indovinare, forse il dover abbassare i prezzi degli altri videogiochi?
Non ho scritto che Machinarium vende bene su Amazon, ho scritto una cosa molto diversa.
Che possa andarti a genio o meno il marketing, la spinta commerciale, spesso contano più della intrinseca qualità del prodotto. Se io fossi il responsabile acquisti di un centro commerciale diffiderei di un prodotto di nicchia, che non ha un "nome" a spingerlo commercialmente, che non ha una comprovata esperienza nel supporto post-vendita. Poi ci sarebbero anche e soprattutto considerazioni sui margini di guadagno da fare, quelli del centro commerciale si intende; se si punta a guadagnare sui volumi di vendita meglio l'ennesimo Fifa o l'ennesimo Cod a qualsiasi indie, avendo anche la possibilità di spuntare maggiori sconti in fase di acquisto dal fornitore. E la vedo dura dimostrare che un simile sistema si fonda sulla concorrenza sleale.
Comunque ecco, Machinarium era l'altro esempio di gioco indi di elevatisima qualità che non mi veniva in mente (forse perchè non è il mio genere)
Per quanto mi sia piaciuto, come produzione non lo metterei assolutamente sullo stesso piano di un Grim Fandango per restare sostanzialmente nella stessa categoria, e dal punto di vista economico non può essere equiparato ad un Civilization 4, ad un Crysis, o ad un The Witcher.
Solo una domanda: quanti, tra quelli che inveiscono contro i pirati, scaricano mp3?
Ah, tutti?
Ok :)
Bello sentirsi uguali agli altri eh?
legione2
09-07-2010, 21:14
Eheh.. l'ironia è che tutti gli studios da te citati (ci aggiungerei l'ultima vittima: westwood) sono stati chiusi dopo essere stati acquisiti dai publisher che difendi a spada tratta.. EA in primis ne ha mandati davvero tanti al creatore, di questi geniali studios, tenendosi per sè i "marchi" storici.
Wow, ma allora qualcuno che si informa c'è :vicini:
ma purtroppo l'italiano medio spendere centinaia di euro in software/mp3/giochi non se lo può permettere con uno stipendio di 1000€ al mese
Non hai capito che di questo non glie ne frega niente a nessuno? Sono troppo presi a criticare chi compra usato o chi compra a 5 euro su steam a 2 anni dal day one, perchè non danno soldi alle SH che poverine non possono permettersi di fare il seguito del loro giochino preferito. Questi sono i problemi eh, non che lo stipendio medio è di 1.000 euro al mese, e ovviamente con un lavoro precario, quindi nemmeno quelli.
Io compro usato, e non ho nemmeno un microgrammo di vergogna. 150 euro al mese da spendere per 3 giochi in croce - TRE - GIOCHI - IN - CROCE non ce li ho, me ne strafrego di comprare al day one, ho una carissima amica che si chiama ebay dove trovo le stesse cose per 10 - 20 euro e compro così. Sinceramente di tutti gli altri discorsi me ne tange meno di zero. A chi mi critica dicendo che non dò soldi alle SH (ed in questo Gaxel ha ragione, comprare un gioco usato o scaricarlo dal mulo produce esattamente lo stesso, identico, medesimo danno alla SH che lo produce), rispondo che il sistema è sbagliato, i soldi non vanno nelle tasche giuste e ci guadagna solo chi è tanto furbo da specularci sopra senza che nesusno gli dica nulla, non a chi il gioco lo crea. E non accetto nessuna critica in tal senso. I soldi sono i MIEI, me li sono guadagnati ONESTAMENTE lavorando, ci mancherebbe solo che mi si dicesse come spenderli. Se mi voglio sputtanare 80 euro la sera fuori con la tipa lo faccio, e se il giorno dopo mi prendo mass effect 2 a 20 euro su ebay lo faccio senza nessun problema, di certo non mi farò problemi perchè sento di aver privato Bioware del suo guadagno. Non comprerò mai una beneamata sega al day one co sti prezzi, mi si dovessero avvizzire gli attributi e cascare per terra come prugne secche.
Così la penso, e più leggo topic come questo, più mi convinco che la sto pensando giusta, vedete un po'.
Non è così.
Non è così, ed è per questo che la qualità sta scemando a ritmi preoccupanti, e non solo nel mondo videoludico. Il fatto che non sia così non vuole assolutamente dire che è giusto che sia cosà (scusa il gioco di parole, ma credo di essermi spiegato lo stesso).
Che possa andarti a genio o meno il marketing, la spinta commerciale, spesso contano più della intrinseca qualità del prodotto. Se io fossi il responsabile acquisti di un centro commerciale diffiderei di un prodotto di nicchia, che non ha un "nome" a spingerlo commercialmente, che non ha una comprovata esperienza nel supporto post-vendita. Poi ci sarebbero anche e soprattutto considerazioni sui margini di guadagno da fare, quelli del centro commerciale si intende; se si punta a guadagnare sui volumi di vendita meglio l'ennesimo Fifa o l'ennesimo Cod a qualsiasi indie, avendo anche la possibilità di spuntare maggiori sconti in fase di acquisto dal fornitore. E la vedo dura dimostrare che un simile sistema si fonda sulla concorrenza sleale.
E infatti il problema non sta nella vendita al dettaglio, ma ben più a monte. E li il problema c'è, se non ci fosse non esisterebbero nemmeno le multe milionarie, non esisterebbe la conf consumatori e vivremmo tutti felici e contenti. E se tu sei il responsabile acquisti di un centro commerciale, hai un simpatico catalogo che ti dà il tuo fornitore, e se il tuo fornitore non ha Machinarium in catalogo, tu responsabile acquisti del centro commerciale non hai molta scelta sul commercializzare il prodotto o meno.
Per quanto mi sia piaciuto, come produzione non lo metterei assolutamente sullo stesso piano di un Grim Fandango per restare sostanzialmente nella stessa categoria, e dal punto di vista economico non può essere equiparato ad un Civilization 4, ad un Crysis, o ad un The Witcher.
Qui si entra nel campo della soggettività, mi premeva dimostrare che spendere una barca di soldi non è garanzia di qualità, ne spenderne pochi è garanzia di prodotto scadente, ed è questo che conta.
non offenderti se ti dico che sei una goccia nel mare...ma purtroppo l'italiano medio spendere centinaia di euro in software/mp3/giochi non se lo può permettere con uno stipendio di 1000€ al mese
A parte che non lo prescrive il dottore di avere per forza software, musica e giochi, ma con 1000€ al mese, se non hai da pagare un affitto o un figlio, nel qual caso direi che si hanno ben altri problemi, puoi comprarti tutti i giochi e la musica che vuoi.
E infatti il problema non sta nella vendita al dettaglio, ma nella grande distribuzione. E li il problema c'è, se non ci fosse non esisterebbero nemmeno le multe milionarie, non esisterebbe la conf consumatori e vivremmo tutti felici e contenti.
Frase buttata li, senza correlazione tra le diverse entità menziona, zero evidenza.
E se tu sei il responsabile acquisti di un centro commerciale, hai un simpatico catalogo che ti dà il tuo fornitore, e se il tuo fornitore non ha Machinarium in catalogo, tu responsabile acquisti del centro commerciale non hai molta scelta sul commercializzare il prodotto o meno.
Perché sul catalogo del mio fornitore non compare Machinarium ma compaiono versioni budget di titoli AAA usciti uno o due anni prima?
Qui si entra nel campo della soggettività, mi premeva dimostrare che spendere una barca di soldi non è garanzia di qualità, ne spenderne pochi è garanzia di prodotto scadente, ed è questo che conta.
Parlare di qualità senza stabilire dei parametri per quantificarla significa essere comunque nel campo della soggettività. Infatti ho fatto un accostamento con un titolo della stessa categoria che può a sua volta vantare ottime musiche, ottima estetica, trama più elaborata, parlato e relativo doppiaggio; poi ho fatto un accostamento con titoli di categoria diversa in cui entra in gioco una complessità tecnica che Machinarium non raggiunge manco col binocolo.
Adesso se puoi accettare che Machinarium costi 20 Euro ad oltre sei mesi dalla sua pubblicazione, puoi anche accettare che ne costino 40 o 50 gli altri titoli che ho citato al day one.
Darrosquall
09-07-2010, 22:04
MM.. non eri tu quello che nel thread diceva di essere un economista, vero ? (non ricordo, la discussione è diventata così lunga che non trovo più il pezzo)
No, perchè sennò dovresti saperne di leggi anti-monopolio e di antitrust..
Microsoft è stata "colpita" spesso (si può dibattere se sempre a torto o ragione) a causa dell'esistenza di quelle leggine lì, create nel sistema capitalistico a tutela della libera concorrenza..
Quelli che hai tirato in ballo tu a riguardo son esempi senza molto senso..
yes. L'esempio è senza senso?Sì, lo so. Per questo l'ho fatto.
Come è senza senso il discorso del "call of duty gioco grosso che si magna le vendite del fps piccolo a causa della pubblicità".
Legione2 se non ho capito male, diceva proprio questo, e non ho capito male, ne sono certo :asd: secondo lui i giochi grossi per "colpa" della pubblicità si trovano in una situazione di dominanza al cospetto di un prodotto indie che non si può permettere la pubblicità.
Praticamente neghiamo l'esistenza di qualsiasi concetto economico su cui si basa la nostra vita e la nostra storia. Come se appunto qualcuno dovesse punire Ronaldo perchè tutti si comprano la sua maglietta, e la gente non compra la maglietta di Cerci che gioca lo stesso a pallone, ma Ronaldo è figo e si può fare pubblicità quindi la gente compra la sua maglietta.
E invece è il discorso è che Ronaldo è un campione, ha alti valori di produzione, come un uncharted o un call of duty, e si pubblicizza.
Mi sembra di fare discorsi assurdi ma tant'è :D se le considerazioni sono quelle..
Sulla microsoft non vi ho seguito, io parlavo delle software house, posso intendere microsoft come qualsiasi altro publisher.
Ma la cosa più assurda se si riferiva a me l'ha fatta legione, non l'avevo letto, dicendosi dispiaciuto del fatto che sono di Messina, sennò mi portava vicino casa sua a mangiare pesce. E scusa, a Messina per tutto ciò che riguarda pesce, dolci, rustici, guardiamo dall'alto in basso il mondo intero :ciapet:
legione2
09-07-2010, 22:11
Frase buttata li, senza correlazione tra le diverse entità menziona, zero evidenza.
Se hai letto i topic delle ultime 2 pagine la correlazione è palese. Se non li hai letti, mi spiace ma non ho proprio voglia di riassumere il tutto.
Perché sul catalogo del mio fornitore non compare Machinarium ma compaiono versioni budget di titoli AAA usciti uno o due anni prima?
Anche riguardo questo la risposta, se hai seguito il discorso fin qui, dovresti saperla già. E se non l'accetti come risposta, almeno accettala come "possibile chiave di lettura". Oppure ignorala, ma se la ignori allora è inutile frequentare un forum, tanto vale rimanere offline con le proprie convinzioni.
Parlare di qualità senza stabilire dei parametri per quantificarla significa essere comunque nel campo della soggettività. Infatti ho fatto un accostamento con un titolo della stessa categoria che può a sua volta vantare ottime musiche, ottima estetica, trama più elaborata, parlato e relativo doppiaggio; poi ho fatto un accostamento con titoli di categoria diversa in cui entra in gioco una complessità tecnica che Machinarium non raggiunge manco col binocolo.
Adesso se puoi accettare che Machinarium costi 20 Euro ad oltre sei mesi dalla sua pubblicazione, puoi anche accettare che ne costino 40 o 50 gli altri titoli che ho citato al day one.
Se tu ritieni che la "complessità tecnica" sia il parametro più influente nella riuscita o meno di un titolo, è una tua considerazione, io non sono minimamente d'accordo. Io giudico un titolo da quanto mi ha fatto divertire, per carità è un parametro soggettivo anche questo, ma sta di fatto che altri termini di paragone non ce ne possono essere, di certo non puoi guardare la risposta di pubblico quando c'è un abisso nella distribuzione, nella pubblicità e nell'hype creato attorno a quei prodotti. Quindi SOGGETTIVAMENTE tanti prodotti indi mi sono piaciuti più di prodotti ben più blasonati. E alla luce di questo no, non mi sembra affatto logico accettare come "giusto" il prezzo di 50 euro di prodotti scadenti a confronto di 20 euro di prodotti che mi sono piaciuti, per il semplicissimo motivo che poi il mercato si assesta su quei prodotti da 50 euro, la qualità passa in secondo piano, i prodotti indi rimangono....indi e alla fine giocheremo tutti con prodotti progressivamente più scarsi (pagandoli però a peso d'oro).
legione2
09-07-2010, 22:17
Legione2 se non ho capito male, diceva proprio questo, e non ho capito male, ne sono certo secondo lui i giochi grossi per "colpa" della pubblicità si trovano in una situazione di dominanza al cospetto di un prodotto indie che non si può permettere la pubblicità.
Più o meno, hai capito bene :) ma ancora più grave è che così i produttori possono decidere cosa distribuire e cosa no, a che prezzi (indipendentemente dal fatto che i prezzi siano onesti o meno), il che più o meno si traduce in: decidono a cosa dobbiamo giocare.
Come se appunto qualcuno dovesse punire Ronaldo perchè tutti si comprano la sua maglietta, e la gente non compra la maglietta di Cerci che gioca lo stesso a pallone, ma Ronaldo è figo e si può fare pubblicità quindi la gente compra la sua maglietta.
E invece è il discorso è che Ronaldo è un campione, ha alti valori di produzione, come un uncharted o un call of duty, e si pubblicizza.
Ragioniamo un attimo per assurdo. Poniamo il caso che Cerci ad un certo punto cominci a giocare meglio di Ronaldo (per me è già più fico perchè gioca nella Magggica, ma vabbeh :D ), e vuole pubblicizzare la sua maglietta. Arriva Ronaldo, che conosce tutti i distributori di magliette perchè hanno venduto quella con la faccia di Cristiano per anni, e fà in modo che nessuno venda la maglietta di Cerci. Quindi abbiamo un Cerci che gioca meglio ma non vende manco una maglietta perchè Ronaldo è bastardo, e oltretutto gioca peggio. Lo troveresti giusto? Io trovo giusto che le magliette le debba vendere chi gioca meglio, non chi riesce a controllare il mercato della distribuzine delle magliette.
Sulla microsoft non vi ho seguito, io parlavo delle software house, posso intendere microsoft come qualsiasi altro publisher.
Ma la Microsoft fondamentalmente è una Software House...
Ma la cosa più assurda se si riferiva a me l'ha fatta legione, non l'avevo letto, dicendosi dispiaciuto del fatto che sono di Messina, sennò mi portava vicino casa sua a mangiare pesce. E scusa, a Messina per tutto ciò che riguarda pesce, dolci, rustici, guardiamo dall'alto in basso il mondo intero
Sono certo che li da voi il pesce è anche più buono, ma io so' de Roma e i ristoranti di Roma conosco :D
Se hai letto i topic delle ultime 2 pagine la correlazione è palese. Se non li hai letti, mi spiace ma non ho proprio voglia di riassumere il tutto.
Nel dubbio mi sono riletto le ultime 3 pagine, e la correlazione non è palese per nulla. Saltare di palo in frasca parlando dell'abuso di posizione dominante da parte di MS, che aveva determinate caratteristiche, e legarlo ad un "presunto" abuso da parte di non meglio precisate entità della grande distribuzione è palese indicazione di nulla. Cosa dovrebbero poi temere questi grossi monopolisti da piccoli soggetti che si rivolgono sostanzialmente ad un mercato di nicchia? Metti anche un gioco indie sugli scaffali e il grosso degli acquirenti non lo noterà nemmeno perché comunque non sono e non saranno mai pubblicizzati allo stesso modo. E nel caso si trattasse di prodotti veramente interessanti per il grande pubblico chi li ha sviluppati andrebbe a finire sotto l'ombrello di un pesce più grosso a suon di milioni.
Anche riguardo questo la risposta, se hai seguito il discorso fin qui, dovresti saperla già. E se non l'accetti come risposta, almeno accettala come "possibile chiave di lettura". Oppure ignorala, ma se la ignori allora è inutile frequentare un forum, tanto vale rimanere offline con le proprie convinzioni.
Hai ragione. Non sarei mai dovuto entrare nel thread dei "luoghi comuni" alla "luogocomune", resta pure online a definire le "chiavi di lettura" altrui come frutto di "disinformazione".
legione2
10-07-2010, 01:38
Nel dubbio mi sono riletto le ultime 3 pagine, e la correlazione non è palese per nulla. Saltare di palo in frasca parlando dell'abuso di posizione dominante da parte di MS, che aveva determinate caratteristiche, e legarlo ad un "presunto" abuso da parte di non meglio precisate entità della grande distribuzione è palese indicazione di nulla.
E' successo che una SH con posizione predominante nel mercato abbia fatto di tutto per imporre i propri prodotti violando le regole della libera concorrenza?
Secondo la Legislazine della Comunità Europea, si.
A questo punto, supporre che altre SH altrettanto influenti su mercati simili possano avere lo stesso comportamento non mi sembra "saltare di palo in frasca" manco per nulla, mi sembra piuttosto analizzare il problema e cercare una risposta alla semplice domanda "se ci sono dei giochi validi a 20 euro, perchè altri giochi più o meno validi vengono venduti a 50?".
Cosa dovrebbero poi temere questi grossi monopolisti da piccoli soggetti che si rivolgono sostanzialmente ad un mercato di nicchia?
Forse che prima o poi la gente si renda conto che 50-60 euro per un gioco sono un po' tantini? Ma tanto per dirne una, eh.
Metti anche un gioco indie sugli scaffali e il grosso degli acquirenti non lo noterà nemmeno perché comunque non sono e non saranno mai pubblicizzati allo stesso modo.
Metti sugli scaffali giochi indi o meno indi (ma di alta qualità) tutti a 20-30 euro, senza mandare la pubblicità durante il Superbowl, e vedrai che la gente li comprerà lo stesso. Solo che per ogni copia ci sarà un minore guadagno. Però ci sarà anche una minore spesa per la pubblicità.... e allora dov'è il problema?
Il problema sta nel fatto che a quel punto a guadagnarci saranno i Developer e non i Publisher. Perchè i Publisher non organizzeranno le campagne pubblicitarie mega-galattiche e non potranno pretendere sto ritorno ingiustificato.
Risultato? Developer contenti che fanno giochi di alta qualità, acquirenti contenti perchè mettono sul proprio PC giochi di alta qualità a prezzi onesti, ma Publisher meno contenti perchè vedono calare il proprio fatturato, ergo sto matrimonio non s'ha da fare. Molto più proficuo assorbire tutti gli studios e mantenerli sotto un'etichetta mega-gigante, licenziare chi non si uniforma col proprio modo di pensare... anzi no, ora non si chiama più licenziare, si chiama "riorganizzazione del personale", e pubblicizzare in maniera principesca i titoli manco si trattasse dello scontro tra Tyson e Superman per sopperire alla mancanza di qualità, e impostare prezzi al dettaglio stratosferici, tanto oggi come oggi i Developer da soli non combinano una sega (o al massimo si buttano sul circuito degli indi), sono i Publisher a decidere quali sono i giochi che raggiungeranno il grande mercato, in che tempi, ed in che modo, e nessuno gli potrà mai fare concorrenza con prodotti piccoli e di qualità. Ecco, così si che ci puoi speculare sopra.
Non c'è niente di così difficile da capire, non c'è nessun complotto alla x-files, semplicemente al giorno d'oggi i veri soldi si fanno così, e non solo nel campo videoludico, ma in qualsiasi circuito in cui giri molto, molto, molto denaro. C'è però da chiedersi se è un sistema sano o meno, e quali sono le conseguenze a lungo termine di tale sistema.
E così, dei 50 euro che sborsi per Dante's Inferno o chi per lui, più della metà se ne va in pubblicità ed "effetti collaterali di produzione", ed una percentuale veramente ridicola va' ai designer. Oggi è così, forse domani col DD non sarà più così, io me lo auguro di cuore.
Ma tanto sto discorso avrà valenza di 1-2 pagine, dopo di che ricominceranno le obiezioni già fatte 5 pagine fà, il discorso sfocierà in caciara, la gente avrà le idee più confuse di prima e si arriverà ad un nulla di fatto, come in tutti gli altri topic in cui si è tentato di analizzare il fenomeno della pirateria e quello dei prezzi dei videogiochi. Per questo dicevo che sti topic sono completamente inutili: non perchè non siano interessanti, ma perchè puntualmente si risolve tutto con un "nulla di fatto".
What a sadness.
Hai ragione. Non sarei mai dovuto entrare nel thread dei "luoghi comuni" alla "luogocomune", resta pure online a definire le "chiavi di lettura" altrui come frutto di "disinformazione".
L'obiettivo di un forum dovrebbe proprio essere quello di scambiarsi le idee. Se uno ti fornisce una chiave di lettura alternativa, potresti quantomeno considerarla, invece di liquidare il tutto con frasi fatte del tipo "stai saltando di palo in frasca" o "frase buttata li" o ancora "zero evidenza".
sintopatataelettronica
10-07-2010, 04:28
Cosa dovrebbero poi temere questi grossi monopolisti da piccoli soggetti che si rivolgono sostanzialmente ad un mercato di nicchia?
Ma è non è ovvio ? Quello che più teme di perdere ogni monopolista, ossia il monopolio.. e dunque la possibilità di imporre il prezzo base del bene al mercato :D
Se iniziassero a circolare in dd un bel pò di giochi di qualità a 20 euro massimo vedi te come i prezzi si sgonfierebbero, al di là di tutte le teorie che si fanno in queste discussioni :D
E' vero, produrre un gioco come mass effect costa molto di più che produrre torchlight.. ma anche le vendite stanno su altri ordini di misura.. per cui pur vendendo a prezzi più bassi camperebbero tutti bene lo stesso.
E' che si continua ad avere un impronta marcatamente speculativa e i publisher tendono tutti più o meno a fare cartello, alla fine, alla faccia della libera concorrenza.
Publisher che, lo ricordo per chi non avesse sufficiente memoria, hanno prima inglobato al loro interno e poi smantellato tutti i più gloriosi studios della storia, dai looking glass a westwood, accapparrandosi marchi illustri come thief e c&c ma sbattendo fuori dalla porta proprio i team che hanno fatto sì che essi divenissero marchi illustri.
Speriamo che qualcosa con la diffusione del d.d. cambi.. che anche realtà minori possano crescere e iniziare a competere grazie ad innovazione e prezzi più convenienti.
Th4N4Th0S
10-07-2010, 07:09
1) un gioco come machinarium non si trova nei nostri negozi semplicemente xke essendo stato creato da svilupatori indipendenti ovviamente non possono permettersi di spendere molti soldi per la distribuzione, infatti ora che c'è il digital delivery molti sviluppatori indipendenti optano per questa opzione che è + conveniente per loro.
2) cmq sinceramente per quanto mi è piaciuto machinarium non ce li spenderei 20€, giochi cosi al max ci spenderei 5-10€.
