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View Full Version : [NUCLEARE] Governo impugna il no di 3 regioni... ma non della sicilia


dantes76
04-02-2010, 11:08
L'esecutivo intende aprire nuove centrali, il veto dei governatori lo ostacolerebbe

Nucleare, il governo contro le Regioni

Impugnate le leggi con cui Puglia, Campania e Basilicata hanno detto no a nuovi siti. Realacci: «Debole ritorsione»

L'esecutivo intende aprire nuove centrali, il veto dei governatori lo ostacolerebbe

Nucleare, il governo contro le Regioni

Impugnate le leggi con cui Puglia, Campania e Basilicata hanno detto no a nuovi siti. Realacci: «Debole ritorsione»



http://www.corriere.it/Media/Foto/2010/02/04/957204--180x140.jpg

La centrale nucleare mai entrata in funzione di Trino Vercellese
ROMA - Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare dinnanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata che impediscono l'installazione di impianti nucleari nei loro territori. Lo riferiscono fonti governative. La decisione è stata presa su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, e d'intesa con il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto.

CONFLITTO GOVERNO-REGIONI - Il governo ha più volte ribadito l'intenzione di riavviare un programma nucleare per l'Italia, dopo che la vittoria del referendum del 1987 aveva di fatto bloccato ogni possibilità in tal senso frenando anche i progetti già avviati a Montalto di Castro e Trino Vercellese. Ma alcune regioni avevano deciso di opporsi vietando con delle proprie leggi la destinazione del proprio territorio all'eventuale insediamento di nuovi siti nucleari. L'esecutivo chiede ora alla Consulta di dichiarare illegittimi quei provvedimenti che, di fatto, comporterebbero - soprattutto se poi seguiti da iniziative analoghe da parte delle altre regioni - l'impossibilità per il governo di individuare luoghi adatti alla costruzione delle nuove centrali.

LE MOTIVAZIONI - «L'impugnativa delle tre leggi è necessaria per ragioni di diritto e di merito», ha spiegato il ministro Scajola. «In punto di diritto - ha aggiunto - le tre leggi intervengono autonomamente in una materia concorrente con lo Stato (produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica) e non riconoscono l'esclusiva competenza dello Stato in materia di tutela dell'ambiente, della sicurezza interna e della concorrenza (articolo 117 comma 2 della Costituzione). Non impugnare le tre leggi avrebbe costituito un precedente pericoloso perchè si potrebbe indurre le Regioni ad adottare altre decisioni negative sulla localizzazione di infrastrutture necessarie per il Paese». «Nel merito - ha continuato il ministro - il ritorno al nucleare è un punto fondamentale del programma del Governo Berlusconi, indispensabile per garantire la sicurezza energetica, ridurre i costi dell'energia per le famiglie e per le imprese, combattere il cambiamento climatico riducendo le emissioni di gas serra secondo gli impegni presi in ambito europeo». Il ministro Scajola ha inoltre ricordato che «al prossimo Consiglio dei Ministri del 10 febbraio ci sarà l'approvazione definitiva del decreto legislativo recante tra l'altro misure sulla definizione dei criteri per la localizzazione delle centrali nucleari». Scajola ha poi preannunciato che «il governo impugnerà tutte le eventuali leggi regionali che dovessero strumentalmente legiferare su questa materia, strategica per il Paese».

«RITORSIONE DEBOLE» - La prima reazione politica è di Ermete Realacci, deputato Pd ed ex presidente di Legambiente: «È una debole ritorsione, visto che già il governo è di fronte alla Corte Costituzionale per l'inaccettabile legge che impone, unico caso in un paese occidentale, anche attraverso la militarizzazione dei siti, la costruzione delle centrali nucleari contro il volere delle regioni e dei territori». «Quello del governo - ha aggiunto l'esponente democratico - è un approccio che rischia di condurci solo in un vicolo cieco; non sarà con la forza che si farà digerire agli italiani una scelta costosa e sbagliata».

Redazione Online
04 febbraio 2010

Source: Nucleare, il governo contro le Regioni - Corriere della Sera (http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_04/nucleare-governo-impugna-leggi-regionali-consulta_4cdaf212-1173-11df-806e-00144f02aabe.shtml) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)

:asd:

dantes76
04-02-2010, 11:09
Riservato Foca con accento Mluanese

ConteZero
04-02-2010, 11:11
Questo governo va così forte in Lombardia e Veneto... non potrebbe aprirle tutte lì le centrali (che tra l'altro sono fra le zone meno sismiche d'Italia) ?

