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View Full Version : Silvio salvo


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LUVІ
21-01-2010, 15:54
:rotfl: a volte è veramente comico il :mc: pur di difendere il cav. Berlusconi ad ogni costo... devono pagare veramente bene in via Negri...

Che c'è a via Negri? :confused: Io sapevo che era da un altra parte...

nesema
21-01-2010, 16:34
sono favorevole al Processo Breve a 2 condizioni...

1. norma NON retroattiva
2. potenziamento della magistratura (anche raddoppiando gli organici) con organismo di gestione amministrativa/organizzativa della magistratura al di fuori della sfera dei magistrati (con controllo del ministero degli interni e dei sindacati di polizia/corte dei conti)

elect
21-01-2010, 16:49
sono favorevole al Processo Breve a 2 condizioni...

1. norma NON retroattiva
2. potenziamento della magistratura (anche raddoppiando gli organici) con organismo di gestione amministrativa/organizzativa della magistratura al di fuori della sfera dei magistrati (con controllo del ministero degli interni e dei sindacati di polizia/corte dei conti)

Maledetto kommunista, ti piace organizzare i plotoni di esecuzione per il nostro beneamato premier, eh? :O

Palaz
21-01-2010, 17:04
Dato che una qualsiasi riforma non avrebbe mai potuto farsi con il pdc sotto tiro si e' partiti dalla durata del processi per poi arrivare al resto.

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

frankytop
21-01-2010, 17:08
Bene,ora ci straccia le vesti ma chissà che con questa legge il sistema giudiziario si dia una guardatina attorno,si riorganizzi nelle sue priorità e che alla fine ne esca un sistema più efficente.
Certo una mano la deve dare anche una nuova legislazione improntata ad una vera e propria riorganizzazione del sistema e spero che questa legge sia solo l'inizio.

Korn
21-01-2010, 17:11
Forse perche' il processo Thyssen non viene impattato (lo scrive persino "Repubblica" oggi) e il processo Parmalat temo prescriverebbe comunque dato che CON TUTTO AGIO i signori magistrati di Parma per una truffa EPOCALE hanno ben pensato di prendersela ben calma e di COMINCIARE a sentire gli imputati un sano SEI ANNETTI dopo?

.l'organico per affrontare un processo del genere è palesamente insufficiente cmq tu continua pure a spalare merda e difendere la distruzione della giustizia italia

aeterna
21-01-2010, 17:16
Bene,ora ci straccia le vesti ma chissà che con questa legge il sistema giudiziario si dia una guardatina attorno,si riorganizzi nelle sue priorità e che alla fine ne esca un sistema più efficente.





infatti io voglio aspettare almeno un anno e poi vedere.
considera che per certa stampa ed opinione pubblica il mondo sarebbe dovuto finire una volta per ogni decreto o legge avanzata dal PDL, eppure siamo ancora qua.

voglio aspettare e vedere se stavolta il lupo è arrivato veramente.

Vincenzo1968
21-01-2010, 17:20
infatti io voglio aspettare almeno un anno e poi vedere.
considera che per certa stampa ed opinione pubblica il mondo sarebbe dovuto finire una volta per ogni decreto o legge avanzata dal PDL, eppure siamo ancora qua.

voglio aspettare e vedere se stavolta il lupo è arrivato veramente.

Aspetta, aspetta... Intanto goditi queste belle notizie:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2086908

In viale Jenner c'erano terroristi (http://milano.repubblica.it/dettaglio/In-viale-Jenner-cerano-terroristi/1311206)
Per i giudici "l'imam Abu Imad era il capo dei reclutatori, ma il reato è prescritto". Tre condanne su 35 imputati a causa della legge ex Cirielli, per l'organizzazione che fino al '95 agì nel centro islamico. Il tribunale: sentenza ritardata di un anno per la difficoltà di trovare traduttori dall'arabo. Pene tra i 4 e i 7 anni per i presunti finanziatori della "guerra santa"

:)

aeterna
21-01-2010, 17:22
Ass.Georgofili: ''Processo breve maledizione per la giustizia''


adesso si lamentano tutti.
e dove stavano le cassandre quando i processi duravano una vita, e l'imputato scontava fuori dalla galera l'ipotetica pena, e la vittima se lo trovava sempre davanti?

perchè i MAGISTRATI e tutte le altre cassandre non si lamentavano allora?

forse che forse c'entra il discorsetto che ho fatto prima?
finchè non si mette il pepe nel sedere al dipendente pubblico tutti zitti e boni perchè magari conviene, poi piangono come i coccodrilli.

frankytop
21-01-2010, 17:24
Aspetta, aspetta... Intanto goditi queste belle notizie:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2086908

In viale Jenner c'erano terroristi (http://milano.repubblica.it/dettaglio/In-viale-Jenner-cerano-terroristi/1311206)
Per i giudici "l'imam Abu Imad era il capo dei reclutatori, ma il reato è prescritto". Tre condanne su 35 imputati a causa della legge ex Cirielli, per l'organizzazione che fino al '95 agì nel centro islamico. Il tribunale: sentenza ritardata di un anno per la difficoltà di trovare traduttori dall'arabo. Pene tra i 4 e i 7 anni per i presunti finanziatori della "guerra santa"

:)

Un'altra volta si "disciuleranno" a trovare il traduttore...la musica è cambiata.

Vincenzo1968
21-01-2010, 17:26
Un'altra volta si "disciuleranno" a trovare il traduttore...la musica è cambiata.

Esatto, la musica è cambiata. Ma in peggio. I terroristi islamici tutti a piede libero(per le strade di Biella)

:yeah: :winner: :yeah:

frankytop
21-01-2010, 17:28
infatti io voglio aspettare almeno un anno e poi vedere.
considera che per certa stampa ed opinione pubblica il mondo sarebbe dovuto finire una volta per ogni decreto o legge avanzata dal PDL, eppure siamo ancora qua.

voglio aspettare e vedere se stavolta il lupo è arrivato veramente.

Eh la musica la si conosce già...presagi nefasti per ogni respiro del pdl...

Ah in proposito voglio cogliere l'occasione per salutare De Benedetti . :asd:

Vincenzo1968
21-01-2010, 17:29
Frankytop, tu c'eri domenica scorsa ad Hammamet?

frankytop
21-01-2010, 17:31
Frankytop, tu c'eri domenica scorsa ad Hammamet?

No,mai avuto simpatie per craxi.

Vincenzo1968
21-01-2010, 17:34
No,mai avuto simpatie per craxi.

Questa sera ad Annozero ci sarà quel simpaticone di Luca Iosi. Quello che, grazie ai "dossier" di Craxi, accusava la lega di traffici d'armi.

;)

frankytop
21-01-2010, 17:39
Questa sera ad Annozero ci sarà quel simpaticone di Luca Iosi. Quello che, grazie ai "dossier" di Craxi, accusava la lega di traffici d'armi.

;)

Ah vabè,son dovuto andare su wiki per vedere chi diavolo era 'sto tizio.
Se ne avrò voglia stasera lo guarderò.:)

^TiGeRShArK^
21-01-2010, 17:48
Bene,ora ci straccia le vesti ma chissà che con questa legge il sistema giudiziario si dia una guardatina attorno,si riorganizzi nelle sue priorità e che alla fine ne esca un sistema più efficente.
Certo una mano la deve dare anche una nuova legislazione improntata ad una vera e propria riorganizzazione del sistema e spero che questa legge sia solo l'inizio.

Perchè non provi a tagliarti un braccio, magari riesci a lavorare meglio. :)
Il principio è ESATTAMENTE identico. :)

^TiGeRShArK^
21-01-2010, 17:49
infatti io voglio aspettare almeno un anno e poi vedere.
considera che per certa stampa ed opinione pubblica il mondo sarebbe dovuto finire una volta per ogni decreto o legge avanzata dal PDL, eppure siamo ancora qua.

voglio aspettare e vedere se stavolta il lupo è arrivato veramente.

Certo, certo aspetta pure. :)
Poi quando centinaia e centinaia di stupratori e assassini saranno a piede libero grazie a questa PORCATA vorrei vedere quanto ti sentirai SICURA. :)

Vincenzo1968
21-01-2010, 17:49
Ah vabè,son dovuto andare su wiki per vedere chi diavolo era 'sto tizio.
Se ne avrò voglia stasera lo guarderò.:)

Intanto la moglie di Craxi ringrazia anche te:

(ANSA) - ROMA, 21 GEN - 'Per me e' arrivata la lettera degli italiani, perche' il presidente li rappresenta tutti', dice Anna Craxi sulla lettera di Napolitano. La vedova dell'ex leader Psi commenta cosi' la missiva del capo dello Stato per il decennale della morte di Bettino Craxi. 'Mi ha fatto immenso piacere.

Parole cosi' nette e precise non credo le abbia mai pronunciate nessuno'. Se lo aspettava? 'Io - risponde - me lo aspettavo dagli italiani. E mi ha scritto il presidente degli italiani'.

Frankytop, ti firmo un assegno in bianco se mi mandi una tua foto sotto la targa "via Bettino Craxi" quando a Milano intitoleranno una strada a Bettino. Ma ti voglio col sorriso sulle labbra.

;)

anonimizzato
21-01-2010, 17:50
A prescindere dalla follia di una norma simile con lo stato attuale del sistema giudiziario, sarebbe bastato non renderla retroattiva per fugare molti dubbi ed invece ...

Avete la faccia come ... la faccia. :rolleyes:

Palaz
21-01-2010, 17:50
considera che per certa stampa ed opinione pubblica il mondo sarebbe dovuto finire una volta per ogni decreto o legge avanzata dal PDL, eppure siamo ancora qua.

ovvio, quando si è tutti sommersi nella merda è difficile capire se sei sprofondato di 10 metri o di 2 km, sempre sommerso sei;) Che bisognerebbe fare? Armarsi di zappe e bastoni e correre in piazza? Sarebbe solo un pretesto per permettere ai spalatori dimmerda di gettarne sempre di più:stordita:
Molto più facile piegarsi a pigreco mezzi, farsi i cavoli suoi, e tirare a campare...anche perchè mutuo, luce, acqua, figli, auto ecc purtroppo non si mantengono con gli ideali. Ecco il perchè "eppure siamo ancora qua"

anonimizzato
21-01-2010, 17:52
Certo, certo aspetta pure. :)
Poi quando centinaia e centinaia di stupratori e assassini saranno a piede libero grazie a questa PORCATA vorrei vedere quanto ti sentirai SICURA. :)

Eh ma sarà colpa dei magistrati comunisti fannulloni che non sono riusciti a chiudere il processo entro i termini.

Già già! :O

sander4
21-01-2010, 17:54
Bene,ora ci straccia le vesti ma chissà che con questa legge il sistema giudiziario si dia una guardatina attorno,si riorganizzi nelle sue priorità e che alla fine ne esca un sistema più efficente.
Certo una mano la deve dare anche una nuova legislazione improntata ad una vera e propria riorganizzazione del sistema e spero che questa legge sia solo l'inizio.

Sisi, come con la excirielli, a cui poi non è seguita nessuna riorganizzazione se non altre leggi adpersonam, ottenendo solamente di salvare criminali dal colletto bianco e non con la prescrizione anno dopo anno. :)

Non ci hai detto poi che ne pensi sulla sanatoria contabile inserita in questa legge, e tutti i ministri, sindaci e amministratori pubblici (inclusi pare anche certi campani che ricordo critichi spesso per aver "sperperato" e politici del nord come Moratti e il leghista Castelli, e altri come Valentino etc) che potranno probabilmente non risarcire alle casse dello stato i loro sperperi e sprechi. Ma non erano un male assoluto gli sprechi e gli sperperi degli amministratori? Ora fottesega? :)

Plax86
21-01-2010, 17:55
se avessi votato PDL,scusate la sincerita',credo che in questo momento mi sentirei un pelino ridicolo/c*****ne :fagiano:

frankytop
21-01-2010, 17:56
Perchè non provi a tagliarti un braccio, magari riesci a lavorare meglio. :)
Il principio è ESATTAMENTE identico. :)

No ciò che non va bene è la concezione del lavoro impiegatizio statale italico,questo non va,nella fattispecie quel modo di fare per cui l'impiegato con un foglio in mano va di ufficio in ufficio ad intrattenere discorsi salottieri che nulla c'entrano con la sua mansione ma è prontissimo a sventolare il foglio di cui sopra per dimostrare il suo attivismo lavorativo a chi gli dovesse chiedere spiegazioni sul suo operato (seee,pura fantascienza).

CUBIC84
21-01-2010, 17:56
A quelli che li hanno votati voglio augurare di chiedersi: " ma perchè ho fatto in modo che accadesse tutto questo?"

Saranno troppo occupati a guardarsi le partite di calcio con Mediaset Premium... Non avranno tempo di chiederselo :)

gigio2005
21-01-2010, 18:04
Bene,ora ci straccia le vesti ma chissà che con questa legge il sistema giudiziario si dia una guardatina attorno,si riorganizzi nelle sue priorità e che alla fine ne esca un sistema più efficente.
Certo una mano la deve dare anche una nuova legislazione improntata ad una vera e propria riorganizzazione del sistema e spero che questa legge sia solo l'inizio.

scusa eh....ma se un giudice non lavorava prima perche' dovrebbe lavorare con questa legge?





ps:
siete senza vergogna....un grazie da tutti i criminali

Palaz
21-01-2010, 18:08
Saranno troppo occupati a guardarsi le partite di calcio con Mediaset Premium... Non avranno tempo di chiederselo :)
magari allora se si spiega loro che se fai durare la partita molto meno è molto più difficile vedere dei gol (a meno che prima non si cambino le regole) allora capiscono:asd:

bluelake
21-01-2010, 18:17
Che c'è a via Negri? :confused: Io sapevo che era da un altra parte...
la Società Europa di Edizioni è in via Negri a Milano, gli assegni per le buste paga penso li stacchino lì...

claudioborghi
21-01-2010, 18:52
considera che per certa stampa ed opinione pubblica il mondo sarebbe dovuto finire una volta per ogni decreto o legge avanzata dal PDL, eppure siamo ancora qua.

*

anonimizzato
21-01-2010, 18:54
Ma si va tutto bene, siamo ancora qua che culo eh!

Anzi dovremmo sentirci dei privilegiati.

Quello che ragiona con questo criterio: "beh dopotutto siamo ancora qua" è solo pover'uomo.

Un ignavo senza dignità.

Plax86
21-01-2010, 19:04
essere di destra oggi e' come prendere un secchio pieno di letame,rovesciarselo in testa e poi dire: "mmmmm e' veramente delizioso,proprio squisito" :asd:

LUVІ
21-01-2010, 19:04
Aspetta, aspetta... Intanto goditi queste belle notizie:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2086908

In viale Jenner c'erano terroristi (http://milano.repubblica.it/dettaglio/In-viale-Jenner-cerano-terroristi/1311206)
Per i giudici "l'imam Abu Imad era il capo dei reclutatori, ma il reato è prescritto". Tre condanne su 35 imputati a causa della legge ex Cirielli, per l'organizzazione che fino al '95 agì nel centro islamico. Il tribunale: sentenza ritardata di un anno per la difficoltà di trovare traduttori dall'arabo. Pene tra i 4 e i 7 anni per i presunti finanziatori della "guerra santa"

:)

Già, il più bell'epic fail per i vari tdi, franky, eterna e cuccioli vari.

LUVІ
21-01-2010, 19:05
Perchè non provi a tagliarti un braccio, magari riesci a lavorare meglio. :)
Il principio è ESATTAMENTE identico. :)

Direi LA TESTA, più che un braccio.
Potrebbe anche andare meglio :asd:

onesky
21-01-2010, 19:06
invece di aprire nuovi tribunali, assumere nuovi giudici, cancellieri, polizia giudiziaria... cosa si fa? l'ammazza processi!

magra consolazione, almeno io non sono responsabile con il mio voto di questa ulteriore nefandezza.. a differenza di molti di questo forum.

LUVІ
21-01-2010, 19:07
Ma si va tutto bene, siamo ancora qua che culo eh!

Anzi dovremmo sentirci dei privilegiati.

Quello che ragiona con questo criterio: "beh dopotutto siamo ancora qua" è solo pover'uomo.

Un ignavo senza dignità.

Addirittura siamo ancora vivi e stiamo ancora postando sul forum! :eek:
VITTORIA! CAMPIONI DEL MONDO! :stordita:

LUVІ
21-01-2010, 19:08
essere di destra oggi e' come prendere un secchio pieno di letame,rovesciarselo in testa e poi dire: "mmmmm e' veramente delizioso,proprio squisito" :asd:

Si, ma prima si sono tagliati la testa, per dimostrare che così ragionano meglio e più in fretta, come il processo breve aiuterà la giustizia :)

LuVi

claudioborghi
21-01-2010, 19:09
la Società Europa di Edizioni è in via Negri a Milano, gli assegni per le buste paga penso li stacchino lì...

Li staccano li', sono sempre stati infinitesimi rispetto ai miei redditi (TUTTI DICHIARATI)... verificabile, agenzia delle entrate in via larga... e in ogni caso sono ovviamente riferiti ai miei articoli sul giornale... di certo non pagano per scrivere qui... Al Berlusca internet fa venire l'orticaria :D

Quelli organizzati e che pagano per scrivere sul web sono BEN ALTRI :read:
Mai sentito parlare di Casaleggio e associati? :stordita:

Comunque che un moderatore tiri fuori 'sta storia del "pagato per scrivere sul forum" e' un po' scoraggiante... :rolleyes:

Xile
21-01-2010, 19:12
Saranno troppo occupati a guardarsi le partite di calcio con Mediaset Premium... Non avranno tempo di chiederselo :)

Sempre che vada eh, sabato aro al bar e il collegamento continuava a saltare :rolleyes:

Plax86
21-01-2010, 19:16
miei articoli sul giornale
STRALOL ma allora sei credibile quanto una marmotta che confeziona la cioccolata :rotfl: :rotfl: :rotfl:

LUVІ
21-01-2010, 19:30
Mai sentito parlare di Casaleggio e associati? :stordita:


Quelli che hanno organizzato il nobday? :asd: Mi mancava che tiravi fuori pure sta cazzata :asd: Hai fatto filotto :asd:

giorno
21-01-2010, 19:31
Li staccano li', sono sempre stati infinitesimi rispetto ai miei redditi (TUTTI DICHIARATI)... verificabile, agenzia delle entrate in via larga... e in ogni caso sono ovviamente riferiti ai miei articoli sul giornale... di certo non pagano per scrivere qui... Al Berlusca internet fa venire l'orticaria :D

Quelli organizzati e che pagano per scrivere sul web sono BEN ALTRI :read:
Mai sentito parlare di Casaleggio e associati? :stordita:

Comunque che un moderatore tiri fuori 'sta storia del "pagato per scrivere sul forum" e' un po' scoraggiante... :rolleyes:

ma che ce ne frega di quanto guadagni:mbe:

bluelake
21-01-2010, 19:35
Comunque che un moderatore tiri fuori 'sta storia del "pagato per scrivere sul forum" e' un po' scoraggiante... :rolleyes:
sarebbe scoraggiante se avessi scritto che è pagato per scrivere sul forum, ma non l'ho fatto :mbe: è lapalissiano che in via Negri paghino per scrivere sulle loro testate e non qua sopra... l'affermazione era legata al resto del post, che trattava di ben altro che dei redditi di chicchessia :)

giorno
21-01-2010, 19:39
Ma esiste la marmotta che confeziona la cioccolata:

eccola: http://www.larummata.com/images/marmotta.gif

Ci stanno infinocchiando tutti con la storia DX SX, ma non esistono più in questo paese!!!

Ciao

Già,è un sistema eccezionale che hanno creato i potenti del mondo.
Creiamo due fazioni,una persona si identifica in una di esse e combatte contro l'altra che rappresenta ''il male'',e viceversa.
Cosi i cittadini pecoroni sono troppo impegnati a combattersi tra di loro per affrontare i veri problemi della società,intanto i potenti sguazzano nell'oro.

Da quando l'ho capito sono diventato apartitico,anche se la politica mi interessa sempre.

giorno
21-01-2010, 20:03
Il problema sta, nel fatto, che ne inventano sempre di nuove per non perderlo il potere;)

Ciao

Eh si,poveri noi che siamo comandati da queste sciagure di uomini

aeterna
21-01-2010, 22:26
Certo, certo aspetta pure. :)



va bene, ti dico perchè non sono così proprensa a credere ai catastrofismi dell'opposizione.

prendi ad esempio la senatrice Finocchiaro.
ella afferma:
"Con il processo breve decretate la fine di migliaia di processi penali e quindi ci sara' una denegata giustizia per migliaia di cittadini"
poi ricorda di quando eroicamente insorse contro quello che chiama il "provvedimento salvaladri", passando per una impietosa condanna della legge Cirielli.
articolo (http://www.agi.it/news/notizie/201001201343-cro-rt10153-giustizia_finocchiaro_pd_processo_breve_nega_giustizia)

parole dure le sue...
si vede che è una persona che tiene ai valori. a ciò che è giusto, e si impegna con tutte le sue forza a denunciare, e lottare per il bene comune.

...

...

...

allora mi spiegate come mai nel 2006 AVEVA FIRMATO UN DECRETO SIMILE, e per molti versi ANCHE PEGGIORE?
:eek:


agevolo tavola comparativa.
ESORTO i deboli di cuore e i sinistri convinti a non consultarla, potrebbe nuocere alla salute.

cliccare e scorrere a pagina 2 del pdf (http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=O7AA4)

spoiler:
lo avrebbe applicato ai processi in corso in tutti e 3 i gradi di giudizio eavrebbe estinto processi contro la mafia, la pedofilia, e persino mills, superLOL!

e dipietro, di tutto questo, che disse!?

...

...

...


citando bondi:
"Esponenti di primo piano della sinistra italiana, e mi spiace annoverare fra questi anche l’ex pubblico ministero Finocchiaro, hanno la predisposizione a cambiare idea a seconda delle convenienze politiche contingenti"




CAPISCI ORA perchè ho smesso di credere ai catastrofismi dell'opposizione?
non devo spiegartelo, vero?

lo_straniero
21-01-2010, 22:42
http://www.umbrialeft.it/files/processo%20breve.jpg

Plax86
21-01-2010, 22:43
ok in sostanza " l'indulto " non va bene ma il " processo breve " si :asd:

mica ammettere che sono una porcata entrambi,no eh :asd:

Palaz
21-01-2010, 22:47
bla bla

Ma si parla di politica o di partite di calcio fatemi capire:asd:
Se un provvedimento fa schifo, fa schifo e basta. Citare i politici poi è solo imbrattare il forum...visto che di ognuno che siede in parlamento si potrebbe postare più contraddizioni che quelle presenti nella bibbia :asd: (es. Mastro Coerenza Bondi che hai citato in un attimo è diventato da comunista a democristiano, per non parlare di Capezzone.. :asd:)

Come dicono correttamente Fasanix e giorno ormai la politica l'hanno buttata su toni da stadio, così che la gente possa "schierarsi" e sentirsi ultrà della propria "fazione", con tanto di idolatria per i propri beniamini (come un maradona insomma). Intanto gli stessi politici, finita la "partita", se la ridono della grossa e continuano a tenere intatte le stesse poltrone da ormai troppo tempo: in questo son geniali, niente da dire.

Esempio lampante si ebbe quando in due mandati, la "squadra" della sinistra avrebbe potuto liberarsi del "capitano" della squadra rivale in un attimo con un decreto sul conflitto di interessi...l'hai mai visto? probabilmente nell'intervallo hanno preso un tè caldo insieme :asd:

lupettavera
21-01-2010, 22:47
Giuro che tutte le volte che provo ad immaginare un futuro per il mio Paese cado nello sconforto più totale.

Quoto....ma quando si vota certa gente significa che la gente di questo paese è marcia

aeterna
21-01-2010, 22:49
Ma si parla di politica o di partite di calcio fatemi capire:asd:
..


scusa ma il bla bla è il tuo.

è importante capire se anche PD e IDV vogliano distruggere la giustizia in questo paese, non mi pare materia così da poco.

Palaz
21-01-2010, 22:50
è importante capire se anche PD e IDV vogliono distruggere la giustizia in questo paese, non mi pare materia così da poco.
questa risposta mi fa capire che non hai letto una riga di quello che ho scritto :doh:

edit: ah, il bla bla non era per gettare merda su quello che hai scritto, ma solo perchè veniva un quote astronomico, voglio puntualizzare questo ;)

lupettavera
21-01-2010, 22:52
va bene, ti dico perchè non sono così proprensa a credere ai catastrofismi dell'opposizione.

prendi ad esempio la senatrice Finocchiaro.
ella afferma:
"Con il processo breve decretate la fine di migliaia di processi penali e quindi ci sara' una denegata giustizia per migliaia di cittadini"
poi ricorda di quando eroicamente insorse contro quello che chiama il "provvedimento salvaladri", passando per una impietosa condanna della legge Cirielli.
articolo (http://www.agi.it/news/notizie/201001201343-cro-rt10153-giustizia_finocchiaro_pd_processo_breve_nega_giustizia)

parole dure le sue...
si vede che è una persona che tiene ai valori. a ciò che è giusto, e si impegna con tutte le sue forza a denunciare, e lottare per il bene comune.

...

...

...

allora mi spiegate come mai nel 2006 AVEVA FIRMATO UN DECRETO SIMILE, e per molti versi ANCHE PEGGIORE?
:eek:


agevolo tavola comparativa.
ESORTO i deboli di cuore e i sinistri convinti a non consultarla, potrebbe nuocere alla salute.

cliccare e scorrere a pagina 2 del pdf (http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=O7AA4)

spoiler:
lo avrebbe applicato ai processi in corso in tutti e 3 i gradi di giudizio eavrebbe estinto processi contro la mafia, la pedofilia, e persino mills, superLOL!

e dipietro, di tutto questo, che disse!?

...

...

...


citando bondi:
"Esponenti di primo piano della sinistra italiana, e mi spiace annoverare fra questi anche l’ex pubblico ministero Finocchiaro, hanno la predisposizione a cambiare idea a seconda delle convenienze politiche contingenti"




CAPISCI ORA perchè ho smesso di credere ai catastrofismi dell'opposizione?
non devo spiegartelo, vero?

Quel decreto non è mai diventato legge....se non erro.....anche perchè si prevedeva anche una ristrutturazione totale della giustizia e un entrata in vigore del provvedimento negli anni successivi di modo da non annullare tutti i processi........

aeterna
21-01-2010, 22:54
Quel decreto non è mai diventato legge....se non erro.....anche perchè si prevedeva anche una ristrutturazione totale della giustizia e un entrata in vigore del provvedimento negli anni successivi di modo da non annullare tutti i processi........


non è diventato legge, sennò oggi non ne sarebbe stato fatto un altro

betha
21-01-2010, 22:54
va bene, ti dico perchè non sono così proprensa a credere ai catastrofismi dell'opposizione.

prendi ad esempio la senatrice Finocchiaro.
ella afferma:
"Con il processo breve decretate la fine di migliaia di processi penali e quindi ci sara' una denegata giustizia per migliaia di cittadini"
poi ricorda di quando eroicamente insorse contro quello che chiama il "provvedimento salvaladri", passando per una impietosa condanna della legge Cirielli.
articolo (http://www.agi.it/news/notizie/201001201343-cro-rt10153-giustizia_finocchiaro_pd_processo_breve_nega_giustizia)

parole dure le sue...
si vede che è una persona che tiene ai valori. a ciò che è giusto, e si impegna con tutte le sue forza a denunciare, e lottare per il bene comune.

...

...

...

allora mi spiegate come mai nel 2006 AVEVA FIRMATO UN DECRETO SIMILE, e per molti versi ANCHE PEGGIORE?
:eek:


agevolo tavola comparativa.
ESORTO i deboli di cuore e i sinistri convinti a non consultarla, potrebbe nuocere alla salute.

cliccare e scorrere a pagina 2 del pdf (http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=O7AA4)

spoiler:
lo avrebbe applicato ai processi in corso in tutti e 3 i gradi di giudizio eavrebbe estinto processi contro la mafia, la pedofilia, e persino mills, superLOL!

e dipietro, di tutto questo, che disse!?

...

...

