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View Full Version : Care pirla, cari pirla - Lettera di Napolitano :P


luxorl
07-03-2010, 10:08
Care pirla, cari pirla

di Marco Travaglio

Care pirla e cari pirla che avete consumato diottrie a studiarvi le norme elettorali fino all’ultimo codicillo in corpo 2, avete consumato scarpe andando in giro a raccogliere firme regolari, vi siete congelati stazionando per ore ai banchetti per convincere i passanti a sottoscrivere le liste, avete rinunciato al tempo libero per inseguire gli autenticatori in capo al mondo e vi siete svegliati alle tre del mattino per presentarvi per tempo agli uffici elettorali, questo discorso a reti unificate è dedicato a voi imbecilli ancora convinti di vivere in uno Stato di diritto, in una democrazia fondata su elezioni regolari, cioè conformi alle leggi vigenti.

Spiacente di informarvi, casomai non ve ne foste ancora accorti, che viviamo in un regime fondato sulla legge del più ricco e del più forte, di chi grida e minaccia di più. Una legge che varia a seconda delle esigenze del più prepotente.

Se, puta caso, costui viola la legge, non ha sbagliato lui: è sbagliata la legge, che viene cambiata su due piedi. Se poi, puta caso, la Costituzione non lo consente, non è sbagliata la nuova legge: è sbagliata la Costituzione. Che si può cambiare come un calzino sporco.

Se penso che da cinquant’anni mi chiamano “il figlio del re” per la mia somiglianza con Umberto II, mi scompiscio. Hanno sbagliato re: io sono l’erede di Vittorio Emanuele III, quello che nel 1922 non mosse un dito contro la marcia su Roma e nel 1943 se ne fuggì a Brindisi. Sempre di notte. Infatti quando ho firmato il decreto salva-Banana? Di notte.

Del resto chi sono io per respingere una legge con messaggio motivato alle Camere come previsto dall’articolo 74 della Costituzione? Mica sono il garante della Costituzione. L’ho già detto per lo scudo fiscale: se non firmo, quelli mi rimandano indietro la stessa legge e poi devo firmarla comunque. Tanto vale farlo subito.

A chi mi prospetta le dimissioni, rispondo che non conosco questa parola: sono in Parlamento dal 1953, figuriamoci. E in vita mia ho fatto ben di peggio che firmare leggi illegali: ho plaudito all’invasione sovietica dell’Ungheria, ho attaccato Berlinguer che evocava la questione morale, ero amico di Craxi, ho scritto pure alla vedova che il marito corrotto era un perseguitato.

Conosco l’obiezione: non c’è elezione senza qualche lista esclusa per ritardi o irregolarità. In Molise nel 2000 aveva vinto la sinistra con Giovanni Di Stasi, poi la destra di Michele Iorio fece ricorso contro alcune liste irregolari, Tar e Consiglio di Stato lo accolsero, si rifecero le elezioni e vinse Iorio che ancora governa. E il governo D’Alema non ci pensò neppure di fare un decreto per legalizzare le illegalità: peggio per lui, poi dicono che è intelligente. Del resto al Quirinale c’era ancora Ciampi, mica io.

Due anni fa invece c’ero già io, quando alle Provinciali in Trentino venne esclusa, dopo i ricorsi di Lega e Pdl, la lista Udc alleata della sinistra. Nemmeno allora l’Unione pensò di salvare l’alleato con un decreto interpretativo: peggio per loro, pirla.

Ecco, care pirla e cari pirla: la prossima volta, anziché prendere sul serio la legge e rischiare l’assideramento per raccogliere le firme e presentarle in tempo utile, fate come me: statevene a casetta vostra davanti al caminetto, con la vestaglia di lana e le babbucce di velluto.

Poi fate come i bananieri: all’ultima ora dell’ultimo giorno vi presentate in Corte d’Appello con le firme tarocche di Romolo Augustolo, George Clooney, Giovanni Rana e soprattutto Gambadilegno, magari vi fate pure un panino e una pennica per non arrivare proprio in orario, poi minacciate la marcia su Roma, portate in piazza una dozzina di esaltati, mi urlate “buh” sotto le finestre del Quirinale, mi fate sparare dai vostri giornali e io vi firmo la qualsiasi. Anche la lista della spesa, il menu del ristorante, la ricevuta del parrucchiere, lo scontrino dell’intimissimo. Tanto Santoro l’hanno chiuso e per un mese non rompe con le sue notizie: fa tutto Minzolini, che sta dalla parte del Banana, cioè dalla mia. Statemi allegri. Il vostro presidente della Repubblica. Vostro, si fa per dire.

IFQ 7 Marzo 2010

Sandime
07-03-2010, 10:36
Non resisterò per altri 3 anni....

LUVІ
07-03-2010, 10:38
Invoco l'eutanasia per questa ridicola finta democrazia

-kurgan-
07-03-2010, 10:41
A PROVA DI IMBECILLE

LODO SCHIFANI FIRMATO : INCOSTITUZIONALE

LODO ALFANO FIRMATO : INCOSTITUZIONALE

PROCESSO BREVE : INCOSTITUZIONALE

LEGITTIMO IMPEDIMENTO : INCOSTITUZIONALE (CSM)

DECRETO INTERPRETATIVO FIRMATO INCOSTITUZIONALE
......

Napolitano , possibile che al Quirinale non c'è una copia della costituzione ?

Basta leggerla

La capisce un imbecille

Ci risparmi le prese per il culo. Grazie

Tinazzi

http://www.beppegrillo.it/2010/03/egregio_signor_magni_gentile_signora_varenna/index.html

:asd:

anonimizzato
07-03-2010, 10:42
LOL, bellissima contro-lettera. :D

Sandime
07-03-2010, 10:53
Prendo spunto da questo articolo.

Ma è mai possibile che questi ti cambiano le carte in tavola, sotto il naso, senza che nessuno muova un dito?

Ma lo vogliamo mandare a casa sto governo che tutto fa meno che governare il paese,in nome dei propri interessi personali o di partito?

Volete dirmi, o sommi ( perchè qui stanziano - a sentirli - fior fior di menti eccelse, tra avvocati/scienziati/politologi/tuttologi ma nessuno si sogna un alleanza al perseguimento di un fine) che questo governo è abbarbicato al potere su basi solide senza che un popolo intero, attraverso debite rappresentanze, possa minarne l'oligarchia?

:.Blizzard.:
07-03-2010, 11:01
Con questo atto da Lei compiuto, rimuovo dalla mia mente, i fatti del 1956 dove Lei plaudiva all'invasione sovietica in Ungheria, e oggi Lei è presisidente pure dell'Italia mia.

Presidente Napolitano, Presidente di tutti gli italiani. Grazie per aver interpetrate e applicate al meglio le leggi. Non arreca danno a nessuno, permettere a tutti gli italiani di esprimere il loro voto. Il decreto non modifica il desiderio della maggioranza. O forse speravano di governare questo Paese senza neanche farci votare? Capisco il loro travaso di bile. Ma è la paga che si son meritata per i loro ultimi due anni al governo. Chi la paga adesso la multa che ci ha inflitto Bruxelles nel 2007 per la spazzatura di Napoli ? Stiano zitti e cerchino di essere, veramente, seri, ma veramente.

PRESIDENTE, non ho parole...per esprimere il mio dissenso da chi non La considera superpartes, nonostante i suoi lunghissimi ed noti precedenti di uomo politico, ovviamente di parte, pur se sempre molto equilibrato nei giudizi e nelle prese di posizione! Orgoglioso di Lei al Quirinale!


:Puke:

ConteZero
07-03-2010, 11:06
Se Napolitano aveva accusato un po'il malumore relativo alla firma sullo scudo fiscale ora sa che non può mettere il naso fuori dal quirinale.
E'riuscito a rendersi impresentabile anche per quelli che ancora credevano un po'al suo ruolo ed alla sua figura come custode della costituzione.

Spero si renderà conto che fra il CDX che non lo soffre "perché comunista", il CSX che non lo soffre "perché firma tutto" e noi altri che non lo soffriamo perché "non sa fare il suo lavoro" è il politico più odiato d'Italia.

djufuk87
07-03-2010, 11:26
Invoco l'eutanasia per questa ridicola finta democrazia

*

Fil9998
07-03-2010, 11:53
Invoco l'eutanasia per questa ridicola finta democrazia

credo ceh il progetto sia proprio quello:

smantellare lo stato democratico e di diritto

conseguente caos (non poco aiutato da crisi economica per cui si è fatto di tutto per aumentarne invece che diminuirne gli effetti... )

disordini dovuti a sia a "sbandati" sia a gente ceh chiede "democrazia, giustizia, tutela del lavoro"

disordini crescenti, magari con mirati episodi estremi

sempre più crollo delle itituzioni democratiche

fino a che non sarà la folla stessa a chiedere "l'uomo forte", "i mezzi estremi"...



track


la cina è servita.

.marco.
07-03-2010, 11:59
[...] Due anni fa invece c’ero già io, quando alle Provinciali in Trentino venne esclusa, dopo i ricorsi di Lega e Pdl, la lista Udc alleata della sinistra. Nemmeno allora l’Unione pensò di salvare l’alleato con un decreto interpretativo: peggio per loro, pirla. [...]

veramente in quel caso ci fun un rinvio delle elezioni di 15 giorni, sul quale pende un ricorso con richiesta di annullamento.

Il caso del molise invece è vero.

AntonioBO
07-03-2010, 11:59
Siamo un paese di merda, governato da gentaglia, piduisti, fascisti e golpisti. Di Pietro ha ragione, ma ritengo anche che questa accozzaglia di ladri ed eversori se ne fotte delle manifestazioni di piazza. Che sia giunta l'ora di qualcosa di più forte?? La tentazione è forte di fronte all'inutilità degli strumenti democratici, calpestati ogni secondo.

DvL^Nemo
07-03-2010, 12:02
Care pirla, cari pirla

di Marco Travaglio



IFQ 7 Marzo 2010

Se lo avesse scritto nel forum di hwupgrade ocme miniom lo avrebbero sospeso 3 g :D

ConteZero
07-03-2010, 12:14
Se lo avesse scritto nel forum di hwupgrade ocme miniom lo avrebbero sospeso 3 g :D

Questo forum è uno dei pochi posti dove ancora si rispettano le leggi (del forum stesso, se non altro)...

entanglement
07-03-2010, 12:22
Invoco l'eutanasia per questa ridicola finta democrazia

meglio una monarchia ? con Re Silvio Primo da Arcore ?

invocherei l'eutanasia per quella frattaglia di Napolitano, e che ci mettano qualcuno con un po' di spina dorsale e un po' di attributi. basterebbe Fini

sid_yanar
07-03-2010, 14:37
con questa buffonata delle elezioni possiamo dire addio in maniera definitiva alla democrazia in questo scassato paese. E fa ridere vedere coinvolti nell'opera di demolizione non solo i soliti, b. e la sua gang, la ridicola opposizione di sinistra, ma persino chi la democrazia per definizione dovrebbe difendere.
Personalmente mi vergogno di avere un presidente come napolitano! :muro:

giannola
07-03-2010, 14:45
Non resisterò per altri 3 anni....

e quindi ? :O

Prendo spunto da questo articolo.

Ma è mai possibile che questi ti cambiano le carte in tavola, sotto il naso, senza che nessuno muova un dito?

Ma lo vogliamo mandare a casa sto governo che tutto fa meno che governare il paese,in nome dei propri interessi personali o di partito?

Volete dirmi, o sommi ( perchè qui stanziano - a sentirli - fior fior di menti eccelse, tra avvocati/scienziati/politologi/tuttologi ma nessuno si sogna un alleanza al perseguimento di un fine) che questo governo è abbarbicato al potere su basi solide senza che un popolo intero, attraverso debite rappresentanze, possa minarne l'oligarchia?

bravo...che vuoi fare ? :mbe:

Se le alternative si chiamano Schifani e Berlusconi preferisco tenermi Napolitano. :fagiano:

Joshwa
07-03-2010, 14:47
Prendo spunto da questo articolo.

Ma è mai possibile che questi ti cambiano le carte in tavola, sotto il naso, senza che nessuno muova un dito?

Ma lo vogliamo mandare a casa sto governo che tutto fa meno che governare il paese,in nome dei propri interessi personali o di partito?

