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View Full Version : Stiamo dando i numeri??? ["Deforma" Gelmini inside]


zanardi84
07-06-2010, 09:59
Gelmini, scure sui programmi
Con la riforma si studia meno

Un documento interno del ministero illustra i nuovi orari per licei e istituti tecnici e professionali. Sforbiciate in tutte le materie fondamentali: al classico meno italiano e storia, allo scientifico meno chimica e fisica, all'artistico meno discipline plastiche

TUTTO pronto per la riforma dell'istruzione superiore. Nei prossimi anni, gli studenti dell'era Gelmini passeranno complessivamente meno tempo tra le pareti scolastiche e, soprattutto, studieranno di meno. Meno matematica e lingua straniera, meno informatica e latino. Il ministero di viale Trastevere ha ormai predisposto quasi tutti i documenti necessari per fare partire la riforma che "la scuola attendeva da ottant'anni", ha detto Mariastella Gelmini. Ma sarà la riforma in grado di rilanciare un paese in crisi, dando ai giovani gli strumenti per affermarsi nel mondo del lavoro o proseguire gli studi universitari con profitto? Vediamo, documenti alla mano, quanto e cosa studieranno le future generazioni.

Licei artistici. I nuovi licei artistici targati Gelmini (arti figurative; architettura e ambiente; audiovisivo e multimedia; design; grafica; scenografia), all'interno dei quali confluiranno gli ex istituti d'arte, sono contrassegnati dal segno meno. Sono gli unici licei che avranno 34 ore di lezione al biennio e 35 al triennio: poca cosa rispetto alle 40 ore settimanali. In un documento top secret predisposto dallo stesso ministero, per spiegare gli effetti "dimagranti" della riforma, sono evidenziati i "risparmi" in termini di ore tra vecchi e nuovi indirizzi. Rispetto alla cosiddetta sperimentazione Michelangelo, una delle più diffuse, i neo iscritti al liceo artistico studieranno da 561 a 759 ore in meno. Meno matematica, chimica e scienze naturali ma, soprattutto, meno discipline geometriche e discipline plastiche: quelle che formano attualmente lo studente.

Licei classici. Soltanto gli studenti che seguono il corso ordinamentale, oggi una minoranza, si vedranno incrementare le ore di studio, che diventeranno 27 settimanali al biennio e 31 al triennio. Ma i tanti che hanno finora optato per le diverse sperimentazioni (per esempio quella Brocca), la maggior parte, saranno costretti ad un pesante ridimensionamento: meno italiano, storia e geografia, nel corso del quinquennio. Ma anche matematica, scienze, storia dell'arte e niente diritto. E rispetto all'indirizzo linguistico (sempre Brocca) verranno sacrificate completamente la seconda e la terza lingua straniera: da 4 a 8 ore settimanali.

Licei scientifici. I nuovi licei scientifici sono stati calibrati su 27 ore settimanali al biennio e 30 al triennio e seguiranno lo stesso destino dei classici: un piccolo aumento di ore di lezione per l'indirizzo ordinamentale verrà accompagnato da una consistente sforbiciata sulle sperimentazioni. I numeri parlano chiaro: le 165 ore di lezione in più rispetto ai corsi tradizionali saranno ampiamente compensate dalle 825 ore in meno rispetto al Brocca. L'elenco delle materie tagliate è lunghissimo: italiano e latino (2 ore in meno per ambedue le discipline nel corso del quinquennio), matematica e scienze e, soprattutto, meno laboratorio di chimica e fisica.

Licei linguistici. E i nuovissimi linguistici? Per la verità non si tratta di una novità assoluta, visto che già diversi ex istituti magistrali offrivano questo indirizzo nella sua versione, ovviamente, sperimentale. I "fortunati" iscritti nei nuovi licei linguistici avranno uno "sconto" addirittura di quasi mille ore di lezione, in cinque anni. Sfogliando il segretissimo documento prodotto dai tecnici di viale Trastevere, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Meno italiano e latino, le cui ore vengono ridotte di tre quarti. Ma anche meno ore di storia, matematica e storia dell'arte.

Licei delle Scienze umane. Sostituiranno, con notevole "risparmio" di ore, gli ex istituti magistrali e i licei socio-psicopedagogici. A farne le spese saranno, ancora, l'italiano e il latino, ma anche storia e geografia, matematica, scienze e, come se fossimo in un paese con scarsa vocazione artistica, storia dell'arte, le cui ore di studio verranno quasi dimezzate.

Licei musicali/coreutici. Sono la vera novità della riforma. Ma, purtroppo, saranno in pochi a poterne valutare la validità. Per i primi (i licei musicali) partiranno soltanto 34 classi, in tutt'Italia. In pratica, meno di mille alunni. I secondi, i licei coreutici, saranno appena 5.

Istituti tecnici. I tecnici pagheranno il prezzo più alto alla "razionalizzazione" del sistema scolastico invocata dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, due anni fa. Scorrendo il dossier ministeriale si scopre che tutti gli attuali istituti tecnici subiranno un taglio alle ore di studio e una spinta licealizzazione. In sostanza, per ricondurre l'orario settimanale a 32 ore sono state sacrificate le cosiddette materie di indirizzo, portando in questo modo i nuovi istituti tecnici ad assomigliare di più ai licei tecnologici pensati dalla Moratti. E' sufficiente fare qualche esempio per rendersene conto. I ragionieri dell'Igea (indirizzo Giuridico Economico Aziendale), il più diffuso sul territorio, patiranno un taglio del 18 per cento alle discipline di indirizzo: meno matematica, economia aziendale e lingua straniera.

La musica non cambia passando ad altri indirizzi. Emblematiche le modifiche apportate ai tecnici per il turismo, il cui curriculum prevede 35 ore settimanali al biennio e 36 al triennio. La furia "riformatrice" della coppia Tremonti-Gelmini ha falcidiato le ore di inglese, francese e tedesco/spagnolo, ma anche le discipline turistiche aziendali, il diritto e legislazione turistica, così come arte e territorio. E i futuri periti industriali? Dovranno accontentarsi di studiare meno, soprattutto di materie di indirizzo. Meno meccanica, meno sistemi, meno tecnologie meccaniche, meno disegno e progettazione e niente geografia, che sparirà. Un libro in meno, avranno pensato al ministero.

E per non fare disparità con i ragazzini delle prime classi, in piena riforma, ma anche per rastrellare più cattedre possibile, i tecnici ministeriali hanno pensato di accorciare le ore settimanali anche in seconda, terza e quarta. Il tutto, a partita in corso, cioè a curricula invariati. I ragazzi del secondo anno dell'Igea, studieranno un'ora in meno di italiano o storia, un'ora in meno di matematica e un'ora di lingua straniera. I compagni del quarto anno, da settembre, incontreranno due ore in meno a settimana il prof di economia aziendale. E i compagni della quarta Programmatori dovranno rinunciare ad un'ora di informatica. Stesso discorso per i ragazzi del quarto anno (ma anche del terzo e secondo anno) dell'istituto tecnico per geometri. Fra tre mesi, per ricondurre l'orario settimanale del cosiddetto Progetto cinque da 36 a 32 ore, salteranno due ore di topografia, una di costruzioni e una di estimo.

Istituti professionali. Anche i nuovi istituti professionali non sfuggono alla logica del "risparmio" che ispira tutta la riforma. Avremo odontotecnici che avranno passato meno tempo in laboratorio a studiare i materiali dentali e operatori enogastronomici che avranno passato tra pentole e fornelli il 40 per cento di ore in meno dei ragazzi che studiano negli attuali istituti alberghieri. E dei vecchi cari elettricisti, con tanto di qualifica professionale? Cosa ne sarà? I curricula del futuro saranno diversi, ma facendo un po' di attenzione alle diverse materie, che cambieranno, si scopre che studieranno meno elettronica ed elettrotecnica.

(06 giugno 2010)

Fonte: Repubblica.it

FERMATELA!!!

Diventerà impossibile riuscire a entrare nel mondo del lavoro, i nostri ragazzi andranno tutti a zappare la terra perchè saranno ignoranti, non saranno più assunti perchè non saprano fare niente di niente.
Ha scassato i maroni dicendo che non si studiava matematica ed ecco che la si taglia.