...


citando bondi:
"Esponenti di primo piano della sinistra italiana, e mi spiace annoverare fra questi anche l’ex pubblico ministero Finocchiaro, hanno la predisposizione a cambiare idea a seconda delle convenienze politiche contingenti"




CAPISCI ORA perchè ho smesso di credere ai catastrofismi dell'opposizione?
non devo spiegartelo, vero?

era provocatorio da parte della finocchiaro quella di firmare il decreto.... ed ora viene usato come esempio per giustificare questo scempio

aeterna
21-01-2010, 22:57
era provocatorio da parte della finocchiaro quella di firmare il decreto.... ed ora viene usato come esempio per giustificare questo scempio


ah ho capito... era provocatorio.

certo.


cioè fammi capire, il PD presentò una porcata uguale. però la loro andava bene, perchè facevano la stessa cosa, se non peggio, MA IN MODO PROVOCATORIO.
invece siccome silvio lo fa in modo denigratorio, allora non va bene.

tutto chiaro.

Plax86
21-01-2010, 22:58
ok in sostanza " l'indulto " non va bene ma il " processo breve " si :asd:

mica ammettere che sono una porcata entrambi,no eh :asd:
aeterna mi rispondi o fai come Gasparri? :Prrr:

lupettavera
21-01-2010, 22:58
non è diventato legge, sennò oggi non ne sarebbe stato fatto un altro

Non vi affannate sempre così tanto per giustificare le vergogne del vostro sire.....le vergogne sono vergogne e basta...........si deve salvare dai processi punto e basta........certo poi se quei poveracci fregati da Tanzi rimangono senza nulla che gli fa....................tanto Ilvio ha sempre ragione..

Ja]{|e
21-01-2010, 23:02
http://i49.tinypic.com/2wpjnmr.jpg

:D

lupettavera
21-01-2010, 23:03
ah ho capito... era provocatorio.

certo.


cioè fammi capire, il PD presentò una porcata uguale. però la loro andava bene, perchè facevano la stessa cosa, se non peggio, MA IN MODO PROVOCATORIO.
invece siccome silvio lo fa in modo denigratorio, allora non va bene.

tutto chiaro.
Infatti quella non è diventata legge, poi tra l'altro non postare pagine di Libero non è credibile......è un giornale non libero e di partito.......per favore

Palaz
21-01-2010, 23:04
le vergogne sono vergogne e basta
ehhh no no ste frasi non vanno bene..:O devi anche tu scegliere una squadra:O e le squadre si sa...si sostengono anche nei momenti di difficoltà...:O Lo dice anche il vangelo secondo Bondi 5, 1-12..;)

elect
21-01-2010, 23:04
Comunque che un moderatore tiri fuori 'sta storia del "pagato per scrivere sul forum" e' un po' scoraggiante... :rolleyes:


Apri gli occhi e comincia a scoraggiarti per qualcos'altro.

betha
21-01-2010, 23:09
ah ho capito... era provocatorio.

certo.


cioè fammi capire, il PD presentò una porcata uguale. però la loro andava bene, perchè facevano la stessa cosa, se non peggio, MA IN MODO PROVOCATORIO.
invece siccome silvio lo fa in modo denigratorio, allora non va bene.

tutto chiaro.

la durata era 12 anni e non 6 leggi il testo della legge non quanto scrive libero

lupettavera
21-01-2010, 23:11
ehhh no no ste frasi non vanno bene..:O devi anche tu scegliere una squadra:O e le squadre si sa...si sostengono anche nei momenti di difficoltà...:O Lo dice anche il vangelo secondo Bondi 5, 1-12..;)

hai ragione ora è tutto come se fosse una partita di calcio..........non potevamo vinecere la guerra...non potevamo:muro:

aeterna
21-01-2010, 23:13
riassumendo i vostri ultimi post in ordine sparso:

1- il processo breve è una vergogna, ma solo se il decreto è presentato dal pdl
2- quando la sinistra fa una porcata, si chiama provocazione. quando la fa la destra, si chiama porcata
3- se la fonte non mi piace, allora l'informazione è falsa
4- :D
5- non parlate mai del processo breve targato PD
6- non dovete parlare mai del processo breve targato PD

betha
21-01-2010, 23:16
riassumendo i vostri ultimi post in ordine sparso:

1- il processo breve è una vergogna, ma solo se il decreto è presentato dal pdl
2- quando la sinistra fa una porcata, si chiama provocazione. quando la fa la destra, si chiama porcata
3- se la fonte non mi piace, allora l'informazione è falsa
4- :D
5- non parlate mai del processo breve targato PD
6- non dovete parlare mai del processo breve targato PD

1 no solo perche é retroattivo e salva il premier da diversi processi e altri dal rifondere allo stato quanto tolto.

2 era una provocazione xké sapevano non sarebbe passata eppoi il processo durava 12 anni e nn 6

3. libero non mi sembra una fonte molto attendibile, leggi il testo di legge e quanto scrisse il corriere allora

4. :P

5 se ne puo discutere se t interessa

6 idem


pur essendo quello che é questa legge sarebbe apparsa meno porcata se non avesse implicitamente in agenda di salvare il premier e altri politici pdl dai processi

lupettavera
21-01-2010, 23:16
riassumendo i vostri ultimi post in ordine sparso:

1- il processo breve è una vergogna, ma solo se il decreto è presentato dal pdl
2- quando la sinistra fa una porcata, si chiama provocazione. quando la fa la destra, si chiama porcata
3- se la fonte non mi piace, allora l'informazione è falsa
4- :D
5- non parlate mai del processo breve targato PD
6- non dovete parlare mai del processo breve targato PD

Non è che la fonte non ci piace......non è una fonte è un pozzo refluo......

lupettavera
21-01-2010, 23:20
Per i giovani (e non) che frequentano il forum:
purtroppo non posso mettere qui un un pdf che vi farebbe capire che questi politici, in realtà, non hanno nessun potere decisionale. Probabilmente finirei non solo per essere bannato...:)
Non sono loro che comandano, cosi come non hanno nessun potere decisionale, ricevono gli input da altri, cosi come i premi. Anche questa legge è un premio, nemmeno Ilvio ha molto potere, è il burattinaio più grosso punto, stop.
Purtroppo non ce rimedio, cerchiamo di andare avanti a testa alta, tutti, da qualunque parte siamo schierati.

Buonanotte

Che fai butti il sasso e nascondi la mano?Dacci sto pdf.....:D

lupettavera
21-01-2010, 23:24
Notte:D

Palaz
21-01-2010, 23:25
Per i giovani (e non) che frequentano il forum:
purtroppo non posso mettere qui un un pdf che vi farebbe capire che questi politici, in realtà, non hanno nessun potere decisionale. Probabilmente finirei non solo per essere bannato...:)
Non sono loro che comandano, cosi come non hanno nessun potere decisionale, ricevono gli input da altri, cosi come i premi. Anche questa legge è un premio, nemmeno Ilvio ha molto potere, è il burattinaio più grosso punto, stop.
Purtroppo non ce rimedio, cerchiamo di andare avanti a testa alta, tutti, da qualunque parte siamo schierati.

Buonanotte
Scusa la franchezza, ma non è che ci voglia un pdf...basta fare un minimo di attenzione e ragionare un attimino:p

E cmq ripeto, puo anche apparire la madonna (non la cantante:p ) ma fidati che un ultras non riuscirai a smerdarlo, la fede nella propria squadra (qualunque essa sia) è sacra, è ragione di vita, è certezza;)

betha
21-01-2010, 23:25
Innanzi tutto, bisogna rilevare che, per la prima volta si tenta di introdurre una misura che, dettata in materia processuale, incide sulla punibilità, estinguendo il reato.

Ora, in entrambi i casi, ed in disparte la confusione terminologica (il DDL Gasparri prevede la pronuncia di non luogo a procedere per “per estinzione del processo”, il DDL Brutti prevede l’identica pronuncia per “prescrizione del processo”), non è chiaro perché si affidi ad un istituto processuale (l’estinzione o prescrizione del processo) il raggiungimento di un fine sostanziale (l’estinzione della punibilità del soggetto processato).

In realtà, quindi, e nella sostanza, il regime dettato nella normativa in esame, andrebbe a affiancarsi, (per i soli reati con pena edittale inferiore ai 10 anni, ed escluse alcune tipologie di delitti e tutte le contravvenzioni, nel DDL Gasparri; a tutti i reati, anche quelli“sostanzialmente” imprescrittibili -art. 157, u.c., c.p. – per il DDL Brutti), alla disciplina dettata dagli artt. 157 ss. c.p., e quindi a tale istituto va paragonato quello in esame.

Già qui alcuni problemi: per il tramite del nuovo art. 346 bis c.p.p., nel nostro ordinamento verrebbe introdotto un sistema di prescrizione processuale parallelo a quello sostanziale, che di fatto abbrevia oltre ogni ragionevole aspettativa il termine prescrizionale di alcuni reati, addirittura anche quelli sostanzialmente non prescrittibili (nella formulazione Brutti): a tal proposito, è bene precisare che il limite dei dieci anni previsto dal DDL Gasparri deve essere calcolato in maniera autonoma per il reato consumato e per quello tentato, guardando soltanto alla pena detentiva, anche se sia prevista congiuntamente o alternativamente anche quella pecuniaria.

Giusto per fare un esempio, il reato di cui al c. 1 dell’art. 319 ter c.p. (corruzione in atti giudiziari) può – con la nuova norma, in entrambe le formulazioni – prescriversi anche in due anni (ove non venga pronunciata la sentenza di 1° grado – art. 346 bis, c.1, lett. a) DDL Gasparri; ove non vengano svolte le attività indicate alle lettere a) b) e c) dell’art. 346 bis DDL Brutti), mentre il reato di furto in abitazione (art. 624 bis c.p.), punito con pena edittale inferiore sia nel minimo che nel massimo alla fattispecie in precedenza esaminata, continua a scontare, nel DDL Gasparri, il normale regime prescrizionale “sostanziale”.

Quanto poi alle contravvenzioni, nel DDL Gasparri la confusione è massima: poiché la contravvenzione è punita con l’arresto (e non con la reclusione), l’art. 346 bis non si applicherebbe; ma l’art. 2, c.5, del medesimo DDL parla di “delitti”, tra i quali le contravvenzioni non sono naturalmente ricomprese, con la sola esclusione di quelle previste in materia di immigrazione dal d.lgs. n. 286/98 (art. 2, c.5, lettera n).

Per cui si danno due possibilità.

O tutte le contravvenzioni sono escluse (e quindi l’esclusione specifica delle contravvenzioni in materia di immigrazione è mera superfetazione), ma ciò non si concilia con l’assenza di allarme sociale di molte di esse, e con il regime sanzionatorio più attenuato previsto per le stesse, anche se questa esclusione pare coerentemente discendere dalla previsione dell’introdotto c art. 346-bis c.p.p., che stabilisce che l’estinzione scatti per “processi per i quali la pena edittale determinata ai sensi dell’articolo 157 del codice penale è inferiore nel massimo ai dieci anni di reclusione” (si precisa, in proposito, che la reclusione è pena che si applica solo ai delitti e non alle contravvenzioni).

Oppure dal campo di applicazione dell’art. 346-bis sono escluse solo le contravvenzioni specificamente indicate, cioè quelle previste dal testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione, ed allora non si apprezza la differenza fondata solo sull’allarme sociale (peraltro, già espressamente escluso dal Legislatore, che ha punito tali contravvenzioni solo con l’ammenda ed ha previsto la competenza a giudicarle del Giudice di Pace), e non su gravità e tipologia della pena irrogabile.

Tali differenze paiono esporre il DDL Gasparri a censura di incostituzionalità per irragionevolezza e disparità di trattamento di situazioni uguali, ex art. 3 Cost.

E ciò senza considerare un profilo di enorme rilievo, comune ad entrambi di disegni di legge: con un comunicato sulla GU n. 271 del 20-11-2009 il Ministero degli Esteri ha reso noto che a seguito dell’emanazione della legge di autorizzazione alla ratifica del 3 agosto 2009, n. 116, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 14 agosto 2009, si è provveduto a depositare, in data 5 ottobre 2009, lo strumento di ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, che è ufficialmente entrata in vigore il 4 novembre scorso.

Tale Convenzione, all’art. 29, impegna gli Stati sottoscrittori a “ fissare un lungo termine di prescrizione entro il quale i procedimenti possono essere avviati per uno dei reati stabiliti conformemente alla presente Convenzione e fissa un termine più lungo o sospende la prescrizione quando il presunto autore del reato si è sottratto alla giustizia”: il provvedimento in questione, in entrambe le formulazioni, pare evidentemente divergere dagli impegni assunti con l’adesione a tale Convenzione.

A parte l’analogia sopra indicata, i due disegni divergono invece in modo notevole nell’articolazione e nella fissazione dei termini: molto più brevi e netti quelli fissati dal DDL Gasparri; più articolati ed ampi quelli delineati dal DDL Brutti, che contiene, tra l’altro, un meccanismo di “recupero” nelle fasi successive del processo dei termini eventualmente non completamente decorsi nelle fasi precedenti.

A proposito dei termini previsti, deve segnalarsi come la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, nell’applicare l’art. della C.E.D.U. (cui dichiarano di ispirarsi i disegni di legge in commento), abbia sempre ritenuto – proprio in relazione all’Italia – che una durata del giudizio di primo grado di tre anni sia ragionevole: il termine fissato dal DDL Gasparri per il primo grado, quindi, comprime addirittura il termine ritenuto ragionevole!


tratto da : http://www.libertiamo.it/2009/12/22/processo-breve-pasticci-da-destra-e-da-sinistra-urge-ripensamento-1/

aeterna
21-01-2010, 23:26
la durata era 12 anni e non 6 leggi il testo della legge non quanto scrive libero


al dilà dei dettagli, il succo del mio post era un'altro, ossia una riposta che davo a squalotigre:

nel momento in cui tu, 4 anni fa, fai una cosa molto simile, e poi quando la fa un altro GRIDI ALLA FINE DEL MONDO, paventando disastri disumani che TU STESSO/A stavi pianificando.. magari un pò meno, magari un pò più, i dettagli non contano, ma conta la sostanza..

nel momento in cui tu, ti rivolgi agli elettori, e denunci con sommo sdegno l'operato di questa gente, e NON DICI le cose come stanno, NON DICI che anche tu avevi le mani sporche di marmellata, confidando nel fatto che la gente le cose non le sa, e NON LE SA QUESTE COSE, e così ti viene dietro, e ti vota..

tu per me perdi ogni credibilità.
tu per me puoi gridare quanto vuoi, io non mi fido più a prescindere.

e non è la prima volta. se fosse la prima volta ok, ma non è la prima volta che il csx fa questi giochetti.

come dicevo a tigresqualo, ora sto aspettando che avvengano altri disastri che loro avevano paventato negli ultimi anni, zompando da una profezia di morte all'altra come cavallette.
finora non se ne è avverata neanche una, ma io aspetto, so aspettare.
magari il lupo stavolta è arrivato, oppure pierino ha ancora gridato a vuoto.

che volete, la fiducia una persona od un partito se la deve meritare.

betha
21-01-2010, 23:28
al dilà dei dettagli, il succo del mio post era un'altro, ossia una riposta che davo a squalotigre:

nel momento in cui tu, 4 anni fa, fai una cosa molto simile, e poi quando la fa un altro GRIDI ALLA FINE DEL MONDO, paventando disastri disumani che TU STESSO/A stavi pianificando.. magari un pò meno, magari un pò più, i dettagli non contano, ma conta la sostanza..

nel momento in cui tu, ti rivolgi agli elettori, e denunci con sommo sdegno l'operato di questa gente, e NON DICI le cose come stanno, NON DICI che anche tu avevi le mani sporche di marmellata, confidando nel fatto che la gente le cose non le sa, e NON LE SA QUESTE COSE, e così ti viene dietro, e ti vota..

tu per me perdi ogni credibilità.
tu per me puoi gridare quanto vuoi, io non mi fido più a prescindere.

e non è la prima volta. se fosse la prima volta ok, ma non è la prima volta che il csx fa questi giochetti.

come dicevo a tigresqualo, ora sto aspettando che avvengano altri disastri che loro avevano paventato negli ultimi anni, zompando da una profezia di morte all'altra come cavallette.
finora non se ne è avverata neanche una, ma io aspetto, so aspettare.
magari il lupo stavolta è arrivato, oppure pierino ha ancora gridato a vuoto.

che volete, la fiducia una persona od un partito se la deve meritare.

leggi sopra se vuoi capire se no abbi fede nel tuo capo :)

lo_straniero
21-01-2010, 23:29
ad personam :Perfido:

sid_yanar
21-01-2010, 23:31
...



e dipietro, di tutto questo, che disse!?

...

...

...




uhm... mi potresti spegare per favore il nesso tra DP, il ddl finocchiaro e l'attuale porcata del processo breve? Non mi risulta che IDV abbia mai proposto, sostenuto ed ovviamente votato nulla di tutto ciò. Per il resto complimenti, hai scoperto l'acqua calda, ovvero che soggetti /o settori della sinistra sono sorprendentemente simili alla feccia che ci governa. :doh:

aeterna
21-01-2010, 23:32
uhm... mi potresti spegare per favore il nesso tra DP, il ddl finocchiaro e l'attuale porcata del processo breve? Non mi risulta che IDV abbia mai proposto, sostenuto ed ovviamente votato nulla di tutto ciò. Per il resto complimenti, hai scoperto l'acqua calda, ovvero che soggetti /o settori della sinistra sono sorprendentemente simili alla feccia che ci governa. :doh:


era una domanda, non s'era capito.
volevo sapere lui all'epoca che disse, si stracciò le vesti come ora, oppure no?

devo capire se almeno lui sia una persona/partito degna di un minimo di rispetto.

lupettavera
21-01-2010, 23:33
Purtroppo lo so bene che non si può sradicare questa mania dello schierarsi, ormai è stata radicata molto bene, ci vorrebbe uno sforzo enorme per togliere le fette di salame...:( Parlo per entrambi i lati ovvio.
Vincerà chi arraffa di più e meglio, su questo, ormai non vi è dubbio alcuno...

Buonanotte

lo so hai ragione, infatti mi viene da ridere a pensare alla dx e alla sx, ormai io ho deciso semplicemente di votare chi non ha delinquenti in organico,,,,da un punto si deve partire

betha
21-01-2010, 23:33
era una domanda, non s'era capito.
volevo sapere lui all'epoca che disse, si stracciò le vesti come ora, oppure no?

leggi il post o meglio il link é abbastanza imparziale e comprensibile anche se nn sei avvocato

gigio2005
21-01-2010, 23:35
se anche PD e IDV vogliano distruggere la giustizia

quindi ammetti che ci sia qualcuno a destra che vuole distruggere la giustizia?

sid_yanar
21-01-2010, 23:36
era una domanda, non s'era capito.
volevo sapere lui all'epoca che disse, si stracciò le vesti come ora, oppure no?

devo capire se almeno lui sia una persona/partito degna di un minimo di rispetto.

cosa disse sinceramente non lo so, di certo mai hanno votato o sostenuto simili amenità.

Plax86
21-01-2010, 23:37
aeterna onestamente siete un po ridicoli perche' se avete fatto (giustamente) casino per l'indulto dovete farlo anche per il processo breve.
cosi facendo fate solo figure barbine e prima che arrivi la solita accusa ti dico che non ho votato per nessuno.

Palaz
21-01-2010, 23:38
nel momento in cui tu, 4 anni fa, fai una cosa molto simile, e poi quando la fa un altro GRIDI ALLA FINE DEL MONDO, paventando disastri disumani che TU STESSO/A stavi pianificando.. magari un pò meno, magari un pò più, i dettagli non contano, ma conta la sostanza..

si vede che sei intelligente dai discorsi che fai, ma poi trovi un muro in frasi come queste...se riesci a scavalcarlo un po' con lo sguardo scorgerai la stessa faccia della stessa medaglia;)

esempio: tutto vero quello che hai detto, ma allora la lega non era uno dei pochi partiti che si vantava di non aver votato l'indulto? ed ora vota questo? mi sembra coerente col discorso che hai fatto tu poc'anzi...;)

altro esempio: il csx fa sparate che berlusconi porti distruzioni sciami di cavallette l'armageddon ecc? Verissimo per carità. Ma in questo video chi parla è la finocchiaro?;)
http://www.youtube.com/watch?v=ipvNYkwB_xE

Insomma, finchè qui ci si scanna con le parole loro intanto se la ridono e mantengono la "sedia":doh:

gigio2005
21-01-2010, 23:39
tu per me perdi ogni credibilità..

e infatti il pd e' giunto al 4,5% dei consensi... :D


vedi aeterna...la differenza tra noi e voi e' sempre la stessa... noi non abbiamo problemi a criticare le cose schifose della nostra parte politica...

vedi indulto etc...


voi invece...:rolleyes:



ps: che poi il pd non e' mai stato la mia parte politica :D

gigio2005
21-01-2010, 23:41
scusa eh....ma se un giudice non lavorava prima perche' dovrebbe lavorare con questa legge?





ps:
siete senza vergogna....un grazie da tutti i criminali

up

Ja]{|e
21-01-2010, 23:52
{|e;30541408']*

No ma rimarchiamolo bene questo dato visto che qui fanno finta di niente....

Francia:spende 3 mliardi 350 milioni
Italia:spende 4 miliardi 88 milioni

Tzè.:O

http://www.youtube.com/watch?v=CIxqYVexYoM e ascoltalo tutto, tu ed aeterna pure.

Mi autoquoto, magari fosse sfuggito...

LUVІ
21-01-2010, 23:57
Votare rimane l'unico modo per decidere il meno peggio. Per meno peggio intendo dire che, praticamente, rimane da capire quale soggetto politico e meno attaccato hai fili dei burattinai alle loro spalle.
Ti confido che per un attimo, ho pensato che Ilvio, potesse scavalcare i burattinai, ma nonostante le TV deve piegare anche lui la testa. Spingere un paese su di un unico binario è pericoloso, rischi la dittatura in batter di ciglia, ma forse, se Ilvio fosse riuscito nell'intento a quest'ora i burattinai avrebbero un po di preoccupazioni in più. Nel vedere ormai anche per Ilvio è tardi, ho capito che non gli è rimasto altro che scendere a compromessi per salvare almeno i figli..:)

Notte

Strani burattinai, gli fanno fare quello che conviene a lui :)
Anche se non solo, ovviamente, agevola anche altri criminali.

LuVi

StefAno Giammarco
22-01-2010, 00:55
Io comincio a pensare che bisognerebbe prendersela con quelli che votano e sostengono queste persone. Piu' che bastonare questi politici andrebbero bastonati e isolati chi li vota.

con questa ennesima porcata oramai possiamo affermare che è finita, IL PAESE E' ALLO SBANDO...un sentito grazie alla feccia insediatasi al governo ed a chi la vota. :) Posso solo sperare che tra le molte persone che saranno danneggiate da questa legge schifezza, qualcuno alzi la testa e si incazzi di brutto, cercando vendetta personalmente. Lo stato oramai è schierato ed ha deciso che per salvare il culo al ducetto ed ai suoi servi ( castelli ad esempio), puo sacrificare i cittadini onesti.

non posso che quotare, penso esattamente la stessa cosa, parola per parola

Bisogna renderci conto che effettivamente larga parte di coloro che trarranno benefici da questo aborto, rappresenta in maniera lampante l'elettorato medio del pdl: furbetti, meschini, prevaricatori, imprenditorucoli, tornacontisti, truffatori e imbonitori da quattro soldi. Sono quelli che causano incidenti stradali anche gravi per poi scendere di macchina e urlare "Ah strònzo!", i classici tipi da bancarotta fraudolenta à la matteo cambi, quelli che in disco vanno solo nei privè perché "la plebe deve stare fuori", e intanto ti sorpassa abbagliando e facendoti il ditone facendosi grande del suo suv, quelle dementi che si comprano i cani perché sono di moda, e poi l'unica volta al giorno che lo portano fuori lo lasciano cacàre negli spazi di tutti, tanto... chimminghiasenefotte!

Berlusconi lo sa che sta facendo esattamente quello che il suo elettorato gli chiede, perché il suo elettorato (o meglio, quella parte di elettorato che non sono ottuagenari e/o casalinghe teledipendenti - parte molto consistente mi pare di ricordare :D ) semplicemente è come lui!

La cosa agghiacciante è che gli Italiani, quelli onesti, un giorno si troveranno a pensare "ma perché non ho fatto niente per evitare tutto questo?".

claudioborghi è PIENAMENTE a favore di questa riforma che reputa OTTIMA leggendo i suoi commenti in un altro thread. :rolleyes:
Inutile dire che per amare questa riforma bisogna essere o CRIMINALI o bisogna avere MOLTO a cuore dei CRIMINALI. :rolleyes:
Un cittadino ONESTO PENSANTE non può in alcun modo sostenere che questa riforma sia buona.
A meno di non essere + cerebroleso di una noce di cocco avariata ovviamente. :)

*

Ormai non c'è più alcun limite.
Criminali al governo che favoriscono i criminali che li votano.



*

LuVi

invito ufficialmente claudioborghi e tdi150 cv a postare

per favore , fatelo , voglio vedere quanto pelo sullo stomaco i lavaggi del cercello dello psiconano vi hanno fatto crescere

Io un Dio in cui credere più o meno ce l'ho, ma preferirei non dover aspettare tanto per vederli bruciare, preferirei iniziassero a bruciare adesso.

:D

Arriverà il giorno in cui un terrone ti piscerà sulla testa, e tu, facendogli causa, perdereai faccia, soldi in avvocati, benzina, tempo e Dio solo sa cosa, perchè lui dopo 24 mesi e 1 secondo spaccato dall'apertura del fascicolo ti chiamerà ridendo e dandoti del coglione, ringraziandoti di aver votato la Lega e quell'ammasso di incompetentui con cui si associa.

E' solo questione di tempo.

Una brutta copia di Marca è apparso:cry:

Ce ne sono svariate, in circolazione :rolleyes:
Questa gli copia solo lo "tzè".
Ma è persino meno obiettivo di marca.

