View Full Version : Violentano ragazzina, puniti i genitori
luckyluke5
04-02-2010, 08:12
Violentano ragazzina, puniti i genitori
Pagheranno 450 mila euro. I giudici: «Non hanno educato i figli ai sentimenti»
di Luigi Ferrarella
MILANO — Le colpe dei figli adolescenti devono ricadere sui padri e sulle madri, fino a schiacciare il portafoglio dei genitori sotto il peso di maxi-risarcimenti civili? Sì, perché le sopraffazioni sessuali compiute dai loro figli sulle ragazze testimoniano che i genitori non hanno trasmesso quella «educazione dei sentimenti e delle emozioni che consente di entrare in relazione non solo corporea con l’altro»; e non hanno badato a che «il processo di crescita» dei loro figli «avvenisse nel segno del rispetto dei sentimenti, dei desideri e del corpo dell’altra/o».
Su questa base il Tribunale civile di Milano, chiamato a esprimersi sulla vicenda di una 12enne più volte violentata dal 2001 al 2003 da ragazzini di appena 2-3 anni più grandi di lei, in un contesto di famiglie italiane assolutamente "normali" e residenti nel centro di Milano, ha condannato i genitori degli adolescenti a versarle quasi 450.000 euro di risarcimento. Non tanto per non averli ben vigilati, quanto per non aver dato loro una «educazione dei sentimenti e delle emozioni» nel rapporto con le ragazze. L’educazione dei figli, premette il giudice della X sezione civile Bianca La Monica, non è fatta solo della «fondamentale indicazione al rispetto delle regole», ma anche di «quelle indicazioni che forniscono ai figli gli strumenti indispensabili da utilizzare nelle relazioni, anche di sentimento e di sesso, con l’altra e con l‘altro».
Di questa educazione, «che consente di entrare in relazione non solo corporea con l’altro, non vi è traccia nel comportamento dei minori» violentatori. Lo dimostra proprio il loro racconto dei fatti: « asettico, con parole non espressive di emotività, usando per la ragazza espressioni che evidenziano come nessuna considerazione vi fosse per la persona. Però gli stessi ragazzi, una volta sollecitati a riflettere sull’impatto della loro condotta sulla coetanea, hanno mostrato barlumi di consapevolezza e di empatia, mettendo in gioco anche qualche emozione, a conferma dell’importanza di un’educazione anche dei sentimenti». In chiave autoliberatoria, i genitori hanno provato a valorizzare in Tribunale «il rispetto dell’orario di rientro a casa, i buoni o sufficienti risultati scolastici, l’educazione nel rispetto delle persone e dei valori cristiani propri della cultura occidentale, l’avvenuta frequentazione delle lezioni di educazione sessuale a scuola, il fatto che prima di questi fatti alcuni dei ragazzi non avessero dimostrato particolare interesse verso il genere femminile».
Ma per il Tribunale queste sono tutte «circostanze generiche» e «comunque non idonee a contrastare l’evidente carenza o inefficacia di un’educazione al rispetto dell’altro, all’attenzione ai sentimenti e desideri altrui». I ripetuti e prolungati abusi, insiste infatti il giudice, «sono tali da rendere palese che, se messaggi educativi vi sono stati, non sono stati adeguati o non sono stati assimilati, sicché deve ritenersi che da parte dei genitori non sia stata prestata dovuta attenzione all’avvenuta assimilazione da parte dei figli dei valori trasmessi. E in particolare, trattandosi di figli preadolescenti o adolescenti, non è stata dedicata cura particolare, tanto più doverosa in presenza di opposti segnali provenienti da una diffusa cultura di mercificazione dei corpi, a verificare che il processo di crescita avvenisse nel segno del rispetto del corpo dell’altra/o».
Perciò tutti i genitori sono condannati a risarcire in solido la ragazzina vittima dei loro figli, per la quale gli avvocati Giuseppe Alaimo, Luca Boneschi, Alessandra Merenda e Anna Grazia Sommaruga ottengono danni anche per «i turbamenti psichici» legati alla «consapevolezza di essere stata lesa nell’inviolabile diritto alla libertà sessuale», causa poi dell’«abbandono scolastico» che «ha comportato una riduzione di possibilità nel lavoro». E, tra i genitori dei figli violentatori, a pagare dovranno essere pure i padri separati, perché «il legislatore riconosce al coniuge non affidatario non solo il diritto, ma anche il dovere di vigilare sull’educazione del figlio».
04 febbraio 2010
http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_04/ferrarella_milano_tribunale_2afaccb8-1154-11df-806e-00144f02aabe.shtml
giusto ! anzi qualche anno al gabbio e siamo a posto !
^TiGeRShArK^
04-02-2010, 08:27
Ottiima sentenza. :)
ConteZero
04-02-2010, 08:44
Ottima sentenza, pessime motivazioni.
Che c'entra tirar dentro l'educazione ai sentimenti (che poi i sentimenti sono innati) ?
Al massimo giusto farli pagare perché sono responsabili per i figli (se questi sono minorenni).
l’educazione nel rispetto delle persone e dei valori cristiani propri della cultura occidentale
a beh, se questi sono i risultati :rolleyes:
ConteZero
04-02-2010, 08:49
a beh, se questi sono i risultati :rolleyes:
Di lapidazioni di adultere & similia....
....togliamo il velo dagli occhi, leggiamo il VT e rendiamoci conto che quella che vede la donna come "essere inferiore" è anche la nostra cultura.
E, tra i genitori dei figli violentatori, a pagare dovranno essere pure i padri separati, perché «il legislatore riconosce al coniuge non affidatario non solo il diritto, ma anche il dovere di vigilare sull’educazione del figlio».
Ahaha. Che ridere.
Cornuti, mazziati, pagano alimenti alla ex-moglie, pagano almenti++ per i figli, magari non glieli si fa neppure vedere o glieli si fa vedere 3 ore alla domenica, e poi devono anche pagare se crescono delinquenti.
