View Full Version : Giro di vite del governo statunitense sulla pirateria online
Redazione di Hardware Upg
25-06-2010, 08:16
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/giro-di-vite-del-governo-statunitense-sulla-pirateria-online_33028.html
L'amministrazione Obama ha deciso di dedicare 50 agenti dell'FBI nel tentativo di ridurre il numero di infrazioni del copyright che si verifica online.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Bè il modello per debellare la pirateria c'è: guardate l'appstore della Apple. Giochi che vanno da 0.79 centesimi ad un massimo di 10 euro e 50 centesimi con molto spesso offertone da prendere al volo.
Certo il pezzente che pirata un gioco di 79 cent ci sarà sempre ma saranno molti meno.
Poi vabbè impiegassero sta gente per impedire l'entrata di droga o prevenire atti terroristici sarebbe meglio.
ministro
25-06-2010, 08:29
"Le industria di musica, film e videogiochi sono le principali vittime della pirateria"
povere vittime multi milionarie :friend:
fendermexico
25-06-2010, 08:35
meno male che Obama era di sinistra....
:stordita:
Paganetor
25-06-2010, 08:36
ragazzi, c'è poco da dire: i videogiochi, i SW in generale e la musica non sono beni "primari", possono metterli anche a 1000 euro a copia e non ci sarebbe nulla di male. Ovvio che poi venderebbero 3 copie!
Come giustamente ha fatto notare Redvex, ci sono modi alternativi per evitare di pagare uno sproposito: dall'esempio dell'Appstore Apple a Steam, fino ai "cestoni" con dentro videogiochi dell'anno precedente e alle riviste con i giochi completi a 7.90. Oppure si può comprare on-line all'estero (mi viene in mente Play.com, ma ce ne sono tanti che fanno offerte interessanti anche per chi vuole il gioco al day one).
Il "prezzo" da pagare è che si mette mano a giochi usciti almeno un anno prima, ma se così spendo 10 euro anzichè 50 a me sta bene...
STEAM sta facendo miracoli contro la pirateria! andate a vedere che prezzi oggi...
Fedefyco
25-06-2010, 08:41
ma che non li convincono almeno il 10% di 10mln di persone a spendere un euro per avere un gioco originale? sarebbero gia' 100.000 euro contro i 50 euro della copia venduta...
1 euro vale gia' SOLO il tempo che spende un pirata a craccare il gioco
@sopress:
lo stavo per scrivere io!! w lo shopping digitale!!
fendermexico
25-06-2010, 08:44
io gioco con gli abandonware che non sono più coperti da copyright :D
danzig88
25-06-2010, 08:45
Beh, secondo me Steam è già una buona cosa (a parte pesantezza del client e robe varie). Per esempio, ieri ho preso a 27 € tutti i Call of Duty meno che MW2, e a quel prezzo mi sembra una cosa veramente conveniente. Ovviamente qui si parla di offerte valide poche ore o giorni, però è già qualcosa secondo me.
Senryu_91
25-06-2010, 08:45
@ ministro
quoto :asd:
Quando lo capiranno che la pirateria aiuta a vendere il software, oltrettutto è un nuovo strumento a disposizione degli artisti che non vengono accettati dalle lobby dell'industria per diffondere la propria arte velocemente e farsi conoscere (e addirittura avere parecchi guadagni vendendo i brani indipendentemente online poi).
La pirateria aiuta le vendite non le danneggia, perchè un buon pirata sà che se un prodotto merita và acquistato, cosa che io e i miei conoscenti facciamo sempre.
Se si pirata comunque vuol dire che il prodotto non avrebbe indotto il pirata all'acquisto, e di cosneguenza le perdite stanno a 0.
L'unico colpevole della diminuizione delle vendite sono le stesse multinazionali che alzano i prezzi per un problema inesistente e gli stati che tassano a non finire (specie in italia)
W l'import dall'inghilterra, aggiungerei.
link? ihihihi state freschi.
MiKeLezZ
25-06-2010, 08:50
Bè il modello per debellare la pirateria c'è: guardate l'appstore della Apple. Giochi che vanno da 0.79 centesimi ad un massimo di 10 euro e 50 centesimi con molto spesso offertone da prendere al volo.
Certo il pezzente che pirata un gioco di 79 cent ci sarà sempre ma saranno molti meno.
Poi vabbè impiegassero sta gente per impedire l'entrata di droga o prevenire atti terroristici sarebbe meglio.Allora cominciamo a premiare STEAM...
Oggi c'è Dirt 2 a 12€, Bioshock 2 a 15€, Trine a 4€, Killing Floor a 4€, tutti dei bei giochi e l'averli non ti consuma neppure spazio nello scaffale su disco (solo quando li installi)... e fino al 4 Luglio offertone così
STEAM sta facendo miracoli contro la pirateria! andate a vedere che prezzi oggi...
Azz... che limate! :eek:
Allora cominciamo a premiare STEAM...
Oggi c'è Dirt 2 a 12€, Bioshock 2 a 15€, Trine a 4€, Killing Floor a 4€, tutti dei bei giochi e l'averli non ti consuma neppure spazio nello scaffale su disco (solo quando li installi)... e fino al 4 Luglio offertone così
secondo me son prezzi da tenere tutto l'anno, se uno sa un minimo come funziona, sa l'elevato risparmio che comporta l'assenza del pezzo materiale.
eppure ci sono tranquillamente giochi che costano piu dei corrispettivi su play.com
paradosso?
II ARROWS
25-06-2010, 08:58
Senryu, guardi troppo One Piece... nella realtà non esistono i "buoni pirati"... :rolleyes:
TheDariodario
25-06-2010, 09:03
io non ho mai capito perchè un gioco per nintendo ds (grafica pessima e molte volte fatti male) costa, quando costa poco 20 euro fino ad arrivare a 40 euro, quando gioco come need for speed per iPad (grafica 3D, HD, multitouch, accelerometro) costa 10 euro e a volte lo mettono in offerta per un giorno a 1,50,... poi ci si lamenta che la gente usa l'R4 per il ds... scarica per computer o spende soldi in modifiche alle console per avere giochi gratis.... se tutti mettessero ai prezzi dell'app store a quest'oira la pirateria sarebbe ridotta a poche persone che si divertono pure a crackare le cose.
voi lo comprereste need for speed per una console come ds a 30 euro??? io no,,, 5 euro ci posso pensare
comprereste voi need for speed shift per iPad con tantissimi veicoli, grafica 3d, accelerometro e tutto a 10 euro??? io forse si, anzi molto probabilmente (per ipd touch l'ho comprato a 75 cent. ed è una bomba..... bellissimo)
e poi la musica... paghereste 15 euro (a volte anche di più) per avere 10 canzoni su un cd?? io preferirei comprarle da iTunes a 70-90 cent o ancora meglio scaricare gratis l'mp3
la pirateria è una questione di prezzi.... se i giochi, i film, la musica costasse meno probabilmente il cittadino medio preferirebbe comprarla invece di perdere del tempo cercando di crackare di tutto!!!
Quando lo capiranno che la pirateria aiuta a vendere il software, oltrettutto è un nuovo strumento a disposizione degli artisti che non vengono accettati dalle lobby dell'industria per diffondere la propria arte velocemente e farsi conoscere (e addirittura avere parecchi guadagni vendendo i brani indipendentemente online poi).
la pirateria è uno strumento a disposizione degli artisti scartati dalle industrie?? ma che stai a di!? :)
La pirateria aiuta le vendite non le danneggia, perchè un buon pirata sà che se un prodotto merita và acquistato, cosa che io e i miei conoscenti facciamo sempre.
Tu e i tuoi amici pirati, state rubando un oggetto per provarlo, poi se vi piace lo comprate. Questo sarebbe un atteggiamento che non lede le software house? :rolleyes:
Se si pirata comunque vuol dire che il prodotto non avrebbe indotto il pirata all'acquisto, e di cosneguenza le perdite stanno a 0.
Guarda che i prodotti non vengono creati per i pirati. Ma che ragionamenti assurdi....
L'unico colpevole della diminuizione delle vendite sono le stesse multinazionali che alzano i prezzi per un problema inesistente e gli stati che tassano a non finire (specie in italia)
Se non esistessero i pirati le vendite aumenterebbero.
fendermexico
25-06-2010, 09:08
io non ho mai capito perchè un gioco per nintendo ds (grafica pessima e molte volte fatti male) costa, quando costa poco 20 euro fino ad arrivare a 40 euro, quando gioco come need for speed per iPad (grafica 3D, HD, multitouch, accelerometro) costa 10 euro e
perchè in effetti il touch non è comodo come un gamepad quindi la gente preferisce giocare con tasti veri
dotlinux
25-06-2010, 09:08
Quoto nasuellia
la maggiorparte dei miei colleghi ha apps da 0.79 piratate.
avvelenato
25-06-2010, 09:11
STEAM sta facendo miracoli contro la pirateria! andate a vedere che prezzi oggi...
ma per favore.
Semmai la pirateria sta facendo miracoli coi prezzi.
Io me lo ricordo com'era, pre-p2p: cd a 40 mila lire, giochi di 3, 4 anni fa a prezzo pieno, eccetera.
E' vero che chi investe deve poter rientrare ma è anche vero che il patto sociale (di roussiniana memoria) che consente lo sfruttamento in regime monopolistico per un tot anni dell'opera intellettuale, in cambio della stessa per i seguenti anni, è totalmente sbilanciato oggidì.
Abbiamo infatti un copyright che dura un tempo informaticamente geologico (70 / 90 anni a seconda del paese)! E non c'è neanche la gradualità. Cioé, a 89 anni i diritti sono del tutto nelle mani degli eredi del creatore, e a 90 anni, puff!
Quindi, va bene lottare contro la pirateria selvaggia (purché non si scada nel grottesco e si applichi un po' di buonsenso, supermultare chi compra un cd dal marocchino o chi scarica una canzone, sarà pure dura lex sed lex, ma è anche una troiata controproducente a livello di immagine), ma in cambio lo stato deve intervenire modulando meglio i (c) in funzione delle innovazioni tecnologiche e comunicative avvenute negli ultimi anni.
Come?
Esercitando con la sua forza un peso a contrasto della tendenza dei prezzi di prodotti venduti in regime di monopolio a rimanere sempre al loro massimo. Questa forza attualmente è esercitata dal P2P e se lo si vuole eliminare sul serio bisogna controbilanciare la partita.
Altrimenti, morto un napster, se ne farà un altro. Ci sarà sempre la convenienza.
Inoltre lo stato si dovrebbe occupare di regolamentare l'uso dei DRM in modo che non infranga i diritti dei consumatori al fair use.
share_it
25-06-2010, 09:12
"Proprietà intellettuale" non è un termine con un significato. Il copyright non è proprietà. Non esistono diritti di proprietà sulle opere intellettuali. Non contribuiamo a inventare espressioni per favore.
Fedefyco
25-06-2010, 09:14
Grazie per la segnalazione dell'offerta odierna di steam (cioe'... oggi fa piu' offerte del solito), ho appena comprato l'overlord pack (overlord 1, 2, e il rising hell) a 4 euro e spiccioli!!!! era tanto che lo volevo :)
share_it
25-06-2010, 09:17
ah e pure il "furto delle proprietà intellettuali" è il massimo.
Non ruberesti mai una bicicletta. Non ruberesti mai una borsetta.
Non ruberesti mai un'automobile.
Non scaricheresti mai un'automobile. Aspe'. Cazzo sì che scaricherei un'auto, se si potesse.
La pirateria non è un furto. Le parole hanno un significato preciso.
avvelenato
25-06-2010, 09:21
"Proprietà intellettuale" non è un termine con un significato. Il copyright non è proprietà. Non esistono diritti di proprietà sulle opere intellettuali. Non contribuiamo a inventare espressioni per favore.
"proprietà intellettuale" è una locuzione verbale con un significato ben preciso. Se sei asperger non è colpa mia.
Ovviamente non sto parlando della proprietà di un oggetto. E' un modo di dire.
Dite quello che volete, ma io appoggio al 100% chi dice che steam fa miracoli!
Ogni tanto ci faccio un giro, (oggi :D ) e vedo sempre offerte allettanti, 1 volta su 2 compro qualcosa a 10€ o prezzi simili. Non ci fosse stato steam, non l'avrei mai comprato. Questo non vuol dire combattere la pirateria?
p.s. io parlo di giochi seri, non cosine da tavolette.
avvelenato
25-06-2010, 09:24
Dite quello che volete, ma io appoggio al 100% chi dice che steam fa miracoli!
Ogni tanto ci faccio un giro, (oggi :D ) e vedo sempre offerte allettanti, 1 volta su 2 compro qualcosa a 10€ o prezzi simili. Non ci fosse stato steam, non l'avrei mai comprato. Questo non vuol dire combattere la pirateria?
p.s. io parlo di giochi seri, non cosine da tavolette.
sì, ma senza p2p, avresti avuto le medesime offerte?
Anche se costa 1 centesimo molti preferiscono la copia.
Un collega vuole un cellulare Nokia con le mappe:
ho detto prendi un 5800 e c'e nokia maps gratis adesso
ma lui preferisce un nokia piu' vecchio con la copia crakkata di tom tom.
E ormai dentro la cultura: se rubi un NIntendo ds da un negozio sei un criminale se rubi anche 100 giochi nintendo ds per 4000 euro sei normale.
Ma comunque il problema non e' la copia singola dell'amico ma l'industria che c'e' dietro:
chi fa hardware per crakkare (le chede per modifiche) o chi gestisce siti di link pirati guadagna soldi senza disonestamente.
Piratare = RUBARE tutto il resto sono chiacchiere senza basi solide.
Da utilizzatore di Applestore non posso che essere daccordissimo con Redvex. E' pur vero che sviluppare un gioco per playstation 3 o Xbox o PC richiede risorse molto maggiori in termini di investimenti, ma la cosa assurda è accettare l'equazione copie scaricate=copie invendute. Ben pochi di quelli che scaricano software/musica/film si sarebbero comprati i suddetti.
Comunque, se come nel caso dei software, le compagnie (Microsoft, ESRI, Adobe, Autodesk, ecc.) creano degli standard totali come i loro prodotti, brigano con comuni, province, stato e scuola perchè siano adottati, non possono pensare che uno studente si spenda migliaia di euro ogni anno per comprarli o aggiornarli.
ah e pure il "furto delle proprietà intellettuali" è il massimo.
Non ruberesti mai una bicicletta. Non ruberesti mai una borsetta.
Non ruberesti mai un'automobile.
Non scaricheresti mai un'automobile. Aspe'. Cazzo sì che scaricherei un'auto, se si potesse.
La pirateria non è un furto. Le parole hanno un significato preciso.
Quando compri un CD al negozio, tu stai comprando IL DIRITTO DI ASCOLTARLO legato ad un supporto magnetico.
Ascoltarlo senza pagare questo DIRITTO SACROSANTO significa RUBARE.
share_it
25-06-2010, 09:31
"proprietà intellettuale" è una locuzione verbale con un significato ben preciso. Se sei asperger non è colpa mia.
Ovviamente non sto parlando della proprietà di un oggetto. E' un modo di dire.
Definisci "proprietà".
Definisci "proprietà intellettuale".
Vedrai che incorri in contraddizioni.
La proprietà è definita e disciplinata dalla legge. Il proprietario può disporre della cosa e goderne. In caso di opere dell'intelletto non si può disporne e a goderne sono tutti gli altri. Quindi c'è una semantica totalmente diversa.
La spinta ad usare questa locuzione è data dal fatto che c'è chi ci mangia.
Quando qualcuno vuole risolvere la pirateria e parla di furto e di "proprietà intellettuale" si è già smascherato come uno che è in cattiva fede o non capisce un tubo.
share_it
25-06-2010, 09:34
Piratare = RUBARE tutto il resto sono chiacchiere senza basi solide.
Se ti rubo la bicicletta ti incazzi?
Se ti copio la bicicletta ti incazzi?
Siamo uomini pensanti, non c'è bisogno di semplificare quando è sbagliato e richiede far cambiare il significato delle parole. Proprietà e furto sono definiti dalla legge in modo preciso. Non sono opinabili.
"Le industria di musica, film e videogiochi sono le principali vittime della pirateria"
povere vittime multi milionarie :friend:
This. ^ :asd:
ultimamente stavo elaborando un diverso assetto, del tipo:
lo stato si occupa di perseguire gli safoni (quelli che prendono a sbafo), ma in cambio le industrie danno meta' dei loro incassi allo stato stesso.
gli introiti di questo "lavoro ingrato" potrebbero diminuire le tasse che paghiamo tutti, permettendo percio' un... "equo compenso".
oggi invece lo stato perseguita comunque questo "atroce" crimine, gratis, le industrie hanno 1000 modi per non pagare le tasse (fatturazioni nulle a consociate estere, creazione di aziende fantasme in paradisi fiscali in cui sviare gli introiti, aumento controllato dei prezzi disgiunto da una politica di mercato, monopolio di mercato), e le persone, ossia lo stato, si deve preoccupare di perseguire, di pagare e comunque di essere preso per il naso, perche' questo mare di soldi non reintegra la societa'.
nella pratica, evitiamo di fare gli ipocriti, tutti, sia chi sbafa, sia chi piage lacrime di coccodrillo su guadagni che comunque non esisterebbero.
il mondo di oggi e' troppo iniquo:
se una persona normale viene incriminata e processata e ritenuta colpevole per un reato, giustamente paga il suo debito con la societa', se un'azienda si macchia di un crimine, una frode o qualsiasi altra cosa, paga una multa e continua comunque la sua strada; responsabiliziamo anche le aziende: sbagliano? chiudono; chi prendera' il loro posto nel mercato sara' coscente del rischio che corre e non si permettera' certe politiche "aggressive".
utopia...
avvelenato
25-06-2010, 09:39
Definisci "proprietà".
Definisci "proprietà intellettuale".
Vedrai che incorri in contraddizioni.
Definisci "acqua"
Definisci "un bicchiere d'acqua".
Vedrai che ti accorgerai di essere asperger :)
senza offesa, perché per il resto sfondi una porta aperta. A parte che per regolamento bisogna essere contro la pirateria e quindi io sono contro la pirateria! Mai piratato nulla, io.
Se ti rubo la bicicletta ti incazzi?
Se ti copio la bicicletta ti incazzi?
Ma quale copia, che esempio è? Il gioco che scarichi non è una copia, l'ha sviluppato il proprietario, è frutto del suo lavoro! Mica è na copia....
