View Full Version : La nuova guerra delle Falkland, la posta in gioco è il petrolio
La nuova guerra delle Falkland
la posta in gioco è il petrolio
di OMERO CIAI
SOTT'ACQUA, intorno all'arcipelago delle Falkland/Malvinas, ci sarebbero, secondo uno studio della Geological Society of London, 60 miliardi di barili di greggio. Un tesoro difficile da sottrarre all'Oceano ma che, visti i costi crescenti del petrolio, diventa ogni giorno più appetitoso. Tant'è vero che una impresa britannica, Desire Petroleum, ha annunciato l'avvio delle ricerche nell'area a nord delle isole dove spera di estrarre nei prossimi anni fino a 3 miliardi di barili di oro nero. L'interesse di Desire e di altre aziende del Regno Unito a caccia di idrocarburi per far girare il mondo nei prossimi decenni ha riaperto in Argentina la ferita della contesa sulla Falkland/Malvinas e la guerra (persa) dell'82.
A sorpresa, l'altra notte, con un decreto presidenziale Buenos Aires ha deciso di limitare la navigazione verso l'arcipelago obbligando tutte le navi dirette nella zona a chiedere una autorizzazione. L'Argentina si oppone alle ricerche petrolifere britanniche ed ha già protestato ufficialmente presso il governo di Londra e nelle sedi internazionali perché considera illegale lo sfruttamento visto che esiste un contenzioso irrisolto sulla sovranità. La presidente Cristina Kirchner ha sottolineato che "esistono numerose risoluzioni dell'Onu nelle quali si chiede a Gran Bretagna e Argentina di riprendere le conversazioni bilaterali per arrivare ad un accordo sulla sovranità dell'arcipelago e risoluzioni nelle quali si dice che nessuna delle due parti può prendere decisioni unilaterali".
Nella scelta argentina è sotto inteso che le navi impegnate nelle ricerche di idrocarburi non avranno l'autorizzazione di utilizzare porti argentini né di attraversare le acque territoriali argentine. Decisione destinata a riaccendere la tensione tra i due paesi visto che, da parte sua, il governo inglese ha sempre rifiutato di aprire un negoziato sulla sovranità delle Falkland/Malvinas e considera legittima e sovrana l'idea che le sue aziende effettuino ricerche petrolifere in quelle acque. L'arcipelago e la guerra del 1982 sono ancora oggi un tema incandescente in Argentina. Solo nell'affondamento del "General Belgrano" (nella foto), la nave da guerra distrutta dalla Marina di Sua Maestà il 2 maggio del 1982, persero la vita 323 soldati argentini. Un numero simile di ex soldati - tra i 300 e i 400 - , in una vera e propria epidemia di suicidi tra i reduci, si è tolto la vita nei venticinque anni successivi. L'ultimo, un sopravvissuto del Belgrano, s'è ammazzato due anni fa. E tutti ricordano la famosa "mano de Dios" che consentì a Maradona di segnare e umiliare l'Inghilterra ai mondiali di calcio dell'86 in Messico.
Fortunatamente i tempi della giunta militare, dei Videla, Galtieri e Massera, che sfidarono la Thatcher stupidamente convinti che li avrebbe lasciati occupare le Falkland/Malvinas senza reagire, sono lontani ma il tesoro che i geologi credono possa essere conservato sotto quelle acque fa gola a molti e la sua conquista può avere conseguenze difficili da prevedere. Quella dell'82 fu una guerra "patriottica", quella di oggi è una contesa molto più profana dove però c'è in ballo almeno il futuro energetico dei due paesi. Le risorse petrolifere conosciute dell'Argentina e della Gran Bretagna sono scarse: inevitabile che l'oro nero delle Falkland/Malvinas diventi un obiettivo strategico di interesse nazionale per entrambi.
Repubblica
Un numero simile di ex soldati - tra i 300 e i 400 - , in una vera e propria epidemia di suicidi tra i reduci, si è tolto la vita nei venticinque anni successivi. L'ultimo, un sopravvissuto del Belgrano, s'è ammazzato due anni fa
:eek: :eek: :eek:
Motivo?
jpjcssource
18-02-2010, 15:34
Credo che gli argentini possano mettere il cuore in pace e probabilmente lo sanno bene anche loro.
Se prima si mangiavano il cappello ora rosicheranno come castori nel vedere tutto quel petrolio in mani straniere quando loro stanno uscendo a fatica dal default.
paulus69
18-02-2010, 16:20
:eek: :eek: :eek:
Motivo?
lo stesso di tanti altri casi di sopravissuti a drammi/tragedie/guerre:
il non essere morto insieme ai compagni.
lo stesso di tanti altri casi di sopravissuti a drammi/tragedie/guerre:
il non essere morto insieme ai compagni.
Quella mi sembra un po' una leggenda atta a coprire i veri motivi.....penso che la verità sia molto più legata al fatto che dopo aver visto quello che fa l'uomo fuori dalla vita "regolata dal convivere" o ti tieni (e accetti) il mostro che hai scoperto di POTER essere o ti suicidi.
Non ci sono alternative, dimenticare non funziona mai.
Se prima si mangiavano il cappello ora rosicheranno come castori nel vedere tutto quel petrolio in mani straniere quando loro stanno uscendo a fatica dal default.
in realtà dal default ci sono già usciti, i primi 2 anni sono stati duri ma poi l'argentina per qualche anno è cresciuta a ritmi cinesi, una delle opportunità di un default è quella di poter ripartire da zero senza debito
jpjcssource
18-02-2010, 19:31
in realtà dal default ci sono già usciti, i primi 2 anni sono stati duri ma poi l'argentina per qualche anno è cresciuta a ritmi cinesi, una delle opportunità di un default è quella di poter ripartire da zero senza debito
Certo, ma i ritmi cinesi sono stati dati proprio dal fatto che sono ripartiti dal fondo, ora però soffrono di credibilità e quelle riserve petrolifere potrebbero fare molto comodo.
Non a caso hanno ancora un rating molto basso.
Stiamo parlando di riserve che, se saranno quelle stimate, porterebbero l'Argentina ad essere l'ottavo detentore di petrolio mondiale dopo la Russia e prima della Libia.
Comunque questi inglesi hanno il sedere in fronte, prima il Mar del Nord ed ora le Falkland......
Mah, provo disguso verso l'Inghilterra. Spero vivamente che non tocchino una goccia di petrolio.
zerothehero
18-02-2010, 20:05
Quelle isole sono britanniche, idem i cittadini che le abitano (che di certo non sono "argentini")..non capisco cosa ci sia da discutere.
Lo status è identico alle due città spagnole di Ceuta e Melilla.
Quella mi sembra un po' una leggenda atta a coprire i veri motivi.....penso che la verità sia molto più legata al fatto che dopo aver visto quello che fa l'uomo fuori dalla vita "regolata dal convivere" o ti tieni (e accetti) il mostro che hai scoperto di POTER essere o ti suicidi.
Non ci sono alternative, dimenticare non funziona mai.
Oddio, erano marinai probabilmente non hanno visto molta azione del tipo che descrivi tu.
Oddio, erano marinai probabilmente non hanno visto molta azione del tipo che descrivi tu.
Allora torno con la domanda di prima.....300 suicidi sono :eek: :eek: :eek:
considera che us.army ne contava 580 a marzo 2009, partendo a contare da marzo 2003
e cmq
http://www.antiwar.com/ips/valente.php?articleid=3722
Oddio, erano marinai probabilmente non hanno visto molta azione del tipo che descrivi tu.
circa la metà dei 600 e passa morti argentini furono proprio marinai (affondati da un sottomarino nucleare dell'avanguardia della Royal Navy)
girodiwino
18-02-2010, 21:08
Quella mi sembra un po' una leggenda atta a coprire i veri motivi.....penso che la verità sia molto più legata al fatto che dopo aver visto quello che fa l'uomo fuori dalla vita "regolata dal convivere" o ti tieni (e accetti) il mostro che hai scoperto di POTER essere o ti suicidi.
Non ci sono alternative, dimenticare non funziona mai.
Perdonate la schiettezza: che ha l'argentina da rompere le balle? quando ha provato a dichiararsi sovrana su quelle isole si è presa una batosta piuttosto sonora, ne vogliono un'altra?
