View Full Version : Di bici si muore???!!!
jumpjack
22-06-2010, 10:38
"Ogni giorno sulle strade italiane un ciclista perde la vita e 40 finiscono in ospedale".
"Nel 2007 ci sono stati 15.713 incidenti con biciclette e sono morti 352 ciclisti, 14.535 persone sono rimaste ferite".
"Il rischio di mortalità in bici e di 2,18, contro 0,78 del'auto, 1,06 per il motorino e 1,96 per la moto"
MA COME CAVOLO E' POSSIBILE???
Mi sembrano cifre inverosimili!!! :eek:
E sono pure citate in un rapporto che vorrebbe INCENTIVARE la ciclomobilità! :doh:
http://files.splinder.com/218db4aad28e8497423397288a278367.pdf
http://www.romapedala.splinder.com/post/22634928/piano-quadro-della-ciclabilita-del-comune-di-roma-ecco-il-progetto
"Ogni giorno sulle strade italiane un ciclista perde la vita e 40 finiscono in ospedale".
"Nel 2007 ci sono stati 15.713 incidenti con biciclette e sono morti 352 ciclisti, 14.535 persone sono rimaste ferite".
"Il rischio di mortalità in bici e di 2,18, contro 0,78 del'auto, 1,06 per il motorino e 1,96 per la moto"
MA COME CAVOLO E' POSSIBILE???
Mi sembrano cifre inverosimili!!! :eek:
E sono pure citate in un rapporto che vorrebbe INCENTIVARE la ciclomobilità! :doh:
http://files.splinder.com/218db4aad28e8497423397288a278367.pdf
http://www.romapedala.splinder.com/post/22634928/piano-quadro-della-ciclabilita-del-comune-di-roma-ecco-il-progetto
Mia sorella dice che in ospedale lì a Trieste di incidentati in bici ne arrivano, e che qualche morto c'è stato... :sob:
LaK-o-OnE
22-06-2010, 10:51
La maggior parte dei ciclisti sono delle teste di cazzo (senza offesa eh): il semaforo rosso, precedenze e divieti vari per loro non esistono (e non dite di no)
simone1980
22-06-2010, 11:00
La maggior parte dei ciclisti sono delle teste di cazzo (senza offesa eh): il semaforo rosso, precedenze e divieti vari per loro non esistono (e non dite di no)
e le piste ciclabili ignorate? Restringono le corsie per farle e poi ti tocca star dietro agli "atleti" che non le possono prendere. E se gli dici qualcosa ti mandano anche in cu....:muro:
LaK-o-OnE
22-06-2010, 11:02
e le piste ciclabili ignorate? Restringono le corsie per farle e poi ti tocca star dietro agli "atleti" che non le possono prendere. E se gli dici qualcosa ti mandano anche in cu....:muro:
Da me ne hanno fatte un pò negli anni scorsi: mai visto NESSUNO usarle (quindi anche genitori con bambini, anziani, ecc)
krizalid
22-06-2010, 11:04
da me ci sono, ma ci parcheggiano sopra, avendole fatte ad minchiam su strade nn troppo larghe.
La maggior parte dei ciclisti sono delle teste di cazzo (senza offesa eh): il semaforo rosso, precedenze e divieti vari per loro non esistono (e non dite di no)
e aggiungo viaggiare in galleria senza nessuna luce, viaggiare in 4 affiancati invece che in fila, ecc......
Poi cacchio dalle mie parti ci sono tante strade di montagna poco trafficate invece sono sempre per la statale dove c'è molto traffico ed è più rischioso...
manufacturing
22-06-2010, 11:12
La maggior parte dei ciclisti sono delle teste di cazzo (senza offesa eh): il semaforo rosso, precedenze e divieti vari per loro non esistono (e non dite di no)
come non darti ragione, ne fanno una più di Bertolaso pardon Bertoldo e ne ho spruzzinato più di uno con il liquido lavavetri misto ad alcol puro (per i moscerini) ma è anche vero che le strade italiane sono una giungla anche per chi ama la bici. Camion che viaggiano a pelo e creano vortici che mandano il cilista tra canali e nutrie, sorpassi con linea continua di furgoni et simila con ciclista in lontanaza e direzione opposta che comincia a scaghicchiare (vedendosi il furgonazzo di turno che si avvicina sempre più ) etc etc etc
sempre tir telonati e furgoni che sfruttano ogni strada bassa mandando a remengo i simpatici pedalatori che cercano percorsi alternativi a provinciali e statali. Insoma la lista sarebbe lunga ma in Itaglia come al solito è lasciato tutto alla libera interpretazione
opengratis.it
22-06-2010, 11:16
La maggior parte delle persone in bici che conosco sono degli incoscienti: contromano, sorpassi azzardati, senza luci o giubbotto arancione la sera...
Cioè, fammi capire, vuoi decidere tu, dove un'altra persona vuole andare?!?! :muro: :muro: :muro:
Si tratta solo di buon senso...tutto qua!
simone1980
22-06-2010, 11:30
Cioè, fammi capire, vuoi decidere tu, dove un'altra persona vuole andare?!?! :muro: :muro: :muro:
Questo è un assurdo, il ciclista come l'automobilista deve poter andare dove vuole.
I ciclisti però dovrebbero capire che andare in coppia o peggio in tre/quattro affiancati, sbattendosene del traffico e delle regole, non è una bella cosa.
simone1980
22-06-2010, 11:32
Intervengo, da ciclista con bici da corsa, dicendo che molte piste ciclabili non sono percorribili con una bici da corsa.
Almeno nella mia città (e krizalid conferma), sono strette, salgono e scendono dai marciapiedi, sono tortuose all'inverosimile... e a volte sono a doppio senso, quindi quando finisce ti ritrovi sulla sinistra, in corrispondenza di una rotonda e devi attraversare la strada per proseguire nella stessa direzione (sulla destra della strada normale).
Capisci che se vuoi allenarti, vuoi fare sport, non puoi assolutamente fare un percorso a slalom di questo tipo, che invece è adatto per separare il traffico lento (biciclette da passeggio, famigliole ecc...) dal traffico veloce (auto e motorini).
Ancora peggio quando si è in gruppo (ovviamente in fila indiana), la pista ciclabile è effettivamente impraticabile.
Lo so bene che se c'è la pista ciclabile la regola generale dice che la bici è tenuta ad usarla, ma so anche (esperienza) che un ciclista con bici da corsa, colpito da un'auto (nessun danno grave), dopo che sono arrivati i vigili, questi hanno constatato che la pista ciclabile era inadatta alla bicicletta "sportiva" che stava conducendo, quindi non gli hanno imputato alcuna colpa.
Così come so bene che NESSUN automobilista si è mai lamentato con me o con altri miei compagni di uscita per il fatto che procediamo in fila indiana sulla strada e non sulla pista ciclabile.
Anche perché di fatto non siamo mai un intralcio, procediamo a velocità elevata (35 km/h), quindi non intralciamo affatto la fluidità più di quanto possa fare un cinquantino.
Mi dispiace che invece qualcuno la pensi come te, formalmente (ma non è detto) nel giusto, ma che non perde occasione per una inutile polemica/litigata con altri utenti della strada, quando è probabile che, sebbene fuori dalla ciclabile, non ti stessero dando intralcio e quindi avresti semplicemente potuto ignorarli...
questo lo capisco ed infatti, se sono in fila, li ignoro.
krizalid
22-06-2010, 11:34
Per quale squadra corri?
roccia1234
22-06-2010, 11:39
usassero un po la testa senza credersi padroni della strada (vedi in 4 affiancati sulle statali o provinciali, scarsissimo rispetto per la segnaletica, ecc ecc) e usassero le piste ciclabili quando ci sono!!
L'ultima scena a cui ho assistito era a poca distanza da casa mia, in una via parallela: c'è da un paio d'anni una pista ciclabile che sarà larga poco meno di due metri. Mi incontro la classica famigliola 2 genitori + 2 figli + cane... tutti in mezzo alla strada e pista ciclabile vuota :mad: :muro: :grrr: :incazzed: . Anzi, no, nella pista ciclabile sapete chi c'era? Il cane, giuro, era più intelligente lui dei padroni. Roba dell'altro mondo :mad:
Cioè, fammi capire, vuoi decidere tu, dove un'altra persona vuole andare?!?! :muro: :muro: :muro:
Assolutamente no... però quando io prendo la bici non vado di certo per la statale dove passano cammion e c'è molto traffico, ma vado per strade di montagna più tranquille, dove passa una macchina ogni tanto...
Secondo me è una scelta per rischiare meno tutto lì!!!
La maggior parte dei ciclisti sono delle teste di cazzo (senza offesa eh): il semaforo rosso, precedenze e divieti vari per loro non esistono (e non dite di no)
concordo.
Ziosilvio
22-06-2010, 11:44
Da utente:
"Ogni giorno sulle strade italiane un ciclista perde la vita e 40 finiscono in ospedale".
"Nel 2007 ci sono stati 15.713 incidenti con biciclette e sono morti 352 ciclisti, 14.535 persone sono rimaste ferite".
"Il rischio di mortalità in bici e di 2,18, contro 0,78 del'auto, 1,06 per il motorino e 1,96 per la moto"
MA COME CAVOLO E' POSSIBILE???
Mi sembrano cifre inverosimili!!! :eek:
E sono pure citate in un rapporto che vorrebbe INCENTIVARE la ciclomobilità! :doh:
http://files.splinder.com/218db4aad28e8497423397288a278367.pdf
http://www.romapedala.splinder.com/post/22634928/piano-quadro-della-ciclabilita-del-comune-di-roma-ecco-il-progetto
A me sembrano cifre verosimili: i ciclisti indossano meno protezioni dei motociclisti, e quando vengono investiti si fanno molto più male.
krizalid
22-06-2010, 11:45
I classici sedentari che prendono la bici solo per andare a prendere il gelato la domenica, e magari durante la settimana (in auto) sono i primi ad insultare i ciclisti...
E' evidente che in bici non ci sanno andare, la cosa più grave è portare un animale al guinzaglio mentre si va in bici... non avete idea di quanto sia pericoloso e rischioso!
Rabbrividisco...lo porterei solo sul Faxhall con nessuno in giro.Ma poi metti che si incacchia il ciclista nn ha controllo.
PS:
Area pedonale.
arcofreccia
22-06-2010, 11:46
in italia andare in bici è impossibile, giusto al nord ci sono pista ciclabili con tanto di semafori per i ciclisti.
io la uso spesso l'estate ma non sono un folle che si mette a zig zag per la strada :D
mi metto sulla destra e mi godo la passeggiata.. ;)
Ecco, TU, e metti che invece quelli che erano sulla statale abitavano da lì a 3 km? Cos'è non possono manco arrivare a casa?
Ripeto, perché devi pensare che tutti decidono con la tua testa!
Proprio non vuoi capire... certo che se uno deve passare per forza di lì fa la statale non lo sto mica vietando, però nella maggior parte dei casi ci sono strade alternative meno trafficate, almeno dalle mie parti, e quindi meno rischiose da fare. Sia per sicurezza personale e per intralciare meno il traffico.
astorcas
22-06-2010, 12:08
:eek:
io sono un ciclista da diversi anni, da quando ho scoperto di avere una vocazione verso l'ecologia e la sostenibilità ambientale. Per questo motivo cerco di usare quanto meno possibile l'auto e al lavoro, in piscina, per delle commissioni veloci, vado sempre in bici. Di incidenti ne ho rischiati molti di più rispetto a quando giravo in moto e proprio lo scorso inverno sono stato investito da una signora che mi ha tagliato la strada, risultato, una frattura alla clavicola.
Da allora vado molto più calmo in bici, cerco di evitare le strade trafficate ma, in ogni caso, il pericolo è dietro l'angolo, e non solo perchè noi ciclisti siamo delle testacce che ci piace farci uccidere...purtroppo la "massa" di una bicicletta è diversa da quella di una macchina o di una moto e per questo motivo si è meno visibili in strada, questo è uno dei motivi per i quali spesso ci sono incidenti che coinvolgono ciclisti...
jumpjack
22-06-2010, 12:59
sapevate che a monaco il 90% dei marciapiedi sono adibiti a pista ciclabile, e che se la pista ciclabile non c'e', il lato destro della strada "spetta" ai ciclisti? :O Credo poi che agli automobilisti insegnino a guardarsi alle spalle quando entrano in un parcheggio perche' potrebbe sopraggiungere un ciclista sul marciapiede: piu' di una volta mi sono "sorpreso", l'anno scorso, ad aspettare che l'auto davanti a me svoltasse a destra... per poi accorgermi che LEI aspettava che IO passassi! :doh:
Addirittura li' organizzano giri turistici della città in bici, con tanto di guida!
E ci sono cicloparcheggi con CENTINAIA E CENTINAIA di biciclette a ogni fermata della metro!!! :doh:
'n'altro mondo. :O
A Zurigo è molto simile.
Secondo l'annuario statistico italiano 2010 (http://www.istat.it/dati/catalogo/20091120_00/contenuti.html), nel nord Italia le persone che usano la bici sono 10 volte di piu' che al sud Italia.
http://img404.imageshack.us/img404/2003/bicij.jpg
http://www.istat.it/dati/catalogo/20091120_00/PDF/T/19.zip
Futura12
22-06-2010, 13:06
"Ogni giorno sulle strade italiane un ciclista perde la vita e 40 finiscono in ospedale".
"Nel 2007 ci sono stati 15.713 incidenti con biciclette e sono morti 352 ciclisti, 14.535 persone sono rimaste ferite".
"Il rischio di mortalità in bici e di 2,18, contro 0,78 del'auto, 1,06 per il motorino e 1,96 per la moto"
MA COME CAVOLO E' POSSIBILE???
Mi sembrano cifre inverosimili!!! :eek:
E sono pure citate in un rapporto che vorrebbe INCENTIVARE la ciclomobilità! :doh:
http://files.splinder.com/218db4aad28e8497423397288a278367.pdf
http://www.romapedala.splinder.com/post/22634928/piano-quadro-della-ciclabilita-del-comune-di-roma-ecco-il-progetto
Basta usare senso e cervello,molti ciclisti meritano di finire in ospedale perchè sono dei perfetti idioti.
Io di mio visto che a Roma è presente una bella pista ciclabile,uso sempre quella è da quando cio 12 anni che ci vado da solo/amici e non mi sono mai fatto un graffio e ci sarà un motivo no?