FERMATELA!!!!

dave4mame
07-06-2010, 10:09
a me pare di capire che chi ha voglia di farsi il culo con i corsi "canonici" ne abbia ancora la facoltà.

frankytop
07-06-2010, 10:11
Io avevo letto un mese fa,non mi ricordo dove,che si voleva incrementare nelle superiori lo studio della matematica.

matrizoo
07-06-2010, 10:12
almeno la riforma porta il suo nome.
i nostri figli potranno ricordarla e renderle omaggio come merita...
te la ricordi quella della riforma?
"quale? quella dal quoziente intellettivo pari ad un posacenere?"
"no, quella con il quoziente intellettivo pari a quello di un posacenere che era agli ordini di quello che ha rovinato l'italia:O "

Jammed_Death
07-06-2010, 10:13
3 versioni diverse in 3 post...

dico anche la mia: a me sembra che ognuno vuole tirare acqua al suo mulino e l'importante è non far capire un cazzo a persone come me, che provano ogni tanto ad avvicinarsi a queste cose e hanno il mal di testa dopo 30 secondi

MadJackal
07-06-2010, 10:13
Diventerà impossibile riuscire a entrare nel mondo del lavoro, i nostri ragazzi andranno tutti a zappare la terra perchè saranno ignoranti, non saranno più assunti perchè non saprano fare niente di niente.
Ha scassato i maroni dicendo che non si studiava matematica ed ecco che la si taglia.

Beh, ma in Italia a che serve studiare? Hai più possibilità di farti assumere come fornaio che come laureato, e guai se ti lamenti perchè hai una laurea e ti tocca fare l'operaio! :cool:

Che si vuole da un paese che ragiona in questo modo? L'istruzione non serve, ricordati che l'ignoranza è una benedizione. :cool:

MadJackal
07-06-2010, 10:14
a me pare di capire che chi ha voglia di farsi il culo con i corsi "canonici" ne abbia ancora la facoltà.

Il corso canonico dello scientifico tradizionale ha MOLTE meno ore di matematica rispetto a quello PNI. Lo so perchè li ho fatti entrambi, e ti fai molto più il culo al PNI che al canonico. Giusto un esempio, eh.

zanardi84
07-06-2010, 10:21
La vera riforma va fatta esattamente all'opposto, lo ripeto per la millemillesima volta.
Vanno fatte molte più ore a scuola, cioè alla mattina si fa lezione e al pomeriggio si fa una specie di doposcuola dove tutti insieme si studia/approfondisce/si fanno laboratori. Lo studio a casa deve essere minimale, giusto per ripassare prima di una verifica o un'interrogazione, mica per sostituire la lezione che si sarebbe dovuta svolgere.

easyand
07-06-2010, 10:24
Taglia che ti taglia ormai non si andrà manco più a scuola tra 20 anni! L'unica cosa, è che vorrei vedere studenti che vanno a scuola per un motivo, perchè vogliono imparare, gli scazzati che vengono a scuola 1 giorno si e uno no non vedo perchè costringerli su un banco fino a 18 anni, che abbiano la possibilità di mollare la scuola a 15 anni e andare a fare i muratori, si accorgeranno del loro errore in futuro.


non ho capito una cosa, se le ore nei licei aumentano (o almeno cosi mi pare di capire), come è possibile che vengano tagliate ore di italiano/storia ecc? che si fa nelle ore in più o cosa viene insegnato nelle ore "liberate"??

E comunque ancora non ho capito il senso dei licei classici, a meno che non si vada a fare lettere all'università (ma quanti ci vanno??) non hanno proprio senso cosi come sono, il greco antico non lo studiano manco in grecia, utilità? Secondo me si potrebbe unificare scientifici e classici in unico Liceo.

PS: io al biennio di scientifico facevo 24 ore la settimana il primo anno e 26 il secondo

yorkeiser
07-06-2010, 10:25
Meno scuola, più De Filippi :rolleyes:

elect
07-06-2010, 10:26
Ottimo, avanti cosí :)

Prima tocchiamo il fondo meglio è

matrizoo
07-06-2010, 10:29
3 versioni diverse in 3 post...

dico anche la mia: a me sembra che ognuno vuole tirare acqua al suo mulino e l'importante è non far capire un cazzo a persone come me, che provano ogni tanto ad avvicinarsi a queste cose e hanno il mal di testa dopo 30 secondi


beh dai, qui non è così complicato farsi un'idea.
non mi pare ci sia molto da spiegare visto che continuano da mesi e mesi le manifestazioni studentesche e degli insegnanti contro la Gelmini...
sono riforme per far cassa...
la cassa la fai sulla scuola??

Jammed_Death
07-06-2010, 10:32
beh dai, qui non è così complicato farsi un'idea.
non mi pare ci sia molto da spiegare visto che continuano da mesi e mesi le manifestazioni studentesche e degli insegnanti contro la Gelmini...
sono riforme per far cassa...
la cassa la fai sulla scuola??

si ok fino a lì ci sono (visto che i tagli arrivano sempre sui servizi, tra cui appunto scuola-sanità)...però voglio capire bene il tutto, perchè da una parte si strilla contro e dall'altra a favore...insomma il vero testo della riforma in modalità semplice esiste? o c'è il solito blocchetto da 1000 pagine?

TonyManero
07-06-2010, 10:36
La discussione si basa già su assiomi infondati:

Meno ore -> Si studia di meno
Si taglia qualcosa -> Male
La Gelmini ha parlato -> Ha detto per forza qualcosa di sbagliato

A questo punto vale la pena discutere!? ;)

matrizoo
07-06-2010, 10:41
La discussione si basa già su assiomi infondati:

Meno ore -> Si studia di meno
Si taglia qualcosa -> Male
La Gelmini ha parlato -> Ha detto per forza qualcosa di sbagliato

A questo punto vale la pena discutere!? ;)

infondati??:confused:

meno ore = si studia di più (spiegami come che sono curioso)
si taglia qualcosa = bene (anche se si tagliano i servizi?non si dovrebbe tagliare il superfluo?)
La gelmini ha parlato = ha detto qualcosa di giusto (ti prego fammi un esempio)

dave4mame
07-06-2010, 10:41
Il corso canonico dello scientifico tradizionale ha MOLTE meno ore di matematica rispetto a quello PNI. Lo so perchè li ho fatti entrambi, e ti fai molto più il culo al PNI che al canonico. Giusto un esempio, eh.

ah, allora è per amor di cultura che allo sperimentale informatico del polo dove insegna mia moglie si riversano un considerevole numero di gente che arriva dello scientifico "normale"...

LaK-o-OnE
07-06-2010, 10:41
E' geniale togliere ore alle materie di studio:O

MadJackal
07-06-2010, 10:45
ah, allora è per amor di cultura che allo sperimentale informatico del polo dove insegna mia moglie si riversano un considerevole numero di gente che arriva dello scientifico "normale"...

Ah non lo so, io so che facevo molte più ore al PNI della mia vecchia città di quante ne facessi al tradizionale della città dove sto ora. Ed erano quasi tutte ore di matematica - magari mi è andata male e sono stato sfigato... Peccato. :boh:

MadJackal
07-06-2010, 10:48
La discussione si basa già su assiomi infondati:

Meno ore -> Si studia di meno
Si taglia qualcosa -> Male
La Gelmini ha parlato -> Ha detto per forza qualcosa di sbagliato

A questo punto vale la pena discutere!? ;)

Capperate, senza offesa.

Meno ore -> Meno tempo per svolgere i programmi. Male.
Si taglia qualcosa -> Il taglio è indiscriminato ? Male : Se ne può discutere;
La gelmini ha parlato -> Ha detto per forza una menzogna. Preconcetto? Sì, ma non ha mai detto altro.

dave4mame
07-06-2010, 10:52
La vera riforma va fatta esattamente all'opposto, lo ripeto per la millemillesima volta.
Vanno fatte molte più ore a scuola, cioè alla mattina si fa lezione e al pomeriggio si fa una specie di doposcuola dove tutti insieme si studia/approfondisce/si fanno laboratori. Lo studio a casa deve essere minimale, giusto per ripassare prima di una verifica o un'interrogazione, mica per sostituire la lezione che si sarebbe dovuta svolgere.