La sovranità è originaria e illegittima (nel senso che si giustifica senza ricorrere ad autorità esterne)...
_Magellano_
18-02-2010, 22:00
Ma con che criterio si è stabilita la sovranità dell'uno o dell'altro?
Varilion
18-02-2010, 22:01
Le Falkland sono Inghilterra.
Il fatto che siano geograficamente più vicine all'Argentina che a Londra non avalla in alcun modo pretese espansionistiche argentine.
Poi detto sinceramente, quella di "fregare le risorse naturali al vicino" è una politica che funziona solo se tu sei quello grosso e lui è quello piccolo...non nel caso opposto.
Ma con che criterio si è stabilita la sovranità dell'uno o dell'altro?
Sono inglesi dall'inizio dell'800.
Gli abitanti si considerano inglesi...serve altro?
_Magellano_
18-02-2010, 22:05
Sono inglesi dall'inizio dell'800.
Gli abitanti si considerano inglesi...serve altro?
Per la scozia o l'irlanda,gli inglesi non se lo son fatti bastare :asd:
Varilion
18-02-2010, 22:11
beh neanche Cesare per la Gallia a sto punto.
jpjcssource
18-02-2010, 22:42
Ma con che criterio si è stabilita la sovranità dell'uno o dell'altro?
In questo caso con la superiorità militare britannica che ha sconfitto gli argentini due volte (invasione delle isole nel 1833 quando era dell'Argentina e guerra del 1982).
Bisogna però dire che attualmente gli abitanti sono ben felici di essere cittadini britannici.
e poi a "vendicarli" ci pensò lui
http://www.crazycalcio.com/wp-content/uploads/2009/09/maradona-mano-de-dios.jpg
paulus69
19-02-2010, 09:58
Quella mi sembra un po' una leggenda atta a coprire i veri motivi......
forse....e forse no:quanti se ne sono ammazzati negli anni successivi alla loro liberazione dai lager nazisti?
quanti se ne stanno ammazzando dopo l'11 settembre?
Britain must defend the Falklands against Argentine aggression
The Times has reported that Argentina “is taking control over all shipping between its coast and the Falkand Islands, effectively awarding itself the power to blockade the disputed territory.”
As The Times notes,
“According to a decree issued by President Kirchner, all ships sailing through the waters claimed by Argentina must hold a permit. The measure looks set to deepen a row over conflicting claims to oil beds lying inside the Falklands’ territorial waters… Today’s decree amounts to an Argentinian move to control all traffic from South America towards the islands, including an oil rig due to arrive today and start drilling next year.”
This extraordinarily foolhardy move by Buenos Aires is a blatant act of aggression against British sovereign territory, and must be firmly rebuffed by London. It is the latest in a series of provocations by the Argentines, including a warning last week by Foreign Minister Jorge Taiana that his country will take “all measures necessary to preserve our rights.”
It comes nearly 28 years after Argentina invaded the Falklands on April 2, 1982, with the capture of 1,000 British civilians. 255 British servicemen ultimately laid down their lives to liberate the Falklands and restore British rule over the islands, ending in victory at Port Stanley on June 14, 1982, 74 days after the invasion. The Falklands War was a powerful display of British military heroism and prowess, as well as Churchillian leadership on the part of then Prime Minister Margaret Thatcher, which played a pivotal role in restoring Britain’s standing as a world power.
If President Cristina Kirchner does not back down, a show of British naval and air power may be necessary once again to ward off the Argentine threat, and the UK must send a clear signal that any attempt to blockade British territory will be met by the use of force. There are currently 1,300 British military personnel in the South Atlantic, with several fighter aircraft and a destroyer on standby. If the situation escalates, further military resources should be deployed to the region, including warships, submarines and additional combat aircraft.
There can be no compromise with the Peronist regime over the Falklands, and no negotiated settlement with Buenos Aires through the United Nations or the EU. It is imperative that the British government as well as the opposition Conservatives reiterate to Argentina that the Falklands and its territorial waters belong to the United Kingdom and will be defended. If the floundering, corrupt and increasingly unpopular government in Argentina is foolish enough to choose a confrontation, it must be prepared to face the consequences.
telegraph
Ma con che criterio si è stabilita la sovranità dell'uno o dell'altro?
con il fatto che la marina militare britannica è decisamente superiore a quella argentina.
Se vogliono riprovarci rifanno la stessa fine.
superanima
19-02-2010, 12:53
Come si stabiliscono i diritti di sfruttamento delle risorse in acque internazionali?
Voglio dire, se il giacimento è al largo della costa delle Falkland, oltre le acque territoriali, cosa attribuisce all'Inghilterra il diritto di sfruttamento? E cosa impedisce, ad esempio, all'Italia, di costruirvi suoi impianti di estrazione?
paulus69
19-02-2010, 12:56
con il fatto che la marina militare britannica è decisamente superiore a quella argentina.
Se vogliono riprovarci rifanno la stessa fine.
fossi gli argentini....e volessi precludere a gl'imperialisti britanni i giacimenti...
incomincerei a saturare l'area di scorie delle 2 centrali...:O
The Pein
19-02-2010, 12:59
con il fatto che la marina militare britannica è decisamente superiore a quella argentina.
Se vogliono riprovarci rifanno la stessa fine.
Se vuole, l'Inghilterra la rade al suolo l'Argentina e non solo.... ;)
paulus69
19-02-2010, 13:06
Come si stabiliscono i diritti di sfruttamento delle risorse in acque internazionali?
Voglio dire, se il giacimento è al largo della costa delle Falkland, oltre le acque territoriali, cosa attribuisce all'Inghilterra il diritto di sfruttamento? E cosa impedisce, ad esempio, all'Italia, di costruirvi suoi impianti di estrazione?
bella domanda.;)
ma preferisco rispondere all'ultima...però:
la distanza,e l'impossibilità di accedere a porti vicini all'area di sfruttamento se ti negano i necessari permessi;insomma...hai bisogno di grossi appoggi a terra.
superanima
19-02-2010, 13:36
bella domanda.;)
ma preferisco rispondere all'ultima...però:
la distanza,e l'impossibilità di accedere a porti vicini all'area di sfruttamento se ti negano i necessari permessi;insomma...hai bisogno di grossi appoggi a terra.
Fosse così semplice non si porrebbe nemmeno la questione, l'Argentina avrebbe il coltello per il manico.
Comunque credo che il problema nasca soprattutto dal rifiuto degli inglesi di accettare che il periodo del loro impero è passato, e oggi certe enclavi di sapore coloniale non hanno più nessuna ragione di esistere. Mi riferisco ad esempio a Gibilterra, territorio reclamato da tempo dalla Spagna. Così come la Spagna dovrebbe abbandonare le enclave di seuta e melilla.
Non scordiamoci che l'Inghilterra è colei che ancora avanza diritti sulla scomparsa Isola Ferdinandea (http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_Ferdinandea). Cioé, questi stanno fuori di zucca.
Fosse così semplice non si porrebbe nemmeno la questione, l'Argentina avrebbe il coltello per il manico.
L'inghilterra si costruisce sulle isole i porti che le servono e il gioco è fatto.
Se ci sono giganteschi giacimenti di petrolio lì sotto non credo proprio che mancheranno i soldi per costruire le infrastrutture.
paulus69
19-02-2010, 14:13
L'inghilterra si costruisce sulle isole i porti che le servono e il gioco è fatto.
appunto....
a questo servono le colonie/possidimenti/protettorati e compagnia bella cantando.;)
_Magellano_
19-02-2010, 14:16
Si ma mi chiedo se dovessero arrivare ai ferri corti un altra volta,siamo sicuri che con l'opinione pubblica attuale l'inghilterra potrebbe permettersi una guerra cosi lontano rischiando le vite delle persone?
E badate che qui non c'è la scusa delle democrazia.
Si ma mi chiedo se dovessero arrivare ai ferri corti un altra volta,siamo sicuri che con l'opinione pubblica attuale l'inghilterra potrebbe permettersi una guerra cosi lontano rischiando le vite delle persone?
E badate che qui non c'è la scusa delle democrazia.
beh, c'è la scusa dell'invasione del suolo patrio!
