View Full Version : Psicologo, vostra esperienze?
e-commerce84
22-03-2010, 09:10
Per vari motivi personali di cui non ho voglia di parlare ho recentemente iniziato ad andare da uno psicologo...dico solo che si tratta principalmente di una situazione accaduta vari anni fà, mai metabolizzata del tutto e che al ripresentarsi mi causa una fortissima depressione, ansia, incapacità di reagire in maniera positiva, etcetc...in pratica una cosa che mi avvelena letteralmente l'esistenza...
Ora...la persona da cui vado è oggettivamente molto molto competente solo che...da mente scientifica quale sono...ho ancora delle difficoltà a vedere la psicologia come una scienza esatta e ciò mi causaun po' di dubbi....sarà forse il caso di smetterla di concepire come valide cose che appartengono solo alla scienza esatta?
Volevo sentire la vostra? Cioè...i pareri di chi ha avuto già esperienze di psicoterapia o cose simili...come vi siete trovati? vi è stato utile? è stato risolutivo? non c'è servito ad una mazza?
Prego coloro che senza cognizione di causa vogliano dire la prima minchiata che gli passa per il neurone unico (tipo: "son o tutte stronzate", "non serve a niente", "alla fine basta che non ci pensi", "escile il pescIe"... :rolleyes: )
Ho un problema che reputo serio, intendo risolverlo e non ho bisogno di pareri idioti o privi di qualsiasi fondamento...
Grazie a tutti
giannola
22-03-2010, 09:13
assolutamente inutile per me, ho scelto la via autodidatta....anche perchè è sempre il paziente a dover scegliere di guarire.:D
e-commerce84
22-03-2010, 09:22
assolutamente inutile per me, ho scelto la via autodidatta....anche perchè è sempre il paziente a dover scegliere di guarire.:D
questo è certo...infatti ho deciso io di andarci perchè voglio stare meglio
ciuketto
22-03-2010, 09:23
Ho fatto tanta terapia. Assolutamente inutile. E manco a dire che non era bravo, visto che ne ho provati tre...ce ne fosse stato mezzo che abbia capito il mio problema..:muro: :muro:
Concordo con Giannola..lo psicologo migliore sei tu stesso.
Chiaramente non nei casi estremi, quando ci sono vere e proprie patologie, come una depressione conclamata ma in quel caso serve l'aiuto dello psichiatra più che dello psicologo.
Giant Lizard
22-03-2010, 09:25
ci sono andato anch'io ma non è servito a nulla.
e-commerce84
22-03-2010, 09:29
mmm incoraggiante...3 persone: 3 assolutamente inutile...
vabbè...mi affido anche all'opinione di altre 3 persone che conosco che invece hanno avuto un'esperienza totalmente diversa...
continuiamo a vedere cosa esce dal sondaggio...
Dallo psichiatra ci vai per prendere i farmaci...vorrei evitare quella strada o comunque percorrerla solo in caso di assoluta necessità (ovvero tutto il resto non funziona...)
Comunque...se volete specificare a grandi linee i tipi dei vostri problemi...potrebbe essere utile...sempre che vi vada...
Murakami
22-03-2010, 09:34
Dopo quasi 5 anni di psicoterapia per depressione, ho votato "utile solo in piccola parte": mi aspettavo molto di più e, onestamente, senza le pastiglie dello psichiatra sarei ancora messo male.
e-commerce84
22-03-2010, 09:35
Dopo quasi 5 anni di psicoterapia per depressione, ho votato "utile solo in piccola parte": mi aspettavo molto di più e, onestamente, senza le pastiglie dello psichiatra sarei ancora messo male.
Ringrazio anche te della tua testimonianzaa...le pastiglie però...ripeto...vorrei proprio evitarmele...anche perchè temo che non siano una cosa salutare e che possano creare dipendenza...nel senso: "smetti di prenderle...cadi di nuovo nel baratro"..ecco...io vorrei risolverli i miei casini e riuscire ad essere nuovamente felice (cosa che non riesco ad essere da tanto tempo o riesco ad esserlo solo per momenti brevi) perchè ho risolto i casini e non perchè ho preso una pasticchina...
ti faccio un esempio....dopo questo evento che mi ha segnato molto ho passato vari mesi in simbiosi con 4 amiche...bevevamo tutte le sere e ci facevamo un botto di cannoni...anche se stavo di merda per quella situazione traumatica....beh posso dire di ricordarmi quel periodo come un periodo molto divertente della mia vita...
Ora...ben venga il divertimento...ora....ci sarà anche una differenza sostanziale tra alcol + cannoni e farmaci...ma...perchè mi divertivo? perchè stavo bene o perchè facevo lo schifo? ecco...questa cosa invece non la vedo troppo differente dal prendere psicofarmaci: perchè uno sta bene? perchè ha risolto i suoi cazzi o perchè prende la pasticchina giornaliera? sotto questo punto di vista le 2 cose mi sembrano moltoooo simili...troppo simili....così come non voglio divertirmi solo perchè ho condotto una vita sregolata...così non voglio star sereno solo perchè un farmaco ha prodotto una reazione elettrochimica nella mia capoccia...il problema però rimane...stà là...smetto di prendere il farmaco e che succede? magari stò pure peggio perchè ormai il mio cervello è assuefatto dalla sostanza...
Murakami
22-03-2010, 09:38
Ringrazio anche te della tua testimonianzaa...le pastiglie però...ripeto...vorrei proprio evitarmele...
Quello che si vuole ha poco a che vedere con quanto può capitare. Spero per te che tu le possa evitare; per me non è stato possibile, perchè certe crisi acute non sono gestibili senza supporto farmacologico, almeno se, nel frattempo, si vuole continuare a vivere in un contesto di pseudo normalità.
e-commerce84
22-03-2010, 09:44
Quello che si vuole ha poco a che vedere con quanto può capitare. Spero per te che tu le possa evitare; per me non è stato possibile, perchè certe crisi acute non sono gestibili senza supporto farmacologico, almeno se, nel frattempo, si vuole continuare a vivere in un contesto di pseudo normalità.
Certo...infatti non sono contrario ai farmaci...se un giorno dovessi scoprire di averne un'effettivo bisogno ovviamente li prenderei anche io...però...prima...vorrei tentare di evitare...provarle un po' tutte insomma...
Scusa la domanda ma...te ora come stai? nel senso...sei soddisfatto dei risultati ottenuti? alla fine sono il primo a pensare che il fine giustifica i mezzi...
e-commerce84
22-03-2010, 09:45
ohh 2 persone a cui ha cambiato la vita in meglio dal sondaggio...non sò chi siate ma mi date un po' di speranza :)
trappola
22-03-2010, 09:49
Ti dirò invece a me è servito , ero in una situazione di ansia grave che stava degenerando in qualcosa di peggio.
Adesso il problema che aveva scatenato la situazione esiste ancora, ma da "mostro" insormontabile è diventato soltanto una immensa scocciatura.
Poi è ovvio che il mio è uno dei casi comunque la cosa fondamentale è credere in ciò che si sta facendo.
ps. ho anche smesso i tranquillanti
Murakami
22-03-2010, 09:53
Certo...infatti non sono contrario ai farmaci...se un giorno dovessi scoprire di averne un'effettivo bisogno ovviamente li prenderei anche io...però...prima...vorrei tentare di evitare...provarle un po' tutte insomma...
Scusa la domanda ma...te ora come stai? nel senso...sei soddisfatto dei risultati ottenuti? alla fine sono il primo a pensare che il fine giustifica i mezzi...
Diciamo che sono molto soddisfatto per quanto riguarda il problema specifico che ero determinato a risolvere, il quale, a mio parere, aveva provocato la depressione acuta. C'è da dire, però, che una certa depressione cronica (seppur attenuata) è rimasta, e la combatto un pò ogni giorno, oltre agli effetti collaterali dei farmaci, che reputo comunque accettabili in rapporto ai benefici ricevuti.
In poche parole: se sei predisposto alla depressione (come, probabilmente, sono io) è facile che tu lo rimanga, anche se elimini la causa scatenante... però si può stare meglio, e vivere più che decentemente.
