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View Full Version : Dialetto e italiano parlato.


guylmaster
18-03-2010, 09:38
Oggi la mia ragazza è rimasta "scandalizzata" per come parliamo nella mia famiglia.
Dopo aver sentito me, aver salutato mio fratello, e aver spiato una telefonata con mio padre, è giunta alla conclusione che nella mia famiglia non si parla minimamente dialetto, ma nemmeno mezza parola, e ne è rimasta scandalizzata :fagiano:

Non so, che c'è di male nel non parlare dialetto? Mia madre era una laureata in Linugue, mio padre un luogotenente dell'aereonautica, non hanno mai parlato dialetto e difatti io non lo so parlare. Non riesco a fare nemmeno "le classiche battutine", nulla, non mi viene proprio "la cadenza dialettale" quindi se provo a dire qualcosa in dialetto sembro ridicolo.

Sua madre invece quando l'ha chiamata serviva un traduttore per capire che cavolo diceva :D (vabbè era il dialetto di un'altro paese tra l'altro, però per dire, non parlava di certo italiano).

Non so, nelle persone anziane è normale sentire il dialetto, ed anzi è quasi strano il contrario, ma dei genitori sulla cinquantina (almeno quella credo che sia l'età) che parlano solo in dialetto... mbho mi fanno accopponire la pelle.

Cioè e se maulauguratamente gli incontro, come ci parlo con loro? e sopratutto di che parlo? "ehmm si... ummm bella giornata non trovate?" e poi cala il silenzio :D

Bassmo
18-03-2010, 09:41
anche io e la mia famiglia in generale parliamo solo Italiano, e ne sono piuttosto orgoglioso! :O
Non sei tu che ti devi vergognare, casomai sono loro che si devono vergognare, e anche tanto, se non riescono a sostenere una conversazione in Italiano...

icoborg
18-03-2010, 09:46
ma dialetto di dove?

krizalid
18-03-2010, 09:48
Da me a volte rispolveriamo l'accento romano...

Gabriyzf
18-03-2010, 09:53
io credo che sarebbe opportuno conoscere entrambi, l'italiano e il dialetto delle proprie origini e eventualmente di dove si vive.

Mucchina Volante
18-03-2010, 10:00
Non so, nelle persone anziane è normale sentire il dialetto, ed anzi è quasi strano il contrario, ma dei genitori sulla cinquantina (almeno quella credo che sia l'età) che parlano solo in dialetto... mbho mi fanno accopponire la pelle.

Cioè e se maulauguratamente gli incontro, come ci parlo con loro? e sopratutto di che parlo? "ehmm si... ummm bella giornata non trovate?" e poi cala il silenzio :D

sicuro di conoscere l'italiano? :asd:

Tasslehoff
18-03-2010, 10:11
anche io e la mia famiglia in generale parliamo solo Italiano, e ne sono piuttosto orgoglioso! :O
Non sei tu che ti devi vergognare, casomai sono loro che si devono vergognare, e anche tanto, se non riescono a sostenere una conversazione in Italiano...Trovo questa frase piuttosto arrogante :rolleyes:
Nessuno dei due si deve vergognare di nulla, conoscere il dialetto è una ricchezza e non una vergogna.
Il fatto che queste persone siano abituate a parlare in dialetto non significa che non sappiano sostenere una discussione in italiano, se sono abituate a parlare in dialetto tra di loro è ovvio che continueranno a farlo, non vedo perchè dovrebbero improvvisamente cambiare le loro abitudini senza una vera necessità.

Cmq faccio fatica a pensare che non sappiano proprio parlare in italiano, in casa mia abbiamo una persona anziana di 89 anni che ovviamente si trova molto più a suo agio parlando in dialetto (bergamasco nel nostro caso), però parla molto bene anche l'italiano.
Anch'io con i miei genitori ogni tanto parlo in dialetto, molto più spesso in italiano, però non mancano anche le conversazioni esclusivamente in dialetto.

Verro
18-03-2010, 10:12
Dipende dai contesti! :)
Con persone con le quali voglio mantenere un certo "decoro", posso parlare italiano corretto (a parte qualche parola che io RITENGO sia italiano, per poi scoprire che invece era dialettale :D ), per esempio, a casa dei "suoceri" (non ancora ma...:) ), (essendo loro SICILIANI e vivendo ora in VENETO)), cerco sempre di parlare italiano, anche perché penso che se io parlassi dialetto, e loro parlassero il loro, non andremmo molto oltre il "ciao"...e forse nemmeno li! :D
Invece con gli amici parlo dialetto, ma solo per far ridere e per fare un pò il coglione! :)

madking
18-03-2010, 10:18
in casa mia sia è sempre parlato romagnolo (anche abbastanza stretto), dell'ultima generazione io sono forse l'unico che parla romagnolo in casa.

All'esterno parlo e parliamo in italiano con gli sconosciuti o con chi non lo capisce, ma manteniamo il dialetto con conoscenti/amici di famiglia/vicini di casa

Kendall
18-03-2010, 10:19
sicuro di conoscere l'italiano? :asd:

e hai dimenticato soprat"t"utto :D

SquallSed
18-03-2010, 10:24
ma chi lo dice che non sanno parlare italiano? anche io in famiglia parlo solo dialetto napoletano, pero' parlo tranquillamente italiano inglese e francese..che cazzi di discorsi so..:doh:

buddace
18-03-2010, 10:27
Come dice Andrea Camilleri ... il dialetto è la linfa della lingua italiana. Io parlo il dialetto spesso...tanto è che mia moglie piemontese..adesso lo capisce....e pronuncia pure qualche parola. Ai miei figli vorrò insegnarglielo in quanto è una ricchezza culturale di cui andare fieri.

Verro
18-03-2010, 10:46
Trovo questa frase piuttosto arrogante :rolleyes:
Nessuno dei due si deve vergognare di nulla, conoscere il dialetto è una ricchezza e non una vergogna...


ma chi lo dice che non sanno parlare italiano? anche io in famiglia parlo solo dialetto napoletano, pero' parlo tranquillamente italiano inglese e francese..che cazzi di discorsi so..:doh:

Come dice Andrea Camilleri ... il dialetto è la linfa della lingua italiana. Io parlo il dialetto spesso...tanto è che mia moglie piemontese..adesso lo capisce....e pronuncia pure qualche parola. Ai miei figli vorrò insegnarglielo in quanto è una ricchezza culturale di cui andare fieri.

Ma, io credo che nessuno stia dicendo che è una VERGOGNA parlare dialetto...però, onestamente, anche io penso che la cosa possa cadere nell'ignoranza quando oltre al dialetto NON SI SA PARLARE l'italiano, e nemmeno saper farsi capire da altri di altre regioni.
Posso accettarlo con gli anziani, davvero, ma con i 40enni e a maggior ragione con i giovani, è una cosa inaccettabile!!!
La cosa mi è successa con la madre di un amico mio (oggi 24enne, quindi la madre avrà 42-44 anni)...loro sono di origini napoletane, ma i figli parlano benissimo l'italiano...invece la madre...sono andato una volta da loro e la madre ha cominciato a farmi domande IN NAPOLETANO!! Non capivo niente, ma NIENTE DI NIENTE...il mio amico mi si affianca e comincia a dirmi sottovoce "si si, dille di si" ed io "Si signora, si"...alla fine lui mi ha spiegato (tradotto) che la madre mi chiedeva se andava bene la scuola e se mi piaceva! :rolleyes:

sauro82
18-03-2010, 10:46
Il mio accento è simile a quello di Federica Pellegrini (per fare un esempio noto).
Sinceramente non mi piace molto. Mi piacerebbe fare un corso di dizione per diminuirlo e, magari, eliminarlo.

Per quanto riguarda il dialetto....beh, lo conosco e lo parlo, come tutti i miei parenti. Solo una mia cugina parla esclusivamente in italiano senza accento dialettale e la differenza si sente. :D

VegetaSSJ5
18-03-2010, 11:04
in famiglia, parenti, conoscenti stretti, non riesco a non parlare in dialetto (peraltro in maniera molto rozza e scurrile, come il dialetto delle mie parti richiede)! :D

Giant Lizard
18-03-2010, 11:05
posso chiederti di dove sei (all'autore del thread)? :confused:

SquallSed
18-03-2010, 11:06
Ma, io credo che nessuno stia dicendo che è una VERGOGNA parlare dialetto...però, onestamente, anche io penso che la cosa possa cadere nell'ignoranza quando oltre al dialetto NON SI SA PARLARE l'italiano, e nemmeno saper farsi capire da altri di altre regioni.
Posso accettarlo con gli anziani, davvero, ma con i 40enni e a maggior ragione con i giovani, è una cosa inaccettabile!!!
La cosa mi è successa con la madre di un amico mio (oggi 24enne, quindi la madre avrà 42-44 anni)...loro sono di origini napoletane, ma i figli parlano benissimo l'italiano...invece la madre...sono andato una volta da loro e la madre ha cominciato a farmi domande IN NAPOLETANO!! Non capivo niente, ma NIENTE DI NIENTE...il mio amico mi si affianca e comincia a dirmi sottovoce "si si, dille di si" ed io "Si signora, si"...alla fine lui mi ha spiegato (tradotto) che la madre mi chiedeva se andava bene la scuola e se mi piaceva! :rolleyes:


ma infatti non ho detto che é una vergogna parlare dialetto, né accusavo chi dice che é una vergogna non saper parlare italiano, dicevo semplicemente che l'autore del thread (e forse qualcun'altro) ha dato per scontato che non parlassero italiano.

bobby10
18-03-2010, 11:06
io credo che sarebbe opportuno conoscere entrambi, l'italiano e il dialetto delle proprie origini e eventualmente di dove si vive.

concordo.

Nella mia famiglia parliamo italiano
tra gli amici in napoletano anche se poco accentuato

Con la mia raga di Napoli è stato comico perchè lei vedendo che io parlo italiano quasi sempre si vergognava di parlare napoletano con me e la mia famiglia. Poco male perchè l'italiano lo conosce alla perfezione e anche meglio di me dato che ha fatto un liceo classico a Caserta molto rigido.
Quando però vado a casa sua all'inizo rimanevo così :eek: per come parlava.