LuVi

Non piace neanche a me questa legge.
Detto questo però nessuno è autorizzato ad insultare, flammare, istigare alla violenza ecc. ecc.
Ognuno riconosca il motivo della sua sospensione che non mi pare il caso di scrivere un trattato. 3 giorni a tutti i quotati

elect
22-01-2010, 01:23
riassumendo i vostri ultimi post in ordine sparso:

1- il processo breve è una vergogna, ma solo se il decreto è presentato dal pdl
2- quando la sinistra fa una porcata, si chiama provocazione. quando la fa la destra, si chiama porcata
3- se la fonte non mi piace, allora l'informazione è falsa
4- :D
5- non parlate mai del processo breve targato PD
6- non dovete parlare mai del processo breve targato PD

7 - pusher? :O

lokalizera
22-01-2010, 07:18
Di fronte a leggi eversive come queste ,a mio avviso,non è che puoi ragionare in termini di destra o sinistra ,di dinamica dialettica ecc. Sono leggi eversive PUNTO.Lo sanno tutti ma anche gli elettori di centro-destra se ne rendono conto.Solo che non gliene frega .
La riforma a mio avviso presenta numerosi profili di incostituzionalità.
1) è una amnistia mascherata e quindi incostituzionale ,in quanto l'amnistia costituzionalmente richiede una procedura rafforzata ed una maggioranza qualificata.
2) è incostituzionale in quanto viola l'art 2 e 111 della costituzione nella parte in cui nel determinare i termini ragionevoli non tiene conto della complessità delle indagini ,dei reati ,del dibattimento e del numero degli imputati e dei fatti contestati.Viola perciò l'art 2 in quanto disciplina in maniera uguale ipotesi differenti.Ragionevole durata del processo è un concetto che significa che il processo non debba essere nè troppo lungo ma nemmeno avere una durata tale per cui non permetta di accertare i fatti .Per cui è altresì incostituzionale la riforma nei casi in cui i tempi tecnici di acquisizione della prova (l'esempio è la rogatoria internazionale ,ci vogliono anche 5 anni da alcuni paesi) sono più lunghi di quelli previsti per il grado
3) è incostituzionale per violazione dell'art 24 cost (diritto di difesa)nella parte in cui prevedendo l'estizione automatica non prevede per l'imputato la possibilità di rinunciarvi (ebbene sì c'è anche gente che innocente vuole una sentenza che lo scagioni nel merito ,ci sono ancora gli onesti pare strano ma ci sono e costoro debbono avere il diritto di difendersi nel merito)

Questo solo dando una lettura rapida ai testi del ddl che si trovano in rete.
Ma la cosa che fa più incaxxare ,proprio da vergognarsi,sono le esclusioni che riguardano tra gli altri ,
-i delitti previsti dal codice stradale .Esclusione per carità giusta altrimenti ad esempio non si fermerebbe più nessuno a dare soccorso ,ma che testimonia implicitamente quanto sia sbagliata questa legge ,in quanto tali delitti sono commessi da incensurati di norma e se non operasse l'esclusione tali delitti sarebbero estinti.
-il delitto di immigrazione clandestina.Già si tratta di una fattispecie di reato che non trova corrispondenti in quasi nessun altro ordinamento europeo ,ciò non basta ,bisognava escluderla in quanto è logico che essere magari una badante moldava o un curdo o un vu cumprà senegalese e stare in Italia senza permesso di soggiorno è DAVVERO UN REATO GRAVISSIMO (ironico),molto più grave di intascar mazzette ,di fare bancarotta fraudolenta ,del medico che sbaglia ed è accusato di omicidio colposo,del padrone accusato di omicidio colposo perchè se ne è fregato delle misure di sicurezza ecc ecc ecc .
Poi ci lamentiamo degli insulti a Balotelli e del fatto anche linguistico.Oh in Italia ,chiamiamo di nuovo i NERI NEGRI.
Per dire quanto facciamo schifo nei confronti degli immigrati andatevi a veder la riforma della 241/90 fatta da Brunetta.accorciati i termini per il procedimento amministrativo (30 giorni termine sussidario ,90 giorni quello massimo determinabile discrezionalmente tranne alcune ipotesi in cui è fissato a 180 giorni) ,aumentate le ipotesi di silenzio assenso,ma esclusa l'operatività per le materie di ASILO E DIRITTO DI CITTADINANZA . In più queste due materie sono le uniche in cui le amministrazioni possono stabilire termini di durata per i relativi procedimenti senza vincoli ,in teoria lunghissimi ,fino alle calende greche.

L'Italia ,e se passa sta riforma lo sarà sempre più, è un paese ad avere un ordinamento eversivo e che sta diventando nei confronti degli immigrati un paese come erano gli stati del sud degli Usa ,Texas in testa,negli anni 60 del secolo scorso ,nei confronti dei neri

Steinoff
22-01-2010, 07:51
Di fronte a leggi eversive come queste ,a mio avviso,non è che puoi ragionare in termini di destra o sinistra ,di dinamica dialettica ecc. Sono leggi eversive PUNTO.Lo sanno tutti ma anche gli elettori di centro-destra se ne rendono conto.Solo che non gliene frega .
La riforma a mio avviso presenta numerosi profili di incostituzionalità.
1) è una amnistia mascherata e quindi incostituzionale ,in quanto l'amnistia costituzionalmente richiede una procedura rafforzata ed una maggioranza qualificata.
2) è incostituzionale in quanto viola l'art 2 e 111 della costituzione nella parte in cui nel determinare i termini ragionevoli non tiene conto della complessità delle indagini ,dei reati ,del dibattimento e del numero degli imputati e dei fatti contestati.Viola perciò l'art 2 in quanto disciplina in maniera uguale ipotesi differenti.Ragionevole durata del processo è un concetto che significa che il processo non debba essere nè troppo lungo ma nemmeno avere una durata tale per cui non permetta di accertare i fatti .Per cui è altresì incostituzionale la riforma nei casi in cui i tempi tecnici di acquisizione della prova (l'esempio è la rogatoria internazionale ,ci vogliono anche 5 anni da alcuni paesi) sono più lunghi di quelli previsti per il grado
3) è incostituzionale per violazione dell'art 24 cost (diritto di difesa)nella parte in cui prevedendo l'estizione automatica non prevede per l'imputato la possibilità di rinunciarvi (ebbene sì c'è anche gente che innocente vuole una sentenza che lo scagioni nel merito ,ci sono ancora gli onesti pare strano ma ci sono e costoro debbono avere il diritto di difendersi nel merito)

Questo solo dando una lettura rapida ai testi del ddl che si trovano in rete.
Ma la cosa che fa più incaxxare ,proprio da vergognarsi,sono le esclusioni che riguardano tra gli altri ,
-i delitti previsti dal codice stradale .Esclusione per carità giusta altrimenti ad esempio non si fermerebbe più nessuno a dare soccorso ,ma che testimonia implicitamente quanto sia sbagliata questa legge ,in quanto tali delitti sono commessi da incensurati di norma e se non operasse l'esclusione tali delitti sarebbero estinti.
-il delitto di immigrazione clandestina.Già si tratta di una fattispecie di reato che non trova corrispondenti in quasi nessun altro ordinamento europeo ,ciò non basta ,bisognava escluderla in quanto è logico che essere magari una badante moldava o un curdo o un vu cumprà senegalese e stare in Italia senza permesso di soggiorno è DAVVERO UN REATO GRAVISSIMO (ironico),molto più grave di intascar mazzette ,di fare bancarotta fraudolenta ,del medico che sbaglia ed è accusato di omicidio colposo,del padrone accusato di omicidio colposo perchè se ne è fregato delle misure di sicurezza ecc ecc ecc .
Poi ci lamentiamo degli insulti a Balotelli e del fatto anche linguistico.Oh in Italia ,chiamiamo di nuovo i NERI NEGRI.
Per dire quanto facciamo schifo nei confronti degli immigrati andatevi a veder la riforma della 241/90 fatta da Brunetta.accorciati i termini per il procedimento amministrativo (30 giorni termine sussidario ,90 giorni quello massimo determinabile discrezionalmente tranne alcune ipotesi in cui è fissato a 180 giorni) ,aumentate le ipotesi di silenzio assenso,ma esclusa l'operatività per le materie di ASILO E DIRITTO DI CITTADINANZA . In più queste due materie sono le uniche in cui le amministrazioni possono stabilire termini di durata per i relativi procedimenti senza vincoli ,in teoria lunghissimi ,fino alle calende greche.

L'Italia ,e se passa sta riforma lo sarà sempre più, è un paese ad avere un ordinamento eversivo e che sta diventando nei confronti degli immigrati un paese come erano gli stati del sud degli Usa ,Texas in testa,negli anni 60 del secolo scorso ,nei confronti dei neri

Lo spero davvero che sia incostituzionale come dici, e che tale incostituzionalita' sia riconosciuta ufficialmente ed inderogabilmente.
Probabilmente anche chi ha scritto tale ddl sa della sua incostituzionalita', ma non gli importa.
Puo' darsi anzi che il ragionamento alle spalle di tutto sia che se verra' approvato, ci vorra' comunque tempo affinche' la Corte Costituzionale abroghi tale ddl, ma tanto l'obiettivo primario (palese) sara' comunque raggiunto. Poco importa che anche i danni nel frattempo saranno gia' fatti.


Grazie a chi lo ha votato, grazie a chi continua a difenderlo e a votarlo. Siete suoi complici, non avete scuse
Vergogna

Palaz
22-01-2010, 09:11
Grazie a chi lo ha votato, grazie a chi continua a difenderlo e a votarlo. Siete suoi complici, non avete scuse
Vergogna
ma perchè scusa, la cosidetta opposizione non è complice anch'essa? visto che se operava decentemente (conflitto di interessi) non c'era più da anni berlusconi al governo, sono stati eletti praticamente solo per questo per ben DUE volte...

Il problema non è chi vota chi (altrimenti dovremmo vergognarci tutti, altrochè). Il problema è che si è arrivati ad un punto che pur di difendere la propria "fazione" e pur non di non "dimostrarsi debole rispetto al nemico", nessuno osa più indignarsi di niente, lo spirito critico è morto (d'altronde...se è così lecchina la stampa/tv, figurati se l'elettore, qualunque esso sia, è critico). Il tutto si riduce in una gara su chi è "meno peggio":doh:

Steinoff
22-01-2010, 09:36
ma perchè scusa, la cosidetta opposizione non è complice anch'essa? visto che se operava decentemente (conflitto di interessi) non c'era più da anni berlusconi al governo, sono stati eletti praticamente solo per questo per ben DUE volte...

Il problema non è chi vota chi (altrimenti dovremmo vergognarci tutti, altrochè). Il problema è che si è arrivati ad un punto che pur di difendere la propria "fazione" e pur non di non "dimostrarsi debole rispetto al nemico", nessuno osa più indignarsi di niente, lo spirito critico è morto (d'altronde...se è così lecchina la stampa/tv, figurati se l'elettore, qualunque esso sia, è critico). Il tutto si riduce in una gara su chi è "meno peggio":doh:


E' vero che il PD non ha risolto il problema del conflitto d'interessi, oltre a non aver fatto altre cose, e i perche' sono tanti e tutti, probabilmente futili.
E' per questo, anche per questo, che ha perso il mio voto. Ho un cervello raziocinante, lo uso e decido. Non mi faccio programmare, non eseguo acriticamente quanto mi viene ordinato di fare.
Ora voto IdV, e mi trovo ben rappresentato da questo partito. Ovviamente applico la mia critica anche all'IdV, e se c'e' qualcosa con cui non sono in accordo, o che proprio non mi piace, lo dico senza problemi (come fu il caso dell'uscita infelice di Di Pietro nei confronti di Napolitano) e se la cosa fosse sufficentemente forte cambierei voto.
Ma non e' il meno peggio. Non voglio dovermi accontentare del meno peggio. E per questo non mi vergogno di votarlo.
Non e' una gara tra chi e' il meno peggio, e' la speranza che la mia Patria possa avere finalmente un buon governo.

Palaz
22-01-2010, 09:49
Non e' una gara tra chi e' il meno peggio, e' la speranza che la mia Patria possa avere finalmente un buon governo.
Ma evidentemente non tutti ragionano così, altrimenti come ti spiegheresti che son 20 anni che nelle poltrone del potere ci sono le stesse identiche persone, nonostante tutte le magagne successe da tutti i fronti?;)

"Ragionare...uff...che fatica...pant... uff...accendiamo la tv và":p

claudioborghi
22-01-2010, 10:56
Ma non e' il meno peggio.

Poco ma sicuro...

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-3-parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocita-4-parte.html

Steinoff
22-01-2010, 11:03
Poco ma sicuro...

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-3-parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocita-4-parte.html

Ora non ho modo, perche' sono websensato, ma a casa replico... :D

Vincenzo1968
22-01-2010, 14:34
Poco ma sicuro...

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-3-parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocita-4-parte.html

Ancora con queste calunnie su Di Pietro. Se ritieni che Di Pietro abbia agito al di fuori della legge puoi rivolgerti ai tribunali. E non dire che lo assolverebbero in quanto amici perché anche questa è calunnia.

Antonio Di Pietro:

In questi anni, molti si sono divertiti e molti hanno avuto interesse a criminalizzarmi a seguito di un’inchiesta svolta nei miei confronti nel 1995 dai magistrati di Brescia (specie il dr. Salamone di cui ho parlato nel primo capitolo) e riguardante i miei rapporti con il dr. Gorrini, avvenuti oramai oltre 20 anni addietro. Secondo l’accusa, io avrei preteso da Gorrini:

- un prestito di 100 milioni, senza interessi;
- la cessione gratuita di una autovettura Mercedes;
- l’affidamento a mia moglie (che fa l’avvocato) di cause della Maa Assicurazione riguardante sinistri stradali;
- il ripianamento dei debiti contratti alle corse dei cavalli da Eleuterio Rea, persona che avrei pure favorito all’epoca in cui egli divenne Capo dei Vigili di Milano.

In tutti questi anni, le suddette accuse mi sono state rinfacciate in ogni occasione, come se avessi davvero commesso i reati in questione. Anzi tutti oramai le danno per acquisite.

Ebbene, pubblico la sentenza di primo grado n. 189 del 29.03.96 del GIP di Brescia (allego il documento integrale diviso in pagine: indice - 1-20 - 21-41 - 42-62 - 63-83 - 84-104 - 105-134), in cui - dopo una meticolosa ricostruzione di tutti gli avvenimenti in ben 132 pagine fitte fitte di motivazione - il giudice così conclude : “dichiaro non luogo a procedere nei confronti di Di Pietro Antonio in ordine ai reati ascritti perché i fatti non sussistono”. Per intenderci, le accuse sopra menzionate – e di cui giornalisti prezzolati e politici interessati si sono riempiti la bocca in tutti questi anni per denigrarmi – semplicemente “non sussistono”. Come a dire che – se fossi stato accusato di omicidio – il morto sarebbe in realtà vivo.

Non basta. Anche la Corte di Appello di Brescia, investita della questione dalla Procura, ha confermato senza riserve la sentenza del GIP. Pubblico la sentenza d’Appello n. 829/97 del 9 luglio 1997 della Corte di Appello di Brescia (allego il documento integrale diviso in pagine: indice - 1-20 - 21-31 - 32-42 - 43-53 - 54-64 - 65-75 - 76-86 - 87-97 - 98-107), anch’essa preceduta da una motivazione di oltre 100 pagine.
Per una più comoda lettura, invito a seguire gli appositi indici, sia della sentenza di primo grado che della sentenza d’appello dei rispettivi quel documenti.

A questo punto, vi chiederete: ma perché allora Gorrini ha accusato ingiustamente Di Pietro? Se lo è chiesto anche il Giudice ed al riguardo ha scritto l’apposito capitolo 9°, significativamente intitolato “le reticenze, gli interessi, i legami di Gorrini”. Sono ben 29 pagine di “cruda verità” (da pag. 71 a pag. 99 della prima sentenza), finora sostanzialmente inedite, che da sole dovrebbero bastare per far capire (a chi ne ha voglia ed è scevro da preconcetti di qualsiasi natura) che cosa all’epoca è stato messo in piedi – e chi lo ha fatto e perché – per fermare Mani Pulite.

Sull’analisi di queste 29 pagine di motivazione giudiziaria tornerò a parlare in uno dei prossimi capitoli di questa storia a puntate. Per ora mi basta segnalare il seguente passo della sentenza del GIP: “…scaturisce il fondato sospetto che lo stesso (Gorrini) abbia volutamente alterato i contenuti reali dei rapporti con Di Pietro, strumentalizzandoli per interessi propri e di altri personaggi inquisiti dall’ex magistrato che finalmente potevano vedere nella vesta di accusato il loro acerrimo accusatore…” (vedi pag. 84 sentenza primo grado).

Già, ma chi sarebbero questi altri personaggi? Si legge a pag. 72 della stessa sentenza: “…Gorrini…si era presentato dopo essersi rivolto nel settembre 94 a Berlusconi Paolo, imputato in vari procedimenti della c.d. Tangentopoli promossi da Di Pietro e dal Pool Mani Pulite, al Berlusconi avendo fornito copia di un promemoria datato 4.10.1994, contenente le accuse…(a Di Pietro)”.

Si legge, inoltre, a pag. 89 sempre della stessa sentenza: “…Il Gorrini ha narrato che aveva contattato Berlusconi e Cusani (quello del processo Enimont) indicati come "i due marpioni là" onde "far loro presente in quale situazione loro mi avevano coinvolto…".

Insomma, risulta per tabulas che Gorrini, prima di recarsi dagli inquirenti a raccontare una vicenda non vera, aveva in qualche modo concordato la storia con Paolo Berlusconi. Allora è forse il caso di ritornare al tipo di indagini di cui mi stavo occupando nella rovente estate del ‘94. Avevo da poco chiesto l’arresto di Paolo Berlusconi per la vicenda delle tangenti alla Guardia di Finanza…il fratello Silvio (che poi sarà inquisito pure lui per gli stessi fatti) era Capo del Governo e promulgò il decreto Biondi con cui venivano fermate le nostre indagini…io e gli altri del Pool ci appellammo al paese…nel frattempo dalla Svizzera stavano arrivando rogatorie compromettenti… proprio il giorno in cui Gorrini datava il suo promemoria accusatorio per Paolo Berlusconi, io presentavo all’udienza del processo Enimont le carte che mi erano arrivate dai colleghi Svizzeri sul conto All Iberian (che, per chi non lo ricorda, era il conto estero su cui transitò il denaro dal Gruppo Berlusconi a Craxi, anche in relazione alla vicenda per cui poi furono condannati Previti e Squillante).

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=29210515#post29210515

Vincenzo1968
22-01-2010, 15:25
Processo morto, i casi a rischio:

http://static.repubblica.it/repubblica/roma/processo_breve.html

Vincenzo1968
22-01-2010, 15:28
Processo breve, i più lunghi a rischio
L'Anm: "Andranno in fumo i casi più gravi"
di Salvo Palazzolo

I mille falsi invalidi scoperti nei mesi scorsi dalla Procura sperano che l'ultima riforma della giustizia diventi presto legge. Anche i dipendenti del Teatro Massimo che dichiaravano di avere tanti figli per gonfiare la busta paga confidano nel disegno di legge sul "processo breve" pensato dall'avvocato di Berlusconi. Sono in buona compagnia, con gli imprenditori che hanno lasciato una portentosa bancarotta nei bilanci della società telefonica "Lts", e con gli imprenditori che sfornavano diplomi falsi. Se verrà approvata, la norma sul "processo breve" cancellerà presto moltissimi processi anche a Palermo.

Fra i beneficiati ci sarebbe pure l'ex sindaco di Monreale Salvino Caputo, imputato di abuso d'ufficio e falso per aver fatto cancellare alcune multe. E poi un lungo elenco di medici e infermieri a giudizio, per alcuni casi di malasanità. Ad esempio, un sanitario dell'Imi, chiamato a rispondere di un'anestesia sbagliata che avrebbe portato alla morte di Francesco Paolo Spoto, di 9 mesi. Oppure, gli otto fra medici e infermieri dell'Imi chiamati sul banco degli imputati per la morte di Accursia Attardi. Il marito, Matteo La Placa, si è incatenato di recente al palazzo di giustizia. Con il "processo breve" sono tornati a sperare anche i professionisti delle truffe alle assicurazioni.

Il neo presidente della giunta distrettuale dell'associazione nazionale magistrati, Nino Di Matteo, non ha usato mezzi termini in una recente intervista a Repubblica: "Deve essere chiaro che con la normativa oggi proposta solo i processi per i reati cosiddetti bagatellari, a carico dei poveracci, potranno giungere a conclusione prima della prescrizione. Tutti gli altri processi, anche quelli per i reati più gravi, la cui linea di confine con i reati di mafia è assai sottile, andranno in fumo". Di Matteo pensa soprattutto alle aspettative di tante persone offese. Dice provocatoriamente: "Probabilmente, in tanti, per vedere tutelate le proprie ragioni e per avere giustizia, preferiranno rivolgersi al mafioso piuttosto che alla magistratura". L'Anm di Palermo ha già avviato un monitoraggio dei processi che potrebbero andare in fumo. "I tempi medi di celebrazione dei processi finiranno comunque per allungarsi - spiega Di Matteo - perché è ampiamente prevedibile che la concreta speranza della prescrizione indurrà qualsiasi imputato a non ricorrere più ai riti alternativi".

Di certo, i funzionari dell'Inps che hanno patteggiato o sono andati al rito abbreviato, subendo pesanti condanne per il business dei falsi invalidi si sentono oggi beffati. Chi ha scelto invece il processo ordinario adesso spera di farla franca. "E le parti offese - dice l'avvocato Fabio Lanfranca, legale dei lavoratori di Lts - saranno beffati per la seconda volta".


http://palermo.repubblica.it/dettaglio/processo-breve-i-piu-lunghi-a-rischio-lanm:-andranno-in-fumo-i-casi-piu-gravi/1836627

Vincenzo1968
22-01-2010, 15:30
In bilico Thyssenkrupp ed Eternit
Processo breve, il rischio 'mannaia'
L'approvazione del disegno di legge al Senato sul processo breve fa discutere anche a Torino dive si aspetta però di capire le ultime modifiche apportate. Si cerca anche di capire che effetti ci saranno sui grandi processi Thyssen e Eternit
di Sarah Martinenghi

Per valutare quali siano gli effetti del processo breve a Torino il presidente del tribunale Luciano Panzani attende di conoscere il nuovo testo e le modifiche introdotte, e capire così se davvero procedimenti importanti e complessi come quello della Thyssenkrupp o dell’Eternit siano salvati dalla scure del tempo. L’unica certezza è che le strategie difensive porteranno a prediligere i dibattimenti, nella speranza di superare i limiti di tempo, e non più i riti alternativi come abbreviati e patteggiamenti.

In linea di principio il pm Raffaele Guariniello trova ''giusto'' un provvedimento che accorci a tre o a quattro anni il limite per una sentenza di primo grado: pero' "la normativa deve essere inserita in un contesto" e, quindi, sarà necessario garantire al sistema giustizia le risorse "per fare 'tutti' i processi". "Quattro anni per una sentenza di primo grado? E' giusto - ha infatti commentato Guariniello - La giustizia deve essere ragionevolmente veloce. Ma poi, una volta promulgata la legge, qualcuno dovrà fare uno sforzo per permettere ai giudici di celebrare tutti i processi, risolvendo problemi che possono apparire banali, e che non lo sono". Il magistrato ad esempio ha citato la questione delle udienze al pomeriggio: ''Non se ne fanno quasi mai, perché poi bisogna pagare gli straordinari...". Il tribunale torinese è comunque uno di quelli in cui la giustizia si celebra in tempi più rapidi: le cause che non sono a "rischio Strasburgo" (in cui la durata ragionevole è di tre anni) superano infatti il 95 per cento del totale, e il dato è ovviamente ancora più alto, oltre il 98 per cento, per quelle non a "rischio Pinto" (in cui la durata ragionevole è di oltre i tre anni). Nel penale sinora i dibattimenti hanno avuto una durata media di 142 giorni.

''Se non si modifica la crisi funzionale della giustizia l'obiettivo del processo breve e'


destinato a rimanere un miraggio. Ma intanto gli effetti possono essere devastanti''. Così aveva invece replicato in un’intervista a Micromega.it il procuratore capo Giancarlo Caselli al ministro Alfano. "La mannaia dei termini fissati rigorosamente, senza preoccuparsi della loro concreta effettiva praticabilita', si abbatterà su una infinità di processi che sarà materialmente impossibile concludere. si estingueranno i processi che interessano al premier o i colletti bianchi ma si estingueranno anche molti processi relativi a forme insidiose di delinquenza diffusa, assai spesso in danno delle persone piu' deboli. Sara' il trionfo della tecnica di Erode, farà strage di una massa di processi innocenti per eliminare quei pochi che interessano a chi puo', senza tenere nella giusta considerazione la fatica delle forze dell'ordine per assicurare alla giustizia gli autori dei reati, senza preoccuparsi dei torti e delle ragioni dei soggetti del processo, delle sofferenze, delle aspettative e dei diritti delle vittime, della sicurezza dei cittadini".


http://torino.repubblica.it/dettaglio/in-bilico-thyssenkrupp-ed-eternit-processo-breve-il-rischio-mannaia/1836637

onesky
22-01-2010, 15:32
" Sara' il trionfo della tecnica di Erode, farà strage di una massa di processi innocenti per eliminare quei pochi "

Steinoff
22-01-2010, 15:35
Poco ma sicuro...

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-3-parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocita-4-parte.html

claudioborghi, i miei piu' sentiti complimenti per mantenere lo stile e la policy del giornale per cui scrivi

Leggiti cortesemente la risposta di Antonio di Pietro alle tue fandonie (http://www.antoniodipietro.com/2008/09/la_questione_gorrini.html#amico)

Sempre piu' fiero di votare IdV.

Vincenzo1968
22-01-2010, 16:18
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=137083

L'Ordine dei giornalisti della Lombardia ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti del direttore del quotidiano 'Il Giornale', Vittorio Feltri, per gli articoli scritti nello scorso settembre sul direttore di 'Avvenire', Dino Boffo, e per aver fatto scrivere prima su 'Libero' e poi su 'Il Giornale', Renato Farina, radiato nel 2007 dall'Ordine nazionale, ora parlamentare del Pdl.

http://www.rainews24.it/ran24/immagini/2009/08/vittorio-feltri_280xFree.jpg

Vincenzo1968
22-01-2010, 16:24
Il taglia-processi viola la Carta. Colle, Csm e Anm al lavoro
di Claudia Fusani

La regola è quella di sempre, mentre il Parlamento lavora il Presidente della Repubblica tace. E però, tra silenzi e attese, il testo del ddl 1880 approvato mercoledì dal Senato è in queste ore sotto la lente di ingrandimento degli esperti giuridici del Quirinale e non solo. I profili di incostituzionalità del processo breve sono più d’uno. Il più grave, che da solo potrebbe far respingere il testo dal Colle, è quello per cui la norma altro non è che un’amnistia mascherata concessa però contro le norme stabilite dall’articolo 79 della Costituzione che prevede i due terzi dei voti del Parlamento. Basta questo rilievo per far sì che appena la Camera darà il via libera finale, il primo giudice che vedrà ucciso il suo processo si rivolgerà alla Consulta. E dopo di lui decine, centinaia di altri presidenti di sezioni di Tribunali o di Corte d’appello. Ma questo è solo «il più palese» dei profili di incostituzionalità. Quello che se ne trascina dietro altri. Se il processo breve nasce, come si legge nel titolo del ddl, in attuazione dell’articolo 111 della Costituzione (il cosiddetto giusto processo), si osserva che «l’articolo non indica da nessuna parte i paletti entro i quali il processo va celebrato». Non potrebbe farlo. Uccidendo il processo si nega alla vittima del reato, ma anche all’imputato, il diritto «all’accertamento delle responsabilità» che può essere, specie per alcuni reati come gli omicidi colposi, più importante della pena. I giuristi in queste ore al lavoro giudicano anche «irragionevole che sia prevista la proroga di un terzo dei termini di prescrizione solo per una tipologia di reato (i più gravi, mafia e terrorismo)». Il processo-breve dunque è né più né meno che «un’amnistia mascherata» come hanno sempre denunciato Anm e Csm i cui profili di incostituzionalità sono «evidenti» e a cui si sono aggiunti anche «gli illeciti contestati alle persone giuridiche nonostante per queste non sia evocabile l’indulto». Per non parlare dell’estinzione dei processi dinanzi alla Corte dei Conti. Nessuno sta sparando cifre su quanti processi andranno a morire con le nuove nome. Di certo se erano tra il 10 e il 30 per cento con la vecchia formulazione, «adesso sono inevitabilmente di più visto che l’applicazione della prescrizione del processo è stata allargata a tutti gli imputati e a tutti i reati». Ha un bel dire il ministro Alfano, lo ha ripetuto anche ieri alla Camera presentando la relazione sul bilancio della giustizia, che «il governo è contrario all’amnistia». Non è così, come sa bene la Lega, il partito della certezza della pena e della legalità, che ha qualche difficoltà a spiegare al suo popolo cosa sta succedendo. Perché se saranno messi in libertà delinquenti e criminali («Con questa legge lo Stato si consegna alla criminalità» ha detto il segretario dell’Anm Giuseppe Cascini), resteranno senza neppure la dignità e l’orgoglio di una verità processuale migliaia di vittime di reato. Una «tragica farsa» dice Luca Palamara, presidente dell’Anm. La replica Alfano: «Mi cascano le braccia».

