View Full Version : assegni e contanti vietati da 5000 euro
leonardo973
03-06-2010, 15:54
Sarà vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, qualora il valore oggetto di trasferimento sia complessivamente pari o superiore a 5.000 euro (e non più a 12.500 euro).
come posso effettuare pagamenti oltre tale cifra? se devo acquistare un'auto usata, pagare un muratore... la mia carta di credito non mi permette di effettuare pagamenti oltre i 1300 euro mensili.
quali forme di pagamento sono ammesse per spese che oltrepassano la soglia dei 5000€? :confused:
grazie
RiccardoS
03-06-2010, 16:36
eh? :confused:
bonifici? così magari si evita anche un pò di evasione?
Pancho Villa
03-06-2010, 18:25
Non credo proprio che gli assegni NON trasferibili saranno vietati.
Pancho Villa
03-06-2010, 18:27
eh? :confused:
bonifici? così magari si evita anche un pò di evasione?
ma se io voglio pagare in nero oltre i limite cosa me lo impedirebbe con questa legge? :what:
-kurgan-
03-06-2010, 19:15
ma se io voglio pagare in nero oltre i limite cosa me lo impedirebbe con questa legge? :what:
via bonifico resterebbe tracciato, gli assegni e i contanti sono più difficili da controllare ;)
Fradetti
03-06-2010, 19:20
Sarà vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, qualora il valore oggetto di trasferimento sia complessivamente pari o superiore a 5.000 euro (e non più a 12.500 euro).
come posso effettuare pagamenti oltre tale cifra? se devo acquistare un'auto usata, pagare un muratore... la mia carta di credito non mi permette di effettuare pagamenti oltre i 1300 euro mensili.
quali forme di pagamento sono ammesse per spese che oltrepassano la soglia dei 5000€? :confused:
grazie
Assegno circolare, vai in banca e te lo fai fare.
Ma anche un normale assegno è possibile, solo che sopra tale cifra viene segnalato alla finanza che se vuole svolge ulteriori indagini.
Non credo proprio che gli assegni NON trasferibili saranno vietati.
ovviamente no, però come ho scritto vengon segnalati.
ma se io voglio pagare in nero oltre i limite cosa me lo impedirebbe con questa legge? :what:
Niente, tranne il fatto che è illegale.
leonardo973
04-06-2010, 08:06
eh? :confused:
bonifici? così magari si evita anche un pò di evasione?
chiedevo solamente come poter effettuare pagamenti oltre i 5000€, non ho contestato i motivi di questo provvedimento.
grazie a tutti
chiedevo solamente come poter effettuare pagamenti oltre i 5000€, non ho contestato i motivi di questo provvedimento.
grazie a tutti
non sara' vietato pagare in assegni o contanti oltre i 5000 euro come non lo era oltre i 12500.
semplicemente superata questa soglia la banca fa in automatico una segnalazione all'agenzia delle entrate (potrei sbagliarmi, comunque segnala a qualcuno).
pertanto se non hai intenzione di pagare qualcosa in nero, non ti preoccupare e ignora tranquillamente ;)
E se uno facesse più assegni da 5000€ arrivando poi alla cifra piena con il contante? sarebbe tracciabile?
filo_finanz
05-06-2010, 08:12
E se uno facesse più assegni da 5000€ arrivando poi alla cifra piena con il contante? sarebbe tracciabile?
l'operazione viee valutata nel suo complesso: per cui anche pagamenti con più assegni che dovessero superare la soglia dei 5mila euro rientrano nella nuova disciplina
intendevo non in contemporanea, magari a distanza di un mese l'uno dall'altro
intendevo non in contemporanea, magari a distanza di un mese l'uno dall'altro
Ipotizzo la risposta...se il beneficiario è sempre lo stesso si presume che le somme erogate vengano cumulate e scatti la segnalazione, diversamente non dovrebbe succedere nulla.
