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View Full Version : Milano, ucciso un egiziano, si scatena la guerriglia urbana


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ciriccio
16-02-2010, 22:45
Ma che ti :doh:
boh
A me piaceva piu' come era prima.
Perchè dovrei dirlo se così non fosse?
Mi sembra di uscire in un altro stato la mattina e questo dal mio punto di vista non è bello.
Ripeto: tutti questi :doh: li vorrei sentire da chi fa via padova, magari a piedi o in bici, tutti i giorni.
O da chi prende la 56 la notte da loreto per tornare...

ilguercio
16-02-2010, 22:48
1) sono ANCHE gli stessi extra che assumono loro conterranei
cito da questo link
http://www.unita.it/news/italia/95067/milano_viaggio_nella_babele_violenta_e_multietnica



2) se non li vendono scommetto che li chiamate razzisti :asd:


e cmq penso che il senso del post a cui hai risposto sia ben altro...e un pò lo condivido,non è nelle facoltà umane (tranne quelle dei comunisti ..."beati" loro :asd ) veder cambiare la realtà in cui vivi,cambiano perfino gli odori...

Sicuramente saranno assunti anche da extra comunitari ma ci sarà stato un inizio in cui hanno iniziato a raccimolare soldi ed esperienza dagli italiani.
Guarda la Cina:decenni a fare le manifatture a prodotti venduti a prezzi gonfiatissimi fino a che alcuni non si sono rotti il cazzo e hanno pensato bene di mettersi in proprio,tanto con le conoscenze che avevano potevano competere adeguatamente....
Riguardo il post che ho quotato:si,ho capito il senso ma evidentemente per alcuni italiani le radici e i ricordi non sono cosi più importanti dei soldi.
Del resto non puoi dire al vicino di non vendere il magazzino se può farlo e se glielo pagano un botto.
Capisco la nostalgia ma la verità è che siamo poco abituati ai cambiamenti(specie in Italia) e per quanto io possa capire lo stato d'animo di alcuni di voi reputo i ricordi particolari e i luoghi del passato più una eccezione che la normalità.
Ammettiamo che è equamente normale mantenere le proprie radici quanto cercare altro e non fossilizzarsi su roba trita e ritrita.
Del resto ne ho piene un pò le scatole di questa Italia vecchia che non vuole mollare l'osso a favore dei più giovani.
Sono disposto a sacrificare qualcosa pur di avere un futuro.

Gio22
16-02-2010, 22:49
Ma che ti :doh:
boh
A me piaceva piu' come era prima.


qui sta il punto di tutta la questione :D

che poi vagli a spiegare che l'italia si sta trasformando in 10 anni e non in 50...come dicevo prima,per gli umani è difficile da accettare senza sbroccare un pò.

ilguercio
16-02-2010, 22:49
una vera tragedia...
nessuno vuole piu lavorare la terra:doh:
Dai Fritz! lo sai che non sta parlando di quello adesso.
Ma che ti :doh:
boh
A me piaceva piu' come era prima.
Perchè dovrei dirlo se così non fosse?
Mi sembra di uscire in un altro stato la mattina e questo dal mio punto di vista non è bello.
Ripeto: tutti questi :doh: li vorrei sentire da chi fa via padova, magari a piedi o in bici, tutti i giorni.
O da chi prende la 56 la notte da loreto per tornare...

Capisco,comprendo ma...che ti posso dire?

ciriccio
16-02-2010, 22:53
Nulla...quando potrò permettermelo anch'io mi troverò un bel posto totalmente nel verde : )

Gio22
16-02-2010, 22:55
Del resto ne ho piene un pò le scatole di questa Italia vecchia che non vuole mollare l'osso a favore dei più giovani.
Sono disposto a sacrificare qualcosa pur di avere un futuro.

e mica hanno tutti i torti,a vedere ste giovani generazioni vanno a rotoli tutti i sentimenti,oltre al fatto che sotto i 23 anni siete una dozzina di milioni (istat) ...un pò pochini per i 60 milioni di italiani. se l'osso non mollano e perchè vi considerano dei trombati. sveglia.

ilguercio
16-02-2010, 23:01
e mica hanno tutti i torti,a vedere ste giovani generazioni vanno a rotoli tutti i sentimenti,oltre al fatto che sotto i 23 anni siete una dozzina di milioni (istat) ...un pò pochini per i 60 milioni di italiani. se l'osso lo mollano voi non lo prenderete di certo :asd:

L'Italia clientelare e corrotta è anche frutto della classe che non svecchia mai e delle ereditarietà perpetue,eh.
Ma questo è un'altro discorso.

fuocoz
16-02-2010, 23:02
Nessuno ha mai parlato di classe politica,io ho solo detto che i cittadini che seguono il pensiero buonista sono presenti ovunque tranne che nelle zone dove a loro detta non c'è nessun problema di mala integrazione,che prosegue quanto detto precedentemente.
Trovami uno che vive vicino ai campi zingari che dice che gli zingari son brava gente e li raccomanda come vicini smentendo chi ne dice peste e corna e io ti prometto che porterò la pace in medio oriente.
Ho parlato di cittadini non di politici,mi sembra ovvio leggendo tutto il mesaggio.