HYPERR
18-03-2010, 11:08
1) Sapere l'italiano. Non si può pretendere che tutti lo sappiano alla perfezione (congiuntivi, verbi irregolari, consecutio temporum, ecc,), qualche strafalcione si sente sempre anche da parte di chi ritiene di parlare un ottimo italiano.
2) L'accento e la cadenza di ogni regione se una persona parla un buon italiano non danno tanto fastidio.
3) Ponendo come dato di fatto il primo punto, allora conoscere e parlare il dialetto in determinate situazioni e contesti è una cosa assolutamente naturale, soprattutto in Italia dove basta spostarsi di 20 Km in qualsiasi direzione e si trova un dialetto diverso o comunque con delle varianti. E' parte integrante della cultura popolare di ogni regione e se si sa parlare il dialetto oltre all'italiano è un valore aggiunto.

Bassmo
18-03-2010, 11:13
Ma prima di rispondere leggete quello che gli altri hanno scritto? :mbe:

NESSUNO, io nemmeno, ha detto che sia una vergogna parlare dialetto :muro:
Io ho detto che è una vergogna non saper parlare italiano, se fosse questo il caso. Faccio riferimento a quanto scritto dall'autore del thread, che dice che i genitori della morosa parlano SOLO dialetto, e che se li incontrasse in italiano risuscirebbero a parlare solo del tempo e poco più. :doh:

porradeiro
18-03-2010, 11:14
Mio padre è sardo e mia madre meridionale. Dialetto lo parlano solo con i rispettivi parenti. Io e mio fratello non abbiamo nessun accento e non parliamo nessun dialetto ( nati a Como). Penso comunque che la conoscenza del dialetto non sia un male ( se accompagnata dalla conoscenza dell'italiano...). Molte parole le possiamo trovare in lingue straniere per esempio

HYPERR
18-03-2010, 11:29
Io ho detto che è una vergogna non saper parlare italiano, se fosse questo il caso.

Nel passato ed ai giorni nostri per alcuni anziani non è una vergogna, è una semplice mancanza di cultura.
Nel presente sono d'accordo con te.

NandoPC
18-03-2010, 13:49
Oggi la mia ragazza è rimasta "scandalizzata" per come parliamo nella mia famiglia.
Dopo aver sentito me, aver salutato mio fratello, e aver spiato una telefonata con mio padre, è giunta alla conclusione che nella mia famiglia non si parla minimamente dialetto, ma nemmeno mezza parola, e ne è rimasta scandalizzata :fagiano:

Non so, che c'è di male nel non parlare dialetto? Mia madre era una laureata in Linugue, mio padre un luogotenente dell'aereonautica, non hanno mai parlato dialetto e difatti io non lo so parlare. Non riesco a fare nemmeno "le classiche battutine", nulla, non mi viene proprio "la cadenza dialettale" quindi se provo a dire qualcosa in dialetto sembro ridicolo.

Beh, se è per questo, non c'è niente di male nel non parlare il dialetto. Come conseguenza dell'imprinting culturale ed educativo della tua famiglia, sei stato abituato ad esprimerti solo in quel modo, spero correttamente :) Ovviamente saper parlare anche in dialetto è un valore aggiunto come hanno già detto gli altri, ma non penso sia un problemone :asd:

Sua madre invece quando l'ha chiamata serviva un traduttore per capire che cavolo diceva :D (vabbè era il dialetto di un'altro paese tra l'altro, però per dire, non parlava di certo italiano).

Ma di che dialetto si sta parlando :D ?

Non so, nelle persone anziane è normale sentire il dialetto, ed anzi è quasi strano il contrario, ma dei genitori sulla cinquantina (almeno quella credo che sia l'età) che parlano solo in dialetto... mbho mi fanno accopponire la pelle.

Per esperienza, o forse anche per la mia posizione geografica, le persone che si esprimono quasi totalmente in dialetto sono tantissime. Negli anziani qui da me è quasi ovvio saper parlare esclusivamente il dialetto, salvo rare eccezioni, ma sono dovute a delle mancanze culturali pesanti che purtroppo li hanno segnati permanentemente. Anche con gli amici ci si esprime in dialetto, specialmente dalle mie parti è molto "colorito" e particolareggiato da milioni di metafore che la fanno diventare una lingua a sé molto "teatrale" :asd: (Eh vabbè, il napoletano insegna :O :D ). Ovviamente questo non significa che nessuno si sappia esprimere in italiano, anzi, a volte ho assistito a delle sorprese notevoli: persone che hai sentito sempre esprimersi in dialetto, all'improvviso sfoggiano una cultura grammaticale eccelsa :).

Cioè e se maulauguratamente gli incontro, come ci parlo con loro? e sopratutto di che parlo? "ehmm si... ummm bella giornata non trovate?" e poi cala il silenzio :D

:asd: Tenta di capire, "che taggia ricr?" :D

M@gic
18-03-2010, 13:52
:asd: Tenta di capire, "che taggia ricr?" :D

capire si capisce, solo che scritto così non vuol dire niente...:D

Tasslehoff
18-03-2010, 14:01
Io ho detto che è una vergogna non saper parlare italiano, se fosse questo il caso. Faccio riferimento a quanto scritto dall'autore del thread, che dice che i genitori della morosa parlano SOLO dialetto, e che se li incontrasse in italiano risuscirebbero a parlare solo del tempo e poco più. :doh:L'autore del thread non ha detto che queste persone non conoscono l'italiano, ha detto solo che quando gli è capitato di parlare con quelle persone hanno parlato solo in dialetto e non in italiano.

Per quanto ne sappiamo potrebbero conoscerlo ed essere abituate a parlare in dialetto, il fatto che non conoscessero l'italiano è stata una tua deduzione non corretta imho.

Tasslehoff
18-03-2010, 14:04
:asd: Tenta di capire, "che taggia ricr?" :D
capire si capisce, solo che scritto così non vuol dire niente...:D

Eh beh grazie, uno di Caserta e l'altro di Pompei, è logico che vi capite :)
Io ad es non oso nemmeno pensare al significato di quella frase, ma sarebbe lo stesso per voi se vi postassi una frase in dialetto dell'alta val seriana :D :D

NandoPC
18-03-2010, 14:10
Eh beh grazie, uno di Caserta e l'altro di Pompei, è logico che vi capite :)
Io ad es non oso nemmeno pensare al significato di quella frase, ma sarebbe lo stesso per voi se vi postassi una frase in dialetto dell'alta val seriana :D :D

Concordo, ovviamente non capiremmo, ma possiamo sempre essere poliglotti :D
Comunque significa: "Che ti devo dire?" :)

Il programmatore
18-03-2010, 14:12
italiano con parenti/amici/altre persone; dialetto veneto con la nonna veneta e pseudo siciliano inventato con nonna siciliana e parenti

sauro82
18-03-2010, 14:23
italiano con parenti/amici/altre persone; dialetto veneto con la nonna veneta e pseudo siciliano inventato con nonna siciliana e parenti

Il bello è che a volte escono degli ibridi paurosi.

La moglie di mio cugino è di Vieste e ha imparato il dialetto veneziano con accento pugliese. :asd:

Però quando arriva la sua famiglia per le feste, ritorna a parlare dialetto pugliese stretto e noi non capiamo niente. :D

Il programmatore
18-03-2010, 14:25
Il bello è che a volte escono degli ibridi paurosi.

La moglie di mio cugino è di Vieste e ha imparato il dialetto veneziano con accento pugliese. :asd:

Però quando arriva la sua famiglia per le feste, ritorna a parlare dialetto pugliese stretto e noi non capiamo niente. :D

diciamo che il dialetto veneto lo parlo discretamente, quello siciliano è normale italiano + accento pesudo siciliano + qualche termine siciliano :D
Comunque per me sarebbe una buona cosa se tutti conoscessero, oltre all'italiano corretto, anche il loro dialetto locale

bobby10
18-03-2010, 16:06
Per esperienza, o forse anche per la mia posizione geografica, le persone che si esprimono quasi totalmente in dialetto sono tantissime. Negli anziani qui da me è quasi ovvio saper parlare esclusivamente il dialetto, salvo rare eccezioni, ma sono dovute a delle mancanze culturali pesanti che purtroppo li hanno segnati permanentemente. Anche con gli amici ci si esprime in dialetto, specialmente dalle mie parti è molto "colorito" e particolareggiato da milioni di metafore che la fanno diventare una lingua a sé molto "teatrale" :asd: (Eh vabbè, il napoletano insegna :O :D ). Ovviamente questo non significa che nessuno si sappia esprimere in italiano, anzi, a volte ho assistito a delle sorprese notevoli: persone che hai sentito sempre esprimersi in dialetto, all'improvviso sfoggiano una cultura grammaticale eccelsa :).



I miei nonni materni fanno eccezione..zero napoletano e mia nonna che non ha nemmeno la quinta elementare non le ho mai sentito dire un verbo sbagliato.. Questo perchè ha letto tantissimo.

:asd: Tenta di capire, "che taggia ricr?" :D

riciac'el che nu putim fa nient' :fagiano:

NandoPC
18-03-2010, 16:12
I miei nonni materni fanno eccezione..zero napoletano e mia nonna che non ha nemmeno la quinta elementare non le ho mai sentito dire un verbo sbagliato.. Questo perchè ha letto tantissimo.

Appunto, ci sono tanti fattori da considerare ;)


riciac'el che nu putim fa nient' :fagiano:

:asd:

19giorgio87
18-03-2010, 16:13
il genovese invece ormai si parla davvero poco, anche perchè di genovesi veri a genova e provincia ce ne sono più davvero pochi!! in casa mia non lo parlano, ma tra lavoro e casa della mia ragazza ci sono sempre in mezzo, e la cosa non mi dispiace per niente :)

guylmaster
18-03-2010, 17:04
Dunque facciamo un pò di chiarezza, sono di Bari e sto parlando dell'italiano parlato, per quello scritto è un discorso a parte che non ho minimamente accennato. Poi su di un forum scrivo abbastanza di fretta, senza fare correzioni ortografiche a posteriori e alle volte applicando anche nello scritto "forme parlate" con il conseguente problema di creare errori.

