View Full Version : Europass oppure CV Formato Europeo?
Topic degno della sezione Pippe Mentali :D
Spulciando in rete, ho scoperto questo nuovo (almeno per me) formato di curriculum vitae: l'Europass.
Rispetto al vecchio CV in formato europeo non cambia quasi nulla: dati anagrafici, esperienze lavorative pregresse, titoli di studio, conoscenza delle lingue, ecc...
Vorrei però sapere se, ora come ora, è meglio spedire un CV usando l'Europass o il "vecchio" Formato Europeo, visto che:
L'Europass CV sostituisce il CV Europeo, lanciato nel 2002.
http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/vernav/Europass+Documents/Europass+CV.csp;jsessionid=5A58EB3DC3174884CF23FAEA0595F79F.worker_portal_cms
Non vorrei che continuando a mandare il CV in Formato Europeo, chi legge si faccia l'idea di una persona non al passo coi tempi, non informata sul mondo del lavoro.
Voi quale dei due formati utilizzate?
nessuno dei due!
in genere mi cerco un template (semplice) che piu' o meno mi piaccia e poi lo modifico a seconda dei miei gusti/esigenze.
i formati europei oltre a non piacermi esteticamente mi danno l'impressione di un modulo da compilare.
giannola
27-01-2010, 14:03
l'europass è il nuovo standard di curriculum europeo quindi va adottato quello.
@Hebckoe: non si tratta di gusti personali, ci sono aziende che se ricevono il curriculum non in formato europeo nemmeno lo considerano. ;)
Gargoyle
27-01-2010, 15:48
l'europass è il nuovo standard di curriculum europeo quindi va adottato quello.
@Hebckoe: non si tratta di gusti personali, ci sono aziende che se ricevono il curriculum non in formato europeo nemmeno lo considerano. ;)
Queste sono le aziende in cui nessuno vorrebbe lavorare.
Le aziende serie accettano CV in ogni formato e, dovendo fare selezione, prestano più attenzione a quelli più adatti e più chiari (perché si può dire tutto del CV europeo, ma non che sia chiaro né semplice né immediato).
*nicola*
27-01-2010, 17:12
Io credo che il CV andrebbe sviluppato secondo il lavoro per il quale ci si propone cmq io ne tengo uno europeo di costantemente aggiornato e che spedisco secondo necessità.
Personalmente non ho notato grosse differenze tra CV formato europeo e formato europass apparte, naturalmente, il logo!
Io credo che il CV andrebbe sviluppato secondo il lavoro per il quale ci si propone cmq io ne tengo uno europeo di costantemente aggiornato e che spedisco secondo necessità.
Personalmente non ho notato grosse differenze tra CV formato europeo e formato europass apparte, naturalmente, il logo!
Quoto in pieno!
l'europass è il nuovo standard di curriculum europeo quindi va adottato quello.
@Hebckoe: non si tratta di gusti personali, ci sono aziende che se ricevono il curriculum non in formato europeo nemmeno lo considerano. ;)
si, ma quali aziende e dove?
trattandosi di un formato europeo si dovrebbe essere portati a pensare che questo sia valido in tutta europa..ma ne siamo sicuri?
in inghilterra ad esempio il CV tipo e' diverso da quello italiano. per fare un esempio a loro del voto di laurea interessa relativamente (cosa che invece noi mettiamo sempre anche se basso) mentre vogliono tassativamente le date di inizio corso e conseguimento del titolo di studi.
a volte capita che lo richiedano, come ad esempio e' successo a mia sorella quando ha fatto la domanda per il servizio civile, e in questo caso ti adegui ma altrimenti meglio passare ad altro.
Bene, sto rifacendo da capo il curriculum utilizzando il modello Europass. Dalle precedenti 4 pagine del formato europeo, sono passato a 2 pagine e mezzo.
Trovo anche io molto utile la voce Occupazione desiderata/Settore professionale, che mancava nel formato europeo e che permette subito di capire il tipo di persona a cui si trova di fronte chi legge il CV.
A proposito di CV personalizzati, che ne pensate di un CV come questo?
Cestino per direttissima o viene ben considerato da una azienda?