Fradetti
05-06-2010, 17:44
intendevo non in contemporanea, magari a distanza di un mese l'uno dall'altro
dipende dalla cifra, se c'è regolarità negli assegni etc. etc.
poi ti voglio vedere a pagare grosse cifre in nero con assegni da 4900€ a 1 mese l'uno dall'altro.... per 100.000€ ci metti quasi 2 anni. :sofico: :sofico:
Gli assegni normalmente non vengono segnalati anche se di importo superiore a 5.000 euro. Solo se l'operazione è ritenuta sospetta scatta la segnalazione (un po' come successo nel caso Scajola).
La differenza rispetto al contante è che in caso di assegno c'è un intermediario finanziario di mezzo che è costretto a registrare l'operazione (anche per assegni di un euro) e quindi l'Amministrazione finanziaria può ricostruire tutti i movimenti.
Ovviamente chi non si vuol far beccare paga e si fa pagare solo in contanti, anche se, a dire il vero, c'è qualcuno che se ne sbatte altamente e paga il nero anche con assegno.
Pancho Villa
06-06-2010, 15:53
La differenza rispetto al contante è che in caso di assegno c'è un intermediario finanziario di mezzo che è costretto a registrare l'operazione (anche per assegni di un euro) e quindi l'Amministrazione finanziaria può ricostruire tutti i movimenti.
Ma infatti sta qui la differenza, segnalazione o meno.
No, sbagliato :)
Un conto è la registrazione dell'operazione (obbligatoria) ed un conto la segnalazione alla Banca d'Italia (antiriciclaggio):
http://www.bancaditalia.it/UIF/prev-ricic/sos
Pancho Villa
06-06-2010, 16:19
No, sbagliato :)
Un conto è la registrazione dell'operazione (obbligatoria) ed un conto la segnalazione alla Banca d'Italia (antiriciclaggio):
http://www.bancaditalia.it/UIF/prev-ricic/sos
Sì, intendevo dire che l'emissione/riscossione di un assegno viene comunque registrata nei conti di chi l'ha emesso e di chi l'ha incassato, quindi in caso di indagini è possibile risalire alla transazione, a differenza dei contanti.
Ok. Allora dicevamo la stessa cosa: bastava intendersi sui termini :p
filo_finanz
07-06-2010, 08:06
Ok. Allora dicevamo la stessa cosa: bastava intendersi sui termini :p
in ogni caso: altra burocrazia.... ma servirà poi a qualcosa?
l'impressione è che chi faceva nero continuerà a farlo e chi faceva le cose per bene viene caricato ogni giorno di ulteriori adempimenti...
Barbaresco
07-06-2010, 10:46
Il provvedimento è stato preso per aumentare la lotta all'evasione fiscale.
Non ci saranno risultati significativi a mio parere, la cifra è ancora troppo alta.
Se dovessero imporre il pagamento mediante supporto informatico (bonifico - carte di pagamento) per una cifra inferiore ai 500€ otterrebbero risultati impressionanti sul fronte evasione.
filo_finanz
08-06-2010, 10:11
Il provvedimento è stato preso per aumentare la lotta all'evasione fiscale.
Non ci saranno risultati significativi a mio parere, la cifra è ancora troppo alta.
Se dovessero imporre il pagamento mediante supporto informatico (bonifico - carte di pagamento) per una cifra inferiore ai 500€ otterrebbero risultati impressionanti sul fronte evasione.
potrebbe essere una buona mossa
il problema è che ci sono artigiani o negozianti che con il computer non ci sanno molto fare: se dovessero essere obbligati a gestire i pagamenti così sarebbero in forte difficoltà...
in ogni caso: altra burocrazia.... ma servirà poi a qualcosa?
l'impressione è che chi faceva nero continuerà a farlo e chi faceva le cose per bene viene caricato ogni giorno di ulteriori adempimenti...
Per me non cambia niente (anche come maggiori adempimenti).
Brigante
08-06-2010, 13:22
in ogni caso: altra burocrazia.... ma servirà poi a qualcosa?
l'impressione è che chi faceva nero continuerà a farlo e chi faceva le cose per bene viene caricato ogni giorno di ulteriori adempimenti...