E io mi incazzo si se giochi al mio gioco senza pagarmi.
Ma ancora che andate a cercare motivi e scuse? PIRATERIA = FURTO!
Paganetor
25-06-2010, 09:41
tutte queste pippe mentali sul "diritto intellettuale" che non esiste fanno un po' ridere... vogliamo riconoscere (e pagare) il lavoro di chi impiega il proprio tempo per sviluppare un software, o comporre una canzone, o scrivere un libro?
se no freghiamocene e RUBIAMO tutto a tutti....
Piratare = RUBARE tutto il resto sono chiacchiere senza basi solide.
http://24.media.tumblr.com/YfSCqN1z5himk5ssBlG4gw2Oo1_500.jpg
Quando compri un CD al negozio, tu stai comprando IL DIRITTO DI ASCOLTARLO legato ad un supporto magnetico.
Ascoltarlo senza pagare questo DIRITTO SACROSANTO significa RUBARE.
se ci attacchi con lo scotch una calamita forse diventa un supporto magnetico altrimenti rimane un supporto ottico
per il rubare analizzerei il complicato diagramma postato sopra
share_it
25-06-2010, 09:45
Non sto difendendo la pirateria. Sto difendendo l'italiano e l'intelligenza.
Io sono programmatore, figuratevi se ho voglia di programmare gratis.
Dico solo che capire la differenza tra diritti d'autore e proprietà è alla base per studiare una soluzione.
Non è rendendo le opere dell'intelletto scarsamente disponibili che si fa del bene alla società.
fatto è che tutte queste cose nascono dal fatto che c'è gente che si annoia...chi come me lavora tutto il giorno, ha una casa da gestire, una famiglia...anche i giochi originali che ha non riesce a usarli; sono mesi che devo giocare con un regalo di natale di mia moglie ed è lì installato con 4 schemi fatti su 32...i pirati che dite voi sono solo dei ladruncoli facilitati dal p2p, se non ci fosse emule, torrent, rapidshare e bla bla bla, non ci sarebbero i mezzi per copiare 1000 giochi (solo quei 20 che riesco a reperire dai miei amici che li hanno comprati e con sforzo x farli andare...)
il software è quasi sempre anche free e spesso il free batte quelli a pagamento...chiaro che chi vuole craccare office lo farà cmq
i giochi sono sempre + spesso svenduti negli usati a poche decine di euro...chiaro che se voglio l'ultimo final fantasy 69 euro sono tanti...
la musica è acquistabile a prezzi ottimi su internet ormai da anni...ma se le canzoni o gli album che cerco non sono più in commercio? (musica anni 90 ad esempio) l'unico metodo è reperirli da chi ce l'ha...se poi uso il mulo è perchè contatto più facilmente persone che hanno quel che cerco...
la pirateria esisterà sempre perchè è una ideologia ma l'atto globale delle persone comuni è solo convenienza, quindi ben vengano iniziative di abbassamento dei costi.
http://24.media.tumblr.com/YfSCqN1z5himk5ssBlG4gw2Oo1_500.jpg
se ci attacchi con lo scotch una calamita forse diventa un supporto magnetico altrimenti rimane un supporto ottico
per il rubare analizzerei il complicato diagramma postato sopra
graziè Professò! Mi sono confuso, è ottico non magnetico ;)
Ti faccio un'altro esempio, forse riesco a far capire che ci stiamo attacando ai termini trascurando i fatti:
IO impiego due anni di lavoro per creare un gioco, poi decido di venderlo. TU lo scarichi da fonti parallele e giochi al mio gioco ma non mi hai dato un centesimo.
IO non ho avuto i soldi,
TU non li hai spesi.
IO ho un ammanco
TU hai una somma in più
IO ho subito un reato
TU l'hai commesso.
IO sono nel giusto
TU sei nel torto.
(il tu è generico, meglio precisare....)
Il pirata TOGLIE soldi al proprietario del gioco e se li ritrova IN TASCA SUA, e a casa mia questo è un furto. va bene cosi?
A volte mi viene da pensare "Ah se non ci fosse la pirateria, tutti staremmo ad acquistare con prezzi decenti i videogiochi"... ma subito dopo mi viene in mente l'esempio della PS3 "Oh cavolo! Lì la pirateria non c'è, eppure i prezzi di lancio sono allineati con quelli della Xbox360!"
Prometheus Unbound
25-06-2010, 09:56
Non mi sorprende leggere che il 79% dei prodotti contraffatti è prodotto in cina. Si sa che i cinesi eccellono in questo genere di cose. Sinceramente io preferisco aquistare. Steam è un'ottima cosa perchè a volte offre cose che nel canale retail non trovi.
A volte mi viene da pensare "Ah se non ci fosse la pirateria, tutti staremmo ad acquistare con prezzi decenti i videogiochi"... ma subito dopo mi viene in mente l'esempio della PS3 "Oh cavolo! Lì la pirateria non c'è, eppure i prezzi di lancio sono allineati con quelli della Xbox360!"
i prezzi sono un altro discorso. Se vuoi giocare, paghi, altrimenti non giochi. No che trovi metodi alternativi per giocare senza pagare...
Oh ragazzi ma dai, ancora?
Io vedo un'oggetto, costa 100€, secondo me è troppo, lo lascio li, non cerco un escamotage illegale per averlo senza pagarlo!!
alexander.z3ro2
25-06-2010, 09:57
Sinceramente, vendere a 1 euro il prodotto di anni di lavoro e sacrifici... demotivante...
anche perchè se non piace e non vendo è la fine...
pensateci bene e mettetevi nei panni di chi sviluppa software... e non parlo di software house...
fendermexico
25-06-2010, 09:58
A volte mi viene da pensare "Ah se non ci fosse la pirateria, tutti staremmo ad acquistare con prezzi decenti i videogiochi"... ma subito dopo mi viene in mente l'esempio della PS3 "Oh cavolo! Lì la pirateria non c'è, eppure i prezzi di lancio sono allineati con quelli della Xbox360!"
sono allineati perchè devono far concorrenza.
ricordiamoci dei tempi "senza pirateria da supporto ottico"...i tempi delle cartucce di supernintendo e megadrive
ancora ricordo i prezzi: street fighter 2 turbo, donkey kong country, mortal kombat III, costavano 150/180'000 lire (quando la console ne costava 250000 lire) che oggi sono l'equivalente di almeno 150 euro.
Bei tempi eh :D
In most of the world, the default length of copyright is the life of the author plus either 50 or 70 years
Nella maggior parte dei casi, nel mondo la durata del copyright è equivalente alla vita dell'autore dell'opera più 50 o 70 anni. Cioè Per una cosa che produco oggi 25 giugno 2010 devo essere pagato fino a 50 o 70 anni dopo la mia morte. Supponiamo una durata media della vita di 70 anni. I consumatori dovranno continuare a pagare a me o ai miei eredi per quello che ho prodotto oggi rispettivamente per 120 o 140 anni. Ogni volta che acquistano quel che ho prodotto. O lo guardano. O lo ascoltano.
Se io fossi un muratore invece di una persona che produce opere intellettuali verrei pagato oggi per il lavoro che ho fatto oggi. Basta. Non verrei pagato ogni volta che il muro che ho tirato su viene usato o finchè dura il muro.
Questa differenza di trattamento tra lavoratori e frutti del lavoro secondo me è ingiusta.
Anche se ritenessi il lavoro che produce opere coperte da diritto d'autore in qualche modo superiore al lavoro "normale", 120 o 140 anni di soldi per una canzone o un libro o una qualsiasi altra cosa sono veramente troppi. Non è una questione di prezzi. Te puoi mettere il prezzo che vuoi. E' una questione di durata nel tempo. Io devo pagarti 39 euro per questo film ogni volta per 140 anni...
E' ridicolo. Secondo me eh.
share_it
25-06-2010, 10:06
Il pirata TOGLIE soldi al proprietario del gioco e se li ritrova IN TASCA SUA, e a casa mia questo è un furto. va bene cosi?
Non del tutto vero e così semplice. Innanzitutto si chiama lucro cessante. Non è un furto neanche quello.
Poi non è così semplice. Esempio: Photoshop.
Photoshop costa tanto. Un cliente A che lo vuole pagare a prezzo pieno e uno B che non lo vuole pagare così tanto.
Se A pirata lo sviluppatore di Photoshop ci perde un profitto.
Se B pirata Photoshop vede il suo mercato espandersi a scapito di un concorrente che venda un software più economico.
Questa situazione porta ad un vantaggio per Photoshop. Che infatti ha sempre favorito la sua pirateria e tenuto i prezzi alti. In assenza di pirateria ci sarebbe più competizione su tutto il range di prezzi e photoshop dovrebbe abbassare i prezzi.
A questo punto la gente dice, cavolo quanto cosa Photoshop, meglio piratare.
Ma i veri danneggiati non sono gli sviluppatori di Photoshop.
La pirateria va eliminata. Su questo non c'è dubbio. Ma non è facile e non bisogna dare retta ai buffoni delle major.
@share_it
Il tentativo di eliminare la pirateria è uguale a quello di eliminare la prostituzione. Un tentativo appunto. Inutile...
Paganetor
25-06-2010, 10:09
be' insomma, Photoshop è un software a indirizzo prettamente professionale e lì il discorso è diverso (serve a farci soldi)
@sopress
E in base a quale nozione di come si comporta l'essere umano accadrebbe questo?
Noi cerchiamo come tutte le creature il massimo risultato col minimo sforzo.
Devo superare un test, un esame ma non sono molto preparato. Ah però non si copia perchè c'è un principio morale superiore che impedisce di barare. Ma io il test lo voglio superare. Vuoi vedere che il principio morale superiore si piega?
Una cosa costa 100. Io non li voglio pagare. Ah però non si pirata perchè c'è un principio morale superiore che mi dice che "rubare" è sbagliato, è brutto, non si può. Ma io quella cosa la voglio. Vuoi vedere che il principio morale superiore si piega? Vuoi vedere che in effetti la pirateria esiste?
devilred
25-06-2010, 10:15
sta storia della pirateria e una bella presa per i fondelli. la verita e' che le persone che piratano nella maggior parte dei casi e gente che comunque non acquisterebbe manco a 10 cent. per cui questi signori non perdono assolutamente niente. quanta gente conoscete che hanno windows craccato??? chiedegli se ha 50 euro lo acquisterebbero, ci ho gia provato la risposta e stata no! quindi.
takezo84
25-06-2010, 10:20
Mai copiato una VHS, una musicassetta o un floppy? Sì, lo abbiamo sempre fatto tutti ma allo stato e alle major non gliene fregava una mazza, ora improvvisamente tutto questo è diventato una piaga... perché? Perché una volta i soldi li facevano comunque, adesso non li fanno più e devono dare la colpa a qualcuno...
i prezzi sono un altro discorso. Se vuoi giocare, paghi, altrimenti non giochi. No che trovi metodi alternativi per giocare senza pagare...
Oh ragazzi ma dai, ancora?
Io vedo un'oggetto, costa 100€, secondo me è troppo, lo lascio li, non cerco un escamotage illegale per averlo senza pagarlo!!
Oh ragazzi ma dai, ancora?
Ho fatto un semplice esempio per controbattere chi dice " se non ci fosse pirateria, i prezzi calerebbero"... più che altro penso che "se non ci fosse pirateria, le software house (e/o altri organi amministrativi che le supportano e le difendono) guadagnerebbero di più, si creerebbero maggiori posti di lavoro nelle software house ecc ecc"
La pirateria va ad influire soprattutto sugli utenti che "giocano tanto per":
-se un gioco costa 69 euro, se sono un giocatore occasionale di certo non lo vado a comprare perché magari non mi attira il titolo, ma lo scarico giusto per provarlo gratuitamente e basta (quindi in questo specifico caso, la pirateria influisce secondo me di zero)
-se sono un giocatore appassionato ed un titolo lo adoro (lasciando stare che deluda o no le nostre aspettative, quando vediamo un film al cinema che non ci piace di certo non chiediamo il rimborso), lo vado a comprare e basta: se ho poco denaro, aspetto che scenda di prezzo altrimenti lo acquisto al day one. (quindi qua la pirateria non influisce)
-se sono un giocatore che vuole a tutti i costi un titolo, ma non ho davvero neanche 1 centesimo, oppure li ho ma dato che tutti scaricano lo farò anche io, il gioco lo scarico, senza spendere nulla, usufruendo qualcosa fatto da altri quando questi altri pretendevano una retribuzione (e quindi sto rubando!)
Secondo me combattere la pirateria è una lotta inutile, bisognerebbe trovare un modello che accontenti tutte le parti. Noi crediamo che la tv sia gratuita (lasciando stare il canone), ma se voi andate a comprare una merendina MULINO FAMOSO di quei 2 euro che spendete per la confezione non so quanti ma qualche centesimo va alla tv (la gente si lamenta?credo pochi o nessuno). Se invece nonostante la pubblicità acquistate merendine MULINO SBIADITO (la sottomarca :D ) non state pagando alla tv (state rubando? No)
Quindi il fatto è che quando si tratta di pagare, tutti diventano moralisti. Ogni persona vuole essere libera di fare quello che meglio preferisce, se una software house mi dà un gioco a 69 euro ed io posso solo scegliere se acquistarlo tra 2 mesi a meno della metà o prenderlo subito a 0 euro rubandolo...la gente fa le proprie scelte. Ma se la software house per esempio mi facesse scegliere tra prenderlo a 69 euro subito o a 0 euro però con per esempio delle pubblicità che non ci sono nella copia da 69 euro...beh credo che all'utente finale non dispiaccia pagare quel gioco in maniera nascosta con l'acquisto dei determinati prodotti pubblicizzati... ma almeno non si lamenta perché è stato libero di scegliere
Ovviamente ho fatto un semplice esempio, giusto per sottolineare che ormai la pirateria è un qualcosa di radicato nella società, combatterla ahimè non condurrà ai risultati sperati (chiudono un sito? dopo 2 ore ce ne sarà subito un altro che lo sostituirà)
Sta di fatto che la pirateria è rubare, lasciando stare che è una copia ma chi ha fatto un minimo di fondamenti di informatica sa benissimo che il vantaggio della digitalizzazione è proprio quello di ottenere dei duplicati 1:1 (quindi ne stai prendendo l'originale in poche parole)... se vogliamo paragonare mondo "digitale" e mondo "analogico" lo dobbiamo fare con opportune modifiche perché nella realtà non puoi ottenere un prodotto 1:1 se non prendendo l'originale... non possiamo dire che rubare un oggetto "analogico" (un quadro? un dischetto di plastica? un'auto?) è reato mentre piratare un oggetto digitale non lo è....
@sopress
E in base a quale nozione di come si comporta l'essere umano accadrebbe questo?
Noi cerchiamo come tutte le creature il massimo risultato col minimo sforzo.
Devo superare un test, un esame ma non sono molto preparato. Ah però non si copia perchè c'è un principio morale superiore che impedisce di barare. Ma io il test lo voglio superare. Vuoi vedere che il principio morale superiore si piega?
Una cosa costa 100. Io non li voglio pagare. Ah però non si pirata perchè c'è un principio morale superiore che mi dice che "rubare" è sbagliato, è brutto, non si può. Ma io quella cosa la voglio. Vuoi vedere che il principio morale superiore si piega? Vuoi vedere che in effetti la pirateria esiste?
esatto, c'è un principio morale superiore che ci controlla, e grazie a DIO!
I principi sono la fortuna dell'uomo, rispettarli significa guardarsi allo specchio ed essere orgogliosi di se stessi, significa poter dire ad alta voce che IO SONO CORRETTO! e questo vale per tutto nella vita, la pirateria è il minimo...
retorica di turno:
Prova ad immaginare un mondo in cui TUTTI rispettano il principio morale superiore....
IlGranTrebeobia
25-06-2010, 10:28
Quoto nasuellia
la maggiorparte dei miei colleghi ha apps da 0.79 piratate.
Si chiamano pezzenti :rolleyes:
sì, ma senza p2p, avresti avuto le medesime offerte?
Secondo me si e secondo te no, sfera di cristallo per entrambi :D
Se ti rubo la bicicletta ti incazzi?
Se ti copio la bicicletta ti incazzi?
La bicicletta non la vendi tu e non è stata un'idea o un progetto tuo...
Che poi il pirata non avrebbe pagato lo stesso software non piratato è un altro discorso e dipende dai prezzi, ovvio che la app da 0,99 molto probabilmente l'avrebbe comprata (se la voleva veramente)... il discorso cambia con videogames da 50 euro.
Io faccio sempre incetta di titoli steam con le superofferte (60% e oltre) quando altrimenti non mi sarei mai sognato di comprali (anche perchè molto spesso fanno prezzi maggiorati)
Con steam si deve cogliere l'offerta e dovrebbero fare tutti così, non comprando mai a prezzo pieno, forse capirebbero :rolleyes:
http://24.media.tumblr.com/YfSCqN1z5himk5ssBlG4gw2Oo1_500.jpg
:asd:
Gabriyzf
25-06-2010, 10:33
...
Sta di fatto che la pirateria è rubare, lasciando stare che è una copia ma chi ha fatto un minimo di fondamenti di informatica, sa benissimo che il vantaggio della digitalizzazione è proprio quello di ottenere dei duplicati 1:1 (quindi ne stai prendendo l'originale in poche parole)... se vogliamo paragonare mondo "digitale" e mondo "analogico" lo dobbiamo fare con opportune modifiche perché nella realtà non puoi ottenere un prodotto 1:1 se non prendendo l'originale... non possiamo dire che rubare un oggetto "analogico" (un quadro? un dischetto di plastica? un'auto?) è reato mentre piratare un oggetto digitale non lo è....
concordo in tutto tranne l'ultima parte: 1:1 alla gente non frega niente: quando si copiavano le vecchie musicassette, lo si faceva per avere una copia che magari ti passava un compagno di classe e per sentire il risultato: non te ne fregava niente se la copia non era 1:1: l'importante era sentire le canzoni: ora è la tecnologia che è cambiata: ma se facessi una copia di un disco passando da un lettore cd uscendo dalle uscite analogiche e erntrando sempre in analogico in un masterizzatore cd stand alone e la copia non fosse 1:1 non gliene fregherebbe niente a nessuno: il risultato sarebbe sempre quello.
takezo84
25-06-2010, 10:37
Secondo me dobbiamo fare una distinzione. Se io ti rubo la macchina tu la macchina non ce l'hai più, se io scarico un tuo software non ti sto privando di niente. Non puoi neanche dire che ti sto privando di un tot di soldi perché potresti farlo solo basandoti sulla previsione di un ipotetico numero di vendite.
