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View Full Version : Fatta la conta Fini abbassa la cresta


das
26-04-2010, 18:05
MILANO - «Tutti hanno capito che non è in discussione la nostra permanenza nel Pdl e nella maggioranza». Gianfranco Fini ribadisce ancora una volta di non immaginare nessuna scissione dal Pdl. E lo fa parlando ai parlamentari a lui più vicini nella sala Tatarella a Montecitorio. «Dobbiamo garantire la massima lealtà alla coalizione e al programma di governo» spiega il presidente della Camera. Per lui, dunque, il «punto fermo» delle esternazioni pubbliche di suoi sostenitori in Parlamento deve essere proprio questo: l'«assoluta lealtà» a maggioranza e governo. «Sono qui per ascoltarvi, per sapere cosa ne pensate. Per far capire a chi va in tv o fa dichiarazioni che il nostro comportamento è di assoluta lealtà» ha ribadito Fini parlando ai suoi.

APPLAUSO AL LEADER - La riunione dell'ex leader di An con i finiani si è aperta con un applauso al presidente della Camera. Sul tavolo - nella prima riunione dopo la tumultuosa direzione di giovedì scorso che ha sancito di fatto la nascita di una minoranza nel Pdl - anche la questione delle dimissioni poste sul tavolo dal capogruppo vicario del Pdl alla Camera, Italo Bocchino. Nel vertice - al quale non dovrebbero aver preso parte tutti i 54 deputati e senatori rimasti fedeli all'ex leader di An - Fini è chiamato anche a chiarire la rotta per i prossimi delicati passaggi parlamentari, a partire dalla legge sulle intercettazioni, confermando quanto detto domenica nel primo di una serie di passaggi televisivi (il prossimo martedì sera a Ballarò, improbabile invece una sua partecipazione ad Annozero) nei quali il presidente della Camera intende spiegare le ragioni politiche della sua divisione da Silvio Berlusconi. Impossibile sapere quanti finiani hanno preso parte all'incontro: come in occasione della riunione di martedì scorso, infatti, anche questa volta la sala della riunione è stata resa assolutamente off limits ai cronisti.

LABOCCETTA- Nel frattempo il deputato Amedeo Laboccetta, che la scorsa settimana aveva firmato il documento al termine della riunione dei finiani, si sfila. «Ho espresso le mie preoccupazioni per la strada intrapresa e gli ho detto che non ci sto, non credo nelle correnti e quindi le nostre strade si separano» ha detto dopo un incontro con Fini. «Resto suo amico - ha aggiunto l'ex deputato di An - ma ho il pregio di parlare chiaro: questa fase non mi convince, nel Msi ho fatto parte della corrente dei romualdiani e non penso che questa sia la strada da percorrere. Fini la pensa diversamente e che cosa farà lo saprete al termine della riunione».

LA BATTUTA DEL PREMIER - Prima dell'incontro coi fedelissimi, Fini era stato tirato in ballo anche se non esplicitamente dal premier Silvio Berlusconi. Se per litigare è necessario essere almeno in due, come evidenziato sabato a margine delle celebrazioni per la festa della Liberazione con Napolitano, per divorziare è sufficiente anche la volontà di uno soltanto: ha spiegato il Cavaliere durante la conferenza stampa con Vladimir Putin a Villa Gernetto, replicando così a un giornalista che chiedeva il segreto di un «matrimonio felice» in politica. «Non ho avuto risultati particolarmente felici per i matrimoni - ha commentato Berlusconi con un evidente richiamo alla sua situazione personale (un divorzio già consumato e uno, quello con Veronica Lario, in fase di definizione) - quindi, mi astengo dal dare consigli». Evidente il riferimento del premier alle tensioni con Fini, che hanno avuto il loro culmine giovedì scorso alla direzione nazionale del Pdl. Fini, in ogni caso, anche nell'intervista di domenica con Lucia Annunziata su Raitre, ha ribadito di non avere intenzione di lasciare il Pdl e di volere, pur nella differenza di vedute, continuare a contribuire alla crescita del centrodestra.
http://www.corriere.it/politica/10_aprile_26/berlusconi-divorzio-basta-uno-solo_802127f2-5130-11df-884e-00144f02aabe.shtml

Peccato per tutti gli illusi che pensavano che Fini potesse far cadere il governo. Si è voltato indietro e ha scoperto che a seguirlo c'erano quattro gatti quindi è rientrato nei ranghi. Da quì si evince la sua assoluta malafede, se non condivide l'operato del governo perchè rimanere ?

franklar
26-04-2010, 18:10
Peccato che nessuno dei motorini delle libertà abbia ascoltato le parole critiche, ma di assoluto buonsenso, pronunciate da Fini e dai suoi vice in questi tempi.
Dov'è la riduzione delle tasse? Dov'è la riduzione della spesa pubblica? Dove sono le misure anticrisi? Non è dissenso sconsiderato, fatto tanto per buttarla in caciara: io ho sentito argomenti duri da mandar giù.

Ma tu, bravo, resta lì a godere di questi altri tre anni di agonìa...

Marco!
26-04-2010, 18:13
Peccato che nessuno dei motorini delle libertà abbia ascoltato le parole critiche, ma di assoluto buonsenso, pronunciate da Fini e dai suoi vice in questi tempi.
Dov'è la riduzione delle tasse? Dov'è la riduzione della spesa pubblica? Dove sono le misure anticrisi? Non è dissenso sconsiderato, fatto tanto per buttarla in caciara: io ho sentito argomenti duri da mandar giù.

Ma tu, bravo, resta lì a godere di questi altri tre anni di agonìa...

ma davvero pensavi che fini avesse intenzione di salvarci?

è lo stesso fini di sempre, non è che 4 belle parole cancellano tutto il male fatto

Mythical Ork
26-04-2010, 18:20
Peccato che nessuno dei motorini delle libertà abbia ascoltato le parole critiche, ma di assoluto buonsenso, pronunciate da Fini e dai suoi vice in questi tempi.
Dov'è la riduzione delle tasse? Dov'è la riduzione della spesa pubblica? Dove sono le misure anticrisi? Non è dissenso sconsiderato, fatto tanto per buttarla in caciara: io ho sentito argomenti duri da mandar giù.

Ma tu, bravo, resta lì a godere di questi altri tre anni di agonìa...

Quoto, ma aggiungo che fini non si può permettere di dire queste "verità" e poi ritornare come se nulla fosse e senza contraddire le stesse...

Di certo questo suo modo non pagherà nel breve tempo... un mio probabile voto lo sta perdendo sempre di più.
Poi, spero per lui, non voglia usare la tattica: "Votate tutti PDL che mica è solo di Berlusconi. C'è anche il lato buono Fini che prova a domarlo".

