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View Full Version : La comunione a Berlusconi.....


marcello1854
19-04-2010, 08:14
http://www.uaar.it/news/2010/04/18/la-comunione-a-berlusconi/

La Chiesa cattolica vieta l’accesso dei divorziati al rito dell’eucarestia. Un’eccezione è stata però fatta ieri per il capo del governo italiano Silvio Berlusconi, durante la cerimonia funebre in onore di Raimondo Vianello. Un avvocato di San Benedetto del Tronto ha inviato un telegramma al papa chiedendo le ragioni della disparità di trattamento.

Lorekon
19-04-2010, 08:18
volevo postarlo io ieri, ma poi mi pareva la "solita" polemica contro Berlusconi.

in realtà pensandoci è una polemica contro l'ipocrisia della chiesa, più che contro di lui.

certo se fossi un cattolico separato sarei alquanto amareggiato.

cocis
19-04-2010, 08:22
:O

http://www.net1news.org/sites/default/files/imagecache/interno_270x270/berlusconi-comunione.JPG

Crisa...
19-04-2010, 08:23
è una polemica contro l'ipocrisia della chiesa, più che contro di lui.

infatti... la chiesa non vieta la comunione ai divorziati, ma la vieta ai divorziati che poi si "riaccompagnano" con qualcunaltro che non sia il marito/moglie del matrimonio in chiesa

di fatto B. lasciando la Lario(seconda moglie) ha ripristinato lo stato per cui potrebbe prendere la comunione....

che poi vada a puttane non c'entra... questo non è contemplato

Encounter
19-04-2010, 08:24
volevo postarlo io ieri, ma poi mi pareva la "solita" polemica contro Berlusconi.

in realtà pensandoci è una polemica contro l'ipocrisia della chiesa, più che contro di lui.

certo se fossi un cattolico separato sarei alquanto amareggiato.

Con quello che ha fatto per le scuole private cattoliche, vuoi che gli sia negata tale pubblicità?

חוה
19-04-2010, 08:25
la chiesa cattolica vieta l'accesso all'eucarestia a quello dei divorziati che abbia causato il divorzio

lo ammette pure per i divorziati che risposano se accettano di vivere 'come fratello e sorella' :D , per dire

e magari ci sono altri casi in cui òa CC ammette la comunione ai divroziati

chissà in che tipologia starà il cavaliere..... :D

giannola
19-04-2010, 08:25
infatti... la chiesa non vieta la comunione ai divorziati, ma la vieta ai divorziati che poi si "riaccompagnano" con qualcunaltro che non sia il marito/moglie del matrimonio in chiesa

di fatto B. lasciando la Lario(seconda moglie) ha ripristinato lo stato per cui potrebbe prendere la comunione....

che poi vada a puttane non c'entra... questo non è contemplato

tuttavia ti sfugge che berlusconi per lo stato italiano non è divorziato....non ancora.:sofico:

Dream_River
19-04-2010, 08:28
E triste che le persone divorziate siano escluse dal rito del eucarestia e che inoltre debbano osservare questa disparità di trattamento che sembra voler colpevolizzare piú la loro condizione sociale piuttosto che la loro condotta

CYRANO
19-04-2010, 08:30
Aho lasciate che prenda la comunione !!!
sia mai che un pizzico di spirito santo entri in lui e gli illumini i pensieri!
tentar non nuoce !

:cool:


C;.a;.z;.a;.z

Varilion
19-04-2010, 08:34
Già, non essendo più con la seconda moglie può ricevere la comunione...

In ogni caso dovrebbe anzitutto essere una cosa personale nel senso:
Se vivi in una situazione permanente di peccato, non dovresti ricevere la comunione...non dovresti neanche presentarti! (mentre se hai peccato poi ti sei pentito dovresti anzitutto confessarti ec..).

Rimane abbastanza inopportuno ma, cavoli suoi.

Crisa...
19-04-2010, 08:36
tuttavia ti sfugge che berlusconi per lo stato italiano non è divorziato....non ancora.:sofico:

è divorziato con la prima moglie(con cui ha avuro marina e piersilvio), poi si è risposato civilmente con la lario

Sursit
19-04-2010, 08:38
è divorziato con la prima moglie(con cui ha avuro marina e piersilvio), poi si è risposato civilmente con la lario
Per cui ha vissuto anche lui in adulterio..............
No, non ci dovremmo essere coi requisiti.

Lorekon
19-04-2010, 08:40
magari impegnandosi ancora di più potrebbe farsi annullare il matrimonio dalla Sacra Rota.

Le figlie di Pinochet ottennero complessivamente SEI ANNULLAMENTI (avete letto bene!).
Questo anche per rispondere a chi - commentando la tristemente nota immagine di Wojtyla al balcone con Pinochet, uno dei più schifosi ladri e assassini della storia - parla di "redenzione della pecorella smarrita" e cagate simili. C'era una contiguità ideologica precisa tra i due (però per milioni di italiani è ancora un simbolo, vabbè :muro: :rolleyes: )
http://www.gennarocarotenuto.it/847-pinochet-il-sadico-che-spense-la-primavera/



interessanti queste considerazioni di Augias in risposta alla lettera - scandalizzata - di una tizia separata.
http://polysblog.splinder.com/post/12635232/la-sacra-rota-e-il-divorzio-camuffato