Ah...dimenticavo, si tratta di un grafico-web designer. Forse in questo preciso caso il CV super-personalizzato ha un senso.
http://img7.imageshack.us/img7/1113/immaginegn.jpg
Molto bellino, ma forse è un po' troppo personalizzato. Sapresti dirmi il nome del font utilizzato?
DevilMalak
31-01-2010, 19:29
mi sembra un po` poco formale/professionale sinceramente...
Molto bellino, ma forse è un po' troppo personalizzato. Sapresti dirmi il nome del font utilizzato?
Non ne ho idea. Mi ricorda vagamente il Monotype Corsiva.
Comunque, quel CV è stato preso da un sito internet. Non so se la tipa vada poi realmente a stampare una roba del genere e presentarla in azienda. Forse è solo una dimostrazione di cosa sa fare con Photoshop, per far bella figura con chi visita il suo sito.
El Macho
03-06-2010, 19:54
Modificato.
Ragazzi ora sono intenzionato a cambiare lavoro e volevo provare a fare l' Europass ma mi sembra fatto un po' male onestamente, ma vabbè...
Ad esempio, visto che sono un impedito con Word, come si fanno a scrivere più esperienze professionali?
Se faccio copia-incolla mi mangia delle parti... :muro:
Grazie!
Ma lo fai con il form interattivo del loro sito?
Espinado
03-06-2010, 21:18
dalle mie parti quando vediamo un europass passiamo oltre, è triste e a differenza di un cv "personale" risulta asettico e nn da' nessuna informazione sull'estensore.
DevilMalak
04-06-2010, 00:37
ieri ero con della gente che selezionava persone per stage estivi (summer internships) e mi parlavano dei peggiori CV mai visti citando anche gli europass ridendo...
Fallen Angel
04-06-2010, 01:27
dalle mie parti quando vediamo un europass passiamo oltre, è triste e a differenza di un cv "personale" risulta asettico e nn da' nessuna informazione sull'estensore.
Secondo me il template del curriculum e la sua organizzazione hanno lo scopo di veicolare le informazioni chiave sulle competenze acquisite e la formazione professionale nel metodo più chiaro, rapido e comprensibile per l'eventuale selezionatore. In questo senso il curriculum Europass è utile, non tanto per l'intriseca qualità della struttura ma perchè, essendo uno standard, chi lo legge riesce ad identificare in maniera rapida e precisa le informazioni che gli interessano senza sforzarsi per seguire ogni volta impostazioni logiche differenti. Non ho esperienze dirette ma immagino che per chi legge numerosi curriculum questo sia un bel vantaggio!
Farsi conoscere e comunicare la propria "immagino" credo sia invece un compito da riservare alla cover letter che deve sempre accompagnare il curriculum.
El Macho
04-06-2010, 06:45
Modificato.
Ciccio17
04-06-2010, 08:55
prima usavo il formato europass, ora ne ho fatto uno personalizzato, più compatto, con Latex (tipo questo (http://www.tedpavlic.com/tpavlic_cv.pdf))
clasprea
04-06-2010, 09:16
Secondo me il requisito fondamentale è rimanere entro 1 pagina se si è neolaureati oppure con 1-2 esperienze lavorative. 2 pagine per chi ha più esperienza. Di più cestinano, mi sa.
Espinado
05-06-2010, 18:09
Secondo me il template del curriculum e la sua organizzazione hanno lo scopo di veicolare le informazioni chiave sulle competenze acquisite e la formazione professionale nel metodo più chiaro, rapido e comprensibile per l'eventuale selezionatore. In questo senso il curriculum Europass è utile, non tanto per l'intriseca qualità della struttura ma perchè, essendo uno standard, chi lo legge riesce ad identificare in maniera rapida e precisa le informazioni che gli interessano senza sforzarsi per seguire ogni volta impostazioni logiche differenti. Non ho esperienze dirette ma immagino che per chi legge numerosi curriculum questo sia un bel vantaggio!
