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View Full Version : aiuto con traduzioni in latino


Giant Lizard
15-03-2010, 00:05
ho bisogno di un aiutino, mi servirebbero alcune parole tradotte in latino :O

le parole sono:

- la depressione
- il buio
- il profondo silenzio
- l'integrità
- la rabbia
- l'abbandono
- la rinascita
- il crollo (inteso come crollo psicologico)
- la musica
- la solitudine


a proposito, ma in latino non ci sono gli articoli? Cioè si può dire "il buio" invece di "buio"? :confused:

grazie anticipatamente :)

Aldin
15-03-2010, 00:14
Ma non lo hai proprio fatto latino a scuola? Se non sai che ci sono le declinazioni chiudi pure quì la tua breve parentesi :D . Riguardo alle parole dovrei guardare sul dizionario, e non ne ho voglia :D

@less@ndro
15-03-2010, 00:16
-depressibus
-buius
-profondimus silencer
-integerrimus
-rabbimus
-abbandonum
-rinacimunt
-crollus
-musicus
-solitudinum

:O

Aldin
15-03-2010, 00:22
Mi ricordo poco pure io, ma non è meglio specificare la declinazione?

OvErClOck82
15-03-2010, 00:34
Mi ricordo poco pure io, ma non è meglio specificare la declinazione?

era ironico :stordita:

sasa83
15-03-2010, 00:51
- non ne ho idea, chissà se al tempo esisteva la depressione
- obscuritas, obscuritatis
- è un modo di dire, non so come si traduca
- integritas, integritatis
- furor, furoris
- cosa intendi con abbandono?
- cosa intendi con rinascita?
- non lo so, io direi crisis
- musica, musicae
- solitudo, solitudinis

gli articoli indeterminativi non esistono in latino

pgp
15-03-2010, 13:05
http://www.dizionario-latino.com/ :O

Gli articoli in latino non esistono


pgp

Giant Lizard
15-03-2010, 13:09
Ma non lo hai proprio fatto latino a scuola? Se non sai che ci sono le declinazioni chiudi pure quì la tua breve parentesi :D . Riguardo alle parole dovrei guardare sul dizionario, e non ne ho voglia :D

no, mai fatto, io studiavo informatica :boh:

grazie dell'aiuto :asd:

- non ne ho idea, chissà se al tempo esisteva la depressione
- obscuritas, obscuritatis
- è un modo di dire, non so come si traduca
- integritas, integritatis
- furor, furoris
- cosa intendi con abbandono?
- cosa intendi con rinascita?
- non lo so, io direi crisis
- musica, musicae
- solitudo, solitudinis

gli articoli indeterminativi non esistono in latino

ma perché alcune si possono dire in due modi diversi? Non cambia niente da uno all'altro? :confused:

http://www.dizionario-latino.com/ :O

Gli articoli in latino non esistono


pgp

lo conosco già quel sito, ma la maggior parte delle parole che cerco non ci sono :doh: e altre hanno più soluzioni...non me ne intendo e non so quale sia quella giusta.

OvErClOck82
15-03-2010, 13:24
no, mai fatto, io studiavo informatica :boh:

grazie dell'aiuto :asd:



ma perché alcune si possono dire in due modi diversi? Non cambia niente da uno all'altro? :confused:



lo conosco già quel sito, ma la maggior parte delle parole che cerco non ci sono :doh: e altre hanno più soluzioni...non me ne intendo e non so quale sia quella giusta.

nel latino ci sono le 5 declinazioni, composte da 6 casi: nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo e ablativo.
a grandi linee ciascuno di questi casi corrisponde a uno o più complementi diversi, quindi tra un caso e un altro cambia molto :asd:

sasa83
15-03-2010, 13:44
ma perché alcune si possono dire in due modi diversi? Non cambia niente da uno all'altro? :confused:


no non si possono dire in 2 modi diversi, una parola si dice in un modo, poi si declina...quelli che ho scritto io sono nominativo e genitivo. se conosci il tedesco sai più o meno di cosa stiamo parlando...