Volete dirmi, o sommi ( perchè qui stanziano - a sentirli - fior fior di menti eccelse, tra avvocati/scienziati/politologi/tuttologi ma nessuno si sogna un alleanza al perseguimento di un fine) che questo governo è abbarbicato al potere su basi solide senza che un popolo intero, attraverso debite rappresentanze, possa minarne l'oligarchia?

E come lo mandi a casa con gli italioti? Ma pensi che se berlusconi se ne va tutto è risolto? E i suoi servi dove li metti? nel PDL ci sono pure AN e Lega. Qui c'e' solo da demolire tutto dalle fondamenta, mandarli tutti a casa An Lega FI, tutti quanti. Altrimenti morto un papa se ne fa un altro. L'unica soluzione è finirla di votare come se fossimo allo stadio e che la gente comincia ad andare a votare invece che starsene a casa e non farlo per poii lagnarsi.

LUVІ
07-03-2010, 15:24
Siamo un paese di merda, governato da gentaglia, piduisti, fascisti e golpisti. Di Pietro ha ragione, ma ritengo anche che questa accozzaglia di ladri ed eversori se ne fotte delle manifestazioni di piazza. Che sia giunta l'ora di qualcosa di più forte?? La tentazione è forte di fronte all'inutilità degli strumenti democratici, calpestati ogni secondo.

*

claudioborghi
07-03-2010, 15:56
A PROVA DI IMBECILLE

LODO SCHIFANI FIRMATO : INCOSTITUZIONALE

LODO ALFANO FIRMATO : INCOSTITUZIONALE

PROCESSO BREVE : INCOSTITUZIONALE

LEGITTIMO IMPEDIMENTO : INCOSTITUZIONALE (CSM)

DECRETO INTERPRETATIVO FIRMATO INCOSTITUZIONALE




Lodo Schifani (Firmato da Ciampi)

Lodo Alfano (unico bocciato ma con sei voti a favore e smentendo la sentenza precedente)

Tutto il resto o non ancora presentato o non ancora giudicato.

Proprio a prova di imbecille :rolleyes:

TheBigBos
07-03-2010, 16:00
Una situazione oscena !

fabioleroy
07-03-2010, 16:31
[...]
Lodo Alfano (unico bocciato ma con sei voti a favore e smentendo la sentenza precedente)
[..]

Senti Borghi, guarda che qua non siamo al bar sport e non stiamo a commentare che abbiamo perso perché abbiamo preso 2 pali e una traversa.
Per carità....

frankytop
07-03-2010, 16:34
Sul Giornale di oggi (questo il link (http://www.ilgiornale.it/interni/liste_giorno_nero_dellopposizione_attacca_quirinale_e_ci_finisce_sotto/07-03-2010/articolo-id=427446-page=0-comments=1)) racconto il giorno nero della sinistra, partita all’assalto del Quirinale (nonostante gli inutili distinguo di qualche seconda fila) e di Berlusconi e messa nell’angolo dallo stesso Napolitano. Ripercorriamo i fatti.

Il Pdl presenta in Lombardia e Lazio liste con irregolarità. In Lombardia è una questione formale, timbri e date. Le irregolarità vengono rilevate da un organo giudiziario su denuncia della lista Bonino. L’errore c’è, getta - giustamente - nel ridicolo il primo partito italiano, ma la conseguenza di un’irregolarità così marginale (cioè l’esclusione di Pdl e Lega dalle elezioni in Lombardia) è del tutto sproporzionata. In Lazio l’errore è diverso: il presentatore della lista è giunto fuori tempo massimo. Anche in questo caso il partito di Berlusconi si copre di ridicolo (soprattutto perché, a differenza che in Lombardia, all’origine del disguido sta la lotta interna tra le due anime del Pdl); anche qui, tuttavia, la conseguenza è assolutamente fuori misura. Diverso sarebbe stato se fossero state riscontrate irregolarità gravi, come - per ipotesi - firme false.

In assenza di interventi istituzionali, in Lombardia né Pdl né Lega avrebbero avuto rappresentanti in consiglio regionale, pur avendo la maggioranza dei voti; e nel Lazio sarebbero rimasti privi di rappresentanza gli elettori Pdl della provincia di Roma. Si può dire che gli organi eletti in tale contesto sarebbero stati rappresentativi? potevano essere ancora chiamati “democratici”, se la maggioranza degli elettori non avesse potuto esprimere liberamente il proprio voto? Chi oggi - irresponsabilmente e vergognosamente - si riempie la bocca di parole come golpe, attentato alla Costituzione, eccetera, potrebbe ragionevolmente dire che sarebbero stati rispettosi della Costituzione cinque anni di governo regionale in quelle condizioni?

Il governo è intervenuto. Berlusconi è salito a Canossa al Quirinale, incassando un no sulla proposta originale (un decreto che modificasse i termini di raccolta delle firme). E’ stato costretto a ripiegare su un decreto interpretativo (cioè con direttive per i Tar e senza modifiche delle norme in vigore) che Napolitano ha firmato appena gli è stato sottoposto. La sostanza della democrazia (cioè la possibilità di esprimere liberamente il voto) è salva, la figuraccia del centrodestra rimane e gli elettori schifati potranno liberamente manifestare il loro dissenso fra tre settimane votando l’opposizione. Lunedì 29 tireremo le somme e vedremo quanti italiani avranno voltato le spalle a Berlusconi per questa storia delle liste.

La sinistra poteva impostare la campagna elettorale sull’incapacità del centrodestra: avrebbe avuto nuovi elementi freschi da aggiungere al materiale stantio. Invece ha preferito scatenare una protesta di piazza evocando Pinochet, Mussolini, l’impeachment e quant’altro. Il Pd si è accodato a Di Pietro, e non si capisce perché ora un elettore democratico debba votare Bersani se la linea gliela detta l’Italia dei valori: sempre meglio l’originale della copia. Per polemizzare contro Berlusconi si sono scagliati anche contro Napolitano, tentando maldestramente di distinguere il ruolo politico del governo da quello istituzionale del presidente. Tentativo condiviso anche da Gianfranco Fini, il quale definendo il decreto legge “male minore” ha dato l’idea di un Quirinale piegato al premier, mentre era vero l’esatto opposto.

La nota di Giorgio Napolitano (che potete leggere qui (http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=5550)) invece non lascia dubbi: il Colle condivide il decreto non solo nella sostanza (”garantire che si andasse dovunque alle elezioni regionali con la piena partecipazione dei diversi schieramenti politici”) ma anche nella forma (”il testo non ha presentato a mio avviso evidenti vizi di incostituzionalità“) e tira le orecchie anche all’opposizione (”né si è indicata da nessuna parte politica quale altra soluzione - comunque inevitabilmente legislativa - potesse essere ancora più esente da vizi e dubbi di quella natura“).

Nonostante gli errori nella presentazione delle liste, il governo ha fatto la cosa giusta: lo dice il Quirinale, mica il sottoscritto. Scagliarsi contro il decreto significa scagliarsi contro Napolitano. Così la sinistra si è bruciata in poche ore un ottimo argomento di campagna elettorale e ha regalato a Berlusconi l’appoggio del Colle. Un calcio di rigore a porta vuota è diventato un autogol. Avanti così.

Il Giornale.it (http://blog.ilgiornale.it/filippi/2010/03/07/le-liste-irregolari-del-pdl-un-boomerang-per-la-sinistra/)

AntonioBO
07-03-2010, 16:37
Sul Giornale di oggi (questo il link (http://www.ilgiornale.it/interni/liste_giorno_nero_dellopposizione_attacca_quirinale_e_ci_finisce_sotto/07-03-2010/articolo-id=427446-page=0-comments=1)) racconto il giorno nero della sinistra, partita all’assalto del Quirinale (nonostante gli inutili distinguo di qualche seconda fila) e di Berlusconi e messa nell’angolo dallo stesso Napolitano. Ripercorriamo i fatti.

Il Pdl presenta in Lombardia e Lazio liste con irregolarità. In Lombardia è una questione formale, timbri e date. Le irregolarità vengono rilevate da un organo giudiziario su denuncia della lista Bonino. L’errore c’è, getta - giustamente - nel ridicolo il primo partito italiano, ma la conseguenza di un’irregolarità così marginale (cioè l’esclusione di Pdl e Lega dalle elezioni in Lombardia) è del tutto sproporzionata. In Lazio l’errore è diverso: il presentatore della lista è giunto fuori tempo massimo. Anche in questo caso il partito di Berlusconi si copre di ridicolo (soprattutto perché, a differenza che in Lombardia, all’origine del disguido sta la lotta interna tra le due anime del Pdl); anche qui, tuttavia, la conseguenza è assolutamente fuori misura. Diverso sarebbe stato se fossero state riscontrate irregolarità gravi, come - per ipotesi - firme false.

In assenza di interventi istituzionali, in Lombardia né Pdl né Lega avrebbero avuto rappresentanti in consiglio regionale, pur avendo la maggioranza dei voti; e nel Lazio sarebbero rimasti privi di rappresentanza gli elettori Pdl della provincia di Roma. Si può dire che gli organi eletti in tale contesto sarebbero stati rappresentativi? potevano essere ancora chiamati “democratici”, se la maggioranza degli elettori non avesse potuto esprimere liberamente il proprio voto? Chi oggi - irresponsabilmente e vergognosamente - si riempie la bocca di parole come golpe, attentato alla Costituzione, eccetera, potrebbe ragionevolmente dire che sarebbero stati rispettosi della Costituzione cinque anni di governo regionale in quelle condizioni?

Il governo è intervenuto. Berlusconi è salito a Canossa al Quirinale, incassando un no sulla proposta originale (un decreto che modificasse i termini di raccolta delle firme). E’ stato costretto a ripiegare su un decreto interpretativo (cioè con direttive per i Tar e senza modifiche delle norme in vigore) che Napolitano ha firmato appena gli è stato sottoposto. La sostanza della democrazia (cioè la possibilità di esprimere liberamente il voto) è salva, la figuraccia del centrodestra rimane e gli elettori schifati potranno liberamente manifestare il loro dissenso fra tre settimane votando l’opposizione. Lunedì 29 tireremo le somme e vedremo quanti italiani avranno voltato le spalle a Berlusconi per questa storia delle liste.

La sinistra poteva impostare la campagna elettorale sull’incapacità del centrodestra: avrebbe avuto nuovi elementi freschi da aggiungere al materiale stantio. Invece ha preferito scatenare una protesta di piazza evocando Pinochet, Mussolini, l’impeachment e quant’altro. Il Pd si è accodato a Di Pietro, e non si capisce perché ora un elettore democratico debba votare Bersani se la linea gliela detta l’Italia dei valori: sempre meglio l’originale della copia. Per polemizzare contro Berlusconi si sono scagliati anche contro Napolitano, tentando maldestramente di distinguere il ruolo politico del governo da quello istituzionale del presidente. Tentativo condiviso anche da Gianfranco Fini, il quale definendo il decreto legge “male minore” ha dato l’idea di un Quirinale piegato al premier, mentre era vero l’esatto opposto.

La nota di Giorgio Napolitano (che potete leggere qui (http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=5550)) invece non lascia dubbi: il Colle condivide il decreto non solo nella sostanza (”garantire che si andasse dovunque alle elezioni regionali con la piena partecipazione dei diversi schieramenti politici”) ma anche nella forma (”il testo non ha presentato a mio avviso evidenti vizi di incostituzionalità“) e tira le orecchie anche all’opposizione (”né si è indicata da nessuna parte politica quale altra soluzione - comunque inevitabilmente legislativa - potesse essere ancora più esente da vizi e dubbi di quella natura“).

Nonostante gli errori nella presentazione delle liste, il governo ha fatto la cosa giusta: lo dice il Quirinale, mica il sottoscritto. Scagliarsi contro il decreto significa scagliarsi contro Napolitano. Così la sinistra si è bruciata in poche ore un ottimo argomento di campagna elettorale e ha regalato a Berlusconi l’appoggio del Colle. Un calcio di rigore a porta vuota è diventato un autogol. Avanti così.