Mi sono sposata […] a 26 anni, mio marito 27. sono nati due figli, poi il matrimonio si è rotto. S’è rotto perché mio marito conduceva una vita libertina […]. La parte più bella comincia quando l’ex coniuge, dopo sei mesi dalla separazione, va a convivere con altra persona […]; dopo un paio di anni nasce una bambina […]. La cosa strana è che in questo periodo lui comincia ad andare in chiesa (non era sua abitudine), si comunica spesso e stranamente dopo poco tempo io ricevo una lettera dalla Sacra Rota in cui mi si comunica che è stata avviata la procedura per l’annullamento del sacramento del mio (già finito legalmente) matrimonio. Una vera batosta vedersi recapitare una lettera del genere per chi, fino a quel momento, credeva in…ora non saprei dire neanche più in che cosa. Mi presento al tribunale ecclesiastico chiedendo spiegazioni di come fosse possibile portare avanti una tale richiesta; parole inutili. Scrissi al Papa, la segreteria non rispose a me ma tramite altri mi arrivò il consiglio di nominarmi un avvocato d’ufficio come se dovessi difendermi da qualcosa o qualcuno. Naturalmente rifiutai dicendo che non mi sarei presentata a nessuna udienza e che avrebbero potuto procedere come meglio reputavano; naturalmente l’annullamento è stato concesso e i due conviventi con già una figlia di 5 anni hanno potuto celebrare il santo matrimonio in chiesa. Ma allora quali sono le famiglie da rispettare? I figli da rispettare? E i miei di figli? Io che devo pensare?

Questa lettera è stata tratta dalla rubrica “Lettere” (“Risponde Corrado Augias”) del quotidiano La Repubblica del 9 giugno 2007.

Per la Chiesa cattolica il matrimonio è un sacramento e, come tale, è indissolubile. Tuttavia, per venire incontro alle “necessità” dei potenti e della nobiltà, il tribunale ecclesiastico, la Sacra Rota, iniziò ad occuparsi di questioni coniugali. Tale tribunale è in grado di rendere nullo un matrimonio quando questo manchi di alcuni elementi essenziali al buon esito dello stesso. Quando si riscontrato cause di nullità, il matrimonio non viene sciolto ma viene considerato come mai avvenuto. Nella sostanza è un vero e proprio divorzio che però non lascia traccia. Se in alcune occasioni il riconoscimento della nullità del matrimonio può avere un senso, nel caso riportato nella lettera non trova alcuna motivazione. Ma questo non è un caso isolato. Sono ricche le fila di coloro che hanno sciolto il loro matrimonio rivolgendosi alla Sacra Rota. Spesso sono uomini politici, ricchi industriali, attori, nobili. La procedura è molto costosa e di fatto rivolta solo ai benestanti. I motivi della nullità sono spesso grotteschi: c’è chi ha avuto l’annullamento perché ignorava l’indissolubilità del vincolo, c’è chi ha avuto l’annullamento perché, nonostante avesse lasciato la moglie incinta ben 5 volte, era ritenuto impotente, oppure perché semplicemente la moglie era diventata severa e frigida!

Alla nullità del matrimonio religioso corrisponde automaticamente l'annullamento del matrimonio civile, una procedura simile al divorzio ma senza tempi minimi "di riflessione". Inoltre, l'annullamento del matrimonio civile comporta l'obbligo per il coniuge economicamente più dotato di pagare esclusivamente gli alimenti all'ex coniuge e ai figli assegnati a quest'ultimo. Nulla è dovuto per il mantenimento.

E questi signori ci vengono a fare la morale sul divorzio e sui DiCo.


nella Chiesa c'è del marcio pesante e non sono "solo" i preti pedofili.

giannola
19-04-2010, 08:42
Per cui ha vissuto anche lui in adulterio..............
No, non ci dovremmo essere coi requisiti.

of course :asd:

è comico che qualcuno cerchi di giustificare il comportamento del prete e di Silvio....il matrimonio civile già di per se implica un'autoesclusione dalla vita della chiesa cattolica.;)

Lorekon
19-04-2010, 08:45
of course :asd:

è comico che qualcuno cerchi di giustificare il comportamento del prete e di Silvio....il matrimonio civile già di per se implica un'autoesclusione dalla vita della chiesa cattolica.;)

bisogna che ciascuno in coscienza decida se il problema sta nel matrimonio civile o nella "vita della Chiesa Cattolica"

Crisa...
19-04-2010, 08:49
Per cui ha vissuto anche lui in adulterio..............
No, non ci dovremmo essere coi requisiti.

eh ma la chiesa prevede il "perdono"http://img51.imageshack.us/img51/3685/rotflg.gif
edit: che spoiler di cacca che c'è qui su hwu:asd:

of course :asd:

è comico che qualcuno cerchi di giustificare il comportamento del prete e di Silvio....il matrimonio civile già di per se implica un'autoesclusione dalla vita della chiesa cattolica.;)

il matrimonio civile non è contemplato dalla chiesa

basterebbe il lasciare la moglie e convivere con un altra per non aver accesso alla comunione... non serve nemmeno il divorzio


comunque mi ripeto
è una polemica contro l'ipocrisia della chiesa, più che contro di lui.

Sursit
19-04-2010, 08:50
bisogna che ciascuno in coscienza decida se il problema sta nel matrimonio civile o nella "vita della Chiesa Cattolica"
No, il problema qui in fondo è che se sei Berlusconi puoi ricevere la comunione anche da adultero, se sei un pinco pallino qualunque ti viene negata. E, se sei cattolico praticante ( nel vero senso della parola, non della facciata ), non lo pretendi nemmeno.

Fil9998
19-04-2010, 08:54
sarei portato a dire che sia un problema squisitamente di appannaggio dei cattolici e dei loro sovrani...

se non fosse che i cattolici mi impongono di subire le scelte della loro casta reggente e della loro casta sacerdotale...