Ma quanto si deve lavorare per ripagare 450.000€ (netti)
Quasi quasi conveniva l'avessero impiccata. I genitori (tutti?) si facevano 5-6 anni dentro (ma forse anche meno. Quasi non li danno neppure se sei l'assassino direttamente) e forse conveniva.
Ahaha. Che ridere.
Cornuti, mazziati, pagano alimenti alla ex-moglie, pagano almenti++ per i figli, magari non glieli si fa neppure vedere o glieli si fa vedere 3 ore alla domenica, e poi devono anche pagare se crescono delinquenti.
C'è poco da ridere. Questa parte della sentenza è oscena.
Aspettarsi che un padre che vede il figlio due volte al mese possa avere un impatto sufficiente sulla sua educazione è ridicolo.
Soprattutto in situazioni in cui la madre è di cattivo esempio.
Mi fermo qui perchè dopo aver letto questa cosa mi sono davvero venuti i cinque minuti.
yorkeiser
04-02-2010, 09:15
Mah, sono molto perplesso.
Insert coin
04-02-2010, 09:27
L'argomento è delicatissimo ed effettivamente qualche "educatore" potrebbe marciarci sopra, con la scusa della "educazione ai sentimenti" che però è cosa ben diversa dall'educazione al rispetto dell'altrui persona e della sua libertà e diritto sacrosanto nell'essere "intangibile" si andrebbe a tirar fuori l'ennesima diatriba, stucchevole ed inutile, sul dualismo sesso con amore/sesso senza amore, che però non c'entra NIENTE nella fattispecie, due adulti consenzienti che si piacciono fisicamente (cosa diversa da "amare", laddove solo una certa ipocrisia mascherata metterebbe l'attrazione fisica come condizione necessaria non per trombare ma per amare, parere personale) e che si conoscono intimamente non creano in nessun caso il presupposto per una società dove un delinquente qualsiasi pensi di essere in diritto di abusare sessualmente di una ragazzina, per me resta un problema di educazione al RISPETTO dell'inviolabilità del prossimo sic et simpliciter, non c'entrano niente i "sentimenti" chiamati in causa....
matrizoo
04-02-2010, 09:28
e dopo aver pagato 450k euro perchè ho un figlio bastardo e delinquente?
che succede?
faccio mea-culpa e nei suoi confronti sono tutto baci carezze e attenzioni secondo voi?:O
Mah, sono molto perplesso.
*
Se i figli li controlli fai male perchè hanno diritto alla loro libertà, se non li controlli sei responsabile perchè non li hai controllati.....
Spero che mio figlio compia 18 anni senza aver fatto cazzate. :O
luckyluke5
04-02-2010, 10:00
anch'io sono contrario alle pene esclusivamente amministrative, sono discriminanti
ritengo che i genitori siano responsabili per i loro figli, ma non capisco questa sentenza
capirei se i genitori avessero in qualche modo incoraggiato questi comportamenti, ma parlare di mancanza di sentimenti mi pare fuori luogo
si può discutere sul fatto che i padri di coppie divorziate siano certamente meno responsabili rispetto a quello che dice la sentenza, ma questa è giusta e comprensibile: Se un genitore non riesce ad educare un proprio figlio va punito.
_Magellano_
04-02-2010, 10:28
La sentenza più che farla gravare interamente sui genitori l'avrei fatta gravare su entrambi,metà dei soldi li mettono i genitori e l'altra metà i figli quando iniziano a lavorare dato che mi pare la colpa dei genitori sia una mancanza e l'azione dei figli sia l'agire.
Riguardo a quella che pure i padri separati devono pagare mi può stare bene a patto che i soldi che pagano vengano scalati dagli alimenti che pagano a quelle prostitute di alto bordo(perchè una donna che ti fa pagare per essertela fatta in passato pure ora altro non è che una prostituta).
Come ci si aspetta che un padre al quale è proibito educare il figlio sia responsabile dell'educazione di questo?
Ah si giudice donna,si spiega tutto,perfino nel punire uno si cerca di metterci in mezzo pure l'altro che male non fa'.
Patavio77
04-02-2010, 11:16
certo che la presunzione di dire che un genitore non ha educato bene il proprio figlio è una str.....a.
io posso benissimo aver cercato in tutti i modi di educare mio figlio, ma se il carattere di questo è quello di far del male agli altri oppure ha un'indole violenta, io genitore cosa posso fare?
lo tengo segregato in casa? gli taglio il pipino? lo uccido?
a parte il dispiacere per quella povera ragazzina, la sentenza non tiene conto di tanti fattori che possono incidere sul comportamento di certe persone e che non sono direttamente imputabili ai genitori.
Insert coin
04-02-2010, 11:22
Riguardo a quella che pure i padri separati devono pagare[cut].
Ecco uno studio recente, notizia di oggi:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_febbraio_4/padri-separati-poveri-1602403465709.shtml
Ed ecco le dichiarazione della "matrimonialista", Annamaria Bernardini De Pace sul fenomeno:
"spesso sono i padri separati a essere irresponsabili e a non aver saputo organizzarsi la vita."
Una matrimonialista contro un separato che magari dorme in un garage, è come se Briatore andasse davanti ai cancelli di uno stabilimento Fiat a sputare in faccia ai lavoratori....
_Magellano_
04-02-2010, 11:27
Ecco uno studio recente, notizia di oggi:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_febbraio_4/padri-separati-poveri-1602403465709.shtml
Ed ecco le dichiarazione della "matrimonialista", Annamaria Bernardini De Pace sul fenomeno:
"spesso sono i padri separati a essere irresponsabili e a non aver saputo organizzarsi la vita."
Una matrimonialista contro un separato che magari dorme in un garage, è come se Briatore andasse davanti ai cancelli di uno stabilimento Fiat a sputare in faccia ai lavoratori....
Ma tu realmente ti aspetti senso critico e responsabilità da una donna?
In vita tua hai mai sentito una donna dire "scusa è stata colpa mia" oppure "non avrei dovuto ho sbagliato"?