I processi cancellati
Appena il processo breve diventa legge muoiono in un colpo solo non solo i due processi del premier ma tutti gli omicidi colposi (incidenti stradali e per colpa medica), i casi di malasanità a cominciare da quello della clinica S.Rita a Milano. Spazzati via i crac finanziari di Cirio e Parmalat e le scalate Antonveneta e Bnl e la corruzione nel processo Eni-power. I procedimenti con pene al di sotto dei dieci anni sono il 70 per cento, circa 700 mila. A rischio i processi per le cause con morti sul lavoro come Eternit e Thyssen. Il procuratore generale di Firenze Beniamino Deidda teme per il processo della strage di Viareggio, ventidue vittime senza un responsabile. Colpo di spugna su tutti i processi per reati contro la pubblica amministrazione. E poi reati più odiosi come lo sfruttamento della prostituzione o i maltrattamenti in famiglia. Il Comitato intermagistrature, non solo le toghe penali ma anche quelle contabili, amministrative e l’Avvocatura di stato, parla di «conseguenze devastanti sull’intero sistema della giustizia italiana», di riforme che «sacrificano del tutto le esigenze di tutela delle vittime dei reati». Di fronte a tanta «vergogna» anche nella maggioranza affiorano dubbi. Il coraggioso senatore Musso li ha espressi, unico, in aula. Altri mandano messaggi dalle retrovie: «Vedrete, alla Camera se ne parlerà dopo le Regionali». Intanto va avanti l’altra norma ad personam, il legittimo impedimento, la numero venti, di sicuro con meno effetti collaterali di questi. Sembra un film già visto: luglio 2008, il governo propone l’obbrobrio del taglia-processi. Indigeribile. E di fronte a tanto spavento, in venti giorni il Parlamento approvò il lodo Alfano.


http://www.unita.it/news/italia/94019/il_tagliaprocessi_viola_la_carta_colle_csm_e_anm_al_lavoro

Vincenzo1968
22-01-2010, 16:45
Processo breve: se si fosse presentato alle udienze
di Francesca Fornario

Approfittando dell’euforia generale (ieri i boss della Camorra erano così contenti che sono corsi a giocare il 41 bis sulla ruota di Napoli), voglio aprire un dialogo con Berlusconi. Un dialogo costruttivo, leale, senza pregiudizi. Per cominciare, sono d’accordo con lui: i processi durano troppo, è uno scandalo! Prendete il processo sui diritti Mediaset, dove Berlusconi è accusato di aver gonfiato il prezzo dei film stranieri per creare fondi neri. Che accusa ridicola! Uno che utilizza i soldi dichiarati al fisco per organizzare feste con ragazze minorenni e escort poi candidate in politica, con i fondi neri cosa ci fa? È un’accusa infamante, e quel poveretto di Berlusconi è ancora in attesa di giudizio. La colpa di una così clamorosa ingiustizia non può che essere di un comunista. Il processo, infatti, si sarebbe già concluso se Berlusconi si fosse presentato alle udienze, come aveva intenzione di fare. «Mi difenderò in Tribunale!», aveva annunciato a Porta a Porta, comunicando ai giudici la prima data disponibile: il 18 gennaio. I magistrati fissano l’udienza in quella data ma Berlusconi non si presenta. Chi, se non un comunista, può avergli consigliato di adottare una strategia che allunga i tempi del processo? Con quali subdoli argomenti lo ha convinto? Il processo si sarebbe già concluso se qualcuno, evidentemente comunista, non avesse preteso che i giudici ascoltassero come testimoni tutti i soggetti implicati nella compravendita dei film: i manager della major hollywoodiane, i registi, il cast, Batman, Robin e il pesce Nemo. Non solo: lo stesso «qualcuno» ha tentato di allungare i tempi di un altro processo, chiedendo ai giudici di ricominciare da capo le indagini su Berlusconi per la corruzione di David Mills. È per questo che mi rivolgo a Berlusconi facendo nomi e cognomi: «Presidente, apra gli occhi! Non vede che mentre lei fa approvare il Processo Breve quel comunista di Niccolò Ghedini fa di tutto per far durare i processi all’infinito?».


http://www.unita.it/rubriche/fornario/94000

Vincenzo1968
22-01-2010, 18:46
Mediatrade, chiuse indagini
Verso richiesta processo per Berlusconi (http://www.youtube.com/watch?v=X8beb9E_gDM&feature=related)

ANSA 22 gennaio 2010
MILANO - La Procura di Milano ha chiuso l'inchiesta Mediatrade-Rti nella quale, tra gli indagati figurano Silvio Berlusconi e altre persone, in tutto una decina. Il pm Fabio De Pasquale, tramite la Gdf, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini. L'inchiesta e' nata da uno stralcio di quella principale Mediaset e riguarda presunte irregolarita' nella compravendita di diritti televisivi per creare, secondo l'accusa, fondi neri. La chiusura di questo filone di indagine era attesa da tempo.

C'e' anche Pier Silvio Berlusconi, il figlio del premier, tra gli indagati nell'inchiesta Mediatrade-Rti. Pier Silvio Berlusconi, e' stato consigliere di amministrazione e vice presidente di Mediatrade.
Le persone indagate nel filone di inchiesta Mediatrade sono in tutto 12, tra cui anche Fedele Confalonieri, il banchiere Paolo Del Bue, il produttore Frank Agrama, tre dirigenti di Mediaset e due cittadini di Hong Kong. I reati contestati, a vario titolo, sono: concorso in appropriazione indebita, frode fiscale e riciclaggio. I reati contestati vanno fino allo scorso anno. Nei confronti del premier Silvio Berlusconi è stato ipotizzato il reato di appropriazione indebita, come all'inizio dell'indagine, mentre per il figlio Pier Silvio e Confalonieri quello di frode fiscale.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/01/22/visualizza_new.html_1676602040.html

claudioborghi
22-01-2010, 23:01
claudioborghi, i miei piu' sentiti complimenti per mantenere lo stile e la policy del giornale per cui scrivi

Leggiti cortesemente la risposta di Antonio di Pietro alle tue fandonie (http://www.antoniodipietro.com/2008/09/la_questione_gorrini.html#amico)

Sempre piu' fiero di votare IdV.

:asd:

SiSi, fierofiero... Le MIE fandonie, poi...

Quelle "fandonie" non sono mie e sono FATTI e sono copiaincollate pari pari perche' stanno sul libro di un magistrato - FERDINANDO IMPOSIMATO - :read: che Di Pietro si e' BEN GUARDATO di querelare... :read:

Il tuo tonino fa il furbone perche' dice che non l'hanno condannato e per lui questo salva tutto :p
In effetti non l'hanno nemmeno processato, quella linkata e' infatti una sentenza di archiviazione... sai, non sta bene processare un collega... A Silvio invece il rinvio a giudizio per qualsiasi assurdita' non si nega mai... Per tonino invece anche Imposimato non si capacita di come non l'abbiano processato... :rolleyes:

"Qualunque mortale, con metà di quegli elementi, non solo sarebbe stato rinviato a giudizio, ma quasi certamente condannato. Tanto più che chi era accusato rifiutò pervicacemente di sottoporsi a un confronto pubblico." :eek:

Mi fa morire poi (e dovrebbe anche farti capire come vi prende in giro) che Toto' per discolparsi dica che e' stato prosciolto "perche' il fatto non sussiste" facendovi credere che i cento milioni e il resto non esistano... :rotfl:

Nella formula di proscioglimento si dice che per il collega giudice il fatto (la concussione) non sussiste, ma tutti i regali e i "prestiti" citati da Imposimato CI SONO TUTTI, ammessi dallo stesso di Pietro e in parte citati e confermati nella stessa sentenza linkata (e dico in parte perche' sono confermati TUTTI, ma il nostro prendeva regali da almeno due "benefattori", uno e' Gorrini, del quale parla la sentenza di archiviazione linkata, e l'altro e' D'Adamo, del quale soprattutto parla Imposimato).

Controlla, controlla sugli stessi link di di Pietro... come mai per esempio a pagina 77 si dice che "la dazione dei cento milioni e' circostanza del tutto pacifica"?

http://www.antoniodipietro.it/lamiastoria/documenti/9luglio19977686.pdf

Eppure lui dice che:

Secondo l’accusa, io avrei preteso da Gorrini un prestito di 100 milioni, senza interessi
(...)
il giudice così conclude : “dichiaro non luogo a procedere nei confronti di Di Pietro Antonio in ordine ai reati ascritti perché i fatti non sussistono”. Per intenderci, le accuse sopra menzionate – e di cui giornalisti prezzolati e politici interessati si sono riempiti la bocca in tutti questi anni per denigrarmi – semplicemente “non sussistono”.

Il giudice schizofrenico... i cento milioni esistono "pacificamente", ma tonino ti fa credere che non "sussistono"... :asd:

Ma tu, che non sei scemo, sei contento di farti pigliare per il culo cosi'? :rolleyes:

Ma di' quello che vuoi, che sai che questo e' un furbo di tre cotte ma ti va bene cosi'... comprensibilissimo... ma non ci credo che tu ti beva le dipietrate...

Nulla ti toglie la tua fierezza... e continua a credere che quel bel tipo sia un campione di correttezza :asd:

Vincenzo1968
22-01-2010, 23:10
Antonio Di Pietro:
"Fai il tuo dovere e pagane le conseguenze", mi disse mia sorella Concettina il giorno dopo l’omicidio di Paolo Borsellino, allorché io – preoccupato per quel che stava succedendo – trasferii a lei la mia angoscia. Era il 19 luglio 1992 ed ero nel pieno dell’attività di "Mani Pulite". Poco dopo arrivò in Procura una segnalazione dei R.O.S (Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri) che segnalava – come destinatario di possibili attentati mafiosi – anche la mia persona. Giovanni Falcone era stato ammazzato il mese prima. Ora è solo un ricordo ma all’epoca c’era realmente di che preoccuparsi in quanto stavano venendo fuori collegamenti a iosa fra la "migliore imprenditoria del Nord", la più "blasonata politica romana" e "incalliti mafiosi" di Cosa Nostra.
Mi aggrappai alla saggezza di mia sorella e andai avanti.

Con l’andare del tempo e con l’avanzamento dell’inchiesta, mi resi conto, invece, che avevo poco da temere sul piano fisico in quanto l’inchiesta Mani Pulite aveva una sua specificità rispetto ai reati mafiosi: i magistrati palermitani dovevano partire necessariamente dal “fatto criminale” per risalire al “mandante” o al “movente politico”. “Mani Pulite”, invece interveniva direttamente sui politici. Nell’uno e nell’altro caso, entrambi – i politici e i mafiosi – avevano interesse a fermare le indagini e ad evitare qualsiasi travaso di investigazioni dall’uno all’altro campo, ma mentre i mafiosi usarono l’esplosivo per fermare i giudici, i politici ricorsero ad una soluzione grazie a Dio meno dolorosa: la delegittimazione e la denigrazione.

L’obiettivo mi apparve subito evidente: rendere poco credibile l’inchiesta Mani Pulite, dapprima criminalizzando l’attività giudiziaria che stavo svolgendo (con accuse ingiuste come arrestare innocenti, costringere al suicidio le persone, svolgere indagini in modo parziale al fine di favorire alcuni e danneggiare altri), poi con una vasta indagine retrospettiva sulla mia persona, alla ricerca di qualche neo (e chi non ne ha?) per farlo diventare un “bubbone immondo” da additare al pubblico disprezzo, infine costruendo a tavolino – scientemente e con dispendio di mezzi e di energie – veri e propri falsi dossier con storie inventate di sana pianta o comunque malevolmente ricostruite e raccontate in modo così suadente e sapientemente pubblicizzate da renderle apparentemente credibili.

Il 6 dicembre 1994 mi toccò togliere la toga di dosso e dedicare tutte le energie per difendere il mio onore nell’unico modo che sapevo fare: nelle aule giudiziarie, che frequentai per anni sia per dimostrare la mia correttezza professionale che la mia innocenza personale.
Nel frattempo, e per dare un nuovo scopo alla mia vita, ho cominciato a fare politica, convinto come ero e come sono che i “mali della politica” potevano essere curati solo con l’impegno civile, in quanto il magistrato arriva solo quando la “frittata è fatta” e solo per scoprire il colpevole.
Ho pensato – e ci credo ancora – che bisognava impegnarsi per un ricambio generazionale della classe dirigente, unico modo per ottenere un modello comportamentale diverso e più dignitoso del modo di fare politica.
Per questo ho costituito l’Italia dei Valori, cercando da una parte di aprire il partito a tutti coloro che vi mostravano interesse e dall’altra di preservarlo dagli arrembaggi di ciurme e profittatori.
Con sommo dispiacere dei miei detrattori, sono riuscito a costruire un partito che c’è e che – nel Paese e nel Parlamento – sta facendo il suo dovere e fa sentire la sua voce, tanto che la fiducia ed il consenso cresce giorno per giorno.

La conseguenza, sul piano personale, è purtroppo che la stagione della denigrazione e delle contumelie continua ed anzi è ripresa con maggiore veemenza e peggiore virulenza di prima.
Ogni giorno mi sento piovere addosso accuse di ogni tipo. Sembra quasi che tutti i guai d’Italia siano avvenuti o avvengano per colpa mia, tanto che quasi tutti i partiti, i politici e i “commentatori professionisti” fanno a gara nel dirsi fra di loro: “sto con te a patto che non stai con Di Pietro”.

Ho deciso allora che dedicherò una parte di questo Blog per raccontare “la mia verità”. Non la verità, secondo le mie parole però, per evitare che qualcuno possa pensare che siano parole di comodo. Ma la “verità processuale”, secondo le sentenze e gli altri provvedimenti che i giudici – di volta in volta – hanno emesso in relazione ai tanti fatti ed ai tanti eventi che – nel bene e nel male – mi hanno visto protagonista. Trattasi di centinaia di atti e quindi è necessario un “racconto a puntate”.
Ad intervalli regolari, perciò, pubblicherò ad uno ad uno questi provvedimenti giudiziari, con un mio personale commento e con la possibilità – da parte di chi avrà la voglia o la pazienza di leggerli – di commentarli a sua volta.

Comincerò dalla vicenda di Fabio Salamone, di cui pubblico la “Sentenza della Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura” n. 2/98 del 16 gennaio 1998 in cui si “dichiara il dr. Fabio Salamone responsabile della incolpazione ascrittogli al capo A - vale a dire responsabile del fatto che non si fosse astenuto dallo svolgere indagini su di me- e gli infligge la sanzione disciplinare dell’ammonimento-” (così testualmente il dispositivo).

Comincio da questo provvedimento perché riguarda proprio il magistrato della Procura della Repubblica di Brescia che indagò a ripetizione su di me formulando a mio carico una miriade di accuse, poi tutte smontate dai giudici “perché il fatto non sussiste”. Certo, alla fine ho avuto giustizia ma quelle accuse furono prese e rilanciate da altri che avevano interesse a costruirmi addosso una montagna di nefandezze che non avevo commesso, con lo scopo di non rendere credibile il lavoro che avevo fatto come magistrato e quindi – per una insana proprietà transitiva – irrilevanti le porcherie che avevo scoperto nei loro confronti.

Ebbene, credo proprio che poche persone abbiano mai saputo che il Dr. Fabio Salamone doveva astenersi dall’indagare su di me in quanto io in precedenza avevo effettuato rilevante attività di indagine a carico di suo fratello Filippo Salamone, successivamente incriminato ed arrestato in altra sede per gravi delitti. Per saperne di più sulle vicende di Filippo Salamone, basta cercare in Rete (leggi "Mafia e appalti, condanna definitiva per Filippo Salamone"). Trattasi di un imprenditore siciliano che venne individuato – anche nell’ambito dell’inchiesta Mani pulite – come uno dei terminali tra le imprese mafiose del Nord e la mafia. Infatti egli è stato alla fine condannato in via definitiva a 6 anni di carcere per concorso in associazione mafiosa (insieme a Lorenzo Panzavolta della Calcestruzzi Spa, figura di spicco nell’inchiesta Mani Pulite).

In questa sede, mi interessa però far rilevare il fatto che io ho denunciato al CSM il dr. Fabio Salamone dopo – e solo dopo – che le indagini sul mio conto si erano concluse. Non volevo che si pensasse che me la prendessi con lui per non volermi sottoporre alla Giustizia né che io volessi confondere e mischiare la sua storia personale di magistrato con quella di imprenditore cosìcosì di suo fratello Filippo. Queste cose le fa chi sa di non essere innocente.
Della storia che ho appena raccontato ne ho parlato una volta con un giornalista, Piero Colaprico, cosa che il dott. Fabio Salamone non ha gradito citandoci in giudizio entrambi per diffamazione.

Allego la sentenza numero 33125 del Tribunale di Roma che invece “rigetta la domanda” del dott Fabio Salamone in quanto “deve ritenersi, nel caso di specie, l’insussistenza di una responsabilità civile non ravvisandosi un contenuto diffamatorio punibile nelle affermazioni dell’intervistato”. Carta canta!

claudioborghi
22-01-2010, 23:50
Vincenzo, e' inutile sbrodolare, domanda secca, Di pietro mentre era magistrato ha preso (fra le altre cose) due botte da cento milioni senza interessi e data di restituzione da due imprenditori? SI o NO?

Non un metro di banfate copiaincollate, SI o NO?

StefAno Giammarco
23-01-2010, 00:58
Poco ma sicuro...

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-3-parte.html

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocita-4-parte.html

Da Silvio salvo ad Antonio di Pietro il salto è grande, stiamo ne topic, la riduzione al caso precedente crea solo confusione e salti di palo in frasca.


Ancora con queste calunnie su Di Pietro. Se ritieni che Di Pietro abbia agito al di fuori della legge puoi rivolgerti ai tribunali. E non dire che lo assolverebbero in quanto amici perché anche questa è calunnia.

Antonio Di Pietro:
http://www.antoniodipietro.com/2008/09/la_questione_gorrini.html#amico


A parte il fatto che anche tu sei OT ti dico per l'ultima volta che il blog di ADP è considerato a tutti gli effetti un blog di partito e quindi non linkabile. Mi aspetto che ti conformi a quanto ho espresso immediatamente.

ErodeGrigo
23-01-2010, 09:21
" Sara' il trionfo della tecnica di Erode, farà strage di una massa di processi innocenti per eliminare quei pochi "

Parli di me? :D

In ogni caso, se anche fosse vera la cosa su Di Pietro, e non lo e', mi fa davvero ridere l'atteggiamento del pdl e dei suoi lacchè, metaforicamente parlando è come avere un cane rognoso che si lamenta delle due pulci del cane vicino...per la serie vedere e lamentarsi delle pagliuzze negli occhi del vicino e negare l'esistenza di piloni di cemento nei propri.

Volendo rimanere su toni moderati, trovo assolutamente indegno, per lo Stato e per la carica istituzionale ricoperta, l'atteggiamento maxxxso del signor B. che per far passare il leggittimo impedimento porta avanti una legge anticostituzionale e di segno opposto alla applicazione della giustizia.

Sempre sperando che non vogliano approvarle entrambe....il signore ce ne scampi e liberi.

Bye.

Korn
23-01-2010, 10:44
Vincenzo, e' inutile sbrodolare, domanda secca, Di pietro mentre era magistrato ha preso (fra le altre cose) due botte da cento milioni senza interessi e data di restituzione da due imprenditori? SI o NO?

Non un metro di banfate copiaincollate, SI o NO?
si è colpevole! contento? torna difendere silvio dal nuovo processo!!! :)

claudioborghi
23-01-2010, 11:02
si è colpevole! contento? torna difendere silvio dal nuovo processo!!! :)

Non credo che avra' particolari difficolta' :)

Al massimo si puo' dire che in un paese normale (dato che e' dal '94 che Berlusconi non ha alcuna carica in mediaset) queste buffonate le eviterebbero... il responsabile delle decisioni operative di una societa' non e' certo l'azionista...

Appropriazione indebita... :doh:
Sono alla frutta, accusato di rubare alla sua societa'... :O

Vincenzo1968
23-01-2010, 13:27
Vincenzo, e' inutile sbrodolare, domanda secca, Di pietro mentre era magistrato ha preso (fra le altre cose) due botte da cento milioni senza interessi e data di restituzione da due imprenditori? SI o NO?

Non un metro di banfate copiaincollate, SI o NO?

"Caro Di Pietro, è meglio che si riguardi. Le faranno la guerra con disonestà, che è la loro
arma migliore... Già hanno detto che lei è manovrato di Tizio, Caio e Sempronio... che lei fa il
gioco oscuro di oscuri golpisti... che lei è un esaltato e agisce non per spirito di giustizia, ma
per farsi bello con le folle... Ora diranno che lei in fondo non è uno stinco di santo e
troveranno qualche calunniatore disposto a buttare lì qualche pettegolezzo velenoso... Se
riescono a smontare lei, smontano anche l'inchiesta. La sua fortuna è di essere bravo e libero:
cioè invidiato". (Vittorio Feltri, L'INDIPENDENTE, 15 giugno 1992).

Banfate? Le sentenze dei processi a Di Pietro le chiami banfate?
Ripeto, se sei a conoscenza di fatti delittuosi commessi da Di Pietro rivolgiti ai tribunali. Altrimenti le tue sono solo affermazioni calunniose. Le stesse calunnie per le quali Di Pietro è stato costretto per due anni a difendersi nei tribunali. E il PM che lo accusava aveva gravi inimicizie nei suoi confronti:

dal libro Mani Pulite - La vera storia (http://www.libreriauniversitaria.it/mani-pulite-vera-storia-mario/libro/9788835952411):

Fabio Salamone è il giudice della Procura di Brescia che si occupò delle indagini su Di Pietro. Per quasi due anni dal 1995 al 1996 si dedica anima e corpo a Di Pietro, riuscendo ad aprire in pochi mesi una cinquantina di procedimenti su di lui e una quarantina sugli altri pm del pool di Milano.
Il suo lungo momento di gloria durerà un anno e mezzo, fino a quando le sue inchieste cominceranno regolarmente a infrangersi contro il muro dei gip, trasformandosi in altrettante archiviazioni. Solo allora, il suo nuovo capo, Giancarlo Tarquini, il procuratore generale di Brescia e il Csm si accorgeranno della "grave inimicizia" che lo oppone a Di Pietro. E lo destineranno ad altre incombenze. Ma ormai l'obiettivo(diffamare Di Pietro) è stato raggiunto.

Le "gravi inimicizie". Chi è Fabio Salamone:

Capo dei gip della natìa Agrigento, la stessa città dove opera anche il fratello Filippo, titolare del gruppo Impresem, finito sotto inchiesta per corruzione e concorso esterno in associazione mafiosa, considerato dagli inquirenti il successore di Angelo Siino al tavulino a cui si accomodano mafiosi, politici e imprenditori per spartirsi gli appalti della Sicilia, con relative tangenti.
Nel 1993 i sostituti procuratori agrigentini scrivono al procuratore capo per esprimergli l'imbarazzante parentela del giudice Fabio.
Il Csm aveva avviato la procedura per il trasferimento. Fabio Salamone anticipa la decisione del Consiglio chiedendo il trasferimento ad altra sede. Gli tocca la Procura di Brescia, competente a occuparsi delle vicende giudiziarie che coinvolgono i magistrati di Milano. E il primo magistrato a imbattersi in Salamone è proprio Di Pietro che del fratello Filippo si era più volte occupato in passato. Al punto da avere già pronta, nel 1993, una richiesta di custodia in carcere(poi sospesa perché tutta l'indagine passò per competenza a Palermo).


La bugie dell'assicuratore.
Quando gli chiedono perché abbia sentito il bisogno di scrivere il secondo promemoria, Gorrini risponde con una bugia: "perché non avevo più copie di quello del 4 ottobre 1994". Basterà una perquisizione a casa della sua compagna per scoprire copie di entrambi i memoriali. Quello dell'ottobre 1994 e quello del marzo 1995. Molto diversi fra loro. Qual è la differenza? Il secondo - scrive il gup - contiene "una versione decisamente più compromettente dei rapporti Gorrini- Di Pietro":

Gorrini faceva falsamente risalire la conoscenza di Di Pietro agli inizi degli anni ottanta o poco prima; si dipingeva assiduo frequentatore del magistrato; sulla vicenda dei debiti di Rea aggiungeva che Di Pietro gli aveva paventato rischi anche personali e gli aveva indicato i creditore del Rea quali persone pericolose; sulla vicenda della Mercedes aggiungeva di avere saputo che il magistrato aveva venduto l'auto "ovviamente" incamerando il prezzo della vendita.

Anche questo racconto di Gorrini è "vastamente inattendibile": e c'è il "fondato sospetto che Gorrini abbia alterato i contenuti reali dei rapporti con Di Pietro, strumentalizzandoli per il soddisfacimento di interessi propri(gli aiuti nelle vicende societarie) e di altri personaggi inquisiti dall'ex magistrato, che finalmente potevano vedere nella veste di accusato il loro acerrimo accusatore".
...
Due giorni prima, al telefono con la sua compagna, l'assicuratore preannuncia che, se stavolta non lo aiutano, allora "dico la verità, tiro fuori Paolo, Dinacci, il ministro". Cioè racconterà come sono andate le cose: tirando in ballo Paolo Berlusconi e ricordando che fu lui a spingerlo a parlare con gli ispettori. Stavolta - dice Gorrini - non farà nulla gratis: in cambio della accuse a Di Pietro intende "battere per un accordo con Banca Popolare di Novara". Non come in novembre, quando si espose davanti agli ispettori, riuscendo indirettamente a provocare le dimissioni dell'ex amico, e in cambio non ottenne nulla("Da Paolo ho avuto solo due bottiglie di champagne a natale").
L'indomani, il 25, il suo avvocato, Mario Donzelli, gli raccomanda di dire la verità:

Gorrini: "Mario, ormai ho cavalcato un cavallo, l'unica cosa che minimizzo è perché mi sono presentato là[dagli ispettori]. Io non lo direi, io lo lascerei fuori[Paolo Berlusconi] perché parliamoci chiaro: il più piccolo tu vuoi dire che l'ha detto il più grande... e lì non c'è dubbio... me lo ha detto il grande, che vuol dire il Genovese, è un casino, viene fuori un casino".
Donzelli: "Devi dire la verità".
Gorrini: "Oggi sono salito su un cavallo giusto... Se ho la speranza di salvare, di avere un affare, non l'avrò più, ti pare? Mi sembrava da imbecille non venderla preventivamente a questi due marpioni qua".
Donzelli: "Se riesci a trovarli... che vuoi che ti dica...".

Il 1° giugno 1995 Gorrini viene convocato dalla procura di Brescia per la seconda volta. Deve spiegare le frasi che emergono dalle intercettazioni telefoniche. Per esempio, sui frenetici accordi con Cusani su cosa dire e cosa tacere nel primo interrogatorio. E sulle rivelazioni vendute "a questi due marpioni qua".
L'intesa di tener fuori Paolo Berlusconi in cambio di soldi è lampante. Gorrini crolla: è vero, prima di presentarsi ha contattato Cusani e Paolo Berlusconi "per sollecitare un intervento più autorevole verso la banca popolare di Novara o con la Sai per risolvere i problemi delle mie società".
È vero, ha consegnato un secondo memoriale anti-Di Pietro a Cusani. Ma il resto l'han fatto Paolo Berlusconi e/o Cusani, correndo a raccontare tutto a Taormina, che poi ha riesumato quelle vecchie accuse nel posto giusto: Brescia. Lui - giura Gorrini - non voleva e severamente li redarguì: "Feci loro presente in quale situazione mi avevano coinvolto, li accusai di aver informato l'avv. Taormina".


Il 29 settembre 1995 il pm Paolo Ielo presenta in aula le trascrizioni delle telefonate intercettate da metà luglio al 27 settembre sull'utenza telefonica di Craxi in Tunisia. Ecco cosa dice il pm:

È provato dalle intercettazioni che da Hammamet organizzava un'assidua attività di dossieraggio. C'è un suo appunto su quanto Forza Italia deve fare per colpire il pool di Milano. Ci sono intercettazioni telefoniche che dimostrano come Craxi sia l'ispiratore di almeno due recenti campagne giornalistiche: quelle sull'appartamento dato in affitto a Di Pietro[realizzata su Il Giornale di Feltri] e quella condotta da Italia Settimanale su un presunto movimento di armi della Lega Nord.