Per me potrà domarlo quanto vuole ma non barrerò mai su un simbolo con scritto "Berlusconi Presidente"


Ciao
Orlando

first register
26-04-2010, 18:20
in realtà, il 25 aprile mister b. ha tenuto un discorso tutt'altro che allineato alla sua solita politica. Il cambio di rotta è merito dell'intervento di Fini.

criccu
26-04-2010, 18:30
[EDIT] fini,sarà ricordato come uno dei politici piu inutile della storia.

fabry1981
26-04-2010, 18:36
http://www.corriere.it/politica/10_aprile_26/berlusconi-divorzio-basta-uno-solo_802127f2-5130-11df-884e-00144f02aabe.shtml

Peccato per tutti gli illusi che pensavano che Fini potesse far cadere il governo. Si è voltato indietro e ha scoperto che a seguirlo c'erano quattro gatti quindi è rientrato nei ranghi. Da quì si evince la sua assoluta malafede, se non condivide l'operato del governo perchè rimanere ?

Tendenzialmente d'accordo che non ci si può fidare a scatola chiusa dell'ex camerata, tuttavia scommetto che qualche piccola battaglia trasversale (come quella, vinta, sull'inopportunità di allungare a dismisura la stagione venatoria) mi sembra che potrà portarla a casa...
E parlando di uno del PDL tanto mi basterebbe...

Jammed_Death
26-04-2010, 19:25
ma porca putt...

ha parlato tranquillamente, ha criticato l'operato del governo nella maniera più diplomatica e calma che poteva, ha espresso le sue idee (forse l'errore più grande in un partito delle libertà) e tutti a dargli addosso...

mah

Мир
26-04-2010, 19:38
in realtà, il 25 aprile mister b. ha tenuto un discorso tutt'altro che allineato alla sua solita politica. Il cambio di rotta è merito dell'intervento di Fini.

Ma perche', si crede ancora che Berlusconi dica la verita'?

indelebile
26-04-2010, 19:40
ah al solito si estremizzano le cose e neanche si ascolta quel che dice..

come si gioca sulla difensiva e sul odio nel pdl non lo fa nessunaltro

indelebile
26-04-2010, 19:41
Ma perche', si crede ancora che Berlusconi dica la verita'?

si si ci sono i violante....e quelli del corriere ...possibile che dopo 15 anni non si capisca con chi si gioca ...capisco che vince.....ma non occore zerbinarsi

Stigmata
26-04-2010, 19:54
ma porca putt...

ha parlato tranquillamente, ha criticato l'operato del governo nella maniera più diplomatica e calma che poteva, ha espresso le sue idee (forse l'errore più grande in un partito delle libertà) e tutti a dargli addosso...

mah

forse si era scordato per un momentino che quelle cose non sono ammesse nel pdl...

mattia.pascal
26-04-2010, 20:08
Cade, cade... State tranquilli. Al panettone non ci arriva.

Wembley
26-04-2010, 20:08
Mi dispiace per i poveri illusi sognatori, quel partito(sempre che non si offendano i partiti politici "veri") non farà assolutamente per i dipendenti ed i lavoratori, si moltiplicheranno le clientele e i voti di scambio. Gli italiani sono un popolo di autolesionisti, recidivi e perseveranti. Immagino già fra una decina d'anni, quanti cambieranno casacca e quanti commenti critici. Scene già viste e ben commentate dagli storici. Non si governa con i sondaggi.

jumpermax
26-04-2010, 20:09
http://www.corriere.it/politica/10_aprile_26/berlusconi-divorzio-basta-uno-solo_802127f2-5130-11df-884e-00144f02aabe.shtml

Peccato per tutti gli illusi che pensavano che Fini potesse far cadere il governo. Si è voltato indietro e ha scoperto che a seguirlo c'erano quattro gatti quindi è rientrato nei ranghi. Da quì si evince la sua assoluta malafede, se non condivide l'operato del governo perchè rimanere ?
Scusa eh, ma bisogna che qua si chiariscano i fatti:
1)fini non ha mai avuto nessuna intenzione di far cadere il governo
2)i numeri per far cadere il governo, volendo li ha, la conta al congresso è stata una emerita buffonata, visto che sappiamo solo il numero degli astenuti e dei contrari, ma nessuno sa quanti erano i presenti. In ogni caso il governo cade in parlamento, e li al conteggio non ci siamo ancora andati.
3)chi ha parlato di elezioni anticipate è stato bossi e i portavoce di berlusconi.
4)chi ha parlato di rappresaglie in parlamento sono sempre i rappresentanti di cui sopra
5)fini li ha messi a tacere. "chi parla di elezioni anticipate è un irresponsabile".
6)Fini ha posto 2 temi centrali sul tavolo:

6.a)il federalismo fiscale si fa se ci sono le condizioni. Federalismo fiscale ad ogni costo è la bandiera della lega non del pdl
6.b)la riforma della giustizia non può ledere il principio di legalità: ossia si fa nell'interesse dei cittadini e non per vincere "ad ogni costo" lo scontro istituzionale tra berlusconi e la magistratura

Due paletti su cui Fini si è impegnato di fronte a tutti gli italiani.
Quindi mi aspetto che il governo non cadrà, a meno che non voglia mettere la fiducia su leggi di questo tipo. Ma a quel punto la responsabilità di quanto succederà sarà di Berlusconi, perché fini su questo è stato chiaro. Non ci sono diktat di maggioranza che tengano

Fini da oggi si candida a rappresentare la destra, che non si riduce a lega e berlusconismo, Sic et simpliciter. Il resto è propaganda berlusconiana che mostra soltanto che di Fini berlusconi ha davvero paura.

Poi si mi aspetto che da qua in poi la litania dei media e dei portavoce di berlusconi sarà "piove, presidente della camera ladro" E' la cantilena degli ultimi 15 anni... è sempre colpa di qualcun altro. Prima Bossi, poi follini, poi casini, ora fini.
Ci siamo rotti... che pensi a produrre risultati anziché piangersi addosso.

mattia.pascal
26-04-2010, 20:33
Scusa eh, ma bisogna che qua si chiariscano i fatti:
1)fini non ha mai avuto nessuna intenzione di far cadere il governo
2)i numeri per far cadere il governo, volendo li ha, la conta al congresso è stata una emerita buffonata, visto che sappiamo solo il numero degli astenuti e dei contrari, ma nessuno sa quanti erano i presenti. In ogni caso il governo cade in parlamento, e li al conteggio non ci siamo ancora andati.
3)chi ha parlato di elezioni anticipate è stato bossi e i portavoce di berlusconi.
4)chi ha parlato di rappresaglie in parlamento sono sempre i rappresentanti di cui sopra
5)fini li ha messi a tacere. "chi parla di elezioni anticipate è un irresponsabile".
6)Fini ha posto 2 temi centrali sul tavolo:

6.a)il federalismo fiscale si fa se ci sono le condizioni. Federalismo fiscale ad ogni costo è la bandiera della lega non del pdl
6.b)la riforma della giustizia non può ledere il principio di legalità: ossia si fa nell'interesse dei cittadini e non per vincere "ad ogni costo" lo scontro istituzionale tra berlusconi e la magistratura

Due paletti su cui Fini si è impegnato di fronte a tutti gli italiani.
Quindi mi aspetto che il governo non cadrà, a meno che non voglia mettere la fiducia su leggi di questo tipo. Ma a quel punto la responsabilità di quanto succederà sarà di Berlusconi, perché fini su questo è stato chiaro. Non ci sono diktat di maggioranza che tengano

Fini da oggi si candida a rappresentare la destra, che non si riduce a lega e berlusconismo, Sic et simpliciter. Il resto è propaganda berlusconiana che mostra soltanto che di Fini berlusconi ha davvero paura.