Giant Lizard
15-03-2010, 14:19
eh no, purtroppo io faccio inglese e giapponese, niente tedesco (anche perché lo odio) :\

allora come faccio a capire qual è la parola giusta che serve a me tra quelle proposte?

Giant Lizard
15-03-2010, 14:34
comunque, rispondo alle traduzioni proposte da Sasa :p

- non ne ho idea, chissà se al tempo esisteva la depressione (Io ho trovato questo, sarà giusto? http://la.wikipedia.org/wiki/Depressio_(psychiatria) )

- obscuritas, obscuritatis

- è un modo di dire, non so come si traduca (un modo di dire? Perché? :confused: )

- integritas, integritatis

- furor, furoris (non è la traduzione di "furore"? Non c'è qualcosa di identico a "rabbia"?)

- cosa intendi con abbandono? (abbandonare qualcosa, una persona abbandonata insomma)

- cosa intendi con rinascita? (rinascita morale...insomma, ritrovare la serenità)

- non lo so, io direi crisis (ma non sta per "crisi"?)

- musica, musicae

- solitudo, solitudinis


grazie ancora :)

sasa83
15-03-2010, 15:18
eh no, purtroppo io faccio inglese e giapponese, niente tedesco (anche perché lo odio) :\

allora come faccio a capire qual è la parola giusta che serve a me tra quelle proposte?

dipende dalla funzione che ha nella frase
se è un soggetto ad esempio andrà in nominativo
ad esempio:
bambino si declina come: puer, pueri, puero, puerum, puer, puero
la frase: questo bambino è bello -> hic puer pulcher est (uso il nominativo, è soggetto)
la frase: il viso del bambino è bello -> pueri facies pulcra est (uso il genitivo, è complemento di specificazione)

comunque, rispondo alle traduzioni proposte da Sasa :p


- depressio è inteso come depressione ma non morale, inteso come avvallamento o qualcosa del genere
- silenzio profondo indica un concetto, è un silenzio totale, ci sarà sicuramente un modo per tradurlo, ma non è sicuramente profundum silentium
- furore penso vada bene
- direi: discessus, discessus
- direi: instauratio, instaurationis
- alla fine è un sinonimo, non ho trovato un'altra parola adatta

ps. non fai prima a dirci la frase così si prova a tradurla?

Giant Lizard
15-03-2010, 15:34
il fatto è che non si tratta di una frase :p sto scrivendo un libro e mi piacerebbe che i capitoli avessero nomi in latino, ci starebbero bene.

Per questo, le parole che ho scritto sono fuori da un contesto...sono i nomi dei capitoli e basta, non ci sono frasi :)

sasa83
15-03-2010, 15:40
il fatto è che non si tratta di una frase :p sto scrivendo un libro e mi piacerebbe che i capitoli avessero nomi in latino, ci starebbero bene.

Per questo, le parole che ho scritto sono fuori da un contesto...sono i nomi dei capitoli e basta, non ci sono frasi :)

allora per i titoli ti serve il "de + ablativo" (praticamente l'ultima parola della declinazione), che sarebbe il complemento di argomento...qualcuno mi corregga se sbaglio :D

Giant Lizard
15-03-2010, 15:58
allora per i titoli ti serve il "de + ablativo" (praticamente l'ultima parola della declinazione), che sarebbe il complemento di argomento...qualcuno mi corregga se sbaglio :D

quindi nel caso come diventerebbero?

Speravo fosse più facile il latino...meno male che lo voglio usare solo per i titoli, altrimenti... :asd:

mattia.pascal
15-03-2010, 16:05
quindi nel caso come diventerebbero?

Speravo fosse più facile il latino...meno male che lo voglio usare solo per i titoli, altrimenti... :asd:

De Bello Gallico.

pgp
15-03-2010, 16:31
Per esempio diverrebbe De Obscuritate (che tradotto alla lettera è "riguardo all'oscurità", ma in latino si usa così).
Si usa il de + l'ablativo.