Ritornando in topic l'espressione della mia ragazza che mi diceva "ma voi parlate sempre italiano?" mi ha lasciato stupito, per l'espressione e per il tono in cui l'ha detto. Ovvero le è sembrato quasi assurdo che uno non parlasse dialetto.

Poi qui al sud i dialtti sono molto pesanti e rozzi, e solitamente sono simbolo di poca cultura. Non che una battuta ogni tanto in dialetto non sia simpatica e non ci stia bene, però solitamente una persona che mantiene un intera conversazione in dialetto mi lascia un pò perplesso.

Cioè se lei mi presentasse la madre, e lei mi parlasse in dialetto, io rimarrei stranito.

Comunque ripeto nulla da dire contro le proprie radici, e con chi "sa anche il dialetto", ma, almeno secondo me, e credo in generale dalle mie parti, se uno parla il dialetto stretto denota poca cultura.

Toyo
18-03-2010, 17:23
e hai dimenticato soprat"t"utto :D
ci possono stare tutte e 2 le forme. Anche se quella con 4 t è meno usata.

A casa mia si parla solo dialetto, a parte con mia sorella, visto che quando è nata io continuavo a prendere note a scuola perchè parlavo in dialetto (:D) e si è deciso per il "tirarla su" parlandole solo in italiano.


Btw, conosco benissimo l'italiano, e sono amico dei congiuntivi. Quante persone che non conoscono il dialetto possono dire la stessa cosa? :)

MZpowaa
18-03-2010, 17:32
Comunque ripeto nulla da dire contro le proprie radici, e con chi "sa anche il dialetto", ma, almeno secondo me, e credo in generale dalle mie parti, se uno parla il dialetto stretto denota poca cultura.
Non è il contrario?
Dialetto stretto=un'altra lingua=cultura
Si può parlare il dialetto stretto e allo stesso tempo conoscere perfettamente l'italiano, e se si è in un contesto familiare e colloquiale la parlata dialettale è molto più intima e meno formale dell'italiano, è come un voler dare fiducia alla persona con cui stai parlando. Magari poi ai loro occhi sei tu "quello strano" che non riesce a sostenere una conversazione perché non hai la conoscenza della lingua locale.:asd:

Credo che se tu venissi dalle mie parti rimarresti scandalizzato:D Anche in un qualsiasi luogo pubblico, locale, ufficio, spesso e volentieri chi vi lavora accoglie i clienti in dialetto piuttosto che in italiano:D E neanche i "foresti" meritano trattamento diverso:p

Micene.1
18-03-2010, 17:36
e hai dimenticato soprat"t"utto :D

che si può scrivere in due modi...nn facciamo i saputelli :O

guylmaster
18-03-2010, 17:43
Massi, magari parlano benissimo anche l'italiano.

Solo che l'avremi ripreso per "il parlare italiano" mi ha lasciato un pò perplesso.

Comunque lei è di paese, e qui ogni paese anche a 10-20km di distanza ha un suo dialetto :D

icoborg
18-03-2010, 17:46
err

dariostella92
18-03-2010, 17:51
il dialetto è la nostra tradizione, pertanto è importante conoscerlo e parlarlo, a mio parere.

Il programmatore
18-03-2010, 18:07
il dialetto è la nostra tradizione, pertanto è importante conoscerlo e parlarlo, a mio parere.
* giustissimo

NandoPC
18-03-2010, 18:13
Non è il contrario?
Dialetto stretto=un'altra lingua=cultura
Si può parlare il dialetto stretto e allo stesso tempo conoscere perfettamente l'italiano, e se si è in un contesto familiare e colloquiale la parlata dialettale è molto più intima e meno formale dell'italiano, è come un voler dare fiducia alla persona con cui stai parlando.

Esattamente, questo è uno dei concetti che cerco sempre di spiegare :D

Credo che se tu venissi dalle mie parti rimarresti scandalizzato:D Anche in un qualsiasi luogo pubblico, locale, ufficio, spesso e volentieri chi vi lavora accoglie i clienti in dialetto piuttosto che in italiano:D E neanche i "foresti" meritano trattamento diverso:p

Assolutamente vero :asd:

il dialetto è la nostra tradizione, pertanto è importante conoscerlo e parlarlo, a mio parere.

*

APcom A.T.C.
18-03-2010, 18:32
il dialetto è la nostra tradizione, pertanto è importante conoscerlo e parlarlo, a mio parere.

Giustissimo!

Però si dovrebbe anche conoscere l'italiano perfettamente, se possibile parlarlo senza troppo accento.
Non me ne vogliano i napoletani, ma la maggioranza di loro quando parla in italiano ha una cadenza che fa rabbrividire.

In Italia ci si lamenta che nessuno parla inglese, ma come si fa a parlare bene un'altra lingua quando non si parla decentemente (intendo cadenze ed accento soprattutto) nemmeno la lingua madre?

dariostella92
18-03-2010, 18:34
certo, bisogna parlare correttamente entrambe le lingue...e credo che il dialetto debba avere stessa dignità dell'italiano ;)

APcom A.T.C.
18-03-2010, 18:39
certo, bisogna parlare correttamente entrambe le lingue...e credo che il dialetto debba avere stessa dignità dell'italiano ;)

Il dialetto non è una lingua...
Va bene conoscerlo e rispettarlo, ma affiancarlo all'italiano mi sembra eccessivo.

dariostella92
18-03-2010, 18:42
insomma, io sarei favorevole a dare al dialetto maggiore importanza ;)

M@gic
18-03-2010, 18:48
Giustissimo!

Però si dovrebbe anche conoscere l'italiano perfettamente, se possibile parlarlo senza troppo accento.
Non me ne vogliano i napoletani, ma la maggioranza di loro quando parla in italiano ha una cadenza che fa rabbrividire.



a parti invertite l'effetto non cambia, è solo una questione di punti di vista...:D

APcom A.T.C.
18-03-2010, 19:00
a parti invertite l'effetto non cambia, è solo una questione di punti di vista...:D

Per carità, ma quello napoletano è veramente pesante...si riconosce a 20km.
Non ho mai sentito un'accento così marcato.

alethink
18-03-2010, 19:12
A casa mia, a parte qualche boutade tipo "va a da via i ciap" o simili, non si è mai parlato dialetto; ma neanche i miei nonni. Oltretutto non mi pare neanche di avere nessun tipo di accento :O

Però ho un grosso difetto, comune a molti Lombardi, quello di mettere l'articolo davanti a qualsiasi nome proprio; e non riesco proprio a liberarmi di questa cosa :muro:

APcom A.T.C.
18-03-2010, 19:14
A casa mia, a parte qualche boutade tipo "va a da via i ciap" o simili, non si è mai parlato dialetto; ma neanche i miei nonni. Oltretutto non mi pare neanche di avere nessun tipo di accento :O

Però ho un grosso difetto, comune a molti Lombardi, quello di mettere l'articolo davanti a qualsiasi nome proprio; e non riesco proprio a liberarmi di questa cosa :muro:

Uè c'hai proprio ragione!
Alethink hai già chiamato la Giusy ed il Carlo?

alethink
18-03-2010, 19:19
Uè c'hai proprio ragione!
Alethink hai già chiamato la Giusy ed il Carlo?
:asd:

il problema non è tanto con l'italiano, ma che faccio la stessa cosa anche quando parlo in inglese :asd:

guylmaster
18-03-2010, 19:55
Io tutta questo legamento "al dialetto" non ce lo vedo proprio.

Qualche battuta a ridere ci sta, ma se hai una cadenza troppo marcata, e se anche quando vuoi parlare in Italiano finisce che ti escono fuori delle cadenze dialettali allora è meglio che ti vai a nascondere :fagiano:

Tutta un'altra storia è secondo me chi parla l'italiano ma si diletta anche con il dialetto. In questo non c'è nulla di male.

Siamo in Italia e raggiungere una lingua comune a tutti è stata un grande obbiettivo. E' bene dunque "non sottovalutare questa cosa".

Insomma se hai padronanza dell'italiano e del dialetto tanto di guadagnato, se non sai parlare in dialetto secondo me vivi uguale, se non però nel parlare quotidianamente non riesci ad esprimerti senza parlare in dialetto secondo me qualche problema c'è.

E comunque tendo a sottolineare che non sto parlando della "battuta in dialetto" o del citare qualche modo di dire dialettale. Quello insomma è normale. Io parlo di persone che parlano solo ed unicamente il dialetto.

APcom A.T.C.
18-03-2010, 20:18
Io tutta questo legamento "al dialetto" non ce lo vedo proprio.

Qualche battuta a ridere ci sta, ma se hai una cadenza troppo marcata, e se anche quando vuoi parlare in Italiano finisce che ti escono fuori delle cadenze dialettali allora è meglio che ti vai a nascondere :fagiano:

Tutta un'altra storia è secondo me chi parla l'italiano ma si diletta anche con il dialetto. In questo non c'è nulla di male.

Siamo in Italia e raggiungere una lingua comune a tutti è stata un grande obbiettivo. E' bene dunque "non sottovalutare questa cosa".

Insomma se hai padronanza dell'italiano e del dialetto tanto di guadagnato, se non sai parlare in dialetto secondo me vivi uguale, se non però nel parlare quotidianamente non riesci ad esprimerti senza parlare in dialetto secondo me qualche problema c'è.

E comunque tendo a sottolineare che non sto parlando della "battuta in dialetto" o del citare qualche modo di dire dialettale. Quello insomma è normale. Io parlo di persone che parlano solo ed unicamente il dialetto.


Come già scritto a me va benissimo conoscere il dialetto e che lo si usi in paese, a patto che si conosca perfettamente l'italiano, e lo si parli senza accenti o cadenze varie. Ed è possibilissimo.
Parlare solo dialetto ovviamente non va bene, per i motivi che hai detto.

