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View Full Version : abolire le regioni...


marcello1854
16-05-2010, 11:18
Previste nella costituzione repubblicana furono istituite nel 1970, lo stato italiano era sopravissuto prima per 110 anni senza alcun problema invece da subito la moltiplicazione dei centri di spesa e di decisione fu declinata all'italiana aprendo le porte all'esplosione del deficit pubblico perchè alle vaste moltitudini dei clientes locali e del nobilitato borghese non sembrò vero mettere le mani nella torta della spesa pubblica laddove prima la gestione centralista ne aveva fortemente limitato gli appetiti confinati alla piccola scala amministrativa locale.
La deriva peronista con la elezione di tanti piccoli "caudilli" locali, i governatori direttamente eletti dal "popolo sovrano" ha provocato la nascita di satrapie locali sorrette da pletoriche burocrazie sempre più affamate di discrezionalità di spese e di poteri nonchè di masse di clientes "sovrane" per perpetuare ad libitum i loro privilegi di casta.
La declinazione della "sussidiarietà" e del decentramento amministrativo all'italiana ben lungi dal raggiungere livelli minimi di efficienza organizzativa e di gestione "razionale" ed efficiente della spesa come era forse intenzione dei padri costituenti ha cambiato nei fatti la forma dello stato dalla repubblica al sultanato e che non è a caso che sia attualmente governata da un sultano con anessa corte....

Dalla Repubblica di oggi un piccolo passo dell'editoriale di Scalfari sull'argomento e dal quale ho preso spunto per esternare le mie considerazioni maturate ed evolutesi per anni.

http://www.repubblica.it/politica/2010/05/16/news/dramma_federalismo-4094754/
.............
Il federalismo, fiscale e istituzionale, può essere a questo punto della nostra storia un passo in avanti o una catastrofe nazionale. C'è infatti un punto dal quale parte la questione federalista: la disistima verso le istituzioni coinvolge le Regioni prima ancora dello Stato. Il clientelismo regionale è ancor più esteso di quello statale, la burocrazia regionale è pletorica, i consigli e le giunte regionali sono un ricettacolo di malgoverno e spesso di malaffare. La Sanità, che è uno dei più grossi affari pubblici, alterna punti di eccellenza con situazioni di vergognosa miserabilità, la mappa dei posti letti è assurda, la mescolanza tra affari e politica ha raggiunto livelli sciagurati. Campania, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise, Lombardia, Lazio, per citare solo i casi più evidenti, sono territori già commissariati o di imminente commissariamento, dove la rete clientelare e il malaffare che ne consegue sono ormai entrati nelle consuetudini dei proverbi e delle barzellette.
E' una rete difficilissima da rompere, dove il vero reato non è neppure più la corruzione ma l'associazione per delinquere, tanti sono i legami trasversali che intercorrono tra i membri delle cricche.
Da questa Suburra parte, ahinoi, la marcia del federalismo italiano.
................................

Varilion
16-05-2010, 11:39
Posso citare alcuni pezzetti di quella "robaccia" scritta da Scalfari?
Se fosse nato su basi federali sarebbe stato spazzato via in un baleno.
Come è successo alla Germania? ops...è ancora li! (benché ci sia stato un effettivo impegno per l'autodistruzione)

Punto due:

Si dirà che la Baviera convive agevolmente con gli altri lander della Germania federale ed è vero. Ma attenzione: non esiste un divario così marcato tra i lander tedeschi che possa essere confrontato con il divario socio-economico-criminale che divide l'Italia in due. La Westfalia, la Renania, Amburgo, non hanno nulla da invidiare alla Baviera della quale sono perfino più ricchi. Semmai un divario esiste con i lander dell'Est che fino a vent'anni fa erano ancora sotto il tallone stalinista; ma non paragonabile al nostro Mezzogiorno.
Interpreto male io o sta diventando leghista? Mi sta dicendo che l'italia è separata da un divario "socio-economico-criminale", che facciamo allora, Secessione?

kaioh
16-05-2010, 11:39
le regioni no ma le provincie si !