Le telefonate intercettate a Craxi fotografano le relazioni e le attività messe a punto da Craxi. Il 14 settembre Luca Iosi, l'animatore della "Giovine Italia", chiama Craxi e gli parla dell'appartamento della Cariplo concesso a suo tempo in affitto a Di Pietro e abitato dal figlio Cristiano:

Iosi: "Il figlio dell'eroe contribuisce per 240.000..."
Craxi:"Nientemeno, ma quando esce questa cosa qui?"
Iosi: "adesso facciamo sgonfiare il caso e poi gli spariamo nei coglioni"

Una settimana dopo se ne incarivca puntualmente Il Giornale. Iosi però si lamenta con Bobo Craxi perché "nessun tg ha parlato della roba di Di Pietro, l'appartamento: Filippo Facci[ex giornalista dell'avanti e poi di mediaset, "fonte" di Salamone in molte inchieste anti Di Pietro] ha fatto questa cosa per il Giornale...".
L'altro nemico di Craxi, in quel momento, è Bossi. Caprettini chiama Craxi per preannunciare lo "scoop" dell'Italia settimanale sulla "Lega in armi":

Caprettini: "sto facendo quel colpo grazie a te e a questa roba. Ho scatenato un paio di miei cronisti. Io pensavo, sai che faccio? Pubblico la cosa e poi vado da un magistrato amico e gli dico: ahò, indaga. Divertente no?"
Craxi: "Si, si può indagare, serve ad aprire una questione".



Il 7 luglio 1995 vengono sequestrati dei documenti in via Boezio 2 a Roma, dove ha sede la "Giovine Italia", l'associazione dei seguaci di Craxi coordinati da Luca Iosi, un giovane ammiratore dell'illustre latitante.
Tra le carte di via Boezio ci sono molti appunti, alcuni profetici, rivolti al partito di Berlusconi:

Superato il referendum nel modo migliore, occorre una linea e una squadra da combattimento. Il caso Di Pietro deve diventare un caso simbolo. Il crollo del mito determina conseguenze a catena.
...
Ci sono obiettivi essenziali: il pool milanese innanzitutto. Bisognerebbe avere il coraggio di richiederne l'arresto[nel 2001 lo farà proprio l'ex difensore di Craxi, il sottosegretario all'Interno Carlo Taormina], magari prima che lo chiedano loro. Non se ne farà nulla ma lo scontro di fronte al paese sarà portato a un livello alto e forte. Insomma, attaccare e non difendersi perché i mezzi di sola difesa sono insufficienti. [b]Bisogna denunciare i guasti della "rivoluzione giudiziaria" e farlo con insistenza ossessiva.

Plax86
23-01-2010, 13:36
Claudioborghi ma secondo te Berlusconi e' innocente in tutto?

Vincenzo1968
23-01-2010, 13:41
:asd:

SiSi, fierofiero... Le MIE fandonie, poi...

Quelle "fandonie" non sono mie e sono FATTI e sono copiaincollate pari pari perche' stanno sul libro di un magistrato - FERDINANDO IMPOSIMATO - :read: che Di Pietro si e' BEN GUARDATO di querelare... :read:

Il tuo tonino fa il furbone perche' dice che non l'hanno condannato e per lui questo salva tutto :p
In effetti non l'hanno nemmeno processato, quella linkata e' infatti una sentenza di archiviazione... sai, non sta bene processare un collega... A Silvio invece il rinvio a giudizio per qualsiasi assurdita' non si nega mai... Per tonino invece anche Imposimato non si capacita di come non l'abbiano processato... :rolleyes:



Dunque archiviazione vuol dire colpevolezza?
Allora possiamo ritenere Berlusconi e Dell'Utri i mandanti esterni della strage di Capaci:

http://issuu.com/matteo210/docs/archiviazione_berlusconi_dellutri_capaci

Anche qui stai diffamando i giudici: sai, non sta bene processare un collega...

Non ti vergogni?

sashasnow
23-01-2010, 14:08
Non credo che avra' particolari difficolta' :)

Al massimo si puo' dire che in un paese normale (dato che e' dal '94 che Berlusconi non ha alcuna carica in mediaset) queste buffonate le eviterebbero... il responsabile delle decisioni operative di una societa' non e' certo l'azionista...

Appropriazione indebita... :doh:
Sono alla frutta, accusato di rubare alla sua societa'... :O

spiancente di deluderti, ma distrarre fondi da una societa',quand'anche sia la TUA, e' REATO!!!
oppure ste cose al corso di laurea in Romania non lo insegnano?

Borghi, la tua affermazione e' CLAMOROSAMENTE una banfata.

claudioborghi
23-01-2010, 14:29
:blah: DUE METRI DI BANFATE CHE NON C'ENTRANO NULLA :blah:

La domanda e' semplice, li ha presi o no quei cento milioni? Si risponde solo con SI o con NO

claudioborghi
23-01-2010, 14:49
Claudioborghi ma secondo te Berlusconi e' innocente in tutto?

Certo che no... non metto la mano sul fuoco per nessuno...
Certo pero' che se a un imprenditore di quel livello dopo centomila perquisizioni, ispezioni e rogatorie trovano sempre e solo che forse usava le societa' offshore (cosa che hanno sempre fatto tutti) mi viene da pensare che anche se c'e' stato qualcosa di irregolare probabilmente e' stato molto piu' onesto della maggior parte degli imprenditori...
Bastava UNA perquisizione a Parmalat per salvare tredici MILIARDI di botto... invece si va sempre a sfrucugliare se Lentini e' stato comprato fatturando, se sono state "distratte" due lenticchie con i diritti tv o scemenze del genere ...

Invece per quanto riguarda assurdita' come la mafia e le stragi... beh, si, li' secondo me sono solo vaneggiamenti.

claudioborghi
23-01-2010, 14:55
spiancente di deluderti, ma distrarre fondi da una societa',quand'anche sia la TUA, e' REATO!!!
oppure ste cose al corso di laurea in Romania non lo insegnano?

Borghi, la tua affermazione e' CLAMOROSAMENTE una banfata.

:asd:

Lo vieni a spiegare a me...

Ma nel caso di Mediaset mi viene "sorridente" pensare che un socio di Mediaset (dato che il reato e' su querela di parte) si debba "lamentare" di essere STATO DANNEGGIATO da Berlusconi... :asd:

In Romania comunque si laureava Ricucci... io a Milano...

sashasnow
23-01-2010, 15:07
:asd:

Lo vieni a spiegare a me...

Ma nel caso di Mediaset mi viene "sorridente" pensare che un socio di Mediaset (dato che il reato e' su querela di parte) si debba "lamentare" di essere STATO DANNEGGIATO da Berlusconi... :asd:

In Romania comunque si laureava Ricucci... io a Milano...

Cioe'.. con sovrafatturazioni si sono spostati dei soldi ai fini di creare dei fondi neri a disposizione dei maggiori azionisti.... e questo non fa niente, secondo te?

Ma che davvero?

Borghi, e' troppo spudorato, anche per uno che scrive sul giornale (scritto volontariamente in minuscolo).

Mi meraviglio.. guarda, sono contento che non sei il mio amministratore di condominio

sashasnow
23-01-2010, 15:27
e tanto per ribadire di cosa stiamo parlando

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578

Le Procure complottano? Magari

8 settembre 2009
Mentre muore Mike Bongiorno, il padre della televisione italiana, il killer della televisione italiana annuncia alla Nazione alcune buone notizie.

La prima è che non siamo ancora tecnicamente una dittatura perché “un dittatore di solito prima attua la censura e poi chiude i giornali” e lui s’è fermato per ora al primo punto del programma: i giornali, bontà sua, non li ha ancora chiusi. Anzi, “in questi giorni in Italia si è dimostrato che c'è stata la libertà di mistificare, calunniare e diffamare”, come dimostra il Giornale. Che naturalmente non è suo, ma del fratello Paolo: lui ne è soltanto l’utilizzatore finale.

La seconda è che le Procure di Milano e di Palermo “cospirano contro di noi”. Ora, che in questo povero paese ci sia ancora qualcuno che cospira contro il padrone di tutto, mentre la cosiddetta opposizione se ne guarda bene, è una notizia che induce all’ottimismo. Ormai si disperava che potesse ancora accadere. Si spera soltanto che sia tutto vero. Certamente Silvio Berlusconi è persona informata sui fatti e, se lo dice lui, bisogna credergli. Lui sa, per esempio, che la Procura di Milano sta chiudendo non una cospirazione, ma un’indagine giudiziaria che lo vede indagato dall’aprile del 2007 per appropriazione indebita (con conseguente evasione fiscale) insieme al presidente Mediaset Fedele Confalonieri e ad altre sette persone. L’indagine, di cui lui e i suoi legali hanno ricevuto copia della richiesta di proroga nell’ottobre del 2007 e che è “scaduta” alla vigilia delle ferie, è uno stralcio del processo che vede imputati Berlusconi e altri dinanzi al Tribunale di Milano per le “creste” sugli acquisti di diritti televisivi e cinematografici in America da parte di una miriade di società offshore del gruppo Fininvest-Mediaset. In quel processo (congelato dal lodo Alfano in attesa che dal 6 ottobre la Consulta si pronunci sulla costituzionalità o meno del Salva-Silvio) il premier è imputato per appropriazioni indebite da 276 milioni di dollari, evasioni fiscali per 120 miliardi di lire fino al 1999 e relativi falsi in bilanciori. L’inchiesta-stralcio che sta per chiudersi, invece, riguarda l’accusa – come ha scritto Luigi Ferrarella sul Corriere il 25 giugno scorso - di avere “mascherato la formazione di ingenti fondi neri” dirottati dalle casse Fininvest-Mediaset su “conti esteri gestiti dai suoi fiduciari”. Il tutto attraverso la solita compravendita di diritti sui film, negoziati – secondo l’accusa – a prezzi gonfiati con operazioni fittizie tra agenti (fra i quali il produttore egizian-americano Frank Agrama e l’italiano Daniele Lorenzano) e società riconducibili a Berlusconi ma occultate ai bilanci consolidati del gruppo. Un replay della vicenda già approdata in Tribunale, solo che quella si riverbera sui bilanci del gruppo fino al 2001, mentre questa si spinge anche negli anni successivi per via dell’ammortamento pluriennale dei diritti tv. Qui il Cavaliere è indagato per appropriazione indebita a proposito di 100 milioni di euro nascosti in Svizzera e lì sequestrati dai giudici milanesi nell’ottobre del 2005: un tesoretto occulto intestato al produttore Agrama sui conti di una sua società con sede a Hong Kong, la Wiltshire Trading. Secondo l’accusa, quei soldi non sarebbero di Agrama, ma di Berlusconi del quale il produttore non sarebbe altro che un prestanome o un “socio occulto”. L’inchiesta-stralcio prende nome da Mediatrade, cioè dalla società berlusconiana che dal 1999 è subentrata alla maltese Ims per l’acquisto dei diritti tv, e riguarda una serie di conti esteri dai nomi variopinti (“Trattino”, “Teleologico”, “Litoraneo”, “Sorsio”, “Pache” e “Clock”). Il Cavaliere sa bene che, scaduti in estate i termini per indagare, la Procura sta per depositare alle difese “l’avviso di conclusione delle indagini e deposito degli atti”: una mossa che, in mancanza di una richiesta di archiviazione, prelude alla richieste di rinvio a giudizio che lo trasformeranno da indagato a imputato.
....

Vincenzo1968
23-01-2010, 16:19
La domanda e' semplice, li ha presi o no quei cento milioni? Si risponde solo con SI o con NO

Se hai prove che Di Pietro abbia commesso un reato vallo a raccontare ai giudici. Altrimenti stai diffamando e Di Pietro e i giudici che hanno stabilito in una sentenza che il fatto non sussiste.


Antonio Di Pietro:

In questi anni, molti si sono divertiti e molti hanno avuto interesse a criminalizzarmi a seguito di un’inchiesta svolta nei miei confronti nel 1995 dai magistrati di Brescia (specie il dr. Salamone di cui ho parlato nel primo capitolo) e riguardante i miei rapporti con il dr. Gorrini, avvenuti oramai oltre 20 anni addietro. Secondo l’accusa, io avrei preteso da Gorrini:

- un prestito di 100 milioni, senza interessi;
- la cessione gratuita di una autovettura Mercedes;
- l’affidamento a mia moglie (che fa l’avvocato) di cause della Maa Assicurazione riguardante sinistri stradali;
- il ripianamento dei debiti contratti alle corse dei cavalli da Eleuterio Rea, persona che avrei pure favorito all’epoca in cui egli divenne Capo dei Vigili di Milano.

In tutti questi anni, le suddette accuse mi sono state rinfacciate in ogni occasione, come se avessi davvero commesso i reati in questione. Anzi tutti oramai le danno per acquisite.

Ebbene, pubblico la sentenza di primo grado n. 189 del 29.03.96 del GIP di Brescia (allego il documento integrale diviso in pagine: indice - 1-20 - 21-41 - 42-62 - 63-83 - 84-104 - 105-134), in cui - dopo una meticolosa ricostruzione di tutti gli avvenimenti in ben 132 pagine fitte fitte di motivazione - il giudice così conclude : “dichiaro non luogo a procedere nei confronti di Di Pietro Antonio in ordine ai reati ascritti perché i fatti non sussistono”. Per intenderci, le accuse sopra menzionate – e di cui giornalisti prezzolati e politici interessati si sono riempiti la bocca in tutti questi anni per denigrarmi – semplicemente “non sussistono”. Come a dire che – se fossi stato accusato di omicidio – il morto sarebbe in realtà vivo.

Non basta. Anche la Corte di Appello di Brescia, investita della questione dalla Procura, ha confermato senza riserve la sentenza del GIP. Pubblico la sentenza d’Appello n. 829/97 del 9 luglio 1997 della Corte di Appello di Brescia (allego il documento integrale diviso in pagine: indice - 1-20 - 21-31 - 32-42 - 43-53 - 54-64 - 65-75 - 76-86 - 87-97 - 98-107), anch’essa preceduta da una motivazione di oltre 100 pagine.
Per una più comoda lettura, invito a seguire gli appositi indici, sia della sentenza di primo grado che della sentenza d’appello dei rispettivi quel documenti.

A questo punto, vi chiederete: ma perché allora Gorrini ha accusato ingiustamente Di Pietro? Se lo è chiesto anche il Giudice ed al riguardo ha scritto l’apposito capitolo 9°, significativamente intitolato “le reticenze, gli interessi, i legami di Gorrini”. Sono ben 29 pagine di “cruda verità” (da pag. 71 a pag. 99 della prima sentenza), finora sostanzialmente inedite, che da sole dovrebbero bastare per far capire (a chi ne ha voglia ed è scevro da preconcetti di qualsiasi natura) che cosa all’epoca è stato messo in piedi – e chi lo ha fatto e perché – per fermare Mani Pulite.

Sull’analisi di queste 29 pagine di motivazione giudiziaria tornerò a parlare in uno dei prossimi capitoli di questa storia a puntate. Per ora mi basta segnalare il seguente passo della sentenza del GIP: “…scaturisce il fondato sospetto che lo stesso (Gorrini) abbia volutamente alterato i contenuti reali dei rapporti con Di Pietro, strumentalizzandoli per interessi propri e di altri personaggi inquisiti dall’ex magistrato che finalmente potevano vedere nella vesta di accusato il loro acerrimo accusatore…” (vedi pag. 84 sentenza primo grado).

Già, ma chi sarebbero questi altri personaggi? Si legge a pag. 72 della stessa sentenza: “…Gorrini…si era presentato dopo essersi rivolto nel settembre 94 a Berlusconi Paolo, imputato in vari procedimenti della c.d. Tangentopoli promossi da Di Pietro e dal Pool Mani Pulite, al Berlusconi avendo fornito copia di un promemoria datato 4.10.1994, contenente le accuse…(a Di Pietro)”.

Si legge, inoltre, a pag. 89 sempre della stessa sentenza: “…Il Gorrini ha narrato che aveva contattato Berlusconi e Cusani (quello del processo Enimont) indicati come "i due marpioni là" onde "far loro presente in quale situazione loro mi avevano coinvolto…".

Insomma, risulta per tabulas che Gorrini, prima di recarsi dagli inquirenti a raccontare una vicenda non vera, aveva in qualche modo concordato la storia con Paolo Berlusconi. Allora è forse il caso di ritornare al tipo di indagini di cui mi stavo occupando nella rovente estate del ‘94. Avevo da poco chiesto l’arresto di Paolo Berlusconi per la vicenda delle tangenti alla Guardia di Finanza…il fratello Silvio (che poi sarà inquisito pure lui per gli stessi fatti) era Capo del Governo e promulgò il decreto Biondi con cui venivano fermate le nostre indagini…io e gli altri del Pool ci appellammo al paese…nel frattempo dalla Svizzera stavano arrivando rogatorie compromettenti… proprio il giorno in cui Gorrini datava il suo promemoria accusatorio per Paolo Berlusconi, io presentavo all’udienza del processo Enimont le carte che mi erano arrivate dai colleghi Svizzeri sul conto All Iberian (che, per chi non lo ricorda, era il conto estero su cui transitò il denaro dal Gruppo Berlusconi a Craxi, anche in relazione alla vicenda per cui poi furono condannati Previti e Squillante).

Ma per oggi fermiamoci qui. La storia è troppo lunga per raccontarla in una sola volta.

Vincenzo1968
23-01-2010, 16:36
http://temi.repubblica.it/micromega-online/travaglio-sic-trans-gloria-marrazzo/?printpage=undefined


...
Di Pietro, Previti e il dossier Gorrini
In quei giorni Di Pietro riceve una telefonata: la telefonata gli arriva dall’allora Ministro della Difesa, Cesare Previti. Cesare Previti era il Ministro della Difesa ma avrebbe dovuto, secondo i desideri di Berlusconi e di Previti, essere il Ministro della Giustizia, Scalfaro aveva imposto che fosse spostato alla difesa, mentre alla giustizia era andato Alfredo Biondi. Ma tutti sanno che Previti tirava i fili da dietro le quinte e si occupava molto di giustizia, infatti Previti telefonò a Di Pietro per dirgli qualcosa che riguardava il Ministero della Giustizia, ovvero che il Ministero della Giustizia aveva avviato un’ispezione disciplinare contro Di Pietro a partire da un dossier: un dossier che poi fu chiamato dai giornali il dossier Gorrini, chi era Gorrini? Un assicuratore che conosceva Di Pietro, proprietario della Maa Assicurazioni, navigava in cattive acque, era sotto processo per bancarotta e reati societari, era con l’acqua alla gola e conseguentemente aveva passata quell’estate del 94 alla ricerca di aiuto e, naturalmente, si era rivolto anche all’entourage di Berlusconi; in particolare, era andato a trovare Paolo Berlusconi e gli aveva raccontato di quando un suo collaboratore della Maa Assicurazioni, un certo Rocca, che era molto amico di Di Pietro e che andava a caccia insieme a Di Pietro, aveva aiuto quest’ultimo anni prima in un momento di difficoltà, prestandogli 100 milioni di lire, quando Di Pietro doveva mettere su una casetta per suo figlio di primo letto, che non andava d’accordo con la seconda moglie di Di Pietro e conseguentemente doveva andare a vivere da solo e Rocca gli aveva prestato 100 milioni, che poi Di Pietro aveva restituito dopo l’inizio di mani pulite, in quanto aveva scritto un libro sulla Costituzione, lui era molto famoso e quindi aveva incassato molti diritti d’autore, allora aveva restituito quei soldi. E poi Gorrini racconta che sempre Rocca, quando Di Pietro, anni prima di mani pulite, aveva fuso la sua automobile, una Ritmo, gli aveva dato una Mercedes usata di quelle che stavano lì nei magazzini, nei parcheggi dell’assicurazione e che poi Di Pietro aveva utilizzato per un certo periodo e poi l’aveva venduta al suo Avvocato. Gorrini che cosa fa? Da questi due fatti veri, diciamo pure inopportuni per un magistrato, in quanto un magistrato non deve farsi prestare i soldi neanche dal suo migliore amico proprio per non dover, in qualche modo, dei favori a qualcuno, i soldi se li vuole se li fa prestare dalla banca facendo un mutuo, da questa leggerezza, a questo comportamento inopportuno di Di Pietro Gorrini ci mette un carico da cento, cioè aggiunge che in realtà quelli non erano stati dei prestiti fatti da Rocca a Di Pietro per amicizia, ma erano vere e proprie estorsioni fatte da Di Pietro, quindi da un magistrato, da un pubblico ufficiale, conseguentemente concussioni, nei confronti di Gorrini, per cui Di Pietro avrebbe ottenuto quei soldi e quella Mercedes in cambio di un trattamento di favore nei processi che Gorrini stava avendo a Milano per le disavventure finanziarie della sua Maa Assicurazioni. Questo è quello che va a dire Gorrini a Paolo Berlusconi, nei giorni precedenti il primo invito a comparire a Berlusconi, mentre già Paolo Berlusconi era sotto inchiesta, era stato addirittura arrestato il 24 luglio per le tangenti alla Guardia di Finanza e si stava arrivando a suo fratello, Presidente del Consiglio. Paolo Berlusconi manda Gorrini, il suo dossier a Previti, considerandolo evidentemente il vero dominus del Ministero della Giustizia, Previti lo gira a chi di dovere al Ministero della Giustizia, di cui lui disponeva con una certa dimestichezza e chi di dovere, ossia l’ispettorato del Ministero della Giustizia retto da Biondi, apre questa famosa ispezione ministeriale per indagare a livello disciplinare su quello che emerge dal dossier Gorrini. L’ispezione è riservata, nel senso che almeno all’inizio gli accertamenti devono essere fatti senza che Di Pietro li sappia, ma a questo punto Previti telefona a Di Pietro, magistrato che si sta preparando a interrogare Berlusconi. Cito da quello che ci era raccontato Di Pietro per il libro “ Mani Pulite”, lo dico perché molti dei blogs ce lo chiedono, è molto probabile che ripubblicheremo in qualche volume “ Mani Pulite” aggiornato, con chiare lettere che probabilmente lo metteremo a disposizione dei lettori de Il Fatto, distribuendolo insieme a Il Fatto, ci stiamo pensando in questi giorni, vi terrò informati perché purtroppo è introvabile, “ Mani Pulite”.
Di Pietro - e questo risulta anche dai processi che si sono celebrati a Brescia, perché poi per tutto quello che c’è scritto nel dossier Gorrini Di Pietro verrà processato a Brescia e a Brescia si stabilirà che quei soldi erano semplicemente i prestiti del suo amico Rocca, neanche di Gorrini, ma di Rocca e che non c’era nessuna estorsione, nessuna concussione dietro e quindi non c’erano reati, c’era semplicemente quella leggerezza, grave finché si vuole, viste poi le conseguenze a cui porterà e di cui diremo tra un attimo - dice “ Previti mi telefonò e mi disse che c’erano queste accuse di Gorrini, che si era dovuta aprire un’ispezione riservata per verificarle, ma che lui lo sapeva benissimo che si trattava di una polpetta avvelenata. Gli risposi che sapevo quanto Gorrini fosse poco credibile”, Gorrini era alla canna del gas e quindi andava in giro a cercare di vendere questa storia per sputtanare Di Pietro, che all’epoca era una specie di Padre Eterno, era popolarissimo e era considerato dai politici una minaccia, nel caso in cui avesse smesso di fare il magistrato e fosse entrato in politica. In più stava anche per interrogare Berlusconi, l’aveva appena incriminato e conseguentemente capite che Gorrini pensava di avere in mano la gallina dalle uova d’oro e di potersela vendere al migliore offerente. “ Io gli risposi”, dice Di Pietro a Previti, “ che sapevo che Gorrini era poco credibile”. Tenete presente che in quel momento non si sa niente di Previti, Previti è il Ministro della Difesa, è un Avvocato di Berlusconi ma nessuno sa che Previti si comprava i giudici, qui siamo prima dello scandalo rivelato da L’Ariosto sulle toghe sporche, L’Ariosto parlerà soltanto un anno dopo, stiamo parlando di uno che, a parte la faccia e a parte essere l’Avvocato di Berlusconi, non era sospettato di nulla: ecco perché telefonava e Di Pietro gli rispondeva, perché era il Ministro della Difesa, ma non si sapeva nulla dei reati che aveva commesso. “Risposi dunque - dice Di Pietro - che sapevo quanto Gorrini fosse poco credibile, le sue confidenze, debitamente gonfiate e ritoccate a suo uso e consumo- sta parlando sempre di Gorrini - circolavano da tempo in forma anonima negli ambienti giudiziari, forensi e giornalistici, addirittura in veste di cruciverba ricattatori”, giravano lettere anonime, cruciverba con i nomi e le parole allusive, evidentemente Gorrini faceva girare queste cose nella speranza che, a questi ami, qualcuno abboccasse, oppure Gorrini ne parlava con qualcuno che poi metteva in giro questi dossier. “ In quei giorni io stesso, tramite qualche giornalista, ero venuto in possesso dello spezzone di un dossier anonimo: dissi a Previti che bastava ascoltare il collaboratore di Gorrini, Osvaldo Rocca - il suo amico - per sapere la verità e cioè che il prestito me l’aveva fatto lui, Rocca, non Gorrini. Previti promette che Rocca verrà sentito al più presto”. Alla fine Di Pietro si lascia andare a uno sfogo e rivela al Ministro che si dimetterà prestissimo, alla fine del processo Enimont e infatti Di Pietro in quei giorni, sapendo che girano questi dossier, pensa di accelerare un suo proposito che aveva già in animo da tempo: da tempo lui si era accorto che l’inchiesta mani pulite era finita, che non arrivava più l’acqua al mulino, cioè che non c’erano più imprenditori che collaboravano e rivelavano le tangenti e i politici si stavano chiudendo a riccio, con l’arrivo di Berlusconi e l’inizio della cosiddetta Seconda Repubblica e conseguentemente si rendeva conto che, da dentro la magistratura, non era più utile lavorare. Fece un po’ lo stesso ragionamento che fece Falcone quando tentò di andare a combattere la mafia dall’interno del sistema, andando al Ministero, o il ragionamento che, per contrario, ha fatto Gherardo Colombo due anni fa, quando ha lasciato la magistratura per dedicarsi a fare opera di formazione culturale in convegni etc., perché c’è un momento in cui il magistrato si rende conto che la sua opera è più utile da un’altra parte e allora decide di cambiare mestiere: qui Di Pietro aveva deciso di mettere in piedi una specie di - se ne parlava all’epoca - autorità anticorruzione, in collegamento con altri governi, in modo da riuscire a combattere la corruzione alla radice, addirittura potremmo dire dall’interno. Di Pietro infatti se ne andrà di lì a poco, intanto Berlusconi continua a rinviare il suo interrogatorio proprio perché spera che Di Pietro se ne vada prima e che quindi non sia lui a interrogarlo e, eventualmente, a sfasciarlo. Il 27 novembre è una domenica, il Palazzo di Giustizia è semideserto, Di Pietro si è confidato con Davigo su questo tentativo di ricatto ai suoi danni e Di Pietro e Da Vigo vanno a parlarne con Borrelli, Di Pietro annuncia a Borrelli che lascia il pool di Milano. Borrelli tenta di trattenerlo, D’Ambrosio anche, intanto ci sono minacce continue della falange armata contro Di Pietro, minacce di morte, il primo dicembre Di Pietro annuncia che se ne andrà a tutto il pool di mani pulite, Borrelli tenta un’ultima volta di trattenerlo, ma invano. Il 2 dicembre D’Ambrosio tenta ancora di trattenere Di Pietro, Emilio Fede nello stesso giorno annuncia che Di Pietro si dimetterà e cita un biglietto manoscritto senza firma, il 5 dicembre il TG1 conferma che Di Pietro se ne va e il 6 dicembre Di Pietro conclude la requisitoria del processo Enimont e poi si leva la toga e se ne va davvero. Dopodiché viene invitato a Arcore da Berlusconi, che gli propone di entrare in Forza Italia e di diventare il numero due di Forza Italia e poi gli dice di scegliersi un incarico istituzionale: o capo dei servizi segreti, o capo di questa autorità anticorruzione, insomma quello che vuole glielo danno, perché? Perché è l’uomo più popolare d’Italia. Di Pietro dice no, dice che non intende fare politica subito, perché ha appena smesso di fare il magistrato e comunque, se la facesse, non la farebbe in un partito già esistente, né tantomeno nel partito di colui che lui stesso ha appena incriminato per corruzione della Guardia di Finanza e quindi da questo momento Berlusconi smette di difendere pubblicamente Di Pietro e i suoi giornali e le sue televisioni cominciano a massacrarlo, fino a quando, con opportune denunce portate o fatte portare, si riesce a attivare una serie innumerevole di processi contro Di Pietro a Brescia che dureranno due anni e terranno Di Pietro per due anni fuori dalla politica: perché? Perché è evidente che uno che ha detto che non bisogna fare politica da indagati, essendo indagato lui, non può certamente contraddirsi e conseguentemente aspetterà di essere prosciolto da tutto per poter entrare in politica dopo le elezioni del 96, quelle vinte da Prodi, alle quali lui non partecipa, perché in campagna elettorale era ancora sotto processo, non era stato ancora prosciolto e invece verrà prosciolto durante la campagna elettorale e allora accetterà poi il Ministero dei Lavori Pubblici nel primo governo Prodotti, salvo poi ridimettersi nuovamente nel momento in cui verrà di nuovo indagato a Brescia per un’altra storia, un altro dossier: il dossier D’Adamo /Pacini Battaglia.
...

