View Full Version : Psichiatra del 2%
ConteZero
28-05-2010, 00:29
Malvino segnala questo interessante articolo di Avvenire:
http://www.avvenire.it/Chiesa/luparia+diacono+psichiatra_201005260815210470000.htm
...lo segnala per questa simpatica nota, secondo lo psichiatra-diacono i pedofili fra i preti sono appena il 2%.
Fa specie perché, a sentire Malvino, nell'insieme della popolazione i pedofili rappresentano ancora il due... per mille però.
Malvino segnala questo interessante articolo di Avvenire:
http://www.avvenire.it/Chiesa/luparia+diacono+psichiatra_201005260815210470000.htm
...lo segnala per questa simpatica nota, secondo lo psichiatra-diacono i pedofili fra i preti sono appena il 2%.
Fa specie perché, a sentire Malvino, nell'insieme della popolazione i pedofili rappresentano ancora il due... per mille però.
E' come dire che un prete ha dieci volte la probabilità di essere pedofilo rispetto ad un non-prete.
No, ma mandiamo i pupi al catechismo, mi raccomando...:asd:
Malvino segnala questo interessante articolo di Avvenire:
http://www.avvenire.it/Chiesa/luparia+diacono+psichiatra_201005260815210470000.htm
...lo segnala per questa simpatica nota, secondo lo psichiatra-diacono i pedofili fra i preti sono appena il 2%.
Fa specie perché, a sentire Malvino, nell'insieme della popolazione i pedofili rappresentano ancora il due... per mille però.
Quindi tra i preti ci sono DIECI volte più pedofili che tra le persone normali...
Interessante, è come dire che il prete medio è 10 volte più pedofilo dell'uomo medio.
O che 10 pedofili normali fanno un prete pedofilo.
Oppure che un bambino in mezzo a dieci preti deve tirare un d20 per calcolare la probabilità di non essere violentato :O
il 2% di una popolazione estremamente piccola , anni fa qualcuno fece i calcoli confrontando i dati con la percentuale di pedofili fra le famiglie italiane supponendo che i preti fossero in egual numero delle famiglie
venne fuori una percentuale superiore al 70% :stordita: :fagiano:
in sintesi : se i preti sono così pochi ci si aspetterebbe una percentuale di pedofili prossima allo zero :O
il 2% di una popolazione estremamente piccola , anni fa qualcuno fece i calcoli confrontando i dati con la percentuale di pedofili fra le famiglie italiane supponendo che i preti fossero in egual numero delle famiglie
venne fuori una percentuale superiore al 70% :stordita: :fagiano:
in sintesi : se i preti sono così pochi ci si aspetterebbe una percentuale di pedofili prossima allo zero :O
:confused:
Uno che ha ammazzato venti persone è più pericoloso di un incensurato, ma siccome di pluriassassini ce ne sono pochi allora non sono pericolosi?
E' questo il discorso che fai?:mbe:
cometa18
28-05-2010, 05:18
Quindi arrestando tutti i preti la percentuale dei pedofili a piede libero nella società calerebbe sotto il 2 per mille, visto che raramente i preti pedofili finiscono in gattabuia... Ho una proposta alle madri preoccupate :sofico:
cdimauro
28-05-2010, 06:56
E' come dire che un prete ha dieci volte la probabilità di essere pedofilo rispetto ad un non-prete.
No, ma mandiamo i pupi al catechismo, mi raccomando...:asd:
Io lo faccio (controvoglia, visto che sono ateo), ma non c'è nessun prete a fare da catechista, e mia moglie segue sempre la bambina.
Ma allora, quanti sarebbero?
Secondo il cardinale Claudio Hummes, Prefetto della Congregazione per il Clero : “Meno del 4%”
Arcivescovo Silvano Tomasi, osservatore della Santa Sede all’ONU di Ginevra: “Tra l ’1,5% e il 5%”
Nella Chiesa americana:”Mediamente 4,3%, con punte dell' 8% e 9% in alcuni anni” (da “Atti impuri, 1999)
http://it.wikipedia.org/wiki/Pedofilia
Sono gay come dice Bertone?
No, sono etero:
http://www.salus.it/psicologia/pedofilidipendenzasessuale.htm
Perchè tanti preti?
Certo, per il celibato. Ma anche perchè la pedofilia è regressione, autoritarismo, possessivismo morboso. Guarda caso, si tratta dell’essenza più intima della teologia cattolica.
http://www.cristianesimo.it/pedopreti2.htm
lasciate ceh i bambini VENGANO a me...
qualcuno gliela deve spiegare meglio, mi sa che Lui è stato un filo frainteso.
Bagnasco cade dal pero:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/28/news/bagnasco_abusi-4403470/?ref=HREA-1
Fifa per l' otto per mille...