:muro: :muro: :muro: :muro:

giannola
19-04-2010, 08:55
bisogna che ciascuno in coscienza decida se il problema sta nel matrimonio civile o nella "vita della Chiesa Cattolica"

io non alludo a forme di giudizio soggettive, ma di giudizio della chiesa cattolica....e per questa chi si sposa solo civilmente è considerato uno che ha rifiutato il cattolicesimo e quindi non dovrebbe essere ammesso.

Di più la generalizzo....poichè la chiesa non ammette ai sacramenti chiunque vive una relazione al di fuori del matrimonio (che of course per loro è solo quello cattolico) non sono ammessi nemmeno coloro che convivono o i fidanzati....ma poi sappiamo che i preti sono molto larghi di manica altrimenti la gente non andrebbe in chiesa la domenica e i sacerdoti non riuscirebbero a raccogliere che pochi spiccioli :O

חוה
19-04-2010, 08:57
No, il problema qui in fondo è che se sei Berlusconi puoi ricevere la comunione anche da adultero, se sei un pinco pallino qualunque ti viene negata. E, se sei cattolico praticante ( nel vero senso della parola, non della facciata ), non lo pretendi nemmeno.

non è esattamente così

l'adulterio è un peccato ( come altri) e quindi sanabile con la confessione e pentimento

il divorzio è la 'violazione' di un sacramento e non è sanabile

ma tale violazione non è ritenuta tale
- se non si è causa del divorzio ( inteso come portare le carte al tribunale, non per l'adulterio in sè)
- se si vive senza avere rapporti sessuali col nuovo partner(marito o cmq lo si chiami

bisognerebbe sapere esattamente in quale situazione si trova adesso l'amato premier :asd: , magari la risposta di B16 chiarirà il merito della faccenda

CYRANO
19-04-2010, 08:57
ma i fidanzati che non trombano sono ammessi ?



C;.a;.z;.,a;,z,;a

giannola
19-04-2010, 09:01
non è esattamente così

l'adulterio è un peccato ( come altri) e quindi sanabile con la confessione e pentimento

il divorzio è la 'violazione' di un sacramento e non è sanabile

ma tale violazione non è ritenuta tale
- se non si è causa del divorzio ( inteso come portare le carte al tribunale, non per l'adulterio in sè)
- se si vive senza avere rapporti sessuali col nuovo partner(marito o cmq lo si chiami

bisognerebbe sapere esattamente in quale situazione si trova adesso l'amato premier :asd: , magari la risposta di B16 chiarirà il merito della faccenda

basta leggere wikipedia per sapere se berlusconi ha avuto figli da veronica...e direi che la risposta è si :asd:

חוה
19-04-2010, 09:02
le norme non sono retroattive, devi vedere adesso ( meglio, sabato scorso)

CYRANO
19-04-2010, 09:05
Quindi tizio si fa l'amante , tizia lo scopre e chiede il divorzio.
Per la chiesa la colpevole e' lei , e le viene negata la comunione...

ah ecco... :asd: :asd:



C'.a'.z.'a'.za

Crisa...
19-04-2010, 09:07
Quindi tizio si fa l'amante , tizia lo scopre e chiede il divorzio.
Per la chiesa la colpevole e' lei , e le viene negata la comunione...

ah ecco... :asd: :asd:



C'.a'.z.'a'.za

no è vietata a chi è causa del divorzio:asd:

almeno credo:asd:

CYRANO
19-04-2010, 09:09
no è vietata a chi è causa del divorzio:asd:

almeno credo:asd:

da quel che ha scritto nin , e' vietata alla persona che vuole il divorzio , anche se la causa e' implicabile al partner...


c'.a'.z'.a

ALBIZZIE
19-04-2010, 09:10
magari impegnandosi ancora di più potrebbe farsi annullare il matrimonio dalla Sacra Rota.

Le figlie di Pinochet ottennero complessivamente SEI ANNULLAMENTI (avete letto bene!).
Questo anche per rispondere a chi - commentando la tristemente nota immagine di Wojtyla al balcone con Pinochet, uno dei più schifosi ladri e assassini della storia - parla di "redenzione della pecorella smarrita" e cagate simili. C'era una contiguità ideologica precisa tra i due (però per milioni di italiani è ancora un simbolo, vabbè :muro: :rolleyes: )
http://www.gennarocarotenuto.it/847-pinochet-il-sadico-che-spense-la-primavera/



interessanti queste considerazioni di Augias in risposta alla lettera - scandalizzata - di una tizia separata.
http://polysblog.splinder.com/post/12635232/la-sacra-rota-e-il-divorzio-camuffato

Mi sono sposata […] a 26 anni, mio marito 27. sono nati due figli, poi il matrimonio si è rotto. S’è rotto perché mio marito conduceva una vita libertina […]. La parte più bella comincia quando l’ex coniuge, dopo sei mesi dalla separazione, va a convivere con altra persona […]; dopo un paio di anni nasce una bambina […]. La cosa strana è che in questo periodo lui comincia ad andare in chiesa (non era sua abitudine), si comunica spesso e stranamente dopo poco tempo io ricevo una lettera dalla Sacra Rota in cui mi si comunica che è stata avviata la procedura per l’annullamento del sacramento del mio (già finito legalmente) matrimonio. Una vera batosta vedersi recapitare una lettera del genere per chi, fino a quel momento, credeva in…ora non saprei dire neanche più in che cosa. Mi presento al tribunale ecclesiastico chiedendo spiegazioni di come fosse possibile portare avanti una tale richiesta; parole inutili. Scrissi al Papa, la segreteria non rispose a me ma tramite altri mi arrivò il consiglio di nominarmi un avvocato d’ufficio come se dovessi difendermi da qualcosa o qualcuno. Naturalmente rifiutai dicendo che non mi sarei presentata a nessuna udienza e che avrebbero potuto procedere come meglio reputavano; naturalmente l’annullamento è stato concesso e i due conviventi con già una figlia di 5 anni hanno potuto celebrare il santo matrimonio in chiesa. Ma allora quali sono le famiglie da rispettare? I figli da rispettare? E i miei di figli? Io che devo pensare?