Il Giornale.it (http://blog.ilgiornale.it/filippi/2010/03/07/le-liste-irregolari-del-pdl-un-boomerang-per-la-sinistra/)

IL rotolo??????? :Puke: :Puke:

CYRANO
07-03-2010, 16:37
grande travaglio , come sempre...
il rotolo..beh e' il rotolo , come sempre...



c;'.a'.z'.a

spinbird
07-03-2010, 16:39
ma dov'è il problema?

in Lombardia la lista di Formigoni era ed è regolare.

nel Lazio idem, le firme erano tutte regolari, il problema è stato solo l'orario di presentazione.

situazione di due settimane fa: Formigoni vs Penati e Polverini vs Bonino
situazione attuale: Formigoni vs Penati e Polverini vs Bonino

non mi pare siano stati esclusi i candidati dell'opposizione o aggiunti i voti

Bonino e Penati hanno le stesse probabilità di prima (anzi forse un po' di più) e il vostro voto vale 1 come valeva 1 due settimane fa

ConteZero
07-03-2010, 16:40
La pena è "sproporzionata".
Lanciamo il concorso "proporzioniamo le pene"... facciamo chessò, un handicap di 10.000 voti per "consegna oltre il termine ultimo" ?
"Consegna oltre il termine penultimo" a questo punto sarebbe più indicato.

ConteZero
07-03-2010, 16:41
ma dov'è il problema?

in Lombardia la lista di Formigoni era ed è regolare.

nel Lazio idem, le firme erano tutte regolari, il problema è stato solo l'orario di presentazione.

situazione di due settimane fa: Formigoni vs Penati e Polverini vs Bonino
situazione attuale: Formigoni vs Penati e Polverini vs Bonino

non mi pare siano stati esclusi i candidati dell'opposizione o aggiunti i voti

Bonino e Penati hanno le stesse probabilità di prima (anzi forse un po' di più) e il vostro voto vale 1 come valeva 1 due settimane fa

Già, chissà perché da 48 anni a questa parte chi sforava il tempo massimo veniva escluso e nessuno diceva niente...

CYRANO
07-03-2010, 16:42
Già, chissà perché da 48 anni a questa parte chi sforava il tempo massimo veniva escluso e nessuno diceva niente...

deve essere uno degli elettori pdl delusi di cui si parla :asd:


Caz'/nkakaank

sander4
07-03-2010, 16:42
Già, chissà perché da 48 anni a questa parte chi sforava il tempo massimo veniva escluso e nessuno diceva niente...

:muro:

spinbird
07-03-2010, 16:43
Già, chissà perché da 48 anni a questa parte chi sforava il tempo massimo veniva escluso e nessuno diceva niente...

è successo altre volte?

.marco.
07-03-2010, 16:44
Lodo Alfano (unico bocciato ma con sei voti a favore e smentendo la sentenza precedente)


incostituzionale, punto.

AntonioBO
07-03-2010, 16:45
è successo altre volte?

Voi motorini azzurri, leggere mai eh? Deve essere dura essere "formati" da TG4 e rotolo.....

Dream_River
07-03-2010, 16:45
Umiliati gli onesti

Il partito del fare e del malaffare, del fare un po' come gli pare - dell'abuso e del condono, del sopruso e del perdono, della cricca che sono - ha digrignato i denti e sfoderato braccia tese, ha minacciato mostrando la bava, «non ci fermeremo davanti a niente», poi ha fatto la voce sottile e il pianto da vittima quando del danno era artefice. Ha infine preteso, battendo i pugni, di cambiare le regole in corsa. Prima della Costituzione (articolo 72, nessun decreto in materia elettorale) ha infranto, gettandolo a terra tra risa di disprezzo, quel che resta del senso dello Stato. Ha insultato milioni di persone per bene che vivono ogni giorno nel rispetto delle regole pagandone il prezzo. Li ha - ci ha - resi ridicoli, sudditi a capo chino di un tiranno. Costoro, le persone per bene, sono furibonde ed hanno ragione: chi sta in fila a affoga tra le carte per un permesso di soggiorno, un'iscrizione a scuola, un concorso, un bollo scaduto, il rinnovo di un contratto, una concessione edilizia avrà da oggi la possibilità di sanare per decreto irregolarità burocratiche e ritardi? Certo che no. Eppure ciascuna di queste regole da rispettare corrisponde ad un diritto. Il diritto alla cittadinanza, all'istruzione, al lavoro, alla casa. Si potrà dire, da domani, che dovendo scegliere tra un ritardo nell'iscrizione a scuola e il diritto ad andarci prevale il secondo? No. Chi ritarda di mezz'ora sarà escluso. L'elasticità vale solo per chi può imporla con l'abuso. Dunque gli italiani onesti sono furenti: se fosse accaduto alla sinistra avremmo avuto un decreto del governo? Difficile. Pagheranno una multa i ritardatari come si paga la mora sulle bollette? Non sembra proprio. La regola vale per il deboli, l'arbitrio per i forti. Forse Milioni quello del panino è stato radiato dal Pdl per manifesta incompetenza? No, lo si è visto anzi in queste notti dalle parti di Palazzo Chigi. Dunque era un disegno, l'ennesima furbizia per alzare fumo? Che triste giorno, il 5 marzo. Un nuovo 8 settembre, scriveva ieri Alfredo Reichlin. «Fino a che punto siamo consapevoli che l'Italia è arrivata all'appuntamento con la storia?». Ecco, lo siamo?
Il presidente della Repubblica ha agito, si deduce dalle sue parole, secondo la logica del male minore: tra i due beni - il rispetto delle norme e il diritto dei cittadini a votare - ha scelto il secondo. Una scelta di quelle in cui si perde comunque. L'astuta truffa - il quesito del premier - era questo: o la democrazia o la legge. Ma la democrazia e la legge sono la stessa cosa, solo la banda di governo crede di no. Napolitano ha agito anche per timore delle conseguenze possibili: chiede che «tutti si rendano conto» dell'acuirsi di tensioni «non solo politiche ma istituzionali». Abbiamo titolato, l'altroieri, «Gulp di stato». Oggi possiamo dirlo in chiaro: colpo di stato, è questo il pericolo. Siamo sull'orlo e adesso tocca a noi. Spiazziamoli. Non sbagliamo la mira. Non cadiamo nel tranello, di nuovo, di assegnare ad altri - peggio che mai ad uno solo - compiti, colpe, responsabilità. La storia è nelle nostre mani e si cambia in un solo modo: non coi decreti ma col voto. Spiazziamoli, sì. Scendiamo in piazza e saremo noi a umiliarli: col voto delle persone oneste. Sono o no la maggioranza del Paese, annidate in tutti i partiti? Vediamo. Contiamole

http://concita.blog.unita.it//Umiliati_gli_onesti_1069.shtml

HolidayEquipe™
07-03-2010, 16:46
la cosa preoccupante è che qualsiasi cosa possa accadere contro ilvio, lui e' pronto a guadagnarci sopra...
non dovremmo essere noi a ribellarci...ma l'opposizione che rappresenta milioni di cittadini...
ma l'opposizione e' sempre ferma...tutti a mangiare sullo stesso tavolo...
spero che prima o poi qualcuno riesca a mangiare un po' meno e faccia scoppiare per ripicca una seconda mani pulite...

ConteZero
07-03-2010, 16:47
è successo altre volte?

Negli ultimi tre anni almeno un paio.

Dream_River
07-03-2010, 16:52
non dovremmo essere noi a ribellarci...ma l'opposizione che rappresenta milioni di cittadini...
ma l'opposizione e' sempre ferma...tutti a mangiare sullo stesso tavolo...


Veramente Bersani ha condiviso con Di Pietro la necessità di scendere in piazza contro il decreto, ed ha espresso parole molto dure per la condotta vergognosa del governo

ConteZero
07-03-2010, 16:55
Veramente Bersani ha condiviso con Di Pietro la necessità di scendere in piazza contro il decreto, ed ha espresso parole molto dure per la condotta vergognosa del governo

Si, ma mentre il PD stà iniziando a fare i soliti pelosissimi distinguo Berlusconi ha già ripreso a parlar male di noi (esercito del male).

paulus69
07-03-2010, 16:58
credo ceh il progetto sia proprio quello:
la cina è servita.

allora parleranno le armi....

paulus69
07-03-2010, 16:59
ma dov'è il problema?

in Lombardia la lista di Formigoni era ed è regolare.

nel Lazio idem, le firme erano tutte regolari, il problema è stato solo l'orario di presentazione.

....e hai detto niente!
ah...sì...la legge è uguale per tutti......sì-sì.
ma và là....

paulus69
07-03-2010, 17:01
Voi motorini azzurri, leggere mai eh? Deve essere dura essere "formati" da TG4 e rotolo.....

per loro....naaa:prostituirsi costa poco a chi non ha morale.

HolidayEquipe™
07-03-2010, 17:03
Veramente Bersani ha condiviso con Di Pietro la necessità di scendere in piazza contro il decreto, ed ha espresso parole molto dure per la condotta vergognosa del governo

opposizione fin troppo morbida...
parole scontate...
con 4 parole non si ottiene nulla...

spinbird
07-03-2010, 17:06
....e hai detto niente!
ah...sì...la legge è uguale per tutti......sì-sì.
ma và là....

ho detto anche altro mezzo post

non ho parlato della legge, ho solo detto che, in pratica, non cambia assolutamente nulla rispetto a una settimana fa visto che i canditati sono gli stessi e partiranno entrambi allo stesso modo conteggiando con lo stesso valore (1) ogni singolo voto

anzi forse, visto la situazione che si è sviluppata, le probabilità della Bonino sono maggiori di prima

stbarlet
07-03-2010, 17:08
ho detto anche altro mezzo post

non ho parlato della legge, ho solo detto che, in pratica, non cambia assolutamente nulla rispetto a una settimana fa visto che i canditati sono gli stessi e partiranno entrambi allo stesso modo conteggiando con lo stesso valore (1) ogni singolo voto

anzi forse, visto la situazione che si è sviluppata, le probabilità della Bonino sono maggiori di prima



Non è una partita di calcio.

Dream_River
07-03-2010, 17:17
opposizione fin troppo morbida...
parole scontate...
con 4 parole non si ottiene nulla...

A parte le parole e l'attività parlamentare non è che i mezzi siano tanti, e non mi pare che abbiano dato meno frutto nel PD rispetto a qualsiasi altro partito d'opposizione

civale
07-03-2010, 17:21
Credo che scendere in piazza adesso sia ormai troppo tardi. La discesa in piazza farebbe comodo ai tristi figuri del gobierno per avere la scusa di stringere ulteriormente il nodo scorsoio al collo di ogni italiano. La piazza doveva essere invasa prima, molto prima che il cancro ingigantisse. Ormai hanno troppo potere, potere che gli ha dato alla testa. Scendere in piazza adesso non farebbe che fare il gioco del dittatore. Allo stato attuale delle cose i sostenitori del pdl sono troppo infognati e non possono fare marcia indietro, non lo faranno mai, mentre prima forse...
L'unica cosa che ci salverebbe, forse, è lasciare e sperare che il cancro maligno di questa dittatura, nella sua follia si autodistrugga da solo.

:doh:

stetteo
07-03-2010, 17:21
Invoco l'eutanasia per questa ridicola finta democrazia

Ha già smesso di soffrire, ormai la morte cerebrale è appurata.

superanima
07-03-2010, 17:25
Lodo Schifani (Firmato da Ciampi)

Lodo Alfano (unico bocciato ma con sei voti a favore e smentendo la sentenza precedente)

Tutto il resto o non ancora presentato o non ancora giudicato.

Proprio a prova di imbecille :rolleyes:

:D

Fil9998
07-03-2010, 17:45
allora parleranno le armi....

quali??


parleranno i manganelli e gli anfibi....

e la gente ascolterà con tutta la faccia ... quei pochi che si daran pena di manifestare

Fil9998
07-03-2010, 17:50
Credo che scendere in piazza adesso sia ormai troppo tardi. La discesa in piazza farebbe comodo ai tristi figuri del gobierno per avere la scusa di stringere ulteriormente il nodo scorsoio al collo di ogni italiano. La piazza doveva essere invasa prima, molto prima che il cancro ingigantisse. Ormai hanno troppo potere, potere che gli ha dato alla testa. Scendere in piazza adesso non farebbe che fare il gioco del dittatore. Allo stato attuale delle cose i sostenitori del pdl sono troppo infognati e non possono fare marcia indietro, non lo faranno mai, mentre prima forse...
L'unica cosa che ci salverebbe, forse, è lasciare e sperare che il cancro maligno di questa dittatura, nella sua follia si autodistrugga da solo.

:doh:





bastrebbe NON votarli, eh...

mica c'è bisogno di chissà cosa.
una bella X NON su di loro ed è fatta.