Ora provo a cercare le parole sul dizionario serio.


pgp

pgp
15-03-2010, 16:51
- la depressione
- il buio
- il profondo silenzio
- l'integrità
- la rabbia
- l'abbandono
- la rinascita
- il crollo (inteso come crollo psicologico)
- la musica
- la solitudine

diventano:

-De abiectione (= depressione dell'animo)
-De Tenebris (= tenebre) o De Obscuritate
-De Profundo silentio
-De integritate (va bene anche per intendere integrità morale)
-De furore
-De relictione
-De ad vitam reditu (= ritorno alla vita)
-Per quanto riguarda il crollo non trovo nulla, solo corrumpo (de corruzione) oppure concido (de concisione), ma nessuno dei due calza perfettamente. Dei 2 forse comunque è meglio corrumpo, l'altro vuol dire alla lettera "fare a pezzi".
-De musica
-De solitudine


pgp

Giant Lizard
15-03-2010, 16:59
- la depressione
- il buio
- il profondo silenzio
- l'integrità
- la rabbia
- l'abbandono
- la rinascita
- il crollo (inteso come crollo psicologico)
- la musica
- la solitudine

diventano:

-De abiectione (= depressione dell'animo)
-De Tenebris (= tenebre) o De Obscuritate
-De Profundo silentio
-De integritate (va bene anche per intendere integrità morale)
-De furore
-De relictione
-De ad vitam reditu (= ritorno alla vita)
-Per quanto riguarda il crollo non trovo nulla, solo corrumpo (de corruzione) oppure concido (de concisione), ma nessuno dei due calza perfettamente. Dei 2 forse comunque è meglio corrumpo, l'altro vuol dire alla lettera "fare a pezzi".
-De musica
-De solitudine


pgp

grazie mille o mio salvatore :ave:

l'unico che non mi piace è il primo..."Depressio" suonava meglio ed era intuibile subito, non posso dargli come titolo "De abiectione" :( non esiste nulla che permetta di usare la parola "Depressio"?

De relictione quindi starebbe davvero per "abbandono"?

pgp
15-03-2010, 17:23
Depressio significa più spesso depressione del terreno, non l'ho mai sentito usare per l'animo.

Relictio significa proprio abbandono, infatti da relictus deriva il nome relitto, che indica una nave abbandonata.
Si può anche dire de derelictio (ma non suona affatto bene) o de destitutione.
Se significa trascuratezza va bene anche de neglectione o de incuria.


pgp

Giant Lizard
15-03-2010, 18:46
Depressio significa più spesso depressione del terreno, non l'ho mai sentito usare per l'animo.

Relictio significa proprio abbandono, infatti da relictus deriva il nome relitto, che indica una nave abbandonata.
Si può anche dire de derelictio (ma non suona affatto bene) o de destitutione.
Se significa trascuratezza va bene anche de neglectione o de incuria.


pgp

bè ma quindi la pagina di Wikipedia è sbagliata già in partenza? :confused:

il significato di "abbandono" è quello psicologico, ovvero di una persona abbandonata. Dici che va bene De Relictio quindi?

pgp
15-03-2010, 19:40
Mah... Allora forse va bene anche depressio, anche se il mio vocabolario (Castiglioni Mariotti) non lo riporta. È anche vero che il latino e le sue regole variano molto a seconda dell'epoca, ci sono molte differenze tra il latino arcaico e quello "moderno". Probabilmente allora andrà bene anche depressio, che di sicuro risulterà anche di più facile comprensione per i lettori.


pgp

Giant Lizard
15-03-2010, 19:50
Mah... Allora forse va bene anche depressio, anche se il mio vocabolario (Castiglioni Mariotti) non lo riporta. È anche vero che il latino e le sue regole variano molto a seconda dell'epoca, ci sono molte differenze tra il latino arcaico e quello "moderno". Probabilmente allora andrà bene anche depressio, che di sicuro risulterà anche di più facile comprensione per i lettori.


pgp

ma in qualità di titolo come diventa? De Depressio? O rimane solo "depressio"?

pgp
15-03-2010, 19:58
ma in qualità di titolo come diventa? De Depressio? O rimane solo "depressio"?