frankytop
16-05-2010, 11:47
Un articolo scritto da Eugenio Scalfari,colui che ha raggiunto la piena consapevolezza di sè (cit) (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2188468) ....ed ho detto tutto. :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Ormai sono disperati,non sanno più che pesci pigliare per fermare la Lega...certo è che se si affidano a uno come Scalfari e alle sue acrobazie dialettiche (da fine intellettuale :asd:) come argine alla valanga leghista....auguri.:rotfl:

lowenz
16-05-2010, 11:50
Immaginavo saresti arrivato :asd:

Cmq hai fatto un paragone corretto, la Lega è una cosa utile come una valanga :D

Google resistituisce anche questo per "scalfari": http://www.lastampa.it/multimedia/costume/4766_album/dittatura.jpg
Apperò :p

blamecanada
16-05-2010, 11:53
Immaginavo saresti arrivato :asd:

Cmq hai fatto un paragone corretto, la Lega è una cosa utile come una valanga :D
:D

mixkey
16-05-2010, 11:53
Posso citare alcuni pezzetti di quella "robaccia" scritta da Scalfari?

Come è successo alla Germania? ops...è ancora li! (benché ci sia stato un effettivo impegno per l'autodistruzione)

Punto due:

Interpreto male io o sta diventando leghista? Mi sta dicendo che l'italia è separata da un divario "socio-economico-criminale", che facciamo allora, Secessione?

Che ci sarebbe di strano??
Di cavalli ne ha cambiati un numero incalcolabile, uno piu' uno meno.

mixkey
16-05-2010, 11:54
le regioni no ma le provincie si !

Iniziamo con l'abolire regioni e province a statuto speciale con i loro privilegi.

blamecanada
16-05-2010, 11:56
Favorevole alla riduzione delle competenze legislative delle regioni al minimo indispensabile (ossia agli aspetti peculiari di ogni singola regione, come la gestione delle minoranze linguistiche od altro).

Le regioni devono avere un ruolo amministrativo, ma le leggi su scuola, sanità, e tutte le questioni che non hanno alcuna peculiarità regionale, devono essere leggi valide per tutta italia. Le differenze legislative servono solo ad aumentare i problemi, i costi, la burocrazia.

frankytop
16-05-2010, 11:57
Immaginavo saresti arrivato :asd:

Cmq hai fatto un paragone corretto, la Lega è una cosa utile come una valanga :D

Certo che la Lega è utile come una valanga! Quando c'è da travolgere qualcosa o qualcuno non ha rivali. :O

:asd:

Google resistituisce anche questo per "scalfari": http://www.lastampa.it/multimedia/costume/4766_album/dittatura.jpg
Apperò :p

Impossibile deve esserci un errore,altrimenti io sarei scalfariano. :D

anonimizzato
16-05-2010, 11:58
le regioni no ma le provincie si !

*

mixkey
16-05-2010, 11:58
Certo che la Lega è utile come una valanga! Quando c'è da travolgere qualcosa o qualcuno non ha rivali. :O

:asd:


Impossibile deve esserci un errore,altrimenti io sarei scalfariano. :D


Ogni italiano puo' dirsi tale dato che ha detto tutto ed il suo contrario

frankytop
16-05-2010, 11:59
:D

Ti posso sbertucciare allegramente in tutta libertà? Tanto adesso non sei più moderatore...:D

.marco.
16-05-2010, 12:02
Iniziamo con l'abolire regioni e province a statuto speciale con i loro privilegi.

credo che il federalismo trasformerebbe tutte le regioni in regioni a statuto speciale. Il punto vero è che alla riscossione, o all'incasso, delle imposte devono seguire i trasferimenti delle competenze relativi, rimanendo allo stato centrale la sicurezza, la giustizia, la difesa e le altre funzioni che non sarebbe sensato trasferire. Il tutto a costo zero.

