View Full Version : Fini Vs Berlusconi, scontro finale
Per me i valori della destra sono:
-Mandare a casa gli immigrati
-Mandare via gli zingari
-Mettere in carcere (o comunque isolare dalla società) gli eroinomani o comunque quel tipo di drogati che rompono
-Punire l'accattonaggio e la vendita ambulante non autorizzata.
-Rendere tassabili solo i guadagni e non il patrimonio visto che una volta che ho pagato le tasse poi come spendo i soldi che mi avanzano me lo decido io. (dunque no ICI su nessuna casa non solo la prima, no bollo auto etc.)
-Un piano di manutenzione delle strutture e degli spazi pubblici attualmente fatiscenti.
Tu non sei di destra.
Tu sei leghista.
D'altra parte il programma della sinistra (e di Fini oramai) è tutto l'opposto di quello steso sopra, ecco perchè uno di destra non potrà mai votare PD.
Edit và
superanima
19-04-2010, 23:00
Fini andrà alla direzione nazionale di giovedì su posizioni di una moderna destra liberale chiedendo cose, in apparenza, non facili da ottenere.
Con l'obiettivo di aumentare il peso delle sue azioni nella triade, forte di un potere di interdizione che deriva dalla sua truppa di 40 deputati e 20 senatori, il doppio di quanto richiesto per dar vita a gruppi autonomi.
Sarei curioso intanto di vedere dove si posizionerebbe questo nuovo gruppo: al centro o a destra del Pdl?
Partendo dal presupposto che oggi Fini vede il posizionamento più a destra come la morte-improvvisa (anni di faccine dolci e proclami buonisti buttati al vento), mi pare pure difficile che il Pdl gli conceda il centro. L'unica strada percorribile sarebbe quindi forse la fusione con un gruppo dio centro esistente. E qui lo vorrei proprio vedere.
Francamente sta solo dando la sensazione di sentirsi un gallo in gabbia, preoccupato che la sua posizione istituzionale lo tenga così al margine della politica da guardare con preoccupazione alla possibilità che non sia lui l'erede designato di Berlusconi alla guida del Pdl.
E non si sbaglia.
Ah, aggiungo che mettersi a fare polemiche simili in questo momento di difficoltà economiche e all'indomani di elezioni che hanno visto la destra stravincere beh, rasenta l'irresponsabilità.
Sarei curioso intanto di vedere dove si posizionerebbe questo nuovo gruppo: al centro o a destra del Pdl?
Partendo dal presupposto che oggi Fini vede il posizionamento più a destra come la morte-improvvisa (anni di faccine dolci e proclami buonisti buttati al vento), mi pare pure difficile che il Pdl gli conceda il centro. L'unica strada percorribile sarebbe quindi forse la fusione con un gruppo dio centro esistente. E qui lo vorrei proprio vedere.
Francamente sta solo dando la sensazione di sentirsi un gallo in gabbia, preoccupato che la sua posizione istituzionale lo tenga così al margine della politica da guardare con preoccupazione alla possibilità che non sia lui l'erede designato di Berlusconi alla guida del Pdl.
E non si sbaglia.
Ah, aggiungo che mettersi a fare polemiche simili in questo momento di difficoltà economiche e all'indomani di elezioni che hanno visto la destra stravincere beh, rasenta l'irresponsabilità.
Può anche mettersi a destra del PDl senza che sia un suicidio.
Al momento il PDL ricalca posizioni Leghiste, quindi di certo NON posizioni di destra).
Basta che si metta a destra ed è già una novità.
Non è irresponsabilità. Anzi.
Sinceramente secondo te, le riforme lasciate in mano alla Lega risolverebbero i problemi di tutta l'Italia o solo quella al di sopra del PO (viste le percentuali, EmiliaRomagna e Toscana non credo interessino un granchè alla Lega)?
Fini avrebbe la possibilita' di fondare una VERA dx europea.
Con veri valori liberali , che al pdl mancano ...
C;,a;,z;,aza
Fini avrebbe la possibilita' di fondare una VERA dx europea.
Fini non ha la possibilità di fare un bel niente... senza TV... senza giornali.... o si adegua o scompare, easy! ;)
Fini non ha la possibilità di fare un bel niente... senza TV... senza giornali.... o si adegua o scompare, easy! ;)
avrebbe delle giovani attiviste come ileana !
:O
Cmlamlzmlamlza
radiovoice
20-04-2010, 08:35
Fini non ha la possibilità di fare un bel niente... senza TV... senza giornali.... o si adegua o scompare, easy! ;)
fosse così non avrebbe nemmeno iniziato quanto sta ora facendo.
Non è uno stupido.
fosse così non avrebbe nemmeno iniziato quanto sta ora facendo.
Non è uno stupido.
Otterà solo qualche "concessione" (sulla carta) e poco più... e tutto sarà ricucito... Fini ha sbagliato con lo "scioglimento" di AN all'interno del PDL (molto più lungimirante è stato Bossi che di fusioni proprio non ne volle sentir parlare)... adesso Fini "abbaia" perché sì è reso conto di essere in un vicolo cieco...
whistler
20-04-2010, 08:58
Otterà solo qualche "concessione" (sulla carta) e poco più... e tutto sarà ricucito... Fini ha sbagliato con lo "scioglimento" di AN all'interno del PDL (molto più lungimirante è stato Bossi che di fusioni proprio non ne volle sentir parlare)... adesso Fini "abbaia" perché sì è reso conto di essere in un vicolo cieco...
la cosa sconvolgente è che dobbiamo sperare in fini , per indebolire berlusconi il cadavere ambulante del pd è sparito dopo le elezioni , idv da sola è troppo poco meglio del pd sicuramente , ma inerme contro berlusconi. il capo dello stato ha fatto scorte di penne per firmare le leggi ad personam :eek:
poi c'è gente che sostiene che non siamo in dittatura mediatica....
Berlusconi dovrebbe sparire dalla politica italiana... ha fatto già troppi danni.. :muro:
poi c'è gente che sostiene che non siamo in dittatura mediatica....