è la filosofia "sottostante" l'istituto dova lavora la mia signora (struttura che, a dispetto di quanto pensano in molti, è pubblica).
chissà com'è il livello di preparazione degli studenti è, in generale, più basso dei loro omologhi dello scientifico e del classico "tradizionali" che ci sono in città (dal quale ogni anno si assiste all'esodo di chi "gna fa").

volete pigliarvela con qualcuno? ringraziate chi ha eliminato gli esami di riparazione sostituendoli con quella buffonata dei debiti.

zanardi84
07-06-2010, 10:53
Stete dimenticando L'ORA DI BIBBIA che dovrebbe entrare molto presto in tutte le scuole, obbligatoria per TUTTI.

Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha stipulato un protocollo d’intesa con Biblia – associazione laica di cultura biblica. Il MIUR intende in tal modo “favorire la realizzazione di percorsi didattici finalizzati alla conoscenza del patrimonio spirituale ed etico delle varie tradizioni religiose”, mentre Biblia “ritiene che la conoscenza della Bibbia, in un’ottica laica, rappresenti una componente essenziale di tutte le culture dell’Occidente e che perciò vada ampiamente diffusa nella trasmissione del sapere e nelle istituzioni educative”, e si propone di favorire “in uno spirito di scambio e di dialogo, la conoscenza di tutte le tradizioni religiose che pur diversamente si richiamano alla Bibbia e al Corano”. Il MIUR si è pertanto impegnato a “favorire la programmazione, da parte delle scuole [...] di specifiche attività volte ad integrare l’offerta formativa con le iniziative proposte da Biblia”, e a “favorire iniziative di formazione e aggiornamento, anche a livello nazionale, sui temi biblici, in un’ottica di formazione interculturale”.

Se non erro ne avevamo già parlato sul forum.

matrizoo
07-06-2010, 10:54
volete pigliarvela con qualcuno? ringraziate chi ha eliminato gli esami di riparazione sostituendoli con quella buffonata dei debiti.

questo è vero.
visto che erano utili possono sempre essere reintrodotti, o no?

elect
07-06-2010, 10:55
Stete dimenticando L'ORA DI BIBBIA che dovrebbe entrare molto presto in tutte le scuole, obbligatoria per TUTTI.


Robe da non credere

dave4mame
07-06-2010, 11:06
questo è vero.
visto che erano utili possono sempre essere reintrodotti, o no?

li hanno reintrodotti; ma, se non ho capito male (e non credo) sono molto più all'acqua di rose che non quelli di una volta.

Scalor
07-06-2010, 11:10
la matematica è fondamentale ! guai a ridurre le ore, anzi si deve aumentarle !

meglio aumentare la matematica e fisica e ridurre le ore di storia ! i 7 re di roma o le guerre puniche non interessano piu a nessuno !

comunque se la riforma è così ben venga, meno concorrenza sul lavoro negli anni futuri !

guyver
07-06-2010, 11:32
matematica:
se fossi io il ministro

Elementari: solo calcolo mentale senza calcolatrici e come una volta pure estrazione delle radici quadrate e cubiche a mano

Medie: regolo calcolatore... sai che bello imparare a gestire scale logaritmiche..:sofico:

Superiori: calcolatrici...

Con i sistemi di adesso arrivi all università che non sai fare 3 + 8 senza una calcolatrice :rolleyes:
:sofico:

la matematica è la cosa più importante che c'è! TUTTO si regola sulla matematica io eliminerei l'ora di religione quella si inutile

zesto
07-06-2010, 11:37
Certo che se era segretessimo e ne stiamo discutendo qua vuol dire che qualcosa non funziona al ministero :asd:...in ogni caso finchè non pubblicano qualcosa di ufficiale è difficile dare valutazioni :O

Detto ciò, se le cose riportate nel primo post fossero vere non sarebbero altro che l'ennesima picconata al già traballante edificio della scuola pubblica.

la matematica è fondamentale ! guai a ridurre le ore, anzi si deve aumentarle !

meglio aumentare la matematica e fisica e ridurre le ore di storia ! i 7 re di roma o le guerre puniche non interessano piu a nessuno !

comunque se la riforma è così ben venga, meno concorrenza sul lavoro negli anni futuri !

Io credo che tutte le materie abbiano una loro dignità e, soprattutto, una loro utulità. Non vedo ad esempio di buon occhio la scomparsa totale della geografia dagli itis, così come trovo che la storia sia assoultamente utile: se le persone la studiassero seriamente forse oggi non saremmo nuovamente governati da una classe dirigente palesemente impreparata, demagogica e populista. Ma si sa, chi dimentica il proprio passato è condannato a riviverlo.

Мир
07-06-2010, 12:49
3 versioni diverse in 3 post...

dico anche la mia: a me sembra che ognuno vuole tirare acqua al suo mulino e l'importante è non far capire un cazzo a persone come me, che provano ogni tanto ad avvicinarsi a queste cose e hanno il mal di testa dopo 30 secondi

Beh, sono tante le cose che si potrebbero dire del DDL Gelmini, che tocca scuola e università, e che taglia in maniera sconsiderata i finanziamenti alla scuola ed all'università. Qui puoi (http://www.unito.it/unitoWAR/ShowBinary/FSRepo/Area_Portale_Pubblico/Documenti/L/lettera_rettore_ministro_gelmini.pdf) leggere la lettera del Rettore di Torino al Ministro Gelmini. Una lettera pacata, ma che ha dei seri contenuti in merito.
Almeno questa non è di parte politica.
Se hai altre domande, forza!

elect
07-06-2010, 12:56
la matematica è la cosa più importante che c'è! TUTTO si regola sulla matematica io eliminerei l'ora di religione quella si inutile

Bè no, eliminarla no.

Chi la vuole fare deve poterne aver la possibilità

Jammed_Death
07-06-2010, 13:07
Beh, sono tante le cose che si potrebbero dire del DDL Gelmini, che tocca scuola e università, e che taglia in maniera sconsiderata i finanziamenti alla scuola ed all'università. Qui puoi (http://www.unito.it/unitoWAR/ShowBinary/FSRepo/Area_Portale_Pubblico/Documenti/L/lettera_rettore_ministro_gelmini.pdf) leggere la lettera del Rettore di Torino al Ministro Gelmini. Una lettera pacata, ma che ha dei seri contenuti in merito.
Almeno questa non è di parte politica.
Se hai altre domande, forza!

bella lettera :)

c'è mai stata una risposta? :)

Мир
07-06-2010, 13:20
bella lettera :)

c'è mai stata una risposta? :)
Nessuna risposta. Figuriamoci... che risposta si vuole da una che ha dovuto cambiare università per finire gli studi? e che è in maternità....
è semplicemente la "donna di paglia" del governo.
In effetti non mi è ancora chiaro se
a) si punta semplicemente a spender meno, senza valutarne le conseguenze
b) si cerca anche di distruggere volutamente la scuola e l'università italiana

Il risultato non può che essere dannoso per il livello culturale del nostro paese, che invece di cercare di elevarsi ed innovarsi tecnologicamente e culturalmente, temo sprofonderà sempre più in kultura tipo "L'isola del Tesoro" o il "Grande Fratello"....

zanardi84
07-06-2010, 13:31
Nessuna risposta. Figuriamoci... che risposta si vuole da una che ha dovuto cambiare università per finire gli studi? e che è in maternità....
è semplicemente la "donna di paglia" del governo.
In effetti non mi è ancora chiaro se
a) si punta semplicemente a spender meno, senza valutarne le conseguenze
b) si cerca anche di distruggere volutamente la scuola e l'università italiana

Il risultato non può che essere dannoso per il livello culturale del nostro paese, che invece di cercare di elevarsi ed innovarsi tecnologicamente e culturalmente, temo sprofonderà sempre più in kultura tipo "L'isola del Tesoro" o il "Grande Fratello"....