Non mi viene mai in mente di andare per strada e quando capita cerco di starci il meno possibile,perchè si rischia la vita e c'è poco da fare.
nelle nostre città non ci sono le piste ciclabili.
per un ciclista è come guidare all'inferno
Futura12
22-06-2010, 13:11
Poi posso capire di estate quando me ne vado in montagna,li mi faccio la strada provinciale per andare nei paesi limitrofi (30-40km al giorno,dipende dove voglio andare) passa una macchina ogni mezz'ora e sanno che ci sono ciclisti per la strada.
Ma quello che vedo a Roma è da pazzi,ciclisti che girano sulle ''strade della morte'' dove è pieno di traffico,incroci,rotonde,non rispettano mai i semafori,escono all'improvviso e te li ritrovi quasi sul cofano....e che cazzo un po di buon senso.
mah, a me sembrano più gli incidenti in moto. Statisticamente nelle ore che ho passato in tirocinio in pronto soccorso la maggior parte dei politraumi venivano da gente caduta in moto o da incidenti in moto.
Cmq gli incidenti in moto sono spesso molto più gravi di quelli in bici, ovviamente perché in bici vai piano mentre la moto va molto più veloce e le energie in gioco aumentano
dariox am2
22-06-2010, 13:28
Mah, il discorso "Le piste ciclabili fanno pena quindi sono COSTRETTO ad andare in strada" non è che sia il massimo...mi spiego..
Posso capire il loro punto di vista non lo nego...ma credo che un interpretazione più corretta sarebbe "Le piste ciclabili fanno schifo? Allora prendi la strada normale ok, ma A TUO RISCHIO E PERICOLO"...salvo poi lamentarsi se si viene accoppati o altro (Cosa che non auguro a nessuno).
Perchè altrimenti uno potrebbe dire "La strada normale fa schifo, quindi uso la corsia preferenziale"...Certo SE VUOI puoi farlo ma se ti beccano allora non puoi lamentarti eh...
Inoltre vedo in giro la maggiorparte dei ciclisti sono incivili...(faccio quasi 60km al giorno minimo..)...MAI visto fermarsi uno con il rosso anche ad incrocio pericolosi...vanno avanti, guardano e partono...
Raramente ne vedo in fila indiana (quasi mai)...questa è la parte che odio di più...Diverse volte mi è capitato di dovermi accodare a file di 3 o 4 ciclisti affiancati, PRIMA di una curva cieca...ma un po di buon senso ?
Quando prendo la bici io con un amico, stiamo in fila indiana e quando vedo che non ci sono macchine per almeno un bel pezzo ci facciamo qualche metro affiancati...
Brightblade
22-06-2010, 13:30
Considerato il livello medio delle strade italiane, che non e' certo ciclista friendly (e oltretutto sono da poco rientrato da Monaco, dove ogni strada ha una pista ciclabile annessa) e il modo di andare in bici di certi ciclisti (gli stessi che magari ti mandano affanc se fai notare loro che non sono i padroni dell'intera carreggiata), direi che non mi sembrano di certo cifre di cui sorprendersi.
peppequo
22-06-2010, 13:30
Ma quello che vedo a Roma è da pazzi,ciclisti che girano sulle ''strade della morte'' dove è pieno di traffico,incroci,rotonde,non rispettano mai i semafori,escono all'improvviso e te li ritrovi quasi sul cofano....e che cazzo un po di buon senso.
Io sto a Ostia e lavoro all'EUR, tutti i giorni mi faccio la Colombo con lo scooter.
E' uno spettacolo, specie d'estate, vedere quei gruppi di 15/20, a volte anche di più, ciclisti che si credono al giro d'Italia e procedono in gruppo affiancati uno all'altro per chiacchierare occupando a volte quasi tutta la corsia di destra :muro: :muro:
Futura12
22-06-2010, 13:34
Io sto a Ostia e lavoro all'EUR, tutti i giorni mi faccio la Colombo con lo scooter.
E' uno spettacolo, specie d'estate, vedere quei gruppi di 15/20, a volte anche di più, ciclisti che si credono al giro d'Italia e procedono in gruppo affiancati uno all'altro per chiacchierare occupando a volte quasi tutta la corsia di destra :muro: :muro:
Si infatti,mica lo capiscono che si devono togliere dai piedi,percorrendo la strada in fila indiana.
Poi io sinceramente non mi spiego come si possa percorrere una strada come la Colombo in bicicletta:p ci ho visto sfrecciare auto oltre i 200km/h e la gente di media va a 100 (dei folli da levargli la patente subito,però se ti prendono?)
momo-racing
22-06-2010, 13:43
e le piste ciclabili ignorate? Restringono le corsie per farle e poi ti tocca star dietro agli "atleti" che non le possono prendere. E se gli dici qualcosa ti mandano anche in cu....:muro:
ti racconto la situazione delle piste ciclabili a milano di cui sono un utente.
Milano: pista ciclabile al 90% ricavata alla bell'e meglio dalla sede del marciapiede. Nel mezzo della pista solitamente ci stanno: paracarri, pali, alberi, radici di alberi che sollevano il fondo come ci fosse un piccolo dorso di marciapiede, buche, tombini, ponteggi di case, automobili parcheggiate sul marciapiede dove non potrebbero, motorini che la usano anche loro come parcheggio, pedoni che con 2 metri di marciapiede a disposizione e 1 metro di ciclabile per non so quale motivo scelgono di camminare sulla ciclabile e s'arrabbiano se glielo fai notare, cacche di cane ( e se vai con la ruota su una cacca di cane poi te la sparpagli a ventaglio sulla schiena e sulle gambe ).
A si poi ci sono le piste ciclabili lungo i navigli, che sono bellissime: quella del naviglio grande è stata quasi completamente chiusa per via di un incidente e siccome nessun comune vuole prendersi le proprie responsabilità hanno preferito chiuderla definitivamente a pedoni e ciclisti. Inoltre ti costringe continuamente a passare da un lato all'altro del naviglio passando sopra i ponti del traffico automobilistico, causando disagio agli automobilisti e pericolo per se stessi.
Quella del naviglio pavese è per metà sterrata, poi attraversa una rotonda pericolosissima per superare la quale è stato realizzato un sottopassaggio ciclabile che è stato realizzato talmente male da risultare allagato e quindi inutilizzabile il 50% del tempo.
Se invece provi a circolare nella sede stradale ( dato che un ciclista ha diritto a farlo e nessun automobilista si deve permettere di pensare che gli stia facendo un favore tollerandolo ) è quasi impossibile rispettare l'obbligo di stare il più a destra possibile sulla carreggiata per due motivi: 1° sistematicamente la gente non guarda negli specchietti scendendo dall'auto e rischia di sbatterti per terra aprendoti la portiera davanti. 2° la doppia fila selvaggia fa si che ogni 50 metri, quando va bene, lo sfortunato ciclista si debba spostare a sinistra per superare l'automobile in doppia fila causando anche disagio agli altri automobilisti retrostanti che, ovviamente, anzichè prendersela con l'incivile che parcheggia in doppia fila per andare a bere il caffè, se la prendono col ciclista che li rallenta.
xcdegasp
22-06-2010, 13:46
@ dariox am2:
le piste ciclabili che vedo io di solito si materializzano nell'estremità più esterna di un marciapiede, spesso è uno spazio condiviso con alberi interrati in stagioni precedenti, inoltre spesso e volentieri la pista ciclabile termina in punti pericolosi per ricomparire magicamente da tutt'altra parte :asd:
altre volte ancora la pista ciclabile è frammentata da attraversamenti pedonali gestiti da semaforo anzicchè convertirli in attraversamenti ciclabili.
altre volte ancora la pista ciclabile è quel spazio di careggiata ricavato dalla linea di fine corsie e il guardrail/marciapiede tassellata da tombini e reperti storici di incidenti passati e recenti :D
se queste sono piste ciclabili allora è più sicuro stare a lato della corsia e seguire il flusso del trafffico :p
Da utente:
A me sembrano cifre verosimili: i ciclisti indossano meno protezioni dei motociclisti, e quando vengono investiti si fanno molto più male.
devi considerare il fattore velocità.
Una bici va a 15-30 km/h in media, o giù di lì. Significa che sia te che le automobili che ti stanno intorno hanno il tempo eventualmente di frenare o di spostarsi, insomma il tempo di reazione è più che sufficiente.
Ovviamente tutto questo va a farsi benedire che ti arriva una macchina ai 100 orari addosso :asd:
il punto è che se due veicoli vanno "in rotta di collisione", la collisione è molto più probabile se entrambi vanno veloci, e i danni aumentano anche proporzionalmente alla velocità.
La moto invece unisce gli svantaggi della bici (scarsa stabilità, mancanza di protezioni) al vantaggi della velocità dell'auto.
il mondo fatto di strade e asfalto non è più l'habitat ideale per l'uomo.
Normale che si muore.
Vedendo come vanno in giro i ciclisti non mi stupisce :rolleyes:
Dite ke conosco l'esistenza delle piste ciclabili?
momo-racing
22-06-2010, 13:53
La maggior parte dei ciclisti sono delle teste di cazzo (senza offesa eh): il semaforo rosso, precedenze e divieti vari per loro non esistono (e non dite di no)
se ragioniamo così non arriviamo da nessuna parte. Da ciclista ragionando alla stessa maniera potrei dire allora che la maggior parte degli automobilisti sono teste di cazzo: mi superano a sinistra per poi svoltare a destra 20 metri dopo tagliandomi la strada e mettendo a repentaglio la mia vita. Mi fanno dei peli assurdi pur di passare dove la strada è stretta senza tenere conto che basterebbe aspettare 50 metri e la strada s'allarga di nuovo. Se sono fermo al semaforo e diventa verde fanno le partenze da formula1 e tentano di schivarmi come in formula1 si schiva un auto a cui sia andato in stallo il motore ( ed è anche il motivo per cui diversi ciclisti passano con il rosso quando ci sono gli incroci liberi, ovvero perchè è meno pericoloso per loro passare con il rosso che aspettare che diventi verde e trovarsi una mandria di Alonso Wannabe che gli sfreccia accanto ). E tante altre belle cosine.
La differenza è che mentre quasi tutti i ciclisti sanno cosa significhi andare in automobile e prendono le dovute precauzioni quasi nessun automobilista sa cosa significhi andare in bicicletta, i rischi che comporta, le precauzioni che un ciclista deve prendere e i pregi e i difetti di una bici e quindi sono impreparati ad interagire con esse nel traffico.
La realtà è che la maggior parte degli automobilisti presta a me sufficiente attenzione altrimenti mi sarei già tramutato in un necrologio anche se sistematicamente ne trovo uno o due al giorno che rischiano di accopparmi per davvero e non mi sembra assolutamente corretto, a causa di questi sparuti imbecilli, demonizzare l'intera categori degli automobilisti anche se per me sarebbe sufficiente incontrare uno solo di questi imbecilli nell'arco di tutta una vita per porre fine alla mia vita immediatamente.
con questo non voglio dire che i ciclisti siano tutti dei virtuosi, anzi talvolta trovo dei ciclisti che riescono a darmi fastidio persino quando esco in bici. Dico solo che la maleducazione dei ciclisti è esattamente proporzionale alla maleducazione degli automobilisti. Perchè se ci mettiamo a vedere chi commette più infrazioni, codice della strada alla mano, tra un ciclista e un automobilista, scommetto che il secondo ne esce massacrato.
momo-racing
22-06-2010, 13:56
e aggiungo viaggiare in galleria senza nessuna luce, viaggiare in 4 affiancati invece che in fila, ecc......
Poi cacchio dalle mie parti ci sono tante strade di montagna poco trafficate invece sono sempre per la statale dove c'è molto traffico ed è più rischioso...
su questo ti do ragione: sulla mia bici da corsa, eresia, ho montato la luce posteriore a led rossi lampeggianti proprio nei casi in cui dovessi attraversare gallerie o luoghi poco illuminati ma sono anche consapevole di essere una mosca bianca in tal senso. Sul pedalare affiancati posso darti ancora ragione, in genere se pedalo in gruppo preferisco stare in fila indiana perchè si fatica meno tirandosi le scie e si riesce comunque a parlarsi urlando un po'.
i ciclisti dovrebbero andare sulle piste e ZITTI.
per circolare sulla strada dovrebbero dare almeno un esame di teoria e dimostrare di saper valutare pericoli e segnali.
momo-racing
22-06-2010, 14:06
i ciclisti dovrebbero andare sulle piste e ZITTI.
per circolare sulla strada dovrebbero dare almeno un esame di teoria e dimostrare di saper valutare pericoli e segnali.
I ciclisti dovrebbero se ci fosse scritto sul codice della strada, ma visto che non c'è scritto fai il favore e ZITTO ci stai tu.
Detto questo sull'esame di teoria sarei anche d'accordo, visto che è stato introdotto per i motorini sarebbe opportuno introdurlo anche per i ciclisti visto che comunque sono gli utenti più deboli della strada e visto che è bene che chiunque utilizzi la strada sia a conoscenza delle norme che vi vigono ( anche se poi non le rispetta quasi nessuno, si vedano i limiti di velocità, le precedenze, i parcheggi, le strisce pedonali... )
momo-racing
22-06-2010, 14:08
I classici sedentari che prendono la bici solo per andare a prendere il gelato la domenica, e magari durante la settimana (in auto) sono i primi ad insultare i ciclisti...