@sopress
No non esiste un principio morale superiore. Non assoluto. I principri morali sono convenzioni che una società accetta. Valgono per quella società e in un determinato periodo di tempo. Sono convenzioni quindi mutano da gruppo a gruppo e di era in era. In più ogni individuo ha la sua morale. Quello che è sbagliato per me può essere giusto per te e vice versa. E no. Non ci controlla. In questa società come in altre facciamo finta di rispettare alcuni principi morali superiori assoluti quando la realtà è ben diversa e lo sappiamo bene.
Ancora. In un mondo dove tutti fanno a gomitate (questo mondo, perchè se credi che qui rispettiamo devi principi superiori a parte quelli che regolano la normale convivenza allora non vivi qui) rispettare dei principi morali superiori è uno svantaggio. Se tutti barano e tu sei uno dei pochi a rispettare le regole preparati alle conseguenze.
Rispettare un principio morale solo per poter dire io sono corretto (ergo io sono superiore) è una cosa pessima. O ci si crede veramente (e si rifiuta di vedere la realtà per quello che è ovvero un posto dove quel che conta è solo la convenienza) oppure tale sfoggio di superiorità nei confronti degli altri "miserabili senza principi" è più meschino del non averne alcuno (cosa non possibile perchè la società in qualche modo deve continuare ad esistere ed ha bisogno di principi morali elementari, relativi, mutevoli ecc).
Mi fa ridere la gente che non pirata e poi tradisce moglie/fidanzata o amici, chiede appoggi per trovare lavoro, sorride in faccia alle persone e poi ne parla male. Vuoi che vada avanti?
concordo in tutto tranne l'ultima parte: 1:1 alla gente non frega niente: quando si copiavano le vecchie musicassette, lo si faceva per avere una copia che magari ti passava un compagno di classe e per sentire il risultato: non te ne fregava niente se la copia non era 1:1: l'importante era sentire le canzoni: ora è la tecnologia che è cambiata: ma se facessi una copia di un disco passando da un lettore cd uscendo dalle uscite analogiche e erntrando sempre in analogico in un masterizzatore cd stand alone e la copia non fosse 1:1 non gliene fregherebbe niente a nessuno: il risultato sarebbe sempre quello.
esatto... a questo ci ho pensato anche io... infatti io da piccolino (10/12 anni) se volevo una canzone, non avendo internet né una cassa personale, portavo il pc davanti all'uscita tv e mi registravo le canzoni di Mtv o All music... ovvio la qualità era a dir poco scadente... ma mi sono sempre chiesto se stessi rubando o no :D
Il mio discorso finale voleva sottolineare che quel disegnino "del maiale duplicato" ha delle infondatezze: nella realtà non puoi ottenere l'originale se non prendendolo, nel digitale hai l'originale semplicemente copiandolo (costi di duplicazioni uguali a 0). Quella vignetta sta giocando sul fatto che molti considerano che un prodotto abbia solo un costo di "materiale", tralasciando il prezzo dovuto al tempo perso e all'impegno di persone che hanno progettato quell'oggetto.
Non sta a noi utenti finali decidere se è stato giusto o sbagliato che una persona pretenda dei soldi per aver progettato qualcosa. Ma se lo pretende (ripeto giustamente o no), non possiamo di certo rubarli; non acquistiamo e basta!
Da questo punto poi nascono progetti come quello del Software libero....
Secondo me dobbiamo fare una distinzione. Se io ti rubo la macchina tu la macchina non ce l'hai più, se io scarico un tuo software non ti sto privando di niente. Non puoi neanche dire che ti sto privando di un tot di soldi perché potresti farlo solo basandoti sulla previsione di un ipotetico numero di vendite.
Si ma il significato di rubare non è semplicemente quello di privare di un oggetto materiale una persona...
Per esempio, senza mettere in mezzo il denaro:
Una professoressa assegna un compito scritto e in base ai risultati ne va della mia promozione o bocciatura. Vedo che un mio compagno ha fatto un compito stupendo, se lo copio o scopiazzo (quindi senza toccare l'originale) sto di fatto prendendo delle idee altrui SENZA CHE L'ALTRO MI ABBIA DATO IL CONSENSO... ed è rubare...
ovvio se copio da un compito di 100 anni fa, è un po' STRANO che chi ha creato il compito mi chieda ancora un merito... ma questa è una questione più particolare...
@sopress
No non esiste un principio morale superiore. Non assoluto. I principri morali sono convenzioni che una società accetta. Valgono per quella società e in un determinato periodo di tempo. Sono convenzioni quindi mutano da gruppo a gruppo e di era in era. In più ogni individuo ha la sua morale. Quello che è sbagliato per me può essere giusto per te e vice versa. E no. Non ci controlla. In questa società come in altre facciamo finta di rispettare alcuni principi morali superiori assoluti quando la realtà è ben diversa e lo sappiamo bene.
Ancora. In un mondo dove tutti fanno a gomitate (questo mondo, perchè se credi che qui rispettiamo devi principi superiori a parte quelli che regolano la normale convivenza allora non vivi qui) rispettare dei principi morali superiori è uno svantaggio. Se tutti barano e tu sei uno dei pochi a rispettare le regole preparati alle conseguenze.
Rispettare un principio morale solo per poter dire io sono corretto (ergo io sono superiore) è una cosa pessima. O ci si crede veramente (e si rifiuta di vedere la realtà per quello che è ovvero un posto dove quel che conta è solo la convenienza) oppure tale sfoggio di superiorità nei confronti degli altri "miserabili senza principi" è più meschino del non averne alcuno (cosa non possibile perchè la società in qualche modo deve continuare ad esistere ed ha bisogno di principi morali elementari, relativi, mutevoli ecc).
Mi fa ridere la gente che non pirata e poi tradisce moglie/fidanzata o amici, chiede appoggi per trovare lavoro, sorride in faccia alle persone e poi ne parla male. Vuoi che vada avanti?
In merito alla frase in grassetto, essere corretti e rispettare le regole, paga. Sempre. Magari non all'istante, ma paga.
Possiamo andare avanti se vuoi, ma questo non è il posto adatto, magari seduti sul divano con una birra in mano ;)
@sopress
No non esiste un principio morale superiore. Non assoluto. I principri morali sono convenzioni che una società accetta. Valgono per quella società e in un determinato periodo di tempo. Sono convenzioni quindi mutano da gruppo a gruppo e di era in era. In più ogni individuo ha la sua morale. Quello che è sbagliato per me può essere giusto per te e vice versa. E no. Non ci controlla. In questa società come in altre facciamo finta di rispettare alcuni principi morali superiori assoluti quando la realtà è ben diversa e lo sappiamo bene.
Ancora. In un mondo dove tutti fanno a gomitate (questo mondo, perchè se credi che qui rispettiamo devi principi superiori a parte quelli che regolano la normale convivenza allora non vivi qui) rispettare dei principi morali superiori è uno svantaggio. Se tutti barano e tu sei uno dei pochi a rispettare le regole preparati alle conseguenze.
Rispettare un principio morale solo per poter dire io sono corretto (ergo io sono superiore) è una cosa pessima. O ci si crede veramente (e si rifiuta di vedere la realtà per quello che è ovvero un posto dove quel che conta è solo la convenienza) oppure tale sfoggio di superiorità nei confronti degli altri "miserabili senza principi" è più meschino del non averne alcuno (cosa non possibile perchè la società in qualche modo deve continuare ad esistere ed ha bisogno di principi morali elementari, relativi, mutevoli ecc).
Mi fa ridere la gente che non pirata e poi tradisce moglie/fidanzata o amici, chiede appoggi per trovare lavoro, sorride in faccia alle persone e poi ne parla male. Vuoi che vada avanti?
quoto il discorso ma credo che stiamo uscendo dal topic...la parola pirata tende a dare una precisa categoria alle persone quando in realtà anche il ragazzino che usa emule 1 volta per scaricare la canzone di Cristina D'avena è parte di questa categoria...rubare è un problema morale in quanto c'è anche il "rubare tanto o poco"...penso che la pirateria generale (cioè lo scaricamento) sia dovuto principalmente hai mezzi informatici a disposizione (su PS3 non si possono copiare i giochi con mezzi comuni quindi bisogna comprare il gioco originale ma se lo stesso gioco esiste sul pc lì ho i mezzi ed è più facile copiarlo)
takezo84
25-06-2010, 10:53
Si ma il significato di rubare non è semplicemente quello di privare di un oggetto materiale una persona...
Per esempio, senza mettere in mezzo il denaro:
Una professoressa assegna un compito scritto e in base ai risultati ne va della mia promozione o bocciatura. Vedo che un mio compagno ha fatto un compito stupendo, se lo copio o scopiazzo (quindi senza toccare l'originale) sto di fatto prendendo delle idee altrui SENZA CHE L'ALTRO MI ABBIA DATO IL CONSENSO... ed è rubare
non inventiamoci significati a caso del termine rubare... il tuo discorso al massimo può valere per un tema o per una tesi ma non per tutto il resto... se io ti copio un compito di matematica al massimo sto barando ma di certo non ti sto rubando niente, dato che, il compito di matematica, si basa solo sulla conoscenza e la conoscenza non è di proprietà di nessuno.
@sopress
Primo: non ho idea di cosa tu intenda per essere corretti. come ho detto non esistono regole assolute quindi non si può essere corretti. Tu obbedisci alle tue che hai preso chissà dove e gli altri pure. Non esiste una cosa come essere corretti in assoluto.
E secondo: se sei convinto che paghi rispettare le regole che hai deciso (nemmeno deciso ma ok) di rispettare, fallo pure. Empiricamente, in una causa legale in cui io decido di rispettare la legge al 100 percento e il mio avversario cerca scappatoie, deviazioni, buchi normativi, temporeggia, corrompe testimoni, falsifica prove ecc io perderò. E saranno stati i miei principi a crearmi un handicap. Ma almeno potrò guardarmi allo specchio la sera dici te. Magra consolazione. E a patto che l'altro non ti abbia pignorato anche quello. Questo vale in qualsiasi tipo di disputa o gara o competizione. E la vita è una grossa competizione.
non inventiamoci significati a caso del termine rubare... il tuo discorso al massimo può valere per un tema o per una tesi ma non per tutto il resto... se io ti copio un compito di matematica al massimo sto barando ma di certo non ti sto rubando niente, dato che, il compito di matematica, si basa solo sulla conoscenza e la conoscenza non è di proprietà di nessuno.
Concordo... LA CONOSCENZA E' DI TUTTI (come non appoggiare Wikipedia), ma credo che ogni persona abbia specifiche competenze...se perdo tempo a creare un gioco (non conoscenza, ma un gioco; non conoscenza, ma un saggio breve (non di matematica); non conoscenza, ma un'automobile) senza che nessuno poi alla fine mi ripaghi, perché crearlo? solo per essere ripagato dal fatto che ho fatto felice molta gente che gioca al mio gioco senza essere pagato... e sentirmi quindi appagato dai meriti ... certo però non posso mangiare, bere (vabbè... bere sì:D) o comprarmi una casa con i meriti...avrei potuto fare un lavoro in cui si guadagnava piuttosto che perder tempo... almeno non mi ritrovo per strada
non sto inventando significati del termine rubare... tra l'altro tra BARARE e RUBARE c'è una formale non materiale
@sopress
Primo: non ho idea di cosa tu intenda per essere corretti. come ho detto non esistono regole assolute quindi non si può essere corretti. Tu obbedisci alle tue che hai preso chissà dove e gli altri pure. Non esiste una cosa come essere corretti in assoluto.
E secondo: se sei convinto che paghi rispettare le regole che hai deciso (nemmeno deciso ma ok) di rispettare, fallo pure. Empiricamente, in una causa legale in cui io decido di rispettare la legge al 100 percento e il mio avversario cerca scappatoie, deviazioni, buchi normativi, temporeggia, corrompe testimoni, falsifica prove ecc io perderò. E saranno stati i miei principi a crearmi un handicap. Ma almeno potrò guardarmi allo specchio la sera dici te. Magra consolazione. E a patto che l'altro non ti abbia pignorato anche quello. Questo vale in qualsiasi tipo di disputa o gara o competizione. E la vita è una grossa competizione.
Essere corretti intendo cercare il più possibile di non danneggiare altri con le proprie azioni, cercare di evitare azioni dannose per gli altri non può che portare benefici. Non servono chissà quali nozioni di vita, non credo che servano insegnamenti particolari per capire che scaricando materiale pirata, si sa che si danneggia il produttore, gettando rifiuti in terra, si sa che si danneggia l'ambiente, guidare ubriachi, si sa che può togliere vite umane, eccetera eccetera eccetera...*
Come tu dici, è tutto molto soggettivo, nel mio caso ad esempio, potermi guardare allo specchio senza sputarmi in faccia, significa molto.
ed oltretutto, se si è corretti* si vive meglio, oggi e domani ;)
@joop
Sì, la conoscenza è di tutti. Ok. Però se voglio acquisire conoscenza leggendomi un libro fosse anche del 1926 devo pagare soldi agli eredi dell'autore morto. Perchè c'è il copyright e dura così tanto. Allora la conoscenza non è di tutti. E' di quelli che possono o vogliono pagare per averla?
La distinzione tra conoscenza (cultura?) e giochi mi sfugge al momento.
Comunque sia, è giusto che chi ha impiegato del tempo per produrre qualcosa venga pagato. Ma una volta sola. Non per secoli!
Ancora. Non vedo artisti e programmatori esattamente morire di fame. Ma, se avanzamenti nella tecnica dovessero un giorno impedire loro di vivere del frutto delle loro opere intellettuali, ci sarebbe una sola cosa da fare: cambiare mestiere. Tenere magari il lavoro intellettuale come hobby.
Ci sono tonnellate di esempi di lavori resi obsoleti dalla tecnologia: dagli addetti agli ascensori ai venditori ambulanti di ghiaccio, dai signori che vediamo nei film accendere manualmente i lampioni londinesi ai lattai, dalle operatrici delle centraline telefoniche ai telegrafisti.
Nessuno ha creato delle leggi per far sì che i telegrafisti o i venditori di ghiaccio potessero continuare a fare il loro mestiere. Si sono estinti.
Ma l'arte non si estinguerà. Non è nata a pagamento. Lo è stata ed è ad oggi. Per quanto non so. Ma è una fase. Non è detto che sarà sempre così.
esatto, c'è un principio morale superiore che ci controlla, e grazie a DIO!
I principi sono la fortuna dell'uomo, rispettarli significa guardarsi allo specchio ed essere orgogliosi di se stessi, significa poter dire ad alta voce che IO SONO CORRETTO! e questo vale per tutto nella vita, la pirateria è il minimo...
retorica di turno:
Prova ad immaginare un mondo in cui TUTTI rispettano il principio morale superiore....
oddio mi fai morire dal ridere.... sono un bancario e se la pensassi come te dovrei essermi sparato in testa dopo 2 mesi di lavoro.
I principi morali non esistono o almeno di sicuro non esistono in questa società. Tutti quelli che ho conosciuto che vantavano questi "alti principi morali" erano per la maggior parte pezzenti che venivano calpestati da tutti anche dall'ultimo arrivato.
Con questo non significa che bisogna far cose illegali anzi.... mai infranta la legge o almeno non leggi gravi (qualche multa con l'auto l'ho presa) eppure se avessi principi morali dovrei spararmi per quello che faccio quotidianamente.
Qua te parli come quelli che avevano i baracchini e affittavano film a prezzi da ladri e adesso si lamentano che son tutti falliti MA loro erano di principi morali salvo poi guardarsi i film quando gli pareva o avere il figlio che copiava i cd/dvd del noleggio agli amici.
Mi fa ridere perchè sembra che a causa della pirateria il programmatore muoia di fame.... quando prende uno stipendio fisso a prescindere da quanto vende il prodotto nel 99% dei casi e nei restanti se è a percentuale va in giro in ferrari.... ma per favore!!!!
Inoltre mi fa ancora più ridere chi parla di musica come "proprietà" ma per diana la musica è sempre stata di tutti e non di artisti ladri. Da ragazzino suonavamo nei locali musica nostra e abbiamo sempre detto a tutti di sharare la nostra musica o scaricarla da un sito che all'epoca era così primitivo che oggi farebbe ridere. Gli artisti di oggi fanno schifo che non gli basta quanto prendono con i concerti (e già parliamo di milioni) ma vogliono anche vendere i cd a prezzi spropositati.
Io non sono pro-pirateria ma SONO pro-giustizia. L'opera intellettuale dev'essere ricompensata in maniera equa e non multimilionaria. Una legge giusta? Il copyright decade automaticamente raggiunto un livello di utile pari alle spese sostenute per la produzione +10%.
Dopo tale importo il prodotto è liberamente sharabile e/o vendibile al solo prezzo di costo.
permaloso
25-06-2010, 11:25
Allora cominciamo a premiare STEAM...
Oggi c'è Dirt 2 a 12€, Bioshock 2 a 15€, Trine a 4€, Killing Floor a 4€, tutti dei bei giochi e l'averli non ti consuma neppure spazio nello scaffale su disco (solo quando li installi)... e fino al 4 Luglio offertone così
Premiarli per cosa?
per il fatto di essere LADRI e avere prezzi assurdi sui vecchi games?
dirt2 e bioshock2 si trovano in negozio a 19.99
se al prezzo di steam aggiungi SIAE trasporto supporto fisico scatolo e manuale, guadagno del negoziante...
@sopress
Evidentemente servono alte nozioni di vita e/o insegnamenti particolari perchè:
- la stragrande maggioranza delle persone (eviterò di dire TUTTI) scarica materiale protetto da copyright senza averne il diritto;
-la stragrande maggioranza delle persone getta cartine, bottigliette, sigarette e quanto altro per strada (non so dove tu viva ma questo vedo per le strade della mia città);
-la stragrande maggioranza della gente che esce dai pub e discoteche la sera ha bevuto alcolici oltre la soglia massima consentita per legge;
Ora tu, per non sputarti in faccia (considerando solo questi pochi esempi) dovresti essere uno che non ha mai scaricato nemmeno un mp3, che non butta niente per strada e che non beve e guida quando esce.