L'altro grosso problema è il periodo d'interegno tra i due sistemi, che implica necessariamete un raddoppio, per un tempo si spera limitato, di certe strutture burocratiche che sarebbero sia centralizzate che periferiche, con conseguente raddoppio dei costi.

frankytop
16-05-2010, 12:03
Ogni italiano puo' dirsi tale dato che ha detto tutto ed il suo contrario

Senz'altro ha detto tutto e il contrario di tutto però...la coerenza appunto dovrebbe appartenere ai più quindi difficilmente ogni italiano in possesso di questa qualità può riconoscersi in lui. :D

SevenEleven
16-05-2010, 12:03
le regioni no ma le provincie si !

Ecco...iniziamo con le province. Poi si vedrà.


7/11

mixkey
16-05-2010, 12:08
Senz'altro ha detto tutto e il contrario di tutto però...la coerenza appunto dovrebbe appartenere ai più quindi difficilmente ogni italiano in possesso di questa qualità può riconoscersi in lui. :D

Ho abbastanza anni da aver visto gli italiani (tranne qualche "convinto") cambiare piu' cavalli di Scalfari e li cambieranno ancora.

marcello1854
16-05-2010, 12:10
Come è successo alla Germania? ops...è ancora li! (benché ci sia stato un effettivo impegno per l'autodistruzione)



Io capisco che per un leghista la conoscenza della storia europea è una macchia, un'onta sul proprio curriculum vitae ma visto che continuano ancora questi assurdi paralleli tra Germania ed Italia sono costretto a "ricciare" la stessa risposta che ho già dato ad un altro utente della stessa genia....

La Germania e la Svizzera storicamente si sono costituiti come stati federali perchè si sono evoluti da confederazioni di stati o "leghe" legate come nel caso della Germania da un "coordinamento politico" la "dieta", ultimo retaggio dell'unità spirituale e culturale del sacro romano impero.....

In ogni caso le tue risposte sono illuminanti della cultura media del leghista tipo il cui tratto distintivo è mettersi su un piedistallo e giudicare con disprezzo persone, eventi e vicende storiche di cui non sa un cazzo di nulla e di cui nulla vuole sapere.....
Questo atteggiamento di sufficienza ed approssimazione culturale da popolo eletto di quarta categoria, è abbastanza diffuso ed è la causa prima del vostro razzismo ideologico tribale...

frankytop
16-05-2010, 12:15
Ho abbastanza anni da aver visto gli italiani (tranne qualche "convinto") cambiare piu' cavalli di Scalfari e li cambieranno ancora.

Credo che nessuno come lui abbia cambiato cavalli più frequentemente nella sua vita,lui è imbattibile,forse può giusto fargli concorrenza Bocca.

Scalfari:
La sua prima esperienza assoluta[senza fonte] nel giornalismo è con Roma Fascista [3], organo ufficiale del GUF (Gruppo Universitario Fascista), mentre era studente di giurisprudenza. Verso la fine degli anni Trenta, venne espulso dal Partito Fascista perché accusato di scrivere articoli di contenuto antifascista. Anni dopo, lo stesso Scalfari racconta di essere stato persino preso per il bavero, in occasione della sua espulsione, dall'allora Segretario del PNF Scorza[1]. Ciononostante, Scalfari continuerà a collaborare con riviste e periodici legati al fascismo, come Nuovo Occidente, diretto dall'ex squadrista e fascista cattolico Giuseppe Attilio Fanelli. Nel 1942, inoltre, Scalfari sarà nominato caporedattore di Roma Fascista

Fonte:wikipedia.

mixkey
16-05-2010, 12:17
Credo che nessuno come lui abbia cambiato cavalli più frequentemente nella sua vita,lui è imbattibile,forse può giusto fargli concorrenza Bocca.

Scalfari:


Fonte:wikipedia.


Questo pero' e' vero.

frankytop
16-05-2010, 12:17
Io capisco che per un leghista la conoscenza della storia europea è una macchia, un'onta sul proprio curriculum vitae ma visto che continuano ancora questi assurdi paralleli tra Germania ed Italia sono costretto a "ricciare" la stessa risposta che ho già dato ad un altro utente della stessa genia....

La Germania e la Svizzera storicamente si sono costituiti come stati federali perchè si sono evoluti da confederazioni di stati o "leghe" legate come nel caso della Germania da un "coordinamento politico" la "dieta", ultimo retaggio dell'unità spirituale e culturale del sacro romano impero.....