F1R3BL4D3
18-03-2010, 20:21
Io tutta questo legamento "al dialetto" non ce lo vedo proprio.

Il dialetto è uno in gamba!

M4rk191
18-03-2010, 20:27
I dialetti semplicemente non dovrebbero esistere. Già nel '300 si era sollevata la questione della lingua, e in effetti, adesso i libri sono scritti in italiano e non in dialetto. Se lo stesso accadesse per la lingua parlata, ci sarebbe solo da guadagnare. Nel mondo ci sono moltissime lingue, i dialetti complicano ancora di più la situazione.

bobby10
18-03-2010, 21:09
A casa mia, a parte qualche boutade tipo "va a da via i ciap" o simili, non si è mai parlato dialetto; ma neanche i miei nonni. Oltretutto non mi pare neanche di avere nessun tipo di accento :O

Però ho un grosso difetto, comune a molti Lombardi, quello di mettere l'articolo davanti a qualsiasi nome proprio; e non riesco proprio a liberarmi di questa cosa :muro:

è una cosa che mi ha sempre irritato :stordita:

NandoPC
18-03-2010, 21:22
Però ho un grosso difetto, comune a molti Lombardi, quello di mettere l'articolo davanti a qualsiasi nome proprio; e non riesco proprio a liberarmi di questa cosa :muro:

All'età di 7 anni, quando sono stato per alcuni mesi in provincia di Varese, stavo prendendo anche io quella particolare cadenza, salvo poi ritornare in terra natìa e riprendere sistematicamente accento e affini, eliminando però il difetto dell'articolo davanti ai nomi propri :O. Ad ogni modo quel periodo mi ha dato un piccolo "dono": quello di riuscire a simulare entrambi gli accenti in modo corretto, con una pendenza verso il casertano ovviamente, anche se ormai riesco a correggermi abbastanza facilmente e quando voglio so eliminare completamente l'accento (ma forse è dovuto al fatto che parlo un pò col naso :rolleyes: :D).

è una cosa che mi ha sempre irritato :stordita:

Ripensandoci adesso, la sensazione è la stessa :asd:

Tasslehoff
18-03-2010, 21:52
Giustissimo!

Però si dovrebbe anche conoscere l'italiano perfettamente, se possibile parlarlo senza troppo accento.
Non me ne vogliano i napoletani, ma la maggioranza di loro quando parla in italiano ha una cadenza che fa rabbrividire.

In Italia ci si lamenta che nessuno parla inglese, ma come si fa a parlare bene un'altra lingua quando non si parla decentemente (intendo cadenze ed accento soprattutto) nemmeno la lingua madre?Francamente a me questo sembra un po' eccessivo.
Posso capire l'uso corretto della sintassi e della grammatica italiana, ma pretendere anche che una persona cambi l'accento o la cadenza tipiche della sua zona mi sembra davvero troppo.
Del resto sono tratti locali caratteristici, così come qualsiasi lingua ha influenze regionali pur mantenendo una sintassi e una grammatica corrette.

Io ammetto candidamente di fare fatica a capire una persona con accento o cadenza campane, anche se questa parla un italiano perfetto. Ma questo è solo perchè sono abituato a suoni diversi, e quelli sono inusuali per la zona in cui vivo.

bobby10
18-03-2010, 21:58
Francamente a me questo sembra un po' eccessivo.
Posso capire l'uso corretto della sintassi e della grammatica italiana, ma pretendere anche che una persona cambi l'accento o la cadenza tipiche della sua zona mi sembra davvero troppo.
Del resto sono tratti locali caratteristici, così come qualsiasi lingua ha influenze regionali pur mantenendo una sintassi e una grammatica corrette.

Io ammetto candidamente di fare fatica a capire una persona con accento o cadenza campane, anche se questa parla un italiano perfetto. Ma questo è solo perchè sono abituato a suoni diversi, e quelli sono inusuali per la zona in cui vivo.

Ma dai non esageriamo..
tra l'altro dire accento campano è troppo generico. ad avellino o benevento per esempio quando ci sono stato ho sentito un italiano normalissimo.

APcom A.T.C.
18-03-2010, 22:33
Ma dai non esageriamo..
tra l'altro dire accento campano è troppo generico. ad avellino o benevento per esempio quando ci sono stato ho sentito un italiano normalissimo.

Ho colleghi di Avellino che hanno un accento fortissimo, diverso dal napoletano certo, ma sempre forte.
Parlano in italiano perfetto, ma quell'accento è proprio insopportabile.
Sembra quasi che per un napoletano sia impossibile parlare italiano senza accento.
Non è un'offesa (come detto quelli che conosco parlano in un italiano ottimo) ma una mia constatazione sull'accento.

Francamente a me questo sembra un po' eccessivo.
Posso capire l'uso corretto della sintassi e della grammatica italiana, ma pretendere anche che una persona cambi l'accento o la cadenza tipiche della sua zona mi sembra davvero troppo.
Del resto sono tratti locali caratteristici, così come qualsiasi lingua ha influenze regionali pur mantenendo una sintassi e una grammatica corrette.

Io ammetto candidamente di fare fatica a capire una persona con accento o cadenza campane, anche se questa parla un italiano perfetto. Ma questo è solo perchè sono abituato a suoni diversi, e quelli sono inusuali per la zona in cui vivo.

Non deve cambiarle (con cosa?), deve eliminarle il più possibile.
Non mi sembra una cosa impossibile o strana. Se parlo italiano lo parlo per bene, non a metà.

Tasslehoff
18-03-2010, 22:39
Non deve cambiarle (con cosa?), deve eliminarle il più possibile.
Non mi sembra una cosa impossibile o strana. Se parlo italiano lo parlo per bene, non a metà.Se lo parli rispettando la grammatica e la sintassi allora lo parli bene per intero, non certo a metà, e questo a prescindere dall'accento o dalla cadenza.

Che significa eliminare le cadenze e gli accenti? Imho non ha alcun senso.
Ogni luogo d'italia ha i suoi, quale sarebbe la dizione corretta?
Quella fiorentina con le sue orribili aspirate?
Quella romana con le lettere ripetute all'infinito?
Quella napoletana con la parole mangiate?
Quella milanese con quell'accento orribile al termine delle frasi?
Chi lo stabilisce? Il Parlamento in seduta a camere riunite?

Non esiste un "non accento" imho :O

APcom A.T.C.
18-03-2010, 22:43
Se lo parli rispettando la grammatica e la sintassi allora lo parli bene per intero, non certo a metà, e questo a prescindere dall'accento o dalla cadenza.

Che significa eliminare le cadenze e gli accenti? Imho non ha alcun senso.
Ogni luogo d'italia ha i suoi, quale sarebbe la dizione corretta?
Quella fiorentina con le sue orribili aspirate?
Quella romana con le lettere ripetute all'infinito?
Quella napoletana con la parole mangiate?
Quella milanese con quell'accento orribile al termine delle frasi?
Chi lo stabilisce? Il Parlamento in seduta a camere riunite?

Non esiste un "non accento" imho :O

Se vai ad una scuola di dizione te lo spiegano...

bobby10
18-03-2010, 23:14
Ho colleghi di Avellino che hanno un accento fortissimo, diverso dal napoletano certo, ma sempre forte.
Parlano in italiano perfetto, ma quell'accento è proprio insopportabile.
Sembra quasi che per un napoletano sia impossibile parlare italiano senza accento.
Non è un'offesa (come detto quelli che conosco parlano in un italiano ottimo) ma una mia constatazione sull'accento.


Sarà perchè sono di qui che non me ne rendo conto..
Mentre se mi sposto verso alcuni paesi di Napoli lo noto anche io il dialetto stretto (molto stretto) e quello sinceramente non piace neanche a me perchè mi sento quasi uno straniero.

Comunque la cadenza è difficile da eliminare del tutto..cioè anche quando senti parlare "italiano" un siciliano,un romano,barese,milanese ecc è quasi impossibile non notarla.

Tasslehoff
18-03-2010, 23:18
Se vai ad una scuola di dizione te lo spiegano...Mah guarda, possono anche insegnare a pedalare nello yogurt, ma per me resterà sempre una cosa inutile e anzi dannosa ;)

APcom A.T.C.
18-03-2010, 23:24
Sarà perchè sono di qui che non me ne rendo conto..
Mentre se mi sposto verso alcuni paesi di Napoli lo noto anche io il dialetto stretto (molto stretto) e quello sinceramente non piace neanche a me perchè mi sento quasi uno straniero.

Comunque la cadenza è difficile da eliminare del tutto..cioè anche quando senti parlare "italiano" un siciliano,un romano,barese,milanese ecc è quasi impossibile non notarla.

Concordo con te, ma più che eliminare direi di limitare il più possibile. Sempre non facile, ma più fattibile.

APcom A.T.C.
18-03-2010, 23:28
Mah guarda, possono anche insegnare a pedalare nello yogurt, ma per me resterà sempre una cosa inutile e anzi dannosa ;)

Tra il dire che è impossibile e che è inutile anzi dannosa (in cosa? :rolleyes: ) ci passa un oceano.
Tutti i giornalisti del mondo sono obbligati a fare un corso di dizione per eliminare il più possibile l'accento.


Non hai detto che non riesci a capire un napoletano che parla anche italiano perfetto? quindi eliminare quell'accento così da poter capire una persona lo trovi dannoso ed inutile?
Secondo te questo non significa parlare un italiano a metà visto che non si riesce a comunicare nemmeno tra connazionali parlando in italiano, nemmeno in dialetto!
Boh, fai discorsi assurdi e in controsenso.

MZpowaa
18-03-2010, 23:49
Tra il dire che è impossibile e che è inutile anzi dannosa (in cosa? :rolleyes: ) ci passa un oceano.
Tutti i giornalisti del mondo sono obbligati a fare un corso di dizione per eliminare il più possibile l'accento.