Berlusconi dovrebbe sparire dalla politica italiana... ha fatto già troppi danni.. :muro:
Guarda che è il popolo che vota... e se il PDL ha una solida maggioranza è perché questa gli è stata data dagli elettori italiani... anche alle recenti regionali il PDL ha vinto... la volontà del popolo italiano su chi vuole come governanti è oltremodo chiara... ;)
ps: siamo OT, comunque
LucaTortuga
20-04-2010, 09:22
Guarda che è il popolo che vota... e se il PDL ha una solida maggioranza è perché questa gli è stata data dagli elettori italiani... anche alle recenti regionali il PDL ha vinto... la volontà del popolo italiano su chi vuole come governanti è oltremodo chiara... ;)
In verità, sia alle ultime politiche che alle regionali, la maggioranza degli elettori non ha votato per la coalizione di governo.
Se davvero si volesse far esprimere l'elettorato in modo realmente democratico, rimediando anche all'attuale impossibilità di esprimere preferenze, il miglior sistema è l'uninominale a doppio turno.
Solo chi vince con quel sistema, può davvero dirsi appoggiato dalla maggioranza (assoluta e non relativa) dei votanti.
Otterà solo qualche "concessione" (sulla carta) e poco più... e tutto sarà ricucito... Fini ha sbagliato con lo "scioglimento" di AN all'interno del PDL (molto più lungimirante è stato Bossi che di fusioni proprio non ne volle sentir parlare)... adesso Fini "abbaia" perché sì è reso conto di essere in un vicolo cieco...
Se Fini ha sbagliato Berlusconi ha dimostrato di essere lungimirante. Prevedendo che avrebbe messo i bastoni tra le ruote si è premunito.
Fini non ha avuto scelta, non avrebbe mai voluto entrare nel PDL ( "siamo alle comiche finali" ) ma Berlusconi gli pose l' aut aut e gioco forza Fini accettò.
Casini invece rifiutò e immediatamente il suo partito si è ridimensionato a non rilevante.
La Lega non sarebbe potuta entrare nel PDL perchè è un partito locale mentre il PDL è nazionale. Inoltre Berlusconi sapeva che a dare problemi sarebbero stati Fini e Casini non Bossi.
In definitiva come al solito colui con maggiori capacità strategiche rimane il Berlusca.
superanima
20-04-2010, 09:41
Può anche mettersi a destra del PDl senza che sia un suicidio.
Al momento il PDL ricalca posizioni Leghiste, quindi di certo NON posizioni di destra).
Basta che si metta a destra ed è già una novità.
Fini a destra c'è già stato, e credo capisca sia meglio non tornarci.
Non è irresponsabilità. Anzi.
Sinceramente secondo te, le riforme lasciate in mano alla Lega risolverebbero i problemi di tutta l'Italia o solo quella al di sopra del PO (viste le percentuali, EmiliaRomagna e Toscana non credo interessino un granchè alla Lega)?
È irresponsabilità. Lo è perché i programmi della lega non li scopre oggi, e quindi, se non gli stanno bene, non si capisce la ragione per cui ci si è alleato in precedenza.
Lo è perché l'Italia in questo momento ha ben altri problemi che il suo personale futuro politico.
Lo è perché gli italiani che hanno votato Lega lo hanno fatto sulla promessa di determinate riforme. E francamente non ci vedo nulla di strano se un partito mantiene le promesse elettorali. Riforme che oltretutto devono passare un referendum.
whistler
20-04-2010, 09:43
con questo elettorato , anche un cavalluccio a dondolo avrebbe capacità strategica :rolleyes: :doh:
Se Fini ha sbagliato Berlusconi ha dimostrato di essere lungimirante. Prevedendo che avrebbe messo i bastoni tra le ruote si è premunito.
Fini non ha avuto scelta, non avrebbe mai voluto entrare nel PDL ( "siamo alle comiche finali" ) ma Berlusconi gli pose l' aut aut e gioco forza Fini accettò.
Casini invece rifiutò e immediatamente il suo partito si è ridimensionato a non rilevante.
La Lega non sarebbe potuta entrare nel PDL perchè è un partito locale mentre il PDL è nazionale. Inoltre Berlusconi sapeva che a dare problemi sarebbero stati Fini e Casini non Bossi.
In definitiva come al solito colui con maggiori capacità strategiche rimane il Berlusca.
Agree... ;)
ma poi la lega e il pdl non sono di destra...
la lega è un movimento pseudo xenofobo campanilista assolutamente sopravvalutato... non ha nientre da offrire se non demagogia..
il pdl è lo scudo con cui Berlusconi si difende per non finire in galera e la sua politica è incentrata a questo e a far favori agli "amici"
LucaTortuga
20-04-2010, 09:52
Fini a destra c'è già stato, e credo capisca sia meglio non tornarci.
C'è sempre stato, solo che ora è rimasto l'unico.
I suoi "alleati", ormai da tempo, hanno intrapreso una strada completamente avulsa dal dibattito politico, preferendo un rapporto emotivo con il proprio elettorato che non è inquadrabile nelle tradizionali categorie "destra" e "sinistra".
ma poi la lega e il pdl non sono di destra...
la lega è un movimento pseudo xenofobo campanilista assolutamente sopravvalutato... non ha nientre da offrire se non demagogia..
il pdl è lo scudo con cui Berlusconi si difende per non finire in galera e la sua politica è incentrata a questo e a far favori agli "amici"
Sono d'accordo, ma probabilmente una vera destra non c'è soprattutto perchè gli italiani non sanno cos'è e non la vogliono. Basti pensare che "a destra" Fini è considerato un boia. E' colpa nostra, degli italiani. Non se ne esce più, anzi...
superanima
20-04-2010, 11:34
C'è sempre stato, solo che ora è rimasto l'unico.