Farsi conoscere e comunicare la propria "immagino" credo sia invece un compito da riservare alla cover letter che deve sempre accompagnare il curriculum.
credimi, se uno nn sa scrivere un cv non c'è europass che tenga, sarà pietoso comunque. personalmente preferisco i personalizzati, sopratutto perche' a seconda di chi sei e cosa vuoi il cv sarà diverso.
credimi, se uno nn sa scrivere un cv non c'è europass che tenga, sarà pietoso comunque. personalmente preferisco i personalizzati, sopratutto perche' a seconda di chi sei e cosa vuoi il cv sarà diverso.
Infatti. Ad esempio io nel curriculum ho inserito i libri che ho letto, le certificazioni che sto studiando, non c'è solo bianco e nero, ma tutte le sfumature di colore che traspaiono dall'entusiasmo con cui si affronta un lavoro.
E poi uno standard di solito è qualcosa di alto livello, riusabile da interfacce che lo utilizzano come mezzo di scambio. L'xml è uno standard. L'html lo è. L'arial è uno standard.
Infatti. Ad esempio io nel curriculum ho inserito i libri che ho letto, le certificazioni che sto studiando, non c'è solo bianco e nero, ma tutte le sfumature di colore che traspaiono dall'entusiasmo con cui si affronta un lavoro.
E poi uno standard di solito è qualcosa di alto livello, riusabile da interfacce che lo utilizzano come mezzo di scambio. L'xml è uno standard. L'html lo è. L'arial è uno standard.
Che tutto ciò al selezionatore interessa meno di zero.
Espinado
09-06-2010, 22:58
Che tutto ciò al selezionatore interessa meno di zero.
forse i libri che leggi no, ma un'idea piu' a tutto tondo della persona è benvenuta.
blindwrite
09-06-2010, 23:13
Che tutto ciò al selezionatore interessa meno di zero.
L'ultima selezionatrice con cui ho avuto modo di parlare mi diceva... voi laureati per noi siete tutti uguali, quello che vi differenzia sono le piccole cose che vi caratterizzano.
Meglio scrivere i libri che hai letto o che ami la filosofia o che hai passato un anno in Tanzania che scrivere esplicitamente che sai 200 cose tecniche che tutti quelli che applicano conoscono proprio come te.
p.s. l'euro coso buttatelo nel cesso
^TiGeRShArK^
10-06-2010, 08:11
Infatti. Ad esempio io nel curriculum ho inserito i libri che ho letto, le certificazioni che sto studiando, non c'è solo bianco e nero, ma tutte le sfumature di colore che traspaiono dall'entusiasmo con cui si affronta un lavoro.
E poi uno standard di solito è qualcosa di alto livello, riusabile da interfacce che lo utilizzano come mezzo di scambio. L'xml è uno standard. L'html lo è. L'arial è uno standard.
Questa non l'ho mai sentita. :mbe:
Praticamente io dovrei scrivere un trattato anzichè un curriculum seguendo questa logica.. :doh:
Quale utlilità abbia scrivere i libri letti in un curriculum mi sfugge proprio.. :boh:
^TiGeRShArK^
10-06-2010, 08:12
L'ultima selezionatrice con cui ho avuto modo di parlare mi diceva... voi laureati per noi siete tutti uguali, quello che vi differenzia sono le piccole cose che vi caratterizzano.
Meglio scrivere i libri che hai letto o che ami la filosofia o che hai passato un anno in Tanzania che scrivere esplicitamente che sai 200 cose tecniche che tutti quelli che applicano conoscono proprio come te.
p.s. l'euro coso buttatelo nel cesso
Si, certo. :asd:
blindwrite
10-06-2010, 10:47
Si, certo. :asd:
Tu dici che le risorse umane capiscono qualcosa di quello che scrivi dal punto di vista tecnico? :rolleyes:
la prima selezione é praticamente solo sulla personalità.
L'ultima selezionatrice con cui ho avuto modo di parlare mi diceva... voi laureati per noi siete tutti uguali, quello che vi differenzia sono le piccole cose che vi caratterizzano.