Se, invece, è soltanto un'episodio della vita che ti mette a dura prova, si può senz'altro guarire completamente, anche senza psicofarmaci, con la forza di volontà, con l'aiuto di una persona cara o anche, perchè no, di uno psicoterapeuta.
giannola
22-03-2010, 10:01
ohh 2 persone a cui ha cambiato la vita in meglio dal sondaggio...non sò chi siate ma mi date un po' di speranza :)
questo dovrebbe farti riflette sul fatto che il beneficio derivante dalle sedute presso uno psicologo è assolutamente soggettivo e chiedere una sorta di consiglio preventivo in tal senso è assolutamente inutile.
Se hai o senti di avere un problema psicologico, puoi provare ad andarci e vedere come va, tieni conto che dipende anche dalle capacità dello psicologo per cui potresti trovarti male con uno e bene con un altro.
Quanto alle terapie la maggior parte dei problemi, quelli meno gravi, ovvero con una somatizzazione fisica a livello di malesseri, sono curabili solo nel momento in cui il paziente prende consapevolezza del problema e acquisisce la volontà a curarli...in questi casi lo psicologo serve solo a fornire le strategie necessarie affinchè il paziente risolva i suoi problemi...ma alla fine è una cosa autonoma...conoscendo le opportune strategie non si ha necessità di uno psicologo.
Altro invece e lo sottolineo quando i problemi di somatizzazione fisica hanno raggiunto livelli tali in cui è necessaria una terapia farmacologica...in quel caso uno psicologo, psichiatra sono figure indispensabili...e non si può assolutamente far da soli.
Nel mio caso i miei disturbi del sonno, parlando di una lieve letargia, non richiedevano assolutamente farmaci....per questo ho potuto proseguire da solo.
mai andato e sono molto dubbioso che lo faro' mai...
dato che mi conosco , so che metterei una barriera invalicabile tra me e lo psicologo e non servirebbe a nulla...
C'.a'.a'.'.a
giannola
22-03-2010, 10:02
Diciamo che sono molto soddisfatto per quanto riguarda il problema specifico che ero determinato a risolvere, il quale, a mio parere, aveva provocato la depressione acuta. C'è da dire, però, che una certa depressione cronica (seppur attenuata) è rimasta, e la combatto un pò ogni giorno, oltre agli effetti collaterali dei farmaci, che reputo comunque accettabili in rapporto ai benefici ricevuti.
In poche parole: se sei predisposto alla depressione (come, probabilmente, sono io) è facile che tu lo rimanga, anche se elimini la causa scatenante... però si può stare meglio, e vivere più che decentemente.
Se, invece, è soltanto un'episodio della vita che ti mette a dura prova, si può senz'altro guarire completamente, anche senza psicofarmaci, con la forza di volontà, con l'aiuto di una persona cara o anche, perchè no, di uno psicoterapeuta.
mi hai preceduto. :D
e-commerce84
22-03-2010, 10:05
Ti dirò invece a me è servito , ero in una situazione di ansia grave che stava degenerando in qualcosa di peggio.
Adesso il problema che aveva scatenato la situazione esiste ancora, ma da "mostro" insormontabile è diventato soltanto una immensa scocciatura.
Poi è ovvio che il mio è uno dei casi comunque la cosa fondamentale è credere in ciò che si sta facendo.
ps. ho anche smesso i tranquillanti
Ecco....forse qualcosa di simile a me...ho un mostro insormontabile (che in realtà è una persona che è stata molto molto importante e che mi ha letteralmente sconvolto l'esistenza) che vorrei poter gestire....bel bene o nel male è stato gestito negli ultimi anni poichè non era fisicamente presente (capitava di pensare al passato con malinconia, capitato anche di essere proprio triste...ma mediamente la cosa era gestibile)...al tornare di questa persona sono tornate anche un sacco di cose e di situazioni non metabolizzate (oggettivamente MOLTO PESANTI)
La cosa mi causa depressione (da vegetare a letto), attacchi d'ansia con giornate intere rovinate dalla tachicardia, paranoia nel voler scoprire se qualcosa forse sia cambiato, paranoia dal pensare che se anche qualcosa fosse cambiato mi caccerei probabilmente in una situazione ai limiti dell'allucinazione, dolore per la sofferenza di questa persona, sensi di colpa verso l'intero creato e...nonostante tutto ciò...a volte ho anche un totale dubbio su cosa voglio veramente io....del tipo: "Voglio veramente scoprire la verità? Voglio rischiare? se le cose fossero possibili vorrei veramente provare a cacciarmi in una situazione al limite della follia? oppure rivoglio quello che ho avuto fino a poco tempo fà ma che è finito per motivi XYZ?"
Non posso permettermi il "lusso" di passare giornate a letto, di non studiare, di avre brutti pensieri e di rovinarmi l'esistenza...ad acluni potrà sembrare una cosa stupida e banale...per me non lo è (anche perchè non mi và di parlare della situazione nello specifico...è una cosa oggettivamente pesantissima)...mi uccide...e poi...ognuno reagisce a modo suo alle cose...per esempio ho scoperto di saper metabolizzare in maniera molto più sana altre situazioni oggettivamente pesanti come malattie e lutti di persone vicine...ognuno ha un suo punto debole...
e-commerce84
22-03-2010, 10:09
Diciamo che sono molto soddisfatto per quanto riguarda il problema specifico che ero determinato a risolvere, il quale, a mio parere, aveva provocato la depressione acuta. C'è da dire, però, che una certa depressione cronica (seppur attenuata) è rimasta, e la combatto un pò ogni giorno, oltre agli effetti collaterali dei farmaci, che reputo comunque accettabili in rapporto ai benefici ricevuti.
In poche parole: se sei predisposto alla depressione (come, probabilmente, sono io) è facile che tu lo rimanga, anche se elimini la causa scatenante... però si può stare meglio, e vivere più che decentemente.
Se, invece, è soltanto un'episodio della vita che ti mette a dura prova, si può senz'altro guarire completamente, anche senza psicofarmaci, con la forza di volontà, con l'aiuto di una persona cara o anche, perchè no, di uno psicoterapeuta.
Diciamo che credo di essere persona tendenzialmente un po' predisposta alla depressione, al contempo sono una persona molto attiva e con 1000 interessi e cose che mi mandano avanti...a cui è successa una cosa che...beh ha colpito in pieno il mio punto debole sconvolgendomi completamente l'esistenza...
Se posso chiedere...quali effetti collaterali riscontri con l'uso dei famaci?
Murakami
22-03-2010, 10:11
...ad alcuni potrà sembrare una cosa stupida e banale...per me non lo è (anche perchè non mi và di parlare della situazione nello specifico...è una cosa oggettivamente pesantissima)...mi uccide...e poi...ognuno reagisce a modo suo alle cose...per esempio ho scoperto di saper metabolizzare in maniera molto più sana altre situazioni oggettivamente pesanti come malattie e lutti di persone vicine...ognuno ha un suo punto debole...
Nulla è più reale di ciò che esiste nella nostra mente.
Murakami
22-03-2010, 10:13
Se posso chiedere...quali effetti collaterali riscontri con l'uso dei famaci?
Stipsi, una certa apatia (la stessa che, per altro, ti "scherma" dai pensieri negativi, che impedisce loro di annidarsi in profondità e fare veramente male), eiaculazione ritardata: non molto altro.
e-commerce84
22-03-2010, 10:16
Stipsi, una certa apatia (la stessa che, per altro, ti "scherma" dai pensieri negativi, che impedisce loro di annidarsi in profondità e fare veramente male), eiaculazione ritardata: non molto altro.
la stipsi non mi piace...anche se...potendo io cagare quasi per hobby...non credo che mi causerebbe grossi problemi :D
L'apatia mi spaventa a morte !!! Io vivo perchè ho obbiettivi da raggiungere, devo sfidarmi in continuazione...
Eiaculazione ritardata....mmm....beh può anche avere i suoi effetti positivi talvolta...ma ritardata di quanto?
Dipende molto dal problema e dallo psicologo che ti cura. In molti casi effettivamente si può risolvere completamente una situazione, ma è molto soggettivo
e-commerce84
22-03-2010, 10:24
Dipende molto dal problema e dallo psicologo che ti cura. In molti casi effettivamente si può risolvere completamente una situazione, ma è molto soggettivo
si questo lo sò...almeno posso dire di essere più che soddisfatto della persona da cui ho iniziato ad andare recentemente...la considero una persona veramente molto molto preparata e con cui parlo bene...tanti anni fà andai da un'altra persona (per tutt'altro genere di problemi molto meno seri) e la considerai una povera deficiente...ci andai 3 volte...fine...