E' evidente che in bici non ci sanno andare, la cosa più grave è portare un animale al guinzaglio mentre si va in bici... non avete idea di quanto sia pericoloso e rischioso!
quoto questo intervento ma concordo su tutta la linea con il pensiero che min4wdking sta tenendo nella discussione
momo-racing
22-06-2010, 14:11
Da utente:
A me sembrano cifre verosimili: i ciclisti indossano meno protezioni dei motociclisti, e quando vengono investiti si fanno molto più male.
purtroppo penso anch'io che siano cifre verosimili, anzi mi sembrano molto sottostimate. Che muoia un solo ciclista al giorno in tutta italia mi sembra decisamente pochino considerando la mole di traffico che gira sulle strade italiane quotidianamente. Inoltre i ciclisti sono vulnerabilissimi: protezioni zero a parte il caschetto che pochi utilizzano, poco visibili, generalmente lenti e spesso penalizzati dalle condizioni stradali stesse.
manufacturing
22-06-2010, 14:13
cmq quando vedo coppie e più di ciclisti in lontananza un po' d'ansia mi viene ed è normale. Come dicevate prima basta uno scarto o un mp3 che non piace e la frittata è fatta. mi ha però detto mio quggino che se ai cerchi ci attacco le lance i ciclisti si spostano :fagiano:
momo-racing
22-06-2010, 14:14
Proprio non vuoi capire... certo che se uno deve passare per forza di lì fa la statale non lo sto mica vietando, però nella maggior parte dei casi ci sono strade alternative meno trafficate, almeno dalle mie parti, e quindi meno rischiose da fare. Sia per sicurezza personale e per intralciare meno il traffico.
ti dirò che dipende da strada a strada. Personalmente mi sento molto più sicuro su certe statali che non andando per strade secondarie. Esempio: andando da milano a como in bici o da milano a lecco la strada statale è sempre piuttosto larga, il traffico è veloce ma scorre quasi sempre unito, ci sono pochi incroci pericolosi e c'è sempre sufficiente spazio sulla destra per pedalare in sicurezza.
per contro, dovessi deviare per i paesi, ci sarebbero incroci su incroci, spesso senza semafori ma col solo stop o dare la precedenza per terra, sensi unici, vie strette, manto stradale peggiore, maggior numero di pedoni e traffico "caotico" anzichè "ordinato" che espone il ciclista a più rischi.
per contro ovviamente ci sono anche altri tipi di statali sulle quali non ci metterei le ruote manco pagato.
momo-racing
22-06-2010, 14:19
mah, a me sembrano più gli incidenti in moto. Statisticamente nelle ore che ho passato in tirocinio in pronto soccorso la maggior parte dei politraumi venivano da gente caduta in moto o da incidenti in moto.
Cmq gli incidenti in moto sono spesso molto più gravi di quelli in bici, ovviamente perché in bici vai piano mentre la moto va molto più veloce e le energie in gioco aumentano
questo a mio avviso per un motivo: la moto è un mezzo molto più veloce, quindi hai molte più possibilità di farti male anche da solo. Un incidente che coinvolga un automobile e una bicicletta presenta, a mio avviso, caratteristiche molto più simili a un investimento di un pedone.
un incidente che coinvolga un auto e la moto, per via della maggiore massa e velocità della moto, presenta caratteristiche molto più simili a uno scontro tra vetture.
in entrambi i casi il ciclista/motociclista è praticamente nudo e pertanto è normale che il motociclista subisca rischi e danni maggiori.
la percentuale di ciclisti sul totale dei ciclisti che viaggia a velocità prossime o superiori ai 40 km/h penso si possa stimare nell 1%
momo-racing
22-06-2010, 14:26
tra parentesi, parlando sempre delle piste ciclabili milanesi: posseggo due bici, una mountainbike ( che è mountain bike giusto per modo di dire ) e una bici da corsa. Premesso che la bici da corsa dentro Milano non la uso mai, se non obbligato ( perchè ad esempio voglio portare la bicicletta sul treno per andare a pedalare lontano ed allora devo andare in bici da casa mia alla stazione attraversando milano ) posso garantirvi, e se non vi fidate vi invito a constatarlo con i vostri occhi, che la quasi totalità delle piste ciclabili a milano, per il modo in cui sono state realizzate, sono fisicamente impercorribili con una bicicletta da corsa ( tant'è che ne faccio uso solamente con la MTB che invece uso per muovermi in città con prestazioni empiricamente dimostratesi migliori di quelle che otterrei con mezzi pubblici o automobile, considerando la viabilità milanese )
p.s.
sulla bici da città ho installato luce anteriore e posteriore, catarinfrangenti e specchietto retrovisore.
momo-racing
22-06-2010, 14:37
sempre tra parentesi: il maggior numero di insulti da parte degli automobilisti me lo sono beccato attraversando incroci sulle strisce pedonali, manovra alla quale ricorro spesso quando giudico troppo pericoloso attraversare perpendicolarmente il traffico automobilistico.
in sostanza: se ti comporti come un utente della strada, come prescritto dal codice, gli automobilisti ti insultano perchè gli dai fastidio invitandoti a levarti dalle palle e lasciargli la strada.
se ti comporti come un pedone per preservare la tua incolumità ti insultano perchè gli girano le palle che tu con la tua bicicletta possa permetterti di fare ciò che un mezzo ingombrante come il loro gli impedisce.
questo ovviamente dopo 10 minuti che stai fermo a lato delle strisce pedonali aspettando invano che anche un solo automobillista si ricordi di avere l'obbligo di dare la precedenza ai pedoni che debbano attraversare sulle strisce.
ReDBlacKSkY
22-06-2010, 14:40
per questo ho preso una mountain bike, magari morirò in discesa cadendo sopra un sasso...ma almeno evito la strada :read:
momo-racing
22-06-2010, 14:43
Fra l'altro ho notato che quando in gruppo andiamo ad oltre 40 km/h, sulla statale in pianura oppure anche più veloce se leggermente in discesa, veniamo rispettati al 100% dagli automobilisti, che aspettano a superarci, solo quando hanno tutto lo spazio libero anche dall'altra parte, come quasi fossimo un'automobile! Pure quando potrebbero passarci bene rimanendo al di qua della linea di mezzeria.
Deve proprio essere un condizionamento psicologico: vedo un utente "veloce" mi accodo, vedo un utente "lento" imbestialisco e faccio di tutto per sbarazzarmene! :)
ma, guarda, io a 40 all'ora non ci arrivo manco pedalando in gruppo quindi sta cosa ancora non l'ho notata :D
da automobilista invece se incrocio un gruppone di ciclisti come quello descritto da te sono portato a superarli come descrivi tu per due motivi:
1° andando loro più veloci l'operazione di sorpasso da parte mia richiede più tempo e pertanto aspetto di poterla fare in completa sicurezza
2° sono conscio che basta anche pigliarne dentro uno, fosse anche per una sua sbandata, e commetto una strage, pertanto preferisco girargli più largo possibile.
manufacturing
22-06-2010, 14:44
sempre tra parentesi: il maggior numero di insulti da parte degli automobilisti me lo sono beccato attraversando incroci sulle strisce pedonali, manovra alla quale ricorro spesso quando giudico troppo pericoloso attraversare perpendicolarmente il traffico automobilistico.
in sostanza: se ti comporti come un utente della strada, come prescritto dal codice, gli automobilisti ti insultano perchè gli dai fastidio invitandoti a levarti dalle palle e lasciargli la strada.
se ti comporti come un pedone per preservare la tua incolumità ti insultano perchè gli girano le palle che tu con la tua bicicletta possa permetterti di fare ciò che un mezzo ingombrante come il loro gli impedisce.
questo ovviamente dopo 10 minuti che stai fermo a lato delle strisce pedonali aspettando invano che anche un solo automobillista si ricordi di avere l'obbligo di dare la precedenza ai pedoni che debbano attraversare sulle strisce.
la butto lì ma occhio che quando vai sulle strisce, secondo codice, devi scendere dalla bici e attraversare a piedi (se non lo fai rischi multa e vaffa')
momo-racing
22-06-2010, 14:51
per questo ho preso una mountain bike, magari morirò in discesa cadendo sopra un sasso...ma almeno evito la strada :read:
io fino all'anno scorso avevo il terrore di pedalare per strada. Poi mi son fatto coraggio e con un po' d'esperienza è passato. Mi sono reso conto che rispettando due o tre norme basilari di sicurezza si evitano il 90% delle situazioni spiacevoli. Certo c'è sempre il rischio di capitare tra le ruote di un idiota che ti taglia la strada ma si riduce comunque notevolmente in senso assoluto.
L'unico quasi incidente che ho avuto fin'ora è stato causato l'anno scorso dalla mia poca esperienza: un pedone imbecille s'è buttato in mezzo alla strada per attraversare dove non c'erano le strisce pedonali, l'auto che avevo davanti giustamente ha inchiodato, io in quel momento mi sono impanicato, ho inchiodato anch'io mentre andavo attorno ai 25 all'ora e mi sono impennato sulla ruota davanti mettendomi la bici per cappello. Fortunatamente sono riuscito a non urtare l'automobile in questione, ne le automobili parcheggiate a lato. Non mi sono fatto nulla, neanche il tempo di spaventarmi. La ragazza che guidava l'auto che ha inchiodato invece s'è spaventata è alla fine vedendomi scomparire dallo specchietto retrovisore ed ora della fine ero io che, rimessomi subito in piedi, ho dovuto rassicurare lei.
Tra l'altro ho recentemente scoperto l'esistenza di assicurazioni "responsabilità civile" appositamente dedicate alle biciclette dai costi irrisori ( parlo di 20 euro l'anno ) e andrò a breve a sottoscriverne una.
mah....
sono le auto che creano traffico, non le bici....
ma del resto un mezzo di 4mx2mx1,5 del peso di 15q è indispensabile per muoversi SINGOLARMENTE in città; poi non importa che siano sempre le auto ad investire i ciclisti e mai viceversa, quei 4 gatti che vanno in giro in bici devono sparire!
manufacturing
22-06-2010, 14:53
Tutto vero.
Quello che però fa arrabbiare Momo, è che PRIMA sono stati 150 automobilisti ad infischiarsene del codice che prevede che si FERMINO alle strisce per lasciare attraversare. E POI, quando stufo decide di "buttarsi" con un pò di decisione per farli fermare, si appigliano capziosamente al codice della strada per sostenere di aver ragione.
assolutamente d'accordo ma come dico sempre il problema è nostro di noi italiani, fuori dai ns confini e fino agli angoli più remoti della terra se senti dire "eh vabbe' ma io non lo sapevo!!!" stai certo che 9 volte su dieci trattasi di italico. il restante 1 su dieci è di Bellinzona :D
momo-racing
22-06-2010, 14:57
la butto lì ma occhio che quando vai sulle strisce, secondo codice, devi scendere dalla bici e attraversare a piedi (se non lo fai rischi multa e vaffa')
Pienamente coscente di questa cosa anche se devo ammettere che per comodità quando ciò non va a disturbare gli eventuali pedoni presenti all'incrocio quasi mai lo faccio ( a meno che appunto all'incrocio ci siano troppi pedoni e allora scendo e spingo per non rischiare di urtarli ). Comunque non è che arrivato dalla strada alle strisce mi butto sulla sinistra e chi c'è c'è. solitamente sfruttando gli scivoli salgo sul marcipiede, mi fermo completamente dove sostano i pedoni in attesa di attraversare e poi attraverso l'incrocio sulle strisce come un pedone quando il traffico lo consente: arrivato dall'altra parte scendo dal marciapiede e ritorno sulla sede stradale.
Eseguire una svolta a sinistra ad un incrocio in qualsiasi altra maniera su una strada italiana equivale quasi sempre ad un suicidio perchè comporta il tagliare la strada, con una bicicletta che in prossimità dell'incrocio sta andando ai 10 km/h a una, due o tre corsie di traffico che magari vuole procedere diritto e che quindi anche su una strada con il limite dei 50 sta andando a 70 o 80 km/h, con un differenziale di velocità di 70 km/h tra automobile e bicicletta. Percui la manovra in questione non è dettata dal mio spirito anarchico o dalla mia mancanza di disciplina ma unicamente dal mio istinto di conservazione.
Per un ciclista attraversare un incrocio diventa pericoloso anche se si vuole andare dritto con le automobili che, senza mettere frecce, ti svoltano davanti per girare a destra, figurarsi per il ciclista pensare anche solamente di svoltare a sinistra seguendo il codice.
E questo è un esempio di quanto dicevo prima ovvero che gli automobilisti quasi mai sono al corrente delle esigenze dei ciclisti e dei limiti e dei rischi che comporti l'andare in giro in bicicletta. Perchè una manovra del genere, per come sono concepite le strade e l'uso delle stesse in italia, anzichè essere sanzionata andrebbe incentivata e resa la norma.
gd350turbo
22-06-2010, 15:06
ma so anche (esperienza) che un ciclista con bici da corsa, colpito da un'auto (nessun danno grave), dopo che sono arrivati i vigili, questi hanno constatato che la pista ciclabile era inadatta alla bicicletta "sportiva" che stava conducendo, quindi non gli hanno imputato alcuna colpa.
Questa è più da carabinieri, nel senso che pare una barzelletta !
momo-racing
22-06-2010, 15:13
a volte mi viene da chiedermi chi me lo fa fare: mi costa fatica, mi odiano tutti, metto a repentaglio la mia vita e se lascio la bici da qualche parte poi rischio di non ritrovarla più perchè in italia rubare le biciclette quasi non è considerato un crimine. poi fortunatamente in una bella giornata di sole salgo in sella, comincio a pedalare e tutto torna al posto giusto.
Consiglio a chi critica i ciclisti di provare a diventare ciclista per un giorno.
Io l'ho fatto e ho leggermente cambiato idea.
Non vuoi proprio capire tu...
il ciclista non intralcia il traffico, FA PARTE del traffico.
E' una malsana idea dei motorizzati, quella che LORO sono il traffico e tutto il resto è un intralcio, qualcosa da eliminare.
ti dirò che dipende da strada a strada. Personalmente mi sento molto più sicuro su certe statali
(cut...)
per contro ovviamente ci sono anche altri tipi di statali sulle quali non ci metterei le ruote manco pagato.
Io rimango dell'idea che il ciclista intralcia il traffico... e ti spiego perchè...
Innanzi tutto io mi riferisco a dove vivo io, una statale abbastanza trafficata, passano parecchi cammion ed in certe curve cammion e macchina non passano assieme, uno si deve fermare. La strada quindi è molto stretta, e spesso i cammion e le macchine che sorparsano i ciclisti devono invadere la corsia opposta, oppure rallentare bruscamente finchè non trovano uno spazio dove superare.
La maggior parte di quelli che vedo in bicicletta non lo fanno per andare a lavorare ma per hobby oppure per allenamento (quando sono in gruppo con le magliette tutte uguali) mentre quelli col cammion stanno lavorando e quelli con la macchina devono per forza passare da quella strada, per questioni di tempo, km, consumi ecc.
Invece il ciclista, sia che si deve allenare sia che si vuole fare un giro può benissimo fare altre strade, evitando il più possibile quelle trafficate. Secondo me il discorso è semplice.
Da tutto questo concludo che il ciclista intralcia il traffico, che io odio i ciclisti, ma anche i camper e i Torinesi che guidano fuori Torino perchè non sono capaci. (Non tutti ma quasi...)
xcdegasp
22-06-2010, 16:33
ci sono incroci cosìn ben fatti a 2 corsie per senso di marcia che quando scatta il verde per i pedoni (verde condiviso con le macchine che arrivano dal lato opposto di sinistra) si manifesta uno strano fenomeno che induce gli automobilisti (ma ancor di più nei motociclisti) a schizzare a mille al segnale di verde (tant'è che oras hanno messo pure un countdouwn elettronico) per anticipare i pedoni che attraversano.