Meglio scrivere i libri che hai letto o che ami la filosofia o che hai passato un anno in Tanzania che scrivere esplicitamente che sai 200 cose tecniche che tutti quelli che applicano conoscono proprio come te.
p.s. l'euro coso buttatelo nel cesso
Nel mio campionario di inglesismi estremi, questa mi mancava :asd:
PS: l'euro-coso, come lo chiami tu, non è letame fumante, anzi...permette di scorrere rapidamente tutte le informazioni essenziali. Sai che bello per un selezionatore avere 50 CV sulla scrivania, tutti diversi? Per sapere il titolo di studio, le competenze tecniche e la posizione lavorativa desiderata, se ne va una settimana.
blindwrite
10-06-2010, 12:59
Sai che bello per il selezionatore avere davanti il CV di 50 "mummie" che scrivono tutti cose identiche...
I selezionatori selezionano, é il loro lavoro, cercano pesone che spiccano per qualcosa, non uno della massa...
Non si dice applicare? Non ho mai cercato un posto di lavoro in Italia, ma pensavo che fosse un inglesismo di uso comune
L'ultima selezionatrice con cui ho avuto modo di parlare mi diceva... voi laureati per noi siete tutti uguali, quello che vi differenzia sono le piccole cose che vi caratterizzano.
Meglio scrivere i libri che hai letto o che ami la filosofia o che hai passato un anno in Tanzania che scrivere esplicitamente che sai 200 cose tecniche che tutti quelli che applicano conoscono proprio come te.
p.s. l'euro coso buttatelo nel cesso
Ma certo, come no! E dopo che ti ha detto questo, ha tirato fuori la sua bacchetta magica e ha iniziato a intonare "salaga doola, mencica boola, bibbidi bobbidi boo..."? L'euro coso spesso è richiesto esplicitamente negli annunci, a differenza di sapere quale libri leggete, di che colore avete i capelli, o quale cartaigienica usate per pulirvi il popò.
Sai che bello per il selezionatore avere davanti il CV di 50 "mummie" che scrivono tutti cose identiche...
I selezionatori selezionano, é il loro lavoro, cercano pesone che spiccano per qualcosa, non uno della massa...
Non si dice applicare? Non ho mai cercato un posto di lavoro in Italia, ma pensavo che fosse un inglesismo di uso comune
No, si dice candidarsi per.
Io, in tutti i colloqui che ho sostenuto, non ho mai ricevuto domande sui miei hobby, su che libri leggo. Non penso neanche che sia importante sapere se suono l'arpa o il clavicembalo, o se ho scalato l'Everest in solitaria.
Titolo di studio, corsi di specializzazione post-laurea, conoscenza lingue straniere, competenze tecniche, esperienze professionali passate, posizione lavorativa desiderata, motivi per cui ci si candida (e non "applica") per quella posizione. Gli argomenti che interessano al selezionatore sono sempre e solo quelli.
blindwrite
10-06-2010, 15:39
No, si dice candidarsi per.
Io, in tutti i colloqui che ho sostenuto, non ho mai ricevuto domande sui miei hobby, su che libri leggo. Non penso neanche che sia importante sapere se suono l'arpa o il clavicembalo, o se ho scalato l'Everest in solitaria.
Titolo di studio, corsi di specializzazione post-laurea, conoscenza lingue straniere, competenze tecniche, esperienze professionali passate, posizione lavorativa desiderata, motivi per cui ci si candida (e non "applica") per quella posizione. Gli argomenti che interessano al selezionatore sono sempre e solo quelli.
Grazie per la lezione di italiano, non conoscevo la parola candidarsi:eek: :doh:
Le risorse umane se scrivi che conosci come si utlizza un VNA, uno spectrum analyzer e cose del genere credi che ci capiscano qualcosa?
E' ovvio che devi riportare il titolo di studio e quello che sai, ma é ugualmente importante fornire caratteristiche che ti possono distinguere da chi ha una preparazione molto simile alla tua. Nel mio CV c'é scritto che ho fatto 12 anni di nuoto agonistico che mi piacciono i classici (non 8 pagine di descrizione ma 2 righe), e ai colloqui passavamo almeno 10 minuti a discutere di queste mia passioni per creare feeling con l'intervistatrice (e parlo di Apple e STM dove adesso sono finito a lavorare).