Un giornalista lavora con la voce e la propria dialettica ed è giusto che renda il più possibile neutra (e dunque professionale) la propria cadenza.
Io, te e il resto degli italiani siamo posizionati in un contesto culturale che presuppone anche degli accenti. Eliminare gli accenti per considerare la parlata corretta è stupido imho, non esistono zone d'Italia senza accento, nemmeno in toscana. Che facciamo? Diamo lezioni di dizione ai bambini alle elementari? Nel momento in cui utilizzo la grammatica correttamente e conosco un ampio vocabolario so parlare l'italiano. Il fatto di non riuscire a tollerare-capire gli accenti altrui è più una questione di elasticità mentale.

M@gic
18-03-2010, 23:56
http://www.youtube.com/watch?v=XDFziXi_ODM :asd:

APcom A.T.C.
19-03-2010, 00:05
Un giornalista lavora con la voce e la propria dialettica ed è giusto che renda il più possibile neutra (e dunque professionale) la propria cadenza.
Io, te e il resto degli italiani siamo posizionati in un contesto culturale che presuppone anche degli accenti. Eliminare gli accenti per considerare la parlata corretta è stupido imho, non esistono zone d'Italia senza accento, nemmeno in toscana. Che facciamo? Diamo lezioni di dizione ai bambini alle elementari? Nel momento in cui utilizzo la grammatica correttamente e conosco un ampio vocabolario so parlare l'italiano. Il fatto di non riuscire a tollerare-capire gli accenti altrui è più una questione di elasticità mentale.

Ma se parlo con un barese cercherò di farlo nel modo più corretto possibile, senza il mio accento, mi aspetto la stessa cosa dall'atra persona, per educazione perchè io non sono barese ne lui è di Milano.
Io sono favorevolissimo all'uso del dialetto come scritto più volte, ma l'accento no. Perchè io devo cercare di capire uno che parla italiano perfetto ma con un forte accento? (o il contrario) non sarebbe meglio darsi una regolata? Per farlo a livello decente non serve nemmeno la scuola di dizione.
Si chiama educazione, non elasticità mentale. Mio pensiero.

APcom A.T.C.
19-03-2010, 00:06
http://www.youtube.com/watch?v=XDFziXi_ODM :asd:


Bellissimo :D

MZpowaa
19-03-2010, 00:16
Ma se parlo con un barese cercherò di farlo nel modo più corretto possibile, senza il mio accento, mi aspetto la stessa cosa dall'atra persona, per educazione perchè io non sono barese ne lui è di Milano.
Io sono favorevolissimo all'uso del dialetto come scritto più volte, ma l'accento no. Perchè io devo cercare di capire uno che parla italiano perfetto ma con un forte accento? (o il contrario) non sarebbe meglio darsi una regolata? Per farlo a livello decente non serve nemmeno la scuola di dizione.
Si chiama educazione, non elasticità mentale. Mio pensiero.
Ma non è che sia proprio così automatico controllare un accento ;)
Buon per te se per esempio credi di non possederlo. Anch'io credevo di non avere inflessioni. Poi ho cambiato aria per motivi di studio e il fatto che riconoscevano la mia cantilena veneta non appena aprivo bocca mi ha dato prova del contrario. :sofico:
Un accento non lo si elimina a comando eh:p

APcom A.T.C.
19-03-2010, 00:27
Ma non è che sia proprio così automatico controllare un accento ;)
Buon per te se per esempio credi di non possederlo. Anch'io credevo di non avere inflessioni. Poi ho cambiato aria per motivi di studio e il fatto che riconoscevano la mia cantilena veneta non appena aprivo bocca mi ha dato prova del contrario. :sofico:
Un accento non lo si elimina a comando eh:p

Mai detto questo, ma con un po' di buona volontà lo si limita molto, non a comando ma per sempre.
I miei colleghi in Abruzzo finchè non ho detto che ero di Milano non l'avevano minimamente capito, nemmeno la zona. Buon segno.
Comunque basta che uno faccia in modo di farsi capire senza rendere scemo l'altro ;)

Nutz
19-03-2010, 00:29
Tanta gente non si rende conto di parlare con un accento particolare e spesso non ci si rende conto neanche di usare termini dialettali considerandoli italiano...

L'ho scoperto da fuorisede quì a Bologna... ^^

netsky3
19-03-2010, 00:36
Oggi la mia ragazza è rimasta "scandalizzata" per come parliamo nella mia famiglia.
Dopo aver sentito me, aver salutato mio fratello, e aver spiato una telefonata con mio padre, è giunta alla conclusione che nella mia famiglia non si parla minimamente dialetto, ma nemmeno mezza parola, e ne è rimasta scandalizzata :fagiano:

Non so, che c'è di male nel non parlare dialetto? Mia madre era una laureata in Linugue, mio padre un luogotenente dell'aereonautica, non hanno mai parlato dialetto e difatti io non lo so parlare. Non riesco a fare nemmeno "le classiche battutine", nulla, non mi viene proprio "la cadenza dialettale" quindi se provo a dire qualcosa in dialetto sembro ridicolo.

Sua madre invece quando l'ha chiamata serviva un traduttore per capire che cavolo diceva :D (vabbè era il dialetto di un'altro paese tra l'altro, però per dire, non parlava di certo italiano).

Non so, nelle persone anziane è normale sentire il dialetto, ed anzi è quasi strano il contrario, ma dei genitori sulla cinquantina (almeno quella credo che sia l'età) che parlano solo in dialetto... mbho mi fanno accopponire la pelle.

Cioè e se maulauguratamente gli incontro, come ci parlo con loro? e sopratutto di che parlo? "ehmm si... ummm bella giornata non trovate?" e poi cala il silenzio :D

Come ti capisco :fagiano:
L'hobby preferito dalla mia ragazza è la presa per il culo della mia parlata :asd:

APcom A.T.C.
19-03-2010, 00:39
Tanta gente non si rende conto di parlare con un accento particolare e spesso non ci si rende conto neanche di usare termini dialettali considerandoli italiano...

L'ho scoperto da fuorisede quì a Bologna... ^^

Vero.
Poi il dialetto aquilano...:asd:
Facemoce na tazza!

Tasslehoff
19-03-2010, 00:57
Tra il dire che è impossibile e che è inutile anzi dannosa (in cosa? :rolleyes: ) ci passa un oceano.
Tutti i giornalisti del mondo sono obbligati a fare un corso di dizione per eliminare il più possibile l'accento.

Non hai detto che non riesci a capire un napoletano che parla anche italiano perfetto? quindi eliminare quell'accento così da poter capire una persona lo trovi dannoso ed inutile?
Secondo te questo non significa parlare un italiano a metà visto che non si riesce a comunicare nemmeno tra connazionali parlando in italiano, nemmeno in dialetto!
Boh, fai discorsi assurdi e in controsenso.Tutt'altro, ho detto quelle cose e le ribadisco, ma ho anche detto che questo è un mio problema, un mio difetto, non un difetto delle persone che parlano in italiano con quella cadenza.

Tu parli della cadenza come se fosse qualcosa di dannoso e da eliminare, quasi una vergogna. Imho è una cosa interessante, ci rende diversi l'uno dall'altro, rende ogni regione linguistica unica e particolare, il che è utile e culturalmente prezioso.

Una dizione piatta, senza accenti ne sfumature imho è noiosa e inutile :O
A quel punto correggiamo anche chi è affetto da rotacismo (la banale "r moscia" per intenderci...) o altri difetti vocali per avere la dizione perfetta?
Teoria del superuomo applicata alla dizione? :mbe:

APcom A.T.C.
19-03-2010, 01:16
Tutt'altro, ho detto quelle cose e le ribadisco, ma ho anche detto che questo è un mio problema, un mio difetto, non un difetto delle persone che parlano in italiano con quella cadenza.

Tu parli della cadenza come se fosse qualcosa di dannoso e da eliminare, quasi una vergogna. Imho è una cosa interessante, ci rende diversi l'uno dall'altro, rende ogni regione linguistica unica e particolare, il che è utile e culturalmente prezioso.

Una dizione piatta, senza accenti ne sfumature imho è noiosa e inutile :O
A quel punto correggiamo anche chi è affetto da rotacismo (la banale "r moscia" per intenderci...) o altri difetti vocali per avere la dizione perfetta?
Teoria del superuomo applicata alla dizione? :mbe:

Quelle sono pensieri tuoi, non metterli in bocca ad altri grazie.

Per l'interessante ed il culturale ci pensa il dialetto, se ti interessa mi chiedi di parlare in dialetto e te lo faccio sentire.
Per il resto ho già detto come la penso, non mi va di riscrivere 1000 volte le stesse cose, basta leggere sopra.

I difetti come la r moscia, balbuzie ecc. non sono cose volute o cercate, che paragone è?
Io ho una leggera balbuzie, ti posso assicurare che non è bello magari potessi eliminarla.

minerte
19-03-2010, 06:09
http://www.youtube.com/watch?v=29-u9neC7t0
rulez:

dariostella92
19-03-2010, 06:19
Vorrei togliere un po' la cadenza barese...riesco a farlo, talvolta, quando parlo seriamente :D

il menne
19-03-2010, 07:44
Qui in toscana ( firenze ) si parla in media un buon italiano, abbiamo, e di conseguenza pure io ho, la classica cadenza o accento fiorentino ( oddio volendo la elimino, ma forse non proprio del tutto...) e, si badi bene, la cadenza fiorentina è diversa da altre cadenze toscane, anche relativamente vicine ( es. nell'empolese ) o da altre che maggiormente si accostano al dialetto, tipo il pisano o il Livornese/elbano , o il massese-carrarino la cui cadenza è stata portata davanti al grande pubblico da Panariello con molti dei suoi personaggi ... Mario il bagnino, Amerigo ( tra l'altro io me lo ricordo il vero Amerigo, parlava davvero in quel modo ! ).

Essendo che praticamente da sempre vado in villeggiatura in versilia, fin da quando son nato, purtroppo ho anche imparato a imitare perfettamente quella "orribile" calata ... :asd:

Comunque sia ovunque sia andato, in italia e nel mondo, la cadenza fiorentina vedo che ispira simpatia, anche nella fredda ( con gli italiani) Parigi ho veduto che funziona...... :D

Tasslehoff
19-03-2010, 21:42
Quelle sono pensieri tuoi, non metterli in bocca ad altri grazie.Non era mia intenzione metterti addosso quelle parole ne attaccarti, non c'è bisogno di scaldarsi.
E' solo che dal modo con cui parli delle flessioni, degli accenti, delle cadenze locali dai l'impressione che per te siano una cosa di cui vergognarsi e da eliminare senza se e senza ma.

