PDA

View Full Version : Cartoni animati di una volta VS Cartoni odierni


Sylvester
06-01-2010, 19:57
Il quesito che da il titolo al topic mi è venuto in mente qualche minuto fa mentre vedevo su RaiDue "La Spada nella roccia", cartone animato Disney che ho letteralmente "consumato" quand'ero più piccolo.
Per cartoni animati di una volta intendo appunto quelli sulla falsariga della Spada nella Roccia, come Robin Hood sempre della Disney, Lilli e il Vagabondo, Aristogatti, insomma, tutti i film su cui la Disney ha costruito il suo successo.

Oggi invece i cartoni animati di tendenza sono quelli come L'Era glaciale, Madagascar, insomma, più "film d'animazione" che non veri e propri cartoni animati.

Voi che ne pensate: quale preferite tra i due tipi? Io probabilmente essendo over 20 anni sono di parte e preferisco i primi, quelli con cui sono cresciuto. Non solo per il discorso di nostalgia, ma anche sul livello tecnico: in quei cartoni io noto:

doppiaggio bellissimo e di altissimo livello
grafica sicuramente non ultrarealistica ma più calda, più da favola che da film blockbuster
musiche migliori (e la Disney su questo è sempre stata la migliore)
forse un pelino anche migliori sotto il punto di vista della trama

http://img387.imageshack.us/img387/4995/sword01ct7.jpg http://2.bp.blogspot.com/_zrhzZRIKkJ4/Ste-l8BVHZI/AAAAAAAAAGc/OfNifwSQN1o/s400/madagascar201.jpg

ceccoos
06-01-2010, 20:23
Sono anche io dell'epoca "La Spada nella roccia, La carica dei 101 ecc.." li trovo ancora molto belli.

Quelli attuali li considero per un pubblico più adulto dei soli bambini, alla fine vai a vederli al cinema anche se hai 30 anni....qeulli nuovi hanno perso quel valori di insegnamento che ti riuscivano a dare solo i vecchi cartoni Disney ma c'è anche da dire che la maggior parte erano favole da cui è stato tratto successivamente il cartone.

Parlano di colonne sonore Disney il top è stato "Fantasia" anche se l'ho capito solamente quando sono diventato un po' più cresciutello....:)

redsith
07-01-2010, 00:21
Bisogna distinguere, Pixar sicuramente sforna capolavori che sono paragonabili ai film Disney dei tempi d'oro, Blue Sky (Ice Age, Ortone, Robots) fa dei bei film divertenti, Dreamworks Sony e gli altri fanno cagate commerciali (imho).
Disney stessa si sta ripigliando e sta ricominciando a sfornare bei film (la principessa e il ranocchio è bellissmo), non a caso la supervisione è nele mani di Lasseter, in pratica Disney viene diretta da Pixar.
Comunque i vecchi film Disney sono dei capolavori, soprattutto quelli fatti durante la "golden age of animation" (http://en.wikipedia.org/wiki/Golden_Age_of_American_animation) e quando c'erano i "nine old men" (http://en.wikipedia.org/wiki/Disney%27s_Nine_Old_Men).

Exia
07-01-2010, 01:07
E' una domanda veramente interessante.
Ma non posso rispondere.
Per quanto mi sforzi mi rendo conto che sono passati troppi anni da quando mi sono lasciato alle spalle la sfrenata immaginazione che mi faceva "vivere" le fiabe disney.
A getto stavo per scrivere dicendo che preferivo i vecchi disney perchè erano dei mondi magici su schermo mentre quelli di ora sono solo film di animazione che mi coinvolgono meno (pur apprezzandoli di più per effetti,musiche e trama).
Ma la colpa non è dei film in sè, ma della mia prospettiva.
Mi piacerebbe che chi ha un figlio che ha visto entrambi ci riporti i loro gusti, perchè sono davvero curioso a riguardo.

@less@ndro
07-01-2010, 01:11
voi della mia generazione che siete cresciuti coi cartoni. http://img53.exs.cx/img53/368/SMAIL12.gif

J.C.
07-01-2010, 08:08
Bisogna distinguere, Pixar sicuramente sforna capolavori che sono paragonabili ai film Disney dei tempi d'oro, Blue Sky (Ice Age, Ortone, Robots) fa dei bei film divertenti, Dreamworks Sony e gli altri fanno cagate commerciali (imho).

http://img137.imageshack.us/img137/7765/pixardreamworks.jpg (http://www.imagehosting.com/)

:asd:


Comunque hai ragione,non credo si possa fare un taglio netta di qualità tra i cartoni del passato e tutti i film d'animazione odierni.
Personalmente ho vissuto la mia giovinezza in un periodo a cavallo tra le due ere (essendo classe '87) e posseggo ancora sia VHS storici,tipo Bambi,la Carica dei 101, Robin Hood, La Spada Nella Roccia,che più recenti come La Bella e La Bestia e Il Re Leone (il mio preferito).
Ho avuto modo di godermi pure i primi film d'animazione in CGI,come Toy Story, in età abbastanza giovane, ma non ricordo di essermi mai fatto pippe mentali su quale genere di film fosse migliore :stordita: .
In fin dei conti la tecnica conta poco,è quello che si vuole raccontare e trasmettere che lascia il segno col tempo.
E la Pixar ha raccolto la redini continuando la tradizione dei classici Disney,seppur in modo strutturalmente e narrativamente moderno.