Certo che no,è sempre colpa di qualcuno che è immorale o egoista per non voler riconoscere tutto ciò che le spetta di natura senza che lo abbia guadagnato.
E' il tipico discorso delle donne che divorziano per noia perchè "non sono mica delle sante" eppure la colpa è del marito che quindi deve cacciare i soldi.
Poi come fai notare un minimo di logica fa capire che se un uomo che guadagna x euro ne deve dare la metà alla moglie oltre a pagare mutuo e bollette della casa dove questa risiede,difficilmente potrà rifarsi una vita.
Non ce la fa' chi parte senza zavorre.
Jammed_Death
04-02-2010, 11:31
questo può essere utilizzato come precedente giusto? ottimo
Ottima sentenza, pessime motivazioni.
Che c'entra tirar dentro l'educazione ai sentimenti (che poi i sentimenti sono innati) ?
beh quel termine lo usa il giornalista... il virgolettato della sentenza dice
un’educazione al rispetto dell’altro, all’attenzione ai sentimenti e desideri altrui
che mi pare piu sensato
frankytop
04-02-2010, 11:41
Incredibile,pure un padre separato che non può quindi avere una presenza costante nei confronti del figlio deve pagare.:eek:
Ma quanto si deve lavorare per ripagare 450.000€ (netti)
Quasi quasi conveniva l'avessero impiccata. I genitori (tutti?) si facevano 5-6 anni dentro (ma forse anche meno. Quasi non li danno neppure se sei l'assassino direttamente) e forse conveniva.
Beh, a me pare che sia il totale... quindi 150.000 a famiglia di ogni stupratore.
E non mi pare ci sia nulla di ingiusto nel risarcire una bambina di 12 anni struprata da un branco.
io sono per la responsabilità PERSONALE.
Faccio male io, pago io. La cosa stupida è che i ragazzini non possano essere puniti e quindi sono deresponsabilizzati.
Più volte ho sentito di ragazzini compiere reati, ed essere accompagnati a casa dai carabinieri che hanno solo potuto accertarsi che i genitori li abbiano sgridati.
Le colpe se vogliamo possono essere dei genitori, ma in parte. Gli esseri umani (anche i ragazzini) sono influenzati molto dal gruppo dei compagni.
BIsognerebbe che anche i ragazzini potessero essere puniti e allo stesso tempo, insegnare ad esempio nelle scuole, la legalità.
Poi a questo punto, se un ragazzino di 12 anni decide di unirsi ad altri e violentare una compagna, ne pagherà le conseguenze.
Ahaha. Che ridere.
Cornuti, mazziati, pagano alimenti alla ex-moglie, pagano almenti++ per i figli, magari non glieli si fa neppure vedere o glieli si fa vedere 3 ore alla domenica, e poi devono anche pagare se crescono delinquenti.
Ma quanto si deve lavorare per ripagare 450.000€ (netti)
Quasi quasi conveniva l'avessero impiccata. I genitori (tutti?) si facevano 5-6 anni dentro (ma forse anche meno. Quasi non li danno neppure se sei l'assassino direttamente) e forse conveniva.
ma sei un maschio con la sindrome d'accerchiamento? :asd:
io sono per la responsabilità PERSONALE.
Faccio male io, pago io. La cosa stupida è che i ragazzini non possano essere puniti e quindi sono deresponsabilizzati.
Più volte ho sentito di ragazzini compiere reati, ed essere accompagnati a casa dai carabinieri che hanno solo potuto accertarsi che i genitori li abbiano sgridati.
Le colpe se vogliamo possono essere dei genitori, ma in parte. Gli esseri umani (anche i ragazzini) sono influenzati molto dal gruppo dei compagni.
Quando i minorenni venivano mandati in riformatorio, pagando cosi' la responsabilita penale, quella civile ricadeva anche allora sui genitori che dovevano risarcire i danni.
Quando i minorenni venivano mandati in riformatorio, pagando cosi' la responsabilita penale, quella civile ricadeva anche allora sui genitori che dovevano risarcire i danni.
io la farei ricadere anche sui minori. Hai violentato una persona e questa deve essere risarcita?
INtanto, ci potrebbe essere un fondo statale per risarcire immediatamente la vittima. Poi il reo ripaga lo stato quando e appena ha dei soldi, un lavoro, proprietà ecc...
comunque, meglio una sentenza del genere che fa pagare le famiglie, che niente risarcimento alla vittima e niente punizione ai colpevoli.
va bene ma siccome per lo stato il genitore è RESPONSABILE delle azioni del figlio paga lui, è sacrosanto
io la farei ricadere anche sui minori. Hai violentato una persona e questa deve essere risarcita?
INtanto, ci potrebbe essere un fondo statale per risarcire immediatamente la vittima. Poi il reo ripaga lo stato quando e appena ha dei soldi, un lavoro, proprietà ecc...
La patria potesta' implica la responsabilita' civile per principio. La motivazione addotta dal giudice e' del tutto superflua.
^TiGeRShArK^
04-02-2010, 12:03
C'è poco da ridere. Questa parte della sentenza è oscena.
Aspettarsi che un padre che vede il figlio due volte al mese possa avere un impatto sufficiente sulla sua educazione è ridicolo.
Soprattutto in situazioni in cui la madre è di cattivo esempio.
Mi fermo qui perchè dopo aver letto questa cosa mi sono davvero venuti i cinque minuti.
in effetti quella parte della sentenza mi era sfuggita.. :stordita:
a parte i commenti che non centrano nulla di Magellano che ha il dente invelenito con le donne (la prossima volta fai scelte migliori e non dire che siamo brutte e cattive) e che decontestualizza.
A me come sentenza fa piacere.
Giusto il risarcimento (anche se per i genitori separati lo farei detrarre dal mantenimento)
Magari quando vedono che non guardare i propri figli ma soprattutto educarli tocca il portafogli qualcuno si sveglia.