Faccio notare che la tv è diventata storicamente famosa da noi per aver portato l'alfabetizzazione laddove non c'erano possibiltà sia economiche perchè si doveva lavorare, sia nell'ignoranza innocente di allora.
Oggi quel ruolo deve essere ripreso perchè la tv è ancora clamorosamente il mezzo di comunicazione dominante e sarebbe molto utile se ci fossero trasmissioni interessanti e accattivanti.
Purtroppo qualcosa di decente si vede su sky, ma non è alla portata di tutti.
Aggiungo poi che manca qualche programma utile, per esempio per informatizzare gli italiani. Ovvio, non si possono presentare tali tramsissioni in modo crudo perchè perderebbero subito d'interesse, ma se combinassero il serio e l'intrattenimento...

masty_<3
07-06-2010, 13:33
Istituti tecnici. I tecnici pagheranno il prezzo più alto alla "razionalizzazione" del sistema scolastico invocata dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, due anni fa. Scorrendo il dossier ministeriale si scopre che tutti gli attuali istituti tecnici subiranno un taglio alle ore di studio e una spinta licealizzazione. In sostanza, per ricondurre l'orario settimanale a 32 ore sono state sacrificate le cosiddette materie di indirizzo, portando in questo modo i nuovi istituti tecnici ad assomigliare di più ai licei tecnologici pensati dalla Moratti. E' sufficiente fare qualche esempio per rendersene conto. I ragionieri dell'Igea (indirizzo Giuridico Economico Aziendale), il più diffuso sul territorio, patiranno un taglio del 18 per cento alle discipline di indirizzo: meno matematica, economia aziendale e lingua straniera.
Ma, suvvia, elimineremo il diritto, che materia INUTILE, tanto i nostri professori andranno a fare gli avvocati se già non lo facevano, vuoi vedere che non avevano 20 lavori come fanno tutti? Eggià, possono benissimamente cavarsela da soli! Ops, benissimamente non esiste, mel'ha riferito la mia cara prof di italiano, la mia lingua madre, che verrà tagliata nei licei linguistici e classici ma, figuriamoci, a cosa servirà mai questa inutile materia? Tutti a parlar il dialetto come insegnan i nonni! Oppure vogliamo parlare dello scientifico, figuriamoci, fisica e chimica ora non sono più scienze, sono sdandani!


La vera riforma va fatta esattamente all'opposto, lo ripeto per la millemillesima volta.
Vanno fatte molte più ore a scuola, cioè alla mattina si fa lezione e al pomeriggio si fa una specie di doposcuola dove tutti insieme si studia/approfondisce/si fanno laboratori. Lo studio a casa deve essere minimale, giusto per ripassare prima di una verifica o un'interrogazione, mica per sostituire la lezione che si sarebbe dovuta svolgere.

Un applauso a qualcuno che finalmente ha capito tutto, io a casa NON voglio studiare, ma se a scuola mi offrono un servizio di doposcuola e laboratorio mi spieghi come faccio a non capire? Dovrei essere proprio ottuso... e a casa finalmente sarei libero, senza pensare a come dover copiare o fregare i professori il giorno dopo.

Comunque una domanda: l'itis si chiamerà liceo tecnologico e il suo diploma da liceale varrà meno di quello da "misero" perito? Questa cosa mi farebbe sorridere, così da dire che finalmente i liceali capiranno che gli altri non sono al di sotto di loro, però è indice di quanto fa schifo l'italia e quanto fa schifo QUESTA RIFORMA. Perchè qualsiasi cosa si dica, questa riforma fa SCHIFO!

Dj Lupo
07-06-2010, 13:33
Ottimo, avanti cosí :)

Prima tocchiamo il fondo meglio è

imho è gia stato toccato da quel dì..

Tummarellox
07-06-2010, 13:36
Io non capisco.

Da alcune fonti leggo che la lingua inglese e materie come chimica/fisica e scienze integrate saranno intensificate, qui leggo il contrario.

Non si può reperire una sorta di testo ufficiale? Perchè così si crea solo confusione...
Certo è comunque che non è con i tagli alla scuola che la situazione migliorerà. La scuola dovrebbe essere il motore del Paese e invece viene schiacciata ancor più di quanto non lo sia già, visto che le scuole superiori non hanno ormai alcuna funzione formativa, sono solo un passaggio obbligato che i giovani fanno per prendere 'sto benedetto diploma, anche senza meriti o senza le giuste conoscenze/capacità acquisite.

Le ore saranno ridotte un pò in tutte le scuole e questo è chiaro. E' un male.


Da Wikipedia (parlando degli istituti tecnici):
Le ore di laboratorio sono aumentate, con 264 ore nel biennio e con 891 ore nel triennio. L'insegnamento della lingua inglese e delle scienze integrate (biologia, fisica, chimica) è stato invece intensificato.

L'impostazione sarà 2+2+1: durante il primo biennio si studieranno materie comuni, mentre durante il secondo biennio si studieranno la materie dell'indirizzo scelto. L'ultimo anno saranno presenti stage e tirocini, laddove disponibili.:rolleyes:

PS: qualcosa a me non quadra. Nel mio Istituto Tecnico Commerciale facciamo 36 ore da 50 minuti (1800 minuti) mentre con la riforma ne faremo 32 da 60 minuti (1920 minuti). A me risulta quindi che faremo più ore, ma non so se è solo il caso del mio Istituto e non sarà generalizzato...

masty_<3
07-06-2010, 13:38
imho è gia stato toccato da quel dì..
Veramente ora lo stiamo scavando.
Stete dimenticando L'ORA DI BIBBIA che dovrebbe entrare molto presto in tutte le scuole, obbligatoria per TUTTI.

Se non erro ne avevamo già parlato sul forum.
Maddai, o la mettono nell'ora di religione (che dovrebbe servire a conoscere in un modo LAICO tutte le religioni del mondo) oppure non parteciperò proprio a quell'ora, in un modo o nell'altro.
@Tummarellox: nella mia scuola (ITIS) si parla di riduzione monte ore di 4 ore (da 36 a 32 (d'altronde da me l'orario scolastico è SEMPRE stato di 6 ore al dì (ridotte a 5:30)) alla settimana, e probabilmente di riduzione proprio dei laboratori. Ora non so dirti di più, finora l'unica cosa certa è l'elminazione della materia di "Diritto ed Economia"

Мир
07-06-2010, 13:43
Faccio notare che la tv è diventata storicamente famosa da noi per aver portato l'alfabetizzazione laddove non c'erano possibiltà sia economiche perchè si doveva lavorare, sia nell'ignoranza innocente di allora.
Oggi quel ruolo deve essere ripreso perchè la tv è ancora clamorosamente il mezzo di comunicazione dominante e sarebbe molto utile se ci fossero trasmissioni interessanti e accattivanti.
Purtroppo qualcosa di decente si vede su sky, ma non è alla portata di tutti.
Aggiungo poi che manca qualche programma utile, per esempio per informatizzare gli italiani. Ovvio, non si possono presentare tali tramsissioni in modo crudo perchè perderebbero subito d'interesse, ma se combinassero il serio e l'intrattenimento...

Nessuno toglie l'importanza della TV. Anzi. Proprio perchè è un mezzo di tale importanza, dovrebbe avere ANCHE dei contenuti informativi/divulgativi.
Prima delle elezioni regionali, quanti programmi sono andati in onda per informare?
Il problema è che è da mo' che in TV NON si vedono programmi decenti, e quando vanno in onda sono etichettati come comunisti...
Il mio era un esempio di ciò che non vorrei: una massa di rimbecilliti a vedere programmi senza un contenuto. Ed il raggiungimento di questo obiettivo è più facile se il livello "kulturale" di partenza è basso...

Tummarellox
07-06-2010, 13:43
finora l'unica cosa certa è l'elminazione della materia di "Diritto ed Economia"
Ti invidio:Prrr:

Comunque si, anche nella mia scuola abbiam sempre fatto 6 ore da 50 minuti, ma con la riforma faremo qualcosina in più se i miei conti sono giusti... (guardare post sopra).

Per l'ora di Bibbia: chi sarà il docente in questa ora? quello di religione? Perchè se così fosse questa ora diventerebbe una ora supplementare di religione, che nella maggior parte delle scuole non è diversa da una ora di catechismo...
(e pesa anche sui punti di credito, che pena).

ulk
07-06-2010, 13:53
Fonte: Repubblica.it

FERMATELA!!!

Diventerà impossibile riuscire a entrare nel mondo del lavoro, i nostri ragazzi andranno tutti a zappare la terra perchè saranno ignoranti, non saranno più assunti perchè non saprano fare niente di niente.
Ha scassato i maroni dicendo che non si studiava matematica ed ecco che la si taglia.

FERMATELA!!!!

Ma guarda che la stragarande maggioranza degli istituti tecnici non ti prepara al mondo del lavoro, per non parlare dei licei.
Si vuoi imparare un lavoro, fai un corso professionale o frequenti l'ipsia o altre scuole come la scuola edile.