ConteZero
28-05-2010, 16:29
Si sono già giocati una quantità spropositata di soldi negli altri paesi (USA, Germania, Francia ed Austria in primis)... ovvio che ora hanno paura di perdere terreno nel loro campo più ricco.
:confused:
Uno che ha ammazzato venti persone è più pericoloso di un incensurato, ma siccome di pluriassassini ce ne sono pochi allora non sono pericolosi?
E' questo il discorso che fai?:mbe:
no
sto dicendo che il discorso : "la categoria dei preti ha la stessa percentuale di pedofili delle altre" non ha senso perché i preti sono pochissimi mentre invece le altre fasce della popolazione sono costituite da un insieme di individui superiori di diversi ordini di grandezza .
la percentuale inoltre è calcolata sui casi di pedofilia totali denunciati e arrivati al terzo grado di processo .
è come dire : " in un paese ogni anno ci sono 100 incidenti stradali , il 2% di questi incidenti accadono sull'autostrada , inoltre in una sperduta via di campagna si verifica una percentuale identica di incidenti ...quindi il livello di sicurezza/pericolosità della stradina di campagna è identico a quello dell'autostrada " .....MA NEANCHE PER SOGNO !!!!!! sull'autostrada transitano ogni anno 15 milioni di autovetture mentre invece in quella stradina solamente 10 vetture all'anno.
ecco perché la stradina è molto più pericolosa anche se la percentuale di incidenti è identica .
Vuoi vedere che alla fine quelli che si magnavano i bambini non erano i comunisti?:D
no
sto dicendo che il discorso : "la categoria dei preti ha la stessa percentuale di pedofili delle altre"
Veramente la percentuale è dieci volte di più...
è come dire : " in un paese ogni anno ci sono 100 incidenti stradali , il 2% di questi incidenti accadono sull'autostrada , inoltre in una sperduta via di campagna si verifica una percentuale identica di incidenti ...quindi il livello di sicurezza/pericolosità della stradina di campagna è identico a quello dell'autostrada " .....MA NEANCHE PER SOGNO !!!!!! sull'autostrada transitano ogni anno 15 milioni di autovetture mentre invece in quella stradina solamente 10 vetture all'anno.
ecco perché la stradina è molto più pericolosa anche se la percentuale di incidenti è identica .
Statisticamente questo discorso non funziona mica.:mbe:
Si usa la percentuale proprio per eliminare la differenza di "casi totali" nei due scenari.:rolleyes:
La probabilità di 1 caso su 1000 è identica alla probabilità di 10 casi su 10000.:read:
Veramente la percentuale è dieci volte di più...
Statisticamente questo discorso non funziona mica.:mbe:
Si usa la percentuale proprio per eliminare la differenza di "casi totali" nei due scenari.:rolleyes:
La probabilità di 1 caso su 1000 è identica alla probabilità di 10 casi su 10000.:read:
quindi ho sbagliato io a interpretare il 2% ?
in questo caso non capisco il senso del tuo primo quote :mbe:
io mi riferivo a questi calcoli --> http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070818023251AASdG3x
ma ricordavo male riguardo alla percentuale di pedofilia nel resto della popolazione (però è un argomento che ricorre spesso nella stampa cattolica : percentuali simili )
e-commerce84
28-05-2010, 18:47
Io gli direi: hai 2 pistole davanti a te: una ha un caricatore da 100 colpi, una ha un caricatore da 1000 colpi...entrambe hanno 2 proiettili messi in una posizione casuale...ora scegli la pistola che preferisci, puntatela alla tempia e BANG !!!
Secondo me sceglierebbe la "pistola laica" con tamburone da 1000 colpi...sono molto abili a rigirarsi le frittatine questi quà...
e-commerce84
28-05-2010, 18:52
Poi trovo assurdo il tentare di far passare il fatto che il 2% sia veramente un'inezia...cavolo...in realtà è tantissimo !!!
Considerando anche il fatto che il pedofilo in quanto tale difficilmente fà una sola vittima (a meno che non venga fermato), è proprio nel profilo del pedofilo quello di essere seriale...uno, due, tre,...
Cosa ancora più pericolosa è il fatto che il pedofilo spesso attraversa dei periodi dormienti anche lunghi...inizia piano piano, poi ne vuole sempre di più, raggiunge il culmine, entra in crisi...magari si ferma per tot anni...tot anni in cui se c'era qualche sospettino tutti se ne dimenticano, e poi riprende...
Ci sono pedofili che fanno decine e decine di vittime !!!
Doh...tra l'altro parlando del più e del meno con il mio psicologo (per fortuna non perchè abbia avuto di sti problemi) è uscito fuori che lui nella sua carriera ha seguito molte persone vittime di pedofilia...tantissime vittime di preti...
in questo caso non capisco il senso del tuo primo quote :mbe:
I preti pedofili sono il 2% rispetto a tutti i preti, mentre i pedofili nel mondo sono il 2 per mille rispetto alla popolazione.