Ovviamente i pedoni attraversando bloccano queste auto in mezzo all'incrocio pertanto son più graditi i ciclisti in sella alla bicicletta che in 10 secondi attraversano rispetto a quelli che scendono e spingono la bici..
questo lo dico da ciclista perchè se non sei nel primo flusso dei pedoni/ciclisti che attraversano farlo dopo è un tentato suicidio inquanto gli automobilisti guardano in direzione del proprio cofano e non a sinistra quindi non ti vedono se attraversi le strisce seguendo il loro moto..
http://www.pctunerup.com/up//results/_201006/20100622173405_Incrocio.png che nel dettaglio il pericolo è così mostrato http://www.pctunerup.com/up//results/_201006/20100622173316_Incrocio2.png
gd350turbo
22-06-2010, 16:37
Pare una barzelletta, da quanto è un comportamento di buon senso ed intelligente (da parte del pubblico ufficiale di turno)...
Siamo proprio messi male, infatti, se un comportamento che dovrebbe essere la norma assume caratteri di straordinarietà e curiosità tanto da farci sorridere!!! :( :(
Nono è una barzelletta !
I vigili urbani devono fare i vigili urbani, quindi multe per divieto di sosta, nascondersi con l'autovelox e fare passare i bimbi che entrano ed escono da scuola non i giudici !!!
Come se mi vedono che vado veloce, e dicono che lo posso fare perchè ho una macchina sportiva !!!
Sarà che a Napoli il traffico è lento, ma io per 2 anni sono andato a scuola (ITIS) in bici, con pioggia e sole, facendomi 16 Km al giorno e non ho mai fatto incidenti.
Ora che ho la bici da corsa (con abbigliamento catarifrangente, catarifrangenbti e luci sulla bici), l'unica cosa che odio sono quelli che ti superano e tagliano la strada per girare (per evitare problemi, in prossimità di svincoli a destra mi metto un po' meno a destra) oppure che escono dalle traverse o dal margine destro e sono costretto a frenare...
Io ora vado in bici per sport, il sabato e la domenica, su strade statali o anche in città, faccio un percorso "invaso" da tanti come me (la domiziana per chi è di Napoli e provincia) e sarà per i vari autovelox e pattuglie che ci sono in quei giorni, ma incidenti non ne ho mai visti...
momo-racing
22-06-2010, 16:46
Invece il ciclista, sia che si deve allenare sia che si vuole fare un giro può benissimo fare altre strade, evitando il più possibile quelle trafficate. Secondo me il discorso è semplice.
Da tutto questo concludo che il ciclista intralcia il traffico, che io odio i ciclisti, ma anche i camper e i Torinesi che guidano fuori Torino perchè non sono capaci. (Non tutti ma quasi...)
secondo me è un discorso del cavolo. Come se io ti dicessi che tu il sabato sera non puoi andare nei locali a divertirti o la domenica non puoi andare allo stadio a vedere la partita in auto perchè crei traffico e dai fastidio a me che il sabato e la domenica lavoro e voglio trovarmi le strade libere. O che non puoi partire in automobile per le vacanze dato che le vacanze sono un tuo sfizio e crei traffico e intralcio a chi in quei giorni deve andare a lavorare e vorrebbe le strade libere.
Oltre al fatto che un ciclista che si stia allenando lo deve fare in determinate condizioni, quindi non può girare per i paesini fermandosi ogni 50 metri ad un incrocio altrimenti non gli serve a nulla come un calciatore che voglia allenarsi non può farlo in un campo di patate.
e allo stesso modo un ciclista che non si sta allenando ma che sta usando la bici per spostarsi da un punto A a un punto B preferisce percorrere la strada più corta, dato che lui non ha un motore ma fatica di suo per muoversi, e non vedo perchè dovrebbe fare un percorso lungo magari il doppio solo per non intralciare te se il codice della strada gli consente espressamente di andare sulla strada in questione.
come ti diceva mind4 parti da un presupposto completamente errato, ovvero che tu faccia un favore al ciclista nel consentirgli di percorrere la strada che percorri tu quando invece il ciclista sta semplicemente avvalendosi del suo diritto di circolare per strada e una volta che lo fa nel rispetto dei suoi doveri, ovvero stare più a destra possibile, lui non ti deve assolutamente null'altro. Se vuole passare di lì passa di lì perchè ha il tuo stesso identico diritto di farlo.
ahah tutti ciclisti qua dentro eh?
xcdegasp
22-06-2010, 16:50
l'informatica viaggia di pari passo alle due ruote :O
adesso pero' mi dovete spiegare per quale motivo io, automobilista, devo tollerare un veicolo da gara, una squadra vera e propria (e in zona da me ce ne sono a mazzi di gruppo da 10 o piu' ciclisti in scia all'auto col baule aperto che gli taglia l'aria) e noialtri invece dobbiamo aver "paura" di trovarci il gruppone praticamente fermo in salita dietro una curva in statale.
senza contare che il giubbino non ce l'hanno mai, che stanno al telefono come quando sono in macchina, che anche se vuoi fare il "bravo" e ti accodi, anche se sono solo in due, riescono ad occupare tutta la strada, e per finire che il codice della strada prevede che viaggino in fila indiana prossimi al margine destro della strada, non in mezzo perche' "devo chiacchierare senno' m'annoio".
ricapitolando, se su strada pubblica e' possibile girare con veicoli da competizione, nessuno avra' da ridire se mi metto a fare le colline qui intorno con una gruppo N no?
men che meno se invito un paio di amici per ingarellarci in "allenamento" su per la statale?
su stada si circola, non si fa attivita' sportiva, non si fa allenamento, e deve valere per tutti...
motociclisti compresi, ma li il pericolo viene dal lato opposto, visto che al limite te li trovi in mezzo alla strada contromano in piena piega da gomito a terra su statale con vecchi in panda...
non vi viene mai, a voi arroganti a due ruote, in dubbio che tra una bici in carbonio da millemila euro e 8 kg scarsi, e un cartone di auto che vale 300 euro e pesa 1.500 kg, comunque vada, che accampiate ragioni o meno, avrete sempre e comunque la peggio????
senza contare che al 95% avete torto marcio (vedi in citta' girare con bici da strada, e rigorosamente a fianco delle piste ciclabili, con tutto che per fare quelle cavolo di corsie, tolgono parcheggi).
su tutti ciclisti che incontro quotidianamente, gli unici "rispettabili e civili" sono quelli che vengono su (o giu') da soli, e li tratto con rispetto e civilita': mi accodo, mi assicuro che mi abbiano sentito (in discesa lo so che si fatica a sentire un'auto da dietro), e passo quando son sicuro che sa che ci sono, e che ho spazio... ma i gruppi da 2 in su, diventate insopportabili.
i ciclisti dovrebbero andare sulle piste e ZITTI.
per circolare sulla strada dovrebbero dare almeno un esame di teoria e dimostrare di saper valutare pericoli e segnali.
:asd: :asd: :asd: :asd:
Ho 4 patenti, mi bastano o devo fare anche il patentino per la bici?
Si sfiora il ridicolo..
Dopo 13 anni di bici e nessun incidente |,,|, con altri veicoli (gli alberi ed oggetti non semoventi non li conto :ciapet: ) il mio punto di vista:
- le strade non sono piu' a misura d'uomo ma di auto
- chi e' ciclista dovrebbe mettersi nei panni dell'automobilista e viceversa
- sulle strade (e non solo) si e' in troppi
Quoto Larsen come esempio dei comportamenti sbagliati da lui citati che infastidiscono anche me dato che sono una chiara mancanza di rispetto per gli altri utilizzatori della strada.
guarda, t'assicuro, quando trovi "l'ammiraglia" davanti a baule aperto, e 10/12 ciclisti ammucchiati dietro, e magari stai andando a lavorare (tra l'altro, ma questi sempre in bici sono?? li trovi alle 7 del mattino come alle 19 di sera!!!), su statale che non puoi manco provarci a superarli, perche' occupano lo spazio di un 18 ruote, ma viaggiano ai 45 all'ora (e tu non hai una porsche che ti permette di scannare e fare il sorpasso in sicurezza) ti viene solo voglia di far finta di avere un problema ai freni...
poi ripeto, su strada si circola, si puo' fare turismo (nel senso che non si deve sempre necessariamente essere col coltello tra i denti), ma non e' il posto per fare attivita' sportiva o allenamenti.
le regole devono valere per tutti, senno' sul serio prendo un paio di amici con auto da competizione (e altro che lo spostamento d'aria di un 3 assi), e andiamo a fare allenamento e test su strada pubblica.
ho la sensazione che a noi ci si in( | )no al volo e a sabbia... chissa' perche'?...
momo-racing
22-06-2010, 17:11
adesso pero' mi dovete spiegare per quale motivo io, automobilista, devo tollerare un veicolo da gara, una squadra vera e propria (e in zona da me ce ne sono a mazzi di gruppo da 10 o piu' ciclisti in scia all'auto col baule aperto che gli taglia l'aria) e noialtri invece dobbiamo aver "paura" di trovarci il gruppone praticamente fermo in salita dietro una curva in statale.
senza contare che il giubbino non ce l'hanno mai, che stanno al telefono come quando sono in macchina, che anche se vuoi fare il "bravo" e ti accodi, anche se sono solo in due, riescono ad occupare tutta la strada, e per finire che il codice della strada prevede che viaggino in fila indiana prossimi al margine destro della strada, non in mezzo perche' "devo chiacchierare senno' m'annoio".
se non stanno rispettando il codice della strada e lo stanno facendo in maniera così plateale suonagli col clacson e faglielo notare, di certo non troverai mai me in un gruppone del genere. Ti avverto che probabilmente ti manderanno anche a cagare, ma non è una questione di maleducazione dei ciclisti nello specifico ma degli italiani in genere. Lo stesso accadrebbe a parti invertite se un ciclista bussasse al finestrino di un automobilista per segnalargli che non rispetta il limite di velocità o le precedenze.
ricapitolando, se su strada pubblica e' possibile girare con veicoli da competizione, nessuno avra' da ridire se mi metto a fare le colline qui intorno con una gruppo N no? men che meno se invito un paio di amici per ingarellarci in "allenamento" su per la statale?
piccola differenza: una gruppo N è un veicolo da competizione proprio perchè non è omologata per circolare su strada, una bici da corsa invece si. Allo stesso modo una Yamaha R1 o una Ducati 999 sono mezzi da competizione dato che con piccole modifiche gareggiano nel mondiale SBK ma in strada ci circolano liberamente dato che sono omologate per farlo. Quindi un ciclista che viaggia per strada su una bici da corsa rispettando il codice stradale è da considerarsi come un automobilista che vada per strada in lamborghini rispettando il codice o un motociclista che ci vada su un CBR.
su stada si circola, non si fa attivita' sportiva, non si fa allenamento, e deve valere per tutti...
potresti mostrarmi l'articolo del codice della strada in questione? potresti fornirmi dei criteri oggettivi per stabilire se un ciclista si stia allenando o stia circolando?
motociclisti compresi, ma li il pericolo viene dal lato opposto, visto che al limite te li trovi in mezzo alla strada contromano in piena piega da gomito a terra su statale con vecchi in panda...
due settimane fa un motociclista del genere mi stava per uccidere. S'è sdraiato in curva mentre cercava di fare il Valentino Rossi prendendo un tornante in discesa facendo una piega assurda e per poco la sua moto, partita per la tangente, non falciava la mia bicicletta: mi è passata si e no a 5 metri dalla ruota anteriore. Eppure sono convinto che si sia trattato di un coglione ma non per questo penso che tutti i motociclisti siano dei coglioni anche se il soggetto in questione non sarà certamente l'unico. ( per chi se lo chiedesse il fortunato motociclista non s'è fatto nulla )
non vi viene mai, a voi arroganti a due ruote, in dubbio che tra una bici in carbonio da millemila euro e 8 kg scarsi, e un cartone di auto che vale 300 euro e pesa 1.500 kg, comunque vada, che accampiate ragioni o meno, avrete sempre e comunque la peggio????
intanto una bici da millemila euro pesa 6 kg scarsi :D ( non è il caso della mia ) e poi siamo certamente consci di ciò ma cosa vorrebbe dire? io una volta che sto pedalando in sicurezza e rispetto il codice della strada sono a posto con la coscienza e se un automobilista mi stira spero passi il resto della sua vita in galera. Di certo non esco di casa pensando "oddio sto mettendo a repentaglio la mia vita" altrimenti finirei per evitare di fare il 90% delle attività che svolgo, incluso andare a fare la spesa.
senza contare che al 95% avete torto marcio (vedi in citta' girare con bici da strada, e rigorosamente a fianco delle piste ciclabili, con tutto che per fare quelle cavolo di corsie, tolgono parcheggi).
come ti dicevo, per prima cosa è fisicamente impossibile utilizzare con una bici da corsa almeno la metà delle piste ciclabili realizzate, non per i limiti intrinsechi del mezzo ma per la maniera assurda in cui queste sono realizzate. Sarebbe come se io chiedessi a te, che magari guidi una golf, di percorrere un tragitto in fuoristrada che solo un Land Rover sarebbe in grado di affrontare. E per seconda cosa, nessun ciclista da corsa che conosco userebbe la bici da corsa per allenarsi in città: nel migliore dei casi stanno solamente utilizzando la bici per cercare di svolgere il percorso che nella maniera più veloce li porti da casa loro a fuori città, da dove poi cominceranno il loro vero giro. Purtroppo ci scuserai ma sulle nostre bici da millemilaeuro non hanno ancora installato il teletrasporto.
su tutti ciclisti che incontro quotidianamente, gli unici "rispettabili e civili" sono quelli che vengono su (o giu') da soli, e li tratto con rispetto e civilita': mi accodo, mi assicuro che mi abbiano sentito (in discesa lo so che si fatica a sentire un'auto da dietro), e passo quando son sicuro che sa che ci sono, e che ho spazio... ma i gruppi da 2 in su, diventate insopportabili.
Se dovessi fare lo stesso discorso nei confronti di tutti gli automobilisti che non rispettano limiti di velocità e distanze di sicurezza ( tutte cose che mettono a repentaglio l'incolumità dei ciclisti stessi oltre che dei pedoni e degli altri automobilisti ) e dovessi rigare la macchina a ciascuno di loro, probabilmente passerei le giornate a rigare automobili e probabilmente avrei già rigato anche la tua. Fortuna che invece mi limito a sopportare.
