View Full Version : Altra tassa giusta da reintrodurre, la tassa di successione sopra 1 milone di euro
berserkdan78
29-05-2010, 15:01
vdiamo di non predere fischi per fiaschi. qua nessuno sta dicendo che le tasse vadano abolite tout court, ma che le tasse debbano essere eque. tassare le eredità è un'ingiustizia come l'ici e come le tasse di possesso.
semplicemente NO.
sopra un certo reddito e' lecito.
Qui pare che chi NON vuole la tassa sull'eredità sia un parassita sociale.
Invece semplicemente si vuole poter lasciare ai propri eredi (e io sono pure contraria alla legittima, se io voglio lasciare tutto alla lega per la liberazione dei nani da giardino invece che ai miei figli DEVO essere libera di farlo) quello su cui si E' pagato le tasse (presumibilmente) tutta la vita senza dover far pagare delle tasse (che magari non si possono nemmeno sostenere) a chi viene dopo solo per il fatto di averla ricevuta.
Poi se è qualcosa che fa reddito, dalla prima dichiarazione dei redditi disponibile (dopo 1 giorno o dopo 1 anno) si pagheranno le tasse dovute.
Ma non si può pensare che lo stato abbia il diritto di tassare ulteriormente qualcosa che ho guadagnato e sulla quale ho pagato le tasse tutta la vita solo perchè ho deciso di darla ai miei eredi piuttosto che bruciarla prima.
Altrimenti diventa più conveniente, in punto di morte, dare disposizione di distruggere tutto quanto e non lasciare nulla a chi viene dopo.
E solo perchè vale tanto.
Se la tassa di successione va rimessa va rimessa sia sul tozzo di pane che sulla villa da 50MILIONI di €.
Altrimenti non è uno stato equo.
E' uno stato che punisce i ricchi.
whistler
29-05-2010, 15:07
semplicemente NO.
sopra un certo reddito e' lecito.
noooo il "povero" miliardario si deve vedere decurato (ma de che) dei sacrifici di una vita?:O
questo è comunismo illiberale!:O
questo è comunismo illiberale!:O
Quoto
whistler
29-05-2010, 15:16
Qui pare che chi NON vuole la tassa sull'eredità sia un parassita sociale.
Invece semplicemente si vuole poter lasciare ai propri eredi (e io sono pure contraria alla legittima, se io voglio lasciare tutto alla lega per la liberazione dei nani da giardino invece che ai miei figli DEVO essere libera di farlo) quello su cui si E' pagato le tasse (presumibilmente) tutta la vita senza dover far pagare delle tasse (che magari non si possono nemmeno sostenere) a chi viene dopo solo per il fatto di averla ricevuta.
Poi se è qualcosa che fa reddito, dalla prima dichiarazione dei redditi disponibile (dopo 1 giorno o dopo 1 anno) si pagheranno le tasse dovute.
Ma non si può pensare che lo stato abbia il diritto di tassare ulteriormente qualcosa che ho guadagnato e sulla quale ho pagato le tasse tutta la vita solo perchè ho deciso di darla ai miei eredi piuttosto che bruciarla prima.
Altrimenti diventa più conveniente, in punto di morte, dare disposizione di distruggere tutto quanto e non lasciare nulla a chi viene dopo.
E solo perchè vale tanto.
Se la tassa di successione va rimessa va rimessa sia sul tozzo di pane che sulla villa da 50MILIONI di €.
Altrimenti non è uno stato equo.
E' uno stato che punisce i ricchi.
paradossalmente chi non ha niente continua a non avere niente , e chi ha molto perchè staimo parlando di miliardari non di operai o ingegneri di livello normale , gente che guadagna milioni di euro all anno , continua ad arricchirsi e far arricchire generazioni....
I ricchi muoiono tanto quanto i poveri.
Mi sembra allucinante ci sia della gente che ritiene legittimo far pagare una tassa a chi sopravvive solo perchè chi è morto era ricco...
whistler
29-05-2010, 15:17
Quoto
non avevo dubbi. vedi se iresci a sistemarti alle cayaman o comprati un isola e vedrai che nessuno ti viene a disturbare...
whistler
29-05-2010, 15:18
I ricchi muoiono tanto quanto i poveri.
Mi sembra allucinante ci sia della gente che ritiene legittimo far pagare una tassa a chi sopravvive solo perchè chi è morto era ricco...
Aspetta , se la persona che l ha eredita è povera o ha un reddito diverso , pagherà le tasse che ha pagato sempre e quindi niente tassa di successione , ma se è un miliardario la paga e basta.
semplicemente NO.
sopra un certo reddito e' lecito.
semplicemente NO
è sempre un furto da parassiti
black_wizard
29-05-2010, 15:20
paradossalmente chi non ha niente continua a non avere niente
sono in disaccordo con questa frase.
paradossalmente chi non ha niente continua a non avere niente , e chi ha molto perchè staimo parlando di miliardari non di operai o ingegneri di livello normale , gente che guadagna milioni di euro all anno , continua ad arricchirsi e far arricchire generazioni....
No, sto paio di pippe.
Noi non siamo ricchi, non siamo nemmeno paragonabili a ingegneri di livello normale.
Non avremmo mai potuto mantenere un appartamento a Parigi, ma il ricavato non ci avrebbe fatto schifo.
Invece che averlo e rimettere a posto i denti, cambiare qualche mobile che ha 20 anni, cambiare la macchina che ne ha 11, abbiamo dovuto lasciare tutto nelle casse francesi e nelle tasche dei notai.
Alla fine chi rimane ricco rimane ricco anche pagando una tassa ingiusta.
A rimetterci è sempre il povero che magari aveva una botta di culo e poteva mettere a posto qualcosa e invece si ritrova a rischiare di dover sborsare più di quanto avrebbe ereditato.
whistler
29-05-2010, 15:24
semplicemente NO
è sempre un furto da parassiti
i parassiti sono fondementali , senza parassiti si rischia di consumare tutto... tutte le richezze dopo che avete accumulato più ricchezze possibili e non avete pagato nulla ai vermi parassiti che farete?
http://www.youtube.com/watch?v=4Z7yUB8HuPg
I ricchi muoiono tanto quanto i poveri.
si ma il ricco muore contento il poraccio no...
C.a;'.z;'.a
Aspetta , se la persona che l ha eredita è povera o ha un reddito diverso , pagherà le tasse che ha pagato sempre e quindi niente tassa di successione , ma se è un miliardario la paga e basta.
Eh no, sta pippa.
Qui si stava parlando di tassare l'eredità in base al valore, non in base al reddito di chi la riceve.
Inoltre il concetto da te espresso è forse ancora più aberrante.
Se sono povero e mi muore un parente soffro in pace e lo stato non ci mette becco.
Se sono ricco e mi muore un parente oltre a soffrire devo pagare la tassa sulla morte allo stato.
R ricchi muoiono come i poveri.
E chi resta mediamente soffre allo stesso modo a prescindere dalla metratura della casa e dagli zeri nel conto in banca.
whistler
29-05-2010, 15:26
No, sto paio di pippe.
Noi non siamo ricchi, non siamo nemmeno paragonabili a ingegneri di livello normale.
Non avremmo mai potuto mantenere un appartamento a Parigi, ma il ricavato non ci avrebbe fatto schifo.
Invece che averlo e rimettere a posto i denti, cambiare qualche mobile che ha 20 anni, cambiare la macchina che ne ha 11, abbiamo dovuto lasciare tutto nelle casse francesi e nelle tasche dei notai.
Alla fine chi rimane ricco rimane ricco anche pagando una tassa ingiusta.
A rimetterci è sempre il povero che magari aveva una botta di culo e poteva mettere a posto qualcosa e invece si ritrova a rischiare di dover sborsare più di quanto avrebbe ereditato.
Infatti io ho detto che se ho un reddito diverso rispetto a coloro che mi lasciano il bene , non dovrei pagare nulla , solo le tasse normali quello è ovvio.
whistler
29-05-2010, 15:28
Eh no, sta pippa.
Qui si stava parlando di tassare l'eredità in base al valore, non in base al reddito di chi la riceve.
Inoltre il concetto da te espresso è forse ancora più aberrante.
Se sono povero e mi muore un parente soffro in pace e lo stato non ci mette becco.
Se sono ricco e mi muore un parente oltre a soffrire devo pagare la tassa sulla morte allo stato.
R ricchi muoiono come i poveri.
E chi resta mediamente soffre allo stesso modo a prescindere dalla metratura della casa e dagli zeri nel conto in banca.
La sofferenza non è in discussione:rolleyes:
se io sono ricco , non benestante , ricco e lascio una villa a un mio cugino ricco anche lui paga la tassa e basta , tanto se è ricco non si rovina.
diversamente per i poveri, i quali non dovrebbero pagare questa tassa.
si ma il ricco muore contento il poraccio no...
C.a;'.z;'.a
I soldi non danno la felicità.
E in Italia non ti permettono nemmeno di comprare più antidepressivi di altri.
Ho visto miei amici con i genitori ricchi sfondati ma con problemi enormi, gente vissuta con lo stipendio di due operai essere mediamente molto più felice.
Sinceramente preferisco esser vissuta 22 anni in una casa popolare con due genitori che si sono sempre amati e che sono sempre stati con noi piuttosto che aver vissuto 22 anni in una villona ma aver visto i miei genitori 3 volte l'anno e spesso nemmeno a Natale.
I soldi non danno la felicità.
no no vero..tutti infelici i ricconi :D
vedi piersilvio che piangeva di tristezza al varo del nuovo yacht!
:asd: :asd: :asd:
e la gregoracci che saltava di felicita' quando l'hanno sbattuta fuori dal panfilo !
:asd: :asd: :asd:
C.a.;'z;'.a
non avevo dubbi. vedi se iresci a sistemarti alle cayaman o comprati un isola e vedrai che nessuno ti viene a disturbare...
Ma non ci penso nemmeno.
Aspetto che passino i venti del prossimo totalitarismo in Italia, neocomunismo o neofascimo che sia.
Una volta passati e devastato come solo loro sanno fare, mi prendero' una bella villa nelle langhe Piemontesi o nell'entroterra Toscano, con semplioci guadagni da dipendente.
Quindi orsu'.
Tassate, okkupate e devastate.
whistler
29-05-2010, 15:31
I soldi non danno la felicità.
E in Italia non ti permettono nemmeno di comprare più antidepressivi di altri.
Ho visto miei amici con i genitori ricchi sfondati ma con problemi enormi, gente vissuta con lo stipendio di due operai essere mediamente molto più felice.
Sinceramente preferisco esser vissuta 22 anni in una casa popolare con due genitori che si sono sempre amati e che sono sempre stati con noi piuttosto che aver vissuto 22 anni in una villona ma aver visto i miei genitori 3 volte l'anno e spesso nemmeno a Natale.
Ma questo è semplicimente ovvio e sacrosanto.
Io non voglio dire che tutti i ricchi sono bestie immonde, gradirei ci fossero meno ricchi e meno poveri / poverissimi. è sbagliato?
whistler
29-05-2010, 15:32
Ma non ci penso nemmeno.
Aspetto che passino i venti del prossimo totalitarismo in Italia, neocomunismo o neofascimo che sia.
Una volta passati e devastato come solo loro sanno fare, mi prendero' una bella villa nelle langhe Piemontesi o nell'entroterra Toscano, con semplioci guadagni da dipendente.
Quindi orsu'.
Tassate, okkupate e devastate.
Facci sapere quando arrivi!
Ma questo è semplicimente ovvio e sacrosanto.
Io non voglio dire che tutti i ricchi sono bestie immonde, gradirei ci fossero meno ricchi e meno poveri / poverissimi. è sbagliato?
certo che e' sbagliato!
i ricchissimi servono perche' spendendo danno lavoro ai poverissimi , che ovviamente rimarranno poverissimi!
un po' il discorso che facevano anni fa coi campi di cotone ...
:O
C'.a;'.z;'.a'.za
Facci sapere quando arrivi!
Ma col cavolo.
Che vi venga ancora in mente di mettere una tassa per chi ha il nick che inizia per g e finisce per xx :asd:
whistler
29-05-2010, 15:39
certo che e' sbagliato!
i ricchissimi servono perche' spendendo danno lavoro ai poverissimi , che ovviamente rimarranno poverissimi!
un po' il discorso che facevano anni fa coi campi di cotone ...
:O
C'.a;'.z;'.a'.za
nn spendono neanche così tanto , tutti i ricchissimi che ho conosciuto io erano degli spilorci pazzeschi , non ti offrono neanche un caffè quando vai nelle loro case a sistemargli il computer :cry:
whistler
29-05-2010, 15:40
Ma col cavolo.
Che vi venga ancora in mente di mettere una tassa per chi ha il nick che inizia per g e finisce per xx :asd:
Ti troveremo :Perfido:
Han Solo
29-05-2010, 15:40
Non capisco il punto di vista di chi sostiene che un'eredità sia "immeritata". Giustamente chi la riceve non ha fatto nulla per averla (banalità immensa, nessuno sceglie dove nascere e quello che il benessere può offrire, in termini di opportunità nella vita, va molto al di la di un patrimonio), ma non pensate che sia lecito per chi, invece, lascia una qualche eredità, sapere che così garantirà un certo tenore di vita ai suoi figli o eredi (che se lo meritino o meno sta a lui e soltanto a lui deciderlo)?
whistler
29-05-2010, 15:47
Non capisco il punto di vista di chi sostiene che un'eredità sia "immeritata". Giustamente chi la riceve non ha fatto nulla per averla (banalità immensa, nessuno sceglie dove nascere e quello che il benessere può offrire, in termini di opportunità nella vita, va molto al di la di un patrimonio), ma non pensate che sia lecito per chi, invece, lascia una qualche eredità, sapere che così garantirà un certo tenore di vita ai suoi figli o eredi (che se lo meritino o meno sta a lui e soltanto a lui deciderlo)?
infatti un "povero" che riceve un lascito non dovrebbe pagare nulla.
se lascio l eredità ad un ricco nn ho di questi problemi ricco era ricco resterà ed una tassa non gli può decurtare il patrimonio.. amenochè non la pensi come gli altri che si sentono derubati dal virus rosso comunista..
Han Solo
29-05-2010, 15:51
infatti un "povero" che riceve un lascito non dovrebbe pagare nulla.
se lascio l eredità ad un ricco nn ho di questi problemi ricco era ricco resterà ed una tassa non gli può decurtare il patrimonio.. amenochè non la pensi come gli altri che si sentono derubati dal virus rosso comunista..
Non capisco però il fondamento logico di tale tassa, se non quello di pescare sempre nelle solite tasche (tra l'altro con una tassa che sicuramente viene percepita come molto fastidiosa da chi è costretto a pagarla). Sinceramente preferirei un leggero aumento dell'imposizione piuttosto che tasse nascoste qua e la per non far percepire la reale pressione fiscale.
:dissident:
29-05-2010, 15:54
Io e mia sorella, quando sono morti i nostri genitori un anno e mezzo fa, abbiamo ereditato la casa, di valore ben al di sotto delle cifre di cui si sta parlando qui. Beh questa successione fra costo di notaio, tasse (pur essendo prima casa) ecc, moltiplicato per due (perche' ovviamente non si poteva fare un'unica pratica, ma ne servivano comunque due) ci e' costata piu' di 4.000 euro (a cui tra l'altro vanno aggiunte tutte le altre spese che comportano il decesso dei nostri cari, funerali ecc). Questo per dire che in un anno ci siamo dovuto sobbarcare una spesa di quasi 10.000 euro, che per chiunque non sia almeno benestante non sono proprio una cifra banale da pagare, quindi i meno abbienti in proporzione oggi si trovano a fare enormi sforzi per ereditare, diciamo che un po' di equita' non guasterebbe nei confronti dei piu' ricchi.
Io e mia sorella, quando sono morti i nostri genitori un anno e mezzo fa, abbiamo ereditato la casa, di valore ben al di sotto delle cifre di cui si sta parlando qui. Beh questa successione fra costo di notaio, tasse (pur essendo prima casa) ecc, moltiplicato per due (perche' ovviamente non si poteva fare un'unica pratica, ma ne servivano comunque due) ci e' costata piu' di 4.000 euro (a cui tra l'altro vanno aggiunte tutte le altre spese che comportano il decesso dei nostri cari, funerali ecc). Questo per dire che in un anno ci siamo dovuto sobbarcare una spesa di quasi 10.000 euro, che per chiunque non sia almeno benestante non sono proprio una cifra banale da pagare, quindi i meno abbienti in proporzione oggi si trovano a fare enormi sforzi per ereditare, diciamo che un po' di equita' non guasterebbe nei confronti dei piu' ricchi.
e che problema c'è, la vendevi no, come ti han detto sopra!
Non capisco però il fondamento logico di tale tassa, se non quello di pescare sempre nelle solite tasche (tra l'altro con una tassa che sicuramente viene percepita come molto fastidiosa da chi è costretto a pagarla). Sinceramente preferirei un leggero aumento dell'imposizione piuttosto che tasse nascoste qua e la per non far percepire la reale pressione fiscale.
ma anche no, preferirei un decremento della pressione fiscale e aumento dell'efficienza della macchina statale, sinceramente mi sono rotto il c£$% di pagare pagare e pagare per nulla, sentirmi dire che me la sono spassate finora e che quindi devo aprire ancira di più il borsello
sto paese demm$$%& può morire
berserkdan78
29-05-2010, 15:58
Qui pare che chi NON vuole la tassa sull'eredità sia un parassita sociale.