Questa lettera è stata tratta dalla rubrica “Lettere” (“Risponde Corrado Augias”) del quotidiano La Repubblica del 9 giugno 2007.

Per la Chiesa cattolica il matrimonio è un sacramento e, come tale, è indissolubile. Tuttavia, per venire incontro alle “necessità” dei potenti e della nobiltà, il tribunale ecclesiastico, la Sacra Rota, iniziò ad occuparsi di questioni coniugali. Tale tribunale è in grado di rendere nullo un matrimonio quando questo manchi di alcuni elementi essenziali al buon esito dello stesso. Quando si riscontrato cause di nullità, il matrimonio non viene sciolto ma viene considerato come mai avvenuto. Nella sostanza è un vero e proprio divorzio che però non lascia traccia. Se in alcune occasioni il riconoscimento della nullità del matrimonio può avere un senso, nel caso riportato nella lettera non trova alcuna motivazione. Ma questo non è un caso isolato. Sono ricche le fila di coloro che hanno sciolto il loro matrimonio rivolgendosi alla Sacra Rota. Spesso sono uomini politici, ricchi industriali, attori, nobili. La procedura è molto costosa e di fatto rivolta solo ai benestanti. I motivi della nullità sono spesso grotteschi: c’è chi ha avuto l’annullamento perché ignorava l’indissolubilità del vincolo, c’è chi ha avuto l’annullamento perché, nonostante avesse lasciato la moglie incinta ben 5 volte, era ritenuto impotente, oppure perché semplicemente la moglie era diventata severa e frigida!

Alla nullità del matrimonio religioso corrisponde automaticamente l'annullamento del matrimonio civile, una procedura simile al divorzio ma senza tempi minimi "di riflessione". Inoltre, l'annullamento del matrimonio civile comporta l'obbligo per il coniuge economicamente più dotato di pagare esclusivamente gli alimenti all'ex coniuge e ai figli assegnati a quest'ultimo. Nulla è dovuto per il mantenimento.

E questi signori ci vengono a fare la morale sul divorzio e sui DiCo.


nella Chiesa c'è del marcio pesante e non sono "solo" i preti pedofili.

io sottolineerei questo punto, che reputo molto interessante:

Alla nullità del matrimonio religioso corrisponde automaticamente l'annullamento del matrimonio civile, una procedura simile al divorzio ma senza tempi minimi "di riflessione". Inoltre, l'annullamento del matrimonio civile comporta l'obbligo per il coniuge economicamente più dotato di pagare esclusivamente gli alimenti all'ex coniuge e ai figli assegnati a quest'ultimo. Nulla è dovuto per il mantenimento.

bello stratagemma per pagare di meno

falcon.eddie
19-04-2010, 09:13
http://www.uaar.it/news/2010/04/18/la-comunione-a-berlusconi/

La Chiesa cattolica vieta l’accesso dei divorziati al rito dell’eucarestia. Un’eccezione è stata però fatta ieri per il capo del governo italiano Silvio Berlusconi, durante la cerimonia funebre in onore di Raimondo Vianello. Un avvocato di San Benedetto del Tronto ha inviato un telegramma al papa chiedendo le ragioni della disparità di trattamento.

:mbe: Ne conosco un pò di avvocati nella mia città,questa me la segno voglio sapere chi è :asd:

חוה
19-04-2010, 09:15
Quindi tizio si fa l'amante , tizia lo scopre e chiede il divorzio.
Per la chiesa la colpevole e' lei , e le viene negata la comunione...

ah ecco... :asd: :asd:



C'.a'.z.'a'.za

se questo arcivescovo non mente
http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/3595-la-sensibilita-pastorale-non-attenui-il-divieto-dei-sacramenti-per-i-divorziati-conviventi-che-hanno-chiesto-la-rottura-giovanni-paolo-ii-e-patrimonio-della-chiesa-e-non-della-polonia--la-santa-sede-e-a-roma-non-a-cracovia

: " dunque, il divieto é contemplato per coloro che hanno causato il divorzio agendo in giudizio, mentre quelli che lo hanno subito possono continuare come prima. Lo ribadisco sono esclusi dalla comunione quelli che hanno causato il divorzio". Causato con una condotta o con l'azione legale?: " no, con l'azione legale. Chiunque chieda al Tribunale civile,anche se ha subito un torto, ha provocato lo scioglimento. Indubbiamente questo vuole dire che sia pur avendolo subito nel fatto, per esempio con una infedeltà, avrebbe potuto sperimentare la via del perdono o della comprensione ed invece ha seguito quella della rottura. Specifico che l'esclusione non riguarda solo la comunione, ma anche la confessione, la cresima, fare il padrino a battesimi e nozze". Il funerale?: " quello é ammesso perché non si sa mai, in punto di morte potrebbe essersi pentito e nessuno é in grado di leggere nella infinita misericordia di Dio. Oggi si fanno i funerali anche ai suicidi".