... ancora per questa volta. la priossima non so se avremo liste non compromesse e giornali non compromessi e eblog non compromessi che facciano da riferimento democratico ...


che ci volete fare?
alla fin fine stiamo in un paese in cui la gente mette meno atenzione nella cabina elettorale ceh alla mattiva seduti sul WC ...


i risultati di MERDA di tanto dispregio per il bene delle democrazia poi si vedono.

Isildur84
07-03-2010, 18:07
ho detto anche altro mezzo post

non ho parlato della legge, ho solo detto che, in pratica, non cambia assolutamente nulla rispetto a una settimana fa visto che i canditati sono gli stessi e partiranno entrambi allo stesso modo conteggiando con lo stesso valore (1) ogni singolo voto

anzi forse, visto la situazione che si è sviluppata, le probabilità della Bonino sono maggiori di prima

La differenza, forse troppo sottile da cogliere, è che grazie ad un decreto legge le regole sono state cambiate solo perché erano scomode a qualcuno.

spinbird
07-03-2010, 18:24
La differenza, forse troppo sottile da cogliere, è che grazie ad un decreto legge le regole sono state cambiate solo perché erano scomode a qualcuno.

è vero

ma sono state cambiate regole che non modificano il risultato delle elezioni, ma la loro partecipazione, ampliandola

Isildur84
07-03-2010, 18:28
è vero

ma sono state cambiate regole che non modificano il risultato delle elezioni, ma la loro partecipazione, ampliandola

Ma che vuol dire? Le regole devono essere rispettate, soprattutto da chi deve rappresentare un popolo!
Che non siano cambiati i risultati non vuol dire nulla. Che poi mi dico, anche se pago le bollette 5 giorni dopo non cambia nulla, allora perché dovrei pagarci la mora?
Detto questo se uno non capisce l'importanza delle regole e la gravità di quello che è stato fatto mi spiace per lui.

LUVІ
07-03-2010, 18:51
è vero

ma sono state cambiate regole che non modificano il risultato delle elezioni, ma la loro partecipazione, ampliandola

Visto che sei un tale genio della democrazia, ti consiglio l'iscrizione a questo gruppo fb.

DIMOSTRA ANCHE TU CHE ERI IN TRIBUNALE E PRESENTA LA TUA LISTA PERSONALE (http://www.facebook.com/group.php?gid=371747665131&ref=mf)

Fil9998
07-03-2010, 19:00
luvi, mettiamocela via, telo dico da stimatore:

stiamo a 2 contro 8 di votanti ad "avere delle forti perplessità" ... e forse pure meno.

non val la pena se non di organizzare una mega espatriata e lasciare "il bel paese" a chi se lo merita e se lo gode per come è.

MadJackal
07-03-2010, 19:04
è vero

ma sono state cambiate regole che non modificano il risultato delle elezioni, ma la loro partecipazione, ampliandola

FA-LSO.
Piantatela di sparare puttanate, per piacere.
NESSUNO IMPEDIVA A NESSUNO DI ANDARE A VOTARE. Piazzatevelo nella testa, il DIRITTO DI VOTO VALE SOLAMENTE PER LE LISTE CHE SONO AMMESSE ALLE ELEZIONI, non per la lista che si vuole votare.

Altrimenti TUTTE le liste devono essere ammesse. Perchè TUTTI i cittadini sono uguali, ed hanno diritto a scegliere loro chi votare, e perchè TUTTE le liste sono uguali, non ESISTE che per uno la legge possa valere diversamente perchè è il più grande di tutti.
Nemmeno vi accorgete del precedente che state accettando, è questo che mi diverte.

Io sto ancora cercando qualcuno che mi spieghi come mai un elettore del PDL ha più diritto di esprimere la sua preferenza di un elettore della lista pincopallino che non è stata ammessa per irregolarità - posto il fatto che il diritto di preferenza non esiste da nessuna parte, e come già detto quello di voto si esercita scegliendo tra i candidati che sono ammessi alle elezioni.
Non ho ancora ricevuto risposta in altri thread, qualcuno mi replicherà in questo?
No, perchè sapete, io ero rimasto a che tutti i cittadini avevano pari diritti...

LUVІ
07-03-2010, 19:09
FA-LSO.
Piantatela di sparare puttanate, per piacere.
NESSUNO IMPEDIVA A NESSUNO DI ANDARE A VOTARE. Piazzatevelo nella testa, il DIRITTO DI VOTO VALE SOLAMENTE PER LE LISTE CHE SONO AMMESSE ALLE ELEZIONI, non per la lista che si vuole votare.

Altrimenti TUTTE le liste devono essere ammesse. Perchè TUTTI i cittadini sono uguali, ed hanno diritto a scegliere loro chi votare, e perchè TUTTE le liste sono uguali, non ESISTE che per uno la legge possa valere diversamente perchè è il più grande di tutti.
Nemmeno vi accorgete del precedente che state accettando, è questo che mi diverte.

Troppo complicato per loro.

newreg
07-03-2010, 19:24
è vero

ma sono state cambiate regole che non modificano il risultato delle elezioni, ma la loro partecipazione, ampliandola
C'è il diritto di tutti a partecipare alle elezioni, non esiste un contendente principale, e per farlo bisogna ovviamente sottostare a delle regole,. Queste regole da alcuni non sono state rispettate, quindi sono stati legittimamente esclusi. Con chi dovrebbero prendersela ? Con loro stessi ... e invece se la prendono con la legge. Come risolvono il problema ? Facendo un decreto che dice in pratica che la colpa era della legge, a partita in corso, a beneficio di loro stessi e contro la legge 400/1988.

paulus69
07-03-2010, 19:25
FA-LSO.
Piantatela di sparare puttanate, per piacere.
NESSUNO IMPEDIVA A NESSUNO DI ANDARE A VOTARE. Piazzatevelo nella testa, il DIRITTO DI VOTO VALE SOLAMENTE PER LE LISTE CHE SONO AMMESSE ALLE ELEZIONI, non per la lista che si vuole votare.

Altrimenti TUTTE le liste devono essere ammesse. Perchè TUTTI i cittadini sono uguali, ed hanno diritto a scegliere loro chi votare, e perchè TUTTE le liste sono uguali, non ESISTE che per uno la legge possa valere diversamente perchè è il più grande di tutti.
Nemmeno vi accorgete del precedente che state accettando, è questo che mi diverte.
No, perchè sapete, io ero rimasto a che tutti i cittadini avevano pari diritti...

post da..:ave: se non ci sarebbe da :cry: per la criminosa decerebralizzazione perpetuata da media in mano ad un solo soggetto.
questa è dittatura.

paulus69
07-03-2010, 19:27
C'è il diritto di tutti a partecipare alle elezioni, non esiste un contendente principale, e per farlo bisogna ovviamente sottostare a delle regole,. Queste regole da alcuni non sono state rispettate, quindi sono stati legittimamente esclusi. Con chi dovrebbero prendersela ? Con loro stessi ... e invece se la prendono con la legge. Come risolvono il problema ? Facendo un decreto che dice in pratica che la colpa era della legge, a partita in corso, a beneficio di loro stessi e contro la legge 400/1988.

è quello che vogliono:creare i precedenti.

gbhu
07-03-2010, 19:50
Ma che senso ha fare le elezioni se uno dei principali partiti o coalizioni non può partecipare?
Capisco che probabilmente quello è l'unico modo che ha una delle due parti per vincee, ma così diventa un'elezione di tipo cinese, a partito unico.
A me pare che il presidente abbia fatto una scelta di equilibrio, magari turandosi il naso ma comprendendo che l'esercizio concreto della democrazia (libera scelta dei cittadini nel voto) ha un interesse superiore rispetto ad un formalismo burocratico.
A questo punto mi domando cosa voglia il centrosinistra più che il centrodestra. Cioè cosa vuole il centrodestra mi pare evidente: partecipare alle elezioni. E il centrosinistra?
Cioè il centrosinistra vuole veramente vincere le elezioni per mancanza della coalizione avversaria? E' questo che vuole? Boh. Mi pare ridicolo.
Cioè si crea una giunta con una coalizione votata solo da una minoranza dei cittadini e con una massa di schede bianche o nulle? E' assurdo.

stetteo
07-03-2010, 19:58
Ma se il maggior partito non si candida nemmeno, non è certo colpa della sinistra.

Dream_River
07-03-2010, 20:34
A me pare che il presidente abbia fatto una scelta di equilibrio, magari turandosi il naso ma comprendendo che l'esercizio concreto della democrazia (libera scelta dei cittadini nel voto) ha un interesse superiore rispetto ad un formalismo burocratico.


La democrazia non è un alternativa al rispetto delle leggi, è fondata sul rispetto delle leggi!!!

Ma è questo che i motorini azzurri non riescono proprio a capire, che la volontà popolare non legittima nessuno a passare sopra le leggi o a farsele per il proprio favore

stetteo
07-03-2010, 20:42
La democrazia non è un alternativa al rispetto delle leggi, è fondata sul rispetto delle leggi!!!

Ma è questo che i motorini azzurri non riescono proprio a capire, che la volontà popolare non legittima nessuno a passare sopra le leggi o a farsele per il proprio favore

Che ci vuoi fare, scambiano la democrazia con il plebiscitarismo napoleonico.

MadJackal
07-03-2010, 22:12
Ma che senso ha fare le elezioni se uno dei principali partiti o coalizioni non può partecipare?
Capisco che probabilmente quello è l'unico modo che ha una delle due parti per vincee, ma così diventa un'elezione di tipo cinese, a partito unico.
A me pare che il presidente abbia fatto una scelta di equilibrio, magari turandosi il naso ma comprendendo che l'esercizio concreto della democrazia (libera scelta dei cittadini nel voto) ha un interesse superiore rispetto ad un formalismo burocratico.
A questo punto mi domando cosa voglia il centrosinistra più che il centrodestra. Cioè cosa vuole il centrodestra mi pare evidente: partecipare alle elezioni. E il centrosinistra?
Cioè il centrosinistra vuole veramente vincere le elezioni per mancanza della coalizione avversaria? E' questo che vuole? Boh. Mi pare ridicolo.
Cioè si crea una giunta con una coalizione votata solo da una minoranza dei cittadini e con una massa di schede bianche o nulle? E' assurdo.

...Ovviamente è colpa della sinistra cattiva che non vuole il PDL (ma di candidati ce ne sono altri, eh, mica solo quelli di PD e PDL, anzi magari quelli del PDL hanno liste proprie e sono solo in coalizione con quelli del partito, quindi anche se sparisce il simbolo del PDL puoi sempre votare la lista del candidato, quindi tutto il tuo discorso crolla che nemmeno una pera marcia dal pero...), e non del PDL che NON SA RISPETTARE LA LEGGE.
Ah no, non è una legge, è un formalismo burocratico - lo dirò anche io la prossima volta che pago una multa in ritardo, o che pago in ritardo il canone - anche le scadenze sono solo un "formalismo burocratico", no? Chissenefrega delle tasse, perchè devo pagarle quest'anno? Le pago l'anno prossimo o quello dopo, che volete voi sostenitori dei formalismi burocratici?
Mi spieghi almeno tu perchè i partiti del 3% devono rispettare il formalismo burocratico ed il PDL no? La legge è forse diversa a seconda dell'importanza del partito? Il mio diritto di votare un partito al 3% è forse inferiore a quello di chi vuole votare un partito al 10-20-30%?
Secondo me, lo ripeto, non avete idea del precedente che state introducendo, non avete la minima idea che state dicendo CHE LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI. E' così, non posso credere che siate in malafede.
Davvero, e poi leggo di qualcuno che dice che la sinistra si sta mostrando per quello che è... C'è da ridere per non piangere.

Mi chiedo se prima o poi gli elettori del PDL si incazzeranno con i loro eletti quando faranno stronzate. Non l'hanno fatto nemmeno quando hanno votato sì all'indulto, ora che mi ricordo, quindi le mie speranze diminuiscono...

