PDA

View Full Version : Piante sensibili ai farmaci omeopatici?


Fides Brasier
16-06-2010, 21:11
Link all'articolo (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/blog/grubrica.asp?ID_blog=281&ID_articolo=14&ID_sezione=&sezione=)

15/6/2010 - omeopatia e botanica
Le piante risentono dell'effetto placebo o sono davvero sensibili ai farmaci omeopatici?

intervista alla Prof Lucietta Betti dell'Università di Bologna
Questa settimana abbiamo intervistato la Professoressa Lucietta Betti ricercatore confermato dal 1980 presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali (DiSTA), Facoltà di Agraria, Università di Bologna.
Dal 1993 è Professore Incaricato di Patologia vegetale e dal 2005 anche di Sistematica vegetale I presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN., Università di Bologna. ” è revisore per riviste internazionali (Bioelectromagnetics, Planta, Complementary Therapies in Medicine, Homeopathy). L’attività scientifica è documentata da oltre 100 articoli su riviste nazionali e internazionali e dalla partecipazione come relatore ad invito a numerosi congressi nazionali e internazionali

Da quanto tempo ti occupi di ricerca nell'ambito della medicina omeopatica?
Ho cominciato le prime ricerche nel 1989, quindi da circa 20 anni.

Quali sono i lavori che consideri più interessanti tra quelli da te pubblicati?
Penso che questi cinque lavori siano tra i più significativi:
1) Statistical analysis of the effect of high dilutions of arsenic in a large data set from a wheat germination model. Br Hom J. 89: 63-67 :in questo lavoro si mette in evidenza l’importanza fondamentale della dinamizzazione per l’efficacia dei trattamenti omeopatici a diluizioni oltre il limite di Avogadro: infatti As2O3 dH 45 presenta alta significatività rispetto al controllo nella stimolazione della germinazione in vitro di semi di grano, mentre l’arsenico diluito allo stesso livello ma non dinamizzato non presenta alcuna differenza rispetto al controllo (Brizzi M, Nani D, Peruzzi M, Betti L. 2000.)
2)Effects of homeopathic arsenic on tobacco plant resistance to TMV: theoretical suggestions about system variability, based on a large experimental dataset. Homeopathy 92: 195-202 : in questo lavoro si mette in evidenza l’efficacia di trattamenti omeopatici ad altissima diluizione su un modello fitopatologico costituito da piante di tabacco inoculate con il virus del mosaico del tabacco (Betti L, Lazzarato L, Trebbi G, Brizzi M, Calzoni GL, Borghini F, Nani D. 2003).
3) A biostatistical insight into the As2O3 high dilution effects on the rate and variability of wheat seedling growth. Forsch Komplementärmed Klass Naturheilkd; 12: 277–283 : in questo lavoro si mette in evidenza l’efficacia di trattamenti omeopatici ad altissima diluizione sulla crescita in vitro di plantule di grano; questo modello è stato riprodotto da un gruppo di ricercatori svizzeri che hanno anch’essi ottenuto risultati significativi ( Brizzi M, Lazzarato L, Nani D, Borghini F, Peruzzi M, Betti L. 2005).
4) The role of variability in evaluating ultra high dilutions effects: considerations based on plant model experiments. Forshende komplementarmedizin 14: 301-305 : in questo lavoro si mette in evidenza che i trattamenti omeopatici sembrano avere un’influenza anche sulla variabilità del sistema (Nani D., Brizzi M., Lazzarato L., Betti L. 2007).
5) The efficacy of ultramolecular aqueous dilutions on a wheat germination model as a function of heat and ageing-time. Evid-based Compl Alt doi:10.1093/ecam/nep217 : in questo lavoro si mette in evidenza che l’efficacia dei trattamenti omeopatici ad altissima diluizione tende ad aumentare nel tempo e si mantiene anche sottoponendo i trattamenti stessi a riscaldamento fino a 70°C (Brizzi M, Elia V, Trebbi G, Nani D, Peruzzi M, Betti L. 2010)

