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View Full Version : All'Italia prima o poi converrà il default?


luposelva
28-04-2010, 18:58
Leggendo qui sembrerebbe in futuro (non tanto lontano) converrebbe applicarlo con quali conseguenze? Mah.



Default. L'Italia non ha nessuna possibilita' di pagare il proprio debito
di Uriel - 13/01/2009

Fonte: Wolfsteep

Quando si dice “default”, immediatamente agli italiani vengono in mente le scene viste nel caso argentino, dando la scorretta impressione che in caso di default succeda automaticamente quanto avvenuto nel paese sudamericano. Pochi sanno, per esempio, che il default dei conti pubblici e’ gia’ avvenuto diverse volte in Europa, per esempio in Spagna. E non si sono viste quelle scene.

In realta’ un default ha effetti devastanti sono in precise condizioni valutarie, come quelle che l’ Argentina ha ottenuto seguendo le politiche assurde dell’ FMI. Senza tali condizioni, il default produce semplicemente l’impossibilita’ del governo di pagare tutte le spese correnti, nonche’ tutti i titoli di stato, che vengono normalmente pagati solo in piccole percentuali e solo delazionati nel tempo.

Di conseguenza, un default italiano (i cui prodromi fanno capolino in questo periodo sul mercato dei titoli) non sarebbe necessariamente un disastro di tipo argentino,ma quel che e’ peggio, potrebbe essere il miglior regalo fatto alle giovani generazioni. Vediamo perche’.

Il primo concetto da capire e’ che agli attuali tassi di interesse e di crescita l’ Italia non ha NESSUNA possibilita’ di pagare il proprio debito. E neanche di ridurlo. MAI. Puo’ rientrare nei parametri di Maastrich riguardo alla sua crescita, ma solo per pochi anni , dopodiche’ l’esigenza di investimenti lo rendera’ impossibile.

La grande menzogna, sostenuta da tutti i governi di ottuagenari signori della rendita, e’ che con una buona gestione si potra’ tenere il debito almeno “sotto controllo”. Ma un oggetto che cresce mentre non puoi investire in innovazione su vasta scala, prima o poi andra’ fuori controllo. E’ una palla l’idea che un governo qualsiasi, per quanto virtuoso, possa pagare il debito o sperare di ridurlo fino ai livelli europei. O anche sperare di ridurlo e basta.

E’ ora di dire basta a questo mito della buona gestione: nessuno puo’ pagare o recuperare o “controllare” quel debito nel medio e lungo termine.

Ed e’ ora di dire chiaramente che piu’ questi tentativi di fare l’impossibile si ripetono nel tempo, piu’ il debito divora pezzi di Italia impedendo gli investimenti. E’ ora di smettere di procrastinare l’inevitabile, nella speranza che siano tutti cazzi dei posteri.

Chiarito che non sia possibile liberarsi di questa maledizione biblica pagando i debiti , (gli interessi sono superiori all’aumento annuo del PIL) e’ chiaro che il default e’ tra le opzioni praticabili. Anzi, l’unica. Il motivo per cui non si fa e’ che una classe dirigente di ottuagenari non permettera’ mai che i vecchi paghino di tasca propria il debito, senza invece continuare a spassarsela per poi accollarlo alle generazioni future.

Vorrei chiarire tre cose.

1. Un eventuale default italiano puo’ inficiare il valore dell’ Euro, al massimo, dell’entita’ complessiva della partecipazione italiana alla BCE, ovvero il 14%. Non puo’ avvenire quindi un effetto Argentina.
2. Nel caso di uscita dall’ eurozona, l’ Italia potrebbe reagire al default svalutando la moneta per rendere conveniente l’export. Non avendo piu’ debiti per via del default, e’ persino possibile una svalutazione del 50%. Il che e’ un’incubo per tutti i concorrenti europei, che NON permetteranno MAI,neanche in caso di default, che l’ Italia possa usare strumenti simili. Disponendo di imprese in grande quantita’, una svalutazione del 50% di un’eventuale nuova lira produrrebbe la distruzione del manufatturiero di tutti i paesi mediterranei , Spagna , Francia e Turchia incluse, a favore dell’ Italia. Con questo rischio, nessuno ci fara’ mai uscire dall’eurozona, non vi preoccupate.
3. Il 50% del debito pubblico e’ in mani straniere, il che significa che immediatamente i governi inizierebbero a trattare per avere una restituzione anche parziale del credito. Poiche’ esso viene usato principalmente ai fini pensionistici, diversi governi sono disposti a fare di tutto perche’ almeno il 30% del debito sia pagato, come nel caso argentino. Le cifre sono troppo alte. E quando dico “a fare di tutto” intendo proprio “di tutto”.
4. In Italia, i titoli di stato sono in mano a quell’economia della rendita che e’ fatta di altrettanti ottuagenari e dei signori della rendita che si basano su di essi. Andare in default significa di fatto dare fiato alle nuove generazioni togliendo loro l’incubo di un debito ormai impossibile da pagare, a spese delle generazioni che tale debito lo hanno creato.

