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View Full Version : Popolo di bamboccioni viziati..


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DvL^Nemo
28-12-2009, 21:18
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/12/italia-giovani-mammoni.shtml?uuid=4ecd2870-f3c7-11de-b8c0-63475f59de0b&DocRulesView=Libero

Istat: fino a 40 anni i giovani a casa con mamma e papà


Giovani a casa con mamma e papà: il 72,9% degli italiani fra i 18 e i 39 anni vive ancora con i propri genitori. Solo il 20,8% ha lasciato la famiglia di origine. Lo dice l'Istat in un rapporto pubblicato oggi.

Quello dei "mammoni per forza" è un vero e proprio problema strutturale del sistema Italia, rileva l'Istat, dovuto principalmente alla difficoltà di trovare lavoro e casa: se poi si è donna e si vive nelle regioni meridionali, gli elementi di criticità si aggravano ulteriormente. E la possibilità di fare figli si allontana.

La conferma del difficile approccio all'età adulta degli italiani viene dall'indagine multiscopo dell'Istat dedicata alla famiglia, con dati raccolti nel 2003 e poi aggiornati nel 2007, in modo da esaminare l'evoluzione della popolazione.

Nel corso del tempo, spiega l'istituto di statistica, l'entrata nel primo lavoro si è progressivamente spostata verso un'età più avanzata, anche in conseguenza del prolungamento dei percorsi formativi, ma l'ingresso nel mercato del lavoro delle donne continua a essere più tardivo di quello degli uomini e il differenziale di genere e territoriale non si riduce nel corso delle generazioni.

I differenziali di genere per chi entra nel mercato del lavoro entro i 35 anni, che soprattutto nel Nord del Paese sono abbastanza contenuti, esplodono nelle aree del Mezzogiorno, nonostante il tendenziale miglioramento dell'inserimento occupazionale femminile.

Tra gli italiani di 18-39 anni che sono rimasti in famiglia tra il 2003 e il 2007, il 47,8% dichiara che il motivo è la presenza di problemi economici, mentre il 44,8% si confessa più «bamboccione» dichiarando di stare «bene così mantenendo la sua libertà».

A uscire dal «bozzolo» sono più brave le donne: le persone dai 18 ai 39 anni che, nel 2003, vivevano nella famiglia di origine erano poco più di 8 milioni 300 mila, pari al 47,7% degli individui della stessa classe di età. Tra i maschi la percentuale raggiungeva il 53,5%, tra le donne il 41,7%, oltre 12 punti percentuali di differenza. Tra i 30 e i 34 anni vivevano presso la casa dei genitori quattro uomini su dieci e due donne su dieci.

Si esce dalla famiglia di origine in primo luogo per matrimonio (43,7%), poi per esigenze di autonomia/indipendenza (28,1%) e per andare a convivere (11,8%). Motivi di lavoro sono segnalati dall'8,8% dei giovani e motivi di studio dal 5,5%. La graduatoria dei motivi di uscita cambia a livello territoriale.
Soprattutto nel Mezzogiorno (57,5%), ma anche nel Centro (39,3%), è il matrimonio il primo motivo di uscita. Nel Nord, invece, le nozze sono al secondo posto (29,4%), precedute dalle esigenze di autonomia/indipendenza (38,4%). L'uscita per convivenza, che nel Mezzogiorno è quasi nulla, è più elevata nel Nord e nel Centro (rispettivamente, 20% e 17,7%). Inoltre nel Centro si segnalano anche i motivi di studio come fattori rilevanti di uscita dalla famiglia di origine (21,2%). Tra i giovani che nel 2003 avevano indicato l'intenzione di uscire per matrimonio, soltanto il 40% ha lasciato la famiglia di origine.

Il 72,1% di costoro ha poi effettivamente contratto matrimonio: le donne in misura superiore agli uomini (il 77,5% a fronte del 67,2%). Invece, tra le persone che avevano dichiarato di voler lasciare la casa dei genitori per andare a convivere, quelle effettivamente uscite sono il 33,5%; meno della metà di costoro (il 42,7%) ha poi dato corso all'intenzione. (ANSA).
28 dicembre 2009

Jammed_Death
28-12-2009, 21:28
è divertente essere insultati continuamente...

ps: quanto prende un "tizio" dell'istat?

fabio80
28-12-2009, 21:31
eh ma in italia si vive da dio, lo dicono qua sul forum :sofico:

Neo_
28-12-2009, 21:33
eh ma in italia si vive da dio, lo dicono qua sul forum :sofico:

lo dice anche la tv, basta con questo pessimismo :O

sander4
28-12-2009, 21:37
Come pretendono che uno vada via da casa se guadagna 1000 euro al mese precario senza sapere se il contratto gli sarà rinnovato? Così nemmeno si può fare un mutuo.

O si lascia tutto così e si obbliga per legge a dare stipendi "seri" ai precari, diciamo il doppio, oppure si riformino le leggi sul lavoro rendendo più vantaggioso assumere a tempo indeterminato, altrimenti le cose non cambieranno.

DvL^Nemo
28-12-2009, 21:40
Come pretendono che uno vada via da casa se guadagna 1000 euro al mese precario senza sapere se il contratto gli sarà rinnovato? Così nemmeno si può fare un mutuo.

C'e la concorrenza della Cina, l'India li' lavorano a 4 soldi e producono 10 volte quello che produciamo noi europei, pero' onestamente quello che mi viene in mente e' che noi ci stiamo adeguando agli stipendi loro, mentre nel resto dell'Europa continuano a prendere 2/3/4 volte i nostri stipendi..

fabio80
28-12-2009, 21:42
C'e la concorrenza della Cina, l'India li' lavorano a 4 soldi e producono 10 volte quello che produciamo noi europei, pero' onestamente quello che mi viene in mente e' che noi ci stiamo adeguando agli stipendi loro, mentre nel resto dell'Europa continuano a prendere 2/3/4 volte i nostri stipendi..

appunto, cina e india sono solo solenni cazzate per mascherare l'incapacità della nostra classe imrenditoriale mentre da noi sanno solo erodere i costi (ovviamente non i loro)

luckyluke5
28-12-2009, 21:43
è divertente essere insultati continuamente...

ps: quanto prende un "tizio" dell'istat?

io ho avuto una ragazza che lavorava all'istat, mentre studiava

non ti dico come, a volte, venivano raccolti i dati :D :D :D

sto discorso qua, comunque, in italia è sempre stato un dato di fatto, anche in periodi più floridi

majin mixxi
28-12-2009, 21:44
infatti è molto semplice dare dei bamboccioni viziati ma se poi andiamo ad analizzare la situazione è un vero dramma,quelle poche case che ci sono costano uno sproposito e,grazie anche a gente come Biagi,trovare un lavoro che dia una minima sicurezza è diventato sempre più difficile

Jammed_Death
28-12-2009, 21:44
appunto, cina e india sono solo solenni cazzate per mascherare l'incapacità della nostra classe imrenditoriale mentre da noi sanno solo erodere i costi (ovviamente non i loro)

quale incapacità? portano le fabbriche dove spendono di meno, in questo modo schiavizzano persone che si accontentano di stipendio più basso...per adattarsi alla concorrenza e non far chiudere gli operai italiani si sacrificano e accettano cose che non dovrebbero accettare mai...in questo modo l'impreditore e la sua azienda guadagnano di più...direi che fanno un bel lavoro, dal loro punto di vista...certo, parlando da tizio qualunque farei le nuove insegne delle fabbriche con i loro cadaveri :)

nesema
28-12-2009, 21:47
C'e la concorrenza della Cina, l'India li' lavorano a 4 soldi e producono 10 volte quello che produciamo noi europei, pero' onestamente quello che mi viene in mente e' che noi ci stiamo adeguando agli stipendi loro, mentre nel resto dell'Europa continuano a prendere 2/3/4 volte i nostri stipendi..

vero....
cosi l'industriale/ricco guadagna di + mantenendo le stesse percentuali di guadagno sulla produzione.... (abbassando i prezzi finali relativamente... es. la benzina: quando sale il petrolio SUBITO sale di prezzo, quando scende lo fa PIANO PIANO e non per tutta l'entità) :O :O :O :O

.... e convincendo il lavoratore europeo a calarsi..... i pantaloni :cry: :cry:

fabio80
28-12-2009, 21:47
quale incapacità? portano le fabbriche dove spendono di meno, in questo modo schiavizzano persone che si accontentano di stipendio più basso...per adattarsi alla concorrenza e non far chiudere gli operai italiani si sacrificano e accettano cose che non dovrebbero accettare mai...in questo modo l'impreditore e la sua azienda guadagnano di più...direi che fanno un bel lavoro, dal loro punto di vista...certo, parlando da tizio qualunque farei le nuove insegne delle fabbriche con i loro cadaveri :)

glielo fanno fare, il bel lavoro, perchè con quel che pagano qua un operaio tedesco manco si disturberebbe a puntare la sveglia, e non credo che loro stiano subendo tutta questa emorraga di aziende, non più di noi sicuramente. eppure vanno avanti. forse perchè producono altro che le caciotte e le mutande

sander4
28-12-2009, 21:49
appunto, cina e india sono solo solenni cazzate per mascherare l'incapacità della nostra classe imrenditoriale mentre da noi sanno solo erodere i costi (ovviamente non i loro)

In Italia sarebbe perfettamente possibile se si volesse aumentare gli stipendi, partendo innanzitutto dal "datore di lavoro" che paga il meno possibile i dipendenti avvalendosi delle fantastiche leggi in vigore per la """"flessibilità"""", poi magari anche tagliando la percentuale di tasse sui salari visto che i soldi quando si vogliono trovare ci sono (i milioni per il ponte o per la sicilia li trovano sempre).

kaioh
28-12-2009, 21:56
Ma perchè questi buontemponi non spiegano come si può vivere da soli con meno di 1k€ mensili ?

Xile
28-12-2009, 22:10
Ma mettiamo che uno sia fisso e prende 1200€, bene, vai a vivere da solo con affitto di 600€+paga luce gas acqua e telefono, metti che giustamente ogni tanto vuoi svagarti che ti rimane?! Quando metti via soldi per il futuro?! Che ipocriti valà.

DvL^Nemo
28-12-2009, 22:12
Ma perchè questi buontemponi non spiegano come si può vivere da soli con meno di 1k€ mensili ?

I cinesi e gli indiani ce la fanno, dobbiamo adeguarci..

fabio80
28-12-2009, 22:15
I cinesi e gli indiani ce la fanno, dobbiamo adeguarci..

ma vivici te come fanno loro, va avanti che ti seguiamo, forse

nesema
28-12-2009, 22:15
I cinesi e gli indiani ce la fanno, dobbiamo adeguarci..

ce la fanno LI'..... non QUI :O

dobbiamo adeguarci...... facciamo così, inizia tu per almeno sei mesi (senza nessun aiuto familiare) che poi ti seguiamo...

P.S. ti parla un disoccupato che (purtroppo) è ospite dei genitori... e spende al mese non + di 200 € al mese (spese eccezionali escluse) metà x carburante auto...
e arrabbatta con lavoretti che coprono la somma (non sempre...)

fba00
28-12-2009, 22:22
Ma perchè questi buontemponi non spiegano come si può vivere da soli con meno di 1k€ mensili ?

ma sì appunto,fattibile è fattibile,però finiresti in un infernale casa-lavoro-casa,senza poterti permetere niente,anzi devono anche ringraziarci a noi cosidetti "bamboccioni" (termine che ODIO perchè mi spacco il culo ogni santa notte :muro: ) che facciamo girare un pò l'economia,visto che mi sà che siamo rimasti i pochi a poterci permettere qualcosa

DvL^Nemo
28-12-2009, 22:24
ce la fanno LI'..... non QUI :O

dobbiamo adeguarci...... facciamo così, inizia tu per almeno sei mesi (senza nessun aiuto familiare) che poi ti seguiamo...

P.S. ti parla un disoccupato che (purtroppo) è ospite dei genitori... e spende al mese non + di 200 € al mese (spese eccezionali escluse) metà x carburante auto...
e arrabbatta con lavoretti che coprono la somma (non sempre...)

Spero che si sia capito che era "sarcastica" la battuta..

fabio80
28-12-2009, 22:28
Spero che si sia capito che era "sarcastica" la battuta..

io non l'avevo capito visto che di persone pronte a pensare seriamente ste cose sul forum sene trvano...

Lilunyel
28-12-2009, 22:34
Spero che si sia capito che era "sarcastica" la battuta..

Certo che sì. :p

Probabilmente chi è troppo incazzato non guarda in faccia nemmeno al sarcasmo! ghgh

[?]
28-12-2009, 23:04
Se i genitori non ti danno una mano con 1000€ non vivi, non puoi manco permetterti un'auto figuriamoci i divertimenti.
Se devo uscire di casa per farmi dare i soldi da loro a sto punto sto in casa e magari riesco anche ad aiutare in qualcosa sul bilancio famigliare.

:dissident:
28-12-2009, 23:06
Io non ho questo problema, non ho piu' i genitori..

jumpermax
29-12-2009, 00:21
a mio avviso il problema più grave è la bolla speculativa sulle case che mantiene i prezzi artificiosamente alti. I prezzi delle case infatti continuano a restare alti nonostante ce ne sia una marea invenduta.
Il problema andrebbe risolto alla radice: le case vuote dovrebbero pagare uno sbanderno di tasse onde evitare qualsiasi fenomeno speculativo. Del resto trovo allucinante che bene che costaerà di fabbricazione 1000€ al metro quadro
venga venduto dai 2000 in su già nei piccoli centri urbani.

kaioh
29-12-2009, 00:26
I cinesi e gli indiani ce la fanno, dobbiamo adeguarci.. dormire in stanze con altre 4 persone ? in appartamenti dove sono in minimo 12 persone?

Micene.1
29-12-2009, 00:54
nn ho mai capito cosa ci sia di male nel rimanere a casa con i genitori (a 10, 20, 80 anni)...ma saranno fatti delle persone dove decidono di vivere...(e lo dico da uno che nn vive con i genitori)...mah fanno nascere sti complessi alla gente...

yorkeiser
29-12-2009, 01:04
a mio avviso il problema più grave è la bolla speculativa sulle case che mantiene i prezzi artificiosamente alti. I prezzi delle case infatti continuano a restare alti nonostante ce ne sia una marea invenduta.
Il problema andrebbe risolto alla radice: le case vuote dovrebbero pagare uno sbanderno di tasse onde evitare qualsiasi fenomeno speculativo. Del resto trovo allucinante che bene che costaerà di fabbricazione 1000€ al metro quadro
venga venduto dai 2000 in su già nei piccoli centri urbani.

Finalmente, qualcuno che ha centrato il problema principale. E tutti via a dire che in questo periodo conviene comprare casa perchè hanno visto un misero ribasso.
Se è così, metto in vendita la mia vecchia Alfa a 50k euro, poi ribasso il prezzo a 45k ed allora sì che converrà ricomprarla :doh:

MadJackal
29-12-2009, 09:54
a mio avviso il problema più grave è la bolla speculativa sulle case che mantiene i prezzi artificiosamente alti. I prezzi delle case infatti continuano a restare alti nonostante ce ne sia una marea invenduta.
Il problema andrebbe risolto alla radice: le case vuote dovrebbero pagare uno sbanderno di tasse onde evitare qualsiasi fenomeno speculativo. Del resto trovo allucinante che bene che costaerà di fabbricazione 1000€ al metro quadro
venga venduto dai 2000 in su già nei piccoli centri urbani.

Concordo.

entanglement
29-12-2009, 10:05
fiero di far parte di quel 27.1 % dall'età di 26 anni :)

scorpionkkk
29-12-2009, 10:13
glielo fanno fare, il bel lavoro, perchè con quel che pagano qua un operaio tedesco manco si disturberebbe a puntare la sveglia, e non credo che loro stiano subendo tutta questa emorraga di aziende, non più di noi sicuramente. eppure vanno avanti. forse perchè producono altro che le caciotte e le mutande

d'accordissimo

un paese imprenditorialmente morto dove la parola "scienza" non esiste e dove non si programma/investe nel futuro per il futuro.
L'operaio tedesco è pagato perchè serve per un lavoro specializzato che fa parte di un sistema.
L'operaio italiano è come quello cinese: un numero da utlizzare come si vuole visto come costo per l'azienda.

Neo_
29-12-2009, 10:29
nn ho mai capito cosa ci sia di male nel rimanere a casa con i genitori (a 10, 20, 80 anni)...ma saranno fatti delle persone dove decidono di vivere...(e lo dico da uno che nn vive con i genitori)...mah fanno nascere sti complessi alla gente...

ma quanti anni hai?
contento tu di vivere coi tuoi, io invece ho il problema opposto a 28 anni vorrei tanto andarmene e fare la mia vita ma non ci riesco, a chi tanto e a chi niente...

PazZo!!!
29-12-2009, 10:31
a mio avviso il problema più grave è la bolla speculativa sulle case che mantiene i prezzi artificiosamente alti. I prezzi delle case infatti continuano a restare alti nonostante ce ne sia una marea invenduta.
Il problema andrebbe risolto alla radice: le case vuote dovrebbero pagare uno sbanderno di tasse onde evitare qualsiasi fenomeno speculativo. Del resto trovo allucinante che bene che costaerà di fabbricazione 1000€ al metro quadro
venga venduto dai 2000 in su già nei piccoli centri urbani.

Fosse solo per speculazione, secondo me, il prezzo delle case si sarebbe già abbassato, poiché a nessuno conviene una casa vuota. Il problema e che i prezzi sono saliti, soprattutto le tasse per i vari permessi/acquisizione terreni, ecc... A me hanno chiesto la bellezza di 50 K euri solo per alzare di un piano un fabbricato esistente (cotruito con tutte le specifiche per farlo), si tratta di un 100 mq!! A farlo nuovo quanto costa? Fra terreni e mazzi? Secondo me sono proprio le case che costano molto ad essere state costruite rispettando tutte le leggi e le qualità del caso. Quelli che abbassano il prezzo generalmente se lo possono permettere per furbizie varie in tempi di pre-edificazione... (debiti dei Comuni permettendo, sono tutti in rosso e nessuno sa il perché)

Riguardo al lavoro, ammetto la mia ignoranza sulla situazione europea, ma oltre all'avarizia imprenditoriale ci aggiungo pure quella statale. La Repubblica sarà pure fondata sul lavoro, ma sti mazzi quanto la sfrutta!

cocis
29-12-2009, 10:37
senza lavoro la casa è gratis .. :O

jumpermax
29-12-2009, 10:55
Fosse solo per speculazione, secondo me, il prezzo delle case si sarebbe già abbassato, poiché a nessuno conviene una casa vuota. Il problema e che i prezzi sono saliti, soprattutto le tasse per i vari permessi/acquisizione terreni, ecc... A me hanno chiesto la bellezza di 50 K euri solo per alzare di un piano un fabbricato esistente (cotruito con tutte le specifiche per farlo), si tratta di un 100 mq!! A farlo nuovo quanto costa? Fra terreni e mazzi? Secondo me sono proprio le case che costano molto ad essere state costruite rispettando tutte le leggi e le qualità del caso. Quelli che abbassano il prezzo generalmente se lo possono permettere per furbizie varie in tempi di pre-edificazione... (debiti dei Comuni permettendo, sono tutti in rosso e nessuno sa il perché)

Riguardo al lavoro, ammetto la mia ignoranza sulla situazione europea, ma oltre all'avarizia imprenditoriale ci aggiungo pure quella statale. La Repubblica sarà pure fondata sul lavoro, ma sti mazzi quanto la sfrutta!

Ti dico, esperienza nel mio piccolo: palazzina costruita nel 98 11 appartamenti, 4 non sono mai stati venduti e il prezzo continuano a non calarlo. Sui palazzi più nuovi non oso immaginare la percentuale.
Sto girando per cercare casa in questi mesi... gli appartamenti ormai li fanno di dimensioni ridicole perché nessuno si può più permettere le dimensioni di 15-20 anni fa.
Una casa di 80 mq calpestabili è buona di costarti nuova 270'000€... fai conto di essere una coppia assennata e di avere già da parte in 2 100'000€ perché hai fatto la formichina in casa dei tuoi fino a 30 anni, restano comunque 170'000€ di mutuo da pagare. Sono rate da almeno 700€ da pagare fino alla pensione. Una coppia che disponga di 1200€ a testa se ne ritrova circa 1700€. Luce gas,telefono e viveri per una famiglia di 4 persone porta via almeno 700€ al mese, una utilitaria nuova incide per circa 350€ al mese. restano 650€ con cui fare in 4 i vestiti, prodotti tecnologici (telefoni, tv, computer), vacanze.
La vedo molto difficile.

fluke81
29-12-2009, 10:58
in effetti potrei sposarmi con 6000/7000 euro l'anno, non lo faccio perche non mi va:cool: :doh:

jumpermax
29-12-2009, 11:04
nn ho mai capito cosa ci sia di male nel rimanere a casa con i genitori (a 10, 20, 80 anni)...ma saranno fatti delle persone dove decidono di vivere...(e lo dico da uno che nn vive con i genitori)...mah fanno nascere sti complessi alla gente...

il problema è che per molti non c'è possibilità di scelta.

PazZo!!!
29-12-2009, 11:14
Ti dico, esperienza nel mio piccolo: palazzina costruita nel 98 11 appartamenti, 4 non sono mai stati venduti e il prezzo continuano a non calarlo. Sui palazzi più nuovi non oso immaginare la percentuale.
Sto girando per cercare casa in questi mesi... gli appartamenti ormai li fanno di dimensioni ridicole perché nessuno si può più permettere le dimensioni di 15-20 anni fa.
Una casa di 80 mq calpestabili è buona di costarti nuova 270'000€... fai conto di essere una coppia assennata e di avere già da parte in 2 100'000€ perché hai fatto la formichina in casa dei tuoi fino a 30 anni, restano comunque 170'000€ di mutuo da pagare. Sono rate da almeno 700€ da pagare fino alla pensione. Una coppia che disponga di 1200€ a testa se ne ritrova circa 1700€. Luce gas,telefono e viveri per una famiglia di 4 persone porta via almeno 700€ al mese, una utilitaria nuova incide per circa 350€ al mese. restano 650€ con cui fare in 4 i vestiti, prodotti tecnologici (telefoni, tv, computer), vacanze.
La vedo molto difficile.

Ti quoto su tutto e, comunque, sono nella tua stessa situazione (siamo piccini entrambi), infatti l'appartamento che volevo cotruire era per risparmiare qualche cosa ma evidentemente la corrente mi rema contro. Oggi ho uno stipendio circa a quello del tuo esempio e, per avere la gloria dell'essere single, vivo in un'appartamento da 400 Euri al mese che deve il basso costo alla posizione di caccia strategica...

Pero era una precisazione riguardo agli alti costi degli appartamenti (nuovi) in cui, se non si cala, e per non rimetterci...

Jackari
29-12-2009, 11:21
a mio avviso il problema più grave è la bolla speculativa sulle case che mantiene i prezzi artificiosamente alti. I prezzi delle case infatti continuano a restare alti nonostante ce ne sia una marea invenduta.
Il problema andrebbe risolto alla radice: le case vuote dovrebbero pagare uno sbanderno di tasse onde evitare qualsiasi fenomeno speculativo. Del resto trovo allucinante che bene che costaerà di fabbricazione 1000€ al metro quadro
venga venduto dai 2000 in su già nei piccoli centri urbani.

assolutamente daccordo con te.
manca la volontà politica.

Fosse solo per speculazione, secondo me, il prezzo delle case si sarebbe già abbassato, poiché a nessuno conviene una casa vuota. Il problema e che i prezzi sono saliti, soprattutto le tasse per i vari permessi/acquisizione terreni, ecc... A me hanno chiesto la bellezza di 50 K euri solo per alzare di un piano un fabbricato esistente (cotruito con tutte le specifiche per farlo), si tratta di un 100 mq!! A farlo nuovo quanto costa? Fra terreni e mazzi? Secondo me sono proprio le case che costano molto ad essere state costruite rispettando tutte le leggi e le qualità del caso. Quelli che abbassano il prezzo generalmente se lo possono permettere per furbizie varie in tempi di pre-edificazione... (debiti dei Comuni permettendo, sono tutti in rosso e nessuno sa il perché)




tieni conto che tenere la casa chiusa è un investimento che si rivaluta con il crescere del costo delle case ed inoltre permette un facile accesso al credito.
se metto su una palazzina di 10 appartamenti (costo mettiamo 100) 5 li vendo (a 500) e 5 me li tengo (e mi valgono 500). vado in banca e su quei 500 che ho mi danno tranquillamente un prestito, mettiamo di altri 500 per fare altre 4 palazzine (non 5 perchè 100 vanno via in "spese varie"). e così via.
alla fine all'impresa tenere la casa chiusa conviene eccome: 1. si rivaluta
2. permette di ottenere prestiti (e quindi eventualmente di investire soldi altrui). se la vendi invece becchi subito i soldi che però A: non ti permettono di avere altri prestiti B: di conseguenza se li vuoi far fruttare li devi investire con il rischio di perderli.

jumpermax
29-12-2009, 11:21
Ti quoto su tutto e, comunque, sono nella tua stessa situazione (siamo piccini entrambi), infatti l'appartamento che volevo cotruire era per risparmiare qualche cosa ma evidentemente la corrente mi rema contro. Oggi ho uno stipendio circa a quello del tuo esempio e, per avere la gloria dell'essere single, vivo in un'appartamento da 400 Euri al mese che deve il basso costo alla posizione di caccia strategica...

Pero era una precisazione riguardo agli alti costi degli appartamenti (nuovi) in cui, se non si cala, e per non rimetterci...

chiaro che non intendono rimetterci. Ma perché mai io dovrei comprare una casa nuova che, solo per il fatto di esserci entrato mi cala di un 10-15% almeno del valore? Senza contare che poi ci sono le spese aggiuntive di agenzia di iva e di notaio che già me ne fanno bruciare un altro 10%
Fatti 2 conti solo per aprire la porta in una casa nuova si bruciano 35 mila euro...

jumpermax
29-12-2009, 11:27
assolutamente daccordo con te.
manca la volontà politica.




tieni conto che tenere la casa chiusa è un investimento che si rivaluta con il crescere del costo delle case ed inoltre permette un facile accesso al credito.
se metto su una palazzina di 10 appartamenti (costo mettiamo 100) 5 li vendo (a 500) e 5 me li tengo (e mi valgono 500). vado in banca e su quei 500 che ho mi danno tranquillamente un prestito, mettiamo di altri 500 per fare altre 4 palazzine (non 5 perchè 100 vanno via in "spese varie"). e così via.
alla fine all'impresa tenere la casa chiusa conviene eccome: 1. si rivaluta
2. permette di ottenere prestiti (e quindi eventualmente di investire soldi altrui). se la vendi invece becchi subito i soldi che però A: non ti permettono di avere altri prestiti B: di conseguenza se li vuoi far fruttare li devi investire con il rischio di perderli.
il meccanismo da scardinare è proprio questo: le case non possono essere un bene di investimento, è chiaro che con questo meccanismo i prezzi smettono di seguire l'andamento del mercato reale per allinearsi con quello finanziario
E' chiaro che chi vende e compra case il costo al mq è irrilevante è solo una questione di quotazione come per le azioni. Per chi la deve comprare per viverci invece trovarsi con delle case di 50mq perché il costo al metro è raddoppiato è un bel problema.

mixkey
29-12-2009, 11:29
il meccanismo da scardinare è proprio questo: le case non possono essere un bene di investimento, è chiaro che con questo meccanismo i prezzi smettono di seguire l'andamento del mercato reale per allinearsi con quello finanziario
E' chiaro che chi vende e compra case il costo al mq è irrilevante è solo una questione di quotazione come per le azioni. Per chi la deve comprare per viverci invece trovarsi con delle case di 50mq perché il costo al metro è raddoppiato è un bel problema.


Infatti.

Se dico che le case sono fatte per abitarci sono comunista?

Scalor
29-12-2009, 11:38
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/12/italia-giovani-mammoni.shtml?uuid=4ecd2870-f3c7-11de-b8c0-63475f59de0b&DocRulesView=Libero
Giovani a casa con mamma e papà: il 72,9% degli italiani fra i 18 e i 39 anni vive ancora con i propri genitori. Solo il 20,8% ha lasciato la famiglia di origine. Lo dice l'Istat in un rapporto pubblicato oggi.

Quello dei "mammoni per forza" è un vero e proprio problema strutturale del sistema Italia, rileva l'Istat, dovuto principalmente alla difficoltà di trovare lavoro e casa: se poi si è donna e si vive nelle regioni meridionali, gli elementi di criticità si aggravano ulteriormente. E la possibilità di fare figli si allontana.

La conferma del difficile approccio all'età adulta degli italiani viene dall'indagine multiscopo dell'Istat dedicata alla famiglia, con dati raccolti nel 2003 e poi aggiornati nel 2007, in modo da esaminare l'evoluzione della popolazione.

Nel corso del tempo, spiega l'istituto di statistica, l'entrata nel primo lavoro si è progressivamente spostata verso un'età più avanzata, anche in conseguenza del prolungamento dei percorsi formativi, ma l'ingresso nel mercato del lavoro delle donne continua a essere più tardivo di quello degli uomini e il differenziale di genere e territoriale non si riduce nel corso delle generazioni.

I differenziali di genere per chi entra nel mercato del lavoro entro i 35 anni, che soprattutto nel Nord del Paese sono abbastanza contenuti, esplodono nelle aree del Mezzogiorno, nonostante il tendenziale miglioramento dell'inserimento occupazionale femminile.

Tra gli italiani di 18-39 anni che sono rimasti in famiglia tra il 2003 e il 2007, il 47,8% dichiara che il motivo è la presenza di problemi economici, mentre il 44,8% si confessa più «bamboccione» dichiarando di stare «bene così mantenendo la sua libertà».

A uscire dal «bozzolo» sono più brave le donne: le persone dai 18 ai 39 anni che, nel 2003, vivevano nella famiglia di origine erano poco più di 8 milioni 300 mila, pari al 47,7% degli individui della stessa classe di età. Tra i maschi la percentuale raggiungeva il 53,5%, tra le donne il 41,7%, oltre 12 punti percentuali di differenza. Tra i 30 e i 34 anni vivevano presso la casa dei genitori quattro uomini su dieci e due donne su dieci.

Si esce dalla famiglia di origine in primo luogo per matrimonio (43,7%), poi per esigenze di autonomia/indipendenza (28,1%) e per andare a convivere (11,8%). Motivi di lavoro sono segnalati dall'8,8% dei giovani e motivi di studio dal 5,5%. La graduatoria dei motivi di uscita cambia a livello territoriale.
Soprattutto nel Mezzogiorno (57,5%), ma anche nel Centro (39,3%), è il matrimonio il primo motivo di uscita. Nel Nord, invece, le nozze sono al secondo posto (29,4%), precedute dalle esigenze di autonomia/indipendenza (38,4%). L'uscita per convivenza, che nel Mezzogiorno è quasi nulla, è più elevata nel Nord e nel Centro (rispettivamente, 20% e 17,7%). Inoltre nel Centro si segnalano anche i motivi di studio come fattori rilevanti di uscita dalla famiglia di origine (21,2%). Tra i giovani che nel 2003 avevano indicato l'intenzione di uscire per matrimonio, soltanto il 40% ha lasciato la famiglia di origine.

Il 72,1% di costoro ha poi effettivamente contratto matrimonio: le donne in misura superiore agli uomini (il 77,5% a fronte del 67,2%). Invece, tra le persone che avevano dichiarato di voler lasciare la casa dei genitori per andare a convivere, quelle effettivamente uscite sono il 33,5%; meno della metà di costoro (il 42,7%) ha poi dato corso all'intenzione. (ANSA).
28 dicembre 2009
Istat: fino a 40 anni i giovani a casa con mamma e papà

ma come si pretende a dei giovani ad uscire di casa con il sistema che c'è in italia.....

finisci l'università a 25 anni se sei in corso..... fai l'esame di stato
vai a fare il praticantato ... sottopagato alla fame...per almeno 2\3 anni.
poi pensi di ..... metterti in proprio non perchè sei tu a volerlo, ma perchè nessuno ti assume ma ti dicono di metterti in proprio aprire piva e lavorare come consulente esterno....e se c'è il lavoro guadagni, se no .... arrivederci... non hai un guadagno costante, hai poca clientela,poi hai spese per aprire la tua attività. oppure ti assumono con contratto determinato 6 mesi 3 mesi e se vai a vivere da solo non riesci se non ti rinnovano il contratto che fai? vai a mangiare alla caritas ?.
poi arrivato ai 30 anni pensi di... mettere su famiglia... ma non hai la casa.... le due alternative sono o ti fai un mutuo o ti paghi l'affitto; se fai il mutuo.... non hai garanzie non te lo danno a meno di non avere i genitori che fanno da garante, se affitti..... con gli affitti cari che ci sono al giorno d'oggi..... parte il 60% dello stipendio...è piu dignitoso a stare a casa o ad uscire di casa e poi chiedere i soldi per pagare le bollette ai genitori perchè non li hai ? e ci sono da comprare i mobili dell'ikea :D ecc (mio cugino è andato via da casa ai tempi dell'università ed è rimasto fuori casa, ma .... le bollette gliele pagavano i genitori, la roba da lavare gliela portava a mammà, la cena giela preparava la mammà solo da scaldare, e le pulizie c'era la mammà che partiva in macchina per fare le pulizie a casa del figlio.... che 'azzo di vivere da solo è ? eppure per le statistiche lui viveva da solo....)
cosi' a 30 anni assieme alla tua ragazza decidi di aspettare qualche anno e risparmiare perchè a conti fatti i soldi per fare una famiglia decente non ci sono e stando coi genitori almeno risparmi i soldi delle spese fisse, bollette, riscaldamento ecc e non è poco, e se nasce un figlio ? ci vannno soldi, vestiti, asilo ecc e così quando arrivi alla soglia dei 38\40 anni, qualcosa da parte sei riuscitio\a risparmiare e finalmente pensi a di formare la famiglia, mutuo 20ennale e via...da casa....
in italia funziona così.....chi riesce ad uscire da casa significa che ha un reddito decente altrimenti fa il barbone ! ma non tutti riescono ad avere un redddito decente prima dei 30 \35 anni....

e poi la storia delle donne è presto spiegata mediamenti nella coppia la donna è sempre qualche anno piu giovane dell'uomo...

mixkey
29-12-2009, 11:41
Con i soldi rientrati grazie allo scudo fiscale gli evasori acquisteranno case, case ed ancora case ed i prezzi andranno alle stelle.

La vedo dura uscire da casa dei genitori.

PazZo!!!
29-12-2009, 11:47
tieni conto che tenere la casa chiusa è un investimento che si rivaluta con il crescere del costo delle case ed inoltre permette un facile accesso al credito.
se metto su una palazzina di 10 appartamenti (costo mettiamo 100) 5 li vendo (a 500) e 5 me li tengo (e mi valgono 500). vado in banca e su quei 500 che ho mi danno tranquillamente un prestito, mettiamo di altri 500 per fare altre 4 palazzine (non 5 perchè 100 vanno via in "spese varie"). e così via.
alla fine all'impresa tenere la casa chiusa conviene eccome: 1. si rivaluta
2. permette di ottenere prestiti (e quindi eventualmente di investire soldi altrui). se la vendi invece becchi subito i soldi che però A: non ti permettono di avere altri prestiti B: di conseguenza se li vuoi far fruttare li devi investire con il rischio di perderli.

Vero, ma mi sembra un esame pre-crisi che sottolinea la reale speculazione (e che speculazione!) di quegli anni... Ma oggi non credo che le banche siano a sopravvalutare molto un'immobile per un'ulteriore agevolazione, su un'altro immobile poi

jumpermax
29-12-2009, 11:56
tanto per dire le differenze, una coppia laureata negli states può contare da subito su un reddito comune di 6-7000 $ con un costo della vita più basso del nostro. Chiaro non hai il nostro sistema sanitario, puoi perdere il lavoro da un giorno all'altro e non ci sono i nostri ammortizzatori sociali, però riesci a far fruttare il tuo titolo di studio e se hai i numeri puoi diventare benestante col frutto del tuo lavoro senza dover dipendere dai tuoi fino a 40 anni

Jackari
29-12-2009, 12:09
Vero, ma mi sembra un esame pre-crisi che sottolinea la reale speculazione (e che speculazione!) di quegli anni... Ma oggi non credo che le banche siano a sopravvalutare molto un'immobile per un'ulteriore agevolazione, su un'altro immobile poi

guarda che funziona così da 50 anni con periodi più o meno brevi in cui il modello viene messo in crisi. perchè l'immobile è un bene sicuro sia per l'imprenditore (investimento) sia per la banca (che ha dove rifarsi se il mutuatario non paga). anche perchè il prezzo degli immobili non ha molte oscillazioni.

certo oggi le banche fanno un pò fatica perchè è difficile trovare chi compra con la crisi di liquidità che c'è. tra un annetto si ritornerà a fare lo stesso giochino della molti.

è un giochetto da cretini che tutti sono in grado di fare soprattutto perchè tutti c'hanno il culo coperto. chi ne fa le spese sono i lavoratori che partendo con il proprio modesto reddito per comprarsi una casa ci mettono una vita.

:dissident:
29-12-2009, 12:21
tanto per dire le differenze, una coppia laureata negli states può contare da subito su un reddito comune di 6-7000 $ con un costo della vita più basso del nostro. Chiaro non hai il nostro sistema sanitario, puoi perdere il lavoro da un giorno all'altro e non ci sono i nostri ammortizzatori sociali, però riesci a far fruttare il tuo titolo di studio e se hai i numeri puoi diventare benestante col frutto del tuo lavoro senza dover dipendere dai tuoi fino a 40 anni

Si ma dimentichi che per i primi 7/8 anni (se va bene) solitamente una buona parte dello stipendio ti serve per ripagare il prestito fatto per il college.

durbans
29-12-2009, 12:25
Sono un "bamboccione": ho 28 anni, single, e vivo con i genitori.
Suppongo che uscirò di casa tra 30 e 40 anni.

Non capisco quale sarebbe stata l'alternativa.

Inoltre mi ritengo fortunato che ho un lavoro a tempo indeterminato: chi è precario come fa a contrarre un mutuo ? A volte ho sentito gente alla televisione che era uscita di casa per andare a studiare in un'altra città, poi è dovuta tornare dai genitori una volta sposata !!!

durbans
29-12-2009, 12:29
Dimenticavo: accanto a casa mia vendono degli appartamenti, che sembrano delle minuscole topaie. Volete sapere il prezzo ? 140.000 Euro.

E se uno volessse comprare una casa "normale" ? :eek:

durbans
29-12-2009, 12:33
nn ho mai capito cosa ci sia di male nel rimanere a casa con i genitori (a 10, 20, 80 anni)...ma saranno fatti delle persone dove decidono di vivere...(e lo dico da uno che nn vive con i genitori)...mah fanno nascere sti complessi alla gente...

Di "male" c'è che sarebbe nella normale vita di un individuo "staccarsi" dalla famiglia di origine ad una certa età e metterne su una propria.

durbans
29-12-2009, 12:36
Ti dico, esperienza nel mio piccolo: palazzina costruita nel 98 11 appartamenti, 4 non sono mai stati venduti e il prezzo continuano a non calarlo. Sui palazzi più nuovi non oso immaginare la percentuale.
Sto girando per cercare casa in questi mesi... gli appartamenti ormai li fanno di dimensioni ridicole perché nessuno si può più permettere le dimensioni di 15-20 anni fa.
Una casa di 80 mq calpestabili è buona di costarti nuova 270'000€... fai conto di essere una coppia assennata e di avere già da parte in 2 100'000€ perché hai fatto la formichina in casa dei tuoi fino a 30 anni, restano comunque 170'000€ di mutuo da pagare. Sono rate da almeno 700€ da pagare fino alla pensione. Una coppia che disponga di 1200€ a testa se ne ritrova circa 1700€. Luce gas,telefono e viveri per una famiglia di 4 persone porta via almeno 700€ al mese, una utilitaria nuova incide per circa 350€ al mese. restano 650€ con cui fare in 4 i vestiti, prodotti tecnologici (telefoni, tv, computer), vacanze.
La vedo molto difficile.

Il nocciolo rimane il prezzo assurdo della casa, che non mi pare giustificato da niente (cioè è giustificato dal ricarico assurdo che i costruttori ci vogliono fare sopra)

Scalor
29-12-2009, 12:52
Dimenticavo: accanto a casa mia vendono degli appartamenti, che sembrano delle minuscole topaie. Volete sapere il prezzo ? 140.000 Euro.

E se uno volessse comprare una casa "normale" ? :eek:

fai come me che al sabato e domenica invece di andare a bighellonare in giro, prende la cazzuola in mano e si è messo a tirare su i muri della casa assieme al papà e al suocero muratore ! casetta completamente isolata, a risparmio energetico, proprio prima di natale ho finito l'impianto elettrico e quello idraulico e aspetto il tecnico della caldaia per la garanzia della caldaia, il tutto a costi nemmeno paragonabili....se sapeste come tirano su le case le imprese.... :D :sofico:

PS per i pavimenti in pietra sono andato da un rivenditore locale ..... ho chiesto il prezzo, per poco non svengo leggendo il preventivo, ho preso l'auto, mi sono fatto 400 km, sono andato dove c'erano le cave, ho girato tutte le cave e i grossisti, alla fine ne ho trovato uno che mi fatto un prezzo molto ma molto meno della metà ! mi arriverà il rimorchio con i bancali dei pavimenti tra un mesetto.. :D e il mio portafoglio gode !

è divertente essere insultati continuamente...

ps: quanto prende un "tizio" dell'istat?
quanto prende colui che ha coniato il termine "bamboccione" che sono decenni che vive a sbafo del sistema italia .....

C'e la concorrenza della Cina, l'India li' lavorano a 4 soldi e producono 10 volte quello che produciamo noi europei, pero' onestamente quello che mi viene in mente e' che noi ci stiamo adeguando agli stipendi loro, mentre nel resto dell'Europa continuano a prendere 2/3/4 volte i nostri stipendi..
l'italia è un paese manifatturiero la grande industria è tramontata negli anni '70, finita, il valore aggiunto dei nostri prodotti diminuisce sempre di piu...

quale incapacità? portano le fabbriche dove spendono di meno, in questo modo schiavizzano persone che si accontentano di stipendio più basso...per adattarsi alla concorrenza e non far chiudere gli operai italiani si sacrificano e accettano cose che non dovrebbero accettare mai...in questo modo l'impreditore e la sua azienda guadagnano di più...direi che fanno un bel lavoro, dal loro punto di vista...certo, parlando da tizio qualunque farei le nuove insegne delle fabbriche con i loro cadaveri :)
notizia dell'ultima ora..... un azienda locale... va non in cina, non in romania, ma bensì in egitto ! persino l'egitto è piu appetibile di noi.... 30 in cassa da marzo 2010 se non trovano una ricollocazione, questi torneranno a vivere dai genitori....

cocis
29-12-2009, 12:53
http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/economia/crisi-45/istat-29dic/istat-29dic.html

Aumentano le famiglie in difficoltà
il 17% fatica ad arrivare a fine mese

Micene.1
29-12-2009, 13:07
ma quanti anni hai?
contento tu di vivere coi tuoi, io invece ho il problema opposto a 28 anni vorrei tanto andarmene e fare la mia vita ma non ci riesco, a chi tanto e a chi niente...

almeno leggili i post prima di rispondere e di dirmi i fatti tuoi :asd:

il problema è che per molti non c'è possibilità di scelta.

appunto...uno nn se ne puo andare per millamila motivi (nn ha soldi, nn gli va etc. etc. e etc., ma saranno fatti suoi) ma nn c'è niente di male...quello che critico è questa sorta di denigrazione di quelli che rimangono con i genitori al punto che vengono derisi con aggettivi del tipo "bamboccioni" manco fossero dei bambini cresciuti...mi sembra un po esagerato :O anche perche appunto ci sono decine di motivi dietro alla cosa :O

Chevelle
29-12-2009, 13:50
Sono penalizzati i single con un reddito normale o le famiglie numerose. Il costo del mattone è altissimo, i contratti sono spesso a tempo determinato e gli stipendi sono ridicoli. Come può permettersi una persona di sganciarsi dai propri parenti?

Per andare a vivere da soli ci vogliono almeno almeno 2000 euro al mese nette su 14 mensilità partendo da zero (mutuo + mobili + restauro appartamento). Provate con 2000 euro al mese a:

- comprare casa (100% valore immobile..180.000 euro)
- comprare un' auto usata a rate (12.000 euro)
- rate per i mobili
- lavori di restauro appartamento dopo l' acquisto (30.000 euro)

E poi:
- spese vive (vitto, benzina, bollette)

e gli imprevisti?

Con un immobile di proprietà il discorso cambia sensibilmente...

jumpermax
29-12-2009, 13:56
Sono penalizzati i single con un reddito normale o le famiglie numerose. Il costo del mattone è altissimo, i contratti sono spesso a tempo determinato e gli stipendi sono ridicoli. Come può permettersi una persona di sganciarsi dai propri parenti?

Per andare a vivere da soli ci vogliono almeno 2000 euro al mese nette. Provate con 2000 euro al mese a:

- comprare casa (100% valore immobile..180.000 euro)
- comprare un' auto usata a rate (12.000 euro)
- rate per i mobili
- lavori di restauro immobile dopo l' acquisto (30.000 euro)
Ti vuole anche un capitale iniziale di almeno 80'000€ se no non compri nemmeno casa. E tieni conto che con 2000 al mese la banca al massimo ti da un mutuo da 600€, aggiungerci le rate dei mobili e dell'auto vuol dire finire con l'acqua alla gola almeno uno dei due devi comprarlo col capitale iniziale.

tdi150cv
29-12-2009, 14:03
Sono penalizzati i single con un reddito normale o le famiglie numerose. Il costo del mattone è altissimo, i contratti sono spesso a tempo determinato e gli stipendi sono ridicoli. Come può permettersi una persona di sganciarsi dai propri parenti?

Per andare a vivere da soli ci vogliono almeno 2000 euro al mese nette e non ditemi che sia uno stipendio elevato perchè non lo è. Provate con 2000 euro al mese a:

- comprare casa (100% valore immobile)
- rate per l' auto
- rate per i mobili
- rate per la cucina

Parlo di un immobile da 180.000 euro (ancora mi sono tenuto basso).

il tuo ragionamento è piuttosto in linea con la realtà dei fatti , ma il punto è che al giorno d'oggi non capita spesso di vedere persone che a 30/35 anni si assicurano un fisso di 2000/2500 euro al mese.
Del resto se pensi che si terminano gli studi sempre piu' tardi , le aziende richiedono sempre piu' specialisti , fai presto ad arrivare a 30 anni al primo impiego ... e al primo impiego mica possono proporti 2000 euro ... son soldi anche per l'imprenditore.
Per i conti rimanendo con i piedi per terra 2000 euro al mese ti consentono sia l'immobile che l'arredo che l'auto , ma non cose particolarmente ricercate. Per quest'ultima ipotesi si deve fare in due altrimenti non c'è verso.

Personalmente ti dico che , solo per farti un esempio , la mia compagna ha terminato gli studi , laurea in medicina , poi hai l'esame di stato che si farà attendere molti mesi , poi hai i test di ammissione alla specialistica , e intanto un anno e mezzo / due se ne vanno , se entri hai SE VA BENE 5 anni di specialistica , poi devi decidere che fare , privato o pubblico , e pregare di trovare un posto in ospedale. (e anche se lo trovi non è che ti sfondano di soldi)
Quindi fai presto ad arrivare a 30/35 anni senza permetterti di mantenerti da sola.
Uno dei problemi quindi è il corso di studi assurdamente lungo con tempi morti enormi. Nella mia università per moltissimi esami ci sono appelli uno ogni 3 mesi ... ma che cazzo ... ma scherziamo ??? Se conti che poi devi fare master , specializzazioni , cazzi e mazzi , sai tempo che si perde ?

Aggiungi i problemi a trovare un lavoro fisso ai nostri giorni , e capisci bene come sia facile arrivare ad una certa età senza certezze.

Non a caso i mutui come i finanziamenti si sono dilazionati di brutto.
10 anni fa sarebbe stato impensabile comprare una vettura con 7 anni di rate , ora lo fanno in tantissimi.

tdi150cv
29-12-2009, 14:08
tanto per dire le differenze, una coppia laureata negli states può contare da subito su un reddito comune di 6-7000 $ con un costo della vita più basso del nostro. Chiaro non hai il nostro sistema sanitario, puoi perdere il lavoro da un giorno all'altro e non ci sono i nostri ammortizzatori sociali, però riesci a far fruttare il tuo titolo di studio e se hai i numeri puoi diventare benestante col frutto del tuo lavoro senza dover dipendere dai tuoi fino a 40 anni

bella scoperta ...

qui invece abbiamo che garantiamo il lavoro a fancazzisti o meno ...

il risultato è che inizi in una azienda e muori nella stessa , non ti fai una professionalità a 360 gradi ergo se cambi azienda devi imparare tutto da capo.

Quindi che pretendi ?

Negli Usa la questione è diametralmente opposta ...

redsith
29-12-2009, 14:18
il tuo ragionamento è piuttosto in linea con la realtà dei fatti , ma il punto è che al giorno d'oggi non capita spesso di vedere persone che a 30/35 anni si assicurano un fisso di 2000/2500 euro al mese.
Del resto se pensi che si terminano gli studi sempre piu' tardi , le aziende richiedono sempre piu' specialisti , fai presto ad arrivare a 30 anni al primo impiego ... e al primo impiego mica possono proporti 2000 euro ... son soldi anche per l'imprenditore.
Per i conti rimanendo con i piedi per terra 2000 euro al mese ti consentono sia l'immobile che l'arredo che l'auto , ma non cose particolarmente ricercate. Per quest'ultima ipotesi si deve fare in due altrimenti non c'è verso.

Personalmente ti dico che , solo per farti un esempio , la mia compagna ha terminato gli studi , laurea in medicina , poi hai l'esame di stato che si farà attendere molti mesi , poi hai i test di ammissione alla specialistica , e intanto un anno e mezzo / due se ne vanno , se entri hai SE VA BENE 5 anni di specialistica , poi devi decidere che fare , privato o pubblico , e pregare di trovare un posto in ospedale. (e anche se lo trovi non è che ti sfondano di soldi)
Quindi fai presto ad arrivare a 30/35 anni senza permetterti di mantenerti da sola.
Uno dei problemi quindi è il corso di studi assurdamente lungo con tempi morti enormi. Nella mia università per moltissimi esami ci sono appelli uno ogni 3 mesi ... ma che cazzo ... ma scherziamo ??? Se conti che poi devi fare master , specializzazioni , cazzi e mazzi , sai tempo che si perde ?

Aggiungi i problemi a trovare un lavoro fisso ai nostri giorni , e capisci bene come sia facile arrivare ad una certa età senza certezze.

Non a caso i mutui come i finanziamenti si sono dilazionati di brutto.
10 anni fa sarebbe stato impensabile comprare una vettura con 7 anni di rate , ora lo fanno in tantissimi.

Ma tu sei... sei... seiiii....


























COMUNISTA! :eek: :sofico:

tdi150cv
29-12-2009, 14:23
Ma tu sei... sei... seiiii....


























COMUNISTA! :eek: :sofico:

mi hai scoperto ! :cool: :O

ma ti accontento ... diciamo che apprezzo alcuni ideali della sinistra ma non chi li sostiene e i modi di sostenerli ... è tanto grave ? :D

Lorekon
29-12-2009, 14:24
Ma tu sei... sei... seiiii....

COMUNISTA! :eek: :sofico:
:incazzed: :incazzed: :incazzed: ANATEMA!!!! :incazzed: :incazzed: :incazzed:

http://www.fgr-fc.it/immagini%20caricate/home/ratzinger_punk.jpg

redsith
29-12-2009, 14:25
mi hai scoperto ! :cool: :O

ma ti accontento ... diciamo che apprezzo alcuni ideali della sinistra ma non chi li sostiene e i modi di sostenerli ... è tanto grave ? :D

Diciamo che sei un socialista nazionale? :D

Scalor
29-12-2009, 14:28
Sono penalizzati i single con un reddito normale o le famiglie numerose. Il costo del mattone è altissimo, i contratti sono spesso a tempo determinato e gli stipendi sono ridicoli. Come può permettersi una persona di sganciarsi dai propri parenti?

Per andare a vivere da soli ci vogliono almeno almeno 2000 euro al mese nette su 14 mensilità partendo da zero (mutuo + mobili + restauro appartamento). Provate con 2000 euro al mese a:

- comprare casa (100% valore immobile..180.000 euro)
- comprare un' auto usata a rate (12.000 euro)
- rate per i mobili
- lavori di restauro appartamento dopo l' acquisto (30.000 euro)

E poi:
- spese vive (vitto, benzina, bollette)

e gli imprevisti?

Con un immobile di proprietà il discorso cambia sensibilmente...

aggiungiamo le spese del dentista.... una pulizia... 180€ ! per fortuna che ho i denti sani ! altrimenti è un salasso, una volta mi è capitato di vedere un tizio che firmava un assegno da 15000€ !

e se nasce un figlio ? aggiungiamo le spese per il bebè, gli accantonamenti mensili per pagargli i suoi studi fino l'università sono soldi da accantonare finquando è piccolo altrimenti dopo non si riesce.

poi c'è l'assicurazione furto,incendio della casa, auto ecc.


]il tuo ragionamento è piuttosto in linea con la realtà dei fatti , ma il punto è che al giorno d'oggi non capita spesso di vedere persone che a 30/35 anni si assicurano un fisso di 2000/2500 euro al mese.
Del resto se pensi che si terminano gli studi sempre piu' tardi , le aziende richiedono sempre piu' specialisti , fai presto ad arrivare a 30 anni al primo impiego ... e al primo impiego mica possono proporti 2000 euro ... son soldi anche per l'imprenditore.
Per i conti rimanendo con i piedi per terra 2000 euro al mese ti consentono sia l'immobile che l'arredo che l'auto , ma non cose particolarmente ricercate. Per quest'ultima ipotesi si deve fare in due altrimenti non c'è verso.

specialisti piu o meno a me parecchie volte nell'annuncio volevano un laureato ma come retribuzione volevano inquadrarmi come un diplomato !

Personalmente ti dico che , solo per farti un esempio , la mia compagna ha terminato gli studi , laurea in medicina , poi hai l'esame di stato che si farà attendere molti mesi , poi hai i test di ammissione alla specialistica , e intanto un anno e mezzo / due se ne vanno , se entri hai SE VA BENE 5 anni di specialistica , poi devi decidere che fare , privato o pubblico , e pregare di trovare un posto in ospedale. (e anche se lo trovi non è che ti sfondano di soldi)
Quindi fai presto ad arrivare a 30/35 anni senza permetterti di mantenerti da sola.
Uno dei problemi quindi è il corso di studi assurdamente lungo con tempi morti enormi. Nella mia università per moltissimi esami ci sono appelli uno ogni 3 mesi ... ma che cazzo ... ma scherziamo ??? Se conti che poi devi fare master , specializzazioni , cazzi e mazzi , sai tempo che si perde ?

Aggiungi i problemi a trovare un lavoro fisso ai nostri giorni , e capisci bene come sia facile arrivare ad una certa età senza certezze.

Non a caso i mutui come i finanziamenti si sono dilazionati di brutto.
10 anni fa sarebbe stato impensabile comprare una vettura con 7 anni di rate , ora lo fanno in tantissimi.


no, non scherziamo, pensa che una volta a me hanno messo due esami scritti lo stesso giorno, stessa ora, siamo andati dal prof a chiedere se si poteva spostare ci ha risposto che gli dispiaceva ma le date gliele dava la segreteria . di fatto mi sono laureato 3 mesi dopo !

tdi150cv
29-12-2009, 14:46
aggiungiamo le spese del dentista.... una pulizia... 180€ ! per fortuna che ho i denti sani ! altrimenti è un salasso, una volta mi è capitato di vedere un tizio che firmava un assegno da 15000€ !

be se devi fare un impianto ne tiri fuori ben di piu' ... ma non mi sento di dire che siano pochi o meno , rimane sempre la scelta di evitare infatti.
Se hai una urgenza c'è sempre il ssn

e se nasce un figlio ? aggiungiamo le spese per il bebè, gli accantonamenti mensili per pagargli i suoi studi fino l'università sono soldi da accantonare finquando è piccolo altrimenti dopo non si riesce.

è brutto dirlo ma alla fine è sempre una questione di scelte.
Ci sono famiglie che vorrebbero 10 figli ma se ne possono permettere uno e con quello rimangono.




specialisti piu o meno a me parecchie volte nell'annuncio volevano un laureato ma come retribuzione volevano inquadrarmi come un diplomato !

vero capita ma non ritengo sia la regola




no, non scherziamo, pensa che una volta a me hanno messo due esami scritti lo stesso giorno, stessa ora, siamo andati dal prof a chiedere se si poteva spostare ci ha risposto che gli dispiaceva ma le date gliele dava la segreteria . di fatto mi sono laureato 3 mesi dopo !

per carità puo' essere tutto ma a mio avviso ci sono troppi tempi morti.
Non so che altri compiti abbiano i professori o che altro facciano , ma è cosi' utopistico pretendere che un professore rimanga in ateneo 8 ore di cui 4 per fare lezione e 4 per ascoltare gli eventuali esaminandi volontari ?

me lo chiedo sempre ... non so darmi una risposta.

nesema
29-12-2009, 14:54
mi hai scoperto ! :cool: :O

ma ti accontento ... diciamo che apprezzo alcuni ideali della sinistra ma non chi li sostiene e i modi di sostenerli ... è tanto grave ? :D
siiiiii..

....ANATREMA....

http://digilander.libero.it/carlopizzo/anatrema.htm

:asd: :asd: :asd: :asd:

Chevelle
29-12-2009, 15:53
Come ha giustamente fatto notare Tdi150, 2000 euro nette al mese è uno stipendio "alto" per un dipendente, spesso irragiungibile dopo una vita di lavoro. Quindi il popolo di bamboccioni cresce. Oddio, c'è gente che vive pure con 1000 - 1200 euro (miei ex colleghi ed alcuni amici)...

jumpermax
29-12-2009, 15:57
Come ha giustamente fatto notare Tdi150, 2000 euro nette al mese è uno stipendio "alto" per un dipendente, spesso irragiungibile dopo una vita di lavoro. Quindi il popolo di bamboccioni cresce. Oddio, c'è gente che vive pure con 1000 - 1200 euro (miei ex colleghi ed alcuni amici)...

ma infatti uscire di casa da soli è un'opzione non percorribile.

durbans
29-12-2009, 16:00
Non so che altri compiti abbiano i professori o che altro facciano , ma è cosi' utopistico pretendere che un professore rimanga in ateneo 8 ore di cui 4 per fare lezione e 4 per ascoltare gli eventuali esaminandi volontari ?

me lo chiedo sempre ... non so darmi una risposta.

Stai scherzando vero ?
Un docente universitario lavora pochissime ore per settimana: ha in genere pochissime ore di lezione in aula, spesso ai ricevimenti non si presenta e il restante tempo di LAVORO lo passa nel seguente modo:

1) conferenze in giro per il mondo
2) affari personali
3) Impartire qualche direttiva ai dottorandi / tesisti
4) fare inutili riunioni
5) scegliere la prossima conferenza a cui partecipare

Tu vorresti che dedicasse tempo agli studenti ? Ma sei fuori ? :D (sarcastico)

durbans
29-12-2009, 16:03
aggiungiamo le spese del dentista.... una pulizia... 180€ !

Il mio dentista la mette 80 Euro. 180 in effetti mi pare esagerato. In che città ?

Scannabue²
29-12-2009, 16:19
Per favore bamboccioni, basta, basta, tutto quest'odio, quest'astio, questo livore :cry: unitevi anche voi al partito dell'ammore :flower:

P.S. Ma i bamboccioni possono far parte del partito dell'ammore, o visto che devono restare a casa dei genitori si devono accontentare di quello delle seghe?

sander4
29-12-2009, 16:21
Per favore bamboccioni, basta, basta, tutto quest'odio, quest'astio, questo livore :cry: unitevi anche voi al partito dell'ammore :flower:

P.S. Ma i bamboccioni possono far parte del partito dell'ammmore, o si devono accontentare di quello delle seghe?

Per i bamboccioni non proprio al verde c'è anche quello di 50 bocca 100 ammOve (per le escort chiedi a Tarantini i prezzi). :asd:

tdi150cv
29-12-2009, 16:26
Stai scherzando vero ?
Un docente universitario lavora pochissime ore per settimana: ha in genere pochissime ore di lezione in aula, spesso ai ricevimenti non si presenta e il restante tempo di LAVORO lo passa nel seguente modo:

1) conferenze in giro per il mondo
2) affari personali
3) Impartire qualche direttiva ai dottorandi / tesisti
4) fare inutili riunioni
5) scegliere la prossima conferenza a cui partecipare

Tu vorresti che dedicasse tempo agli studenti ? Ma sei fuori ? :D (sarcastico)

appunto ... imporre ai professori universitari di fare il professore.
Conferenze , congressi , aggiornamenti e cosucce varie ci vai nei we , come per'altro fanno moltissimi medici che ho potuto conoscere !

pierodj
29-12-2009, 16:27
Sono penalizzati i single con un reddito normale o le famiglie numerose. Il costo del mattone è altissimo, i contratti sono spesso a tempo determinato e gli stipendi sono ridicoli. Come può permettersi una persona di sganciarsi dai propri parenti?

Per andare a vivere da soli ci vogliono almeno almeno 2000 euro al mese nette su 14 mensilità partendo da zero (mutuo + mobili + restauro appartamento). Provate con 2000 euro al mese a:

- comprare casa (100% valore immobile..180.000 euro)
- comprare un' auto usata a rate (12.000 euro)
- rate per i mobili
- lavori di restauro appartamento dopo l' acquisto (30.000 euro)

E poi:
- spese vive (vitto, benzina, bollette)

e gli imprevisti?

Con un immobile di proprietà il discorso cambia sensibilmente...

beh, c'è da dire che uno può anche andare a vivere in affitto...
se aspetti di andartene quando hai la possibilità di comprare casa, campa cavallo... :sofico:

Thyo85
29-12-2009, 16:48
Beh, mi permetto di dire però alcuni ma.
Voglio dire: davvero uno può uscire di casa solo se ha 2000 euro di stipendio, posto indeterminato, un bell'appartamento con un mutuo, sky, internet, cene fuori, bla bla bla?
Ci sono famiglie che vivono in tre con 1200 euro, e qui da soli non si vive con molto di più?
Le case: va bene, ovvio, in certe città, Milano, Roma, hanno costi proibitivi, ma in piccole cittadine o paesini costano moooooolto meno, non credo sia necessario l'attico con vista sul Colosseo, basta uscire un pò, 20,30 km dalle città e si prende un appartamento normale con 100-150mila euro... qui si sparano oslo cifre tipo 180,200mila...dai, la villettina con il giardino e tutto piace a chiunque, ma pochi se la possono permettere...
Io ho appena comprato un appartamento, ci entro da ottobre, a circa 90mila euro, decentissimo, un pò svalutato sicuro per la zona che non è delle migliori, ma dentro è ottimo e con niente da fare se non arredarla.
In una buona zona, un ragazzo che conosco ne ha comprato uno nuovo a 130 mila euro...appartamento nuovo in ottima zona, 5 minuti dal centro...

Se poi uno ha una rata di quei 500,600 euro, con ipotetici altri 600 (quindi stipendio di 1200 euro) ci sta dentro, dai, certo se va a cena fuori 3 volte a settimana e spende 50 euro il venerdì e il sabato in discoteca no, ma se si parla di prendere magari qualche take away ogni tanto (che te la cavi con 5-10 euro), si fa un aperitivo invece della cena fuori (4,5 euro) si va al cinema nei giorni giusti (5 euro invece di 8) e quant'altro, ci si sta senza problemi...
Io ho 24 anni, uno stipendio sui 1500 circa, e ad ottobre a vivere da solo ci vado, ho già firmato preliminari e tutto...certo all'inizio non riuscirò ad arredare tutto e i primi mesi saranno tosti, e sono da solo, ma non vedo cosa mi dovrebbe fermare...
Sono convinto che si, certo, il ricercatore universario o lo stagista da 600 euro al mese non ce la possono fare, ma tanti di quelli che hanno uno stipendio di 100-1200 euro almeno si.
Ovviamente vuol dire vivere coi sacrifici, ma io interpreto il vivere da soli in libertà, amici che stanno fino a quando ti pare, mangiare come ti pare, orari come ti pare e altro, se uno invece intende vivere senza spendere niente e mantenendo lo stesso stile di vita super lussoso di quando vive coi genitori (dove magari tira fuori i soldi solo per i propri viaggi o serate) allora è comoda...

Vedevo anche qualcuno che parlava di una macchina e mettere l'utilitaria a 12mila euro...boh, io ne ho spesi 11 due anni fa e potevo, ma se fossi alle strette, prendo anche quelle del segmento 7-8mila euro, mini city car, che me frega, tanto mi portano ovunque pure loro!

gugoXX
29-12-2009, 16:51
..