Poi si mi aspetto che da qua in poi la litania dei media e dei portavoce di berlusconi sarà "piove, presidente della camera ladro" E' la cantilena degli ultimi 15 anni... è sempre colpa di qualcun altro. Prima Bossi, poi follini, poi casini, ora fini.
Ci siamo rotti... che pensi a produrre risultati anziché piangersi addosso.

Ma non sarà Fini a far cadere il governo. Quando sarà chiaro che per ora il federalismo non si può fare, perchè non ci sono i soldi, la lega sarà costretta a sfilarsi. Le uniche riforme che si possono fare in periodo di crisi sono quelle a costo zero. E il federalismo non lo è.

lowenz
26-04-2010, 20:35
Ma la Lega mica ci tiene davvero al Federalismo, non fatemi dire che venite da un altro pianeta!
E' SOLO un cavallo di battaglia come era la devolution: che fine ha fatto la devolution? :asd:

jumpermax
26-04-2010, 20:55
Ma la Lega mica ci tiene davvero al Federalismo, non fatemi dire che venite da un altro pianeta!
E' SOLO un cavallo di battaglia come era la devolution: che fine ha fatto la devolution? :asd:

e allora Fini gli tornerà comodo come capro espiatorio.
La lega del resto su questo gioco ha costruito la propria fortuna: fa di una riforma il proprio cartello elettorale, poi al dunque non viene a casa (per colpa di altri) e loro ripartono con qualcos'altro.... a livello locale i risultati probabilmente li ottengono o non avrebbero successo, ma la loro politica sul piano nazionale è del tutto priva di contenuti concreti.
Poi oh, per carità, alcuni dei migliori ministri di questo governo sono della lega (es Maroni) il che va beh, si presta a facili battute "sinistre" :D

mattia.pascal
26-04-2010, 21:19
You want to know who the
greatest salesman in the world is?

That man, right there.

He sold the whole country,
200 million people...
on himself. Twice.

And what was Nixon's sales pitch in '68?

In '68, it was...


He would get us out of
Vietnam. And what did he do?

He sent another 100,000 troops...
and then he bombed the
living shit out of them.

That's what he did. Now, what
did Nixon run on last year?

Ending the war in Vietnam.
And he won. By a landslide.

That is a salesman. He made
a promise. He didn't deliver.

And then he sold us on
the same exact promise.

All over again. That's
believing in yourself.


The Assassination of Richard Nixon

Neo_
26-04-2010, 21:22
ecco qua come previsto è finito tutto, quanto mi secca dire sempre "io l'avevo detto..."

Hal2001
26-04-2010, 21:39
Peccato che nessuno dei motorini delle libertà abbia ascoltato le parole critiche, ma di assoluto buonsenso, pronunciate da Fini e dai suoi vice in questi tempi.
Dov'è la riduzione delle tasse? Dov'è la riduzione della spesa pubblica? Dove sono le misure anticrisi? Non è dissenso sconsiderato, fatto tanto per buttarla in caciara: io ho sentito argomenti duri da mandar giù.

Ma tu, bravo, resta lì a godere di questi altri tre anni di agonìa...

Perfettamente d'accordo.

HenryTheFirst
26-04-2010, 21:44
[EDIT] fini,sarà ricordato come uno dei politici piu inutile della storia.

Gli insulti ai politici sono vietati dal regolamento.
Tre giorni di sospensione.

Korn
26-04-2010, 22:49
ma porca putt...

ha parlato tranquillamente, ha criticato l'operato del governo nella maniera più diplomatica e calma che poteva, ha espresso le sue idee (forse l'errore più grande in un partito delle libertà) e tutti a dargli addosso...

mah

succede a chi va contro la fede ;)

Lorekon
26-04-2010, 23:32
quello che non capisco è perchè gli elettori del PDL si oppongano alle proposte di Fini che vanno nella direzione del MIGLIORAMENTO del PDL.

per menzionare solo UNO degli argomenti sul tappeto...
evitare di passare per il "partito dell'impunità" con provvedimenti che azzerando i processi, dovrebbe MIGLIORARE il PDL, metterlo al riparo da strumentalizzazioni del centrosinistra e dal qualunquismo di Di Pietro.


questi invece si incazzano :confused:

mi risulta totalmente incomprensibile

franklar
26-04-2010, 23:38
quello che non capisco è perchè gli elettori del PDL si oppongano alle proposte di Fini che vanno nella direzione del MIGLIORAMENTO del PDL.

per menzionare solo UNO degli argomenti sul tappeto...
evitare di passare per il "partito dell'impunità" con provvedimenti che azzerando i processi, dovrebbe MIGLIORARE il PDL, metterlo al riparo da strumentalizzazioni del centrosinistra e dal qualunquismo di Di Pietro.


questi invece si incazzano :confused:

mi risulta totalmente incomprensibile


Perché (s)ragionano soltanto secondo logiche da tifoserie. Noi abbiamo vinto, il popolo ci vuole, qualunque cosa facciamo è buona et giusta perché abbiamo il consenso delle urne.

Da un lato ringhiano ancora, in nome della sicurezza, contro "l'indulto di Prodi" (votato da FI al gran completo, eh), dall'altro plaudono all'azzeramento dei processi. Valli a capire.

Kharonte85
26-04-2010, 23:51
Premetto che Fini ha fatto delle osservazioni assolutamente condivisibili e che è stato molto bello vedere le maschere calate di quello che si sospettava da mesi.

Mah, a meno che Fini non abbia un asso nella manica (Alias un progetto politico in cantiere con qualche personaggione [Montezemolo è in modalità stand-by?]) tutta questa mossa non poteva che avere un effetto nullo, politicamente molto deleterio per lui stesso.