I suoi "alleati", ormai da tempo, hanno intrapreso una strada completamente avulsa dal dibattito politico, preferendo un rapporto emotivo con il proprio elettorato che non è inquadrabile nelle tradizionali categorie "destra" e "sinistra".
beh, non so, a me sembra che già da qualche tempo Fini abbia fatto dichiarazioni piuttosto in linea con la sinistra, e certamente non appartenenti ai "tradizionali valori della destra".
beh, non so, a me sembra che già da qualche tempo Fini abbia fatto dichiarazioni piuttosto in linea con la sinistra, e certamente non appartenenti ai "tradizionali valori della destra".
tipo quando ha condannato le leggi razziali ?
C'.a'.z'.a'.za
Si vede che in Italia, se uno non è fascista non può essere di destra.
Si vede che in Italia, se uno non è fascista non può essere di destra.
..
LucaTortuga
20-04-2010, 12:19
beh, non so, a me sembra che già da qualche tempo Fini abbia fatto dichiarazioni piuttosto in linea con la sinistra, e certamente non appartenenti ai "tradizionali valori della destra".
Ma quando??? Le uscite a cui ti riferisci sono semplicemente in linea con la dichiarazione universale dei diritti umani, che non è nè di destra nè di sinistra.
Cerchiamo di non confondere la "destra" con certe recenti tendenze eversivo/populiste/clericali portate avanti da soggetti politicamente inconsistenti come la Lega (per restare in Italia) o Sarah Palin (esempio extranazionale)..
Fini, smarcandosi dalla deriva "apolitica" della maggioranza, non sta facendo altro che cercare di salvare la faccia alla destra italiana, quella vera.
http://4.bp.blogspot.com/_5Zn5Ovj4iLY/SxVISYpTLqI/AAAAAAAAAtQ/4d6ugIEm9GY/s400/Berlusconi+Fini+bene+dell%27anima2.gif
Gnubbolo
20-04-2010, 14:37
beh, non so, a me sembra che già da qualche tempo Fini abbia fatto dichiarazioni piuttosto in linea con la sinistra, e certamente non appartenenti ai "tradizionali valori della destra".
insomma, per me Fini è l'uomo giusto della Marcegaglia, Berlusconi è impantanato dal consenso popolare che non gli permette di distruggere i diritti dei lavoratori ( le famose riforme !!! ), infatti nonostante piccole polemiche si tiene stretto Tremonti inviso a Confindustria.
possiamo ribaltare la storia mettendo in mezzo i "tradizionali valori della destra", insomma l'ideologia, nella sua accezione marxistica... pagliacciate, chi muove Fini è Confindustria.
dave4mame
20-04-2010, 15:18
Si vede che in Italia, se uno non è fascista non può essere di destra.
ero convinto che in italia, se sei di destra sei fascista....
Se Fini ha sbagliato Berlusconi ha dimostrato di essere lungimirante. Prevedendo che avrebbe messo i bastoni tra le ruote si è premunito.
Fini non ha avuto scelta, non avrebbe mai voluto entrare nel PDL ( "siamo alle comiche finali" ) ma Berlusconi gli pose l' aut aut e gioco forza Fini accettò.
Casini invece rifiutò e immediatamente il suo partito si è ridimensionato a non rilevante.
La Lega non sarebbe potuta entrare nel PDL perchè è un partito locale mentre il PDL è nazionale. Inoltre Berlusconi sapeva che a dare problemi sarebbero stati Fini e Casini non Bossi.
In definitiva come al solito colui con maggiori capacità strategiche rimane il Berlusca.
In parte è vero il tuo discorso, ma se ora Fini guardasse alla sua coscienza per bene, vedrebbe che è andato nel PDL per una semplice questione di opportunità, non di condivisione di idee o ideologie.
Da questo punto di vista ho ammirato molto Casini: piuttosto di rimanere sul carrozzone dei vincenti... ha preferito scendere e non venire a quel compromesso che sarebbe stato così inaccettabile sia politicamente che moralmente.
Ora Fini dovrebbe fare la stessa cosa, anche sapendo che AN ne uscirebbe ridimensionata.
E se Fini non desse più il suo appoggio al cdx e corresse da solo alle prossime elezioni, portandosi via il 5-6% dei voti, non so se Berlusconi nel 2013 vincerebbe nuovamente.
Sempre che il PD si svegli...
Quindi ha rinunciato ai gruppi autonomi e ora ha radunato la "minoranza" nel ""partito"" :confused:, quindi in pratica? Le prossime leggi vergogna e ammazza giustizia come quella anti-intercettazioni la "minoranza" le vota? O forse faranno solo qualche dinstinguo "a parole" e poi ancora tutti uniti a votare le peggiori porcate (a parte qualche eccezione)? Ahhh ho capito. :)
columbia83
20-04-2010, 15:25
E' soltanto una coincidenza il fatto che Montezemolo abbia lasciato il vertice della presidenza Fiat?
Uhm....ho qualche dubbio.
Quindi ha rinunciato ai gruppi autonomi e ora ha radunato la "minoranza" nel ""partito"" :confused:, quindi in pratica? Le prossime leggi vergogna e ammazza giustizia come quella anti-intercettazioni la "minoranza" le vota? O forse faranno solo qualche dinstinguo "a parole" e poi ancora tutti uniti a votare le peggiori porcate (a parte qualche eccezione)? Ahhh ho capito. :)
Mi sa tanto di farsa, di avvertimento dell'avvertimento...
whistler
20-04-2010, 15:38
http://www.youtube.com/watch?v=pn_eS2XFZ5g
ciccio er meglio
20-04-2010, 15:47
E' soltanto una coincidenza il fatto che Montezemolo abbia lasciato il vertice della presidenza Fiat?
Uhm....ho qualche dubbio.
cosa potrebbe fare montezemolo?:stordita:
luigiaratamigi
20-04-2010, 15:49
Ecco Fini mentre stà meditando su cosa fare....
http://www.youtube.com/watch?v=yaiH2lGIvVw
columbia83
20-04-2010, 16:51
cosa potrebbe fare montezemolo?:stordita:
scendere in politica?