CYRANO
19-04-2010, 09:45
se questo arcivescovo non mente
http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/3595-la-sensibilita-pastorale-non-attenui-il-divieto-dei-sacramenti-per-i-divorziati-conviventi-che-hanno-chiesto-la-rottura-giovanni-paolo-ii-e-patrimonio-della-chiesa-e-non-della-polonia--la-santa-sede-e-a-roma-non-a-cracovia

: " dunque, il divieto é contemplato per coloro che hanno causato il divorzio agendo in giudizio, mentre quelli che lo hanno subito possono continuare come prima. Lo ribadisco sono esclusi dalla comunione quelli che hanno causato il divorzio". Causato con una condotta o con l'azione legale?: " no, con l'azione legale. Chiunque chieda al Tribunale civile,anche se ha subito un torto, ha provocato lo scioglimento. Indubbiamente questo vuole dire che sia pur avendolo subito nel fatto, per esempio con una infedeltà, avrebbe potuto sperimentare la via del perdono o della comprensione ed invece ha seguito quella della rottura. Specifico che l'esclusione non riguarda solo la comunione, ma anche la confessione, la cresima, fare il padrino a battesimi e nozze". Il funerale?: " quello é ammesso perché non si sa mai, in punto di morte potrebbe essersi pentito e nessuno é in grado di leggere nella infinita misericordia di Dio. Oggi si fanno i funerali anche ai suicidi".

ah ecco appunto :asd:
come si dice " cornuti e mazziati " insomma :asd:


C;a;z;.,a

itised
19-04-2010, 09:52
...Indubbiamente questo vuole dire che sia pur avendolo subito nel fatto, per esempio con una infedeltà, avrebbe potuto sperimentare la via del perdono o della comprensione ed invece ha seguito quella della rottura. Specifico che l'esclusione non riguarda solo la comunione, ma anche la confessione, la cresima, fare il padrino a battesimi e nozze...

Non so, per esempio, quanto le donne che trovano il coraggio di dire basta a violenze subite dal marito abbiano voglia di sperimentare la via del perdono o della comprensione. Sempre che non l'abbiano già sperimentata più volte, ricevendo in cambio solo altre violenze. Che grande colpa eh...

:.Blizzard.:
19-04-2010, 10:05
:mbe: Ne conosco un pò di avvocati nella mia città,questa me la segno voglio sapere chi è :asd:


Allora fai sapere pure a me poi ... che gli vado a stringere la mano :D

חוה
19-04-2010, 10:09
bè come avvocato non deve avere una grande dimestichezza con google


http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c3a7_it.htm
1649 Esistono tuttavia situazioni in cui la coabitazione matrimoniale diventa praticamente impossibile per le più varie ragioni. In tali casi la Chiesa ammette la separazione fisica degli sposi e la fine della coabitazione. I coniugi non cessano di essere marito e moglie davanti a Dio; non sono liberi di contrarre una nuova unione. In questa difficile situazione, la soluzione migliore sarebbe, se possibile, la riconciliazione. La comunità cristiana è chiamata ad aiutare queste persone a vivere cristianamente la loro situazione, nella fedeltà al vincolo del loro matrimonio che resta indissolubile. 310

1650 Oggi, in molti paesi, sono numerosi i cattolici che ricorrono al divorzio secondo le leggi civili e che contraggono civilmente una nuova unione. La Chiesa sostiene, per fedeltà alla parola di Gesù Cristo (« Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio »: Mc 10,11-12), che non può riconoscere come valida una nuova unione, se era valido il primo matrimonio. Se i divorziati si sono risposati civilmente, essi si trovano in una situazione che oggettivamente contrasta con la Legge di Dio. Perciò essi non possono accedere alla Comunione eucaristica, per tutto il tempo che perdura tale situazione. Per lo stesso motivo non possono esercitare certe responsabilità ecclesiali. La riconciliazione mediante il sacramento della Penitenza non può essere accordata se non a coloro che si sono pentiti di aver violato il segno dell'Alleanza e della fedeltà a Cristo, e si sono impegnati a vivere in una completa continenza.


sulle ultime parole scatta la risata ma tant'è :D

ilguercio
19-04-2010, 10:27
E triste che le persone divorziate siano escluse dal rito del eucarestia e che inoltre debbano osservare questa disparità di trattamento che sembra voler colpevolizzare piú la loro condizione sociale piuttosto che la loro condotta

Queste sono le regole,nessuno ti obbliga ad essere cattolico e prendere la comunione non è un diritto umanitario.
O sbaglio?

itised
19-04-2010, 10:35
Queste sono le regole,nessuno ti obbliga ad essere cattolico e prendere la comunione non è un diritto umanitario.
O sbaglio?

Hai senz'altro ragione. Ma la faccenda più che altro è che la chiesa si spaccia per portatrice di amore, uguaglianza e giustizia, mentre certe sue regole (che, come tu dici giustamente, basta scegliere di non essere cattolico per poterle ignorare) vanno in ben altro senso...

ilguercio
19-04-2010, 10:36
Hai senz'altro ragione. Ma la faccenda più che altro è che la chiesa si spaccia per portatrice di amore, uguaglianza e giustizia, mentre certe sue regole (che, come tu dici giustamente, basta scegliere di non essere cattolico per poterle ignorare) vanno in ben altro senso...