Per me non cambia niente (anche come maggiori adempimenti).
Infatti la norma da sola non basta, ci vogliono controlli serrati, ma anche un'educazione civica diversa.
Il provvedimento è stato preso per aumentare la lotta all'evasione fiscale.
Non ci saranno risultati significativi a mio parere, la cifra è ancora troppo alta.
Se dovessero imporre il pagamento mediante supporto informatico (bonifico - carte di pagamento) per una cifra inferiore ai 500€ otterrebbero risultati impressionanti sul fronte evasione.
500? No, è troppo basso, si scatenerebbe l'ira di dio, anche perché non credo che tutti siano attrezzati. Diciamo che 2.500 Euro andrebbero bene.
filo_finanz
09-06-2010, 08:44
Infatti la norma da sola non basta, ci vogliono controlli serrati, ma anche un'educazione civica diversa.
sono assolutamente d'accordo: controlli e cultura diversa
certo che gli sperperi dello Stato, gli stipendi e i benefit ai politici, le poltrone che si moltiplicano per gli amici degli amici, ecc... gonfiano la spesa pubblica e "costringono" lo Stato ad applicare una pressione fiscale pazzesca
tutto questo (pur non essendo una giustificazione valida fino in fondo) non aiuta a rigare dritto con il sorriso sulle labbra
in ogni caso: altra burocrazia.... ma servirà poi a qualcosa?
l'impressione è che chi faceva nero continuerà a farlo e chi faceva le cose per bene viene caricato ogni giorno di ulteriori adempimenti...
Un assegno al posto dei contanti per importi consistenti non comporta maggiore burocrazia.
Se ricevi un assegno ti tocca andare in banca a versarlo, ma probabilmente ci saresti andato anche se avessi ricevuto 6.000 euro in contanti.
Il provvedimento di per se non elimina il nero: il dentista che abbassa il conto se viene pagato in nero per contanti, continuerà a farsi pagare in contanti indipendentemente dal limite imposto per legge.
Il provvedimento però agisce a valle di questo sistema: il dentista alla fine dell'anno avrà accumulato 50.000 euro sotto il materasso.
Prima poteva "smaltirli" pagandoci, ad esempio, la crociera da 10.000 euro in località esotica.
Oggi l'agenzia di viaggio, invece gli chiederà di essere pagata con un assegno (o per bonifico), ed il dentista resterà con il "problema" dei 50.000 euro sotto il materasso.
Certo che 5.000 euro è ancora alto come limite.
filo_finanz
11-06-2010, 14:35
Un assegno al posto dei contanti per importi consistenti non comporta maggiore burocrazia.
Se ricevi un assegno ti tocca andare in banca a versarlo, ma probabilmente ci saresti andato anche se avessi ricevuto 6.000 euro in contanti.
Il provvedimento di per se non elimina il nero: il dentista che abbassa il conto se viene pagato in nero per contanti, continuerà a farsi pagare in contanti indipendentemente dal limite imposto per legge.
Il provvedimento però agisce a valle di questo sistema: il dentista alla fine dell'anno avrà accumulato 50.000 euro sotto il materasso.
Prima poteva "smaltirli" pagandoci, ad esempio, la crociera da 10.000 euro in località esotica.
Oggi l'agenzia di viaggio, invece gli chiederà di essere pagata con un assegno (o per bonifico), ed il dentista resterà con il "problema" dei 50.000 euro sotto il materasso.
Certo che 5.000 euro è ancora alto come limite.
oppure pagherà a sua volta uno o più fornitori in nero... (o l'elettricista o l'idraulico... chiunque abbia a che fare con il pubblico)
oppure pagherà a sua volta uno o più fornitori in nero... (o l'elettricista o l'idraulico... chiunque abbia a che fare con il pubblico)
Il dentista non è un "compartimento stagno": se non può più smaltire i 10.000 euro con l'agenzia di viaggi e li usa per pagare in nero l'elettricista e l'idraulico, il dentista non avrà più problemi, ma l'idraulico si troverà a dover smaltire 10.000 euro di contanti in più.