Vincenzo1968
23-01-2010, 16:41
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29210543&postcount=382

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29244126&postcount=383


Occorre affrontare due ordini di problemi.

Il primo problema è il fatto specifico di cui si è trattato in questo thread, ovvero il presunto prestito fatto a Di Pietro da un suo indagato.
Marca porta a sostegno della sua tesi un articolo del corriere della sera, con la tesi "Di Pietro non ha fatto appello, quindi la sentenza è definitiva"
http://archiviostorico.corriere.it/2...03062007.shtml

Occorre in prima battuta notare che quel processo è parallelo alla vicenda e vede inquisiti (come si legge nell'articolo) Paolo Berlusconi, Cesare Previti, Ugo Dinacci e Domenico De Biase. Il processo li assolve: non hanno complottato per far dimettere Di Pietro.
Non si vede come questo processo possa far venire meno le risultanze del processo che effettivamente vede coinvolto Di Pietro e il presunto prestito.
Come ho riportato, Di Pietro è stato assolto non perché non abbia avuto quel denaro, ma perché il fatto non costituisce reato, dal momento che (1) non lo ha avuto da Gorrini ma da Rocca e (2) Di Pietro non ha favorito in alcun modo Gorrini.
Pertanto la condotta di Di Pietro, posta la sua innocenza, non può essere oggetto di biasimo, anche se ha avuto in effetti quel denaro.

Il post di Marca è diffamatorio non già perché cita un fatto accertato, ma per il significato che viene attribuito al fatto e per la luce in cui lo si pone: chi non fosse a conoscenza dell'assoluzione di Di Pietro, avrebbe l'impressione che si tratti di corruzione in atti giudiziari.

Per questa ragione, il post è diffamatorio, dal momento che esiste una consolidata giurisprudenza che interpreta la diffamazione non come "esposizione di un falso", ma anche come esposizione di fatti veri se essi sono proposti in modo tale da ledere l'onore di una persona.
Nello specifrico si veda Cassazione civile *sez. III 19 gennaio 2007* n. 1205:
la verità (oggettiva o anche soltanto putativa) [...] non sussiste quando, pur essendo veri i singoli fatti riferiti, siano dolosamente o colposamente taciuti altri fatti, tanto strettamente ricollegabili ai primi da mutarne completamente il significato; ovvero quando i fatti riferiti siano accompagnati da sollecitazioni emotive ovvero da sottintesi, accostamenti, insinuazioni o sofismi obiettivamente idonei a creare rappresentazioni della realtà oggettiva false (in tutto o in parte) nella mente del lettore.
...

djufuk87
23-01-2010, 16:43
:ncomment:

Veramente, c'è poco da aggiungere.

Già... CHE SCHIFO! :ncomment: :ncomment: :ncomment:

Sono indignato. :mad:

claudioborghi
23-01-2010, 17:23
Cioe'.. con sovrafatturazioni si sono spostati dei soldi ai fini di creare dei fondi neri a disposizione dei maggiori azionisti.... e questo non fa niente, secondo te?

Ripeto che per l'appropriazione indebita ci vuole querela di parte, cioe' ci vuole uno che si senta "defraudato" da qualcun'altro...

L'idea che ci possa essere uno che protesti contro Berlusconi per aver DANNEGGIATO MEDIASET mi pare sovranamente comica... :asd:

Tutto qui

claudioborghi
23-01-2010, 17:36
:blah: SBRODOLATA SEMPRE PIU' LUNGA :blah:

:asd:

Niente, evidentemente ti si ferma in gola...

E si' che non e' difficile...

Alla domanda "Di Pietro ha preso o no cento milioni da Gorrini e cento e passa da d'Adamo"? Si puo' rispondere solo SI o NO (alla peggio "non so").

Il milione di righe dal sito di di Pietro dimostra solo l'impossibilita' di ragionare con la propria testa. :read:

Lo sappiamo tutti che IL COLLEGA GIUDICE ha deciso che non era il caso di rinviarlo a giudizio, ma mi interessava parlare dei fatti...

Quegli stessi fatti riportati da Imposimato che quindi tu accusi di essere un mentitore :asd:

Qualunque mortale, con metà di quegli elementi, non solo sarebbe stato rinviato a giudizio, ma quasi certamente condannato. Tanto più che chi era accusato rifiutò pervicacemente di sottoporsi a un confronto pubblico. (F. Imposimato)

Ma come? I giudici non mentono mai! :asd:

Vabbe', chiuso OT come da richiesta di Stefano Gianmarco... chi vuol capire ha capito.

:read:

sashasnow
23-01-2010, 17:38
Ripeto che per l'appropriazione indebita ci vuole querela di parte, cioe' ci vuole uno che si senta "defraudato" da qualcun'altro...

L'idea che ci possa essere uno che protesti contro Berlusconi per aver DANNEGGIATO MEDIASET mi pare sovranamente comica... :asd:

Tutto qui

Commette il reato di Appropriazione Indebita (art. 646 del Codice Penale): "Chiunque, per procurare a se' o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a € 1.032. Se il fatto e' commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario, la pena è aumentata. Si procede d'ufficio se ricorre la circostanza indicata nel capoverso precedente o taluna delle circostanze indicate nel n. 11 dell'articolo 61"
[3] L'art.61, n.11 del codice penale prevede, come circostanza aggravante comune - cioè applicabile a tutti i reati - "l'avere commesso il fatto con abuso di autorità o di relazioni domestiche, ovvero con abuso di relazioni di ufficio, di prestazione d'opera, di coabitazione, o di ospitalità".

borghi, i commi si leggono tutti... una volta ho riacchiappato 100K euri di Ici pagata alla cacchio da una multinazionale a un comune che mi aveva messo contro il professorone di turno in commissione tributaria...

Vincenzo1968
23-01-2010, 17:49
:asd:

Niente, evidentemente ti si ferma in gola...

E si' che non e' difficile...

Alla domanda "Di Pietro ha preso o no cento milioni da Gorrini e cento e passa da d'Adamo"? Si puo' rispondere solo SI o NO (alla peggio "non so").

Il milione di righe dal sito di di Pietro dimostra solo l'impossibilita' di ragionare con la propria testa. :read:

Lo sappiamo tutti che IL COLLEGA GIUDICE ha deciso che non era il caso di rinviarlo a giudizio, ma mi interessava parlare dei fatti...

Quegli stessi fatti riportati da Imposimato che quindi tu accusi di essere un mentitore :asd:

Qualunque mortale, con metà di quegli elementi, non solo sarebbe stato rinviato a giudizio, ma quasi certamente condannato. Tanto più che chi era accusato rifiutò pervicacemente di sottoporsi a un confronto pubblico. (F. Imposimato)

Ma come? I giudici non mentono mai! :asd:

Vabbe', chiuso OT come da richiesta di Stefano Gianmarco... chi vuol capire ha capito.

:read:

Si, di pietro ha preso i 100 milioni.

http://temi.repubblica.it/micromega-online/travaglio-sic-trans-gloria-marrazzo/?printpage=undefined

Da questi due fatti veri, diciamo pure inopportuni per un magistrato, in quanto un magistrato non deve farsi prestare i soldi neanche dal suo migliore amico proprio per non dover, in qualche modo, dei favori a qualcuno, i soldi se li vuole se li fa prestare dalla banca facendo un mutuo, da questa leggerezza, a questo comportamento inopportuno di Di Pietro Gorrini ci mette un carico da cento, cioè aggiunge che in realtà quelli non erano stati dei prestiti fatti da Rocca a Di Pietro per amicizia, ma erano vere e proprie estorsioni fatte da Di Pietro, quindi da un magistrato, da un pubblico ufficiale, conseguentemente concussioni, nei confronti di Gorrini, per cui Di Pietro avrebbe ottenuto quei soldi e quella Mercedes in cambio di un trattamento di favore nei processi che Gorrini stava avendo a Milano per le disavventure finanziarie della sua Maa Assicurazioni.
...


http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29244126&postcount=383
Occorre affrontare due ordini di problemi.

Il primo problema è il fatto specifico di cui si è trattato in questo thread, ovvero il presunto prestito fatto a Di Pietro da un suo indagato.
Marca porta a sostegno della sua tesi un articolo del corriere della sera, con la tesi "Di Pietro non ha fatto appello, quindi la sentenza è definitiva"
http://archiviostorico.corriere.it/2...03062007.shtml

Occorre in prima battuta notare che quel processo è parallelo alla vicenda e vede inquisiti (come si legge nell'articolo) Paolo Berlusconi, Cesare Previti, Ugo Dinacci e Domenico De Biase. Il processo li assolve: non hanno complottato per far dimettere Di Pietro.
Non si vede come questo processo possa far venire meno le risultanze del processo che effettivamente vede coinvolto Di Pietro e il presunto prestito.
Come ho riportato, Di Pietro è stato assolto non perché non abbia avuto quel denaro, ma perché il fatto non costituisce reato, dal momento che (1) non lo ha avuto da Gorrini ma da Rocca e (2) Di Pietro non ha favorito in alcun modo Gorrini.
Pertanto la condotta di Di Pietro, posta la sua innocenza, non può essere oggetto di biasimo, anche se ha avuto in effetti quel denaro.

Il post di Marca è diffamatorio non già perché cita un fatto accertato, ma per il significato che viene attribuito al fatto e per la luce in cui lo si pone: chi non fosse a conoscenza dell'assoluzione di Di Pietro, avrebbe l'impressione che si tratti di corruzione in atti giudiziari.

Per questa ragione, il post è diffamatorio, dal momento che esiste una consolidata giurisprudenza che interpreta la diffamazione non come "esposizione di un falso", ma anche come esposizione di fatti veri se essi sono proposti in modo tale da ledere l'onore di una persona.
Nello specifrico si veda Cassazione civile *sez. III 19 gennaio 2007* n. 1205:
la verità (oggettiva o anche soltanto putativa) [...] non sussiste quando, pur essendo veri i singoli fatti riferiti, siano dolosamente o colposamente taciuti altri fatti, tanto strettamente ricollegabili ai primi da mutarne completamente il significato; ovvero quando i fatti riferiti siano accompagnati da sollecitazioni emotive ovvero da sottintesi, accostamenti, insinuazioni o sofismi obiettivamente idonei a creare rappresentazioni della realtà oggettiva false (in tutto o in parte) nella mente del lettore.

claudioborghi
23-01-2010, 18:03
Si, di pietro ha preso i 100 milioni.

Ohhh... bene, aggiungiamocene altri cento e passa...

Di Pietro rinnovava il suo guardaroba rifornendosi negli stessi negozi che servivano D’Adamo, “Hitman” e “Tincati”. E magari capitava che l’ingegnere pagasse anche abiti della taglia diversa dalla sua, ma corrispondesse a quella del magistrato. Per un ovvio mero disguido.
Tra il 1990 e il 1993 Di Pietro ha avuto in uso anche un appartamento di proprietà del solito D’Adamo, un appartamento in via Agnello 5, a Milano. Stando alle dichiarazioni di D’Adamo, Di Pietro non ha mai pagato né canone, né luce ,né telefono.
E’ poi assolutamente naturale che chi compra casa gli amici facciano a gara nel fare prestiti per qualche centinaia di milioni, naturalmente senza alcun interesse e tantomeno stabilendo delle antipatiche date di restituzione. Seguendo questa nobile consuetudine, che testimoniava tutto il suo affetto per il magistrato, anche D’Adamo, nel 1991, è corso inm aiuto a Di Pietro quando costui decise di acquistare la casa in quel di Curno (Bergamo). Gli versò qualcosina più di cento milioni che gli furono restituiti senza interessi, tre anni dopo, ma in contanti. E dentro una scatola (F. Imposimato)

Ed e' tutto perfettamente normale... un magistrato noto inquisitore che sbatteva tutti in galera va da imprenditori e gli chiede pillole da cento milioni senza interessi e scadenza o almeno due righe... Quelli pagano senza fiatare ma lui (come stabilito dal collega giudice) e' innocente perche' "non c'e' stata costrizione"... :asd:

L'assoluzione e' dato acquisito... la possibilita' di ragionarci su vivaddio forse ce l'abbiamo ancora :rolleyes:

Adesso chiuso davvero.

Vincenzo1968
23-01-2010, 18:17
Molti cittadini pensano che ciò che accade non li riguardi; che sia in corso un duello tra il premier e i giudici. I media alimentano questa menzogna spudorata, facendo credere che il premier è perseguitato da magistrati faziosi. Non è così: il conflitto è tra la democrazia e la tirannide bianca. Che si serve dello scudo della maggioranza, asservita al premier. Ma restare assenti e inerti è un errore. La battaglia ancora una volta riguarda la nostra libertà e lo stato di diritto . Che per alcuni non esiste ed è un involucro vuoto.
...
La legge sul processo breve è coerente con una politica criminogena fondata sulla depenalizzazione dei falsi dei bilanci, sulla legittimazione dei fondi neri, sui condoni , sulle evasioni fiscali, sulla legge ex Cirielli che prevedeva la prescrizione breve di delitti gravissimi. Intanto è in gestazione anche una amnistia per i bancarottieri soprattutto delle grandi imprese , che godrebbero di un trattamento di favore rispetto ai piccoli e medi imprenditori.

Ferdinando Imposimato

claudioborghi
23-01-2010, 18:20
L'art.61, n.11 del codice penale prevede, come circostanza aggravante comune - cioè applicabile a tutti i reati - "l'avere commesso il fatto con abuso di autorità o di relazioni domestiche, ovvero con abuso di relazioni di ufficio, di prestazione d'opera, di coabitazione, o di ospitalità".

:asd: Massi'... abusava di ospitalita'... :cool:

E' evidente che si stia parlando di ipotesi orribili di reato... l'azionista di Mediaset e' stato sicuramente danneggiato pesantemente dalle attivita' di Berlusconi :rotfl:

Quanto al resto, pure il Travaglio di via Solferino, Luigi Ferrarella, si gratta il capo...

http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_23/luigi_ferrarella_l_indagine_sui_diritti_tv_e_quei_dubbi_sui_tempi_1b411c82-07ef-11df-b78d-00144f02aabe.shtml

Vincenzo1968
23-01-2010, 18:20
Appello a Giorgio Napolitano

Illustre signor Presidente della Repubblica,

mi consenta di esprimere pubblicamente la mia perplessità circa il Suo appello a riforme istituzionali condivise, di cui però si ignorano i contenuti. Se le riforme riguardano materie bocciate dal referendum 2006, - senato federale, premierato e Consulta- credo sia legittimo chiedere che non siano riproposte. D'altra parte una riforma prioritaria concerne il conflitto di interessi, che riguarda la libertà e il pluralismo della informazione (art 21 cost), di cui nessuno parla. Mi sarei aspettato che la riforma proposta dalla opposizione riguardasse il superamento del controllo di tutte le TV da parte del Premier. Talune delle coscienze più sensibili del nostro Paese- Paolo Sylos Labini, Giorgio Bocca, Giovanni Sartori e Vito Laterza- fin dal 1994 lamentarono la violazione del decreto presidenziale 30 marzo 1957 n 361 che all'articolo 10 contempla il caso Berlusconi: “Non sono eleggibili coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private, risultino vincolati con lo Stato per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica...”. Quando Berlusconi fu eletto, il Parlamento concluse per la sua eleggibilità, in base ad un'assurda interpretazione della legge. Sartori ammonì: “io mi rifiuto di giocare a scacchi contro qualcuno che ha due regine perché così lui vince sempre ed io perdo sempre”. Ed è ciò che accade da anni. Non credo che questo si possa tollerare oltre.

La preoccupazione aumenta perché in base alle ricerche del Censis e dell'Unione Stampa cattolica siamo il Paese in cui la popolazione guarda la TV per tre ore e quaranta minuti al giorno, la media più alta d'Europa. Mentre il consumo di carta stampata si è di molto ridotto. Gli italiani sono videodipendenti. La TV costituisce il mezzo di (dis)informazione fondamentale di questo paese. Si può parlare di dittatura mediatica, nonostante le apparenze di libertà. Cinque delle sei TV sono direttamente o indirettamente controllate dal premier per ragioni di proprietà (mediaset) e di controllo politico (RAI). Al Presidente del Consiglio non può essere consentito di promuovere riforme esiziali per la democrazia solo perché ha subito una aggressione deprecabile le cui conseguenze non devono riflettersi sui cittadini. Albert Einstein, dall'America profetizzò 65 anni fa: “ Le moderne democrazie mascherano regimi tirannici: utilizzano i mezzi di comunicazione di massa come strumenti di disinformazione e di stravolgimento delle coscienze degli uomini”. La stessa analisi vale per l'Italia ove esiste un pensiero unico dominante nella informazione monopolizzata che brilla per la falsificazione delle notizie e i silenzi su questioni cruciali, come i rapporti mafia-politica. Per questo occorre uscire dal vago: democrazia è trasparenza e controllo. E la chiarezza e il controllo mancano nella partita delle riforme.

Ferdinando Imposimato

claudioborghi
23-01-2010, 18:29
Ferdinando Imposimato

Bravo, cosi' si ritorna in topic... Imposimato e' contrarissimo al processo breve e pensa malissimo di Berlusconi.
Opinioni di un uomo libero che rispetto ma che non condivido... Del resto si tratta pur sempre di un magistrato e una certa difesa corporativa della categoria e' comprensibile.
Una cosa pero' sono le opinioni e una cosa sono i fatti, e che CERTI FATTI riguardanti Di Pietro vengano raccontati da una fonte quale Imposimato (che, come da tuo quote, non mi pare esattamente un berlusconiano) li rende ancora piu' inquietanti.

:read:

Ma come per le auto , anche per le case Di Pietro era insaziabile. Sempre nel1991 (prima che cominciasse l’inchiesta “mani pulite”) l’allora magistrato scopre di avere urgente bisogno di un altro appartamento a Milano.
Con le opportune entrature, come si addice a uno che conta, raccomandato dal socialista Sergio Radaelli, presidente della Cariplo, la Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, Di Pietro si vede assegnare in affitto un appartamento in via Andegari, n.18, nel pieno centro storico della città. La raccomandazione evidenzia che la cosa ( o meglio la casa) interessa al Sindaco Pillitteri. L’appartamento gli viene affittato con procedura discrezionale, in quanto locato in deroga alle norme che stabilivano la destinazione degli immobili della banca ai dipendenti o pensionati dell’istituto: Nonostante le spese per la ristrutturazione siano a carico della stessa Cariplo, per l’arredamento ci sarebbero dei soldini da sborsare, soldini che verranno anticipati dal dottorema …rimborsati dall’ing. D’Adamo, al quale verranno restituiti, come è ormai prassi nel 1994 e ovviamente senza interessi di sorta. Anzi per amor di precisione, saranno restituiti solo 15 milioni, invece dei 18 impiegati per l’arredo di casa di Di Pietro. I tre milioni in meno e i mancati interessi bancari non sono forse altre munificenze?
Quello dell’alloggio deve essere stato in un certo periodo della sua vita, certamente tra il 1990 e il 1993, una vera fissazione per Di Pietro. Due case a Milano, una a Curno e poi gli alberghi. Quelli romani in particolare. Tra il marzo del ’90 e il maggio del ’93 il pubblico ministero fa avanti e indietro fra Milano e la capitale. Per 12 volte alloggia presso il residence “My Fair”. Nello stesso arco di tempo risultano 13 biglietti aerei andata/ritorno a lui intestati. Per 12 pernottamenti solo uno è stato pagato dal magistrato, i restanti vengono saldati dalla solita Edilgest Finanziaria spa, solita società del solito D’Adamo. Quanto ai voli nessuno risulta essere stato pagatola Di Pietro: cinque sono nelle note spese della Edilgest. I sette che mancano li ha pagati D’Adamo, in contanti di tasca sua.
(...)
Non ci sono dubbi neppure sulla “beneficenza” che Di Pietro ha ricevuto da D’Adamo in termini di prestiti senza interessi e senza condizioni per la loro restituzione, di auto, case, telefonini, vestiti, alberghi, biglietti aerei e via dicendo. E ciò rende plausibile che l’imprenditore potesse parlare liberamente con il suo amico magistrato e quindi prospettargli anche l’opportunità di avere un occhio di riguardo per colui, Pacini Battaglia, che così munificamente gli veniva incontro in un momento di grave crisi delle sue crisi commerciali.

(F.Imposimato) - E questi sono FATTI, non opinioni. :read:

Vincenzo1968
23-01-2010, 18:40
...
E questi sono FATTI, non opinioni. :read:

Si, di pietro ha preso i 100 milioni.

http://temi.repubblica.it/micromega-online/travaglio-sic-trans-gloria-marrazzo/?printpage=undefined

Da questi due fatti veri, diciamo pure inopportuni per un magistrato, in quanto un magistrato non deve farsi prestare i soldi neanche dal suo migliore amico proprio per non dover, in qualche modo, dei favori a qualcuno, i soldi se li vuole se li fa prestare dalla banca facendo un mutuo, da questa leggerezza, a questo comportamento inopportuno di Di Pietro Gorrini ci mette un carico da cento, cioè aggiunge che in realtà quelli non erano stati dei prestiti fatti da Rocca a Di Pietro per amicizia, ma erano vere e proprie estorsioni fatte da Di Pietro, quindi da un magistrato, da un pubblico ufficiale, conseguentemente concussioni, nei confronti di Gorrini, per cui Di Pietro avrebbe ottenuto quei soldi e quella Mercedes in cambio di un trattamento di favore nei processi che Gorrini stava avendo a Milano per le disavventure finanziarie della sua Maa Assicurazioni.
...


http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29244126&postcount=383
Occorre affrontare due ordini di problemi.

Il primo problema è il fatto specifico di cui si è trattato in questo thread, ovvero il presunto prestito fatto a Di Pietro da un suo indagato.
Marca porta a sostegno della sua tesi un articolo del corriere della sera, con la tesi "Di Pietro non ha fatto appello, quindi la sentenza è definitiva"
http://archiviostorico.corriere.it/2...03062007.shtml

Occorre in prima battuta notare che quel processo è parallelo alla vicenda e vede inquisiti (come si legge nell'articolo) Paolo Berlusconi, Cesare Previti, Ugo Dinacci e Domenico De Biase. Il processo li assolve: non hanno complottato per far dimettere Di Pietro.
Non si vede come questo processo possa far venire meno le risultanze del processo che effettivamente vede coinvolto Di Pietro e il presunto prestito.
Come ho riportato, Di Pietro è stato assolto non perché non abbia avuto quel denaro, ma perché il fatto non costituisce reato, dal momento che (1) non lo ha avuto da Gorrini ma da Rocca e (2) Di Pietro non ha favorito in alcun modo Gorrini.
Pertanto la condotta di Di Pietro, posta la sua innocenza, non può essere oggetto di biasimo, anche se ha avuto in effetti quel denaro.

Il post di Marca è diffamatorio non già perché cita un fatto accertato, ma per il significato che viene attribuito al fatto e per la luce in cui lo si pone: chi non fosse a conoscenza dell'assoluzione di Di Pietro, avrebbe l'impressione che si tratti di corruzione in atti giudiziari.

Per questa ragione, il post è diffamatorio, dal momento che esiste una consolidata giurisprudenza che interpreta la diffamazione non come "esposizione di un falso", ma anche come esposizione di fatti veri se essi sono proposti in modo tale da ledere l'onore di una persona.
Nello specifrico si veda Cassazione civile *sez. III 19 gennaio 2007* n. 1205:
la verità (oggettiva o anche soltanto putativa) [...] non sussiste quando, pur essendo veri i singoli fatti riferiti, siano dolosamente o colposamente taciuti altri fatti, tanto strettamente ricollegabili ai primi da mutarne completamente il significato; ovvero quando i fatti riferiti siano accompagnati da sollecitazioni emotive ovvero da sottintesi, accostamenti, insinuazioni o sofismi obiettivamente idonei a creare rappresentazioni della realtà oggettiva false (in tutto o in parte) nella mente del lettore.


http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29244126&postcount=383
Anche alla luce del fatto che questo è un forum di hardware, mentre Marca ha predilezione per la polemica politica e solo 14 messaggi in topic in due anni di iscrizione, lo staff ha deciso per il ban definitivo dell'utenza. La decisione non susciterà perplessità, visto che l'utente Marca è stato giù informato a gennaio del fatto che lo staff lo teneva sotto osservazione per questi atteggiamenti.

sashasnow
23-01-2010, 19:00
:asd: Massi'... abusava di ospitalita'... :cool:

E' evidente che si stia parlando di ipotesi orribili di reato... l'azionista di Mediaset e' stato sicuramente danneggiato pesantemente dalle attivita' di Berlusconi :rotfl:

Quanto al resto, pure il Travaglio di via Solferino, Luigi Ferrarella, si gratta il capo...

http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_23/luigi_ferrarella_l_indagine_sui_diritti_tv_e_quei_dubbi_sui_tempi_1b411c82-07ef-11df-b78d-00144f02aabe.shtml

forse dovresti avere l'onesta' intellettuale di provare a ricostruire i fatti e a comprendere la fattispecie....

ops ho detto ONESTA'....
ti linko wikipedia per farti capire che significa?

borghi.. non capisco questa difesa a oltranza di una posizione indifendibile...
Di Pietro, con cui ce l'hai tanto, s'e' fatto processare e assolvere...
Il tuo caro amico e' li che sbraita .... ci e' sceso pure in campo per questo... com'erano i bilanci di Fininvest dopo che Bottino s'e' dato alla villeggiatura in Tunisia?

Se dei giudici hanno formulato queste accuse, e' evidente che qualcosa da dibattere c'e'... Il Buon Mavala' gia' ha puntato la questione.. I FATTI ci sono tutti.. il quibus e' solo il QUANTUM...

in pratica, per i non addetti: I giudici dicono che Mediatrade (societa' schermo irlandese) ha fatto pagare i diritti cinematografici a Mediaset il 45% in piu' di quello che era il valore di mercato, Mavala' dice che il prezzo era giusto....

ecco la sequela di reati connessi (appropriazione indebita che genera evasione fiscale)

TE CAPI'?

claudioborghi
23-01-2010, 19:19
Marca ha predilezione per la polemica politica

Con permesso, ma e chissenefrega non ce lo vogliamo mettere? :asd:
A quanto vedo l'utente Marca non ha specificato che le accuse su Di Pietro furono archiviate dal collega magistrato senza andare a processo...

Io la cosa l'ho specificata bene :read: e anche Imposimato non nasconde la sua sorpresa per questo fatto:

Allora ecco un altro quesito: perché questi dati non sono stati giudicati sufficienti per una verifica dibattimentale? Tanto più che alla base delle accuse dei pm di brescia vi era una circostanziata confessione di D’Adamo, con una serie impressionante di riscontri diretti, tra cui il” prestito” di ben 12 miliardi senza l’ombra di una garanzia.

:eek:

onesky
23-01-2010, 19:34
Con permesso, ma e chissenefrega non ce lo vogliamo mettere? :asd:
A quanto vedo l'utente Marca non ha specificato che le accuse su Di Pietro furono archiviate dal collega magistrato senza andare a processo...

Io la cosa l'ho specificata bene :read: e anche Imposimato non nasconde la sua sorpresa per questo fatto:

Allora ecco un altro quesito: perché questi dati non sono stati giudicati sufficienti per una verifica dibattimentale? Tanto più che alla base delle accuse dei pm di brescia vi era una circostanziata confessione di D’Adamo, con una serie impressionante di riscontri diretti, tra cui il” prestito” di ben 12 miliardi senza l’ombra di una garanzia.