La cosa che bisogna capire e’ che quando Amato dice “l’ Euro ci ha salvati , negli anni ‘90, non riuscivo piu’ a vendere i Bot”, sta infatti omettendo di specificare DA CHE COSA l’ Euro ci abbia salvati. E quando andiamo a vedere il curriculum vitae di Amato, scopriamo che il buon socialista era in quei governi CAF che il debito lo hanno creato: Amato dice che l’ Euro ci ha salvato dalle conseguenze del SUO STESSO operato , in pratica Amato ci dice che l’ Euro ci ha salvati da Amato.

E lo stesso dicasi per Ciampi, che ci ha ricordato come l’ Euro ci abbia “salvati” dal disastro, senza menzionare chi ci fosse a dirigere la banca nazionale mentre quel disastro veniva prodotto: come Amato, anche l’ex presidente Ciampi ha perfettamente ragione. Come nel caso di Amato, Ciampi ci informa che l’ Euro ci ha salvati da Ciampi.

Potrei anche menzionare i governi “tecnici” appoggiati dal centrosinistra, la cui disastrosa gestione dei conti pubblici (sacrificare la crescita economica e il risparmio delle famiglie al bilancio non e’ mai un bene, al bilancio si sacrificano gli sprechi) ha contribuito anch’essa al disastro corrente: persino a Prodi, inteso come capo delle forze uliviste, potrebbe essere rinfacciato il fatto che l’ Euro, da lui voluto, ci ha salvati da lui medesimo.

In definitiva, credo che l’opzione Default andrebbe valutata. In primis perche’ libererebbe il paese di un fardello che, e’ inutile nasconderlo, e’ impossibile da pagare o da rimpicciolire. Si potra’ scendere fino al 100% o al 99% del PIL. E poi? In pochi mesi gli interessi lo riporterebbero al punto di prima.

Bisogna rassegnarsi al fatto che senza provvedimenti drastici, come il Default, ai nostri figli lascieremo un debito che non potranno pagare, ed al quale dovranno sacrificare l’intero futuro. E lo stesso dicasi per i nipoti.

Il secondo concetto, ed e’ il motivo per il quale la classe di ottuagenari che abbiamo al potere sostiene la leggenda del “deficit che puo’ rientrare”, e’ che il default finirebbe per colpire quasi esclusivamente i baroni dello stato, i grandi professionisti dello stato, i superconsulenti dello stato, e l’economia della rendita gerontocratica.

Dichiarare un default sarebbe un brutto colpo per 5-10 anni. Ovviamente il fabbisogno pubblico dovrebbe calare enormemente, con un taglio gigantesco della pubblica amministrazione, un taglio come Brunetta non immagina neppure. Non sarebbe piu’ possibile finanziare nulla se non entro il 45% di pressione fiscale nazionale: no other assets.

Ma nell’arco di 20 anni,un paese liberato dal debito avrebbe la possibilita’ di crescere con un’economia che non ingoia interessi al ritmo del 4% del PIL annuo, (contro una crescita dell’ 1-2%), non avrebbe il fardello di 7/8 dei soldi del paese che dormono congelati in cartacce di titoli di stato, e specialmente potrebbe parlare ai propri figli e nipoti con la coscienza pulita.

Il motivo per il quale si resistera’ a questa idea di dichiarare default, che ormai ci viene consigliata persino da autorevoli economisti di tutto il mondo, e’ che questo processo sarebbe tutto a vantaggio delle nuove generazioni e del futuro, mentre andrebbe a venir pagato quasi esclusivamente dalle generazioni che hanno creato il buco.

E questa e’ la ragione per la quale vi raccontano che un default in Italia otterrebbe i risultati dell’ Argentina, che invece furono causati da altri malcostumi economici.