MesserWolf
20-04-2010, 16:57
scendere in politica?
Montezemolo: «Il mio ruolo di traghettatore
è finito, non scendo in politica»
scendere in politica?
Per carità... di imprenditori scesi in campo ce ne sono pure troppi! :D.. Alla Cinzano lo ricordano ancora con affetto... :O
ero convinto che in italia, se sei di destra sei fascista....
Mario Segni non è fascista :O
Renato Altissimo del PLI non era fascista :O
in verità neanche Berlusconi è fascista, e neanche larga parte della Lega.
Il primo è uno pseudo-peronismo mediatico e straccione (direi gollista ma non è abbastanza nazionalista), la Lega solamente xenofoba, il che non basta a dire che è fascista.
Però su alcuni temi si attesttano si posizioni strettamente clerico-fasciste, come la storia della Ru486, il caso Englaro, la legge 40/2004 (procreazione assistita), il testamento biologico, i diritti civili degli omosessuali, e tanti altri casi.
Fini ha idee diverse, più moderne, o meglio "meno anti-moderne", quindi lo tacciano di essere "di sinistra". No dicono "è un liberale", dicono "è di sinistra", perchè per loro la vera destra è quella illiberale, fascista appunto.
Poi se li senti tutti si dicnono "liberali", dai comunisti alla destra sociale han tutti in bocca l'aggettivo "liberale" (un pò come "riformista", fa molto trendy diciamo).
Addirittura si sente l'ossimorico "cattolico liberale" :eek:
first register
20-04-2010, 21:04
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201004articoli/54276girata.asp
Finalmente! così mister B. può dire addio alle riforme (ma chi le aveva chieste ??).
jumpermax
21-04-2010, 00:26
È irresponsabilità. Lo è perché i programmi della lega non li scopre oggi, e quindi, se non gli stanno bene, non si capisce la ragione per cui ci si è alleato in precedenza.
Lo è perché l'Italia in questo momento ha ben altri problemi che il suo personale futuro politico.
Lo è perché gli italiani che hanno votato Lega lo hanno fatto sulla promessa di determinate riforme. E francamente non ci vedo nulla di strano se un partito mantiene le promesse elettorali. Riforme che oltretutto devono passare un referendum.
Si beh questo è quello che vuol far credere Berlusconi, è la sua tattica da 10 anni, quelli che si oppongono all'interno della coalizione cercano visibilità ai danni del governo. Eliminato fini non ci sarà una sola persona in grado di dirgli di no in tutto il partito, potrà fare quello che vuole, gli sarà sufficiente dare qualche concessione alla lega, che è troppo identitaria per essere scalabile come AN.
Mi spiace per fini, e mi spiace ancora di più per noi, ma AN era una sua creatura e se si è sgretolata in pochi mesi è stato soprattutto perché è mancata una identità. Per un partito che nasceva dall'msi arrivare ad essere una destra liberale è chiedere troppo, serviva una vera fase costituente un nuovo progetto politico.
Invece si è trovato un partito dei colonnelli, pronti a saltare sul carro del vincitore alla prima occasione. Del resto per gente abituata a stare all'ombra di fini da 20 anni, non deve essere troppo diverso trovarsi all'ombra di berlusconi...
Scusate ma tutti vi state sbagliando su una cosa: Fini NON è un liberale :D
Non lo è mai stato, e infatti ha avuto il mio voto in passato! io odio i liberali :O
dave4mame
21-04-2010, 13:15
Mario Segni non è fascista :O
Renato Altissimo del PLI non era fascista :O
già... sono un ladro e un figlio d'arte :D
ad ogni modo non è me che devi convincere...
[/QUOTE]
kaysersoze
21-04-2010, 15:51
La Lega non sarebbe potuta entrare nel PDL perchè è un partito locale mentre il PDL è nazionale. Inoltre Berlusconi sapeva che a dare problemi sarebbero stati Fini e Casini non Bossi.
Certo come no Bossi è un alleato fidabile :asd: :asd::asd:
http://www.youtube.com/watch?v=SFod5Ewp2IY
21 dicembre 1994, discorso alla Camera di Umberto Bossi
Onorevole Presidente del Consiglio io parlerò di cose politiche. Ritengo che la sua esposizione meriti poca considerazione in quel senso; soprattutto il fatto che lei abbia consegnato alla stampa prima del dibattito parlamentare il suo intervento direi sottolinea quanto debole sia in lei il senso dello Stato e delle istituzioni…
Ritengo quindi di dover fare riferimento al documento attraverso il quale abbiamo espresso sfiducia nei confronti dell’attuale Governo presieduto da lei, onorevole Berlusconi: una sfiducia che è il primo esempio di sfiducia costruttiva. Esso contiene una elencazione dei motivi politici ma anche economici e costituzionali che giustificano la sfiducia del gruppo della Lega e, nello stesso tempo, è un documento che predispone le strutture di un nuovo Governo. La Lega considera conclusa negativamente l’esperienza di questo Governo che, come fosse un suo feudo personale, l’onorevole Berlusconi, ha presieduto dal 16 maggio ad oggi.
Qualcuno potrebbe affermare, in polemica con il dissenso della Lega, che in sette mesi è difficile riedificare uno Stato italiano completamente nuovo e quindi quelle strutture politiche, economiche e sociali distrutte dal passato partitocratrico. Tuttavia, quando la Lega accettò di far parte della coalizione per garantire la governabilità, i patti che l’onorevole Berlusconi sottoscrisse furono molto chiari. La Lega decise di aderire al Governo Berlusconi, superando le legittime resistenze di suoi elettori e della totalità dei suoi militanti verso l’inquinante contiguità con la frangia fascista missina considerando prioritariamente l’esigenza di garantire la governabilità del paese.