Del resto Berlusconi l'onestà intellettuale degli uomini di Fini se la può benissimo comprare e o mantenere facilmente dato l'attaccamento alla poltrona e l'opportunismo che caratterizza un pò tutta la (pessima) classe politica contemporanea.

jumpermax
26-04-2010, 23:51
quello che non capisco è perchè gli elettori del PDL si oppongano alle proposte di Fini che vanno nella direzione del MIGLIORAMENTO del PDL.

per menzionare solo UNO degli argomenti sul tappeto...
evitare di passare per il "partito dell'impunità" con provvedimenti che azzerando i processi, dovrebbe MIGLIORARE il PDL, metterlo al riparo da strumentalizzazioni del centrosinistra e dal qualunquismo di Di Pietro.


questi invece si incazzano :confused:

mi risulta totalmente incomprensibile

Questo perché tu stai ragionando dal tuo punto di vista. Calati nella parte di un elettore di destra, e vedrai che il meccanismo è di una semplicità disarmante, lo ripeto a costo di essere noioso:

1)la destra è prima di ogni cosa contro la sinistra.
2)la sinistra è prima di ogni cosa contro berlusconi

questo porta l'elettore di destra ad autoidentificarsi nel non essere contro berlusconi e a identificare in "sinistra" chiunque a berlusconi sia contro.
E a questo punto il gioco è fatto. Crititchi berlusconi? Sei contro il governo, stai facendo il gioco della sinistra, quindi sei un traditore.
Ripercorrendo la storia del pdl dal 94 a oggi troverai che su questa base logica hanno condotto tutte le battaglie di epurazione verso chi si è opposto Berlusconi Non un dibattito è stato condotto sul merito...

Kharonte85
26-04-2010, 23:58
Questo perché tu stai ragionando dal tuo punto di vista. Calati nella parte di un elettore di destra, e vedrai che il meccanismo è di una semplicità disarmante, lo ripeto a costo di essere noioso:

1)la destra è prima di ogni cosa contro la sinistra.
2)la sinistra è prima di ogni cosa contro berlusconi

questo porta l'elettore di destra ad autoidentificarsi nel non essere contro berlusconi e a identificare in "sinistra" chiunque a berlusconi sia contro.
E a questo punto il gioco è fatto. Crititchi berlusconi? Sei contro il governo, stai facendo il gioco della sinistra, quindi sei un traditore.
Ripercorrendo la storia del pdl dal 94 a oggi troverai che su questa base logica hanno condotto tutte le battaglie di epurazione verso chi si è opposto Berlusconi Non un dibattito è stato condotto sul merito...
Vero...questa logica dicotomica, tanto elementare quanto cieca, sembra essere alla base del successo di Berlusconi.

Nessuno può permettersi di criticare il Sultano :O e chi lo fa diviene automaticamente un nemico.

jumpermax
27-04-2010, 00:07
Vero...questa logica dicotomica, tanto elementare quanto cieca, sembra essere alla base del successo di Berlusconi.

Nessuno può permettersi di criticare il Sultano :O e chi lo fa diviene automaticamente un nemico.

per essere chiari è anche alla base del successo degli antagonisti di berlusconi perché anche a sinistra si finisce con l'autoidentificarsi con l'antiberlusconismo
;)

MadJackal
27-04-2010, 07:47
Scusa eh, ma bisogna che qua si chiariscano i fatti:
1)fini non ha mai avuto nessuna intenzione di far cadere il governo
2)i numeri per far cadere il governo, volendo li ha, la conta al congresso è stata una emerita buffonata, visto che sappiamo solo il numero degli astenuti e dei contrari, ma nessuno sa quanti erano i presenti. In ogni caso il governo cade in parlamento, e li al conteggio non ci siamo ancora andati.
3)chi ha parlato di elezioni anticipate è stato bossi e i portavoce di berlusconi.
4)chi ha parlato di rappresaglie in parlamento sono sempre i rappresentanti di cui sopra
5)fini li ha messi a tacere. "chi parla di elezioni anticipate è un irresponsabile".
6)Fini ha posto 2 temi centrali sul tavolo:

6.a)il federalismo fiscale si fa se ci sono le condizioni. Federalismo fiscale ad ogni costo è la bandiera della lega non del pdl
6.b)la riforma della giustizia non può ledere il principio di legalità: ossia si fa nell'interesse dei cittadini e non per vincere "ad ogni costo" lo scontro istituzionale tra berlusconi e la magistratura

Due paletti su cui Fini si è impegnato di fronte a tutti gli italiani.
Quindi mi aspetto che il governo non cadrà, a meno che non voglia mettere la fiducia su leggi di questo tipo. Ma a quel punto la responsabilità di quanto succederà sarà di Berlusconi, perché fini su questo è stato chiaro. Non ci sono diktat di maggioranza che tengano

Fini da oggi si candida a rappresentare la destra, che non si riduce a lega e berlusconismo, Sic et simpliciter. Il resto è propaganda berlusconiana che mostra soltanto che di Fini berlusconi ha davvero paura.

Poi si mi aspetto che da qua in poi la litania dei media e dei portavoce di berlusconi sarà "piove, presidente della camera ladro" E' la cantilena degli ultimi 15 anni... è sempre colpa di qualcun altro. Prima Bossi, poi follini, poi casini, ora fini.
Ci siamo rotti... che pensi a produrre risultati anziché piangersi addosso.

Quoto. Mi pare che questo riassuma tutta la discussione e chiuda il thread.

per essere chiari è anche alla base del successo degli antagonisti di berlusconi perché anche a sinistra si finisce con l'autoidentificarsi con l'antiberlusconismo
;)

Non è detto, e non è comune qui sul forum (anche se non siamo un campione rappresentativo). Ad esempio io non mi identifico con fabio80 :O

das
27-04-2010, 08:45
quello che non capisco è perchè gli elettori del PDL si oppongano alle proposte di Fini che vanno nella direzione del MIGLIORAMENTO del PDL.

per menzionare solo UNO degli argomenti sul tappeto...
evitare di passare per il "partito dell'impunità" con provvedimenti che azzerando i processi, dovrebbe MIGLIORARE il PDL, metterlo al riparo da strumentalizzazioni del centrosinistra e dal qualunquismo di Di Pietro.


questi invece si incazzano :confused:

mi risulta totalmente incomprensibile

Nel mio caso il motivo principale è quello che ha detto sull'immigrazione e sulla cittadinanza agli immigrati.
Sono opinioni in contrasto con la linea dell'elettorato del PDL oltretutto. Infatti anche molti ex-AN gli hanno mosso le stesse critiche: se ha idee di sinistra vada con la sinistra. Nessuno gliene fa una colpa, avrebbe anche ottime probabilità di diventare segretario del PD a questo punto.

Ho trovato questo articolo che risponde ulteriormente alla tua domanda:

[...]
A questo punto ci chiediamo: cosa significa essere finiani? Per un uomo politico che viene dalla cultura della destra italiana vuol dire rinunciare a buona parte della propria identità. Il triangolo Dio, Patria, Famiglia nell’elaborazione offerta da Fini, esce sfigurato irrimediabilmente. Vediamo come.