Per quanto mi riguarda, il governo italiano dovrebbe iniziare a valutare con la BCE un eventuale default ufficiale, in modo da limitare gli effetti sull’economia europea, e a fottere chi ha comprato 800 miliardi di merda. Se lo fanno quelli di Lehman, possiamo farlo anche noi.

ferste
28-04-2010, 19:00
una follia. Nessun paese dell'UE può fallire, i costi sarebbero immensamente superiori a qualsiasi opera di salvataggio.

Special
28-04-2010, 19:32
4. In Italia, i titoli di stato sono in mano a quell’economia della rendita che e’ fatta di altrettanti ottuagenari e dei signori della rendita che si basano su di essi. Andare in default significa di fatto dare fiato alle nuove generazioni togliendo loro l’incubo di un debito ormai impossibile da pagare, a spese delle generazioni che tale debito lo hanno creato.


E l'eventuale nonnetto deve vedersi sparire i risparmi di una vita solo perche' e' un nonnetto?

luposelva
28-04-2010, 19:38
Ci può stare un default parziale 30/40 % ?

mortimer86
28-04-2010, 19:52
Da quello che ho capito:
Ogni tot mesi tutti gli stati devono emettere delle obbligazioni per rifinanziare quelle in scadenza. Esempio nel 2008 colloco 10mld di € Bot a 2 anni con tassi di interesse al 5%, nel 2010 dovro restituire i 10mld con gli interessi. Se in questi due anni lo Stato non ha provveduto ad accantonare i soldi chiesti in prestito (cosa che non succede mai) dovrà emettere atri BOT per pagare quelli in scadenza, se l'avanzo primario (http://it.wikipedia.org/wiki/Avanzo_primario) in questi anni non è stato sufficiente dovrà finanziare anche gli interessi.
Il tasso di interesse dei BOT viene fatto in base al rischio di fallimento dello Stato stesso e alla richiesta (se la richiesta supera di molto l'offerta ci possono essere anche dei tassi di interesse negativo)

La Grecia rischia il fallimento perchè a breve avrà 120 miliardi di BOT da rifinanziare. I BOT a 2 anni greci vengono scambiati al 20% e con il rating a "JUNK" (spazzatura) è impossibile che riesca a riecevere dal mercato una somma così elevata. In caso di inadempienza l'unico comportamento da adottare è la dichiarazione della bancarotta.

L'Italia non ha alcuna necessita di pagare il proprio debito: l'unica cosa che deve fare è "apparire" abbastanza rassicurante per far si che di volta in volta riesca a collocare i propri BOT per ripagarlo.

Se poi con una politica economica decente si iniziasse a far aumentare l'avanzo primario ed ad utilizzarlo per ridurre il proprio debito, invece di aumentare ogni anno la spesa pubblica.... :rolleyes:

Amsirak
28-04-2010, 20:01
Ho paura che nel caso di default la nostra classe politica farebbe festa con le casse dello stato, non più vincolata dal nostro debito pubblico disastroso.

lishi
28-04-2010, 20:46
datemi dello scettico, ma francamente vorrei conoscere opinione di un economista invece di un tuttologo che apparentemente blogga nel suo blog di tutto.

Per esempio dice che il 50% del debito pubblico viene appartiene a soggetti esteri, ovvio che cercheranno di ottenere almeno parte dei loro soldi indietro, ma non è assolutamente vero che basta lanciare un osso e tutto si risolve, sono cose che hanno profonde conseguenze.
Per non parlare del 50% che apparentemente appartiene agli italiani... Dubito che vedere sparire tanti soldi avrà buone conseguenze.

luposelva
28-04-2010, 20:49
Sì ma a me piacerebbe sapere fino a quando si potrà emettere titoli per tamponare gli interessi dei precedenti, così il debito pubblico salirà sempre, c'è un limite che oltrepassato significa default come esempio Argentina?

guano07
28-04-2010, 21:03
2. Nel caso di uscita dall’ eurozona, l’ Italia potrebbe reagire al default svalutando la moneta per rendere conveniente l’export. Non avendo piu’ debiti per via del default, e’ persino possibile una svalutazione del 50%. Il che e’ un’incubo per tutti i concorrenti europei, che NON permetteranno MAI,neanche in caso di default, che l’ Italia possa usare strumenti simili. Disponendo di imprese in grande quantita’, una svalutazione del 50% di un’eventuale nuova lira produrrebbe la distruzione del manufatturiero di tutti i paesi mediterranei , Spagna , Francia e Turchia incluse, a favore dell’ Italia. Con questo rischio, nessuno ci fara’ mai uscire dall’eurozona, non vi preoccupate.