Ma per te sono potenzialmente risolvibili anche problemi seri o solo problemi di minore entità?
Murakami
22-03-2010, 10:24
la stipsi non mi piace...anche se...potendo io cagare quasi per hobby...non credo che mi causerebbe grossi problemi :D
L'apatia mi spaventa a morte !!! Io vivo perchè ho obbiettivi da raggiungere, devo sfidarmi in continuazione...
Eiaculazione ritardata....mmm....beh può anche avere i suoi effetti positivi talvolta...ma ritardata di quanto?
Per la stipsi i rimedi sono facili; l'apatia è dura da sopportare, lo so, e va combattuta con ostinazione e perseveranza (avere un lavoro che ti occupa tanto tempo ed energie aiuta molto in questo senso); l'eiaculazione ritardata... beh, i primi mesi sono tremendi, non riesci proprio a venire, poi la cosa migliora col tempo. All'inizio pare un vantaggio, poi diventa solo frustrante, poi si trova l'equilibrio. Tieni presente che questi effetti collaterali sono del tutto soggettivi: c'è chi accusa un aumento ponderale tremendo (io sono ingrassato solo di pochi chili, ma un pò si), altri a cui non si rizza proprio... dipende dalla persona, dal farmaco e dalla dose; spesso bisogna fare alcuni tentativi prima di arrivare ad un compromesso accettabile.
e-commerce84
22-03-2010, 10:27
Per la stipsi i rimedi sono facili; l'apatia è dura da sopportare, lo so, e va combattuta con ostinazione e perseveranza (avere un lavoro che ti occupa tanto tempo ed energie aiuta molto in questo senso); l'eiaculazione ritardata... beh, i primi mesi sono tremendi, non riesci proprio a venire, poi la cosa migliora col tempo. All'inizio pare un vantaggio, poi diventa solo frustrante, poi si trova l'equilibrio. Tieni presente che questi effetti collaterali sono del tutto soggettivi: c'è chi accusa un aumento ponderale tremendo (io sono ingrassato solo di pochi chili, ma un pò si), altri a cui non si rizza proprio... dipende dalla persona, dal farmaco e dalla dose; spesso bisogna fare alcuni tentativi prima di arrivare ad un compromesso accettabile.
hehe l'ingrassare sarebbe l'ultimo dei problemi...se pure prendessi 20 kg ne sarei contento...70 kg per 1,95 m....hehe
e-commerce84
22-03-2010, 10:28
Comunque...mi pare che le due persone a cui ha cambiato la vita in meglio non abbiano ancora detto la loro, attendo con ansia le vostre opinioni :)
ciuketto
22-03-2010, 10:34
Ecco....forse qualcosa di simile a me...ho un mostro insormontabile (che in realtà è una persona che è stata molto molto importante e che mi ha letteralmente sconvolto l'esistenza) che vorrei poter gestire....bel bene o nel male è stato gestito negli ultimi anni poichè non era fisicamente presente (capitava di pensare al passato con malinconia, capitato anche di essere proprio triste...ma mediamente la cosa era gestibile)...al tornare di questa persona sono tornate anche un sacco di cose e di situazioni non metabolizzate (oggettivamente MOLTO PESANTI)
La cosa mi causa depressione (da vegetare a letto), attacchi d'ansia con giornate intere rovinate dalla tachicardia, paranoia nel voler scoprire se qualcosa forse sia cambiato, paranoia dal pensare che se anche qualcosa fosse cambiato mi caccerei probabilmente in una situazione ai limiti dell'allucinazione, dolore per la sofferenza di questa persona, sensi di colpa verso l'intero creato e...nonostante tutto ciò...a volte ho anche un totale dubbio su cosa voglio veramente io....del tipo: "Voglio veramente scoprire la verità? Voglio rischiare? se le cose fossero possibili vorrei veramente provare a cacciarmi in una situazione al limite della follia? oppure rivoglio quello che ho avuto fino a poco tempo fà ma che è finito per motivi XYZ?"
Non posso permettermi il "lusso" di passare giornate a letto, di non studiare, di avre brutti pensieri e di rovinarmi l'esistenza...ad acluni potrà sembrare una cosa stupida e banale...per me non lo è (anche perchè non mi và di parlare della situazione nello specifico...è una cosa oggettivamente pesantissima)...mi uccide...e poi...ognuno reagisce a modo suo alle cose...per esempio ho scoperto di saper metabolizzare in maniera molto più sana altre situazioni oggettivamente pesanti come malattie e lutti di persone vicine...ognuno ha un suo punto debole...
Mi sembra di rivedere me stesso 3 anni fa circa.
Non riuscire quasi ad alzarmi dal letto..poi ho iniziato piano piano ed autonomamente a prendere coscienza delle cose, mi sono laureato, ho iniziato a lavorare, ho conosciuto persone..e ne sono uscito, da solo, CON LA VOLONTà di farlo. Dopo che 3 psicologi non erano riusciti a fare nulla. Ma veramente nulla, anzi peggioravo a vista d'occhio.
La cosa più importante è la tua volonta, la tua presa di coscienza del fatto che c'è un problema e la tua voglia di affrontarlo e risolverlo (chiaramente questa non basta in casi gravi e patologici, li serve davvero l'aiuto di uno psichiatra).
Tutt'ora non sto pienamente bene.
O meglio, non sono felice.
Ma ho una vita etremamente normale.
e-commerce84
22-03-2010, 10:37
Mi sembra di rivedere me stesso 3 anni fa circa.
Non riuscire quasi ad alzarmi dal letto..poi ho iniziato piano piano ed autonomamente a prendere coscienza delle cose, mi sono laureato, ho iniziato a lavorare, ho conosciuto persone..e ne sono uscito, da solo, CON LA VOLONTà di farlo. Dopo che 3 psicologi non erano riusciti a fare nulla. Ma veramente nulla, anzi peggioravo a vista d'occhio.
La cosa più importante è la tua volonta, la tua presa di coscienza del fatto che c'è un problema e la tua voglia di affrontarlo e risolverlo (chiaramente questa non basta in casi gravi e patologici, li serve davvero l'aiuto di uno psichiatra).
Tutt'ora non sto pienamente bene.
O meglio, non sono felice.
Ma ho una vita etremamente normale.
Ecco...io invece vorrei essere proprio felice...lo sono stato e rosico a non esserlo...
Il grosso problema è che ho delle cose irrisolte del mio passato...finchè queste cose sono lontane da me...ok...posso avere una vita normale...quando queste situazioni invece tornano materialmente a tormentarmi...sono invaso dai dubbi e no sò manco io cosa voglio...stò solo male...malissimo...somatizzo anche a livello fisico...
Credo ceh dovrò fare una cosa...una cosa dalla quale scappai 5 anni fà...l'unica cosa al mondo che mi spaventa veramente e che credo possa distruggermi...ma a questo punto credo di doverla fare...onestamente...preferirei essere mandato al fronte in Afganistan...la cosa mi spaventerebbe di meno :-/
tomueits
22-03-2010, 10:37
io con la psicoterapia ho ricominciato a mangiare, qualche anno fa. Per una depressione avevo perso completamente il contatto con la realtà, non accettavo che le cose "fuori" di me mi invadessero, cibo compreso (tra l'altro non ne ero conscio, pensavo di star male fisicamente)... una cosa che detta adesso mi fa impressione.
Quindi: ci sono andato e credo mi abbia salvato la vita :)
si questo lo sò...almeno posso dire di essere più che soddisfatto della persona da cui ho iniziato ad andare recentemente...la considero una persona veramente molto molto preparata e con cui parlo bene...tanti anni fà andai da un'altra persona (per tutt'altro genere di problemi molto meno seri) e la considerai una povera deficiente...ci andai 3 volte...fine...
Ma per te sono potenzialmente risolvibili anche problemi seri o solo problemi di minore entità?
Dipende da cosa intendi per serio...per certi disturbi particolarmente invalidanti l'aiuto farmacologico può essere indispensabile.
Appunto però dipende dal disturbo in se per se e anche dalla capacità del soggetto di reagire a determinate situazioni.
ciuketto
22-03-2010, 10:38
Ecco...io invece vorrei essere proprio felice...lo sono stato e rosico a non esserlo...