La nostra fu una scelta che non era conseguente ad alcun accordo elettorale precedente. La Lega aveva sempre ribadito a Berlusconi che mai e poi mai avrebbe potuto governare con il trasformismo fascista, che mai e poi mai avrebbe stretto accordi elettorali con alleanza nazionale, onorevole Presidente, il partito neoassistenzialista e “democratico” (lo metto tra virgolette, considerando la vischiosità delle origini e l’oscurità del progredire di tale partito, direi del trasmutare di questi ultimi anni).
Noi abbiamo accettato di far parte di questa coalizione unicamente per il senso del dovere che abbiamo nei confronti del popolo italiano e dei nostri elettori che esigono governabilità. Quindi questo Governo è stato fin dall’inizio un Governo di numeri, la cui esistenza era subordinata solo e soltanto all’assoluto rispetto dei patti. E la Lega aveva posto sul tavolo gli itinerari programmatici che il Governo avrebbe dovuto seguire, sottolineando il suo ruolo di coscienza critica della coalizione per il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica. Solo per questo patto postelettorale e pregovernativo la Lega, nonostante potesse chiedere al Capo dello Stato secondo la prassi costituzionale Palazzo Chigi, rinunciò a favore di Berlusconi in perfetta buona fede.
La Lega portava a Berlusconi la dote maggiore sul piano politico. La distruzione del sistema centralistico e partitocratrico: questa è la dote. Portava in dote la lotta di liberazione democratica che, avanzando a folate sotto una gragnuola di colpi del vecchio regime, aveva atterrato le oligarchie craxiane ed andreottiane, sollecitando e cavalcando la protesta nata dalle regioni trainanti del paese, dalla piccola e media borghesia imprenditoriale, dalle libere professioni. Una protesta che si era diffusa tra tutti coloro che hanno capacità, cuore, intelligenza, comprensione dell’Italia di oggi. Un atto di accusa che veniva da coloro che si sentivano stanchi e frustrati di essere considerati sudditi, pecore da tosare regolarmente per mantenere incapaci, furbi ed inetti. E siamo dilagati, svincolati da dogmi ed ideologie, basando la nostra azione politica, economica e sociale sul bisogno di libertà del paese, sul pragmatismo che consente di affrontare la lotta a privilegi e corporazioni.
Abbiamo portato in dote al Governo Berlusconi la necessità, fatta maturare nella coscienza del popolo grazie alle nostre lotte, di superare le ricette antiquate di una cultura demagogica e populista che ha per parola d’ordine quella di sistemare parassiti ed assistiti, falsi cassintegrati, falsi pensionati, impiegati pubblici nulla facenti che svolgono poi altre attività ignote al fisco e agli economisti di questo paese.
La Lega ha portato in dote questa grande lotta per passare ad uno Stato liberale dove ci sia finalmente l’eguaglianza dei diritti e doveri dei cittadini. Una lotta di liberazione, la nostra, quando l’emblema della società dei consumi – tutto nel consumo, niente contro il consumo, nulla fuori dal consumo – si era fatalmente trasformato in un altro emblema, onorevole Presidente – tutto nello Stato, niente contro lo Stato, nulla al di fuori dello Stato – che poneva il problema del superamento del centralismo istituzionale con il federalismo.
I patti richiedevano inoltre l’immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio della Fininvest e che favorisse il rinnovo strutturale della RAI-TV restituendo ai media la loro libera e democratica funzione per informare imparzialmente ed obiettivamente l’opinione pubblica. I patti richiedevano la netta separazione fra gli interessi personali del Capo del Governo e la sua funzione di altissimo pubblico ufficiale.
Lei in campagna elettorale ha promesso milioni di posti di lavoro, ha promesso di risolvere il secolare problema meridionale, di garantire la pace sociale, di sostenere la piccola e media impresa, di eliminare la partitocrazia e lo Stato padrone; insomma di fare dell’Italia un grande paese ad ispirazione liberaldemocratica. “Ho fatto un sogno: rendere perfettamente trasparente questa casa e restituire lo slancio alla società civile.” Si ricorda queste parole, Presidente Berlusconi? Lo sosteneva alla presentazione del Governo alla Camera.
In realtà, il sogno non ha fatto sognare che lei; avrà consolidato il suo potere personale, ma non ha risolto uno solo dei tanti fattori di crisi del paese che erano e restano i seguenti: la distribuzione e la dimensione della spesa pubblica, il carico fiscale, il reddito e la sua distribuzione sul territorio, l’efficienza o meglio l’inefficienza dell’apparato politico amministrativo dello Stato. Fattori di crisi che derivano dall’esistenza di uno Stato centralizzato, che svolge ormai solo funzione redistributiva e che costituisce la principale ragione del dissesto.
Si trattava e si tratta quindi di trovare le linee di fondo di un progetto di riforma federalista; e la Lega lo ha realizzato! Il ministro onorevole Speroni ha realizzato il progetto federalista che è un valore medio fra riduzionismo empirico e massimalismo astratto e che è il federalismo possibile! E Speroni ha dovuto preparare il proprio progetto federalista che le ha consegnato questa mattina e che diventerà disegno di legge in questa Camera fra il disinteresse e l’ostilità delle forze di Governo!
Insomma, un Governo che ha inteso la governabilità come fine a se stessa, il potere per il potere, la governabilità per la governabilità (la vecchia e collaudata massima di Bettino Craxi)! Si è trattato non solo di un Governo non intenzionato ai cambiamenti, ma di un Governo dei conflitti con la magistratura e con il sindacato, un Governo del controllo dell’informazione! Si è trattato di un’alleanza in cui c’è chi accusa le Lega addirittura di sovvertire lo Stato di diritto perché ha chiesto la verifica, e falsifica la verità dichiarando che questo Governo non sarebbe il frutto, come nel passato, di una contrattazione postelettorale, bensì sarebbe la conseguenza di un patto preventivo stipulato davanti agli elettori! E quindi solo a Berlusconi, se è vera la premessa, compete concedere la verifica e implicitamente mantenere o sciogliere le Camere. È una tesi che lede i poteri costituzionali del Presidente della Repubblica e lascia trasparire il ritorno nella politica di dogmi antiliberali!