:confused:
se l'italia uscisse dall'euro solo per svalutare, tutti porterebbero i propri risparmi all'estero per nn ritrovarsi con carta straccia, e tutte le banche italiane fallirebbero dopo 5 minuti.:doh:

dave4mame
28-04-2010, 21:07
datemi dello scettico, ma francamente vorrei conoscere opinione di un economista invece di un tuttologo che apparentemente blogga nel suo blog di tutto.


brauo.

anche perchè uno che a gennaio 2009, (con tassi non bassissimi ma assai bassi) straparla affermando che "Il primo concetto da capire e’ che agli attuali tassi di interesse e di crescita l’ Italia non ha NESSUNA possibilita’ di pagare il proprio debito", dimostra la sua assoluta incompetenza.

ziozetti
28-04-2010, 21:20
Ho appena comprato dei BTP in scadenza 2037, se sapete qualcosa di certo avvisatemi... :D

dave4mame
28-04-2010, 21:23
Ho appena comprato dei BTP in scadenza 2037, se sapete qualcosa di certo avvisatemi... :D

diciamo che spero tu ne abbia comprati pochi.
perchè se i tassi cominciano a salire, vedrai il mark to market scendere a livelli bassini bassini.

ferste
28-04-2010, 21:23
brauo.

anche perchè uno che a gennaio 2009, (con tatti non bassissimi ma assai bassi) straparla affermando che "Il primo concetto da capire e’ che agli attuali tassi di interesse e di crescita l’ Italia non ha NESSUNA possibilita’ di pagare il proprio debito", dimostra la sua assoluta incompetenza.

questi parlano di default come se fosse l'uovo di colombo :doh:

TheMash
28-04-2010, 21:27
Default non è mica rosa e fiori... o reset e si reincomincia tutto da capo come se nulla fosse successo.
Potrebbe anche significa il caos totale, guerra civile et similari.
Inizierebbero a non pagare più i dipedenti pubblici e le pensioni... se non vado errato.
Poi ovviamente oltre a questo succederebbe ben altro.

.marco.
28-04-2010, 21:34
baggianate, se lo facciano a casa loro, il default.

luposelva
28-04-2010, 21:48
Default non è mica rosa e fiori... o reset e si reincomincia tutto da capo come se nulla fosse successo.
Potrebbe anche significa il caos totale, guerra civile et similari.
Inizierebbero a non pagare più i dipedenti pubblici e le pensioni... se non vado errato.
Poi ovviamente oltre a questo succederebbe ben altro.


Ma fino a quando uno stato può fare debiti per coprire altri debiti?
E in Argentina come son messi adesso?

Dream_River
28-04-2010, 21:49
Questa è fantascienza :asd:

.marco.
28-04-2010, 21:49
Ma fino a quando si può fare debiti per coprire altri debiti?

fino alla fine del mondo.

Fradetti
28-04-2010, 22:08
Ho appena comprato dei BTP in scadenza 2037, se sapete qualcosa di certo avvisatemi... :D

titoli a lunghissimo in un periodo di tassi ignobili??????

Pazzo :O

_Magellano_
28-04-2010, 22:18
Ma quale default e default e quali vecchietti ce li ho pure io i bot :mad:

luposelva
28-04-2010, 22:26
Ma quale default e default e quali vecchietti ce li ho pure io i bot :mad:


Capitalista. :O
ma qualche azione tipo parmalat. :asd:

dave4mame
28-04-2010, 22:31
Ma fino a quando uno stato può fare debiti per coprire altri debiti?
E in Argentina come son messi adesso?

sono messi che sti figli di evita peron (il cui governo, ricordo, han trafugato all'estero fior di smiliardate prima di dichiarare il default) non hanno rimborsato una lira.
a breve l'ICSID dovrebbe pronunciarsi, ma per ora chi aveva obbligazioni ora ha percuotelli del 18 in canna...