3) cmq qua si parla di giochi a 50-60€al dayone....ma mi spiegate xke in negozi come play.com o thehut o blahdvd i giochi costanon al dayone tra i 20-40€? (l'unico gioco che mi ricordi che superava la soglia dei 40€ era cod6 a 45€). sinceramente oramai compro solo giochi da siti esteri e in questo modo ci ho risparmiato parecchi soldi; in questa discussione si parla di prezzi alti fatti dagli sviluppatori/distributori....ma secondo me il problema + grande è....xke cavolo noi dobbiamo spendere almeno 20€ in + per ogni gioco rispetto a molti altri?
Ziosilvio
10-07-2010, 09:21
Solo una domanda: quanti, tra quelli che inveiscono contro i pirati, scaricano mp3?
Ah, tutti?
Ok :)
Solo una domanda: quanti, tra quelli intervenuti al thread, hanno portato informazione anziché rumore?
Ah, tanti ma non tu?
Questo è un richiamo.
Ziosilvio
10-07-2010, 09:30
Da utente:
non offenderti se ti dico che sei una goccia nel mare...ma purtroppo l'italiano medio spendere centinaia di euro in software/mp3/giochi non se lo può permettere con uno stipendio di 1000€ al mese
Non offenderti se ti dico che il mare non è gran che pulito.
I beni voluttuari (e i videogiochi lo sono) che non ci si può permettere, si dovrebbe avere la maturità e il carattere di lasciarli da parte per tempi migliori.
Anzi, se la passione è proprio forte, questo dovrebbe essere uno stimolo a raggiungere una posizione migliore ed una paga più alta, per permettersi in futuro quello che non ci si può permettere oggi. Se non ci si riesce: pazienza, esiste il diritto di tentare ma non quello di riuscire.
Severnaya
10-07-2010, 09:47
che c'è da dire oltre che se qualcosa costa meno più gente la compra? :mbe:
E' successo che una SH con posizione predominante nel mercato abbia fatto di tutto per imporre i propri prodotti violando le regole della libera concorrenza?
Secondo la Legislazine della Comunità Europea, si.
E' successo che una software house, sviluppatrice del più diffuso SISTEMA OPERATIVO al mondo, abbia venduto/regalato il proprio BROWSER e il proprio LETTORE MULTIMEDIALE assieme al PROPRIO SISTEMA OPERATIVO, ostacolando al tempo stesso l'integrazione di analoghi software della concorrenza col PROPRIO SISTEMA OPERATIVO.
A questo punto, supporre che altre SH altrettanto influenti su mercati simili possano avere lo stesso comportamento non mi sembra "saltare di palo in frasca" manco per nulla, mi sembra piuttosto analizzare il problema e cercare una risposta alla semplice domanda "se ci sono dei giochi validi a 20 euro, perchè altri giochi più o meno validi vengono venduti a 50?".
Software house (Amanita, Bioware), publisher (Multiplayer.it, EA), catene di negozi (Mediaworld, Euronics, etc.); tra publisher e catene di negozi probabilmente c'è qualche altro soggetto non necessariamente lo stesso a livello mondiale.
I publisher sono tanti ed in concorrenza tra loro, le catene di negozi ancora di più. I publisher non posseggono le catene di negozi. Sugli scaffali dei negozi già trovi prodotti a 50 come a 20 euro, più i prodotti in offerta nei cestoni che spesso non sono assolutamente inferiori ai giochi a prezzo pieno.
Per me, il caso MS rimane ad anni luce di distanza da quello relativo alla tua supposizione, tanto valeva citare Telecom, compagnie d'assicurazione ...
Forse che prima o poi la gente si renda conto che 50-60 euro per un gioco sono un po' tantini? Ma tanto per dirne una, eh.
Esistono le offerte e i cestoni, l'usato (anche se danneggia le software house), la gente non ha bisogno di rendersi conto di nulla, proprio di nulla.
Metti sugli scaffali giochi indi o meno indi (ma di alta qualità) tutti a 20-30 euro, senza mandare la pubblicità durante il Superbowl, e vedrai che la gente li comprerà lo stesso. Solo che per ogni copia ci sarà un minore guadagno. Però ci sarà anche una minore spesa per la pubblicità.... e allora dov'è il problema?
Basta con questa storia. Mi sono preso la briga di effettuare una piccola ricerca e Machinarium lo si poteva trovare alla Fnac e da Feltrinelli.
Il problema sta nel fatto che a quel punto a guadagnarci saranno i Developer e non i Publisher. Perchè i Publisher non organizzeranno le campagne pubblicitarie mega-galattiche e non potranno pretendere sto ritorno ingiustificato.
Quasi tutti, anche gli indie si rivolgono a un publisher per vendere i loro giochi nei negozi, perché ne curino il marketing. Molto probabilmente i publisher non spariranno nemmeno col DD.
The Witcher aveva come publicher CD-Project in Polonia e Atari nel resto del mondo, ArmA2 ne ha avuti diversi secondo le aree geografiche, Mount & Blade aveva Paradox, Machinarium aveva Multiplayer.it in Italia e Mamba Games e altri ancora in altre aree del mondo.
Ma tanto sto discorso avrà valenza di 1-2 pagine, dopo di che ricominceranno le obiezioni già fatte 5 pagine fà, il discorso sfocierà in caciara, la gente avrà le idee più confuse di prima e si arriverà ad un nulla di fatto, come in tutti gli altri topic in cui si è tentato di analizzare il fenomeno della pirateria e quello dei prezzi dei videogiochi. Per questo dicevo che sti topic sono completamente inutili: non perchè non siano interessanti, ma perchè puntualmente si risolve tutto con un "nulla di fatto".
What a sadness.
L'obiettivo di un forum dovrebbe proprio essere quello di scambiarsi le idee. Se uno ti fornisce una chiave di lettura alternativa, potresti quantomeno considerarla, invece di liquidare il tutto con frasi fatte del tipo "stai saltando di palo in frasca" o "frase buttata li" o ancora "zero evidenza".
Se queste discussioni sono inutili dovresti essere tu il primo a restare "offline", e ripeto non sono certo io ad aver degradato le "chiavi di lettura" altrui a puro frutto di "disinformazione". Constatato che un prodotto indie, l'unico che mi sia veramente interessato, lo si poteva trovare per davvero nei negozi adesso ne traggo la conclusione che a fare disinformazione sei tu.
E qui chiudo perché mi rendo conto che quest'ultimo paragrafo è pura polemica.
Publisher che, lo ricordo per chi non avesse sufficiente memoria, hanno prima inglobato al loro interno e poi smantellato tutti i più gloriosi studios della storia, dai looking glass a westwood, accapparrandosi marchi illustri come thief e c&c ma sbattendo fuori dalla porta proprio i team che hanno fatto sì che essi divenissero marchi illustri.
Ribadisco. Perché non possono continuare a fare altrettanto? Nel momento in cui si profila concorrenza se la comprano.
Necroticism
10-07-2010, 11:08
Forse non è chiaro che avere una posizione di dominio nei confronti di tutto il resto,è sinonimo di una sorta di dittatura. Microsoft dove si trova? In posizione dominante ed usa pure diversi strategie per danneggiare di proposito la concorrenza. Cose per cui è stata punita più volte!
Insomma su che basi volete discutere?:stordita:
Microsoft non c'entra una ceppa di nulla, ed è un esempio che ha portato solo confusione. Questo perchè le strategie che Microsoft sfrutta e ha sfruttato per far fuori la concorrenza non hanno nulla a che vedere con il tema della discussione. Microsoft non abusa della posizione dominante perchè stampa cento milioni di copie di Windows e le piazza dappertutto, ne abusa quando impedisce ad altre aziende di fargli concorrenza, o sfrutta il suo SO per spingere l'uso degli altri suoi prodotti (es. IE) a scapito di altri. Peccato che io non stessi parlando di questo, ma di distribuzione / spinta pubblicitaria.
Quindi, per rispondere rapidamente alle due domande principali:
- M&B non si trova facilmente quanto Dante's Inferno perchè hanno paura della sua concorrenza? ma per carità. Il giocatore medio prende in mano la (ipotetica) scatola di M&B, guarda le foto sul retro, pensa "che grafica di merda" e lo rimette a posto. Fine della concorrenza. Chi produce giochi del genere li mette a prezzo basso non solo perchè ci ha speso meno soldi, ma anche perchè il valore percepito dal cliente è inferiore rispetto a un, che so, Assassin's Creed.
- I prezzi sono alti perchè tutti i mega budget se ne vanno in pubblicità? ancora, per carità. Aprite il manuale di GTA4 e guardate quanta gente ha lavorato al progetto: un gioco così non lo metti insieme con un budget da indie nemmeno se sei un mercante di schiavi. Ovviamente non è che tutti i giochi debbano essere così, ma alcuni sì. Mi piace giocare alle megaproduzioni come mi piace giocare ai piccoli giochi indipendenti, perchè mai dovrei rinunciare a una delle due categorie? perchè così posso sentirmi alternativo e contro il sistema? eh beh.
legione2
10-07-2010, 11:36
I publisher sono tanti ed in concorrenza tra loro, le catene di negozi ancora di più.
Il fatto che siano in "concorrenza" tra di loro non esclude che si accordino per tenere i prezzi alti e specularci sopra. Motivo per cui prodotti da 20 euro li trovi a 50.
I publisher non posseggono le catene di negozi.
Non gli serve possederli direttamente. Di fatto decidono cosa arriva sugli scaffali e cosa no. Il che gli permette di decidere arbitrariamente prezzi, tempistiche e modalità. E su questo ci speculano allegramente e impunemente, aggiungerei.
Per me, il caso MS rimane ad anni luce di distanza da quello relativo alla tua supposizione, tanto valeva citare Telecom, compagnie d'assicurazione ...
Non mi risulta che Telecom sia una Software House, nè mi risulta che Telecom abbia bisogno di un Publisher esterno per curare il marketing e distribuire il proprio prodotto, il che vuol dire che il sistema è sostanzialmente diverso da quello delle SH.
la gente non ha bisogno di rendersi conto di nulla, proprio di nulla.
Questo è esattamente quello che vorrebbero farci credere i cartelli, di qualsiasi tipo essi siano.
Basta con questa storia. Mi sono preso la briga di effettuare una piccola ricerca e Machinarium lo si poteva trovare alla Fnac e da Feltrinelli.
Quindi prima affermi che non era un problema procurarsi Machinarium perchè si poteva trovare tranquillamente su Amazon, ora stai cambiando versione e dici che ha raggiunto anche gli scaffali.
Comunque, che strano, da Fnac ci passo e dò sempre un'occhiata, qualche volta mi fermo anche a spulciare gli scaffali, proprio perchè come ho già detto compro quasi esclusivamente usato, e non ho mai e dico mai visto ne Machinarium, ne M&B, ne Torchlight, ne ho letto qualcuno in questo forum che l'abbia comprato li, ma tutti via web o in DD. In compenso, i titoli EA trasbordano da tutti i cesti di offerte, tanti ne hanno. Se conosci uno Fnac che lo vende indicamelo, sono titoli che mi compro volentieri, e mi risparmio pure le spese di spedizine di Ebay.
Quasi tutti, anche gli indie si rivolgono a un publisher per vendere i loro giochi nei negozi, perché ne curino il marketing. Molto probabilmente i publisher non spariranno nemmeno col DD.
Già, il cancro è duro a morire. Tuttavia al giorno d'oggi il Publisher cura principalmente due cose: marketing e distribuzione. La distribuzione col DD l'hai eliminata, e già gli hai tolto il 50% del lavoro. Quindi si potrebbe quasi essere ottimisti in questo senso, beh, solo il tempo potrà dirlo.
Constatato che un prodotto indie, l'unico che mi sia veramente interessato, lo si poteva trovare per davvero nei negozi adesso ne traggo la conclusione che a fare disinformazione sei tu.
Certo, qui c'è gente che era convinta che la Microsoft ha preso 497 milioni di euro di multa solo per aver incluso IE nel proprio SO, addirittura in un altro topic ho letto "mi spiace ma le S.P.A. non possono mentire" (frase che passerà alla storia), io dati alla mano faccio notare che le SH non sempre sono propriamente oneste, e poi sono io che faccio disinformazione? Si vede che io e te abbiamo concetti molto, molto diversi di "disinformazione".
E qui chiudo perché mi rendo conto che quest'ultimo paragrafo è pura polemica.
Non sei tu a decretare cosa è polemica e cosa no, ci sono i moderatori per questo.
- M&B non si trova facilmente quanto Dante's Inferno perchè hanno paura della sua concorrenza? ma per carità. Il giocatore medio prende in mano la (ipotetica) scatola di M&B, guarda le foto sul retro, pensa "che grafica di merda" e lo rimette a posto. Fine della concorrenza.
Quindi stai dicendo che è solo la grafica che vende un gioco. Strano che in titoli di richiamo come Mass Effect 2 si sia puntato tanto al gameplay e alla trama, e che questi elementi siano stati apprezzati tanto dalla comunità dei giocatori.
- I prezzi sono alti perchè tutti i mega budget se ne vanno in pubblicità? ancora, per carità. Aprite il manuale di GTA4 e guardate quanta gente ha lavorato al progetto
Aridaje co 'sta storia... ma tu ti sei mai fermato un attimo a pensare a quanti di quelli lavorano per il Publisher, e quanti invece lavorano per il Developer?
Il fatto che siano in "concorrenza" tra di loro non esclude che si accordino per tenere i prezzi alti e specularci sopra. Motivo per cui prodotti da 20 euro li trovi a 50.
Ilazioni. Non sei assolutamente in grado di stabilirne il prezzo.
Non gli serve possederli direttamente. Di fatto decidono cosa arriva sugli scaffali e cosa no. Il che gli permette di decidere arbitrariamente prezzi, tempistiche e modalità. E su questo ci speculano allegramente e impunemente, aggiungerei.
Ilazioni. Nessuno ha portato esempi di ricorsi in questo campo. E gli stessi casi che arrivano all'antitrust europeo indicano che spesso devono essere organismi a tale livello a sancire cosa è punibile e cosa non lo è.
Non mi risulta che Telecom sia una Software House, nè mi risulta che Telecom abbia bisogno di un Publisher esterno per curare il marketing e distribuire il proprio prodotto, il che vuol dire che il sistema è sostanzialmente diverso da quello delle SH.
MS pure non aveva bisogno di publisher, tutto era suo. Ma se il solo appiglio che lega i discorsi è che c'è la parola software in mezzo allora lasciamolo pure stare e parliamo di grossisti di verdura che almeno qualche seria inchiesta di Report la troviamo.
Questo è esattamente quello che vorrebbero farci credere i cartelli, di qualsiasi tipo essi siano.
L'ultimo cartello che m'ha fatto credere qualcosa indicava una direzione sbagliata.
Quindi prima affermi che non era un problema procurarsi Machinarium perchè si poteva trovare tranquillamente su Amazon, ora stai cambiando versione e dici che ha raggiunto anche gli scaffali.
Per due volte hai stravolto quella frase ignorandone completamente il contesto attribuendole un significato che non ha nessun riscontro nell'originale. Io per di più l'ho pre-ordinato in DD direttamente da Amanita.
Comunque, che strano, da Fnac ci passo e dò sempre un'occhiata, qualche volta mi fermo anche a spulciare gli scaffali, proprio perchè come ho già detto compro quasi esclusivamente usato, e non ho mai e dico mai visto ne Machinarium, ne M&B, ne Torchlight, ne ho letto qualcuno in questo forum che l'abbia comprato li, ma tutti via web o in DD. In compenso, i titoli EA trasbordano da tutti i cesti di offerte, tanti ne hanno. Se conosci uno Fnac che lo vende indicamelo, sono titoli che mi compro volentieri, e mi risparmio pure le spese di spedizine di Ebay.
Chiedi sul forum di TGM, là parlavano proprio della zona di Roma. In seconda battuta informati anche riguardo alla Fnac in Francia. Poi va a chiedere agli sviluppatori di Torchlight come hanno fatto a vendere mezzo milione di copie, con particolare spinta dopo l'uscita della versione retail. Chiedi anche a Bohemia Interactive come abbiano fatto ad aggirare il cartello e a finire sugli scaffali (anche se non proprio a 20 euro), loro che si sono rivolti a piccoli publisher diversi per varie aree geografiche.
Ipotizzare che l'Italia abbia ricevuto due copie in croce in quanto mercato da percentuali assolutamente ridicole è sicuramente ciò che vorrebbero i cartelli, quindi non lo ipotizzerò.
Toh guarda, sempre per la zona Roma, qualcuno ne ha parlato pure qui http://forum.spaziogames.it/board/archive/index.php/t-229809.html
Certo, qui c'è gente che era convinta che la Microsoft ha preso 497 milioni di euro di multa solo per aver incluso IE nel proprio SO, addirittura in un altro topic ho letto "mi spiace ma le S.P.A. non possono mentire" (frase che passerà alla storia), io dati alla mano faccio notare che le SH non sempre sono propriamente oneste, e poi sono io che faccio disinformazione? Si vede che io e te abbiamo concetti molto, molto diversi di "disinformazione".
Per far notare che esistono software house cattive bastava aprire la prima pagina di Groklaw.
Non sei tu a decretare cosa è polemica e cosa no, ci sono i moderatori per questo.
Buongiorno! Parlavo della mia frase dato che so per certo cosa ho scritto!
Necroticism
10-07-2010, 13:14
Quindi stai dicendo che è solo la grafica che vende un gioco. Strano che in titoli di richiamo come Mass Effect 2 si sia puntato tanto al gameplay e alla trama, e che questi elementi siano stati apprezzati tanto dalla comunità dei giocatori.
Non è SOLO la grafica, ma è uno degli elementi più importanti. Mass Effect è un gioco di qualità, ma oltre alla cura della storia e del gameplay ha anche un eccellente comparto grafico, grandi musiche e tonnellate di dialoghi doppiati da ottimi attori. Tutto questo costa un sacco di soldi, ma fa vendere copie. Nota bene, non è l'unico approccio possibile per produrre e vendere un gioco, si può fare in altri modi. E allora? il fatto che esistano alri sistemi implica che questo vada abbattuto?
Aridaje co 'sta storia... ma tu ti sei mai fermato un attimo a pensare a quanti di quelli lavorano per il Publisher, e quanti invece lavorano per il Developer?
Non è difficile: tutti i nomi citati nel manuale lavorano per il developer, ovvero Rockstar North, Rockstar NYC, Rockstar Toronto, Rockstar Lincoln e Rockstar New England. E sono tutti progettisti, programmatori, artisti 2d/3d e tester. A cui poi si aggiungono gli attori che hanno doppiato i filmati, registrato il motion capture e dato voce alla folla di LC, ai DJ e alle trasmissioni radio e TV. Per non parlare del lunghissimo elenco di canzoni presenti nel gioco. La parte promozionale / distributiva del progetto non è nemmeno citata, non sono loro che hanno fisicamente realizzato il gioco e quindi non ci sono nell'elenco.
Supponiamo allora di tarpare via del tutto dal budget il lato publisher e concentriamoci solo su chi ha lavorato al gioco: sono centinaia e centinaia di persone per tre anni e mezzo di sviluppo. Sorry, ma su nessun pianeta del sistema solare, tantomeno la Terra, è possibile creare un gioco del genere con pochi soldi. Ovviamente avrebbero potuto tagliare qua e la e risparmiare un sacco: niente parlato, niente filmati, grafica più modesta, niente musica su licenza, ecc. Ma non era questo il loro obiettivo, volevano fare un kolossal videoludico e questo hanno fatto. Ripeto: era l'unica via possibile? no, e allora? tu stai cercando di far passare l'idea che la pubblicazione di questi titoloni danneggi in qualche modo le proposte indipendenti, senza realizzare che i giochi come Torchlight o Acquaria si rivolgono ad un pubblico che è solo parzialmente lo stesso di GTA4, e praticano prezzi differenti proprio per non giocare sullo stesso terreno. GTA4 e Torchlight non si pestano i piedi a vicenda più di quanto non facciano Wii Sports e Hearts of Iron.
che c'è da dire oltre che se qualcosa costa meno più gente la compra? :mbe:
Che se gliela dai gratis è ancora meglio? :uh:
legione2
10-07-2010, 20:50
che c'è da dire oltre che se qualcosa costa meno più gente la compra?
Beh, c'è da dire che se costa meno poi non ci possono speculare sopra, poverini :read:
Ilazioni. Non sei assolutamente in grado di stabilirne il prezzo.
Evidentemente si che sei in grado, se al lancio i giochi sponsorizzati costano tutti 50 euro e gli indy li trovi a 20.
MS pure non aveva bisogno di publisher, tutto era suo. Ma se il solo appiglio che lega i discorsi è che c'è la parola software in mezzo allora lasciamolo pure stare e parliamo di grossisti di verdura che almeno qualche seria inchiesta di Report la troviamo.
Mi sa che ti sfugge il fatto che Microsoft è sia Developer che Publisher dei suoi stessi prodotti. Mi sembra ci sia una certa differenza con un grossista di verdura.
Per due volte hai stravolto quella frase ignorandone completamente il contesto attribuendole un significato che non ha nessun riscontro nell'originale. Io per di più l'ho pre-ordinato in DD direttamente da Amanita.
Non sono certo io ad aver tirato in mezzo Amazon.
Chiedi sul forum di TGM, là parlavano proprio della zona di Roma. In seconda battuta informati anche riguardo alla Fnac in Francia. Poi va a chiedere agli sviluppatori di Torchlight come hanno fatto a vendere mezzo milione di copie,
Probabilmente nello stesso modo in cui steam vende milioni di giochi.
Toh guarda, sempre per la zona Roma, qualcuno ne ha parlato pure qui http://forum.spaziogames.it/board/ar.../t-229809.html
Letto, 2 l'hanno effettivamente visto sullo scaffale, TUTTI gli altri l'hanno comprato via web. Una distribuzione da scaffale davvero capillare e soddisfacente eh, non c'è che dire.
Buongiorno! Parlavo della mia frase dato che so per certo cosa ho scritto!
Ok, qui ho letto male io, pensavo ti riferissi a me. Riletto ora, capito il concetto, ritiro la mia obiezione.
Supponiamo allora di tarpare via del tutto dal budget il lato publisher e concentriamoci solo su chi ha lavorato al gioco: sono centinaia e centinaia di persone per tre anni e mezzo di sviluppo. Sorry, ma su nessun pianeta del sistema solare, tantomeno la Terra, è possibile creare un gioco del genere con pochi soldi. Ovviamente avrebbero potuto tagliare qua e la e risparmiare un sacco: niente parlato, niente filmati, grafica più modesta, niente musica su licenza, ecc. Ma non era questo il loro obiettivo, volevano fare un kolossal videoludico e questo hanno fatto. Ripeto: era l'unica via possibile? no, e allora? tu stai cercando di far passare l'idea che la pubblicazione di questi titoloni danneggi in qualche modo le proposte indipendenti, senza realizzare che i giochi come Torchlight o Acquaria si rivolgono ad un pubblico che è solo parzialmente lo stesso di GTA4, e praticano prezzi differenti proprio per non giocare sullo stesso terreno. GTA4 e Torchlight non si pestano i piedi a vicenda più di quanto non facciano Wii Sports e Hearts of Iron.
Ok, quindi i mega-colossal costano un sacco e arrivano sullo scaffale a 50 euro.