TonyManero
07-06-2010, 14:00
Secondo me parlando di scuola è un errore di fondo, e pure grossolano, farne un discorso quantitativo e non qualitativo.

Cioè... non si è capito ancora quante ore si facevano prima, quante ora, ma se sono meno è male PER FORZA! Io non ci arrivo... Non potevano essere troppe prima? O si prende per dogma che il numero di ore che c'erano prima era quello perfetto!? O il dogma è che se aumentano non può essere solo che un bene? Dove sta scritto!?!?

Anyway... solo per fare un esempio... il congiuntivo, questo sconosciuto, ci sta salutando per sempre... e non penso che sia un'ora in più o in meno alla settimana a deciderne le sue sorti. ;)

Мир
07-06-2010, 14:01
Ma guarda che la stragarande maggioranza degli istituti tecnici non ti prepara al mondo del lavoro, per non parlare dei licei.
Si vuoi imparare un lavoro, fai un corso professionale o frequenti l'ipsia o altre scuole come la scuola edile.

Ai miei tempi c'era l'ITIS che preparavano davvero al lavoro. Ci sono ancora?

DrunknAndry
07-06-2010, 14:07
l'italia è uno dei paesi in cui si fanno più ore d'europa...

superanima
07-06-2010, 14:10
Fonte: Repubblica.it

sembra che l'autore non abbia capito una mazza della riforma. Strano.

masty_<3
07-06-2010, 14:12
Ti invidio:Prrr:

Comunque si, anche nella mia scuola abbiam sempre fatto 6 ore da 50 minuti, ma con la riforma faremo qualcosina in più se i miei conti sono giusti... (guardare post sopra).
Io purtroppo non m'invidio, anche se l'anno scorso ho avuto parecchi problemi con quella materia ritengo sia troppo importante conoscere almeno le basi del diritto per non essere presi per il culo nel mondo
Ma guarda che la stragarande maggioranza degli istituti tecnici non ti prepara al mondo del lavoro, per non parlare dei licei.
Si vuoi imparare un lavoro, fai un corso professionale o frequenti l'ipsia o altre scuole come la scuola edile.
PASCAL Docet :D

@Мир: Si, abbastanza, di certo a differenza dei licei lo fanno

Ileana
07-06-2010, 14:15
Ai miei tempi c'era l'ITIS che preparavano davvero al lavoro. Ci sono ancora?

Adesso non è più così.
Mia sorella sta uscendo ora da un itis (perito elettronico per le telecomunicazioni) e non è per nulla preparata per il mondo del lavoro (lo è tanto quanto lo ero io alla fine di 5 anni di PNI).
Tanto per capirci, nessuno dei suoi compagni di classe (esclusi i due o tre -compresa lei- che faranno l'università) andrà (e nemmeno ha intenzione di andare a) fare qualcosa anche solo simile a quello che hanno studiato.
Quello che ci passa più vicino andrà a fare il rappresentante di vestiti :stordita:

Comunque, io alle indiscrezioni tendo a non credere, spesso hanno lo stesso fondamento delle armi chimiche in Iraq (sia se vengono pubblicate da Repubblica che dal Giornale).
Aspetto il testo, in ogni caso:

-la lunghezza delle ore è sempre stata a discrezione dell'istituto. Mia sorella ad esempio con un magheggio di ore e intervalli finiva l scuola alle 13.30, facendo 6 ore con due intervalli, io ho sempre finito alle 13, facendone 5 con un solo intervallo, mia cugina esce da scuola alle 13.45....
-al PNI facevo 5 ore di matematica contro le 3 del tradizionale, ma informatica la facevo per via di un progetto integrato con il CINECA e aziende private. Al liceo Righi (di Bologna) che ho frequentato per i primi due anni, chi c'è rimasto ha visto il computer una volta (massimo due) in 5 anni.
-diritto ha senso farlo se il professore fa solo quello. Non come è capitato a mia sorella, con una prof di ruolo che fa anche il Giudice e visto che non è materia d'esame sono 3 mesi che non la vedono (fare il giudice paga, e lo stipendio da insegnante non glielo tolgono mica anche se non si fa vedere....)

Мир
07-06-2010, 14:18
Non come è capitato a mia sorella, con una prof di ruolo che fa anche il Giudice e visto che non è materia d'esame sono 3 mesi che non la vedono (fare il giudice paga, e lo stipendio da insegnante non glielo tolgono mica anche se non si fa vedere....)

Beh, si potrebbe incomiciare da quello: o si fa i prof a tempo pieno, per davvero, o si fa un altro lavoro.

Tensai
07-06-2010, 14:20
Istituti tecnici. I tecnici pagheranno il prezzo più alto alla "razionalizzazione" del sistema scolastico invocata dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, due anni fa. Scorrendo il dossier ministeriale si scopre che tutti gli attuali istituti tecnici subiranno un taglio alle ore di studio e una spinta licealizzazione. In sostanza, per ricondurre l'orario settimanale a 32 ore sono state sacrificate le cosiddette materie di indirizzo, portando in questo modo i nuovi istituti tecnici ad assomigliare di più ai licei tecnologici pensati dalla Moratti. E' sufficiente fare qualche esempio per rendersene conto. I ragionieri dell'Igea (indirizzo Giuridico Economico Aziendale), il più diffuso sul territorio, patiranno un taglio del 18 per cento alle discipline di indirizzo: meno matematica, economia aziendale e lingua straniera.
Grazie a dio.

Tummarellox
07-06-2010, 14:22
Grazie a dio.
:doh: E perchè?

ulk
07-06-2010, 14:22
Ai miei tempi c'era l'ITIS che preparavano davvero al lavoro. Ci sono ancora?

ITIS è un po generico, dipende che specializzazione e magari quale corso sperimentale.

Tensai
07-06-2010, 14:28
:doh: E perchè?

Discorso egoistico. :D

Odio economia aziendale; mi dispiace un po' per l'inglese (anche se alla fine delle superiori se non sai parlare in inglese dubito che impari) e per la matematica, non fosse che avendo cambiato 3 insegnanti di matematica ne ho avuto solo una minimamente decente, una incapace di insegnare ed uno che se avesse voglia di fare qualcosa potrebbe anche farcela, ma non ce l'ha.

CUBIC84
07-06-2010, 16:32
...

DrunknAndry
07-06-2010, 16:34
Economia aziendale è fondamentale per uno che fa ragioneria...

eeeecccooollooo......:D

e comunque è bella..

PS. senza debiti quest'anno....:sofico:

CUBIC84
07-06-2010, 16:37
...

Crazy rider89
07-06-2010, 16:45
sembra che l'autore non abbia capito una mazza della riforma. Strano.

Puoi spiegarcela tu ;)

DrunknAndry
07-06-2010, 16:53
Perchè? Che ho fatto? :asd:

io faccio ragioneria....:asd:

CUBIC84
07-06-2010, 16:57
...

DrunknAndry
07-06-2010, 17:00
Io mi sono diplomato in ragioneria 7 anni :asd:

Mi sento vecchio leggendo che la stai frequentando ora :cry: :asd:

:asd: :asd:

l'anno prossimo in quarta....speriamo va la...mi han detto che rispetto alla terza è un altra cosa...:help:

voglia di lavorare saltami addosso che io mi sposto...

johnnyc_84
07-06-2010, 17:03
li hanno reintrodotti; ma, se non ho capito male (e non credo) sono molto più all'acqua di rose che non quelli di una volta.

li hanno reintrodotti ma i prof. dovrebbero fare gli straordinari non pagati per i corsi di recupero, ergo nessun prof. sano di mente farebbe dei corsi di recupero con questi presupposti

superanima
07-06-2010, 17:03
Puoi spiegarcela tu ;)

basterebbe osservare come non è vero che le ore diminuiranno, non per tutti almeno. In alcuni casi addirittura aumenteranno, come nel triennio dei licei. E senza contare il "fino al 20%" di ore da gestire in autonomia che ogni istituto potrà sviluppare come ritiene più opportuno per il tessuto sociale nel quale opera.

