View Full Version : [Serio] Possiamo ancora dirci un paese democratico?
mattia.pascal
02-07-2010, 20:19
Il fatto che si possa ancora andare a votare, che il voto sia segreto e che non ci siano brogli basta per qualificarci come paese democratico?
Un paese in cui l'80 % delle persone non ha la piu` pallida idea di che cosa accada e` realmente libero di votare?
whistler
02-07-2010, 20:23
Il fatto che si possa ancora andare a votare, che il voto sia segreto e che non ci siano brogli basta per qualificarci come paese democratico?
Un paese in cui l'80 % delle persone non ha la piu` pallida idea di che cosa accada e` realmente libero di votare?
non ha la più pallida idea e non è informato come si deve , ma viene informato da una macchina propagandistica degna del nazismo. mettici lo scarso senso dello stato dell italiota medio , ed ecco la repubblica delle banane italiota.
Si, non delle migliori,ma sostanzialmente si.
Almeno a livello puramente accademico(di definizione di democrazia) però potrebbe cominciare a scricchiolare mettendo in pratica un paio di cose blaterate da silvio, spero rimangano blatericci.
beh che culo votare. Per scegliere tra il Partito democratico e il Partito delle libertà, che poi sempre lì stiamo, sempre il Partito va al potere e ciccia, sempre gli stessi sono.
Ma almeno votiamo, mica siamo la Cina dove c'è solo il Partito e sono sempre gli stessi e dittatoreggiano. No?
bella domanda :) teoricamente,visto che le votazioni avvengono regolarmente e senza brogli (a parte il ridicolo "ricontiamo" dei nani alla vittoria di prodi :asd: ) in democrazia ci siamo;è l'incredibile stortura che abbiamo nell'informazione televisiva che fà da discriminante ormai,unita ad una certa "chiusura" mentale dell'italico medio (non mi viene in mente altro terminje :stordita: ),che impedisce ormai anche semplici ragionamenti (dell'utri condannato a 7 anni per associazione mafiosa=>dell'utri è un co-fondatore di fi=>i nani lo difendono in blocco=>cazzo ma son tutti ladri allora :eek: ),quindi mi vien da dire che si,siamo in democrazia,ma l'italiano medio fà di tutto per non averla :asd:
Un paese in cui l'80 % delle persone non ha la piu` pallida idea di che cosa accada e` realmente libero di votare?
questa è solo colpa degli italiani e solo in minor parte dei mezzi di informazione, perchè chi vuole informarsi veramente e seriamente il modo lo trova e nemmeno in maniera difficile, questo forum ne è la prova vivente.
Semplicemente all'italiano non interessa, prova ne è che i quotidiani si vendono pochissimo rispetto agli altri paesi
No non credo. Non è una democrazia al 100% e non è un paese libero al 100%
La differenza la vedi quando vivi in un paese davvero democratico e liberale, che sicuramente ha i suoi difetti, ma certe cose fuori dall'italia non potrebbero MAI succedere (nel mondo occidentale).
E grossa parte della colpa purtroppo è degli italiani, che si sono fatti anestetizzare, che sono un popolo di vecchi rincoglioniti, dei deboli e codardi e quindi inclini al fascismo.
questa è solo colpa degli italiani e solo in minor parte dei mezzi di informazione, perchè chi vuole informarsi veramente e seriamente il modo lo trova e nemmeno in maniera difficile, questo forum ne è la prova vivente.
Semplicemente all'italiano non interessa, prova ne è che i quotidiani si vendono pochissimo rispetto agli altri paesi
Si ma l'informazione "di massa" dev'essere democratica, dev'essere quanto più possibile oggettiva, perchè non puoi aspettarti che i vecchi si informino sui forum, e i vecchi in italia sono quelli che comanano (sigh!)
blamecanada
02-07-2010, 22:43
La differenza tra l'Italia e le altre democrazie liberali è puramente quantitativa.
Nelle altre democrazie liberali l'informazione è concentrata in poche mani, che tendono a manipolarla conformemente ai propri interessi ed alle proprie visioni del mondo.
In Italia l'informazione è concentrata nelle mani di una sola persona, che quindi può manipolare l'informazione ancora piú facilmente.
In Italia comunque non sono ancora state toccate le libertà democratiche di parola, di stampa (intesa in senso borghese: ossia il diritto di diffondere le informazioni se si hanno i soldi per farlo), etc.
Quindi è una democrazia liberale, per quanto peggiore di altre.
Inoltre trovo sterile scrivere ogni due giorni: non siamo in una democrazia, mi vergogno di essere italiano, etc. Non dico che sia sbagliato pensarlo, ma non è che ci siano molte discussoni da fare sull'argomento, la situazione è questa, non resta che provare a cambiarla.
In Italia comunque non sono ancora state toccate le libertà democratiche di parola, di stampa (intesa in senso borghese: ossia il diritto di diffondere le informazioni se si hanno i soldi per farlo), etc.
Quindi è una democrazia liberale, per quanto peggiore di altre.
Non sono d'accordo su questo. Sulla carta queste libertà esistono ancora, ma se esiste ancora la libertà di stampa (perchè una parte minoritaria della stampa è libera di criticare il governo), non è più garantito il diritto all'informazione, inteso in senso democratico (se te la cerchi col lanternino la trovi ancora l'informazione libera, ma per quanto ancora?).