Allora, di grazia, spiegami perchè un gioco come Blood-bowl AL LANCIO debba costare lo stesso prezzo, considerando che:
- non ci sono tutti questi doppiatori (il parlato è giusto quello dei commentatori)
- filmati in full CGI in-game non ce ne sono, al massimo qualche sequenza con le stesse animazioni del gioco riprese dall'angolazione della meta. L'unico filmato in CGI è quello dei nemmeno 3 minuti di intro del gioco, che hanno riciclato dal trailer ufficiale.
- royalties per le canzoni non ne hanno pagati, solo quelle per utilizzare il marchio Games Workshop
- E, ciliegina sulla torta, attenzione attenzione, all'inizio è uscito unicamente in DD, quindi taglia via pure tutti i costi legati alla stampa delle copie del gioco e della scatola, alla grafica della confezione e del manuale, ed i costi legati alla distribuzione fisica delle scatole
..... allora come mai Blood-bowl in DD al day one costava 50 euro, quanto un Colossal da quello che dici a rigor di logica dovrebbe avere costi di produzione enormemente maggiori?
Come lo spieghi?
Io lo spiego con una parolina molto semplice, che finisce in "lazione" e non si fà di prima mattina. Ormai su PC costa TUTTO 50 euro al lancio, indipendentemente dal fatto che si sia speso tanto o poco per la produzione (e non parliamo dei giochi per console, che costano molto di più).
Evidentemente si che sei in grado, se al lancio i giochi sponsorizzati costano tutti 50 euro e gli indy li trovi a 20.
Non tutti. Alcuni li trovi anche a 40 come a 60, e pure a 70 per alcune collector's. Gli indy li trovi a 10, a 20, a 30 e pure a 40. Ma il punto è che al di là che ci siano delle fasce di prezzo abbastanza definite (tutto da dimostrare se per via di un cartello o meno) non sei in grado di valutare quale sia un gioco da 20 e quale sia un gioco da 50 se non su un piano puramente soggettivo e soprattutto te ne freghi delle dinamiche dei prezzi nel tempo.
Interessante a tal proposito notare che Mount & Blade costa ancora attorno ai 30 Euro (su Steam e da TaleWords) quando buoni giochi rilasciati nello stesso periodo ormai te li hanno tirati dietro più volte a cifre ridicole.
Mi sa che ti sfugge il fatto che Microsoft è sia Developer che Publisher dei suoi stessi prodotti. Mi sembra ci sia una certa differenza con un grossista di verdura.
Anche i grossisti di prodotti ortofrutticoli possono fare cartello e, a differenza di MS, sono molteplici soggetti e non devono bloccare la concorrenza sulla propria piattaforma ma devono imporre prezzi a canali di vendita che non controllano.
Non sono certo io ad aver tirato in mezzo Amazon.
:sbonk: E questo ti esenta dal comprendere la frase in cui ne facevo menzione? :sbonk: :mc: :sbonk:
Probabilmente nello stesso modo in cui steam vende milioni di giochi.
Ah, per quelli esiste solo DD? E la retail di cui parla la notizia riportata su Kotaku un paio di mesi fa dove l'hanno venduta? Questi comunque ormai fanno parte del cartello in quanto ormai acquisiti da un publisher cinese ...
E che vogliamo dire di Arma? Che i Bohemia non sono abbastanza indie? Che avendo lanciato il gioco sopra i 35 e 40 euro non hanno posto pericoli al cartello?
Letto, 2 l'hanno effettivamente visto sullo scaffale, TUTTI gli altri l'hanno comprato via web. Una distribuzione da scaffale davvero capillare e soddisfacente eh, non c'è che dire.
:eekk:
Quindi non ti basta che abbiano raggiunto gli scaffali, ma pretendi pure che titoli del genere abbiano distribuzione capillare?
Come pretendere che di fianco ai cd di Tiziano Ferro ci sia Castellina Pasi ...
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
sintopatataelettronica
11-07-2010, 06:05
Ribadisco. Perché non possono continuare a fare altrettanto? Nel momento in cui si profila concorrenza se la comprano.
Sì, sì.. ho detto che non possono farlo ?
E' tutto lecito, tutto legale.. per carità..
Intanto abbiamo giochi sempre più uguali e senza creatività (ma belli costosetti) e tutti quelli che hanno messo i pilastri del settore se ne stanno o a casa o a produrre topolino-casalinga/pensionato edition per nintendo wii
Tutto lecito, legale, moderno, contemporaneo.. ah, sì: e siamo pure riconoscenti ai publisher, non fosse per loro call of duty 99 e prince of persia 18 non li vedremo mai.
Speriamo che il d.d. faccia emergere altre realtà e dia una bella botta di vita al settore, vah. Che sennò finiamo come a hollywood.. con il remake di un sequel di un remake di un film che forse era il remake di una vecchia pellicola in bianco e nero.
sintopatataelettronica
11-07-2010, 06:25
Il fatto che siano in "concorrenza" tra di loro non esclude che si accordino per tenere i prezzi alti e specularci sopra. Motivo per cui prodotti da 20 euro li trovi a 50.
Ilazioni. Non sei assolutamente in grado di stabilirne il prezzo.
Non gli serve possederli direttamente. Di fatto decidono cosa arriva sugli scaffali e cosa no. Il che gli permette di decidere arbitrariamente prezzi, tempistiche e modalità. E su questo ci speculano allegramente e impunemente, aggiungerei.
Ilazioni. Nessuno ha portato esempi di ricorsi in questo campo. E gli stessi casi che arrivano all'antitrust europeo indicano che spesso devono essere organismi a tale livello a sancire cosa è punibile e cosa non lo è.
Vabbè l'ingenuità.. dai:ma mica viviamo a pufflandia.. è facile intuire che, vista l'uniformità di prezzo dei giochi e i pochi publisher esistenti, essi facciano cartello e determinino così l'andamento del mercato.
sintopatataelettronica
11-07-2010, 06:39
che c'è da dire oltre che se qualcosa costa meno più gente la compra? :mbe:Che se gliela dai gratis è ancora meglio? :uh:
Sì: e magari che se li paghi per prenderla è ancora meglio del meglio ?
Dai Estwald, questa era veramente superflua, non mi sembra che l'impronta del thread sia inneggiare all'illecito quanto invece quello di stimolare una discussione per capire se e come il digital delivery influenzerà un mercato che ai ritmi attuali di crescita e con la forte connotazione speculativa che ha prima o poi implode..
(o almeno era quello che pensavo io quando l'ho aperto, felice e soddisfatto dei miei tanti acquisti in offerta su steam)
Sì, sì.. ho detto che non possono farlo ?
E' tutto lecito, tutto legale.. per carità..
Intanto abbiamo giochi sempre più uguali e senza creatività (ma belli costosetti) e tutti quelli che hanno messo i pilastri del settore se ne stanno o a casa o a produrre topolino-casalinga/pensionato edition per nintendo wii
E' la tendenza generale del settore dell'intrattenimento. Comunque il discorso di partenza era un altro.
Tutto lecito, legale, moderno, contemporaneo.. ah, sì: e siamo pure riconoscenti ai publisher, non fosse per loro call of duty 99 e prince of persia 18 non li vedremo mai.
Nessuno in questo thread ha detto che bisognerebbe essere riconoscenti ai publisher.
Vabbè l'ingenuità.. dai:ma mica viviamo a pufflandia.. è facile intuire che, vista l'uniformità di prezzo dei giochi e i pochi publisher esistenti, essi facciano cartello e determinino così l'andamento del mercato.
Passi che i prezzi al lancio siano spesso allineati, ma cosa vuol dire che determinano l'andamento del mercato? Con la loro politica dei prezzi non riescono a bloccare i prodotti indie o di publisher più piccoli (che era una tesi, cannata, avanzata in questo thread) che anzi stanno fiorendo proprio in risposta alla situazione attuale, non riescono a fermare il mercato dell'usato (non senza indirizzare l'utente verso il DD) e difatti Gamestop va a gonfie vele, non riescono a garantire il successo dei loro titoli di punta, e soprattutto non riescono ad obbligare l'acquisto al lancio.
Non stiamo parlando di una situazione dove altri soggetti vengono ostacolati o dove i clienti sono sostanzialmente costretti ad adeguarsi. Perché allora cosa dovremmo dire del settore dei carburanti, di quello assicurativo, di quello telefonico, o di quello televisivo?
Sì: e magari che se li paghi per prenderla è ancora meglio del meglio ?
Dai Estwald, questa era veramente superflua, non mi sembra che l'impronta del thread sia inneggiare all'illecito quanto invece quello di stimolare una discussione per capire se e come il digital delivery influenzerà un mercato che ai ritmi attuali di crescita e con la forte connotazione speculativa che ha prima o poi implode..
(o almeno era quello che pensavo io quando l'ho aperto, felice e soddisfatto dei miei tanti acquisti in offerta su steam)
La mia risposta era tarata al livello della domanda che, bada bene, arrivava dopo pagine di thread.
Per quanto riguarda il mercato e il DD leggevo altrove un commento, che ipotizzava il fatto che con la riduzione del mercato retail ci saranno meno problemi di scorte di magazzino e quindi sarà più facile per i publisher tenere prezzi più alti nel medio periodo. Oltre a questo, come altro spunto, un recente sondaggio da ancora al 64% la preferenza verso le versioni scatolate.
Darrosquall
11-07-2010, 10:58
minchia che complottisti, e tutto questo per giustificare le proprie iso :asd:
sintopatataelettronica
11-07-2010, 11:19
minchia che complottisti, e tutto questo per giustificare le proprie iso :asd:
Sì, vabbè.. che contributo fantastico, dopo 18 pagine di thread..
sintopatataelettronica
11-07-2010, 11:41
Nessuno in questo thread ha detto che bisognerebbe essere riconoscenti ai publisher.
Alcuni sì, citando persino (fuori luogo) proprio gli studios defunti.
Passi che i prezzi al lancio siano spesso allineati, ma cosa vuol dire che determinano l'andamento del mercato? Con la loro politica dei prezzi non riescono a bloccare i prodotti indie o di publisher più piccoli (che era una tesi, cannata, avanzata in questo thread) che anzi stanno fiorendo proprio in risposta alla situazione attuale, non riescono a fermare il mercato dell'usato (non senza indirizzare l'utente verso il DD) e difatti Gamestop va a gonfie vele, non riescono a garantire il successo dei loro titoli di punta, e soprattutto non riescono ad obbligare l'acquisto al lancio.
Ora con Internet e il D.D. le cose stanno finalmente cambiando, ma dopo il "boom" del settore e con il concentrarsi della distribuzione nelle mani di poche entità non era così semplice per una piccola realtà riuscire a vendere il proprio prodotto "indie"..
Inoltre il fatto che non siano riusciti a bloccare il mercato dell'usato non significa che non ci abbiano provato e che ci stiano ancora provando.
Non stiamo parlando di una situazione dove altri soggetti vengono ostacolati o dove i clienti sono sostanzialmente costretti ad adeguarsi. Perché allora cosa dovremmo dire del settore dei carburanti, di quello assicurativo, di quello telefonico, o di quello televisivo?
Eheh.. il cliente non è mai stato mazzullato e costretto ad adeguarsi come in questo periodo, subendo DRM e protezioni sempre più assurde ..
Sul fatto dell'ostacolare altri soggetti.. mi pare che l'acquisizione di realtà concorrenti per smantellarle sia compatibile con questa interpretazione.
I pesci piccoli ora hanno qualche chance in più grazie al D.D. e a internet.
Poi.. qui si parla di videogiochi per PC.. comunque il problema è lo stesso in tutta l'economia, per questo sono state inventate leggi anti-monopolio e antitrust (spesso senza riuscire comunque ad arginare tali fenomeni)
Per quanto riguarda il mercato e il DD leggevo altrove un commento, che ipotizzava il fatto che con la riduzione del mercato retail ci saranno meno problemi di scorte di magazzino e quindi sarà più facile per i publisher tenere prezzi più alti nel medio periodo. Oltre a questo, come altro spunto, un recente sondaggio da ancora al 64% la preferenza verso le versioni scatolate.
Anche io in genere preferisco la versione "boxed".. se però risparmio un 70-80% del costo tradizionale mi "accontento" della versione digitale :D
Se steam premesse un pò sull'acceleratore, magari "stimolato" da qualche concorrente e dall'emersione di piccole realtà in grado di sfornare giochi con un alto rapporto qualità/prezzo, i prezzi tenderebbero di sicuro al ribasso, almeno per quanto riguarda il pc.
Il mercato console, con royalties e vincoli vari, è più problematico da questo punto di vista..
Nessuno ha comunque la sfera di cristallo, io spero che il D.D. sviluppi appieno la sua potenzialità nel prossimo anno.
Darrosquall
11-07-2010, 11:57
Sì, vabbè.. che contributo fantastico, dopo 18 pagine di thread..
era un modo per dire che continuo a leggervi ma non intervengo più perchè certe questioni da "studioso" le considero al limite di un zeigeist e il signoraggio monetario ^_^
era un modo per dire che continuo a leggervi ma non intervengo più perchè certe questioni da "studioso" le considero al limite di un zeigeist e il signoraggio monetario ^_^
we bruce ma non è signoraggio bancario :asd: ,portiamo un pò d'allegria a sti vecchiacci!!!:sofico:
era un modo per dire che continuo a leggervi ma non intervengo più perchè certe questioni da "studioso" le considero al limite di un zeigeist e il signoraggio monetario ^_^
Sono le considerazioni da "studioso" che danno un senso alle cose piuttosto che gli schieramenti presi senza sapere come funziona il sistema.;)
Darrosquall
11-07-2010, 12:38
ovvio, quindi? :asd:
Alcuni sì, citando persino (fuori luogo) proprio gli studios defunti.
Se ti riferisci al post di gaxel non ho visto nessuna riconoscenza agli "studios" né citazioni fuori luogo, piuttosto ha evidenziato una falla nella logica di chi divide in software house (aka operai) buone e publisher (aka padroni) cattivi.
Ora con Internet e il D.D. le cose stanno finalmente cambiando, ma dopo il "boom" del settore e con il concentrarsi della distribuzione nelle mani di poche entità non era così semplice per una piccola realtà riuscire a vendere il proprio prodotto "indie"..
Non era semplice? Ma quanti sono gli "indie" di effettivo pregio che valga la pena scatolare? Quanti quelli che non sono a loro volta una qualche forma di inutile clone?
Tra l'altro a proposito di cloni, leggo che i preorder per il prossimo Cod stanno andando molto bene.
Inoltre il fatto che non siano riusciti a bloccare il mercato dell'usato non significa che non ci abbiano provato e che ci stiano ancora provando.
Ma non tutti i sistemi che hanno utilizzato ed utilizzano sono sleali, i dlc ne sono un esempio.
Eheh.. il cliente non è mai stato mazzullato e costretto ad adeguarsi come in questo periodo, subendo DRM e protezioni sempre più assurde ..
Su questo hai ragione, ma per contro rischiano che alcuni prodotti vendano meno, e in settori come quello musicale o quello degli e-book lo hanno già notato.
Sul fatto dell'ostacolare altri soggetti.. mi pare che l'acquisizione di realtà concorrenti per smantellarle sia compatibile con questa interpretazione.
I pesci piccoli ora hanno qualche chance in più grazie al D.D. e a internet.
Non sono d'accordo. Le realtà piccole che puntano ad aumentare la propria dimensione e il target dei propri progetti hanno bisogno di finanziamenti e quindi accettano accordi con un qualche publisher. E il fatto che in definitiva siano loro ad accettare questi accordi rinunciando in parte alla loro indipendenza creativa significa che fa comodo ad entrambe le parti. Sarebbe assurdo e contro il proprio essere che un publisher acquistasse un team di sviluppo solo per smantellarlo. Non stiamo certo parlando della dirigenza di Eutelia.
Piuttosto che di DD ci sarebbe bisogno di altre forme di finanziamento e di aggregazione delle piccole realtà, questo è un esempio:
http://www.gamasutra.com/view/news/27446/Independent_Game_Luminaries_Announce_Indie_Fund.php
Comunque quello che sarà lo decideranno gli acquirenti e non sarà questione di indie vs publisher né di retail verso dd a mio parere.
ovvio, quindi? :asd:
Dimmelo tu...:asd:
Siccome ti vedo fermamente convinto che la pirateria sia il "problema assoluto" e causa probabile del declino pc,diciamo che sarebbe meglio forse far parte di quel tipo di ambiente (SH e company) per capire effettivamente quale sia la situazione "reale".;)
Detto questo ne approfitto per dire che IMHO,più che un problema di pirateria,è una questione di "tempi". Le console fanno girare tutto senza rotture di balle,metti il dvd o il bluray e sei pronto e sicuro che il gioco andrà fluido! Su pc puoi stare fresco ma è anche un'altra cultura...
Le console sono piratabili ad eccezione della ps3,ma suppongo che più che un problema sia dovuto ai prezzi eccessivi dei bluray.:D La gente console eppure compra a 70€ il gioco senza farsi troppi problemi.:stordita:
Darrosquall
11-07-2010, 17:52
si stava discutendo di un'altra cosa, non del declino del mercato pc che dal punto qualitativo non declina, anzi.. Ha prodotti che su console si possono solo sognare.
Ma se è più facile giocare su console senza rotture, allora spiegami perchè la gente scarica i giochi lo stesso per pc, per sfizio? :asd: In realtà non li gioca?Oh, ci son schede D10 nei pc di tutto il mondo che sono pari alla base installata di ps3 e 360 insieme. Anzi, superano. Ati nell'ultimo anno con la nuova serie di gpu ha piazzato 6 milioni di schede.
Tutta questa gente, cosa fa?PErchè modern warfare 2 vende 390 mila copie in usa,e viene scaricato da 5 milioni di persone nei circuiti torrent e compagnia?5 milioni di copie, ci rendiamo conto del numero?
Il pirata scarica indistintamente il gioco della major, come il gioco indipendente, è rimasto nella storia Demigod, al primo giorno con i server down perchè lo avevano comprato 18 mila persone, e 200 mila tentava di giocare in modo illegale sui server. Il caso di world of goo su pc, con il 90 per cento di copie piratate numericamente rispetto a quelle acquistate. Casi ce ne sono diversi, e non l'abbassamento di prezzo, o una questione di "lotta contro il potere", a portare la gente a commettere un atto illecito.
Oh, a sviluppare in esclusiva su pc, delle grandi, è rimasta Blizzard, che fa due giochi ogni 10 anni, e resta su pc perchè uno starcraft non lo puoi portare su console. Ma per Diablo3 ci stanno pensando.
Una software house è rimasta. Si è perso Valve, si è perso Id, si è perso Bethesda, si è perso Epic, si è perso Lionhead, la colpa è dei prezzi o della pirateria? :mc:
Quante cazzate, ripeterle all'infinito so però bene che funziona e molti potrebbero ancora crederci.
E' unitile parlare di numeri di pirati, perchè poi non sai quanti di questi l'avrebbero veramente comprato, e non sai nemmeno quandi magari lo compreranno.
Non ha nemmeno senso fare cosi confronti sparando numeri con le cifre delle vendute, perchè sono tutte cifre che cambiano da un giorno all'altro, tanto più che spesso e volentieri non è mai considerato il DD fra queste.
Tanto più portare ancora l'esempio di modern warfare 2, quando le teste dell'activision l'hanno detto chiaro e tondo che il loro mercato principale rimane il PC. ( dove sicuramente è l'ambiente dove è più dilagante la pirateria )
Molto probabilmente molti di quei piratoni che si son scaricati il gioco, dopo averlo provato avranno anche voluto giocare online, e li lo avranno comprato.
Gli altri magari invece l'hanno schifato il gioco ( come il qui presente )
Te lo dico io cosa fa il pirata, quello vero, quello più comune e diffuso.
Scarica tutto, TUTTO!
Gioca poi in media un ora un gioco, e poi lo cancella ... e cosi via.
Alla fine gli unici giochi che probabilmente completerà saranno gli indie, e pochi altri ... tutti quelli che invece si è comprato ;)
A me pare che di software house che falliscono e/o fanno magra, sia più che altro colpa o della qualità del prodotto ( incompetenza loro o fredda del publisher ).
Ma molti non potranno mai ammetterlo, quando c'è la scusa pronta è ben più facile che dire "siamo degli incompetenti, questo prodotto piace solo a noi".
L'esempio più lampante sono quelli della crytek, engine grafico per pochi eletti e gameplay dei più banali ... a NO, è colpa della pirateria :D
La pirateria fa più paura ai publisher che agli indie anche per un altro motivo.
E' lo stesso motivo per cui è anche sempre la scusa più usata dai produttori più comuni di musica. ( quelli che spingono più sui CD che sui concerti tanto per dire )
La pirateria aumenta la "cultura videoludica" e va a vanificare il grosso del lavoro pubblicitario.
E' più improbabile che qualcuno che ha sborsato 50/60/70 euro per un gioco vada subito ad ammettere di aver fatto una cazzata, parlando male del suo investimento.
Invece i commenti dei "pirati" su un gioco che fa letteralmente cagare voleranno all'istante ( o non ne parleranno proprio )
Come dall'altra parte saranno anche elogiati i grandi prodotti, con relativi comnenti: "appena comprato", "pure io", "consiglio assolutamente".
Questo fa si che gli utenti ( come gli ascoltatori di musica ), raffinino di più i loro gusti, e abbiano quindi richieste più alte.
Anche per questo la qualità dei giochi su console a confronto con quella per PC è una rarità anzichè il valore più comune.
si stava discutendo di un'altra cosa, non del declino del mercato pc che dal punto qualitativo non declina, anzi.. Ha prodotti che su console si possono solo sognare.
Ma se è più facile giocare su console senza rotture, allora spiegami perchè la gente scarica i giochi lo stesso per pc, per sfizio? :asd: In realtà non li gioca?Oh, ci son schede D10 nei pc di tutto il mondo che sono pari alla base installata di ps3 e 360 insieme. Anzi, superano. Ati nell'ultimo anno con la nuova serie di gpu ha piazzato 6 milioni di schede.
Tutta questa gente, cosa fa?PErchè modern warfare 2 vende 390 mila copie in usa,e viene scaricato da 5 milioni di persone nei circuiti torrent e compagnia?5 milioni di copie, ci rendiamo conto del numero?
Il pirata scarica indistintamente il gioco della major, come il gioco indipendente, è rimasto nella storia Demigod, al primo giorno con i server down perchè lo avevano comprato 18 mila persone, e 200 mila tentava di giocare in modo illegale sui server. Il caso di world of goo su pc, con il 90 per cento di copie piratate numericamente rispetto a quelle acquistate. Casi ce ne sono diversi, e non l'abbassamento di prezzo, o una questione di "lotta contro il potere", a portare la gente a commettere un atto illecito.
Oh, a sviluppare in esclusiva su pc, delle grandi, è rimasta Blizzard, che fa due giochi ogni 10 anni, e resta su pc perchè uno starcraft non lo puoi portare su console. Ma per Diablo3 ci stanno pensando.
Una software house è rimasta. Si è perso Valve, si è perso Id, si è perso Bethesda, si è perso Epic, si è perso Lionhead, la colpa è dei prezzi o della pirateria? :mc:
Chissà,forse considerata la mole di giocatori attualmente su console,la pirateria (mi ripeto,è presente!),fa il solletico alle entrate complessive di gran lunga superiori. Mi chiedo vista la parità di situazioni,effettivamente come sia possibile che su pc ci siano miliardi di pirati e su console,siano tutti santi.:asd:
Io la vedo così,secondo me i vari pubblisher vogliono spingere maggiormente la gente verso le console,più facili da programmare (tranne ps3) e con risultati decisamente uguali per tutti. Ovviamente con tutto il guadagno che ne consegue...