Dio. Fini non ha speso una parola per difendere il Pontefice dagli attacchi sui casi di pedofilia nella Chiesa. Il Papa che per primo ha denunciato «la sporcizia nella Chiesa» non ha meritato un cenno di solidarietà da parte della terza carica dello Stato. Un silenzio non dettato solo dalla prudenza di un politico che si muove con circospezione, ma dal fatto che Fini è culturalmente distante dal laico che dà a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio. Fini non ha avuto esitazioni nel denunciare l’atteggiamento mite della Chiesa sulle leggi razziali nel 1938, ma oggi di fronte a una Chiesa sotto attacco e alla comunità dei cattolici presa a schiaffi dai laicisti, egli tace.


Patria. Fini immagina una nazione multietnica, con la cittadinanza breve e il voto per gli immigrati. Qui si pone un problema di identità della nazione i cui cardini per la destra sono ben altri. Attenzione, non sostengo che ci si debba aggrappare ad anacronistici ideali, ma la realtà italiana non può essere scambiata con quella della Francia. La nostra storia coloniale fu un disastro di breve durata e non ci fu alcun progetto di integrazione delle altre popolazioni, semmai di sola sottomissione. Il modello francese di assimilazione - per altro dagli esiti discutibili se non fallimentari - non è ipotizzabile per l’Italia, ma Fini ha deciso in splendida solitudine che la destra italiana dovesse percorrere una strada simile ma senza il giacobinismo culturale dei francesi. Il risultato del dibattito innescato da Fini in questi mesi è desolante perché non è riuscito nemmeno a chiarire con nettezza che «il diritto alla differenza» dello straniero deve accompagnarsi alla consapevolezza civica.


Famiglia. Il tema della Patria e della sua identità s’accompagna a quello della natalità e del carattere nazionale. Anche qui le parole di Fini sono una spia precisa del suo pensiero. Il presidente della Camera non pone al centro del dibattito una soluzione per incoraggiare gli italiani a diventare padri e madri e guardare al futuro con fiducia ma, commentando il 23 marzo scorso i dati del Centro internazionale studi per la famiglia, coglie la palla al volo per spiegare che «senza gli immigrati saremmo in una condizione da allarme rosso e saremmo molto più bassi della media dei Paesi occidentali che sono agli ultimi posti». Non si pone la questione su cosa sia oggi la famiglia italiana, come si possa e debba conservare (sì, proprio conservare) e rilanciare il carattere nazionale partendo dagli italiani e dall’italianità. Qualcuno dirà che questo «dna nazionale» non esiste e semmai ce ne fosse stato uno, ha prodotto solo esempi negativi tipo il «così fan tutti» o la figura del «mammone opportunista» lanciata dai film di Alberto Sordi negli anni Cinquanta. La destra italiana però non ha mai abbracciato questa autobiografia della nazione. Basta leggere cosa scriveva Indro Montanelli sul Giornale che definiva l’Albertone nazionale «grasso, gradasso, furbastro, lazzarone e renitente alla leva. Di questa Italia "mammona" la Dc è la perfetta interprete». Erano i tempi in cui Montanelli non era l’idolo della sinistra, ma l’uomo che incarnava più e meglio di tutti la destra italiana. Su tutti questi temi il finismo ha gettato un colpo di spugna micidiale. Un autorevole esponente del Pdl, uno che ha trascorso la sua vita politica vicino a Fini, l’altro giorno allargava le braccia e mi diceva: «Ha fatto tutto da solo, non si è consultato con nessuno di noi».
[...]

http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2010/04/27/1153073-sfiniti_fini_senza_armonia.shtml?refresh_ce


Ad ogni modo ribadisco che un partito che parla di società multietnica non lo voterò mai, nemmeno dovessi condividere al 100% la restante parte del suo programma. Piuttosto voterei degli ipotetici comunisti se fossero anche anti-immigrazione. E come me la pensano in tanti.

dave4mame
27-04-2010, 08:48
premetto che, abbastanza ovviamente, considero l'insurrezione di fini in termini assai positivi.

temo tuttavia che, rimuginata a lungo, si sia esplicitata in modalità "de panza" e, a voler pensare male, per motivazioni parecchio personali.

la "conta delle teste" era meglio farla PRIMA, non DOPO.

Мир
27-04-2010, 09:07
Scusa eh, ma bisogna che qua si chiariscano i fatti:
3)chi ha parlato di elezioni anticipate è stato bossi e i portavoce di berlusconi.


Schifani ha parlato di elezioni anticipate, ben prima di Bossi. Intervista andata in onda sulle reti rai...
Ma comunque, anticipate o non anticipate, non è questo il punto.
Un bel chissenefrega delle elezioni anticipate lo vogliamo dire?
A me importa che chi sta al governo, chiunque esso sia (anche se quello attuale, eufemisticamente parlando, a me non piace per nulla), governi. Faccia qualcosa per il paese, pensi su come arginare la crisi e rilanciare l'italia.
Questo, purtroppo, è da decenni che non avviene...

L'intervento di Fini è stato, almeno, positivo perchè ha sottolineato la necessità di FARE. Intendo e spero fare per il paese, non per i singoli...

whistler
27-04-2010, 09:11
Schifani ha parlato di elezioni anticipate, ben prima di Bossi. Intervista andata in onda sulle reti rai...
Ma comunque, anticipate o non anticipate, non è questo il punto.
Un bel chissenefrega delle elezioni anticipate lo vogliamo dire?
A me importa che chi sta al governo, chiunque esso sia (anche se quello attuale, eufemisticamente parlando, a me non piace per nulla), governi. Faccia qualcosa per il paese, pensi su come arginare la crisi e rilanciare l'italia.
Questo, purtroppo, è da decenni che non avviene...

di concreto e perfettamente funzionante avviene solo ed esclusivamente una cosa : LE LEGGI AD PERSONAM DEL BANANA , difese dagli ormai vergognosamente ridicoli motorini azzurri , nei forum e in giro per l italia.

da fini io non VOGLIO NULLA , NON MI ASPETTAVO NULLA.

il silenzio assordante della sinistra (VERA) è INCREDIBILE.

Froze
27-04-2010, 09:14
Peccato per tutti gli illusi che pensavano che Fini potesse far cadere il governo. Si è voltato indietro e ha scoperto che a seguirlo c'erano quattro gatti quindi è rientrato nei ranghi. Da quì si evince la sua assoluta malafede, se non condivide l'operato del governo perchè rimanere ?

nell'incontro/scontro, fini non ha mai detto di voler lasciare il partito ne di voler far cadere il governo. anzi...