La libertà di parola è limitata, vedi la digos che non permette di esporre cartelloni vari o di dissentire pubblicamente in varie occasioni per fare un esempio.
In Italia comunque non sono ancora state toccate le libertà democratiche di parola, di stampa (intesa in senso borghese: ossia il diritto di diffondere le informazioni se si hanno i soldi per farlo), etc.
Vallo a dire ai giornalisti siciliani...:rolleyes:
djufuk87
02-07-2010, 23:10
non ha la più pallida idea e non è informato come si deve , ma viene informato da una macchina propagandistica degna del nazismo. mettici lo scarso senso dello stato dell italiota medio , ed ecco la repubblica delle banane italiota.
* concordo!:(
blamecanada
02-07-2010, 23:14
Non sono d'accordo su questo. Sulla carta queste libertà esistono ancora, ma se esiste ancora la libertà di stampa (perchè una parte minoritaria della stampa è libera di criticare il governo), non è più garantito il diritto all'informazione, inteso in senso democratico (se te la cerchi col lanternino la trovi ancora l'informazione libera, ma per quanto ancora?).
La libertà di parola è limitata, vedi la digos che non permette di esporre cartelloni vari o di dissentire pubblicamente in varie occasioni per fare un esempio.
Le libertà liberali sono sempre sulla carta, questa è una delle critiche che Marx faceva ai liberali.
Tu credi davvero che negli altri Paesi non avvengano queste cose?
Magari in modo meno pervasivo, ma non è che non avvengano. Credi che le televisioni USA informino cosí bene i loro cittadini su cosa fa il loro esercito nelle zone che occupa militarmente, cosa avviene nelle “democrazie” appoggiate dal loro governo (magari dicendo che nei Paesi che ricevono aiuti militari dagli USA c'è un aumento sistematico delle violazioni dei diritti umani, giusto per fare un esempio)? Il discorso vale anche per Francia e compagnia. Anche lí, quelle informazioni, se non le cerchi col lanternino, non le trovi. Proprio come in Italia.
Magari all'estero la stampa critica il governo, ma se governo ed opposizione hanno le stesse idee su praticamente tutto, e la critica si limita a dettagli insignificanti, questa ha valore, o non è altro che una copertura ideologica di una effettiva assenza di qualsiasi critica all'ideologia dominante?
Per carità, sarà meglio che in Italia, ma non è che sia il regno della libertà.
Non nego che in Italia ci sua una situazione peggiore che altrove, ma entro certi limiti, e continuare a ripeterlo in un luogo dove tutto già lo sanno e lo pensano, non è molto utile.
Le libertà liberali sono sempre sulla carta, questa è una delle critiche che Marx faceva ai liberali.
Tu credi davvero che negli altri Paesi non avvengano queste cose?
Magari in modo meno pervasivo, ma non è che non avvengano. Credi che le televisioni USA informino cosí bene i loro cittadini su cosa fa il loro esercito nelle zone che occupa militarmente, cosa avviene nelle “democrazie” appoggiate dal loro governo (magari dicendo che nei Paesi che ricevono aiuti militari dagli USA c'è un aumento sistematico delle violazioni dei diritti umani, giusto per fare un esempio)? Il discorso vale anche per Francia e compagnia. Anche lí, quelle informazioni, se non le cerchi col lanternino, non le trovi. Proprio come in Italia.
Magari all'estero la stampa critica il governo, ma se governo ed opposizione hanno le stesse idee su praticamente tutto, e la critica si limita a dettagli insignificanti, questa ha valore, o non è altro che una copertura ideologica di una effettiva assenza di qualsiasi critica all'ideologia dominante?
Per carità, sarà meglio che in Italia, ma non è che sia il regno della libertà.
Non nego che in Italia ci sua una situazione peggiore che altrove, ma entro certi limiti, e continuare a ripeterlo in un luogo dove tutto già lo sanno e lo pensano, non è molto utile.
Boh il giornalismo di stampo anglosassone è quello che ha portato al watergate, quello in grado di ribaltare i governi.
Ma non perchè i giornalisti siano più bravi (e lo sono, quando intervistano i potenti sono cattivi e quelli si cagano addosso), è che l'opinione pubblica è molto importante, e non c'è niente che passa inosservato.
La situazione in italia è molto diversa, assomiglia alla cina piuttosto.
Il fatto che si possa ancora andare a votare, che il voto sia segreto e che non ci siano brogli basta per qualificarci come paese democratico?
Un paese in cui l'80 % delle persone non ha la piu` pallida idea di che cosa accada e` realmente libero di votare?
Che non ci siano brogli o intrallazzi non ci giurerei. Basta vedere cosa pare sia venuto a galla in Piemonte con l'elezione del presidente della regione.
No io non considero l'italia attuale un paese democratico. Assolutamente.
Io invece credo che se si analizza la definizione stretta del termine, l'italia sia un esempio quasi cristallino di democrazia.
Nella democrazia il potere è esercitato da rappresentanti eletti dal popolo (il parlamento).
Un luminare, un genio, un premio nobel rappresentano il popolo molto meno di figure "bucoliche" quali borghezio e calderoli.
E ancora, non è forse il nostro presidente del consiglio la perfetta incarnazione delle aspirazioni del popolino? (ricco sfondato, furbetto, arrivista, morto di figa e di pallone?).