Se cercassero robot, l'elenco delle competenze sarebbe sufficiente, le RU non servirebbero a nulla e un bel programma OCR sarebbe sufficiente a scegliere il miglior candidato
Ma certo, come no! E dopo che ti ha detto questo, ha tirato fuori la sua bacchetta magica e ha iniziato a intonare "salaga doola, mencica boola, bibbidi bobbidi boo..."? L'euro coso spesso è richiesto esplicitamente negli annunci, a differenza di sapere quale libri leggete, di che colore avete i capelli, o quale cartaigienica usate per pulirvi il popò.
mai vista una richiesta del genre, al massimo credo che un concorso pubblico possa richiedere quel papocchio
Che tutto ciò al selezionatore interessa meno di zero.
Io sono stato assunto perchè ho dichiarato che mi interessavano le ottimizzazioni (lato informatico).
Penso che, a meno di non avere un grande curriculum, conti più il sapersi vendere che non i titoli, anche perchè i titoli sono difficili da conseguire.
Sono andato a sbattere con la macchina contro il guardrail, senza la casko presumevo di non riprendere nulla, invece la polizza vetri paga 550 euro, oggi ho scoperto che ne paga altri 550 perchè sono esplosi gli airbag. Se vuoi continuare a dire tanto probabilmente non serve sii conscio che puoi perdere delle occasioni.
Questa non l'ho mai sentita. :mbe:
Praticamente io dovrei scrivere un trattato anzichè un curriculum seguendo questa logica.. :doh:
Quale utlilità abbia scrivere i libri letti in un curriculum mi sfugge proprio.. :boh:
I libri che leggo io sono di programmazione. Alla stragrande maggioranza dei colleghi non frega nulla di fare autoformazione, a me invece piace un sacco.
Tu dici che le risorse umane capiscono qualcosa di quello che scrivi dal punto di vista tecnico? :rolleyes:
la prima selezione é praticamente solo sulla personalità.
E purtroppo, in parte, fanno bene. Un collega ha impiegato un mese a non far nulla quando doveva bonificare un problema che coinvolgeva più di 7000 clienti. Io, essendo abbastanza prevenuto, i fancazzisti, soprattutto se fanfaroni, li riconosco abbastanza bene. Ma tanti selezionatori sono superficiali.
Comunque uno così ovviamente ha anche una formazione scarsa, il problema è che in italia i selezionatori non sono altro che raccomandati o gente brava a chiacchiere, riformulo, gente che si sa vendere.
Io sono stato assunto perchè ho dichiarato che mi interessavano le ottimizzazioni (lato informatico).
Direi che è decisamente più attinente all'offerta lavorativa verso cui ti proponi rispetto a precisare se leggi novella 2000 o Verga.
^TiGeRShArK^
12-06-2010, 10:43
Tu dici che le risorse umane capiscono qualcosa di quello che scrivi dal punto di vista tecnico? :rolleyes:
la prima selezione é praticamente solo sulla personalità.
Se ricercano una figura da programmatore mi pare anche ovvio che preferiscano chi conosca più linguaggi e abbia esperienza più poliedriche e non credo che lo considerino allo stesso modo di chi ha lavorato sempre e solo con un linguaggio e non ha mai approfondito altri argomenti. :)
Il curriculum serve principalmente per una prima scrematura, poi sta ai colloqui provare quello che si sa e quello che si è.
Di certo non credo che gliene frega una mazza di tutti i libri che ho letto (anche perchè solo quelli che ho letto in inglese credo che siano superiori alla media di quello che leggono in italiano in tutta la loro vita... e di libri italiani ne ho letti diverse volte tanto. :asd: )
^TiGeRShArK^
12-06-2010, 10:46
I libri che leggo io sono di programmazione. Alla stragrande maggioranza dei colleghi non frega nulla di fare autoformazione, a me invece piace un sacco.
ah ok avevo frainteso e credevo parlassi di normali libri visto che qualcuno se n'era uscito con pipponi sulla personalità che si capirebbe dai libri letti e cose del genere.
Ma cmq imho non ha senso elencare i libri tecnici che hai letto.
E' molto più utile elencare le competenze che hai acquisito leggendo quei libri e applicando quello che hai imparato nel lavoro odierno.