Se hanno voluto mettere al mondo un figlio se ne sono assunti la responsabiliità, e tra le responsabilità che comportava c'era anche quella di dargli uneducazione morale e civica.
Il dare la colpa alla società è ormai una litania inutile.
Se in casa fin da piccolo ti hanno insegnato dei valori non ti avvicini neanche a certa gentaglia, o quantomeno il "branco" ha meno potere.
La sentenza più che farla gravare interamente sui genitori l'avrei fatta gravare su entrambi,metà dei soldi li mettono i genitori e l'altra metà i figli quando iniziano a lavorare dato che mi pare la colpa dei genitori sia una mancanza e l'azione dei figli sia l'agire.
Riguardo a quella che pure i padri separati devono pagare mi può stare bene a patto che i soldi che pagano vengano scalati dagli alimenti che pagano a quelle prostitute di alto bordo(perchè una donna che ti fa pagare per essertela fatta in passato pure ora altro non è che una prostituta).
Come ci si aspetta che un padre al quale è proibito educare il figlio sia responsabile dell'educazione di questo?
Ah si giudice donna,si spiega tutto,perfino nel punire uno si cerca di metterci in mezzo pure l'altro che male non fa'.
Non paghi il fatto che te la sei fatta, paghi il costo dei figli e la penale per avere rescisso il contratto matrimoniale, magari la donna aveva fatto piani e invece di tirare su famiglia avrebbe crearsi opportunità di carriera.
Sono certo che c'è una buona fetta di stronze, ma viva la generalizzazione!
a parte i commenti che non centrano nulla di Magellano che ha il dente invelenito con le donne (la prossima volta fai scelte migliori e non dire che siamo brutte e cattive) e che decontestualizza.
A me come sentenza fa piacere.
Giusto il risarcimento (anche se per i genitori separati lo farei detrarre dal mantenimento)
Magari quando vedono che non guardare i propri figli ma soprattutto educarli tocca il portafogli qualcuno si sveglia.
Se hanno voluto mettere al mondo un figlio se ne sono assunti la responsabiliità, e tra le responsabilità che comportava c'era anche quella di dargli uneducazione morale e civica.
Il dare la colpa alla società è ormai una litania inutile.
Se in casa fin da piccolo ti hanno insegnato dei valori non ti avvicini neanche a certa gentaglia, o quantomeno il "branco" ha meno potere.
Ma non e' la prima sentenza di questo genere.
Ogni volta che si sente dire "fermata banda di teppisti che ha distrutto..." i genitori devono mettere mani al portafoglio anche se questo non giunge alle cronache.
a parte i commenti che non centrano nulla di Magellano che ha il dente invelenito con le donne (la prossima volta fai scelte migliori e non dire che siamo brutte e cattive) e che decontestualizza.
A me come sentenza fa piacere.
Giusto il risarcimento (anche se per i genitori separati lo farei detrarre dal mantenimento)
Magari quando vedono che non guardare i propri figli ma soprattutto educarli tocca il portafogli qualcuno si sveglia.
Se hanno voluto mettere al mondo un figlio se ne sono assunti la responsabiliità, e tra le responsabilità che comportava c'era anche quella di dargli uneducazione morale e civica.
Il dare la colpa alla società è ormai una litania inutile.
Se in casa fin da piccolo ti hanno insegnato dei valori non ti avvicini neanche a certa gentaglia, o quantomeno il "branco" ha meno potere.
sarei d'accordo, ma a questo punto si dovrebbe fare un corso "pregenitoriale" obbligatorio a tutti, per verificare che uno sia idoneo a fare figli. So che è quasi impossibilie che si arrivi a questo, ma sarei d'accordo. Non vedo perchè chi ha avuto la sfortuna di non poter fare figli e li deve adottare, deve sottoporsi a vari esami di idoneità, mentre chi può averne per conto proprio ne può fare quanti ne vuole anche se poi è assoultamente incapace di crescerli.
Beh, a me pare che sia il totale... quindi 150.000 a famiglia di ogni stupratore.
E non mi pare ci sia nulla di ingiusto nel risarcire una bambina di 12 anni struprata da un branco.
No certo che non e' ingiusto. Trovo sbilanciato l'ammontare.
In altre sentenze una vita e' stata valutata in 200.000€ (che e' anche l'ammontare tipico di un'assicurazione sulla vita, non a caso)
Per quello dicevo che forse la prossima volta che qualcuno si trovasse in analoghe situazioni potrebbe pensare che converrebbe di piu' terminare il lavoro invece che fermarsi allo stupro. La qual cosa non ha senso stimolare.
Che e' lo stesso ragionamento sulla non solo illegittimita' ma addirittura controproducenza della pena di morte a fronte di stupro.
Kharonte85
04-02-2010, 12:34
Leggendo l'articolo francamente le motivazioni della sentenza mi paiono assurde:
- Pensare che un ragazzo di 14-15anni non debba rispondere delle proprie azioni e che non abbia responsabilità e che tali responsabilità debbano ricadere sui genitori è pericoloso e diseducativo: per il fatto stesso che il ragazzino non è un recettore passivo di quello che gli viene trasmesso (puo' rifiutarlo o accoglierlo in base alle sue caratteristiche). A me pare ovvio che l'atto di risarcimento alla vittima deve coinvolgere colui che ha compiuto il misfatto.
- Pensare che un genitore si metta ad educare esplicitamente sui temi di sesso e sentimento è pura utopia. Il sesso è tipicamente un tabu all'interno della famiglia. Quanti dei vostri genitori vi hanno esplicitamente spiegato cosa e come ci si dovrebbe comportare nei confronti del sesso e del sentimento?
- Come la colpa è dei genitori allora potrebbe essere della scuola, della società ecc...dato che tutto contribuisce alla formazione degli adolescenti.
No certo che non e' ingiusto. Trovo sbilanciato l'ammontare.