Darrosquall
11-07-2010, 19:19
john, io ti ho portato dati, le persone comprano schede D10 per sport?Ati vende 6 milioni di schede sempre per sport?
Super Street Fighter 4 perchè è uscito su console e su pc non è uscito?Fattela questa domanda, e ti do' la risposta. Nonostante la 360 si può piratare facilmente, su 360 800 mila sono state le copie scambiate illegalmente, lo sai quante su pc?
2 milioni scaricate.
La differenza però non è solo questa, oltre al fatto che c'è un rapporto di 1 a 2 di media tra software scaricato illegalmente su pc e quello scaricato su console. La differenza sta nel fatto che conosciamo i dati di vendita di Sf4 su console, e non conosciamo quelli su pc. Perchè?
Capcom è masochista a non pubblicare Super Street Fighter 4 su pc?
Questi sono dati, le tue scusami sono congetture, che fanno il paio con il cartello delle software house per tenere i prezzi alti.
E con questo ho veramente chiuso ,perchè se uno porta dati concreti, e si risponde con congetture e complotti, non so che dire di più.
Siete convinti che il problema sono i prezzi, quando il problema è confinato al pc, che muove un giro di affari che è il 10 per cento di quello console, pur avendo una base installata, con schede pronte a giocare, che è superiore alle ps3 e 360 installate, ovvero circa 70 milioni.
Chissà, comprano tutti per usare il 3dmark.
legione2
11-07-2010, 20:18
Non tutti. Alcuni li trovi anche a 40 come a 60, e pure a 70 per alcune collector's. Gli indy li trovi a 10, a 20, a 30 e pure a 40. Ma il punto è che al di là che ci siano delle fasce di prezzo abbastanza definite (tutto da dimostrare se per via di un cartello o meno) non sei in grado di valutare quale sia un gioco da 20 e quale sia un gioco da 50 se non su un piano puramente soggettivo e soprattutto te ne freghi delle dinamiche dei prezzi nel tempo.
Possiamo cominciare a valutare in base al badget stanziato per il progetto, tanto per cominciare. Di modi ce ne sono, basta volerlo.
Interessante a tal proposito notare che Mount & Blade costa ancora attorno ai 30 Euro (su Steam e da TaleWords) quando buoni giochi rilasciati nello stesso periodo ormai te li hanno tirati dietro più volte a cifre ridicole.
..... qui suppongo che tu abbia voglia di scherzare, M&B lo trovavi a 20 euro non al day 1, ma al day -1. Poi se cerchi bene, il modo di farti fregare sicuramente lo trovi, sicuramente qualche negozio te lo vende anche a 120 euro.
Anche i grossisti di prodotti ortofrutticoli possono fare cartello e, a differenza di MS, sono molteplici soggetti e non devono bloccare la concorrenza sulla propria piattaforma ma devono imporre prezzi a canali di vendita che non controllano.
I prodotti ortofrutticoli non hanno bisogno di un Publisher che cacci i soldi PRIMA che il frutto spunti, quindi è un meccanismo completamente diverso. Al massimo il rapporto Publisher - Developer puoi paragonarlo al mercato del cinema.
E questo ti esenta dal comprendere la frase in cui ne facevo menzione?
Non c'è molto da comprendere. Hai detto che era facilmente reperibile su Amazon. Non è una frase che si presta a molte interpretazioni.
Ah, per quelli esiste solo DD? E la retail di cui parla la notizia riportata su Kotaku un paio di mesi fa dove l'hanno venduta? Questi comunque ormai fanno parte del cartello in quanto ormai acquisiti da un publisher cinese ...
E che vogliamo dire di Arma? Che i Bohemia non sono abbastanza indie? Che avendo lanciato il gioco sopra i 35 e 40 euro non hanno posto pericoli al cartello?
Il DD è un canale ben diverso da quello fisico. Per distribuire le scatole devi avere magazzini dove stoccare la merce, mezzi di trasporto per spostarla fisicamente, la possibilità di organizzare i cateloghi dei fornitori eccetera. In DD basta avere server e linea adeguati, e distribuisci quello che vuoi dove vuoi. Per un marchio indipendente distribuire in DD è molto più fattibile che distribuire fisicamente. Che poi molti si affidino a Steam perchè è conosciuto e molti giocatori li hanno già un account, è un discorso diverso.
Quindi non ti basta che abbiano raggiunto gli scaffali, ma pretendi pure che titoli del genere abbiano distribuzione capillare?
Io non pretendo proprio nulla, mi limito a dimostrare che non c'è alcuna uniformità di distribuzione tra giochi prodotti da grandi publisher e giochi indi, nonostante i Publisher non possiedano fisicamente i negozi al dettaglio. Con il DD si spera che sia diverso, perchè io non comprerò quello che trovo sullo scaffale, scorrerò un catalogo online e sceglierò il titolo che mi piace. Boh, non so come finirà, io mi auguro che il DD ci risolva la situazione, ma di certo non posso essere sicuro che sarà così.
E' la tendenza generale del settore dell'intrattenimento. Comunque il discorso di partenza era un altro.
E' una tendenza imposta da gente che vuole guadagnare miliardi su miliardi assorbendo e disintegrando gli artisti del settore, e che se ne frega altamente che alla gente arrivino giochi belli o meno. E' una tendenza preoccupante, per quello che mi riguarda. Molto, molto preoccupante.
Nessuno in questo thread ha detto che bisognerebbe essere riconoscenti ai publisher.
Scusa, ma mi sembra proprio il contrario. Mi sembra che qui si tenti di far fare ai Publisher la figura degli eroi perchè "sborsano milioni di euro che è l'unico modo di fare giochi belli".
Passi che i prezzi al lancio siano spesso allineati, ma cosa vuol dire che determinano l'andamento del mercato? Con la loro politica dei prezzi non riescono a bloccare i prodotti indie o di publisher più piccoli (che era una tesi, cannata, avanzata in questo thread)
Nessuno ha mai detto che bloccano i giochi indi, stiamo proprio dicendo il contrario: Sia ringraziato il cielo che esistono i giochi indi, lampante dimostrazione di giochi validi a 20 euro. Che tentino di ostacolare la distribuzione capillare dei giochi indi, è un discorso completamente diverso. Anzi, in quest'ottica è davvero strano che non abbiano ancora trovato un modo di far chiudere Steam.
che anzi stanno fiorendo proprio in risposta alla situazione attuale, non riescono a fermare il mercato dell'usato (non senza indirizzare l'utente verso il DD)
Non ci sono riusciti, ma hanno tentato di fare anche quello, altro capitolo vergognoso, scandaloso ed incredibile della storia dei videogame. Te lo ricordi l'imposto limitato numero di installazioni di Bioshock, tanto per fare un esempio?
e difatti Gamestop va a gonfie vele, non riescono a garantire il successo dei loro titoli di punta, e soprattutto non riescono ad obbligare l'acquisto al lancio.
Limitarlo no, ma sono riusciti a fare del day 1 il punto cruciale del discorso, per questo oggi si punta tutto a creare un hype tremendo. I giorni dopo il day 1 sono cruciali, e li si decide il successo del gioco o meno, e si decide se verrà creato un seguito o meno. Oggi stiamo tutti qui a scrivere su Hardware Upgrade che Torment è uno dei GdR più belli della storia, eppure Torment 2 non è mai uscito. A loro interessa vendere al day 1, che noi stiamo qui a dire "ma quanto è bello Torment" non glie ne frega una sega a nessun Publisher.
Non stiamo parlando di una situazione dove altri soggetti vengono ostacolati o dove i clienti sono sostanzialmente costretti ad adeguarsi. Perché allora cosa dovremmo dire del settore dei carburanti, di quello assicurativo, di quello telefonico, o di quello televisivo?
Il fatto che alcuni mercati siano malati non vuol dire che dobbiamo farci andar bene quello che di sbagliato c'è nel mercato dei Videogiochi.
(e comunque stai certo che in altra sede mi lamento anche del mercato dei carburanti)
Per quanto riguarda il mercato e il DD leggevo altrove un commento, che ipotizzava il fatto che con la riduzione del mercato retail ci saranno meno problemi di scorte di magazzino e quindi sarà più facile per i publisher tenere prezzi più alti nel medio periodo.
Oh, questo non fatico affatto a crederlo. Figurati se non trovavano il modo di speculare ancora di più.
Oltre a questo, come altro spunto, un recente sondaggio da ancora al 64% la preferenza verso le versioni scatolate.
Considerando che qualche anno fà il DD non esisteva, e che ora è preferito dal 36% degli utenti, mi sembra che la tendenza sia decisamente in direzione del DD, non certo del Retail. che ti devo dire, speriamo che questa tendenza continui.
era un modo per dire che continuo a leggervi ma non intervengo più perchè certe questioni da "studioso" le considero al limite di un zeigeist e il signoraggio monetario ^_^
E' stato dimostrato da illustri economisti che le ipotesi sul signoraggio sono delle enormi puttanate, qui ci troviamo davanti a prove che una SH ha violato le norme dell'antitrust. Se permetti la situazione è un attimino diversa.
Non era semplice? Ma quanti sono gli "indie" di effettivo pregio che valga la pena scatolare? Quanti quelli che non sono a loro volta una qualche forma di inutile clone?
Già, e quanti scatolati da 50 euro sono buoni solo per accendere il caminetto nelle fredde sere invernali?
Non sono d'accordo. Le realtà piccole che puntano ad aumentare la propria dimensione e il target dei propri progetti hanno bisogno di finanziamenti e quindi accettano accordi con un qualche publisher. E il fatto che in definitiva siano loro ad accettare questi accordi rinunciando in parte alla loro indipendenza creativa significa che fa comodo ad entrambe le parti. Sarebbe assurdo e contro il proprio essere che un publisher acquistasse un team di sviluppo solo per smantellarlo.
Qui hai ragione, ma è anche vero che le fonti di prestito non arrivano solo dai Publisher, possono arrivare anche dalle banche. Solo che se non ti fai finanziare da un publisher, non puoi beneficiare ne dei canali di marketing del publisher, ne' dei suoi canali di distribuzione. In altre parole, non vai da nessuna parte. Il che si traduce più o meno in: o ti metti nelle mani di qualche publisher, o rimani relegato al mercato indi, con i relativi guadagni. Il che mette i Publisher nella condizione di controllare il grande mercato, se lo vogliono. Anzi, il grande mercato del retail :)
Non stiamo certo parlando della dirigenza di Eutelia.
No no no, non nominimola nemmeno quella "società", che solo a leggerne il nome mi sale il sangue alla testa.
Piuttosto che di DD ci sarebbe bisogno di altre forme di finanziamento e di aggregazione delle piccole realtà, questo è un esempio:
http://www.gamasutra.com/view/news/2...Indie_Fund.php
Qui ti quoto assolutamente.
Comunque quello che sarà lo decideranno gli acquirenti e non sarà questione di indie vs publisher né di retail verso dd a mio parere.
Decidere no, ma tentare di pilotare le spese degli acquirenti è una tendenza vecchia come il mondo. La publicità è nata proprio per questo. Ed è una cosa che và assolutamente bene, purchè si rimanga entro certi limiti, perchè il monopolio e la mancanza di concorrenza non sono certo positivi per il mercato.
si stava discutendo di un'altra cosa, non del declino del mercato pc che dal punto qualitativo non declina, anzi.. Ha prodotti che su console si possono solo sognare.
Già, e ci sono bei titoli che su PC non si possono proprio giocare, o si possono giocare ma soffrono di conversioni davvero improbabili.
Casi ce ne sono diversi, e non l'abbassamento di prezzo, o una questione di "lotta contro il potere", a portare la gente a commettere un atto illecito.
Io non sarei così sicuro di sapere quali sono le reali motivazioni.
legione2
11-07-2010, 20:26
john, io ti ho portato dati, le persone comprano schede D10 per sport?Ati vende 6 milioni di schede sempre per sport?
Super Street Fighter 4 perchè è uscito su console e su pc non è uscito?Fattela questa domanda, e ti do' la risposta. Nonostante la 360 si può piratare facilmente, su 360 800 mila sono state le copie scambiate illegalmente, lo sai quante su pc?
2 milioni scaricate.
Questo semplicemente perchè molti non piratano la 360 per non sputtanarsi il live. Come vedi, anche se i dati sono esatti, a volte le conclusioni sono solo congetture.
Capcom è masochista a non pubblicare Super Street Fighter 4 su pc?
Se devono fare una conversione penosa come ne sono arrivate tante su PC negli ultimi anni, guarda, è meglio che non ci arrivi proprio.
Siete convinti che il problema sono i prezzi, quando il problema è confinato al pc
Veramente i tuoi dati dimostrano proprio che il problema non è confinato su PC. Su PC è maggiore, ma c'è anche sulle console.
che muove un giro di affari che è il 10 per cento di quello console, pur avendo una base installata, con schede pronte a giocare
E di tutti i problemi di driver e compatibilità che abbiamo su PC, perchè non ne parli nei tuoi dati esatti? Su x-box infili il igoco e parte, su PC infili il gioco e, se non hai problema di driver e compatibilità, cominci ad impostare le opzioni grafiche. Non mi sembra esattamente la stessa cosa. Ma no, in fondo in fondo è più semplice dare tutta la colpa alla pirateria, e tenerci i prezzi alti, la bassa qualità e le conversioni pindariche.
Solo una precisazione: la modifica per xbox 360 e' invisibile da un'anno.
Ovvero puoi pure giocare in live con il dvd tarocco che non ti becca nessuno.
Solo una precisazione: la modifica per xbox 360 e' invisibile da un'anno.
Ovvero puoi pure giocare in live con il dvd tarocco che non ti becca nessuno.
lol :asd:
legione2
11-07-2010, 20:50
Solo una precisazione: la modifica per xbox 360 e' invisibile da un'anno.
Ovvero puoi pure giocare in live con il dvd tarocco che non ti becca nessuno.
Street Fighter 4 - Data pubblicazione: versioni 360 e PS3: 20 febbraio 2009
(e comunque: lol)
wolverine
11-07-2010, 20:50
Solo una precisazione: la modifica per xbox 360 e' invisibile da un'anno.
Ovvero puoi pure giocare in live con il dvd tarocco che non ti becca nessuno.
Ma non esistono aggiornamenti del firmware periodici che annullano tale modifica?
Pirateria su console??Su 100 amici che avevo in lista,forse solo 10 non avevavo la console modificata.Bannano dal live??Il giorno dopo hanno un'altra console,tanto con la spesa di due giochi risparmiati in precedenza,si fanno una console nuova.
Comunque il futuro pc sarà più roseo di quanto crediamo.Ciò che farà vendere su pc saranno i giochi on-line.Il sigle-player sparirà definitivamente dalla nostra piattaforma.
O almeno così dice la mia sfera magica:asd:
Ma non esistono aggiornamenti del firmware periodici che annullano tale modifica?
Si,circa due all'anno.Ma come ripeto,con i soldi risparmiati dell'acquisto di due giochi originali,si fanno una console nuova.
Chissà perchè ad ogni ondata di ban,le vendite hardware microsoft raddoppiano:asd:
john, io ti ho portato dati, le persone comprano schede D10 per sport?Ati vende 6 milioni di schede sempre per sport?
Super Street Fighter 4 perchè è uscito su console e su pc non è uscito?Fattela questa domanda, e ti do' la risposta. Nonostante la 360 si può piratare facilmente, su 360 800 mila sono state le copie scambiate illegalmente, lo sai quante su pc?
2 milioni scaricate.
La differenza però non è solo questa, oltre al fatto che c'è un rapporto di 1 a 2 di media tra software scaricato illegalmente su pc e quello scaricato su console. La differenza sta nel fatto che conosciamo i dati di vendita di Sf4 su console, e non conosciamo quelli su pc. Perchè?
Capcom è masochista a non pubblicare Super Street Fighter 4 su pc?
Questi sono dati, le tue scusami sono congetture, che fanno il paio con il cartello delle software house per tenere i prezzi alti.
E con questo ho veramente chiuso ,perchè se uno porta dati concreti, e si risponde con congetture e complotti, non so che dire di più.
Siete convinti che il problema sono i prezzi, quando il problema è confinato al pc, che muove un giro di affari che è il 10 per cento di quello console, pur avendo una base installata, con schede pronte a giocare, che è superiore alle ps3 e 360 installate, ovvero circa 70 milioni.
Chissà, comprano tutti per usare il 3dmark.
E' chiaro la tua verità è assoluta,quindi inutile stare a perdere tempo,e scrivere altro.
E di tutti i problemi di driver e compatibilità che abbiamo su PC, perchè non ne parli nei tuoi dati esatti? Su x-box infili il igoco e parte, su PC infili il gioco e, se non hai problema di driver e compatibilità, cominci ad impostare le opzioni grafiche. Non mi sembra esattamente la stessa cosa. Ma no, in fondo in fondo è più semplice dare tutta la colpa alla pirateria, e tenerci i prezzi alti, la bassa qualità e le conversioni pindariche.
Gliel'ho spiegato,fa finta di non capire...
Gli ho presentato le differenze enormi che ci sono tra le due piattaforme,l'utenza media non vuole perdere tempo con driver e opzioni grafiche e si orienta automaticamente verso le console. La pirateria sta pure lì ma è nascosta bene da un ritorno economico spaventoso!
Che poi mi viene da ridere perchè mi parla di vendite strabilianti di schede directx 10,ma forse non ha pensato che esistono le fascie di mercato. Nei computer in vendita nei supermercati trovi schede di fascia bassa anche se directx 10,che al massimo ti fanno girare i giochi del 1518!
Severnaya
11-07-2010, 22:21
Che se gliela dai gratis è ancora meglio? :uh:
una mia amica dice la stessa cosa
Ziosilvio
11-07-2010, 23:14
Quante cazzate, ripeterle all'infinito so però bene che funziona e molti potrebbero ancora crederci.
E' unitile parlare di numeri di pirati, perchè poi non sai quanti di questi l'avrebbero veramente comprato, e non sai nemmeno quandi magari lo compreranno.
Non ha nemmeno senso fare cosi confronti sparando numeri con le cifre delle vendute, perchè sono tutte cifre che cambiano da un giorno all'altro, tanto più che spesso e volentieri non è mai considerato il DD fra queste.
Tanto più portare ancora l'esempio di modern warfare 2, quando le teste dell'activision l'hanno detto chiaro e tondo che il loro mercato principale rimane il PC. ( dove sicuramente è l'ambiente dove è più dilagante la pirateria )
Molto probabilmente molti di quei piratoni che si son scaricati il gioco, dopo averlo provato avranno anche voluto giocare online, e li lo avranno comprato.
Gli altri magari invece l'hanno schifato il gioco ( come il qui presente )
Te lo dico io cosa fa il pirata, quello vero, quello più comune e diffuso.
Scarica tutto, TUTTO!
Gioca poi in media un ora un gioco, e poi lo cancella ... e cosi via.
Alla fine gli unici giochi che probabilmente completerà saranno gli indie, e pochi altri ... tutti quelli che invece si è comprato ;)
A me pare che di software house che falliscono e/o fanno magra, sia più che altro colpa o della qualità del prodotto ( incompetenza loro o fredda del publisher ).
Ma molti non potranno mai ammetterlo, quando c'è la scusa pronta è ben più facile che dire "siamo degli incompetenti, questo prodotto piace solo a noi".
L'esempio più lampante sono quelli della crytek, engine grafico per pochi eletti e gameplay dei più banali ... a NO, è colpa della pirateria :D
La pirateria fa più paura ai publisher che agli indie anche per un altro motivo.
E' lo stesso motivo per cui è anche sempre la scusa più usata dai produttori più comuni di musica. ( quelli che spingono più sui CD che sui concerti tanto per dire )
La pirateria aumenta la "cultura videoludica" e va a vanificare il grosso del lavoro pubblicitario.
E' più improbabile che qualcuno che ha sborsato 50/60/70 euro per un gioco vada subito ad ammettere di aver fatto una cazzata, parlando male del suo investimento.
Invece i commenti dei "pirati" su un gioco che fa letteralmente cagare voleranno all'istante ( o non ne parleranno proprio )
Come dall'altra parte saranno anche elogiati i grandi prodotti, con relativi comnenti: "appena comprato", "pure io", "consiglio assolutamente".
Questo fa si che gli utenti ( come gli ascoltatori di musica ), raffinino di più i loro gusti, e abbiano quindi richieste più alte.
Anche per questo la qualità dei giochi su console a confronto con quella per PC è una rarità anzichè il valore più comune.
Se con tutto questo vuoi dire che piratere è cosa buona e giusta, allora non solo dici una falsità ma vai anche contro il regolamento del forum.
Questa è un'ammonizione.
una mia amica dice la stessa cosa
adoro le ragazze aperte mentalmente :asd:
legione2
11-07-2010, 23:37
una mia amica dice la stessa cosa
:yeah: :yeah: :yeah: :yeah:
Post of the year 2010.
Ma non esistono aggiornamenti del firmware periodici che annullano tale modifica?
Esistono aggiornamenti della dashboard ma il firmware del lettore, che e'in pratica la modifica vera e propria, uscito l'anno scorso e' stealth quasi al 100%.
E comunuqe in caso di ban si perde la console e non l'account.
Inoltre come diceva quacun altro a ragionare come un pirata non interessa se la console viene bannata: la rivendo ed ammortizzo la spesa della nuova tanto costera'sempre meno che comprare originale. Oppure la si manda in garanzia dove viene sostituita cosi basta rimoddarla...
Senza contare che se si tiene offline non c'e' nemmeno questo problema.
cronos1990
12-07-2010, 08:00
Riprendo da pagina 14 :asd:
Vabè che non c'entrava niente tirare in ballo la microsoft[...]Si, hai ragione. Avrei risposto a tutto, solo che andavo di fretta.
....il che dimostra che la motivazione non l'hai letta, ma hai sentito dire che era questa.
Ebbene, la motivazione reale è che la cara Microsoft si è rifiutata di fornire le informazioni necessarie per permettere ai concorrenti di competere sullo stesso livello. In altre parole, creo un SO, e per evitare la concorrenza rendo questo SO talmente chiuso che gli altri produttori di software non possono competere con me per quanto riguarda il Software. E questo secondo la legge è illegale, questo implica che la Microsoft ha commesso reato. Ovviamente questo è il caso più eclatante, di tanti altri casi non ne verremo mai a conoscenza per i motivi che ho spiegato sopra, e che sinceramente non ho nessuna voglia di ripetere.L'ho letta, hai scritto una cosa errata (perchè non è quella la sentenza, tant'è che M$ ha risolto semplicemente mettendo una schermatina all'installazione di Windows dove ti dice quale browser scegliere) è mi sono preso anche la briga di farti un altro esempio che è decisamente più eclatante, quello dell'iPhone, dove QUALSIASI software deve essere approvato dalla Apple per essere installato e determinate funzioni (vedi Flash) non vengono fornite per mere politiche aziendali.
penso che il suo discorso verta sulla corrispondenza tra musica con le major e videogiochi-publisher: non avrai mai esposizione mediatica e possibilità di arricchirti aldilà del loro circolo creato ad hoc di giovani talenti... puoi solo accontentarti di fare l'indie su itunes e sperare nel passaparola (o magari decidere di assoldare una tizia semivestita su iutubo a far finta di agitarsi per promuovere la tua canzone).