Quale motivo più grave si può trovare per muovere guerra?
forse....e forse no:quanti se ne sono ammazzati negli anni successivi alla loro liberazione dai lager nazisti?
quanti se ne stanno ammazzando dopo l'11 settembre?
E' diverso, li si parla di inermi vittime gettate in un orrore, qui di soldati (gettati sempre in un orrore ma non "impotenti").
paulus69
19-02-2010, 14:26
Si ma mi chiedo se dovessero arrivare ai ferri corti un altra volta,siamo sicuri che con l'opinione pubblica attuale l'inghilterra potrebbe permettersi una guerra cosi lontano rischiando le vite delle persone?
E badate che qui non c'è la scusa delle democrazia.
dai magè....mai visto una guerra che sia veramente giusta?
le guerre esistono solo per le risorse che un dato paese può dare e un altro paese può sfruttare.
beh,l'ammiragliato mentìi sulle reali conseguenze dei missili argentini...dio bono...7 navi fra affondate e gravemente danneggiate...la passarono liscia solo perchè l'opinione pubblica non aveva le risorse per poter accedere alla verità.
_Magellano_
19-02-2010, 14:34
dai magè....mai visto una guerra che sia veramente giusta?
le guerre esistono solo per le risorse che un dato paese può dare e un altro paese può sfruttare.
beh,l'ammiragliato mentìi sulle reali conseguenze dei missili argentini...dio bono...7 navi fra affondate e gravemente danneggiate...la passarono liscia solo perchè l'opinione pubblica non aveva le risorse per poter accedere alla verità.
Io non sarei cosi sicuro sulle previsioni,da un po di tempo la gente comincia ad essere contro la guerra e quei pochi che la accettano è erhcè hanno la scappatoia di dire che è per la democrazia.
Che poi tutte le guerre sian state fatte per denaro siamo d'accordo ma come ben sai i tempi cambiano e l'opinione pubblica che prima si poteva indirizzare con l'informazione ora è sempre più pressante e si ricorda il giorno delle elezioni.
Si ma mi chiedo se dovessero arrivare ai ferri corti un altra volta,siamo sicuri che con l'opinione pubblica attuale l'inghilterra potrebbe permettersi una guerra cosi lontano rischiando le vite delle persone?
E badate che qui non c'è la scusa delle democrazia.
con l'opinione pubblica attuale?
sono meno terzo mondisti di allora.
La differenza sta nell'esecutivo al governo,allora c'era la Thacther oggi c'è un governo laburista che ha già ben chiara la prospettiva di non essere riconfermato.
Poi non ho capito la frase sulla democrazia.
quello è suolo inglese.
paulus69
19-02-2010, 14:39
Io non sarei cosi sicuro sulle previsioni,da un po di tempo la gente comincia ad essere contro la guerra e quei pochi che la accettano è erhcè hanno la scappatoia di dire che è per la democrazia.
Che poi tutte le guerre sian state fatte per denaro siamo d'accordo ma come ben sai i tempi cambiano e l'opinione pubblica che prima si poteva indirizzare con l'informazione ora è sempre più pressante e si ricorda il giorno delle elezioni.
vero,ed è pure vero che quando realizzano la possibilità di continuare a pagare benzina uno sputo e mantenere inalterato il proprio tenore di vita...scatta l'egoismo sfrenato che ci contradistingue.
jpjcssource
19-02-2010, 14:42
Fosse così semplice non si porrebbe nemmeno la questione, l'Argentina avrebbe il coltello per il manico.
Comunque credo che il problema nasca soprattutto dal rifiuto degli inglesi di accettare che il periodo del loro impero è passato, e oggi certe enclavi di sapore coloniale non hanno più nessuna ragione di esistere. Mi riferisco ad esempio a Gibilterra, territorio reclamato da tempo dalla Spagna. Così come la Spagna dovrebbe abbandonare le enclave di seuta e melilla.
Non scordiamoci che l'Inghilterra è colei che ancora avanza diritti sulla scomparsa Isola Ferdinandea (http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_Ferdinandea). Cioé, questi stanno fuori di zucca.
La Gran Bretagna ha ben pochi problemi nel sfruttare tali giacimenti anche con l'embargo argentino a meno che il prezzo del petrolio non cali di molto tanto da rendere i costi per la costruzioni di infrastrutture adeguate nei porti delle Falklands (che si aggiungerebbero ai normali costi di sfruttamento) troppo elevati.
Oltretutto, nella zona non sarebbero necessarie nemmeno grandi infrastrutture portuali aggiuntive per supportare delle piattaforme di estrazione.
Riguardo alle enclavi potete mettere il cuore in pace perchè quelle attualmente esistenti sono rimaste per il fatto che, le popolazioni locali, sono disposte a rimanere sotto quella bandiera e, se anche non fossero vantaggiose per la madrepatria, questa non potrebbe liberarsene perchè sarebbe paragonabile ad un esilio di massa.
Sarebbe come se Roma cedesse la Sicilia alla Libia.
paulus69
19-02-2010, 14:45
La Gran Bretagna ha ben pochi problemi nel sfruttare tali giacimenti anche con l'embargo argentino a meno che il prezzo del petrolio non cali di molto tanto da rendere i costi per la costruzioni di infrastrutture adeguate nei porti delle Falklands (che si aggiungerebbero ai normali costi di sfruttamento) troppo elevati.
Oltretutto, nella zona non sarebbero necessarie nemmeno grandi infrastrutture portuali aggiuntive per supportare delle piattaforme di estrazione.
Riguardo alle enclavi potete mettere il cuore in pace perchè quelle attualmente esistenti sono rimaste per il fatto che, le popolazioni locali, sono disposte a rimanere sotto quella bandiera e, se anche non fossero vantaggiose per la madrepatria, questa non potrebbe liberarsene perchè sarebbe paragonabile ad un esilio di massa.
Sarebbe come se Roma cedesse la Sicilia alla Libia.
quoto.
hemmnn....nel caso....credi che il colonello se la prenda davvero....
e quanto potrebbe "renderci"?
jpjcssource
19-02-2010, 14:50
Io non sarei cosi sicuro sulle previsioni,da un po di tempo la gente comincia ad essere contro la guerra e quei pochi che la accettano è erhcè hanno la scappatoia di dire che è per la democrazia.
Che poi tutte le guerre sian state fatte per denaro siamo d'accordo ma come ben sai i tempi cambiano e l'opinione pubblica che prima si poteva indirizzare con l'informazione ora è sempre più pressante e si ricorda il giorno delle elezioni.
Non credo che il cittadino medio britannico accetterebbe mai un'umiliazione del genere sia per motivi politici (enorme perdita di credibilità a livello internazionale) che economici (perdita di risorse petrolifere immense proprio in un momento in cui il paese è appena stato investito da una crisi economica gravissima).
Poi non parliamo di territorio coloniale, ma di isole che sono a tutti gli effetti come il Sussex o qualsiasi regione del Regno Unito dove i cittadini hanno il diritto di essere difesi dalle forze armate britanniche incondizionatamente.
jpjcssource
19-02-2010, 14:52
quoto.
hemmnn....nel caso....credi che il colonello se la prenda davvero....
e quanto potrebbe "renderci"?
Credo di no :sofico:
Poi se chiediamo addirittura qualche cosa in cambio ci tira un'altro scud :asd:
e cmq a me pare improbabile che l'argentina ricorra ad un atto di guerra.
non si beccherebbe un bel pò di sanzioni/embarghi da parte dell'onu?
non so' non mi pare possa permetterselo.
paulus69
19-02-2010, 14:57
Credo di no :sofico:
Poi se chiediamo addirittura qualche cosa in cambio ci tira un'altro scud :asd:
che prenda montecitorio e chigi allora:là....fra scud fiscali e penali...sono abituati.
paulus69
19-02-2010, 15:00
e cmq a me pare improbabile che l'argentina ricorra ad un atto di guerra.
non si beccherebbe un bel pò di sanzioni/embarghi da parte dell'onu?
non so' non mi pare possa permetterselo.
mi ripeto....se,da argentino,gli proprio voglio rompere le uova nel paniere....sverso scorie radioattive fino a rendergli i giacimenti inavvicinabili per millenni.
mi ripeto....se,da argentino,gli proprio voglio rompere le uova nel paniere....sverso scorie radioattive fino a rendergli i giacimenti inavvicinabili per millenni.
questo è il giusto modo di agire se vogliono inimicarsi la maggior parte della comunità internazionale.
e per un paese con poco credito perchè viene da una situazione di default ...
jpjcssource
19-02-2010, 15:04
e cmq a me pare improbabile che l'argentina ricorra ad un atto di guerra.
non si beccherebbe un bel pò di sanzioni/embarghi da parte dell'onu?
non so' non mi pare possa permetterselo.