Questa riforma, ma è più corretto definirla riorganizzazione, è stata fatta con due obiettivi primari: risparmiare sugli sprechi, e razionalizzare la giungla vergognosa che si era venuta a creare (basta citare gli oltre 400 diversi indirizzi dei licei!) e che aveva in pochissimi anni condotto al collasso qualitativo della scuola superiore.
Si poteva fare di più e meglio, ma se si leggono le critiche ridicole sollevate per questa, figuriamoci cosa sarebbe successo a proporre una VERA riforma.
Una che avesse sul serio toccato in profondità posizioni di rendita decennali del pubblico impiego e della politica.

Tensai
07-06-2010, 17:05
Economia aziendale è fondamentale per uno che fa ragioneria...

E chi ha mai detto il contrario?

Мир
07-06-2010, 17:15
basterebbe osservare come non è vero che le ore diminuiranno, non per tutti almeno. In alcuni casi addirittura aumenteranno, come nel triennio dei licei. E senza contare il "fino al 20%" di ore da gestire in autonomia che ogni istituto potrà sviluppare come ritiene più opportuno per il tessuto sociale nel quale opera.

Questa riforma, ma è più corretto definirla riorganizzazione, è stata fatta con due obiettivi primari: risparmiare sugli sprechi, e razionalizzare la giungla vergognosa che si era venuta a creare (basta citare gli oltre 400 diversi indirizzi dei licei!) e che aveva in pochissimi anni condotto al collasso qualitativo della scuola superiore.
Si poteva fare di più e meglio, ma se si leggono le critiche ridicole sollevate per questa, figuriamoci cosa sarebbe successo a proporre una VERA riforma.
Una che avesse sul serio toccato in profondità posizioni di rendita decennali del pubblico impiego e della politica.

Premesso che pure nella scuola, così come nell'università, serve un po' di pulizia, riorganizzazione, e ritorno all'efficienza, non si può "massacrare" l'intero comparto quando solo una parte è marcia. Stiamo parlando di educazione e ricerca, due fra gli argomenti di maggior importanza di una nazione moderna e che voglia mantenersi tale.
Questa non è una riforma, e neanche una riorganizzazione. E' un taglio di fondi.

Crazy rider89
07-06-2010, 17:18
basterebbe osservare come non è vero che le ore diminuiranno, non per tutti almeno. In alcuni casi addirittura aumenteranno, come nel triennio dei licei.


io ti parlo per il liceo scientifico che conosco e le ore sono 32 per il triennio e 28/29 per il biennio, quindi già qui le ore diminuiscono; mettici pure l'ora di bibbia (che non ho capito se sostituisce quella di religione o si aggiunge).


E senza contare il "fino al 20%" di ore da gestire in autonomia che ogni istituto potrà sviluppare come ritiene più opportuno per il tessuto sociale nel quale opera.


questo dove lo hai letto?


Questa riforma, ma è più corretto definirla riorganizzazione, è stata fatta con due obiettivi primari: risparmiare sugli sprechi, e razionalizzare la giungla vergognosa che si era venuta a creare (basta citare gli oltre 400 diversi indirizzi dei licei!) e che aveva in pochissimi anni condotto al collasso qualitativo della scuola superiore.


400 indirizzi solo per i licei? ma chi l'ha detto :confused:

la scuola pubblica è già sul lastrico anche grazie ai tagli della maria stella,
non dimentichiamoci anche degli incentivi alla scuola privata.

DrunknAndry
07-06-2010, 17:25
ma il problema non è se diminuiscono le ore.....:muro:

:rolleyes:

geometra91
07-06-2010, 20:03
La vera riforma va fatta esattamente all'opposto, lo ripeto per la millemillesima volta.
Vanno fatte molte più ore a scuola, cioè alla mattina si fa lezione e al pomeriggio si fa una specie di doposcuola dove tutti insieme si studia/approfondisce/si fanno laboratori. Lo studio a casa deve essere minimale, giusto per ripassare prima di una verifica o un'interrogazione, mica per sostituire la lezione che si sarebbe dovuta svolgere.

Si e poi magari incontri serali fino alle 23.00 pure sabato e la domenica... Dopo 6 ore di mattina al geometra vi assicuro che è pesante stare concentrati.. Tutte materie con calcoli e formule da imparare a memoria.. Non dovremmo avere nemmeno più una vita sociale? O fare alcuni lavoretti pomeridiani? Uno sport? Queste 4 ore in meno agli istituti tecnici sono una manna dal cielo per noi... Io penso che tornando a casa meno stressato riesca a fare di più e a organizzarmi lo studio e il resto. Sono contro Berlusconi e i suoi ministri in quasi tutto, ma questa riforma forse è una cosa che reputo giusta. Semplifica molto il sistema e finalmente saremo tutti con le stesse ore. Anche se tolgono le ore nelle materie tecniche, vi assicuro che nessuno morirà di fame. Sono tutti ingegneri e lavorano bene...

Freeskis
07-06-2010, 20:08
Ottimo, avanti cosí :)

Prima tocchiamo il fondo meglio è

amen.

fuocoz
07-06-2010, 20:10
Si e poi magari incontri serali fino alle 23.00 pure sabato e la domenica... Dopo 6 ore di mattina al geometra vi assicuro che è pesante stare concentrati.. Tutte materie con calcoli e formule da imparare a memoria.. Non dovremmo avere nemmeno più una vita sociale? O fare alcuni lavoretti pomeridiani? Uno sport? Queste 4 ore in meno agli istituti tecnici sono una manna dal cielo per noi... Io penso che tornando a casa meno stressato riesca a fare di più e a organizzarmi lo studio e il resto. Sono contro Berlusconi e i suoi ministri in quasi tutto, ma questa riforma forse è una cosa che reputo giusta. Semplifica molto il sistema e finalmente saremo tutti con le stesse ore. Anche se tolgono le ore nelle materie tecniche, vi assicuro che nessuno morirà di fame. Sono tutti ingegneri e lavorano bene...

Il tuo discorso fila, però se diminuiscono le ore:
-o accorci il programma
-o le lezioni saranno ancora più stressanti
-o fai le cose male

e in più devi sorbirti anche l'ora di "bibbia" :asd:

geometra91
07-06-2010, 20:26
Ecco continuavo a leggere la discussione e ogni cosa buona che fanno ne aggiungono altre "pessime". Se l'ora diventa di 60 minuti obbligatoria trascorreremo ancora più tempo a scuola :fagiano: , ma poi cos'è sta storia della bibbia? Non basta più il catechismo? Non ne voglio vedere di queste cavolate... Promettevano più informatica, più laboratori.. E noi non sappiamo manco fare una pianta su Autocad o calcolare un terreno con gli strumenti topografici (fermi anni e anni dentro l'istituto), disegnamo ancora a mano quando la prima cosa che ti chiedono se provi a fare un po di pratica da qualche geometra o ingegnere è se riesci ad utilizzare autocad.. Il paradosso è che ci sono 20 licenze di autocad 2010 nei computer della scuola. Questa storia della troppa autonomia alle scuole non va per niente bene. Bisognerebbe imporre delle linee guida che tutti dovrebbero rispettare. Ed andare avanti con il progresso tecnologico. Siamo completamente fermi rispetto al mondo!

superanima
07-06-2010, 20:40
io ti parlo per il liceo scientifico che conosco e le ore sono 32 per il triennio e 28/29 per il biennio, quindi già qui le ore diminuiscono; mettici pure l'ora di bibbia (che non ho capito se sostituisce quella di religione o si aggiunge).

Allo scientifico, nel biennio, oggi le lezioni del tradizionale sono 27 e diventano 29 SOLO per gli indirizzi sperimentali. Nel triennio, sempre nello sperimentale, arrivano a 31.


questo dove lo hai letto?
Ho assistito a una dettagliatissima esposizione fatta dal preside del liceo di mio figlio, dedicata interamente all'argomento. E francamente, vista la enorme stima che provo per questa persona, la considero una fonte molto più informata e imparziale di un interessato giornalista di Repubblica.




400 indirizzi solo per i licei? ma chi l'ha detto :confused:

Per la precisione sarebbero 396 indirizzi sperimentali e 51 Progetti assistiti.

Riporto qui un estratto della relazione del nostro Consiglio di Istituto, per mostrare cosa questa comporti in pratica in un liceo:

«Secondo il nuovo ordinamento i licei saranno 6 con il mantenimento di alcune opzioni. La riforma sarà applicata a partire dalle classi prime dell'as 2010/2011 senza prevedere modifiche nel quadro orario per chi già frequenta [...]