Acrobat
27-04-2010, 09:22
Gli insulti ai politici sono vietati dal regolamento.
Tre giorni di sospensione.

Scusa eh, ma se io dico "il tale politico è/è stato inutile" non è che lo insulto, dico solo che il suo operato è stato irrilevante, come se non ci fosse stato.
Dov'è l'insulto?

Non voglio discutere l'operato di un mod qui(altrimenti ti avrei mandato un pvt), lo chiedo per sapere.. a me "inutile" non sembra un'offesa personale, quanto una critica.

Xilema
27-04-2010, 10:02
In effetti non capisco bene che gioco stia facendo Fini.
Dice cose di buon senso... ma allo stesso tempo vuole rimanere nel PDL (le due cose stridono viulentemente).
Facendo così, da l'idea di essere interessato solo alla cadrega.
Casini (personaggio che comunque imho è sempre molto ambiguo) per lo meno si è tolto via non potendo più sopportare le logiche del padrone.
Personalmente sono convinto che se Fini uscisse dal PDL e facesse una nuova AN avrebbe più voti di quelli che si crede...

generals
27-04-2010, 10:42
In effetti non capisco bene che gioco stia facendo Fini.
Dice cose di buon senso... ma allo stesso tempo vuole rimanere nel PDL (le due cose stridono viulentemente).
Facendo così, da l'idea di essere interessato solo alla cadrega.
Casini (personaggio che comunque imho è sempre molto ambiguo) per lo meno si è tolto via non potendo più sopportare le logiche del padrone.
Personalmente sono convinto che se Fini uscisse dal PDL e facesse una nuova AN avrebbe più voti di quelli che si crede...

quoto. Non capisco il progetto che è alla base di questo comportamento, forse ha ragione l'autore del tread con il suo titolo. Indubbiamente Fini è caduto nell'abbraccio mortale di B. facendo confluire AN nel pdl mentre Casini aveva previsto il tutto è non aveva accettato. Ma a questo punto, date le ultime dichiarazioni mi sembra "un nulla di fatto"....

das
27-04-2010, 11:08
nell'incontro/scontro, fini non ha mai detto di voler lasciare il partito ne di voler far cadere il governo. anzi...

Vero, ma tanti hanno comunque sperato che alla fine si giungesse alla crisi di governo.

Oltretutto se avesse avuto i numeri non avrebbe esitato, non lo ha mai detto perchè non è mai stato sicuro fino in fondo di averli.

Certo che fare la conta prima di fare tanto casino sarebbe stato più logico ma anche più difficile perchè dopo che a uno hai chiesto a ciascuno se ci sta o no, è improbabile che non si sparga la notizia del complotto.

whistler
27-04-2010, 11:11
Vero, ma tanti hanno comunque sperato che alla fine si giungesse alla crisi di governo.

Oltretutto se avesse avuto i numeri non avrebbe esitato, non lo ha mai detto perchè non è mai stato sicuro fino in fondo di averli.

Certo che fare la conta prima di fare tanto casino sarebbe stato più logico ma anche più difficile perchè dopo che a uno hai chiesto a ciascuno se ci sta o no, è improbabile che non si sparga la notizia del complotto.

c è da festeggiare per non essere entrari in una crisi di governo!

la lega e il pdl stanno facendo rialzare l italia :O

e la stanno facendo straiare nella merda.

Kharonte85
27-04-2010, 11:22
per essere chiari è anche alla base del successo degli antagonisti di berlusconi perché anche a sinistra si finisce con l'autoidentificarsi con l'antiberlusconismo
;)
Visti i risultati dell'antiberlusconismo non lo definirei un successo...

Kharonte85
27-04-2010, 11:33
In effetti non capisco bene che gioco stia facendo Fini.
Dice cose di buon senso... ma allo stesso tempo vuole rimanere nel PDL (le due cose stridono viulentemente).
Facendo così, da l'idea di essere interessato solo alla cadrega.
Casini (personaggio che comunque imho è sempre molto ambiguo) per lo meno si è tolto via non potendo più sopportare le logiche del padrone.
Personalmente sono convinto che se Fini uscisse dal PDL e facesse una nuova AN avrebbe più voti di quelli che si crede...
Più di quanti si crede ma certamente meno della vecchia AN.
quoto. Non capisco il progetto che è alla base di questo comportamento, forse ha ragione l'autore del tread con il suo titolo. Indubbiamente Fini è caduto nell'abbraccio mortale di B. facendo confluire AN nel pdl mentre Casini aveva previsto il tutto è non aveva accettato. Ma a questo punto, date le ultime dichiarazioni mi sembra "un nulla di fatto"....
Infatti, AN è stata fagocitata dal partito di Berlusconi (che ha di fatto cambiato solo il nome) che come un virus l'ha infettata fino a che molti dei suoi membri principali (chi per attaccamento alla poltrona, chi ai soldi, chi ai favori, chi al ritorno di immagine, chi ad altro...) hanno giurato fedeltà al sultano, facendo finta di non vedere lo schifo, anzichè al vecchio capitano che perlomeno vede le cose per come stanno e non ci sta più.

loncs
27-04-2010, 11:59
http://www.corriere.it/politica/10_aprile_26/berlusconi-divorzio-basta-uno-solo_802127f2-5130-11df-884e-00144f02aabe.shtml

Peccato per tutti gli illusi che pensavano che Fini potesse far cadere il governo. Si è voltato indietro e ha scoperto che a seguirlo c'erano quattro gatti quindi è rientrato nei ranghi. Da quì si evince la sua assoluta malafede, se non condivide l'operato del governo perchè rimanere ?

Questo commento è la prova di quanto distante sia l'italiano medio dalla realtà politica e quanto vicino sia alla versione raccontata dal rotolo e dai telegiornali che tutti conosciamo.

Bastava guardare Sky TG24 per avere un idea completamente diversa.
Bastava anche solo ascoltare gli interventi per capire che Fini ha detto qualcosa di interessante, mentre Berlusconi ha parlato per propagandismi come fosse in campagna elettorale.

I Tg ovviamente sono stati attenti a riportare SOLO gli interventi che ritenevano importanti ... ai loro propositi di lecchinaggio.

das
27-04-2010, 12:05
Questo commento è la prova di quanto distante sia l'italiano medio dalla realtà politica e quanto vicino sia alla versione raccontata dal rotolo e dai telegiornali che tutti conosciamo.

Bastava guardare Sky TG24 per avere un idea completamente diversa.

A parte che l'ultimo TG l'ho visto in occasione delle elezioni regionali (ed è anche l'ultima volta che ho visto la tv da allora) e che la maggior parte delle notizie le leggo su internet da vari giornali compresa l'Unità; dovresti spiegare cosa hai visto su Sky TG24 e quale idea completamente diversa mi sarei dovuto fare.