In ogni caso le tue risposte sono illuminanti della cultura media del leghista tipo il cui tratto distintivo è mettersi su un piedistallo e giudicare con disprezzo persone, eventi e vicende storiche di cui non sa un cazzo di nulla e di cui nulla vuole sapere.....
Questo atteggiamento di sufficienza ed approssimazione culturale da popolo eletto di quarta categoria, è abbastanza diffuso ed è la causa prima del vostro razzismo ideologico tribale...

Si si,però a me non va di pagare il costo della vostra gestione disastrosa sotto qualunque aspetto....fino alla fine dei tempi.

marcello1854
16-05-2010, 12:26
Si si,però a me non va di pagare il costo della vostra gestione disastrosa sotto qualunque aspetto....fino alla fine dei tempi.

Io non "gestisco" nulla tranne me stesso....

In ogni caso tra le righe mi dai ragione anche se non è la tua intenzione, è necessario un reset, riavvolgere il nastro dal sultanato e dalla suburra attuale e tornare al 1970 dopo di che riavviare il processo di decentramento amministrativo e sottolineo AMMINISTRATIVO tenendo conto degli orrori già compiuti.
In alternativa non abbiamo altro strada che percorrere quella tracciata dalle potenti burocrazie regionali che spingono per preservare i propri privilegi di casta e se mai aumentarli, rafforzando le satrapie ed i satrapi in essere....

Varilion
16-05-2010, 12:41
Io capisco che per un leghista la conoscenza della storia europea è una macchia, un'onta sul proprio curriculum vitae ma visto che continuano ancora questi assurdi paralleli tra Germania ed Italia sono costretto a "ricciare" la stessa risposta che ho già dato ad un altro utente della stessa genia....

La Germania e la Svizzera storicamente si sono costituiti come stati federali perchè si sono evoluti da confederazioni di stati o "leghe" legate come nel caso della Germania da un "coordinamento politico" la "dieta", ultimo retaggio dell'unità spirituale e culturale del sacro romano impero.....

In ogni caso le tue risposte sono illuminanti della cultura media del leghista tipo il cui tratto distintivo è mettersi su un piedistallo e giudicare con disprezzo persone, eventi e vicende storiche di cui non sa un cazzo di nulla e di cui nulla vuole sapere.....
Questo atteggiamento di sufficienza ed approssimazione culturale da popolo eletto di quarta categoria, è abbastanza diffuso ed è la causa prima del vostro razzismo ideologico tribale...

a) non sono leghista.

b)La Germania è stata costruita attorno alla forza militare/economica della Prussia, come l'Italia intorno al Piemonte. Bismark ha forzato i principi tedeschi a fondare l'impero germanico esattamente come i vari stati italiani sono diventati italia attraverso dei plebisciti.

c)In Germania oltre a parlare dialetti diversi erano anche divisi tra "cattolici" (generalmente pro Austria) e "protestanti" (pro Prussia), neanche esistevano dei confini chiari. La penisola italiana invece, benché mera espressione geografica (secondo Metternich) ha dei confini chiarissimi.

d)Considero la scelta del modello di stato centralizzato stile "Francese" un errore madornale. Basta pensare agli effetti dell'introduzione delle leggi piemontesi in Sicilia. Se vuoi ti posso sottolineare meglio le differenze tra l'Italia e la Francia, comunque mi risulta che anche la seconda con la riforma costituzionale del 2005 abbia introdotto qualche elemento di decentramento (per far contenti i corsi più che altro).

e)Che i cittadini di uno stato si riconoscano nel loro stato e sentano esso rappresentare la loro cultura e la loro società sono a mio parere premesse fondamentali perché lo stato stesso stia in piedi. Uno stato in cui una fetta dei cittadini si sente alienata e non si riconosce rischia di avere una vita assai breve. I cittadini devono sentirsi rappresentati dalle istituzioni, devono sentirle come le loro istituzioni, altrimenti la cosa non funziona.