Nimby politico ?

Oh, aprissero una centrale quì dietro per me ok, ma in cambio voglio l'azzeramento dell'IVA!

MaxArt
04-02-2010, 11:31
Il titolo non ha alcun senso.
L'obiettivo dell'azione del governo è chiaro: non vuole creare precedenti. Se escludesse la Sicilia, il precedente ci sarebbe. Dunque?
Quand'è che la Sicilia avrebbe approvato una legge regionale contro la costruzione di centrali nucleari nel suo territorio?

John Cage
04-02-2010, 12:12
Il titolo non ha alcun senso.
L'obiettivo dell'azione del governo è chiaro: non vuole creare precedenti. Se escludesse la Sicilia, il precedente ci sarebbe. Dunque?
Quand'è che la Sicilia avrebbe approvato una legge regionale contro la costruzione di centrali nucleari nel suo territorio?

http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/10/01/20/nucleare_sicilia_no.html

A quanto ho capito la regione Sicilia ha approvato un ordine del giorno che impegna la giunta Lombardo a contrastare il nucleare. Probabilmente non trattandosi di una legge come nelle altre tre regioni, non può essere impugnata.

Comunque sia, non capisco come i leghisti giustificano questo tipo di centralismo e questa mancanza di rispetto delle legittime scelte di carattere regionale e locale. Questi qui dicono di essere per l'autodeterminazione dei popoli e poi fanno una cosa del genere??

Insomma, federalismo a convenienza.

Vorrei ricordare che quello che racconta Scajola, cioè che col nucleare l'energia elettrica costerà di meno, è un'emerita cavolata.

Mr_Paulus
04-02-2010, 12:25
federalismo ad orologeria :O
giunte rosse :O

dantes76
04-02-2010, 12:28
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/10/01/20/nucleare_sicilia_no.html

A quanto ho capito la regione Sicilia ha approvato un ordine del giorno che impegna la giunta Lombardo a contrastare il nucleare. Probabilmente non trattandosi di una legge come nelle altre tre regioni, non può essere impugnata.

Comunque sia, non capisco come i leghisti giustificano questo tipo di centralismo e questa mancanza di rispetto delle legittime scelte di carattere regionale e locale. Questi qui dicono di essere per l'autodeterminazione dei popoli e poi fanno una cosa del genere??

Insomma, federalismo a convenienza.

Vorrei ricordare che quello che racconta Scajola, cioè che col nucleare l'energia elettrica costerà di meno, è un'emerita cavolata.

considerando che il presidente della regione sicilia ha il ruolo di prefetto fra regione e stato a differenza delle altre regioni, e che ha avuto mandato dall'ars le centrali le fanno sempre in lombardia.. poiche' in sicilia la questiopne a livello legislativo e' leggermente diversa dalle altre regione..
anzi forse e' meglio non svegliare il cane che dorme..:D

http://www.ecodisicilia.com/sicilia-lfns-dice-no-al-nucleare-e-invoca-lo-statuto-speciale.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Alta_Corte_%28Sicilia%29

dantes76
04-02-2010, 12:29
Il titolo non ha alcun senso.
L'obiettivo dell'azione del governo è chiaro: non vuole creare precedenti. Se escludesse la Sicilia, il precedente ci sarebbe. Dunque?
Quand'è che la Sicilia avrebbe approvato una legge regionale contro la costruzione di centrali nucleari nel suo territorio?

non esiste IL precedente nell'ordinamento giuridico italiano, quindi a casa tua tutte le centrali, a ca[o]sa nostra tutti i tuoi soldi

frankytop
04-02-2010, 12:30
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/10/01/20/nucleare_sicilia_no.html

A quanto ho capito la regione Sicilia ha approvato un ordine del giorno che impegna la giunta Lombardo a contrastare il nucleare. Probabilmente non trattandosi di una legge come nelle altre tre regioni, non può essere impugnata.

Comunque sia, non capisco come i leghisti giustificano questo tipo di centralismo e questa mancanza di rispetto delle legittime scelte di carattere regionale e locale. Questi qui dicono di essere per l'autodeterminazione dei popoli e poi fanno una cosa del genere??