Antoine27
07-01-2010, 08:25
sono dell'idea che i vecchi cartoni animati erano davvero rivolti ad un pubblico di bambini...quelli di adesso invece cercano di accontenare un pò chiunque :)

Sylvester
07-01-2010, 09:14
Io sono 86, e quindi anche io diciamo ho vissuto a cavallo della transizione tra vecchio e nuovo. La mia preferenza per i vecchi va forse al fatto che la computer grafica è forse più spettacolare, più cinematografica, ma più fredda, più staccata rispetto al disegno a matita dei vecchi classici Disney.

È anche vero che quelli odierni sono per un pubblico più vasto (L'era glaciale 3 l'hanno vista praticamente tutti i miei amici di oltre vent'anni), e per questo li ritengo più "film d'animazione" che cartoni animati

Indy4
07-01-2010, 10:43
mah ho vissuto piu' l'era dei cartoni classici , pero' quelli nuovi mi pare abbiano meno pippe mentali , sono piu' allegri , quelli "vecchi" avevano sempre un velo di tristezza. Dei nuovi mi sono piaciuti Cars, Shark tale e a tratti ice age. Secondo me sono piu' bambineschi quelli nuovi , proprio perchè non hanno un messaggio da trasmettere a tutti i costi , a volte sono solo delle avventure forse piu' piacevoli ,certo la morale c'è sempre un po' , mentre quelli classici erano piu' fiabe con spesso presente la strega o il magone.

miriddin
07-01-2010, 11:01
Direi i vecchi Disney.

Mi dispiace che si sia però persa completamente la "dimensione italiana": per un vecchietto come me, i lungometraggi di Bozzetto avranno sempre un posto speciale (V.I.P. Mio fratello superuomo, West&Soda, Allegro ma non troppo).

Sylvester
07-01-2010, 11:10
mah ho vissuto piu' l'era dei cartoni classici , pero' quelli nuovi mi pare abbiano meno pippe mentali , sono piu' allegri , quelli "vecchi" avevano sempre un velo di tristezza. Dei nuovi mi sono piaciuti Cars, Shark tale e a tratti ice age. Secondo me sono piu' bambineschi quelli nuovi , proprio perchè non hanno un messaggio da trasmettere a tutti i costi , a volte sono solo delle avventure forse piu' piacevoli ,certo la morale c'è sempre un po' , mentre quelli classici erano piu' fiabe con spesso presente la strega o il magone.

Hai ragione...anche io ci pensavo ieri: i vecchi hanno sempre un messaggio da trasmettere, ed è vero che c'è un velo di tristezza...

Indy4
07-01-2010, 11:39
Direi i vecchi Disney.

Mi dispiace che si sia però persa completamente la "dimensione italiana": per un vecchietto come me, i lungometraggi di Bozzetto avranno sempre un posto speciale (V.I.P. Mio fratello superuomo, West&Soda, Allegro ma non troppo).

forse i migliori sono i francesi , Asterix, Lucky Luke

miriddin
07-01-2010, 11:50
forse i migliori sono i francesi , Asterix, Lucky Luke

Anche, ma non hanno spesso alle spalle un messaggio da trasmettere...

Giovannino
07-01-2010, 12:34
Mia figlia di 2 anni e mezzo si divora Robin Hood, La Spada nella Roccia, Cenerentola e Biancaneve, guarda spesso, dei nuovi, Kung Fu Panda, non ama particolarmente tutte le altre produzioni degli ultimi anni.
Sembrano cartoni più per un pubblico già meno ingenuo, per cui per i ragazzini di oggi che, rispetto a 30-40 anni fa, paiono molto più scafati.

dnarod
07-01-2010, 13:04
mmmm direi old school for the win, punto.