Quali sono stati i tuoi stupori da scienziata di fronte ai risultati strani e difficili da interpretare che hai riscontrato nel corso dei tuoi studi?
Quando mi sono accorta che con trattamenti omeopatici ad altissima diluizione si potevano ottenere risultati significativi e ripetibili ho sentito “traballare” tutte le mie certezze scientifiche. Questo però mi ha stimolato ad andare avanti perché penso che la “curiosità” sia l’atteggiamento giusto per chi si occupa di scienza.

Da botanica pensi che le piante possano risentire dell'effetto placebo?
Assolutamente no, per cui questo è uno dei vantaggi dell’uso di modelli vegetali per la ricerca di base in omeopatia. Tali modelli permettono inoltre di lavorare con una grande base di dati e quindi di applicare una corretta ed approfondita analisi statistica; non presentano problemi di tipo etico e le sperimentazioni sono effettuabili con costi e tempi limitati.

Quali sono le tue considerazione sulla medicina omeopatica e come vedi il suo futuro?
L’approccio omeopatico è sicuramente molto interessante da un punto di vista scientifico, anche perché apre la ricerca sulle incredibili e ancora in gran parte sconosciute proprietà dell’acqua. Certo il lavoro da fare per tentare di capire il meccanismo d’azione dei trattamenti omeopatici è tantissimo e purtroppo ci sono pochi ricercatori impegnati su questi aspetti.

Da scienziata come vedi il dibattito e la forte detrazione nei confronti dell'omeopatia?
Mi sembra che purtroppo tale dibattito non scaturisca da interesse e volontà di conoscere, ma piuttosto sia supportato da interessi economici ed accademici e quindi non “produttivo”.

Jarni
16-06-2010, 22:11
Questa mi mancava davvero.:rotfl:

ChristinaAemiliana
16-06-2010, 23:25
OK, gli animali li abbiamo sistemati, le piante pure...al prossimo giro avremo un articolo sulla sensibilità dei funghi ai farmaci omeopatici. :mbe:

Jarni
16-06-2010, 23:30
OK, gli animali li abbiamo sistemati, le piante pure...al prossimo giro avremo un articolo sulla sensibilità dei funghi ai farmaci omeopatici. :mbe:

Ray: Tu dimentichi Peter, che ho assistito, in immersione, ad una inspiegabile migrazione di massa di spugne!
Peter: Ray le spugne migrarono di circa quaranta centimetri.
http://it.wikiquote.org/wiki/Ghostbusters_-_Acchiappafantasmi

frankytop
16-06-2010, 23:47
OK, gli animali li abbiamo sistemati, le piante pure...al prossimo giro avremo un articolo sulla sensibilità dei funghi ai farmaci omeopatici. :mbe:

http://www.creareinsieme.it/documenti/immagini/progetti/modellato/fungo.jpg

Anche loro hanno un'anima sensibile e suggestionabile.:O

Beh oddio,dall'espressione di quel fungo parrebbe che abbia un'anima allucinata..forse perchè l'amanita muscaria è tossica e si "allucina" già di suo.:asd:

lowenz
17-06-2010, 00:08
efficacia dei trattamenti omeopatici a diluizioni oltre il limite di Avogadro
E' una presa per il fondoschiena?

Jarni
17-06-2010, 00:20
E' una presa per il fondoschiena?