Credo che non lo farà mai.
Non hanno speranze e se anche riuscissero a battere gli inglesi miracolosamente questi potrebbero comodamente invocare l'assistenza della NATO perchè aggrediti sul loro territorio nazionale.
Essendo una cosa impossibile perchè dovrebbero farla per poi beccarsi sanzioni che distruggerebbero sul più bello la crescita della loro economia?
forse OT
mi stavo rileggendo le azioni belliche su http://www.naval-history.net/NAVAL1982FALKLANDS.htm
niente da dire,questa guerra ha avuto diversi eroi,ispirato nuove armi,episodi curiosi non ne sono mancati...da studio.
paulus69
19-02-2010, 15:08
questo è il giusto modo di agire se vogliono inimicarsi la maggior parte della comunità internazionale.
e per un paese con poco credito perchè viene da una situazione di default ...
il potere è relativo.chi può distruggere una cosa la controlla.
pensi che i paesi produttori non gli continuerebbero a vendere petrolio se questi gli assicura il predominio produttivo eliminando possibili giacimenti concorrenti?(specie se sono così ricchi?)
e i cinesi non potrebbero fiutare l'affare sostenendo l'argentina?
paulus69
19-02-2010, 15:11
Essendo una cosa impossibile perchè dovrebbero farla per poi beccarsi sanzioni che distruggerebbero sul più bello la crescita della loro economia?
dalla regia mi dicono che ci sono tanti cinesi sguinzagliati in sud america da non riuscire quasi a camminare....:O
Credo che non lo farà mai.
Non hanno speranze e se anche riuscissero a battere gli inglesi miracolosamente questi potrebbero comodamente invocare l'assistenza della NATO perchè aggrediti sul loro territorio nazionale.
nella precedente guerra gli usa tennero un ruolo defilato solo perchè avevano un patto con l'argentina in caso di guerra.
Eppure cmq misero lo stesso sotto embargo gli argentini,senza contare che volevano dargli addirittura una nave agli inglesi (questo poi avrebbe comportato il coinvolgimento diretto degli usa,perciò non se ne fece nulla)
adesso gli usa in che rapporti sono con gli argentini?
fermo restando che non incrineranno mai l'asse atlantico con gli inglesi.
jpjcssource
19-02-2010, 15:25
dalla regia mi dicono che ci sono tanti cinesi sguinzagliati in sud america da non riuscire quasi a camminare....:O
Come un pò ovunque oramai :D
Si, ma si vedrebbero tagliare comunque una consistente fetta di commercio lo stesso e non sarebbe molto saggio. :)
nella precedente guerra gli usa tennero un ruolo defilato solo perchè avevano un patto con l'argentina in caso di guerra.
Eppure cmq misero lo stesso sotto embargo gli argentini,senza contare che volevano dargli addirittura una nave agli inglesi (questo poi avrebbe comportato il coinvolgimento diretto degli usa,perciò non se ne fece nulla)
adesso gli usa in che rapporti sono con gli argentini?
fermo restando che non incrineranno mai l'asse atlantico con gli inglesi.
Negli anni '80 gli USA si tennero defilati perchè:
_ il regime argentino era uno dei baluardi anticomunisti da loro stessi sostenuti
_ non valeva la pena muoversi quando sapevano già che la guerra si sarebbe risolta a favore della Gran Bretagna
Se però Londra arrivasse al punto di invocare un aiuto militare nessun paese NATO si potrebbe rifiutare e tantomeno gli USA ora come negli anni '80.
il potere è relativo.chi può distruggere una cosa la controlla.
pensi che i paesi produttori non gli continuerebbero a vendere petrolio se questi gli assicura il predominio produttivo eliminando possibili giacimenti concorrenti?(specie se sono così ricchi?)
e i cinesi non potrebbero fiutare l'affare sostenendo l'argentina?
NE dubito proprio che i cinesi si inseriscano perchè:
Direttamente,vorrebbe dire entrare in guerra a fianco dell'argentina e contro la GB,questi ultimi sarebbero presto raggiunti dagli USA legati dal patto atlantico.
quindi conflitto su larga scala...tutto questo per un giacimento,per quanto grande, di greggio?
Le cose non cambiano se i cinesi si limitassero a supportare l'argentina,rifornendola di tutto ciò che è necessario per un conflitto armato. Infatti oltre a perdurare lo squilibrio tecnologico in campo,è da considerare lo scenario in cui si svolgerebbe il conflitto,cioè l'atlantico,una zona dove gli USA sono una potenza incontrastata,dove hanno delle basi,al contrario dei cinesi.insomma,questi ultimi giocherebbe fuori casa.
Si ma mi chiedo se dovessero arrivare ai ferri corti un altra volta,siamo sicuri che con l'opinione pubblica attuale l'inghilterra potrebbe permettersi una guerra cosi lontano rischiando le vite delle persone?
E badate che qui non c'è la scusa delle democrazia.
oggi come oggi ripetere l'impresa delle falkland per l'inghilterra è abbastanza impossibile
Se però Londra arrivasse al punto di invocare un aiuto militare nessun paese NATO si potrebbe rifiutare e tantomeno gli USA ora come negli anni '80.
Il Regno Unito ha dalla sua parte la NATO (diciamo pure la prima forza militare mondiale se includiamo gli USA), l'Argentina che alleanza militari ha?
Tenendo conto che l'atto di aggressione arriverebbe dal paese sud americano credo proprio che difficilmente troverebbe appoggi internazionali (e anach gli USA non avebbero problemi a schierarsi dalla parte inglese)
The Pein
19-02-2010, 15:41
Ma quanto boiate.....
Ma credete veramente che si farà una guerra??? Siete dei :sofico: .....
Per rimanere nel vostro tema: quanto ci vorrebbe per radere al suolo tutta l'Argentina? :)
oggi come oggi ripetere l'impresa delle falkland per l'inghilterra è abbastanza impossibile
eh ...lo potevi anche spiegare il perchè.:D
The Pein
19-02-2010, 15:44
oggi come oggi ripetere l'impresa delle falkland per l'inghilterra è abbastanza impossibile
Immagino.... :rolleyes:
Se attaccano queste isole l'Inghilterra non stà a guardare eh....
eh ...lo potevi anche spiegare il perchè.:D
la flotta britannica attuale è l'ombra di quella del 1982, io ho seri dubbi che possano mettere in opera una operazione simile a quella del 82.
Nel 82 i britannici spedirono alle falkland 23 tra fregate e cacciatorpediniere, 2portaerei, 2 navi da assalto anfibio e 6 sottomarini
Oggi come oggi dovrebbero prendere l'intera flotta e spedirla alle falkland (impossibile ovviamente)
la flotta britannica attuale è l'ombra di quella del 1982, io ho seri dubbi che possano mettere in opera una operazione simile a quella del 82.
Nel 82 i britannici spedirono alle falkland 23 tra fregate e cacciatorpediniere, 2portaerei, 2 navi da assalto anfibio e 6 sottomarini
Oggi come oggi dovrebbero prendere l'intera flotta e spedirla alle falkland (impossibile ovviamente)
questo è già più esaustivo.
quindi a questo punto la GB per difendere quelle isole può solo contare sul supporto proveniente dall'alleanza atlantica. giusto? ...dovrebbe visto che da sola non ce la fa.
questo la rende un pò più ricattabile.
jpjcssource
19-02-2010, 17:27
la flotta britannica attuale è l'ombra di quella del 1982, io ho seri dubbi che possano mettere in opera una operazione simile a quella del 82.