Puoi leggere tutti i libri sull'agile programming che vuoi, ma se non ci lavori non lo imparerai mai.
E alle aziende di solito interessa quello che sai fare non quello che hai letto sui libri.
blindwrite
12-06-2010, 10:52
Se ricercano una figura da programmatore mi pare anche ovvio che preferiscano chi conosca più linguaggi e abbia esperienza più poliedriche e non credo che lo considerino allo stesso modo di chi ha lavorato sempre e solo con un linguaggio e non ha mai approfondito altri argomenti. :)
Il curriculum serve principalmente per una prima scrematura, poi sta ai colloqui provare quello che si sa e quello che si è.
Di certo non credo che gliene frega una mazza di tutti i libri che ho letto (anche perchè solo quelli che ho letto in inglese credo che siano superiori alla media di quello che leggono in italiano in tutta la loro vita... e di libri italiani ne ho letti diverse volte tanto. :asd: )
Infatti la prima scrematura non è tecnica... inutile rimpinzare il curriculum di tecnicismi.
Se cercano un programmatore java e tu scrivi che sei anche un esperto in COBOL sai quanto se ne fregano, invece se scrivi che hai vissuto per 5 mesi in arbia saudita, magari le cose che hai appreso ti possono facilitare in contatti con una filiale in oriente, e questo magari è un plus che hai tu e solamente tu, dato che di programmatori capaci ce ne sono a pacchi
^TiGeRShArK^
12-06-2010, 10:56
Infatti la prima scrematura non è tecnica... inutile rimpinzare il curriculum di tecnicismi.
Se cercano un programmatore java e tu scrivi che sei anche un esperto in COBOL sai quanto se ne fregano, invece se scrivi che hai vissuto per 5 mesi in arbia saudita, magari le cose che hai appreso ti possono facilitare in contatti con una filiale in oriente, e questo magari è un plus che hai tu e solamente tu, dato che di programmatori ce ne sono a pacchi
Se cercano un esperto in java e vedono che hai programmato con tutte le versioni di java esistenti, per dispositivi mobili, desktop ed enterprise, vedono che hai usato diversi database, ORM engines e application server, sanno che hai lavorato con l'agile programming alla fine credo che la tua figura valga *qualcosina in più* rispetto a chi ha solo fatto la solita applicazioncina web enterprise.
Infatti a me m'hanno preso.... per lavorare in C#. :asd:
Ovviamente perchè conoscevo *piuttosto bene* anche quello. :p
blindwrite
12-06-2010, 10:58
Se cercano un esperto in java e vedono che hai programmato con tutte le versioni di java esistenti, per dispositivi mobili, desktop ed enterprise, vedono che hai usato diversi database, ORM engines e application server, sanno che hai lavorato con l'agile programming alla fine credo che la tua figura valga *qualcosina in più* rispetto a chi ha solo fatto la solita applicazioncina web enterprise.
Infatti a me m'hanno preso.... per lavorare in C#. :asd:
Ovviamente perchè conoscevo *piuttosto bene* anche quello. :p
Infatti non hanno valutato la lista delle tue conoscenze di cui non se ne facevano nulla, ma la propensione che traspariva dal tuo curriculm ad essere dinamico e non fossilizzato.
Io nel curriculm avevo di tutto, utilizzo di strumentazione, programmazione e conoscenza di alcuni ambienti CAD, mi hanno preso a modellizzare resistenze, hanno valutato la mia personalità dato che di estrazione di resistenze non ne sapevo nulla
^TiGeRShArK^
12-06-2010, 11:08
Infatti non hanno valutato la lista delle tue conoscenze di cui non se ne facevano nulla, ma la propensione che traspariva dal tuo curriculm ad essere dinamico e non fossilizzato.
Io nel curriculm avevo di tutto, utilizzo di strumentazione, programmazione e conoscenza di alcuni ambienti CAD, mi hanno preso a modellizzare resistenze, hanno valutato la mia personalità dato che di estrazione di resistenze non ne sapevo nulla
ecco, dunque non vedo perchè sia inutile includere la lista delle proprie conoscenze tecniche che dovrebbe essere la base per valutare una figura professionale.
