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View Full Version : Pausa pranzo non retribuita


alanfibra
31-01-2010, 10:40
Ciao a tutti, volevo chiedervi un parere sulla situazione di un mio caro amico, ha un contratto metalmeccanico operaio 3° livello. Il problema che non gli pagano l'ora di pausa + 30' minuti non fruiti, perché secondo loro non facendo i turni non ha diritto.

Cosa ne dite?


Secondo me a livello contrattuale non posso farlo.


Grazie

markk0
31-01-2010, 11:02
Secondo me a livello contrattuale non posso farlo.


secondo me bisogna leggere il CCNL e il contratto specifico (se esiste), prima di poter dare un parere che abbia senso.

alanfibra
31-01-2010, 11:07
secondo me bisogna leggere il CCNL e il contratto specifico (se esiste), prima di poter dare un parere che abbia senso.

Ovvio che l'abbia letto il ccnl metalmeccanico, al contrario sporcherei solo la discussione con parole inutili.

pegasoalatp
01-02-2010, 04:09
Se non si lavora in turno, la pausa mensa non fa parte dell' orario di lavoro.
Quindi,per cosi' dire, non e' pagata.
La durata della pausa mensa dipende da azienda a azienda.
Questo e' l' approccio che ho sempre visto, sia in piccole che grandi aziende.

alltheworldoutside
01-02-2010, 08:55
Se non si lavora in turno, la pausa mensa non fa parte dell' orario di lavoro.
Quindi,per cosi' dire, non e' pagata.
La durata della pausa mensa dipende da azienda a azienda.
Questo e' l' approccio che ho sempre visto, sia in piccole che grandi aziende.

Esatto, la pausa pranzo e' compresa nell'orario di lavoro solo se fa turni avvicendati, per esempio i classici 6-14/14-22/22-6.
Anche la mia non e' retribuita pur facendo i turni, appunto perche' non sono avvicendati.:rolleyes:

alanfibra
01-02-2010, 21:18
Se non si lavora in turno, la pausa mensa non fa parte dell' orario di lavoro.
Quindi,per cosi' dire, non e' pagata.
La durata della pausa mensa dipende da azienda a azienda.
Questo e' l' approccio che ho sempre visto, sia in piccole che grandi aziende.

Art. 5. - Addetti a mansioni discontinue o di semplice attesa o custodia
Sono lavoratori discontinui gli addetti a mansioni che non richiedono un impegno lavorativo assiduo e
continuativo, ma che consentono intervalli più o meno ampi di inoperosità, e che sono elencate nel R.D. 6
dicembre 1923, n. 2657.
I) Si considerano rientranti fra detti lavoratori esclusivamente i seguenti: autisti, motoscafisti,
infermieri, addetti alle cabine di produzione e di trasformazione dell’energia elettrica, addetti alla
sorveglianza, al presidio e/o conduzione di apparecchiature ed impianti (ad esempio di climatizzazione e
del calore, distribuzione fluidi, linee e condotte di gas ed acqua, segnaletica stradale e ferroviaria,
allarme, ecc.) anche con sporadici interventi di manutenzione, addetti al servizio estinzione incendi,
fattorini, uscieri, inservienti, custodi, portinai, guardiani diurni e notturni.
II) I lavoratori discontinui possono essere assunti per un orario di lavoro normale settimanale di 40,
di 44 o di 48 ore. Nel caso di lavoratori assunti con un orario di lavoro normale pari a 48 ore settimanali
l’orario di lavoro sarà computato come durata media in un periodo non superiore a 12 mesi.
Per i lavoratori discontinui già assunti con un orario giornaliero di 10 ore, l’orario normale settimanale
rimane fissato in 48 ore.
Per i lavoratori discontinui già assunti con un orario giornaliero di 9 ore, l’orario normale settimanale
rimane fissato in 44 ore.
Per i lavoratori discontinui già assunti con un orario giornaliero di 8 ore, l’orario normale settimanale
rimane fissato in 40 ore.
Si intende che il periodo di attesa di questi lavoratori è comprensivo della pausa per la refezione.

pegasoalatp
02-02-2010, 03:26
Il tuo amico ovviamente, ma non l' avevi specificato, e' un caso particolare.
Da quello che riporti, se ricade nelle specifiche categorie descritte, sembrerebbe che la pausa refezione sia inclusa nell' orario di lavoro: si deve pero' ritagliare la pausa nei periodi in cui non deve eseguire l' attivita' lavorativa vera e propria.

alanfibra
02-02-2010, 06:53
Il tuo amico ovviamente, ma non l' avevi specificato, e' un caso particolare.
Da quello che riporti, se ricade nelle specifiche categorie descritte, sembrerebbe che la pausa refezione sia inclusa nell' orario di lavoro: si deve pero' ritagliare la pausa nei periodi in cui non deve eseguire l' attivita' lavorativa vera e propria.

Quindi la giustificazione che non faccia i turni non è corretta a livello contrattuale, sei d'accordo con me?