De Depressione :)


pgp

Giant Lizard
15-03-2010, 20:08
De Depressione :)


pgp

De Depressione? :eek:


mazza che brutto...Depressio da solo stava davvero bene, uff. Dici che mi conviene comprare un dizionario italiano - latino e trovare qualche valida alternativa?

Ma quindi se mettessi solo "depressio" come titolo sarebbe errato?

pgp
15-03-2010, 20:26
No, non è sbagliato. Per controllare ho provato ad aprire una letteratura latina e, prendendo una pagina a caso, mi sono imbattuto nel Bellum Iugurthinum di Sallustio. Il titolo, come del resto tutti quelli delle altre opere del medesimo autore, è scritto usando il nominativo, e non il De + Ablativo come avevo suggerito, quindi è assolutamente corretta anche questa forma.

Solo un appunto, se scegli di dare un titolo usando il nominativo (e quindi "Depressio", e non "De Depressione") fai la stessa cosa con tutti gli altri.

Per quanto riguarda il dizionario: quelli seri non costano poco, se ti serve solo per tradurre questi titoli imho ti conviene prenderne uno in prestito in una biblioteca.


pgp

Giant Lizard
15-03-2010, 20:37
No, non è sbagliato. Per controllare ho provato ad aprire una letteratura latina e, prendendo una pagina a caso, mi sono imbattuto nel Bellum Iugurthinum di Sallustio. Il titolo, come del resto tutti quelli delle altre opere del medesimo autore, è scritto usando il nominativo, e non il De + Ablativo come avevo suggerito, quindi è assolutamente corretta anche questa forma.

Solo un appunto, se scegli di dare un titolo usando il nominativo (e quindi "Depressio", e non "De Depressione") fai la stessa cosa con tutti gli altri.

Per quanto riguarda il dizionario: quelli seri non costano poco, se ti serve solo per tradurre questi titoli imho ti conviene prenderne uno in prestito in una biblioteca.


pgp

oooohh grazie mille, mi hai ridato speranza :D

ok, allora ponendole come dici tu, tutte le altre parole come diventano (intendo, togliendo il "De")?

hai ragione tu riguardo al dizionario, mi conviene continuare ad usare questo thread. Magari potremmo trasformarlo in thread ufficiale traduzioni dal/in Latino :)

pgp
15-03-2010, 20:40
-De abiectione (= depressione dell'animo)
-De Tenebris (= tenebre) o De Obscuritate
-De Profundo silentio
-De integritate (va bene anche per intendere integrità morale)
-De furore
-De relictione
-De ad vitam reditu (= ritorno alla vita)
-Per quanto riguarda il crollo non trovo nulla, solo corrumpo (de corruzione) oppure concido (de concisione), ma nessuno dei due calza perfettamente. Dei 2 forse comunque è meglio corrumpo, l'altro vuol dire alla lettera "fare a pezzi".
-De musica
-De solitudine

Depressio
Tenebrae oppure Obscuritas
Profundus Silentius
Integritas
Furor
Relictio
Ad vitam reditus
...
Musica
Solitudo

:D


pgp

Giant Lizard
15-03-2010, 20:55
Depressio
Tenebrae oppure Obscuritas
Profundus Silentius
Integritas
Furor
Relictio
Ad vitam reditus
...
Musica
Solitudo

:D


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adesso si ragiona, molto più orecchiabili :D tranne quel "Profundus Silentius" che fa un pò ridere...era più bello "Profundo silentio", ma immagino che non si possa avere tutto :asd:

grazie mille davvero, quando me ne verranno in mente altre posterò ancora qui :)

gscaparrotti
15-03-2010, 21:04
Speravo fosse più facile il latino...