Quanti di quelli che si curano con l'omeopatia sanno cos'è il numero di Avogadro?:stordita:

ChristinaAemiliana
17-06-2010, 00:32
Ma la dinamizzazione cosa sarebbe? Mica quando scuotono la boccetta del farmaco sostenendo che così si "attivano" le proprietà che il farmaco ha malgrado il fatto che non contenga più nemmeno una molecola di principio attivo? :eek:

Jarni
17-06-2010, 00:46
Ma la dinamizzazione cosa sarebbe? Mica quando scuotono la boccetta del farmaco sostenendo che così si "attivano" le proprietà che il farmaco ha malgrado il fatto che non contenga più nemmeno una molecola di principio attivo? :eek:

Vorrei risponderti di no, ma purtroppo è proprio quello.:doh:

F1R3BL4D3
17-06-2010, 00:53
LOL, roba da piazzetta (no neanche...).

ChristinaAemiliana
17-06-2010, 01:16
Vorrei risponderti di no, ma purtroppo è proprio quello.:doh:

Metterei volentieri nei commenti all'articolo QUESTO LINK (http://medbunker.blogspot.com/2010/05/che-male-vuoi-che-faccia3.html) dal blog Medbunker, che è scritto da un medico. E' la storia di Clara, la sedicenne morta due anni fa perché i suoi genitori, condannati il mese scorso in primo grado per omicidio colposo, la indussero a sospendere le cure "ufficiali" per il diabete di cui soffriva, in favore di cure "alternative" dello stesso genere dell'omeopatia. Ne parlammo poco tempo fa commentando QUESTO (http://attivissimo.blogspot.com/2010/05/si-puo-morire-di-antiscienza-sedici.html) articolo che Paolo Attivissimo scrisse sulla triste vicenda.

QUI (http://corrierefiorentino.corriere.it/cronache/articoli/2008/11_Novembre/06/clara_lettere_diario.shtml) invece ci sono altri documenti agghiaccianti, selezionati come prove dagli inquirenti e successivamente diffusi a mezzo stampa. Il primo documento è una lettera allucinante scritta dalla "guaritrice" alla ragazza. Il secondo è un messaggio indirizzato dal padre di Clara alla suddetta "guaritrice" e si legge chiaramente l'intenzione dell'uomo di convincere la figlia a interrompere le cure per passare a quelle "alternative". Il terzo è uno stralcio del diario di Clara, dal quale si evincono informazioni importanti: prima di portare la figlia all'ospedale, i due sciagurati avevano già tentato la strada dell'omeopatia, ovviamente senza alcun risultato, ma nonostante questo dopo un breve periodo di cure mediche la ragazza stava tanto meglio da definirsi "rinata" e si affidava con fiducia ai medici ospedalieri...fino a quando la stessa famiglia non l'ha convinta a passare ad altro, facendo leva sulla possibilità di fare a meno dell'insulina e di guarire completamente, come la ciarlatana aveva assicurato...

Ecco, non mi pare proprio il caso quindi di pubblicizzare antiscienza su un quotidiano a tiratura nazionale.

Jarni
17-06-2010, 01:32
Metterei volentieri nei commenti all'articolo QUESTO LINK (http://medbunker.blogspot.com/2010/05/che-male-vuoi-che-faccia3.html) dal blog Medbunker, che è scritto da un medico. E' la storia di Clara, la sedicenne morta due anni fa perché i suoi genitori, condannati il mese scorso in primo grado per omicidio colposo, la indussero a sospendere le cure "ufficiali" per il diabete di cui soffriva, in favore di cure "alternative" dello stesso genere dell'omeopatia. Ne parlammo poco tempo fa commentando QUESTO (http://attivissimo.blogspot.com/2010/05/si-puo-morire-di-antiscienza-sedici.html) articolo che Paolo Attivissimo scrisse sulla triste vicenda.