Quindi un prete preso a caso ha una probabilità di essere un pedofilo 10 volte maggiore di una persona qualunque.:read:
io mi riferivo a questi calcoli --> http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070818023251AASdG3x
Ma infatti quella domanda non ha senso:
"Quale sarebbe la percentuale dei preti pedofili se le famiglie italiane fossero lo stesso numero dei preti?"
La risposta è che la percentuale non cambierebbe, appunto perché è una percentuale, cioè un rapporto riferito al totale...
Come dire, su 6 miliardi di persone il 50% è femmina. E se fossimo 12 miliardi? Si avrebbe sempre il 50% di femmine.:D
Oltretutto nel titolo dice una cosa e nel testo un'altra: si domanda la percentuale di preti pedofili rispetto a tutti i pedofili se i preti fossero di numero pari al numero delle famiglie italiane... mah.:doh:
I preti pedofili sono il 2% rispetto a tutti i preti
Varie fonti, anche di Chiesa, parlano di piu' del 2%:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=32122544&postcount=8
Se quelle percentuali fossero applicate ai maschi adulti della popolazione totale ci sarebbero in Italia almeno 2 milioni di pedofili...
E' un numero decisamente fuori misura. Ovvero: fra i preti l'incidenza della pedofilia è molto piu' alta che nella popolazione totale(maschi adulti).
La risposta è che la percentuale non cambierebbe, appunto perché è una percentuale, cioè un rapporto riferito al totale...
quel calcolo parte dall'ipotesi di portare il numero di preti alla stessa quantità delle famiglie ma di mantenere immutato il rapporto numero di casi di pedofilia/popolazione . E' un tentativo di portare le categorie in causa allo stesso livello perché uno degli argomenti che creano più disorientamento quando si leggono gli articoli dei quotidiani cattolici è che non si capisce se si riferiscono alla percentuale di preti accusati di pedofilia rispetto al numero totale di preti oppure alla percentuale di reati di pedofilia commessi dai preti rispetto al numero totale di reati di pedofilia
trovi il calcolo stupido ? io trovo molto più stupido fare passare un 2% come un dato accettabile.
girodiwino
28-05-2010, 20:15
Vuoi vedere che alla fine quelli che si magnavano i bambini non erano i comunisti?:D
Da qualche parte l'idea l'avranno pur dovuta prendere, no?
Chissà a che serviva la terza narice...:Perfido:
thewebsurfer
28-05-2010, 20:46
scusate ma ovviamente i dati si basano sui casi accertati, quanti ce ne sono insabbiati o mai denunciati?(non che il 2% sia una cosa di cui vantarsi..)
mi viene in mente il servizio delle Iene sui preti molestatori, dopo la messa in onda dei video dove un prete di paese palpava pesantemente le ragazze che andavano a chiedergli aiuto, il paese è andato in rivolta contro le Iene, ricordo un'obiezione su tutte "il prete non ha fatto niente di male e anche se avesse toccato qualche ragazza l'ha fatto per verificare che non ci sia qualcosa di maligno"
tra questi che inveivano c'erano diverse mamme e pedri delle ragazze molestate..c'è da commentare?
Invece di parlare di statistiche bisognerebbe parlare di dinamiche, altrimenti sempre numeri sterili restano.
Da un sito di uno psichiatra (http://gigicortesi.wordpress.com/)
La personalità pedofila ha una strutturazione di personalità gravemente carente, a livello molto profondo, riguardante non l’orientamento sessuale, ma la costituzione, attivazione e strutturazione del Sé.
Il Sé della personalità pedofila può illudersi di ritrovare, contenere e amare sé stesso soltanto proiettandosi al di fuori di sé, in altro individuo rispetto a sé (di solito un bambino o una bambina), in una dinamica strutturalmente dissociativa.
La omosessualità o la eterosessualità sono invece orientamenti sessuali, non dinamiche né di per sé patologiche né di per sé dissociative. Ad affermarlo sono le massime autorità scientifiche, le istituzioni accademiche e cliniche ufficiali, riconosciute a livello internazionale. Chi asserisca il contrario, si pone fuori da quanto la comunità scientifica afferma da decenni.
Quanto al Sé sella personalità pedofila, si tratta di un Sé mai davvero amato dalla madre e/o dal padre, più o meno massicciamente rifiutato da lei e/o da lui, mai veramente contenuto, mai evoluto in una adeguata identificazione di sé. In tale condizioni il processo di identificazione del Sé non può fare altro che seguire i sentieri tragici della dissociazione e della proiezione.