Il percorso di studi si articolerà in 2 bienni e 1 quinto anno: 27 ore settimanali per il biennio e 30 ore settimanale per il triennio. I quadri orari dei singoli percorsi liceali presentano materie obbligatorie per tutti gli studenti e ciascuna istituzione scolastica potrà utilizzare la quota di autonomia per rafforzare alcune materie o per inserirne di ulteriori: la quota di autonomia non potrà essere superiore al 20% del monte ore complessivo nel primo biennio, al 30% nel secondo biennio e al 20% nel quinto anno, fermo restando che l'orario previsto dal piano di studio di ciascuna disciplina non potrà essere ridotto in misura superiore a un terzo nell'arco di cinque anni.

L'offerta formativa potrà essere arricchita attraverso insegnamenti facoltativi aggiuntivi, attivati dalle Istituzioni scolastiche: scelta che dovrà trovare copertura finanziaria da parte delle scuole che la adotteranno - leggasi famiglie degli studenti.

Tornando alla differenza con l'ordinamento attuale, i cambiamenti sono rilevanti, con una particolare penalizzazione per il latino, che cede 3 ore settimanali nel quinquennio a favore della matematica, che guadagna un'ora dalla seconda alla quinta (da 4-3-3 -3 a 5-4-4-4). Sensibile anche l'incremento delle scienze naturali, che guadagnano 2 ore in prima (da zero) e nel triennio (da 2 a 3). La geografia scompare come materia autonoma (aveva solo 2 ore in prima), ma ricompare insieme a storia con 3 ore nel biennio iniziale. La lingua straniera perde un'ora in seconda e in quinta (da 4 a 3) e viene distribuita con 3 ore settimanali su tutto il quinquennio. Fisica ne guadagna una in terza (da 2 a 3), mentre disegno e storia dell'arte (ex disegno) ne guadagnano una in prima e ne perdono una in seconda (avrà 2 ore dalla prima alla quinta. L'insegnamento della seconda lingua straniera viene eliminato.»

masty_<3
07-06-2010, 22:32
Ecco continuavo a leggere la discussione e ogni cosa buona che fanno ne aggiungono altre "pessime". Se l'ora diventa di 60 minuti obbligatoria trascorreremo ancora più tempo a scuola :fagiano: , ma poi cos'è sta storia della bibbia? Non basta più il catechismo? Non ne voglio vedere di queste cavolate... Promettevano più informatica, più laboratori.. E noi non sappiamo manco fare una pianta su Autocad o calcolare un terreno con gli strumenti topografici (fermi anni e anni dentro l'istituto), disegnamo ancora a mano quando la prima cosa che ti chiedono se provi a fare un po di pratica da qualche geometra o ingegnere è se riesci ad utilizzare autocad.. Il paradosso è che ci sono 20 licenze di autocad 2010 nei computer della scuola. Questa storia della troppa autonomia alle scuole non va per niente bene. Bisognerebbe imporre delle linee guida che tutti dovrebbero rispettare. Ed andare avanti con il progresso tecnologico. Siamo completamente fermi rispetto al mondo!
Da te esiste anche autocad 2010? Noi eravamo fermi al... 2000 forse? Ma tanto, non credo potesse girare bene nulla più di esso su dei DURON 1GHZ 256MB RAM cosa ne dici? O magari dovevamo lavorare in >20 sui 3 Q6600+1GB presenti nel laboratorio e installati a cavallo tra 1° e 2° anno (e di cui ovviamente ho preso subito possesso, almeno l'avvio era più veloce degli altri).
Posso farti l'elenco di tutte le macchine presenti nella mia scuola, conosco buona parte dei laboratori... Ovviamente l'elenco non sarà molto pietoso eh... il tutto considerando che ci sono almeno 2 antivirus a pc (Furbata eh?) ovviamente a licenza scaduta (Eh si, questi cattivoni di kaspersky!) o, ove ancora attiva, con una scansione ad ogni avvio che rende impossibile l'uso dell'accrocchio. Ah, ma noi avremo il registro elettronico! Questa furbata (eh si, nella scuola si parla di alcuni alunni riusciti ad entrare nel sistema della scuola e tornati il giorno dopo in classe con le buste paga di ogni singolo professore) costerà poco come i palmari che avrebbero dovuto essere usati per combinare sto fatto e sostituiti successivamente con dei FOGLI DI CARTA su cui ricopiare le assenze. Eh ma l'Italia è moderna!

Crazy rider89
07-06-2010, 23:36
le ore diminuiscono o comunque non aumentano di sicuro, ma quindi si toglierebbe matematica, fisica, chimica ecc...per mettere delle ore "facoltative"?

Inugami
08-06-2010, 08:57
Un po di saggezza popolare:

"servono soldi e fuori i tagli alla scuola e questi andranno a fare i soldi col taglio fuori da scuola"[cit. Marra]

:asd:

gpc
09-06-2010, 11:49
Bah, ognuno tira acqua al suo mulino e dice quello che vuole, inoltre per quelli di sinistra qualunque cosa faccia la destra è sbagliata per principio e non c'è molto da discutere.
Personalmente, credo che 'ste riforme servano solo a far casino.
L'unica riforma buona sarebbe tornare indietro di venti-trent'anni, due licei, non so quanti istituti tecnici e segare la gente che non ha la sufficienza, che è la chiave perchè chi esce dalla scuola sia preparato.
Da quanto tolsero gli esami di riparazione è stato uno sprofondare nell'abisso costante, con il limbo dei corsi di recupero, poi i debiti, i crediti e cazzate varie.
Non hai studiato? Insufficiente. A fine anno hai insufficienze? Segato, fine. Vedrei che l'anno dopo studi di più e impari le cose.
Ma la Gelmini che ora viene a dire "non preoccupatevi col 5 non si boccia", che senso ha? Allora che diano direttamente 6 a tutti e buona notte. Ridicolo.

Lorekon
09-06-2010, 11:54
Bah, ognuno tira acqua al suo mulino e dice quello che vuole, inoltre per quelli di sinistra qualunque cosa faccia la destra è sbagliata per principio e non c'è molto da discutere.
Personalmente, credo che 'ste riforme servano solo a far casino.
L'unica riforma buona sarebbe tornare indietro di venti-trent'anni, due licei, non so quanti istituti tecnici e segare la gente che non ha la sufficienza, che è la chiave perchè chi esce dalla scuola sia preparato.
Da quanto tolsero gli esami di riparazione è stato uno sprofondare nell'abisso costante, con il limbo dei corsi di recupero, poi i debiti, i crediti e cazzate varie.
Non hai studiato? Insufficiente. A fine anno hai insufficienze? Segato, fine. Vedrei che l'anno dopo studi di più e impari le cose.
Ma la Gelmini che ora viene a dire "non preoccupatevi col 5 non si boccia", che senso ha? Allora che diano direttamente 6 a tutti e buona notte. Ridicolo.

a parte lacazzata iniziale vittimista_di_destra ( :asd: ) quoto tutto, c'è un problema di meritocrazia importante in questo paese.
Finita la scuola dell'obbligo bisognerebbe iniziare a premiare il merito.

elevul
09-06-2010, 12:36
In sostanza, per ricondurre l'orario settimanale a 32 ore sono state sacrificate le cosiddette materie di indirizzo

Ma stiamo scherzando? :mbe:
Se devi abbassare le ore seghi vie le materie non di indirizzo, che fare economia, diritto, religione, italiano, storia e così via in un tecnico di elettronica è una cosa patetica... :muro:

elevul
09-06-2010, 12:37
E dei vecchi cari elettricisti, con tanto di qualifica professionale? Cosa ne sarà? I curricula del futuro saranno diversi, ma facendo un po' di attenzione alle diverse materie, che cambieranno, si scopre che studieranno meno elettronica ed elettrotecnica.

Wtf? :eek: :mbe: :muro:

elevul
09-06-2010, 12:52
La vera riforma va fatta esattamente all'opposto, lo ripeto per la millemillesima volta.
Vanno fatte molte più ore a scuola, cioè alla mattina si fa lezione e al pomeriggio si fa una specie di doposcuola dove tutti insieme si studia/approfondisce/si fanno laboratori. Lo studio a casa deve essere minimale, giusto per ripassare prima di una verifica o un'interrogazione, mica per sostituire la lezione che si sarebbe dovuta svolgere.