Eh, mi spiace, ma la felicità non è per sempre. Prima capirai questo, prima ne uscirai. :)
Mi sembra che il tuo problema sia molto simile al mio. Se vuoi possiamo parlarne in PVT.;)
e-commerce84
22-03-2010, 10:51
Eh, mi spiace, ma la felicità non è per sempre. Prima capirai questo, prima ne uscirai. :)
Mi sembra che il tuo problema sia molto simile al mio. Se vuoi possiamo parlarne in PVT.;)
hai pvt
Forse che si, forse che no, forse ero io che ero di coccio, ma mi sono ripresa dopo un anno che ho smesso di andarci, anche se molti concetti appresi in terapia mi sono comunque tornati utili e continuano a tornarmi utili.
e-commerce84
22-03-2010, 11:18
io con la psicoterapia ho ricominciato a mangiare, qualche anno fa. Per una depressione avevo perso completamente il contatto con la realtà, non accettavo che le cose "fuori" di me mi invadessero, cibo compreso (tra l'altro non ne ero conscio, pensavo di star male fisicamente)... una cosa che detta adesso mi fa impressione.
Quindi: ci sono andato e credo mi abbia salvato la vita :)
:)
:.Blizzard.:
22-03-2010, 12:44
Mi sembra di rivedere me stesso 3 anni fa circa.
Non riuscire quasi ad alzarmi dal letto..poi ho iniziato piano piano ed autonomamente a prendere coscienza delle cose, mi sono laureato, ho iniziato a lavorare, ho conosciuto persone..e ne sono uscito, da solo, CON LA VOLONTà di farlo. Dopo che 3 psicologi non erano riusciti a fare nulla. Ma veramente nulla, anzi peggioravo a vista d'occhio.
La cosa più importante è la tua volonta, la tua presa di coscienza del fatto che c'è un problema e la tua voglia di affrontarlo e risolverlo (chiaramente questa non basta in casi gravi e patologici, li serve davvero l'aiuto di uno psichiatra).
Tutt'ora non sto pienamente bene.
O meglio, non sono felice.
Ma ho una vita etremamente normale.
Questo perchè la gente fatica a capire che NON sono gli psicologi a risolvere il problema. Non è che te vai li', parli e tutto scompare per magia ma siamo noi che lavoriamo su noi stessi con l'aiuto e la guida di una persona competente.
Ad ogni modo, io sono tra quelli che ha spuntato l'opzione "Ci sono stato e ha migliorato la mia vita". Ci andavo per un periodo molto difficile durato anni durante la mia adolescenza, ero in preda all'ansia e a tantissime altre problematiche che è anche inutile stare qui a raccontare.
Nello specifico, sono stato da uno psichiatra / psicoterapeuta (secondo me la scelta ottimale è questa ...) e non ho mai preso medicine aldilà di qualche goccia di ansiolitico nei periodi iniziali.
E-commerce, se vuoi un consiglio non aver paura a rivolgerti a persone che sanno fare il loro mestiere e cerca di non dare assolutamente ascolto ai soliti pregiudizi tipo psichiatra = sei matto, psicologia = tutte cavolate.
Poi certo, c'è chi ne esce da solo (completamente?) e chi invece si rivolge a persone competenti che semplicemente ti indicano la strada e ti aiutano a riflettere su tante cose in maniera diversa di quanto possa fare un amico o addirittura i tuoi genitori.
Unica cosa è importante rivolgersi a persone che sappiano fare bene il loro lavoro e professionali. Per questo è bene chiedere in giro e informarsi per bene piuttosto che andare a tentoni con il rischio di perdere completamente fiducia.
Il tutto nel rispetto delle opinioni altrui. Per me è stato utile, per qualcun'altro no. Dopotutto ognuno è liberissimo di scegliere la strada migliore per se stesso e, qualunque essa sia per te, in bocca al lupo.
ciuketto
22-03-2010, 13:29
Questo perchè la gente fatica a capire che NON sono gli psicologi a risolvere il problema. Non è che te vai li', parli e tutto scompare per magia ma siamo noi che lavoriamo su noi stessi con l'aiuto e la guida di una persona competente.
Si, perfetto. Allora mettiamola così: Non c'è stato nessun aiuto e nessuna guida. Punto.
Non hanno capito il problema e non sono riusciti a darmi minimamente gli strumenti per risolverlo.
Così va meglio?;)
:.Blizzard.:
22-03-2010, 13:39
Non era un attacco a te ciukketto nè tanto meno volevo mettere in discussione la tua esperienza. Forse mi sono espresso male, la mia voleva solo essere un'affermazione generica.
Sono stato da uno psicoterapeuta per 4/5mesi..
è stato un periodo in cui ero nella massima confusone,ero depresso,tachicardia,ansia ma la cosa peggiore è che nascondevo tutto a tutti e per non scoppiare sono dovuto andare a parlare con questo medico
Il consiglio che ti do è che senti la necessità di confrontarti con una persona competente e che pensi ti possa essere d'aiuto non farti troppi problemi ad andare e valutare se la cosa ti garba o no.
Io ho ricevuto aiuto (mi ha dato una mano a ragionare meglio) ma in 5mesi si fa ben poco. Poi ovviamente dipende da persona a persona e dal tipo di problema
Il lato (credo) negativo è che queste persone possono con delle semplici parole condizionarti molto soprattutto quando sei in piena difficoltà. E' questa la loro forza e ne sono molto capaci credimi.
Io non ho ancora risolto del tutto il problema dopo un anno ma ho fatto grossi miglioramenti e ho ripreso contatto con la realtà. (Me la sono cavata da solo)
Da una parte gli sono riconoscente per certi ragionamenti ma da un altra ce l'ho ancora con lui.
Non sottovalutare la possibilità di parlare con amici o genitori..a volte sono molto più utili e "vicini" a te di un medico.
Secondo me (anzi penso sia un dato di fatto) lo psicologo è utile solo se sei determinato a farti aiutare e a risolvere il problema, e soprattutto devi essere completamente disinibito nel parlare con lo psicologo. Anche perché lo psicologo non ti risolve il problema ti da consigli per risolvere il problema... sei tu che devi risolvertelo :D
E bisogna essere costanti, che io sappia le terapie sono piuttosto lunghe.
Il lato (credo) negativo è che queste persone possono con delle semplici parole condizionarti molto soprattutto quando sei in piena difficoltà. E' questa la loro forza e ne sono molto capaci credimi.
Vero. Infatti eventualmente va scelto con cautela lo psicologo/psicoterapeuta/psichiatra
((((paro))))
22-03-2010, 14:09
nel sondaggio, non esiste l'opzione :
- non ci sono mai andato, e non ci voglio andare.. ? :asd:
FrankDux
22-03-2010, 14:14
Per vari motivi personali di cui non ho voglia di parlare ho recentemente iniziato ad andare da uno psicologo...dico solo che si tratta principalmente di una situazione accaduta vari anni fà, mai metabolizzata del tutto e che al ripresentarsi mi causa una fortissima depressione, ansia, incapacità di reagire in maniera positiva, etcetc...in pratica una cosa che mi avvelena letteralmente l'esistenza...
Ora...la persona da cui vado è oggettivamente molto molto competente solo che...da mente scientifica quale sono...ho ancora delle difficoltà a vedere la psicologia come una scienza esatta e ciò mi causaun po' di dubbi....sarà forse il caso di smetterla di concepire come valide cose che appartengono solo alla scienza esatta?
Volevo sentire la vostra? Cioè...i pareri di chi ha avuto già esperienze di psicoterapia o cose simili...come vi siete trovati? vi è stato utile? è stato risolutivo? non c'è servito ad una mazza?
Prego coloro che senza cognizione di causa vogliano dire la prima minchiata che gli passa per il neurone unico (tipo: "son o tutte stronzate", "non serve a niente", "alla fine basta che non ci pensi", "escile il pescIe"... :rolleyes: )
Ho un problema che reputo serio, intendo risolverlo e non ho bisogno di pareri idioti o privi di qualsiasi fondamento...