Anche la tele-lobotomizzazione è un gravissimo problema ma che non rientra in questo campo a mio modo di vedere: anche fossero i 6 canali nazionali in mani differenti (o Nani differenti), ognuno farebbe gli interessi propri e nascerebbero forse più figure politiche, ma del medesimo (nullo) spessore; la quantità non è sinonimo di qualità, specialmente quando l'informazione è business.
Il problema è che forse c'è da cominciare a chiedersi se la democrazia non abbia evidenti lacune strutturali, vista anche la "volubilità" del popolo (ergo dei suoi rappresentanti). Se lo chiedevano più di duemila anni fa, strano che oggi nessuno si ponga più il quesito...
blamecanada
03-07-2010, 08:32
Boh il giornalismo di stampo anglosassone è quello che ha portato al watergate, quello in grado di ribaltare i governi.
Ma non perchè i giornalisti siano più bravi (e lo sono, quando intervistano i potenti sono cattivi e quelli si cagano addosso), è che l'opinione pubblica è molto importante, e non c'è niente che passa inosservato.
La situazione in italia è molto diversa, assomiglia alla cina piuttosto.
Certo, il Watergate è emerso, ma era interesse dei democratici che emergesse.
Le cose che vanno contro gl'interessi di entrambi i partiti emergono di meno.
Le cose che vanno contro gl'interessi dell'ideologia dominante praticamente mai, le scrive giusto Noam Chomsky nei suoi libri.
Poi, come ho spiegato, so anch'io che in altri Paesi la situazione è migliore, ma non è che qui siamo in uno Stato totalitario, e lí nel regno della libertà.
bella domanda :) teoricamente,visto che le votazioni avvengono regolarmente e senza brogli (a parte il ridicolo "ricontiamo" dei nani alla vittoria di prodi :asd: ) in democrazia ci siamo
Occhio che non basta mica poter votare per dirsi in democrazia.
Assolutamente NO.
Ci troviamo in un regime mediatico.
Le persone in teoria hanno libertà di voto, ma senza sapere cosa succede veramente nel tuo paese non te ne fai un cavolo della libertà di voto.
Soprattutto se l'alternativa al PDL è quello schifo del PD.
Un paese da abbattere e ricostruire, ma intanto i giovani ne pagheranno le conseguenze. :rolleyes:
zerothehero
03-07-2010, 11:09
Si. :fagiano:
E poi guardate che il passaggio dalla democrazia dei partiti alla democrazia dei leader (Prodi-Berlusconi tandem, con la cosidetta seconda repubblica) l'han voluto gli italiani.
zerothehero
03-07-2010, 11:12
Boh il giornalismo di stampo anglosassone è quello che ha portato al watergate, quello in grado di ribaltare i governi.
Ma non perchè i giornalisti siano più bravi (e lo sono, quando intervistano i potenti sono cattivi e quelli si cagano addosso), è che l'opinione pubblica è molto importante, e non c'è niente che passa inosservato.
La situazione in italia è molto diversa, assomiglia alla cina piuttosto.
Non c'è democrazia che non sia oligarchica (o cmq governo delle elite), Usa compresi.
A differenza degli Usa (Blame ha colto il punto) in Italia c'è meno policentrismo, visto che Silvio controlla direttamente o indirettamente parte degli organi di informazione televisivi (eccetto Sky e la7 + altre tv minori)..negli Usa ci sono più padroni.
blamecanada
03-07-2010, 11:13
Si. :fagiano:
E poi guardate che il passaggio dalla democrazia dei partiti alla democrazia dei leader (Prodi-Berlusconi tandem, con la cosidetta seconda repubblica) l'han voluto gli italiani.
E si sono visti i risultati.
CONFITEOR
03-07-2010, 11:15
Il fatto che si possa ancora andare a votare, che il voto sia segreto e che non ci siano brogli basta per qualificarci come paese democratico?
Un paese in cui l'80 % delle persone non ha la piu` pallida idea di che cosa accada e` realmente libero di votare?
Una volta stabilitasi la democrazia, il problema era renderla innocua e simile ai regimi assolutistici del passato...
In italia ci sono riusciti, si vota, ma non si scelgono i partiti che partecipano con successo alle votazioni,
puoi andare a vedere i film che vuoi, ma non quelli di Pasolini...
L'italia unita un a democrazia non lo è mai stata, a cominciare dalla brutale repressione del brigantaggio,
Solo l'italia del dopoguerra da de Gasperi a Moro si era avvicinata alla democrazia, è finita con stragi e assassini.
CONFITEOR
03-07-2010, 11:23
Si. :fagiano:
E poi guardate che il passaggio dalla democrazia dei partiti alla democrazia dei leader (Prodi-Berlusconi tandem, con la cosidetta seconda repubblica) l'han voluto gli italiani.
Le perle del 'questurino' zero....
il passaggio da ciò che abbiamo avuto di più vicino alla democrazia, e 'sta schifezza è avvenuto in seguito a stragi orribili, rapimenti e assassini, inchieste giudiziarie pilotate...
E non è certo stato il popolo italiano che le ha volute.
Quando il cavagliere fondò forza italia dopo aver ottenuto misteriosamente(ma mica tanto) il controllo su tutte le tv italiane, nessuno osò controbattere, e per forza, con tutto il sangue versato era chiaro che le parole contano meno di niente
Dall'altra parte, la classe dirigente ex comunista è perennemente alla guida della sinistra italiana, invece di stare nell'immondizia, grazie a Craxi...
Il fatto che si possa ancora andare a votare, che il voto sia segreto e che non ci siano brogli basta per qualificarci come paese democratico?