E invece è proprio questo l'errore.

Diamo pure la colpa ai "buonisti", termine col quale spesso si omologano tutti quelli che non ripetono due slogan fascisti o giù di li, e non focalizziamoci sui problemi, mi raccomando.

Chi in questo 3d ha detto che gli zingari sono brava gente? Voglio il quote, altrimenti è solo una frase fatta.

Nessuno? Ed è proprio questa classica mentalità italiana che è la nostra rovina.
I governanti non fanno quello per cui sono pagati, chi li ha votati piuttosto che essere il primo ad essere incazzato nero per le promesse non mantenute (dato che gli ha dato il voto e ha diritto di pretendere) da la colpa ai buonisti, ai comunisti, a prodi e a dipietro :asd: tutto piuttosto di difendere una bandiera.
Questi sono i fatti, ci/vi hanno preso per il culo ventanni, nulla di più, nulla di meno.

Gio22
16-02-2010, 23:04
L'Italia clientelare e corrotta è anche frutto della classe che non svecchia mai e delle ereditarietà perpetue,eh.

ma è sempre stata cosi,dai smettetela di fare i reazionari.dove avete vissuto su marte?
Voglio proprio vedere se le giovani generazioni sono capaci di fare di meglio. no,perchè non ne avete i numeri... e non solo quello.

ilguercio
16-02-2010, 23:08
Nessuno ha mai parlato di classe politica,io ho solo detto che i cittadini che seguono il pensiero buonista sono presenti ovunque tranne che nelle zone dove a loro detta non c'è nessun problema di mala integrazione,che prosegue quanto detto precedentemente.
Trovami uno che vive vicino ai campi zingari che dice che gli zingari son brava gente e li raccomanda come vicini smentendo chi ne dice peste e corna e io ti prometto che porterò la pace in medio oriente.
Ho parlato di cittadini non di politici,mi sembra ovvio leggendo tutto il mesaggio.

Guarda che gli attriti fra popoli non sono una novità tanto quanto non lo sono quelli fra persone dello stesso popolo.
Ti devo citare le varie "tifoserie" criminali di cui è piena l'Italia o la solita frattura fra pseudo fasci e pseudo comunisti?
Eppure sono tutti Italiani.
Vedere fratture solo dove ci sta differenza etnica è proprio da ciechi,perdonami.
Ci sono fratture dove c'è differenza di pensiero non tollerata,questa è la verità.
Solo che ammetterlo è tanto difficile.

Fritz!
16-02-2010, 23:08
Dai Fritz! lo sai che non sta parlando di quello adesso.


Il mondo cambia. Piaccia o meno. Uno puo rimpiangere le cose come erano quando era bambino, perché l'infanzia era inevitabilmente avvolta in un alone di certezze... Pero deve riuscire ad essere un minimo razionale nell'affrontare le questioni.

Se pure gli odori e come la gente appare da un lato puramente estetico sono considerati "cambiamento devastante e dannoso"... che vuoi che ti risponda.
Sei nato nel millennio sbagliato.

E' cosi.
E lo sarà ancora di piu.
Fatevene una ragione.

ilguercio
16-02-2010, 23:17
Il mondo cambia. Piaccia o meno. Uno puo rimpiangere le cose come erano quando era bambino, perché l'infanzia era inevitabilmente avvolta in un alone di certezze... Pero deve riuscire ad essere un minimo razionale nell'affrontare le questioni.

Se pure gli odori e come la gente appare da un lato puramente estetico sono considerati "cambiamento devastante e dannoso"... che vuoi che ti risponda.
Sei nato nel millennio sbagliato.

E' cosi.
E lo sarà ancora di piu.
Fatevene una ragione.

Ma per me il cambiamento non è un problema.
O meglio,comprendo la voglia di certezze e di rifugio nei ricordi ma sono consapevole,come detto prima,che non ci si deve fare troppo affidamento.
Per me nessun cambiamento è devastante a priori,è un dato di fatto e ce lo teniamo,ci mancherebbe;)

fuocoz
16-02-2010, 23:18
Sei nato nel millennio sbagliato.


Mah, prima c'erano i meridionali, poi lo scontro fascisti-comunisti (e anche prima a dire il vero), quindi qualcosa che non andava c'è sempre stato.

Di buono c'è una cosa, come disse uno sconosciuto in un'intervista: "per fortuna che sono arrivati sti qua, prima io ero solo un terrone, ora sono anche io un'italiano".

ilguercio
16-02-2010, 23:22
Di buono c'è una cosa, come disse uno sconosciuto in un'intervista: "per fortuna che sono arrivati sti qua, prima io ero solo un terrone, ora sono anche io un'italiano".