(tra l'altro, ma questi sempre in bici sono?? li trovi alle 7 del mattino come alle 19 di sera!!!)
effettivamente mi sono spesso chiesto: che cacchio di lavoro fate per essere sempre in bici?
tipo: " ah io quest'anno ho fatto 15'000km"
e sticazzi.. se trovo il tempo per farne 2000 è già un miracolo
che ci vuoi fare? :D non vado piu' in bici da almeno 15 anni, e cmq non sono mai stato uno stradista, perche' odio essere d'intralcio (cosi' come sono d'intralcio anche quelle dannate macchinette senza patente: se su statale il limite e' 90, trovarsi qualcosa, qualsiasi cosa, che viaggia alla meta' e' un pericolo per la circolazione...), quando andavo in bici io, battevo le piste da sci in estate con la mia fida mbk, sia in downhill che in salita ovviamente (e dovessi dire, la discesa non era certo piu' riposante....).
tutte le cicatrici che ho (menischi del ginocchio compresi) me le son fatte su pietraie, abbracciando pini, o sottostimando qualche salto di troppo.
ora, quello era un'uso della bici "pseudo sportivo", avevo effettivamente le gambe d'acciaio all'epoca, ma gli unici con cui si entrava in "contatto" erano i trialisti, e in discesa spesso gli si dava pure :D
quando invece andavo a scuola in bici, e la usavo quindi come mezzo di trasporto, non come allenamento o come sport, ti posso assicurare che piuttosto passavo su un muro, e l'unica volta che ho avuto un problema con un'auto (o meglio :D col suo sportello) e' stato uno che e' uscito da una via laterale senza guardare dalla mia parte (ovviamente non ero in senso vietato, visto che le bici devono rispettare anche i sensi unici, oltre ai semafori).
che un mezzo da competizione non debba essere usato su strada (legale, targato o meno) non deve dirtelo il codice, ma la tua testa.
io non andrei mai su strada con una 748, o una hayabusa... perche' e' da deficienti (o meglio, e' da deficienti andarci per ragioni diverse dal turismo, quindi andature tranquille).
se non s'e' capito, abito sulle colline :D non in citta' ovviamente...
roccia1234
22-06-2010, 17:23
una domanda per i ciclisti che ci sono qua dentro, me lo sono sempre chiesto.
Ma che cavolo vi passa per la testa quando andate ad allenarvi alle 17.30-18.00 in mezzo al traffico o comunque quando c'è casino per strada?
Non tanto per gli eventuali intralci alla circolazione delle macchine, ma per la vostra salute. Siete in allenamento, fisico sotto sforzo, fiatone (o cmq respirazione accelerata) e andate a ficcarvi in mezzo all'inquinamento tra camion e auto in coda con tutte le schifezze che buttano fuori. Cioè vi fate un vero e proprio aerosol di gas di scarico. Non sarebbe meglio sfruttare orari con meno traffico? Alla fine tutti i benefici al fisico dati dall'allenamento vanno a farsi benedire perchè vi sputt@nate polmoni, alveoli e compagnia.
Quoto momo-racing e Ork (PS: quest'anno sono a quota 490Km :asd:)
@ roccia1234: se vedi uno alle 7 di domenica mattina (unico essere senziente in giro a quell'ora) sperduto tra le colline, beh quello sono io.
momo-racing
22-06-2010, 17:30
guarda, t'assicuro, quando trovi "l'ammiraglia" davanti a baule aperto, e 10/12 ciclisti ammucchiati dietro, e magari stai andando a lavorare (tra l'altro, ma questi sempre in bici sono?? li trovi alle 7 del mattino come alle 19 di sera!!!), su statale che non puoi manco provarci a superarli, perche' occupano lo spazio di un 18 ruote, ma viaggiano ai 45 all'ora (e tu non hai una porsche che ti permette di scannare e fare il sorpasso in sicurezza) ti viene solo voglia di far finta di avere un problema ai freni...
aspetta, io parlavo di altro genere di allenamenti, se parliamo di questo allora posso anche darti ragione, c'è allenamento e allenamento e qui si esagera. però a parziale discolpa va anche detto che loro non hanno alcun tipo di impianto su cui possano fare certi tipi di allenamenti che per loro sono essenziali ( qui si sta parlando di squadre che preparano gare e non di poveri disgraziati cicloamatori come il sottoscritto ). Sono convinto che loro sarebbero i primi, avendone le possibilità, a fare volentieri questo genere di esercizi aldifuori di una sede stradale trafficata tuttavia questa possibilità semplicemente non esiste, purtroppo sia per loro che per gli automobilisti che si trovano ad averci a che fare.
momo-racing
22-06-2010, 17:36
una domanda per i ciclisti che ci sono qua dentro, me lo sono sempre chiesto.
Ma che cavolo vi passa per la testa quando andate ad allenarvi alle 17.30-18.00 in mezzo al traffico o comunque quando c'è casino per strada?
Non tanto per gli eventuali intralci alla circolazione delle macchine, ma per la vostra salute. Siete in allenamento, fisico sotto sforzo, fiatone (o cmq respirazione accelerata) e andate a ficcarvi in mezzo all'inquinamento tra camion e auto in coda con tutte le schifezze che buttano fuori. Cioè vi fate un vero e proprio aerosol di gas di scarico. Non sarebbe meglio sfruttare orari con meno traffico? Alla fine tutti i benefici al fisico dati dall'allenamento vanno a farsi benedire perchè vi sputt@nate polmoni, alveoli e compagnia.
ti parlo personalmente e non rappresento affatto la categoria. Ho preso una bici da corsa per fare più km e più velocemente di quanto facessi con la vecchia bici ma sono solamente il cosiddetto ciclista della domenica: se faccio un giro di 100 km per me son tantissimi, viaggio a medie orarie atttorno ai 28 all'ora. Sono ancora agli inizi quindi col tempo spero di migliorare.
In settimana esco un paio di volte verso le sei di sera e vado a farmi una ciclabile di 40 km dove mi rompo le palle ma non sono d'intralcio a nessuno e nessuno m'è d'intralcio perchè in settimana avrei paura a circolare sulle strade durante gli orari di moviemento dei lavoratori che sono stressati, stanchi e non vedono l'ora di andare a casa. poi i giri grossi me li vado a fare nei weekend, senza camion e con poco traffico.
per quanto riguarda il respirare, abitando a Milano posso garantirti che a pedalare nel traffico o restarmene a casa respiro lo stesso schifo e me ne accorgo ogni qual volta mi sposto da milano: un mese fa sono andato a farmi una pedalata lungomare in liguria e mi sembrava d'essere in paradiso.
@ roccia1234: se vedi uno alle 7 di domenica mattina (unico essere senziente in giro a quell'ora) sperduto tra le colline, beh quello sono io.
Ti assicuro che dalle mie parti è la norma... ;) Io scendo più tardi il sabato e la domenica mattina (verso le 10) e li trovo già sulla strada del ritorno...
momo-racing
22-06-2010, 17:40
Ti assicuro che dalle mie parti è la norma... ;) Io scendo più tardi il sabato e la domenica mattina (verso le 10) e li trovo già sulla strada del ritorno...
in certi mesi più che una mania diventa un esigenza. Ti farei provare a pedalare a luglio sotto il sole a mezzogiorno: non resisteresti mezz'ora. Oltre al fatto che essendo un passatempo che porta via molto tempo, molti devono incastrarlo con le altre esigenze della propria vita: magari vanno a pedalare alle 6 del sabato mattina perchè poi alle 10 devono andare a fare la spesa con la moglie, alle 14 portare i figli alla partita di calcio e alle 18 andare a cena a casa dei genitori.
personalmente i motivi che mi spingono a praticarlo non sono agonistici: mi libera dallo stress, mi fa bene al fisico, mi da soddisfazioni, mi piace vedere posti nuovi, mi piace l'idea di essere riuscito con le mie gambe a coprire determinate distanze ( per ora sono ancora troppo scarso per le salite ), è una bella sensazione e ti fa sentire molto in contatto con il territorio, un po' la differenza che c'è tra volare con un aereo di linea o con un deltaplano
roccia1234
22-06-2010, 17:44
@ roccia1234: se vedi uno alle 7 di domenica mattina (unico essere senziente in giro a quell'ora) sperduto tra le colline, beh quello sono io.
:asd:
no ma pure io sono così, anche quando faccio una camminata (molto spesso) o quando vado in bici (meno spesso, preferisco andare piano, osservare tutto ciò che mi circonda e scattare qualche foto) scelgo sempre posti con poco casino. Ad esempio, lungo l'adda (praticamente sotto casa mia) vado nei giorni infrasettimanali oppure (se durante il WE) scelgo orari poco frequentati, tipo l'orario di cena o di colazione :D .
Ti assicuro che dalle mie parti è la norma... ;) Io scendo più tardi il sabato e la domenica mattina (verso le 10) e li trovo già sulla strada del ritorno...
Orpo :stordita:
in certi mesi più che una mania diventa un esigenza. Ti farei provare a pedalare a luglio sotto il sole a mezzogiorno: non resisteresti mezz'ora. Oltre al fatto che essendo un passatempo che porta via molto tempo, molti devono incastrarlo con le altre esigenze della propria vita: magari vanno a pedalare alle 6 del sabato mattina perchè poi alle 10 devono andare a fare la spesa con la moglie, alle 14 portare i figli alla partita di calcio e alle 18 andare a cena a casa dei genitori.
personalmente i motivi che mi spingono a praticarlo non sono agonistici: mi libera dallo stress, mi fa bene al fisico, mi da soddisfazioni, mi piace vedere posti nuovi, mi piace l'idea di essere riuscito con le mie gambe a coprire determinate distanze ( per ora sono ancora troppo scarso per le salite ), è una bella sensazione e ti fa sentire molto in contatto con il territorio, un po' la differenza che c'è tra volare con un aereo di linea o con un deltaplano
Che fai, leggi nel pensiero? ;)
PS: penso che in molti al giorno d'oggi abbiano perso il senso della distanza, o meglio dell'energia necessaria per certi spostamenti abituati agli attuali mezzi di trasporto.
:asd:
no ma pure io sono così, anche quando faccio una camminata (molto spesso) o quando vado in bici (meno spesso, preferisco andare piano, osservare tutto ciò che mi circonda e scattare qualche foto) scelgo sempre posti con poco casino. Ad esempio, lungo l'adda (praticamente sotto casa mia) vado nei giorni infrasettimanali oppure (se durante il WE) scelgo orari poco frequentati, tipo l'orario di cena o di colazione :D .
Gia', gustarsi certi paesaggi e' molto rilassante, magari dopo una bella salita sdraiati sotto un albero, con un panozzo tra i denti ed in buona compagnia.
aspetta, io parlavo di altro genere di allenamenti, se parliamo di questo allora posso anche darti ragione, c'è allenamento e allenamento e qui si esagera. però a parziale discolpa va anche detto che loro non hanno alcun tipo di impianto su cui possano fare certi tipi di allenamenti che per loro sono essenziali ( qui si sta parlando di squadre che preparano gare e non di poveri disgraziati cicloamatori come il sottoscritto ). Sono convinto che loro sarebbero i primi, avendone le possibilità, a fare volentieri questo genere di esercizi aldifuori di una sede stradale trafficata tuttavia questa possibilità semplicemente non esiste, purtroppo sia per loro che per gli automobilisti che si trovano ad averci a che fare.
si ok, ma possibile che con tutte le statali "secondarie", questo manipolo di eroi lo si becca sempre su quelle principali, e sempre in orario da ingresso/uscita dal lavoro??? (come se non bastassero le madame in suv...)
poi, tra l'altro, a voi ciclo"turisti"... ma mi spiegate perche' se vi do un colpetto di clacson (non la tuonata stile fantozzi con le bitonali, solo un bip per farti capire che son dietro) ci mandate regolarmente a cagare??
perche' poi io quando vi supero finalmente non devo farvi la vaccata a mia volta?...
oppure devo veramente montare le bitonali a compressore? :D che cosi' il "bip" diventa un tuono che vi butta nel fosso con lo spostamento d'aria :D
Beh a me uno ha fatto il bip a 60cm dal mio orecchio: ero leggermente infastidito :O ma non penso sia il tuo caso.
peppequo
22-06-2010, 18:00
Diciamoci francamente la verità, il popolo italiano è composto al 99.999999% di egoisti e menefreghisti. Io faccio quel che voglio e degli altri me ne fotto, ecco cos'è che pensiamo tutti quanti.
Il codice della strada??? E che cos'è?
Contano le dimensioni!!!
Tu hai una bici ed io sto su una macchina??
Vinco io!!!
Tu stai sul tuo SUV da 70K €??
Io sto sul mio camion da 15T e tu stai muto!!
Sulle strade italiane vige la legge del più forte....più hai il mezzo di locomozione grosso più puoi permetterti di fare quel che ti pare, tanto ti farai meno male di quell'altro....
Ancora peggio quando si è in gruppo (ovviamente in fila indiana)
:rotfl: giusto nel manuale del CDS si vedono i ciclisti in fila indiana.
roccia1234
22-06-2010, 18:01
si ok, ma possibile che con tutte le statali "secondarie", questo manipolo di eroi lo si becca sempre su quelle principali, e sempre in orario da ingresso/uscita dal lavoro??? (come se non bastassero le madame in suv...)
poi, tra l'altro, a voi ciclo"turisti"... ma mi spiegate perche' se vi do un colpetto di clacson (non la tuonata stile fantozzi con le bitonali, solo un bip per farti capire che son dietro) ci mandate regolarmente a cagare??
perche' poi io quando vi supero finalmente non devo farvi la vaccata a mia volta?...
oppure devo veramente montare le bitonali a compressore? :D che cosi' il "bip" diventa un tuono che vi butta nel fosso con lo spostamento d'aria :D
una roba del genere (anche se non sono bitonali)?
http://www.youtube.com/watch?v=3fUtYEZwgXk&feature=channel
:D
bellissimoooo!!! e' una tromba navale credo! :D
dibe, si, nel cds e' regolamentata la circolazione dei ciclisti... assurdo eh? :D visto che tanto poi non la rispettano manco a pagare...
:dissident:
22-06-2010, 18:20
bellissimoooo!!! e' una tromba navale credo! :D
dibe, si, nel cds e' regolamentata la circolazione dei ciclisti... assurdo eh? :D visto che tanto poi non la rispettano manco a pagare...