Lorekon
27-04-2010, 12:09
Questo perché tu stai ragionando dal tuo punto di vista. Calati nella parte di un elettore di destra, e vedrai che il meccanismo è di una semplicità disarmante, lo ripeto a costo di essere noioso:

1)la destra è prima di ogni cosa contro la sinistra.
2)la sinistra è prima di ogni cosa contro berlusconi

questo porta l'elettore di destra ad autoidentificarsi nel non essere contro berlusconi e a identificare in "sinistra" chiunque a berlusconi sia contro.
E a questo punto il gioco è fatto. Crititchi berlusconi? Sei contro il governo, stai facendo il gioco della sinistra, quindi sei un traditore.
Ripercorrendo la storia del pdl dal 94 a oggi troverai che su questa base logica hanno condotto tutte le battaglie di epurazione verso chi si è opposto Berlusconi Non un dibattito è stato condotto sul merito...

mah.

io "da sinistra" non voterei mai Fini, per quanto sia contro Berlusconi.
facciog ià fatica a votare PD :asd:

loncs
27-04-2010, 12:09
Più di quanti si crede ma certamente meno della vecchia AN.

Infatti, AN è stata fagocitata dal partito di Berlusconi (che ha di fatto cambiato solo il nome) che come un virus l'ha infettata fino a che molti dei suoi membri principali (chi per attaccamento alla poltrona, chi ai soldi, chi ai favori, chi al ritorno di immagine, chi ad altro...) hanno giurato fedeltà al sultano, facendo finta di non vedere lo schifo, anzichè al vecchio capitano che perlomeno vede le cose per come stanno e non ci sta più.

Peggio, Fini accetto di essere fagocitato perché era ovvio ormai che i suoi seguaci li aveva già persi del tutto.
Gasparri sicuramente e anche La Russa, questo si mi ha deluso veramente.
Il potere e i soldi hanno funzionato ma posso capire, è difficile non cedere dopo tanti anni di lotte in un partito che è sempre stato tacciato di fascismo.

Lorekon
27-04-2010, 12:17
Nel mio caso il motivo principale è quello che ha detto sull'immigrazione e sulla cittadinanza agli immigrati.
Sono opinioni in contrasto con la linea dell'elettorato del PDL oltretutto. Infatti anche molti ex-AN gli hanno mosso le stesse critiche: se ha idee di sinistra vada con la sinistra. Nessuno gliene fa una colpa, avrebbe anche ottime probabilità di diventare segretario del PD a questo punto.

Ho trovato questo articolo che risponde ulteriormente alla tua domanda:

Ad ogni modo ribadisco che un partito che parla di società multietnica non lo voterò mai, nemmeno dovessi condividere al 100% la restante parte del suo programma. Piuttosto voterei degli ipotetici comunisti se fossero anche anti-immigrazione. E come me la pensano in tanti.

te sei un tantinello ossessionato dai "negri", questo è evidente. :D

Riduci tutto l' "essere di destra" con l'essere xenofobo.
Ovviamente non è così.

Il problema è che, per quanto uno possa essere "contrario all'immigrazione" in linea di principio, non può esserlo nei fatti.
La popolazione immigrata è GIA' parte integrante della società italiana, senza di loro non potremmo stare, basta guardare alle cose più banali, come ho già avuto modo di scrivere.

Viviamo in case costruite da rumeni e albanesi
I nostri pacchi e le merci le scarrozzano peruviani ed ecuadoriani,
le nostre case vengono pulite da filippini
i nostri anziati vengono curati da signore polacche moldave ucraine georgiane
le vostra (:asd:) carne viene macellata da operai africani, il latte munto e il bestiame governato da indiani.
Il nostro pane è preparato da operai egiziani, che hanno anche molte pizzerie.
alla sera si va a mangiare dal kebabbaro magrebino o al ristorante cinese o giapponese.

Loro sono "Italia" tanto quanto noi.
Non si può andare CONTRO LA STORIA :rolleyes:

loncs
27-04-2010, 12:19
A parte che l'ultimo TG l'ho visto in occasione delle elezioni regionali (ed è anche l'ultima volta che ho visto la tv da allora) e che la maggior parte delle notizie le leggo su internet da vari giornali compresa l'Unità; dovresti spiegare cosa hai visto su Sky TG24 e quale idea completamente diversa mi sarei dovuto fare.

Hanno dato subito gli interventi di Fini che ha apertamente accusato il Governo e Berlusconi di non aver mantenuto alcuni punti fondamentali di cui il presidente del consiglio tanto si vanta quando fa propaganda elettorale.

Di contro hanno dato sempre questa risposta di Berlusconi:
"Se vuoi fare politica dimettiti da presidente della Camera"

Dimenticando che SILVIO fa sempre politica, pur ricoprendo la carica di presidente del consiglio, che ha fatto politica anche quando oltre a presidente del consiglio ha ricoperto il ruolo di ministro dell'interno, (degli esteri?)...

Che un presidente della Camera è un politico, non è un servo (a differenza di quello del Senato?), ed'è giusto che abbia delle opinioni. Soprattutto quando è l'unico che ragiona e vede con occhi obbiettivi i reali problemi.

Fini non ha proposto un altro partito ha solo fatto valere il diritto di poter esprimere il suo giudizio, all'interno del partito stesso.
Sconvolge che il suo dissenso non sia accettato (da che mondo e mondo sono proprio la autocritiche quelle che fanno migliorare), atteggiamento TIPICO degli anni '20.

Detto questo il caro Signor Bossi è da quando esiste che millanta la divisione, ma sempre sotto le gonne del presidente è rimasto! E il federalismo dov'é?
Nel biiiiip di tutti quelli che l'hanno votato fino ad oggi. Me compreso (fino a qualche anno fa).

Lorekon
27-04-2010, 12:22
Vero, ma tanti hanno comunque sperato che alla fine si giungesse alla crisi di governo.

Oltretutto se avesse avuto i numeri non avrebbe esitato, non lo ha mai detto perchè non è mai stato sicuro fino in fondo di averli.

Certo che fare la conta prima di fare tanto casino sarebbe stato più logico ma anche più difficile perchè dopo che a uno hai chiesto a ciascuno se ci sta o no, è improbabile che non si sparga la notizia del complotto.

NO, e ti spiego anche perchè.
nuove elezioni vuol dire, allo stato, nuova vittoria (magari risicata) di Berlusconi.
Il che vuol dire ricominciare la legislatura, e farla scadere proprio allo scadere del mandato di Napolitano.
Vuol dire Berlusconi al Quirinale.