Grazie a tutti
La psicologia e & non sono una "scienza esatta" ma non sono nemmeno da vedere come una totale perdita di tempo. L'unico beneficio che un simile aiuto ti puo' dare e' quello di avere una persona che (pagando... ma e' anche questo in un certo modo il punto a favore) con calma e "superpartes in modo estremo" ti ascolta. Ma ti ascolta del tutto proprio. Qualcuno a suo tempo disse "Il miglior psicologo e' il tuo migliore amico", e in un certo senso e' vero ma il problema e' che non tutti hanno "migliori amici" che ti permettono di confidare esperienze e sensazioni senza una buona dose di rischio:
-che la cosa trapeli pubblicamente
-che la persona sotto sotto non t'ascolta
-che la persona non voglia coinvolgersi
-che la persona non voglia continuare a sentire la solfa
-etc...
Il migliore amico spesso non ha l'esperienza e la calma interiore da dare un parere STERILE al problema. Spesso ha problemi a sua volta. Cio' che lo psicologo fa e' darti l'indicazione PURA dall'esasperazione che ti affligge e te la da in modo da farti varcare la soglia del "giusto" consapevole che lo stai facendo per tua volonta' con cognizione di causa. Non ci sono magie o chissa' quali iperterrene conoscenze a fare dello psicologo una persona piu' valida di altre. Lo psicologo non e' coinvolto in alcun modo.
Allo stesso tempo pero' si fa un errore pensando che uno debba andare dallo psicologo per anni...se non si capiscono entro certi tempi i noccioli della questione, o lo psicologo non fa bene il suo lavoro o tu non riesci a carpirne i consigli.
Dicevo dei soldi che sono un punto chiave: in qualche modo se una persona va dallo psicologo, pagando, ci si convince che lui fa il suo lavoro, che e' "obbligato" a risolvertelo e tu potrai confidarti al 200% senza alcun timore alcuno che intanto tutto rimarra' tra te e lui. I punti chiave del far funzionare il rapporto aiutante-paziente sono sicuramente la massima fiducia nella persona che hai davanti e massima fiducia nei tuoi confronti.
marco XP2400+
22-03-2010, 14:29
non posso votare perchè non è una cosa che mi riguarda personalmente, però mi preme dirti che lo psicologo aiuta; ti parlo perchè un mio amico ci va dopo il divorzio dei suoi con il padre che si è messo con una ragazza dell'est mentre la madre prova ad uscire con degli uomini e lo mette da parte.
Allora lo psicologo non ti cambia la vita però
ti aiuta a preservare quel sistema di emozioni che è alla base del tuo sistema di giudizio
Ora...la persona da cui vado è oggettivamente molto molto competente solo che...da mente scientifica quale sono...ho ancora delle difficoltà a vedere la psicologia come una scienza esatta e ciò mi causa un po' di dubbi....sarà forse il caso di smetterla di concepire come valide cose che appartengono solo alla scienza esatta?
ti fa riconoscere che sebbene tu non trovi la psicologia una scienza esatta nei rapporti umani puoi fare qualcosa che non ti faccia guadagnare nemmeno un centesimo e sentirti bene con te stesso
ti fa conoscere te stesso e lati della tua personalità che non hai mai preso in considerazione
quindi per quanto tu possa essere un super uomo e lo psicologo bravo o non bravo, affrontare l'esperienza psico-analisi è importante poichè mira a farti costruire quel modo di affrontare il pensiero del costruisci-distruggi che deve portarti alla continua crescita interiore; quindi come primo passo abbassa la cresta e ammetti i tuoi problemi ed errori, anche quelli che ti si attribuiscono ma che pensi di non avere, anzitutto perchè se tu fossi tanto forte ora non staresti in questa situazione poi perchè questo farà stare bene te e le persone che vuoi bene
"escile il pescIe"... :rolleyes: )
questa battuta la faccio sempre al mio amico!! ahahah
la uso per testare a che livello stà! penso che se un giorno saprà ridere di se stesso e della sua situazione sarà guarito!!!
p.s. ovviamente non uso il tuo dialetto per farla ma il mio!!!!
edit:
ma a te che è successo??? cosa ti fa stare così male??? dai prova a metterlo per scritto la cosa che ti è successo tanto su questo forum sei un nick e meglio descrivi il problema più è probabile che qualcuno dica la ocsa giusta senza contare che se scrivi la cosa che ti è successo l'universo non muterà la sua forma...
da come scrivi comunque sembra che la persone che ti crea ansia sia una ragazza che è stata molto importante per te..
Comunque ne hai mai parlato con qualcuno di questo tuo problema?..
quello detto da marco XP2400+ potrebbe essere una buona idea soprattutto se non ne hai mai parlato con nessuno e magari in un contesto più grande della tua cerchia di amici/conoscenti trovi qualcuno con un problema simile al tuo o che comunque ti possa aiutare a pensare il problema da un altro punto di vista...
((((paro))))
22-03-2010, 15:34
risolve molto più dello psicologo, una persona che ti vuole veramente bene, ed è capace
di starti vicino anche nei momenti più difficili.. :rolleyes:
sia chiaro che bene, non significa "scopare" perchè di aprofittatori,
o di signorine che vogliono passare una serata godereccia, ne trovi a milioni,
ma poi alla prima difficoltà, spariscono come foglie al vento..
lo psicologo, in primis vuole bene ai tuoi soldi !!! ;)
risolve molto più dello psicologo, una persona che ti vuole veramente bene, ed è capace
di starti vicino anche nei momenti più difficili.. :rolleyes:
sia chiaro che bene, non significa "scopare" perchè di aprofittatori,
o di signorine che vogliono passare una serata godereccia, ne trovi a milioni,
ma poi alla prima difficoltà, spariscono come foglie al vento..
lo psicologo, in primis vuole bene ai tuoi soldi !!! ;)
fare lo psicologo è un lavoro..come tale merita di essere pagato..e se lo psicologo è capace di liberarmi da un problema i soldi glieli do volentieri...
non vedo dove sia il problema...
ChristinaAemiliana
22-03-2010, 15:50
lo psicologo, in primis vuole bene ai tuoi soldi !!! ;)
Si potrebbe dire lo stesso anche del medico...è un buon motivo per non andarci?
((((paro))))
22-03-2010, 15:51
fare lo psicologo è un lavoro..come tale merita di essere pagato..e se lo psicologo è capace di liberarmi da un problema i soldi glieli do volentieri...
non vedo dove sia il problema...
i soldi non possono tutto, :asd:
ci sono dei mestieri che oltrepassano il puro commercio del dare/avere,
ma se la mettiamo sul piano economico,
sarebbe più curativo pagarsi delle prostituite.. vuoi mettere.. eh.. :rolleyes:
((((paro))))
22-03-2010, 15:53
Si potrebbe dire lo stesso anche del medico...è un buon motivo per non andarci?
Infatti, visto l'elevato valore sociale della questione,
esiste la sanità pubblica, Obama docet no ? :D
Infatti, visto l'elevato valore sociale della questione,
esiste la sanità pubblica, Obama docet no ? :D
Generalizzi... se a uno piace la psicologia, può farlo come lavoro... chiaro che ci guadagna, ma di solito questi mestieri sono appaganti per chi lo fa, danno soddisfazione perché aiuti delle persone
ChristinaAemiliana
22-03-2010, 16:00
Infatti, visto l'elevato valore sociale della questione,
esiste la sanità pubblica, Obama docet no ? :D
La sanità pubblica infatti fornisce anche lo psicologo (fermo restando che i professionisti che lavorano presso le asl sono comunque pagati). ;)
Comunque se l'argomentazione è del tipo "con gli stessi soldi, una prostituta ti aiuta di più", posso anche ritirarmi dal discorso. :D
FrankDux
22-03-2010, 16:04
risolve molto più dello psicologo, una persona che ti vuole veramente bene, ed è capace
di starti vicino anche nei momenti più difficili.. :rolleyes:
sia chiaro che bene, non significa "scopare" perchè di aprofittatori,
o di signorine che vogliono passare una serata godereccia, ne trovi a milioni,
ma poi alla prima difficoltà, spariscono come foglie al vento..
lo psicologo, in primis vuole bene ai tuoi soldi !!! ;)
Come dicevo nel mio post sopra, la differenza e' che la persona che ti conosce (parente o amico) spesso non ti puo' dare un parere STERILE da ogni eventuale coinvolgimento, figuriamoci poi un genitore o fratello o sorella.... piu' coinvolti di loro. Per quanto ti conoscono meglio di tutti avranno sempre pregiudizi o eventi che ti faranno vedere in un certo modo ai loro occhi e il troppo amore o il troppo sottovalutare la tua situazione ne farebbero uscire pareri sbagliati e di sicura diffidente interpretazione.