:eek: continui e perseveri ad andare OFF TOPIC

se tanto ti interessa la figura di Antonio Di Pietro e dei suoi processi che HA AFFRONTATO e da cui è stato PROSCIOLTO perchè il fatto non sussiste, sei pregato di aprirti un topic specificatamente su questo.

Se non te ne sei accorto, qui si parla di questa legge ammazza-processi che serve al PAPI per NON farsi processare come al solito.

claudioborghi
23-01-2010, 20:48
se tanto ti interessa la figura di Antonio Di Pietro e dei suoi processi che HA AFFRONTATO

Qui ti sbagli e proprio qui sta il punto... Di Pietro continua a dire che "si e' fatto processare" ma in realta' NON E' MAI NEMMENO STATO RINVIATO A GIUDIZIO... :read:
E pure nelle semplici udienze preliminari di cui si parlava prima si e' ben guardato da presentarsi ai confronti.

"Qualunque mortale, con metà di quegli elementi, non solo sarebbe stato rinviato a giudizio, ma quasi certamente condannato. Tanto più che chi era accusato rifiutò pervicacemente di sottoporsi a un confronto pubblico.
(...)
Non va neanche dimenticato che il tribunale di Brescia, voleva procedere ad un confronto dibattimentale tra Di Pietro e D’Adamo. Ma l’ex “grande inquisitore” si avvalse della facoltà di non rispondere, privando l’opinione pubblica della possibilità di capire da che parte fosse la verità."

(F. Imposimato)

Una volta che avrebbe potuto "farsi processare" (Diffamazione ai danni del giudice Verde) ha ben pensato di chiedere al parlamento europeo che gli venisse mantenuta l'immunita' parlamentare dopo aver millantato che ne avrebbe chiesto la revoca :asd:

Un po' facile stigmatizzare l'esasperazione di uno che viene rinviato a giudizio anche per quando starnuta dalla sua posizione... :rolleyes:

Comunque ricordo che tutto questo casino e' venuto fuori semplicemente perche' l'utente Steinoff ha voluto espicitamente ribadire che lui vota diPietro non perche' e' "il meno peggio" ma proprio perche' e' la quintessenza del bene... io mi sono limitato a ricordare qualcosina di scomodo di questa quintessenza (peraltro continuando a citare uno come Imposimato, mica Ghedini) e i motorini idv (cit) si sono scatenati... :asd:
E perche' ho citato Imposmato, figurarsi se avessi citato il Giornale che oggi ci racconta che Tonino e' diventato magistrato solo grazie al vituperato CORRADO CARNEVALE...

http://www.ilgiornale.it/interni/una_manina_salvo_lex_pm_esami_di_pietro_ripescato_grazie_pressioni_esterne/23-01-2010/articolo-id=416149-page=0-comments=1

Per il processo breve c'e' poco da aggiungere, la mia opinione l'ho detta, al momento non e' ancora legge, mi auguro che lo diventi insieme a tutti gli altri provvedimenti che potrebbero portarci ad avere una giustizia con tempi e procedure degne di un paese civile (cosa che oggi non e').

sashasnow
23-01-2010, 20:52
149-page=0-comments=1[/url]
CUT
Per il processo breve c'e' poco da aggiungere, la mia opinione l'ho detta, al momento non e' ancora legge, mi auguro che lo diventi insieme a tutti gli altri provvedimenti che potrebbero portarci ad avere una giustizia con tempi e procedure degne di un paese civile (cosa che oggi non e').
In un paese CIVILE, tu faresti il dipendente di un chiostro di kebab (turno di notte)

claudioborghi
23-01-2010, 20:57
Se dei giudici hanno formulato queste accuse, e' evidente che qualcosa da dibattere c'e'...

Eggia'... perche' se lo dicono loro :asd:... come dimostrato prima non si e' trovato "nulla da dibattere" in un magistrato che beccava botte da cento milioni da imprenditori che "casualmente" avevano roba da nascondere, mentre invece e' molto opportuno andare a processare Berlusconi con l'accusa di "aver sottratto soldi a Mediaset" :rotfl:

ConteZero
23-01-2010, 20:59
Eggia'... perche' se lo dicono loro :asd:... come dimostrato prima non si e' trovato "nulla da dibattere" in un magistrato che beccava botte da cento milioni da imprenditori che "casualmente" avevano roba da nascondere, mentre invece e' molto opportuno andare a processare Berlusconi con l'accusa di "aver sottratto soldi a Mediaset" :rotfl:

Mediaset è proprietà di Berlusconi o è una SPA con altri soci (che, quindi, si troverebbero ad essere "truffati" di parte degli utili) ?
Domanda numero 2... perché Berlusconi andava da Agrama (che gli faceva pagare un prezzo gonfiato) anziché rivolgersi a Paramount per i diritti sulle serie TV ?
Domanda numero 3... perché Agrama aveva a casa dei timbri fatti per "simulare" la presenza di due prestanome orientali ?

claudioborghi
23-01-2010, 21:00
In un paese CIVILE, tu faresti il dipendente di un chiostro di kebab (turno di notte)

Basta che sia un lavoro onesto... non avrei nessun problema. :)

Ho cominciato a lavorare come fattorino e sono sempre stato MANIACALMENTE CORRETTO... mai preso cento milioni da nessuno, nemmeno "senza costrizione" :asd:

Sai che problemi avrei a lavorare in un kebab...

sashasnow
23-01-2010, 21:00
Eggia'... perche' se lo dicono loro :asd:... come dimostrato prima non si e' trovato "nulla da dibattere" in un magistrato che beccava botte da cento milioni da imprenditori che "casualmente" avevano roba da nascondere, mentre invece e' molto opportuno andare a processare Berlusconi con l'accusa di "aver sottratto soldi a Mediaset" :rotfl:

34 miliardi di lire >> 100 milioni

punto primo (ma sta di fatto che se c'era qualcosa, sarebbe venuto fuori)

punto secondo: che ne dici di fare il lavoro che ti e' stato assegnato cercando di capire se DEL BUE ha fatto qualche macello?
troppo difficile?
ti faccio il nome di un mio ex collega di uni che ora lavora in Bocconi nel tuo stesso campo?e' in gamba, ha meno di 35 anni ma ha gia' acchiappato bei lavoroni e ha anche trovato il tempo per sposarsi e fare due marmocchi?

claudioborghi
23-01-2010, 21:02
Mediaset è proprietà di Berlusconi o è una SPA con altri soci (che, quindi, si troverebbero ad essere "truffati" di parte degli utili) ?

E' una Spa... e infatti desideravo vedere in faccia quel socio che possa sostenere che Berlusconi, con qualsiasi suo ipotizzabile operato, possa aver DANNEGGIATO MEDIASET... Se fai uno sforzo riuscirai (forse) anche tu a vedere l'angolo comico della cosa... ;)

onesky
23-01-2010, 21:06
Qui ti sbagli e proprio qui sta il punto... Di Pietro continua a dire che "si e' fatto processare" ma in realta' NON E' MAI NEMMENO STATO RINVIATO A GIUDIZIO... :read:
E pure nelle semplici udienze preliminari di cui si parlava prima si e' ben guardato da presentarsi ai confronti.

"Qualunque mortale, con metà di quegli elementi, non solo sarebbe stato rinviato a giudizio, ma quasi certamente condannato. Tanto più che chi era accusato rifiutò pervicacemente di sottoporsi a un confronto pubblico.
(...)
Non va neanche dimenticato che il tribunale di Brescia, voleva procedere ad un confronto dibattimentale tra Di Pietro e D’Adamo. Ma l’ex “grande inquisitore” si avvalse della facoltà di non rispondere, privando l’opinione pubblica della possibilità di capire da che parte fosse la verità."

(F. Imposimato)

Una volta che avrebbe potuto "farsi processare" (Diffamazione ai danni del giudice Verde) ha ben pensato di chiedere al parlamento europeo che gli venisse mantenuta l'immunita' parlamentare dopo aver millantato che ne avrebbe chiesto la revoca :asd:

Un po' facile stigmatizzare l'esasperazione di uno che viene rinviato a giudizio anche per quando starnuta dalla sua posizione... :rolleyes:

Comunque ricordo che tutto questo casino e' venuto fuori semplicemente perche' l'utente Steinoff ha voluto espicitamente ribadire che lui vota diPietro non perche' e' "il meno peggio" ma proprio perche' e' la quintessenza del bene... io mi sono limitato a ricordare qualcosina di scomodo di questa quintessenza (peraltro continuando a citare uno come Imposimato, mica Ghedini) e i motorini idv (cit) si sono scatenati... :asd:
E perche' ho citato Imposmato, figurarsi se avessi citato il Giornale che oggi ci racconta che Tonino e' diventato magistrato solo grazie al vituperato CORRADO CARNEVALE...

http://www.ilgiornale.it/interni/una_manina_salvo_lex_pm_esami_di_pietro_ripescato_grazie_pressioni_esterne/23-01-2010/articolo-id=416149-page=0-comments=1

Per il processo breve c'e' poco da aggiungere, la mia opinione l'ho detta, al momento non e' ancora legge, mi auguro che lo diventi insieme a tutti gli altri provvedimenti che potrebbero portarci ad avere una giustizia con tempi e procedure degne di un paese civile (cosa che oggi non e').
tutta fuffa. In quello che riporti non c'e' uno straccio di sentenza di condanna nei confronti di Di Pietro, anzi proscioglimenti perchè il fatto non sussiste... a differenza di certe prescrizioni.
Rinnovo l'invito ad aprirti un tuo topic.

sashasnow
23-01-2010, 21:06
E' una Spa... e infatti desideravo vedere in faccia quel socio che possa sostenere che Berlusconi, con qualsiasi suo ipotizzabile operato, possa aver DANNEGGIATO MEDIASET... Se fai uno sforzo riuscirai (forse) anche tu a vedere l'angolo comico della cosa... ;)

ehi maniaco della correttezza,.. e l'evasione fiscale conseguente al prezzo di trasferimento fasullo?quello non conta?

ConteZero
23-01-2010, 21:06
E' una Spa... e infatti desideravo vedere in faccia quel socio che possa sostenere che Berlusconi, con qualsiasi suo ipotizzabile operato, possa aver DANNEGGIATO MEDIASET... Se fai uno sforzo riuscirai (forse) anche tu a vedere l'angolo comico della cosa... ;)

Danneggiato no, truffato si.
Se aumentano le spese per acquisire una serie gli utili a fine anno (e quindi i dividendi) scendono.
Di contro se Agrama (questa è l'accusa) "rigira" il "sovrapprezzo" a Berlusconi, Confalonieri & co. questi soci "privilegiati" stanno, di fatto, truffando la società e gli altri soci, intascando parte degli utili che altrimenti andrebbero in dividendi.

(ci sono altre due domande aggiunte in seguito, la prima è "perché Berlusconi comprava le serie da Agrama pagandole di più quando poteva pagarle meno prendendole direttamente dalla Paramount ?")

claudioborghi
23-01-2010, 21:11
punto secondo: che ne dici di fare il lavoro che ti e' stato assegnato cercando di capire se DEL BUE ha fatto qualche macello?
troppo difficile?
ti faccio il nome di un mio ex collega di uni che ora lavora in Bocconi nel tuo stesso campo?e' in gamba, ha meno di 35 anni ma ha gia' acchiappato bei lavoroni e ha anche trovato il tempo per sposarsi e fare due marmocchi?

Ho una reputazione professionale costruita in tanti anni di persona integerrima (basta chiedere a chiunque mi abbia incrociato, prova con i tuoi amici della Bocconi, non capisco il riferimento), figurati che voglia ho di cambiare impostazione. Stai tranquillo che sul lavoro e' difficile che mi scappi qualcosa. :read:
Per quanto riguarda Del Bue ci sono gia' due procure e tre commissari, penso bastino.

claudioborghi
23-01-2010, 21:13
ehi maniaco della correttezza,.. e l'evasione fiscale conseguente al prezzo di trasferimento fasullo?quello non conta?

A Silvio Berlusconi hanno contestato solo l'appropriazione indebita...

claudioborghi
23-01-2010, 21:15
Danneggiato no, truffato si.
Se aumentano le spese per acquisire una serie gli utili a fine anno (e quindi i dividendi) scendono.

Vabbe', niente... speravo vedessi il lato comico ma niente... ok... quindi Berlusconi ha "truffato" mediaset e senza di lui gli utili e i dividendi sarebbero saliti :rotfl:

:ronf:

Goodnight

sashasnow
23-01-2010, 21:18
A Silvio Berlusconi hanno contestato solo l'appropriazione indebita...

ti consiglio vivamente un ripasso di penale tributario dopo la riforma, soprattutto per la tua solida e clara fama di studioso...

Ha preso dei soldi dalla societa-> appropriazione indebita
conseguenza:
Se li e' messi in tasca eludendo il fisco italiano -> evasione fiscale

se indovini chi e' ti mando la bambolina

ConteZero
23-01-2010, 21:21
Vabbe', niente... speravo vedessi il lato comico ma niente... ok... quindi Berlusconi ha "truffato" mediaset e senza di lui gli utili e i dividendi sarebbero saliti :rotfl:

:ronf:

Goodnight

L'accusa dice che Berlusconi ha sfruttato la sua posizione nel CdA per costringere la SPA ad acquisire i diritti delle serie TV a prezzo "gonfiato" da un amico, Agrama.
L'accusa dice anche che Agrama prendeva quei soldi e ne rigirava una parte a Berlusconi stesso, nonché ad altri membri del direttivo Mediaset.
Và da sé che senza questo "giro" forzoso attraverso Agrama Mediaset avrebbe acquistato le stesse serie a prezzi inferiori (di quanto ? del 45% secondo l'accusa) ed avrebbe quindi chiuso gli anni fiscali con attivi ben più consistenti (distribuendo, di conseguenza, dividendi maggiori).

A questo punto i soci "non collusi" con Agrama, secondo l'accusa, sono stati truffati (come Mediaset in quanto SPA) di parte degli utili.


E sto ancora aspettando la risposta... perché Berlusconi comprava i diritti da Agrama a prezzi maggiori quando poteva prenderli direttamente da Paramount a prezzi nettamente più bassi ?

claudioborghi
23-01-2010, 21:36
Ha preso dei soldi dalla societa-> appropriazione indebita
conseguenza:
Se li e' messi in tasca eludendo il fisco italiano -> evasione fiscale



Boh... Diglielo alla procura di Milano :boh:

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Mediatrade-Berlusconi-indagato-appropriazione-indebita/22-01-2010/1-A_000077202.shtml

A me risulta che l'evasione la contestano al figlio e non a lui... vabbe' che e' trinitario e quindi in effetti potrebbe essere lo stesso, aspettiamo un reato anche per lo Spirito... :asd:

claudioborghi
23-01-2010, 21:50
E sto ancora aspettando la risposta... perché Berlusconi comprava i diritti da Agrama a prezzi maggiori quando poteva prenderli direttamente da Paramount a prezzi nettamente più bassi ?

E che ne so? Ogni volta che ci sono di mezzo mediatori la solfa e' sempre la stessa... Poi ci sono mediatori che valgono tant'oro quanto pesano da quanto sono bravi e altri che sono solo maneggioni...
Non conosco i fatti e quindi non ne ho idea... Una cosa pero' e' certa, Berlusconi ha sempre pagato tonnellate di tasse e per Mediaset ha fatto talmente tanto che se pure ci prelevasse direttamente dei soldi brevi manu, senza bisogno di inventarsi strane triangolazioni dubito che un socio potrebbe in coscienza lamentarsi...
Abbiamo riempito pagine e pagine dei supposti favori che il premier avrebbe fatto alle sue televisioni che veder formalizzata un'accusa per danneggiamento a MEDIASET mi pare assolutamente surreale... :p
E si partiva dalle stragi... :asd:

Vabbe, buonanotte davvero. :mano:

ConteZero
23-01-2010, 21:55
E che ne so? Ogni volta che ci sono di mezzo mediatori la solfa e' sempre la stessa... Poi ci sono mediatori che valgono tant'oro quanto pesano da quanto sono bravi e altri che sono solo maneggioni...
Non conosco i fatti e quindi non ne ho idea... Una cosa pero' e' certa, Berlusconi ha sempre pagato tonnellate di tasse e per Mediaset ha fatto talmente tanto che se pure ci prelevasse direttamente dei soldi brevi manu, senza bisogno di inventarsi strane triangolazioni dubito che un socio potrebbe in coscienza lamentarsi...

Il che non condonerebbe comunque il reato, perché a quanto capisco è un reato alle spalle di Mediaset SPA.

Abbiamo riempito pagine e pagine dei supposti favori che il premier avrebbe fatto alle sue televisioni che veder formalizzata un'accusa per danneggiamento a MEDIASET mi pare assolutamente surreale... :p
E si partiva dalle stragi... :asd:

Vabbe, buonanotte davvero. :mano:

Una cosa è danneggiare Mediaset, un altra cosa è occultare parte degli introiti a beneficio di pochi soci che siedono nel CdA.

aeterna
23-01-2010, 22:04
certo che oramai la cosa è ridicola.

ma non gli possono fare tutti insieme questi processi? così non ci pensiamo più.
la teoria dello spezzatino per tenerlo inquisito a vita non mi pare più così assurda oggi.

John Cage
23-01-2010, 22:08
E che ne so? Ogni volta che ci sono di mezzo mediatori la solfa e' sempre la stessa... Poi ci sono mediatori che valgono tant'oro quanto pesano da quanto sono bravi e altri che sono solo maneggioni...
Non conosco i fatti e quindi non ne ho idea... Una cosa pero' e' certa, Berlusconi ha sempre pagato tonnellate di tasse e per Mediaset ha fatto talmente tanto che se pure ci prelevasse direttamente dei soldi brevi manu, senza bisogno di inventarsi strane triangolazioni dubito che un socio potrebbe in coscienza lamentarsi...
Abbiamo riempito pagine e pagine dei supposti favori che il premier avrebbe fatto alle sue televisioni che veder formalizzata un'accusa per danneggiamento a MEDIASET mi pare assolutamente surreale... :p
E si partiva dalle stragi... :asd:

Vabbe, buonanotte davvero. :mano:

Infatti, è più che surreale. Possibile che Berlusconi sia stato così ingenuo ed abbia pagato quei beni il doppio del loro valore? Se così fosse avrebbe sicuramente creato un danno al suo gruppo. Io invece come te dubito che sia così ingenuo. Anche se non riesci a spiegartelo, non è che quelle "strane triangolazioni" hanno avuto uno scopo ben preciso? Se viene dimostrato che i fondi alla fine del giro sono ritornati a casa ma non sui bilanci ufficiali, come si può sostenere che non si siano creati effettivamente dei fondi neri?

Chiedo all'economista, che sicuramente avrà una risposta plausibile.

ConteZero
23-01-2010, 22:20
certo che oramai la cosa è ridicola.

ma non gli possono fare tutti insieme questi processi? così non ci pensiamo più.
la teoria dello spezzatino per tenerlo inquisito a vita non mi pare più così assurda oggi.

Mi raccomando... MAI andare a leggere nello specifico, sempre buttarla in caciara...

sashasnow
23-01-2010, 22:28
Boh... Diglielo alla procura di Milano :boh:

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Mediatrade-Berlusconi-indagato-appropriazione-indebita/22-01-2010/1-A_000077202.shtml

A me risulta che l'evasione la contestano al figlio e non a lui... vabbe' che e' trinitario e quindi in effetti potrebbe essere lo stesso, aspettiamo un reato anche per lo Spirito... :asd:

magari quei bauscioni del corriere potevano leggere quello che i pm hanno scritto invece di fare copy&paste dall'ans(i)a

Compravendita diritti televisivi [modifica]

I PM Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale, che hanno collezionato 50.000 pagine di atti con rogatorie in 12 paesi, hanno richiesto il rinvio a giudizio per 14 indagati:

* Silvio Berlusconi (appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio)
* Fedele Confalonieri (falso in bilancio)
* Frank Agrama (uomo di "appoggio" Fininvest in America)
* David Mills (marito di un ministro del governo Blair)
* Daniele Lorenzano (capoacquisti Finivest)
* Erminio Giraudi (mercante di carni a Montecarlo)
* Paolo del Bue (banchiere svizzero)
* Giancarlo Foscale e Candia Camaggi (cugino del Cavaliere e consorte, responsabili della finanza svizzera)
* altri dirigenti di Fininvest e Mediaset.

Oltre a queste sono state stralciate (cioè verranno contestate in procedimento separato) le posizioni di Marina Berlusconi (assurta a presidente Mediaset) e Piersilvio Berlusconi, accusati di riciclaggio.

Dall'indagine All Iberian nasce questo filone d'inchiesta su due società estere collegate alla Silvio Berlusconi Finanziaria (società lussemburghese), la Century One e la Universal One. Sui conti di tali società hanno lasciato l'ultima traccia i fondi neri «distratti su conti bancari in Svizzera, Bahamas e Montecarlo [...] nella disponibilità degli indagati [...] e gestiti da fiduciari di Berlusconi». La cresta sulla compravendita dei diritti di film made in USA avveniva, secondo l'ipotesi accusatoria, in modo illegale: Mediaset non li comprava direttamente ma da società offshore (Century One e Universal One e altre come la Wiltshire Trading e la Harmony Gold) che a loro volta li cedevano ad altre società gemelle, facendo lievitare il prezzo ad ogni passaggio. La differenza tra il valore reale e quello finale consentiva di mettere da parte fondi neri.

Berlusconi avrebbe intascato fondi neri (280 milioni di euro in dollari, lire, franchi francesi e svizzeri e fiorini olandesi) in nero, senza pagarvi le tasse e frodando i propri azionisti (falso in bilancio). Ma la difficoltà maggiore per i PM è stato capire come avvenivano tali operazioni, considerato che il premier ha lasciato tutte le cariche sociali nel 1993. Berlusconi avrebbe continuato a occuparsi delle società tramite prestanome. L'ipotesi accusatoria è suffragata dalle testimonianze di Carlo Bernasconi (capo della Silvio Berlusconi Communications), Oliver Novick (responsabile della Direzione Corporate Development) e Marina Camana (segretaria di Bernasconi che, secondo le rivelazioni dell'Espresso, ha raccontato proprio che le indicazioni per gli acquisti venivano da Arcore).

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha perquisito gli uffici della Mediatrade spa, cioè la società controllata dal Gruppo Berlusconi che ha preso il posto, a partire dal febbraio 1999, Mediaset e la Maltese Ims nell'acquisto dei diritti TV. La procura avrebbe scoperto massicci trasferimenti di denaro della Wiltshire Trading (società intestata ad Agrama) a favore di conti svizzeri di personaggi Mediaset (denominati "Leonardo", "Trattino", "Teleologico", "Litoraneo", "Sorsio", "Clock" e "Pache"). Questo nuovo filone nasce dalla testimonianza di un ex dirigente Paramount, Bruce Gordon, che definisce Agrama come «agente di Berlusconi» e «rappresentante Fininvest». Farouk Mohamed Agrama, detto Frank, è considerato l'interfaccia di Lorenzano (ex capoacquisti di Mediaset) negli USA.

Secondo la procura l'accumulazione dei fondi neri sarebbe continuata anche oltre il 1999, fino al 2002 cioè quando Berlusconi era già Presidente del consiglio. Berlusconi e Mills sono accusati di corruzione in atti giudiziari. Si legge nell'atto notificato il 16 febbraio 2006:
« Deponendo Mills in qualità di testimone nei processi 'Arces + altri' e 'All Iberian', accettava la promessa e successivamente riceveva da Carlo Bernasconi (manager Fininvest, morto nel 2001, ndr), a seguito di disposizione di Silvio Berlusconi, la somma di 600mila dollari, investita dallo stesso Mills in unità del fondo Giano Capital e l'anno successivo reinvestita nel Torrey Global Offshore Fund, per compiere atti contrari ai doveri d'ufficio di testimone: come in effetti faceva affermando il falso e tacendo in tutto o in parte ciò che era a sua conoscenza in ordine al ruolo di Silvio Berlusconi nella struttura di società offshore creata dallo stesso Mills, struttura fuori bilancio utilizzata nel corso del tempo per attività illegali e operazioni riservate del gruppo Fininvest. »


Davanti ai giudici, in particolare, Mills «ometteva di dichiarare quanto a sua conoscenza in ordine alla proprietà e al controllo delle società offshore del Fininvest B group e di conseguenza non rivelava che delle stesse erano beneficiari Silvio Berlusconi, Carlo Bernasconi e Livio Gironi, e che il controllo sulle stesse era esercitato da fiduciari della famiglia Berlusconi» e di «riferire la circostanza del colloquio telefonico intercorso nella notte del 24 novembre 1995 con Silvio Berlusconi in ordine alla società All Iberian e al finanziamento da 10 miliardi di lire erogato tramite All Iberian a Bettino Craxi».

Bugie ricompensate, secondo la Procura, con quei 600.000 dollari riciclati da Mills in fondi riservati.

Il 17 febbraio 2009 Mills è stato infine condannato[63] dal tribunale di Milano a 4 anni e 6 mesi per aver ricevuto quei 600.000 dollari e per aver testimoniato due volte il falso nell'ambito dei suddetti procedimenti giudiziari.[64] Il legale è stato inoltre interdetto per 5 anni dall'esercizio dei pubblici uffici e dovrà risarcire 250 mila euro alla presidenza del consiglio, costituita parte civile. La posizione del coimputato è invece stata stralciata in attesa che la Consulta si pronunciasse sulla costituzionalità del Lodo Alfano, dichiarato decaduto nell'ottobre 2009.

Il 27 ottobre 2009 la corte d'appello ha confermato la sentenza di primo grado, ovvero la condanna a 4 anni e 6 mesi a Mills per aver ricevuto 600.000 dollari da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in 2 processi, quello su All Iberian e quello sulle tangenti alla guardia di finanza[65].

onesky
23-01-2010, 22:40
ed avrebbe quindi chiuso gli anni fiscali con attivi ben più consistenti (distribuendo, di conseguenza, dividendi maggiori). e tasse ben piu' consistenti da pagare...

ErodeGrigo
24-01-2010, 09:39
Tra qualche anno verremo a sapere quanti soldi ha scudato lui e le sue aziende... :mbe:

Ma va la....

Bye.

ConteZero
24-01-2010, 09:42
Tra qualche anno verremo a sapere quanti soldi ha scudato lui e le sue aziende... :mbe:

Ma va la....

Bye.

Relativamente... se si accerta che Berlusconi fa la cresta sui dividendi azionari scudo o non scudo le azioni Mediaset non se le compra più nessuno.

jarry
24-01-2010, 11:53
E che ne so? Ogni volta che ci sono di mezzo mediatori la solfa e' sempre la stessa... Poi ci sono mediatori che valgono tant'oro quanto pesano
Agrama non è “mediatore”, è SOCIO di Berlusconi:

«Abbiamo pertanto formato una nuova società (non-italiana - non soggetta alla legge italiana), Wiltshire Trading Ltd, che sarà a parte dall' unione Gruppo Harmony Gold/ Berlusconi»
(da una lettera di Agrama a Bruce Gordon, numero uno della Paramount, datata 12 aprile 1988 )

Frank Agrama è socio di Berlusconi e spartisce con lui i margini di guadagno da fondi neri.
Ecco una lettura molto istruttiva:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/27/mediaset-la-lettera-che-inchioda-agrama.html

jumpjack
24-01-2010, 14:38
"Silvio salvo"? No, Silvio LIBERO: è il partito dellA libertà o no??? :read:
:muro:

claudioborghi
24-01-2010, 15:41
(da una lettera di Agrama a Bruce Gordon, numero uno della Paramount, datata 12 aprile 1988 )

MA LOL...

Le lettere di Mills non bastavano, adesso vanno a ripescare le lettere di due tizi di VENTIDUE anni fa... :rotfl:
Come se in Italia non ci fossero reati (evidenti, non fumosi come i passaggi fra societa' offshore) che stanno accadendo OGGI...