Nessuno sano di mente scambierebbe la caduta del governo con la prospettiva di altri 7 anni di assicurati di Berlusconi.

kaysersoze
27-04-2010, 12:58
Scusa eh, ma bisogna che qua si chiariscano i fatti:
1)fini non ha mai avuto nessuna intenzione di far cadere il governo
2)i numeri per far cadere il governo, volendo li ha, la conta al congresso è stata una emerita buffonata, visto che sappiamo solo il numero degli astenuti e dei contrari, ma nessuno sa quanti erano i presenti. In ogni caso il governo cade in parlamento, e li al conteggio non ci siamo ancora andati.
3)chi ha parlato di elezioni anticipate è stato bossi e i portavoce di berlusconi.
4)chi ha parlato di rappresaglie in parlamento sono sempre i rappresentanti di cui sopra
5)fini li ha messi a tacere. "chi parla di elezioni anticipate è un irresponsabile".
6)Fini ha posto 2 temi centrali sul tavolo:

6.a)il federalismo fiscale si fa se ci sono le condizioni. Federalismo fiscale ad ogni costo è la bandiera della lega non del pdl
6.b)la riforma della giustizia non può ledere il principio di legalità: ossia si fa nell'interesse dei cittadini e non per vincere "ad ogni costo" lo scontro istituzionale tra berlusconi e la magistratura

Due paletti su cui Fini si è impegnato di fronte a tutti gli italiani.
Quindi mi aspetto che il governo non cadrà, a meno che non voglia mettere la fiducia su leggi di questo tipo. Ma a quel punto la responsabilità di quanto succederà sarà di Berlusconi, perché fini su questo è stato chiaro. Non ci sono diktat di maggioranza che tengano

Fini da oggi si candida a rappresentare la destra, che non si riduce a lega e berlusconismo, Sic et simpliciter. Il resto è propaganda berlusconiana che mostra soltanto che di Fini berlusconi ha davvero paura.

Poi si mi aspetto che da qua in poi la litania dei media e dei portavoce di berlusconi sarà "piove, presidente della camera ladro" E' la cantilena degli ultimi 15 anni... è sempre colpa di qualcun altro. Prima Bossi, poi follini, poi casini, ora fini.
Ci siamo rotti... che pensi a produrre risultati anziché piangersi addosso.


Questo intervento pone fine alla discussione, tant'è che das non ha neanche replicato.
:read:


Ad ogni modo ribadisco che un partito che parla di società multietnica non lo voterò mai, nemmeno dovessi condividere al 100% la restante parte del suo programma. Piuttosto voterei degli ipotetici comunisti se fossero anche anti-immigrazione. E come me la pensano in tanti.

Quindi non potresti mai vivere in n paese come gli USA, tanto per citarne uno a caso!!!

Ricordati che tra qualche decina d'anni per forza di cose vivremo in un paese multirazziale, a meno che non decidiamo di costruire muri di 10 metri con cecchini!!!
:doh:

das
27-04-2010, 13:08
te sei un tantinello ossessionato dai "negri", questo è evidente. :D

Riduci tutto l' "essere di destra" con l'essere xenofobo.
Ovviamente non è così.

Il problema è che, per quanto uno possa essere "contrario all'immigrazione" in linea di principio, non può esserlo nei fatti.
La popolazione immigrata è GIA' parte integrante della società italiana, senza di loro non potremmo stare, basta guardare alle cose più banali, come ho già avuto modo di scrivere.

Viviamo in case costruite da rumeni e albanesi
I nostri pacchi e le merci le scarrozzano peruviani ed ecuadoriani,
le nostre case vengono pulite da filippini
i nostri anziati vengono curati da signore polacche moldave ucraine georgiane
le vostra (:asd:) carne viene macellata da operai africani, il latte munto e il bestiame governato da indiani.
Il nostro pane è preparato da operai egiziani, che hanno anche molte pizzerie.
alla sera si va a mangiare dal kebabbaro magrebino o al ristorante cinese o giapponese.

Loro sono "Italia" tanto quanto noi.
Non si può andare CONTRO LA STORIA :rolleyes:

Può darsi che tu abbia ragione (e non credo, ma non voglio andare OT).
Fatto sta che il voto agli immigrati non era nel programma presentato alle elezioni.
Chi ha votato PDL lo sapeva, e conosceva anche le parole di Berlusconi che dichiarava palesemente di opporsi ad un Italia multietnica.
Pesa infine la posizione dell'alleato di governo visto che se la pensi al suo opposto non ti ci allei.

Le parole di Fini dunque non rappresentano altro che una vera e propria rottura rispetto al mandato elettorale, rispetto ai motivi per cui PDL e Lega sono lì.

Ti dico di più, molti voti alle ultime regionali non si sono spostati dal PDL a Casini ad esempio, ma alla Lega. Qualcosa vorrà dire sull'opinione che gli ex-elettori del PDL hanno a riguardo di questi temi, no ?

Poi può anche essere che siano antistorici, xenofobi, razzisti o cosa ti pare, ma almeno hanno le idee chiare.

das
27-04-2010, 13:09
Hanno dato subito gli interventi di Fini che ha apertamente accusato il Governo e Berlusconi di non aver mantenuto alcuni punti fondamentali di cui il presidente del consiglio tanto si vanta quando fa propaganda elettorale.

Di contro hanno dato sempre questa risposta di Berlusconi:
"Se vuoi fare politica dimettiti da presidente della Camera"

Dimenticando che SILVIO fa sempre politica, pur ricoprendo la carica di presidente del consiglio, che ha fatto politica anche quando oltre a presidente del consiglio ha ricoperto il ruolo di ministro dell'interno, (degli esteri?)...

Che un presidente della Camera è un politico, non è un servo (a differenza di quello del Senato?), ed'è giusto che abbia delle opinioni. Soprattutto quando è l'unico che ragiona e vede con occhi obbiettivi i reali problemi.

Fini non ha proposto un altro partito ha solo fatto valere il diritto di poter esprimere il suo giudizio, all'interno del partito stesso.
Sconvolge che il suo dissenso non sia accettato (da che mondo e mondo sono proprio la autocritiche quelle che fanno migliorare), atteggiamento TIPICO degli anni '20.

Detto questo il caro Signor Bossi è da quando esiste che millanta la divisione, ma sempre sotto le gonne del presidente è rimasto! E il federalismo dov'é?
Nel biiiiip di tutti quelli che l'hanno votato fino ad oggi. Me compreso (fino a qualche anno fa).

Come spiegato sopra, alcune opinioni di Fini non sono compatibili con le linee generali del partito, a quel punto tanto vale cambiare partito no ?

TheMash
27-04-2010, 13:31
Quindi non potresti mai vivere in n paese come gli USA, tanto per citarne uno a caso!!!

Ricordati che tra qualche decina d'anni per forza di cose vivremo in un paese multirazziale, a meno che non decidiamo di costruire muri di 10 metri con cecchini!!!
:doh:

Ma neanche in Francia, Germania, Spagna, Inghilterra e via dicendo.
Chissà che problemi ha con le persone culturalmente diverse da lui.