Ovvero il potere schiacciante del marketing...:D :muro:
Mi piacerebbe davvero che le piattaforme di digital delivery potessero essere un fattore in più per farsi conoscere con prodotti validi: potrebbe essere un'evoluzione del modello di vendita interessante, ma temo creerà lo stesso astio nelle sh quanto itunes per le major.Si tratta infatti di marketing... anzi, di chi ha più soldi a dirla tutta. Ma non è boicottaggio come lo definisce qualcuno. Le aziende vivono per far soldi, le grandi aziende per fare tanti soldi; ognuno investe in base a quello che possiede. Chi ha più soldi investe di più. Sarò semplicistico, ma è la realtà.
L'effetto finale è migliore in tanti giochi indie che in grandi produzioni. Questo dimostra dire che soldi investiti non è necessariamente garanzia di qualità.Continui a fare discorsi di "qualità" quando a tutti coloro che sono nella catena interessa il ricavo. Un gioco indie a 20 euro potrà essere nettamente superiore a qualità rispetto ad un AC2 che stava anche ad 80 euro, poi però AC2 venderebbe comunque 50 volte tanto.
....il che fa passare in secondo piano la qualità. Alle SH interessa fare un prodotto di qualità, ma ai produttori non glie ne frega una sega di fare un prodotto di qualità, vogliono soltanto VENDERE. E se possono sopperire alla carenza di qualità con una barca di pubblicità, lo fanno. Ecco svelato il mistero di tanti giochi con badget milionari che fanno assolutamente pena.Si, vivono per la gloria, come no :asd:
Questo poteva essere vero 20-30 anni fa, dove il mercato era di nicchia e dietro c'erano solo alcuni appassionati.
E... no, non vendi solo con qualità o pubblicità, basta un prodotto che sappia andare dritto all'interesse delle persone. E spesso questo non coincide con la qualità.
L'inversione di tendenza è dovuta al fatto che la cara Microsoft (che, ricordiamo, ha commesso un REATO) ha preso una bastonata sui denti che si ricorderà per tutta la vita, e si è data una bella calmata.Faccio notare che le ultime rivelazioni hanno dato IE che si è ripreso alcune quote di mercato, con buona pace di chi pensa che IE la gente lo utilizzava solo perchè di default su Windows.
Ma la Microsoft non ha commesso nessun reatoLa Microsoft HA commesso un reato, perchè giudicata tale da organo cui compete decidere in materia. Possiamo non essere d'accordo (data la presenza di altri esempi ben più gravi ma neanche presi in considerazione ritengo una sentenza atta solo a "guadagnarci" qualcosa), potremmo essere infelici (a me non frega nulla), ma non è un discorso morale, è la legge.
Io ce l'ho con chi manipola il mercato in maniera turpe andando a guadagnare su qualcosa che non gli compete, qualcosa su cui dovrebbero andarci a guadagnare i programmatori che il gioco lo creano, lavorandoci sopra ONESTAMENTE e senza specularci.Dubito fortemente che tu sappia come funziona il mercato.
Forse non è chiaro che avere una posizione di dominio nei confronti di tutto il resto,è sinonimo di una sorta di dittatura. Microsoft dove si trova? In posizione dominante ed usa pure diversi strategie per danneggiare di proposito la concorrenza. Cose per cui è stata punita più volte!Posizione dominante non vuol dire che IO produttore di software sia costretto a NON mettere un MIO software su un MIO sistema operativo (e bada bene, senza ALCUN impedimento per mettere altro software). Vi siete mai chiesti perchè M$ è stata condannata per questo reato solo in UE e non in altre parti del mondo, se siete così convinti delle vostre idee?
Se Cerci dovesse andare nel Real, e Ronaldo dicesse "non ce lo voglio perchè gioca meglio di me e il prossimo anno potrebbe influire negativamente sul rinnovo del mio contratto", si, il Real dovrebbe punire Ronaldo, perchè Ronaldo sta usando la sua posizione dominante per soffocare la crescita professionale di cerci influendo negativamente sul rendimento potenziale del Real.Esempio sbagliato, perchè non è quello che ha fatto M$ con altri browser (difatti nessuno ti impedisce di installarli) e comunque NON violerebbe nessuna legge (nessun intervento di un organo di terze parti).
Eheh.. l'ironia è che tutti gli studios da te citati (ci aggiungerei l'ultima vittima: westwood) sono stati chiusi dopo essere stati acquisiti dai publisher che difendi a spada tratta.. EA in primis ne ha mandati davvero tanti al creatore, di questi geniali studios, tenendosi per sè i "marchi" storici.
Comunque io ringrazio questa gente che ha innovato e che ci ha regalato queste perle indimenticabili, se il sistema li sopprime e li relega a fare topolino su wii significa che è il sistema che non funziona..
Tieni presente che quasi tutti questi studios citati non son falliti per debiti, ma son stati chiusi da qualche publisher dopo averli "internalizzati" alla propria struttura.
Secondo me se questi studios hanno partorito quei capolavori è stato perchè era quello volevano partorire, perchè loro creavano e innovavano sul serio, senza pensare solo alla convenienza economica. Certo, era un businness.. ma c'era anche una fortissima spinta creativa dietro.
Hanno raso al suolo tutto.. per deliziarci con l'ennesimo clone da tre ore di gioco a livello ultrahard.. ma con una mega-produzione a livelli hollywoodiani dietro, oh yeah :DE' una storia triste, ma per quanto tale non c'è nulla di illegale in tal senso. A livello qualitativo il mondo PC ha perso parecchio dal mio punto di vista anche per queste situazioni, ma non possiamo fare crociate contro queste aziende che non fanno altro che fare quello per cui esistono: guadagnare.
non offenderti se ti dico che sei una goccia nel mare...ma purtroppo l'italiano medio spendere centinaia di euro in software/mp3/giochi non se lo può permettere con uno stipendio di 1000€ al meseBene, quindi NON li compra. Non credo morirà per questo, e ci sono tanti altri modi per divertirsi/svagarsi. Nel medioevo mica si tagliavano le vene se non potevano giocare ad AC2 :asd:
A chi mi critica dicendo che non dò soldi alle SH (ed in questo Gaxel ha ragione, comprare un gioco usato o scaricarlo dal mulo produce esattamente lo stesso, identico, medesimo danno alla SH che lo produce), rispondo che il sistema è sbagliato, i soldi non vanno nelle tasche giuste e ci guadagna solo chi è tanto furbo da specularci sopra senza che nesusno gli dica nulla, non a chi il gioco lo crea. E non accetto nessuna critica in tal senso. I soldi sono i MIEI, me li sono guadagnati ONESTAMENTE lavorando, ci mancherebbe solo che mi si dicesse come spenderli. Se mi voglio sputtanare 80 euro la sera fuori con la tipa lo faccio, e se il giorno dopo mi prendo mass effect 2 a 20 euro su ebay lo faccio senza nessun problema, di certo non mi farò problemi perchè sento di aver privato Bioware del suo guadagno.Ed hai perfettamente ragione :)
Il problema sta nel pensare che questo sia un mondo giusto.
Se tu ritieni che la "complessità tecnica" sia il parametro più influente nella riuscita o meno di un titolo, è una tua considerazione, io non sono minimamente d'accordo. Io giudico un titolo da quanto mi ha fatto divertire, per carità è un parametro soggettivo anche questo, ma sta di fatto che altri termini di paragone non ce ne possono essere, di certo non puoi guardare la risposta di pubblico quando c'è un abisso nella distribuzione, nella pubblicità e nell'hype creato attorno a quei prodotti. Quindi SOGGETTIVAMENTE tanti prodotti indi mi sono piaciuti più di prodotti ben più blasonati. E alla luce di questo no, non mi sembra affatto logico accettare come "giusto" il prezzo di 50 euro di prodotti scadenti a confronto di 20 euro di prodotti che mi sono piaciuti, per il semplicissimo motivo che poi il mercato si assesta su quei prodotti da 50 euro, la qualità passa in secondo piano, i prodotti indi rimangono....indi e alla fine giocheremo tutti con prodotti progressivamente più scarsi (pagandoli però a peso d'oro).In quanto discorso (giustamente) SOGGETTIVO, non ha senso parlare di assoluti o di come dovrebbero vendere un videogioco. Perchè, come già detto, alla fine il mercato lo fa proprio chi compra. E se 1,6 milioni di persone comprano AC2 alla prima settimana, per loro il prezzo giusto è 70-80 euro. Ed è la massa che determina il prezzo giusto.
E' successo che una SH con posizione predominante nel mercato abbia fatto di tutto per imporre i propri prodotti violando le regole della libera concorrenza?
Secondo la Legislazine della Comunità Europea, si.Aridaje. Non l'ha imposto, altrimenti non sarebbe mai stato possibile installare altri browser. L'hanno condannata, ma non diciamo delle falsità sulla realtà dei fatti.
Metti sugli scaffali giochi indi o meno indi (ma di alta qualità) tutti a 20-30 euro, senza mandare la pubblicità durante il Superbowl, e vedrai che la gente li comprerà lo stesso. Solo che per ogni copia ci sarà un minore guadagno. Però ci sarà anche una minore spesa per la pubblicità.... e allora dov'è il problema?Primo, che la qualità è SOGGETTIVA. Secondo, che venderebbero comunque 50 volte meno. Terzo, perchè se solo vendessero quanto un gioco tipo AC2, te lo mettono anche l'indie a 50 euro.
Se davvero pensi che la gente compra sulla presunta "qualità" del gioco, i publisher potrebbero tranquillamente venderli a 100 euro; tanto, per la tua teoria venderebbero.
1) un gioco come machinarium non si trova nei nostri negozi semplicemente xke essendo stato creato da svilupatori indipendenti ovviamente non possono permettersi di spendere molti soldi per la distribuzione, infatti ora che c'è il digital delivery molti sviluppatori indipendenti optano per questa opzione che è + conveniente per loro.
2) cmq sinceramente per quanto mi è piaciuto machinarium non ce li spenderei 20€, giochi cosi al max ci spenderei 5-10€.
3) cmq qua si parla di giochi a 50-60€al dayone....ma mi spiegate xke in negozi come play.com o thehut o blahdvd i giochi costanon al dayone tra i 20-40€? (l'unico gioco che mi ricordi che superava la soglia dei 40€ era cod6 a 45€). sinceramente oramai compro solo giochi da siti esteri e in questo modo ci ho risparmiato parecchi soldi; in questa discussione si parla di prezzi alti fatti dagli sviluppatori/distributori....ma secondo me il problema + grande è....xke cavolo noi dobbiamo spendere almeno 20€ in + per ogni gioco rispetto a molti altri?La cosa simpatica di tutta questa discussione è che ormai la gran parte dei giocatori per PC acquista online od in DD, bypassando questi "presunti" publisher. E la tendenza sarà sempre di più in quella direzione. Ma nonostante tutto, un gran bel gioco come "Machinariun" non venderà MAI grossi quantitativi (in termini assoluti) pur trovandosi fin dal lancio a prezzi decisamente più bassi.
Il tutto in barba al discorso della qualità.
Certo, qui c'è gente che era convinta che la Microsoft ha preso 497 milioni di euro di multa solo per aver incluso IE nel proprio SOE difatti è così; infatti (cosa verificabile installando Windows 7) ora ti chiede quale browser installare. Non è stata fatta nessun'altra modifica. L'unica differenza rispetto a prima è che non hai installato IE di default.
E, ripeto, il problema è "stranamente" nato solo in Europa. Mi dovete spiegare perchè, se siete così sicuri di questa "frode" della M$, perchè nel resto del mondo non ha avuto sanzioni in merito.
Non è SOLO la grafica, ma è uno degli elementi più importanti.Non il più importante, ma quello che si nota per primo e che è più facile per pubblicizzare il prodotto. Aspetti come il gameplay, se non provi almeno una demo, non puoi valutarli da un video e 4 screen.
Io lo spiego con una parolina molto semplice, che finisce in "lazione" e non si fà di prima mattina. Ormai su PC costa TUTTO 50 euro al lancio, indipendentemente dal fatto che si sia speso tanto o poco per la produzione (e non parliamo dei giochi per console, che costano molto di più).Sarò ripetitivo... se su PC tutto costa 50 euro al lancio è perchè c'è una marea di persone che compra il giorno del lancio a 50 euro. Se non ci fossero, non vedresti questi prezzi al lancio. QUINDI il prezzo, de facto, lo fa l'acquirente. Chi vende non fa altro che ottenere il massimo ricavo possibile, e sfrutta la presenza di tutti questi vogliosi di spendere 50 euro.
Intanto abbiamo giochi sempre più uguali e senza creatività (ma belli costosetti) e tutti quelli che hanno messo i pilastri del settore se ne stanno o a casa o a produrre topolino-casalinga/pensionato edition per nintendo wiiSono d'accordo, ma per l'appunto è il mercato. Se su 100 giocatori, 80 sono su console, e di quegli 80 sono 50 quelli che hanno la Wii e giocano a Topolino per pensionati, il mercato ti produce Topolino per pensionati.
Prima dell'iPhone, già da 2 anni l'HTC produceva Smartphone con touchscreen; solo dopo che la mania per l'iPhone è esplosa, TUTTI si son messi a fare touchscreen di massa.
Siccome ti vedo fermamente convinto che la pirateria sia il "problema assoluto" e causa probabile del declino pc,diciamo che sarebbe meglio forse far parte di quel tipo di ambiente (SH e company) per capire effettivamente quale sia la situazione "reale".;) Io ritengo che il declino su PC sia imputabile principalmente all'aumento del mercato console.
La pirateria incide sicuramente, ma non lo ritengo il motivo principale. Anzi, in alcuni casi la pirateria può essere pure utile. Prendi il mercato della musica. Hanno visto che molti dei pirati sono poi quelli che acquistano. In pratica, piratano per "provare" il prodotto e per decidere poi se acquistarlo.
[EDIT] Precisazione per non creare fraintendimenti: sono CONTRO ogni forma di pirateria, l'ultimo mio concetto si basava semplicemente su una rivelazione statistica che lessi poco tempo fa sul Corriere.
L'ultima pagina del topic l'ho letta di fretta :asd:
Andate al mare nel week-end dannati, poi mi tocca scrivere papiri di roba il lunedì :Prrr:
Necroticism
12-07-2010, 08:50
Ok, quindi i mega-colossal costano un sacco e arrivano sullo scaffale a 50 euro.
Allora, di grazia, spiegami perchè un gioco come Blood-bowl AL LANCIO debba costare lo stesso prezzo, considerando che:
- non ci sono tutti questi doppiatori (il parlato è giusto quello dei commentatori)
- filmati in full CGI in-game non ce ne sono, al massimo qualche sequenza con le stesse animazioni del gioco riprese dall'angolazione della meta. L'unico filmato in CGI è quello dei nemmeno 3 minuti di intro del gioco, che hanno riciclato dal trailer ufficiale.
- royalties per le canzoni non ne hanno pagati, solo quelle per utilizzare il marchio Games Workshop
- E, ciliegina sulla torta, attenzione attenzione, all'inizio è uscito unicamente in DD, quindi taglia via pure tutti i costi legati alla stampa delle copie del gioco e della scatola, alla grafica della confezione e del manuale, ed i costi legati alla distribuzione fisica delle scatole
..... allora come mai Blood-bowl in DD al day one costava 50 euro, quanto un Colossal da quello che dici a rigor di logica dovrebbe avere costi di produzione enormemente maggiori?
Come lo spieghi?
Io lo spiego con una parolina molto semplice, che finisce in "lazione" e non si fà di prima mattina. Ormai su PC costa TUTTO 50 euro al lancio, indipendentemente dal fatto che si sia speso tanto o poco per la produzione (e non parliamo dei giochi per console, che costano molto di più).
Questo è un altro discorso, e ne avevo già parlato in un altro post. Tuttavia è un fenomeno molto più diffuso su console, quando vedi Kung Fu Panda venduto a 50€ di fianco a God of War 3, è facile capire chi sta cercando di spremere i clienti e chi sta facendo un prezzo ragionevole. Su PC i prezzi sono molto più variabili, e non è certo impossibile trovare giochi (anche non indie) venduti a meno di 50€ fin dal day one (per non parlare della velocità con cui si svalutano).
Alla fine sono strategie commerciali, tornando a quanto si diceva all'inizio, magari Blood Bowl si sarebbe potuto vendere a meno di 50€ al lancio, ma sarebbe stato più rischioso perchè il corrispondente aumento delle vendite è tutt'altro che garantito. Capcom ci ha provato con SF4 ma non ha avuto grande successo, ci vorrebbe un caso eclatante che dimostri che è possibile fare più soldi vendendo a un prezzo più basso.
cronos1990
12-07-2010, 09:16
E' il mercato, il mercato!
La differenza tra Blood-bowl e Starcraft 2 (un titolo a caso con una produzione "sostanziosa" dietro) è che il primo "potresti" venderlo a 20 euro, il secondo no. Ma se il publisher pensa che avrei maggior ricavi vendendolo al dayone 50 euro, lo mette a 50 euro.
E se pensa questo, implica che pensa che molte persone intendono spendere quella cifra per Blood-bowl.
Se ti vendono un gioco indie a 20 euro è perchè a quel prezzo è possibile ottenerci un ricavo "E" (non "O") perchè si pensa che venderlo a 50 euro non porterà lo stesso ricavo. E questo perchè comunque si ritiene sarà un titolo che venderà poche copie.
Ancora, implica che poche persone sono interessate a quel prodotto.
Si possono fare tutte le congetture che volete sulla qualità, su politiche più o meno sleali, sui costi di produzione, sulle congiunzioni astrali, sulla fine del mondo nel 2012... rimane il fatto che il mercato è determinato da CHI COMPRA. Se un prodotto a 50 euro lo vendo bene come se lo vendessi a 20 euro, io poblisher te lo metto a 50 euro.
Non ti vendo, o lo faccio in maniera molto meno ramificata, un determinato videogioco? Non è "boicottaggio", ma semplice considerazione del fatto che NON vedrei un ricavo. Se un gioco indie, con tante "mancanze" (pur essendo un ottimo gioco), ritengo che venda un pacco di copie anche a 100 euro l'una, sta tranquillo che io poblisher non mi faccio remore a venderlo a 100 euro. E poco importa se poi c'è uno sparuto gruppo di persone che si lamenta del prezzo troppo alto e che lo voleva a 30 euro. Sarà sempre un gruppo di persone "irrilevante" di fronte al gruppo di persone che compra quel gioco a 100 euro.
cronos1990
12-07-2010, 09:47
Vorrei aggiungere una cosa puramente personale.
Non sto dicendo che trovo certe politiche giuste. Dal mio punto di vista un gioco che costa 40 euro è già al limite dell'accettabile, perchè ritengo che oltre si sia comunque fuori scala. E la cosa vale soprattutto in questi ultimi anni, dove ritengo che qualitativamente ci sia stato un decadimento generale dei giochi per PC (a causa delle console in particolare).
Il MIO punto di vista su un videogioco, che è poi il mio metro per la scelta se acquistare o meno, è basato sulla qualità che SECONDO ME riesce ad avere e se mi diverte giocarlo; certo, il prezzo riveste una certa importanza, e col passare degli anni sono sempre più "oculato" sotto questo aspetto. Ma per scegliere mi baso principalmente sui concetti di "qualità" e "divertimento" (oltre che di sfida... un gioco troppo facile alla lunga mi lascia l'amaro in bocca).
E' bene però capire che tutti coloro che sono nella catena di un videogioco (chi lo produce, chi lo programma, chi lo vende, chi lo pubblicizza e così via) NON ha in mente questi concetti; il primo scopo è quello di vendere, e non necessariamente tutto ciò passa per la qualità. Basta prendere molti dei giochi Wii che obiettivamente non hanno certo una qualità eccelsa; basta pensare al comparto grafico di quella console. Ma i giochi Wii divertono, sono pensati per un certo target e VENDONO, fanno GUADAGNARE la grande N.
Tutto il resto è aria fritta: possiamo lamentarci quanto vogliamo che la Wii ha portato ad un decadimento della qualità dei giochi in generale (vero o falso che sia) ma questa è una scelta della percentuale più rilevante di acquirenti, che di conseguenza determina il mercato.
Se andate su Steam, HL viene venduto a 8 euro, HL2 a 7 euro, chi mi sa dire il perchè?
Kaiser73
12-07-2010, 10:10
Tutto bello, ma Mediaworld ed Euronics non c'entrano una fava... ed è impossibile che M&B venda di più che Call of Duty, quindi il problema del costo dei giochi a 20e non si pone... anche perché li trovi eccome, io a Mediaworld presi Warcraft 3 Collector's Edition a 29.90€, mentre Assassin's Creed per Xbox360 costava 79.90€... hai sentito qualcuno lamentarsi?
Mi sembra chiaro che ignori parecchio come lavora la GDO (Grande distribuzione). Un gioco indipendente NON ha alcuna possibilità di finire su uno scaffale.
Sai come lavorano i vari Mediaworld/Euronics ? Loro ti "vendono" lo spazio sullo scaffale e la posizione di forza l'hanno loro. Se tu vuoi mettere su uno scaffale un prodotto (videogioco, Decoder Digitale terrestre, frullino..) loro ti fanno firmare un contratto in cui:
- gli garantisci un volume di vendita (e se non lo raggiungi paghi di tasca tua i minori introiti)
- gli garantisci un margine del 15-20% su prezzo proposto
- questo nell'ipotesi che lo "slot" sullo scaffale sia libero.
Una ditta piccola o anche media, che magari ha fatto il miglior gioco del mondo, semplicemente non sarà mai in grado di portare il gioco sullo scaffale senza appoggiarsi ai vari EA...semplicemente perchè non ha la solidità finanziaria per poter firmare un accordo di quel tipo.
cronos1990
12-07-2010, 10:20
Mi sembra chiaro che ignori parecchio come lavora la GDO (Grande distribuzione). Un gioco indipendente NON ha alcuna possibilità di finire su uno scaffale.
Sai come lavorano i vari Mediaworld/Euronics ? Loro ti "vendono" lo spazio sullo scaffale e la posizione di forza l'hanno loro. Se tu vuoi mettere su uno scaffale un prodotto (videogioco, Decoder Digitale terrestre, frullino..) loro ti fanno firmare un contratto in cui:
- gli garantisci un volume di vendita (e se non lo raggiungi paghi di tasca tua i minori introiti)
- gli garantisci un margine del 15-20% su prezzo proposto
- questo nell'ipotesi che lo "slot" sullo scaffale sia libero.
Una ditta piccola o anche media, che magari ha fatto il miglior gioco del mondo, semplicemente non sarà mai in grado di portare il gioco sullo scaffale senza appoggiarsi ai vari EA...semplicemente perchè non ha la solidità finanziaria per poter firmare un accordo di quel tipo.Questo è interessante. Fermo restando che le grandi distribuzioni hanno tutto il diritto di vendere come ritengono più opportuno.
Ma d'altro canto, distribuzioni indipendenti al giorno d'oggi hanno molte più possibilità rispetto a qualche anno fa proprio grazie al DD; in tal senso una piattaforma come Steam è oro colato. Ed è una tipologia di servizio in continua espansione.