MadJackal
16-05-2010, 12:57
credo che il federalismo trasformerebbe tutte le regioni in regioni a statuto speciale. Il punto vero è che alla riscossione, o all'incasso, delle imposte devono seguire i trasferimenti delle competenze relativi, rimanendo allo stato centrale la sicurezza, la giustizia, la difesa e le altre funzioni che non sarebbe sensato trasferire. Il tutto a costo zero.

L'altro grosso problema è il periodo d'interegno tra i due sistemi, che implica necessariamete un raddoppio, per un tempo si spera limitato, di certe strutture burocratiche che sarebbero sia centralizzate che periferiche, con conseguente raddoppio dei costi.

Il costo zero esiste solo nella mente di qualche leghista (non ti sto dando del leghista o altro, sia chiaro).
La moltiplicazioni di enti e consulenze per scrivere leggi (come già avvenuto sulla sanità) provoca costi aggiuntivi. Vale per qualsiasi "trasferimento di competenze" - visto che si tratta di una moltiplicazione per 21 degli enti interessati dal trasferimento e della necessità di 21 volte i consulenti per la scrittura di leggi. Inoltre, l'ente originario statale rimane solitamente (il ministero della salute non è di certo sparito, sempre per esempio).
Bisogna vedere fino a che punto il trasferimento è conveniente con le esigenze (non solo economiche) di uno stato. I pro ed i contro.

Abolire le regioni no, ma le province sì. E trasformare le regioni a statuto speciale in regioni normali sicuro.

marcello1854
16-05-2010, 13:15
a) non sono leghista.

b)La Germania è stata costruita attorno alla forza militare/economica della Prussia, come l'Italia intorno al Piemonte. Bismark ha forzato i principi tedeschi a fondare l'impero germanico esattamente come i vari stati italiani sono diventati italia attraverso dei plebisciti.


La Prussia ha fatto da catalizzatore unitario nella seconda meta del 19esimo secolo, ma lo stato tedesco si è costituito in maniera naturale come stato federale mutuandosi come entita politica unitaria dalla precedente dieta "confederativa" degli stati tedeschi sotto la guida della Prussia.

Ritengo che stante invece il nostro percorso storico e le nostre "peculiari" inclinazioni se vogliamo preservare l'unità politica, ed io lo voglio, dobbiamo adottare un modello di decentramento amministrativo alla francese.

quelarion
16-05-2010, 13:28
Sono d'accordo, per vari motivi.
Credo che siamo piú o meno tutti d'accordo che regioni e province insieme non hanno senso. Quindi partiamo da qui.
Le regioni cosí come sono non hanno senso. Territorialmente intendo. Non a caso molte di esse sono aggregazioni di "entitá territoriali" distinte. Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia. Lo stesso Lazio é un insieme di realtá completamente diverse. La provincia di Rieti, zona essenzialmente di "montagna", Frosinone e Latina che sono zone essenzialmente agricole, la provincia di Viterbo che é forse piú vicina alla Toscana che non alle altre province laziali.
Sono troppo grandi per essere veramente vicine al cittadino, e allo stesso tempo non ha senso rendere federali la sanitá e il fisco, perché in primis si moltiplicherebbero le leggi e le strutture burocratiche.

La provincia invece é qualcosa di piú "umano". É territorialmente circoscritta, al punto da poter gestire direttamente le questioni che riguardano i cittadini e lo sviluppo. Se ci sono meno livelli di rappresentanza si snellisce ogni processo di intervento dello stato.
Allo stesso tempo ha una identitá molto piú definita. Porto ancora l'esempio del Lazio: non si dovrebbero mischiare i problemi locali degli abitanti del Terminillo con quelli della provincia di Latina.
Una assemblea provinciale, in linea di principio, é piú radicata nel territorio di quanto una regionale potrá mai essere.
E volendo riprendere un tema caro ai leghisti, il dialetto non é una questione regionale...

Ovviamente dietro a tutto ció ci dovrebbe essere uno stato in grado di coordinare il lavoro delle province. Una delle due camere dovrebbe essere appunto dedicata al coordinamento delle politiche locali.