Invece semplicemente si vuole poter lasciare ai propri eredi (e io sono pure contraria alla legittima, se io voglio lasciare tutto alla lega per la liberazione dei nani da giardino invece che ai miei figli DEVO essere libera di farlo) quello su cui si E' pagato le tasse (presumibilmente) tutta la vita senza dover far pagare delle tasse (che magari non si possono nemmeno sostenere) a chi viene dopo solo per il fatto di averla ricevuta.
Poi se è qualcosa che fa reddito, dalla prima dichiarazione dei redditi disponibile (dopo 1 giorno o dopo 1 anno) si pagheranno le tasse dovute.
Ma non si può pensare che lo stato abbia il diritto di tassare ulteriormente qualcosa che ho guadagnato e sulla quale ho pagato le tasse tutta la vita solo perchè ho deciso di darla ai miei eredi piuttosto che bruciarla prima.
Altrimenti diventa più conveniente, in punto di morte, dare disposizione di distruggere tutto quanto e non lasciare nulla a chi viene dopo.
E solo perchè vale tanto.
Se la tassa di successione va rimessa va rimessa sia sul tozzo di pane che sulla villa da 50MILIONI di €.
Altrimenti non è uno stato equo.
E' uno stato che punisce i ricchi.
la tassa di successione va messa dove chi la paghi non ne abbia un esborso tale da fargli procurare danno.
se la metti ad un italiano medio, il pagamento di questa tassa gli può rendere effettivamente la vita difficile, cosi' come l'avete descritto voi. chi eredita un villone con tenuta che vale 5.000.000 di euro, pagarci una tassa sopra non gli rende alcun danno, se non quel "fastidio" che reca quando qualcuno ti prende soldi che credi di non dover dare.
mi fa sorridere il fatto che la psicologia umana spesso sia cosi' stupida da immedesimarsi nel miliardario, o in una qualsiasi figura al di fuori della nostra realta, mentre al poveraccio che ci sta di fianco casa sospettiamo sia un parassita. e mi fa schifo che spesso venga sfruttato questo meccanismo mentale per trarne vantaggio.
lo stato non punisce i ricchi. la tassa non e' una punizione, e' il giusto prezzo da pagare per starci dentro. il ricco viene tassato di piu' perchè e' quello che ha tratto maggiori vantaggi dalla societa', per quanto possa aver dato, paradossalmente, lui non sarebbe quello che e' al di fuori di essa.
:dissident:
29-05-2010, 15:59
e che problema c'è, la vendevi no, come ti han detto sopra!
Non puoi venderla, se prima non e' stata fatta la successione, quindi in ogni caso i soldi per le pratiche devi averli lo stesso. Inoltre e' la casa dove viviamo.
MesserWolf
29-05-2010, 16:00
Io e mia sorella, quando sono morti i nostri genitori un anno e mezzo fa, abbiamo ereditato la casa, di valore ben al di sotto delle cifre di cui si sta parlando qui. Beh questa successione fra costo di notaio, tasse (pur essendo prima casa) ecc, moltiplicato per due (perche' ovviamente non si poteva fare un'unica pratica, ma ne servivano comunque due) ci e' costata piu' di 4.000 euro (a cui tra l'altro vanno aggiunte tutte le altre spese che comportano il decesso dei nostri cari, funerali ecc). Questo per dire che in un anno ci siamo dovuto sobbarcare una spesa di quasi 10.000 euro, che per chiunque non sia almeno benestante non sono proprio una cifra banale da pagare, quindi i meno abbienti in proporzione oggi si trovano a fare enormi sforzi per ereditare, diciamo che un po' di equita' non guasterebbe nei confronti dei piu' ricchi.
Si ma non sarebbe meglio abolire la obsoleta figura del notaio (o far si che qualunque avvocato possa esercitarne le funzioni => concorrenza) piuttosto che farla pagare agli altri per un sistema ingiusto ?
Ma andiamo .... non c'è nessunissima ragione perchè lo stato si metta a tassare l'eredità che dei genitori, dopo essersela sudata , vogliono lasciare ai figli . Di qualunque entità sia , infatti non è , NON E' una colpa avere dei soldi, NON è una colpa risparmiare per i figli .
è una roba incredibile.
berserkdan78
29-05-2010, 16:00
semplicemente NO
è sempre un furto da parassiti
si chiama tassa. e chi non le paga e' un PARASSITA.
berserkdan78
29-05-2010, 16:03
No, sto paio di pippe.
Noi non siamo ricchi, non siamo nemmeno paragonabili a ingegneri di livello normale.
Non avremmo mai potuto mantenere un appartamento a Parigi, ma il ricavato non ci avrebbe fatto schifo.
Invece che averlo e rimettere a posto i denti, cambiare qualche mobile che ha 20 anni, cambiare la macchina che ne ha 11, abbiamo dovuto lasciare tutto nelle casse francesi e nelle tasche dei notai.
Alla fine chi rimane ricco rimane ricco anche pagando una tassa ingiusta.
A rimetterci è sempre il povero che magari aveva una botta di culo e poteva mettere a posto qualcosa e invece si ritrova a rischiare di dover sborsare più di quanto avrebbe ereditato.
guarda che si sta parlando di tassare oltre un certo reddito o valore. se sei poveraccio ed erediti una casa normale, non paghi nulla. ma ammetterai che una casa da 1 milione di euro non e' normale. e se sei povero non te la tieni, perchè ci pagheresti un casino di tasse. ma sta casa l'hai venduta? ci hai ricavato? non capisco di cosa ti lamenti. te lo dico io.
avresti voluto non pagare la tassa. tutti lo vorrebbero.
:dissident:
29-05-2010, 16:03
Si ma non sarebbe meglio abolire la obsoleta figura del notaio (o far si che qualunque avvocato possa esercitarne le funzioni => concorrenza) piuttosto che farla pagare agli altri per un sistema ingiusto ?
Ma andiamo .... non c'è nessunissima ragione perchè lo stato si metta a tassare l'eredità che dei genitori, dopo essersela sudata , vogliono lasciare ai figli . Di qualunque entità sia , infatti non è , NON E' una colpa avere dei soldi, NON è una colpa risparmiare per i figli .
è una roba incredibile.
La ragione e' che l'eredita' e' un'entrata (esattamente come reddito, vincite, beni immobili ecc) per chi eredita
Han Solo
29-05-2010, 16:04
ma anche no, preferirei un decremento della pressione fiscale e aumento dell'efficienza della macchina statale, sinceramente mi sono rotto il c£$% di pagare pagare e pagare per nulla, sentirmi dire che me la sono spassate finora e che quindi devo aprire ancira di più il borsello
sto paese demm$$%& può morire
D'accordo, intendevo dire semplicemente che se invece di decien di tasse occulte ce ne fossero poche e più chaire se non altro sarebbe un regime fiscale più trasparente ed onesto.
Han Solo
29-05-2010, 16:06
La ragione e' che l'eredita' e' un'entrata (esattamente come reddito, vincite, beni immobili ecc) per chi eredita
Non sono d'accordo, nella maggioranza dei casi (eredità dai genitori) prima dell'eredità potevi beneficiare liberamente degli immobili senza per questo dover pagare alcuna tassa.
:dissident:
29-05-2010, 16:07
Non sono d'accordo, nella maggioranza dei casi (eredità dai genitori) prima dell'eredità potevi beneficiare liberamente degli immobili senza per questo dover pagare alcuna tassa.
Certo perche c'era papino che la pagava al posto tuo :doh:
berserkdan78
29-05-2010, 16:08
e che problema c'è, la vendevi no, come ti han detto sopra!
infatti sta cosa da fastidio ai meno abbienti. un ricco non ha bisogno di vendere, però gli da "fastidio" dover pagare, pure se per lui sono spiccioli. oltre che parassita, pure spilorcio.
Han Solo
29-05-2010, 16:09
Certo perche c'era papino che la pagava al posto tuo :doh:
Non ci siamo capiti, sull'immobile vengono comunque sempre pagate le tassazioni previste (eventuale ICI, rendita catastale ecc), ma prima dell'eredità non c'è alcuna tassa ulteriore.
Con l'eredità oltre a dover pagare le tasse normali che si pagherebbero comunque, se ne aggiunge una ulteriore.
berserkdan78
29-05-2010, 16:10
Si ma non sarebbe meglio abolire la obsoleta figura del notaio (o far si che qualunque avvocato possa esercitarne le funzioni => concorrenza) piuttosto che farla pagare agli altri per un sistema ingiusto ?
Ma andiamo .... non c'è nessunissima ragione perchè lo stato si metta a tassare l'eredità che dei genitori, dopo essersela sudata , vogliono lasciare ai figli . Di qualunque entità sia , infatti non è , NON E' una colpa avere dei soldi, NON è una colpa risparmiare per i figli .
è una roba incredibile.
la tassa NON e' una punizione.
:dissident:
29-05-2010, 16:14
Non ci siamo capiti, sull'immobile vengono comunque sempre pagate le tassazioni previste (eventuale ICI, rendita catastale ecc), ma prima dell'eredità non c'è alcuna tassa ulteriore.
Con l'eredità oltre a dover pagare le tasse normali che si pagherebbero comunque, se ne aggiunge una ulteriore.
Perche', come gia' detto, a tutti gli effetti l'eredita' e' considerata reddito occasionale (come i premi dei concorsi ecc.).
Han Solo
29-05-2010, 16:17
Perche', come gia' detto, a tutti gli effetti l'eredita' e' considerata reddito occasionale (come i premi dei concorsi ecc.).
Sì, è quello che dicono. Non significa però che sia un principio corretto, visto che il reddito (fruiblità ecc...) prodotto dal bene era verosimilmente a disposizione anche prima di accettare l'eredità. (contrariamente, per esempio, ad una vincita)
Chiaramente poi si deve forzatamente sottostare alle imposizioni del sistema fiscale, non significa però che tutto quello che viene imposto sia corretto e da accettare passivamente senza almeno discuterne.
MesserWolf
29-05-2010, 16:30
la tassa NON e' una punizione.
Beh io non sarei felice di dover pagare per avere i beni della mia famiglia . Di certo non è un premio a una vita di lavoro e evidentemente risparmio.
MesserWolf
29-05-2010, 16:35
La ragione e' che l'eredita' e' un'entrata (esattamente come reddito, vincite, beni immobili ecc) per chi eredita
equiparare un eredità famigliare a un reddito è una puttanata .... E' chiaro che sia una entrata per chi eredita, ma questo non è una giustificazione per tassargliela. E' una entrata un filino particolare .
io sarei felice eccome se ereditassi una casa da 1.000.000 di neuri !!
pago la tassa , vendo la casa e me ne prendo una da 200.000 neuri ed il resto in banca :asd: :asd:
C;'a;'.z;'.
equiparare un eredità famigliare a un reddito è una puttanata .... E' chiaro che sia una entrata per chi eredita, ma questo non è una giustificazione per tassargliela. E' una entrata un filino particolare .
certo, e infatti gode di un trattamento particolare, il 4% sull'eccedente il milione è una miseria.
Han Solo
29-05-2010, 17:06
certo, e infatti gode di un trattamento particolare, il 4% sull'eccedente il milione è una miseria.
Il valore effettivo conta relativamente, è più una questione di principio.
Ripeto che nella maggioranza dei casi si tratta di una banale modifica dell'intestatario, che tuttavia poteva beneficiare già in precedenza del reddito derivante dall immobile (o altro... ovviamente non per eredità derivanti da parenti di 20° grado)
Sì, è quello che dicono. Non significa però che sia un principio corretto, visto che il reddito (fruiblità ecc...) prodotto dal bene era verosimilmente a disposizione anche prima di accettare l'eredità. (contrariamente, per esempio, ad una vincita)
Chiaramente poi si deve forzatamente sottostare alle imposizioni del sistema fiscale, non significa però che tutto quello che viene imposto sia corretto e da accettare passivamente senza almeno discuterne.
beh, le tasse non si discutono, si pagano. Non è che siccome devi pagare ti metti a discutere se pagarla o meno. Discussioni fini a sé stesse dici, teoriche? Vabbè quelle sono semre lecite, ma valgono ben poco.
Il fatto che il bene fosse fruibile anche prima non fa che aumentare la legittimità della tassa, prima ne hai goduto gratis, dopo, quando ne diventi titolare paghi il 4% della parte eccedente il milione, ossia pochissimo. Il reddito da lavoro (lavoro, non eredità) vien tassato dal 23% al 45% o giù di lì, perfino le rendite finanziarie sono tassate di meno, al 12,5%, e senza franchigia di sorta. Tutta questa avversione per la tassa di successione così com'è concepita è incomprensibile.
whistler
29-05-2010, 17:09
beh, le tasse non si discutono, si pagano. Non è che siccome devi pagare ti metti a discutere se pagarla o meno. Discussioni fini a sé stesse dici, teoriche? Vabbè quelle sono semre lecite, ma valgono ben poco.
Il fatto che il bene fosse fruibile anche prima non fa che aumentare la legittimità della tassa, prima ne hai goduto gratis, dopo, quando ne diventi titolare paghi il 4% della parte eccedente il milione, ossia pochissimo. Il reddito da lavoro (lavoro, non eredità) vien tassato dal 23% al 45% o giù di lì, perfino le rendite finanziarie sono tassate di meno, al 12,5%, e senza franchigia di sorta. Tutta questa avversione per la tassa di successione così com'è concepita è incomprensibile.
è l ' eterna lotta contro il comunismo aka bene contro male....
come dice silvio volete che trasformino l italia in uno stato di polizia tributaria?
nooooooooooooooooooooooooooooooooo
:rolleyes:
Han Solo
29-05-2010, 17:13
beh, le tasse non si discutono, si pagano. Non è che siccome devi pagare ti metti a discutere se pagarla o meno. Discussioni fini a sé stesse dici, teoriche? Vabbè quelle sono semre lecite, ma valgono ben poco.
Il fatto che il bene fosse fruibile anche prima non fa che aumentare la legittimità della tassa, prima ne hai goduto gratis, dopo, quando ne diventi titolare paghi il 4% della parte eccedente il milione, ossia pochissimo. Il reddito da lavoro (lavoro, non eredità) vien tassato dal 23% al 45% o giù di lì, perfino le rendite finanziarie sono tassate di meno, al 12,5%, e senza franchigia di sorta. Tutta questa avversione per la tassa di successione così com'è concepita è incomprensibile.
Non si tratta di semplici discussioni teoriche, discutere è utile perchè in democrazia (ma non solo) le opinioni si possono tradurre in fatti concreti (questo non significa che l'opinione comune sia necessariamente quella corretta e debba necessariamente trovare un riscontro politico, ma è un altro discorso).
Il bene non era fruibile a titolo del tutto gratuito, le tasse che comunque gravano sui beni immobili venivano pagate annualmente dal precedente intestatario; ereditando il bene si ereditano anche tutti gli oneri connessi al bene (già menzionati prima, ma anche per esempio i "rischi" connessi alla proprietà), che possono anche essere molto elevati di per sé.
Non capisco quindi la necessità di un'imposta ulteriore se non con scopo di occultare una tassa o demagogico (oltre il milione di €, di che grandezza staimo parlando relativamente al gettito? ), l'erede si vedrà comunque costretto a pagare annualmente le imposte previste, che rappresentano parte del costo della fruibilità del bene (di cui poteva eventualmente godere a titolo gratuito in precedenza, ma semplicemente perchè non coincideva con la persona su cui gravava l'onere di pagare le imposte).
Pancho Villa
29-05-2010, 18:35
Tanto per curiosità, ma che gettito genererebbe una tassa del genere??
beh, le tasse non si discutono, si pagano. Non è che siccome devi pagare ti metti a discutere se pagarla o meno. Discussioni fini a sé stesse dici, teoriche? Vabbè quelle sono semre lecite, ma valgono ben poco.
Il fatto che il bene fosse fruibile anche prima non fa che aumentare la legittimità della tassa, prima ne hai goduto gratis, dopo, quando ne diventi titolare paghi il 4% della parte eccedente il milione, ossia pochissimo. Il reddito da lavoro (lavoro, non eredità) vien tassato dal 23% al 45% o giù di lì, perfino le rendite finanziarie sono tassate di meno, al 12,5%, e senza franchigia di sorta. Tutta questa avversione per la tassa di successione così com'è concepita è incomprensibile.
Secondo questo ragionamento sarebbe perfetto NON pagare la tassa sulla morte (perchè in fondo questa è, paghi una tassa perchè un tuo caro è venuto a mancare) ma pagare le tasse su quello che erediti come se fossero sempre stati beni tuoi, ovvero esattamente quello che pagava il parente in questione.
Le tasse se ci sono si devono pagare, tutte, ma non per questo non vanno discusse.
Non discutere di qualcosa, anche se sono discorsi puramente teorici, ma accettare e basta, magari pure sorridendo, è il primo passo per la dittatura.
Ma non siete voi quelli che gridano alla dittatura berlusconiana ogni 5 minuti?
E poi esprimete concetti vostri, IDEE vostre, che farebbero impallidire una combo di Hitler, Stalin, Mussolini e qualsiasi altro dittatore mai esistito?
Fermatevi 5 minuti a ragionare, suvvia.
Sinceramente questa idea di stato assolutamente punitivo verso chi ha, ma che a tutti quelli che non hanno effettivamente porta nessun beneficio (anzi pure qualche danno) è veramente particolare.