_Magellano_
28-04-2010, 22:43
Capitalista. :O
ma qualche azione tipo parmalat. :asd:
No no ho telefonato a mio zio poco dopo aver letto questo topic per avere informazioni,è lui che si occupa di queste cose,ha detto che non rischiamo nulla.
Non ci guadagnamo un cavolo ma altrettanto non ci perdiamo. :asd:

easyand
28-04-2010, 23:59
ormai è scattata, è scattata l'italiana usanza che quando accade qualcosa di "grosso" si diventa tutti esperti, tutti professori, tutti allenatori...mi preparo a vedere nei prossimi giorni articoli sui giornali in cui si dice tutto e il contrario di tutto sulla grecia e la situazione economica italiana.
grasse risate

superanima
28-04-2010, 23:59
«... il default produce semplicemente l’impossibilita’ del governo di pagare tutte le spese correnti, nonche’ tutti i titoli di stato»

mi sono fermato qui, sul "semplicemente". :sofico:

Tefnut
29-04-2010, 00:03
il problema di fondo è la lungimiranza dei nostri governanti..
vedono fin dove arriva la loro legislatura o fin dove possono per fare favori che poi torneranno indietro con voti o altro...

c'è chi magari lavora bene e fa calare il debito pubblico.. ma è comunista, fa tasse.. fa schifo.. etc etc..
poi chi porta a spasso soubrette, cantanti etc a spese nostre.. ma è colpa della crisi

:asd:

Froze
29-04-2010, 08:33
Ma fino a quando uno stato può fare debiti per coprire altri debiti?finche' si vuole.

il giappone come debito sta messo molto peggio di noi (dovrebbe essere al 200%).
eppure non e' previsto nessun default e gli danno un rating migliore del nostro... fai tu.

mixkey
29-04-2010, 08:40
finche' si vuole.

il giappone come debito sta messo molto peggio di noi (dovrebbe essere al 200%).
eppure non e' previsto nessun default e gli danno un rating migliore del nostro... fai tu.

Infatti chi decide se una nazione deve fallire o no e' un'azienda privata che aveva ritenuto affidabili le banche americane miseramente fallite.

El Macho
29-04-2010, 08:46
A me va benissimo. Così i rendimenti salgono e compro obbligazioni a buon prezzo. Vendete pure... :sofico:

Anodaram
29-04-2010, 10:15
ma si, facciamo una bella conferenza stampa e comunichiamo al mondo che stavamo scherzando,che chi ha avuto ha avuto e chi ha dato a dato,che noi i debbiti non li abbiamo con nessuno.........:D :D :D
Che volete che succeda?:D :D

Onisem
29-04-2010, 11:57
4. In Italia, i titoli di stato sono in mano a quell’economia della rendita che e’ fatta di altrettanti ottuagenari e dei signori della rendita che si basano su di essi. Andare in default significa di fatto dare fiato alle nuove generazioni togliendo loro l’incubo di un debito ormai impossibile da pagare, a spese delle generazioni che tale debito lo hanno creato.


E l'eventuale nonnetto deve vedersi sparire i risparmi di una vita solo perche' e' un nonnetto?

Guarda che se il paese salta non è che si azzera il debito, ti prendi i soldi della UE e poi riparti sereno da 0. :mbe: Proprio le generazioni future dovrebbero pagare.

luposelva
29-04-2010, 12:20
finche' si vuole.

il giappone come debito sta messo molto peggio di noi (dovrebbe essere al 200%).
eppure non e' previsto nessun default e gli danno un rating migliore del nostro... fai tu.


Ma allora perchè in Grecia (e in altri stati)
non si può applicare questo principio del finchè si vuole? :boh:

dave4mame
29-04-2010, 12:21
Guarda che se il paese salta non è che si azzera il debito, ti prendi i soldi della UE e poi riparti sereno da 0. :mbe: Proprio le generazioni future dovrebbero pagare.

i virgulti argentini non hanno ancora cacciato un ghello.

mortimer86
29-04-2010, 17:50
i virgulti argentini non hanno ancora cacciato un ghello.