ZetaGemini
07-03-2010, 22:33
Ma che senso ha fare le elezioni se uno dei principali partiti o coalizioni non può partecipare?
Capisco che probabilmente quello è l'unico modo che ha una delle due parti per vincee, ma così diventa un'elezione di tipo cinese, a partito unico.
A me pare che il presidente abbia fatto una scelta di equilibrio, magari turandosi il naso ma comprendendo che l'esercizio concreto della democrazia (libera scelta dei cittadini nel voto) ha un interesse superiore rispetto ad un formalismo burocratico.
A questo punto mi domando cosa voglia il centrosinistra più che il centrodestra. Cioè cosa vuole il centrodestra mi pare evidente: partecipare alle elezioni. E il centrosinistra?
Cioè il centrosinistra vuole veramente vincere le elezioni per mancanza della coalizione avversaria? E' questo che vuole? Boh. Mi pare ridicolo.
Cioè si crea una giunta con una coalizione votata solo da una minoranza dei cittadini e con una massa di schede bianche o nulle? E' assurdo.

Quindi la prossima volta che arriverai in ritardo ad un concorso, prova magari a convincerli a riametterti dicendogli "signori questo concorso non si può fare perchè io devo partecipare"

Qui non è Centrosinistra contro Centrodestra qui è rispetto del cittadino.

Hanno consegnato le firme in ritardo? Affari loro potevano pensarci prima.

E' assurdo che in un paese civile delle persone si facciano delle leggi per i propri interessi questo si che è assurdo.

In ogni caso adesso ho un'altra storiella da raccontare ai miei amici all'estero che vivono in paesi civili.

elect
08-03-2010, 00:21
grande travaglio , come sempre...
il rotolo..beh e' il rotolo , come sempre...



c;'.a'.z'.a

:asd:

FA-LSO.
Piantatela di sparare puttanate, per piacere.
NESSUNO IMPEDIVA A NESSUNO DI ANDARE A VOTARE. Piazzatevelo nella testa, il DIRITTO DI VOTO VALE SOLAMENTE PER LE LISTE CHE SONO AMMESSE ALLE ELEZIONI, non per la lista che si vuole votare.

Altrimenti TUTTE le liste devono essere ammesse. Perchè TUTTI i cittadini sono uguali, ed hanno diritto a scegliere loro chi votare, e perchè TUTTE le liste sono uguali, non ESISTE che per uno la legge possa valere diversamente perchè è il più grande di tutti.
Nemmeno vi accorgete del precedente che state accettando, è questo che mi diverte.

Io sto ancora cercando qualcuno che mi spieghi come mai un elettore del PDL ha più diritto di esprimere la sua preferenza di un elettore della lista pincopallino che non è stata ammessa per irregolarità - posto il fatto che il diritto di preferenza non esiste da nessuna parte, e come già detto quello di voto si esercita scegliendo tra i candidati che sono ammessi alle elezioni.
Non ho ancora ricevuto risposta in altri thread, qualcuno mi replicherà in questo?
No, perchè sapete, io ero rimasto a che tutti i cittadini avevano pari diritti...

*

AntonioBO
08-03-2010, 08:09
Ma che senso ha fare le elezioni se uno dei principali partiti o coalizioni non può partecipare?
Capisco che probabilmente quello è l'unico modo che ha una delle due parti per vincee, ma così diventa un'elezione di tipo cinese, a partito unico.
A me pare che il presidente abbia fatto una scelta di equilibrio, magari turandosi il naso ma comprendendo che l'esercizio concreto della democrazia (libera scelta dei cittadini nel voto) ha un interesse superiore rispetto ad un formalismo burocratico.
A questo punto mi domando cosa voglia il centrosinistra più che il centrodestra. Cioè cosa vuole il centrodestra mi pare evidente: partecipare alle elezioni. E il centrosinistra?
Cioè il centrosinistra vuole veramente vincere le elezioni per mancanza della coalizione avversaria? E' questo che vuole? Boh. Mi pare ridicolo.
Cioè si crea una giunta con una coalizione votata solo da una minoranza dei cittadini e con una massa di schede bianche o nulle? E' assurdo.


Niente, proprio non ci arrivano!!!!

Acrobat
08-03-2010, 08:39
Mi sento di scrivere anche qua ciò che ho appena scritto in questo 3d:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2155977

Mi sa che non si può più rimettere le cose a posto con mezzi legali, siamo troppo oltre. Troppo troppo OLTRE.
Prima o poi qualcuno tra quelli(pochi) che non stanno dormendo, qualcuno che magari non avrà più niente da perdere, passerà ai fatti. Cazzi loro dopo..

Non ho più parole.

gbhu
08-03-2010, 08:44
Quindi la prossima volta che arriverai in ritardo ad un concorso, prova magari a convincerli a riametterti dicendogli "signori questo concorso non si può fare perchè io devo partecipare"

Qui non è Centrosinistra contro Centrodestra qui è rispetto del cittadino.

Hanno consegnato le firme in ritardo? Affari loro potevano pensarci prima.

E' assurdo che in un paese civile delle persone si facciano delle leggi per i propri interessi questo si che è assurdo.

In ogni caso adesso ho un'altra storiella da raccontare ai miei amici all'estero che vivono in paesi civili.
Sì ma questo paragone non regge. Nel caso che tu consideri il danno si ripercuote solo su chi ha commesso l'errore. Il tizio X arriva in ritardo -> il tizio X subisce il danno causato da se stesso.
Nel caso in questione invece il danno non sarebbe per il partito X, ma per i cittadini della circoscrizione che a causa di un cavillo si vedono tolta la possibilità di esprimere il voto. Cosa abbastanza grave soprattutto se il partito X rappresenta una buona parte dell'elettorato o addirittura la maggiornaza relativa.
Io penso che il presidente della repubblica, che non ha bisogno di lezioni di democrazia da parte di nessuno, si sia reso conto di ciò.

Acrobat
08-03-2010, 08:52
Sì ma questo paragone non regge. Nel caso che tu consideri il danno si ripercuote solo su chi ha commesso l'errore. Il tizio X arriva in ritardo -> il tizio X subisce il danno causato da se stesso.
Nel caso in questione invece il danno non sarebbe per il partito X, ma per i cittadini della circoscrizione che a causa di un cavillo si vedono tolta la possibilità di esprimere il voto. Cosa abbastanza grave soprattutto se il partito X rappresenta una buona parte dell'elettorato o addirittura la maggiornaza relativa.
Io penso che il presidente Napolitano, che non ha bisogno di lezione di democrazia da parte di nessuno, si sia reso conto di ciò.


Napolitano ha bisogno di lezioni di democrazia e di Costituzione, della quale dovrebbe essere garante. Ti rispondo con parte dell'ultimo post di Grillo, però ti pregherei di leggerlo con senso critico:


Dal Blog di Grillo:

L'età gioca brutti scherzi. La legge e i diritti dei cittadini sono la stessa cosa. Morfeo afferma che il diritto dei cittadini (solo quelli del PDL) è più importante delle "procedure previste dalla legge". Ma dovrebbe sapere che, in democrazia, senza l'applicazione certa della legge i cittadini perdono ogni diritto. Belin, Napo, almeno l'ABC!
La Costituzione Italiana è scritta in modo semplice e chiaro che la capirebbe anche lui.
L'articolo 72 dice:" Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una Commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.
Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.
Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a Commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della Commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei lavori delle Commissioni. La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa , di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi".


Io non vedo falle in quanto scritto. Ne vedo invece tante nel comportamento di questo pseudo-presidente(con la P minuscola).

ironmanu
08-03-2010, 09:11
Inutile ricamarci sopra, le liste erano fuori e STOP. A sentire alcuni allora il pdl o il pd potrebbero chiavarsene delle deadline amministrative, infatti dovrebbero essere semplicemente ammessi per questioni dimensionali...:rolleyes: Ma come si fa a ragionare così?

Napo imho ha sbagliato. siamo in democrazia, è vero, ma COMANDA LA LEGGE!
Fa ridere come quei 4 politicanti parlino a giro del PdR come fosse gesù cristo...

Acrobat
08-03-2010, 09:19
Inutile ricamarci sopra, le liste erano fuori e STOP. A sentire alcuni allora il pdl o il pd potrebbero chiavarsene delle deadline amministrative, infatti dovrebbero essere semplicemente ammessi per questioni dimensionali...:rolleyes: Ma come si fa a ragionare così?

Napo imho ha sbagliato. siamo in democrazia, è vero, ma COMANDA LA LEGGE!
Fa ridere come quei 4 politicanti parlino a giro del PdR come fosse gesù cristo...

E' vero, sta troppo sulle palle l'atteggiamento che si ha qua in Italia nei confronti del PDR.. un intoccabile, non si può neanche criticare, dall'alto della sua enorme(supposta) conoscenza ogni suo intervento viene trattato come se fosse la Verità assoluta!

Io lo critico quanto voglio, per ora c'è ancora la libertà di parola e lui è un nostro DIPENDENTE, che tra l'altro ha tradito la sua funzione di nostro garante. Se dico "Napolitano secondo me si deve VERGOGNARE" sembra che abbia offeso veramente Gesù Cristo! Ma che è?? :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

Beelzebub
08-03-2010, 09:22
ma dov'è il problema?

in Lombardia la lista di Formigoni era ed è regolare.

nel Lazio idem, le firme erano tutte regolari, il problema è stato solo l'orario di presentazione.

situazione di due settimane fa: Formigoni vs Penati e Polverini vs Bonino
situazione attuale: Formigoni vs Penati e Polverini vs Bonino

non mi pare siano stati esclusi i candidati dell'opposizione o aggiunti i voti

Bonino e Penati hanno le stesse probabilità di prima (anzi forse un po' di più) e il vostro voto vale 1 come valeva 1 due settimane fa

Il problema è il mancato rispetto della legge. Anzi no, il problema è la modifica forzata di una legge a seguito del mancato rispetto della stessa da chi ha il compito di governare il Paese. Capisci che è un precedente pericolosissimo? Il rispetto della legge è alla base di uno stato di diritto. Se cade questo presupposto, cadono le colonne portanti di una società civile. Gia il nostro Paese si trova spesso in casi limite per un malcostume sempre più diffuso e ormai fortemente radicato nella nostra cultura, ma qui si parla di un Governo che sfacciatamente modifica una legge perchè non è stato capace di rispettarla... Finora sono passate le numerose leggi e leggine "ad personam" che andavano a favorire Berlusconi in modi diretti e indiretti, ma c'era sempre una minima parvenza di pudore, un minimo di sbattimento per rendere credibile e vagamente accettabile l'ipotesi seppur remota che quella legge non venisse fatta per favorire solo ed esclusivamente LUI. Qui si è andati oltre, è stato dato un calcio nel sedere alla legge, in quattro e quattr'otto e in barba alle sentenze dei vari organi preposti che già si erano pronunciati in merito alla questione dell'ammissibilità delle liste. E' un episodio gravissimo, e mi domando come si possa non accorgersene o minimizzare... Che senso ha la frase presente in tutte le aule dei tribunali, che perentoriamente recita: "La legge è uguale per tutti"? Se già in passato abbiamo avuto esempi lampanti che svuotavano di significato quelle parole, oggi ne abbiamo la conferma definitiva. E mi stupisco di come i vari esponenti del PDL possano avere il coraggio di indignarsi per le parole di Di Pietro dopo quello che hanno fatto, con la complicità di un Presidente della Repubblica ormai ridotto ad un fantoccio senza poteri... Se fossimo un Paese degno di questo nome gli stessi elettori del PDL dovrebbero indignarsi, invece di esaltarsi di fronte a questo schifo... Non si rendono conto di essere vittime e carnefici allo stesso tempo... Per usare un francesismo, se lo mettono nel culo da soli. Roba che neanche a D'Annunzio sarebbe venuta in mente...

giannola
08-03-2010, 09:23
E' vero, sta troppo sulle palle l'atteggiamento che si ha qua in Italia nei confronti del PDR.. un intoccabile, non si può neanche criticare, dall'alto della sua enorme(supposta) conoscenza ogni suo intervento viene trattato come se fosse la Verità assoluta!

Io lo critico quanto voglio, per ora c'è ancora la libertà di parola e lui è un nostro DIPENDENTE, che tra l'altro ha tradito la sua funzione di nostro garante. Se dico "Napolitano secondo me si deve VERGOGNARE" sembra che abbia offeso veramente Gesù Cristo! Ma che è?? :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

ok napo si deve vergognare eppoi ?

Vuoi che se ne vada ?

Ci mettiamo Berlusconi ?