Questa non è e non sarà mai più, onorevole Belusconi e onorevole Fini, la Camera dei fasci e delle corporazioni!Onorevole Presidente, mi consenta di ricordarle che lo Stato non è lei! E dopo di lei non c’è il diluvio. Le chiedo: con quali diritti lei batte i pugni sul tavolo dichiarando la sua insostituibilità? Con quali diritti lei pretende di interpretare personalmente la Costituzione tuttora in vigore?
Onorevole Presidente, mi creda, lei non è l’uomo della Provvidenza, tutt’altro!
La nostra mozione di sfiducia non è provocatoria né in contrasto con la Costituzione. È solo la conseguenza dell’impantanamento del suo Governo, la conseguenza delle due tensioni che si annullano all’interno del Governo stesso fra una destra assistenzialista e monopolista – che rappresenta null’altro che il tentativo di ripristinare la filosofia del vecchio pentapartito scardinato dall’avanzata della Lega – e la destra liberista e federalista, europea e moderna, incarnata dalla Lega e mi auguro anche da una parte di Forza Italia.
L’Italia, colleghi, è una Repubblica democratica, in cui il Parlamento elegge e fa cadere i Governi, valutando i meriti e i demeriti di chi presiede e fa parte del Governo: il tradimento è solo di chi, ad un paese disperatamente alla ricerca di un patto costituente, contrappone voglia di potere e minacce di tumulti! La Lega, onorevole Presidente, una responsabilità ce l’ha (io ho una responsabilità): quella di far finire oggi finalmente la prima Repubblica. La Lega, onorevole Presidente, le toglie la fiducia!
http://www.dongiorgio.it/pagine.php?id=2033&nome=politica
:doh: :read:
Poi son bastati qualche miliarduccio delle vecchie lire per comprarsi la fiducia a vita??? Ma basteranno???:rolleyes:
In definitiva come al solito colui con maggiori capacità strategiche rimane il Berlusca.
No, è quello che c'ha più quattrini e la cosa è ben diversa. Perchè con i soldini puoi comprarti tanti politici viscidi, oltre al fatto che puoi avere un sacco di leccachiappe che consoli con tre spiccioli!! :asd:
No, è quello che c'ha più quattrini e la cosa è ben diversa. Perchè con i soldini puoi comprarti tanti politici viscidi, oltre al fatto che puoi avere un sacco di leccachiappe che consoli con tre spiccioli!!
Vedi i 75 ex finiani ora berlusconizzati in cambio di grasse poltrone, potere mediatico e bonus d'ogni tipo.
I vari Gasparri, LaRussa, Matteoli, Meloni, Polverini, Alemanno, Gramazio, Landofi ecc. ecc.
Col declino di re B. tramonteranno anche loro e la storia non li rimpiangerà.
Peccato che a quel punto, dopo lo sfascio finale anche l'Italia sarà tramontata.
Il vero valore della destra è l'essere ostile alla sinistra.
Quindi essendo l'antiberlusconismo l'unico valore rimasto in comune a tutta la sinistra la destra si trova ad essere anti-antiberlusconista.
*
E dopo questo post lineare e cristallino nella sua chiarezza, dal mio punto di vista, il thread potrebbe essere stato già chiuso.
Ma anche questa sezione...
:)
Insieme alla Costituzione sarà riformata anche la Logica e si chiamerà Logica Monarchica Assoluta:
"Non sono io ad aver posto dei problemi e dunque non sono io a dover dare risposte: semmai è Gianfranco Fini che ha sollevato delle questioni"
http://www.repubblica.it/politica/2010/04/21/news/berlusconi_non_intendo_rispondere_a_fini_e_domani_celebriamo_la_vittoria_elettorale-3519251/
jumpermax
21-04-2010, 18:34
cmq gente, riflettendoci bene, per fini liberarsi dei colonnelli dissidenti potrebbe non essere un male.
A questo punto, constatato che an non esiste più ed è confluita in forza italia, bisogna vedere quanta parte di forza italia sta con berlusconi e quanta invece apprezza più fini.
Un 30% di an sono briciole, un 30% del pdl è già un altro paio di maniche... e non sia che finalmente possa nascere un vero partito laico e liberale in questo paese. Sarebbe comico dover ringraziare un ex missino per questo :D
jumpermax
21-04-2010, 18:41
tanto per capirci, sentite cosa dice della vedova che dimostra come un ex radicale possa fare una scelta di principio passando on berlusconi mantenendo la propria autonomia e coerenza
http://www.agenziami.it/articolo/6171/Pdl+rottura+definitiva+o+compromesso+/
http://www.libertiamo.it/2010/04/20/della-vedova-a-radio-radicale-fini-eserciti-leadership-politica-orizzonte-e-destra-liberale-europea/
poi prendete un ex radicale come capezzone per avere l'esempio di come si possa fare l'esatto opposto
http://www.italiachiamaitalia.net/news/124/ARTICLE/21202/2010-04-19.html
veramente non ci sono parole idonee a definire quanto è caduto in basso
ConteZero
21-04-2010, 20:15
...semmai è Gianfranco Fini che ha sollevato delle questioni. Io ascolterò e replicherò sulla base di ciò che dirà
http://www.etimo.it/gifpic/11/68ac24.png
In pratica gli risponderà, ma non vuole darlo a vedere :asd:
cmq gente, riflettendoci bene, per fini liberarsi dei colonnelli dissidenti potrebbe non essere un male.
A questo punto, constatato che an non esiste più ed è confluita in forza italia, bisogna vedere quanta parte di forza italia sta con berlusconi e quanta invece apprezza più fini.
Un 30% di an sono briciole, un 30% del pdl è già un altro paio di maniche... e non sia che finalmente possa nascere un vero partito laico e liberale in questo paese. Sarebbe comico dover ringraziare un ex missino per questo :D
Puoi dirlo forte. Magari non se ne fa nulla, ma un partito di destra liberale e laico con dentro gente come La Russa, Matteoli, Alemanno, GASPARRI, avrebbe fatto urlare vendetta.