Eh invece gli automobilisti si eh :asd:
Beh a me uno ha fatto il bip a 60cm dal mio orecchio: ero leggermente infastidito :O ma non penso sia il tuo caso.
non credo guarda, io odio su strada libera dover frenare e accellerare, preferisco una velocita' costante, prevedendo prima eventuali sorpassi... quindi il mio bip e' solo una sorta di "guarda, sto arrivando, se ti sposti di una 30ina di cm io passo senza frenare e son piu' contento"... se ti faccio la tuonata che ti sono a fianco, e' per protesta, non certo per avvertire che sto arrivando :D
speeed999
22-06-2010, 18:27
Beh, concordo sull'idea di un patentino per i ciclisti, magari esclusivamente da fare per chi non ha già un'altra patente, mi pare giusto che chiunque utilizzi la strada sappia almeno le più elementari regole :)
Faccio una premessa
Vado in bici "seriamente" da 2 anni circa.
Ho iniziato girando da solo per le strade della mia zona , che non sono proprio Bike-friendly.. Ho avuto l'idea di iscrivermi su un sito di ciclismo per cercare qualcuno con cui uscire in bici..
Sono uscito un paio di volte con loro e da li in poi ho smesso di uscire con "gentaglia" del genere.
Vi faccio un elenco delle cose che ho visto in 2 usciti con questi professionisti mancati:
Partiamo dalla bici.. quando spendi 5-6k euro di bici vuoi spendere anche 2 euro per una misera lucina visto che quando siamo usciti era inverno e molti passaggi erano in galleria!?mah..
Ed ecco la carrellata dei loro comportamenti in strada.. LORO viaggiavano solo ed esclusivamente a gruppi di 3-4 affiancati.. MAI e dico MAI che abbiano rispettato un semaforo o incrocio pedonale.. gare improvvisate a centro carreggiata per dimostrare di avercelo più lungo.. in discesa superavano le auto tagliandoli poi la strada a velocità di almeno almeno 80 km/h (io ero all'incirca a 60-70 all'ora e li vedevo scomparire..)
Di andare sulla pista ciclabile non se ne parlava neanche, anche se questa era molto larga e più liscia di un tavolo da biliardo..
Dopo queste 2 uscite mi sono promesso di non uscire mai più con questo tipo di ciclisti e ogni volta che incontro ciclisti che si comportano in questo modo si prendono tutti gli insulti di questo mondo (Giustamente direi)
Inoltre ora mi limito a uscire su strada solo per raggiungere i percosi ciclopedonali nei boschi nonostante abbia una bici praticamente solo stradale per non dover incontrare questi elementi (che ovviamente ti sorpassano a 50 km/h a 1 mm dalla tua bici).
momo-racing
22-06-2010, 18:51
si ok, ma possibile che con tutte le statali "secondarie", questo manipolo di eroi lo si becca sempre su quelle principali, e sempre in orario da ingresso/uscita dal lavoro??? (come se non bastassero le madame in suv...)
probabilmente perchè non essendo professionisti praticano il ciclismo nel tempo che il lavoro gli consente, ovvero escono dal lavoro e salgono subito in sella. Per le statali, anche qui ipotizzo, probabilmente lo fanno proprio perchè le statali principali hanno meno incroci, hanno meno o non hanno semafori e sono quasi sempre a diritto di precedenza: se devi fare un lavoro in gruppo, specialmente se fanno dietro motore come tu descrivi, hanno la necessità di fermarsi il meno possibile e per questo propenderanno per quel tipo di strade.
capisco benissimo comunque che trovarsi ciclisti del genere ogni giorno per strada sul tragitto casa lavoro finisca per diventare assolutamente snervante.
poi, tra l'altro, a voi ciclo"turisti"... ma mi spiegate perche' se vi do un colpetto di clacson (non la tuonata stile fantozzi con le bitonali, solo un bip per farti capire che son dietro) ci mandate regolarmente a cagare??
non so a me non mi clacsona mai nessuno, m'è capitato solo un paio di volte e sempre perchè avevo fatto una vaccata io quindi non ho certo reagito.
a volte però può essere fastidioso se uno è già il più possibile a destra rischiando per altro di suo perchè sulla destra le strade sono piene di detriti e brecciolino e poi arriva uno da dietro e ti clacsona come per chiederti di smaterializzarti.
The Pein
22-06-2010, 19:09
Ma và..
Mai successo nulla...
E' copa della gente che non sà andare con la bicicletta: ecco il problema... ;)
in certi mesi più che una mania diventa un esigenza. Ti farei provare a pedalare a luglio sotto il sole a mezzogiorno: non resisteresti mezz'ora. Oltre al fatto che essendo un passatempo che porta via molto tempo, molti devono incastrarlo con le altre esigenze della propria vita: magari vanno a pedalare alle 6 del sabato mattina perchè poi alle 10 devono andare a fare la spesa con la moglie, alle 14 portare i figli alla partita di calcio e alle 18 andare a cena a casa dei genitori.
personalmente i motivi che mi spingono a praticarlo non sono agonistici: mi libera dallo stress, mi fa bene al fisico, mi da soddisfazioni, mi piace vedere posti nuovi, mi piace l'idea di essere riuscito con le mie gambe a coprire determinate distanze ( per ora sono ancora troppo scarso per le salite ), è una bella sensazione e ti fa sentire molto in contatto con il territorio, un po' la differenza che c'è tra volare con un aereo di linea o con un deltaplano
Guarda che mi è capitato... :D
30 Km un pomeriggio maledetto di luglio...
Mi ero dimenticato l'acqua...
Arrivo a destinazione (ero in mezzo alle campagne) e compro una bottiglia di due litri di acqua (a temperatura ambiente). Me la scolo in 5 minuti... Dopo 3 giorni: al pronto soccorso per reflusso gastroesofageo... :asd:
Io lo faccio per dimagrire... Recentemente, invece di fare 100Km alla velocità media di 20 Km/h in pianura, ho letto che per dimagrire più velocemente si deve fare l'allenamento anaerobico... E quindi ho fatto 60 Km in accelerate da 10-15 secondi al massimo, sempre in pianura, ma con il 54-12, seguite da 45-60 secondi di rilassamento... Inutile dire che mi sono distrutto... Però un po' tutti i muscoli sono cresciuti...
Balthasar85
22-06-2010, 21:28
[..]MA COME CAVOLO E' POSSIBILE???
Mi sembrano cifre inverosimili!!! :eek:
[..]
Vige la regola del più resistente sulla strada, se giri con un Panzer stai pur certo che rischi meno che a girar con una Graziella.
Cosa ci sarà poi d'inverosimile? :confused:
CIAWA
xcdegasp
23-06-2010, 06:50
secondo me invece le strade, sopratutto quando ci sono le scuole aperte, sono dominate da guidatori/guidatrici "occasionali" cioè da quelle madri di famiglia o padri di famiglia che guidano talmente poco nella vita che quando si mettono al volante è solo per evitare di prendere il bus, la maggioranza delle volte è il loro consorte (o la consorte) che li scorazza in giro.
questi individui non sanno minimamente cosa sia un ciclista, non è che non ti vedano o ti ignorino, semplicemente non sanno cosa sei non ti sanno catalogare quindi ti possono investire o tagliare la strada, proprio al pari di un fantasma..
li riconosci subito perchè quando affrontano una curva il loro sguardo rimane fisso in direzione del cofano quindi se c'è un imprevisto più avanti alla fine della curva loro non lo vedranno fino a che non ci sbattono adosso o non ci si trovino davanti :muro:
una cosa simile succede anche quando a 100metri dall'incrocio scatta il rosso, immancabilmente questi guidatori hanno la certezza che non appena ti hanno affiancato con l'auto questa entità ignota dal nome di ciclista si sia immediatamente smaterializzata e si stupiscono se ricompari misteriosamente qualche secondo dopo con imprecazioni fuoriose per averti quasi preso a sportellate :mad:
non parliamo poi di chi cerca ossessionatamente parcheggio, è un pericolo pubblico vede solo i pedoni, il resto è solo un nemico da abbattere :O
poi ci sono le cicliste madri con prole che essendo abituate a girare in auto o comunque scorazzate da altri non sanno minimamente cosa sia segnalare la direzione o guardare dietro di loro.
Faccio una premessa
Vado in bici "seriamente" da 2 anni circa.
Ho iniziato girando da solo per le strade della mia zona , che non sono proprio Bike-friendly.. Ho avuto l'idea di iscrivermi su un sito di ciclismo per cercare qualcuno con cui uscire in bici..
Sono uscito un paio di volte con loro e da li in poi ho smesso di uscire con "gentaglia" del genere.
Vi faccio un elenco delle cose che ho visto in 2 usciti con questi professionisti mancati:
Partiamo dalla bici.. quando spendi 5-6k euro di bici vuoi spendere anche 2 euro per una misera lucina visto che quando siamo usciti era inverno e molti passaggi erano in galleria!?mah..
Ed ecco la carrellata dei loro comportamenti in strada.. LORO viaggiavano solo ed esclusivamente a gruppi di 3-4 affiancati.. MAI e dico MAI che abbiano rispettato un semaforo o incrocio pedonale.. gare improvvisate a centro carreggiata per dimostrare di avercelo più lungo.. in discesa superavano le auto tagliandoli poi la strada a velocità di almeno almeno 80 km/h (io ero all'incirca a 60-70 all'ora e li vedevo scomparire..)
Di andare sulla pista ciclabile non se ne parlava neanche, anche se questa era molto larga e più liscia di un tavolo da biliardo..
Dopo queste 2 uscite mi sono promesso di non uscire mai più con questo tipo di ciclisti e ogni volta che incontro ciclisti che si comportano in questo modo si prendono tutti gli insulti di questo mondo (Giustamente direi)
Inoltre ora mi limito a uscire su strada solo per raggiungere i percosi ciclopedonali nei boschi nonostante abbia una bici praticamente solo stradale per non dover incontrare questi elementi (che ovviamente ti sorpassano a 50 km/h a 1 mm dalla tua bici).
è per questo che quando mi ritaglio il tempo per andar a fare 2 pedalate, non ci penso minimamente ad unirmi a questi gruppi di esaltati..
Mah, secondo me tra stare mezz'ora fermo e fare mezz'ora di bici c'e' una bella differenza in quanto a smog respirato.
Il_Grigio
23-06-2010, 10:22
La maggior parte dei ciclisti sono delle teste di cazzo (senza offesa eh)
hai ragione, ma io estenderei ulteriormente il concetto...
secondo me sono teste di cazzo (senza offesa):
la maggior parte dei ciclisti
la maggior parte degli automobilisti
la maggior parte dei camionisti
la maggior parte dei pedoni che attraversano la strada
la maggior parte di coloro che va in moto
eccetera
la differenza sostanziale tra questi gruppi è che gli automobilisti, essendo in numero maggiore, vogliono dominare totalmente la strada... e ci riescono.
per questa ragione, tutti coloro che non sono automobilisti vengono etichettati come "intralcio, ostacolo, pericolo ecc"
(come se le auto non fossero pericolose... :asd:)
insomma vige la legge del più forte. :D
@ Mini4wdking: ferma, ferma hai letto qualche post piu' sopra? :read:
Sono ciclista anch'io (da qualche annetto) e la parte in grassetto non mi e' piaciuta molto :O .
Detto questo non bevo ed odio il fumo, sport ne faccio il piu' possibile conscio dei benefici che comporta.
Per spiegare il mio post di prima: volevo solo capire in che termini era posta l'affermazione precedente ed ho espresso il mio dubbio.
Infine ho la fortuna (dal mio punto di vista) di vivere in un paesello e considero coraggioso chi si dedica a questo sport in citta' anche solo per spostarsi al di fuori di essa ;) .
Pace fratello e buona uscita questo fine settimana :D .
Aviatore_Gilles
23-06-2010, 10:52
Purtroppo, per colpa dei soliti, ci va di mezzo tutta la categoria.
Io, da ciclista solitario, mi attengo a tutte le regole possibili del buon senso, salvo dire che spesso, anche avendo mille occhi e cercando di essere meno d'intralcio possibile,la gente sembra ignorarti. L'ultima la settimana scorsa....sono tutto sulla destra, una smart mi supera, mancavano due metri per una svolta a destra. Quello con la smart, invece di dire "spetta va che aspetto che il ciclista vada avanti", ha pensato bene di superarmi per poi tagliarmi di colpo la strada per svoltare a destra...ho dato un'inchiodata con tanto di ruota posteriore alzata...per miracolo sono rimasto in piedi. Per non dire poi delle auto che ti fanno il pelo, che superano nelle curve cieche per poi stringere verso di te se nell'altra corsia arriva una macchina, di chi suona il clacson per niente facendomi prendere un colpo, di chi nonostante metti fuori il braccio per svoltare molto in anticipo per poco non ti mette sotto. Insomma di gente maleducata in giro ne trovi, su qualsiasi mezzo.
Io le piste ciclabili cerco anche di farle, ma ad una media di più di 30km/h diventa anche pericoloso se sono trafficate, soprattutto quelle piene di curve ed alcune anche cieche. Quindi preferisco andare su strada normale, assumendomi i miei rischi. Ma se un'automobilista mi viene addosso, nonostante tutte le attenzioni del caso, non può prendersela con me..ma darsi una svegliata!!! ;)
xcdegasp
23-06-2010, 11:06
visto che si parla di ciclisti che bloccano la circolazione o che azzardano sulla loro vita, vorei chiedervi quanto pericoloso sia il giro che ho in programma per questo fine settimana:
bici mtb
partenza sabato mattina da alto garda -> moina di ledro
si fa tappa dal rifugio garibaldi per il pranzo, poi si prosegue per Bocca Caset poi malga Caset, poi si prosegue per bocca Rinalt fino a Tiarno di Sopra, poi sulla strada asfaltata fino a Moina di Ledro
ritorno domenica moina di ledro -> alto garda
al ritorno si fa lo stesso giro dell'andata ma al contrario
come lo vedete? ci sono tratti pericolosi? le stade sono percorribili senza dover pregare i santi per arrivare intatti a destinazione?
davidTrt83
23-06-2010, 11:13
Ieri ho fatto un lungo giro in moto sulle alpi ed era pieno di ciclisti... per la strada che va al Galibier ognuno stava talmente in mezzo che per superarlo dovevo andare nell'altra corsia (e ricordo che ero in moto!) :rolleyes:
Sono troppo educato, evrei dovuto sverniciarli tutti a 20cm su una ruota...
davidTrt83
23-06-2010, 11:31
In questi casi segnala il comportamento scorretto per tempo con un colpetto di clacson, ma non quando ci sei sotto altrimenti fa spaventare.