Dimmelo dai...

ironmanu
08-03-2010, 09:26
Napolitano ha bisogno di lezioni di democrazia e di Costituzione, della quale dovrebbe essere garante. Ti rispondo con parte dell'ultimo post di Grillo, però ti pregherei di leggerlo con senso critico:


Dal Blog di Grillo:

L'età gioca brutti scherzi. La legge e i diritti dei cittadini sono la stessa cosa. Morfeo afferma che il diritto dei cittadini (solo quelli del PDL) è più importante delle "procedure previste dalla legge". Ma dovrebbe sapere che, in democrazia, senza l'applicazione certa della legge i cittadini perdono ogni diritto. Belin, Napo, almeno l'ABC!
La Costituzione Italiana è scritta in modo semplice e chiaro che la capirebbe anche lui.
L'articolo 72 dice:" Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una Commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.
Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.
Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a Commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della Commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei lavori delle Commissioni. La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa , di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi".


Io non vedo falle in quanto scritto. Ne vedo invece tante nel comportamento di questo pseudo-presidente(con la P minuscola).

sintesi del testo del decreto:


Il testo del decreto "salva-liste"
[Aumenta la dimensione del testo] [Diminuisci la dimensione del testo]

ROMA (7 marzo) - Il decreto legge «salva-liste», approvato venerdì notte dal Consiglio dei ministri, è entrato in vigore sabato con la pubblicazione avvenuta sabato sulla Gazzetta Ufficiale. Il dl numero 29 del 5 marzo 2009 ha per titolo "Interpretazione autentica di disposizioni del procedimento elettorale e relativa disciplina di attuazione".


Il testo del decreto si compone di quattro articoli.

Al primo punto si prevede che «il rispetto dei termini orari di presentazione delle liste si considera assolto quando, entro gli stessi, i delegati incaricati della presentazione delle liste, muniti della prescritta documentazione, abbiano fatto ingresso nei locali del Tribunale». La presenza entro il termine di legge nei locali del Tribunale dei delegati, specifica il decreto, «può essere provata con ogni mezzo idoneo».

Il secondo articolo dispone che le firme si considerano valide anche se l'autenticazione non risulti corredata da tutti gli elementi richiesti, «purchè tali dati siano comunque desumibili in modo univoco da altri elementi presenti nella documentazione prodotta. In particolare, la regolarità della autenticazione delle firme non è comunque inficiata dalla presenza di una irregolarità meramente formale quale la mancanza o la non leggibilità del timbro della autorità autenticante, dell'indicazione del luogo di autenticazione, nonchè dell'indicazione della qualificazione dell'autorità autenticante, purchè autorizzata».

Le decisioni di ammissione di liste di candidati o di singoli candidati da parte dell'Ufficio centrale regionale sono - si legge nel terzo articolo del provvedimento - «definitive, non revocabili o modificabili dallo stesso Ufficio». Contro le decisioni di ammissione può essere proposto esclusivamente ricorso al Giudice amministrativo soltanto da chi vi abbia interesse. Contro le decisioni di eliminazione di liste di candidati oppure di singoli candidati è ammesso ricorso all'Ufficio centrale regionale, che può essere presentato, entro ventiquattro ore dalla comunicazione, soltanto dai delegati della lista alla quale la decisione si riferisce.

Avverso la decisione dell'Ufficio centrale regionale è ammesso immediatamente ricorso al Giudice amministrativo. «Le disposizioni si applicano anche» alle operazioni e ad ogni altra attività relative alle elezioni regionali, in corso alla data di entrata in vigore del decreto. Per le elezioni regionali, i delegati possono effettuare la presentazione delle liste dalle ore otto alle ore venti di lunedì 8 marzo.

fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=27131&sez=ELEZIONI2010&npl=&desc_sez=


domanda tecnica: alla luce della costituzione e del testo riportato, la "materia elettorale" non credete si riferisca più alla legge elettorale in senso stretto? Qundi a questioni tipo, premio di maggioranza e così via???
Da un certo punto di vista il decreto si occupa di aspetti, passatemi il termine, "burocratici-amministrativi". Questo per riferirsi alla legittimità della richiesta di DP contro napo.

ironmanu
08-03-2010, 09:28
E' vero, sta troppo sulle palle l'atteggiamento che si ha qua in Italia nei confronti del PDR.. un intoccabile, non si può neanche criticare, dall'alto della sua enorme(supposta) conoscenza ogni suo intervento viene trattato come se fosse la Verità assoluta!

Io lo critico quanto voglio, per ora c'è ancora la libertà di parola e lui è un nostro DIPENDENTE, che tra l'altro ha tradito la sua funzione di nostro garante. Se dico "Napolitano secondo me si deve VERGOGNARE" sembra che abbia offeso veramente Gesù Cristo! Ma che è?? :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
:asd:

Beelzebub
08-03-2010, 09:33
ok napo si deve vergognare eppoi ?

Vuoi che se ne vada ?

Ci mettiamo Berlusconi ?

Dimmelo dai...

Hai ragione, allo stato attuale non ci sono alternative perchè nessun politico candidabile sarebbe immune al potere coercitivo di Berlusconi. Quindi l'unica è aspettare e sperare nella divina provvidenza... chessò, un meteorite, o un'invasione da parte degli alieni, cose così...

giannola
08-03-2010, 09:36
Hai ragione, allo stato attuale non ci sono alternative perchè nessun politico candidabile sarebbe immune al potere coercitivo di Berlusconi. Quindi l'unica è aspettare e sperare nella divina provvidenza... chessò, un meteorite, o un'invasione da parte degli alieni, cose così...

e direi anche di evitare errori come quelli raccontati in parlamento da Volante e il doppio karakiri di prodi...Napolitano potete pure pensare o dire che vi farà schifo, ma non è Berlusconi....l'esercito e i magistrati in mano a silvio ma ve l'immaginate ?

gbhu
08-03-2010, 09:36
... Se fossimo un Paese degno di questo nome gli stessi elettori del PDL dovrebbero indignarsi, invece di esaltarsi di fronte a questo schifo... Non si rendono conto di essere vittime e carnefici allo stesso tempo... Per usare un francesismo, se lo mettono nel culo da soli. Roba che neanche a D'Annunzio sarebbe venuta in mente...
Secondo me gli elettori del PDL si sono indignati eccome. E' evidente che il pasticcio è stato causato da un funzionario del PDL, che ha commesso un errore non banale con troppa leggerezza. E credo che almeno in parte il partito ne subirà le conseguenze a livello di consenso.
Ma per quanto riguarda l'esaltazione... beh lì mi sa che l'esaltazione riguarda l'altro schieramento, che per un pò ha pensato di poter vincere almeno in quelle circoscrizioni con estrema facilità mancando la possibiltà di voto per la lista avversaria. E non è che ciò sia molto "fair play".
Se invece le cose tornano a posto è necessario ottenere il consenso dai cittadini e lì ci può essere un problema. Anche se qualcuno pensa che i cittadini non votano come vorrebbe lui perché sono stupidi.

anonimizzato
08-03-2010, 09:49
Che ci vuoi fare, scambiano la democrazia con il plebiscitarismo napoleonico.

Per loro la democrazia sono i sondaggi fatti sparire perchè con risultati non graditi come appena successo.

E' il Popolo della Libertà.

Acrobat
08-03-2010, 09:50
ok napo si deve vergognare eppoi ?

Vuoi che se ne vada ?

Ci mettiamo Berlusconi ?

Dimmelo dai...


Ma chiedere semplicemente che non faccia queste porcate è troppo?

Mettiamo che fosse davvero costretto a firmare(cosa su cui si può discutere).. come ho già scritto, poteva anche firmare ma DIRE "firmo ma esprimo il mio disaccordo di fronte al Paese". Sarebbe stata tutta un'altra cosa. No?

knivv
08-03-2010, 09:51
Sì ma questo paragone non regge. Nel caso che tu consideri il danno si ripercuote solo su chi ha commesso l'errore. Il tizio X arriva in ritardo -> il tizio X subisce il danno causato da se stesso.
Nel caso in questione invece il danno non sarebbe per il partito X, ma per i cittadini della circoscrizione che a causa di un cavillo si vedono tolta la possibilità di esprimere il voto. Cosa abbastanza grave soprattutto se il partito X rappresenta una buona parte dell'elettorato o addirittura la maggiornaza relativa.
Io penso che il presidente della repubblica, che non ha bisogno di lezioni di democrazia da parte di nessuno, si sia reso conto di ciò.

Peccato che per il tizio X sia un lavoro andare a presentare le liste, la prossima volta c'avrebbe pensato due o tre volte prima di andare a mangiarsi un panino, andare su youporn e farsi il sonnellino.
Come già detto da qualcuno il diritto a votare non lo si toglie di certo, ma si può votare una lista SE E SOLO SE questa è regolarmente, e legittimamente, ammessa e quindi votabile.

Acrobat
08-03-2010, 09:52
:asd:

E' stato semi-voluto :asd:

luxorl
08-03-2010, 09:52
Ma che senso ha fare le elezioni se uno dei principali partiti o coalizioni non può partecipare?
Capisco che probabilmente quello è l'unico modo che ha una delle due parti per vincee, ma così diventa un'elezione di tipo cinese, a partito unico.
A me pare che il presidente abbia fatto una scelta di equilibrio, magari turandosi il naso ma comprendendo che l'esercizio concreto della democrazia (libera scelta dei cittadini nel voto) ha un interesse superiore rispetto ad un formalismo burocratico.
A questo punto mi domando cosa voglia il centrosinistra più che il centrodestra. Cioè cosa vuole il centrodestra mi pare evidente: partecipare alle elezioni. E il centrosinistra?
Cioè il centrosinistra vuole veramente vincere le elezioni per mancanza della coalizione avversaria? E' questo che vuole? Boh. Mi pare ridicolo.
Cioè si crea una giunta con una coalizione votata solo da una minoranza dei cittadini e con una massa di schede bianche o nulle? E' assurdo.

Mettiamola così. Tu sei un piccolo uomo senza "agganci". Ti fai il culo quadrato per presentare tutta la documentazione ad un concorso per ottenere un lavoro. Il figlio del boss, grosso uomo con agganci, non presenta correttamente le carte perché è inetto. Perché non merita di presentarsi al concorso se non riesce a seguire le regole del gioco. Ma il boss il mattino dopo si sveglia e cambia le regole del concorso riammettendo anche suo figlio.

Tu piccolo uomo onesto senza agganci che hai seguito le regole e ti sei fatto il mazzo per svolgere correttamente tutto, come ti sentiresti?

Ehhh gli italiani :rolleyes:

giannola
08-03-2010, 09:58
Ma chiedere semplicemente che non faccia queste porcate è troppo?

Mettiamo che fosse davvero costretto a firmare(cosa su cui si può discutere).. come ho già scritto, poteva anche firmare ma DIRE "firmo ma esprimo il mio disaccordo di fronte al Paese". Sarebbe stata tutta un'altra cosa. No?

effettivamente avrebbe potuto dirlo...forse intendeva proprio quello parlando di pasticcio riguardo alla situazione creata...cmq sia regalare il pienone a silvio è davvero un assurdo ideologico...non si può nè si deve mettergli in mano le forze armate e la magistratura altrimenti il suo potere sarà assoluto.

HenryTheFirst
08-03-2010, 10:00
invocherei l'eutanasia per quella frattaglia di Napolitano, e che ci mettano qualcuno con un po' di spina dorsale e un po' di attributi. basterebbe Fini

Tre giorni di sospensione per insulti a personaggi pubblici.

Voi motorini azzurri, leggere mai eh? Deve essere dura essere "formati" da TG4 e rotolo.....

Niente, proprio non ci arrivano!!!!

Tre giorni di sospensione per insulti a utenti del forum.

allora parleranno le armi....