In altre sentenze una vita e' stata valutata in 200.000€ (che e' anche l'ammontare tipico di un'assicurazione sulla vita, non a caso)
Per quello dicevo che forse la prossima volta che qualcuno si trovasse in analoghe situazioni potrebbe pensare che converrebbe di piu' terminare il lavoro invece che fermarsi allo stupro. La qual cosa non ha senso stimolare.
Che e' lo stesso ragionamento sulla non solo illegittimita' ma addirittura controproducenza della pena di morte a fronte di stupro.
Bisognerebbe anche capire quale é il livello delle famiglie... Si dice solo "residenti nel centro di milano".... ragion per cui dubito che siano famiglie di operai...
Leggendo l'articolo francamente le motivazioni della sentenza mi paiono assurde:
- Pensare che un ragazzo di 14-15anni non debba rispondere delle proprie azioni e che non abbia responsabilità e che tali responsabilità debbano ricadere sui genitori è pericoloso e diseducativo: per il fatto stesso che il ragazzino non è un recettore passivo di quello che gli viene trasmesso (puo' rifiutarlo o accoglierlo in base alle sue caratteristiche). A me pare ovvio che l'atto di risarcimento alla vittima deve coinvolgere colui che ha compiuto il misfatto.
Beh non mi pare che sia stata sancità una responsabilità esclusiva, che deresponsabilizza i minorenni, quanto semmai una coresponsabilità dei genitori. Che mi sembra sacrosanta. Sulle condanne ai figli non si dice, nell'articolo, nulla
- Pensare che un genitore si metta ad educare esplicitamente sui temi di sesso e sentimento è pura utopia. Il sesso è tipicamente un tabu all'interno della famiglia. Quanti dei vostri genitori vi hanno esplicitamente spiegato cosa e come ci si dovrebbe comportare nei confronti del sesso e del sentimento?
Come ho detto a contezero bisognerebbe leggere la sentenza, e vedere se l'interpretazione del giornalista sia corretta. Perché il virgolettato non parla di educazione sessuale o sentimentale, ma di "educazione al rispetto degli altri e dei sentimenti altrui"... che é piuttosto diverso
- Come la colpa è dei genitori allora potrebbe essere della scuola, della società ecc...dato che tutto contribuisce alla formazione degli adolescenti.
questo é indubbio
_Magellano_
04-02-2010, 12:57
Non paghi il fatto che te la sei fatta, paghi il costo dei figli e la penale per avere rescisso il contratto matrimoniale, magari la donna aveva fatto piani e invece di tirare su famiglia avrebbe crearsi opportunità di carriera.
Sono certo che c'è una buona fetta di stronze, ma viva la generalizzazione!E se non hai figli e il matrimonio lo recide lei perchè si annoia che pago,un investimento andato male come i leman bros?
Solo quelli li paghi una volta sola e se fallisci hai finito.
Ma in ogni caso quello dei piani vale solo per lei? è cosi assurdo un uomo che potrebbe diventare primario ma siccome si sposa non può fare un tot orario dovendo aiutare a casa e non lo diventa? l'ipotesi la facciamo pagare alla moglie o vale solo per l'uomo che rovina i piani di queste poverette?
Kharonte85
04-02-2010, 13:03
Beh non mi pare che sia stata sancità una responsabilità esclusiva, che deresponsabilizza i minorenni, quanto semmai una coresponsabilità dei genitori. Che mi sembra sacrosanta. Sulle condanne ai figli non si dice, nell'articolo, nulla
Che immagino ci siano state, pero' questa condanna al risarcimento da parte dei genitori come se avessero partecipato direttamente al misfatto mi pare eccessiva e più punitiva che altro.
Come ho detto a contezero bisognerebbe leggere la sentenza, e vedere se l'interpretazione del giornalista sia corretta. Perché il virgolettato non parla di educazione sessuale o sentimentale, ma di "educazione al rispetto degli altri e dei sentimenti altrui"... che é piuttosto diverso
Bisognerebbe leggerne le motivazioni anche perchè mi riesce difficile pensare che senza una adeguata analisi psicologica si possa dimostrare che l'attività genitoriale (nei primi anni di vita) sia stata carente e quindi concausa diretta di questo misfatto. (e al massimo la definisci un fattore di rischio ma non troverai un nesso causale tale da giustificare una sentenza del genere) Salvo casi rari di maltrattamento palese potresti dirlo come ipotesi ma non puoi dimostrarlo.
Considerando poi che per i pre-adolescenti e gli adolescenti di oggi il gruppo dei pari e l'ambiente scolastico in questa fase contano tantissimo è ancora più difficile isolarne le singole cause.
Insomma mi pare una sentenza un po' così...:fagiano:
Che immagino ci siano state, pero' questa condanna al risarcimento da parte dei genitori come se avessero partecipato direttamente al misfatto mi pare eccessiva e più punitiva che altro.
Bisognerebbe leggerne le motivazioni anche perchè mi riesce difficile pensare che senza una adeguata analisi psicologica si possa dimostrare che l'attività genitoriale (nei primi anni di vita) sia stata carente e quindi concausa diretta di questo misfatto. (e al massimo la definisci un fattore di rischio ma non troverai un nesso causale tale da giustificare una sentenza del genere) Salvo casi rari di maltrattamento palese potresti dirlo come ipotesi ma non puoi dimostrarlo.
Considerando poi che per i pre-adolescenti e gli adolescenti di oggi il gruppo dei pari e l'ambiente scolastico in questa fase contano tantissimo è ancora più difficile isolarne le singole cause.
Insomma mi pare una sentenza un po' così...:fagiano:
beh teniamo conto che qua parliamo di risarcimento. E che i danni dovuti al comportamento di un minorenne ricadano sulla famiglia é cosa normale e abitudinaria.
E se ricordo bene da quello che avevo studiato in diritto, il risarcimento ricade sui genitori o tutori, a meno che questi dimostrino che han fatto tutto quello che ragionevolmente potevano fare per prevenire il fatto e che quindi non ne sono responsabili.