A questo aggiungi che anche l'idraulico (così come l'elettricista), se fa il nero già di suo ha lo stesso problema del dentista.
Alla fine il discorso è semplice: più è basso il limite per il pagamento in contanti e meno nero complessivamente è possibile "sbiancare".
E' proprio questo il senso del limite al pagamento in contanti: non impedisce il nero, impedisce il "lavaggio".
Alla fine o si riduce il nero oppure ci si ritrova una valanga di contanti che non può essere impiegata.
Oppure ci si accorda con lo spallone di una banca che porta tutto oltre confine...
Oppure ci si accorda con lo spallone di una banca che porta tutto oltre confine...
Per gli importi piu' rilevanti puo' anche essere possibile, ma il provvedimento colpisce in massima parte una fascia di evasione di importi non cosi' ingenti da permettere l'occultamento di capitali all'estero, pero' talmente diffusa da generare, nel suo complesso un rilevante danno per l'erario.
Sarebbe stato piu' efficace un limite piu' basso.
2.000 euro avrebbe colpito una fascia di evasione piu' ampia, senza complicare piu' di tanto la vita agli altri (pagamenti maggiori di 2.000 euro per contanti sono relativamente rari al di fuori dell'evasione).
filo_finanz
12-06-2010, 08:06
Per gli importi piu' rilevanti puo' anche essere possibile, ma il provvedimento colpisce in massima parte una fascia di evasione di importi non cosi' ingenti da permettere l'occultamento di capitali all'estero, pero' talmente diffusa da generare, nel suo complesso un rilevante danno per l'erario.
Sarebbe stato piu' efficace un limite piu' basso.
2.000 euro avrebbe colpito una fascia di evasione piu' ampia, senza complicare piu' di tanto la vita agli altri (pagamenti maggiori di 2.000 euro per contanti sono relativamente rari al di fuori dell'evasione).
a mio parere un modo più efficace di combattere l'evasione è far si che il cliente finale abbia interesse a chiedere la fattura (per es con un beneficio fiscale: nel caso del dentista c'è ma è troppo basso)
a mio parere un modo più efficace di combattere l'evasione è far si che il cliente finale abbia interesse a chiedere la fattura (per es con un beneficio fiscale: nel caso del dentista c'è ma è troppo basso)
Una cosa non esclude l'altra.
Sono molte le cose che possono essere fatte in materia fiscale, il problema è che ogni tipo di operazione ha i suoi pro ed i suoi contro.
Rendere più "appetibile" la fattura per il cliente finale alla fine probabilmente riduce l'evasione, ma come effetto immediato diminuisce il gettito fiscale anzichè aumentarlo; a meno di non voler concedere i benefici fiscali solo agli evasori!:D
E' il problema che affligge tutte le manovre che aspirano a far pagare le tasse attraverso una riduzione delle stesse: ora non possiamo permettercelo (e se si continua con le false manovre, con i falsi tagli e con la difesa dei privilegi non potremo permettercelo mai:mad: ).
filo_finanz
13-06-2010, 11:43
Una cosa non esclude l'altra.
Sono molte le cose che possono essere fatte in materia fiscale, il problema è che ogni tipo di operazione ha i suoi pro ed i suoi contro.
Rendere più "appetibile" la fattura per il cliente finale alla fine probabilmente riduce l'evasione, ma come effetto immediato diminuisce il gettito fiscale anzichè aumentarlo; a meno di non voler concedere i benefici fiscali solo agli evasori!:D
E' il problema che affligge tutte le manovre che aspirano a far pagare le tasse attraverso una riduzione delle stesse: ora non possiamo permettercelo (e se si continua con le false manovre, con i falsi tagli e con la difesa dei privilegi non potremo permettercelo mai:mad: ).
concordo
infatti le misure dovrebbero essere necessariamente accompagnate da sostanziali tagli alla spesa pubblica
il problema è che si vanno a toccare gli interessi di qualche casta e quindi scioperi, proteste, ecc...