Attenzione che in questi momenti, in salita, la lucidità è poca, quindi magari qualcuno non si è ben reso conto di essersi spostato un pò a sinistra mentre non arrivava nessuno.
Durante il tornante a destra, invece tollera questo comportamento, perché in questo modo si va a ridurre la pendenza, che alla corda in certi punti è molto dura. Lo fanno giustamente anche i motociclisti per evitare di piantarsi a terra con le pedane.
Capisco bene quello che vuoi dire ma putroppo non era questo il caso. In bici ogni tanto ci vado, niente di che eh ma abbastanza da capire tutto.
Spesso mi costringevano a prendermi degli inutili rischi in curve coperte. Boh, sarà che erano francesi... :asd:
Condivido appieno la difficoltà del ciclista in città... quì a Torino quando si imbocca una rotatoria e non si esce alla prima uscita c'è solo da pregare.
Aviatore_Gilles
23-06-2010, 11:36
Il problema è che siamo in tanti per strada, auto, camion, moto, bici...bisogna avere anche un po' di flessibilità nel capire che non sempre possiamo fare quello che vogliamo. Il maleducato non è il ciclista, non è che quello appena scende dalla bici diventa una persona educata...Quello sarà sempre maleducato, sia in bici che in auto.
Ah, ok, avevo capito che criticassi senza cognizione di causa, invece volevi solo maggiori informazioni. :)
Sto fine settimana sono in trasferta sulle Dolomiti!!!!!!!!!!!!!!! :D :D :D :D
Figurati.
Dolomiti? Invidiaaaaa...
Il problema è che siamo in tanti per strada, auto, camion, moto, bici...bisogna avere anche un po' di flessibilità nel capire che non sempre possiamo fare quello che vogliamo. Il maleducato non è il ciclista, non è che quello appena scende dalla bici diventa una persona educata...Quello sarà sempre maleducato, sia in bici che in auto.
Sante parole. Un gentiluomo, per usare un termine un po' vecchiotto, e' tale in qualsiasi circostanza.
I tuoi interventi sono pieni di intolleranza, di prepotenza e di mancanza di rispetto.
L'unica cosa sensata che hai detto è l'illegalità nell'allenarsi dietro motore su strade aperte al traffico.
Qui però quando si parla di "allenamenti" si dice semplicemente "gente che va in giro in bici da sola o in gruppo a velocità non bassa con finalità di migliorare la propria prestazione", sono d'accordo anche io che puoi esigere che non ci siano squadre organizzate in quel modo.
ESIGERE che l'attività di allenamento venga fatta rispettando le norme del codice della strada è un diritto per gli altri utenti della strada.
VOLERE limitare quest'attività ritenendo che non sia legittima sulle strade aperte al traffico perché intralcia gli altri utenti della strada (che voi ritenete a torto gli UNICI utenti legittimi della strada) è prepotenza.
SBEFFEGGIARE, IMPAURIRE, METTERE A RISCHIO chi fa quest'attività con clacson troppo vicini, insulti, grida, sorpassi al pelo e robe varie che si leggono qui, (che per fortuna al mio gruppo non capitano quasi mai, dato che andiamo in giro sempre nel rispetto delle regole), è sintomo di ignoranza e stupidità.
su strada non ci si va "per migliorare la propria prestazione" l'ho gia' detto, e lo ripeto.
perche' senno' mi metto a fare prove speciali pure io (con auto regolarmente targata ed assicurata), e ad entrare nei tornati a 90 km/h (su statale extraurbana il codice dice che ci sono i 90, salvo diversa segnalazione).
mi prendo il tempo, cosi' miglioro la mia prestazione...
poi, siccome una trazione anteriore tende un po' a smusare, allora comincio a tagliare in tornanti, senno' sai, perdo velocita' e mi si rovina il tempo.
avete l'obbligo del giubbino, non lo mettete perche' vi rovina l'aerodinamica, avete l'obbligo delle luci, non le mettete perche' la dinamo mangia "cv" ed e' tutto peso in piu', avete l'obbligo di stare a dx, non lo fate perche' "non siete lucidi e sbarellate"... voglio dire, l'arroganza dov'e'???
senza contare poi che "non essere lucidi e sbarellare" su strada e' paragonabile alla guida in stato di ebrezza...
la strada non e' una pista, non lo e' per le auto, non lo e' per le moto, non lo e' manco per le bici.
perche' se diventa una pista per una sola delle categorie "autorizzate" a circolare, allora lo diventa per tutti.
e non e' una questione di rispetto o meno (l'ho gia' detto: chi si comporta in modo corretto, non mette a rischio nessuno, e non intralcia nessuno), e' una questione di regole e buonsenso.
xcdegasp
23-06-2010, 13:20
larsen hai mai indossato quel giubbino per 2 ore?
muori letteralmente di caldo :O
e comunque sono vestito di bianco in sella alla bici sono alto quanto un'auto se l'autista non mi vede o sta sintonizzando l'autoradio o sta con il cel in mano o sta facendo giocherellare il pargolo seduto affianco o sta litigando con la moglie isterica seduta affianco! (parlo per ore diurne)
il giubbino serve solo se stai cambiando la ruota alla bici o sei in galleria o al crepuscolo non per pedalare in città o in periferia in pieno giorno e senza gallerie :O
poi parli di velocità ma una bici ha sicuramente più possibilità di rispettare i limiti di velocità, a te basta premere l'acceleratore ad un ciclista servono muscoli e discesa per superare i 50km/h.
chi sta a pedalare in coppia sta palesemente intralciando il flusso di auto ma ci sono anche gruppi di motociclisti d'estate che seppur rispettano i limiti di velocità transitano a volte accoppiati cioè due moto affiancate :O
in salita fa fatica l'auto ma ogni altro mezzo fa' fatica e non avanza con la stessa agilità di quando procede in pianura o in discesa ma questa non è certo una novità come non è una novità che passare più di 4 ore al volante renda il guidatore poco lucido e molto nervoso esattamente come un ciclista in piena salita.
Aviatore_Gilles
23-06-2010, 13:26
Che poi di ciclisti che vanno di sera non ne ho mai visti, se non i vecchini e le famigliole. Ad una certa ora non lo so, scatta il coprifuoco e spariscono tutti :D
L'unico pirla che gira fino al tramonto sono io, anche perchè torno tardi dal lavoro :D
davidTrt83
23-06-2010, 13:33
su strada non ci si va "per migliorare la propria prestazione" l'ho gia' detto, e lo ripeto.
perche' senno' mi metto a fare prove speciali pure io (con auto regolarmente targata ed assicurata), e ad entrare nei tornati a 90 km/h (su statale extraurbana il codice dice che ci sono i 90, salvo diversa segnalazione).
mi prendo il tempo, cosi' miglioro la mia prestazione...
poi, siccome una trazione anteriore tende un po' a smusare, allora comincio a tagliare in tornanti, senno' sai, perdo velocita' e mi si rovina il tempo.
avete l'obbligo del giubbino, non lo mettete perche' vi rovina l'aerodinamica, avete l'obbligo delle luci, non le mettete perche' la dinamo mangia "cv" ed e' tutto peso in piu', avete l'obbligo di stare a dx, non lo fate perche' "non siete lucidi e sbarellate"... voglio dire, l'arroganza dov'e'???
senza contare poi che "non essere lucidi e sbarellare" su strada e' paragonabile alla guida in stato di ebrezza...
la strada non e' una pista, non lo e' per le auto, non lo e' per le moto, non lo e' manco per le bici.
perche' se diventa una pista per una sola delle categorie "autorizzate" a circolare, allora lo diventa per tutti.
e non e' una questione di rispetto o meno (l'ho gia' detto: chi si comporta in modo corretto, non mette a rischio nessuno, e non intralcia nessuno), e' una questione di regole e buonsenso.
Moralizzatore professionita?!
Ma goditi la vita va! :asd:
saccentello... mezz'ora dopo il tramonto non vuol dire di notte, vuol dire mezz'ora dopo che il sole non e' piu' direttamente visibile, quello e' il tramonto.
il che in questa stagione vuol dire le 19 circa (dipende da dove abiti in realta'), anche se poi pero' e' chiaro fino alle 21.
il fatto che debbano essere usati, vuol dire che li hai gia' dietro, le luci di posizione e i catarinfrangenti sul veicolo invece li devi avere, punto e basta.
cos'e' che non ti e' chiaro in "migliorare la propria prestazione"? prestazione di che? sessuale??? non credo...
in strada ci si va, come gia' detto e ripetuto, non per migliorare le proprie prestazioni.
turismo? lavoro? svago? ma non e' un'attivita' sportiva in ogni caso... oppure hai mai visto qualcuno fare sollevamenti sul tram... sai, son tanto comode le barre per appendersi, tutina, asciugamanto, ipod e via da capolinea a capolinea per migliorare la propria prestazione.
se devi necessariamente tagliare le curve in discesa e non puoi mantenere la destra come ti e' imposto (non suggerito, e' una legge), perche' su una superficie d'appoggio piu' piccola di un mignolo hai problemi a stare in strada, semplicemente stai andando ad una velocita' pericolosa, cosi' come una panda che vuol fare una curva come una m3... entrambe a velocita' da codice, ma una in sicurezza, l'altra in idiozia.
il giubbino poi non serve se stai cambiando una ruota (sull'auto e' previsto che si scenda in orari notturni col giubbino, e devi averlo a bordo anche alle 2 del pomeriggio in agosto), serve per fare in modo che gli altri ti vedano... senno' a sto punto anche i fari sono inutili: quando c'e' la luna piena, fuori citta' senza lampioni, si vede tutto benissimo... spengo tutto cosi' risparmio benzina???
vi rendete conto che un'auto sale tranquillamente a 50km/h dove voi state traballando ai 10????
vi rendete conto che trovarvi dietro una curva, in due affiancati, e' un problema prima di tutto dell'automobilista??
si, perche' per istinto (stupidamente) un'automobilista piuttosto che tirare sotto il chiappucci di turno, per evitarlo magari si butta nell'altra corsia...
a questo punto, non fosse che sull'asfalto soffre un po', perche' non girare a cavallo?
preferisco sicuramente in cavallo alla bici, le velocita' son piu' o meno quelle, devo migliorare la mia prestazione, e mi metto a cavalcare stile mucchio selvaggio con 4 o 5 amici sulla statale.
Quando il lembo superiore del Sole sparisce sotto la linea dell'orizzonte si ha il tramonto,
mi viene il dubbio che tu non sappia leggere... o che non voglia leggere...
e non si parla di orari, qui abbiamo le alpi, e quindi il sole tramonta prima... se avessimo il mare ad ovest, il tramonto sarebbe piu' spostato avanti.
HAHAHAHH parlare di tramonto nei giorni vicino al solstizio d'estate mi fa venire da ridere...
Basta solo questo link per capire quanto campati per aria e scorretti siano i tuoi post!!!
http://wave.surfreport.it/almanacco_calendario_solare_calcolo_online_alba_tramonto.php
Il tramonto civile è chiaramente individuato, e di questa stagione (per usare le tue parole) avviene ben OLTRE le 21!!!!! :Prrr: :Prrr: :Prrr:
Il resto del tuo intervento non lo leggo neanche... immagino sia la solita sfilza di odio gratuito.
Non ti risponderò più perché non voglio che si generi un flame non voluto.
Ciao scusa ma penso che dato che sei un ciclista dovresti porre una certa attenzione a quello che pensano le altre persone che condividono la strada con te.
Ti assicuro che molte delle cose dette "contro" i ciclisti in questo thread le pensano davvero molte persone che conosco, e non sono ne fascisti ne prevaricatori delle libertà altrui...
Ci sono delle regole che vanno rispettate... la maggiorparte dei ciclisti che fanno lunghi tragitti devo dire a me sembrano abbastanza ligi sotto questo punto di vista (luci e catarifrangenti a parte, che cmq non sono poca cosa) proprio perché hanno una certa esperienza
Poi ci sono comportamenti che nonostante rientri nelle regole possono essere pericolosi.
Ad esempio non mi sembra tanto sicuro stare in situazioni di debito d'ossigeno e relativa mancanza di lucidità, se tu sbandi o vai largo in una curva é un problema serio...
Da qui il pensiero: "forse non é*tanto giusto allenarsi in strada". E dove ti alleni? E che ne so! Ammetto che per un ciclista é*un problema
Ma per me é*stupido bollare come stronzata una critica legittima, ricordati che in caso di chioppo la peggio la ha sempre il biruota...
Viceversa di giorno non si è tenuti nè ad accenderli NE' AD AVERLI!!! (da codice della strada). Infatti le bici da corsa sono omologate (per l'uso diurno).
Mi pare che siano obbligatori il campanello e i catarifrangenti, ma non è questo il punto, poichè potrei obiettare il fatto che se non sono un pericolo quando faccio 30Km con la bici da città perchè dovrei esserlo quando li faccio in MBK o bici da corsa? Il fatto di avere su campanello, catarifrangenti, fanali e portapacchi, mi rende migliore?????
E' solo un modo per dire "eh, ma che volete, non rispettate il codice perchè non avete il campanello e i catarifrangenti e poi vi venite a lamentare se un tir vi spiaccica al muretto perchè doveva passare per forza anche se non c'era lo spazio..."
a parte che l'argomento del topic e le statistiche riportate prima, danno inevitabilmente ragione a chi in bici non ci va (ed e' infatti ancora su strada sano e salvo)...
tu continui con sta storia dell' "andiamo piano"... andrete piano alle volte, ma se la mortalita' dei ciclisti e' piu' alta di quella dei motociclisti, che alla fine sono esposti alle stesse "problematiche", vuol dire che la velocita' non incide un granche'.
quanto ai novelli chiappucci sul pordoi... a parte quando mulinate i pedali, ma vi siete mai trovati su per strade di montagna, o anche solo di collina, con davanti un camion, o anche solo un camper, voi dietro in auto, e i testa all'allegra combricola un ciclista???
quando si parla di intralcio, s'intende pure questo.
e non dirmi che un camperista, con un veicolo largo un metro buono piu' di quello che e' abituato ad usare, con un motore che spesso e' un polmone spompo che si traina una casa, riesce in sicurezza a superare un traballante in debito di ossigeno, che ogni pedalata che da si sposta di 30 cm a dx e sx, tra una curva e l'altra eh...!
si, sto andando in vacanza, e non ho appuntamenti precisi, ma di far bollire un motore in colonna perche' uno "sportivo s'allena per migliorare la sua prestazione", a me fa girare le palle... anche se non ho fretta, anche se non devo tornare a casa, anche se il panorama e' una figata...
idem su statale in pianura, i camionisti vi odiano e non vi chiedete mai il motivo???
perche' se vi stirano e' colpa loro, sempre... pero' con un mezzo che e' largo quando la corsia, con dei tempi da rispettare, superare uno "sportivo", comporta piu' rischi per chi guida il mezzo pesante che non per il traballante chiappucci di cui sopra... e ovviamente tutti dietro in coda, perche' se non passa il camion, non si passa manco con una panda.
siete d'intralcio, si, lo siete... lo siete quando vi piazzate su strade principali in ora di punta, lo siete quando ve ne fottete perche' tanto voi siete "sportivi che migliorano la loro prestazione e non inquinano", siete pericolosi perche' per superarvi ci si puo' mettere a rischio, siete pericolosi perche' quando vi si avverte che ci si avvicina, invece di mettervi in fila indiana, mostrate il dito medio, siete pericolosi perche' ogni volta che fate cosi' la voglia di buttarvi nel fosso e' a 1000...