Evitiamo di sfociare nell'apologia di reato.

gbhu
08-03-2010, 10:16
Peccato che per il tizio X sia un lavoro andare a presentare le liste, la prossima volta c'avrebbe pensato due o tre volte prima di andare a mangiarsi un panino, andare su youporn e farsi il sonnellino.
Come già detto da qualcuno il diritto a votare non lo si toglie di certo, ma si può votare una lista SE E SOLO SE questa è regolarmente, e legittimamente, ammessa e quindi votabile.
Certo ma un conto è una lista non ammessa perché ci sono delle falsificazioni, dei candidati non ammissibili, delle procedure viziate nella campagna elettorale, etc... mentre un altro conto è una lista perfettamente valida che non viene ammessa perché c'è stato un pasticcio all'ufficio l'ultimo giorno (io non capisco tra l'altro perché tutti erano lì proprio l'ultimo giorno, non potevano farlo prima?). Ho sentito di gente sdraiata per terra per intralciare onde far scattare l'orario limite, litigi, urla, insulti, etc...
Uno spettacolo indecente da tutte le parti, destra e sinistra.
Bastava che il funzionario di turno all'ufficio aspettasse 2 minuti prima di chiudere e tutto sto casino non succedeva.
Secondo me il tizio del PDL che ha causato il problema, col suo ritardo, ne subirà le conseguenze. Semplicemente il presidente ha ritenuto, alla luce di un semplice provvedimento che non cambia nulla sullo svolgimento delle elezioni ma consente solo di superare il pasticcio, che tali conseguenze non debbano ripercuotersi sui cittadini privandoli del diritto di voto. Questo sì che sarebbe un "cambiare le carte in tavola", cioè togliere a una parte dei cittadini la possibilità di votare la lista che rappresenta uno dei principali partiti. E' evidente che il risultato delle elezioni sarebbe viziato.
Comunque se ci sono ulteriori manovre da fare lo deciderà penso la corte costituzionale. Il presidente secondo me ha agito con equilibrio, mostrando di avere buon senso e non ragionando stile impiegato delle poste col cartello "aperto dall'ora X all'ora Y". Ha capito che la faccenda poteva avere un impatto grave sulla libertà di voto.

LUVІ
08-03-2010, 10:24
Certo ma un conto è una lista non ammessa perché ci sono delle falsificazioni, dei candidati non ammissibili, delle procedure viziate nella campagna elettorale, etc... mentre un altro conto è una lista perfettamente valida che non viene ammessa perché c'è stato un pasticcio all'ufficio l'ultimo giorno (io non capisco tra l'altro perché tutti erano lì proprio l'ultimo giorno, non potevano farlo prima?). Ho sentito di gente sdraiata per terra per intralciare onde far scattare l'orario limite CAZZATE, litigi, urla, insulti, etc...
Uno spettacolo indecente da tutte le parti, destra e sinistra.
Bastava che il funzionario di turno all'ufficio aspettasse 2 minuti CAZZATE prima di chiudere e tutto sto casino non succedeva.
Secondo me il tizio del PDL che ha causato il problema, col suo ritardo, ne subirà le conseguenze. Semplicemente il presidente ha ritenuto, alla luce di un semplice provvedimento che non cambia nulla sullo svolgimento delle elezioni ma consente solo di superare il pasticcio, che tali conseguenze non debbano ripercuotersi sui cittadini privandoli del diritto di voto. Questo sì che sarebbe un "cambiare le carte in tavola", cioè togliere a una parte dei cittadini la possibilità di votare la lista che rappresenta uno dei principali partiti. E' evidente che il risultato delle elezioni sarebbe viziato.
Comunque se ci sono ulteriori manovre da fare lo deciderà penso la corte costituzionale. Il presidente secondo me ha agito con equilibrio, mostrando di avere buon senso e non ragionando stile impiegato delle poste col cartello "aperto dall'ora X all'ora Y". Ha capito che la faccenda poteva avere un impatto grave sulla libertà di voto.

Tu, semplicemente, non sai nulla della vicenda, a parte quello che è stato detto su TG4.
Ti rimando alla lettura di queste 120 pagine, molto esplicative: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2151671

MadJackal
08-03-2010, 10:45
Secondo me gli elettori del PDL si sono indignati eccome. E' evidente che il pasticcio è stato causato da un funzionario del PDL, che ha commesso un errore non banale con troppa leggerezza. E credo che almeno in parte il partito ne subirà le conseguenze a livello di consenso.
Ma per quanto riguarda l'esaltazione... beh lì mi sa che l'esaltazione riguarda l'altro schieramento, che per un pò ha pensato di poter vincere almeno in quelle circoscrizioni con estrema facilità mancando la possibiltà di voto per la lista avversaria. E non è che ciò sia molto "fair play".
Se invece le cose tornano a posto è necessario ottenere il consenso dai cittadini e lì ci può essere un problema. Anche se qualcuno pensa che i cittadini non votano come vorrebbe lui perché sono stupidi.

FALSO, come detto e ribadito più volte. Ma vedo che vi conviene continuare a sparare menzogne.
Bravi, bravi. La democrazia del "il partito più grande non deve rispettare la legge".
Povera Italia.

gbhu
08-03-2010, 10:50
Tu, semplicemente, non sai nulla della vicenda, a parte quello che è stato detto su TG4.
Ti rimando alla lettura di queste 120 pagine, molto esplicative: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2151671
Scusa ma non guardo il tg4. Evidentemente lo guardi tu, dato che sei così esperto su ciò che vi dicono.
Tra l'altro non so bene per quale ragione tu debba saperne più degli altri.

gbhu
08-03-2010, 10:52
FALSO, come detto e ribadito più volte. Ma vedo che vi conviene continuare a sparare menzogne.
Bravi, bravi. La democrazia del "il partito più grande non deve rispettare la legge".
Povera Italia.
Eh sì, povera italia con certa gente che non sa fare altro che insultare.

LUVІ
08-03-2010, 10:59
Scusa ma non guardo il tg4. Evidentemente lo guardi tu, dato che sei così esperto su ciò che vi dicono.
Tra l'altro non so bene per quale ragione tu debba saperne più degli altri.

Non IO. Tutti gli altri intervenuti sull'argomento ne sanno più di te.

MadJackal
08-03-2010, 11:00
Eh sì, povera italia con certa gente che non sa fare altro che insultare.

Guarda che è vero. E' una menzogna bella e buona che mancasse la libertà di voto per la lista avversaria (almeno a Roma, ma Formigoni non ha avuto bisogno di questo decreto e sarebbe stato riammesso anche senza), o che mancasse la libertà di voto. Potevi votare comunque il listino polverini (riammesso), ed è lei la candidata, no? Potevi votare uno qualsiasi degli altri candidati. NON SIAMO IN UN BIPOLARISMO, il tuo diritto di voto si esercita nei confronti di quelle liste che hanno rispettato la legge e sono state ammesse alle consultazioni.

Qui si confonde la libertà di voto con quella di preferenza. Garantire la libertà di preferenza per il PDL, è in ogni caso lesivo della democrazia - stai garantendo un diritto agli elettori del PDL, e NON agli altri che hanno visto escluse le liste che volevano votare.
O tutti o nessuno, le cose con i diritti e le leggi funzionano così, no?
E voi state sostenendo il contrario.

deggungombo
08-03-2010, 11:07
Ma chiedere semplicemente che non faccia queste porcate è troppo?

Mettiamo che fosse davvero costretto a firmare(cosa su cui si può discutere).. come ho già scritto, poteva anche firmare ma DIRE "firmo ma esprimo il mio disaccordo di fronte al Paese". Sarebbe stata tutta un'altra cosa. No?il modo per esprimere disaccordo è proprio non firmare, dal momento che si firma si è d'accordo integralmente.

sinceramente non capisco le motivazioni di napolitano nel firmare le merdate proposte del governo dell'amore, inizialmente pensavo fosse per non far cadere il paese in una crisi politica in un momento delicato per l'economia e delicato per altri aspetti sociali... dopo l'ultima firma, proprio non so più che pensare.

ad ogni modo, ho capito male io, o le liste sono state riammesse dal tar indipendentemente dalla decreto merdata?

gbhu
08-03-2010, 11:07
Non IO. Tutti gli altri intervenuti sull'argomento ne sanno più di te.
E magari anche più di te.

civale
08-03-2010, 11:10
Continuano a dire che non si vuole permettere ad una parte dei cittadini di votare. Ma chi non lo vuole permettere????? Ma la vogliono capire che il pasticcio, volenti o nolenti, se lo sono creato da soli?
A proposito brunetta che dice di un dipendente del pdl che non sa fare il suo lavoro e si assenta nel momento cruciale?
GLI UNICI VERI COLPEVOLI SONO I RAPPRESENTANTI DEL PDL
Quindi cari simpatizzanti pdl non rivoltate le carte in tavola come è abitudine del vostro boss e subite una delle tante conseguenze originate da leggerezza, incompetenza e aggiungerei malafede.


:muro:

seb87
08-03-2010, 11:14
E magari anche più di te.

gne gne gne...:D

giannola
08-03-2010, 11:16
alla luce del fatto che molti di voi riconoscono come antidemocratico l'atteggiamento di Berlusconi e del PDL siete disposti a sacrificare Napolitano a Berlusconi per il colle ?

Vi ricordate inoltre che il PDR può concedere la grazia ? :rolleyes:

Immaginate un Riina o un Provenzano graziati ? :muro:

civale
08-03-2010, 11:17
Eh sì, povera italia con certa gente che non sa fare altro che insultare.

E si hai proprio ragione.

http://www.youtube.com/watch?v=mNzOHrNXmFs

:mc:

LUVІ
08-03-2010, 11:20
E magari anche più di te.

Facile.
Il punto è che TU ne sai nulla.

Acrobat
08-03-2010, 11:23
Il concetto è molto semplice: se la persona incaricata di presentare le liste non ha svolto il suo lavoro in modo corretto non è un problema di magistrati o di schieramento o altro, quella persona è stata incapace. Il risultato, le liste sono tagliate fuori, il fatto è che è giusto così. Se non mi presento vuol dire che NON voglio presentarle, quindi NON ci tengo a correre per le elezioni. In parole povere NON esisto per lo stato, (non ho presentato le liste al pari d'altri) e NON sarò presente alle elezioni.
Se poi, come ampiamente dimostrato, era al bar a mangiarsi il panino verrà giudicato dai membri del partito stesso, ed eventualmente verranno prese le misure adeguate ma nel seno del partito stesso. Mea culpa, e la prossima volta manderanno una persona più competente a svolgere il LAVORO.
Ora, essendo l'itaGlia un "paese" si tirano in ballo... Bhe è sotto gli occhi di tutti.:)
[Esempio]: vorrei fare il pompiere, è il sogno della mia vita, ma il giorno ultimo per presentare domanda non deposito la mia richiesta, secondo te/voi, mi ammetteranno al corso? Hanno la possibilità di vagliare una domanda d'iscrizione? A dire la verità non sapranno mai che esisto e che voglio fare il pompiere...:)
Se esiste una scadenza nelle cose è per il fatto che ci sono da considerare, in questo caso, i tempi per stampare le schede elettorali, i manifesti ufficiali etc. Non è per è per mettere i bastoni tra le ruote a questo oppure a quello...:)

Fine. Ciao.

Quoto tutto, intervento perfetto imho :)

deggungombo
08-03-2010, 11:29
Il concetto è molto semplice: se la persona incaricata di presentare le liste non ha svolto il suo lavoro in modo corretto non è un problema di magistrati o di schieramento o altro, quella persona è stata incapace. Il risultato, le liste sono tagliate fuori, il fatto è che è giusto così. Se non mi presento vuol dire che NON voglio presentarle, quindi NON ci tengo a correre per le elezioni. In parole povere NON esisto per lo stato, (non ho presentato le liste al pari d'altri) e NON sarò presente alle elezioni.
Se poi, come ampiamente dimostrato, era al bar a mangiarsi il panino verrà giudicato dai membri del partito stesso, ed eventualmente verranno prese le misure adeguate ma nel seno del partito stesso. Mea culpa, e la prossima volta manderanno una persona più competente a svolgere il LAVORO.
Ora, essendo l'itaGlia un "paese" si tirano in ballo... Bhe è sotto gli occhi di tutti.:)
[Esempio]: vorrei fare il pompiere, è il sogno della mia vita, ma il giorno ultimo per presentare domanda non deposito la mia richiesta, secondo te/voi, mi ammetteranno al corso? Hanno la possibilità di vagliare una domanda d'iscrizione? A dire la verità non sapranno mai che esisto e che voglio fare il pompiere...:)
Se esiste una scadenza nelle cose è per il fatto che ci sono da considerare, in questo caso, i tempi per stampare le schede elettorali, i manifesti ufficiali etc. Non è per è per mettere i bastoni tra le ruote a questo oppure a quello...:)

Fine. Ciao.è principio fondante di ogni azienda "che si rispetti" (o "che non si rispetti" a seconda dei punti di vista) di non prendersi mai colpe per errori commessi, ma scaricarle su un fornitore, su una ditta appaltatrice che ha svolto lavori presso l'azienda... si assiste allo stesso meccanismo portato nelle istituzioni, anche se l'errore è evidentemente del responsabile della presentazione delle liste, si preferisce buttare tutto in caciara e confondere gli elementi, in maniera che non ci si capisca più un emerito cazzo.

pergiunta le poche trasmissioni che facevano informazione sono state sospese in nome di concetti bellissimi e popolarissimi, intanto resta pieno spazio ai TG per fare confusione.