ConteZero
21-04-2010, 20:43
Puoi dirlo forte. Magari non se ne fa nulla, ma un partito di destra liberale e laico con dentro gente come La Russa, Matteoli, Alemanno, GASPARRI, avrebbe fatto urlare vendetta.
Il punto è che Fini avrebbe bisogno di un "test" alle urne per sapere "quanto vale".
E per tre anni non ci saranno test.
L'unico modo per "durare" per lui è arrivare alle elezioni al più presto (ed in uno schieramento esterno).
jumpermax
21-04-2010, 20:52
Puoi dirlo forte. Magari non se ne fa nulla, ma un partito di destra liberale e laico con dentro gente come La Russa, Matteoli, Alemanno, GASPARRI, avrebbe fatto urlare vendetta.
che per dirla tutti, gasparri a parte non sono poi così male.
A me la russa piace, solo che non dovrebbe fare il ministro...
^TiGeRShArK^
21-04-2010, 20:53
Io invece in Dio ci credo ma questa cosa 'del bussa e ti sarà aperto' non mi convince del tutto.
Mi piace vederla più come una linea guida piuttosto che come una regola
Spero per te che tu non sia cristiano, perchè da quello che dici finiresti sicuramente all'inferno visto che i tuoi post vanno esattamente CONTRO gli insegnamenti di cristo. :)
ConteZero
21-04-2010, 21:00
che per dirla tutti, gasparri a parte non sono poi così male.
A me la russa piace, solo che non dovrebbe fare il ministro...
Già, sono convinto che come usciere non sarebbe per niente male :rolleyes:
...se uno prende la carriera politica è ovvio che aspiri agli incarichi di maggior pregio, quindi ministeri e cariche istituzionali.
jumpermax
21-04-2010, 21:07
Già, sono convinto che come usciere non sarebbe per niente male :rolleyes:
...se uno prende la carriera politica è ovvio che aspiri agli incarichi di maggior pregio, quindi ministeri e cariche istituzionali.
a me piace perché mi sembra uno tutto sommato convinto in quello che fa, non mi dispiace nemmeno il tono che usa, però se uno fa il ministro non può parlare come un qualsiasi militante di partito.
Poi va beh sulle posizioni che esprime... sorvolo :D
ConteZero
21-04-2010, 21:34
a me piace perché mi sembra uno tutto sommato convinto in quello che fa, non mi dispiace nemmeno il tono che usa, però se uno fa il ministro non può parlare come un qualsiasi militante di partito.
Poi va beh sulle posizioni che esprime... sorvolo :D
Mah, onestamente dubito che esista un solo uomo limitato per come quelli del PdL fingono di essere...
Lo stesso La Russa spesso e volentieri si è lanciato nella difesa di questa o quella posizione indifendibile, o se l'è presa con chi non c'entrava nulla solo perché politicamente comodo... e sono cose che ha fatto anche quando gli "errori" nelle sue valutazioni gli sono stati esposti come li si esporrebbero ai bambini di cinque anni...
Quindi non prendiamoci in giro, sarà un abile politico ed un ottimo imbonitore con un personaggio "cucito addosso" un po'sopra le righe, ma che sia VERAMENTE come appare non lo credo proprio.
gigio2005
21-04-2010, 21:53
che per dirla tutti, gasparri a parte non sono poi così male.
A me la russa piace, solo che non dovrebbe fare il ministro...
guarda ti concedo matteoli e alemanno...ma larussa proprio no
ConteZero
21-04-2010, 22:02
PS: Fa eccezione Gasparri... purtroppo per lui. Ho idea che sia esattamente come si presenta, e visto che è capace di far fare bella figura a Luca Giurato questo non è esattamente un complimento.
a me piace perché mi sembra uno tutto sommato convinto in quello che fa, non mi dispiace nemmeno il tono che usa, però se uno fa il ministro non può parlare come un qualsiasi militante di partito.
Poi va beh sulle posizioni che esprime... sorvolo :D
anche hitler stalin e mussolini lo erano...
C;'nksknsnkdnkd
jumpermax
21-04-2010, 22:30
Mah, onestamente dubito che esista un solo uomo limitato per come quelli del PdL fingono di essere...
Lo stesso La Russa spesso e volentieri si è lanciato nella difesa di questa o quella posizione indifendibile, o se l'è presa con chi non c'entrava nulla solo perché politicamente comodo... e sono cose che ha fatto anche quando gli "errori" nelle sue valutazioni gli sono stati esposti come li si esporrebbero ai bambini di cinque anni...
Quindi non prendiamoci in giro, sarà un abile politico ed un ottimo imbonitore con un personaggio "cucito addosso" un po'sopra le righe, ma che sia VERAMENTE come appare non lo credo proprio.
si beh, ok, crede in quello che fa, nei limiti del comportamento di un politico.
Chiaro che tocca anche prendere posizioni indifendibili per "interessi di partito", però questo fa parte del gioco, sempre inquadrato in un contesto in cui comunque porti avanti una certa visione politica.
ConteZero
21-04-2010, 22:40
si beh, ok, crede in quello che fa, nei limiti del comportamento di un politico.
Chiaro che tocca anche prendere posizioni indifendibili per "interessi di partito", però questo fa parte del gioco, sempre inquadrato in un contesto in cui comunque porti avanti una certa visione politica.
Oddio, che i politici debbano fare cose impopolari per questioni loro è risaputo, ma non è vero che cerchino di far passare per oro la cacca... i radicali quando devono prendere una posizione impopolare hanno il coraggio di dire che è una posizione impopolare ed anche Di Pietro in diversi casi l'ha fatto (vedasi quando non ha chiuso la società che si occupava dle ponte sullo stretto*)...