Il fatto stesso che lo psicologo sia uno SCONOSCIUTO e' uno dei fattori chiave del successo per chi ci vuole andare.
Per quanto riguarda gli amici poi...spesso loro ti possono dare un consiglio ma pensi che stiano li ad ascoltarti ogni volta che vuoi senza stufarsi?
i soldi non possono tutto, :asd:
ci sono dei mestieri che oltrepassano il puro commercio del dare/avere,
ma se la mettiamo sul piano economico,
sarebbe più curativo pagarsi delle prostituite.. vuoi mettere.. eh.. :rolleyes:
Parli così perchè non credi nella loro professione e in parte è comprensibile dato che è un argomento delicatissimo e su cui spesso dei medici approfittano.
Ma non tutti sono così..la psiche è alla base di noi stessi sai?
Ci sono medici che hanno studiato anni e possono aiutare molto. Tutto sta nello stare attenti da chi si va.
Io mi sono reso conto che è così però purtroppo dopo un pò cominciavo a non condividere certi suoi pensieri e in particolare ce l'ho ancora con lui per una frase che mi ha detto e inaftti dopo 5 mesi decisi di andarmene e di vedermela da solo.
i soldi non possono tutto, :asd:
ci sono dei mestieri che oltrepassano il puro commercio del dare/avere,
ma se la mettiamo sul piano economico,
sarebbe più curativo pagarsi delle prostituite.. vuoi mettere.. eh.. :rolleyes:
Infatti, visto l'elevato valore sociale della questione,
esiste la sanità pubblica, Obama docet no ? :D
esistono anche gli psicologi della mutua dove non paghi..solo che i tempi di attesa in genere sono un po lunghi credo..
comunque visto che non dai aiuto alla discussione perchè non la smetti di dire solo frasi fatte e luoghi comuni?..
se hai problemi e li risolvi con le prostitute buon per te..
Ci sono andato varie volte, a diversi psicologi.
Alcuni sono stati utili, altro meno, ma mediamente mi sono stati utili.
FrankDux
22-03-2010, 16:08
Parli così perchè non credi nella loro professione e in parte è comprensibile dato che è un argomento delicatissimo e su cui spesso dei medici approfittano.
Ma non tutti sono così..la psiche è alla base di noi stessi sai?
Ci sono medici che hanno studiato anni e possono aiutare molto. Tutto sta nello stare attenti da chi si va.
Io mi sono reso conto che è così però purtroppo dopo un pò cominciavo a non condividere certi suoi pensieri e in particolare ce l'ho ancora con lui per una frase che mi ha detto e inaftti dopo 5 mesi decisi di andarmene e di vedermela da solo.
E sono dell'idea che spesso i rapporti finiscono cosi', e forse e' un bene perche' e' lo spunto che ci vuole per provare a tirarti su da solo. Ovviamente quando passa diverso tempo il rapporto paziente - psicologo comincia a far capire che comunque anch'egli altro non e' che un essere umano con la sua personale visione delle cose. Non potrai per sempre essere assecondato e in qualche modo egli prima o poi ti "deludera'".
Cio' non toglie che tutto quello che hai imparato auto riflettendo per mezzo delle sue indicazioni ti abbia magari aiutato molto.
E sono dell'idea che spesso i rapporti finiscono cosi', e forse e' un bene perche' e' lo spunto che ci vuole per provare a tirarti su da solo. Ovviamente quando passa diverso tempo il rapporto paziente - psicologo comincia a far capire che comunque anch'egli altro non e' che un essere umano con la sua personale visione delle cose. Non potrai per sempre essere assecondato e in qualche modo egli prima o poi ti "deludera'".
Cio' non toglie che tutto quello che hai imparato auto riflettendo per mezzo delle sue indicazioni ti abbia magari aiutato molto.
Esatto. E' come se mi avesse dato uno spunto sul quale ragionare e capire dove sbaglio.. Magari con il tempo e la maturità ci sarei arrivato da solo,fatto sta che in quel momento ero troppo in crisi ed è stato fondamentale parlare con lui.
Ora il problema c'è ancora ma riesco ad affrontarlo molto meglio per fortuna.
ChristinaAemiliana
22-03-2010, 16:44
Per rispondere al topic, io non ho esperienze personali da riferire in quanto fortunatamente non ho mai avuto bisogno di rivolgermi a uno psicologo, ma devo confessare che fino a non molto tempo fa anche io condividevo il pregiudizio che dipinge la psicologia come una disciplina che di scientifico avrebbe ben poco. Questa mia posizione essenzialmente era dovuta al fatto che un mio congiunto, una decina di anni fa, si era rivolto a un paio di psicologhe per certi disturbi di cui soffriva, ma non ne aveva tratto alcun beneficio, anzi le suddette professioniste avevano addirittura contribuito all'aggravarsi del problema perché non avevano riconosciuto i contorni di una patologia ben più grave (successivamente affrontata da un eccellente neuropsichiatra) di quelle che avrebbero potuto restare di loro esclusiva competenza.
In seguito tuttavia ho mutato opinione perché ho avuto modo di discutere estensivamente con un eccellente psicologo che, oltre a essere un professionista molto ben preparato, mi ha mostrato una forma mentis molto scientifica e pertanto del tutto affine alla mia; grazie a lui ho compreso che la psicologia in realtà è una disciplina molto ben organizzata e molto rigorosa oltre che decisamente efficace nell'inquadrare i contorni dei problemi che affronta. Resta comunque vero che l'efficacia dell'intervento dipenda fortemente, come per la medicina e anzi più che per la medicina, dall'interazione-collaborazione tra professionista e paziente oltre che dalle "nude" capacità e competenze dello psicologo.
Diciamo in sintesi che la terapia psicologica, secondo me (e ripeto, non avendola mai provata in prima persona, quindi le mie restano deduzioni) può essere utile a definire il problema e a comprendere i meccanismi che possono sottendere le proprie reazioni, e si sa, comprendere è il primo passo da fare per affrontare qualcosa; detto questo, però, lo psicologo non può "guarire" il paziente, può al limite accompagnarlo in un percorso nel corso del quale è essenziale che egli si mantenga attivo e collaborativo.
ciuketto
22-03-2010, 16:46
Non era un attacco a te ciukketto nè tanto meno volevo mettere in discussione la tua esperienza. Forse mi sono espresso male, la mia voleva solo essere un'affermazione generica.
No ma figurati..:D :D
è che purtroppo PER ME sono stati dei veri ladri, ne più ne meno.:muro:
esistono anche gli psicologi della mutua dove non paghi..solo che i tempi di attesa in genere sono un po lunghi credo..
Ma non è detto, anzi spesso sono nulli (si inizia la terapia il giorno dopo aver pagato la prescrizione) :D
Cmq anche lo psicologo della mutua si paga, ma solamente il ticket, quindi davvero poco.
Ruth Accex
22-03-2010, 18:06
Non sono un amante dei farmaci (mai preso nulla se non sotto consiglio medico e per patologie mediamente serie) ma volevo dire che spesso si hanno un po' troppi pregiudizi sugli psicofarmaci, in alcuni casi sono necessari. Comunque gli antidepressivi non causano dipendenza, gli ansiolitici si.
e-commerce84
22-03-2010, 20:21
Questo perchè la gente fatica a capire che NON sono gli psicologi a risolvere il problema. Non è che te vai li', parli e tutto scompare per magia ma siamo noi che lavoriamo su noi stessi con l'aiuto e la guida di una persona competente.
Ad ogni modo, io sono tra quelli che ha spuntato l'opzione "Ci sono stato e ha migliorato la mia vita". Ci andavo per un periodo molto difficile durato anni durante la mia adolescenza, ero in preda all'ansia e a tantissime altre problematiche che è anche inutile stare qui a raccontare.
Nello specifico, sono stato da uno psichiatra / psicoterapeuta (secondo me la scelta ottimale è questa ...) e non ho mai preso medicine aldilà di qualche goccia di ansiolitico nei periodi iniziali.
E-commerce, se vuoi un consiglio non aver paura a rivolgerti a persone che sanno fare il loro mestiere e cerca di non dare assolutamente ascolto ai soliti pregiudizi tipo psichiatra = sei matto, psicologia = tutte cavolate.