Nel 82 i britannici spedirono alle falkland 23 tra fregate e cacciatorpediniere, 2portaerei, 2 navi da assalto anfibio e 6 sottomarini
Oggi come oggi dovrebbero prendere l'intera flotta e spedirla alle falkland (impossibile ovviamente)
Farebbero fatica, ma a differenza dei tempi della Guerra Fredda, la Gran Bretagna potrebbe anche permettersi di mandare l'intera flotta in un solo posto anche lontanissimo dalla madrepatria senza incorrere in alcun rischio.
Inotre, se fossi in loro, per tagliare la testa al toro, cercherei di prevenire militarizzando bene le isole.
Se imbottiscono l'isola di Eurofighter e Tornado gli Argentini ci pensano due volte prima di farsi vedere.
Poi vabbè, stiamo giocando a risiko perchè gli argentini dovrebbero essere fuori di testa ad attaccare, soprattutto ora che sono una democrazia dove non basta il volere di alcuni pezzi grossi dell'esercito un pò troppo gasati per dichiarare una guerra.
jpjcssource
19-02-2010, 17:48
Il Regno Unito ha dalla sua parte la NATO (diciamo pure la prima forza militare mondiale se includiamo gli USA), l'Argentina che alleanza militari ha?
Tenendo conto che l'atto di aggressione arriverebbe dal paese sud americano credo proprio che difficilmente troverebbe appoggi internazionali (e anach gli USA non avebbero problemi a schierarsi dalla parte inglese)
Che io sappia nessuna capace di garantire sostegno militare.
The Pein
19-02-2010, 18:32
Che io sappia nessuna capace di garantire sostegno militare.
Dai giù, vuoi che l'Argentina si mette a fare la guerra all'Inghilterra???? ;)
Gb non ha bisogno della Nato, se vuole può raderlà al suolo.... ;)
E poi anche se invocasse la Nato, dubito che l'Argentina vuole mettersi contro gli USA...
zerothehero
19-02-2010, 18:38
Come si stabiliscono i diritti di sfruttamento delle risorse in acque internazionali?
Voglio dire, se il giacimento è al largo della costa delle Falkland, oltre le acque territoriali, cosa attribuisce all'Inghilterra il diritto di sfruttamento? E cosa impedisce, ad esempio, all'Italia, di costruirvi suoi impianti di estrazione?
Dovrebbero essere 200 miglia marine dalla costa (area economica esclusiva).
L'Argentina ogni qualvolta si trova in difficoltà (probilmente andranno in default per la seconda volta) deve sempre rompere le balle a qualcuno, in questo caso alla G.B.
zerothehero
19-02-2010, 18:42
Fosse così semplice non si porrebbe nemmeno la questione, l'Argentina avrebbe il coltello per il manico.
Comunque credo che il problema nasca soprattutto dal rifiuto degli inglesi di accettare che il periodo del loro impero è passato, e oggi certe enclavi di sapore coloniale non hanno più nessuna ragione di esistere. Mi riferisco ad esempio a Gibilterra, territorio reclamato da tempo dalla Spagna. Così come la Spagna dovrebbe abbandonare le enclave di seuta e melilla.
Non scordiamoci che l'Inghilterra è colei che ancora avanza diritti sulla scomparsa Isola Ferdinandea (http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_Ferdinandea). Cioé, questi stanno fuori di zucca.
None, non diciamo scempiaggini.
Le Fakland non sono una colonia, sono parte integrante della Gb, i cui abitanti sono britannici a tutti gli effetti.
E', ripeto, la stessa identica situazione delle enclaves spagnole di Ceuta e Melilla.
Se l'Argentina dovesse invadere le Fakland saremmo in un classico caso di guerra di aggressione con eventuale sovranità d'acquisto illegale mediante l'uso della forza.
The Pein
19-02-2010, 18:47
None, non diciamo scempiaggini.
Le Fakland non sono una colonia, sono parte integrante della Gb, i cui abitanti sono britannici a tutti gli effetti.
E', ripeto, la stessa identica situazione delle enclaves spagnole di Ceuta e Melilla.
Se l'Argentina dovesse invadere le Fakland saremmo in un classico caso di guerra di aggressione con eventuale sovranità d'acquisto illegale mediante l'uso della forza.
E sentiamo, perchè l'Argentina dovrebbe rischiare?
jpjcssource
19-02-2010, 18:52
Dai giù, vuoi che l'Argentina si mette a fare la guerra all'Inghilterra???? ;)
Gb non ha bisogno della Nato, se vuole può raderlà al suolo.... ;)
E poi anche se invocasse la Nato, dubito che l'Argentina vuole mettersi contro gli USA...
Infatti, come ho detto nel post prima, ritengo remota una nuova invasione argentina dell'isola.
Sarebbe una mossa inutile e terribilmente dannosa.
io sto con l'argentina!! Che cosa vogliono questi inglesi? Se ne tornino a casa loro!!
io sto con l'argentina!! Che cosa vogliono questi inglesi? Se ne tornino a casa loro!!
Ma che dici, le Falkland sono chiaramente britanniche, stanno vicino alla Gran Bretagna...:asd:
paulus69
19-02-2010, 19:00
None, non diciamo scempiaggini.
Le Fakland non sono una colonia, sono parte integrante della Gb, i cui abitanti sono britannici a tutti gli effetti.
già.....e guarda caso lo status di cittadini britannici fù reintrodotto e ripristinato "dopo" il 1982.:O
e prima cos'erano?carne di porco?
forse....dal momento che le isole furono invase/occupate senza provocazione dalle truppe inglese nel 1833.gli argentini avevano ragione a rivendicarle.
Ma con che criterio si è stabilita la sovranità dell'uno o dell'altro?
I primi ad arrivare furono gli inglesi , la terra era disabitata e non reclamata e quindi se la sono presa , gli altri si attaccano . :O
Comunque credo che il problema nasca soprattutto dal rifiuto degli inglesi di accettare che il periodo del loro impero è passato, e oggi certe enclavi di sapore coloniale non hanno più nessuna ragione di esistere. Mi riferisco ad esempio a Gibilterra, territorio reclamato da tempo dalla Spagna. Così come la Spagna dovrebbe abbandonare le enclave di seuta e melilla.
Se i cittadini di queste comunità volessero cambiare nazionalità non avrebbero che da chiederlo , ma se non lo vogliono perchè dovrebbero essere ceduti a un paese in cui non vogliono vivere ?
Non dovremmo allora cedere Lampedusa a Gheddafi ?
oggi come oggi ripetere l'impresa delle falkland per l'inghilterra è abbastanza impossibile
Ma anche per l' Argentina è impossibile ripetere l' operazione , allora c' erano 100 soldati inglesi , di cui 40 territoriali sull' isola , adesso ce ne sono 4000 con 3 Eurofighter a supporto , è un osso quanto mai duro ...
io sto con l'argentina!! Che cosa vogliono questi inglesi? Se ne tornino a casa loro!!
Infatti gli inglesi sono a casa loro ...
c'è da dire che all'epoca del conflitto l'italia fu uno dei pochi paesi a non aderire alle sanzioni imposte dalla CEE a carico dell'argentina.
la cosa mi fa alquanto piacere
tifo argentina :asd:
però le ragioni inglesi sono evidenti.
Infatti gli inglesi sono a casa loro ...
no, casa loro è l'isola britannica, il sud dell'atlantico è troppo fuori mano per loro.
no, casa loro è l'isola britannica, il sud dell'atlantico è troppo fuori mano per loro.
quindi riprendiamoci la corsica! :O
:asd:
quindi riprendiamoci la corsica! :O
:asd:
Prima San Marino e Città del Vaticano...:Perfido:
paulus69
19-02-2010, 19:23
I primi ad arrivare furono gli inglesi , la terra era disabitata e non reclamata e quindi se la sono presa , gli altri si attaccano . :O
gl'inglesi.....furono i primi a scoprirle,colonizzate dai francesi....finite alla spagna...e con l'indipendenza argentina passate sotto loro giurisdizione e ricolonizzate da allevatori,invase dai tommys nel 1833 in cerca di basi nei mari australi.
oh sì,disabita....proprio.;)
paulus69
19-02-2010, 19:26
quindi riprendiamoci la corsica! :O
:asd:
ma scherzi!!!poi chi li separa dai sardi quando si legnaranno?
zerothehero
19-02-2010, 19:50
già.....e guarda caso lo status di cittadini britannici fù reintrodotto e ripristinato "dopo" il 1982.:O
e prima cos'erano?carne di porco?
forse....dal momento che le isole furono invase/occupate senza provocazione dalle truppe inglese nel 1833.gli argentini avevano ragione a rivendicarle.