Insomma, federalismo a convenienza.

Vorrei ricordare che quello che racconta Scajola, cioè che col nucleare l'energia elettrica costerà di meno, è un'emerita cavolata.

Autodeterminazione si ma questo in un sistema federale non significa abolizione tout court di un minimo di dirigenza e ingerenza statale e questo deve valere soprattutto per un settore strategico come l'energia.

Vero che l'energia non costerà di meno ma ai prezzi attuali del petrolio e nessuno può dire quale sarà il prezo di domani,inoltre a noi indipendentemente dal costo dell'energia,preme prima di tutto diversificarne le fonti di approvvigionamento.

MaxArt
04-02-2010, 12:37
non esiste IL precedente nell'ordinamento giuridico italiano, quindi a casa tua tutte le centrali, a ca[o]sa nostra tutti i tuoi soldiAhahah è qui che ti sbagli, se mi fanno una centrale nucleare dietro casa lo Stato mi riempie di soldi! :asd:

Autodeterminazione si ma questo in un sistema federale non significa abolizione tout court di un minimo di dirigenza e ingerenza statale e questo deve valere soprattutto per un settore strategico come l'energia.Precisamente questo è il punto. È anche il motivo per il quale il referendum del 1987 NON poteva dire "NO al nucleare".

Vero che l'energia non costerà di meno ma ai prezzi attuali del petrolio e nessuno può dire quale sarà il prezo di domani,inoltre a noi indipendentemente dal costo dell'energia,preme prima di tutto diversificarne le fonti di approvvigionamento.Esatto. È una mossa per il futuro, soprattutto.
In ogni caso, il costo delle materie prime è destinato a lievitare. Anche dell'uranio, ovviamente, ma bisogna contare che influisce molto di meno sul prezzo dell'energia prodotta.

dantes76
04-02-2010, 12:39
Ahahah è qui che ti sbagli, se mi fanno una centrale nucleare dietro casa lo Stato mi riempie di soldi! :asd:


anche in sicilia arrivano soldi senza fare un cazzo uhuhuhu

A pisa fate riparare le strade in periferia che sembrano quelle dello Zimbawe

cdimauro
04-02-2010, 12:45
Oh, aprissero una centrale quì dietro per me ok, ma in cambio voglio l'azzeramento dell'IVA!
Ma anche no. Primo perché siamo autosufficienti e non ne abbiamo bisogno.

Secondo perché già adesso raffiniamo buona parte del petrolio, ma la benzina ci costa uguale al resto dell'Italia, mentre nelle zone di frontiera al nord la pagano meno.

Fessi una volta (visto che stiamo distruggendo il nostro ambiente coi petrolchimici) è più che sufficiente, grazie.

MaxArt
04-02-2010, 12:46
A pisa fate riparare le strade in periferia che sembrano quelle dello ZimbaweHai ragione, peccato che io non abbia la residenza qui e non ci possa votare, altrimenti mi farei sentire :)

Aho, mica è colpa mia se continuano a votare comunista :O

dantes76
04-02-2010, 12:50
Ma anche no. Primo perché siamo autosufficienti e non ne abbiamo bisogno.

Secondo perché già adesso raffiniamo buona parte del petrolio, ma la benzina ci costa uguale al resto dell'Italia, mentre nelle zone di frontiera al nord la pagano meno.

Fessi una volta (visto che stiamo distruggendo il nostro ambiente coi petrolchimici) è più che sufficiente, grazie.

non capiscono che si tratta di una specie di ricatto.. lo stato deve alla sicilia fra contriibuti versati nelle altre regioni e non in sicilia e fra tasse sui prodotti petroliferi circa 40.000.000.000 di euro l'anno.. quindi lo stato s'incazza con le altre regioni e la sicilia non chiede il dovuto, perche' se dovesse chiederelo dopo ci devono mandare gli arretrati.

dantes76
04-02-2010, 12:51
Hai ragione, peccato che io non abbia la residenza qui e non ci possa votare, altrimenti mi farei sentire :)

Aho, mica è colpa mia se continuano a votare comunista :O

ai miei amici che vivono a pisa gliel'ho detto di non votarli piu, gli ho detto di votare siciliani