Allora l'analisi educativa é necessaria, in questo caso, per dimostrare che i genitori hanno delle colpe, perche son venuti meno alle loro responsabilità di tutela ed educazione dei figli.
Credo anzi che, tolto lo stupore giornalistico, la sentenza non abbia porprio niente di novo, ma sia in linea con la giurisprudenza di sempre. Ma su questo lascio la parola agli avvocati del forum :asd:
Sono un pò indeciso,da una parte mi fa piacere che qualcuno paghi,
dall'altra parte mi scandalizzo di come questo sistema di merda non fa nulla per educare i genitori stessi,e li lascia in balia a loro stessi.
HenryTheFirst
04-02-2010, 13:30
Ma tu realmente ti aspetti senso critico e responsabilità da una donna?
In vita tua hai mai sentito una donna dire "scusa è stata colpa mia" oppure "non avrei dovuto ho sbagliato"?
Io personalmente sì.
Comunque queste generalizzazioni lasciano il tempo che trovano e superano il confine tra opinione e insulto: ammonito.
superanima
04-02-2010, 14:00
Nell'intervsita un avvocato parlava, riguardo la responsabilità dei genitori, portando esempi tipo «se permetti che un ragazzo di 15 anni torni alle 4-5 di mattina o che beva regolarmente superalcolici...»
Ora, non so se si riferisse a fatti reali di questo episodio, o fosse solo un modo per pararrsi dietro scuse, in seguito a questa sentenza che sta facendo discutere, certo che se così fosse... ben vengano i risarcimenti da parte dei genitori.
Però sarebbe anche ora che si smetta di considerare ragazzi di 15 anni come fossero bambini. Tanto più che a quell'età è ultra-risaputo che l'influenza dei genitori è surclassata alla grande da quella del "gruppo" e dell'ambiente esterno.
Nell'intervsita un avvocato parlava, riguardo la responsabilità dei genitori, portando esempi tipo «se permetti che un ragazzo di 15 anni torni alle 4-5 di mattina o che beva regolarmente superalcolici...»
Ora, non so se si riferisse a fatti reali di questo episodio, o fosse solo un modo per pararrsi dietro scuse, in seguito a questa sentenza che sta facendo discutere, certo che se così fosse... ben vengano i risarcimenti da parte dei genitori.
Però sarebbe anche ora che si smetta di considerare ragazzi di 15 anni come fossero bambini. Tanto più che a quell'età è ultra-risaputo che l'influenza dei genitori è surclassata alla grande da quella del "gruppo" e dell'ambiente esterno.
La non punibilità dei minori vale solo sotto i 14 anni.
A 15 sono già responsabili e punibili (anche se con pene minori)
Kharonte85
04-02-2010, 14:07
beh teniamo conto che qua parliamo di risarcimento. E che i danni dovuti al comportamento di un minorenne ricadano sulla famiglia é cosa normale e abitudinaria.
E se ricordo bene da quello che avevo studiato in diritto, il risarcimento ricade sui genitori o tutori, a meno che questi dimostrino che han fatto tutto quello che ragionevolmente potevano fare per prevenire il fatto e che quindi non ne sono responsabili.
Allora l'analisi educativa é necessaria, in questo caso, per dimostrare che i genitori hanno delle colpe, perche son venuti meno alle loro responsabilità di tutela ed educazione dei figli.
Credo anzi che, tolto lo stupore giornalistico, la sentenza non abbia porprio niente di novo, ma sia in linea con la giurisprudenza di sempre. Ma su questo lascio la parola agli avvocati del forum :asd:
Se fosse così: pagano i genitori in vece dei figli (per ovvie ragioni) non sarei nemmeno intervenuto...pero' l'articolo parla espressamente di condanna/colpa dei genitori, qui è descritto meglio:
Milano, 4 febbraio 2010 - Ragazzini violentatori, condannati i genitori. E’ la sentenza del Tribunale civile di Milano chiamato a esprimersi sulla vicenda di una 12enne che ha subito più volte degli abusi tra il 2001 e il 2003 da parte di ragazzini poco più grandi di lei. I genitori dovranno versare un risarcimento di quasi 450mila euro perché è “mancata l’educazione ai sentimenti”.
In sede penale, due dei ragazzini stupratori hanno superato la messa alla prova che estingue il processo, ricostruisce il quotidiano, mentre gli altri tre sono condannati a pene sospese fra i 2 e i 3 anni.
In sede civile, il giudice della X sezione civile Bianca La Monica ha puntato l’attenzione sul contesto familiare in cui sono cresciuti i giovani del ‘branco’, un contesto di famiglie “assolutamente normali”, residenti nel centro di Milano.
L’educazione, scrive il giudice, non è fatta solo della “fondamentale indicazione al rispetto delle regole” ma anche di “quelle indicazioni che forniscono ai figli gli strumenti indispensabili da utilizzare nelle relazioni, anche di sentimenti e di sesso, con l’altra e con l’altro”. Di questa educazione, “che consente di entrare in relazione non solo corporea con l’altro, non vi è traccia nel comportamento dei minori”.
Un’educazione essenziale tanto più oggi che i ragazzi crescono nel mondo dell’immagine e del corpo “mercificato”, secondo il magistrato. La sentenza sottolinea che gli argomenti portati a difesa dai genitori (rispetto dell’orario di rientro, risultati scolastici, valori cristiani) sono “circostanze generiche”, mentre i ripetuti abusi dimostrano che “non è stata dedicata cura particolare, tanto più doverosa in presenza di opposti segnali provenienti da una diffusa cultura di mercificazione dei corpi, a verificare che il processo di crescita avvenisse nel segno del rispetto del corpo dell’altro/a”.
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/cronaca/2010/02/04/288959-figli_hanno_stuprato.shtml
Mah, se sono "assolutamente normali" non è un contesto di deprivazione o istigazione alla violenza quindi non si capisce come possa sostenere arbitrariamente che questa educazione sia mancata...tanto più che il giudice stesso ammette l'influenza preponderante del contesto culturale :confused:
Insert coin
04-02-2010, 14:08
Ma tu realmente ti aspetti senso critico e responsabilità da una donna?