Voglio essere buono e far finta che sia così. Guardati in giro. Vedi le altre persone comportarsi nello stesso modo? Io no.
Continui a sostenere che si vive meglio...Ma se si vive così splendidamente perchè non lo facciamo tutti allora?
@joop
Sì, la conoscenza è di tutti. Ok. Però se voglio acquisire conoscenza leggendomi un libro fosse anche del 1926 devo pagare soldi agli eredi dell'autore morto. Perchè c'è il copyright e dura così tanto. Allora la conoscenza non è di tutti. E' di quelli che possono o vogliono pagare per averla?
La distinzione tra conoscenza (cultura?) e giochi mi sfugge al momento.
Comunque sia, è giusto che chi ha impiegato del tempo per produrre qualcosa venga pagato. Ma una volta sola. Non per secoli!
Ancora. Non vedo artisti e programmatori esattamente morire di fame. Ma, se avanzamenti nella tecnica dovessero un giorno impedire loro di vivere del frutto delle loro opere intellettuali, ci sarebbe una sola cosa da fare: cambiare mestiere. Tenere magari il lavoro intellettuale come hobby.
Ci sono tonnellate di esempi di lavori resi obsoleti dalla tecnologia: dagli addetti agli ascensori ai venditori ambulanti di ghiaccio, dai signori che vediamo nei film accendere manualmente i lampioni londinesi ai lattai, dalle operatrici delle centraline telefoniche ai telegrafisti.
Nessuno ha creato delle leggi per far sì che i telegrafisti o i venditori di ghiaccio potessero continuare a fare il loro mestiere. Si sono estinti.
Ma l'arte non si estinguerà. Non è nata a pagamento. Lo è stata ed è ad oggi. Per quanto non so. Ma è una fase. Non è detto che sarà sempre così.
Infatti concordo con il tuo ragionamento. Inammissibile che i diritti di copyright durino così a lungo. Per fortuna i videogiochi dopo 2/3 anni hanno davvero solo il costo di distribuzione e dei materiali.
Giusto per dire, io non sono il tipo per la retribuzione di qualsiasi tipo per una qualche attività di rielaborazione delle conoscenze... per esempio quando davo ripetizioni a scuola, ho sempre trovato normale non prendermi niente in denaro, nonostante i miei amici volessero pagarmi per tutto il tempo che avevo perso... ma qui entra in gioco la singola persona e il fatto che è impossibile trovare UNA legge universale, ma solo tanti punti di vista... sperando tra l'altro in una morale autonoma e non eteronoma....
tra l'altro io non sono per le associazioni come la siae o per leggi dello STATO che la appoggiano... si veda l'equo compenso... pagare due volte una stessa cosa... cos'è questo se non una rapina legalizzata?
Da quel che si dice in giro la pirateria fa meno danni dell'usato quindi non capisco tutto sto accanimento contro i consumatori e a difesa delle major; cmq quoto chi dice che basterebbe abbassare i prezzi e chi va sull'usato o sui prodotti senza copyright, diritti che tra l'altro dovrebbero durare molto meno (secondo me non più di 5 anni).
OpenYourMind
25-06-2010, 13:07
Lorez, grazie vivamente, non sono affatto ironico, fa piacere vedere anche se di rado, che esistano persone che ancora usano il cervello per parlare di qualsivoglia cosa, senza doversi per forza schierare, ripetendo a pappagallo quello che gli viene "insegnato" essere giusto o meno e difenderlo senza alcuna apertura mentale.
E share_it non è da meno, addirittura un programmatore, che risponde in teoria contro il suo guadagno personale, alla faccia del "business is business" che tanto va di moda, mi fa davvero sperare che l'utopica frase "la giustizia è uguale per tutti" potrà avere qualche valenza in un remoto futuro...
Ancora, per quelli che sostengono che non sono beni primari, non è sufficiente ripetere questa frase inventata dalle major, io vivo in questa società, la società è fatta per raggruppare le nostre forze e fare qualcosa di comune, quando poi non posso accedere al frutto del mio lavoro societario, che sia primario o meno me ne frego, VOGLIO tutto quello che hanno gli altri, sempre che mi sia impegnato al massimo per contribuire, perchè che lo abbiano solo determinate persone nn mi sta bene e quelle che le hanno, per la stragrande magioranza delle volte, sono gli stessi che mi incriminano di rubare i loro prodotti e allo stesso tempo sfruttano altri per ottenerli.
Vedere discorsi faziosi come quelli di sopress, mi da la conferma del perchè il mondo sia governato da queste grandi lobby, che piegano le leggi al loro volere, "insegnando" agli stessi loro sfruttati, cosa sia giusto o sbagliato e a seguire le regole che loro hanno imposto.
Senza contare che dietro probabilmente c'è un grande gioco di comunicazione, loro stessi in molti modi alimentano la pirateria e allo stesso tempo la incriminano, con un unvisibile doppio rendimento, spaccando l'opinione in due.
E' lo stesso principio per cui le forze di polizia purtroppo troppo spesso sono sfruttate per togliere denaro a chi paga le tasse con i motivi più disparati, quando poi chi mi viene a rubare in casa nel 90% dei casi continua la sua carriera indisturbato, non c'è rendimento nel perseguirlo.
Per tornare in topic, da titolo, alla faccia del premio nobel alla pace, non solo non mantiene fede al premio ricevuto, le guerre in corso lo sono ancora, si scaglia contro la massa, contro chi produce per veder tutto il suo lavoro "speso" in prodotti vari, chi riesce a tenere qualcosa alla fine del mese?
Bene devi finirlo tutto, perchè ciò che vuoi non è primario, non ti è dovuto.
Non dico che la pirateria INFORMATICA non vada regolamentata, soprattutto i singoli lavoratori DEVONO veder il frutto del loro lavoro ripagato, ma da ripagare a strapagare ce ne passa, soprattutto quando il guadagno va a dei pescecani che di regole e regolamenti se ne sbattono altamente imponendoli agli altri.
Questo ovviamente lo dico io, nessuno, uno che spesso fa grandi sacrifici pur di non ledere la libertà e i diritti altrui, dei singoli cittadini che sudano per portare due spicci a casa, che spesso pensa di avere anche troppo confronto a molti altri...
Ultima cosa, scusate lo sfogo :Prrr:
Beh ragazzi, ogni memoria che comprate ha la tassa di equo compenso già pagata. Visto che pago un tassa a questi elementi devo per forza metterci roba pirata dentro...se pago, pago...non sono mica una onlus...
"ironico"
ma mica tanto...
claclo62
25-06-2010, 13:39
Bè il modello per debellare la pirateria c'è: guardate l'appstore della Apple. Giochi che vanno da 0.79 centesimi ad un massimo di 10 euro e 50 centesimi con molto spesso offertone da prendere al volo.
Certo il pezzente che pirata un gioco di 79 cent ci sarà sempre ma saranno molti meno.
Poi vabbè impiegassero sta gente per impedire l'entrata di droga o prevenire atti terroristici sarebbe meglio.
Condivido entrambe le affermazioni infatti sull'onda del successo di applestore stanno nascendo store online dedicati ai vari s.o. per smartphone
Seph|rotH
25-06-2010, 13:47
Ma anche senza tante menate, che chi scarica compri poi o meno il prodotto se lo ritiene meritevole, fermo restando che l'equazione 1 copia scaricata = 1 copia invenduta ha più buchi di un groviera, c'è anche gente come il sottoscritto a cui rode un po' il culo se qualcuno usufruisce gratis illegalmente di un bene che io invece ho dovuto/voluto pagare. Un po' come quelli che entrano gratis in discoteca perchè conoscono tizio/caio/sempronio.
E anche sto discorso dei prezzi ha rotto le balle: non sono beni di prima necessità, se non puoi permetterteli non li compri. Io vorrei la A6 station wagon, non ho i soldi, compro la Focus station wagon. La pubblicità della FAPAV prima dei DVD è sbagliata: la gente in realtà ruberebbe TUTTO se avesse la ragionevole certezza di farla franca.
Bigville
25-06-2010, 13:51
1€ per un gioco? non esageriamo :D
se mettessero giochi per pc a 15€, giochi per console a 20€ la pirateria sarebbe bassissima.. diciamo anche la metà di quanto costano i giochi ora, senza esagerare, andrebbe bene..
alla fine si dovrà pur pagare il lavoro, ma 70€ è una follia..
rode un po' il culo se qualcuno usufruisce gratis illegalmente di un bene che io invece ho dovuto/voluto pagare. Un po' come quelli che entrano gratis in discoteca perchè conoscono tizio/caio/sempronio.
Bellissimo ragionamento della serie se tocca a me ok ma se tocca a un'altro anche se a me non cambia niente spero che vada all'inferno. Direi che è proprio l'ideale.
non sono beni di prima necessità, se non puoi permetterteli non li compri.
Quindi per te la cultura non è prima necessità perchè qua non si parla solo di videogiochi ma anche di contenuti quali musica, film, documenti ecc... ecc... In pratica per te rimettere la scuola tutta a pagamento sarebbe perfettamente comprensibile dato che io pago le tasse e magari la famiglia povera manda i figli a scuola con le mie tasse.
A leggere certe opinioni date sulla pirateria provo vergogna per chi le scrive. E non per la pirateria in sé ma perchè vi è una totale mancanza di solidarietà verso la società e anzi spesso e volentieri si rilancia sul discorso io HO e spero tanto che tu hai meno di me in un modo o nell'altro.
Che tristezza.
Seph|rotH
25-06-2010, 14:20
Ma solidarietà de che?
Stiamo parlando di videogiochi o cosa?
Devo essere contento perchè tu stai giocando a scrocco a GIOCOX quando io invece per giocarci ho pagato magari 70 euro? Magari vuoi anche una pacca sulla spalla e una stretta di mano?
E non cominciamo ad allargare subdolamente il discorso a materie (tipo la scuola) che coi videogiochi o la musica non c'entrano NULLA.
No, dico, ma vi rendete conto di quello che scrivete?
avvelenato
25-06-2010, 14:21
i prezzi sono un altro discorso. Se vuoi giocare, paghi, altrimenti non giochi. No che trovi metodi alternativi per giocare senza pagare...
Oh ragazzi ma dai, ancora?
Io vedo un'oggetto, costa 100€, secondo me è troppo, lo lascio li, non cerco un escamotage illegale per averlo senza pagarlo!!
:rotfl: e perché?
MiKeLezZ
25-06-2010, 14:31
Se ti rubo la bicicletta ti incazzi?
Se ti copio la bicicletta ti incazzi?
Siamo uomini pensanti, non c'è bisogno di semplificare quando è sbagliato e richiede far cambiare il significato delle parole. Proprietà e furto sono definiti dalla legge in modo preciso. Non sono opinabili.Non regge... Mettiamo che tu ti metti al lavoro per aprire una attività... es. un bar.
Ti studi tutti gli adempimenti previsti dalla legge, giri in Comune e all'Agenzia delle Entrate, cerchi il luogo adatto e la persona giusta che ti lasci la licenza, contatti aziende edili che siano disponibili per la ristrutturazione, cerchi gli artigiani a miglior prezzo per installazione impianti elettrici, idraulici, prendi contatti con i fornitori di caffé, preselezioni un paio di aiutanti, e cominci a spargere la voce... Totale un 6 mesi di lavoro.
Poi il tuo amico ti fotocopia il fascicolo dove hai stipato tutte le informazioni, due telefonate, apre la saccoccia e ti frega idea e tutto. Bello?
Non è furto, giusto? Ti ha copiato due fogli di carta, cosa ti incazzi a fare? Te lo auguro, che magari poi ci pensi un po' meglio su :)
Per gli sviluppatori che fanno 12 mesi di lavoro 8 ore al giorno e poi gli viene fregato tutto da sotto il naso, ho paura sia più simile a furto (nonché a rovinare la vita professionale) che non a "copiare la bicicletta".
Caleb The Game
25-06-2010, 14:36
@sopress
Evidentemente servono alte nozioni di vita e/o insegnamenti particolari perchè:
- la stragrande maggioranza delle persone (eviterò di dire TUTTI) scarica materiale protetto da copyright senza averne il diritto;
-la stragrande maggioranza delle persone getta cartine, bottigliette, sigarette e quanto altro per strada (non so dove tu viva ma questo vedo per le strade della mia città);
-la stragrande maggioranza della gente che esce dai pub e discoteche la sera ha bevuto alcolici oltre la soglia massima consentita per legge;
Ora tu, per non sputarti in faccia (considerando solo questi pochi esempi) dovresti essere uno che non ha mai scaricato nemmeno un mp3, che non butta niente per strada e che non beve e guida quando esce.
Voglio essere buono e far finta che sia così. Guardati in giro. Vedi le altre persone comportarsi nello stesso modo? Io no.
Continui a sostenere che si vive meglio...Ma se si vive così splendidamente perchè non lo facciamo tutti allora?
Se la stragrande maggioranza della gente si butta nel pozzo che fai tu, ti ci butti?
Se la stragrande maggioranza di persone si brucia il cervella con la droga ti fai pure tu?
Se la stragrande maggioranza dei politici ruba chiunque faccia politica è autorizzato a rubare il suo?
Ma che discorso della minchia è?
Se quasi tutti sono incivili e scorretti (nonchè delinquenti nel momento in cui guida e beve) tu non sei certo meno colpevole se fai altrettanto.
E poi la vuoi sapere una cosa? Si vive MOLTO meglio. Si tratta solo di capire che oltre il nostro egoismo spesso infantile del "voglio-tutto-e-subito-fanculo-le-regole" c'è un modello di vita oggettivamente più sano e migliore.
avvelenato
25-06-2010, 14:38
Non regge... Mettiamo che tu ti metti al lavoro per aprire una attività... es. un bar.
Ti studi tutti gli adempimenti previsti dalla legge, giri in Comune e all'Agenzia delle Entrate, cerchi il luogo adatto e la persona giusta che ti lasci la licenza, contatti aziende edili che siano disponibili per la ristrutturazione, cerchi gli artigiani a miglior prezzo per installazione impianti elettrici, idraulici, prendi contatti con i fornitori di caffé, preselezioni un paio di aiutanti, e cominci a spargere la voce... Totale un 6 mesi di lavoro.
Poi il tuo amico ti fotocopia il fascicolo dove hai stipato tutte le informazioni, due telefonate, apre la saccoccia e ti frega idea e tutto. Bello?
Non è furto, giusto? Ti ha copiato due fogli di carta, cosa ti incazzi a fare? Te lo auguro, che magari poi ci pensi un po' meglio su :)
Per gli sviluppatori che fanno 12 mesi di lavoro 8 ore al giorno e poi gli viene fregato tutto da sotto il naso, ho paura sia più simile a furto (nonché a rovinare la vita professionale) che non a "copiare la bicicletta".
sì ma non è un furto, per quanto possa essere percepito come tale.
Non dico che la ip non vada protetta, ma applicare analogicamente le leggi relative alla proprietà non è la strada corretta, perché porta a distorsioni terribili.
Che le regole non vadano bene allo stato attuale penso sia visibile a tutti, d'altronde com'è che diceva quel tale:
se in una stanza c'è un cartello "divieto di fumo" e uno fuma, dev'essere multato.
Se due fumano devono essere ripresi.
Se tre fumano si ignora il cartello. Se fumano in 4 lo si toglie.
No guarda sei TE che vedi SOLO videogiochi ma magari al resto del mondo interessa ALTRO!!!
la maggior parte della roba pirata NON E' videogioco ma musica, libri, film e applicazioni.
Roba che in gran parte è cultura che altrimenti NON HAI MODO di accedere a basso costo. Con questo non voglio dire allora piratiamo tutto e tutti ma che fra alimentare cartelli monopolistici e dare un giusto compenso all'autore c'è una bella differenza.
Attualmente stiamo contibuendo a ingrassare monarchi e si alla fine a mio parere il pirata non è così mal visto perchè in fondo la società tutta pensa che stiamo vivevendo quotidiani furti da parte di chi vende tali prodotti.
E se il sentore comune è quello del furto con i diritti d'autore magari dovremmo riflettere su quello che è equamente condivisibile e quello che non lo è.
Perchè un chirurgo deve prendere poche migliaia di euro anche se salva vite umane e un mero musicista contemporaneo che il più delle volte fa musica orribile deve guadagnare milioni di euro!? Per me questa non è giustizia sociale, per me questo è vergognoso.
avvelenato
25-06-2010, 14:42
Se la stragrande maggioranza della gente si butta nel pozzo che fai tu, ti ci butti?
Se la stragrande maggioranza di persone si brucia il cervella con la droga ti fai pure tu?
Se la stragrande maggioranza dei politici ruba chiunque faccia politica è autorizzato a rubare il suo?
Ma che discorso della minchia è?
Se quasi tutti sono incivili e scorretti (nonchè delinquenti nel momento in cui guida e beve) tu non sei certo meno colpevole se fai altrettanto.
E poi la vuoi sapere una cosa? Si vive MOLTO meglio. Si tratta solo di capire che oltre il nostro egoismo spesso infantile del "voglio-tutto-e-subito-fanculo-le-regole" c'è un modello di vita oggettivamente più sano e migliore.
Questa della gente che si butta è una delle frasi più stupide che si sente di frequente.
Penso infatti che se la maggior parte della gente si buttasse in un pozzo, non dico che bisogna seguirli a ruota, ma cercare di capire perché lo fanno ha mica poco senso. Che ne sai, magari c'è un passaggio interdimensionale verso un mondo pieno di gnocca: tutti si tuffano meno te e quelli che condannano la violazione di copyright. Così, non solo sono tutti tranne te a godere come dei verri. Ti devi pure adagiare al fatto che anche scaricare porno è violazione di copyright :D
Se milioni di esseri umani si comportano in un modo la ragione è sociale, non si può certo banalizzarla con "ah sono dei cattivoni gnegne".
MiKeLezZ
25-06-2010, 14:44
Io non sono pro-pirateria ma SONO pro-giustizia. L'opera intellettuale dev'essere ricompensata in maniera equa e non multimilionaria.Un lavoro bancario invece come dovrebbe essere ricompensato? In mio parere non ci devono essere i bonus mensili ed annuali sui finanziamenti/mutui/investimenti riusciti ad accalappiare (non si è mica dei venditori di pesce, si sta facendo solo il proprio lavoro).