Indy4
07-01-2010, 14:00
Sembrano cartoni più per un pubblico già meno ingenuo, per cui per i ragazzini di oggi che, rispetto a 30-40 anni fa, paiono molto più scafati.

si ,ma anche sembrano un po' svitati , intendo i personaggi sembrano piu' macchiette che personaggi credibili. cioè se prendiamo anche le storie del fumetto topolino , secondo me quelle degli anni 80 sono nettamente superiori a quelle di adesso.

girodiwino
12-01-2010, 08:56
Il vecchio toon in assoluto per la grafica: non voglio fare a tutti i costi il retrò, ma tra imparare a lavorare su modelli 3d e imparare a rendere l'effetto 3d dinamico* tramite carta e colori c'è un abisso, senza contare il fatto che a mio parere (da non disegnatore) è leggermente facilitato chi deve mettere in un ambiente 3d un personaggio le cui movenze sono fatte tramite le tutine con i sensori rispetto a chi invece parte solo dal suo cervello.
Penso anche all'espressività dei personaggi (anche animali) nel vecchio cartone: seppur meno realistici riuscivano a mio parere a trasmettere in modo molto diretto l'aspetto interiore del personaggio (si faccia un confronto tra anacleto e scrat o tra red (di red e toby) e il procione de la gang del bosco).

*Rendere il parallasse in una scena silvestre ad esempio è un casino, se non vuoi far venire tutti gli alberi sullo stesso piano e lavori a mano; nel 3d basta il motore grafico di un vecchio gioco:( ...



p.s. come 3d intendo l'animazione, non quello con gli occhialetti, che non ho ancora avuto il piacere di provare; vedremo con avatar come va

masteryuri
12-01-2010, 09:09
Io detesto i nuovi. Per me la Disney si è fermata a Toy Story, è stato l'inizio del declino. Anche se in grafica computerizzata mi è piaciuto molto, ma i successivi film... un fallimento totale.

Tuttavia credo che la Disney se ne sia resa conto, se non erro c'è stato proprio ultimamente un ritorno al cartoon.

andreasperelli
12-01-2010, 09:30
qeulli nuovi hanno perso quel valori di insegnamento che ti riuscivano a dare solo i vecchi cartoni Disney ma c'è anche da dire che la maggior parte erano favole da cui è stato tratto successivamente il cartone.

su questo non so d'accordo, c'è molto più insegnamento in Nemo che in Biancaneve, tanto per fare un'esempio. Mi trovo sempre a disagio quando mi capita di leggere o far vedere a mia figlia un storia classica. La sensibilità del passato è troppo diversa da quella attuale, pensa solo al tema della disabilità (i nani vs la pinna di nemo).Per non parlare dei vari principi, classisti e maschilisti... no, no, molto meglio le storie moderne.

killercode
12-01-2010, 09:52
Anch'io, pensavo fossero meglio i vecchi, ma poi ho visto nemo e wall-e

morpheus85
12-01-2010, 10:11
i cartoni di una volta erano tutti esclusivamente da bambini, tanto che rivederne uno ora non mi stuzzica per niente :stordita:

i cartoni di adesso invece sono molto più divertenti e "adulti", credo che in questo campo sia stato fatto un bel upgrade..

cosa nettamente differente per quanto riguarda i cartoni animati a puntate o almeno quelli trasmessi in italia :Puke:
che cmq nessun adulto in teoria dovrebbe guardare e quindi normalmente rivolti più ad un pubblico infantile... in questo caso però basta rivolgersi agli anime :read:

girodiwino
12-01-2010, 10:55
su questo non so d'accordo, c'è molto più insegnamento in Nemo che in Biancaneve, tanto per fare un'esempio. Mi trovo sempre a disagio quando mi capita di leggere o far vedere a mia figlia un storia classica. La sensibilità del passato è troppo diversa da quella attuale, pensa solo al tema della disabilità (i nani vs la pinna di nemo).Per non parlare dei vari principi, classisti e maschilisti... no, no, molto meglio le storie moderne.

Oddio, credo che stai correndo un pochino: se non erro in inglese c'è la differenza tra dwarf (quasi sempre usato in ambito fantasy) e midget (che invece per lo più si riferisce a persone affette da nanismo).
Infatti se confronti i termini su en.wiki vedi che dwarf indirizza alla pagina della creatura mitologica, mentre l'altro parla del nanismo reale.

Che poi siano in un certo senso diventati più sensibili a certe tematiche è vero, ma è perché il sentire comune che è cambiato, a volte con uno shift blu verso l'umano ma per lo più verso l'emo...

andreasperelli
12-01-2010, 11:02
Oddio, credo che stai correndo un pochino: se non erro in inglese c'è la differenza tra dwarf (quasi sempre usato in ambito fantasy) e midget (che invece per lo più si riferisce a persone affette da nanismo).
Infatti se confronti i termini su en.wiki vedi che dwarf indirizza alla pagina della creatura mitologica, mentre l'altro parla del nanismo reale.


ottima e sottile osservazione ;) ma penso che nessuno, in Italia almeno, identifichi quei "nani" con le creature mitologiche. Per me fin da piccolo sono sempre stati nani-midget :rolleyes:


ma è perché il sentire comune che è cambiato, a volte con uno shift blu verso l'umano ma per lo più verso l'emo...