I difetti come la r moscia, balbuzie ecc. non sono cose volute o cercate, che paragone è?
Io ho una leggera balbuzie, ti posso assicurare che non è bello magari potessi eliminarla.Ma perchè scusa, tu hai scelto quale accento o cadenza assimilare? :mbe:
Non è una scelta, si vive in una precisa zona e si assimila automaticamente quella cadenza, è normale imho.
Io non scelto la cadenza bergamasca, sono nato in questa zona pertanto imparando a parlare ho involontariamente assimilato quella cadenza, e lo stesso vale per chiunque.
Non vedo cosa ci sia di scandaloso o di strano...

Dream_River
20-03-2010, 00:34
Capisco bene il mio dialetto, ma non parlandolo mai non ho la cadenza del mio dialetto

Non mi piacciono i dialetti, li trovo dei reperti linguistici che prima si perderanno e meglio è, in un mondo globalizzato sarebbe meglio che più gente conoscesse l'inglese e magari un altra lingua straniera

Se proprio vorrò fare un regalo a mio figlio, piuttosto che un corso di dialetto gli regalerò in corso di dizione (cosa che mi dovrò regalare anche io prima o poi)

blindwrite
20-03-2010, 14:07
Ho colleghi di Avellino che hanno un accento fortissimo, diverso dal napoletano certo, ma sempre forte.
Parlano in italiano perfetto, ma quell'accento è proprio insopportabile.
Sembra quasi che per un napoletano sia impossibile parlare italiano senza accento.
Non è un'offesa (come detto quelli che conosco parlano in un italiano ottimo) ma una mia constatazione sull'accento.
Guarda che è reciproco, sentire un veneto parlare mi fa sanguinare le orecchie, certi accenti del nord mi provocano quasi malessere fisico, alcune volte addirittura mi sento preso in giro da uno che parla in veneto senza che in effetti lo stia facendo.

Il punto è che ognuno percepisce come fastidioso l'accento diverso dal proprio.

Io non ho alcun accento particolare, tanto che nessuno si immagina mai che sono Salernitano.

All'estero il napoletano piace, a loro sembra quasi che un napoletano canti sempre quando parla.

19giorgio87
20-03-2010, 14:24
Guarda che è reciproco, sentire un veneto parlare mi fa sanguinare le orecchie, certi accenti del nord mi provocano quasi malessere fisico, alcune volte addirittura mi sento preso in giro da uno che parla in veneto senza che in effetti lo stia facendo.

Il punto è che ognuno percepisce come fastidioso l'accento diverso dal proprio.

Io non ho alcun accento particolare, tanto che nessuno si immagina mai che sono Salernitano.

All'estero il napoletano piace, a loro sembra quasi che un napoletano canti sempre quando parla.

a me non piace sentire il torinese ed il milanese, forse perchè tutte le estati ci intasano le spiagge e le autostrade :D

APcom A.T.C.
20-03-2010, 14:41
Non era mia intenzione metterti addosso quelle parole ne attaccarti, non c'è bisogno di scaldarsi.
E' solo che dal modo con cui parli delle flessioni, degli accenti, delle cadenze locali dai l'impressione che per te siano una cosa di cui vergognarsi e da eliminare senza se e senza ma.

Ma perchè scusa, tu hai scelto quale accento o cadenza assimilare? :mbe:
Non è una scelta, si vive in una precisa zona e si assimila automaticamente quella cadenza, è normale imho.
Io non scelto la cadenza bergamasca, sono nato in questa zona pertanto imparando a parlare ho involontariamente assimilato quella cadenza, e lo stesso vale per chiunque.
Non vedo cosa ci sia di scandaloso o di strano...


Certo è da eliminare, perchè la lingua è L'ITALIANO! non l'italiano condito alla bergamasca, napoletana, milanese o romana. ITALIANO punto.
Per le radici si parla in dialetto, stop. ma quante ne vogliamo??? il dialetto perchè sono le radici, l'italiano con l'accento perchè è simpatico (in cosa poi...) le lingue straniere perchè sono utili (voglio sentirti parlare inglese con l'accento bergamasco, la regina si suicida)

Certo che scegli quale cadenza assimilare, infatti mooooooolte persone non hanno il minimo accento, pur conoscendo il dialetto.
Non dirmi che non conosci almeno UNA persona che parla in italiano senza accento...
Se non capisci cosa ci sia di strano non ho altre parole, io la chiudo quì.

APcom A.T.C.
20-03-2010, 14:44
Guarda che è reciproco, sentire un veneto parlare mi fa sanguinare le orecchie, certi accenti del nord mi provocano quasi malessere fisico, alcune volte addirittura mi sento preso in giro da uno che parla in veneto senza che in effetti lo stia facendo.

Il punto è che ognuno percepisce come fastidioso l'accento diverso dal proprio.

Io non ho alcun accento particolare, tanto che nessuno si immagina mai che sono Salernitano.

All'estero il napoletano piace, a loro sembra quasi che un napoletano canti sempre quando parla.

Il napoletano è un mattone dai... troppo pesante.
Non sono veneto, ma se uno di Treviso mi parla non lo trovo pesantissimo, così come uno di Pescara o di Perugia.

Per il fatto che piace all'estero non avevo dubbi, piace anche la mafia, il mandolino, gli spaghetti e O soooooole miooooo!!! trai le tue conclusioni del perchè.

APcom A.T.C.
20-03-2010, 14:45
a me non piace sentire il torinese ed il milanese, forse perchè tutte le estati ci intasano le spiagge e le autostrade :D

Però portano lissoldi :D
Io comunque vado in altri lidi, non è colpa mia il traffico :p

Tasslehoff
20-03-2010, 14:54
Certo è da eliminare, perchè la lingua è L'ITALIANO! non l'italiano condito alla bergamasca, napoletana, milanese o romana. ITALIANO punto.E l'italiano è definito dall'accento o da una precisa sintassi e grammatica?
A me pare che tu sia inventato questa fantomatica definizione di italiano perfetto usando cose che non c'entra nulla, come appunto gli accenti...
Se per te usare un accento o una cadenza significa inserire parole dialettali nell'italiano siamo fuori strada, per me significa parlare un perfetto italiano con una perfetta sintassi e grammatica, usando però gli accenti e le cadenze locali.

Certo che scegli quale cadenza assimilare, infatti mooooooolte persone non hanno il minimo accento, pur conoscendo il dialetto.
Non dirmi che non conosci almeno UNA persona che parla in italiano senza accento...
Se non capisci cosa ci sia di strano non ho altre parole, io la chiudo quì.Eh beh chiaro, perchè noi tutti da bambini ci siamo chiaramente accorti dell'accento tipico della nostra zona e pertanto, consci del fatto che fosse sbagliato, avremmo potuto correggero. :rolleyes:
Ma dai non prendiamoci in giro, l'accento emerge soltanto quando si ha a che fare con persone che provengono da altre zone e pertanto appare evidente la differenza. Altrimenti fino a quel momento l'italiano con accento bergamasco sarà normale e correttissimo per qualsiasi bergamasco, come l'italiano con accento veneto lo sarà per qualsiasi veneto e lo stesso per ogni altra zona d'Italia.

E questa è la dimostrazione del fatto che è una cosa inconscia, assimilata direttamente senza rendercene conto per il semplice fatto che l'italiano che sentiamo (e che quindi impariamo) è quello, con quel caratteristico accento.

APcom A.T.C.
20-03-2010, 15:04
Hai ragione. ;)

blindwrite
20-03-2010, 15:09
Il napoletano è un mattone dai... troppo pesante.
Non sono veneto, ma se uno di Treviso mi parla non lo trovo pesantissimo, così come uno di Pescara o di Perugia.

Per il fatto che piace all'estero non avevo dubbi, piace anche la mafia, il mandolino, gli spaghetti e O soooooole miooooo!!! trai le tue conclusioni del perchè.

Non è pesante, è lontano dal tuo dialetto, io trovo osceno il veneto, ma è colpa mia non di certo loro.

Perchè piace all'estero? Perchè è allegro musicale e al di fuori degli schemi comuni ed è un simbolo di riconoscimento, esattamente come gli spaghetti la pizza e il mandolino (tutte cose napoletane), che ci fanno (noi italiani in generale) sempre risultare simpatici agli stranieri.

APcom A.T.C.
20-03-2010, 15:14
Non è pesante, è lontano dal tuo dialetto, io trovo osceno il veneto, ma è colpa mia non di certo loro.

Perchè piace all'estero? Perchè è allegro musicale e al di fuori degli schemi comuni ed è un simbolo di riconoscimento, esattamente come gli spaghetti la pizza e il mandolino (tutte cose napoletane), che ci fanno (noi italiani in generale) sempre risultare simpatici agli stranieri.

Ripeto, è pesante, anche rispetto ad altri dialetti.

Io dico che ci fanno prendere per il culo, comunque se siete contenti voi.
Adesso lavoro a Londra, e mi sono rotto i coglioni di sentire sempre queste parole...ma che siamo fenomeni da baraccone?
Il mandolino non so nemmeno come è fatto.

blindwrite
20-03-2010, 15:34
Va bene vedo che non vuoi capire, è pesante per te perchè non ti appartiene, così come non ti identifichi in pizza e mandolino perchè non sono nelle tue tradizioni.

Io sono in Francia, e quando un francese ti dice:
-Lo sai qual'è la differenza tra un francese e un italiano?
-Un francese è un italiano triste!
non posso che essere orgoglioso.

oppure ogni volta che sei in un pub, tutti vengono a parlarti e cercano di dire qualche parola in italiano, solo per sentirti parlare.