Basta ammetterlo: chiunque ha 1€cent. in più di me è da considerarsi RICCO, un immobile/appartamento da 1MILIONE di € è sicuramente molto pregiato, ma non è poi sto granchè, avete un'idea molto limitata di cosa effettivamente i RICCHI possano permettersi, un immobile da 1MILIONE di € è un qualcosa che un benestante di fascia alta può già permettersi, con relativo mutuo.
Soprattutto pensando a una città come Bologna....con 500mila€ ti compri un appartamento 1 camera da letto, soggiorno, cucina, balcone, 1 bagno e forse il garage, in periferia.....Con 500mila€ manco ti fanno vedere molti degli appartamenti nelle zone medie di Bologna, se poi andiamo verso i colli, o nell'altopiano di Sasso Marconi, non ci paghi nemmeno la visita con l'agente immobiliare.....
si chiama tassa. e chi non le paga e' un PARASSITA.
uno stato PARASSITA succhia soldi ai sudditi con la scusa delle tasse, ecco come stanno le cose
c'è una soglia oltre la quale la decenza è finita, paghiamo un fottio di tasse e sto paese va sempre peggio. chi è il parassita scusa?
Pancho Villa
29-05-2010, 19:58
guarda che si sta parlando di tassare oltre un certo reddito o valore. se sei poveraccio ed erediti una casa normale, non paghi nulla. ma ammetterai che una casa da 1 milione di euro non e' normale. e se sei povero non te la tieni, perchè ci pagheresti un casino di tasse. ma sta casa l'hai venduta? ci hai ricavato? non capisco di cosa ti lamenti. te lo dico io.
avresti voluto non pagare la tassa. tutti lo vorrebbero.
A me fa ridere questa concezione di tassa alla robin hood, si ruba ai poveri per dare ai ricchi, senza tenere in considerazione il gettito reale che possono portare.
Senza contare che al giorno d'oggi una buona parte del gettito statale (almeno il 40%) deriva da imposte ad aliquota unica (che gravano indistintamente sul ricco e sul povero), come l'IVA, l'IRES, la tassazione sulle rendite finanziarie...
berserkdan78
29-05-2010, 20:38
uno stato PARASSITA succhia soldi ai sudditi con la scusa delle tasse, ecco come stanno le cose
c'è una soglia oltre la quale la decenza è finita, paghiamo un fottio di tasse e sto paese va sempre peggio. chi è il parassita scusa?
peccato che lo stato sono io e sei te, e tutti quelli intorno a te, non e' un'entita' astratta divina.
il parassita e' semplicemente chi sottrae risorse senza darne in cambio. chi deve dare piu' risorse e' chi ne beneficia di piu' dell'esistenza della societa'.
peccato che lo stato sono io e sei te, e tutti quelli intorno a te, non e' un'entita' astratta divina.
il parassita e' semplicemente chi sottrae risorse senza darne in cambio. chi deve dare piu' risorse e' chi ne beneficia di piu' dell'esistenza della societa'.
In Italia non sono così sicura di questa affermazione.
Anzi....
Pancho Villa
29-05-2010, 20:54
chi deve dare piu' risorse e' chi ne beneficia di piu' dell'esistenza della societa'.
Ma che stai a di'? :mbe:
berserkdan78
29-05-2010, 21:11
Ma che stai a di'? :mbe:
trae piu' vantaggi dall'esistenza di una societa' organizzata moderna un barbone o un miliardario?
berserkdan78
29-05-2010, 21:13
In Italia non sono così sicura di questa affermazione.
Anzi....
e la colpa ovviamente è di...?
riempi i puntini
e la colpa ovviamente è di...?
riempi i puntini
La colpa è di tutti.
Di chi se ne approfitta, di chi vede chi se ne approfitta e non muove un dito, di chi permette di potersene approfittare.
E' il sistema che è malato.
Voglio dire, una mia vicina è dentro una casa popolare pur avendo un mega villone a qualche decina di km perchè, nonostante l'ente di competenza abbia tentato di sfrattarla, la persona in questione ha fatto causa e un giudice le ha dato ragione perchè la villa in questione è troppo lontana dal luogo di lavoro (la villa in questione sta a una quarantina -forse meno- di km da qui).
A due palazzi da me ci abita una che sta dentro le case popolari perchè è da 20 anni che si ripassa sindaci e vicesindaci a ruota (è notoriamente MOLTO benestante).
Di fronte a me c'è una famiglia napoletana che ha una bancarella nei mercati, eppure vive in una casa popolare (avendo un figlio disabile, poco conta il reddito -che dubito comunque dichiarino in toto-, sono i 6 e hanno 4 macchine più il furgoncino).
Gli slavi qui sono arrivati in Italia da rifugiati e nonostante la guerra sia finita da un pezzo godono ancora oggi di questo status (come tanti altri), la madre lavora in un'impresa di pulizie e il figlio, sposato con prole con una nomade, è mago nell'arte dello spaccio.
Eppure pagano 30€ d'affitto al mese, hanno le bollette pagate e il comune passa pure gli assegni per i bambini.
I ricchi saranno evasori per antonomasia, ma i cosidetti poveri hanno fatto arte l'essere parassiti.
La colpa è di tutti.
Di chi se ne approfitta, di chi vede chi se ne approfitta e non muove un dito, di chi permette di potersene approfittare.
E' il sistema che è malato.
Voglio dire, una mia vicina è dentro una casa popolare pur avendo un mega villone a qualche decina di km perchè, nonostante l'ente di competenza abbia tentato di sfrattarla, la persona in questione ha fatto causa e un giudice le ha dato ragione perchè la villa in questione è troppo lontana dal luogo di lavoro (la villa in questione sta a una quarantina -forse meno- di km da qui).
A due palazzi da me ci abita una che sta dentro le case popolari perchè è da 20 anni che si ripassa sindaci e vicesindaci a ruota (è notoriamente MOLTO benestante).
Di fronte a me c'è una famiglia napoletana che ha una bancarella nei mercati, eppure vive in una casa popolare (avendo un figlio disabile, poco conta il reddito -che dubito comunque dichiarino in toto-, sono i 6 e hanno 4 macchine più il furgoncino).
Gli slavi qui sono arrivati in Italia da rifugiati e nonostante la guerra sia finita da un pezzo godono ancora oggi di questo status (come tanti altri), la madre lavora in un'impresa di pulizie e il figlio, sposato con prole con una nomade, è mago nell'arte dello spaccio.
Eppure pagano 30€ d'affitto al mese, hanno le bollette pagate e il comune passa pure gli assegni per i bambini.
I ricchi saranno evasori per antonomasia, ma i cosidetti poveri hanno fatto arte l'essere parassiti.
Se lo preferiscono ricordo ai ricchi che diventare poveri e' semplicissimo.
Pancho Villa
29-05-2010, 21:54
trae piu' vantaggi dall'esistenza di una societa' organizzata moderna un barbone o un miliardario?
Non stiamo parlando della società, ma dell'istituzione statale e quindi del fisco che la finanzia. Il moderno stato assistenziale garantisce al barbone dei servizi pagati da altri.
berserkdan78
29-05-2010, 22:32
Non stiamo parlando della società, ma dell'istituzione statale e quindi del fisco che la finanzia. Il moderno stato assistenziale garantisce al barbone dei servizi pagati da altri.
il ricco come farebbe i soldi se non esistesse una società da "sfruttare"?
non e' che uno e' ricco per costituzione, ma solamente perchè una societa' moderna lo reputa tale , e tale da valore a pezzi di carta e a valuta elettronica. non a caso, in un sistema come il nosto, la ricchezza non e' fissa e immutabile, ma varia in base alla stabilita' del sistema. se questo e' instabile, può capitare che gente che fino all'altro ieri girava in ferrari, si ritrovi piena di debiti e conti in rosso.
il barbone, bonta' sua, e' sempre stato barbone. perchè il suo status non e' dato dal non avere niente (anzi, si sono scoperti barboni che avevano centinaia di migliaia di euro nascosti nel rifugio) ma dal RIFIUTARE la societa'. e ne paga le conseguenza, sia ora, sia 100 anni fà.
paditora
29-05-2010, 22:42
Se lo preferiscono ricordo ai ricchi che diventare poveri e' semplicissimo.
Bah intanto io farei una distinzione tra benestanti e ricchi, perchè di ricchi veri che possono anche permettersi di stare in vacanza per 365 giorni l'anno non ne conosco.
Il benestante che ha un'attività cmq è sempre a rischio.
Oggi magari ha più soldi di me domani si ritrova a far la fame perchè la sua ditta fallisce.
E di gente che aveva un'attività e che è finita in mutande un paio ne conosco.
La differenza tra me e lui è che cmq io il mio stipendio fisso e assicurato ce l'ho sempre pure se mi ammalo per 6 mesi all'anno. Se perdo il lavoro a meno che non lo perdo a 50 anni cmq riesco a trovarne un altro e per un tot di mesi sono cmq coperto da cassa integrazione, mobilità o disoccupazione, mentre lui oltre a non permettersi mai di ammalarsi è sempre a rischio di fallimento se gli affari vanno male.
Io per come sono caratterialmente preferisco lo stipendio fisso ma assicurato (tanto non sono uno spendaccione) che l'attività dell'imprenditore.
Insomma tra l'essere benestante ma ogni giorno pieno di rischi e avere un tetto sotto cui dormire e uno stipendio mensile assicurato io preferisco la seconda :D
Qualcun'altro invece preferisce il rischio dell'essere lavoratore indipendente e non vedo perchè dovrebbe essere più penalizzato rispetto a chi preferisce le sicurezze del lavoro fisso.
blamecanada
30-05-2010, 01:07
Discutere se sia meglio essere benestanti ma avere dei rischi od essere poveri ma avere uno stipendio minimo assicurato è veramente fuori luogo.
Chi fa l'imprenditore preferisce rischiare, mentre chi fa il dipendente o preferisce lo stipendio fisso, oppure non è capace (si può intendere sia nel senso che non ne ha l'abilità, sia nel senso che non ne ha la possibilità) di mettersi in proprio.
Ma queste sono questioni private, su cui è inutile discutere.
Io credo che le tasse patrimoniali siano opportune, non per chissà quali motivazioni, ma perché prendono i soldi dove ci sono, e sono difficili da evadere.
Anzi, probabilmente se si spostasse parte della tassazione dal reddito al patrimonio, si avrebbe un fisco piú equo, poiché le tasse patrimoniali sono piú difficili da evadere.
Del resto, considerando la distribuzione del reddito iniqua alla fonte, non ritengo che le tasse siano un furto, ma perlopiú una parziale restituzione (pur con molti difetti).
In ogni caso credo che la tassa di successione non abbia grande rilevanza, dal punto di vista del gettito.
Bah intanto io farei una distinzione tra benestanti e ricchi, perchè di ricchi veri che possono anche permettersi di stare in vacanza per 365 giorni l'anno non ne conosco.
Il benestante che ha un'attività cmq è sempre a rischio.
Oggi magari ha più soldi di me domani si ritrova a far la fame perchè la sua ditta fallisce.
E di gente che aveva un'attività e che è finita in mutande un paio ne conosco.
La differenza tra me e lui è che cmq io il mio stipendio fisso e assicurato ce l'ho sempre pure se mi ammalo per 6 mesi all'anno. Se perdo il lavoro a meno che non lo perdo a 50 anni cmq riesco a trovarne un altro e per un tot di mesi sono cmq coperto da cassa integrazione, mobilità o disoccupazione, mentre lui oltre a non permettersi mai di ammalarsi è sempre a rischio di fallimento se gli affari vanno male.
Io per come sono caratterialmente preferisco lo stipendio fisso ma assicurato (tanto non sono uno spendaccione) che l'attività dell'imprenditore.
Insomma tra l'essere benestante ma ogni giorno pieno di rischi e avere un tetto sotto cui dormire e uno stipendio mensile assicurato io preferisco la seconda :D
Qualcun'altro invece preferisce il rischio dell'essere lavoratore indipendente e non vedo perchè dovrebbe essere più penalizzato rispetto a chi preferisce le sicurezze del lavoro fisso.
Mi ripeto, se bottegai, padroncini ed affini stanno tanto male perche' non vanno a fare gli operai dato che il lavoro si trova, a tuo dire, cosi' facilmente?
Io l'ho fatto di passare da autonomo a dipendente ed ho rinunciato ad una differenza di reddito per godere di un impianto di sicurezze sociali di valore molto più elevato, in ragione di moltiplicazioni per diverse decine , di quella miseria, pochi milioni di lire allora, cui ho rinunciato.
Bene.
Altri invece continuano a piangere ma il passo non lo fanno.
il punto qua non è pagare le tasse ma il concetto di ricco
nella mentalità distorta di taluni, ricco è il ceto medio che sta ormai scomparendo, legati come sono all'idea del proletario in tuta blu con la faccia unta di grasso che alza il pugno destro chiuso
nel frattempo il mondo si è evoluto, l'operaio punta e arriva nella classe media, i nuovi proletari sono laureati e privi di copertura sindacale, i ricchi sono diventati ricchissimi e le tasse non le pagano come dovrebbero, e qua stano a discutere come bisogna massacrare il ceto medio che già di suo sta sparendo
whistler
30-05-2010, 10:43
il punto qua non è pagare le tasse ma il concetto di ricco
nella mentalità distorta di taluni, ricco è il ceto medio che sta ormai scomparendo, legati come sono all'idea del proletario in tuta blu con la faccia unta di grasso che alza il pugno destro chiuso
nel frattempo il mondo si è evoluto, l'operaio punta e arriva nella classe media, i nuovi proletari sono laureati e privi di copertura sindacale, i ricchi sono diventati ricchissimi e le tasse non le pagano come dovrebbero, e qua stano a discutere come bisogna massacrare il ceto medio che già di suo sta sparendo
Nessuno ha detto che si vuole massacrare il ceto medio , ma ci mancherebbe altro , io lo sò che vuol dire lavorare e fare sacrifici. io vorrei "massacrare" i ricchi /ricchissimi in quanto per loro l italia è una specie di paradiso fiscale incentivato dal premier che si sono scelti ,che si sente moralmente giustificato ad evadere le tasse. forti con i deboli deboli con i forti.
Nessuno ha detto che si vuole massacrare il ceto medio , ma ci mancherebbe altro , io lo sò che vuol dire lavorare e fare sacrifici. io vorrei "massacrare" i ricchi /ricchissimi in quanto per loro l italia è una specie di paradiso fiscale incentivato dal premier che si sono scelti ,che si sente moralmente giustificato ad evadere le tasse. forti con i deboli deboli con i forti.
vorrei capire cosa sia per te il ricco
whistler
30-05-2010, 10:49
vorrei capire cosa sia per te il ricco
chi guadagna da 50.000 in su.
chi guadagna da 50.000 in su.
e quello sarebbe ricco? vabbè
e il benestante per curiosità che range ha?
Anzi, probabilmente se si spostasse parte della tassazione dal reddito al patrimonio, si avrebbe un fisco piú equo, poiché le tasse patrimoniali sono piú difficili da evadere.
Le tasse patrimoniali sono un danno economico soprattutto nei confronti di chi la casa non ce l'ha e non se la puo' permettere.
Il padrone di casa, costretto a pagare piu' tasse, rifletterebbe il costo sull'affitto.
Di conseguenza il povero che la casa non se la puo' permettere, se la potra' permettere ancora meno.
Inoltre le tasse patrimoniali sono un incentivo alla migrazione dei redditi all'estero (dove tassazione patrimoniale non c'e'), con doppia conseguenza: Lo stato incamera meno tasse, ci sono meno risorse per sovvenzionare investimenti.
Il motto sarebbe, lavora in Italia, vivi e spendi in oltre confine.
Torino, Milano e le grandi citta' del nord poiche' ancora raggiungibili dall'estero si vedrebbero congestionate di lavoro (bene) e traffico (male), le citta' del sud sarebbero ancora piu' depresse, e l'inquinamento globale ne risentirebbe.
In piu' per la tassazione patrimoniale c'e' sempre l'annoso irrisolvibile problema di decidere quanto valgono i beni che possiedi, sui quali pagherai la tassa.
whistler
30-05-2010, 11:39
e quello sarebbe ricco? vabbè
e il benestante per curiosità che range ha?
3000 euro al mese!
whistler
30-05-2010, 11:42
Le tasse patrimoniali sono un danno economico soprattutto nei confronti di chi la casa non ce l'ha e non se la puo' permettere.
Il padrone di casa, costretto a pagare piu' tasse, rifletterebbe il costo sull'affitto.
Di conseguenza il povero che la casa non se la puo' permettere, se la potra' permettere ancora meno.
Inoltre le tasse patrimoniali sono un incentivo alla migrazione dei redditi all'estero (dove tassazione patrimoniale non c'e'), con doppia conseguenza: Lo stato incamera meno tasse, ci sono meno risorse per sovvenzionare investimenti.
Il motto sarebbe, lavora in Italia, vivi e spendi in oltre confine.