Anzi, già il fatto di addirittura pagare persone perchè sono riusciti a far vendere un proprio prodotto finanziario, strappandoli da un altro istituto mi fa mal pensare... Dovrebbero essere semplici esecutori della volontà del cliente, non venditori lasciati a briglia sciolta nel nome del danaro.
Una legge giusta? Il copyright decade automaticamente raggiunto un livello di utile pari alle spese sostenute per la produzione +10%.
Dopo tale importo il prodotto è liberamente sharabile e/o vendibile al solo prezzo di costo.Non mi sembra il caso un bancario parli di giustizia e faccia i conti in tasca, visto che lui guadagna dal guadagno delle altre persone e le sue spese sono pagate direttamente tenendo in ostaggio gli averi del cliente... Una cosa del genere sarebbe folle in qualsiasi altra professione.
Questo solo per rispondere ai tuoi ragionamenti... Non che poi mi interessi davvero mettere becco in professioni altrui.
Premiarli per cosa?
per il fatto di essere LADRI e avere prezzi assurdi sui vecchi games?
dirt2 e bioshock2 si trovano in negozio a 19.99
se al prezzo di steam aggiungi SIAE trasporto supporto fisico scatolo e manuale, guadagno del negoziante...Il prezzo più basso per Bioshock 2 è di 30 euro. Su STEAM costa 15 euro che è la metà.
Non capisco che conti fai.
Inoltre a STEAM non ci aggiungo proprio nessun prezzo, perché dovrei? Sarebbe folle. Poi anche loro avranno i relativi costi: publisher, server, dipendenti, guadagno Valve.
Semmai con STEAM c'è il beneficio che non devo tenere la scatola nello scaffale, tirare fuori il CD, smazzarmi su internet per le patch, inserire un codice di 15 lettere alfanumeriche e favate varie...
Bioshock 2 a 15 euro e la gente si lamenta. Incredibile.
Caleb The Game
25-06-2010, 14:49
Lorez, grazie vivamente, non sono affatto ironico, fa piacere vedere anche se di rado, che esistano persone che ancora usano il cervello per parlare di qualsivoglia cosa, senza doversi per forza schierare, ripetendo a pappagallo quello che gli viene "insegnato" essere giusto o meno e difenderlo senza alcuna apertura mentale.
E share_it non è da meno, addirittura un programmatore, che risponde in teoria contro il suo guadagno personale, alla faccia del "business is business" che tanto va di moda, mi fa davvero sperare che l'utopica frase "la giustizia è uguale per tutti" potrà avere qualche valenza in un remoto futuro...
Ancora, per quelli che sostengono che non sono beni primari, non è sufficiente ripetere questa frase inventata dalle major, io vivo in questa società, la società è fatta per raggruppare le nostre forze e fare qualcosa di comune, quando poi non posso accedere al frutto del mio lavoro societario, che sia primario o meno me ne frego, VOGLIO tutto quello che hanno gli altri, sempre che mi sia impegnato al massimo per contribuire, perchè che lo abbiano solo determinate persone nn mi sta bene e quelle che le hanno, per la stragrande magioranza delle volte, sono gli stessi che mi incriminano di rubare i loro prodotti e allo stesso tempo sfruttano altri per ottenerli.
Vedere discorsi faziosi come quelli di sopress, mi da la conferma del perchè il mondo sia governato da queste grandi lobby, che piegano le leggi al loro volere, "insegnando" agli stessi loro sfruttati, cosa sia giusto o sbagliato e a seguire le regole che loro hanno imposto.
Senza contare che dietro probabilmente c'è un grande gioco di comunicazione, loro stessi in molti modi alimentano la pirateria e allo stesso tempo la incriminano, con un unvisibile doppio rendimento, spaccando l'opinione in due.
E' lo stesso principio per cui le forze di polizia purtroppo troppo spesso sono sfruttate per togliere denaro a chi paga le tasse con i motivi più disparati, quando poi chi mi viene a rubare in casa nel 90% dei casi continua la sua carriera indisturbato, non c'è rendimento nel perseguirlo.
Per tornare in topic, da titolo, alla faccia del premio nobel alla pace, non solo non mantiene fede al premio ricevuto, le guerre in corso lo sono ancora, si scaglia contro la massa, contro chi produce per veder tutto il suo lavoro "speso" in prodotti vari, chi riesce a tenere qualcosa alla fine del mese?
Bene devi finirlo tutto, perchè ciò che vuoi non è primario, non ti è dovuto.
Non dico che la pirateria INFORMATICA non vada regolamentata, soprattutto i singoli lavoratori DEVONO veder il frutto del loro lavoro ripagato, ma da ripagare a strapagare ce ne passa, soprattutto quando il guadagno va a dei pescecani che di regole e regolamenti se ne sbattono altamente imponendoli agli altri.
Questo ovviamente lo dico io, nessuno, uno che spesso fa grandi sacrifici pur di non ledere la libertà e i diritti altrui, dei singoli cittadini che sudano per portare due spicci a casa, che spesso pensa di avere anche troppo confronto a molti altri...
Ultima cosa, scusate lo sfogo :Prrr:
Un minestrone immangiabile di (poche) cose giuste e capricci da bambino. Ecco cos'è questo post
Specialmente la frase in grassetto è la fotografia di un infantilismo incredibile. Spero bene tu non applichi veramente quel che dici, perchè a meno di non guadagnare milioni al mese la vedo dura. Tu vuoi tutto quello che hanno gli altri? E dall'alto di quale diritto?
Difendere il diritto d'autore è una difesa della lobby?
Se tu fossi un cantante affermato vorresti dirmi che diffonderesti gratis la tua musica? Beh se vuoi far così è una tua libera scelta, ma pretendere che tutti gli altri lo facciano mi sembra un po' troppo.
E cosa c'entra il nobel per la pace con questo provvedimento? Mah. Parli di masse, di diritti, come se il videogame o l'ultimo cd di pinco pallino sia un diritto. Il diritto dei lavoratori dipendenti è quello di avere un lavoro dignitoso, dei diritti e una retribuzione equa.
Un consiglio: meno qualunquismo spicciolo da crociato anti-major della domenica non guasterebbe...
E poi la vuoi sapere una cosa? Si vive MOLTO meglio. Si tratta solo di capire che oltre il nostro egoismo spesso infantile del "voglio-tutto-e-subito-fanculo-le-regole" c'è un modello di vita oggettivamente più sano e migliore.
Fino a che in ufficio non ti ritrovi uno che con la forza si è preso meriti e gradi e te corretto sei al palo.
Con la morale che quello che non ha fatto niente ti comanda e tu che sai fare meglio di lui e hai sempre fatto a differenza di lui non puoi dirgli niente.
Si vive meglio..... si vive MOLTO meglio.
Caleb The Game
25-06-2010, 14:57
Questa della gente che si butta è una delle frasi più stupide che si sente di frequente.
Penso infatti che se la maggior parte della gente si buttasse in un pozzo, non dico che bisogna seguirli a ruota, ma cercare di capire perché lo fanno ha mica poco senso. Che ne sai, magari c'è un passaggio interdimensionale verso un mondo pieno di gnocca: tutti si tuffano meno te e quelli che condannano la violazione di copyright. Così, non solo sono tutti tranne te a godere come dei verri. Ti devi pure adagiare al fatto che anche scaricare porno è violazione di copyright :D
Se milioni di esseri umani si comportano in un modo la ragione è sociale, non si può certo banalizzarla con "ah sono dei cattivoni gnegne".
Non più tardi di 200 anni fa i "non-bianchi" e le donne erano considerati universalmente non degni di un trattamento eguale agli uomini maschi bianchi. Lo pensavano tutti. Era giusto forse?
Scusate, sarò anche un triste bacchettone, ma di fronte a certe affermazioni rabbrividisco letteralmente. Ma la tua capacità di scelta e di distinzione giusto/sbagliato dov'è? Delegata alla massa? E la tua personalita e il tuo libero arbitrio?
Caleb The Game
25-06-2010, 15:00
Fino a che in ufficio non ti ritrovi uno che con la forza si è preso meriti e gradi e te corretto sei al palo.
Con la morale che quello che non ha fatto niente ti comanda e tu che sai fare meglio di lui e hai sempre fatto a differenza di lui non puoi dirgli niente.
Si vive meglio..... si vive MOLTO meglio.
Le ingiustizie esistono da che mondo è mondo.
Se ripaghi gli scorretti con la scorrettezza alla fine non sei più furbo o migliore. Sei solo scorretto tanto quanto loro.
E poi lascia fare... i conti si fanno alla fine.
Prima o poi per tutti arriva la domanda "ma io che uomo sono?"
Ebbene, sembrerà assurdo, ma ci sono molti più ricconi potenti di quanto tu non possa immaginare che preferirebbero essere poveri in canna ma non temere il giudizio sulla propria persona.
Meno materialismo e più valori morali, o non avremo speranza di salvarci dal degrado. Possiamo criticare regole e sistemi (sono cose imperfette fatte da esseri imperfetti) puntando a migliorarli, ma se iniziamo a svendere i princìpi siamo messi male.
Un lavoro bancario invece come dovrebbe essere ricompensato? In mio parere non ci devono essere i bonus mensili ed annuali sui finanziamenti/mutui/investimenti riusciti ad accalappiare (non si è mica dei venditori di pesce, si sta facendo solo il proprio lavoro).
Anzi, già il fatto di addirittura pagare persone perchè sono riusciti a far vendere un proprio prodotto finanziario, strappandoli da un altro istituto mi fa mal pensare... Dovrebbero essere semplici esecutori della volontà del cliente, non venditori lasciati a briglia sciolta nel nome del danaro.
Si certo.... dove al primo livello sono circa 1500 e un quadro di quarto livello prende 2200... eh si son proprio come i multimilionari.
Il premio produzione poi..... 500€ nel 2009 in una filiale a 7 quindi con budget estremamente elevati. Ma che ti credi non è mica più come un tempo.... un bancario che sia pure titolare non è che prende chissà che non esiste più manco la 14esima per chi è assunto post 2000. Non dico di che si prende quanto qualsiasi altro impiegato ma non c'è poi tutta questa differenza.
Non mi sembra il caso un bancario parli di giustizia e faccia i conti in tasca, visto che lui guadagna dal guadagno delle altre persone e le sue spese sono pagate direttamente tenendo in ostaggio gli averi del cliente... Una cosa del genere sarebbe folle in qualsiasi altra professione.
Questo solo per rispondere ai tuoi ragionamenti... Non che poi mi interessi davvero mettere becco in professioni altrui.
Offro un servizio e vengo pagato "normalmente" altro discorso sarebbe se per quello che faccio invece di 1500€ prendessi 1.500.000€ scusa eh ma io la differenza ce la vedo eccome. Un conto è parlare di dare a chi lavora un giusto stipendio e un conto è dare in cambio di un lavoro un'esagerazione. Come ho detto la pirateria è sbagliata ma per diana è sbagliato anche far pagare cifre così assurde.
Infine ripeto se i soldi vanno all'artista o al programmatore potrei anche comprendere che viene premiata in certi casi la genialità ma che vadano a cartelli monopolistici NO!!!
MiKeLezZ
25-06-2010, 15:10
sì ma non è un furto, per quanto possa essere percepito come tale.
Non dico che la ip non vada protetta, ma applicare analogicamente le leggi relative alla proprietà non è la strada corretta, perché porta a distorsioni terribili.
Che le regole non vadano bene allo stato attuale penso sia visibile a tutti, d'altronde com'è che diceva quel tale:
se in una stanza c'è un cartello "divieto di fumo" e uno fuma, dev'essere multato.
Se due fumano devono essere ripresi.
Se tre fumano si ignora il cartello. Se fumano in 4 lo si toglie.Nella società umana c'è un profondo problema, che poi in altro senso è anche la sua più grande virtù, ovvero che la stessa è decisa e tirata avanti da uomini.
Ci sono problemi su cui l'uomo si arrovella da migliaia di anni, ovvero da quando ha preso la ragione.
Una cosa banale come "se si vuole godere del lavoro altrui, bisogna pagare" è difficile da comprendere ed accettare per tutti.
Così l'uomo civile ha deciso di stabilire delle leggi, che sono il tentativo di tradurre in parole dei concetti di giustizia che dovrebbero esser già autoesplicativi.
Cioè, ma davvero serve che io scriva "è vietato rubare le cose degli altri"? "vietato andare veloci come matti per la strada"? "vietato buttare il lozzo per terra"? "vietato andare in casa della gente senza invito"?
Evidentemente sì, allora scrive "è vietato riprodurre i cd della SIAE"... perchè a sua volta poi gli serve stabilire il concetto di QUALE opera del lavoro/ingegno umano deve esser considerata "lavoro altrui", e quale invece "lavoro liberamente fruibile"....
Non basta, c'è chi si copia i file da internet perché "non hanno il bollino SIAE" (quando comunque è ovvio che siano la stessa cosa... era il concetto che valeva, non la parola"... Non capiscono che stanno comunque rubando? No? Sì? Semplicemente fanno finta di non sapere... e negano alla morte.
Bisogna quindi stabilire un'altra legge, a cui poi ci sarà nuova scappatoia... Nel caso, comunque, ci si rimette al giudizio del giudice (che a sua volta è un uomo, e come tale ragionerà, facendosi sposare da una o l'altra teoria), e via...
E tutta la nostra esistenza è quindi un continuo rincorrersi fra l'animo civile e l'animo animale dell'uomo, una guardia e ladri della ragione.
Non serve né scandalizzarsi né arrabbiarsi... non cambierà mai.
Se davvero fossimo capaci di cambiare, com'è che da 2000 anni le cose sono sempre uguali? C'è il padrone, e gli schiavi (dipendenti), il signore (politico), i cortigiani (chi gli lecca il sedere), i Mestieri (chirugo figlio del chirurgo), le prostitute della strada, chi si prostituisce per i favori, e via dicendo i peggio valori...
Si fa e non si dice, e se si trovano modi per inculare l'altro, non ce lo si fa ripetere. Questo è l'uomo.
Le ingiustizie esistono da che mondo è mondo.
Se ripaghi gli scorretti con la scorrettezza alla fine non sei più furbo o migliore. Sei solo scorretto tanto quanto loro.
E poi lascia fare... i conti si fanno alla fine.
Prima o poi per tutti arriva la domanda "ma io che uomo sono?"
Ebbene, sembrerà assurdo, ma ci sono molti più ricconi potenti di quanto tu non possa immaginare che preferirebbero essere poveri in canna ma non temere il giudizio sulla propria persona.
Meno materialismo e più valori morali, o non avremo speranza di salvarci dal degrado. Possiamo criticare regole e sistemi (sono cose imperfette fatte da esseri imperfetti) puntando a migliorarli, ma se iniziamo a svendere i princìpi siamo messi male.
Mai avuto di questi problemi.... mi è sempre e solo interessato il prossimo step nella classifica dell'ufficio. E ogni volta che qualcuno dice che sono un mostro bastardo senza cuore ne anima oh a me sembra tanto un complimento e mi viene da sorridere.
Pure mia madre dice che sono come scrudge (si scriverà così?) solo che io avrei tentato di piazzare un prodotto anche ai fantasmi invece di pentirmi. Intendiamoci mai infranto la legge eh.... non c'è bisogno di fare simili sciocchezze per arrivare e mai lo farei ma quando c'è stato da affossare chi voleva il mio stesso posto non mi son mai tirato indietro e ciò non mi ha dato nessun senso di colpa anzi...........
Comunque tutto questo sta scivolando nell'OT e mi dispiace perchè ho dato il "la" io ma non volevo buttarla così in caciara.
Caleb The Game
25-06-2010, 15:24
Mai avuto di questi problemi.... mi è sempre e solo interessato il prossimo step nella classifica dell'ufficio. E ogni volta che qualcuno dice che sono un mostro bastardo senza cuore ne anima oh a me sembra tanto un complimento e mi viene da sorridere.
Pure mia madre dice che sono come scrudge (si scriverà così?) solo che io avrei tentato di piazzare un prodotto anche ai fantasmi invece di pentirmi. Intendiamoci mai infranto la legge eh.... non c'è bisogno di fare simili sciocchezze per arrivare e mai lo farei ma quando c'è stato da affossare chi voleva il mio stesso posto non mi son mai tirato indietro e ciò non mi ha dato nessun senso di colpa anzi...........
Comunque tutto questo sta scivolando nell'OT e mi dispiace perchè ho dato il "la" io ma non volevo buttarla così in caciara.
Beh se qualcuno parlasse così di me non mi farebbe certo piacere ...
Comunque il termine "affossare" è molto brutto, mi fa quasi capire che ci siano state delle slealtà (ci sono millemila modi di vincere una competizione slealmente senza infrangere la legge) in questi affossamenti. Nel caso, beh, è molto triste.
Sarò anche un illuso o un idealista, ma il principio del "mors tua vita mea" (avrò sicuramente sbagliato a scriverlo e me ne scuso) è veramente avvilente e triste.
Caleb The Game
25-06-2010, 15:26
Nella società umana c'è un profondo problema, che poi in altro senso è anche la sua più grande virtù, ovvero che la stessa è decisa e tirata avanti da uomini.
Ci sono problemi su cui l'uomo si arrovella da migliaia di anni, ovvero da quando ha preso la ragione.
Una cosa banale come "se si vuole godere del lavoro altrui, bisogna pagare" è difficile da comprendere ed accettare per tutti.
Così l'uomo civile ha deciso di stabilire delle leggi, che sono il tentativo di tradurre in parole dei concetti di giustizia che dovrebbero esser già autoesplicativi.
Cioè, ma davvero serve che io scriva "è vietato rubare le cose degli altri"? "vietato andare veloci come matti per la strada"? "vietato buttare il lozzo per terra"? "vietato andare in casa della gente senza invito"?
Evidentemente sì, allora scrive "è vietato riprodurre i cd della SIAE"... perchè a sua volta poi gli serve stabilire il concetto di QUALE opera del lavoro/ingegno umano deve esser considerata "lavoro altrui", e quale invece "lavoro liberamente fruibile"....
Non basta, c'è chi si copia i file da internet perché "non hanno il bollino SIAE" (quando comunque è ovvio che siano la stessa cosa... era il concetto che valeva, non la parola"... Non capiscono che stanno comunque rubando? No? Sì? Semplicemente fanno finta di non sapere... e negano alla morte.