Nel bambino o nella bambina amati, allora il Sé della personalità pedofila proietta, identifica e ama la parte dissociata di sé; si fa patologicamente madre e padre di sé stesso. Scambiandole per tensione e/o orgasmo erotici, la personalità pedofila in realtà persegue l’unità e la identificazione di un Sé dissociato, che si proietta e si identifica nel bambino o nella bambina amati; nella loro nudità e intimità proietta e tenta di identificare, raggiungere e integrare la propria irraggiungibile nudità e la propria irraggiungibile intimità.
Il tutto avviene all’interno di una dinamica strutturalmente compulsiva e delirante, dalla quale il Sé della personalità pedofila può essere improvvisamente distolto proprio dalla imprevista reazione della vittima. In questo caso, il Sé può essere così gravemente destabilizzato, da produrre comportamenti di assoluta violenza omicida.
È rarissimo tuttavia che tale estremo venga toccato. Non per questo si può di certo concludere che la pedofilia, anche qualora non sia omicida, non produca danni gravissimi; anzi, proprio l’apparente incolumità della vittima quasi sempre contribuisce a nascondere e coprire l’evento, impedendo in tale modo la constatazione del fatto e la precocità della terapia e producendo così un gravissimo danno ulteriore.
Il comportamento abituale del Sé dissociato è strutturalmente difensivo e paranoide: per questo il Sé della personalità pedofila ben difficilmente seleziona vittime che anche lontanamente possano lasciare prevedere reazioni non controllate o non controllabili, non previste o non prevedibili, non manipolate o non manipolabili; ben difficilmente si fida di vittime che non siano più che “sicure”. Di fatto, dunque, il Sé della personalità pedofila seleziona le proprie vittime soltanto all’interno di situazioni e – soprattutto – di ambienti vissuti come altamente rassicuranti, dove il rischio dell’imprevisto e dell’imprevedibile è tendenzialmente nullo; per questo gli ambiti abituali dell’azione pedofila sono soprattutto la casa familiare o, comunque, gli ambienti che il Sé sa di potere assolutamente controllare, assoggettare e dominare; per questo le vittime abituali sono persone senza alcun vero potere di resistenza, totalmente succubi e/o passive, del tutto sottoposte o assoggettate alla autorità di chi li sta abusando e violentando: per esempio un figlio o una figlia intimoriti; un bambino o una bambina isolati, tanto poco amati da accettare e subire qualsiasi parvenza di attenzione; un bambino o una bambina sottoposti a forti e indiscutibili vincoli di autorità e sottomissione familiare, affettiva, emotiva, morale, sociale, pedagogica, economica, religiosa; un bambino o una bambina incapaci di esprimersi, impossibilitati a farlo (come, per esempio, un bambino gravemente handicappato), comunque non creduti o non credibili qualora dicano o rivelino qualcosa.
Tutte queste considerazioni non possono non portare ad alcune considerazioni molto rilevanti. Se è vero che di per sé non c’è un rapporto diretto tra celibato e pedofilia, è altrettanto vero che – come si è detto – il Sé della personalità pedofila non agisce se non in ambienti che avverte e vive come totalmente sicuri. Per questo la presenza della sua azione è sempre segno che la famiglia, il luogo, l’ambiente, la struttura o l’istituzione, all’interno dei quali la pedofilia è praticata sono di fatto percepiti e percepibili dal Sé della personalità pedofila come sicuri e/o assolutamente non a rischio. Si tratta di ambienti familiari o di contesti ambientali nei quali la pedofilia è praticata in modo più o meno tacitamente accettato o tradizionalmente subito come abituale, di fatto non contestato. Non necessariamente si tratta di famiglie o di contesti ambientalii culturalmente o socialmente degradati; quasi sempre, invece si tratta di famiglie e di contesti ambientali caratterizzati da dinamiche incestuose per lo più coperte e non necessariamente consumate fiscamente. Spesso le dinamiche patologiche e disfunzionali che da generazioni caratterizzano tali famiglie e tali contesti ambientali subiscono, coprono, rimuovono o negano la stessa presenza del fenomeno, per cui la vittima delle attenzioni pedofile non soltanto non è tutelata, ma, qualora trovi la forza o la possibilità di dire quanto sta subendo, non viene neppure creduta e, purtroppo quasi sempre, viene accusata di inventarsi le cose e di essere – lei, la vittima – un folle, che colpevolmente accusa persone del tutto innocenti. Il che contribuisce, oltre che a isolare gravemente la vittima, a destabilizzarla sempre più, in una inaudita spirale di violenza psicologica, dalla quale è molto difficile potere uscire e non subire danni sempre più gravi.
Ecco, di questo si dovrebbe parlare (vedi grassetto).