Torino, Milano e le grandi citta' del nord poiche' ancora raggiungibili dall'estero si vedrebbero congestionate di lavoro (bene) e traffico (male), le citta' del sud sarebbero ancora piu' depresse, e l'inquinamento globale ne risentirebbe.
si possono utilizzare tutta una serie di altri strumenti per impedire questo.
miliardari pagate o pagate. non è un furto non si vuole decurtare nessuno delle proprie richezze il miliardario potrà continuare la sua vita da nababbo comunuqe.
dave4mame
30-05-2010, 11:42
cioè, considerate 13 o 14 mensilità, dai 39.000 ai 42.000 al mese.
cazzarola, basta poco per passare da benestante a ricco...
whistler
30-05-2010, 11:44
cioè, considerate 13 o 14 mensilità, dai 39.000 ai 42.000 al mese.
cazzarola, basta poco per passare da benestante a ricco...
certo se si vogliono yacht ville lusso ferrari sono pochi quei soldi...
cioè, considerate 13 o 14 mensilità, dai 39.000 ai 42.000 al mese.
cazzarola, basta poco per passare da benestante a ricco...
sì in pratica sto puntando a diventare ricco direttamente senza passare dal benestante. solo che a vedere come molti mi guarderebbero da pollo da spennare, nonostante mi stia guadagnando tutto col mio lavoro, fa un pò incazzare. roba che veramente poi si manda tutto oltre frontiera, e stavolta è veramente il popolo che lo vuole.
certo se si vogliono yacht ville lusso ferrari sono pochi quei soldi...
con quei soldi a milano vivi una vita decente, altro che lusso:rolleyes:
si possono utilizzare tutta una serie di altri strumenti per impedire questo.
A parole.
whistler
30-05-2010, 11:47
sì in pratica sto puntando a diventare ricco direttamente senza passare dal benestante. solo che a vedere come molti mi guarderebbero da pollo da spennare, nonostante mi stia guadagnando tutto col mio lavoro, fa un pò incazzare. roba che veramente poi si manda tutto oltre frontiera, e stavolta è veramente il popolo che lo vuole.
perchè pollo da spennare? nessuno ti deve spennare. se poi per te qualsiasi cifra è spennare è un altro paio di maniche.
compratevi dell isole , ciascuno la sua , e non pagherete mai nulla.
perchè pollo da spennare? nessuno ti deve spennare. se poi per te qualsiasi cifra è spennare è un altro paio di maniche.
compratevi dell isole , ciascuno la sua , e non pagherete mai nulla.
e chiedi pure perchè?
whistler
30-05-2010, 11:50
con quei soldi a milano vivi una vita decente, altro che lusso:rolleyes:
e non ti basta la vita decente?
whistler
30-05-2010, 11:53
e chiedi pure perchè?
ma secondo te una società ( di merda ) come quella di adesso senza tasse (GIUSTE) non collasserebbe? o non te fotte nulla di nulla l importante che nessuno tocchi i tuoi soldi? non ti capisco.
whistler
30-05-2010, 11:54
A parole.
Con i fatti !se solo non si mandassero al governo personaggi viscidi con conflitti d interessi mostruosi , che tutelano gli interessi dei potenti..
Con i fatti !se solo non si mandassero al governo personaggi viscidi con conflitti d interessi mostruosi , che tutelano gli interessi dei potenti..
Ma Whistler! Ma non ti rendi neppure conto dei problemi e dei danni che causeresti con le tue proposte, e pretendi di averne gia' la soluzione in tasca?
:p
Prima che ti renda conto di cosa ti succede attorno hai gia' fatto in tempo a deprimere un'intera nazione.
whistler
30-05-2010, 11:59
Ma Whistler! Ma non ti rendi neppure conto dei problemi e dei danni che causeresti con le tue proposte, e pretendi di averne gia' la soluzione in tasca?
:p
Prima che ti renda conto di cosa ti succede attorno hai gia' fatto in tempo a deprimere un'intera nazione.
Io non ho nessuna soluzione in tasca. E' evidente che per come vanno le cose adesso nesusno ha la soluzione in tasca , ma solo un accozzaglia DI INGIUSTIZIE volte a tutelare i potenti.
e non ti basta la vita decente?
e secondo te io devo farmi il culo per cosa, per farmi salassare e dare soldi allo stato? per averne indietro un pugno di mosche^ con quel che mi da adesso lo stato, pure un 10% di pressione fiscale sarebbe pure troppo
Io non ho nessuna soluzione in tasca. E' evidente che per come vanno le cose adesso nesusno ha la soluzione in tasca , ma solo un accozzaglia DI INGIUSTIZIE volte a tutelare i potenti.
per te diventa potente un qualsiasi personaggio che si eleva dalla media italiota del grandefratellista da call center
whistler
30-05-2010, 12:01
Ma Whistler! Ma non ti rendi neppure conto dei problemi e dei danni che causeresti con le tue proposte, e pretendi di averne gia' la soluzione in tasca?
:p
Prima che ti renda conto di cosa ti succede attorno hai gia' fatto in tempo a deprimere un'intera nazione.
Abbiamo un idea diversa di nazione.
forse per te e per altri la nazione perfetta è quella dove tutti sono ricchi belli intelligenti e non pagano tasse?
io peferirei tutti uguali , non gratificati dal denaro , dove tutto funzioni e cisa tutto per tutti , o almeno il più possibile vicino a questo.
Io non ho nessuna soluzione in tasca. E' evidente che per come vanno le cose adesso nesusno ha la soluzione in tasca , ma solo un accozzaglia DI INGIUSTIZIE volte a tutelare i potenti.
Whistler whistler. Ma intanto mangiano tutti, e tutti hanno un tetto sopra la testa. E tutti possono andare in ospedale, e tutti possono andare a pinagere dalla polizia quando un brigante entra in camera da letto.
Cosa per le quali nella stragrande maggioranza dei paesi darebbero volentieri un braccio e un occhio per ciascuno pur di averle.
Ma delle conquiste sociali fatte ci si dimentica dopo 5 minuti.
Attento, rischi di fare tornare indietro tutti, te compreso, a livelli che nemmeno ti immagini.
whistler
30-05-2010, 12:03
per te diventa potente un qualsiasi personaggio che si eleva dalla media italiota del grandefratellista da call center
quelli guadagnano 800 / 1000 euro , io ne guadagno 500 sono una merdaccia per te:cry: :cry: :cry:
whistler
30-05-2010, 12:05
Whistler whistler. Ma intanto mangiano tutti, e tutti hanno un tetto sopra la testa. E tutti possono andare in ospedale, e tutti possono andare a pinagere dalla polizia quando un brigante entra in camera da letto.
Cosa per le quali nella stragrande maggioranza dei paesi darebbero volentieri un braccio e un occhio per ciascuno pur di averle.
Ma delle conquiste sociali fatte ci si dimentica dopo 5 minuti.
Attento, rischi di fare tornare indietro tutti, te compreso, a livelli che nemmeno ti immagini.
Ma io non voglio che si torni indietro , io voglio che si ottimizzi tutto.
dave4mame
30-05-2010, 12:08
"chi guadagna 5 euro più di me è un fottuto ricco; chi ne prende 5 meno una fottuta merdaccia" :)
Ma io non voglio che si torni indietro , io voglio che si ottimizzi tutto.
A perche' secondo te c'e' mai stato qualcuno che deliberatamente avrebbe voluto che si tornasse indietro?
Anche Stalin, Castro e Mussolini speravano che con i loro metodi la nazione sarebbe andata avanti.
whistler
30-05-2010, 12:09
e secondo te io devo farmi il culo per cosa, per farmi salassare e dare soldi allo stato? per averne indietro un pugno di mosche^ con quel che mi da adesso lo stato, pure un 10% di pressione fiscale sarebbe pure troppo
io voglio che tu raggiunga tutto quello che riuscirai a meritarti , e lo stato ti dia i mezzi e il supporto per farlo.
io voglio che tu raggiunga tutto quello che riuscirai a meritarti , e lo stato ti dia i mezzi e il supporto per farlo.
Come tutti, chiaramente. Anche Mao e Hitler.
Ma dalle parole ai fatti c'e' tanta differenza.
paditora
30-05-2010, 12:11
3000 euro al mese!
Con 3000 euro al mese non è che fai sta gran vita e poi dipende anche dalla città in cui vivi. Vivere con 3000 euro al mese a Milano è molto diverso dal viverci in una città di provincia del Sud.
Nella prima non saresti manco da considerare un benestante e nella seconda ci vivresti bene.
io voglio che tu raggiunga tutto quello che riuscirai a meritarti , e lo stato ti dia i mezzi e il supporto per farlo.
tu vuoi che io raggiunga quel che riuscirò a raggiungere e che lo stato mi lasci in mutande come odioso ricco da pelare a pelle!
whistler
30-05-2010, 12:12
"chi guadagna 5 euro più di me è un fottuto ricco; chi ne prende 5 meno una fottuta merdaccia" :)
Questa è piuttosto facile come offesa. non posso avere grandi aspettative da tutti.:)
whistler
30-05-2010, 12:13
tu vuoi che io raggiunga quel che riuscirò a raggiungere e che lo stato mi lasci in mutande come odioso ricco da pelare a pelle!
Se tu vuoi diventare miliardario si , voglio che paghi in base ai tuoi miliardi.
Se tu vuoi diventare miliardario si , voglio che paghi in base ai tuoi miliardi.
il tuo problema è che la soglia del miliardario è 50.000 all'anno. roba che altrove danno ai colletti bianchi un minimo skillati e con qualche anno di esperienza. questo spiega tutto e oltre
dave4mame
30-05-2010, 12:20
no.
tu vuoi che suo figlio, ereditata la sua grana (che è già stata tassata fino all'ultimo centesimo), ci paghi sopra altri quattrini.
a meno che ovviamente, non li abbia messi in titoli di stato.
quelli guadagnano 800 / 1000 euro , io ne guadagno 500 sono una merdaccia per te:cry: :cry: :cry:
questo conferma che la tua è solo invidia sociale :)
dave4mame
30-05-2010, 12:27
il tuo problema è che la soglia del miliardario è 50.000 all'anno. roba che altrove danno ai colletti bianchi un minimo skillati e con qualche anno di esperienza. questo spiega tutto e oltre
beh... se per 20.000 anni non spendi un euro, ce la fai.
beh... se per 20.000 anni non spendi un euro, ce la fai.
spero intesse miliardario in termini di lire :D
whistler
30-05-2010, 12:32
questo conferma che la tua è solo invidia sociale :)
invidia sociale? ahhahahah
io ho tutto quello che voglio con 500 euro al mese.
una soglia ragionevole per te quanto sarebbe 10.000.000 all anno in modo tale che no ci rientri nessuno? e chi guadagna 100 200 300 mila all anno non paghi un cazzo e diventi sempre più ricco?
berserkdan78
30-05-2010, 12:35
e quello sarebbe ricco? vabbè
e il benestante per curiosità che range ha?
scusa, ma se la media e' di 15.000 l'anno, uno che ne prende 3 volte tanto, come fa ad appartenere alla stessa categoria?
non possiamo dividere la societa' in morti di fame che non hanno niente, ricchissimi miliardari e' in mezzo una classe media che va dai 10.000 ai 500.000 euro annuali. e' un range troppo grosso, e' giusto che chi ha 5 volte di piu' di un soggetto medio paghi di piu' o no?
scusa, ma se la media e' di 15.000 l'anno, uno che ne prende 3 volte tanto, come fa ad appartenere alla stessa categoria?
non possiamo dividere la societa' in morti di fame che non hanno niente, ricchissimi miliardari e' in mezzo una classe media che va dai 10.000 ai 500.000 euro annuali. e' un range troppo grosso, e' giusto che chi ha 5 volte di piu' di un soggetto medio paghi di piu' o no?
ma tu credi veramente a quella media?
berserkdan78
30-05-2010, 12:39
e secondo te io devo farmi il culo per cosa, per farmi salassare e dare soldi allo stato? per averne indietro un pugno di mosche^ con quel che mi da adesso lo stato, pure un 10% di pressione fiscale sarebbe pure troppo
lo stato ti permette di accumulare ricchezze vivendo in una societa'. se vivessi al di fuori non avresti tasse ma nemmeno redditi.
whistler
30-05-2010, 12:42
ma tu credi veramente a quella media?
ho capito qual è la tua media , tutta quella degli altri l importatne che non toccanto te... tanto per te già i negri possono cannibalizzarsi tra di loro parle tue.. tasse no perchè no , Benvenuti nella giungla il più forte vince sempre.
berserkdan78
30-05-2010, 12:43
A perche' secondo te c'e' mai stato qualcuno che deliberatamente avrebbe voluto che si tornasse indietro?
Anche Stalin, Castro e Mussolini speravano che con i loro metodi la nazione sarebbe andata avanti.
hai citato esempi sbagliati, con questi dittatori le loro nazioni sono andate avanti, eccome. con stalin lo stato russo ha fatto passi enormi, sia economicamente che socialmente. con casto cuba e' stata trasformata,, guardala ora e confrontala con paesi limitrofi come haiti, santo domingo e altri,, cuba in confronto e' un paradiso sociale. con mussolini, se non ci fosse stata la guerra, le leggi razziste e tutto il resto, l'italia avrebbe continuato il progresso iniziato.
potevi fare esempi come le centinaia di svolte in cui in africa e' salito un dittatore che ha subito peggiorato tutto, ho la corea del nord.
blamecanada
30-05-2010, 12:43
I dati relativi al reddito di qualche anno fa (credo 2006... purtroppo non me lo ero scritto).
Nessuno: 363 000
meno di 6000: 9 846 000
Da 6000 a 12 500: 9 433 000
Da 12 500 a 25 000: 14 737 000
Da 25 000 a 80 000: 845 000
Da 80 000 a 100 000: 191 000
Da 100 000 a 200 000: 216 000
Oltre 200 000: 55 000
Quindi si evince che a prendere piú di 25.000 euro l'anno sono meno del 4% della popolazione.
L'essere benestante dipende anche molto dalla situazione familiare.
Ad esempio credo che uno che sia da solo con 25000 euro l'anno se la cavi tranquillamente (se non vive in una città in cui l'affitto sia molto elevato), e una coppia in cui ciascuno prenda 25000 euro l'anno si possa considerare tranquillamente benestante.
Mentre se con un solo reddito di 25000 euro bisogna mantenere uno o due figli ce la si fa appena (specie se si deve pagare l'affitto).
La condizione economica andrebbe valutata in base alle persone che si devono mantenere, il mero stipendio è un indicatore molto relativo.
Poi è ovvio che uno che prende 50000 euro possa pensare che quelli ricchi sono quelli che prendono di piú di lui, ma mi pare che ci sia un certo conflitto d'interessi in questa valutazione.
whistler
30-05-2010, 12:45
hai citato esempi sbagliati, con questi dittatori le loro nazioni sono andate avanti, eccome. con stalin lo stato russo ha fatto passi enormi, sia economicamente che socialmente. con casto cuba e' stata trasformata,, guardala ora e confrontala con paesi limitrofi come haiti, santo domingo e altri,, cuba in confronto e' un paradiso sociale. con mussolini, se non ci fosse stata la guerra, le leggi razziste e tutto il resto, l'italia avrebbe continuato il progresso iniziato.
potevi fare esempi come le centinaia di svolte in cui in africa e' salito un dittatore che ha subito peggiorato tutto, ho la corea del nord.
quando tocchi gli tocchi i soldi ( non decurtare solo toccare) tutti diventano comunisti dittatori terroristi delinquenti bestie immonde invidiose socialmente :O
berserkdan78
30-05-2010, 12:45
no.
tu vuoi che suo figlio, ereditata la sua grana (che è già stata tassata fino all'ultimo centesimo), ci paghi sopra altri quattrini.
a meno che ovviamente, non li abbia messi in titoli di stato.
e' una percentuale infima sopra una certa cifra gia' alta, che tagli fuori chi questa tassa renderebbe qualche problema pagarla. non siate ridicoli per favore.
whistler
30-05-2010, 12:46
I dati relativi al reddito di qualche anno fa (credo 2006... purtroppo non me lo ero scritto).
Nessuno: 363 000
meno di 6000: 9 846 000
Da 6000 a 12 500: 9 433 000
Da 12 500 a 25 000: 14 737 000
Da 25 000 a 80 000: 845 000
Da 80 000 a 100 000: 191 000
Da 100 000 a 200 000: 216 000
Oltre 200 000: 55 000
Quindi si evince che a prendere piú di 25.000 euro l'anno sono meno del 4% della popolazione.
L'essere benestante dipende anche molto dalla situazione familiare.
Ad esempio credo che uno che sia da solo con 25000 euro l'anno se la cavi tranquillamente (se non vive in una città in cui l'affitto sia molto elevato), e una coppia in cui ciascuno prenda 25000 euro l'anno si possa considerare tranquillamente benestante.
Mentre se con un solo reddito di 25000 euro bisogna mantenere uno o due figli ce la si fa appena (specie se si deve pagare l'affitto).
La condizione economica andrebbe valutata in base alle persone che si devono mantenere, il mero stipendio è un indicatore molto relativo.
Poi è ovvio che uno che prende 50000 euro possa pensare che quelli ricchi sono quelli che prendono di piú di lui, ma mi pare che ci sia un certo conflitto d'interessi in questa valutazione.
Grazie per la precisazione.
berserkdan78
30-05-2010, 12:48
ma tu credi veramente a quella media?
contando il fatto che il 90% e lavoratore dipendente, e quindi con reddito fisso con tasse gia' pagate dallo stipendio, piu' o meno siamo li.
i redditi non dichiarati li fanno appunto chi guadagna ben oltre queste cifre.
ma scusa, ma non conosci nessun operaio, impiegato lavoratore dipendente normale? non hai mai visto la loro busta paga? la maggior parte della gente con 3000 euro di stipendio si considererebbe sistemata a vita, dato che prenderebbe oltre il doppio di quello che prende ora, con la possibilita' di realizzare i loro desideri in un tempo dimezzato.