No, dal punto di vista teorico un Paese, per poter essere definito democratico, deve avere l'informazione libera, cosa che l'Italia ha solo parzialmente.
Per questo quando Berlusconi dice di essere stato eletto democraticamente dice una troiata colossale, e paradossalmente la maggioranza non ne verrà mai a sapere.
mattia.pascal
03-07-2010, 12:02
Non concentriamo l'attenzione solo sull'informazione pero`. Le ultime regionali sono state esplicative in questo senso. In Piemonte forse sono state presentate liste irregolari che annullerebbero l'esito del voto.
La giustizia e` allo sfascio, le carceri sono in una condizione che in nessun altro paese Europeo sarebbe tollerata. Abbiamo al governo un partito razzista che incita alla guerra civile e alla violenza. Alcune zone del paese non sono sotto il controllo dello Stato, ma della criminalita` organizzata. La corruzione permea ogni settore dell' amministrazione pubblica, dai comuni al governo centrale.
Mi pare che siamo arrivati ad un livello tale, che siamo piu` simili alla Bielorussia che alla Germania.
superanima
03-07-2010, 13:03
- doppio -
superanima
03-07-2010, 13:05
No non credo. Non è una democrazia al 100% e non è un paese libero al 100%
La differenza la vedi quando vivi in un paese davvero democratico e liberale, che sicuramente ha i suoi difetti, ma certe cose fuori dall'italia non potrebbero MAI succedere (nel mondo occidentale).
E grossa parte della colpa purtroppo è degli italiani, che si sono fatti anestetizzare, che sono un popolo di vecchi rincoglioniti, dei deboli e codardi e quindi inclini al fascismo.
dopo questo discorso posso dire che tu devi essere piuttosto avanti con l'età.
Che poi, è strano come simili affermazioni non sarebbero tollerate, perché razziste, verso un qualunque popolo straniero, mentre sono addirittura ostentate verso gli italiani. Per me sempre di becero razzismo si tratta.
Una volta stabilitasi la democrazia, il problema era renderla innocua e simile ai regimi assolutistici del passato...
In italia ci sono riusciti, si vota, ma non si scelgono i partiti che partecipano con successo alle votazioni,
puoi andare a vedere i film che vuoi, ma non quelli di Pasolini...
L'italia unita un a democrazia non lo è mai stata, a cominciare dalla brutale repressione del brigantaggio,
Solo l'italia del dopoguerra da de Gasperi a Moro si era avvicinata alla democrazia, è finita con stragi e assassini.
Ah, i bei tempi in cui facevano sparare sui manifestanti. Un democristiano e' l'ultima persona che puo' parlarmi di democrazia (escluse le due persone che hai citato ché erano dei galantuomini).
Non concentriamo l'attenzione solo sull'informazione pero`. Le ultime regionali sono state esplicative in questo senso. In Piemonte forse sono state presentate liste irregolari che annullerebbero l'esito del voto.
La giustizia e` allo sfascio, le carceri sono in una condizione che in nessun altro paese Europeo sarebbe tollerata. Abbiamo al governo un partito razzista che incita alla guerra civile e alla violenza. Alcune zone del paese non sono sotto il controllo dello Stato, ma della criminalita` organizzata. La corruzione permea ogni settore dell' amministrazione pubblica, dai comuni al governo centrale.
Mi pare che siamo arrivati ad un livello tale, che siamo piu` simili alla Bielorussia che alla Germania.
Vedi, questa è appunto la tua opinione, da persona informata. L'informazione ribalta invece le situazioni per le persone... chiamiamole così... meno critiche, o con poche possibilità o volontà di informarsi in modo diverso. Basta dire che in Piemonte si sta tentando il golpe e il rivoltamento della volontà popolare, che la giustizia spia milioni di cittadini ed è lenta e rovina le famiglie, che la criminalità organizzata sta subendo un duro colpo grazie ai mafiosi arrestati quotidianamente e che chi parla della mafia è perchè vuole fare cattiva pubblicità al Paese, o guadagnare soldi vendendo libri, che la corruzione è ormai fare comune e tanto rubano tutti... e il gioco è fatto. I problemi scompaiono.
L'informazione è fondamentale, altrochè.
MesserWolf
03-07-2010, 14:42
Se mi alzo vado in edicola non posso forse scegliere tra
Fatto Quotidiano
Libero
Repubblica
Corriere
Giornale
Espresso
Panorama
L'avvenire
L'unità
?
Alle elezioni non posso forse votare in piena libertà ?
Lo scorso governo non è forse stato di segno opposto all'attuale ?
Se accendo la tv non posso forse scegliere tra
Tg3
Tg4
tg7
tg1
Sky tg24 (sky ha 4.738.000 abbonati per la cronaca)
Annozero
Ballarò
8 e mezzo
Report
Dandini / glob /blob /Crozza / ???
Sono tutti allineati col governo ?
Se vado Online sono accessibili i siti antigovernativi (notare che uno dei blog italiani più visitati è quello di grillo ) ?
Com'è che partiti poco presenti in tv come lega e IDV riescono invece a guadagnare voti lo stesso nonostante il regime ?
E allora che cacchio dite che siamo un paese non democratico ???
Che si abbia molti margini di miglioramento invece è palesemente vero... ma non occorre neanche specificarlo, basta leggere un po' l'attualità.