Col cazzo.
Gli argentini non cambiano mai..cambiano i regimi (da una dittatura militare ad un regime democratico becer-populista), ma il vezzo di volersi prendere Fakland (territorio britannico abitato da cittadini britannici) non lo perdono mai.
Che stiano al loro posto. :fagiano:
Solertes
19-02-2010, 20:21
quindi riprendiamoci la corsica! :O
:asd:
Ocio che è un nido di vespe :asd:
ma scherzi!!!poi chi li separa dai sardi quando si legnaranno?
E perchè mai? Esiste una sorta di gemellaggio con i Corsi. :O
paulus69
19-02-2010, 20:42
E perchè mai? Esiste una sorta di gemellaggio con i Corsi. :O
finchè le bocche di bonifacio non seccheranno....:O
Prima Città del Vaticano...:Perfido:
e sia!
ma i baguettari devono sapere che questa volta non fermeremo garibaldi.
e poi c'è quella questione di nizza...
jpjcssource
19-02-2010, 21:02
e sia!
ma i baguettari devono sapere che questa volta non fermeremo garibaldi.
e poi c'è quella questione di nizza...
Manderei anche un ultimatum alla Croazia :read:
no, casa loro è l'isola britannica, il sud dell'atlantico è troppo fuori mano per loro.
Allora che comincino gli argentini a tornare in Europa e restituiscano le terre agli indios , visto che , a differenza delle Falklands , l' Argentina era abitata ben prima che arrivassero gli europei ...
Vedi che è un discorso del menga ?
Allora che comincino gli argentini a tornare in Europa e restituiscano le terre agli indios , visto che , a differenza delle Falklands , l' Argentina era abitata ben prima che arrivassero gli europei ...
Vedi che è un discorso del menga ?
Ehm... ridare la Palestina ai palestinesi...:fiufiu:
superanima
19-02-2010, 22:18
Dovrebbero essere 200 miglia marine dalla costa (area economica esclusiva).
Ok, grazie. Ma oltre queste 200 miglia cosa è? Terra (mare) di nessuno?
Non è che potremmo anche noi andarci a pescare un po' di quel petrolio?
None, non diciamo scempiaggini.
Le Fakland non sono una colonia, sono parte integrante della Gb, i cui abitanti sono britannici a tutti gli effetti.
E', ripeto, la stessa identica situazione delle enclaves spagnole di Ceuta e Melilla.
Se l'Argentina dovesse invadere le Fakland saremmo in un classico caso di guerra di aggressione con eventuale sovranità d'acquisto illegale mediante l'uso della forza.
Vabbé, sono inglesi perché gli inglesi a loro volta le invasero. Non è che oggi potrebbero frignare all'ingiustizia del mondo. Il problema è solo nei rapporti di forze. Il giorno che torneranno tra i comuni mortali (insomma, tra non molti anni) mi sa che l'Argentina quelle isole se le riprende.
superanima
19-02-2010, 22:21
quindi riprendiamoci la corsica! :O
:asd:
no no, che dici!? A parte che fu Genova a cederla alla Francia, confermando così la loro fama di grandi tirchi.
Infatti la Francia non ce l'ha ancora perdonata, visto quello che le costa il suo mantenimento :stordita:
Claudio_
19-02-2010, 23:00
Fosse così semplice non si porrebbe nemmeno la questione, l'Argentina avrebbe il coltello per il manico.
Comunque credo che il problema nasca soprattutto dal rifiuto degli inglesi di accettare che il periodo del loro impero è passato, e oggi certe enclavi di sapore coloniale non hanno più nessuna ragione di esistere. Mi riferisco ad esempio a Gibilterra, territorio reclamato da tempo dalla Spagna. Così come la Spagna dovrebbe abbandonare le enclave di seuta e melilla.
Non scordiamoci che l'Inghilterra è colei che ancora avanza diritti sulla scomparsa Isola Ferdinandea (http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_Ferdinandea). Cioé, questi stanno fuori di zucca.
L'Inghilterra, che col suo ammiraglio sir Percival Otham si trovava nelle acque dell'isola, dopo un'accurata ricognizione prese possesso di questa in nome di Sua Maestà Britannica. Il 24 agosto giunse sul posto il capitano Jenhouse, che vi piantò la bandiera britannica, chiamando l'isola "Graham", nome dell'attuale banco sottomarino.
Hanno piantato una bandiera su un vulcano emerso di 6mt dall'acqua ? ma si facevano di lsd ? :asd::asd:
Nel 1986 fu erroneamente scambiato per un sottomarino libico e colpito da un missile della U.S. Air Force nella sua rotta per bombardare Tripoli. :asd:
Farebbero fatica, ma a differenza dei tempi della Guerra Fredda, la Gran Bretagna potrebbe anche permettersi di mandare l'intera flotta in un solo posto anche lontanissimo dalla madrepatria senza incorrere in alcun rischio.
Inotre, se fossi in loro, per tagliare la testa al toro, cercherei di prevenire militarizzando bene le isole.
Se imbottiscono l'isola di Eurofighter e Tornado gli Argentini ci pensano due volte prima di farsi vedere.
Poi vabbè, stiamo giocando a risiko perchè gli argentini dovrebbero essere fuori di testa ad attaccare, soprattutto ora che sono una democrazia dove non basta il volere di alcuni pezzi grossi dell'esercito un pò troppo gasati per dichiarare una guerra.
è tecnicamente impossibile mandare tutta la flotta li, significherebbe avere una disponibilità del 100% delle navi, non s'è mai visto.
Inoltre gli inglesi non hanno solo le falkland da gestire con la loro marina.
Attualmente tengono 4 EF2000 alle falkland, l'asso inglese che ora c'è e non c'era ai tempi sono i cruise, che potrebbero facilitare un pochino i britannici
io sto con l'argentina!! Che cosa vogliono questi inglesi? Se ne tornino a casa loro!!
emh, gli inglesi sono a casa loro, gli abitanti delle falkland sono e si sentono inglesi
Attualmente tengono 4 EF2000 alle falkland, l'asso inglese che ora c'è e non c'era ai tempi sono i cruise, che potrebbero facilitare un pochino i britannici
C'erano gli Exocet, però.:rolleyes:
emh, gli inglesi sono a casa loro, gli abitanti delle falkland sono e si sentono inglesi
Bevono il tè alle 5?:D
Allora che comincino gli argentini a tornare in Europa e restituiscano le terre agli indios , visto che , a differenza delle Falklands , l' Argentina era abitata ben prima che arrivassero gli europei ...
Vedi che è un discorso del menga ?
*
.
C'erano gli Exocet, però.:rolleyes:
gli exocet li usavano gli argentini, all' epoca gli inglesi non avevano ne Harpoon (simile all' exocet) ne Tomhawk
Solertes
19-02-2010, 23:36
finchè le bocche di bonifacio non seccheranno....:O
Naa esiste una sorta di "fratellanza" con i Corsi e i Baschi. :O
gli exocet li usavano gli argentini, all' epoca gli inglesi non avevano ne Harpoon (simile all' exocet) ne Tomhawk
E ti credo, gli Exocet li costruivano i francesi, ti pare che gli inglesi comprano qualcosa da loro?:asd:
Solertes
19-02-2010, 23:42
no no, che dici!? A parte che fu Genova a cederla alla Francia, confermando così la loro fama di grandi tirchi.
Infatti la Francia non ce l'ha ancora perdonata, visto quello che le costa il suo mantenimento :stordita:
Chissà con il P.A.D.D.U.C. cosa ne tireranno fuori :asd:
Solertes
19-02-2010, 23:44
gli exocet li usavano gli argentini, all' epoca gli inglesi non avevano ne Harpoon (simile all' exocet) ne Tomhawk
Ma ne avevano pochissimi...altrimenti per la flotta Inglese sarebbe stata grigia. :stordita:
Mr.AudioIsIviItumIre
20-02-2010, 00:56
no, casa loro è l'isola britannica, il sud dell'atlantico è troppo fuori mano per loro.