Bisogna quindi stabilire un'altra legge, a cui poi ci sarà nuova scappatoia... Nel caso, comunque, ci si rimette al giudizio del giudice (che a sua volta è un uomo, e come tale ragionerà, facendosi sposare da una o l'altra teoria), e via...
E tutta la nostra esistenza è quindi un continuo rincorrersi fra l'animo civile e l'animo animale dell'uomo, una guardia e ladri della ragione.
Non serve né scandalizzarsi né arrabbiarsi... non cambierà mai.
Se davvero fossimo capaci di cambiare, com'è che da 2000 anni le cose sono sempre uguali? C'è il padrone, e gli schiavi (dipendenti), il signore (politico), i cortigiani (chi gli lecca il sedere), i Mestieri (chirugo figlio del chirurgo), le prostitute della strada, chi si prostituisce per i favori, e via dicendo i peggio valori...
Si fa e non si dice, e se si trovano modi per inculare l'altro, non ce lo si fa ripetere. Questo è l'uomo.
Un quote triste per te.
Tuttavia secondo me una speranza ancora c'è. Se nel suo piccolo ognuno iniziasse a compostarsi correttamente, pensando un po' meno di essere il centro dell'universo...
OpenYourMind
25-06-2010, 16:16
Un minestrone immangiabile di (poche) cose giuste e capricci da bambino. Ecco cos'è questo post
Specialmente la frase in grassetto è la fotografia di un infantilismo incredibile. Spero bene tu non applichi veramente quel che dici, perchè a meno di non guadagnare milioni al mese la vedo dura. Tu vuoi tutto quello che hanno gli altri? E dall'alto di quale diritto?
Difendere il diritto d'autore è una difesa della lobby?
Se tu fossi un cantante affermato vorresti dirmi che diffonderesti gratis la tua musica? Beh se vuoi far così è una tua libera scelta, ma pretendere che tutti gli altri lo facciano mi sembra un po' troppo.
E cosa c'entra il nobel per la pace con questo provvedimento? Mah. Parli di masse, di diritti, come se il videogame o l'ultimo cd di pinco pallino sia un diritto. Il diritto dei lavoratori dipendenti è quello di avere un lavoro dignitoso, dei diritti e una retribuzione equa.
Un consiglio: meno qualunquismo spicciolo da crociato anti-major della domenica non guasterebbe...
Beh come non dartene atto, il post era volutamente qualunquista e soprattutto provocatorio, da quale diritto o principio parte? Semplicemente da quello universale che ogni uomo è uguale ed ha gli stessi diritti e doveri, una immagine utopica ma profondamente giusta, sotto il MIO punto di vista.
Fortunatamente per vivere ho più di quanto io abbia bisogno, mi basta poco, non mi ritengo un buon "consumatore".
Ancora, era uno dei miei sogni essere un artista, sogno al quale come la maggior parte delle persone ho dovuto rinunciare, per guardare in faccia la realtà, non l'avrei fatto di certo per guadagnare tanto lavorando poco e niente... I sogni servono ad altro.
E sentir rinfacciare e accusare di essere ladri, da gente che con i miei soldi non riesce neanche a permettersi la decima villa al mare, mi fa sorridere, per non dire altro... Anche perchè di soldi in passato ne ho spesi molti in queste cose, errori di gioventù, ora semplicemente me ne tiro fuori, anche se penso che sia profondamente ingiusto.
In ogni caso era un concetto libero, sono tue parole che io pretenda da altri che facciano questo o quello, fortunatamente si possono esprimere concetti liberi, almeno in qualche argomento, almeno per ora...
Per quanto riguarda i diritti dei dipendenti, beh, la TUA opinione non è certo universale, la enunci come se fosse scontata, ma quello che è giusto per te potrebbe non esserlo per me, soprattutto per quello che riguarda la retribuzione equa, chi stabilisce quale sia quella giusta?
Forse per te un muratore che lavora dieci ora al giorno e guadagna pochi spiccioli, confrontato ad un artista che guadagna cento volte tanto lavorando tot volte meno è una giusta retribuzione per entrambi, in questo siamo profondamente discordi, non per questo è il mio discorso quello sbagliato.
Per il fatto del nobel, beh, ho fatto un post quasi del tutto off topic, mi sembrava giusto accostare un premio nobel per la pace che non rispetta quello che il premio dovrebbe, e oltretutto si schiera con pochi per dare contro ai molti, per soli fini lucratori.
In ultimo, prova a ragionare da solo, non ripetere quello che molti dicono, un po' di qualunquismo dovrebbe sempre accompagnare discorsi specifici, solo il qualunquismo si estranea dai dettagli, per ricordarci che oltre a quelli, ci sono principi fondamentali che non vengono mai menzionati, ma che in realtà dovrebbero essere la traccia da seguire per sviluppare qualsiasi discorso "tecnico".
La libertà a quasto serve no? Esprimere le proprie opinioni, senza che qualcuno provi a dare "consigli" su quello che sia giusto o meno e i minestroni possono o meno piacere, in ogni caso esistono, per fortuna.
Tornando in topic, che piaccia o meno la pirateria è una forma di libertà che porta con se vantaggi e svantaggi per tutti, combatterla non ha senso, regolamentarla non ha senso, renderla equa dovrebbe essere un diritto e un dovere umano.
federik1982
25-06-2010, 16:38
Non sono solito impegolarmi in discorsi sulla pirateria, perchè secondo me è un argomento così difficile da trattare che richiederebbe un confronto faccia a faccia e una propensione spiccata all'immedesimazione nei pensieri altrui. Ma un paio di cose provo a dirle ugualmente.
1)Non vale per film e musica ( anzi si, ma veramente con tempi piu lunghi) ma i videogames invecchiano e in fretta. Giocarne uno che punti sull'aspetto tecnico a distanza di piu di un anno ne sminuisce il valore, è innegabile. Quindi aspettare troppo è un alternativa, ma non tanto buona. Comprare all'estero? Si ed e' quello che faccio io, purtroppo spesso manca la localizzazione e molta, moltissima gente non sa l'inglese a sufficienza (ed e' un grave problema) quindi anche questa soluzione non va. Mi chiedo perchè anche in italia non si possa vendere Nuovo a prezzi competitivi come all'estero. Ah ci aggiungo anche che ora che ci sono questi siti esteri spendo molto di più, ma ottengo anche molto di più; quando non c'erano compravo davvero poco. Quindi i prezzi bassi pagano, eccome se pagano.
2)equo compenso. Ingiustizia profonda, sono davvero indignato, utilizzo tanti dispositivi di archiviazione di massa e pensare di dover pagare su ognuno una tassa in più lo trovo mortificante ed inconepibile. Ci sarebbe da fare un discorso più lungo naturalmente, ma sono certo (quasi poichè nulla è certo) che alla fine tutti ne converrebbero.
3)Ammetto che tutt'ora qualcosa la scarico e dico anche cosa, telefilm in lingua originale poichè non conosco altro modo per vederli in diretta USA o Inglese (e anche volendo alcuni sarebbero di notte), ma accetto consigli. Io penso che non si possa generalizzare sempre ,non c'è solo giusto e sbagliato.
Non voglio dilungarmi troppo :)
ConteZero
25-06-2010, 17:24
Scene come quelle del poliziotto di "Hackers", quello che ripeteva una frase a pappagallo e non capiva un acca di quello che succedeva per davvero.
Mi limito a dire che Sony quando ha deciso di liberarsi della pirateria s'è limitata a riuscirci, la PS3 è "piracy free".
Nintendo Wii è stata "bucata" al day-0 e Microsoft pochi mesi dopo il lancio...
...perché erano console "protette male" o c'è stata una certa volontà a far sopravvivere la pirateria in quelle piattaforme ?
avvelenato
25-06-2010, 17:24
Non più tardi di 200 anni fa i "non-bianchi" e le donne erano considerati universalmente non degni di un trattamento eguale agli uomini maschi bianchi. Lo pensavano tutti. Era giusto forse?
Scusate, sarò anche un triste bacchettone, ma di fronte a certe affermazioni rabbrividisco letteralmente. Ma la tua capacità di scelta e di distinzione giusto/sbagliato dov'è? Delegata alla massa? E la tua personalita e il tuo libero arbitrio?
E la tua capacità di scelta e distinzione? quella di dire che se un fenomeno assume dimensioni sociali, va contro il tuo pensiero, è sbagliato a prescindere? Guarda che tra saper scegliere anche contro la massa ed essere dei testoni, ce ne passa...
tornando all'esempio di cui sopra, gli uomini bianchi consideravano inferiori il resto: era giusto? No, ovviamente, se prendiamo la definizione di giustizia attuale.
Era comprensibile? Sì, se contestualizziamo nell'epoca è abbastanza semplice capire perché la gente ragionava così, e non solo bianchi maschi. Se si è arrivati alla fine dell'apartheid (da relativamente poco in sudafrica, comunque all'interno del secolo nella civilissima esportatrice di democrazia USA), è stato soltanto grazie a dei meccanismi, i quali se li analizzi li capisci, se invece ti metti a fare un'analisi da 3 elementare "il bene trionferà sempre i cattivoni sono dei gran cattivoni" vedrai il mondo andare avanti per i cazzi suoi e se gli capiti davanti ti calpesta pure.
avvelenato
25-06-2010, 18:02
Nella società umana c'è un profondo problema, che poi in altro senso è anche la sua più grande virtù, ovvero che la stessa è decisa e tirata avanti da uomini.
Ci sono problemi su cui l'uomo si arrovella da migliaia di anni, ovvero da quando ha preso la ragione.
Una cosa banale come "se si vuole godere del lavoro altrui, bisogna pagare" è difficile da comprendere ed accettare per tutti.
Così l'uomo civile ha deciso di stabilire delle leggi, che sono il tentativo di tradurre in parole dei concetti di giustizia che dovrebbero esser già autoesplicativi.
Cioè, ma davvero serve che io scriva "è vietato rubare le cose degli altri"? "vietato andare veloci come matti per la strada"? "vietato buttare il lozzo per terra"? "vietato andare in casa della gente senza invito"?
Evidentemente sì, allora scrive "è vietato riprodurre i cd della SIAE"... perchè a sua volta poi gli serve stabilire il concetto di QUALE opera del lavoro/ingegno umano deve esser considerata "lavoro altrui", e quale invece "lavoro liberamente fruibile"....
Non basta, c'è chi si copia i file da internet perché "non hanno il bollino SIAE" (quando comunque è ovvio che siano la stessa cosa... era il concetto che valeva, non la parola"... Non capiscono che stanno comunque rubando? No? Sì? Semplicemente fanno finta di non sapere... e negano alla morte.
Bisogna quindi stabilire un'altra legge, a cui poi ci sarà nuova scappatoia... Nel caso, comunque, ci si rimette al giudizio del giudice (che a sua volta è un uomo, e come tale ragionerà, facendosi sposare da una o l'altra teoria), e via...
E tutta la nostra esistenza è quindi un continuo rincorrersi fra l'animo civile e l'animo animale dell'uomo, una guardia e ladri della ragione.
Non serve né scandalizzarsi né arrabbiarsi... non cambierà mai.
Se davvero fossimo capaci di cambiare, com'è che da 2000 anni le cose sono sempre uguali? C'è il padrone, e gli schiavi (dipendenti), il signore (politico), i cortigiani (chi gli lecca il sedere), i Mestieri (chirugo figlio del chirurgo), le prostitute della strada, chi si prostituisce per i favori, e via dicendo i peggio valori...
Si fa e non si dice, e se si trovano modi per inculare l'altro, non ce lo si fa ripetere. Questo è l'uomo.
Non volevo arrivare a un discorso filosofico, comunque credo fortemente nella cattiva fede dell'essere umano.
Lo credo perché a) è razionale b) è conveniente.
Per citare uno che della vita non ha capito un cazzo:
Prova ad immaginare un mondo in cui TUTTI rispettano il principio morale superiore....
Ecco in un mondo così il primo che scopre che a non rispettare il princìpio morale superiore, ci si guadagna, farà faville. Poi di solito un sistema dove tutto va secondo determinate regole si allenta. E' un po' come un ecosistema isolato dove ad un certo punto viene introdotta una nuova specie aggressiva: spopola, tipo i conigli in australia.
Oppure, un esempio che uso sempre, prende in prestito il dilemma del prigioniero. Che secondo me già conosci, comunque è sulla wiki (http://it.wikipedia.org/wiki/Dilemma_del_prigioniero).
Supponiamo che, a differenza del classico dilemma del prigioniero, i due possano parlarsi prima di decidere se negare o confessare.
Ora, la scelta più razionale qual è? Ovvio: cercare di convincere l'altro che negando entrambi ci si beccherà un anno ciascuno e sarà finita in fretta; una volta convinto l'altro si può confessare e farla franca, e l'altro si prende 7 anni.
Ora, non è tanto dissimile da quello che accade. Chi ci dice di rispettare la morale, non fa altro che dirci di scoprire il fianco che tutto andrà bene.
Per questo io credo soltanto nei sistemi a prova di stronzo. Solo nei sistemi a prova di stronzo un comportamento negativo viene penalizzato.
Per questo io auspico che le leggi siano fatte a misura dei comportamenti umani, e non di ipotetiche moralità o analogie che non stanno in piedi manco per il cazzo...
ConteZero
25-06-2010, 18:19
Morale superiore ?
Non esiste una morale condivisa fra due uomini qualsiasi, visto che ognuno, ragionando con la sua testa, ha una scala di valori ed un modo di ragionare suo... pensa te fra "gli uomini tutti".
La pirateria è un fenomeno che ultimamente rompe, ma è sempre esistita (su, chiedete ai vostri genitori di tirar fuori le audiocassette degli anni '70-'80) e non è stata considerata come un male fino a quando qualcuno non ha fatto uno schemino in cui le quote della pirateria non erano "possibili future quote di mercato".
Oggi, una volta GLOBALIZZATI i mercati e saturata la domanda, chi da quarant'anni campa vendendo prodotti cerca di fare di tutto per continuare a crescere.
Ai tempi di Wing Commander il mercato dei videogiochi (uno di quelli più "afflitti" dalla pirateria) era una macchina che macinava soldi su soldi... ed era un mercato dove le cifre degli originali venduti erano BEN LONTANI dagli odierni.
Cos'è successo ?
Semplice: c'è chi, con la solita logica corporativa del "voglio di più" vuole sempre più soldi.
V'è piaciuto prince of persia che finisce con un "to be continued" (e poi se vuoi vedere il finale devi comprare il DLC "the end" con IL FINALE) ? ecco, questi sono quelli che piangono per la pirateria.
ConteZero
25-06-2010, 18:31
Ricordo lo spin, quando Cinemaware, a seguito di un investimento sbagliato su CDTV e porting estremi, fallì.
Per un po'provarono a dire che la colpa era stata della pirateria :asd: ... certo la pirateria aveva influito, ma solo marginalmente.
Caleb The Game
25-06-2010, 19:20
E la tua capacità di scelta e distinzione? quella di dire che se un fenomeno assume dimensioni sociali, va contro il tuo pensiero, è sbagliato a prescindere? Guarda che tra saper scegliere anche contro la massa ed essere dei testoni, ce ne passa...
tornando all'esempio di cui sopra, gli uomini bianchi consideravano inferiori il resto: era giusto? No, ovviamente, se prendiamo la definizione di giustizia attuale.
Era comprensibile? Sì, se contestualizziamo nell'epoca è abbastanza semplice capire perché la gente ragionava così, e non solo bianchi maschi. Se si è arrivati alla fine dell'apartheid (da relativamente poco in sudafrica, comunque all'interno del secolo nella civilissima esportatrice di democrazia USA), è stato soltanto grazie a dei meccanismi, i quali se li analizzi li capisci, se invece ti metti a fare un'analisi da 3 elementare "il bene trionferà sempre i cattivoni sono dei gran cattivoni" vedrai il mondo andare avanti per i cazzi suoi e se gli capiti davanti ti calpesta pure.
Eh no, non si cambino le carte in tavola. I tuoi post precedenti dicevano una cosa ben precisa, lasciando sottintendere un chiaro concetto: lo fanno tutti -> un motivo ci sarà -> beh allora tanto vale che lo faccia anche io poichè l'esimermi dal farlo non mi migliora la vita.
Ma io ti posso rispondere benissimo: ma che te frega delle masse? Il tuo comportamento è il tuo comportamento. Se gli altri fanno qualcosa di sbagliato (e piratare è sbagliato in quanto vai a sottrarre l'incasso dell'opera all'aurore e a chi si è preoccupato di fartelo avere anche nel negozietto sotto casa) peggio per loro se la vedranno loro con la legge.
Ma il TUO comportamento qual è? Perchè allora portando i tuoi ragionamenti all'estremo posso benissimo dire: non è una goccia che cambia l'oceano, quindi faccio quel cacchio che mi pare come fanno tutti.
Il razzismo era comprensibile? Certo per l'epoca, ciò non toglie che fosse sbagliato.
Io tendo a filosofare poco su queste cose. Chi pirata non ha giustificazioni. Ruba il diritto d'autore e fine. Poi possiamo discutere ore e ore sullo stabilire quale sia il giusto prezzo per il cd nuovo o il videogioco al d1, sarebbe di poco conto.
Comincia tu a comportarti bene nel tuo piccolo e lascia perdere le masse, che in genere fanno sempre dei gran casini.
Caleb The Game
25-06-2010, 19:37
Beh come non dartene atto, il post era volutamente qualunquista e soprattutto provocatorio, da quale diritto o principio parte? Semplicemente da quello universale che ogni uomo è uguale ed ha gli stessi diritti e doveri, una immagine utopica ma profondamente giusta, sotto il MIO punto di vista.
Fortunatamente per vivere ho più di quanto io abbia bisogno, mi basta poco, non mi ritengo un buon "consumatore".
Ancora, era uno dei miei sogni essere un artista, sogno al quale come la maggior parte delle persone ho dovuto rinunciare, per guardare in faccia la realtà, non l'avrei fatto di certo per guadagnare tanto lavorando poco e niente... I sogni servono ad altro.
E sentir rinfacciare e accusare di essere ladri, da gente che con i miei soldi non riesce neanche a permettersi la decima villa al mare, mi fa sorridere, per non dire altro... Anche perchè di soldi in passato ne ho spesi molti in queste cose, errori di gioventù, ora semplicemente me ne tiro fuori, anche se penso che sia profondamente ingiusto.
In ogni caso era un concetto libero, sono tue parole che io pretenda da altri che facciano questo o quello, fortunatamente si possono esprimere concetti liberi, almeno in qualche argomento, almeno per ora...