A partire dai conflitti d'interesse di berlusconi, a quelli di magistrati che entrano in politica o che fanno politica (divisione dei poteri bye bye) ai voti di scambio con la mafia etc
MesserWolf
03-07-2010, 14:53
Boh il giornalismo di stampo anglosassone è quello che ha portato al watergate, quello in grado di ribaltare i governi.
Ma non perchè i giornalisti siano più bravi (e lo sono, quando intervistano i potenti sono cattivi e quelli si cagano addosso), è che l'opinione pubblica è molto importante, e non c'è niente che passa inosservato.
La situazione in italia è molto diversa, assomiglia alla cina piuttosto.
Hard Talk ? :p
i giornalisti anglosassoni sono più bravi dei nostri ... ma c'è anche una cultura di fondo proprio diversa.
I nostri politici, di destra e di sinistra non accetterebbero una pressione simile e domande così dirette. E inoltre gli inglesi per cultura in un discussione non si interrompono a vicenda (così come gesticolano poco rispetto a noi), cosa che noi italiani facciamo sempre e che porta i dibattiti in bagarre.
TG1, TG2, TG4, TG5, Studio Aperto sono palesemente e sfacciatamente allineati col governo, ed è lì dove la maggioranza delle persone si informa. Tutto il resto della TV sono briciole che non spostano voti.
E comunque non solo i TG influiscono sull'opinione pubblica ma anche molti altri programmi, la maggior parte allineati per creare scontri, paure, tifo da stadio, dibattiti superficiali, egoismo e tutte altre stronzate simili, utili a tenere a bada il popolo o a convincerlo che c'è libertà di informazione.
mattia.pascal
03-07-2010, 15:10
Se mi alzo vado in edicola non posso forse scegliere tra
Fatto Quotidiano
Libero
Repubblica
Corriere
Giornale
Espresso
Panorama
L'avvenire
L'unità
?
Alle elezioni non posso forse votare in piena libertà ?
Lo scorso governo non è forse stato di segno opposto all'attuale ?
Se accendo la tv non posso forse scegliere tra
Tg3
Tg4
tg7
tg1
Sky tg24 (sky ha 4.738.000 abbonati per la cronaca)
Annozero
Ballarò
8 e mezzo
Report
Dandini / glob /blob /Crozza / ???
Sono tutti allineati col governo ?
Se vado Online sono accessibili i siti antigovernativi (notare che uno dei blog italiani più visitati è quello di grillo ) ?
Com'è che partiti poco presenti in tv come lega e IDV riescono invece a guadagnare voti lo stesso nonostante il regime ?
E allora che cacchio dite che siamo un paese non democratico ???
Che si abbia molti margini di miglioramento invece è palesemente vero... ma non occorre neanche specificarlo, basta leggere un po' l'attualità.
A partire dai conflitti d'interesse di berlusconi, a quelli di magistrati che entrano in politica o che fanno politica (divisione dei poteri bye bye) ai voti di scambio con la mafia etc
Sono le stesse cose che dice Berlusconi. A quanto pare a furia di ripeterle qualcosa resta.
mattia.pascal
03-07-2010, 15:15
TG1, TG2, TG4, TG5, Studio Aperto sono palesemente e sfacciatamente allineati col coverno, ed è lì dove la maggioranza delle persone si informa. Tutto il resto della TV sono briciole che non spostano voti.
E comunque non solo i TG influiscono sull'opinione pubblica ma anche molti altri programmi, la maggior parte allineati per creare scontri, paure, tifo da stadio, dibattiti superficiali, egoismo e tutte altre stronzate simili, utili a tenere a bada il popolo o a convincerlo che c'è libertà di informazione.
Tutte le casalighe italiane sono convinte che Berlusconi ha salvato l'Euro dalla crisi. Quante ore di Santoro ci vogliono per 5 minuti di Monica Setta?:D
mattia.pascal
03-07-2010, 15:22
TG1, TG2, TG4, TG5, Studio Aperto sono palesemente e sfacciatamente allineati col coverno, ed è lì dove la maggioranza delle persone si informa. Tutto il resto della TV sono briciole che non spostano voti.
E comunque non solo i TG influiscono sull'opinione pubblica ma anche molti altri programmi, la maggior parte allineati per creare scontri, paure, tifo da stadio, dibattiti superficiali, egoismo e tutte altre stronzate simili, utili a tenere a bada il popolo o a convincerlo che c'è libertà di informazione.
Tutte le casalighe italiane sono convinte che Berlusconi ha salvato l'Euro dalla crisi. Quante ore di Santoro ci vogliono per 5 minuti di Monica Setta?:D
Siamo a livelli di degrado impensabili, degni della paggiore Russia sovietica. E non sono io a dirlo: ieri il TG1 ha fatto un servizio in cui dipingeva l'Italia come la DDR degli anni '80.
Se mi alzo vado in edicola non posso forse scegliere tra
Fatto Quotidiano
Libero
Repubblica
Corriere
Giornale
Espresso
Panorama
L'avvenire
L'unità
?
Alle elezioni non posso forse votare in piena libertà ?
Lo scorso governo non è forse stato di segno opposto all'attuale ?
Se accendo la tv non posso forse scegliere tra
Tg3
Tg4
tg7
tg1
Sky tg24 (sky ha 4.738.000 abbonati per la cronaca)
Annozero
Ballarò
8 e mezzo
Report
Dandini / glob /blob /Crozza / ???