Quindi se dicono italiano pizza e mandolino, io non posso che essere doppiamente orgoglioso.
Forse è a te che non piace identificarti con definizioni che non ti appartengono, ma pizza e mandolino non vuol dir altro che buon cibo e allegria. Non mi sembra esista un modo migliore per essere etichettato.

APcom A.T.C.
20-03-2010, 15:47
Va bene vedo che non vuoi capire, è pesante per te perchè non ti appartiene, così come non ti identifichi in pizza e mandolino perchè non sono nelle tue tradizioni.

Io sono in Francia, e quando un francese ti dice:
-Lo sai qual'è la differenza tra un francese e un italiano?
-Un francese è un italiano triste!
non posso che essere orgoglioso.

oppure ogni volta che sei in un pub, tutti vengono a parlarti e cercano di dire qualche parola in italiano, solo per sentirti parlare.

Quindi se dicono italiano pizza e mandolino, io non posso che essere doppiamente orgoglioso.
Forse è a te che non piace identificarti con definizioni che non ti appartengono, ma pizza e mandolino non vuol dir altro che buon cibo e allegria. Non mi sembra esista un modo migliore per essere etichettato.


Nemmeno il perugino mi appartiene, ma non è pesante come il napoletano.

A me farebbe schifo anche essere etichettato con la polenta o con il risotto alla milanese.
Anche se la birra è buona ed è sinonimo di festa un tedesco penso si rompa i coglioni a sentirsi dire sempre la stessa cosa.


"oppure ogni volta che sei in un pub, tutti vengono a parlarti e cercano di dire qualche parola in italiano, solo per sentirti parlare."

MA stai scherzando??? ma siamo veramente delle bestie da circo? dobbiamo dare spettacolo per far divertire il francese depresso?
Ecco perchè all'estero ci prendono per il culo, lo fanno e parte di noi è anche orgogliosa.

blindwrite
20-03-2010, 16:02
Nemmeno il perugino mi appartiene, ma non è pesante come il napoletano.

A me farebbe schifo anche essere etichettato con la polenta o con il risotto alla milanese.
Anche se la birra è buona ed è sinonimo di festa un tedesco penso si rompa i coglioni a sentirsi dire sempre la stessa cosa.


"oppure ogni volta che sei in un pub, tutti vengono a parlarti e cercano di dire qualche parola in italiano, solo per sentirti parlare."

MA stai scherzando??? ma siamo veramente delle bestie da circo? dobbiamo dare spettacolo per far divertire il francese depresso?
Ecco perchè all'estero ci prendono per il culo, lo fanno e parte di noi è anche orgogliosa.
Il perugino non ti sembra pesante perchè come accento è meno distante dal tuo. Non pensi che se il napoletano fosse pesante in assoluto darebbe fastidio ai napoletani stessi?

Anche un sardo ha una parlata marcatissima, magari ritiene tanto il napoletano quanto il milanese ridicolo e il suo dialetto simpatico.

Per quanto riguarda l'estero in situazioni di festa l'italiano piace, se delle persone vengono a parlare con me io sono contento, e se vanno dall'italiano e non dal tedesco, mi sento due volte lusingato.

Se ti senti preso per il culo quando uno straniero è curioso di conoscere un italiano è un problema tuo, forse perchè disprezzi le tue origini.

Certo se ti danno del pizza e mandolino quando lavori non è una cosa bella, ma in quel caso è colpa tua perchè non è la situazione adatta per far uscir fuori il nostro lato goliardico e festaiolo.

Davvero preferiresti essere etichettato come uno stacanovista mangia crauti, senza un briciolo di gusto come dicono dei tedeschi?
oppure un mangia rane come per i francesi?

Esistono i cliché, e il nostro è uno dei migliori a mio avviso

bobby10
20-03-2010, 16:14
Nemmeno il perugino mi appartiene, ma non è pesante come il napoletano.

A me farebbe schifo anche essere etichettato con la polenta o con il risotto alla milanese.
Anche se la birra è buona ed è sinonimo di festa un tedesco penso si rompa i coglioni a sentirsi dire sempre la stessa cosa.


"oppure ogni volta che sei in un pub, tutti vengono a parlarti e cercano di dire qualche parola in italiano, solo per sentirti parlare."

MA stai scherzando??? ma siamo veramente delle bestie da circo? dobbiamo dare spettacolo per far divertire il francese depresso?
Ecco perchè all'estero ci prendono per il culo, lo fanno e parte di noi è anche orgogliosa.

Bestie da circo? ma ti è mai passato per la mente che invece apprezzino davvero la lingua italiana? e lo stesso vale per i spaghetti e la pizza che sono innegabilmente buoni..
Forse hai avuto qualche brutta esperienza tu e ti vedi come un fenomeno da baraccone ma che vuoi che ti dica ci sarà pure qualcuno che ogni tanto prende in giro per qualche bizzaro motivo una lingua straniera..
E' capitato anche a me di ironizzare sul giapponese o il tedesco per il loro suono particolare ma è uno sfottò innocente eh.

Per i dialetti e le cadenze io ripeto che sono difficili da eliminare del tutto ma per me non sono un problema SE uno che parla dialetto è anche in grado di parlare anche italiano..(Per esempio nel caso in cui si trova a parlare con uno straniero giusto per non mandarlo in manicomio :asd:)
Non c'è nulla di male anzi avresti qualcosa da imparare da questa persona.

Che poi sono caratteristici di un posto quindi mi mettono anche una certa curiosità.. Il mondo è bello perchè è vario.

APcom A.T.C.
20-03-2010, 16:16
Il perugino non ti sembra pesante perchè come accento è meno distante dal tuo. Non pensi che se il napoletano fosse pesante in assoluto darebbe fastidio ai napoletani stessi?

Anche un sardo ha una parlata marcatissima, magari ritiene tanto il napoletano quanto il milanese ridicolo e il suo dialetto simpatico.

Per quanto riguarda l'estero in situazioni di festa l'italiano piace, se delle persone vengono a parlare con me io sono contento, e se vanno dall'italiano e non dal tedesco, mi sento due volte lusingato.

Se ti senti preso per il culo quando uno straniero è curioso di conoscere un italiano è un problema tuo, forse perchè disprezzi le tue origini.

Certo se ti danno del pizza e mandolino quando lavori non è una cosa bella, ma in quel caso è colpa tua perchè non è la situazione adatta per far uscir fuori il nostro lato goliardico e festaiolo.

Davvero preferiresti essere etichettato come uno stacanovista mangia crauti, senza un briciolo di gusto come dicono dei tedeschi?
oppure un mangia rane come per i francesi?

Esistono i cliché, e il nostro è uno dei migliori a mio avviso


Il dialetto del sud è molto più pesante di quello del nord, ed il napoletano è uno dei più pesanti.
Per me è più pesante il napoletano del calabrese in generale.
Un napoletano lo riconosci al volo.

Io sono ultranazionalista, proprio per questo non sopporto essere PRESO PER IL CULO da un tedesco o francese che vuole farsi due risate.

conoscere l'Italia e l'italiano è un conto, farsi due risate con l'accento un'altro.
Essere etichettato è un'offesa, il clichè è una rottura di palle.
Quì mi interesso alla cultura inglese, non gli chiedo di farmi vedere quanta birra riesce a bere in una serata o mostrarmi la sua panza da alcolizzato, tanto gli inglesi sono tutti beoni!

Tu confondi conoscere ed apprezzare un paese con il farsi due risate alle spalle del tipico italiano goliardico che parla maccheronico sempre allegro mangiapizzaspaghetti e suona mandolino.
Perchè invece di chiederti di parlare a cazzo non ti chiedono di raccontargli la storia di Roma? di Napoli? dell'Italia? li si che uno può essere orgoglioso.

APcom A.T.C.
20-03-2010, 16:18
Bestie da circo? ma ti è mai passato per la mente che invece apprezzino davvero la lingua italiana? e lo stesso vale per i spaghetti e la pizza che sono innegabilmente buoni..
Forse hai avuto qualche brutta esperienza tu e ti vedi come un fenomeno da baraccone ma che vuoi che ti dica ci sarà pure qualcuno che ogni tanto prende in giro per qualche bizzaro motivo una lingua straniera..
E' capitato anche a me di ironizzare sul giapponese o il tedesco per il loro suono particolare ma è uno sfottò innocente eh.

Per i dialetti e le cadenze io ripeto che sono difficili da eliminare del tutto ma per me non sono un problema SE uno che parla dialetto è anche in grado di parlare anche italiano..(Per esempio nel caso in cui si trova a parlare con uno straniero giusto per non mandarlo in manicomio :asd:)
Non c'è nulla di male anzi avresti qualcosa da imparare da questa persona.

Che poi sono caratteristici di un posto quindi mi mettono anche una certa curiosità.. Il mondo è bello perchè è vario.


Hai detto bene, si chiama ironizzare, che però se te lo chiedono tutti rompe non poco direi.
Se ad uno interessa la lingua italiana lo fa in modo serio, non in un pub a chiedermi di parlare così, per sentire qualche parola.

bobby10
20-03-2010, 16:26
Ma guarda anche se non so che persone frequenti li se parli di pub la vedo più una cosa normale scherzare a birra e spaghetti che parlare della storia di Roma.
Cioè voglio dire forse sei tu che sei troppo serioso.

blindwrite
20-03-2010, 16:27
Hai detto bene, si chiama ironizzare, che però se te lo chiedono tutti rompe non poco direi.
Se ad uno interessa la lingua italiana lo fa in modo serio, non in un pub a chiedermi di parlare così, per sentire qualche parola.

Poi dici che il napoletano è pesante, porca miseria, non sopporti i dialetti del sud, non sopporti gli stranieri interessati agli italiani e ai nostri costumi, non sarai tu ad essere un po' pesante?
Fatti una risata ogni tanto che fa bene alla salute!

Ma davvero, in un pub, mentre ti fai due risate con gli amici ti aspetti che venga qualcuno interessato all'italiano e a conoscere le sfaccettature della tua cultura?

Ci si piglia per il culo a vicenda, si ride e ci si scola una birra!

Le etichette a me fanno ridere, ad un inglese la prima cosa che vorrei vedergli fare è tracannarsi una birra tutta di un colpo, magari in un pub di hooligans .