Per quanto riguarda i diritti dei dipendenti, beh, la TUA opinione non è certo universale, la enunci come se fosse scontata, ma quello che è giusto per te potrebbe non esserlo per me, soprattutto per quello che riguarda la retribuzione equa, chi stabilisce quale sia quella giusta?
Forse per te un muratore che lavora dieci ora al giorno e guadagna pochi spiccioli, confrontato ad un artista che guadagna cento volte tanto lavorando tot volte meno è una giusta retribuzione per entrambi, in questo siamo profondamente discordi, non per questo è il mio discorso quello sbagliato.
Per il fatto del nobel, beh, ho fatto un post quasi del tutto off topic, mi sembrava giusto accostare un premio nobel per la pace che non rispetta quello che il premio dovrebbe, e oltretutto si schiera con pochi per dare contro ai molti, per soli fini lucratori.
In ultimo, prova a ragionare da solo, non ripetere quello che molti dicono, un po' di qualunquismo dovrebbe sempre accompagnare discorsi specifici, solo il qualunquismo si estranea dai dettagli, per ricordarci che oltre a quelli, ci sono principi fondamentali che non vengono mai menzionati, ma che in realtà dovrebbero essere la traccia da seguire per sviluppare qualsiasi discorso "tecnico".
La libertà a quasto serve no? Esprimere le proprie opinioni, senza che qualcuno provi a dare "consigli" su quello che sia giusto o meno e i minestroni possono o meno piacere, in ogni caso esistono, per fortuna.
Tornando in topic, che piaccia o meno la pirateria è una forma di libertà che porta con se vantaggi e svantaggi per tutti, combatterla non ha senso, regolamentarla non ha senso, renderla equa dovrebbe essere un diritto e un dovere umano.
Sul qualunquismo si sono fondate tutte le grandi dittature, ricordalo, quindi prima di elogiarlo ci penserei su 3 o 4 volte.
Cerchiamo di scorporare qualche punto
-innanzitutto che stracacchio c'azzecca il nobel per la pace con questa cosa?
-il princicpio del "rubare ai ladri" è un PESSIMO principio: non ti rende molto diverso da loro.
-parti ancora dal concetto deleterio che queste cose DEVONO (non si sa bene il perchè) essere libere e gratuite. E i costi di produzione/distribuzione/supporto/pubblicità chi li paga? Babbo natale?
-se parliamo di utopie sono il primo a dire che lo stato utopia come fine ultimo del modello Marxista sia un ottimo modello. La realtà è tuttavia ben diversa.
-se parliamo di esprimere opinioni, beh siamo in un forum e se non ti piace il contraddittorio nessuno ti obbliga a postare qui.
-piratare non è libertà, questo tentativo di "nobilitazione" mi sembra solo la classica crociata della domenica del bimbetto capriccioso che vuole il cd/vg nuovo gratis e subito. Scusa ma la libertà è ben altra cosa e sapere dove finisce la tua e inizia quella degli altri è fondamentale. E le leggi moderne servono proprio a garantire il rispetto della libertà di tutti.
avvelenato
25-06-2010, 20:05
Eh no, non si cambino le carte in tavola. I tuoi post precedenti dicevano una cosa ben precisa, lasciando sottintendere un chiaro concetto: lo fanno tutti -> un motivo ci sarà -> beh allora tanto vale che lo faccia anche io poichè l'esimermi dal farlo non mi migliora la vita.
questa è una tua libera interpretazione dalla quale mi dissocio.
Ma io ti posso rispondere benissimo: ma che te frega delle masse? Il tuo comportamento è il tuo comportamento. Se gli altri fanno qualcosa di sbagliato (e piratare è sbagliato in quanto vai a sottrarre l'incasso dell'opera all'aurore e a chi si è preoccupato di fartelo avere anche nel negozietto sotto casa) peggio per loro se la vedranno loro con la legge.
Ma il TUO comportamento qual è? Perchè allora portando i tuoi ragionamenti all'estremo posso benissimo dire: non è una goccia che cambia l'oceano, quindi faccio quel cacchio che mi pare come fanno tutti.
il mio comportamento?
io sono bravissimo e non infrango mai la legge, inoltre sono contro la pirateria e spero che quegli stronzi muoiano di morte muorosa.
Il razzismo era comprensibile? Certo per l'epoca, ciò non toglie che fosse sbagliato.
Io tendo a filosofare poco su queste cose. Chi pirata non ha giustificazioni. Ruba il diritto d'autore e fine. Poi possiamo discutere ore e ore sullo stabilire quale sia il giusto prezzo per il cd nuovo o il videogioco al d1, sarebbe di poco conto.
Comincia tu a comportarti bene nel tuo piccolo e lascia perdere le masse, che in genere fanno sempre dei gran casini.
sì hai ragione forse dovremmo tutti stringerci la mano e pregare per la pace nel mondo :flower:
@Caleb The Game
Se quasi tutti sono "incivili" e "scorretti" e/o delinquenti allora quella è la normalità. E non sto parlando di giudizi morali tipo giusto o sbagliato. Se è così che si comporta una società nella stragrande maggioranza dei casi allora non si può parlare di inciviltà (inciviltà rispetto a cosa se fanno quasi tutti così?) o scorrettezza (scorrettezza rispetto a cosa se fanno quasi tutti così). Sembrate credere che esistano assoluti come che cosa è civile (è stato, è e sempre sarà) e che cosa è corretto (era, è e sempre sarà). Beh, la novità è che non è affatto così. Non esistono assoluti. Quello che riteniamo civile e/o corretto cambia da società a società e di epoca in epoca.
In questo momento storico come in altri si suggerisce (ma chi lo suggerisce?) di riempire i contenitori civiltà e correttezza con alcune cosette. La stragrande maggioranza mi dice che sono giuste e buone. La stessa che poi si comporta in modo incivile e scorretto. E per quanto riguarda delinquente, nel senso di criminale perchè non rispetta la legge, mi dici che senso ha per la società darsi delle leggi che non ha intenzione di rispettare e non rispetta? Come quella sul copyright per esempio...
Sarà mica ipocrisia?
Sì l'essere umano è una creatura egoista. Ognuno di noi pensa a se prima di tutto e tutti. C'è un'empatia limitata verso coloro che ci sono vicini. Questa empatia degrada fino a quando, triste ma vero, di quelli lontani non ci importa più niente.
Ancora sostieni che si vive molto meglio...e io ripeto la solita domanda: se si vive così meglio come mai non adottiamo tutti (o la maggioranza) un comportamento più "retto"?
@Caleb The Game
Ci sono meccanismi veramente complessi alla base del razzismo e del sessismo. Ma tutti si basano su quel che l'essere umano è (non quello che vorrebbe essere, una creatura fatta di pura luce e ragione) e come interagisce con altri suoi simili.
Chiedi se era giusto...
Chiediti se oggi, 200 anni dopo, siamo sostanzialmente meno sessisti o razzisti invece. Lo siamo? Formalmente sì. Non esiste la schiavitù (formalmente) in occidente. Le donne hanno pari diritti (formalmente) in occidente. Ma sotto sotto le cose sono davvero cambiate? Riteniamo davvero la gente di un colore e un aspetto e magari anche una lingua e cultura diverse dalla nostra uguali a noi? E le donne? Sono davvero trattate come gli uomini?
Certo sarebbe veramente stupendo se fosse così. (Forse considerato quel che siamo non è nemmeno possibile che vada a finire così, ci hai mai pensato?). Altro che pirateria...
La mia domanda però è: E' così?
reelucertola
25-06-2010, 21:45
e pensare che l'america è stata fra le ultime a firmare l'accordo per la proprioetà intellettuale..ed oggi è fra le più colpite..
Caleb The Game
26-06-2010, 11:37
questa è una tua libera interpretazione dalla quale mi dissocio.
il mio comportamento?
io sono bravissimo e non infrango mai la legge, inoltre sono contro la pirateria e spero che quegli stronzi muoiano di morte muorosa.
sì hai ragione forse dovremmo tutti stringerci la mano e pregare per la pace nel mondo :flower:
È inutile che prendi per i fondelli con la strafottenza di un adolescente in piena crisi ormonale...
Non mi pare sia una cosa tanto assurda rispondere col proprio comportamento a dei principi. Non infrangi mai la legge? Sei un bravo cittadino. punto.
Purtroppo questa è la filosofia tutta italiana del "se tutti fregano allora tanto vale che lo faccia anch'io".
Tanto per riprendere il tuo esempio sui fumatori: beh, chi fuma dove non potrebbe è un IMBECILLE. Chi parcheggia sulle strisce pedonali e sul posto dei disabili altrettanto. E il fatto che il cartello "vietato fumare" venga tolto è una sconfitta della società.
E, ancora una volta, la giustificazione del "lo fanno tutti" non ti rende meno colpevole.
avvelenato
26-06-2010, 11:45
È inutile che prendi per i fondelli con la strafottenza di un adolescente in piena crisi ormonale...
Non mi pare sia una cosa tanto assurda rispondere col proprio comportamento a dei principi. Non infrangi mai la legge? Sei un bravo cittadino. punto.
Purtroppo questa è la filosofia tutta italiana del "se tutti fregano allora tanto vale che lo faccia anch'io".
Tanto per riprendere il tuo esempio sui fumatori: beh, chi fuma dove non potrebbe è un IMBECILLE. Chi parcheggia sulle strisce pedonali e sul posto dei disabili altrettanto. E il fatto che il cartello "vietato fumare" venga tolto è una sconfitta della società.
E, ancora una volta, la giustificazione del "lo fanno tutti" non ti rende meno colpevole.
quello che ti voglio dire è che il mondo va avanti a prescindere da quello che tu credi sia giusto. O ti fermi a riflettere sul contributo che puoi EFFETTIVAMENTE dare per poter influire MINIMAMENTE sulla direzione in cui il mondo va, oppure ti puoi mettere di traverso, e il mondo ti travolgerà senza neanche notarti!
Credi davvero che queste discussioni cambieranno qualcosa?
shar-kali-sharri
26-06-2010, 11:51
Al di là di ogni considerazione etico giuridica, occorre tenere presente che questa battaglia si basa pur sempre sul solito fattore: i soldi. Questo è particolarmente vero per i film (in cui i prodotti artistici degni di nota sono in numero risibile rispetto al resto dei prodotti), di più per i videogiochi (che non hanno nulla di artistico proprio per il fine di lucro, altrimenti si svilupperebbe su pc e non su console merda), un po' di meno per la musica (anche se ovviamente anch ein campo musicale la battaglia non viene combattuta dal piccolo genio che produce musica underground ma dalle major, che non investono MAI su artisti degni di nota perchè non venderebbero e non venderebbero perchè sappiamo a che livello infimo siamo noi persone nel comprendere le opere intellettuali). Tutto questo va tenuto presente prima di ogni altra considerazione e lo dice anche l'articolo: è una battaglia per i soldi per chi i soldi li ha e per chi i soldi sono l'unico obiettivo. Quindi è una questione politica. Non è una battaglia per salvare l'arte (che si salva benissimo da sola). Parliamo chiaro.
Caleb The Game
26-06-2010, 12:03
@Caleb The Game
Se quasi tutti sono "incivili" e "scorretti" e/o delinquenti allora quella è la normalità. E non sto parlando di giudizi morali tipo giusto o sbagliato. Se è così che si comporta una società nella stragrande maggioranza dei casi allora non si può parlare di inciviltà (inciviltà rispetto a cosa se fanno quasi tutti così?) o scorrettezza (scorrettezza rispetto a cosa se fanno quasi tutti così). Sembrate credere che esistano assoluti come che cosa è civile (è stato, è e sempre sarà) e che cosa è corretto (era, è e sempre sarà). Beh, la novità è che non è affatto così. Non esistono assoluti. Quello che riteniamo civile e/o corretto cambia da società a società e di epoca in epoca.
In questo momento storico come in altri si suggerisce (ma chi lo suggerisce?) di riempire i contenitori civiltà e correttezza con alcune cosette. La stragrande maggioranza mi dice che sono giuste e buone. La stessa che poi si comporta in modo incivile e scorretto. E per quanto riguarda delinquente, nel senso di criminale perchè non rispetta la legge, mi dici che senso ha per la società darsi delle leggi che non ha intenzione di rispettare e non rispetta? Come quella sul copyright per esempio...
Sarà mica ipocrisia?
Sì l'essere umano è una creatura egoista. Ognuno di noi pensa a se prima di tutto e tutti. C'è un'empatia limitata verso coloro che ci sono vicini. Questa empatia degrada fino a quando, triste ma vero, di quelli lontani non ci importa più niente.
Ancora sostieni che si vive molto meglio...e io ripeto la solita domanda: se si vive così meglio come mai non adottiamo tutti (o la maggioranza) un comportamento più "retto"?
La risposta è molto semplice: miopia.
Io vedo gente che non vede più in là della punta del suo naso, gente che non capisce che se butta le cartacce per strada (esempio banalissimo) si risparmierà anche la fatica di trovare un cestino, ma non arriva a capire che vivrà in un ambiente più sporco. Gente che, come dici tu, guarda al suo istantaneo tornaconto e se ne strafotte degli altri.
E poi però tutti a lamentarsi dei politici che rubano, delle istituzioni che non funzionano e delle ingiustizie. Ma di che ci lamentiamo? celebriamo il culto della furbizia ogni giorno, ne votiamo la personificazione, e ci lamentiamo se poi chi ci governa fa il furbo? Assurdo.
Un esempio? Negli anni 60-70-80 i sindacati avevano un potere enorme. Nelle aziende il sindacalista contava di più del capo. E allora che fecero? Iniziarono a sfruttare scorrettamente il loro potere senza rendersi conto dell'inevitabile: tirarono talmente tanto la corda che finirono per perderlo tutto quel potere. Morale della favola: i sindacati oggi non contano un benamato c. e i padroni possono permettersi si vendicarsi come sta facendo la Fiat a Pomigliano, dove il sindacato difendeva a spada tratta dei COGLIONI che si davano finti malati per la partita e oggi tutti si vedono tolti i loro diritti col ricatto di smantellare tutto quanto.
Altro esempio? L'evasione fiscale è la summa di questa teoria. In italia c'è un evaso pazzesco, roba da far ridere le manovre finanziarie. Ebbene a forza di evadere alla fine ci accorgiamo che, tra le altre cose, siamo alla canna del gas coi conti pubblici. E nel momento in cui le immagini di Atene le vedremo qui sarò curioso di vedere se i furbi vivranno dei bei momenti.
Poi non sono tutti uguali eh, non è mai vero che TUTTI si comportano così. I popoli del nord europa, ad esempio, sono molto più civili: hanno stade molto più pulite delle nostre, hanno servizi efficienti e quant'altro. saranno più intelligenti (più acculturati SICURAMENTE) ma lì hanno capito che senza un'idea di mutua assistenza e di civiltà non si poteva andare avanti.
Tuttavia se non stabiliamo dei principi assoluti e tutto diventa relativo allora chiudiamo baracca e burattini e torniamo della giungla, dove ci scanniamo l'un l'altro perchè il mio principio non è il tuo e alla fine sopravvive solo quello del più forte.
GeraldoSale
26-06-2010, 12:07
Ho letto con molto interesse i vostri commenti perchè sapere le opinioni "morali" della gente è sempre interessante. Non voglio entrare troppo in merito ma ci tenevo solo a dire che nei discorsi tipo "sviluppatore che lavora e poi si vede il suo lavoro rubato" dimenticate una cosa: il programmatore di turno ha uno stipendio. Se scarico un film non è che il cameraman che ha lavorato guadagna di meno. Lui ha il suo stipendio. Chi guadagna di meno è la società e gli azionari che si spartiscono gli utili.
Caleb The Game
26-06-2010, 12:10
quello che ti voglio dire è che il mondo va avanti a prescindere da quello che tu credi sia giusto. O ti fermi a riflettere sul contributo che puoi EFFETTIVAMENTE dare per poter influire MINIMAMENTE sulla direzione in cui il mondo va, oppure ti puoi mettere di traverso, e il mondo ti travolgerà senza neanche notarti!
Credi davvero che queste discussioni cambieranno qualcosa?
Alla fine vedo che arriviamo (forse) a una osservazione comune. Il mio comportamento corretto può influire sul mondo? Beh io credo proprio di sì. Se ci lasciamo travolgere dai vizi e dalle nefandezze della società significa che siamo degli sconfitti senza attributi, incapaci di lottare per qualunque cosa.
Poi chissà, magari sarò un illuso, ma oggi lo facciamo io e te magari riusciamo a convincere qualcuno a fare altrettanto. vero sì che una goccia non può cambiare l'oceano, però, SECONDO ME, meglio lottare per cambiare qualcosa che arrendersi subito adeguandosi allo schifo comune.
Quindi forse tutti questi byte di post non saranno così inutili come pensi.
Caleb The Game
26-06-2010, 12:12
Ho letto con molto interesse i vostri commenti perchè sapere le opinioni "morali" della gente è sempre interessante. Non voglio entrare troppo in merito ma ci tenevo solo a dire che nei discorsi tipo "sviluppatore che lavora e poi si vede il suo lavoro rubato" dimenticate una cosa: il programmatore di turno ha uno stipendio. Se scarico un film non è che il cameraman che ha lavorato guadagna di meno. Lui ha il suo stipendio. Chi guadagna di meno è la società e gli azionari che si spartiscono gli utili.
Cambia poco. Gli azionisti hanno rischiato il loro capitale (ciè se gli va male sono a piedi, non so se mi spiego) nell'impresa che si preoccupa di realizzare il prodotto e portartelo sotto casa. Non è giusto rubare neppure a loro. hanno fatto una cosa giusta? È giusto che possano godersi il frutto dei loro investimenti.
Caleb The Game
26-06-2010, 12:20
Al di là di ogni considerazione etico giuridica, occorre tenere presente che questa battaglia si basa pur sempre sul solito fattore: i soldi. Questo è particolarmente vero per i film (in cui i prodotti artistici degni di nota sono in numero risibile rispetto al resto dei prodotti), di più per i videogiochi (che non hanno nulla di artistico proprio per il fine di lucro, altrimenti si svilupperebbe su pc e non su console merda), un po' di meno per la musica (anche se ovviamente anch ein campo musicale la battaglia non viene combattuta dal piccolo genio che produce musica underground ma dalle major, che non investono MAI su artisti degni di nota perchè non venderebbero e non venderebbero perchè sappiamo a che livello infimo siamo noi persone nel comprendere le opere intellettuali). Tutto questo va tenuto presente prima di ogni altra considerazione e lo dice anche l'articolo: è una battaglia per i soldi per chi i soldi li ha e per chi i soldi sono l'unico obiettivo. Quindi è una questione politica. Non è una battaglia per salvare l'arte (che si salva benissimo da sola). Parliamo chiaro.