QUI (http://corrierefiorentino.corriere.it/cronache/articoli/2008/11_Novembre/06/clara_lettere_diario.shtml) invece ci sono altri documenti agghiaccianti, selezionati come prove dagli inquirenti e successivamente diffusi a mezzo stampa. Il primo documento è una lettera allucinante scritta dalla "guaritrice" alla ragazza. Il secondo è un messaggio indirizzato dal padre di Clara alla suddetta "guaritrice" e si legge chiaramente l'intenzione dell'uomo di convincere la figlia a interrompere le cure per passare a quelle "alternative". Il terzo è uno stralcio del diario di Clara, dal quale si evincono informazioni importanti: prima di portare la figlia all'ospedale, i due sciagurati avevano già tentato la strada dell'omeopatia, ovviamente senza alcun risultato, ma nonostante questo dopo un breve periodo di cure mediche la ragazza stava tanto meglio da definirsi "rinata" e si affidava con fiducia ai medici ospedalieri...fino a quando la stessa famiglia non l'ha convinta a passare ad altro, facendo leva sulla possibilità di fare a meno dell'insulina e di guarire completamente, come la ciarlatana aveva assicurato...

Ecco, non mi pare proprio il caso quindi di pubblicizzare antiscienza su un quotidiano a tiratura nazionale.

Come già dissi qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2204307), quel thread andrebbe messo in evidenza in questa sezione.:O

newreg
17-06-2010, 01:34
Ecco, non mi pare proprio il caso quindi di pubblicizzare antiscienza su un quotidiano a tiratura nazionale.
http://www.lastampa.it/CMSTP/rubriche/archiviorubHP.asp?ID_blog=281

:stordita:

ChristinaAemiliana
17-06-2010, 01:42
http://www.lastampa.it/CMSTP/rubriche/archiviorubHP.asp?ID_blog=281

:stordita:

Eh, ho visto...c'è pure la lettera aperta indirizzata a chi si lamenta. :doh:

Fides Brasier
17-06-2010, 08:48
Ecco, non mi pare proprio il caso quindi di pubblicizzare antiscienza su un quotidiano a tiratura nazionale.be' un conto e' l'antiscienza, un altro conto sono le ricerche su cio' che e' la frontiera. se non si indagasse anche su cio' che riteniamo impossibile, oggi penseremmo ancora che il sole gira intorno alla terra. o che i microbi non esistono.

Quando mi sono accorta che con trattamenti omeopatici ad altissima diluizione si potevano ottenere risultati significativi e ripetibili ho sentito “traballare” tutte le mie certezze scientifiche. Questo però mi ha stimolato ad andare avanti perché penso che la “curiosità” sia l’atteggiamento giusto per chi si occupa di scienza.

lowenz
17-06-2010, 09:51
Ed io posso dire che molti scienziati semplicemente si esauriscono nel corso del tempo e iniziano a vedere scienza dove non c'è?

E' successo pure ai geni, quindi.....

lowenz
17-06-2010, 10:06
Eh, ho visto...c'è pure la lettera aperta indirizzata a chi si lamenta. :doh:
E' quello che succede se si lascia alle persone la libertà di mentirsi ed "arrangiarsi".....basta leggere come viene tirata in ballo la fisica quantistica e il dualismo onda-particella, che non è dualismo per il semplice fatto che quelli sono due modi IMPROPRI che abbiamo noi per descrivere gli oggetti quantistici che non sono né onde né particelle né onde/particelle ma oggetti quantistici che poi noi cerchiamo in qualche modo di modellare tramite concetti conosciuti (particella ed onda che sono concetti ricavati dal mondo macroscopisco di cui abbiamo esperienza, alias palline e corde che vibrano).

L'omeopatia ha successo mediatico perchè le persone vivono mentalmente abbandonate a se stesse: quelle che conosco io e che la usano sono proprio in questo stato di prostazione mentale e pure se si leggono quelle risposte di sopra si vede che ciò che accumuna tutti gli utilizzatori di prodotti omeopatici è un profondo senso di frustrazione causato dall'interazione sbagliata con medici/strutture sanitarie, molto spesso a causa di questi ultimi, per cui la persona decide appunto di "arrangiarsi" e inizia a crearsi un universo più o meno coerente di spiegazioni/pilastri per reggere il nuovo approccio alla realtà; iniziano così a fantasticare su rimedi che "non facciano male ma aiutino e basta"; una volta innestatasi l'autosuggestione è poi impossibile rimuoverla facilmente.