Io non solo me lo aspetto ma lo PRETENDO, specialmente da chi crede di essere "meglio di me" per infusione divina (e non sentendomi affatto io meglio di chicchessia), in ogni caso, il miglior antidoto al divorzio si chiama "non sposarsi", tanto se il matrimonio (civile) desse un quid in più ad una coppia "di per sé" allora registreremmo le separazioni solo fra quelle conviventi e la parola divorzio sarebbe sconosciuta, invece talvolta sembra essere proprio l'opposto, aggiungo che è anche inutile ritenere che il matrimonio sia (sempre "di per sé") il luogo giuridico ideale nel quale far crescere i figli, tanto basta che uno dei due neghi il proposito di voler essere madre o padre e non solo i figli non "crescono" ma non vengono proprio, e l'uomo e la donna che vorrebbero essere padri "subiscono" la scelta dell'altro, con tutte le conseguenze del caso.....
eoropall
04-02-2010, 14:20
La non punibilità dei minori vale solo sotto i 14 anni.
A 15 sono già responsabili e punibili (anche se con pene minori)
Beh oddio, bisogna capire cosa si intende per "punibili"...
E non parlo del semplice "fargli capire che hanno sbagliato", certo se ci fosse (almeno quello) "sarebbe utile"...
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/cronaca/2009/10/25/252481-montalto_15enne_stuprata.shtml
Quanto al discorso del sanzionare PESANTEMENTE la "mancata educazione" lo condivido in pieno ma non in maniera semplicistica, alla cappella di cane, come viene adesso...
No la cosa va fatta in maniera chiara, mirata e MOLTO PIU' vincolante..
Vedi ad esempio il suddetto paesello di merda...
Magari a cominciare da quel GRANDISSIMO STRONZO del suo sindaco...
E a tal proposito suggerisco la lettura di questo link, in particolare agli utenti di sinistra, ecco fatevi 2 amare risate sui candidati e "politici del partito"...
http://www.romeniaviterbo.com/2009/10/montalto-di-castro-uno-stupro-e-vero.html
Se fosse così: pagano i genitori in vece dei figli (per ovvie ragioni) non sarei nemmeno intervenuto...pero' l'articolo parla espressamente di condanna/colpa dei genitori, qui è descritto meglio:
Mah, se sono "assolutamente normali" non è un contesto di deprivazione o istigazione alla violenza quindi non si capisce come possa sostenere arbitrariamente che questa educazione sia mancata...tanto più che il giudice stesso ammette l'influenza preponderante del contesto culturale :confused:
Se leggi bene é il processo civile. Ovvero quello che si fa per i danni e relativo risarcimento. La condanna per lo stupro la si fa in un procedimento penale. Quindi parliamo di un processo che verte non sulla condanna dell'azione, ma sulla condanna della responsabilità civile legata al risarcimento, nel quale i colpevoli (o innocenti) sono appunto i genitori.
Quanto alle famiglie "assolutamente normali", bisognerebbe leggere tutta la sentenza o almeno tutta la frase. Perché magari la frase completa dice "cresciuti apparentemente in famiglie normali". Poi cosa sia o no una famiglia normale non é una cosa che interessa il giudice. Do per scontato che quella frase fosse riferita al fatto che non basta la normalità esterna, per dedurre che i genitori avessero effettivamente adempiuto ai loro compiti educativi, cosa su cui poi verte la condanna. Frase che poi andrebbe contestualizzata anche con quanto sosteneva la difesa (famiglie normali che educano ai valori cristiani :asd:). Mi pare, per dirla rozzamente, che il giudice dica "si sarete anche state famiglie benestanti, che andavano a messa e non vi drogavate, ma cio non toglie che siete stati assenti come educatori, e per questo siete colpevoli".
yorkeiser
04-02-2010, 14:23
Resto molto perplesso.
Per come la vedo io, è ora di finirla di dare le colpe e gli oneri solo a genitori, scuola e società (che comunque hanno indubbiamente le proprie responsabilità), e bisognerebbe fare in modo che la legge iniziasse a prendere a calci nel sedere, oltre ai genitori, anche i figli che si macchiano di tali terribili reati. Possibile che quei poveri pargoli non hanno mai colpe, povere stelline?
Riformatori, dai 10 anni in su, altro che non punibilità sotto una certa età: poteva forse valere 50 anni fa, ma i 14enni di adesso non sono quelli degli anni '60.
Beh oddio, bisogna capire cosa si intende per "punibili"...
E non parlo del semplice "fargli capire che hanno sbagliato", certo se ci fosse (almeno quello) "sarebbe utile"...
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/cronaca/2009/10/25/252481-montalto_15enne_stuprata.shtml
Quando al discorso del sanzionare PESANTEMENTE la "mancata educazione" lo condivido in pieno ma non in maniera semplicistica, alla cappella di cane, come viene adesso...
No la cosa va fatta in maniera chiara, mirata e MOLTO PIU' vincolante..
Vedi ad esempio il suddetto paesello di merda...
Magari a cominciare da quel GRANDISSIMO STRONZO del suo sindaco...
E a tal proposito suggerisco la lettura di questo link, in particolare agli utenti di sinistra, ecco fatevi 2 amare risate sui candidati e "politici del partito"...
http://www.romeniaviterbo.com/2009/10/montalto-di-castro-uno-stupro-e-vero.html
Beh in quel caso piu che la lievità della condanna, quello che fa davvero schifo é l'atteggiamento del paese. Cosa su cui un giudice puo far poco.
eoropall
04-02-2010, 14:36
Beh in quel caso piu che la lievità della condanna, quello che fa davvero schifo é l'atteggiamento del paese. Cosa su cui un giudice puo far poco.
Puo fare poco con le leggi attuali forse, magari andrebbero fatte meglio ma a prescindere da quello il mio input era riferito praecipuamente alle responsabilità civili: leggi PREVENZIONE dei comportamenti a rischio attraverso l'educazione..