Pancho Villa
30-05-2010, 12:51
Qui non hai torto ma dovresti considerare che il "moderno stato assistenziale" è tale perchè i re per diritto di consenso, i politici ndr, se ne sono serviti per mantenere/allargare il consenso che li mantiene sul trono e cio spedendo il conto ad altri. Giusto che una comunità soccorra i suoi componenti che hanno problemi e deboli, ma questo non deve essere un diritto a prescindere come lo hanno fatto divenire per ovvie ragioni, deve essere, la ove l'interessato non abbia subito ingiurie tali da renderlo inabile, un aiuto al riprendere a camminare da soli e non, come attualmente è, un incentivo al farsi mantenere da altri.
Pienamente d'accordo, l'assistenzialismo è funzionale alla macchina del consenso per la politica moderna.
Guarda che ha ragione, il far parte della comunità offre un ombrello protettivo a tutti coloro che della comuntà fanno parte. Chi più ha più gode di quella protezione perchè protetto dalle predazioni, quindi è giusto contribuisca maggiormente al mantenere quell'ombrello.
Basta vedere la spesa pro capite e la contribuzione di chi guadagna sopra una certa cifra. Sicuramente c'è un trasferimento netto di ricchezza verso la società, e non potrebbe essere altrimenti.
whistler
30-05-2010, 12:51
contando il fatto che il 90% e lavoratore dipendente, e quindi con reddito fisso con tasse gia' pagate dallo stipendio, piu' o meno siamo li.
i redditi non dichiarati li fanno appunto chi guadagna ben oltre queste cifre.
ma scusa, ma non conosci nessun operaio, impiegato lavoratore dipendente normale? non hai mai visto la loro busta paga? la maggior parte della gente con 3000 euro di stipendio si considererebbe sistemata a vita, dato che prenderebbe oltre il doppio di quello che prende ora, con la possibilita' di realizzare i loro desideri in un tempo dimezzato.
Esatto.
blamecanada
30-05-2010, 13:02
hai citato esempi sbagliati, con questi dittatori le loro nazioni sono andate avanti, eccome. con stalin lo stato russo ha fatto passi enormi, sia economicamente che socialmente. con casto cuba e' stata trasformata,, guardala ora e confrontala con paesi limitrofi come haiti, santo domingo e altri,, cuba in confronto e' un paradiso sociale. con mussolini, se non ci fosse stata la guerra, le leggi razziste e tutto il resto, l'italia avrebbe continuato il progresso iniziato.
potevi fare esempi come le centinaia di svolte in cui in africa e' salito un dittatore che ha subito peggiorato tutto, ho la corea del nord.
Secondo me però questo discorso non è cosí banale.
Probabilmente con lo zar il Paese sarebbe progredito economicamente molto piú lentamente (anche se magari non ci sarebbe stata la carestia in Ucraina) che con Stalin, però se il potere l'avesse preso un Trockij od un Bukharin i risultati sarebbero stati probabilmente migliori (non tanto per qualità morali, ma perché questi erano piú pragmatici, e quindi credo che certe cose non le avrebbero fatte, non perché “piú buoni”, ma semplicemente perché “piú intelligenti”).
Nel caso di Cuba, sicuramente senza la rivoluzione la situazione sarebbe analoga a quella di Santo Domingo o della Giamaica.
Nel caso dell'Italia invece, col governo di Mussolini non capisco che miglioramento ci sia stato rispetto a prima: prima c'era una qualche forma di democrazia, che avrebbe potuto fare tranquillamente ciò che Mussolini fece con la sua dittatura.
In generale credo sia molto piú probabile che il bene di un popolo possa essere fatto dal popolo stesso coi suoi rappresentanti, piuttosto che da un tutore. Le dittature fasciste sono le uniche che siano sorte dove prima c'era una democrazia.
berserkdan78
30-05-2010, 13:12
Secondo me però questo discorso non è cosí banale.
Probabilmente con lo zar il Paese sarebbe progredito economicamente molto piú lentamente (anche se magari non ci sarebbe stata la carestia in Ucraina) che con Stalin, però se il potere l'avesse preso un Trockij od un Bukharin i risultati sarebbero stati probabilmente migliori (non tanto per qualità morali, ma perché questi erano piú pragmatici, e quindi credo che certe cose non le avrebbero fatte, non perché “piú buoni”, ma semplicemente perché “piú intelligenti”).
Nel caso di Cuba, sicuramente senza la rivoluzione la situazione sarebbe analoga a quella di Santo Domingo o della Giamaica.
Nel caso dell'Italia invece, col governo di Mussolini non capisco che miglioramento ci sia stato rispetto a prima: prima c'era una qualche forma di democrazia, che avrebbe potuto fare tranquillamente ciò che Mussolini fece con la sua dittatura.
In generale credo sia molto piú probabile che il bene di un popolo possa essere fatto dal popolo stesso coi suoi rappresentanti, piuttosto che da un tutore. Le dittature fasciste sono le uniche che siano sorte dove prima c'era una democrazia.
sicuramente e' meglio che un popolo prenda le redini del suo stesso comando, cio' e' indubbio. gli esempi che ho fatto, sii riferivano al fatto che le cose fossero migliorate dopo l'arrivo della "dittatura" (in alcuni casi, come cuba, questa dittatura e' stata la rivoluzione del popolo, che si e' scelto questo "regime" da se).
in altri paesi, queste dittature hanno portato subito ad un peggioramento delle condizioni di vita del popolo stesso.
Nel caso di Cuba, sicuramente senza la rivoluzione la situazione sarebbe analoga a quella di Santo Domingo o della Giamaica.
O magari sarebbero amicici degli USA, in una situazione come Puerto Rico.
contando il fatto che il 90% e lavoratore dipendente, e quindi con reddito fisso con tasse gia' pagate dallo stipendio, piu' o meno siamo li.
i redditi non dichiarati li fanno appunto chi guadagna ben oltre queste cifre.
ma scusa, ma non conosci nessun operaio, impiegato lavoratore dipendente normale? non hai mai visto la loro busta paga? la maggior parte della gente con 3000 euro di stipendio si considererebbe sistemata a vita, dato che prenderebbe oltre il doppio di quello che prende ora, con la possibilita' di realizzare i loro desideri in un tempo dimezzato.
con 15 k€ all'anno si prende un mensile pulito di 900 euro, te credi veramente che l'italia tiri avanti in queste condizioni? le statistiche van sapute interpretare, è un dato enormenente distorto da un flusso monetario fantasma generato da chi ha lavori in nero, chi evade, chi dichiara quel che vuole.
con 3000 puliti al mese mi considero sistemato pure io, ma mi da enormememnte fastidio essere consdierato "ricco" a quel livello. quello è essere benestanti, stare bene. il ricco, gira in ferrari, non con la nuova giulietta full optional.
farmi il culo per stare bene e poi vedere il popolino che mi da contro dicendo che sono ricco e devo versare lacrime e sngue, mi spiace, non lo accetto. sono discorsi che denotano un fortissimo livore sociale tra ceto basso e medio quando quello veramente ricco si diverte a vedere i poveri che si scannano tra loro per uniformarsi tra sè.
I dati relativi al reddito di qualche anno fa (credo 2006... purtroppo non me lo ero scritto).
Nessuno: 363 000
meno di 6000: 9 846 000
Da 6000 a 12 500: 9 433 000
Da 12 500 a 25 000: 14 737 000
Da 25 000 a 80 000: 845 000
Da 80 000 a 100 000: 191 000
Da 100 000 a 200 000: 216 000
Oltre 200 000: 55 000
Quindi si evince che a prendere piú di 25.000 euro l'anno sono meno del 4% della popolazione.
L'essere benestante dipende anche molto dalla situazione familiare.
Ad esempio credo che uno che sia da solo con 25000 euro l'anno se la cavi tranquillamente (se non vive in una città in cui l'affitto sia molto elevato), e una coppia in cui ciascuno prenda 25000 euro l'anno si possa considerare tranquillamente benestante.
Mentre se con un solo reddito di 25000 euro bisogna mantenere uno o due figli ce la si fa appena (specie se si deve pagare l'affitto).
La condizione economica andrebbe valutata in base alle persone che si devono mantenere, il mero stipendio è un indicatore molto relativo.
Poi è ovvio che uno che prende 50000 euro possa pensare che quelli ricchi sono quelli che prendono di piú di lui, ma mi pare che ci sia un certo conflitto d'interessi in questa valutazione.
scopro adesso di essere benestante, curioso visto che tuttora non sono riuscti oa comprare casa dato che mi rifiuto di spendere 200.000 euro per una topaia in palazzina fatiscente.
tutto ciò è fantastico. se uno con questa visione delle cose si trasferisse in belgio, si prende una sincope
:dissident:
30-05-2010, 13:17
con 3000 puliti al mese mi considero sistemato pure io, ma mi da enormememnte fastidio essere consdierato "ricco" a quel livello. quello è essere benestanti, stare bene. il ricco, gira in ferrari, non con la nuova giulietta full optional.
farmi il culo per stare bene e poi vedere il popolino che mi da contro dicendo che sono ricco e devo versare lacrime e sngue, mi spiace, non lo accetto. sono discorsi che denotano un fortissimo livore sociale tra ceto basso e medio quando quello veramente ricco si diverte a vedere i poveri che si scannano tra loro per uniformarsi tra sè.
Ma sbaglio o si parlava di successioni di piu' di un milione di euro? :confused:
3000 euro netti al mese sono un buon reddito, ma dubito che ci sia livore nei confronti di chi lo percepisce, proprio perche' come giustamente dici tu non viaggia in ferrari, non ha lo yacht (comprato evadendo il fisco) ecc...
Ma sbaglio o si parlava di successioni di piu' di un milione di euro? :confused:
3000 euro netti al mese sono un buon reddito, ma dubito che ci sia livore nei confronti di chi lo percepisce, proprio perche' come giustamente dici tu non viaggia in ferrari, non ha lo yacht (comprato evadendo il fisco) ecc...
se leggi le ultime pagine si capisce come chi percepisce quello stipendio è "ricco" , il resto va a valle
:dissident:
30-05-2010, 13:20
se leggi le ultime pagine si capisce come chi percepisce quello stipendio è "ricco" , il resto va a valle
Beh ma immagino che tu sappia bene che questo forum (come del resto tutti gli altri) non e' la "vita reale". A parole, dietro uno schermo, si dicono enormi scemenze, a volte, e spesso senza neanche pensarle davvero :D
Beh ma immagino che tu sappia bene che questo forum (come del resto tutti gli altri) non e' la "vita reale". A parole, dietro uno schermo, si dicono enormi scemenze, a volte, e spesso senza neanche pensarle davvero :D
credo invece che sul forum si dicano cose che nella realtà non si ha il coraggio di dire, per evidenti filtri di buoncostume o altro
blamecanada
30-05-2010, 13:24
scopro adesso di essere benestante, curioso visto che tuttora non sono riuscti oa comprare casa dato che mi rifiuto di spendere 200.000 euro per una topaia in palazzina fatiscente.
tutto ciò è fantastico. se uno con questa visione delle cose si trasferisse in belgio, si prende una sincope
Io comunque parlavo del netto.
Una coppia con 50000 euro l'anno (netti) la considero benestante.
Poi è questione di punti di vista, non c'è un criterio oggettivo per stabilire cosa significhi benestante.
Comunque la tassa di successione è per patrimoni di oltre un milione di euro a persona. Pertanto se due figli ereditano una casa da 2 milioni e mezzo di euro (stando al valore catastale), pagano le tasse solo sul mezzo milione eccedente.
berserkdan78
30-05-2010, 13:24
O magari sarebbero amicici degli USA, in una situazione come Puerto Rico.
pure haiti e' amica degli usa, guarda com'era ridotta anche prima del terremoto. e cmq cuba e' una realta' diversa, con una sua storia profonda che inizia ben prima di casto o batista. e' la piu' grande isola caraibica, mentr porto rico o haiti sono grandi rispettivamente 1/15 e 1/10 di cuba.
e cmq se non ci fosse l'embargo mondiale, cuba se la passerebbe cento volte meglio, per le potenzialita' commerciali che ha. e forse per questo ancora esiste sto embargo
Io comunque parlavo del netto.
Una coppia con 50000 euro l'anno (netti) la considero benestante.
Poi è questione di punti di vista, non c'è un criterio oggettivo per stabilire cosa significhi benestante.
grossomodo saremo su quasi centomila all'anno, per essere benestanti ci siamo. ma la ricchzza è altro
:dissident:
30-05-2010, 13:27
credo invece che sul forum si dicano cose che nella realtà non si ha il coraggio di dire, per evidenti filtri di buoncostume o altro
Sottovaluti la vis polemica del forumista medio :D
berserkdan78
30-05-2010, 13:30
con 15 k€ all'anno si prende un mensile pulito di 900 euro, te credi veramente che l'italia tiri avanti in queste condizioni? le statistiche van sapute interpretare, è un dato enormenente distorto da un flusso monetario fantasma generato da chi ha lavori in nero, chi evade, chi dichiara quel che vuole.
con 3000 puliti al mese mi considero sistemato pure io, ma mi da enormememnte fastidio essere consdierato "ricco" a quel livello. quello è essere benestanti, stare bene. il ricco, gira in ferrari, non con la nuova giulietta full optional.
farmi il culo per stare bene e poi vedere il popolino che mi da contro dicendo che sono ricco e devo versare lacrime e sngue, mi spiace, non lo accetto. sono discorsi che denotano un fortissimo livore sociale tra ceto basso e medio quando quello veramente ricco si diverte a vedere i poveri che si scannano tra loro per uniformarsi tra sè.
scusa in che mondo vivi? ma lo sai che prendere dai 900 ai 1100 euro per un operaio o un'impiegato e' la norma? e credi che un operaio poi vada a fare lavoro in nero per campare? lavora di notte?
un dipendente non dichiara, le tasse le paga sulla busta paga.
non so come devi essere considerato ricco o no, ma secondo te uno che guadagna 3000 euro al mese deve pagare di tasse come uno che ne guadagna 1000? se per te e' normale... 3000 euro non sei ricco, ma stai meglio di uno che prende la meta' di te.
se pretendi di pagare di tasse quanto uno che guadagna un terzo di te, mi dispiace ma rientri nella categoria dei parassiti sociali.
scusa in che mondo vivi? ma lo sai che prendere dai 900 ai 1100 euro per un operaio o un'impiegato e' la norma? e credi che un operaio poi vada a fare lavoro in nero per campare? lavora di notte?
un dipendente non dichiara, le tasse le paga sulla busta paga.
non so come devi essere considerato ricco o no, ma secondo te uno che guadagna 3000 euro al mese deve pagare di tasse come uno che ne guadagna 1000? se per te e' normale... 3000 euro non sei ricco, ma stai meglio di uno che prende la meta' di te.
se pretendi di pagare di tasse quanto uno che guadagna un terzo di te, mi dispiace ma rientri nella categoria dei parassiti sociali.
è la norma per i neoassunti e le nuove leve, siamo tutti neoassunti in italia?
quanto al resto, con la progressione aliquoe uno che prende 3000 paga già di più di suo di uno che prende 1000 quindi stai facendo fumo per nulla.
whistler
30-05-2010, 13:40
Beh ma immagino che tu sappia bene che questo forum (come del resto tutti gli altri) non e' la "vita reale". A parole, dietro uno schermo, si dicono enormi scemenze, a volte, e spesso senza neanche pensarle davvero :D
Naturlamente vale anche per te o altri il giochetto...
non credo che tu e qualche altro siate gli unici "veri" o sbaglio?
:dissident:
30-05-2010, 13:42
Naturlamente vale anche per te o altri il giochetto...
non credo che tu e qualche altro siate gli unici "veri" o sbaglio?
Nono certo, diciamo che e' un discorso statistico, c'e' chi e' piu' polemico di natura di altri, ma secondo me una tantum capita a tutti di impuntarsi senza reale motivo :D
whistler
30-05-2010, 13:43
grossomodo saremo su quasi centomila all'anno, per essere benestanti ci siamo. ma la ricchzza è altro
la ricchezza secondo fabio80:
http://img541.imageshack.us/img541/3905/62qzubl.jpg (http://img541.imageshack.us/i/62qzubl.jpg/)
Tutti gli altri sono poveri :O
whistler
30-05-2010, 13:44
Nono certo, diciamo che e' un discorso statistico, c'e' chi e' piu' polemico di natura di altri, ma secondo me una tantum capita a tutti di impuntarsi senza reale motivo :D
Sostenere le proprie idee significa essere polemici?
dave4mame
30-05-2010, 13:45
Io comunque parlavo del netto.
Una coppia con 50000 euro l'anno (netti) la considero benestante.
fissato il paletto, mi spieghi come se la passa una famiglia benestante?
la ricchezza secondo fabio80:
http://img541.imageshack.us/img541/3905/62qzubl.jpg (http://img541.imageshack.us/i/62qzubl.jpg/)
Tutti gli altri sono poveri :O
ti passo la battuta ironica, ma spero tu abia inteso il senso del mio discorso
whistler
30-05-2010, 14:08
ti passo la battuta ironica, ma spero tu abia inteso il senso del mio discorso
l ho inteso , è spero anche tu hai capito che io non odio i ricchi ne voglio vederli poveri. io non voglio vedere poveri tutto qui.