Questo è il bello della multiculturalità, prendere spunto dalle inezie per conoscere gli altri!


L'amico casertano mi da ragione... sarà che siamo dei napoletani pizza e mandolino!

APcom A.T.C.
20-03-2010, 16:36
Poi dici che il napoletano è pesante, porca miseria, non sopporti i dialetti del sud, non sopporti gli stranieri interessati agli italiani e ai nostri costumi, non sarai tu ad essere un po' pesante?
Fatti una risata ogni tanto che fa bene alla salute!

Ma davvero, in un pub, mentre ti fai due risate con gli amici ti aspetti che venga qualcuno interessato all'italiano e a conoscere le sfaccettature della tua cultura?

Ci si piglia per il culo a vicenda, si ride e ci si scola una birra!

Le etichette a me fanno ridere, ad un inglese la prima cosa che vorrei vedergli fare è tracannarsi una birra tutta di un colpo, magari in un pub di hooligans .

Questo è il bello della multiculturalità, prendere spunto dalle inezie per conoscere gli altri!


L'amico casertano mi da ragione... sarà che siamo dei napoletani pizza e mandolino!

Questo lo dici tu, il siciliano mi piace tantissimo! però è pesante (forse tu hai capito che pesante è un'offesa)

Serioso non proprio, visto quello che combino nei pub. Per voi non farsi due risate sui clichè italiani significa essere seriosi? complimenti, bei gusti avete.

Ripeto, interessati all'Italia è un conto, interessati alle cazzate che girano da millenni sull'Italia, no non mi fa ridere e non ne sono orgoglioso.
I custumi degli italiani sono l'accento mafia pizza e spaghetti?
Mah
Contenti voi di farvi due risate così contenti tutti.

bobby10
20-03-2010, 16:38
Poi dici che il napoletano è pesante, porca miseria, non sopporti i dialetti del sud, non sopporti gli stranieri interessati agli italiani e ai nostri costumi, non sarai tu ad essere un po' pesante?
Fatti una risata ogni tanto che fa bene alla salute!

Ma davvero, in un pub, mentre ti fai due risate con gli amici ti aspetti che venga qualcuno interessato all'italiano e a conoscere le sfaccettature della tua cultura?

Ci si piglia per il culo a vicenda, si ride e ci si scola una birra!

Le etichette a me fanno ridere, ad un inglese la prima cosa che vorrei vedergli fare è tracannarsi una birra tutta di un colpo, magari in un pub di hooligans .

Questo è il bello della multiculturalità, prendere spunto dalle inezie per conoscere gli altri!

L'amico casertano mi da ragione... sarà che siamo dei napoletani pizza e mandolino!

Più pizza che mandolino! :D

Concordo che è il modo più semplice ed allegro per conoscersi ed avvicinarsi partendo da queste banalità

blindwrite
20-03-2010, 16:43
Questo lo dici tu, il siciliano mi piace tantissimo! però è pesante (forse tu hai capito che pesante è un'offesa)

Serioso non proprio, visto quello che combino nei pub. Per voi non farsi due risate sui clichè italiani significa essere seriosi? complimenti, bei gusti avete.

Ripeto, interessati all'Italia è un conto, interessati alle cazzate che girano da millenni sull'Italia, no non mi fa ridere e non ne sono orgoglioso.
I custumi degli italiani sono l'accento mafia pizza e spaghetti?
Mah
Contenti voi di farvi due risate così contenti tutti.

Una cosa pesante è fastidiosa, se il pranzo di ieri era pesante, vuol dire che mi ha fatto male, se una persona quando parla è pesante, vuol dire che è noiosa.
Pesante non ha mai un'accezione positiva.
Avessi detto che il napoletano è chiassoso allegro e scomposto l'avrei capito, ma è tutto eccetto che pesante.

p.s. Le cazzate sono il sale della vita, e arrabbiarsi per un cliché è triste;)
Più pizza che mandolino! :D

Concordo che è il modo più semplice ed allegro per conoscersi ed avvicinarsi partendo da queste banalità

io sarei per farci riconoscere per le mozzarelle di bufala:O

APcom A.T.C.
20-03-2010, 16:44
Più pizza che mandolino! :D

Concordo che è il modo più semplice ed allegro per conoscersi ed avvicinarsi partendo da queste banalità

Non sempre è così.
Molti inglesi che ho conosciuto si vergognavano del fatto che gli inglesi all'estero vengono visti come alcolizzati cronici interessati solo al football baciachiappedellaregina.

quindi partire a chiedere il primato personale di birra ingurgitata in una serata non mi sembra una bella idea.


Ho poi può anche essere che mi sbaglio! magari sono pirla io che parto da altro.

@lessandro
20-03-2010, 16:46
Parlando toscano (Fiorentino-Pratese), parlo L'ITALIANO :D :D :D :D :sofico: :sofico: :sofico:

bobby10
20-03-2010, 16:48
Va bè è questione di carattere..e lui c'è l ha con gli spaghetti e la pizza :O
Per me se sono molto stretti sono pesanti tutti dialetti,mi basta pensare al romano,siciliano,barese,veneto. :mc:

blindwrite
20-03-2010, 16:49
Non sempre è così.
Molti inglesi che ho conosciuto si vergognavano del fatto che gli inglesi all'estero vengono visti come alcolizzati cronici interessati solo al football baciachiappedellaregina.

quindi partire a chiedere il primato personale di birra ingurgitata in una serata non mi sembra una bella idea.


Ho poi può anche essere che mi sbaglio! magari sono pirla io che parto da altro.

Si secondo me hai conosciuto degli inglesi tristi, ce ne sono di "scompiscievoli"!

APcom A.T.C.
20-03-2010, 16:50
Una cosa pesante è fastidiosa, se il pranzo di ieri era pesante, vuol dire che mi ha fatto male, se una persona quando parla è pesante, vuol dire che è noiosa.
Pesante non ha mai un'accezione positiva.
Avessi detto che il napoletano è chiassoso allegro e scomposto l'avrei capito, ma è tutto eccetto che pesante.

p.s. Le cazzate sono il sale della vita, e arrabbiarsi per un cliché è triste;)


io sarei per farci riconoscere per le mozzarelle di bufala:O

Sbagli, una cosa pesante può essere buonissima ma pesante, come la pastiera :D
è pesante però mi piace.
il napoletano è pesante, nel senso che si riconosce, un napoletano quando parla italiano praticamente parla quasi dialetto. Io non ci capisco un cazzo.
Come con i miei colleghi.

Preferirei essere visto per altre cose invece che sempre le stesse da millenni.
Sicuramente non mi metterei a fare il buffone per far divertire gli altri, così come non lo farebbe un tedesco o un inglese.
Quello si che lo trovo triste.

bobby10
20-03-2010, 16:51
Non sempre è così.
Molti inglesi che ho conosciuto si vergognavano del fatto che gli inglesi all'estero vengono visti come alcolizzati cronici interessati solo al football baciachiappedellaregina.

quindi partire a chiedere il primato personale di birra ingurgitata in una serata non mi sembra una bella idea.


Ho poi può anche essere che mi sbaglio! magari sono pirla io che parto da altro.

nessuno è pirla è che abbiamo le capocce diverse e ci comportiamo in modo diverso
i robot sono pirla

APcom A.T.C.
20-03-2010, 16:53
Si secondo me hai conosciuto degli inglesi tristi, ce ne sono di "scompiscievoli"!

che bello essere visti come alcolizzati he? scompiscievole! il sogno di tutti

blindwrite
20-03-2010, 16:54
Sbagli, una cosa pesante può essere buonissima ma pesante, come la pastiera :D
è pesante però mi piace.
il napoletano è pesante, nel senso che si riconosce, un napoletano quando parla italiano praticamente parla quasi dialetto. Io non ci capisco un cazzo.
Come con i miei colleghi.

Preferirei essere visto per altre cose invece che sempre le stesse da millenni.
Sicuramente non mi metterei a fare il buffone per far divertire gli altri, così come non lo farebbe un tedesco o un inglese.
Quello si che lo trovo triste.

Scusa da che mondo e mondo ci si identifica per qualcosa, noi veniamo identificati come socievoli giocherelloni dalla buona forchetta...

Dimmi tu quale cliché vorresti per gli italiani?

p.s. la pastiera non è pesante è il paradiso dei sensi:O

che bello essere visti come alcolizzati he? scompiscievole! il sogno di tutti

mi riferivo agli inglesi lagnoni che consci, di solito sono molto socievoli e non si piangono addosso per un'etichetta affibbiata per goliardia

APcom A.T.C.
20-03-2010, 16:59
Scusa da che mondo e mondo ci si identifica per qualcosa, noi veniamo identificati come socievoli giocherelloni dalla buona forchetta...

Dimmi tu quale cliché vorresti per gli italiani?

p.s. la pastiera non è pesante è il paradiso dei sensi:O



mi riferivo agli inglesi lagnoni che consci, di solito sono molto socievoli e non si piangono addosso per un'etichetta affibbiata per goliardia

Architettura e arte mi andrebbero bene.
Gli italiani non sono solo giocherelloni dalla buona forchetta con la tovaglia a quadretti ed il fiaschetto con la candela, sanno fare anche altro, meglio di atri. Ma molto spesso la gento lo dimentica.
MEglio farsi quattro risare sui clichè.

Anche il paradiso può essere pesante :asd:
Forse il mio stomaco non è abituato.

Sarà che conosci gli inglesi meglio di me e di loro.

blindwrite
20-03-2010, 17:03
Se mi si avvicina qualcuno in un pub a parlare di arte lo mando cordialmente a cagare;)

senza offesa la chiudo qui, la vediamo in maniera troppo diversa.

APcom A.T.C.
20-03-2010, 17:09
Se mi si avvicina qualcuno in un pub a parlare di arte lo mando cordialmente a cagare;)

senza offesa la chiudo qui, la vediamo in maniera troppo diversa.

Meglio sentirsi chiedere di sparlare italiano...

Alcuna offesa, anzi è un piacere chiudere.