Purtroppo la cosa è ben nota.
Resta da capire se la tua spiritualita può "accontentarsi" di Dio o avere bisogno anche della Chiesa come guida.

ferste
19-04-2010, 10:44
io sottolineerei questo punto, che reputo molto interessante:

Alla nullità del matrimonio religioso corrisponde automaticamente l'annullamento del matrimonio civile, una procedura simile al divorzio ma senza tempi minimi "di riflessione". Inoltre, l'annullamento del matrimonio civile comporta l'obbligo per il coniuge economicamente più dotato di pagare esclusivamente gli alimenti all'ex coniuge e ai figli assegnati a quest'ultimo. Nulla è dovuto per il mantenimento.

bello stratagemma per pagare di meno

non mi risultava così.
Conosco una persona che ha ottenuto l'annullmento dalla Sacra Rota, ha speso circa 15.000 euro per la pratica.....ma continua a risultare divorziato per lo Stato italiano, e continua a versare quanto stabilito a ex-moglie e figli.
Cazzo dice questo?

itised
19-04-2010, 10:47
Purtroppo la cosa è ben nota.
Resta da capire se la tua spiritualita può "accontentarsi" di Dio o avere bisogno anche della Chiesa come guida.

Questo è secondo me il punto cardine della questione. Io non sono credente, ma conosco molti credenti che non si fidano affatto della chiesa terrena (e sistematicamente la fiducia diminuisce man a mano che si sale di gerarchia..). Tempo fa vidi un film che si chiama "Stigmate", che mi fece pensare che se fossi stato credente, non avrei mai comunque cercato dio dove loro mi dicevano di cercare, ma ovunque, in ogni momento e in ogni luogo (e in ogni lago :fagiano: ).

girodiwino
19-04-2010, 11:58
: " dunque, il divieto é contemplato per coloro che hanno causato il divorzio agendo in giudizio, mentre quelli che lo hanno subito possono continuare come prima. Lo ribadisco sono esclusi dalla comunione quelli che hanno causato il divorzio". Causato con una condotta o con l'azione legale?: " no, con l'azione legale. Chiunque chieda al Tribunale civile,anche se ha subito un torto, ha provocato lo scioglimento. Indubbiamente questo vuole dire che sia pur avendolo subito nel fatto, per esempio con una infedeltà, avrebbe potuto sperimentare la via del perdono o della comprensione ed invece ha seguito quella della rottura. Specifico che l'esclusione non riguarda solo la comunione, ma anche la confessione, la cresima, fare il padrino a battesimi e nozze". Il funerale?: " quello é ammesso perché non si sa mai, in punto di morte potrebbe essersi pentito e nessuno é in grado di leggere nella infinita misericordia di Dio. Oggi si fanno i funerali anche ai suicidi".

Lo vadano a dire a welby

non mi risultava così.
Conosco una persona che ha ottenuto l'annullmento dalla Sacra Rota, ha speso circa 15.000 euro per la pratica.....ma continua a risultare divorziato per lo Stato italiano, e continua a versare quanto stabilito a ex-moglie e figli.
Cazzo dice questo?

Bisognerebbe vedere se la causa civile si è risolta prima di quella rotale, inoltre non è escluso che la delibazione non sia automatica. Infine ci sono i figli ed è facile che il mantenimento lo versi a loro e non alla moglie

Encounter
19-04-2010, 12:09
non mi risultava così.
Conosco una persona che ha ottenuto l'annullmento dalla Sacra Rota, ha speso circa 15.000 euro per la pratica.....ma continua a risultare divorziato per lo Stato italiano, e continua a versare quanto stabilito a ex-moglie e figli.
Cazzo dice questo?


Anche da divorziato devi versare gli alimenti e l'assegno per i figli, se così delibera il giudice...che discorsi sono?

first register
19-04-2010, 12:14
-Berlusconi avrebbe potuto ricevere l'eucarestia oppure s'è imbucato ???

tdi150cv
19-04-2010, 12:57
Sono ricche le fila di coloro che hanno sciolto il loro matrimonio rivolgendosi alla Sacra Rota. Spesso sono uomini politici, ricchi industriali, attori, nobili. La procedura è molto costosa e di fatto rivolta solo ai benestanti. I [B][B][SIZE="5"]

ci fosse una parola corretta in questa parte che cito ...
ma vi informate su come stanno le cose prima di divulgarle oppure se viene da qualcuno che va contro la chiesa e Berlusconi ci si beve tutto senza problemi ?

:confused:

comunque sia siete sempre messi peggio ... pure la comunione a Berlusconi non va bene che di fatto la puo' ancora ricevere.

ferste
19-04-2010, 13:01
io sottolineerei questo punto, che reputo molto interessante:

Alla nullità del matrimonio religioso corrisponde automaticamente l'annullamento del matrimonio civile

bello stratagemma per pagare di meno


Anche da divorziato devi versare gli alimenti e l'assegno per i figli, se così delibera il giudice...che discorsi sono?

e quindi....

non mi risultava così.





Bisognerebbe vedere se la causa civile si è risolta prima di quella rotale, inoltre non è escluso che la delibazione non sia automatica. Infine ci sono i figli ed è facile che il mantenimento lo versi a loro e non alla moglie

vanno su due percosi paralleli, non mi risulta ci sia consequenzialità. Ma fortunatamente non sono esperto del settore e potrei sbagliare

tdi150cv
19-04-2010, 13:01
non mi risultava così.
Conosco una persona che ha ottenuto l'annullmento dalla Sacra Rota, ha speso circa 15.000 euro per la pratica.....ma continua a risultare divorziato per lo Stato italiano, e continua a versare quanto stabilito a ex-moglie e figli.
Cazzo dice questo?


te l'ha raccontata bene ...
Nemmeno lontanamente servono quei soldi ...
E comunico una notiziona clamorosa ... ... ... (il tariffario è imposto dalla chiesa romana e chiunque se non barbone se lo puo' permettere , inoltre esiste anche il patrocinio gratuito se si dimostra di avere redditi inferiori ad un tot)

mc12
19-04-2010, 13:25
voi non avete ancora capito che, oltre ad essere al di sopra della legge, è pure al di sopra di ogni peccato. (quindi la comunione la può fare..)