Sono tutti allineati col governo ?
Se vado Online sono accessibili i siti antigovernativi (notare che uno dei blog italiani più visitati è quello di grillo ) ?
Com'è che partiti poco presenti in tv come lega e IDV riescono invece a guadagnare voti lo stesso nonostante il regime ?
E allora che cacchio dite che siamo un paese non democratico ???
Che si abbia molti margini di miglioramento invece è palesemente vero... ma non occorre neanche specificarlo, basta leggere un po' l'attualità.
A partire dai conflitti d'interesse di berlusconi, a quelli di magistrati che entrano in politica o che fanno politica (divisione dei poteri bye bye) ai voti di scambio con la mafia etc
Si ma non è su queste cose che poggia la democrazia eh...potresti avere tutte queste possibilità ed essere comunque in una situazione antidemocratica, che poi non sia il caso dell'italia è un altro discorso.
MesserWolf
03-07-2010, 17:02
Sono le stesse cose che dice Berlusconi. A quanto pare a furia di ripeterle qualcosa resta.
tu si che le hai confutate ora con questa frase!
Anzi, dandomi del succobe dell'altrui pensiero, hai reso chiara la tua superiorità !
:rolleyes:
lol
MesserWolf
03-07-2010, 17:09
TG1, TG2, TG4, TG5, Studio Aperto sono palesemente e sfacciatamente allineati col governo, ed è lì dove la maggioranza delle persone si informa. Tutto il resto della TV sono briciole che non spostano voti.
E comunque non solo i TG influiscono sull'opinione pubblica ma anche molti altri programmi, la maggior parte allineati per creare scontri, paure, tifo da stadio, dibattiti superficiali, egoismo e tutte altre stronzate simili, utili a tenere a bada il popolo o a convincerlo che c'è libertà di informazione.
1) che vi sia un conflitto d'interessi è vero .... ancora mi chiedo perchè la sinistra non l'ha risolto quando poteva....
2) internet pare sempre che sia una cosa di pochi eletti.... tenete conto che Obama ci ha costruito il suo successo elettorale sopra, e qua nella piccola e arretrata italietta fa la fortuna di personaggi come grillo & co
3) tg7, tg3, skytg sono a 1 click di distanza per chi vuole il "tg non di regime". Immagino che non sia un segreto per nessuno chi è il proprietario dei tg soliti . Tg4 poi lo sanno anche i sassi che è di parte e studio aperto lo guarda chi vuole il gossip, non l'informazione.
4) hai ignorato tutti gli altri punti del mio discorso .Ad esempio di che colore era lo scorso governo ?Si è durato solo 2 anni, ma non mi dirai che la loro incapacità nell'andare d'accordo deriva sempre dalle tv del berlusca.
5) il tifo da stadio è solo di destra ???? ma dove ??? tutti quelli di sinistra che lo sono per slogan ? non esistono ? O quelli di sinistra perchè provenienti da famiglie rosse ? No a sinistra sono tutti illuminati e gli acritici sono solo a destra ... e il mondo è bianco e nero.
whistler
03-07-2010, 17:15
cI POSSONO ESSERE ANCHE 50.000 canali tv , ma un proprietario televisivo , di giornali non può fare politica. Specialmente se si tratta di berlusconi , e le sue tv fanno propaganda ed ha piazzato i suoi servi anche in rai , non ci dovrebbero essere neanche le poche voci fuori dal coro, per essere in dittatura? Siamo sotto un tipo di dittatura fatto da servi , leccaulo e tifosi che contribuiscono a tenere in politica il peggior individuo d occidente
1) che vi sia un conflitto d'interessi è vero .... ancora mi chiedo perchè la sinistra non l'ha risolto quando poteva....
Perchè ne fa parte, quindi non dobbiamo lamentarcene?
Non lo mai capita sta cagata...
mattia.pascal
03-07-2010, 17:57
1) che vi sia un conflitto d'interessi è vero .... ancora mi chiedo perchè la sinistra non l'ha risolto quando poteva....
2) internet pare sempre che sia una cosa di pochi eletti.... tenete conto che Obama ci ha costruito il suo successo elettorale sopra, e qua nella piccola e arretrata italietta fa la fortuna di personaggi come grillo & co
3) tg7, tg3, skytg sono a 1 click di distanza per chi vuole il "tg non di regime". Immagino che non sia un segreto per nessuno chi è il proprietario dei tg soliti . Tg4 poi lo sanno anche i sassi che è di parte e studio aperto lo guarda chi vuole il gossip, non l'informazione.
4) hai ignorato tutti gli altri punti del mio discorso .Ad esempio di che colore era lo scorso governo ?Si è durato solo 2 anni, ma non mi dirai che la loro incapacità nell'andare d'accordo deriva sempre dalle tv del berlusca.
5) il tifo da stadio è solo di destra ???? ma dove ??? tutti quelli di sinistra che lo sono per slogan ? non esistono ? O quelli di sinistra perchè provenienti da famiglie rosse ? No a sinistra sono tutti illuminati e gli acritici sono solo a destra ... e il mondo è bianco e nero.