No ora la questione è diversa dal 1982. Praticamente in quel tempo le isole e gli abitanti non erano completamente inglesi. Dal 1983 isole e abitanti lo sono diventati quindi attaccare le isole Falkland, dal 1983 in poi, sarebbe come attaccare direttamente la Gran Bretagna.
quindi riprendiamoci la corsica! :O
:asd:
Grrr... 2 settimane fa sono stato al Louvre. Ero una continua bestemmia, vi giuro camminavo bestemmiando tra le sale dei 300 capolavori,ovunque mi girassi, quasi tutti quadri di pittori italiani del rinascimento soprattutto, e tutto quel ben di dio che avrebbe potuto esser nostro è in francia :mad:
zerothehero
20-02-2010, 09:06
Ok, grazie. Ma oltre queste 200 miglia cosa è? Terra (mare) di nessuno?
Non è che potremmo anche noi andarci a pescare un po' di quel petrolio?
oltre le 200miglia marine (dalla linea di costa) si parla di acque internazionali.
http://4.bp.blogspot.com/_Aj6W_XWOIxc/SIc8IyyfhqI/AAAAAAAAA2k/CiNEXC0JEgw/s400/300px-Zonmar-en_svg.png
Vabbé, sono inglesi perché gli inglesi a loro volta le invasero. Non è che oggi potrebbero frignare all'ingiustizia del mondo. Il problema è solo nei rapporti di forze. Il giorno che torneranno tra i comuni mortali (insomma, tra non molti anni) mi sa che l'Argentina quelle isole se le riprende.
L'Argentina può fare quello che vuole..sul piano del diritto qualsiasi acquisto di sovranità mediante l'uso della forza è illegale, visto che quel territorio è britannico ed è abitato da cittadini britannici...giuridicamente hanno ragione loro...poi è chiaro, sempre meglio tenersi pronti con le armi. :asd:
zerothehero
20-02-2010, 09:13
no no, che dici!? A parte che fu Genova a cederla alla Francia, confermando così la loro fama di grandi tirchi.
Infatti la Francia non ce l'ha ancora perdonata, visto quello che le costa il suo mantenimento :stordita:
E' stata una gran fortuna. :D
Lilunyel
20-02-2010, 13:10
emh, gli inglesi sono a casa loro, gli abitanti delle falkland sono e si sentono inglesi
Ormai è così... senza contare il peso politico dell'Inghilterra e quello dell'Argentina. Mi correggo: politico e militare.
Gli argentini si dovranno mettere il cuore in pace... ma magari qualche contentino dall'UK lo riceveranno, chissà. Mi auguro che si risolva con un accordo questa faccenda, non con un ennesimo conflitto. :O
jpjcssource
22-02-2010, 09:35
è tecnicamente impossibile mandare tutta la flotta li, significherebbe avere una disponibilità del 100% delle navi, non s'è mai visto.
Inoltre gli inglesi non hanno solo le falkland da gestire con la loro marina.
Attualmente tengono 4 EF2000 alle falkland, l'asso inglese che ora c'è e non c'era ai tempi sono i cruise, che potrebbero facilitare un pochino i britannici
Parli solo di un problema strategico o anche tecnico (non è possibile avere tutte le navi perfettamente operative contemporaneamente)?
Perchè, per quanto avventata può sembrare una cosa del genere sul piano strategico, attualmente, solo le Falklands sono potenzialmente a rischio di aggressione anche perchè, se l'Argentina avrebbe almeno 60 miliardi di ragioni e sarebbe comunque una pazzia, gli altri cosa avrebbero?
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9d/Location_of_the_BOTs.png
chavez ha fatto sapere alla regina che lui è pronto a scherarsi militarmente a fianco dell'argentina
The Pein
22-02-2010, 10:11
chavez ha fatto sapere alla regina che lui è pronto a scherarsi militarmente a fianco dell'argentina
Si, ed è anche pronto a schierarsi contro tutta Nato? :)
jpjcssource
22-02-2010, 10:31
chavez ha fatto sapere alla regina che lui è pronto a scherarsi militarmente a fianco dell'argentina
Direi che c'erano pochi dubbi, sicuramente non si metteva con i cagnolini degli USA.
Si, ed è anche pronto a schierarsi contro tutta Nato? :)
per la verità ha detto ' nel caso l'argentina venissa attaccata' :D
The Pein
22-02-2010, 13:44
per la verità ha detto ' nel caso l'argentina venissa attaccata' :D
E per quale motivo dovrebbe essere attaccata l'Argentina?
Al massimo gli inglesi si riprendono le isole se le attaccano, di certo non vanno a conquistare tutta l'Argentina....
jpjcssource
22-02-2010, 13:57
E per quale motivo dovrebbe essere attaccata l'Argentina?
Al massimo gli inglesi si riprendono le isole se le attaccano, di certo non vanno a conquistare tutta l'Argentina....
Leggasi propaganda populista di Chavez giusto per dare contro agli imperialisti inglesi ed ergersi a difensore degli stati perseguitati da loro.
Chavez sà bene che non dovrà mai mantenere tale promessa, ma strumentalizza la secolare questione delle Falklans.
The Pein
22-02-2010, 14:00
Leggasi propaganda populista di Chavez giusto per dare contro agli imperialisti inglesi ed ergersi a difensore degli stati perseguitati da loro.
Chavez sà bene che non dovrà mai mantenere tale promessa, ma strumentalizza la secolare questione delle Falklans.
Finche fà propaganda va tutto bene.... ;)
Sarebbe interessante vedere gli argentini assaltare le isole e i britannici a riconquistarle(quindi attacco contro Argentina)quindi dovrebbe dare una mano Chavez militarlmente e vedere se dà veramente una mano....
Le dichiarazioni di Chavez sono comprensibili.
Se non si appoggiano fra di loro chi li deve appoggiare?
Che poi non abbiano le forze militari per contrastare gli UK è un altro discorso.
Ma è palese che un conflitto aperto non sia un'ipotesi plausibile, nè conveniente, per alcuna delle parti in gioco.
Questa è pura e semplice arte diplomatica.
jpjcssource
22-02-2010, 14:11
Finche fà propaganda va tutto bene.... ;)
Sarebbe interessante vedere gli argentini assaltare le isole e i britannici a riconquistarle(quindi attacco contro Argentina)quindi dovrebbe dare una mano Chavez militarlmente e vedere se dà veramente una mano....
Guarda che, in tal caso, la guerra si intenderebbe come scaturita da un'aggressione argentina ai danni dei britannici, non è che se quest'ultimi rispondono con una controffensiva comincia un nuovo conflitto dove i primi ad aggredire sono loro. :sofico:
The Pein
22-02-2010, 14:12
Le dichiarazioni di Chavez sono comprensibili.
Se non si appoggiano fra di loro chi li deve appoggiare?
Che poi non abbiano le forze militari per contrastare gli UK è un altro discorso.
Ma è palese che un conflitto aperto non sia un'ipotesi plausibile, nè conveniente, per alcuna delle parti in gioco.
Questa è pura e semplice arte diplomatica.
Ma va là, è meglio che pensasse per il suo popolo e non ai giochi di guerra delle altre nazioni...
Ma sopratutto che senso ha dare contro gli USA? :confused:
Ma sopratutto che senso ha dare contro gli USA? :confused:
Meglio essere dei burattini quindi?
Non tutti condividono le visioni "democratiche" degli Stati Uniti.
The Pein
22-02-2010, 14:18
Meglio essere dei burattini quindi?
Non tutti condividono le visioni "democratiche" degli Stati Uniti.
Ma farsi i cavoli propri no?
Burattini no però...
Ma farsi i cavoli propri no?
Burattini no però...
Non esiste il "farsi i cavoli propri" in politica.
E' un continuo gioco di forze.
Chavez ha i suoi interessi ad appoggiare l'Argentina.