Processo breve... :asd:

Vincenzo1968
24-01-2010, 15:53
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/il-processo-breve-cancella-l’aquila-nostri-morti-senza-giustizia/1838106


Il processo breve cancella L’Aquila
"I nostri morti senza giustizia"

Se la legge sul processo breve passerà alla Camera, le morti alla Casa dello studente resteranno senza colpevoli. Il Comitato dei familiari delle otto vittime ha organizzato due sit-in di protesta. La norma cancellerà centinaia di processi in corso in regione, tra cui le maxi inchieste che riguardano Del Turco e gli ex sindaci D’Alfonso e Cantagallo

L’AQUILA. Il Comitato dei familiari delle otto vittime della Casa dello studente scende in campo contro il processo breve con due sit-in. Il primo in occasione dell’anno giudiziario dei penalisti all’Aquila il 28 gennaio. L’altro il 30 all’inaugurazione dell’anno giudiziario cui interverrà anche il ministro Angelino Alfano.

LE PROTESTE. La prima manifestazione, che come quella successiva, si articolerà in sit-in di protesta e raccolte di firme, si svolgerà dalle 10 del 28 gennaio davanti al ridotto del teatro comunale dove i penalisti italiani hanno deciso di celebrare l’inaugurazione del loro anno giudiziario. La seconda è prevista dalle 9 nella scuola della Finanza, dove il 30, nell’auditorium, è prevista l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2010. Prevista la presenza del ministro della giustizia Angelino Alfano. Entrambe le manifestazioni sono in qualche modo connesse con la tragedia dei 6 aprile. Infatti l’Unione delle Camere Penali ha deciso di far svolgere la manifestazione nel capoluogo di regione come omaggio e solidarietà alle istituzioni aquilane. Pertanto, su richiesta del direttivo della locale Camera penale, si è deciso di spostare la manifestazione da Palermo all’Aquila dove affluiranno almeno 300 penalisti compreso il presidente nazionale delle Camere penali, Oreste Dominioni. Per quanto riguarda l’inaugurazione dell’anno giudiziario, la presenza del ministro è un riconoscimento a quanto fatto in pochi mesi dagli organi giudiziari aquilani che non hanno mai smesso di lavorare dopo la tragedia.

LE MOTIVAZIONI. Le ragioni della protesta del Comitato sono molto chiare. «Se il disegno di legge sul processo breve», è scritto in un comunicato diffuso dalla portavoce, Antonietta Centofanti, «venisse approvato molti processi verrebbero falcidiati. Così accadrebbe non solo per i processi che riguardano il Premier, ma anche per migliaia di altri procedimenti cone i crac di Parmalat e Cirio, la scalata alla Banca Antonveneta, le morti bianche alla Thyssen Krupp, i morti per l’amianto, le vittime della clinica Santa Rita di Milano e quelle martoriate dalle ustioni a Viareggio». «Stessa sorte», prosegue la nota, «per le complesse inchieste in corso di svolgimento all’Aquila come quelle per il crollo della Casa dello studente (nelle due foto in alto) e del Convitto ma anche per i crolli di altri palazzi, tomba di decine e decine di persone rispetto ai quali devono prendere il via le inchieste». «Si indaga per i primi due crolli», si legge ancora nel documento, «per omicidio e disastro colposo, reati puniti dal codice con una pena fino a dieci anni. In questo modo i procedimenti rientrerebbero nel processo breve e sarebbero destinate a perdersi per strada. Il risultato? Resterebbero impuniti i colpevoli e coloro che sono stati colpiti da lutti strazianti non avranno giustizia». «E’ di queste settimane», dicono i componenti del Comitato, «la notizia di un provvedimento del ministro Alfano circa tagli al personale giudiziario che andranno a interessare in maniera rilevante anche il tribunale dell’Aquila. Che senso ha una scelta del genere specie per quanto riguarda la procura aquilana che sta affrontando con grande spirito di sacrificio una enorme mole di lavoro in un contesto di assoluta criticità? Chiediamo a tutti coloro che nel nostro Paese ha a cuore la giustizia di mobilitarsi e di essere al nostro fianco e delle vittime affinchè sia evitata quella che l’Associazione nazionale magistrati definisce una tragedia per il diritto».

INTERROGATORIO. Potrebbe esserci la prossima settimane l’i nterrogatorio di Luca D’Innocenzo, l’ex presidente dell’Adsu, indagato per il crollo della Casa dello studente il quale ritiene, sulla scorta di una perizia, di essere scagionato. Il suo legale, Fabio Alessandroni ha infatti inviato una istanza al magistrato per un colloquio.

Plax86
24-01-2010, 16:02
Certo che no... non metto la mano sul fuoco per nessuno...
Certo pero' che se a un imprenditore di quel livello dopo centomila perquisizioni, ispezioni e rogatorie trovano sempre e solo che forse usava le societa' offshore (cosa che hanno sempre fatto tutti) mi viene da pensare che anche se c'e' stato qualcosa di irregolare probabilmente e' stato molto piu' onesto della maggior parte degli imprenditori...
Bastava UNA perquisizione a Parmalat per salvare tredici MILIARDI di botto... invece si va sempre a sfrucugliare se Lentini e' stato comprato fatturando, se sono state "distratte" due lenticchie con i diritti tv o scemenze del genere ...

Invece per quanto riguarda assurdita' come la mafia e le stragi... beh, si, li' secondo me sono solo vaneggiamenti.ok ma allora come mai lo difendi a spada tratta ad ogni post?cioe' basandosi unicamente su quello che scrivi tu sembra che sia la persona piu' innocente del mondo e chiunque e' dotato di un minimo di obiettivita' sa che non e' vero,come non e' vero che e' lui la causa di tutti i mali del mondo.

Vincenzo1968
24-01-2010, 16:37
Ucciso da Parmalat

Storia di una famiglia distrutta dal crac senza risarcimento per colpa del processo breve

"Sono felice che mio padre sia morto”. Serena Sartini, professoressa di Bioenergetica di Rimini, la vita distrutta dal crac Parmalat, è sollevata che suo padre Saverio se ne sia andato "senza sapere, né sentire, né vedere lo scempio del processo breve". Chi in questi mesi si è opposto al disegno di legge, approvato lo scorso mercoledì al Senato,l’ha fatto dati alla mano,tanto gravi quanto asettici: l’Associazione nazionale magistrati, per esempio, ha denunciato che il processo breve annullerà 100 mila cause. Ma dietro alle statistiche ci sono storie di persone, come quella di Saverio, che permettono di capire quale effetto ha il provvedimento fatto per uno sulle vite di tanti.

Bond e crac. "Quando mio padre ha perso tutto – ricorda Serena pensando ai risparmi di una vita da imprenditore investiti nelle obbligazioni Parmalat, quei bond "sicuri" caldeggiati dalla sua banca – si è ammalato. Sapeva che recuperare il nostro denaro sarebbe stato difficile, ma era convinto che alla fine ci saremmo riusciti. Aveva un senso della giustizia così radicato che ha lottato tutta la vita per ristabilirla, consolando e rassicurando noi figli quando ci mostravamo scettici".
Serena non guarda solo a sé: "Penso a tutte le persone che vedono violato il loro diritto a essere risarciti. Vado oltre al caso di mio padre, oltre Parmalat. Oltre ai bond argentini. Questa è una delle manovre più ignobili di sempre, una spugna che cancella anni di schifezze. Crea un danno globale, irreversibile, perché non annulla solo le colpe dei delinquenti, ma elimina le conseguenze, la speranza di ristabilire giustizia".
Saverio Sartini è morto a causa di una malattia cardiovascolare senza conoscere la fine della sua battaglia: "Ma era un uomo sano, prima che Calisto Tanzi ci rovinasse. Finalmente in pensione, si godeva il lavoro di una vita. Era alto, bello, sportivo, vegetariano, in piena forma. Poi lo choc, insopportabile. E il suo cuore che non ha retto".
La sua salute è stata distrutta da bilanci truccati, disponibilità su conti americani inesistenti, computer presi a martellate. Poi la fuga di Tanzi, le banche che sapevano (o almeno intuivano) e tacevano i rischi delle obbligazioni che continuavano a vendere, un buco in bilancio da 14 miliardi che ha svuotato la Parmalat e polverizzato i risparmi di migliaia di azionisti e, quel che è più grave, degli obbligazionisti.

Impuniti. Oggi Serena si chiede cosa avrebbe provato Saverio ad avere la certezza che è stato tutto inutile, che non avrebbe rivisto mai i suoi soldi rubati: "Se mio padre avesse preso coscienza che questa legge avrebbe garantito la perdita della sua battaglia, avrebbe sofferto ancora più che alla notizia del crac. Non l’avrebbe sopportato. Sono felice che almeno lui non debba subire questo dolore".
Il disegno di legge sul processo breve prevede infatti che ogni grado di giudizio debba concludersi entro due anni: sei in tutto. Altrimenti il reato si estingue. Si applica a tutti i procedimenti in cui il primo grado è ancora in corso se la pena massima prevista non è superiore a 10 anni e se il reato contestato è stato commesso prima del maggio 2006: rientra in questi parametri la parte del processo Parmalat in mano alla Procura di Milano, quella che indaga le banche per l’ipotesi di aggiotaggio (gli istituti sono accusati di aver diffuso false informazioni, muovendosi alle spalle del mercato, per alzare i prezzi delle azioni mentendo sul loro reale valore e, soprattutto, non tutelando i risparmiatori dai rischi).
A chi è coinvolto direttamente nei processi per i grandi crac degli anni Duemila risulta difficile accettare che il governo sacrifichi il loro desiderio di un risarcimento – almeno morale – perché deve bloccare il processo Mills a Silvio Berlusconi.
E vivono le motivazioni usate dalla maggioranza per giustificare il processo breve come degli insulti a loro che, da anni, passano ore su ore dentro i tribunali con la paura che la lentezza della giustizia li truffi un’altra volta, con la prescrizione: "Siete in malafede – si sfoga Serena come se parlasse al Parlamento – e lo sanno tutti. Fate carta straccia della giustizia, ma la vostra mistificazione è nauseante e, soprattutto, evidente". Se potesse parlare con Berlusconi, gli direbbe: “Trovi il coraggio e l’onestà intellettuale di farsi giudicare, perché non può rovinare la nostra vita per la sua personale strategia d’impunità".
Serena si sente “vessata, ingannata, violentata ma soprattutto impotente:tutti sanno la verità, ma nessuno ha il potere di cambiare le cose, questo è il disagio maggiore". Che fare ? C’è Facebook, ci si organizza dal basso, si manifesta e si partecipa a tutte le iniziative. Ma non serve a molto la mobilitazione se il Parlamento cambia le leggi".

Napolitano. Per questo Serena si rivolge all’unica persona che davvero può – e che secondo lei deve – intervenire: "Il presidente Napolitano sappia che ha in mano la mia vita, e quella di migliaia di famiglie. Mi chiedo se questa volta si rifiuterà di firmare la legge vergogna. Mi domando se farà ciò che il senso morale e l’etica gli impongono. E sappia, presidente, che a noi non interessa quanto utile potrà essere il suo rifiuto. Non c’importa se, fiducia dopo fiducia, il processo breve passerà lo stesso. Noi abbiamo bisogno di sapere che ancora esiste un’istituzione che abbia la decenza di stare dalla parte della gente. Vogliamo che per qualcuno abbia ancora senso la parola giustizia".
Stesso appello per il presidente della Camera, Gianfranco Fini: "Ce lo dovete. O si rispetta l’intelligenza dei cittadini oppure no. Convocateci, ascoltateci. Chiedetevi perché per me è un sollievo non avere avuto figli, sarei tormentata all’idea di farli crescere in questo mondo".Per ora Fini chiede di sospendere il giudizio sul processo breve fino a quando l’iter parlamentare non si sarà concluso "visto che la legge è già molto cambiata e potrebbe migliorare ulteriormente".

Ma forse a Serena conviene sperare che l’avvocato David Mills venga assolto in Cassazione e quindi Berlusconi non abbia più bisogno di far diventare legge il processo breve.


da il Fatto Quotidiano del 24 gennaio 2010

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2424854&yy=2010&mm=01&dd=24&title=ucciso_da_parmalat

claudioborghi
24-01-2010, 16:55
ok ma allora come mai lo difendi a spada tratta ad ogni post?cioe' basandosi unicamente su quello che scrivi tu sembra che sia la persona piu' innocente del mondo e chiunque e' dotato di un minimo di obiettivita' sa che non e' vero,come non e' vero che e' lui la causa di tutti i mali del mondo.

Non so cosa intendi con "difendere a spada tratta"... la stragrande maggioranza dei miei post qui sono o per rettificare sciocchezze che vengono tirate fuori con regolarita' impressionante da dipietristi invasati o per discutere le mie idee sulla giustizia.
Se ti stupisci del perche' io "difenda" qualcuno pur non essendo disposto a mettere la mano sul fuoco sulla sua onesta' e' perche' supponi che invece ce ne siano altri per i quali mi butterei nelle fiamme...
Invece penso che i DS ne abbiano fatte piu' di Bertoldo e la mia opinione sull'onesta' di Di Pietro penso sia ben nota :p
Pertanto, tirata una riga sulle mie certezze di onesta' dei nostri politici rimane l'aspetto programmi.
Per la sinistra sono un nemico da "far piangere" in quanto colpevole di onesta' nella compilazione della dichiarazione dei redditi... Di Pietro punta esclusivamente agli interessi della casta dei magistrati (e io, che sono un democratico, penso che per essere degli impiegati statali senza alcun controllo da parte del cittadino abbiano gia' fin troppo potere) quindi non ho problemi a votare centrodestra. Logico che qualsiasi attacco non democratico al governo che ho scelto mi faccia un po' girare le palle...
Ogni volta che un giudice tira fuori un'accusa campata per aria con l'evidente scopo di cambiare un governo che non gli piace mi fa piacere quanto farebbe piacere a te se il governo di sinistra che hai votato fosse insidiato da un'iniziativa, che so, dei carabinieri...

Vincenzo1968
24-01-2010, 17:42
Non so cosa intendi con "difendere a spada tratta"... la stragrande maggioranza dei miei post qui sono o per rettificare sciocchezze che vengono tirate fuori con regolarita' impressionante da dipietristi invasati o per discutere le mie idee sulla giustizia.


Esempio di dipietristi invasati: I fratelli Abbate che hanno fatto dell'odio una ragione di vita:

http://www.youtube.com/watch?v=Rd8nF3DCb5w&NR=1

Steinoff
24-01-2010, 19:26
Non so cosa intendi con "difendere a spada tratta"... la stragrande maggioranza dei miei post qui sono o per rettificare sciocchezze che vengono tirate fuori con regolarita' impressionante da dipietristi invasati o per discutere le mie idee sulla giustizia.
Se ti stupisci del perche' io "difenda" qualcuno pur non essendo disposto a mettere la mano sul fuoco sulla sua onesta' e' perche' supponi che invece ce ne siano altri per i quali mi butterei nelle fiamme...
Invece penso che i DS ne abbiano fatte piu' di Bertoldo e la mia opinione sull'onesta' di Di Pietro penso sia ben nota :p
Pertanto, tirata una riga sulle mie certezze di onesta' dei nostri politici rimane l'aspetto programmi.
Per la sinistra sono un nemico da "far piangere" in quanto colpevole di onesta' nella compilazione della dichiarazione dei redditi... Di Pietro punta esclusivamente agli interessi della casta dei magistrati (e io, che sono un democratico, penso che per essere degli impiegati statali senza alcun controllo da parte del cittadino abbiano gia' fin troppo potere) quindi non ho problemi a votare centrodestra. Logico che qualsiasi attacco non democratico al governo che ho scelto mi faccia un po' girare le palle...
Ogni volta che un giudice tira fuori un'accusa campata per aria con l'evidente scopo di cambiare un governo che non gli piace mi fa piacere quanto farebbe piacere a te se il governo di sinistra che hai votato fosse insidiato da un'iniziativa, che so, dei carabinieri...



Ma e' cosi' difficile restare in topic e parlare della legge ammazza processi promulgata da questo governo, che con il suo (in)agire si dimostra di giorno in giorno sempre piu' inetto e bugiardo?
Ormai sta diventando uno stile di vita: esiste il problema processi? Eliminiamo i processi. Esiste il problema scuola? Eliminiamo l'istruzione. Esiste il problema sicurezza? Eliminiamo i fondi alla Polizia. Esiste il problema burocrazia per la suddivisione del 5x1000? Eliminiamo il 5x1000.
Voglio vedere quando uscira' fuori il problema "cittadini Italiani".

I miei piu' sentiti complimenti per continuare indefessamente nell'opera di mirror climbing, continua pure a votarli che l'itaggglia decolla.
Ah, complimenti anche per le veline da portare alle prossime elezioni, degne rappresentanti dell'accozzaglia che si definisce partito delle liberta'. Ma non ti vergogni a votare gente che tira fuori cose del genere?
Vergogna, vergogna....

nesema
24-01-2010, 20:57
Non so cosa intendi con "difendere a spada tratta"... la stragrande maggioranza dei miei post qui sono o per rettificare sciocchezze che vengono tirate fuori con regolarita' impressionante da dipietristi invasati o per discutere le mie idee sulla giustizia.
Se ti stupisci del perche' io "difenda" qualcuno pur non essendo disposto a mettere la mano sul fuoco sulla sua onesta' e' perche' supponi che invece ce ne siano altri per i quali mi butterei nelle fiamme...
Invece penso che i DS ne abbiano fatte piu' di Bertoldo e la mia opinione sull'onesta' di Di Pietro penso sia ben nota :p
Pertanto, tirata una riga sulle mie certezze di onesta' dei nostri politici rimane l'aspetto programmi.
Per la sinistra sono un nemico da "far piangere" in quanto colpevole di onesta' nella compilazione della dichiarazione dei redditi... Di Pietro punta esclusivamente agli interessi della casta dei magistrati (e io, che sono un democratico, penso che per essere degli impiegati statali senza alcun controllo da parte del cittadino abbiano gia' fin troppo potere) quindi non ho problemi a votare centrodestra. Logico che qualsiasi attacco non democratico al governo che ho scelto mi faccia un po' girare le palle...
Ogni volta che un giudice tira fuori un'accusa campata per aria con l'evidente scopo di cambiare un governo che non gli piace mi fa piacere quanto farebbe piacere a te se il governo di sinistra che hai votato fosse insidiato da un'iniziativa, che so, dei carabinieri...

già ... un giudice si sveglia la mattina e dice "sto governo non mi piace" e si inventa tutto... :asd: :asd:
naturalmente questo giudice ha sempre agito bene, quanto si tratta di altro oppure di persone NON collegate al B. ..... poi però :rolleyes: diventa "comunista" :asd:

ma vivi nella realtà?????

sai... x diventare SUPER-RICCHISSIMI in 20/25 anni qualcosina si deve pur fare.... (di illegale)

chi lavora onestamente puo farsi una villa/casa al mare/macchinona e forse barca/qualche appartamento (partendo da zero..) .......difficilmente riesce a fare di più
_______________________________________________________

P.S.: ho fatto l'imprenditore per un pò ..... è ho capito (purtroppo tardi)

che guadagni bene se:
evadi le tasse;
sfrutti le persone;
passi "mazzette" a chi può essere utile per la tua azienda/ti passa lavori

nel caso vuoi diventare ricco (sempre partendo da 0) devi, oltre a quanto detto prima:
avere un'organizzazione forte che ti appoggia (camorra, massoneria, stato etc.) ....naturalmente avrai un prezzo da pagare;
"giocare" con le banche/finanziarie;
fare da prestanome/collettore di soldi sporchi/frutto di evasione fiscale/etc.
conoscere gente che manovra......

oppure

trovare uno ricco e leccargli il culo per entrare nelle sue grazie e poi successivamente "inchiappettarlo" fregandogli tutto..... o "scremare" la sua ricchezza (lavorando x lui ad alto livello)

sposare la figlia del riccone.... (che se sposa te, vuol dire che è un cesso orribile, viziata ed insopportabile....)

Palaz
24-01-2010, 23:36
ehm...io mi veramente mi chiedo perchè siete così masochisti da quotare e riquotare un individuo che difende il suo datore di pagnotta buttandola in caciara. :asd:
Fate solo il suo stesso gioco: primo perchè OGNI argomento, anche quello di una porcata evidente e lampante come questa legge, viene buttato a tarallucci e vino (o stile barsport per rendere più l'idea); secondo perchè ne guadagna pure in pubblicità (e non mi dite che si tratta di "cattiva pubblicità", sempre pubblicità è)...contenti voi!:p
Penso che a volte (non sempre per carità) un silenzio o un passare inosservato valga più di mille quote;)

claudioborghi
25-01-2010, 00:26
ehm...io mi veramente mi chiedo perchè siete così masochisti da quotare e riquotare un individuo che difende il suo datore di lavoro buttandola in caciara. :asd:

Su di me pensa pure quello che vuoi :O Pero' il mio "Datore di lavoro" non e' certo quello che pensi tu, dato che presuppone una subordinazione

http://it.wikipedia.org/wiki/Datore_di_lavoro

che, nel caso di chi scrive liberamente articoli, senza alcun vincolo di dipendenza e cedendo i diritti di autore sui medesimi, semplicemente non c'e'...
:rolleyes:

Palaz
25-01-2010, 00:31
Su di me pensa pure quello che vuoi :O Pero' il mio "Datore di lavoro" non e' certo quello che pensi tu, dato che presuppone una subordinazione

http://it.wikipedia.org/wiki/Datore_di_lavoro

che, nel caso di chi scrive liberamente articoli, senza alcun vincolo di dipendenza e cedendo i diritti di autore sui medesimi, semplicemente non c'e'...
:rolleyes:
http://www.dizionario-italiano.it/definizione-lemma.php?definizione=datore&lemma=D0054C00
http://www.dizionario-italiano.it/definizione-lemma.php?definizione=lavoro&lemma=L0168000

cmq se proprio non la puoi vedere quella frase ora correggo, non voglio turbare nessuno ;)

ps
non ho fatto il tuo nome, coda di paglia? :asd:

elect
25-01-2010, 02:11
Spero vivamente che le conseguenze di questa porcata possano un giorno torcersi contro tutte le persone che hanno dato per la terza volta il voto ad un individuo del genero.

Lo spero con tutto il cuore.

LUVІ
25-01-2010, 06:44
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29210543&postcount=382

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29244126&postcount=383


Occorre affrontare due ordini di problemi.

Il primo problema è il fatto specifico di cui si è trattato in questo thread, ovvero il presunto prestito fatto a Di Pietro da un suo indagato.
Marca porta a sostegno della sua tesi un articolo del corriere della sera, con la tesi "Di Pietro non ha fatto appello, quindi la sentenza è definitiva"
http://archiviostorico.corriere.it/2...03062007.shtml

Occorre in prima battuta notare che quel processo è parallelo alla vicenda e vede inquisiti (come si legge nell'articolo) Paolo Berlusconi, Cesare Previti, Ugo Dinacci e Domenico De Biase. Il processo li assolve: non hanno complottato per far dimettere Di Pietro.
Non si vede come questo processo possa far venire meno le risultanze del processo che effettivamente vede coinvolto Di Pietro e il presunto prestito.
Come ho riportato, Di Pietro è stato assolto non perché non abbia avuto quel denaro, ma perché il fatto non costituisce reato, dal momento che (1) non lo ha avuto da Gorrini ma da Rocca e (2) Di Pietro non ha favorito in alcun modo Gorrini.
Pertanto la condotta di Di Pietro, posta la sua innocenza, non può essere oggetto di biasimo, anche se ha avuto in effetti quel denaro.

Il post di Marca è diffamatorio non già perché cita un fatto accertato, ma per il significato che viene attribuito al fatto e per la luce in cui lo si pone: chi non fosse a conoscenza dell'assoluzione di Di Pietro, avrebbe l'impressione che si tratti di corruzione in atti giudiziari.

Per questa ragione, il post è diffamatorio, dal momento che esiste una consolidata giurisprudenza che interpreta la diffamazione non come "esposizione di un falso", ma anche come esposizione di fatti veri se essi sono proposti in modo tale da ledere l'onore di una persona.
Nello specifrico si veda Cassazione civile *sez. III 19 gennaio 2007* n. 1205:
la verità (oggettiva o anche soltanto putativa) [...] non sussiste quando, pur essendo veri i singoli fatti riferiti, siano dolosamente o colposamente taciuti altri fatti, tanto strettamente ricollegabili ai primi da mutarne completamente il significato; ovvero quando i fatti riferiti siano accompagnati da sollecitazioni emotive ovvero da sottintesi, accostamenti, insinuazioni o sofismi obiettivamente idonei a creare rappresentazioni della realtà oggettiva false (in tutto o in parte) nella mente del lettore.
...


Anche tu hai avuto l'ennesimo deja-vu? :confused:

LuVi

LUVІ
25-01-2010, 06:45
Commette il reato di Appropriazione Indebita (art. 646 del Codice Penale): "Chiunque, per procurare a se' o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a € 1.032. Se il fatto e' commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario, la pena è aumentata. Si procede d'ufficio se ricorre la circostanza indicata nel capoverso precedente o taluna delle circostanze indicate nel n. 11 dell'articolo 61"
[3] L'art.61, n.11 del codice penale prevede, come circostanza aggravante comune - cioè applicabile a tutti i reati - "l'avere commesso il fatto con abuso di autorità o di relazioni domestiche, ovvero con abuso di relazioni di ufficio, di prestazione d'opera, di coabitazione, o di ospitalità".

borghi, i commi si leggono tutti... una volta ho riacchiappato 100K euri di Ici pagata alla cacchio da una multinazionale a un comune che mi aveva messo contro il professorone di turno in commissione tributaria...

Niente, gli piace proprio prendere tranvate in faccia al finanziere in pensione .... :rolleyes:

LUVІ
25-01-2010, 06:46
... la stragrande maggioranza dei miei post qui sono o per rettificare sciocchezze che vengono tirate fuori con regolarita' impressionante da dipietristi invasati

Ovviamente non ti va di parlare delle SCIOCCHEZZE, che ci propini da mesi a questa parte e che, per somma convalida, pubblichi sul rotolo, vero?
Sciocchezze che non ti costano denunce e querele solo perchè i diretti interessati (leggi AdP) hanno ben poca considerazione di te e dell'ammasso di carta da macero su cui scrivi, ovviamente.

LuVi

LUVІ
25-01-2010, 06:52
Ma e' cosi' difficile restare in topic e parlare della legge ammazza processi promulgata da questo governo, che con il suo (in)agire si dimostra di giorno in giorno sempre piu' inetto e bugiardo?
Ormai sta diventando uno stile di vita: esiste il problema processi? Eliminiamo i processi. Esiste il problema scuola? Eliminiamo l'istruzione. Esiste il problema sicurezza? Eliminiamo i fondi alla Polizia. Esiste il problema burocrazia per la suddivisione del 5x1000? Eliminiamo il 5x1000.
Voglio vedere quando uscira' fuori il problema "cittadini Italiani".

I miei piu' sentiti complimenti per continuare indefessamente nell'opera di mirror climbing, continua pure a votarli che l'itaggglia decolla.
Ah, complimenti anche per le veline da portare alle prossime elezioni, degne rappresentanti dell'accozzaglia che si definisce partito delle liberta'. Ma non ti vergogni a votare gente che tira fuori cose del genere?
Vergogna, vergogna....

*

VERGOGNA. Parola scomparsa dal vocabolario pidiellino.

StefAno Giammarco
25-01-2010, 08:11
Ma e' cosi' difficile restare in topic e parlare della legge ammazza processi promulgata da questo governo...

Mi faccio la stessa domanda e me ne faccio un'altra: ma è così difficile parlare di un argomento senza metterci dentro qualsiasi cosa? E perché bisogna sempre metterla sul personale?

Riapritevi se volete i topic ma il processo breve da una parte e l'etica more geometrico demonstrata di ADP da un'altra. Il tutto magari con toni civili.

HenryTheFirst
25-01-2010, 08:34
Non so cosa intendi con "difendere a spada tratta"... la stragrande maggioranza dei miei post qui sono o per rettificare sciocchezze che vengono tirate fuori con regolarita' impressionante da dipietristi invasati o per discutere le mie idee sulla giustizia.


Anche ammettendo che tu non voglia dire che tutti i dipietristi siano invasati, dare tale definizione di uno o più utenti di questo forum è contrario al regolamento.
Tre giorni di sospensione.