non ho capito nulla di questa frase :confused:

girodiwino
12-01-2010, 11:23
ottima e sottile osservazione ;) ma penso che nessuno, in Italia almeno, identifichi quei "nani" con le creature mitologiche. Per me fin da piccolo sono sempre stati nani-midget :rolleyes:



non ho capito nulla di questa frase :confused:

Per la prima parte non saprei che dire, io li ho sempre associati più alle fiabe che de andré... Ma magari è a te che non piacciono le fiabe nordiche, dove comunque la figura del nano (mitologico) è più diffusa.

La seconda parte contiene una mia velata critica alla tipologia di valori che vengono trasmessi: mentre nei cartoni "classici" si pone l'accento su cose come il valore, la lealtà, il coraggio ecc. in quelli più moderni l'accento viene spostato sull'accettazione della diversità e su temi che comunque rispondono meglio a esigenze di architettura sociale.

Cerco di spiegarmi meglio: nessuno dei valori che sono stati proposti da quando esiste il toon o l'animazione sono da disprezzare o mettere in una scala gerarchica, ma è fuori da ogni dubbio che in quelli classici è l'individuo come singolo che attraverso le doti che ha o acquisice partecipa al miglioramento della società (pensa sempre alla spada nella roccia, al re leone, alla bella addormentata nel bosco, ad aladdin ecc.), mentre nell'ultimo periodo il protagonista non è più tale perchè è solo un personaggio principale.
Ho visto nemo una volta sola e mi è piaciuto, ma se la memoria non mi inganna il protagonista* non è propriamente un eroe e alla fine del cartone animato non si può dire che la trama finisce con un mondo un po' migliore di quello con cui è iniziata.

Per quanto riguarda i valori di nemo sono rimasto un po' indifferente: oltre al messaggio "disabile=persona comunque normale" forse avrebbero potuto essere più arditi e mostrare come la disabilità non solo non è necessariamente uno svantaggio, ma una condizione che ti induce a migliorarti proporzionalmente anche di più di quanto facciano persone non disabili.
Ed è questo il motivo per cui secondo me i cartoni animati odierni si stanno spostando pericolosamente verso l'emo:cry:


*che è tra l'altro il personaggio con cui la maggioranza dei bambini tende ad indentificarsi, fattore a mio parere non secondario per quanto riguarda la scelta dei valori che si vogliono trasmettere anche mediante lo strumento dell'emulazione

metalfreezer
12-01-2010, 11:47
Assolutamente meglio i vecchi cartoni...

Aladdin, Il re leone, pinocchio, la spada nella roccia, robin hood ecc...non esiste alcun confronto con quelli di ora

Wolfgang Grimmer
12-01-2010, 12:05
visto che si parla di lungometraggi animati il recente Tokyo Godfathers non è di certo inferiori ai vecchi cartoni, anzi andrebbe fatto vedere al posto dei soliti cenerentola, merlino ecc.

Franco2
12-01-2010, 12:49
Da bambino mi piacevano solo alcuni di quelli giapponesi e, ovviamente, quelli tipo Asterix o Charlie Brown. Ma la spada nella roccia & C. non mi sono mai piaciuti, neanche da piccolo. Troppo melensi. Troppo "favole".
Invece, nonostante abbia passato i 30, apprezzo molto quelli odierni come Shrek, l'Era Glaciale, gli Incredibili, Wall-E...

bobby10
15-01-2010, 13:12
per me i migliori erano La spada nella roccia,Robin hood,Chi ha incastrato Roger Rabbit e anche la carica dei 101..

Giovannino
15-01-2010, 18:44
visto che si parla di lungometraggi animati il recente Tokyo Godfathers non è di certo inferiori ai vecchi cartoni, anzi andrebbe fatto vedere al posto dei soliti cenerentola, merlino ecc.

Tokyo Godfathers è per adulti dai, tocca troppe tematiche un po' lontane dalla sensibilità dei bimbi... c'è l'indigenza, l'omosessualità, la discriminazione (i ragazzi-bene che menano il barbone), insomma nel complesso è più "difficile".
I cartoni di una volta ponevano in risalto i valori "classici" senza sfumature, tutto è o giusto o sbagliato, bene o male, come giustamente già affermato, mentre ho notato una certa sensibilità in alcune produzioni più recenti (La città degli spiriti, il mio vicino Totoro, Kiki's delivery service etc... insomma myazaki in tutto e per tutto) che si avvicina al sentire dei bimbi, ma in maniera diversa rispetto ai cartoni classici. Trasmette sensazioni affini ai bimbi, mentre i cartoni classici trasmettono valori.