Aviatore_Gilles
23-06-2010, 14:54
Mi pare che siano obbligatori il campanello e i catarifrangenti, ma non è questo il punto, poichè potrei obiettare il fatto che se non sono un pericolo quando faccio 30Km con la bici da città perchè dovrei esserlo quando li faccio in MBK o bici da corsa? Il fatto di avere su campanello, catarifrangenti, fanali e portapacchi, mi rende migliore?????
E' solo un modo per dire "eh, ma che volete, non rispettate il codice perchè non avete il campanello e i catarifrangenti e poi vi venite a lamentare se un tir vi spiaccica al muretto perchè doveva passare per forza anche se non c'era lo spazio..."
Più che altro vorrei sapere l'utilità di un campanello nel caso un tir vi stia per venire addosso :asd:
L'unica cosa che renderei obbligatoria è l'uso del casco, quello è imprescindibile se si vuole andare in bici, forte o piano che sia...a me ha dato una mano in un'occasione e da quella volta non smetto mai di metterlo.
a parte che l'argomento del topic e le statistiche riportate prima, danno inevitabilmente ragione a chi in bici non ci va (ed e' infatti ancora su strada sano e salvo)...
tu continui con sta storia dell' "andiamo piano"... andrete piano alle volte, ma se la mortalita' dei ciclisti e' piu' alta di quella dei motociclisti, che alla fine sono esposti alle stesse "problematiche", vuol dire che la velocita' non incide un granche'.
quanto ai novelli chiappucci sul pordoi... a parte quando mulinate i pedali, ma vi siete mai trovati su per strade di montagna, o anche solo di collina, con davanti un camion, o anche solo un camper, voi dietro in auto, e i testa all'allegra combricola un ciclista???
quando si parla di intralcio, s'intende pure questo.
e non dirmi che un camperista, con un veicolo largo un metro buono piu' di quello che e' abituato ad usare, con un motore che spesso e' un polmone spompo che si traina una casa, riesce in sicurezza a superare un traballante in debito di ossigeno, che ogni pedalata che da si sposta di 30 cm a dx e sx, tra una curva e l'altra eh...!
si, sto andando in vacanza, e non ho appuntamenti precisi, ma di far bollire un motore in colonna perche' uno "sportivo s'allena per migliorare la sua prestazione", a me fa girare le palle... anche se non ho fretta, anche se non devo tornare a casa, anche se il panorama e' una figata...
idem su statale in pianura, i camionisti vi odiano e non vi chiedete mai il motivo???
perche' se vi stirano e' colpa loro, sempre... pero' con un mezzo che e' largo quando la corsia, con dei tempi da rispettare, superare uno "sportivo", comporta piu' rischi per chi guida il mezzo pesante che non per il traballante chiappucci di cui sopra... e ovviamente tutti dietro in coda, perche' se non passa il camion, non si passa manco con una panda.
siete d'intralcio, si, lo siete... lo siete quando vi piazzate su strade principali in ora di punta, lo siete quando ve ne fottete perche' tanto voi siete "sportivi che migliorano la loro prestazione e non inquinano", siete pericolosi perche' per superarvi ci si puo' mettere a rischio, siete pericolosi perche' quando vi si avverte che ci si avvicina, invece di mettervi in fila indiana, mostrate il dito medio, siete pericolosi perche' ogni volta che fate cosi' la voglia di buttarvi nel fosso e' a 1000...
Bene, ora che ti sei sfogato, ti informo che la bicicletta è un mezzo autorizzato a circolare sulle strade italiane non soggette a vincoli particolari (come le autostrade e le tangenziali) quindi ti dovrai rassegnare a considerarle mezzi di trasporto che hanno i tuoi stessi diritti e doveri.
Aviatore_Gilles
23-06-2010, 14:58
a parte che l'argomento del topic e le statistiche riportate prima, danno inevitabilmente ragione a chi in bici non ci va (ed e' infatti ancora su strada sano e salvo)...
tu continui con sta storia dell' "andiamo piano"... andrete piano alle volte, ma se la mortalita' dei ciclisti e' piu' alta di quella dei motociclisti, che alla fine sono esposti alle stesse "problematiche", vuol dire che la velocita' non incide un granche'.
quanto ai novelli chiappucci sul pordoi... a parte quando mulinate i pedali, ma vi siete mai trovati su per strade di montagna, o anche solo di collina, con davanti un camion, o anche solo un camper, voi dietro in auto, e i testa all'allegra combricola un ciclista???
quando si parla di intralcio, s'intende pure questo.
e non dirmi che un camperista, con un veicolo largo un metro buono piu' di quello che e' abituato ad usare, con un motore che spesso e' un polmone spompo che si traina una casa, riesce in sicurezza a superare un traballante in debito di ossigeno, che ogni pedalata che da si sposta di 30 cm a dx e sx, tra una curva e l'altra eh...!
si, sto andando in vacanza, e non ho appuntamenti precisi, ma di far bollire un motore in colonna perche' uno "sportivo s'allena per migliorare la sua prestazione", a me fa girare le palle... anche se non ho fretta, anche se non devo tornare a casa, anche se il panorama e' una figata...
idem su statale in pianura, i camionisti vi odiano e non vi chiedete mai il motivo???
perche' se vi stirano e' colpa loro, sempre... pero' con un mezzo che e' largo quando la corsia, con dei tempi da rispettare, superare uno "sportivo", comporta piu' rischi per chi guida il mezzo pesante che non per il traballante chiappucci di cui sopra... e ovviamente tutti dietro in coda, perche' se non passa il camion, non si passa manco con una panda.
siete d'intralcio, si, lo siete... lo siete quando vi piazzate su strade principali in ora di punta, lo siete quando ve ne fottete perche' tanto voi siete "sportivi che migliorano la loro prestazione e non inquinano", siete pericolosi perche' per superarvi ci si puo' mettere a rischio, siete pericolosi perche' quando vi si avverte che ci si avvicina, invece di mettervi in fila indiana, mostrate il dito medio, siete pericolosi perche' ogni volta che fate cosi' la voglia di buttarvi nel fosso e' a 1000...
Io con i camionisti che devo fare? in autostrada fanno sorpassi lenti ed infiniti e intasano le corsie, per strada sono ingombranti e spesso sono d'intralcio. Agli stop e ai semafori ci mettono una vita a partire. Oltretutto sono maleducati e cafoni, perché se ti tagliano la strada o fanno manovre pericolose e glielo fai notare ti mandano anche a quel paese. In questo caso che faccio io automobilista? :)
Io ho fretta perché devo andare al lavoro e durante il giorno mi sposto per lavoro.
xcdegasp
23-06-2010, 15:12
se devi necessariamente tagliare le curve in discesa e non puoi mantenere la destra come ti e' imposto (non suggerito, e' una legge), perche' su una superficie d'appoggio piu' piccola di un mignolo hai problemi a stare in strada, semplicemente stai andando ad una velocita' pericolosa, cosi' come una panda che vuol fare una curva come una m3... entrambe a velocita' da codice, ma una in sicurezza, l'altra in idiozia.
il giubbino poi non serve se stai cambiando una ruota (sull'auto e' previsto che si scenda in orari notturni col giubbino, e devi averlo a bordo anche alle 2 del pomeriggio in agosto), serve per fare in modo che gli altri ti vedano... senno' a sto punto anche i fari sono inutili: quando c'e' la luna piena, fuori citta' senza lampioni, si vede tutto benissimo... spengo tutto cosi' risparmio benzina???
vi rendete conto che un'auto sale tranquillamente a 50km/h dove voi state traballando ai 10????
vi rendete conto che trovarvi dietro una curva, in due affiancati, e' un problema prima di tutto dell'automobilista??
si, perche' per istinto (stupidamente) un'automobilista piuttosto che tirare sotto il chiappucci di turno, per evitarlo magari si butta nell'altra corsia...
a questo punto, non fosse che sull'asfalto soffre un po', perche' non girare a cavallo?
preferisco sicuramente in cavallo alla bici, le velocita' son piu' o meno quelle, devo migliorare la mia prestazione, e mi metto a cavalcare stile mucchio selvaggio con 4 o 5 amici sulla statale.
ne stai facendo un problema personale quando alla fine porti solo questioni incongruenti e aliatorie, sembra quasi che fossi stato indagato come guidatore spietato e maltrattatore di ciclistii.
nessuno ti ha mai mosso quest'accusa, nessuno ti ha mai detto che sei inferiore come abilità ai ciclisti e nessuno ha mai detto che farsi il giro in bici sulla strada rende il ciclista più virile di un automobilista quindi puoi rilassarti e continuare a vivere serenamente.
come avvrai notato ci sono qui persone che sono nnate ai piedi delle montagne perchè non solo torino possiede le alpi e se prorpio devo dire qualcosa in merito trento e bolzano sono quelle che possonono dire di avere le montagne nel palmo della mano.
il giubbino è obbligatorio indossarlo se l'automobilista è obbligato ad attuare assistenza alla propria automobile, che sia di giorno o di notte è sempre e comunque obbligato ad indossarlo.
Non a caso chi lavora in cantieri stradali anche se solo per ore diurne ha l'obbligo di indossare tute ad alta visibilità!
quindi al pari di un automobilista che a mezzogiorno fora e deve sostituire la ruota con il giubbino ad alta visibilità così un ciclista che sta cambiando camera d'avere deve indossare il giubbino :O
(ovviamente se sei in una carraia il giubbino puoi non indossarlo perchè riesci a morire prima di vedere un automezzo)
in ppiena salita dove io faccio i 12km/h un'auto ppuò raggiiungere al massimo i 50km/h (non per forza deve ffare i 50, ppuò benissimo fare i 40) , il fatto d'essere in coppia lo abbiamo già criticato quindi basta parlarne.
per quando si è in discesa posso rassicurarti che io a 50km/h o anche a 40km/h mi metto in mezzo alla mia corsia perchè ho una velocità pari a un mezzo motorizzato e la mia velocità non è di intralcio a nessun altro mezzo motorizzato, inoltre qualsiasi motociclista saprà illuminarti sul perchè qualsiasi moto evita di stare sul mciglio della strada occupando la corsia come fosse un automezzo.
se un automezzo volesse procedere a più di 50km/h e non potesse ffarlo per la mia presenza che lo limita ai 45km/h non sarebbe comunque un problema mio esistendo un codice della strada e un llimite di velocità ;)
se ti piacciono i cavalli e sai montarli non ti vieto di certo questo piacere, li incontro spesso dei cavalli per le carraie dove vado io :D
comunque spari tanto contro i ciclisti perchè non hai mai incontrato una roulotte che ti ha tenuto incolonnato a 20km/h per 3 ore in salita :asd:
a parte che l'argomento del topic e le statistiche riportate prima, danno inevitabilmente ragione a chi in bici non ci va (ed e' infatti ancora su strada sano e salvo)...
tu continui con sta storia dell' "andiamo piano"... andrete piano alle volte, ma se la mortalita' dei ciclisti e' piu' alta di quella dei motociclisti, che alla fine sono esposti alle stesse "problematiche", vuol dire che la velocita' non incide un granche'.
quanto ai novelli chiappucci sul pordoi... a parte quando mulinate i pedali, ma vi siete mai trovati su per strade di montagna, o anche solo di collina, con davanti un camion, o anche solo un camper, voi dietro in auto, e i testa all'allegra combricola un ciclista???
quando si parla di intralcio, s'intende pure questo.
e non dirmi che un camperista, con un veicolo largo un metro buono piu' di quello che e' abituato ad usare, con un motore che spesso e' un polmone spompo che si traina una casa, riesce in sicurezza a superare un traballante in debito di ossigeno, che ogni pedalata che da si sposta di 30 cm a dx e sx, tra una curva e l'altra eh...!
si, sto andando in vacanza, e non ho appuntamenti precisi, ma di far bollire un motore in colonna perche' uno "sportivo s'allena per migliorare la sua prestazione", a me fa girare le palle... anche se non ho fretta, anche se non devo tornare a casa, anche se il panorama e' una figata...
idem su statale in pianura, i camionisti vi odiano e non vi chiedete mai il motivo???
perche' se vi stirano e' colpa loro, sempre... pero' con un mezzo che e' largo quando la corsia, con dei tempi da rispettare, superare uno "sportivo", comporta piu' rischi per chi guida il mezzo pesante che non per il traballante chiappucci di cui sopra... e ovviamente tutti dietro in coda, perche' se non passa il camion, non si passa manco con una panda.
siete d'intralcio, si, lo siete... lo siete quando vi piazzate su strade principali in ora di punta, lo siete quando ve ne fottete perche' tanto voi siete "sportivi che migliorano la loro prestazione e non inquinano", siete pericolosi perche' per superarvi ci si puo' mettere a rischio, siete pericolosi perche' quando vi si avverte che ci si avvicina, invece di mettervi in fila indiana, mostrate il dito medio, siete pericolosi perche' ogni volta che fate cosi' la voglia di buttarvi nel fosso e' a 1000...
ne quoto uno ma vale per tanti altri da te scritti.. troppo odio e astio sparato alla cieca, mai fare di tutta l'erba un fascio, pensa se te con questi tuoi post (non molto difformi da altri già sanzionati) venissi preso a modello come "utente medio" dei forum.. http://www.freesaveweb.net/hwupgrade/smile/asd/wallasd.gif
sospeso 10gg per flame
jumpjack, ma tu di beccare la sezione giusta? ti capterà mai? facciamo che da ora quando sbagli verrai sospeso? ok? ok!
CLOSED!!
>bYeZ<
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