La "fratellanza" fra nazioni sudamericane non è trascurabile a livello politico.
momo-racing
22-02-2010, 14:33
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9d/Location_of_the_BOTs.png
ma il polo sud non era considerato patrimonio di tutte le nazioni e quindi privo di nazionalità? come fa a esserci un british antartic territory?
pistacchio89
02-03-2010, 09:08
Londra provoca l’America latina: prospezioni petrolifere armate alle Malvinas
Nel mare tra le isole Malvinas (Falkland secondo la dizione coloniale) e l’Argentina vi sono almeno 3 miliardi di barili di petrolio che Londra vuole a tutti i costi per sé in violazione alle risoluzioni 2065 e 3149 dell’ONU e agli stessi accordi con l’Argentina del 1989 che la Gran Bretagna firmò senza mai pensare di rispettare. Se Buenos Aires esige il rispetto degli accordi e della propria sovranità e tutta l’America latina solidarizza con Cristina Fernández, l’ONU resta muta e la marina inglese provoca cercando l’incidente.
Il quadro della situazione delle Malvinas dal punto di vista del diritto internazionale è definito. Fin dal 1965 la Gran Bretagna viola la risoluzione dell’ONU 2065 che la obbliga a negoziare le condizioni di decolonizzazione delle isole rivendicate dall’Argentina e la risoluzione 3149 che obbliga i due paesi ad astenersi da azioni unilaterali. Dall’89 inoltre Londra viola i favorevolissimi accordi firmati con Carlos Menem in maniera propedeutica al ristabilimento di relazioni diplomatiche dopo la guerra dell’82. Gli inglesi si impegnarono a consultarsi con Buenos Aires e a sfruttare congiuntamente le risorse delle isole occupate dall’impero britannico nel 1833. Le diplomazie argentina e latinoamericana hanno sempre considerato l’arcipelago del Sud Atlantico come parte fondamentale del territorio argentino e latinoamericano stesso.
Dopo la guerra, nel 1985, le Malvinas, strategicamente importantissime, divennero una portaerei puntata contro il Cono Sud dell’America latina. Ma fin dal 1975 si sa che tra le Malvinas e l’Argentina continentale, in quella che è a tutti gli effetti piattaforma continentale argentina, esistono riserve ingentissime di idrocarburi. Negli ultimi due anni, con più avanzati metodi di prospezione l’ora dello sfruttamento del petrolio argentino sta arrivando e i britannici, in barba agli stessi patti da loro sottoscritti, non sono disposti a condividerlo.
Martedì scorso Cristina Fernández, nel disprezzo sciovinista della stampa europea sempre pronta a dar ragione agli inglesi, ha così deciso che eventuali prospezioni nella piattaforma continentale latinoamericana tra la costa e le isole avrebbero dovuto chiedere autorizzazione a Buenos Aires. Per tutta risposta Londra ha fatto filtrare (per poi smentire) che le prospezioni proseguiranno con l’appoggio di almeno altre due navi da guerra che si aggiungono alle quattro che Londra tiene di stanza a Puerto Argentino (Port Stanley secondo la dizione coloniale), capoluogo delle isole Malvinas.
Secondo il Ministro degli Esteri argentino Jorge Taiana, “da parte di Buenos Aires non vi è nessuna intenzione di arrivare allo scontro ma sì di far rispettare gli stessi accordi anglo-argentini e le risoluzioni delle Nazioni Unite” ma è evidente che le navi da guerra britanniche rappresentano la volontà di Londra di creare un incidente.
A Cancún, nel vertice latinoamericano, Cristina Fernández ha ottenuto il totale appoggio da parte di 25 presidenti di tutta l’America latina, con il Brasile e il Venezuela in testa.
La presidente argentina in Messico ha usato parole alte che è imprudente disprezzare da parte delle grandi potenze: “Le Malvinas sono un problema di tutto il mondo e non solo latinoamericano. Vi è in gioco infatti che se chi siede nei seggi permanenti delle Nazioni Unite ha il potere di violare le stesse disposizioni dell’ONU allora perde ogni diritto a esigere alcunché da altri paesi in tema di disarmo, di attività nucleare e di rispetto dei diritti umani”.
Le parole più consone in appoggio all’Argentina le ha usate il presidente brasiliano Lula che criticando duramente le Nazioni Unite ha detto: “Perché l’ONU non si pronuncia? Sarà perché l’Inghilterra in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza può tutto e gli altri non contano niente?”
Le isole Malvinas sono da sempre un nervo scoperto delle relazioni tra Argentina e Gran Bretagna e vissero il loro momento più grave nella scellerata guerra voluta nel 1982 dalla dittatura fondomonetarista argentina al crepuscolo che si concluse in una catastrofe. Centinaia di militari di leva argentini, mandati al macello dalla dittatura, furono sterminati dall’uso oltre i limiti della forza da parte delle truppe mandate da Margaret Thatcher mentre gli ufficiali, tutti o quasi torturatori e assassini, si arresero senza sparare un colpo nella guerra che si protrasse dal 2 aprile al 14 giugno 1982.
Fu il caso di Alfredo Astiz, il cosiddetto angelo della morte, oggi condannato all’ergastolo. Capace di torturare, stuprare, assassinare, buttar giù dai voli della morte persone inermi senza battere ciglio, di fronte agli inglesi si arrese senza sparare un colpo mandando allo sbaraglio i suoi sottoposti.
I motivi della guerra da parte della dittatura argentina erano impresentabili: cercare un trionfo nazionalista per occultare i crimini della dittatura dei 30.000 desaparecidos. Ma anche il decisionismo thatcheriano aveva motivazioni simili: zittire in nome della patria le crescenti proteste delle classi operaie non ancora domate dalla “lady di ferro”. Dopo la guerra si seppe che come poche volte dopo Hiroshima il mondo si era avvicinato ad un nuovo olocausto nucleare. La flotta di Sua Maestà britannica raggiunse l’Atlantico Sud armata di testate nucleari e Margaret Thatcher era decisa ad usarle su una metropoli di 12 milioni di abitanti come Buenos Aires se la guerra non si fosse risolta a proprio favore.
http://www.giannimina-latinoamerica.it/archivio-notizie/534-londra-provoca-lamerica-latina-prospezioni-petrolifere-armate-alle-malvinas
Se fanno a metà risolvono il problema :) lol
The Pein
02-03-2010, 12:18
Se fanno a metà risolvono il problema :) lol
Col cavolo....
Credo che gli argentini possano mettere il cuore in pace e probabilmente lo sanno bene anche loro.
Se prima si mangiavano il cappello ora rosicheranno come castori nel vedere tutto quel petrolio in mani straniere quando loro stanno uscendo a fatica dal default.
Mmm si, tanto più che quel petrolio credo sia talmente "spurio" da poter essere raffinato solo da USA/UK. E' un pò come per il Venezuela, in altre parole blaterano tanto ma da soli quel greggio potrebbero berselo.
jpjcssource
02-03-2010, 17:51
ma il polo sud non era considerato patrimonio di tutte le nazioni e quindi privo di nazionalità? come fa a esserci un british antartic territory?
Infatti non è riconosciuto dal diritto internazionale, ma la Gran Bretagna considera quel territorio come suo a scapito anche in quel caso di Argentina e Cile.
In ogni modo ha firmato il trattato in cui si impegna a non svolgere attività militari su quel territorio, di non sfruttarne le risorse minerarie e non usarlo per lo smaltimento di scorie radioattive.
jpjcssource
02-03-2010, 18:15
Mmm si, tanto più che quel petrolio credo sia talmente "spurio" da poter essere raffinato solo da USA/UK. E' un pò come per il Venezuela, in altre parole blaterano tanto ma da soli quel greggio potrebbero berselo.
Non conosco la qualità del petrolio in questione, ma dubito fortemente che l'Argentina abbia il know how tecnologico per sfruttare giacimenti così difficoltosi a differenza delle compagnie anglosassoni.
In ogni modo se riuscisse ad ottenerne la proprietà o la comproprietà con gli inglesi potrebbe dare i giacimenti in concessione alle compagnie capaci di sfruttarlo incassando una percentuale (nel caso le anglosassoni decidessero un boicottaggio, ma ne dubito perchè un guadagno minore è meglio di niente, vi sono altre compagnie come Statoil o Eni che lo possono fare).
jpjcssource
02-03-2010, 18:17
Se fanno a metà risolvono il problema :) lol
Dillo a quei tali che vivono fra il fiume Giordano ed il Mediterraneo ed hanno delle gran pietre da spartirsi più che del petrolio :sofico:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.