Dream_River
28-05-2010, 22:33
Oppure che un bambino in mezzo a dieci preti deve tirare un d20 per calcolare la probabilità di non essere violentato :O
Di sicuro il bambino non dovrà fare una prova di "percepire intenzioni":stordita:
Ma un prete pedofilo se violenta un bambino di tipo esterno(immondo) fa +2d6?
Ok ok, scusate, e che ieri sera il mio bardo e passato di livello :sofico:
non si capisce se si riferiscono alla percentuale di preti accusati di pedofilia rispetto al numero totale di preti oppure alla percentuale di reati di pedofilia commessi dai preti rispetto al numero totale di reati di pedofilia
E' chiaramente la prima.
entanglement
29-05-2010, 08:10
http://www.odradek.it/imghome/attenzione-preti.gif
lol :D
ConteZero
29-05-2010, 08:32
Di sicuro il bambino non dovrà fare una prova di "percepire intenzioni":stordita:
Ma un prete pedofilo se violenta un bambino di tipo esterno(immondo) fa +2d6?
Ok ok, scusate, e che ieri sera il mio bardo e passato di livello :sofico:
Veramente il Melf's acid arrow fa 2D4 per turno (per liv.caster / 3 turni).
MesserWolf
29-05-2010, 08:33
2% mi pare una % mostruosamente alta .... ma è stato calcolato correttamente il dato?
Ci sarà un centinanio di preti per ogni provincia no ? ecco .... in ogni città + provincia c'è, mediamente, un prete pedofilo ? :mbe:
bha onestamente ci credo poco a ste statistica. :fagiano:
ConteZero
29-05-2010, 08:49
2% mi pare una % mostruosamente alta .... ma è stato calcolato correttamente il dato?
Ci sarà un centinanio di preti per ogni provincia no ? ecco .... in ogni città + provincia c'è, mediamente, un prete pedofilo ? :mbe:
bha onestamente ci credo poco a ste statistica. :fagiano:
La comunica uno psicologo/diacono che ha avuto in cura diversi preti pedofili.
Direi che la fonte è attendibile.
girodiwino
29-05-2010, 09:36
2% mi pare una % mostruosamente alta .... ma è stato calcolato correttamente il dato?
Ci sarà un centinanio di preti per ogni provincia no ? ecco .... in ogni città + provincia c'è, mediamente, un prete pedofilo ? :mbe:
bha onestamente ci credo poco a ste statistica. :fagiano:
Potrebbe ben darsi che in varie città non ce ne sia nessuno e in determinati contensti si formino dei "gruppi". Mi viene da pensare a quel caso dell'istituto per sordomuti (o sordociechi) in cui gli abusi erano compiuti in modo diffuso e sistematico.
Non riesco a trovare la fonte perchè non mi ricordo gli estremi:cry:
SuperMario=ITA=
29-05-2010, 10:30
E' come dire che un prete ha dieci volte la probabilità di essere pedofilo rispetto ad un non-prete.
No, ma mandiamo i pupi al catechismo, mi raccomando...:asd:
è come dire che un extracomunitario ha 10 volte la probabilità di delinquere rispetto a un italiano, vedendo la popolazione carceraria.
Ma non è mai venuto fuori nessuna polemica come questa.
Sta di fatto che c'è qualcosa di sbagliato nella chiesa di oggi. Troppi benefici, troppe inpunità...sa quasi di casta :O
è come dire che un extracomunitario ha 10 volte la probabilità di delinquere rispetto a un italiano, vedendo la popolazione carceraria.
Ma non è mai venuto fuori nessuna polemica come questa.
Sta di fatto che c'è qualcosa di sbagliato nella chiesa di oggi. Troppi benefici, troppe inpunità...sa quasi di casta :O
Come no.
C'e' un partito che campa grazie a questo.
è come dire che un extracomunitario ha 10 volte la probabilità di delinquere rispetto a un italiano, vedendo la popolazione carceraria.
nei piccoli reati : furto e spaccio
difficilmente troverai un extracomunitari in carcere per avere causato il crack di un grande gruppo azionario .... e difficilmente trovi pure gli italiani che lo fanno veramente .
ma fra le due tipologie di reato , qual'è quella che ti danneggia di più come italiano ?
chi ruba la marmellata del vicino o chi depreda lo Stato rubando soldi a tutti ?
nei piccoli reati : furto e spaccio
difficilmente troverai un extracomunitari in carcere per avere causato il crack di un grande gruppo azionario .... e difficilmente trovi pure gli italiani che lo fanno veramente .
ma fra le due tipologie di reato , qual'è quella che ti danneggia di più come italiano ?
chi ruba la marmellata del vicino o chi depreda lo Stato rubando soldi a tutti ?
Se entra in casa mia mi danneggia molto di piu' il ladro.
Per quanto riguarda lo spaccio non lo ritengo un piccolo reato.