Ma anche no, scusa... :asd:

elevul
09-06-2010, 12:54
Ottimo, avanti cosí :)

Prima tocchiamo il fondo meglio è

Il problema è che appena si toccherà il fondo inizieranno ad andare nella direzione opposta, e ci troveremo con il doppio delle ore.
E ti assicuro che stare 50-60 ore la settimana nelle aule e nei laboratori delle scuole attuali è una mezza tortura... :cry:

zanardi84
09-06-2010, 13:30
Ma anche no, scusa... :asd:

Certo che sì invece. La preparazione va fatta a scuola tutti insieme e non a casa da soli o andando a ripetizione, perchè a quel punto le scuole potrebbero anche tranquillamente chiudere.
E comunque il mio intervento era relativo ai tagli degli orari. In buona sostanza basterebbero già quelle attuali, sistemando un attimo l'organizzazione.
Per esempio vi dico che educazione fisica, da mantenere se non addirittura da potenziare in un'ottica di preparazione fisica della persona nonchè di una forma di socializzazione se non addirittura per mettere in competizione le varie scuole, andrebbe spostata nella mia idea di riforma al pomeriggio. In questo modo non ci sarebbero perdite di tempo e/o disagi perchè si è sudati e si eviterebbero anche problemi di salute. Per esempio il liceo dove studiavo aveva le palestre separate per maschi e femmine, e ogni spogliatoio era dotato di docce. Ovviamente era impossibile usarle, tranne il caso in cui quella di educazione fisica fosse stata l'ultima.
Altre questioni:

Informatica: gli italiani mediamente sono ignoranti in materia. Non dico che devono sapere programmare, ma almeno avere il livello chiesto dall'ECDL. Per dire, c'è chi è convinto che il mouse sia un telecomando e lo impugna come tale o chi prende il cassetto del masterizzatore come porta bicchiere.
A scuola se ne insegna davvero poca. Vi basti come esempio il fatto al liceo scientifico PNI avrò visto il laboratorio si e no 3 volte in 2 anni per le lezioni di informatica (previste al biennio dove si doveva imparare il Pascal). Ci sono stato molto spesso nel triennio quando ho realizzato un paio di ipertesti. addirittura uno dei due della scuola l'ho visto quando ero già fuori e fui chiamato per tenere una lezione ai primini sulla realizzazione di una presentazione in power point (con cui sconvolsi i prof all'orale della maturità essendo l'unico a preparare un lavoro multimediale, oltretutto di buon livello perchè mi fu chiesto di consegnare diverse copie alla scuola come futuro materiale didattico: non lo dico per vantarmi, ma sembrava davvero una novità).

Matematica: va completamente rivisto il metodo di insegnamento. Allo stato attuale è percepita come vuota e astratta e noiosamente teorica.
Il metodo migliore consisterebbe nel non dover imporre lo studio delle dimostrazioni dei teoremi perchè sono semplicemente uno studio a memoria dei passaggi, ma di affrontare le questioni tramite applicazioni a tutto spiano. A tal proposito deve essere ridefinito anche il ruolo della fisica: deve andare a braccetto con matematica, seguendone gli stessi metodi. Niente dimostrazioni ma applicazioni, applicazioni, applicazioni, cercando di lavorare molto anche in laboratorio. Altrimenti non viene percepita.
C'è una disomogeneità imbarazzante. Un liceo fa fisica dal triennio e studia solo le dimostrazioni dei teoremi, quasi come se fosse pura e semplice matematica, in un altro invece si studia dal primo con approccio pratico, esperienza diretta e lavoro sui problemi che sono poi quelli che interessano.

Inglese, cioè una delle note dolenti: A mio avviso la parola chiave è I N T E R A T T I V I T A'.
Cosa significa? L'inglese va imparato sul campo, non dal testo. In altre parole la gramatica è da apprendere mentre si conversa. Il primo problema è la comprensione orale. Quando ci parlano in inglese non si capisce niente. Ecco quindi che si deve parlare moltissimo: vere e proprie lezioni di "english conversation", affiancate secondo me allo studio di materie come storia. raccontata in italiano o in inglese non cambia niente. Il medioevo è il medioevo in qualsiasi lingua venga raccontato. La seconda guerra mondiale è la seconda guerra mondiale sia in italiano che in inglese (cambia solo il punto di vista, ma è indipendente dalla lingua). Ovviamente non sarebbe male imparare in inglese anche l'informatica.

zanardi84
09-06-2010, 13:32
E ti assicuro che stare 50-60 ore la settimana nelle aule e nei laboratori delle scuole attuali è una mezza tortura... :cry:

Non ti posso dare torto, ma è anche vero che le strutture fatiscenti sono conseguena del disinteresse verso la scuola.

DrunknAndry
09-06-2010, 13:52
Non ti posso dare torto, ma è anche vero che le strutture fatiscenti sono conseguena del disinteresse verso la scuola.

diciamo che il disinteresse verso la scuola è causato dalle strutture fatiscenti che è dovuto al fatto che siamo italiani....

gpc
09-06-2010, 15:44
Certo che sì invece. La preparazione va fatta a scuola tutti insieme e non a casa da soli o andando a ripetizione, perchè a quel punto le scuole potrebbero anche tranquillamente chiudere.

Per carità... a scuola l'insegnate spiega, lo studio deve essere fatto a casa singolarmente.
E poi la tua è una visione dell'istruzione da "istituto tecnico", quello che ha fatto grande in passato l'istruzione italiana sono stati proprio i licei e la loro impostazione, che non per nulla erano le uniche scuole che permettevano l'accesso all'università (eh sì, compreso il classico).
A ingegneria elettronica quelli che uscivano dagli istituti tecnici avevano qualche vantaggio nelle cose pratiche che avevano già visto, ma quelli dei licei -anche del classico- li battevano tranquillamente in qualunque cosa nuova dovessero affrontare, grazie ad un metodo di studi migliore, ad un migliore approccio verso le materie nuove e anche grazie al fatto che le "dimostrazioni dei teoremi" non sono per imparare a memoria le cose ma per allenare il cervello a ragionare e a ricavare concetti nuovi.
Ah, non ho fatto il classico, caso mai a qualcuno venisse da pensare che lo dica per partigianeria...

Spantegu
09-06-2010, 17:56
sai che devo darti ragione ?
avevo delle compagne uscite dal classico che a scienze dell'informazione hanno preso a calci nel sedere una sfilza di tecnici.
io pero' credo che la loro fortuna è non essere state letteralmente SFIANCATE da 6 ore di lezioni al giorno sabato compreso per 5 anni della loro vita, più altre 6 ore a casa per memorizzare "elenchi telefonici", ci sono professori che richiedono gran elenchi di roba, per fare selezione, tipo elenchi di Re Salcazzi medioevali da far ridere, Re Filippo di Francia " il Niubbo", figlio di Patacco di Romagna Terzo che aveva in sposa Cristina del Ducato di Gran Fratello "la Tettona" etc !!

vorrei rispondere anche a Zanardi:
per me il mouse: "E' un telecomando", io ho partecipato ad una conferenza dove 2 luminari ci hanno raccontato la storia del mouse.
oggi sono passati 10 anni, non ho la minima idea di come funzioni un mouse moderno e di come si interfaccia alla macchina, cioè non me ne frega una cippa ne di come funziona il puntamento laser, ne quanti screenshots prende al sec, ne che frequenza ha la connessione USB.
il mio interesse verso questo dispositivo è ZERO, è un telecomando, lo compro che abbia una bella forma, che si adatti alla mia mano, mi permetta di fraggare senza slogarmi le dita.. ( il G5 brrr che merda.. ).
sapere cosa è il mouse non è informatica, quando uno prende la patente di guida, si dice al pilota, questo è il volante, serve per girare a destra e sinistra, CHIUSO il discorso volante, si va in strada e si guida.
secondo me con la nascita delle interfaccie grafiche l'utilizzo della macchina è autoesplicativo, non ha alcun senso fare corsi, ogni corso è inutile, perchè da versione a versione l'interfaccia puo' cambiare, e se una persona è troppo incapace o vecchia per comprendere una certa simbologia è solo tempo sprecato.