I consumatori hanno un ENORME potere: la roba fa schifo o è sopravvalutata? non la compri, nessuno ti obbliga. Se tanti non comprano più il prodotto X chi lo produce avrà grosse perdite e sarà costretto a rivedere la sua politica.
Se però con l'altra mano pirati allora non è una protesta, ma pura ipocrisia, anche perchè dimostri alla major che, in fondo, ti lamenti ma non riesci a fare a meno del suo prodotto (il vecchio ma sempre buono "chi disprezza compra").
E poi non facciamo del qualunquismo. Di major che investono ancora sui giovani e sui nuovi ce ne sono eccome... Non è vero che sono "il male" a prescindere
GeraldoSale
26-06-2010, 12:38
per carità è giusto. Ci tenevo solo a sottolineare che i programmatori e chi lavora sono comunque stipendiati. Tutto qua :)
shar-kali-sharri
26-06-2010, 12:53
I consumatori hanno un ENORME potere: la roba fa schifo o è sopravvalutata? non la compri, nessuno ti obbliga. Se tanti non comprano più il prodotto X chi lo produce avrà grosse perdite e sarà costretto a rivedere la sua politica.
I consumatori non hanno nessun potere fino a quando hanno un potere di scelta solo formale. Ci sono migliaia di film, centinaia di migliaia di album fuori produzione, copie limitate, impossibilità di commercializzazione, soverchiate dalle tonnellate di pubblicità. La maggior parte delle opere artistiche sono sconosciute per motivi fisiologici e soprattutto patologici o sono del tutto irraggiungibili (pensa alle tonnellate di film russi, o ad artisti musicali che non troverai MAI in vendita in un negozio fisico e nemmeno online). Ma di quale scelta stai parlando? Tra la pistola e il cappio?
Se però con l'altra mano pirati allora non è una protesta, ma pura ipocrisia, anche perchè dimostri alla major che, in fondo, ti lamenti ma non riesci a fare a meno del suo prodotto (il vecchio ma sempre buono "chi disprezza compra").
Ciascuno sceglie (in questo caso si) le forme di protesta che meglio crede.
E poi non facciamo del qualunquismo. Di major che investono ancora sui giovani e sui nuovi ce ne sono eccome... Non è vero che sono "il male" a prescindere
Se mi vuoi dire che la pirateria uccide anche gli innocenti la risposta è sì, ovvio. Anche la legge uccide gli innocenti, la penicillina pure, anche il buon senso uccide. Ma se credi che la battaglia sia combattuta per questi pochi allora sei ingenuo, come dicevo prima.
P.S. le case di qualità ci sono, e non ti vendono a più di 20 euro un cd, ma alla metà, a 10 euro in generale, e non se la passano male, perchè l'appassionato molto spesso, dopo aver piratato (l'unico modo che ha per conoscere questi gruppi, perchè dalla radio e dai negozi l'arte musicale ne esce solo mortificata) premia il proprio artista. Molti di questi artisti si sono resi conto che non solo non è auspicabile, ma impossibile, fermare la pirateria e mettono a disposizione un sistema di donazione per chi volesse cmq premiarli. Questo anche perchè le possibilità di diffusione (a.k.a le copie dei CD sono limitate perchè i mezzi sono limitati). Ovviamente nessuno aiuta queste case perchè i fondi culturali vengono usati per finanziare i film dei Vanzina (che poverini sono distrutti dalla pirateria).
mindsoul
26-06-2010, 17:12
i ricchi che proteggano i ricchi, ci sono più leggi per proteggere chi ha, e meno per chi non ne ha, invece di guardare la concorrenza se c'è sul mercato a danno della maggioranza , spendono soldi per multare ulteriormente i poveri, sarà sempre cosi non c'è scampo ...
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/articolo/1282872
quoto "Il 2 per cento della popolazione adulta possiede oltre la metà di tutta la ricchezza mondiale,
e che il 10% ne deteneva il l'85%"
i non sono invidioso su chi ne ha soldi, ma quando vedo un governo che è pagato per servire la popolazione e si mettono a proteggere certi gruppi d'interesse, gruppi di ricchi ... insomma...fanno schifo
e non è l'unico governo che fa cosi.
l'esempio di STEAM nei commenti mi sembra una cosa evidente, compri digitale, prezzo più basso, non prendi il gioco pirata, gli utenti sono contenti che se lo permettono di comprare, le software house guadagnano lo stesso
MiKeLezZ
26-06-2010, 19:37
Ho letto con molto interesse i vostri commenti perchè sapere le opinioni "morali" della gente è sempre interessante. Non voglio entrare troppo in merito ma ci tenevo solo a dire che nei discorsi tipo "sviluppatore che lavora e poi si vede il suo lavoro rubato" dimenticate una cosa: il programmatore di turno ha uno stipendio. Se scarico un film non è che il cameraman che ha lavorato guadagna di meno. Lui ha il suo stipendio. Chi guadagna di meno è la società e gli azionari che si spartiscono gli utili.Chi ti dice la società non sia stata formata dai sviluppatori stessi (che ovviamente si pagano uno stipendio), presumibilmente esponendosi con gli istituti di credito, ovvero prendendo soldi a prestito che dovranno poi ridare? Come se lo pagano lo stipendio e come lo ripagano un debito se lavorano e tu gli rubi il frutto del loro lavoro?
Mettiamo anche che ci sono gli azionisti cattivi. Ok ora non ci sono più gli azionisti cattivi. Chi paga lo stipendio al povero sviluppatore? Mago Zurlì? Si deve creare una software indipendente (vedi sopra)?
avvelenato
27-06-2010, 00:02
Chi ti dice la società non sia stata formata dai sviluppatori stessi (che ovviamente si pagano uno stipendio), presumibilmente esponendosi con gli istituti di credito, ovvero prendendo soldi a prestito che dovranno poi ridare? Come se lo pagano lo stipendio e come lo ripagano un debito se lavorano e tu gli rubi il frutto del loro lavoro?
Mettiamo anche che ci sono gli azionisti cattivi. Ok ora non ci sono più gli azionisti cattivi. Chi paga lo stipendio al povero sviluppatore? Mago Zurlì? Si deve creare una software indipendente (vedi sopra)?
e chi gliel'ha detto di fare credito?
e se io investo soldi e tempo per fare l'artista ambulante in piazza duomo e nessuno mi paga devo impedire il passaggio della gente perché mi frega l'arte?
e se ho un bar alla stazione di rho e le ferrovie dello stato decidono che la stazione principale diventa rho fiera e la maggior parte dei treni non fermano più a rho, chi mi risarcisce?
lungi da me dare ragione ai pirati (è contro il regolamento), però non è che stiamo parlando di buoni contro cattivi, e non è che il business ci dev'essere a tutti i costi. Se lo sono creati i produttori e finché è sensato difenderlo lo si difende, ma se per difenderlo si deve scadere nel grottesco o minare libertà fondamentali come quella di espressione, di accesso alla cultura, o, visto che stiamo parlando di videogiochi, semplici concetti di buon senso quali la proporzionalità della pena, i produttori possono pure attaccarsi.
sintopatataelettronica
27-06-2010, 01:08
Senryu, guardi troppo One Piece... nella realtà non esistono i "buoni pirati"... :rolleyes:
Ok.. ma allora diciamola tutta: nella realtà non son tanto "buone" nemmeno le guardie..
sintopatataelettronica
27-06-2010, 02:13
Anche se costa 1 centesimo molti preferiscono la copia.
Un collega vuole un cellulare Nokia con le mappe:
ho detto prendi un 5800 e c'e nokia maps gratis adesso
ma lui preferisce un nokia piu' vecchio con la copia crakkata di tom tom.
E ormai dentro la cultura: se rubi un NIntendo ds da un negozio sei un criminale se rubi anche 100 giochi nintendo ds per 4000 euro sei normale.
Ma comunque il problema non e' la copia singola dell'amico ma l'industria che c'e' dietro:
chi fa hardware per crakkare (le chede per modifiche) o chi gestisce siti di link pirati guadagna soldi senza disonestamente.
Ma che ragionamento è ? A me sembra che il mondo sia impazzito.. cioè.. finanzieri, politici e imprenditori (tra cui quelli che ci vendono questi DVD e videogames) rubano in continuazione a più non posso (evasione fiscale, frodi, truffe colossali..) e noi siamo qui a guardare il pelo nell'uovo con la "pirateria" ?
Ma poi cosa significa ? Io conosco tanta gente che scarica sempre e comunque (e magari si sente figa), gente che compra solo originale (perchè può.. e si sente ancora più figa) e gente che si barcamena come può con quello che ha ed è contenta quando riesce a comprare edizioni budget ed offerte..
Mica si può liquidare tutta la complicata questione con "ho un collega che.."
E se rubi 100 giochi per nintendo da un negozio sei un ladro, se pirati 100 giochi e ti arricchisci vendendo decine di migliaia di copie sei un ladro.. MA SCARICARE GIOCHI O FILM per uso personale senza arricchimento economico non può essere paragonato a queste forme di pirateria.. non stai sottraendo niente a nessuno..
Perchè la storia che ogni gioco o film piratato è una mancata vendita è ridicola, una barzelletta..
Conosco tante persone che lavorano in fabbrica con turni massacranti e non arrivano alla fine del mese.. si scaricano qualche gioco o film per i figli.. che è rubare quello ? Sì, loro gli originali non se li comprerebbero comunque.. ma non perchè sono i soliti italiani furbi, ma perchè già solo sopravvivere è faticoso..
Certo, i film e i giochi non sono beni primari come il pane (quante volte si sente questo discorso).. ma allora cos'è la democrazia? La maggior parte delle persone comuni non farà mai le vacanze alle hawai o guiderà la porsche o la ferrari.. diciamo pure loro che per qualche gioco o film scaricato son equiparabili ai ladri di banca o d'auto e abbiamo costruito la società perfetta!
Ok, non tutti sono così e ci sono pure quelli che fanno i furbi e basta, ma non si può arrivare ad un livello assoluto di generalizzazione e arrivare a dire che chi pirata un gioco è sempre un furbastro che non lo comprerebbe nemmeno se costasse 5 euro: non è vero, ci sono tot persone che non lo comprerebbero ed altre che invece lo farebbero volentieri.. anche qui c'è un sacco di gente che scarica e poi si compra le edizioni budget delle opere migliori, perchè sente che è giusto farlo.. e non scarica la roba perchè è figo farlo o "ormai dentro la cultura" (come dici tu)..
Infine, lo ripeto, siamo qui a guardare il capello su questioni "piccole" come questa e poi siamo un paese afflitto dall'evasione fiscale, dall'abusivismo edizilio, dal clientelarismo.. solo che sulle fatture non emesse o gli scontrini fiscali non fatti e, soprattutto, sulle tasse non pagate non si sente mai disquisire nessun paladino della giustizia e del rispetto delle leggi..
Cerchiamo nei giudizi di lasciarci guidare da un pò di senso etico ogni tanto e non dal solito facile moralismo bacchettone..
sintopatataelettronica
27-06-2010, 03:28
Il ragionamento è corretto CREDO (non sono un giurista). Suppongo che non si tratti di furto, proprio per il motivo che hai detto.
In ogni caso credo proprio che si dica essere appropriazione indebita. E c'è poco da sfogliare verze: è sbagliata, illegale, e fa male al mercato. Poi ciascuno si autogiustifichi come crede. Io preferisco comprare software originale, e nel caso specifico dei videogiochi le opportunità di sconti sono infinite. Negli ultimi 2 anni, solo su Steam, approfittando delle varie offerte (weekend madness, midweek deal, christmas craziness e quant'altro) ho acquistato oltre 30 titoli con una spesa media di 15 euro circa cadauno. Basta saper comprare, come in ogni cosa. Se invece si vuole tutto e subito, ovviamente le possibilità sono due: essere ricchi, o fare illeciti. Ma allora perchè non appropriarsi anche di altri beni di lusso? Ah giusto, perchè non ci sono scusanti e il rischio di farsi beccare è alto.
Complimentoni a chi cerca scuse... (non mi riferisco all'utente che ho quotato eh. Non ho nemmeno seguito il topic, parlo in generale sapendo che certamente qualcuno avrà sostenuto le solite tesi ipocrite).
Tu (o i tuoi genitori) paghi tutte le tasse ? Ti fai fare tutte le fatture e gli scontrini ? Se vai dal dentista e ti fa uno sconto di 600 euro senza l'emissione della fattura, tu lo denunci ?
Se sì allora sei uno dei pochi, perchè non serve la lanterna magica per rendersi conto che questo è un paese vittima dell'illegalità a tutti i livelli.
A me non interessa cercare delle scuse o disquisire se scaricare giochi pirata sia giusto o meno, però vorrei che quando nascono queste discussioni si fosse meno ipocriti e moralisti, che si ammettesse che la pirateria in italia è un fenomeno marginale rispetto a tutto quello che di illecito e di illegale ci sta.
Ma li leggete i giornali ? Ma vi capita di fare qualche concorso ? Ma siete mai stati da un dentista ?
In italia chi ha davvero i soldi evade sempre tutto senza ritegno (vedi le cronache) e noi siamo qui a fare il processo a chi si scarica un film o un giochino ?
Ma occupiamo meglio il tempo, su :P
sintopatataelettronica
27-06-2010, 20:51
Un discorso fuori tema il tuo: credo qualunque persona con un briciolo di cervello pensi che "ci sono problemi più importanti in questo paese, e forme di illegalità ben più gravi". Su questo siamo d'accordo tutti suppongo. Ma questo è un forum di informatica, e nel caso specifico si commenta una notizia sulla pirateria. Non sull'evasione fiscale come fenomeno. E cmq dire "la questione x è irrilevante perchè y è peggio" è un ragionamento che non ha ne capo ne coda. L'ipocrisia alberga in chi cerca scusanti per appropriarsi di prodotti senza pagarli, spesso solo per il gusto di fare i viziati e avere tutto e subito.
Non concordo assolutamente. Non c'è niente di ipocrita in certi discorsi, io non sono ipocrita..
In un certo modo l'evasione c'entra, perchè quella gente che chiede a me consumatore di rispettare la legge e di non usare materiale scaricato "illegalmente" è la stessa che poi incassa i ricavi dei dvd/cd ed evade le tasse!
Leggete la cronaca di questi giorni, sembra che nel nostro paese chiunque abbia davvero i soldi evada allegramente.. solo gli operai e i lavoratori dipendenti devono pagare le tasse ?
Le distinzioni ci sono e sono importanti, come anche la diversa entità dei fenomeni.
E' come avere un paziente che sta perdendo tutto il sangue a causa di un arteria recisa e dire che, certo, bisogna pensare a questo problema, ma dare la stessa rilevanza al fatto che ha pure il mal di stomaco.
Andrò un pò offtopic rispetto al discorso pirateria.. ma sono sempre i vertici della società dove prosperano di più la corruzione e la mancanza di rispetto delle leggi.. E da lì tutto si propaga verso il basso.. un popolo che ha un elite di ladri e farabutti come può alla fine esprimere valori radicalmente diversi ?
Lo dico con amarezza, a me non piace vivere in un paese di furbi e arraffoni..
lucamrblonde
28-06-2010, 10:00
Esempio stupido: io ho un gruppo musicale con cui ho pure fatto un cd. Io e i miei compagni abbiamo investito soldi per registrarlo, abbiamo faticato molto per fare i pezzi, abbiamo speso tempo e denaro per creare le nostre canzoni e creare quel cd. Se noi adesso ci mettessimo a vendere il nostro cd, e poi scoprissimo che un sacco di gente ci sta ascoltando gratuitamente perché uno stronzo ci ha messi su emule, mi incazzerei moltissimo. (ok che la visibilità aumenta, ma io mica mangio aria e cago soldi, capito?)
Se poi andiamo sui videogame, ancora peggio, perché tutti gli sviluppatori di un videogioco DEVONO essere pagati perché hanno fatto un lavoro affinché TU possa giocarci.
La pirateria sì, è un reato, perché vuol dire SFRUTTARE il prodotto che qualcuno ha creato , che è completamente suo, e se lui decide di fartelo pagare, te DEVI pagarlo. un artista non è un panettiere, se vende un cd, un quadro, un videogioco, non esiste che te usi il suo prodotto senza dargli soldi, a meno che l'artista o il programmatore non decida di metterlo a disposizione gratuitamente.
amd-novello
01-07-2010, 18:39
lucamrblonde è un discorso da cui non se ne esce eh. sprechi solo fiato
io non sono ipocrita scarico tanta roba e di conseguenza rientro nella grande famiglia dei pirati ma non mi sognerei mai di arrampicarmi sugli specchi chiamando in causa la democrazia o il colpire prima "quelli + ricchi di me"
se una cosa la si fà è giusto rendersene conto.
ora con le nuove console non ho + giochi copiati perchè è + difficile ma con il dc e la psx chi non aveva decine di giochi? si ok magari non li avremmo presi ma magari si quindi è un discorso che non regge
e la sw ha ragione ad incacchiarsi
certo poi il governo fa di tutto per far casini (tassa siae) ma non ci si deve giustificare come bambocci con le mani nella nutella
marelv83
24-07-2010, 19:45
Dopo aver vissuto in un epoca che dagli anni quaranta fino ad oggi ha visto i puntini delle atomiche aumentare anno dopo anno ... http://www.youtube.com/watch?v=oHN3glsZP-4&feature=related
aver visto milioni di vite perse... guerre... stupri... bambini senza medicine... ospedali da schifo...
ci sta ancora chi va in cerca di drogati e pirati INFORMATICI?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????'
Ma andate a vivere sulla luna...
marelv83
24-07-2010, 19:50
E personalmente mi viene da aggiungere che io quando suono se qualcuno si scarica la musica da emule me ne frega poco...
e se faccio un disegno e qualcuno lo mette su Facebook ancora meno...
:-)
marelv83
24-07-2010, 19:54
E scusate se non ho scritto a cagare ...
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