Non e` cosi che funziona. In tutte le democrazie l'opinione pubblica ha un ruolo di controllo sull'operato del governo, non secondario. In Italia l'opinione pubblica non conta niente in quanto manipolata da chi gestisce l'informazione. Poi il fatto che ci sia una piccola parte della popolazione che ha sky e si informa anche tramite quotidiani e internet non cambia di una virgola lo stato delle cose. Nella migliore delle ipotesi queste persone sono il 20% dell' elettorato. Per il resto l' INFORMAZIONE e` il TG1 e il TG5. STOP. Se poi ci aggiungiamo che TUTTE le altre trasmissioni sono filogovernative, a parte qualche ora alla settimana. Il quadro e` completo.
O dobbiamo essere felici e soddisfatti per il fatto che non sia illegale informarsi attraverso canali che non siano sotto il controllo del regime.
Ps: mia madre oggi a pranzo, riferito a quello che indagava sui trans. "Ma a Roma il PD mi pare allo sfascio. Prima Marrazzo ora, questo. Ma Bersani che fa?"
MesserWolf
03-07-2010, 18:01
Perchè ne fa parte, quindi non dobbiamo lamentarcene?
Non lo mai capita sta cagata...
ho detto questo ? dove ?
A me vengono in mente gli intellettuali.
Tutti la cultura è antiberlusconiana. Tutta la cultura denuncia una situazione non propriamente democratica nel nostro paese.
Non sarà un caso se quando i grandi giornali organizzano raccolte firme arrivano premi nobel, scrittori e grandi pensatori, mentre quando "il giornale" raccoglie le firme vanta Zamparini e imprenditori dalla loro parte...
Qualcuno direbbe: mbhè? :)
blamecanada
03-07-2010, 18:49
In Italia l'opinione pubblica non conta niente in quanto manipolata da chi gestisce l'informazione. Poi il fatto che ci sia una piccola parte della popolazione che ha sky e si informa anche tramite quotidiani e internet non cambia di una virgola lo stato delle cose. Nella migliore delle ipotesi queste persone sono il 20% dell' elettorato.
Questo vale anche per gli altri Paesi.
Soltanto che negli altri Paesi non c'è Berlusconi, quindi la cosa è meno evidente: gl'interessi che i media difendono non sono identificabili con una singola persona.
Finché non si andrà oltre l'asfittico orizzonte del berlusconismo, non si faranno grandi progressi. Ormai la coscienza politica degli elettori che si definiscono di sinistra si è ridotta al mero antiberlusconismo, tanto da prendere come modello governo stranieri di destra.
In tutto il mondo i media manipolano l'informazione, e non tanto per qualche strano complotto mondiale, ma perché diffondere alcune notizie è economicamente svantaggioso per i loro proprietari.
L'unica differenza è che all'estero i proprietari sono un po' di piú, e quindi c'è maggior probabilità che in alcuni ambiti gl'interessi siano convergenti, e quindi le notizie vengano date; in Italia il proprietario è uno, quindi la manipolazione è maggiore. Ma non è che all'estero non ci sia.
blamecanada
03-07-2010, 18:52
A me vengono in mente gli intellettuali.
Tutti la cultura è antiberlusconiana. Tutta la cultura denuncia una situazione non propriamente democratica nel nostro paese.
Non sarà un caso se quando i grandi giornali organizzano raccolte firme arrivano premi nobel, scrittori e grandi pensatori, mentre quando "il giornale" raccoglie le firme vanta Zamparini e imprenditori dalla loro parte...
Qualcuno direbbe: mbhè? :)
Ti diranno: gl'imprenditori sono gente che lavora.
Gl'intellettuali sono gente che perde tempo sui libri.
E te lo diranno con tanta piú convinzione quanto piú sono ignoranti (e quindi odiano le persone colte), e lavorano 12 ore al giorno sperando di arricchirsi (magari non sono affatto ricchi, ma sperano di diventarlo, e quindi s'identificano con chi è come loro vorrebbero essere).
mattia.pascal
03-07-2010, 18:55
Questo vale anche per gli altri Paesi.
Soltanto che negli altri Paesi non c'è Berlusconi, quindi la cosa è meno evidente: gl'interessi che i media difendono non sono identificabili con una singola persona.
Finché non si andrà oltre l'asfittico orizzonte del berlusconismo, non si faranno grandi progressi. Ormai la coscienza politica degli elettori che si definiscono di sinistra si è ridotta al mero antiberlusconismo, tanto da prendere come modello governo stranieri di destra.
In tutto il mondo i media manipolano l'informazione, e non tanto per qualche strano complotto mondiale, ma perché diffondere alcune notizie è economicamente svantaggioso per i loro proprietari.
L'unica differenza è che all'estero i proprietari sono un po' di piú, e quindi c'è maggior probabilità che in alcuni ambiti gl'interessi siano convergenti, e quindi le notizie vengano date; in Italia il proprietario è uno, quindi la manipolazione è maggiore. Ma non è che all'estero non ci sia.
Senti quello che accade in Italia non accade da nessuna parte. Prendi la Fox, in questi giorni ad Obama gliene sta facendo di tutti i colori. Ma le porcate che stanno facendo la RAI e MEDIASET per sostenere 'sto governo sono su un altro livello.
blamecanada
03-07-2010, 18:57
Senti quello che accade in Italia non accade da nessuna parte. Prendi la Fox, in questi giorni ad Obama gliene sta facendo di tutti i colori. Ma le porcate che stanno facendo la RAI e MEDIASET per sostenere 'sto governo sono su un altro livello.
Sí, questo lo so benissimo.
Quello che sto dicendo è che non è che all'estero il problema della libertà d'informazione non esista.
ho detto questo ? dove ?