E' chiaramente la prima.
allora è evidente che stiamo parlando di due cose differenti.
io mi riferivo ai discorsi tipo : " su 100 casi di pedofilia solo 1-2% sono causati da preti , 19 dalle famiglie italiane e il resto da altre cause ".
fare notare che i preti sono solo 35000 non è diverso che fare notare che nel resto della popolazione la percentuale di pedofili è 10 volte inferiore .
sono due dati che indicano lo stessa cosa : la densità di pedofili fra i preti è troppo alta
Se entra in casa mia mi danneggia molto di piu' il ladro.
metti un antifurto in casa :O
SuperMario=ITA=
29-05-2010, 10:53
Come no.
C'e' un partito che campa grazie a questo.
un partito si. Ma nulla di così epocale. Cmq era solo un confronto. ;)
nei piccoli reati : furto e spaccio
difficilmente troverai un extracomunitari in carcere per avere causato il crack di un grande gruppo azionario .... e difficilmente trovi pure gli italiani che lo fanno veramente .
ma fra le due tipologie di reato , qual'è quella che ti danneggia di più come italiano ?
chi ruba la marmellata del vicino o chi depreda lo Stato rubando soldi a tutti ?
vero anche questo. Magari tra qualche anno accertamenti scopriranno che i preti delinquono anche di reati minori :D
metti un antifurto in casa :O
Preferisco rimpatriare i ladri, ovviamente solo gli stranieri dato che ci sono anche ladri italiani.
Comunque il discorso e' lo stesso dei preti, se si criminalizzano questi perche' il due per cento e' pedofilo si puo' fare lo stesso con gli stranieri.
Oppure non farlo per nessuno.
Preferisco rimpatriare i ladri, ovviamente solo gli stranieri dato che ci sono anche ladri italiani.
Comunque il discorso e' lo stesso dei preti, se si criminalizzano questi perche' il due per cento e' pedofilo si puo' fare lo stesso con gli stranieri.
Oppure non farlo per nessuno.
devi però considerare che gli extracomunitari finiscono in carcere mentre invece i preti non ci finiscono in nessun caso , al massimo li mandano in qualche convento sperduto fra i monti .
metti un antifurto in casa :O
Votare lega costa meno. Non lo faccio ma questo e' il motivo per cui lo fanno sempre di piu'. Poi a frignare: le televisioni :cry: :cry: il governo:cry: :cry: :cry: i plagiati:cry: :cry:
è come dire che un extracomunitario ha 10 volte la probabilità di delinquere rispetto a un italiano, vedendo la popolazione carceraria.
Ma non è mai venuto fuori nessuna polemica come questa.
L'extracomunitario non gode dell'8x1000, non pretende di insegnare la morale al mondo e non sproloquia ogni domenica mattina su qualsiasi cosa che gli passa per la testa.
Esempio NON calzante.
la densità di pedofili fra i preti è troppo alta
*
il 2% di una popolazione estremamente piccola , anni fa qualcuno fece i calcoli confrontando i dati con la percentuale di pedofili fra le famiglie italiane supponendo che i preti fossero in egual numero delle famiglie
venne fuori una percentuale superiore al 70% :stordita: :fagiano:
in sintesi : se i preti sono così pochi ci si aspetterebbe una percentuale di pedofili prossima allo zero :O
eh? :stordita:
ma che stai a dì?
non pieghiamo anche la statistica all'ideologia plz.
la popolazione dei sacerdoti è sufficientemente grande da evitare il BIAS (distorsione) che tu indichi.
piuttosto, se uno volesse usare questi numeri per difendere i sacerdoti potrebbe dire:
la percentuale di preti pedofili è il 2 %
la percentuale di maschi adulti pedofili è X % (presumo più alta del 2 per mille calcolata sulla popolazione totale. primo perchè levi le donne, secondo perchè levi i bambini, la percentualenon può che alzarsi).
naturalmente può darsi che la percentuale così calcolata sia comunque pù bassa del 2 %.
è un pò come quando si dice "i clandestini delinquono più degli italiani".
poi se vai a vedere sono tutti maschi adulti a basso reddito, e non delinquono più degli italiani maschia dulti a basso reddito.
i numeri sono scivolosi regà, attenzione all'uso che se ne fa.
L'extracomunitario non gode dell'8x1000, non pretende di insegnare la morale al mondo e non sproloquia ogni domenica mattina su qualsiasi cosa che gli passa per la testa.
Esempio NON calzante.
dal punto di vista dell'utilizzo dei numeri per dimostrare qualcosa, è un parallelo molto molto simile invece.
SuperMario=ITA=
29-05-2010, 14:27
L'extracomunitario non gode dell'8x1000, non pretende di insegnare la morale al mondo e non sproloquia ogni domenica mattina su qualsiasi cosa che gli passa per la testa.