E sarà sempre peggio, la fantasia sopporisce le incapacità reali proprie ed altrui (ripeto, i medici sono i primi responsabili della diffusione dell'omoepatia con i loro modi spesso arroganti e sufficienti) e partorisce mostri: la si può chiamare "curiosità scientifica" per ammantarla di valore ma in realtà è una distorsione dell'approccio col reale.

Il_Grigio
17-06-2010, 12:15
E' una presa per il fondoschiena?

a me sembra credibile.

grazie a questi studi, ora è dimostrato che le piante reagiscono all'acqua. :sofico:

lowenz
17-06-2010, 12:38
a me sembra credibile.

grazie a questi studi, ora è dimostrato che le piante reagiscono all'acqua. :sofico:
Cmq è assurdo, pure nell'acqua del rubinetto può esserci una parte per miliardo di QUALSIASI elemento (tiri a caso e lo trovi, dall'idrogeno all'uranio) , a questo punto l'acqua del rubinetto curerebbe potenzialmente tutto :p

ally
17-06-2010, 12:59
E' una presa per il fondoschiena?

...no...per le note proprietà di memoria dell'acqua poche gocce di cloro in piscina e chiunque si immerga ne esce intossicato...

...ciao Andrea...

ally
17-06-2010, 13:00
Cmq è assurdo, pure nell'acqua del rubinetto può esserci una parte per miliardo di QUALSIASI elemento (tiri a caso e lo trovi, dall'idrogeno all'uranio) , a questo punto l'acqua del rubinetto curerebbe potenzialmente tutto :p

...a giudicare dalla tipologia di sostanze gli effetti benefici sarebbero di gran lunga in minor quantità...

...ciao Andrea...

lowenz
17-06-2010, 14:46
...a giudicare dalla tipologia di sostanze gli effetti benefici sarebbero di gran lunga in minor quantità...

...ciao Andrea...
Gli omeopati usano nelle loro dosi pure arsenico e mercurio :D

Jarni
18-06-2010, 02:03
Gli omeopati usano nelle loro dosi pure arsenico e mercurio :D

IMHO non abbastanza...:rolleyes:

demonbl@ck
18-06-2010, 04:22
Cmq è assurdo, pure nell'acqua del rubinetto può esserci una parte per miliardo di QUALSIASI elemento (tiri a caso e lo trovi, dall'idrogeno all'uranio) , a questo punto l'acqua del rubinetto curerebbe potenzialmente tutto :p

Beh se nella tua acqua l'idrogeno c'è "per caso" mi sa che sei messo male :asd:

Ziosilvio
18-06-2010, 06:24
Link all'articolo (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/blog/grubrica.asp?ID_blog=281&ID_articolo=14&ID_sezione=&sezione=)
Che però è un articolo sul blog del giornale, e non sul giornale.
Oltretutto, la sezione (del blog) è "omeopatia e botanica": effettivamente, di medicina non si parla.

Ziosilvio
18-06-2010, 06:31
Ma la dinamizzazione cosa sarebbe? Mica quando scuotono la boccetta del farmaco sostenendo che così si "attivano" le proprietà che il farmaco ha malgrado il fatto che non contenga più nemmeno una molecola di principio attivo? :eek:
Una volta era così.
Adesso mi sa che usano le centrifughe, "dinamizzando" molto di più---e consumando molta più energia.
Eh, ho visto...c'è pure la lettera aperta indirizzata a chi si lamenta. :doh:
Lettera aperta che ho visto solo di sfuggita.
E quel poco che ho letto mi è bastato a farmi passare la voglia di proseguire, cito solo spezzoni del tipo "perché la Prof.ssa Betti dell’Università di Bologna riesca a stimolare la crescita e la resistenza dei semi di certe piante con l’uso di preparati omeopatici con modelli di ricerca consolidati in più di 10 anni di attività, o come riesca a distruggere intere piantagioni in campo aperto irrorando prodotti che dal punto di vista chimico sono solo “acqua fresca” rimane un quesito irrisolto" (anche perché nell'abstract di nessun articolo citato si parla di "piantagioni distrutte").
Oltretutto, la Betti (dottoressa in Scienze naturali con specializzazione in Fitopatologia, ricercatore confermato dal 1980 e professore incaricato (http://it.wikipedia.org/wiki/Professore_incaricato) dal 1993) di cinque articoli citati ne ha pubblicato uno solo su una rivista con DOI, e poi uno sul British Homeopathic Journal e due su Homeopathy.