I poveri di oggi sono i ricchi di ieri, e gli straricchi dell'altroieri.
Qualsiasi re o imperatore passato pagherebbe tutto quello che ha per poter vivere come un proletario di oggi.
Il problema e' accontentarsi, e l'uomo non lo fa.
Io peraltro sono il primo a non farlo. Ma non vado a rompere le wallas a quelli che hanno fatto prima di me il percorso che vorrei fare io.
whistler
30-05-2010, 14:18
I poveri di oggi sono i ricchi di ieri, e gli straricchi dell'altroieri.
Qualsiasi re o imperatore passato pagherebbe tutto quello che ha per poter vivere come un proletario di oggi.
Il problema e' accontentarsi, e l'uomo non lo fa.
Io peraltro sono il primo a non farlo. Ma non vado a rompere le wallas a quelli che hanno fatto prima di me il percorso che vorrei fare io.
ahahahhahahah siamo sul patetico.
questo mi sembra un disperato tentativo di proteggere con i denti il nulla perchè nessuno vuole derubare gli altri.
comprati un isola deserta lo ripeto per la millesima volta e vedrai che nessuno ti rompe le scatole.
chi vuole fare il percorso di chi? parli d invidia aahhaah se è così prendi una cantonata.
ahahahhahahah siamo sul patetico.
questo mi sembra un disperato tentativo di proteggere con i denti il nulla perchè nessuno vuole derubare gli altri.
comprati un isola deserta lo ripeto per la millesima volta e vedrai che nessuno ti rompe le scatole.
chi vuole fare il percorso di chi? parli d invidia aahhaah se è così prendi una cantonata.
Ridi ridi.
Risus abundat...
whistler
30-05-2010, 14:24
Ridi ridi.
Risus abundat...
:rolleyes:
paditora
30-05-2010, 16:48
scusa in che mondo vivi? ma lo sai che prendere dai 900 ai 1100 euro per un operaio o un'impiegato e' la norma? e credi che un operaio poi vada a fare lavoro in nero per campare? lavora di notte?
un dipendente non dichiara, le tasse le paga sulla busta paga.
non so come devi essere considerato ricco o no, ma secondo te uno che guadagna 3000 euro al mese deve pagare di tasse come uno che ne guadagna 1000? se per te e' normale... 3000 euro non sei ricco, ma stai meglio di uno che prende la meta' di te.
se pretendi di pagare di tasse quanto uno che guadagna un terzo di te, mi dispiace ma rientri nella categoria dei parassiti sociali.
Uno che guadagna 3000 euro al mese, se escludiamo gli evasori fiscali, pagherà molte più tasse di uno che ne guadagna 1000.
Le tasse generalmente sono in proporzione al reddito, più guadagni e più paghi e inoltre chi supera una certa cifra non ha diritto a determinati privilegi sociali (come chessò la casa popolare la mensa gratuita per i figli a scuola o altri sconti fiscali che sul momento non mi vengono in mente).
Questo ovviamente in teoria perchè poi nella pratica si sa che il mondo è pieno di furbi.
Se poi siccome uno guadagna più di un altro bisogna supertartassarlo allora è un altro discorso, ma allora fan bene gli evasori a sto punto.
Uno che guadagna 3000 euro al mese, se escludiamo gli evasori fiscali, pagherà molte più tasse di uno che ne guadagna 1000.
Le tasse generalmente sono in proporzione al reddito, più guadagni e più paghi e inoltre chi supera una certa cifra non ha diritto a determinati privilegi sociali (come chessò la casa popolare la mensa gratuita per i figli a scuola o altri sconti fiscali che sul momento non mi vengono in mente).
Questo ovviamente in teoria perchè poi nella pratica si sa che il mondo è pieno di furbi.
Se poi siccome uno guadagna più di un altro bisogna supertartassarlo allora è un altro discorso, ma allora fan bene gli evasori a sto punto.
:read:
Uno che guadagna 3000 euro al mese, se escludiamo gli evasori fiscali, pagherà molte più tasse di uno che ne guadagna 1000.
Le tasse generalmente sono in proporzione al reddito, più guadagni e più paghi e inoltre chi supera una certa cifra non ha diritto a determinati privilegi sociali (come chessò la casa popolare o la mensa gratuita per i figli a scuola).
Questo ovviamente in teoria perchè poi nella pratica si sa che il mondo è pieno di furbi.
Se poi siccome uno guadagna più di un altro bisogna supertartassarlo allora è un altro discorso, ma allora fan bene gli evasori a sto punto.
Infatti.
Se poi ci metti che spesso, per ragioni elettorali, sono proprio gli enti (che siano i comuni, le provincie, le regioni o le USL) a non fare differenze in base al reddito (qui a Bologna l'assistenza che la USL passa a un vecchietto che prende 600€ di pensione ed è da solo (niente parenti che possono aiutarlo, perchè non ci sono o perchè economicamente non possono) e quella che passa a un vecchietto che prende 1200€ di pensione (e/o ha qualcuno che può economicamente aiutarlo) E' LA STESSA), per forza c'è poco per chi ha bisogno, tra i furbi e chi vuole dare tutto a tutti........
Comunque capisco che il concetto di ricco sia relativo alle proprie possibilità, per me potrebbe essere ricco uno che può permettersi un telefonino dai 150€ in su.
Però su, siamo realisti.
A parte che ovviamente, bisogna tenere conto del nucleo familiare, ma definire RICCO chi prende 5000€/mese.....
Cominciamo a salire.
Nemmeno prendendone 5mila al mese si è ricchi.
Poi dipende dalla zona geografica, ma a bologna con 5mila€/mese a Bologna si è BENESTANTI (magari molto) ma non ricco!
Voglio dire, se sono ricchi loro, Morandi, Dalla, Prodi (per parlare di chi abita a Bologna), tutti i membri dei CDA delle banche o delle grandi(ssime) imprese, che sono?
Paperon de paperoni?
Vi consiglio di guardarvi, tanto per svago, gli speciali di E! senza andare su quelli basati sulle classifiche di forbes, bastano quelli normali....
Se è ricco uno che prende 5mila€/mese, quelli (anche quelli italiani) stanno fuori scala.....
Se (tar)tassiamo i redditi da 5000€/mese facciamo direttamente morire la classe media (medio/alta) e torniamo a prima della nascita della classe media, quando o si era contadini o si era Signori...
(piacerebbe a tutti un mondo privo di poveri, ma abbiamo già visto che per riuscirci bisogna prima di tutto instaurare una dittatura, massacrare tutti quelli che portano gli occhiali e sanno leggere, mischiarci quel giusto livello di antisemitismo e poi comunque non è detto che ci si riesca....)
whistler
30-05-2010, 17:10
piacerebbe a tutti un mondo privo di poveri, ma abbiamo già visto che per riuscirci bisogna prima di tutto instaurare una dittatura, massacrare tutti quelli che portano gli occhiali e sanno leggere, mischiarci quel giusto livello di antisemitismo e poi comunque non è detto che ci si riesca...
non sono d accordo su questo.
forse avete ragione voi 5000 euro non sono tanti in emilia in lombardia o nel veneto , ma qui in sicilia equivarrebero almeno al 20 % - 30% in più..
ma era ovvio che secondo me che la tassazione deve essere basta a tutto il contesto di dove si vive...
basta una casa anche vecchia in una zona che si è molto rivalutata...
Appunto, hai avuto un culo enorme che hai una catapecchia in una zona che s'è rivalutata, un po di tasse le puoi anche pagare, no?
El Macho
30-05-2010, 19:19
Modificato.
El Macho
30-05-2010, 19:23
Modificato.
Appunto, hai avuto un culo enorme che hai una catapecchia in una zona che s'è rivalutata, un po di tasse le puoi anche pagare, no?
e su che base, per fare piacere a te?
whistler
30-05-2010, 20:08
In Sicilia con 1000€ riesci a far campare una famiglia... ;)
Proprio per questo fanno schifo le megapensioni di 6000€ netti!
SI si riesce a campare , non di lusso ma abbiamo posizioni differenti su cosa sia il lusso..
whistler
30-05-2010, 20:09
Dopo aver letto certi discorsi, posso andare a dormire tranquillo che non entrerete in parlamento per altri 50 anni... :asd:
Chi ci vuole entrare in parlamento :confused:
vai a dormire lo stesso , sogni d oro.
berserkdan78
31-05-2010, 00:17
:read:
parassiti
MesserWolf
31-05-2010, 01:15
Infatti.
Se poi ci metti che spesso, per ragioni elettorali, sono proprio gli enti (che siano i comuni, le provincie, le regioni o le USL) a non fare differenze in base al reddito (qui a Bologna l'assistenza che la USL passa a un vecchietto che prende 600€ di pensione ed è da solo (niente parenti che possono aiutarlo, perchè non ci sono o perchè economicamente non possono) e quella che passa a un vecchietto che prende 1200€ di pensione (e/o ha qualcuno che può economicamente aiutarlo) E' LA STESSA), per forza c'è poco per chi ha bisogno, tra i furbi e chi vuole dare tutto a tutti........
Comunque capisco che il concetto di ricco sia relativo alle proprie possibilità, per me potrebbe essere ricco uno che può permettersi un telefonino dai 150€ in su.
Però su, siamo realisti.
A parte che ovviamente, bisogna tenere conto del nucleo familiare, ma definire RICCO chi prende 5000€/mese.....
Cominciamo a salire.
Nemmeno prendendone 5mila al mese si è ricchi.
Poi dipende dalla zona geografica, ma a bologna con 5mila€/mese a Bologna si è BENESTANTI (magari molto) ma non ricco!
Voglio dire, se sono ricchi loro, Morandi, Dalla, Prodi (per parlare di chi abita a Bologna), tutti i membri dei CDA delle banche o delle grandi(ssime) imprese, che sono?
Paperon de paperoni?
Vi consiglio di guardarvi, tanto per svago, gli speciali di E! senza andare su quelli basati sulle classifiche di forbes, bastano quelli normali....
Se è ricco uno che prende 5mila€/mese, quelli (anche quelli italiani) stanno fuori scala.....
Se (tar)tassiamo i redditi da 5000€/mese facciamo direttamente morire la classe media (medio/alta) e torniamo a prima della nascita della classe media, quando o si era contadini o si era Signori...
(piacerebbe a tutti un mondo privo di poveri, ma abbiamo già visto che per riuscirci bisogna prima di tutto instaurare una dittatura, massacrare tutti quelli che portano gli occhiali e sanno leggere, mischiarci quel giusto livello di antisemitismo e poi comunque non è detto che ci si riesca....)
Entra in politica nazionale e hai il mio voto :D
cmq boh ... a me paiono tutte cose di semplice buonsenso....
Uno che guadagna 3000 euro al mese, se escludiamo gli evasori fiscali, pagherà molte più tasse di uno che ne guadagna 1000.
.
paga il 27% fino a 28.000 + il 38% sulla parte ecedente i 28000, contro il 23%, guadagnando il triplo... Non mi sembra tanto di più... hai scelto proprio l'esempio sbagliato.
(da ridere che prende la mia stessa detrazione sull'affitto).
poi i 5000 euro doveli avete mai visti? Ceto medio 5000 euro? :asd: Vogliamo dare un'occhiata all'inquadramento econonomico previsto dai vari CCNL e vedere che posizioni prevvedono quei compensi economici?
dave4mame
31-05-2010, 09:17
immagino si parli di reddito familiare.
LightIntoDarkness
31-05-2010, 10:05
IMHO tutti questi discorsi su ricco/non ricco ecc. ecc. devono partire da qui
Nessuno: 363 000
meno di 6000: 9 846 000
Da 6000 a 12 500: 9 433 000
Da 12 500 a 25 000: 14 737 000
Da 25 000 a 80 000: 845 000
Da 80 000 a 100 000: 191 000
Da 100 000 a 200 000: 216 000
Oltre 200 000: 55 000
+
Semplice incrocio con dati annuali di vendite di automobili da tipo >50.000€ & altri beni di lusso
+
Tassazione delle rendite al 12,5%
Ora, o si decide di fare una lotta seria all'evasione (quindi CALCI IN CULO a chi permette scudi fiscali/condoni, a chi si oppone a tracciabilità pagamenti/abbassamento soglie degli assegni ecc.) e si lavora sulla equa tassazione del reddito OPPURE si lavora sul patrimonio, via meno corretta ma probabilmente più facile.
Chiunque non vuole agire nè in un senso nè nell'altro, IMHO, vuol dire che sta bene in questo mare di grigino-grigio-nero dell'italia di oggi.
E che, francamente, è MIOPE alla grande: per stare tranquillo col proprio gruzzoletto (e 5000€ al mese sono più che sufficienti a far saltare la molla a chi va avanti a contratti di 6mesi a 1000€) serve uno stato sociale che tenga.
Gli Italiani non scendono in piazza, subiscono in silenzio... ma la sensazione è che, forse, ci sia un limite anche per loro.
whistler
31-05-2010, 10:11
IMHO tutti questi discorsi su ricco/non ricco ecc. ecc. devono partire da qui
+
Semplice incrocio con dati annuali di vendite di automobili da tipo >50.000€ & altri beni di lusso
+
Tassazione delle rendite al 12,5%
Ora, o si decide di fare una lotta seria all'evasione (quindi CALCI IN CULO a chi permette scudi fiscali/condoni, a chi si oppone a tracciabilità pagamenti/abbassamento soglie degli assegni ecc.) e si lavora sulla equa tassazione del reddito OPPURE si lavora sul patrimonio, via meno corretta ma probabilmente più facile.
Chiunque non vuole agire nè in un senso nè nell'altro, IMHO, vuol dire che sta bene in questo mare di grigino-grigio-nero dell'italia di oggi.
E che, francamente, è MIOPE alla grande: per stare tranquillo col proprio gruzzoletto (e 5000€ al mese sono più che sufficienti a far saltare la molla a chi va avanti a contratti di 6mesi a 1000€) serve uno stato sociale che tenga.
Gli Italiani non scendono in piazza, subiscono in silenzio... ma la sensazione è che, forse, ci sia un limite anche per loro.
COMUNISTA , soffri di invidia sociale :O
polizia tributaria :O
Parassiti :O
si fanno scappare i ricchi all estero :O
5000 al mese non si è ricchi :O
Tassazione delle rendite al 12,5%
Il motivo per cui le rendite finanziare hanno una tassazione piu' bassa e' perche' sono gia' tassate.
La societa' incamera utili, paga le tasse, di quanto resta parte rimane come finanziamento per l'azienda e parte viene ridistribuito ai soci secondo le quote.
Esattamente come le srl.
A differenza delle snc, dove vengono distribuiti prima gli utili, e ciascuno paghera' le tasse insieme a tutti gli altri redditi percepiti nell'anno.
Ma in tutti i casi le tasse vengono pagate una volta sola. Tranne le spa dove vengono gia' pagate 2 volte.
LightIntoDarkness
31-05-2010, 10:28
Il motivo per cui le rendite finanziare hanno una tassazione piu' bassa e' perche' sono gia' tassate.
La societa' incamera utili, paga le tasse, di quanto resta parte rimane come finanziamento per l'azienda e parte viene ridistribuito ai soci secondo le quote.
Esattamente come le srl.
A differenza delle snc, dove vengono distribuiti prima gli utili, e ciascuno paghera' le tasse insieme a tutti gli altri redditi percepiti nell'anno.
Ma in tutti i casi le tasse vengono pagate una volta sola. Tranne le spa dove vengono gia' pagate 2 volte.Interessante ma penso di non aver capito del tutto... puoi aggiungere esempi?
E per il singolo privato (che forse è più in topic), come diventa il tutto?
dave4mame
31-05-2010, 11:01
Interessante ma penso di non aver capito del tutto... puoi aggiungere esempi?
E per il singolo privato (che forse è più in topic), come diventa il tutto?
in buona sostanza vuol dire che i dividendi distribuiti sono gli utili generati dall'azienda, sulla quale l'azienda stessa ha già pagato fior di quattrini in termini di irap e ires.
LightIntoDarkness
31-05-2010, 11:10
in buona sostanza vuol dire che i dividendi distribuiti sono gli utili generati dall'azienda, sulla quale l'azienda stessa ha già pagato fior di quattrini in termini di irap e ires.Questo è chiaro, ma applicabile in via concettuale solo alle aziende che hanno sede in Italia... e non stiamo considerando tutti i prodotti meramente "finanziari" che possono produrre capital gain... sarebbe interessante avere dei numeri a proposito.
dave4mame
31-05-2010, 11:17
sono due cose diverse.
un conto è il dividendo (reddito da partecipazione) un altro il capital gain...
paditora
31-05-2010, 11:52
paga il 27% fino a 28.000 + il 38% sulla parte ecedente i 28000, contro il 23%, guadagnando il triplo... Non mi sembra tanto di più... hai scelto proprio l'esempio sbagliato.
(da ridere che prende la mia stessa detrazione sull'affitto).
poi i 5000 euro doveli avete mai visti? Ceto medio 5000 euro? :asd: Vogliamo dare un'occhiata all'inquadramento econonomico previsto dai vari CCNL e vedere che posizioni prevvedono quei compensi economici?
Se il 27% è di tasse il 27% di 1000 euro sono 270 euro, Il 27% di 3000 sono 810 (810 sono di più di 270).
Per cui chi guadagna mille pagherà meno di chi guadagna 3000. Più guadagni e più paghi e alla fine è la stessa cosa per qualsiasi cosa compri.