* giusificandosi dicendo che se chiudeva la società bisognava pagare multe miliardarie.
jumpermax
21-04-2010, 22:56
Oddio, che i politici debbano fare cose impopolari per questioni loro è risaputo, ma non è vero che cerchino di far passare per oro la cacca... i radicali quando devono prendere una posizione impopolare hanno il coraggio di dire che è una posizione impopolare ed anche Di Pietro in diversi casi l'ha fatto (vedasi quando non ha chiuso la società che si occupava dle ponte sullo stretto*)...
* giusificandosi dicendo che se chiudeva la società bisognava pagare multe miliardarie.
"i radicali" sono quelli che hanno lanciato in politica rutelli, vito e capezzone, tanto per citare 3 illustri ex
Ma anche se andiamo a vedere la storia del radicale per eccellenza, crono-pannella troverai dei ribaltamenti di posizione clamorosi... che fine ha fatto la visione liberista? l'abolizione dell'articolo 18? e dire che ci hanno fatto pure un referendum...
Poi per carità hanno anche fatto tante battaglie importanti per le quali l'italia può solo dire grazie.
ConteZero
21-04-2010, 23:03
Pannella è un male per i radicali, solo che nessuno (specie dentro ai radicali stessi) ha il coraggio d'ammetterlo.
E c'è da dire che tutti i delfini (che, puntuali come orologi, scappano) li sceglie lui...
jumpermax
21-04-2010, 23:20
Pannella è un male per i radicali, solo che nessuno (specie dentro ai radicali stessi) ha il coraggio d'ammetterlo.
E c'è da dire che tutti i delfini (che, puntuali come orologi, scappano) li sceglie lui...
beh chiediti come mai nessuno dei radicali ha "il coraggio"... forse perché quelli che il coraggio ce l'hanno diventano assai rapidamente ex? :D
...
Ma anche se andiamo a vedere la storia del radicale per eccellenza, crono-pannella troverai dei ribaltamenti di posizione clamorosi...
che fine ha fatto la visione liberista? l'abolizione dell'articolo 18? e dire che ci hanno fatto pure un referendum...
Poi per carità hanno anche fatto tante battaglie importanti per le quali l'italia può solo dire grazie.
Già...
Un giorno erano "liberali, liberisti e libertari" e il giorno dopo erano "liberali, socialisti e libertari".
Non mi sono ancora riavuto dallo shock... :rolleyes:
;)
jumpermax
21-04-2010, 23:37
Già...
Un giorno erano "liberali, liberisti e libertari" e il giorno dopo erano "liberali, socialisti e libertari".
Non mi sono ancora riavuto dallo shock... :rolleyes:
;)
beh meglio per te se non hai sentito il discorso di accompagnamento di pannella... :D :D
Magari non lo avessi sentito, magari... :rolleyes:
Vabbè... gli voglio bene lo stesso.
:D
ConteZero
22-04-2010, 00:06
beh chiediti come mai nessuno dei radicali ha "il coraggio"... forse perché quelli che il coraggio ce l'hanno diventano assai rapidamente ex? :D
Gli "ex" sono cominciati ben prima che pannella cominciasse a mostrare evidenti segni di senescenza.
Se non altro nell'ultimo periodo sono riusciti ad impedirgli di lanciare uno sciopero della fame ogni trenta secondi.
blamecanada
23-04-2010, 22:46
-Mandare a casa gli immigrati
Che dànno ogni anno 19,5 miliardi di euro allo Stato e ne ricevono 10,3.
-Mandare via gli zingari
Dove? Considerando che sono apolidi da qualche parte dovranno pur andare. Andiamo con la soluzione finale?
-Mettere in carcere (o comunque isolare dalla società) gli eroinomani o comunque quel tipo di drogati che rompono
I drogati dovrebbero essere curati, nel limite del possibile, in modo da poter essere reintegrati nella società. Soprattutto per diminuirli bisognerebbe combattere il degrado sociale, che è una delle cause dell'utilizzo della droga.
-Punire l'accattonaggio e la vendita ambulante non autorizzata.
Ci sono già delle leggi in merito.
-Rendere tassabili solo i guadagni e non il patrimonio visto che una volta che ho pagato le tasse poi come spendo i soldi che mi avanzano me lo decido io. (dunque no ICI su nessuna casa non solo la prima, no bollo auto etc.)
Dunque uno che possieda cento appartamenti può affittarli a prezzo salatissimo e sbattersene se nessuno li prende, perché tanto non gli dànno alcuna spesa. Saranno contenti quelli che devono prendere un appartamento in affitto :asd:.
Poi non parliamo di chiunque lasci le sue proprietà nel degrado e nell'inutilizzo: non avrà nessun incentivo a farle produrre.
-Un piano di manutenzione delle strutture e degli spazi pubblici attualmente fatiscenti.
Mi pare alquanto distante dalle proposte del governo (vietare le intercettazioni, insegnanti della regione, ammazza processi).
1- Ha ridotto il numero degli ingressi senza tuttavia completare l'opera
:D
2- Schedare gli zingari e stimolarli a defluire verso altre nazioni( circa 10.000 se ne sono andati da se ma non basta) e anche quì non ha finito.
Ovviamente l'importante è scaricare il barile sugli altri, ma non si ragiona sul fatto che se tutti li cacciano prima o poi qualcuno dovrà pur accettarli.
E SE QUELLI SONO I PROBLEMI CHE LUI PERCEPISCE IN MODO MAGGIORE PERCHE' DOVREBBE VOTARE DIVERSAMENTE ?
Nessuno.
Del resto perché se una persona percepisce di avere un fantasma in casa, non dovrebbe chiamare i Ghostbusters?
http://www.gbitalia.it/wp-content/uploads/2010/01/ghostbusters-music-video.gif
Post della settimana :D
e cmq io mi chiedo 2 cose: quanta roba sa il gianfranco da impedire a il nano di tirare troppo la corda, chissà come mai a difendere il nano ci sono sempre persone che hannoa sedia da perdere se succede qualcosa come la santadeche, la quagliarella, il comunione e iberazione... Dove sono i boss? Hanno paura che se cade il governo finiscono in manette ( vedi verdino e cricca? )
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