Io sinceramente preferisco acquistare da Steam (in generale); acquisto subito, non ho problemi di supporti fisici, non rischio di non trovare quello che certo. E posso trovare titoli indipendenti come "Machinarium".
sintopatataelettronica
12-07-2010, 10:40
Questo è interessante. Fermo restando che le grandi distribuzioni hanno tutto il diritto di vendere come ritengono più opportuno.
Ma d'altro canto, distribuzioni indipendenti al giorno d'oggi hanno molte più possibilità rispetto a qualche anno fa proprio grazie al DD; in tal senso una piattaforma come Steam è oro colato. Ed è una tipologia di servizio in continua espansione.
Io sinceramente preferisco acquistare da Steam (in generale); acquisto subito, non ho problemi di supporti fisici, non rischio di non trovare quello che certo. E posso trovare titoli indipendenti come "Machinarium".
Aggiungo, su steam: puoi reinstallare e riscaricare quante volte e ovunque vuoi, dopo la prima attivazione su di un pc puoi pure giocare offline senza connetterti all'account.. lo steamcloud (non con tutti i giochi, purtroppo) che fa sì che i salvataggi si depositino sul tuo account per eventualmente riprendere una partita con un computer diverso situato da tutt'altra parte senza dover trasferire un solo file.. multipiattaforma: scarichi su pc e ci giochi pure col mac.. o viceversa (non con tutti i giochi, in futuro sarà supportato pure linux!)
Bel servizio, prezzi di lancio dei prodotti a parte :D
Però grazie al cielo ci sono le offerte!
una mia amica dice la stessa cosa
Quindi la presenza della tua amica sarebbe sicuramente più apprezzabile della tua ... :oink:
Possiamo cominciare a valutare in base al badget stanziato per il progetto, tanto per cominciare. Di modi ce ne sono, basta volerlo.
I publisher hanno il "loro" modo. Ma il tuo in cosa consiste? Non può sicuramente essere una proporzione ...
Braid 200'000 Euro circa? Half Life 2 quanto? Restiamo anche bassi bassi, 2'000'000. Braid lo hanno venduto a cifre intorno a 8 Euro? Half Life 2 a cifre intorno a 50 Euro? Come la mettiamo col rapporto?
..... qui suppongo che tu abbia voglia di scherzare, M&B lo trovavi a 20 euro non al day 1, ma al day -1. Poi se cerchi bene, il modo di farti fregare sicuramente lo trovi, sicuramente qualche negozio te lo vende anche a 120 euro.
Ma di offerte ne trovi anche per i prodotti non indie se proprio non vuoi farti fregare. O comunque il prezzo ha una certa dinamica che porta a riempire il cestone delle offerte nel giro di poco tempo.
M&B sul sito di TW costa 28 Euro Iva inclusa a distanza di un paio d'anni? Dinamica dei prezzi diversa a quanto pare. Mi vogliono fare la cresta peggio di un grosso publisher ...
I prodotti ortofrutticoli non hanno bisogno di un Publisher che cacci i soldi PRIMA che il frutto spunti, quindi è un meccanismo completamente diverso. Al massimo il rapporto Publisher - Developer puoi paragonarlo al mercato del cinema.
MS non aveva bisogno di imporsi su una piattaforma non sua, meccanismo completamente diverso.
Non c'è molto da comprendere. Hai detto che era facilmente reperibile su Amazon. Non è una frase che si presta a molte interpretazioni.
E 3!!! Ma esiste un qualche centro di formazione per 'sta cosa?
Il DD è un canale ben diverso da quello fisico. Per distribuire le scatole devi avere magazzini dove stoccare la merce, mezzi di trasporto per spostarla fisicamente, la possibilità di organizzare i cateloghi dei fornitori eccetera. In DD basta avere server e linea adeguati, e distribuisci quello che vuoi dove vuoi. Per un marchio indipendente distribuire in DD è molto più fattibile che distribuire fisicamente. Che poi molti si affidino a Steam perchè è conosciuto e molti giocatori li hanno già un account, è un discorso diverso.
Ma cosa vuol dire questo discorso? Bohemian non vende solo in DD. Ma manco per sogno, altrimenti non avrebbe bisogno di quel nugolo di publisher che ha.
Io non pretendo proprio nulla, mi limito a dimostrare che non c'è alcuna uniformità di distribuzione tra giochi prodotti da grandi publisher e giochi indi, nonostante i Publisher non possiedano fisicamente i negozi al dettaglio. Con il DD si spera che sia diverso, perchè io non comprerò quello che trovo sullo scaffale, scorrerò un catalogo online e sceglierò il titolo che mi piace. Boh, non so come finirà, io mi auguro che il DD ci risolva la situazione, ma di certo non posso essere sicuro che sarà così.
E che non ci sia uniformità di distribuzione è lampante! Ci sono validissime spiegazioni a riguardo in questo stesso thread senza tirare in campo l'esistenza di un cartello tra publisher.
Nessuno ha mai detto che bloccano i giochi indi, stiamo proprio dicendo il contrario: Sia ringraziato il cielo che esistono i giochi indi, lampante dimostrazione di giochi validi a 20 euro. Che tentino di ostacolare la distribuzione capillare dei giochi indi, è un discorso completamente diverso. Anzi, in quest'ottica è davvero strano che non abbiano ancora trovato un modo di far chiudere Steam.
Complottismo allo stato puro. Come guardare le nuvole e cercare di immaginarsi chissà che oggetto ...
legione2
12-07-2010, 12:09
L'ho letta, hai scritto una cosa errata (perchè non è quella la sentenza, tant'è che M$ ha risolto semplicemente mettendo una schermatina all'installazione di Windows dove ti dice quale browser scegliere) è mi sono preso anche la briga di farti un altro esempio che è decisamente più eclatante, quello dell'iPhone, dove QUALSIASI software deve essere approvato dalla Apple per essere installato e determinate funzioni (vedi Flash) non vengono fornite per mere politiche aziendali.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/09_Settembre/17/microsoft_appello_ue.shtml
[...]La commissione Ue aveva sanzionato Microsoft perchè il gruppo americano si era rifiutato - questa l'accusa - di fornire ai concorrenti alcune informazioni relative alla interoperabilità e di autorizzarne l'utilizzo per lo sviluppo e la produzione di prodotti concorrenti ai propri sui mercati dei sistemi operativi per i server dei gruppi di lavoro.[...]
Ora voglio vedere se c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di dire che "Microsoft ha preso la multa perchè preinstallava IE - Windows Mwdia Player sui suoi SO".
Si tratta infatti di marketing... anzi, di chi ha più soldi a dirla tutta. Ma non è boicottaggio come lo definisce qualcuno. Le aziende vivono per far soldi, le grandi aziende per fare tanti soldi; ognuno investe in base a quello che possiede. Chi ha più soldi investe di più. Sarò semplicistico, ma è la realtà.
Il libero mercato si fonda tanto sul principio che ognuno può investire quanto vuole quanto sul principio di libera concorrenza. E' questa la realtà.
Biocottaggio non è forse il termine più adatto, ma di fatto i Publisher decidono cosa arriva sugli scaffali e cosa no, il che gli permette di controllare la grande distribuzione del retail. E se decidono che il tuo gioco non ci arriva, il tuo gioco non ci arriva. E occupandosi loro (oltre che del lato distribuzione) del marketing di un gioco, e calcolando che Machinarium non ha avuto tutto sto marketing, è facile capire quanto il loro margine di guadagno sarebbe stato sottile in questo caso. E si torna al discorso: o ti fai sponsorizzare da un Publisher, o rimani nel mercato indi. Chiamalo boicottaggio, chiamalo controllo del mercato, chiamalo come ti pare, sono solo sottigliezze tecniche.
Continui a fare discorsi di "qualità" quando a tutti coloro che sono nella catena interessa il ricavo. Un gioco indie a 20 euro potrà essere nettamente superiore a qualità rispetto ad un AC2 che stava anche ad 80 euro, poi però AC2 venderebbe comunque 50 volte tanto.
E' proprio questo il problema: una volta si vendeva con la qualità e la qualità era alta, oggi si vende con la pubblicità, noi ci vediamo gli spot fichissimi su Italia 1 e ci becchiamo giochi di qualità vergognosa. Bello eh?
Si, vivono per la gloria, come no
Questo poteva essere vero 20-30 anni fa, dove il mercato era di nicchia e dietro c'erano solo alcuni appassionati.
E... no, non vendi solo con qualità o pubblicità, basta un prodotto che sappia andare dritto all'interesse delle persone. E spesso questo non coincide con la qualità.
E' ovvio che l'interesse delle persone è in primis la qualità. Questo fino a quando il bombardamento degli spot non finisce col dire alle persone cosa devono comprare (o almeno ad alcune persone, quelle che si informano di meno). E questo è vero non solo nel mercato dei videogames.
Dubito fortemente che tu sappia come funziona il mercato.
La cosa è reciproca.
Posizione dominante non vuol dire che IO produttore di software sia costretto a NON mettere un MIO software su un MIO sistema operativo (e bada bene, senza ALCUN impedimento per mettere altro software). Vi siete mai chiesti perchè M$ è stata condannata per questo reato solo in UE e non in altre parti del mondo, se siete così convinti delle vostre idee?
Poi rileggiti quello che ho scritto sopra, così cominci a capirci qualcosa del caso Microsoft.
E' una storia triste, ma per quanto tale non c'è nulla di illegale in tal senso. A livello qualitativo il mondo PC ha perso parecchio dal mio punto di vista anche per queste situazioni, ma non possiamo fare crociate contro queste aziende che non fanno altro che fare quello per cui esistono: guadagnare.
I prezzi sono stellari, rimangono stellari, e la qualità cala. Questo lo vediamo tutti. Ora senza fare crociate, sarebbe meglio chiedersi a cosa questo sia dovuto. O ce lo dobbiamo far andar bene così senza nemmeno che ci venga dato il diritto di protestare? No lo so eh.
Bene, quindi NON li compra. Non credo morirà per questo, e ci sono tanti altri modi per divertirsi/svagarsi. Nel medioevo mica si tagliavano le vene se non potevano giocare ad AC2
Io penso (pensavo) che dal medioevo avessimo fatto dei passi avanti. Ma in effetti vedendo alcune cose sto cominciando a ricredermi.
Ah, nel medioevo scaricavano anche la cacca per strada. E io che continuo ad usare i bagno, che scemo.
Ed hai perfettamente ragione
Il problema sta nel pensare che questo sia un mondo giusto.
Questa è proprio l'ultima cosa che sentirai uscire dalla mia bocca.
In quanto discorso (giustamente) SOGGETTIVO, non ha senso parlare di assoluti o di come dovrebbero vendere un videogioco. Perchè, come già detto, alla fine il mercato lo fa proprio chi compra. E se 1,6 milioni di persone comprano AC2 alla prima settimana, per loro il prezzo giusto è 70-80 euro. Ed è la massa che determina il prezzo giusto.
Questo è vero quando la massa trova alternative sullo scaffale.
Aridaje. Non l'ha imposto, altrimenti non sarebbe mai stato possibile installare altri browser. L'hanno condannata, ma non diciamo delle falsità sulla realtà dei fatti.
Infatti sarebbe il caso di farsi un paio di googlate prima di costruirsi una propria opinione.
Primo, che la qualità è SOGGETTIVA. Secondo, che venderebbero comunque 50 volte meno. Terzo, perchè se solo vendessero quanto un gioco tipo AC2, te lo mettono anche l'indie a 50 euro.
Torchlight ha venduto mezzo milione di copie in DD, ben più di tanti altri titoli spinti dai Publisher. Se avesse potuto contare sul retail da subito, avrebbe venduto ancora di più. Dato significativo, eh?
Se davvero pensi che la gente compra sulla presunta "qualità" del gioco, i publisher potrebbero tranquillamente venderli a 100 euro; tanto, per la tua teoria venderebbero.
La gente non trova i soldi che crescono sugli alberi.
E comunque come ho detto non è solo la qualità che vende.
La cosa simpatica di tutta questa discussione è che ormai la gran parte dei giocatori per PC acquista online od in DD, bypassando questi "presunti" publisher. E la tendenza sarà sempre di più in quella direzione. Ma nonostante tutto, un gran bel gioco come "Machinariun" non venderà MAI grossi quantitativi (in termini assoluti) pur trovandosi fin dal lancio a prezzi decisamente più bassi.
Il tutto in barba al discorso della qualità.
La gran parte dei giocatori compra in ratail, come già detto da qualcuno (estwald?), il DD ricopre a malapena 1/3 del mercato.
E nonostante questo, ribadisco, alcuni indi vendono più di giochi spinti dai publisher. Direi che le prove le abbiamo tutte.
Sarò ripetitivo... se su PC tutto costa 50 euro al lancio è perchè c'è una marea di persone che compra il giorno del lancio a 50 euro. Se non ci fossero, non vedresti questi prezzi al lancio. QUINDI il prezzo, de facto, lo fa l'acquirente. Chi vende non fa altro che ottenere il massimo ricavo possibile, e sfrutta la presenza di tutti questi vogliosi di spendere 50 euro.
Sarò ripetitivo, ma chi compra prende i giochi dallo scaffale.
La differenza tra Blood-bowl e Starcraft 2 (un titolo a caso con una produzione "sostanziosa" dietro) è che il primo "potresti" venderlo a 20 euro, il secondo no. Ma se il publisher pensa che avrei maggior ricavi vendendolo al dayone 50 euro, lo mette a 50 euro.
E se pensa questo, implica che pensa che molte persone intendono spendere quella cifra per Blood-bowl.
Oppure pensa che le persone non abbiano alternative al comprare giochi a 50 euro, a parte quelle poche persone "immuni" alla pubblicità e che si informano in altro modo.
Se ti vendono un gioco indie a 20 euro è perchè a quel prezzo è possibile ottenerci un ricavo "E" (non "O") perchè si pensa che venderlo a 50 euro non porterà lo stesso ricavo. E questo perchè comunque si ritiene sarà un titolo che venderà poche copie.
Ancora, implica che poche persone sono interessate a quel prodotto.
Torchlight non ha vedntuo poche copie.
Non ti vendo, o lo faccio in maniera molto meno ramificata, un determinato videogioco? Non è "boicottaggio", ma semplice considerazione del fatto che NON vedrei un ricavo. Se un gioco indie, con tante "mancanze" (pur essendo un ottimo gioco), ritengo che venda un pacco di copie anche a 100 euro l'una, sta tranquillo che io poblisher non mi faccio remore a venderlo a 100 euro. E poco importa se poi c'è uno sparuto gruppo di persone che si lamenta del prezzo troppo alto e che lo voleva a 30 euro. Sarà sempre un gruppo di persone "irrilevante" di fronte al gruppo di persone che compra quel gioco a 100 euro.
Questo perchè è molto, molto più semplice credere a quello che ti dicono TV & spot rispetto all'andare ad informarsi su come stanno realmente i fatti.
Il MIO punto di vista su un videogioco, che è poi il mio metro per la scelta se acquistare o meno, è basato sulla qualità che SECONDO ME riesce ad avere e se mi diverte giocarlo; certo, il prezzo riveste una certa importanza, e col passare degli anni sono sempre più "oculato" sotto questo aspetto. Ma per scegliere mi baso principalmente sui concetti di "qualità" e "divertimento" (oltre che di sfida... un gioco troppo facile alla lunga mi lascia l'amaro in bocca).
I miei criteri sono i medesimi. Purtroppo io e te non facciamo utente medio. Utente medio lo fà il ragazzino che vede lo spot di Dante's Inferno su Italia 1 e dice "oooooooohhhhh che coatto questo! Hanvedi che fico! Mamma mamma compramelooo", senza sapere nemmeno in cosa consiste il gioco, ma lo vuole perchè è colorato, ignorante ed il protagonista ha una falce gigante che fà tendenza.
E' bene però capire che tutti coloro che sono nella catena di un videogioco (chi lo produce, chi lo programma, chi lo vende, chi lo pubblicizza e così via) NON ha in mente questi concetti; il primo scopo è quello di vendere, e non necessariamente tutto ciò passa per la qualità.
Chi lo produce decide.
Chi lo programma fà solo quello che gli dice di fare chi lo produce, altrimenti il suo gioco rimarrà indi.
Chi lo vende ha un catalogo dal quale scegliere, e il catalogo gli viene fornito da chi produce.
Chi lo pubblicizza è chi lo produce.
Ergo puoi avere in mente questi concetti o no, ma di certo ci sarà solo un'entità che controlla tutto il discorso. E non è certo chi compra.
Basta prendere molti dei giochi Wii che obiettivamente non hanno certo una qualità eccelsa; basta pensare al comparto grafico di quella console. Ma i giochi Wii divertono, sono pensati per un certo target e VENDONO, fanno GUADAGNARE la grande N.
Non pensare, i wii sports, nella loro categoria, sono giochi di qualità. La fisica è fatta bene, i paesaggi sono gradevoli, i dettagli sono curatissimi.
Mi sembra chiaro che ignori parecchio come lavora la GDO (Grande distribuzione). Un gioco indipendente NON ha alcuna possibilità di finire su uno scaffale.
Il tuo intervento è molto interessante, ma da sostanzialmente ragione alla frase che avevi quotato. Ovviamente se la si considera nel suo contesto.
Torchlight ha venduto mezzo milione di copie in DD, ben più di tanti altri titoli spinti dai Publisher. Se avesse potuto contare sul retail, avrebbe venduto ancora di più. Dato significativo, eh?
Ma non è assolutamente vero! La loro versione retail è in circolazione da gennaio e la notizia del mezzo milione di copie è di maggio ...
Ma robe da matti ...:doh:
legione2
12-07-2010, 12:18
I publisher hanno il "loro" modo. Ma il tuo in cosa consiste? Non può sicuramente essere una proporzione ...
Braid 200'000 Euro circa? Half Life 2 quanto? Restiamo anche bassi bassi, 2'000'000. Braid lo hanno venduto a cifre intorno a 8 Euro? Half Life 2 a cifre intorno a 50 Euro? Come la mettiamo col rapporto?
Di certo per Mass Effect 2 hanno avuto delle spese che non ci sono state per Blood Bawl. O guarda, entrambi ai fatidici 50 euro al lancio. per non parlare del fatto che ME 2 retail e BB in DD. Mmhhh vediamo, forse qualcuno ci sta marciando. Ma così eh, ad occhio e croce.
Ma di offerte ne trovi anche per i prodotti non indie se proprio non vuoi farti fregare. O comunque il prezzo ha una certa dinamica che porta a riempire il cestone delle offerte nel giro di poco tempo.
Ma infatti io compro solo usato o in offerta. Però, come ho già detto, per allora è già stato decretato se il gioco è stato un successo o meno, se faranno un seguito eccetera. Quando arriva qualcuno a comprare del cestone o da rivista, l'incidenza è prossima allo zero, le jè son fè.
MS non aveva bisogno di imporsi su una piattaforma non sua, meccanismo completamente diverso.
Certo che no, aveva solo bisogno di imporre il suo software sul proprio SO.
legione2
12-07-2010, 12:22
Ma non è assolutamente vero! La loro versione retail è in circolazione da gennaio e la notizia del mezzo milione di copie è di maggio ...
Ma robe da matti ...:doh:
http://next.videogame.it/torchlight/87149
[...]Doppia notizia per l'ottimo Torchlight di Runic Games, l'Action-GdR in stile Diablo esclusivo alla piattaforma PC e Mac che, stando a quanto riportato da Kotaku, è ormai anche un successo commerciale grazie al mezzo milione di copie vendute, tutte in digital delivery.[...]
....ma robe da matti :read: :read: :read: :read:
cronos1990
12-07-2010, 12:29
http://next.videogame.it/torchlight/87149
[...]Doppia notizia per l'ottimo Torchlight di Runic Games, l'Action-GdR in stile Diablo esclusivo alla piattaforma PC e Mac che, stando a quanto riportato da Kotaku, è ormai anche un successo commerciale grazie al mezzo milione di copie vendute, tutte in digital delivery.[...]
....ma robe da matti :read: :read: :read: :read:Carta canta!
Per curiosità, che ne pensate di Torchlight? Sono giorni che sto tampinando questo titolo e sono ancora indeciso se comprarlo o meno.
http://next.videogame.it/torchlight/87149
[...]Doppia notizia per l'ottimo Torchlight di Runic Games, l'Action-GdR in stile Diablo esclusivo alla piattaforma PC e Mac che, stando a quanto riportato da Kotaku, è ormai anche un successo commerciale grazie al mezzo milione di copie vendute, tutte in digital delivery.[...]
....ma robe da matti :read: :read: :read: :read:
Direttamente da Kotaku allora:
"The developers sent word yesterday that the game had passed the half a million sales milestone, helped along no doubt by a retail release earlier this year (it had previously been downloadable-only), as well as shopfront distribution in Europe."
polli079
12-07-2010, 12:44
Il gioco usato non porta soldi a chi lo sviluppa, quindi è giusto che si pari il culo impedendo che la gente lo rivenda.
Concordo su tutto ma non su questo, anche il pc/bicicletta/mobile (potrei andare avanti all'infinito) non portano soldi al produttore però non si fanno crociate assurde per obbligare la gente a comprare.
Va bene difendere il software ma qua si rasenta il ridicolo.
Concordo su tutto ma non su questo, anche il pc/bicicletta/mobile (potrei andare avanti all'infinito) non portano soldi al produttore però non si fanno crociate assurde per obbligare la gente a comprare.
Va bene difendere il software ma qua si rasenta il ridicolo.
Quando uno compra un gioco al dayone e dopo una settimana se lo rivende, quello diventa usato a un prezzo inferiore, ma della stessa identica qualità di quello ancora presente sugli scaffali, non c'è differenza. E quello magari viene venduto da GameStop che ci lucra sopra, ma non porta nulla agli sviluppatori e/o al publisher.
E' questo l'usato che vogliono combattere (un PC, un mobile o una bicicletta poi si usurano, un software no... cala di interesse col tempo, ma è e rimane identico sia che sia nuovo, che sia usato o che sia pirata), non di certo quello del tizio che acquista usato dopo 1-2 anni... che magari per quel periodo, hanno pure rimosso tutte le protezioni, iscrizioni, DRM e menate varie.
Fermo restando che su PC stanno semplicemente testando vari sistemi, per trovare quello più adatto da portare poi su console, dove l'usato è ancor più presente...
Jon Irenicus
12-07-2010, 13:06
Sull'usato: sento spesso miei colleghi consolari che dicono che hanno finito il gioco x, l'hanno rivenduto così hanno preso il gioco y in pratica pagandolo meno anche se a prezzo pieno (cioè hanno investito il ricavo dell'usato sul nuovo).
Adesso non so quanti facciano così, sicuramente se comprassero tutti nuovo per i publisher sarebbe meglio, cmq un minimo di ritorno c'è anche lì... Se è vero che in molti fano così... Poi non so e parlo per sentito dire (e personalmente se spendessi soldi vendendo usato non correrei a comprare nuovo)...
Sull'usato: sento spesso miei colleghi consolari che dicono che hanno finito il gioco x, l'hanno rivenduto così hanno preso il gioco y in pratica pagandolo meno anche se a prezzo pieno (cioè hanno investito il ricavo dell'usato sul nuovo).
Adesso non so quanti facciano così, sicuramente se comprassero tutti nuovo per i publisher sarebbe meglio, cmq un minimo di ritorno c'è anche lì... Se è vero che in molti fano così... Poi non so e parlo per sentito dire...