Alien
19-04-2010, 13:50
ma chi se ne frega se si fa infilare in bocca un tocco di pane da un tizio vestito in modo buffo?
L'importante è che poi non venga a fare la morale a me!

ferste
19-04-2010, 14:10
te l'ha raccontata bene ...
Nemmeno lontanamente servono quei soldi ...
E comunico una notiziona clamorosa ... ... ... (il tariffario è imposto dalla chiesa romana e chiunque se non barbone se lo puo' permettere , inoltre esiste anche il patrocinio gratuito se si dimostra di avere redditi inferiori ad un tot)

tu avrai l'avvocato del sindacato esperto in diritto canonico ......per quelli normali, non passati dalla CGIL,pensi di risparmiare rispetto alla cifra scritta sopra?

Sursit
19-04-2010, 15:12
ci fosse una parola corretta in questa parte che cito ...
ma vi informate su come stanno le cose prima di divulgarle oppure se viene da qualcuno che va contro la chiesa e Berlusconi ci si beve tutto senza problemi ?

:confused:

comunque sia siete sempre messi peggio ... pure la comunione a Berlusconi non va bene che di fatto la puo' ancora ricevere.
Perchè scusa la può ricevere? E' divorziato dalla prima moglie, non si è fatto annullare il matrimonio. O a te risulta qualcos'altro?

Encounter
19-04-2010, 15:42
ci fosse una parola corretta in questa parte che cito ...
ma vi informate su come stanno le cose prima di divulgarle oppure se viene da qualcuno che va contro la chiesa e Berlusconi ci si beve tutto senza problemi ?

:confused:

comunque sia siete sempre messi peggio ... pure la comunione a Berlusconi non va bene che di fatto la puo' ancora ricevere.

Non so se costa, però è noto che viene rilasciato ai potenti e nobili di turno, e non alla "gente qualunque" anche se credente praticante e con validissimi motivi (mi ricordo il caso di una mia amica, ma ne conosco molti altri)

ferste
19-04-2010, 15:53
Non so se costa, però è noto che viene rilasciato ai potenti e nobili di turno, e non alla "gente qualunque" anche se credente praticante e con validissimi motivi (mi ricordo il caso di una mia amica, ma ne conosco molti altri)

no, questo non è vero. Se uno ha voglia di sobbarcarsi le spese (che ci sono) e la burocrazia (che è tanta e lenta) è una cosa che si può fare.

חוה
19-04-2010, 16:07
no, questo non è vero. Se uno ha voglia di sobbarcarsi le spese (che ci sono) e la burocrazia (che è tanta e lenta) è una cosa che si può fare.

le statistiche della mia regione dicono tre anni di 'processo' ( doppio grado obbligatorio) e spese fisse, senza complicazioni esmi anlisi eccc ecc, sui 4/5mila€, a salire, dipende anche dalle eventuali trasferte dell'avvocato , per dire

STELEO
19-04-2010, 17:04
le statistiche della mia regione dicono tre anni di 'processo' ( doppio grado obbligatorio) e spese fisse, senza complicazioni esmi anlisi eccc ecc, sui 4/5mila€, a salire, dipende anche dalle eventuali trasferte dell'avvocato , per dire

Il problema è un altro in quanto per poter avere l'annullamento ci sono due possibilità 1) matrimonio rato e non consumato 2)vizio di forma (ad esempio dimostrare che uno dei coniugi è stato costretto a sposarsi o che non voleva figli e non lo ha detto alla moglie)
Ora siccome solo forse il 2 o 3% rientrano in questi casi ad essere generoso direi che la maggior parte di chi chiede l'annullamento lo fa mentendo sulle reali ragioni, quindi se uno è veramente cattolico che senso avrebbe mentire quando credi in un giudizio divino.

חוה
19-04-2010, 17:18
Il problema è un altro in quanto per poter avere l'annullamento ci sono due possibilità 1) matrimonio rato e non consumato 2)vizio di forma (ad esempio dimostrare che uno dei coniugi è stato costretto a sposarsi o che non voleva figli e non lo ha detto alla moglie)
Ora siccome solo forse il 2 o 3% rientrano in questi casi ad essere generoso direi che la maggior parte di chi chiede l'annullamento lo fa mentendo sulle reali ragioni, quindi se uno è veramente cattolico che senso avrebbe mentire quando credi in un giudizio divino.

guarda , dalla statistica per la mia regione

matrimoni dichiarati nulli sono stati 77 per esclusione della indissolubilità (per esempio matrimonio non consumato o contratto con riserva), 50 per esclusione della prole (non c’è la volontà di procreare), 49 per mancanza dell’uso della ragione o per incapacità di assumere gli obblighi coniugali, 36 per simulazione totale del consenso (il coniuge è stato tratto in inganno), 12 per infedeltà, 6 per timore, 4 per dolo, 4 per condizione (in presenza di «paletti» che se non si verificano spingono i coniugi a chiedere la nullità del rito), 2 per errore di qualità (errore di valutazione del partner), 2 perché non si ama il coniuge, uno per difetto di forma canonica.

sulle reali motivazioni può benissimo essere come dici, come anche un mero conto economico pensando di pagare meno un divorzio, ma anche la volontà di risposarsi con rito cattolico o chissà che altro
non escluderei anche la buona fede, proprio per il motivo che hai detto

lowenz
19-04-2010, 17:43
E intanto la religione ha sempre più spazi (e potere) per vie traverse, compresi interi pomeriggi in RAI di prediche e lezioni (oggi su Padre Pio con totale assenza di contraddittorio e tutti che si davano ragione l'uno con l'altro a parte sciocchezze come il gusto architettonico di una chiesa).