Esempio NON calzante.
a parte la prima frase, io li vedo uguali (in molti casi).
dal punto di vista dell'utilizzo dei numeri per dimostrare qualcosa, è un parallelo molto molto simile invece.
I reati sono legati allo status sociale di chi li commette, quindi prete pedofilo e extraocmunitario ladro non sono paragonabili per niente.
a parte la prima frase, io li vedo uguali (in molti casi).
Quale frase?
Cioè, tu vuoi farmi credere che un prete che commette un abuso su minore e un extracomunitario che commette un furto si meritano la STESSA pena?:mbe:
SuperMario=ITA=
29-05-2010, 14:34
Quale frase?
Cioè, tu vuoi farmi credere che un prete che commette un abuso su minore e un extracomunitario che commette un furto si meritano la STESSA pena?:mbe:
tranne il fatto che gli extracomunitari non prendono l'8x1000, le altre 2 affermazioni in molti casi sono comuni sia agli extracomunitari sia ai preti.
e cmq la pena deve essere uguale se il reato uguale. Ovvio
I reati sono legati allo status sociale di chi li commette, quindi prete pedofilo e extraocmunitario ladro non sono paragonabili per niente.
in che senso scusa?
io parlavo dell'esempio sui NUMERI (potevo menzionare il fumo delle casalinghe o la calvizie nei nativi americani - facevo un discorso sull'utilizzo delle statistiche)
tranne il fatto che gli extracomunitari non prendono l'8x1000, le altre 2 affermazioni in molti casi sono comuni sia agli extracomunitari sia ai preti.
Queste affermazioni?:mbe:
non pretende di insegnare la morale al mondo e non sproloquia ogni domenica mattina su qualsiasi cosa che gli passa per la testa.
Torna sulla terra, su...:doh:
in che senso scusa?
io parlavo dell'esempio sui NUMERI (potevo menzionare il fumo delle casalinghe o la calvizie nei nativi americani - facevo un discorso sull'utilizzo delle statistiche)
Ok.
Vuoi vedere che alla fine quelli che si magnavano i bambini non erano i comunisti?:D
Teoria di recente elaborazione, i comunisti mangiano i preti, poi quando arrivano alla zona pubica ci trovano attaccato un bambino, a quel punto continuano no? :read: :cool:
Da li per traslato "i comunisti mangiano i bambini", ah.. la cara vecchia proprietà transitiva.
SuperMario=ITA=
29-05-2010, 15:02
Queste affermazioni?:mbe:
Torna sulla terra, su...:doh:
si queste affermazioni.
si queste affermazioni.
:sofico:
http://www.ottovolante.org/gazzettaguini2006/articoli/balenearenate/balena1.jpg
Invece di parlare di statistiche bisognerebbe parlare di dinamiche, altrimenti sempre numeri sterili restano.
Se è vero che di per sé non c’è un rapporto diretto tra celibato e pedofilia, è altrettanto vero che – come si è detto – il Sé della personalità pedofila non agisce se non in ambienti che avverte e vive come totalmente sicuri.
Ecco, di questo si dovrebbe parlare (vedi grassetto).
E' un celibato che si dipana in un ambiente emotivo patriarcale e regressivo dove la figura femminile è negata e/o rimossa. La Madonna è irraggiungibile e casta e le altre donne sono figure assolutamente secondarie o anche negative/tentatrici. Il giovane maschio che entra in seminario sarà poi un maschio adulto che ha rimosso la pulsione erotica verso l'elemento femminile e questo è un grave fattore di regressione. Negare l'erotismo e rimuoverlo non risolve e non pacifica, anzi ottiene l'effetto contrario. Il rimosso ritorna e spesso in forma perversa o ossessiva e l'ingorgo della libido trova uno sbocco violento verso un bambino o una bambina.
Cito Galimberti:
"Il ritorno del rimosso", come vuole l'espressione di Freud, può avvenire o nella forma della "perversione", o peggio nella forma dell'"ossessione"
Qualcuno, rispondendo alla domanda "Perchè tanti preti pedofili?", si è spinto oltre e ha trovato sostanziali analogie fra la pedofilia e la teologia cattolica. Entrambe sarebbero nutrite da regressione, autoritarismo e possessivismo morboso. E' un ragionamento apparentemente tranchant ma non privo di spunti interessanti:
http://www.cristianesimo.it/pedopreti2.htm
Basta far entrare in seminario le persone dai 25/30 anni in su.
Mai capito perchè aver i seminari aperti ai bambini/ragazzi.
Basta far entrare in seminario le persone dai 25/30 anni in su.
Mai capito perchè aver i seminari aperti ai bambini/ragazzi.