Mi sembra che abbiano già fatto una proposta di rimborso (rimborsavano mi sembra il 30%), e ne stanno preparando un altro (o è già partito?, non seguo la situazione) perchè, a quanto ho capito, fino a quando ci sono in giro bond non pagati non può rientrare nel mercato per proporre altri BOT, BTP, ecc...

mortimer86
29-04-2010, 17:57
Ma allora perchè in Grecia (e in altri stati)
non si può applicare questo principio del finchè si vuole? :boh:

Perchè nessuno vuole comprare:
1) Se ha 120mld da rimborsare e riesce a collocarne solo 50, lo stato va in default (a meno di interventi esterni) e chi ha acquistato i 50mld si ritrova con cartaccia;
2) Per paura del punto 1) gli investitori non comprano facendo in modo che il punto 1) si verifichi (è un circolo vizioso)

ziozetti
29-04-2010, 18:24
titoli a lunghissimo in un periodo di tassi ignobili??????

Pazzo :O
Al 4% lordo annuo?
Dubito avrò difficoltà a rivenderli nel caso...

zerothehero
29-04-2010, 18:29
sono messi che sti figli di evita peron (il cui governo, ricordo, han trafugato all'estero fior di smiliardate prima di dichiarare il default) non hanno rimborsato una lira.
a breve l'ICSID dovrebbe pronunciarsi, ma per ora chi aveva obbligazioni ora ha percuotelli del 18 in canna...

dopo il default di pochi anni fa, chi è che ha ancora avuto la straordinaria idea di prestare soldi all'Argentina.
Cmq nessuno mi pare che abbia risposto alla domanda: riusciremo mai a ripagare il debito?

Dal 120 di inizio 94 eravamo arrivati al 107.5%..ora siamo al 115%...praticamente è stato quasi tutto vano. :fagiano:

Noto tra l'altro che l'UE si sta italianizzando, visto che il debito/pil sta ampiamente superando il 60%..non è che i cittadini europei vivono al di sopra delle loro possibilità?

ferste
29-04-2010, 18:42
Al 4% lordo annuo?
Dubito avrò difficoltà a rivenderli nel caso...

mhhh...se ci fosse la fantomatica ripresa e ripartissero i tassi.......al 4% lordo.....beh.....i tuoi nipoti li erediteranno e li useranno per prendere il gelato (piccolo però) ..... :D

luposelva
29-04-2010, 18:44
Appunto è un circolo vizioso come dice mortimer, spero che in Italia la gente continui a comprare titoli se no son cazzi. :rolleyes:

luposelva
29-04-2010, 18:48
mhhh...se ci fosse la fantomatica ripresa e ripartissero i tassi.......al 4% lordo.....beh.....i tuoi nipoti li erediteranno e li useranno per prendere il gelato (piccolo però) ..... :D


:eek: :asd:

ziozetti
29-04-2010, 20:41
mhhh...se ci fosse la fantomatica ripresa e ripartissero i tassi.......al 4% lordo.....beh.....i tuoi nipoti li erediteranno e li useranno per prendere il gelato (piccolo però) ..... :D
Azz, li ho pagati 90, dubito ci smenerò.
Faccio sempre in tempo a rivenderli.

dave4mame
29-04-2010, 20:46
Azz, li ho pagati 90, dubito ci smenerò.
Faccio sempre in tempo a rivenderli.

che tu li possa rivendere, è ovvio.
la domanda è "a quanto"...

norbertom
29-04-2010, 21:26
Per assurdo e da profano...
Tagliando sprechi qua e la, controlli fiscali a grosse aziende che evadono, meno "impicci" in generale, non sarebbe possibile sanare questa situazione?

^TiGeRShArK^
29-04-2010, 22:25
che tu li possa rivendere, è ovvio.
la domanda è "a quanto"...

quoto. :O
Se ad esempio i tassi salissero già al 3% non sarebbe tanto facile rivenderli ad un prezzo "vantaggioso"... :stordita:
Imho investimenti così a lungo termine in questo periodo di tassi bassissimi non sono assolutamente indicati... poi può sempre andare di culo, eh! :D

Ah..
dimenticavo..
in merito all'articolo postato all'inizio del thread posso dire solo una cosa:

Bullshit.

easyand
29-04-2010, 22:42
Noto tra l'altro che l'UE si sta italianizzando, visto che il debito/pil sta ampiamente superando il 60%..non è che i cittadini europei vivono al di sopra delle loro possibilità?

è normale in periodo di crisi, il pil diminuisce e il debito aumenta per effetto delle minori entrate governative e delle maggiori spese dettate da sussidi, misure anticrisi e compagnia bella. Il fatto è che quando l'economia torna normale, bisogna stringere la cinghia e tornare sui binari, cosa non sempre facile.
Qualuque libro di politica economica può chiariti meglio questo concetto