Red_Star
22-06-2010, 23:25
Il 99% dell'evaso sono false/omesse dichiarazioni contabili o mancati versamenti dei tributi.
Per cui c'è chi evade con con fatture non esistenti, creando costi che abbattono il fatturato e creando crediti iva inesistenti.
Poi c'è effettivamente chi dichiara tutto ma poi non versa i rispettivi contributi.
Il problema è che se qualcuno evade oggi 23/6/2010, prima di quattro anni l'agenzia delle entrate o la GdF non hanno i dati da incrociare per eseguire un controllo corretto.
Quindi per quanto possa essere buona l'intenzione il provvedimento lascia il tempo che trova, oltre tutto le banche fanno problemi i primi 30 giorni, dopo di che tutto torno come prima.
Per intenderci la banca mi farà storie se prelevo 5000 € in contanti alla settimana, ma il mese successivo diventeranno 5000 € al giorno.
Oltretutto i costi degli accertamenti devono essere per forza legati a quanto presumo di incassare successivamente.
Sarebbe interessante capire quanto spende l'AdE per gli accertamenti e che ritorni ha dagli stessi.
Presumo dati non molto positivi.
filo_finanz
23-06-2010, 08:17
Il 99% dell'evaso sono false/omesse dichiarazioni contabili o mancati versamenti dei tributi.
Per cui c'è chi evade con con fatture non esistenti, creando costi che abbattono il fatturato e creando crediti iva inesistenti.
Poi c'è effettivamente chi dichiara tutto ma poi non versa i rispettivi contributi.
Il problema è che se qualcuno evade oggi 23/6/2010, prima di quattro anni l'agenzia delle entrate o la GdF non hanno i dati da incrociare per eseguire un controllo corretto.
Quindi per quanto possa essere buona l'intenzione il provvedimento lascia il tempo che trova, oltre tutto le banche fanno problemi i primi 30 giorni, dopo di che tutto torno come prima.
Per intenderci la banca mi farà storie se prelevo 5000 € in contanti alla settimana, ma il mese successivo diventeranno 5000 € al giorno.
Oltretutto i costi degli accertamenti devono essere per forza legati a quanto presumo di incassare successivamente.
Sarebbe interessante capire quanto spende l'AdE per gli accertamenti e che ritorni ha dagli stessi.
Presumo dati non molto positivi.
al di là di tutto, spesso i governi creano certe norme per "dare l'impressione" di combattere il nero, per far vedere che qualcosa stanno facendo
a mio modesto parere lo strumento ad oggi più efficace è il redditometro ossia il comparare le spese e lo stile di vita di un cittadino rispetto a quanto dichiara: se ha uno yacht e in dichiarazione ha 20mila euro di reddito c'è qualcosa che non quadra...
dave4mame
23-06-2010, 10:18
al di là di tutto, spesso i governi creano certe norme per "dare l'impressione" di combattere il nero, per far vedere che qualcosa stanno facendo
a mio modesto parere lo strumento ad oggi più efficace è il redditometro ossia il comparare le spese e lo stile di vita di un cittadino rispetto a quanto dichiara: se ha uno yacht e in dichiarazione ha 20mila euro di reddito c'è qualcosa che non quadra...
gingilli del genere in genere si intestano o società, non a privati.
tant'è che quando uccellano (ops... qualcuno ha detto falco?) fa notizia.
filo_finanz
24-06-2010, 08:30
gingilli del genere in genere si intestano o società, non a privati.
tant'è che quando uccellano (ops... qualcuno ha detto falco?) fa notizia.
anche se li intesti a società ma poi la GdF ti vede sopra lo yacht, fa qualche ricerchina e di solito riesce a ricostruire le catene societarie (tranne i casi in cui ci sono società off-shore ma allora il giro è ben più grosso di un singolo yacht e qui ci sono indagini che durano anni ma di solito riescono a pizzicarti lo stesso)
l'unica cosa che ti salva in questo tipo di cose è conoscere qualche grosso politico: in quel caso arriva una pressione dall'alto e "magicamente" l'inchiesta finisce nel nulla...
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