Allora spiegami cosa volevi sottintendere con quella frase.
MesserWolf
03-07-2010, 19:44
Allora spiegami cosa volevi sottintendere con quella frase.
Che c'è il conflitto d'interessi e che non ho ancora capito perchè non è stato risolto dalla sinistra quando ne aveva la possibilità.
mattia.pascal
03-07-2010, 20:14
Che c'è il conflitto d'interessi e che non ho ancora capito perchè non è stato risolto dalla sinistra quando ne aveva la possibilità.
Non c'e` niente da capire. Non si risolse perche` il governo era fragile e non aveva la maggioranza per fare approvare una legge del genere. Inoltre, si erano convinti che non spingendo troppo in questo senso, sarebbero riusciti a portare avanti le riforme della costituzione, senza che Berlusconi si mettesse di traverso. La famosa Bicamerale, ricordi? Poi ci furono le elezioni regionali del 2000 in cui le cose andarono male e tutto si blocco`.
Che c'è il conflitto d'interessi e che non ho ancora capito perchè non è stato risolto dalla sinistra quando ne aveva la possibilità.
D'alema salva-rete4 (1999): rete 4 perde le concessione a trasmettere ma il governo D'alema concede a rete 4 una "abilitazione provvisoria" a seguitare a trasmettere senza concessione.
Una delle tante leggi ad personam o ad aziendam, ma tanto è la stessa cosa.
Che c'è il conflitto d'interessi e che non ho ancora capito perchè non è stato risolto dalla sinistra quando ne aveva la possibilità.
Perchè non ne aveva la possibilità.
Perchè avevano sottovalutato il problema.
Perchè a sinistra non sono mica tutti puri e limpidi.
^TiGeRShArK^
04-07-2010, 14:22
Un paese governato da un partito fondato da un colluso con la MAFIA non può essere democratico per DEFINIZIONE.
mattia.pascal
04-07-2010, 14:24
Un paese governato da un partito fondato da un colluso con la MAFIA non può essere democratico per DEFINIZIONE.
:nonsifa:
Vedi firma.
superanima
04-07-2010, 16:08
Boh il giornalismo di stampo anglosassone è quello che ha portato al watergate, quello in grado di ribaltare i governi.
Ma non perchè i giornalisti siano più bravi (e lo sono, quando intervistano i potenti sono cattivi e quelli si cagano addosso), è che l'opinione pubblica è molto importante, e non c'è niente che passa inosservato.
La situazione in italia è molto diversa, assomiglia alla cina piuttosto.
In effetti in Italia abbiamo un giornalismo, di stampo comunista, che ha portato, ad esempio, alle dimissioni del Presidente della Repubbica, Giovanni Leone. Merito di quel campione del giornalismo illuminato che è stata Camilla Cederna, autrice tra l'altro di un altro grande scoop giornalistico, quello che decretò la condanna a morte del commissario Calabresi.
Sì, la situazione di una certa Italia assomiglia piuttosto alla Cina.
Un paese governato da un partito fondato da un colluso con la MAFIA non può essere democratico per DEFINIZIONE.
*
Non bastano le definizioni, purtroppo.
si e no:
si perchè esiste la Costituzione ecc.
no perchè, semplicemente, buona parte del popolo è IGNORANTE, non sa quasi niente di politica & istituzioni, prende per buona ogni cosa che dice il tg servo, e ha comunque diritto di voto.
poi bastano 2 slogan ad effetto prima delle elezioni ed il gioco è fatto.
fosse per me, prima di esercitare il proprio diritto al voto farei fare un piccolo quiz con domande a random del tipo "chi è il presidente della repubblica?" e "quante camere esistono?"
CONFITEOR
08-07-2010, 19:26
Ah, i bei tempi in cui facevano sparare sui manifestanti. Un democristiano e' l'ultima persona che puo' parlarmi di democrazia (escluse le due persone che hai citato ché erano dei galantuomini).Tenendo conto di quel che c'era prima e di quel che è venuto dopo, pare che l'unico partito democratico in italia sia stato la democrazia cristiana, e te lo dice uno che non ha mai votato DC...
Riguardo agli eccidi, la DC non ha mai controllato completamente lo stato, come si è visto dopo.
sottovento
09-07-2010, 01:58
Il fatto che si possa ancora andare a votare, che il voto sia segreto e che non ci siano brogli basta per qualificarci come paese democratico?
Un paese in cui l'80 % delle persone non ha la piu` pallida idea di che cosa accada e` realmente libero di votare?
No, non siamo in democrazia, soprattutto manca la liberta', in particolare da quando e' al governo il partito della liberta'.
In tutti gli stati (Cina, Corea, paesi islamici fondamentalisti compresi) se sei allineato alle "posizioni di governo" o la pensi come la maggior parte della gente, allora ti senti libero. Probabilmente lo sei davvero.
Se pero' non sei allineato (per mille motivi che spaziano dalle tue convizioni politiche/religiose al tuo stato o modo di vivere) ci si accorge subito che la liberta' non e' prevista, per te. Sorry, e' colpa tua, dovresti essere come gli altri.
Personalmente ho una grossa paura a rimettere piede in italia (a meno che, ovviamente, non sia per una vacanza - anche se Spagna/Grecia/Turchia sono piu' allettanti - e non sia per piu' di due settimane).
Ci sono venuto due mesi fa a seguito della morte di mio padre, e ho trovato una situazione desolante.
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