Chi deve pagare in casi come quello ? Io dico l'intero paese e MOLTO PESANTEMENTE...
E a questo proposito aggiungo...
Quello maiale del sindaco ha (almeno) "politicamente" pagato qualcosa ?
Puo fare poco con le leggi attuali forse, magari andrebbero fatte meglio ma a prescindere da quello il mio input era riferito praecipuamente alla responsabilità civile: leggi PREVENZIONE dei comportamenti a rischio attraverso l'educazione..
Chi deve pagare in casi come quello ? Io dico l'intero paese e MOLTO PESANTEMENTE...
E a questo proposito aggiungo...
Quel maiale del sindaco ha (almeno) "politicamente" pagato qualcosa ?
Il sindaco fa il suo lavoro, visto che chiaramente il paesello la pensa in un modo...
Poi che vuoi che ti dica, per me li si potrebbe pure mandare in un campo di rieducazione :asd: Ma non é che sia molto legale come metodo:fagiano: Poi certo si puo riflettere sul fatto che la politica dovrebbe avere anche un ruolo formativo.... Ma se lo proponi in Italia, ti dicono che sei un anti italiano buonista e politically correct :asd:"Le donne son tutte zoccole "
eoropall
04-02-2010, 14:57
Il sindaco fa il suo lavoro, visto che chiaramente il paesello la pensa in un modo...
Poi che vuoi che ti dica, per me li si potrebbe pure mandare in un campo di rieducazione :asd: Ma non é che sia molto legale come metodo:fagiano: Poi certo si puo riflettere sul fatto che la politica dovrebbe avere anche un ruolo formativo.... Ma se lo proponi in Italia, ti dicono che sei un anti italiano buonista e politically correct :asd:"Le donne son tutte zoccole "
In casi come questo per "rieducare un grosso numero di individui" si procede, specie viste le "menti" in oggetto, in maniera semplice, e questo dalla notte dei tempi..
Decapitazione dei capi aka le "guide": ovvero dare "l'esempio"..
Il partito, guarda un po che combinazione: di sinistra, elimina con ignominia lo stronzo (perdipiù) RAZZISTA dai propri quadri..
Ecco come si educa un popolo: primitivo e non..
Avrei scommesso che si trattava di una donna... quanto vorrei fosse possibile ricusare il giudice solo per il sesso
eoropall
04-02-2010, 15:04
Il sindaco fa il suo lavoro, visto che chiaramente il paesello la pensa in un modo...
[/I] "
p.s.: Se per "suo lavoro" intendi "prendere voti" e ne sei convinto: allora mi sa che a sinistra abbiamo capito tutti male come funziona, e che QUI l'unico "politico" che ha veramente ragione è Berlusca...
E fu così che la merda continuò a "rigenerare sè stessa" in un ciclo senza fine...
p.s.: Se per "suo lavoro" intendi "prendere voti" e ne sei convinto: allora mi sa che a sinistra abbiamo capito tutti male come funziona, e che QUI l'unico "politico" che ha veramente ragione è Berlusca...
E fu così che la merda continuò a "rigenerare sè stessa" in un ciclo senza fine...
:confused: :confused:
Che vuoi che ti dica... Puopi sempre candidarti come sindaco con il programma "siete dei coglioni " vedere se ti eleggono.
eoropall
04-02-2010, 15:25
:confused: :confused:
Che vuoi che ti dica... Puopi sempre candidarti come sindaco con il programma "siete dei coglioni " vedere se ti eleggono.
Ah certo meglio un "avete ragione", "noi siamo i migliori", "le donne (fuori dal paese) sono delle sporche puttane in fregola che vengono qui alla smaniosa ricerca del nostro cazzone duro" e infine "sono i rumeni, mica,
noi, ad essere una RAZZA di sporchi stupratori" :asd:
Essì che ottieni consensi, minchia hai pure ragione, funziona proprio così, solo non pensavo in tutti i partiti ecco... :asd: :asd: :asd:
E ovviamente questo vale anche per i voti di mafia e camorra: dico bene ? :D
ConteZero
04-02-2010, 15:38
Io reintrodurrei il servizio militare di leva solo per scontare certi reati.
E li manderei a fare campi & marce a 100km da casa.
Ah certo meglio un "avete ragione", "noi siamo i migliori", "le donne (fuori dal paese) sono delle sporche puttane in fregola che vengono qui alla smaniosa ricerca del nostro cazzone duro" e infine "sono i rumeni, mica,
noi, ad essere una RAZZA di sporchi stupratori" :asd:
Essì che ottieni consensi, minchia hai pure ragione, funziona proprio così, solo non pensavo in tutti i partiti ecco... :asd: :asd: :asd:
E ovviamente questo vale anche per i voti di mafia e camorra: dico bene ? :D
si in effetti dici bene:asd:
_Magellano_
04-02-2010, 15:42
Io reintrodurrei il servizio militare di leva solo per scontare certi reati.
E li manderei a fare campi & marce a 100km da casa.
Be' calma oh si ottiene lo stesso effetto dandogli un rastrello e facendogli pulire la città :asd:
ConteZero
04-02-2010, 15:47
Be' calma oh si ottiene lo stesso effetto dandogli un rastrello e facendogli pulire la città :asd:
Ma neanche lontanamente... lontani da casa con la sveglia all'alba, rifatti il letto, barba fatta in cinque minuti, colazione in tazza, inquadrati per andare all'alzabandiera, sul camion come buoi e via per il lavoro.
E quando torni (se non devi farti il campo) contrappello e spegnere le luci.
Non ti preoccupare che prima di fare un altro "errore" ci ripensano mille volte (e magari nel frattempo crescono).
HenryTheFirst
04-02-2010, 16:00
Vedi ad esempio il suddetto paesello di merda...
Magari a cominciare da quel GRANDISSIMO STRONZO del suo sindaco...
Non sono questi i modi. Tre giorni di sospensione.
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