Per la ricreazione.:fagiano:
Per la ricreazione.:fagiano:
Battute a parte, sarebbe giusto che gli aspiranti presbiteri fossero ETIMOLOGICAMENTE presbiteri, come la Cresima dovrebbe essere impartita sopra i 20 anni.
Se il Cattolicesimo non farà così, difficilmente potrà, via via che passa il tempo, restare credibile.
E così pure le altre confessioni cristiane, messe pure peggio di lui.
A meno di usare il solito trucchetto del nichilismo/materialismo/relativismo: ovvero come mi mostro bravo nel recuperare i derelitti sociali QUINDI Dio esiste.....
Chiesa ON RAMPAGE, ormai non si fermano più pure di mettere le manine avanti.....e arrivano a dire assurdità:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/05/29/visualizza_new.html_1817063668.html
Non esiste un "Inferno più Inferno" una "Dannazione maggiore" :mbe: :doh:, mica stiamo parlando della Divina Commedia con i gironi.
E per fortuna che lo dice "il promotore di giustizia della Congregazione della Fede, mons. Charles Scicluna".
ConteZero
29-05-2010, 23:10
Si sono inventati il purgatorio (papa Gregorio, quello che -guardacaso- ha inventato anche le messe a suffragio delle anime in purgatorio) e vuoi che non si possano inventare l'inferno deluxe ?
In questo momento buona parte dei teologi starà bestemmiando :asd:
ma proprio proprio non ci arrivano a capire che la gente vuole giustizia terrena ?
perché così sembra che ci stiano a piglià per culo :stordita:
Chiesa ON RAMPAGE, ormai non si fermano più pure di mettere le manine avanti.....e arrivano a dire assurdità:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/05/29/visualizza_new.html_1817063668.html
Non esiste un "Inferno più Inferno" una "Dannazione maggiore" :mbe: :doh:, mica stiamo parlando della Divina Commedia con i gironi.
E per fortuna che lo dice "il promotore di giustizia della Congregazione della Fede, mons. Charles Scicluna".
Mi da speranza, forse un peccatore piccolo piccolo come me puo' sperare in un inferno climatizzato.
Mi da speranza, forse un peccatore piccolo piccolo come me puo' sperare in un inferno climatizzato.
No, direttamente in Purgatorio.....così lì sperimentarai l'eternità che non è eternità (dato che altrimenti non si capisce come può esserci un Paradiso dopo - concetto interessante in un mondo senza tempo :D - un periodo di purificazione :p).
Kharonte85
30-05-2010, 00:54
Non credo che esistano statistiche accurate per quanto riguarda la pedofilia (anche perchè il sommerso potrebbe essere immenso), sparare percentuali così mi sembra azzardato...comunque se dovessi andare a cercare le cause del legame prete-pedofilia le andrei a cercare nelle strutture della formazione dei sacerdoti dove:
- Manca una adeguata "selezione" iniziale: se un ragazzo avverte già un disagio di natura affettivo/sessuale potrebbe cercare rifugio nell'obbligo del celibato sacerdotale (fatto che non risolve ma aggrava il disturbo)
- Mancano figure femminili, manca l'educazione sessuale e c'è il palese smarrimento (di chi dovrebbe fare formazione) nei confronti dei costumi sessuali odierni.
- C'è la prospettiva della rinuncia alla vita amorosa/di coppia che di fatto fa mancare buona parte della fase di "sperimentazione" che sarebbe fondamentale nella formazione della personalità [e maturazione della sessualità] inoltre ti porta a reprimere la sessualità (proprio perchè si promuove l'equazione che basta essere disinteressati al sesso per essere un buon prete e fare carriera)
Tutto questo sarebbe da porre in revisione, come anche la posizione della chiesa cattolica in materia di sessualità...
- Manca una adeguata "selezione" iniziale: se un ragazzo avverte già un disagio di natura affettivo/sessuale potrebbe cercare rifugio nell'obbligo del celibato sacerdotale (fatto che non risolve ma aggrava il disturbo)
- Mancano figure femminili, manca l'educazione sessuale e c'è il palese smarrimento (di chi dovrebbe fare formazione) nei confronti dei costumi sessuali odierni.
- C'è la prospettiva della rinuncia alla vita amorosa/di coppia che di fatto fa mancare buona parte della fase di "sperimentazione" che sarebbe fondamentale nella formazione della personalità [e maturazione della sessualità] inoltre ti porta a reprimere la sessualità (proprio perchè si promuove l'equazione che basta essere disinteressati al sesso per essere un buon prete e fare carriera)
Poi un bel giorno arriva il break-down ed inizia a farsi strada l'espressione del quadro che ho riportato qualche post fa (che penso ti trovi d'accordo).
dantes76
30-05-2010, 01:45
Escludiamo dalle liste d'attesa dei trapianti, ed escludiamoli pure, dall'assistenza sanitaria gratuita.
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