ConteZero
08-03-2010, 11:31
alla luce del fatto che molti di voi riconoscono come antidemocratico l'atteggiamento di Berlusconi e del PDL siete disposti a sacrificare Napolitano a Berlusconi per il colle ?

Vi ricordate inoltre che il PDR può concedere la grazia ? :rolleyes:

Immaginate un Riina o un Provenzano graziati ? :muro:

Ma magari, sarebbe solo l'ennesima dimostrazione della veridicità del modo di dire "dagli corda che ci si impicca".

deggungombo
08-03-2010, 11:40
alla luce del fatto che molti di voi riconoscono come antidemocratico l'atteggiamento di Berlusconi e del PDL siete disposti a sacrificare Napolitano a Berlusconi per il colle ?

Vi ricordate inoltre che il PDR può concedere la grazia ? :rolleyes:

Immaginate un Riina o un Provenzano graziati ? :muro:berlusca non diverrà presidente della repubblica finché non saranno delegati a tale carica gli stessi poteri del governo, o che non riesca con qualche trucco da prestidigitalizattore ad avere di fatto quei poteri...

certo, bisogna andarci cauti, considerando i precedenti, quello ci mette mezza giornata ad incoronarsi imperatore.

eraser
08-03-2010, 11:50
Ma guardate che lo dice anche il Giornale:

Il Pdl presenta in Lombardia e Lazio liste con irregolarità. In Lombardia è una questione formale, timbri e date. Le irregolarità vengono rilevate da un organo giudiziario su denuncia della lista Bonino. L’errore c’è, getta - giustamente - nel ridicolo il primo partito italiano, ma la conseguenza di un’irregolarità così marginale (cioè l’esclusione di Pdl e Lega dalle elezioni in Lombardia) è del tutto sproporzionata. In Lazio l’errore è diverso: il presentatore della lista è giunto fuori tempo massimo. Anche in questo caso il partito di Berlusconi si copre di ridicolo (soprattutto perché, a differenza che in Lombardia, all’origine del disguido sta la lotta interna tra le due anime del Pdl); anche qui, tuttavia, la conseguenza è assolutamente fuori misura. Diverso sarebbe stato se fossero state riscontrate irregolarità gravi, come - per ipotesi - firme false.

L'articolo ammette che ci sono state irregolarità. Poi però, se si ammette questo, non esiste nessun "ma", nessun "però". Non esiste nessun "ma ci rimettono troppe persone per...". Se i rappresentati di queste persone non sono stati in grado di rispettare le leggi in vigore, soprattutto per l'importanza che ricoprono, non penso siano meritevoli di fiducia.

La legge è stata infranta. stop. Vogliamo discutere se la legge è giusta o meno? Lo si farà in altri tempi, non in corso d'opera.

Acrobat
08-03-2010, 12:04
berlusca non diverrà presidente della repubblica finché non saranno delegati a tale carica gli stessi poteri del governo, o che non riesca con qualche trucco da prestidigitalizattore ad avere di fatto quei poteri...

certo, bisogna andarci cauti, considerando i precedenti, quello ci mette mezza giornata ad incoronarsi imperatore.

Potrebbe benissimo mettere un suo fantoccio che fa tutto quello che gli si ordina come PDC, e lui stesso come PDR, non ci manca niente..

Fabryce
08-03-2010, 12:13
Potrebbe benissimo mettere un suo fantoccio che fa tutto quello che gli si ordina come PDC, e lui stesso come PDR, non ci manca niente..

Gasparri o Capezzone Presidente del Consiglio e Berlusconi Presidente della Repubblica :eek:

Quei due non hanno un pensiero autonomo quindi tutto torna :read:

deggungombo
08-03-2010, 12:16
Potrebbe benissimo mettere un suo fantoccio che fa tutto quello che gli si ordina come PDC, e lui stesso come PDR, non ci manca niente..tecnicamente funzionerebbe, ma il suo ego smisurato non accetterebbe mai di non essere il capo assoluto, di non essere quello che ce l'ha più lungo. per ora meglio restare pdc.

ironmanu
08-03-2010, 12:48
sintesi del testo del decreto:


Il testo del decreto "salva-liste"
[Aumenta la dimensione del testo] [Diminuisci la dimensione del testo]

ROMA (7 marzo) - Il decreto legge «salva-liste», approvato venerdì notte dal Consiglio dei ministri, è entrato in vigore sabato con la pubblicazione avvenuta sabato sulla Gazzetta Ufficiale. Il dl numero 29 del 5 marzo 2009 ha per titolo "Interpretazione autentica di disposizioni del procedimento elettorale e relativa disciplina di attuazione".


Il testo del decreto si compone di quattro articoli.

Al primo punto si prevede che «il rispetto dei termini orari di presentazione delle liste si considera assolto quando, entro gli stessi, i delegati incaricati della presentazione delle liste, muniti della prescritta documentazione, abbiano fatto ingresso nei locali del Tribunale». La presenza entro il termine di legge nei locali del Tribunale dei delegati, specifica il decreto, «può essere provata con ogni mezzo idoneo».

Il secondo articolo dispone che le firme si considerano valide anche se l'autenticazione non risulti corredata da tutti gli elementi richiesti, «purchè tali dati siano comunque desumibili in modo univoco da altri elementi presenti nella documentazione prodotta. In particolare, la regolarità della autenticazione delle firme non è comunque inficiata dalla presenza di una irregolarità meramente formale quale la mancanza o la non leggibilità del timbro della autorità autenticante, dell'indicazione del luogo di autenticazione, nonchè dell'indicazione della qualificazione dell'autorità autenticante, purchè autorizzata».

Le decisioni di ammissione di liste di candidati o di singoli candidati da parte dell'Ufficio centrale regionale sono - si legge nel terzo articolo del provvedimento - «definitive, non revocabili o modificabili dallo stesso Ufficio». Contro le decisioni di ammissione può essere proposto esclusivamente ricorso al Giudice amministrativo soltanto da chi vi abbia interesse. Contro le decisioni di eliminazione di liste di candidati oppure di singoli candidati è ammesso ricorso all'Ufficio centrale regionale, che può essere presentato, entro ventiquattro ore dalla comunicazione, soltanto dai delegati della lista alla quale la decisione si riferisce.

Avverso la decisione dell'Ufficio centrale regionale è ammesso immediatamente ricorso al Giudice amministrativo. «Le disposizioni si applicano anche» alle operazioni e ad ogni altra attività relative alle elezioni regionali, in corso alla data di entrata in vigore del decreto. Per le elezioni regionali, i delegati possono effettuare la presentazione delle liste dalle ore otto alle ore venti di lunedì 8 marzo.

fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=27131&sez=ELEZIONI2010&npl=&desc_sez=


domanda tecnica: alla luce della costituzione e del testo riportato, la "materia elettorale" non credete si riferisca più alla legge elettorale in senso stretto? Qundi a questioni tipo, premio di maggioranza e così via???
Da un certo punto di vista il decreto si occupa di aspetti, passatemi il termine, "burocratici-amministrativi". Questo per riferirsi alla legittimità della richiesta di DP contro napo.

ripropongo questo spunto di discussione.

Beelzebub
08-03-2010, 13:05
E magari anche più di te.

C'è sempre qualcuno che ne sa di più. L'importante è non essere quello che ne sa meno.

ironmanu
08-03-2010, 13:22
C'è sempre qualcuno che ne sa di più. L'importante è non essere quello che ne sa meno.

:asd:

gbhu
08-03-2010, 13:24
C'è sempre qualcuno che ne sa di più. L'importante è non essere quello che ne sa meno.
Mi dispiace ma non demoralizzarti, vedrai che le cose miglioreranno.

gbhu
08-03-2010, 13:25
Facile.
Il punto è che TU ne sai nulla.
E tu pensi di sapere tutto solo perché sei così aggiornato su tutto quello che dice il tg4?

gbhu
08-03-2010, 13:29
ripropongo questo spunto di discussione.
Lo spunto di discussione che proponi, se non ho capito male, è appunto quello secondo me ha pensato anche il presidente della repubblica nel non osteggiare il provvedimento.

Beelzebub
08-03-2010, 13:32
Mi dispiace ma non demoralizzarti, vedrai che le cose miglioreranno.

Ehm... vediamo... ah, sì! Specchio riflesso! :D

stetteo
08-03-2010, 14:25
Non sono un costituzionalista, ma all'Art. 72 della Costituzione, leggo questo:
"La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale [cfr. art. 138] ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa [cfr. artt. 76, 79 ], di autorizzazione a ratificare trattati internazionali [cfr. art. 80], di approvazione di bilanci e consuntivi [cfr. art. 81]".
Dove sto sbagliando?

Jabberwock
08-03-2010, 14:43
ripropongo questo spunto di discussione.

La presentazione delle liste e dei candidati e' materia elettorale, quindi piu' facile che riguardi pure questo anziche' no!

paulus69
08-03-2010, 15:28
Evitiamo di sfociare nell'apologia di reato.

quale apologia?eversione forse?
e la cricca al governo cosa credi che stia facendo piegando in siffatto modo la costituzione?
dov'è il confine fra eversione e patriottismo?
ponderaci sopra....ma non troppo come fecero i nostri nonni finchè non fù troppo tardi.

guyver
08-03-2010, 16:33
Non sono un costituzionalista, ma all'Art. 72 della Costituzione, leggo questo:
"La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale [cfr. art. 138] ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa [cfr. artt. 76, 79 ], di autorizzazione a ratificare trattati internazionali [cfr. art. 80], di approvazione di bilanci e consuntivi [cfr. art. 81]".
Dove sto sbagliando?

stai sbagliando nel momento in cui pensi l'italia ancora uno stato di diritto...
l'italia è il parco giochi di Berlusconi...lui sfa lui fa... la costituzione si salva per ora perchè probabilmente è troppo difficile da modificare ma cmq è stata "piegata" e ignorata più volte tanto basta per fare quello che volevano...


Ma se continuano con questa propaganda fatta di tifo e falsi nemici, non escludo che riesca a cancellarla per volere popolare! :rolleyes:

giannola
08-03-2010, 16:58
Ma magari, sarebbe solo l'ennesima dimostrazione della veridicità del modo di dire "dagli corda che ci si impicca".

se permetti io preferisco non correre il rischio che prima di (forse) impiccarsi faccia ulteriori gravi disastri :D


quello ci mette mezza giornata ad incoronarsi imperatore.

ecco questa tua frase mette in risalto tutti i miei timori. ;)

deggungombo
08-03-2010, 17:00
ecco questa tua frase mette in risalto tutti i miei timori. ;)dimmi di più :stordita:

giannola
08-03-2010, 17:11
dimmi di più :stordita:

che appunto quello, illo, silvio I si è dimostrato capace di una fantasia ineguagliabile nell'interpretazione di regole e ruoli a suo totale vantaggio...figurarsi cosa può fare presiedendo il csm o come capo delle FA

Imporrebbe la corte marziale anche per i giudici comunisti tanto per dirne una. :D

Non c'è proprio limite ai danni che potrebbe fare.

stetteo
08-03-2010, 17:21
stai sbagliando nel momento in cui pensi l'italia ancora uno stato di diritto...
l'italia è il parco giochi di Berlusconi...lui sfa lui fa... la costituzione si salva per ora perchè probabilmente è troppo difficile da modificare ma cmq è stata "piegata" e ignorata più volte tanto basta per fare quello che volevano...


Ma se continuano con questa propaganda fatta di tifo e falsi nemici, non escludo che riesca a cancellarla per volere popolare! :rolleyes:

Allora non sono io che sbaglio? Perché a questo punto dubito di qualunque cosa e cerco conferme.

civale
08-03-2010, 17:28
Che illo faccia paura non lo metto in dubbio, ma quello che mi atterrisce è la cricca che gli sta attorno, non possono lasciarlo cadere perchè senza di lui precipitano nell'abisso. E quindi possono diventare capaci di compiere ogni nefandezza. Sono una massa di individui senz'arte ne parte, con l'unico intento di mantenersi a galla. Entità che prima bordeggiavano chi in acque rosse e chi in acque grige; adesso sono confluiti in acque più scure e continuano a galleggiare, purtroppo.

:muro: