durbans
30-12-2009, 11:10
http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/pronti-a-scappare-dalle-case-ma-i-lavori-procedono-bene/1816446
L'argine sul Serchio a Nodica è stato completato. Lo comunica la provincia di Pisa attraverso il presidente Andrea Pieroni che nella notte le operazioni di costruzione di una massicciata in corrispondenza del vasto buco creato dalla rottura dell’argine sul Serchio, nella frazione di Nodica (comune di Vecchiano, provincia di Pisa), hanno raggiunto le due estremità alla base dell’argine stesso.
La massicciata dunque si estende ora per i 163 metri e forma una prima barriera. Le operazioni stanno proseguendo in queste ore, con l’obiettivo di arrivare, entro domani sera, dunque prima della prevista nuova piena, ad innalzare tale barriera di massi fino all’a ltezza della golena.
In questo modo i tecnici ritengono che, di fronte ad una piena non superiore ai 750 metri cubi di acqua al secondo, la massicciata dovrebbe scongiurare il rischio di una seconda esondazione, con conseguenze per l'area di Massaciuccoli.
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_iltirreno/2009/12/29/1262103359103_foce2.jpg
Mentre altrove si festeggerà il 2010, comunque vicino al lago di Massaciuccoli si vivrà una notte di pericolo. La “rotta” sarà chiusa ma l’argine non potrà essere completamente riparato: potrà reggere la prevista piena del Serchio, stimata in 500-600 mc d’a cqua al secondo? Ora l’interrogativo è se questo eccezionale sforzo potrà “contenere” l’acqua al punto da evitare le evacuazioni di centinaia di persone.
L'argine sul Serchio a Nodica è stato completato. Lo comunica la provincia di Pisa attraverso il presidente Andrea Pieroni che nella notte le operazioni di costruzione di una massicciata in corrispondenza del vasto buco creato dalla rottura dell’argine sul Serchio, nella frazione di Nodica (comune di Vecchiano, provincia di Pisa), hanno raggiunto le due estremità alla base dell’argine stesso.
La massicciata dunque si estende ora per i 163 metri e forma una prima barriera. Le operazioni stanno proseguendo in queste ore, con l’obiettivo di arrivare, entro domani sera, dunque prima della prevista nuova piena, ad innalzare tale barriera di massi fino all’a ltezza della golena.
In questo modo i tecnici ritengono che, di fronte ad una piena non superiore ai 750 metri cubi di acqua al secondo, la massicciata dovrebbe scongiurare il rischio di una seconda esondazione, con conseguenze per l'area di Massaciuccoli.
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_iltirreno/2009/12/29/1262103359103_foce2.jpg
Mentre altrove si festeggerà il 2010, comunque vicino al lago di Massaciuccoli si vivrà una notte di pericolo. La “rotta” sarà chiusa ma l’argine non potrà essere completamente riparato: potrà reggere la prevista piena del Serchio, stimata in 500-600 mc d’a cqua al secondo? Ora l’interrogativo è se questo eccezionale sforzo potrà “contenere” l’acqua al punto da evitare le evacuazioni di centinaia di persone.