Il prezzo che paghi nell'iva aumenta proporzionalmente al prodotto che compri.
O bisogna aumentare le tasse esponenzialmente al reddito guadagnato e esponenzialmente al prodotto acquistato.
dave4mame
31-05-2010, 11:54
infatti si sta bellamente scambiando proporzionalità con progressività...
El Macho
31-05-2010, 12:08
Modificato.
Han Solo
31-05-2010, 12:08
Questo è chiaro, ma applicabile in via concettuale solo alle aziende che hanno sede in Italia... e non stiamo considerando tutti i prodotti meramente "finanziari" che possono produrre capital gain... sarebbe interessante avere dei numeri a proposito.
Per le aziende che non hanno sede in Italia, le tasse sul reddito dell'impresa semplicemente sono pagate nel paese in cui hanno sede...
Per i prodotti finanziari nel caso di un privato stai verosimilmente investendo una quota di risparmi che derivano da un reddito, che è già stato abbondantemente tassato... si può poi discutere se il 12,5 % sia un valore sufficiente o meno, ma sicuramente i capital gain vanno tassati meno di un reddito da lavoro per questo semplice motivo.
C'è anche da tenere conto che su moltissimi prodotti finanziari grava una "tassa da inflazione", che oggi è abbastanza trascurabile come valore in sé, ma visti i rendimenti medi dei prodotti che vendono ai privati (con un rischio accettabile) in pratica in molti casi porta quasi ad annullare il rendimento reale del prodotto stesso.
parassiti
nel momento in cui lo stato aumenta la tassazione verso un livello ritenuto inaccettabile, è normale (e sarebbe idiota non preventivarlo) che le persone tentino di evadere le tasse
non è un fenomeno imprevedibile e sconcertante. puoi pure continuare con la teoria delle tasse bellissime, dei cittadini buoni samaritani etc etc, ma la realtà è ben diversa e si deve ragionare in termini concreti
il primo grossissimo problema in merito alla tassazione in italia è che c'è uno stato che non ha la statura morale per esigerle.
whistler
31-05-2010, 12:48
il primo grossissimo problema in merito alla tassazione in italia è che c'è uno stato che non ha la statura morale per esigerle.
Quoto.
Se il 27% è di tasse il 27% di 1000 euro sono 270 euro, Il 27% di 3000 sono 810 (810 sono di più di 270).
Per cui chi guadagna mille pagherà meno di chi guadagna 3000.
paga la stessa aliquota. ci mancherrebe solo che ne avesse una più bassa. é la progressione che non mi trova daccordo.
MesserWolf
31-05-2010, 14:44
Un' obiezione che spesso si fa è che alzando la tassazione dal 12.5 il nostro debito diverrebbe ancora più pesante (chiaramente l'investitore guarda il netto). Basterebbe lasciare il 12.5 sui titoli di stato per le persone fisiche e via e il 20% per tutto il resto... Non capisco la difficoltà... :mbe:
Mi spieghi perchè io che ho già pagato le tasse sul mio stipendio dovrei pagare ancora quando uso quei soldi per investire in capitale di rischio?
dave4mame
31-05-2010, 14:46
paga la stessa aliquota. ci mancherrebe solo che ne avesse una più bassa. é la progressione che non mi trova daccordo.
è sancita dalla costituzione.
LightIntoDarkness
31-05-2010, 14:50
Mi spieghi perchè io che ho già pagato le tasse sul mio stipendio dovrei pagare ancora quando uso quei soldi per investire in capitale di rischio?Viene tassato l'eventuale guadagno... e non credo si possa ragionare sul reddito in base alla provenienza dei fondi investiti...
..perchè anche un'impresa potrebbe dire che i soldi investiti per avviarla provenivano da uno stipendio precedente su cui erano già state pagate le tasse, ad esempio.
paditora
31-05-2010, 18:32
paga la stessa aliquota. ci mancherrebe solo che ne avesse una più bassa. é la progressione che non mi trova daccordo.
E perchè? Magari quello che ne guadagna 3000 si spacca la schiena per 12 ore al giorno lavora anche i festivi magari non ha mai vacanze o non ha un minuto libero.
La cosa equa è che tutti paghino nella stessa percentuale secondo me.
Se la tassa è del 27% pagherà il 27 sia chi guadagna 1000 e sia chi guadagna 10000. Questa è la cosa più giusta secondo me.
Il solito ragionamento insomma. Le tasse vanno bene fino a quando toccano gli altri.
whistler
31-05-2010, 18:46
E perchè? Magari quello che ne guadagna 3000 si spacca la schiena per 12 ore al giorno lavora anche i festivi magari non ha mai vacanze o non ha un minuto libero.
Ma pensa te. Moh uno più guadagna e più deve anche pagare.
La cosa equa è che tutti paghino nella stessa percentuale secondo me.
Se la tassa è del 27% pagherà il 27 sia chi guadagna 1000 e sia chi guadagna 10000. Questa è la cosa giusta secondo me.
Manco per il cavolo , berlusconi deve pagare le mie stesse tasse?:eek:
le tasse le devono pagare tutti , e direttamente proporzionali a redditi e possedimenti. si chiama giustizia ed equilibrio , non piace agli avidi e ai prepotenti , ma queste cose vanno aldilà degli interessi dei singoli
blamecanada
31-05-2010, 18:52
E perchè? Magari quello che ne guadagna 3000 si spacca la schiena per 12 ore al giorno lavora anche i festivi e magari non ha mai vacanze.
Ma pensa te. Moh uno più guadagna e più deve anche pagare.
La cosa equa è che tutti paghino nella stessa percentuale secondo me.
Guadagna perché lavora, ma anche perché c'è una società all'interno della quale può vendere ciò che produce, se lavori 20 ore al giorno in un'isola deserta non guadagni alcunché.
Inoltre il guadagno non è proporzionale allo sforzo, ma al valore di mercato della merce. Il lavoro del calciatore ha un valore di mercato di gran lunga superiore a quello di qualsiasi stacanovista.
In ogni caso la tassazione non è basata su favolette moralistiche, ma su alcune questioni materiali.
Il popolo italiano nella sua maggioranza vuole che lo Stato fornisca alcuni servizi a tutti (scuola per tutti, sanità per tutti, ed altre cose), e quindi lo stabilisce per legge. Per fare questo servono delle risorse, garantite dalle tasse.
La riscossione delle tasse si basa anche su questioni di utilità economica: le persone di classe bassa hanno maggiore propensione al consumo rispetto a quelle di classe elevata. Se la tassazione fosse elevata sulla classe bassa, ciò deprimerebbe i consumi, a danno dell'economia tutta (compresi i lauti guadagni dei ricchi).
In U.S. per compensare la scarsa capacità di consumo dei poveri (dovuta non alla tassazione elevata, quanto ai bassi salari) si è puntato sul credito facile. Peccato che quando la Federal Reserve ha alzato i tassi d'interesse, il credito facile ha mostrato tutti i suoi limiti, mandando in bancarotta molte famiglie, ed i titoli legati ai debiti di quelle famiglie, e chi aveva comprato quei titoli.
Di qui la crisi economica.
Se si dovesse istituire una tasse proporzionale eguale per tutti con l'attuale livello di spesa, dovrebbe essere intorno al 35% credo. Di sicuro chi ha redditi bassi (la maggioranza della popolazione) non accetterà mai una cosa simile.
L'unico modo per fregarli è abbassare le tasse a tutti tagliando i servizi, perché le persone sono poco sveglie e se hanno 10 euro in piú sono disposte a rifiutare ad un servizio che ne costa 20, non accorgendosi di perderci.
berserkdan78
31-05-2010, 19:25
nel momento in cui lo stato aumenta la tassazione verso un livello ritenuto inaccettabile, è normale (e sarebbe idiota non preventivarlo) che le persone tentino di evadere le tasse
non è un fenomeno imprevedibile e sconcertante. puoi pure continuare con la teoria delle tasse bellissime, dei cittadini buoni samaritani etc etc, ma la realtà è ben diversa e si deve ragionare in termini concreti
il primo grossissimo problema in merito alla tassazione in italia è che c'è uno stato che non ha la statura morale per esigerle.
le persone tentano di evadere perchè le si vuole far evadere, e si chiamano "furbetti", "mariuoli", gente che dovrebbe essere chiamata ladro o parassita.
berserkdan78
31-05-2010, 19:30
Guadagna perché lavora, ma anche perché c'è una società all'interno della quale può vendere ciò che produce, se lavori 20 ore al giorno in un'isola deserta non guadagni alcunché.
Inoltre il guadagno non è proporzionale allo sforzo, ma al valore di mercato della merce. Il lavoro del calciatore ha un valore di mercato di gran lunga superiore a quello di qualsiasi stacanovista.
In ogni caso la tassazione non è basata su favolette moralistiche, ma su alcune questioni materiali.
Il popolo italiano nella sua maggioranza vuole che lo Stato fornisca alcuni servizi a tutti (scuola per tutti, sanità per tutti, ed altre cose), e quindi lo stabilisce per legge. Per fare questo servono delle risorse, garantite dalle tasse.
La riscossione delle tasse si basa anche su questioni di utilità economica: le persone di classe bassa hanno maggiore propensione al consumo rispetto a quelle di classe elevata. Se la tassazione fosse elevata sulla classe bassa, ciò deprimerebbe i consumi, a danno dell'economia tutta (compresi i lauti guadagni dei ricchi).
In U.S. per compensare la scarsa capacità di consumo dei poveri (dovuta non alla tassazione elevata, quanto ai bassi salari) si è puntato sul credito facile. Peccato che quando la Federal Reserve ha alzato i tassi d'interesse, il credito facile ha mostrato tutti i suoi limiti, mandando in bancarotta molte famiglie, ed i titoli legati ai debiti di quelle famiglie, e chi aveva comprato quei titoli.
Di qui la crisi economica.
Se si dovesse istituire una tasse proporzionale eguale per tutti con l'attuale livello di spesa, dovrebbe essere intorno al 35% credo. Di sicuro chi ha redditi bassi (la maggioranza della popolazione) non accetterà mai una cosa simile.
L'unico modo per fregarli è abbassare le tasse a tutti tagliando i servizi, perché le persone sono poco sveglie e se hanno 10 euro in piú sono disposte a rifiutare ad un servizio che ne costa 20, non accorgendosi di perderci.
:mano:
El Macho
31-05-2010, 19:52
Modificato.
le persone tentano di evadere perchè le si vuole far evadere, e si chiamano "furbetti", "mariuoli", gente che dovrebbe essere chiamata ladro o parassita.
fermorestando che l'occasione fa l'uomo ladro, SE lo stato italiano fosse non dico perfetto ma almeno presentabile, gli evasori avrebbero molte meno argomentazioni per sostenere la loro posizione
tuttavia, uno stato che prima chiede sacrifici e poi mette sulla bilancia porcherie come 700.000 euto blu (e ne compra ancora in sto periodo di manovre lacrime e sangue) NON ha alcuna statura morale per dare del ladro ai ladri. è il bue che dà del cornuto all'asino.
non puoi astrarre dal contesto. con questo non difendo l'evasione, ma nemmeno difendo il fisco, sono sullo stesso piano. delinquenti. dalla mia busta non prelevano il "giusto e buon contributo", mi estorcono denaro per i loro sprechi. il che fa incazzare alla pari di chi evade e si prende l'assegno familiare
è sancita dalla costituzione.
:muro: il tipo di progressione mi pare che fosse chiaro il senso... nO?
blamecanada
31-05-2010, 23:46
fermorestando che l'occasione fa l'uomo ladro, SE lo stato italiano fosse non dico perfetto ma almeno presentabile, gli evasori avrebbero molte meno argomentazioni per sostenere la loro posizione
La questione è eliminare le occasioni di evasione con leggi intelligenti.
(Oltre ad eliminare tutte quelle spese che sono palesemente inutili).
Il punto è che dietro all'evasione, cosí come dietro agli sprechi statali, ci sono gruppi d'interesse che hanno forte influenza.
La cosa equa è che tutti paghino nella stessa percentuale secondo me.
Se la tassa è del 27% pagherà il 27 sia chi guadagna 1000 e sia chi guadagna 10000. Questa è la cosa più giusta secondo me.
Il solito ragionamento insomma. Le tasse vanno bene fino a quando toccano gli altri.
La cosa equa sarebbeche tutti contribuiscano secondo la loro possibilità e chi ha più possibilità contribuisca maggiormente visto e considerato che trae benefici maggiori dal mantenimento del sistema.
La cosa equa sarebbeche tutti contribuiscano secondo la loro possibilità e chi ha più possibilità contribuisca maggiormente visto e considerato che trae benefici maggiori dal mantenimento del sistema.
Il che sarebbe verificato anche con aliquota unica.
paditora
01-06-2010, 00:17
Manco per il cavolo , berlusconi deve pagare le mie stesse tasse?:eek:
le tasse le devono pagare tutti , e direttamente proporzionali a redditi e possedimenti. si chiama giustizia ed equilibrio , non piace agli avidi e ai prepotenti , ma queste cose vanno aldilà degli interessi dei singoli
Berlusconi pagherà il base al reddito. Se ogni mese guadagna 1 milione di euro pagherà il 270 mila euro di tasse.
Si paga in percentuale di quello che si guadagna. E il valore percentuale non è che aumenta esponenzialmente in base al reddito.
Il che sarebbe verificato anche con aliquota unica.
anche meglio con la progressione dell'imposta.
anche meglio con la progressione dell'imposta.
Sarebbe verificato anche con una regressione della percentuale...
Berlusconi pagherà il base al reddito. Se ogni mese guadagna 1 milione di euro pagherà il 270 mila euro di tasse.
Si paga in percentuale di quello che si guadagna. E il valore percentuale non è che aumenta esponenzialmente in base al reddito.
Non è che siamo cretini, anche se hai editato ho visto, siamo capaci anche noi a calcolare il valore di una percentuale, è che non siamo daccordo e non lo siamo perchè riteniamo che colui che guadagna il triplo rispeto a x debba pagare una percentuale pià alta visto che la differnza il reddito glielo consente tranquillamente.e rimarrebbe comunque una differenza consistente rispeto a x.
Sarebbe verificato anche con una regressione della percentuale...
per chi ha redditi inferiori? Sicuramente.
paditora
01-06-2010, 00:29
Guadagna perché lavora, ma anche perché c'è una società all'interno della quale può vendere ciò che produce, se lavori 20 ore al giorno in un'isola deserta non guadagni alcunché.
Che esempio del cavolo.
Se sei su un'isola deserta e passi il tempo a poltrire probabilmente moriresti di fame, mentre chi lavora 20 ore al giorno probabilmente potrà costruire una casa per sè e i suoi figli e dare a loro da mangiare attraverso la caccia, la pesca e i raccolti.
E inoltre accumulare viveri per periodi di carestia.
Quindi a sto punto è meglio poltrire e di vivere di quello che si trova tanto ci sarà qualcuno che si farà un mazzo quadrato per pagare pure per chi lavora meno.
In natura abbiamo l'esempio della cicala e della formica ma non è che la formica deve fornire i suoi beni anche alla cicala solo perchè questa si fa un mazzo quadrato e l'altra passa la giornata a cazzeggiare :D
per chi ha redditi inferiori? Sicuramente.
Non so se hai capito.
L'affermazione originale e': "La cosa equa sarebbeche tutti contribuiscano secondo la loro possibilità e chi ha più possibilità contribuisca maggiormente visto e considerato che trae benefici maggiori dal mantenimento del sistema."
Ovvero che chi ricava di piu' paghi di piu', e chi ricava di meno, paghi di meno.
Tale effetto e' verificato nel sistema corrente con aliquota a salire.
Tale effetto e' verificato anche in un sistema con aliquota unica, es 27%
Se io avessi ricavato 100 pagherei 27.
Se avessi ricavato 1000, pagherei 270.
Come vedi anche qui se ricavo di piu', pago di piu'.
Ma sarebbe verificato anche in un sistema con aliquote a scendere.
Es: Si paga il 40% sui primi 10.000€ ricavati
Poi si paga il 20% sui successivi 10.000€
poi si paga il 10% sui successivi 10.000€
poi si paga il 5% sui successivi 10.000€
poi si paga il 2.5% sui successivi 10.000€
e cosi via, dimezzando l'aliquota, che non raggiungera' mai comunque 0.
Anche in questo caso chi ricava di piu', paga piu' tasse.
Da notare che in tutti e 3 i casi e' comunque verificato l'incentivo al lavoro, che prevede come per chiunque debba sempre convenire lavorare di piu' (e quindi sperabilmente ricavare di piu'), e ottenere piu' alti guadagni, e pagare comunque piu' tasse.
Ovvero che a nessuno convenga fermarsi e non ricavare di piu', pena altrimenti guadagnare di meno, a causa di modelli errati nell'imposizione fiscale.
blamecanada
01-06-2010, 00:41
Che esempio del cavolo.
Se sei su un'isola deserta e passi il tempo a poltrire probabilmente moriresti di fame, mentre chi lavora 20 ore al giorno probabilmente potrà costruire una casa per sè e o suoi figli e dare a loro da mangiare attraverso la caccia, la pesca e i raccolti.
Resta il fatto che rimarrebbe piú povero di un qualsiasi sfigato di una società complessa.
In natura abbiamo l'esempio della cicala e della formica ma non è che la formica deve fornire i suoi beni anche alla cicala solo perchè questa si fa un mazzo quadrato e l'altra passa la giornata a cazzeggiare :D
Anche la formica senza formicaio non va da nessuna parte.