Beata ingenuità! :asd:

Giant Lizard
15-03-2010, 22:13
c'è qualcosa per "caduta"? Intesa sempre come crollo psicologico, caduta morale insomma... :confused:

@less@ndro
15-03-2010, 22:22
c'è qualcosa per "caduta"? Intesa sempre come crollo psicologico, caduta morale insomma... :confused:

cadutimus. :O

ChristinaAemiliana
15-03-2010, 22:55
c'è qualcosa per "caduta"? Intesa sempre come crollo psicologico, caduta morale insomma... :confused:

Lapsus, ma è brutto e poi ha già un significato preciso in Italiano.

Altrimenti occasus...in latino ha anche il senso figurato di tramonto (del sole o in generale di qualsiasi cosa abbia una parabola discendente o si spenga dopo una "caduta").

Per come ricordo io, occasus ha un senso più forte di lapsus comunque (come dire caduta nel senso di distruzione o nel senso di errore).

alex783
15-03-2010, 23:09
ho bisogno di un aiutino, mi servirebbero alcune parole tradotte in latino :O

le parole sono:

- la depressione
- il buio
- il profondo silenzio
- l'integrità
- la rabbia
- l'abbandono
- la rinascita
- il crollo (inteso come crollo psicologico)
- la musica
- la solitudine


a proposito, ma in latino non ci sono gli articoli? Cioè si può dire "il buio" invece di "buio"? :confused:

grazie anticipatamente :)

Nel latino classico ed ecclesiastico (cioè quello che si studia a scuola) gli articoli non ci sono, perché tutti i sostantivi (e non solo) sono declinati a seconda del caso: nominativo, genitivo, dativo, etc, etc.

Gli articoli, come li conosciamo noi, arriveranno molto più tardi, in quelle lingue parlate dalla gente, il cosiddetto "volgare", e derivano dal pronome latino ille, illa, illud. :)

Che bello il latino! ancora me lo ricordo! :cool:

Giant Lizard
15-03-2010, 23:32
Lapsus, ma è brutto e poi ha già un significato preciso in Italiano.

Altrimenti occasus...in latino ha anche il senso figurato di tramonto (del sole o in generale di qualsiasi cosa abbia una parabola discendente o si spenga dopo una "caduta").

Per come ricordo io, occasus ha un senso più forte di lapsus comunque (come dire caduta nel senso di distruzione o nel senso di errore).

bello, Occasus l'ho cercato e significa proprio "declino", giusto? Se è così, è perfetto :)

ChristinaAemiliana
15-03-2010, 23:52
bello, Occasus l'ho cercato e significa proprio "declino", giusto? Se è così, è perfetto :)

Sì, dovrebbe. :)

Ah, si dice "silentium", non "silentius". Se ti piace di più, "profondo silenzio" si può dire anche "altum silentium", che è anche una citazione di Virgilio, dall'Eneide. :p

Giant Lizard
15-03-2010, 23:58
Sì, dovrebbe. :)

Ah, si dice "silentium", non "silentius". Se ti piace di più, "profondo silenzio" si può dire anche "altum silentium", che è anche una citazione di Virgilio, dall'Eneide. :p

quindi posso mettere anche Profundus Silentium?

@less@ndro
16-03-2010, 00:12
ma perche' nessuno mi crede? io volevo fare il simpaticone e farti cannare tutto. :cry:

---

visto solo ora l'altro commento. :O

ChristinaAemiliana
16-03-2010, 00:28
quindi posso mettere anche Profundus Silentium?

Puoi mettere profundum, neutro, concordato con il nome.

Però attenzione perché in latino "profondo" è un aggettivo estremo usato prevalentemente con accezione negativa, nel senso di "senza fondo, senza fine". Quindi la tua frase risulterebbe inquietante proprio perché per i latini "profondo" contiene un significato di "infinito" (lo stesso Virgilio che ho citato prima definisce "profondo" ad esempio il dolore, ma non il silenzio, per cui usa appunto l'aggettivo "altum").