Sì, ma infatti loro comprano nuovo... è quello che danno indietro che diventa usato. Basta andare su amazon, ad esempio... e vedere che so Crackdown 2 per Xbox360 che è appena uscito... hanno già copie usate a un prezzo inferiore. Chi comprerà queste, magari per risparmiare 5€, non darà soldi ai publisher...
Io ritengo che il declino su PC sia imputabile principalmente all'aumento del mercato console.
La pirateria incide sicuramente, ma non lo ritengo il motivo principale. Anzi, in alcuni casi la pirateria può essere pure utile. Prendi il mercato della musica. Hanno visto che molti dei pirati sono poi quelli che acquistano. In pratica, piratano per "provare" il prodotto e per decidere poi se acquistarlo.
[EDIT] Precisazione per non creare fraintendimenti: sono CONTRO ogni forma di pirateria, l'ultimo mio concetto si basava semplicemente su una rivelazione statistica che lessi poco tempo fa sul Corriere.
Allora riteniamo la stessa cosa.:D
cronos1990
12-07-2010, 13:18
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/09_Settembre/17/microsoft_appello_ue.shtml
[...]La commissione Ue aveva sanzionato Microsoft perchè il gruppo americano si era rifiutato - questa l'accusa - di fornire ai concorrenti alcune informazioni relative alla interoperabilità e di autorizzarne l'utilizzo per lo sviluppo e la produzione di prodotti concorrenti ai propri sui mercati dei sistemi operativi per i server dei gruppi di lavoro.[...]
Ora voglio vedere se c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di dire che "Microsoft ha preso la multa perchè preinstallava IE - Windows Mwdia Player sui suoi SO".Leggila tutta la notizia.
COSA SUCCEDE ORA - Se la Microsoft intende adeguarsi alla sentenza di primo grado deve, olòtre che pagare la sanzione, cominciare a vendere in tutti i Paesi della Ue, i suoi sistemi operativi Windows senza il Media Player. E' anche possibile però che diecida un ulteriore appello per una sentenza di secondo grado: deve scegliere quale strada percorrere entro 2 mesi e 10 giorni da oggi.Guarda caso, in soldoni, quello che viene ripetuto da 10 pagine; ha un programma di troppo (ho confuso IE con MP).
E, ripeto per la terza volta, qualcuno qui mi deve spiegare perchè SOLO nell'UE Microsoft è stata accusata e sanzionata per questo reato. Ci sono solo poche alternative: o gli altri paesi nel mondo sono andati via di testa, o ci sono dietro interessi che riguardano l'UE, o l'Antitrust Europeo ha una visione diversa da altri.
Ed ancora, qualcuno mi deve spiegare perchè in casi analoghi (anzi, ben più gravi) tipo l'iPhone della Apple, non esistono sentenze a riguardo.
http://blog.pmi.it/29/10/2007/antitrust-con-la-sentenza-su-ue-sul-caso-microsoft-stabilito-un-precente-storico-a-favore-dell%E2%80%99open-source/
D’altro canto, la clausola del libero accesso alle informazioni per l’interoperabilità fra prodotti è una prassi comune nel settore software. Con la conferma della sentenza si stabilisce un assunto formalmente riconosciuto, pur rimanendo tutelati i diritti di proprietà intellettuale.Mi spiegate come applicate questo concetto alla Apple con l'iPhone? Non sono PRO o CONTRO nessuna delle 2 aziende, ma è palese il diverso trattamento per una stessa situazione. Il che mi fa pensare che O l'UE vuole far soldi sulla Microsoft, O ci guadagna a favorire la Apple.
Troppo facile applicare "la legge" a seconda di come ci torna più utile di volta in volta.
I prezzi sono stellari, rimangono stellari, e la qualità cala. Questo lo vediamo tutti. Ora senza fare crociate, sarebbe meglio chiedersi a cosa questo sia dovuto. O ce lo dobbiamo far andar bene così senza nemmeno che ci venga dato il diritto di protestare? No lo so eh.E' dovuto al fatto che la gente compra, punto.
La pubblicità influenza? Beh, che le persone siano facilmente influenzabili è vero. Ma dopo che compri 2-3 giochi che consideri di bassa qualità (quindi a prezzo troppo elevato) credo che anche il più stupido si renda conto della situazione. Ma dato che la gente continua a comprare, vuol dire che quei giochi piaccono o che comunque quello sia il prezzo giusto.
Il giocatore per PC è più smaliziato di un giocatore console. Può sfruttare il DD, sa che può aspettare che il prezzo cali, può comprare giochi dalle riviste, sa che dopo la prima "bidonata" difficilmente si fa fregare.
Ho comprato Dragon Age al lancio sperando che fosse un GDR come volevo. Il seguito non lo prendo, se non a basso prezzo e dopo alcuni commenti positivi. La Bioware si è così giocata un acquirente. Se tutti facessero così, vedrai che bella ridimensionata sui prezzi si da la Bioware (o sulla qualità). Ma non lo fanno. Perchè? Perchè ritengono valido il prodotto a 50 euro.
Non pensare, i wii sports, nella loro categoria, sono giochi di qualità. La fisica è fatta bene, i paesaggi sono gradevoli, i dettagli sono curatissimi.Guarda, ho la Wii a casa e ci ho pure giocato a Wii Sports. Divertente, soprattutto da giocare in compagnia... ma parlare di "qualità" è come dire che Berlusconi può giocare come pivot a Basket :asd:
I miei criteri sono i medesimi. Purtroppo io e te non facciamo utente medio. Utente medio lo fà il ragazzino che vede lo spot di Dante's Inferno su Italia 1 e dice "oooooooohhhhh che coatto questo! Hanvedi che fico! Mamma mamma compramelooo", senza sapere nemmeno in cosa consiste il gioco, ma lo vuole perchè è colorato, ignorante ed il protagonista ha una falce gigante che fà tendenza.L'utente medio ha 29-32 anni di età (a seconda della statistica), la maggior parte sopra i 18 anni e questa media va ancora aumentando. Tenuto conto che poi la maggior parte di quelli di età più bassa sono quelli che usano console... no, l'utente medio per PC non è il ragazzino che chiede alla madre. Basta una ricerca in google e ne trovi a bizzeffe di queste statistiche.
L'utente medio è quello come me e te, solo che il 90% ha target diversi dai nostri. Io ora evito di spendere 40 euro, e lo faccio solo per titoli cui mi sento di andare a colpo sicuro. La maggior parte compra tranquillamente a 50 euro ad occhi chiusi.
Questo perchè è molto, molto più semplice credere a quello che ti dicono TV & spot rispetto all'andare ad informarsi su come stanno realmente i fatti.Non vedo la TV da anni (giusto i quiz alle 19:30 solo perchè ceno a quell'ora).
Torchlight non ha vedntuo poche copie.E' irrilevante; un publisher deve decidere PRIMA che il prodotto sia venduto, non è che decide di vendere solo DOPO che ha venduto (il che non ha neanche senso).
O i publisher cui si sono rivolti gli hanno risposto picche O semplicemente hanno puntato tutto sul DD. Se fosse vera la seconda, comunque il tuo discorso non starebbe in piedi. Ed in ogni caso NON SAI quanto avrebbe venduto nei canali tradizionali.
Chi lo produce decide.
Chi lo programma fà solo quello che gli dice di fare chi lo produce, altrimenti il suo gioco rimarrà indi.
Chi lo vende ha un catalogo dal quale scegliere, e il catalogo gli viene fornito da chi produce.
Chi lo pubblicizza è chi lo produce.
Ergo puoi avere in mente questi concetti o no, ma di certo ci sarà solo un'entità che controlla tutto il discorso. E non è certo chi compra.Tutti soggetti che hanno un solo scopo in mente: guadagnarci. Ancora devo conoscere aziende che fanno beneficienza.
PS: Per evitare che qualcuno pensi male, rispondo anche di botta/risposta continua perchè mi piace il confronto. Massimo rispetto per le idee altrui ;)
Jon Irenicus
12-07-2010, 13:26
Sì, ma infatti loro comprano nuovo... è quello che danno indietro che diventa usato. Basta andare su amazon, ad esempio... e vedere che so Crackdown 2 per Xbox360 che è appena uscito... hanno già copie usate a un prezzo inferiore. Chi comprerà queste, magari per risparmiare 5€, non darà soldi ai publisher...Volevo dire cmq che alla fine anche l'usato magari a volte per i primi aiuta a comprare nuovo (per quel che ne so non comprerebbero se non avessero i soldi dall'usato, cmq meno). Poi può essere benissimo trascurabile come ritorno (se vogliamo chiamrlo così) per quel che ne so io... Per contro in effetti quelli che spendono 5 euro in meno sarebbero obblgati a prender nuovo (magari poco spesso ma cmq lo farebbero) e globalmente magari ai publisher gli converebbe togliere la possibilità dell'usato (ovviamente parlo solo analizzando questi casi, non in generale)...
Volevo dire cmq che alla fine anche l'usato magari a volte per i primi aiuta a comprare nuovo (per quel che ne so non comprerebbero se non avessero i soldi dall'usato, cmq meno). Poi può essere benissimo trascurabile come ritorno (se vogliamo chiamrlo così) per quel che ne so io... Per contro in effetti quelli che spendono 5 euro in meno sarebbero obblgati a prender nuovo (magari poco spesso ma cmq lo farebbero) e globalmente magari ai publisher gli converebbe togliere la possibilità dell'usato (ovviamente parlo solo analizzando questi casi, non in generale)...
In realtà il sistema che ha usato EA, che tutti aggrediscono, ma è l'unico publisher serio, ad esempio in Mass Effect 2... il Cerberus Network, è un sistema ottimo che paga chi compra il gioco nuovo, ma non impedisce a nessuno di gustarselo usato. Semplicemente, chi lo compra usato, a meno che col gioco non venga venduto anche l'eventuale account (cosa che non è legale mi sembra) dovrà pagare qualcosina per accedere al Cerberus Network... ma può benissimo fregarsene e giocare ME2 come viene dato (e cioè completo). In questa maniera EA guadagna qualcosina anche dalle copie usate...
Mi spiegate come applicate questo concetto alla Apple con l'iPhone? Non sono PRO o CONTRO nessuna delle 2 aziende, ma è palese il diverso trattamento per una stessa situazione. Il che mi fa pensare che O l'UE vuole far soldi sulla Microsoft, O ci guadagna a favorire la Apple.
Troppo facile applicare "la legge" a seconda di come ci torna più utile di volta in volta.
E' stato detto è stradetto,la apple ha una fetta di mercato irrisoria rispetto a microsoft che è monopolista. Se apple vendesse il proprio hardware a prezzi stracciati a quest'ora sarebbe fallita da un pezzo probabilmente proprio perchè ha una fetta troppo bassa di mercato!
Ma invece sei proprio sicuro che solo l'UE vada contro microsoft?
http://www.itespresso.it/microsoft-contrattacca-l%E2%80%99antitrust-americana-32731.html
Questo è un caso,ma ce ne sono tanti altri se cerchi.;)
ps ah leggi anche questa cosa...
http://www.libero-news.it/news/420435/Antitrust_contro_Apple__abuso_di_posizione_dominante.html
In realtà il sistema che ha usato EA, che tutti aggrediscono, ma è l'unico publisher serio, ad esempio in Mass Effect 2... il Cerberus Network, è un sistema ottimo che paga chi compra il gioco nuovo, ma non impedisce a nessuno di gustarselo usato. Semplicemente, chi lo compra usato, a meno che col gioco non venga venduto anche l'eventuale account (cosa che non è legale mi sembra) dovrà pagare qualcosina per accedere al Cerberus Network... ma può benissimo fregarsene e giocare ME2 come viene dato (e cioè completo). In questa maniera EA guadagna qualcosina anche dalle copie usate...
Appunto,allora qualcuno più furbo esiste.:)
E' stato detto è stradetto,la apple ha una fetta di mercato irrisoria rispetto a microsoft che è monopolista. Se apple vendesse il proprio hardware a prezzi stracciati a quest'ora sarebbe fallita da un pezzo probabilmente proprio perchè ha una fetta troppo bassa di mercato!
Ma invece sei proprio sicuro che solo l'UE vada contro microsoft?
http://www.itespresso.it/microsoft-contrattacca-l%E2%80%99antitrust-americana-32731.html
Questo è un caso,ma ce ne sono tanti altri se cerchi.;)
ps ah leggi anche questa cosa...
http://www.libero-news.it/news/420435/Antitrust_contro_Apple__abuso_di_posizione_dominante.html
Apple ha una fetta irrisoria in quanto a sistemi operativi (per fortuna dico io, ma mi sa che non durerà molto), ma in quando ad iMinchiate è decisamente monopolista, tant'è che hanno imposto anche a loro di permettere a qualunque lettore mp3 di leggere la musica acquistata da iTunes, non solo all'iPod.
iPod e iTunes sono sicuramente un monopolio nel mercato musicale, a breve lo saranno anche iPhone e iPad (se non lo sono già).
Poi, che dire di Google? Diciamo che ha il monopolio delle informazioni su Internet... direi che è un pelino più pericolosa come cosa che obbligare ad usare il proprio browser, nel proprio sistema operativo, che uno può anche decidere di non installare se vuole.
legione2
12-07-2010, 13:52
Per curiosità, che ne pensate di Torchlight? Sono giorni che sto tampinando questo titolo e sono ancora indeciso se comprarlo o meno.
E' davvero carino, c'è sempre il cell-shading che non a tutti piace (io lo gradisco molto).
Direttamente da Kotaku allora:
"The developers sent word yesterday that the game had passed the half a million sales milestone, helped along no doubt by a retail release earlier this year (it had previously been downloadable-only), as well as shopfront distribution in Europe."
Ma si dai, 4 copie dai 2 punti-vendita che hanno ricevuto il gioco dopo 5 mesi che era disponibile in DD le avranno vendute, dai :sofico:
Leggila tutta la notizia.
Guarda caso, in soldoni, quello che viene ripetuto da 10 pagine; ha un programma di troppo (ho confuso IE con MP).
In soldoni la multa è stata fatta perchè MS ha applicato una precisa strategia per far si che i propri software stracciassero quelli delle altre SH sul proprio SO, forte del fatto che il proprio SO è quello più diffuso al mondo (purtroppo, aggiungerei).
Questa è stata la causa della multa ed è scritto molto chiaramente. La questione di MP è di secondaria importanza e non è certo il punto del discorso. La MS ha tentato di monopolizzare il mercato imponendo il proprio SH, ma se l'è presa in saccoccia, ed ora deve condividere più informazioni con le altre SH.
Inoltre, come già dimostrato, non è solo europeo l'antitrust con cui ha avuto problemi.
http://blog.pmi.it/29/10/2007/antitrust-con-la-sentenza-su-ue-sul-caso-microsoft-stabilito-un-precente-storico-a-favore-dell%E2%80%99open-source/
Mi spiegate come applicate questo concetto alla Apple con l'iPhone? Non sono PRO o CONTRO nessuna delle 2 aziende, ma è palese il diverso trattamento per una stessa situazione. Il che mi fa pensare che O l'UE vuole far soldi sulla Microsoft, O ci guadagna a favorire la Apple.
Troppo facile applicare "la legge" a seconda di come ci torna più utile di volta in volta.
Come già detto, anche la Apple ha avuto guai con l'antitrust.
E' dovuto al fatto che la gente compra, punto.
La pubblicità influenza? Beh, che le persone siano facilmente influenzabili è vero. Ma dopo che compri 2-3 giochi che consideri di bassa qualità (quindi a prezzo troppo elevato) credo che anche il più stupido si renda conto della situazione. Ma dato che la gente continua a comprare, vuol dire che quei giochi piaccono o che comunque quello sia il prezzo giusto.
Con il calo di qualità generale che c'è no, non te ne rendi conto dopo 2-3 giochi. Te ne rendi conto se leggi, t'informi, provi e riprovi. Il che esclude la maggior parte degli acquirenti.
Il giocatore per PC è più smaliziato di un giocatore console. Può sfruttare il DD, sa che può aspettare che il prezzo cali, può comprare giochi dalle riviste, sa che dopo la prima "bidonata" difficilmente si fa fregare.
Ho comprato Dragon Age al lancio sperando che fosse un GDR come volevo. Il seguito non lo prendo, se non a basso prezzo e dopo alcuni commenti positivi. La Bioware si è così giocata un acquirente. Se tutti facessero così, vedrai che bella ridimensionata sui prezzi si da la Bioware (o sulla qualità). Ma non lo fanno. Perchè? Perchè ritengono valido il prodotto a 50 euro.
Non lo fanno perchè tanto sanno fin troppo bene che la gente è abituata a comprare giochi di bassa qualità a 50 euro.
L'utente medio ha 29-32 anni di età (a seconda della statistica), la maggior parte sopra i 18 anni e questa media va ancora aumentando. Tenuto conto che poi la maggior parte di quelli di età più bassa sono quelli che usano console... no, l'utente medio per PC non è il ragazzino che chiede alla madre. Basta una ricerca in google e ne trovi a bizzeffe di queste statistiche.
Io stavo parlando di utente medio di videogame in generale, veramente.
E' irrilevante; un publisher deve decidere PRIMA che il prodotto sia venduto, non è che decide di vendere solo DOPO che ha venduto (il che non ha neanche senso).
Non è irrilevante manco pe niente, e il Publisher decide prima perchè sa che tanto la gente comprerà a 50 euro, basta fare abbastanza pubblicità.
O i publisher cui si sono rivolti gli hanno risposto picche O semplicemente hanno puntato tutto sul DD. Se fosse vera la seconda, comunque il tuo discorso non starebbe in piedi. Ed in ogni caso NON SAI quanto avrebbe venduto nei canali tradizionali.
Certo, se voglio vendere un gioco a 20 euro mi rispondono picche di sicuro, perchè non ci possono speculare sopra, poverini.
Piccola parentesi, ora che si sono accorti che Torchlight vende, la Runic Games è stata comprata... indovinate da chi? Da un Publisher. Ma guarda un po' che sorpresa. Il mio senso di ragno sta formicolando... e mi dice che Torchlight Online (o come si chiamerà) non costerà 20 euro. Che bello eh!
Tutti soggetti che hanno un solo scopo in mente: guadagnarci. Ancora devo conoscere aziende che fanno beneficienza.
Tutte le aziende vogliono guadagnare, ma alcune speculano mentre altre no. E' per questo che esistono organi come l'antitrust.
PS: Per evitare che qualcuno pensi male, rispondo anche di botta/risposta continua perchè mi piace il confronto. Massimo rispetto per le idee altrui ;)
Idem.
Apple ha una fetta irrisoria in quanto a sistemi operativi (per fortuna dico io, ma mi sa che non durerà molto), ma in quando ad iMinchiate è decisamente monopolista, tant'è che hanno imposto anche a loro di permettere a qualunque lettore mp3 di leggere la musica acquistata da iTunes, non solo all'iPod.
iPod e iTunes sono sicuramente un monopolio nel mercato musicale, a breve lo saranno anche iPhone e iPad (se non lo sono già).
Poi, che dire di Google? Diciamo che ha il monopolio delle informazioni su Internet... direi che è un pelino più pericolosa come cosa che obbligare ad usare il proprio browser, nel proprio sistema operativo, che uno può anche decidere di non installare se vuole.
Saranno iMinchiate ma riescono a venderle...:asd:
Comunque come ampiamente dimostrato,qualsiasi azienda che in qualche modo è monopolista in certi campi,viene bacchettata. C'è assoluta imparzialità,tanto che la stessa google è finita sotto inchiesta!
http://www.tomshw.it/cont/news/ue-google-rischia-indagine-antitrust-dopo-l-estate/26156/1.html
Come puoi leggere dopo l'estate probabilmente si aprirà una vera e propria indagine.:)
Detto questo forse è anche giusto chiudere questo argomento,visto che è stato dimostrato più volte che l'antitrust il suo lavoro lo fa.
Saranno iMinchiate ma riescono a venderle...:asd:
Non ti scrivo il perché, altrimenti mi bannano :asd:
Comunque come ampiamente dimostrato,qualsiasi azienda che in qualche modo è monopolista in certi campi,viene bacchettata. C'è assoluta imparzialità,tanto che la stessa google è finita sotto inchiesta!
http://www.tomshw.it/cont/news/ue-google-rischia-indagine-antitrust-dopo-l-estate/26156/1.html
Come puoi leggere dopo l'estate probabilmente si aprirà una vera e propria indagine.:)
Detto questo forse è anche giusto chiudere questo argomento,visto che è stato dimostrato più volte che l'antitrust il suo lavoro lo fa.
Nì... diciamo che l'antitrust europeo, giustamente, si fa i cazzi suoi... quindi Microsoft va bacchettata perché danneggia Opera, Apple lo sarà quando danneggierà Nokia, Google forse mai :asd:
Ziosilvio
12-07-2010, 14:09
Carta canta!
Per curiosità, che ne pensate di Torchlight? Sono giorni che sto tampinando questo titolo e sono ancora indeciso se comprarlo o meno.
OT
Se cerchi "un altro Diablo" e non solo "un altro gioco come Diablo", è quello che fa per te.
/OT
cronos1990
12-07-2010, 14:09
La apple non ha SO installati sul 90% dei computer del mondo. Mi sa che questo piccolo dettaglio ti era sfuggito.L'iPhone non riguarda i PC, ma i cellulari. E non rappresentano il 10% del mercato (anzi). E con l'iPhone G4 stanno facendo il botto.
Era solo un esempio, cui una delle risposte più "comuni" (non dico che sia giusta o sbagliata) è che in questo caso l'hardware proviene dalla Apple, oltre che il SO (cosa che, palesemente, non avviene per Windows). Ma sono solo congetture, resta il fatto che la Apple SI potrebbe essere passibile della stessa denuncia.
Non lo fanno perchè tanto sanno fin troppo bene che la gente è abituata a comprare giochi a 50 euro di bassa qualità.
In pratica confermi che il prezzo lo fissa l'utente con le sue scelte.
Io stavo parlando di utente medio di videogame in generale, veramente.Tutte le statistiche che ho citato riguardano i videogiocatori in generale, non specifici al comparto PC. Semplicemente, sono ancora più spostate verso una maggiore età per i soli utenti PC (ce lo voglio il dodicenne che vuole perdere tempo dietro ad un PC e tutti i suoi problemi, quando con una console piccia l'interruttore e parte).
Non è irrilevante manco pe niente, e il Publisher decide prima perchè sa che tanto la gente comprerà a 50 euro, basta fare abbastanza pubblicità.In questo caso può tranquillamente vendere il gioco indie a 50 euro, tanto la gente comprerà.
Certo, se voglio vendere un gioco a 20 euro mi rispondono picche di sicuro, perchè non ci possono speculare sopra, poverini.
Piccola parentesi, ora che si sono accorti che Torchlight vende, la Runic Games è stata comprata... indovinate da chi? Da un Publisher. Ma guarda un po' che sorpresa. Il mio senso di ragno sta formicolando... e mi dice che Torchlight Online (o come si chiamerà) non costerà 20 euro. Che bello eh!Bello o brutto, conferma quello che vado dicendo: per questa gente conta il guadagno. Se vedono un guadagno ci si fiondano, se non lo vedono nisba.