Oltretutto credere che questa società sia rappresentata dalla favola della cicala e la formica significa essere molto ingenui.
Ribadisco: Totti guadagna piú di tutti i medici di un'ospedale. Cicale e formiche non c'entrano niente col mercato.
Non so se hai capito.
L'affermazione originale e': "La cosa equa sarebbeche tutti contribuiscano secondo la loro possibilità e chi ha più possibilità contribuisca maggiormente visto e considerato che trae benefici maggiori dal mantenimento del sistema."
Ovvero che chi ricava di piu' paghi di piu', e chi ricava di meno, paghi di meno.
Tale effetto e' verificato nel sistema corrente con aliquota a salire.
Tale effetto e' verificato anche in un sistema con aliquota unica, es 27%
Se io avessi ricavato 100 pagherei 27.
Se avessi ricavato 1000, pagherei 270.
Come vedi anche qui se ricavo di piu', pago di piu'.
Ma sarebbe verificato anche in un sistema con aliquote a scendere.
Es: Si paga il 40% sui primi 10.000€ ricavati
Poi si paga il 20% sui successivi 10.000€
poi si paga il 10% sui successivi 10.000€
poi si paga il 5% sui successivi 10.000€
poi si paga il 2.5% sui successivi 10.000€
e cosi via, dimezzando l'aliquota, che non raggiungera' mai comunque 0.
Anche in questo caso chi ricava di piu', paga piu' tasse.
Da notare che in tutti e 3 i casi e' comunque verificato l'incentivo al lavoro, che prevede come per chiunque debba sempre convenire lavorare di piu' (e quindi sperabilmente ricavare di piu'), e ottenere piu' alti guadagni, e pagare comunque piu' tasse.
Ovvero che a nessuno convenga fermarsi e non ricavare di piu', pena altrimenti guadagnare di meno, a causa di modelli errati nell'imposizione fiscale.
avevo capito, era ironico il pst più che altro... ottima idea portare via metà stipendio ai redditi più bassi...
Vedi sopra ho già risposto.
avevo capito, era ironico il pst più che altro... ottima idea portare via metà stipendio ai redditi più bassi...
Vedi sopra ho già risposto.
Ottima no?
Una tassazione cosi' altamente insostenibile per i poveri li vedrebbe sterminati nel giro di pochi anni.
Idea geniale, la poverta' sarebbe eliminata :Prrr:
Che poi non e' comunque vero. Se si partisse dal 10% e poi a dimezzare, anche i poveri pagherebbero meno di quanto pagano oggi.
Occorrerebbe solo avere uno stato che ha bisogno di meno risorse.
Era solo per dire che il presupposto e' soddisfatto da tanti regimi fiscali, non solo il corrente. E soprattutto non e' violato da quello ad aliquota unica precedentemente proposto da qualcun altro.
Ottima no?
Una tassazione cosi' altamente insostenibile per i poveri li vedrebbe sterminati nel giro di pochi anni.
Idea geniale, la poverta' sarebbe eliminata :Prrr:
Che poi non e' comunque vero. Se si partisse dal 10% e poi a dimezzare, anche i poveri pagherebbero meno di quanto pagano oggi.
Occorrerebbe solo avere uno stato che ha bisogno di meno risorse.
Era solo per dire che il presupposto e' soddisfatto da tanti regimi fiscali, non solo il corrente. E soprattutto non e' violato da quello ad aliquota unica precedentemente proposto da qualcun altro.
Più che altro sarebbero le banlieue... di sicuro sarebbero i ricchi a beneficiare dello sconto maggiore. Tanto per aumentare un pò la forbice sociale.
Che vuoi che ti dica a me sembra banale che contribuire di più in rapporto al reddito non significa contribuire di più in assoluto ma che chi percepisca un reddito più alto debba pagare una percentuale più alta.
berserkdan78
01-06-2010, 02:19
fermorestando che l'occasione fa l'uomo ladro, SE lo stato italiano fosse non dico perfetto ma almeno presentabile, gli evasori avrebbero molte meno argomentazioni per sostenere la loro posizione
tuttavia, uno stato che prima chiede sacrifici e poi mette sulla bilancia porcherie come 700.000 euto blu (e ne compra ancora in sto periodo di manovre lacrime e sangue) NON ha alcuna statura morale per dare del ladro ai ladri. è il bue che dà del cornuto all'asino.
non puoi astrarre dal contesto. con questo non difendo l'evasione, ma nemmeno difendo il fisco, sono sullo stesso piano. delinquenti. dalla mia busta non prelevano il "giusto e buon contributo", mi estorcono denaro per i loro sprechi. il che fa incazzare alla pari di chi evade e si prende l'assegno familiare
capisco il concetto, e' quello che provo anche io quando vedo srechi su sprechi, quando vedo che si taglia l'indispensabile per mantenere il superfluo, quando vedo che si tagliano spiccioli come quelli sulla cultura e si tengono auto blu o i parlamentari fanno finta di abbassarsi lo stipendio.
capisco.
,a lo stato non e' un dio, non e' neanche una persona.
e' un'entita' astratta, che e' però formata da persone. che siamo noi. e noi eleggiamo persone affinchè si occupino della sua gestione.
quindi se non mi va bene qualcosa, cerco di cambioare la situazione attraverso il voto. ma evidentemente, agli italiani va bene cosi', che ti devo dire? anche io pensavo che sta gente fa come gli pare, ma ce li abbiamo messi noi li al potere. e questi, si sentono legittimati, perchè per tutte le porcherie che fanno, vedono che alla gente non importa, continua a votarli, e quindi alzano addirittura il tiro. finche non vedranno volare monetine non si fermeranno, perchè dovrebbero?
shar-kali-sharri
01-06-2010, 03:07
è sancita dalla costituzione.
Ma non nei principi fondamentali, quindi si può cambiare. Invece di essere così radicali, sarebbe più opportuno capire a cosa la Costituzione riferisce la progressività (posto che tradizionalmente le imposte personali sono ispirate a criteri di progressività e quelle reali sono generalmente proporzionali, senza che questo ci renda dei barbari). Tagliando estremamente corto, per l'ora e per il mezzo comunicativo: il riferimento alla progressività non può essere scisso dal concetto di capacità contributiva (entrambi si trovano all'art 53 Cost. infatti) e quindi la progressività non può essere predicata per quei tributi (cioè da quei prelievi coattivi che si differenziano dagli altri per tutta una serie di motivi, e principalmente 1)non trovano il presupposto in un fatto illecito 2) sono a titolo definitivo 3)sono stabiliti per legge, ma non anche nell'essere finalistacamente orientati alla contribuzione a scopo meramente solidaristico), per quei tributi dicevo, che non si basano sulla capacità contributiva, e cioè (e a differenza delle imposte) le tasse. Alle tasse infatti non si applica (eccetto alcuni particolari casi ricollegabili per lo più alle esigenze di sopravvivenza) il principio di capacità contributiva, in altri termini l'art. 53; in definitiva, e di conseguenza logica che non può essere altrimenti (a meno di voler ricostruire in una diversa ottica la categoria di quei particolari tributi che è quella della tassa, ma risultati soddisfacenti in questa direzione a tutt'ora non se ne danno) è del tutto costituzionale che non si applichi alle tasse il criterio progressivo (mentre sarebbe incostituzionale se venisse applicato il criterio di ripartizione proporzionale per le imposte). Sottolineo che il legislatore ordinario può utilizzare in ogni caso il criterio progressivo anche per le tasse, non essendo stabilito da nessuna parte che ci sia l'obbligatorietà di quello proporzionale.
La tua risposta "è sancito dalla costituzione" insomma è una non risposta
berserkdan78
01-06-2010, 13:26
L'uomo non è una formica, ha facoltà meramente individuali che nessun'altra specie possiede. Certo che se queste facoltà di più individui vengono sommate dalla collaborazione, il risultato sarà nvolte superiore alla mera somma aritmetica delle facoltà degli individui singoli.
Lafavola non rappresenta, ne potrebbe pretenderlo, la società, rappresenta comportamenti in essa assai comuni e tacitamente favoriti ed incentivati dai re per diritto di consenso. Essi sono sempre in cerca di voti per mantenere/accrescere tale consenso e cercano di ottimizzare gli investimenti elargendo alle fascie più facilmente accontentabili con la minima spesa.
Questo non è vero, se il mercato dello spettacolo calcistico e dell'annesso tifo non richiedesse i suoi gladiatori, rispetto i tempi del colosseo è cambiato solo il fatto che gli spettatori non possono decretarne la morte con il pollice verso, e non abboccasse alle conseguenti strumentalizzazioni per rifilare loro qualsiasi cosa, il Totti non sarebbe pagato, e non è affatto il solo, come lo è oggi.
ma se la forza dell'uomo e' stata quella di formare una societa? tantpiu' che l'evoluzione umana da fisica e' passata ad essere sociale?
facolta' di cosa? un uomo da solo, nella società moderna non e' niente.
niente.
un industiale, un commerciante, un operaio, un professionista non si e' "fatto da solo".
ha sfruttato meccanismi della societa' moderna per arrivare dove e' arrivato, e per occupare un posto PREVISTO nell'assetto sociale moderno.
le infrastrutture non sono un miracolo della natura. le ha fatte la societa' moderna.
un tessuto sociale adatto al commercio e' frutto della societa' moderna.
le "occasioni" che vengono offerte all'uomo moderno derivano dall'organizzazione che si e' dato.
il mito dell'uomo individuale che può fare a meno di tutti e se ne può fregare di quello che gli succede intorno, e' una pura illusione dell'individuo, che crede che il suo status sociale attuale derivi da un'aura "divina", di fortuna o piu' semplicemente da un suo status innato di abilità.
blamecanada
01-06-2010, 13:33
L'uomo non è una formica, ma non è neanche un essere autosufficiente.
Parlare di un uomo isolato che si fa da sé, quando l'uomo isolato non esiste da nessuna parte, è soltanto una robinsonata.
Questo non è vero, se il mercato dello spettacolo calcistico e dell'annesso tifo non richiedesse i suoi gladiatori, rispetto i tempi del colosseo è cambiato solo il fatto che gli spettatori non possono decretarne la morte con il pollice verso, e non abboccasse alle conseguenti strumentalizzazioni per rifilare loro qualsiasi cosa, il Totti non sarebbe pagato, e non è affatto il solo, come lo è oggi.
Totti è pagato molto perché il valore di mercato del calcio è salito molto grazie alle televisioni a pagamento. Se non ci fossero partite trasmesse in diretta, facendo lo stesso identico lavoro, guadagnerebbe molto meno.
Quindi con lo stesso lavoro avrebbe uno stipendio completamente diverso.
Questo mostra come in realtà lo stipendio dipenda da tutta una serie di variabili che non hanno niente a che fare coll'individuo che compie un lavoro. Le televisioni che trasmettono le partite a pagamento non le ha inventate Totti.
dave4mame
01-06-2010, 13:37
Ma non nei principi fondamentali, quindi si può cambiare. Invece di essere così radicali, sarebbe più opportuno capire a cosa la Costituzione riferisce la progressività (posto che tradizionalmente le imposte personali sono ispirate a criteri di progressività e quelle reali sono generalmente proporzionali, senza che questo ci renda dei barbari). Tagliando estremamente corto, per l'ora e per il mezzo comunicativo: il riferimento alla progressività non può essere scisso dal concetto di capacità contributiva (entrambi si trovano all'art 53 Cost. infatti) e quindi la progressività non può essere predicata per quei tributi (cioè da quei prelievi coattivi che si differenziano dagli altri per tutta una serie di motivi, e principalmente 1)non trovano il presupposto in un fatto illecito 2) sono a titolo definitivo 3)sono stabiliti per legge, ma non anche nell'essere finalistacamente orientati alla contribuzione a scopo meramente solidaristico), per quei tributi dicevo, che non si basano sulla capacità contributiva, e cioè (e a differenza delle imposte) le tasse. Alle tasse infatti non si applica (eccetto alcuni particolari casi ricollegabili per lo più alle esigenze di sopravvivenza) il principio di capacità contributiva, in altri termini l'art. 53; in definitiva, e di conseguenza logica che non può essere altrimenti (a meno di voler ricostruire in una diversa ottica la categoria di quei particolari tributi che è quella della tassa, ma risultati soddisfacenti in questa direzione a tutt'ora non se ne danno) è del tutto costituzionale che non si applichi alle tasse il criterio progressivo (mentre sarebbe incostituzionale se venisse applicato il criterio di ripartizione proporzionale per le imposte). Sottolineo che il legislatore ordinario può utilizzare in ogni caso il criterio progressivo anche per le tasse, non essendo stabilito da nessuna parte che ci sia l'obbligatorietà di quello proporzionale.
La tua risposta "è sancito dalla costituzione" insomma è una non risposta
non voleva essere una risposta, ma una mera constatazione; come fai notare, non essendo principio fondamentale può essere oggetto di revisione sulla base dell'apposito iter.
personalmente è un criterio che trovo corretto (come credo la maggior parte dei legislatori mondiali...) fintanto che non arriva all'accanimento verso il ricco.
sempre imho non credo sia questo il caso italiano...
dave4mame
01-06-2010, 13:48
Guadagna perché lavora, ma anche perché c'è una società all'interno della quale può vendere ciò che produce, se lavori 20 ore al giorno in un'isola deserta non guadagni alcunché.
si procura comunque un maggior numero di beni necessari alla sua sopravvivenza rispetto al naufrago dell'isola accanto che ne sgobba 8
Inoltre il guadagno non è proporzionale allo sforzo, ma al valore di mercato della merce. Il lavoro del calciatore ha un valore di mercato di gran lunga superiore a quello di qualsiasi stacanovista.
chiaramente (e tanti saluti alla teoria del valore lavoro di carletto :D)
ma non puoi, ovviamente raffrontare un calciatore a un panettiere, quanto piuttosto due panettieri dove il pane, se uguale, è venduto allo stesso prezzo.
[/QUOTE]
shar-kali-sharri
01-06-2010, 14:01
sempre imho non credo sia questo il caso italiano...
Per carità, su questo siamo daccordo. Non ho apprezzato semplicemente quel modo di porsi così religioso, così etimologicamente connesso al sancire appunto,
sacer, rendere sacro. E' un modo di utilizzare la Costituzione deleterio, che porta solo a creare delle barriere tra gli interlocutori. Nulla di personale ovviamente, prendila solo come una considerazione generale, ;) (e diffondi il Verbo) :D
dave4mame
01-06-2010, 14:21
Per carità, su questo siamo daccordo. Non ho apprezzato semplicemente quel modo di porsi così religioso, così etimologicamente connesso al sancire appunto,
sacer, rendere sacro. E' un modo di utilizzare la Costituzione deleterio, che porta solo a creare delle barriere tra gli interlocutori. Nulla di personale ovviamente, prendila solo come una considerazione generale, ;) (e diffondi il Verbo) :D
o guarda... caschi male :D
non sono proprio uno di quelli che considerano la costituzione alla pari delle tavole della legge.
è che, molto probabilmente sbagliando, mi è parso di aver riconosciuto in maxmel uno dei sacri difensori della divina carta costituzionale; e allora non ho saputo resistere alla sottile tentazione di somministrargli la stessa minestra :P
o guarda... caschi male :D
non sono proprio uno di quelli che considerano la costituzione alla pari delle tavole della legge.
è che, molto probabilmente sbagliando, mi è parso di aver riconosciuto in maxmel uno dei sacri difensori della divina carta costituzionale; e allora non ho saputo resistere alla sottile tentazione di somministrargli la stessa minestra :P
perchè spesso ho difeso la Costituzione da chi la trattava come carta igienica?
dave4mame
01-06-2010, 14:28
perchè spesso ho difeso la Costituzione da chi la trattava come carta igienica?
no; ho idea di averti confuso con qualcun altro...
non lo faccio più :P
Da tempo vado dicendo, portando argomentazioni logiche e solide, che il collasso non è lontano. Quando il sistema ci crollerà, a me non frega più di tanto perchè o sarò gia uscito dall'attuale manicomio che è questa società o in procinto di farlo, sulla zucca allora, forse, qualcuno capirà che non parlavo tanto per dar fiato alla bocca.
A parte che fare le Cassandre sono capaci tutti.
Ne faccio una anche io. Gli Italiani spariranno dalla faccia della terra.
Quello che non tutti sono capaci e' di dare delle date alle loro previsioni.
Una previsione senza una data, soprattutto in campo finanziario, e' fuffa.
E comunque, guarda caso, proprio questa mattina mi e' arrivata la mail di uno studio interno dove si dichiarerebbe che neppure gli abitanti delle remote isole di Kiribati in mezzo al Pacifico sarebbero immuni all'anche solo pallido tentativo di crisi che ci sta circondando.
Hai voglia a uscire dal manicomio. Dovrai cercare bene bene.
dave4mame
01-06-2010, 15:46
credo che proteus parlasse di un'uscita... come dire? assoluta, definitiva e irrevocabile :)
credo che proteus parlasse di un'uscita... come dire? assoluta, definitiva e irrevocabile :)
:)
Diremo un requiem eterna in tuo favore quando iniziera' il declino e non sarai piu' tra noi :D
dave4mame
01-06-2010, 16:13
:)
Diremo un requiem eterna in tuo favore quando iniziera' il declino e non sarai piu' tra noi :D
ahò! 'azzo c'entro io?!?!? :mad:
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