E' lì che si vede principalmente la differenza tra due figure.
blindwrite
12-06-2010, 11:18
ecco, dunque non vedo perchè sia inutile includere la lista delle proprie conoscenze tecniche che dovrebbe essere la base per valutare una figura professionale.
E' lì che si vede principalmente la differenza tra due figure.
Infatti non ho detto di non mettere le competenze tecniche, ma di non limitarsi solo a quelle...
Se avessi scritto di aver organizzato un festival nel tuo paese, avrebbero capito che hai capacità manageriali ad esempio, e leggere molto ti mette ad esempio in una posizione favorevole in caso sia necessario scrivere anche una manualistica (certo che la frase mi piace leggere non ha alcun senso se buttata così).
Per fare bene un lavoro non servono solo le competenze tecniche, lo step delle risorse umane valuta tutte queste cose, e purtroppo sono loro il primo step di selezione
l'agile programming
Lavoro per un'azienda che conta 5000 dipendenti. Già solo perchè citi la parola agile immagino che tu sia curioso verso le nuove tecnologie, che tenda quindi a un miglioramento. Visto che il 70 - 80% dei miei colleghi non sa neppure cosa siano, anzi, non le ha mai sentite nominare, io ti prenderei in considerazione immediatamente.
Ora senza entrare in una discussione infinita, ti dico che su un prodotto software che viene sviluppato da 200 persone, la stragrande maggioranza utilizza tecniche maccheroniche. A occhio stimo che almeno un 30 - 35% del personale potrebbe essere spostato su altre mansioni con un paio di settimane di formazione su tecniche di refactoring del codice / ingegneria del software, e un'analisi dei punti deboli del codice.
Infatti non hanno valutato la lista delle tue conoscenze di cui non se ne facevano nulla, ma la propensione che traspariva dal tuo curriculm ad essere dinamico e non fossilizzato.
Io nel curriculm avevo di tutto, utilizzo di strumentazione, programmazione e conoscenza di alcuni ambienti CAD, mi hanno preso a modellizzare resistenze, hanno valutato la mia personalità dato che di estrazione di resistenze non ne sapevo nulla
Che intendi per resistenze?
blindwrite
13-06-2010, 14:27
Che intendi per resistenze?
V=RI
^TiGeRShArK^
13-06-2010, 14:37
Lavoro per un'azienda che conta 5000 dipendenti. Già solo perchè citi la parola agile immagino che tu sia curioso verso le nuove tecnologie, che tenda quindi a un miglioramento. Visto che il 70 - 80% dei miei colleghi non sa neppure cosa siano, anzi, non le ha mai sentite nominare, io ti prenderei in considerazione immediatamente.
Ora senza entrare in una discussione infinita, ti dico che su un prodotto software che viene sviluppato da 200 persone, la stragrande maggioranza utilizza tecniche maccheroniche. A occhio stimo che almeno un 30 - 35% del personale potrebbe essere spostato su altre mansioni con un paio di settimane di formazione su tecniche di refactoring del codice / ingegneria del software, e un'analisi dei punti deboli del codice.
lo so bene come funziona da quelle parti, ho lavorato anche in italia prima di venire qui. :p
Qui funziona in maniera decisamente diversa.
lo so bene come funziona da quelle parti, ho lavorato anche in italia prima di venire qui. :p
Qui funziona in maniera decisamente diversa.
Com'è a Londra? Mi piacerebbe fare esperienze di lavoro all'estero, ma a livello economico la situazione com'è? Qui in italia non c'è alcuna meritocrazia, l'ingegneria del software è solo un parolone.
In inghilterra si riesce a far carriera? Qui sembra di essere al mercato del bestiame...
^TiGeRShArK^
13-06-2010, 15:59
Com'è a Londra? Mi piacerebbe fare esperienze di lavoro all'estero, ma a livello economico la situazione com'è? Qui in italia non c'è alcuna meritocrazia, l'ingegneria del software è solo un parolone.
In inghilterra si riesce a far carriera? Qui sembra di essere al mercato del bestiame...
è tutto un altro mondo. ;)
è tutto un altro mondo. ;)
Un'altro italiano partito e non pentito. Chissà perchè... :rolleyes:
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