Insomma, dipende anche da cosa vuoi dire. L'italiano "profondo" ha un senso più leggero del corrispondente latino, ma se ti piace un significato così forte, usa pure "profundum". :D

Siddhartha
16-03-2010, 00:35
Prova ad inviare un insulto a Lucrezio in pvt: di solito risponde con versi in latino o con formule matematiche!!! :sofico:

Giant Lizard
16-03-2010, 00:46
ma perche' nessuno mi crede? io volevo fare il simpaticone e farti cannare tutto. :cry:

---

visto solo ora l'altro commento. :O

:asd:

Puoi mettere profundum, neutro, concordato con il nome.

Però attenzione perché in latino "profondo" è un aggettivo estremo usato prevalentemente con accezione negativa, nel senso di "senza fondo, senza fine". Quindi la tua frase risulterebbe inquietante proprio perché per i latini "profondo" contiene un significato di "infinito" (lo stesso Virgilio che ho citato prima definisce "profondo" ad esempio il dolore, ma non il silenzio, per cui usa appunto l'aggettivo "altum").

Insomma, dipende anche da cosa vuoi dire. L'italiano "profondo" ha un senso più leggero del corrispondente latino, ma se ti piace un significato così forte, usa pure "profundum". :D

ma Profundum Silentium ha lo stesso difetto di prima...che entrambe le parole finiscono allo stesso modo :O

però effettivamente non volevo dare il significato di "senza fine"...quindi forse hai ragione tu, meglio "altum". Facciamo "Altum silentius"? Si può dire?

:dissident:
16-03-2010, 00:55
No! Il soggetto e l'aggettivo devono essere declinati nello stesso modo e se sono della stessa declinazione (ma non solo) e' quasi inevitabile che finiscano con la stessa desinenza!

Giant Lizard
16-03-2010, 00:59
quindi altum silentium per forza? Occai.

ChristinaAemiliana
16-03-2010, 01:01
ma Profundum Silentium ha lo stesso difetto di prima...che entrambe le parole finiscono allo stesso modo :O

però effettivamente non volevo dare il significato di "senza fine"...quindi forse hai ragione tu, meglio "altum". Facciamo "Altum silentius"? Si può dire?

No...:D

L'aggettivo concorda in genere e caso con il nome quindi hai comunque -um per entrambi...a meno che non trovi un aggettivo della II classe che significhi "profondo", in quel caso l'uscita del nominativo neutro singolare sarebbe -e. Ma non ho qui il vocabolario e non mi viene in mente nulla del genere. :boh:

Giant Lizard
16-03-2010, 01:06
No...:D

L'aggettivo concorda in genere e caso con il nome quindi hai comunque -um per entrambi...a meno che non trovi un aggettivo della II classe che significhi "profondo", in quel caso l'uscita del nominativo neutro singolare sarebbe -e. Ma non ho qui il vocabolario e non mi viene in mente nulla del genere. :boh:

appunto, quindi Altum Silentium va bene, giusto? :)

ChristinaAemiliana
16-03-2010, 01:13
appunto, quindi Altum Silentium va bene, giusto? :)

Sì. :D

Giant Lizard
16-03-2010, 01:21
Sì. :D

'azie Chri :D

se poi ho bisogno di nuovo posto qui (e sicuramente avrò bisogno, per gli altri capitoli). Comunque ripropongo di trasformarlo in thread ufficiale, se secondo voi può essere utile.

pgp
16-03-2010, 13:29
Ah, si dice "silentium", non "silentius". Se ti piace di più, "profondo silenzio" si può dire anche "altum silentium", che è anche una citazione di Virgilio, dall'Eneide. :p

Sì, scusa. Avevo visto la prima volta sul dizionario ed era neutro, poi devo aver cercato un'altra parola, maschile, e ho considerato silentium come se fosse maschile :asd:

Altum lo conoscevo anche io, pensavo di proporlo, ma poi ci ho ripensato perchè pensavo si riferisse solo all'acqua (acqua alta = profonda).


pgp