D'altronde, ripeto, devo ancora conoscere un'azienda che lavora per la gloria o beneficienza (e ci mancherebbe; se non guadagni fallisci, poco ma sicuro).
Tutte le aziende vogliono guadagnare, ma alcune speculano mentre altre no. E' per questo che esistono organi come l'antitrust.Ancora deve essere citata una sola SH che, per una sua speculazione in ambito videoludico, è stata condannata per qualcosa.
Che poi, se ho ben capito, qui il problema in teoria è il publisher, non chi produce/programma il gioco.
Ziosilvio
12-07-2010, 14:11
Da utente:
Quando uno compra un gioco al dayone e dopo una settimana se lo rivende, quello diventa usato a un prezzo inferiore, ma della stessa identica qualità di quello ancora presente sugli scaffali, non c'è differenza. E quello magari viene venduto da GameStop che ci lucra sopra, ma non porta nulla agli sviluppatori e/o al publisher.
E' questo l'usato che vogliono combattere (un PC, un mobile o una bicicletta poi si usurano, un software no... cala di interesse col tempo, ma è e rimane identico sia che sia nuovo, che sia usato o che sia pirata), non di certo quello del tizio che acquista usato dopo 1-2 anni... che magari per quel periodo, hanno pure rimosso tutte le protezioni, iscrizioni, DRM e menate varie.
Fermo restando che su PC stanno semplicemente testando vari sistemi, per trovare quello più adatto da portare poi su console, dove l'usato è ancor più presente...
Con la fondamentale differenza che, quando un gioco usato viene rivenduto, a quella copia originale corrisponde comunque un solo giocatore; mentre quando un gioco viene duplicato, a quella copia originale corrispondono due o più giocatori, con un mancato guadagno effettivo e tangibile.
OK che si cerca di vendere più copie possibile quando sono nuove; ma accomunare il mercato dell'usato alla pirateria (come sembrano fare certi produttori) è semplicemente sbagliato.
Da utente:
Con la fondamentale differenza che, quando un gioco usato viene rivenduto, a quella copia originale corrisponde comunque un solo giocatore; mentre quando un gioco viene duplicato, a quella copia originale corrispondono due o più giocatori, con un mancato guadagno effettivo e tangibile.
OK che si cerca di vendere più copie possibile quando sono nuove; ma accomunare il mercato dell'usato alla pirateria (come sembrano fare certi produttori) è semplicemente sbagliato.
Non credo che loro paragonino il volume di "mercato" tra usato e pirateria, ma al semplice fatto che il singolo utente che compra usato è equiparabile, in termine di mancato introito, al singolo utente che scarica pirata.
legione2
12-07-2010, 14:24
L'iPhone non riguarda i PC, ma i cellulari. E non rappresentano il 10% del mercato (anzi). E con l'iPhone G4 stanno facendo il botto.
Era solo un esempio, cui una delle risposte più "comuni" (non dico che sia giusta o sbagliata) è che in questo caso l'hardware proviene dalla Apple, oltre che il SO (cosa che, palesemente, non avviene per Windows). Ma sono solo congetture, resta il fatto che la Apple SI potrebbe essere passibile della stessa denuncia.
Resta il fatto che anche Apple ha avuto problemi con l'antitrust. Come MS. Come vedi, nessun complotto, solo tutela dei consumatori (una volta tanto).
In questo caso può tranquillamente vendere il gioco indie a 50 euro, tanto la gente comprerà.
No, perchè la gente nemmeno saprà della sua esistenza, i canali di marketing sono dei Publisher. Ne potrò contare sul grande retail, i canali di distribuzione sono - indovina un po'? - dei Publisher. Quindi la vedo dura vendere indi a 50 euro.
Evviva i Publisher eh, veri super-eroi del 21imo secolo.
Bello o brutto, conferma quello che vado dicendo: per questa gente conta il guadagno. Se vedono un guadagno ci si fiondano, se non lo vedono nisba.
Aggiungo: se lo vedono non solo si fiondano, ma ci speculano per guadagnarci ancora di più.
D'altronde, ripeto, devo ancora conoscere un'azienda che lavora per la gloria o beneficienza (e ci mancherebbe; se non guadagni fallisci, poco ma sicuro).
Mai sentito parlare delle "no-profit"? :mbe:
I Publisher non sono no-profit, ma almeno almeno evitassero di specularci. Ci guadagnassero onestamente come fanno tutti.
Ancora deve essere citata una sola SH che, per una sua speculazione in ambito videoludico, è stata condannata per qualcosa.
Che poi, se ho ben capito, qui il problema in teoria è il publisher, non chi produce/programma il gioco.
Forse perchè la dimensione del problema non è grave come il caso Microsoft. Il secondo riguarda tutti, il primo riguarda solo dei giochi. Ergo passa decisamente in secondo piano. Per quanto riguarda me, i comportamenti di un'altra SH fà scuola e mi basta per pensare che in fondo in fondo i Publisher non siano poi così tanto onesti.
E comunque si, la speculazione la fà il publisher che ti propina qualsiasi titolo a 50 euro (indipendentemente da qualità, costi di produzione, indipendentemente da qualsiasi cosa, prezzo fisso, come in rosticceria per diana), non certo il developer che ti vende Torchlight a 20 euro.
legione2
12-07-2010, 14:27
Non credo che loro paragonino il volume di "mercato" tra usato e pirateria, ma al semplice fatto che il singolo utente che compra usato è equiparabile, in termine di mancato introito, al singolo utente che scarica pirata.
Qui concordo con Gaxel. Se parliamo di copie duplicate è un conto, ma se vogliamo fare i conti in tasca a Publisher e Developer, allora una persona fisica che scarica corrisponde a -1 vendita, ed una persona fisica che compra usato corrisponde a -1 vendita lo stesso.
Ma si dai, 4 copie dai 2 punti-vendita che hanno ricevuto il gioco dopo 5 mesi che era disponibile in DD le avranno vendute, dai :sofico:
La ripartizione numerica non è stata riportata, ma di sicuro la tua affermazione iniziale è falsa, e questa tua ultima non ti salva :read:
Tra l'altro nonostante t'avessi già indicato come fonte Kotaku ti sei affrettato a pigliare il link di un sito che ha pure cannato la traduzione :mc: , dimostrando che te ne freghi di ciò che scrivono gli altri.
Semplicemente non ha senso discutere con te. :tapiro:
legione2
12-07-2010, 14:42
La ripartizione numerica non è stata riportata, ma di sicuro la tua affermazione iniziale è falsa, e questa tua ultima non ti salva :read:
"non ti salva".... oddio, sono in pericolo e non me ne ero accorto!:sofico: :sofico: :sofico:
La mia affermazione era legata ad un link ben preciso che ho riportato proprio per amor di completezza, cosa che tu NON avevi fatto (troppo faticoso, eh?)
Tra l'altro nonostante t'avessi già indicato come fonte Kotaku
Dov'è che avevi citato Kotaku.....?
ti sei affrettato a pigliare il link di un sito che ha pure cannato la traduzione :mc: , dimostrando che te ne freghi di ciò che scrivono gli altri.
Ho riportato la prima cosa trovata con google. Che me ne frego di quello che scrivono gli altri per quanto mi riguarda è pura polemica.
Semplicemente non ha senso discutere con te. :tapiro:
Se hai esaurito le argomentazioni, sarebbe più onesti dire "non ho altro da dire" invece di "è inutuile discutere con te".:muro: :muro: :muro:
cronos1990
12-07-2010, 14:46
Resta il fatto che anche Apple ha avuto problemi con l'antitrust. Come MS. Come vedi, nessun complotto, solo tutela dei consumatori (una volta tanto).Ho preso il caso dell'iPhone perchè è identico a quello per cui stata condannata la Microsoft, ma NON esistono sentenze nè accuse in tal senso. L'OS dell'iPhone è quanto di più chiuso a riccio esista.
No, perchè la gente nemmeno saprà della sua esistenza, i canali di marketing sono dei Publisher. Ne potrò contare sul retail, i canali di distribuzione sono - indovina un po'? - dei Publisher. Quindi la vedo dura vendere indi a 50 euro.
Evviva i Publisher eh, veri super-eroi del 21imo secolo.E' un serpente che si morde la coda. Se non lo vendono a 50 euro è perchè pensano di non farci profitto.
Non è il fatto che sia indi o meno. Se pensano di farci un profitto, lo mettono in vendita e ci fanno la pubblicità (tra l'altro non è affatto detto che Publisher e pubblicità facciano capo allo stesso ente); se pensano che non ci faranno un profitto, non lo mettono in vendita.
Poi è chiaro che Amanita Design (sviluppatore di Machinarium) offre meno sicurezze di una Bioware, e che Bioware assicuri più vendite solo per il nome... ma qui si ricade sempre nel solito discorso: il consumatore che sceglie in tal senso. Sceglie Bioware solo basandosi sul nome? Si, è vero... ma tutto ciò NON è illegale nè scorretto.
Ma, appunto, oggi è addirittura più facile per un indie pubblicare il suo prodotto, esistendo il DD. E difatti la Amanita Design è anche publisher di se stessa (ma guarda un pò)? Se non erro sono 7 le persone che ci lavorano.
Mai sentito parlare delle "no-profit"? :mbe:
I Publisher non sono no-profit, ma almeno almeno evitassero di specularci. Ci guadagnassero onestamente come fanno tutti.Produttori di videogiochi, Programmatori di videogiochi, Publisher di videogiochi e società Pubblicitarie NON sono aziende no-profit. Certo, se vogliamo inserirci pure "SH di 3 persone che sono amici da 40 anni"...
Forse perchè la dimensione del problema non è grave come il caso Microsoft. Il secondo riguarda tutti, il primo riguarda solo dei giochi. Ergo passa decisamente in secondo piano. Per quanto riguarda me, i comportamenti di un'altra SH fà scuola e mi basta per pensare che in fondo in fondo i Publisher non siano poi così tanto onesti.E no, troppo facile lanciare accuse e poi neanche sapere se esistono casi del genere. Se ci sono accuse del genere (con condanne e sanzioni annesse) almeno uno stralcio di notizia ci deve pur essere. Per lo meno le riviste/siti specializzati nel settore (e sono una marea).
Ed anche ci fosse un publisher colpevole in tal senso, sarebbe comunque sbagliato fare di tutta l'erba un fascio. Se uno è colpevole, lo sono in automatico tutti gli altri?
E comunque si, la speculazione la fà il publisher che ti propina qualsiasi titolo a 50 euro (indipendentemente da qualità, costi di produzione, indipendentemente da qualsiasi cosa, prezzo fisso, come in rosticceria per diana), non certo il developer che ti vende Torchlight a 20 euro.Vogliamo parlare di tutti i costi in meno che ci sono passando solo per il DD ed evitando si affidarsi ad un publisher? C'è caso che per ogni singola copia di Torchlight ricavino ben più di quanto avrebbero fatto passando per un publisher e vendendo il gioco a 50 euro.
Se lo hanno venduto a 20 euro è perchè, realisticamente, credevano che a 50 euro non vendevano una fava.
Tra l'altro, rinnovo la domanda: che ne pensare di Torchlight? :D
29Leonardo
12-07-2010, 14:59
Tra l'altro, rinnovo la domanda: che ne pensare di Torchlight? :D
E' carino se ti piacciono gli h'n's, io lo presi in offerta a 4€ su steam..
legione2
12-07-2010, 15:01
Ho preso il caso dell'iPhone perchè è identico a quello per cui stata condannata la Microsoft, ma NON esistono sentenze nè accuse in tal senso. L'OS dell'iPhone è quanto di più chiuso a riccio esista.
Non è identico. La gente compra un PC e poi vede che SO metterci. La gente compra i telefonini già con un SO installato.
E' un serpente che si morde la coda. Se non lo vendono a 50 euro è perchè pensano di non farci profitto.
Non è quello il motivo. Torchlight ha avuto profittto. La differenza è che su Torchlight a 20 euro non ci possono speculare, su BloodBowl a 50 si. E' questo il punto del discorso.
Non è il fatto che sia indi o meno.
No, infatti. Il fatto è se ci possono speculare o meno.
Se pensano di farci un profitto, lo mettono in vendita e ci fanno la pubblicità (tra l'altro non è affatto detto che Publisher e pubblicità facciano capo allo stesso ente)
Il publisher per definizione cura marketing e distribuzione. Ci sarà qualche eccezione ma è quasi sempre così.
se pensano che non ci faranno un profitto, non lo mettono in vendita.
Poi è chiaro che Amanita Design (sviluppatore di Machinarium) offre meno sicurezze di una Bioware, e che Bioware assicuri più vendite solo per il nome... ma qui si ricade sempre nel solito discorso: il consumatore che sceglie in tal senso. Sceglie Bioware solo basandosi sul nome? Si, è vero... ma tutto ciò NON è illegale nè scorretto.
Per la dodicesima volta: l'acquirente sceglie in base a cosa trova sullo scaffale. Non è che inventa i giochi che non ci sono.
Ma, appunto, oggi è addirittura più facile per un indie pubblicare il suo prodotto, esistendo il DD. E difatti la Amanita Design è anche publisher di se stessa (ma guarda un pò)? Se non erro sono 7 le persone che ci lavorano.
E infatti può basarsi solo sul DD, che è la parte minore della distribuzione, almeno al giorno d'oggi. E non può contare su grande pubblicità.
Produttori di videogiochi, Programmatori di videogiochi, Publisher di videogiochi e società Pubblicitarie NON sono aziende no-profit. Certo, se vogliamo inserirci pure "SH di 3 persone che sono amici da 40 anni"...
E' esattamente quello che ho detto io.
E no, troppo facile lanciare accuse e poi neanche sapere se esistono casi del genere. Se ci sono accuse del genere (con condanne e sanzioni annesse) almeno uno stralcio di notizia ci deve pur essere.
Ci sono evidenze di altre SH. Certo, si tratta di programmi invece di giochi, ma sempre Software è, sempre di informatica si tratta, non mi sembrano due mondi così lontani. Poi se vogliamo bendarci gli occhi davanti a tali evidenze, beh, è un altro discorso.
Per lo meno le riviste/siti specializzati nel settore (e sono una marea).
Ed anche ci fosse un publisher colpevole in tal senso, sarebbe comunque sbagliato fare di tutta l'erba un fascio. Se uno è colpevole, lo sono in automatico tutti gli altri?
Ripeto, se vedo Blood Bowl a 50 euro come Mass Effect 2, il dubbio quantomeno mi viene. Gira gira alla fine ci sarà sicuramente qualche Publisher onesto, ma quello che mette BB in DD a 50 euro dubito che non ci stia speculando per niente.
Vogliamo parlare di tutti i costi in meno che ci sono passando solo per il DD ed evitando si affidarsi ad un publisher?
Parliamone, e cerchiamo di capire perchè vende a 50 euro lo stesso. E Torchlight a 20. E quando TOrchlight vende tanto, il developer cade nelle grinfie di un Publisher, ma tu guarda che caso.
Se lo hanno venduto a 20 euro è perchè, realisticamente, credevano che a 50 euro non vendevano una fava.
Senza grande retail e senza pubblicità, sicuramente no.
Tra l'altro, rinnovo la domanda: che ne pensare di Torchlight? :D
Ho risposto prima (forse non hai visto perchè avevo editato). Secondo me è molto carino, c'è sempre il discorso del cell-shading che può piacere o meno (a me piace molto).
Ziosilvio
12-07-2010, 15:37
Semplicemente non ha senso discutere con te. :tapiro:
Se hai esaurito le argomentazioni, sarebbe più onesti dire "non ho altro da dire" invece di "è inutuile discutere con te".:muro: :muro: :muro:
Niente flame, grazie.
Se si sente caldo, esistono i gelati.
Non ti scrivo il perché, altrimenti mi bannano :asd:
No esprimiti...:asd:
blade9722
12-07-2010, 17:22
Non credo che loro paragonino il volume di "mercato" tra usato e pirateria, ma al semplice fatto che il singolo utente che compra usato è equiparabile, in termine di mancato introito, al singolo utente che scarica pirata.
Bhe, anche chi ignora il gioco come mancato introito é paragonabile a chi scarica pirata, non per questo sono autorizzati a condurre una campagna contro chi lascia i titoli sugli scaffali.
Be, anche chi ignora il gioco come mancato introito é paragonabile a chi scarica pirata, non per questo sono autorizzati a condurre una campagna contro chi lascia i titoli sugli scaffali.
Quello che ignora però non gioca nemmeno...
blade9722
12-07-2010, 17:28
Quello che ignora però non gioca nemmeno...
Puó benissimo giocare a casa di suo cugino......su alcune EULA cercano di dire che non puoi fare nemmeno quello......
Tra l'altro, non é del tutto vero che la vendita dell'usato corrisponde necessariamente ad un mancato introito: chi vende il gioco si trova con soldi in tasca che puó reinvestire in altri titoli.
Puó benissimo giocare a casa di suo cugino......su alcune EULA cercano di dire che non puoi fare nemmeno quello......
Infatti anche chi si fa prestare il gioco è un mancato introito per le software house.
Mica dico che sia una cosa sbagliata, dico che loro, se possono farlo legalmente, hanno tutto il diritto di cercare di impedirlo.
Personalmente la cosa non mi tocca perché quando voglio un gioco lo compro originale... e non li rivendo
Tra l'altro, non é del tutto vero che la vendita dell'usato corrisponde necessariamente ad un mancato introito: chi vende il gioco si trova con soldi in tasca che puó reinvestire in altri titoli.
Chi rivende un gioco che ha comprato per comprarne un altro non "danneggia" la software house, a loro preoccupa chi compra usato per risparmiare qualcosina...
cronos1990
13-07-2010, 07:43
E' carino se ti piacciono gli h'n's, io lo presi in offerta a 4€ su steam..
Ho risposto prima (forse non hai visto perchè avevo editato). Secondo me è molto carino, c'è sempre il discorso del cell-shading che può piacere o meno (a me piace molto).Gli H'n'S mediamente mi piacciono, Diablo 1&2 me li sono giocato a fondo. Semplici nelle meccaniche, immediati ma divertenti.
Per quello chiedevo di Torchlight. Volevo qualcosina sul genere, ma che si discostasse un pochino in alcune meccaniche da Diablo; su questo punto il dubbio, dato che è stato creato proprio da alcuni ex-Blizzard se non erro. L'altro dubbio è la pochezza di classi che si possono scegliere. Non so come funzionano le varie abilità.
L'avevo visto su Steam in offerta, solo che ero talmente indeciso in quel momento che me la sono lasciata sfuggire. Ora sta a 15 euro, ci sto pensando.
illidan2000
13-07-2010, 09:51
Gli H'n'S mediamente mi piacciono, Diablo 1&2 me li sono giocato a fondo. Semplici nelle meccaniche, immediati ma divertenti.
Per quello chiedevo di Torchlight. Volevo qualcosina sul genere, ma che si discostasse un pochino in alcune meccaniche da Diablo; su questo punto il dubbio, dato che è stato creato proprio da alcuni ex-Blizzard se non erro. L'altro dubbio è la pochezza di classi che si possono scegliere. Non so come funzionano le varie abilità.
L'avevo visto su Steam in offerta, solo che ero talmente indeciso in quel momento che me la sono lasciata sfuggire. Ora sta a 15 euro, ci sto pensando.
sacred 2?
cronos1990
13-07-2010, 10:28
sacred 2?Cioè, tu non mi puoi nominare quel vomito colossale :p
Rivaleggia in quanto a bug con Bloodlines e Gothic 3. L'ho pure comprato nella versione deluxe la settimana del lancio, sperando in chissà che cosa. Solo per loggare nei server (giocavo in modalità online) era una via crucis. Causa salvataggi che si perdevano nel nulla ho perso non so quanto tempo. Senza contare tutti gli altri numerosi problemi.
A quel punto mi son deciso d'aspettare un centinaio di patch prima di provare a rigiocarlo. Ancora non ne hanno tirate fuori abbastanza a mio avviso :D
sintopatataelettronica
13-07-2010, 10:41
Carta canta!
Per curiosità, che ne pensate di Torchlight? Sono giorni che sto tampinando questo titolo e sono ancora indeciso se comprarlo o meno.
Se ti piacciono i giochi alla diablo (hack'n'slash) è molto ma molto carino.
Interfaccia fantastica, ha messo insieme il meglio del genere.. con piccole ma brillanti innovazioni.
Bella grafica, un pò cartoonosa (non è un difetto, ma può non piacere lo stile), leggera e fluida con begli effetti e animazioni per le abilità.
Divertente e rilassante, per apprezzarlo va giocato indiscutibilmente a livello very hard, sennò è troppo facile.
La storia è abbastanza inessenziale e non ci sono filmati di intermezzo (solo animazioni coll'engine del gioco), però l'insieme è fresco e gradevole.
A 4 euro è stato un acquisto assolutamente imprescindibile, per quanto mi riguarda.. ma dopo averci giocato per diverso tempo posso dire che varrebbe certamente anche al prezzo normale a cui viene vienduto.
sintopatataelettronica
13-07-2010, 10:53
In realtà il sistema che ha usato EA, che tutti aggrediscono, ma è l'unico publisher serio, ad esempio in Mass Effect 2... il Cerberus Network, è un sistema ottimo che paga chi compra il gioco nuovo, ma non impedisce a nessuno di gustarselo usato. Semplicemente, chi lo compra usato, a meno che col gioco non venga venduto anche l'eventuale account (cosa che non è legale mi sembra) dovrà pagare qualcosina per accedere al Cerberus Network... ma può benissimo fregarsene e giocare ME2 come viene dato (e cioè completo). In questa maniera EA guadagna qualcosina anche dalle copie usate...
Ora basta mettere un dazio sulle demo e una tassa su ogni click al sito ed è fatta: i publisher possono dormire sonni felici per il resto dell'eternità! E produrre sempre più colossal da 30 minuti effettivi di gioco ma con le voci degli attori di hollywood!!!
:D
Ora basta messere un dazio sulle demo e una tassa su ogni click al sito ed è fatta: i publisher possono dormire sonni felici per il resto dell'eternità! E produrre sempre più colossal da 30 minuti effettivi di gioco ma con le voci degli attori di hollywood!!!
:D
Sony ci sta pensando a mettere un dazio sulle demo :asd:
Fallout durava anche meno di 30 minuti volendo, ma non aveva le voci (e i modelli) di Yvonne Strahovski o Trica Helfer :asd:
cronos1990
13-07-2010, 12:40
Se ti piacciono i giochi alla diablo (hack'n'slash) è molto ma molto carino.
Interfaccia fantastica, ha messo insieme il meglio del genere.. con piccole ma brillanti innovazioni.
Bella grafica, un pò cartoonosa (non è un difetto, ma può non piacere lo stile), leggera e fluida con begli effetti e animazioni per le abilità.
Divertente e rilassante, per apprezzarlo va giocato indiscutibilmente a livello very hard, sennò è troppo facile.
La storia è abbastanza inessenziale e non ci sono filmati di intermezzo (solo animazioni coll'engine del gioco), però l'insieme è fresco e gradevole.
A 4 euro è stato un acquisto assolutamente imprescindibile, per quanto mi riguarda.. ma dopo averci giocato per diverso tempo posso dire che varrebbe certamente anche al prezzo normale a cui viene vienduto.Buono, appena sono riuscito a sistemare definitivamente il SO del PC e finito un paio di giochi che sono sulla mia lista, penso che l'acquisterò :)
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