Spero che continui così, in questo modo una cara mia amica di Milano non potrà più negare la mia tesi "Guarda che riassorbiranno TUTTO" :p
Perchè alla faccia del "relativismo" (sbadierato come nemico contro cui coalizzarsi) il riassorbimento dei media è in atto e con questo si estenderà al resto perchè i giovani "persi" (e sono VERAMENTE persi a causa del lavoro mancante, della ricerca della casa, dell'incapacità di sostenere il peso di una famiglia economicamente e psicologicamente) alla fine per forza di cose riconvergeranno lì nel gregge, dai 30 anni in su.

Che potere immenso, amministrato con un sorrisino sulle labbra e tante belle (quanto autoreferenziali) parole.

ilguercio
19-04-2010, 20:40
E intanto la religione ha sempre più spazi (e potere) per vie traverse, compresi interi pomeriggi in RAI di prediche e lezioni (oggi su Padre Pio con totale assenza di contraddittorio e tutti che si davano ragione l'uno con l'altro a parte sciocchezze come il gusto architettonico di una chiesa).

Spero che continui così, in questo modo una cara mia amica di Milano non potrà più negare la mia tesi "Guarda che riassorbiranno TUTTO" :p
Perchè alla faccia del "relativismo" (sbadierato come nemico contro cui coalizzarsi) il riassorbimento dei media è in atto e con questo si estenderà al resto perchè i giovani "persi" (e sono VERAMENTE persi a causa del lavoro mancante, della ricerca della casa, dell'incapacità di sostenere il peso di una famiglia economicamente e psicologicamente) alla fine per forza di cose riconvergeranno lì nel gregge, dai 30 anni in su.

Che potere immenso, amministrato con un sorrisino sulle labbra e tante belle (quanto autoreferenziali) parole.

:cry:

Dream_River
19-04-2010, 20:49
Queste sono le regole,nessuno ti obbliga ad essere cattolico e prendere la comunione non è un diritto umanitario.
O sbaglio?

Non ho capito il senso di questo post sinceramente :boh:

Mi dispiace proprio che il cattolicesimo sia portato avanti senza un reale dialogo con tutta la chiesa, che prima di tutto è una famiglia di credenti in comunione, tutto qua, poi io nemmeno sono cattolico, quindi non mi interesso delle regole in se del cattolicesimo

tdi150cv
20-04-2010, 01:11
no, questo non è vero. Se uno ha voglia di sobbarcarsi le spese (che ci sono) e la burocrazia (che è tanta e lenta) è una cosa che si può fare.

La burocrazia piu' che tanta è lenta ma dipende molto dalle motivazioni che uno presenta. Se si dimostra di non aver mai voluto figli e di averlo chiarito prima del matrimonio e se si dimostra che non ci si rendeva conto di cosa volesse dire indissolubilità la cosa burocraticamente è anche banale ma rimangono tempi di attesa di circa 2 anni almeno. Se le motivazioni danno pero' luogo a perizie psichiatriche o cose simili si va avanti ben di piu'. Nel primo caso comunque i costi sono davvero "bassi" non ci compri nemmeno uno scooter 125 , aumentano logicamente nel secondo dei casi. E' chiaro che se una persona non ha motivazioni plausibili ma ricorre N volte i costi salgono perchè ogni udienza costa intorno ai 600 euro oltre alle spese di avvocato , consulenze e via dicendo.

tdi150cv
20-04-2010, 01:12
Non so se costa, però è noto che viene rilasciato ai potenti e nobili di turno, e non alla "gente qualunque" anche se credente praticante e con validissimi motivi (mi ricordo il caso di una mia amica, ma ne conosco molti altri)

ti assicuro che sbagli e evidentemente non conosci l'attuale situazione ...

ilguercio
20-04-2010, 01:19
Non ho capito il senso di questo post sinceramente :boh:

Mi dispiace proprio che il cattolicesimo sia portato avanti senza un reale dialogo con tutta la chiesa, che prima di tutto è una famiglia di credenti in comunione, tutto qua, poi io nemmeno sono cattolico, quindi non mi interesso delle regole in se del cattolicesimo

La chiesa ha delle regole che,evidentemente,vengono decise dalle alte gerarchie e non dai suoi fedeli come in tutte le religioni del mondo.
Se sei cattolico sei cattolico fino in fondo e accetti quello che lor signori prelati decidono.
Se,invece,la tua spiritualità deve dare conto solo a te stesso non hai alcun bisogno di prenderti l'ostia la domenica.
Che poi,vorrai mica pensare di poter dialogare con la chiesa su certi temi?:stordita:
Il problema dove sta,secondo te?Nel fatto che ai divorziati non si dia la comunione?E sti cazzi,ce ne faremo una ragione.
Qualsiasi cosa predichi la chiesa cattolica non p mai stata tollerante verso alcuni comportamenti.E io,francamente,con i muri non voglio manco parlarci.