:asd:
E qui possiamo chiudere:asd:
Ma anche no:O

_Magellano_
16-02-2010, 23:30
Guarda che gli attriti fra popoli non sono una novità tanto quanto non lo sono quelli fra persone dello stesso popolo.
Ti devo citare le varie "tifoserie" criminali di cui è piena l'Italia o la solita frattura fra pseudo fasci e pseudo comunisti?
Eppure sono tutti Italiani.
Vedere fratture solo dove ci sta differenza etnica è proprio da ciechi,perdonami.
Ci sono fratture dove c'è differenza di pensiero non tollerata,questa è la verità.
Solo che ammetterlo è tanto difficile.
Da ciechi è costruire un castello su una frase riguardo ad una tema delimitato in questione. :boh:
Mai negato tensioni o problemi esterni,io ho solo detto una condizione indispensabile affinchè una persona possa essere buonista,non ho citato la politica come ti ho detto prima e non ho negato l'esistenza di altri problemi come ti dico adesso.
Io ho solo detto che uno è buonista quando il problema non tocca lui,che questo problema siano gli immigrati,i criminali,i fascisti o i mafiosi.

Riquoto il mio messaggio originale con il relativo esempio:
Come tu ben sai fattore indispensabile del buonismo è stare al caldo al sicuro e tollerare quelli che fanno danno ma lontano da te.
Stranamente non ci sono fanatici del buonismo nei quartieri vicini ai campi rom,un paradosso statistico che invito tutti a spiegare.
Come vedi non ho cercato i politici,nè ho parlato della società e i rom li ho cercati come esempio per quanto sopra detto,al di la di questo non ho parlato d'altro.

fuocoz
16-02-2010, 23:39
Come vedi non ho cercato i politici,nè ho parlato della società e i rom li ho cercati come esempio per quanto sopra detto,al di la di questo non ho parlato d'altro.

Si ma nel contesto della discussione pareva come un modo per sviare il discorso (anche se a quanto pare non era tua intenzione).
Sai, dopo aver letto chi dice che alla gente di viale padova gli sta bene quello che sia successo perchè abitano in periferia e quindi sono tutti comunisti purtroppo ora sono un pò prevenuto :rolleyes:

Sicuramente ci sono i buonisti e sicuramente ci sono i radical chic, però sono comunque una minoranza e non mi pare ce ne sia nessuno che abbia postato qui, quindi...

ilguercio
16-02-2010, 23:40
Da ciechi è costruire un castello su una frase riguardo ad una tema delimitato in questione. :boh:
Mai negato tensioni o problemi esterni,io ho solo detto una condizione indispensabile affinchè una persona possa essere buonista,non ho citato la politica come ti ho detto prima e non ho negato l'esistenza di altri problemi come ti dico adesso.
Io ho solo detto che uno è buonista quando il problema non tocca lui,che questo problema siano gli immigrati,i criminali,i fascisti o i mafiosi.

Riquoto il mio messaggio originale con il relativo esempio:

Come vedi non ho cercato i politici,nè ho parlato della società e i rom li ho cercati come esempio per quanto sopra detto,al di la di questo non ho parlato d'altro.

Ma mia il buonismo è limitato agli scontri fra etnie.
E' ovvio che sei più molle quando una cosa non ti tocca,che significa.
Un conto è ragionare d'istinto e non dare importanza al problema perchè non ti tange,un altro è ragionare con decisione ma sempre nel rispetto delle leggi e del rispetto degli altri.
C'è gente che è buonista quando ci dice che la mafia è anche colpa del sud,fintanto che non tocca pure la polenta non si capirà mai a pieno la gravità del fenomeno non solo su larga scala ma anche nel piccolo,a livello personale e familiare.
E' un esempio,come lo è quello dei tifosi...

_Magellano_
17-02-2010, 11:56
Ma mia il buonismo è limitato agli scontri fra etnie.
E' ovvio che sei più molle quando una cosa non ti tocca,che significa.
Un conto è ragionare d'istinto e non dare importanza al problema perchè non ti tange,un altro è ragionare con decisione ma sempre nel rispetto delle leggi e del rispetto degli altri.
C'è gente che è buonista quando ci dice che la mafia è anche colpa del sud,fintanto che non tocca pure la polenta non si capirà mai a pieno la gravità del fenomeno non solo su larga scala ma anche nel piccolo,a livello personale e familiare.
E' un esempio,come lo è quello dei tifosi...
Il buonista è quelo che vede il buono in un qualcosa di male,che sia il crimine le mazzette il degrado cittadino e simili.
Uno che dice "non mi frega nulla della mafia fintanto che non tocca me" non è un buonista ma un egoista perchè sa che la mafia è un male ma gli sta bene fintanto che non tocca lui,buonista sarebbe uno che dice "in fin dei conti la mafia tuttosommato fa del bene in quel contesto ed è la gente che esagera".
Il buonismo non comprende dare colpe o spiegazioni ma solo sminuire la gravità di un fatto/fenomeno o peggio vederlo come qualcosa di buono,buonista è il classico "ma son ragazzi,è anche giust oche facciano X" o "si è finito in galera ma in fin dei conti è una brava persona e lo dobbiamo accogliere a braccia aperte".