Poi certo, c'è chi ne esce da solo (completamente?) e chi invece si rivolge a persone competenti che semplicemente ti indicano la strada e ti aiutano a riflettere su tante cose in maniera diversa di quanto possa fare un amico o addirittura i tuoi genitori.
Unica cosa è importante rivolgersi a persone che sappiano fare bene il loro lavoro e professionali. Per questo è bene chiedere in giro e informarsi per bene piuttosto che andare a tentoni con il rischio di perdere completamente fiducia.
Il tutto nel rispetto delle opinioni altrui. Per me è stato utile, per qualcun'altro no. Dopotutto ognuno è liberissimo di scegliere la strada migliore per se stesso e, qualunque essa sia per te, in bocca al lupo.
Si...infatti sono d'accordo con te...ci andai anni fà da una psicologa...per problemi di diversa natura (e molto meno invasivi) e mi fece una pessima impressione, la ritenni una cavolata...infatti ero molto dubbioso pure per questo all'inizio e ci ho messo vari mesi prima di decidermi ad affidarmi di nuovo a tale cosa...
Poi mi sono reso conto che era la psicologa di anni fà che era una demente...cioè...era una capra nel suo lavoro...ho notato una differenza enorme tra dove andai all'epoca e dove vado ora...
Mi è stato consigliato da una mia amica psicologa, si tratta di uno psicologo a cui si affidano tra l'altro molti psicologi...è il suo psicoterapista personale e mi ha detto che il suo contatto lo ha passato solo a me perchè per lei è un dono e che a lei ha cambiato la vita...in effetti mi ha fatto un'ottima impressione...
e-commerce84
22-03-2010, 20:24
Si, perfetto. Allora mettiamola così: Non c'è stato nessun aiuto e nessuna guida. Punto.
Non hanno capito il problema e non sono riusciti a darmi minimamente gli strumenti per risolverlo.
Così va meglio?;)
beh però può essere...cioè...apparte che io ci spero che funzioni...però ti ripeto...ai tempi andai da una persona che non mi seppe dire nulla, era incapace di instaurare un dialogo, mi diceva cose che reputavo di una banalità disarmante...forse se mi mettevo io a psicoanalizzare lei ottenevo migliori risultati...dopo un po' lasciai stare perchè...era inutile
Ora...non sò se sarà utile però già mi sono state fatte notare delle cose a cui non avevo mai pensato in merito alla mia attuale situazione...e ci sono andato una sola volta per ora...già con una volta quantomeno ho preso conscienza di un paio di cosette di cui non mi rendevo conto...e con una volta ovviamente non si risolve...penso che ci vorranno almeno un paio d'anni...
e-commerce84
22-03-2010, 20:27
Sono stato da uno psicoterapeuta per 4/5mesi..
è stato un periodo in cui ero nella massima confusone,ero depresso,tachicardia,ansia ma la cosa peggiore è che nascondevo tutto a tutti e per non scoppiare sono dovuto andare a parlare con questo medico
Il consiglio che ti do è che senti la necessità di confrontarti con una persona competente e che pensi ti possa essere d'aiuto non farti troppi problemi ad andare e valutare se la cosa ti garba o no.
Io ho ricevuto aiuto (mi ha dato una mano a ragionare meglio) ma in 5mesi si fa ben poco. Poi ovviamente dipende da persona a persona e dal tipo di problema
Il lato (credo) negativo è che queste persone possono con delle semplici parole condizionarti molto soprattutto quando sei in piena difficoltà. E' questa la loro forza e ne sono molto capaci credimi.
Io non ho ancora risolto del tutto il problema dopo un anno ma ho fatto grossi miglioramenti e ho ripreso contatto con la realtà. (Me la sono cavata da solo)
Da una parte gli sono riconoscente per certi ragionamenti ma da un altra ce l'ho ancora con lui.
Non sottovalutare la possibilità di parlare con amici o genitori..a volte sono molto più utili e "vicini" a te di un medico.
Gli amici vengono costantementi aggiornati su tutto...devo dire che mi sono molto vicini...si fanno vivi spesso visto che sanno del momento buio...a volte la cosa mi fà strano e mi viene da dire: "Ma che stò davvero così alla frutta?" hehe
Anche gli amici sotto certi aspetti tuttavia non capiscono e sopratutto visto che oltre a me medesimo stesso questa questione interessa un'altra persona molto problematica...beh magari un parere di un esperto può far sempre comodo...
I genitori...sanno poco...è una situazione che li traumatizzerebbe...sopratutto la mia povera mamma...non potrebbe capire...darebbe un giudizio morale...punto...ed ho bisogno di tutto fuorchè di moralismi in questo momento...anche perchè uno dei miei problemi secondari sono proprio i sensi di colpa...famme veni pure i sensi di colpa e me suicido...non è funzionale come cosa...
e-commerce84
22-03-2010, 20:28
nel sondaggio, non esiste l'opzione :
- non ci sono mai andato, e non ci voglio andare.. ? :asd:
una delle risposte a cazzo che avevo chiesto di risparmiarvi...se non ti interessa l'argomento non intrometterti visto che per me è una questione non seria...di più...
e-commerce84
22-03-2010, 20:37
risolve molto più dello psicologo, una persona che ti vuole veramente bene, ed è capace
di starti vicino anche nei momenti più difficili.. :rolleyes:
sia chiaro che bene, non significa "scopare" perchè di aprofittatori,
o di signorine che vogliono passare una serata godereccia, ne trovi a milioni,
ma poi alla prima difficoltà, spariscono come foglie al vento..
lo psicologo, in primis vuole bene ai tuoi soldi !!! ;)
beh...di amici carissimi e fraterni con cui parlo da anni di sta cosa ne ho a bizzeffe...evidentemente serve qualcos'altro...comunque questo post è la fiera della banalità
e-commerce84
22-03-2010, 20:38
i soldi non possono tutto, :asd:
ci sono dei mestieri che oltrepassano il puro commercio del dare/avere,
ma se la mettiamo sul piano economico,
sarebbe più curativo pagarsi delle prostituite.. vuoi mettere.. eh.. :rolleyes:
Per favore...evita di continuare a postare queste cose...evidentemente siamo su una lunghezza d'onda completamente diversa...accetto benissimo i pareri di chi ha avuto un'esperienza negativa in merito all'argomento psicologia ma sentire dire delle vaccata di cotanta superficialità no...quanti anni abbiamo? 15? 16? tho...forse 17?
e-commerce84
22-03-2010, 20:40
La sanità pubblica infatti fornisce anche lo psicologo (fermo restando che i professionisti che lavorano presso le asl sono comunque pagati). ;)
Comunque se l'argomentazione è del tipo "con gli stessi soldi, una prostituta ti aiuta di più", posso anche ritirarmi dal discorso. :D
infatti...anche perchè se volessi scopare non è che dovrei pagare...ehh....cioè non è un problema di reperimento di materia prima...se la soluzione dei miei problemi fossero delle sane scopate risolverei a costo 0 (toh facciamo 4 € a pacchetto per i preservoni...)
Ma che discorsi del cavolo che sento...
Dream_River
22-03-2010, 21:01
Sono in psicoterapia da novembre, e a inizio aprile avrò l'ultima seduta a distanza di un mese
Sono riuscito a superare una forte difficoltà a rapportarmi con l'ambiente (agorafobia, sociofobia, attacchi di panico), ora sono solo immerso nel fatalismo, ma penso che questo sia dovuto alle mie riflessioni filosofiche più che a una nevrosi:stordita:
Ciao
Per me è ed è stato fino ad ora utilissimo lo psichiatra-psicoterapeuta che
frequento.
Avevo un disturbo di ansia non diagnosticato per tutta l'adolescenza che
mi impediva di avere una vita relazionale normale e funzionale.
Finito il liceo e arrivato all'università mi sono reso conto che non riuscivo a fare nulla, sempre meno motivazione e sempre più pensieri cupi e sempre più sofferenza interna. Allora decisi di contattare il medico e devo dire che ho fatto progressi enormi nel corso dei 2 anni che lo frequento.
Premetto che seguo anche un terapia farmacologica per via della depressione che tuttora ho difficoltà a gestire e rende la mia vita molto poco funzionale, e però devo anche dire che io prima non riuscivo neanche a parlare con le persone e che non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto e stavo male, ma molto male, tutto il giorno; laddove ora riesco almeno a organizzare la giornata e a relazionarmi correttamente con le persone sebbene sia ancora lungi dal guarire.