Ziosilvio
18-06-2010, 06:33
Ed io posso dire che molti scienziati semplicemente si esauriscono nel corso del tempo e iniziano a vedere scienza dove non c'è?

E' successo pure ai geni, quindi.....
Qualcuno si ricorda la storia di René Blondlot? Ne parla anche James Randi nel suo libro "Flim Flam!"...

Ziosilvio
18-06-2010, 14:22
http://www.lastampa.it/CMSTP/rubriche/archiviorubHP.asp?ID_blog=281

:stordita:
Questo signore, il giorno stesso in cui l'associazione medici britannici ha bollato l'omeopatia come "stregoneria", ha intervistato un medico che dice di aver provato che un particolare preparato omeopatico funziona quanto il preparato allopatico nel prevenire l'ansia nei topi.

Solo che tanto il preparato quanto il farmaco erano disciolti in alcol al tre per mille (ossia 3 mg/l), mentre al gruppo di controllo veniva dato "alcol omeopatico".
E sappiamo tutti quale sia il primo effetto dell'alcol...

Per maggiori dettagli: http://medbunker.blogspot.com/2010/06/il-topolino-ubriaco-e-lomeopata.html

|alby|
18-06-2010, 14:40
Per me l'omeopatia è semplicemente una truffa.
Non c'è altro da aggiungere.

hibone
18-06-2010, 18:18
Che le piante abbiano bisogno dei farmaci omeopatici è evidente...

Senz'acqua si seccano anche loro...

Rainy nights
18-06-2010, 22:28
Che le piante abbiano bisogno dei farmaci omeopatici è evidente...

Senz'acqua si seccano anche loro...

:D

daemon
19-06-2010, 19:54
Che le piante abbiano bisogno dei farmaci omeopatici è evidente...

Senz'acqua si seccano anche loro...
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

tempo fa ero a cena con amici di amici il discorso è finito sull omeopatia da me immediatamente bollata come <<acqua fresca>> o giu' di li....
caxxo rischiai il pestaggio :muro: :muro:

Rainy nights
19-06-2010, 20:27
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

tempo fa ero a cena con amici di amici il discorso è finito sull omeopatia da me immediatamente bollata come <<acqua fresca>> o giu' di li....
caxxo rischiai il pestaggio :muro: :muro:

Ovvio, potrei controbattere che in giornate calde come questa le boccette non contengono acqua fresca, ma caldiccia :asd:

mixkey
19-06-2010, 22:38
Gli omeopati usano nelle loro dosi pure arsenico e mercurio :D

Anche se usassero il plutonio nella diluizione finale non ce ne sarebbe traccia.

Nyman
22-06-2010, 15:44
Qualcuno si ricorda la storia di René Blondlot? Ne parla anche James Randi nel suo libro "Flim Flam!"...

I mitici raggi N.
Comunque consiglio a tutti di leggere quel libro, ci sono diverse cose interessanti.

Hellblazer
22-06-2010, 15:58
Andando parzialmente OT, so che c'è gente che dà alle piante la pillola anticoncezionale. Sì, proprio quella :O

VdW
22-06-2010, 19:13
sarebbe interessante vedere gli studi che provano questa azione.