Io francamente ti consiglio di seguire una psicoterapia eventualemente corredata da psicofarmaci se ritieni che ti possa aiutare.
((((paro))))
22-03-2010, 21:36
beh...di amici carissimi e fraterni con cui parlo da anni di sta cosa ne ho a bizzeffe...evidentemente serve qualcos'altro...comunque questo post è la fiera della banalità
è banale ad una lettura superficiale..
Per favore...evita di continuare a postare queste cose...evidentemente siamo su una lunghezza d'onda completamente diversa...accetto benissimo i pareri di chi ha avuto un'esperienza negativa in merito all'argomento psicologia ma sentire dire delle vaccata di cotanta superficialità no...quanti anni abbiamo? 15? 16? tho...forse 17?
Impara anche a leggere ciò che non ti piace, che forse solo in quello c'è la verità...
se tutti volessimo ciò che ci piace, più di qualcuno chiederebbe la luna. :rolleyes:
marco XP2400+
22-03-2010, 22:00
a volte è proprio vero,
ci sappiamo difendere da tutti tranne che da noi stessi
penso che la tua sia una storia assolutamente normale vissuta con tantissimo coinvolgimento.
Ho conosciuto bravi ragazzi che fanno gli scambisti con le loro ragazze oppure che andavano a letto con le ragazze dei loro migliori amici, ho conosciuto anche persone che andavano a rubare per fare qualcosa di soldi e si vergognavano di salutarti, tutti fanno le cose per una certa convinzione oppure con una certa motivazione oppure per non farne altre in modo consapevole o meno
Tenendo presente che i sentimenti sono qualcosa di concreto in grado di schiacciarti, ti posso dire una cosa semplicissima:
si sincero con te stesso se poi vuoi essere vero con certe persone
-se c'è una persona a cui vuoi bene, non dare per scontato certi sentimenti oppure non guardare le cose solo o bianco o nero, non giudicare,
-datti del tempo per capire te stesso, fai le cose a piccoli passi per non sbagliare, non vivere del ricordo di certe emozioni, non aver paura di affrontare il passato, come anche il presente,
-stai calmo, non dire cretinate, le vuoi bene allora aiutala ed aiuterai te stesso, a che cavolo serve fuggire se poi ci pensi sempre, stai calmo, datti una possibilità, riordina le idee metti a posto le cose, niente è scontato, ci devi ragionare su devi capire come stanno le cose, non fare la cosa giusta ma nemmeno quella pessima,
-pensa ad una domanda e cerca la risposta, ma non dirglielo, ascoltala, vedi come stanno le cose, non ti buttare come un pesce nella situazione che si è venuta a creare, non prenderla in giro, non prendere in giro te stesso
-ed ora muoviti, affronta la cosa con tranquillità, scherzaci su, passa dei momenti del quotidiano, come sono cambiate le cose?? è passato tanto tempo?? lo sai una volta stavo pagando uno per farti ammazzare...dimenticai il portafogli!!! ahahaha con quanti sei stata?? io di più, perchè sono più figo!!!
comunque mi fa piacere rivederti, quante cose sono cambiate ecc...ma secondo te come si sistema questa situazione?? ti voglio bene voglio che tu lo sappia allora che vuoi fare??? camera d'albergo??? ahahah no sto scherzando....!!!
-come è stato, cosa stai pensando, che cosa pensi che stia pensando, valuta un po tu, però non ti uccidere la salute, dici una cosa sinceramente e non fare isterismi, non stai in nessun film, chiedi scusa a tutti quelli che sono stati male, mettiti a posto con te stesso hai pensato a lei ed anche a te stesso, non hai nulla di cui preoccuparti, non hai problemi ad affrontare la questione, chissà come andrà a finire, chissà cosa c'è nella tua testa e cosa nella sua veramente!!! lo devi scoprire tu...
ciao
wolverine
22-03-2010, 22:22
Ci sono andato o ci vado, mi ha aiutato
Devo dire che le sue parole e i suoi percorsi psicologici mi sono serviti e mi servono anche adesso.. :)
è banale ad una lettura superficiale..
Impara anche a leggere ciò che non ti piace, che forse solo in quello c'è la verità...
se tutti volessimo ciò che ci piace, più di qualcuno chiederebbe la luna. :rolleyes:
Ok mi auguro che le tue inutili parole si concludano qui.
e-commerce84
22-03-2010, 23:27
è banale ad una lettura superficiale..
Impara anche a leggere ciò che non ti piace, che forse solo in quello c'è la verità...
se tutti volessimo ciò che ci piace, più di qualcuno chiederebbe la luna. :rolleyes:
tu sei solo venuto quà a spalare merda avendo cognizione di causa pari a 0 in materia...
Avevo espressamente chiesto pareri di chi aveva avuto esperienze...il tuo parere è tuo personale, rispettabilissimo ma non deriva ne da esperienza pregressa ne da studi, ne da conginizione di causa alcuna in materia...
e' come se io venissi a parlare di fusione fredda...io penso che sia impossibile....ma non avendo alcuna cognizione di causa in fisica...beh...è una mia idea...non intendo imporla...
Tra l'altro tu sei intervenuto dicendo una cosa stupid ed irrilevante: "Ma nn c'è l'opzione non ci sono mai andato e non ci andrei" ...di partenza era una cazzata che non dava nessun contributo alla discussione...renditi conto.... :rolleyes:
e-commerce84
22-03-2010, 23:31
a volte è proprio vero,
ci sappiamo difendere da tutti tranne che da noi stessi
penso che la tua sia una storia assolutamente normale vissuta con tantissimo coinvolgimento.
Ho conosciuto bravi ragazzi che fanno gli scambisti con le loro ragazze oppure che andavano a letto con le ragazze dei loro migliori amici, ho conosciuto anche persone che andavano a rubare per fare qualcosa di soldi e si vergognavano di salutarti, tutti fanno le cose per una certa convinzione oppure con una certa motivazione oppure per non farne altre in modo consapevole o meno
Tenendo presente che i sentimenti sono qualcosa di concreto in grado di schiacciarti, ti posso dire una cosa semplicissima:
si sincero con te stesso se poi vuoi essere vero con certe persone
-se c'è una persona a cui vuoi bene, non dare per scontato certi sentimenti oppure non guardare le cose solo o bianco o nero, non giudicare,
-datti del tempo per capire te stesso, fai le cose a piccoli passi per non sbagliare, non vivere del ricordo di certe emozioni, non aver paura di affrontare il passato, come anche il presente,
-stai calmo, non dire cretinate, le vuoi bene allora aiutala ed aiuterai te stesso, a che cavolo serve fuggire se poi ci pensi sempre, stai calmo, datti una possibilità, riordina le idee metti a posto le cose, niente è scontato, ci devi ragionare su devi capire come stanno le cose, non fare la cosa giusta ma nemmeno quella pessima,
-pensa ad una domanda e cerca la risposta, ma non dirglielo, ascoltala, vedi come stanno le cose, non ti buttare come un pesce nella situazione che si è venuta a creare, non prenderla in giro, non prendere in giro te stesso
-ed ora muoviti, affronta la cosa con tranquillità, scherzaci su, passa dei momenti del quotidiano, come sono cambiate le cose?? è passato tanto tempo?? lo sai una volta stavo pagando uno per farti ammazzare...dimenticai il portafogli!!! ahahaha con quanti sei stata?? io di più, perchè sono più figo!!!
comunque mi fa piacere rivederti, quante cose sono cambiate ecc...ma secondo te come si sistema questa situazione?? ti voglio bene voglio che tu lo sappia allora che vuoi fare??? camera d'albergo??? ahahah no sto scherzando....!!!
-come è stato, cosa stai pensando, che cosa pensi che stia pensando, valuta un po tu, però non ti uccidere la salute, dici una cosa sinceramente e non fare isterismi, non stai in nessun film, chiedi scusa a tutti quelli che sono stati male, mettiti a posto con te stesso hai pensato a lei ed anche a te stesso, non hai nulla di cui preoccuparti, non hai problemi ad affrontare la questione, chissà come andrà a finire, chissà cosa c'è nella tua testa e cosa nella sua veramente!!! lo devi scoprire tu...
ciao
Sinceramente, grazie :)
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