Bravo.

nickyride
29-12-2009, 16:52
Io voglio dire solo che secondo me la colpa di tutto questo non è assolutamente dei figli come vogliono farci credere (iniziando da Bersani), ma DEI GENITORI (almeno della maggior parte). Un bravo genitore non costringe un figlio a studiare se non vuole, gli chiede cosa vuole fare, se vuole lavorare bene, guadagni e vai fuori di casa, se vuoi studiare (se ce n'è la possibilità) bene lo si aiuta, ma se si vede che la cosa non va si chiude. La verità è che sono i genitori che vogliono i figli in casa o che comunque continuino a dipendere da loro :rolleyes:

gugoXX
29-12-2009, 16:58
Io voglio dire solo che secondo me la colpa di tutto questo non è assolutamente dei figli come vogliono farci credere (iniziando da Bersani), ma DEI GENITORI (almeno della maggior parte). Un bravo genitore non costringe un figlio a studiare se non vuole, gli chiede cosa vuole fare, se vuole lavorare bene, guadagni e vai fuori di casa, se vuoi studiare (se ce n'è la possibilità) bene lo si aiuta, ma se si vede che la cosa non va si chiude. La verità è che sono i genitori che vogliono i figli in casa o che comunque continuino a dipendere da loro :rolleyes:

E' un discorso delicato. Non biasimo i gentiori che provano in tutti i modi a fare studiare i figli.
Probabilmente questi genitori hanno capito che con la Cina e l'India che avanzano, il futuro di un semplice operaio e' decisamente piu' difficile che qualche anno fa.
Certo, la costruzione oltre ogni limite non ha alcun senso. Si finisce con l'avere un pessimo studente, che forse e' anche peggio.

pierodj
29-12-2009, 17:01
Se poi uno ha una rata di quei 500,600 euro, con ipotetici altri 600 (quindi stipendio di 1200 euro) ci sta dentro, dai, certo se va a cena fuori 3 volte a settimana e spende 50 euro il venerdì e il sabato in discoteca no, ma se si parla di prendere magari qualche take away ogni tanto (che te la cavi con 5-10 euro), si fa un aperitivo invece della cena fuori (4,5 euro) si va al cinema nei giorni giusti (5 euro invece di 8) e quant'altro, ci si sta senza problemi...
Io ho 24 anni, uno stipendio sui 1500 circa, e ad ottobre a vivere da solo ci vado, ho già firmato preliminari e tutto...certo all'inizio non riuscirò ad arredare tutto e i primi mesi saranno tosti, e sono da solo, ma non vedo cosa mi dovrebbe fermare...
Sono convinto che si, certo, il ricercatore universario o lo stagista da 600 euro al mese non ce la possono fare, ma tanti di quelli che hanno uno stipendio di 100-1200 euro almeno si.
Ovviamente vuol dire vivere coi sacrifici, ma io interpreto il vivere da soli in libertà, amici che stanno fino a quando ti pare, mangiare come ti pare, orari come ti pare e altro, se uno invece intende vivere senza spendere niente e mantenendo lo stesso stile di vita super lussoso di quando vive coi genitori (dove magari tira fuori i soldi solo per i propri viaggi o serate) allora è comoda...

Vedevo anche qualcuno che parlava di una macchina e mettere l'utilitaria a 12mila euro...boh, io ne ho spesi 11 due anni fa e potevo, ma se fossi alle strette, prendo anche quelle del segmento 7-8mila euro, mini city car, che me frega, tanto mi portano ovunque pure loro!

quotone.

posso capire chi prende 900-1000 euro da precario e (giustamente) si lamenta che non ce la fa...
ma sentire gente con 1500/1600€ di stipendio che sta ancora a casa con i genitori... :rolleyes:

nickyride
29-12-2009, 17:03
Ma mettiamo che uno sia fisso e prende 1200€, bene, vai a vivere da solo con affitto di 600€+paga luce gas acqua e telefono, metti che giustamente ogni tanto vuoi svagarti che ti rimane?! Quando metti via soldi per il futuro?! Che ipocriti valà.

Ma chi ti obbligo ad andare da solo? Sai quante persone cercano solo una camera? Al giorno d'oggi non si può pensare di andare a vivere da soli con uno stipendio da 1.200 € in un appartamento, pagare l'auto, spesa e andare fuori a mangiare il venerdì e il sabato. Ti devi adeguare, vai a vivere in appartamenti in due o tre persone (200-300 €), l'auto la usi quando puoi altrimenti resti in città, a mangiare fuori ci vai una volta al mese, da bere compri al market e inviti gente a casa (magari facendo colletta), scusami ma se ragioni così allora sei tu che ti trovi bene a casa perché ti fa comodo, ma poi non venirti a lamentare se qualcuno di chiama bamboccione...

nickyride
29-12-2009, 17:07
E' un discorso delicato. Non biasimo i gentiori che provano in tutti i modi a fare studiare i figli.
Probabilmente questi genitori hanno capito che con la Cina e l'India che avanzano, il futuro di un semplice operaio e' decisamente piu' difficile che qualche anno fa.
Certo, la costruzione oltre ogni limite non ha alcun senso. Si finisce con l'avere un pessimo studente, che forse e' anche peggio.

Ma dove vivi? Ma lo sai che oggi un operaio con il posto fisso con qualche anno di anzianità prende 1400 € al mese (almeno al nord), quasi quanto un impiegato D1 statale con tanto di laurea? Lo sai quanto prende un elettricista, un muratore, un idraulico, un meccanico? Basta un po' di gavetta, poi uno piano piano si può mettere in proprio o aprire una piccola società e ti assicuro che si guadagna bene e soprattutto si diventa uomini (o donne) liberi molto prima.

gugoXX
29-12-2009, 17:11
Ma dove vivi? Ma lo sai che oggi un operaio con il posto fisso con qualche anno di anzianità prende 1400 € al mese (almeno al nord), quasi quanto un impiegato D1 statale con tanto di laurea? Lo sai quanto prende un elettricista, un muratore, un idraulico, un meccanico? Basta un po' di gavetta, poi uno piano piano si può mettere in proprio o aprire una piccola società e ti assicuro che si guadagna bene e soprattutto si diventa uomini (o donne) liberi molto prima.

Vivo a Londra.
La laurea non significa solo il pezzo di carta per trovare lavoro.
E inoltre c'e' sempre tempo a fare gli idraulici.

jumpermax
29-12-2009, 17:12
quotone.

posso capire chi prende 900-1000 euro da precario e (giustamente) si lamenta che non ce la fa...
ma sentire gente con 1500/1600€ di stipendio che sta ancora a casa con i genitori... :rolleyes:

Con 1500€ al mese io ne sento davvero pochi, la maggior parte sta sui 1200. Ma anche se fosse 1500 il discorso non cambia, uscire di casa da soli è un lusso, non un'affermazione di maturità. Trovo molto più saggio chi resta a casa e i soldi se li mette da parte per potersi comprare casa dopo. Non vedo il motivo di postare delle faccine di supponenza del tutto fuori luogo

nickyride
29-12-2009, 17:25
Vivo a Londra.
La laurea non significa solo il pezzo di carta per trovare lavoro.
E inoltre c'e' sempre tempo a fare gli idraulici.

Scusami, ma la laurea uno la fa o la dovrebbe fare per avere un posto di lavoro migliore e più ben pagato, siamo concreti. In Italia c'è la più alta percentuale di laureati disoccupati rispetto a tutta l'Europa. Sicuramente in Inghilterra va meglio sotto questo punto di vista, in Italia la laurea è un titolo dequalificante (almeno le lauree che non siano ultra specialistiche). Secondo te c'è sempre tempo per fare l'idraulico? Mi dispiace ma non è così, ci vuole mestiere e gavetta, solo dopo se si ha un minimo di testa si può aprire qualcosa per conto proprio. Un laureato dopo i 30 anni è quasi spacciato in Italia o vince un concorso o rimane disoccupato a vita (tranne, ripeto, che per lauree specialistiche e poco frequentate). Quello che voglio dire è che è assolutamente falso il pensare che l'unico mezzo per avere successo nella vita sia avere la laurea, non solo non è vero, ma sempre più spesso (soprattutto ai giorni nostri dove il numero dei laureati è in costante crescita) è un qualcosa che dequalifica. Ma lo vedi un laureato in giurisprudenza andare a 30 anni in fabbrica a chiedere un lavoro? Ma cosa pensi che gli può rispondere il datore di lavoro?

pierodj
29-12-2009, 17:27
Con 1500€ al mese io ne sento davvero pochi, la maggior parte sta sui 1200. Ma anche se fosse 1500 il discorso non cambia, uscire di casa da soli è un lusso, non un'affermazione di maturità. Trovo molto più saggio chi resta a casa e i soldi se li mette da parte per potersi comprare casa dopo. Non vedo il motivo di postare delle faccine di supponenza del tutto fuori luogo

ne sento un bel po' su questo forum invece... giusto pochi post fa si diceva che sono pochi 2000 :doh:

io invece trovo che sia una grande affermazione di maturità, oltre a renderti autonomo impari a gestirti i tuoi soldi, ad andare avanti con le tue forze e ad eliminare le tante stronzate superflue senza le quali sembra non si possa vivere.

poi puoi scegliere di rimanere a casa fino a 40 anni con i genitori, liberissimo... ma per cortesia non diciamo che per andare fuori di casa servono più di 2000 euro... ci credo che poi nessuno fa il passo :rolleyes:

p.s.: ah, le faccine ovviamente le posto quanto mi pare e piace :ciapet:

gugoXX
29-12-2009, 17:31
Scusami, ma la laurea uno la fa o la dovrebbe fare per avere un posto di lavoro migliore e più ben pagato, siamo concreti. In Italia c'è la più alta percentuale di laureati disoccupati rispetto a tutta l'Europa. Sicuramente in Inghilterra va meglio sotto questo punto di vista, in Italia la laurea è un titolo dequalificante (almeno le lauree che non siano ultra specialistiche). Secondo te c'è sempre tempo per fare l'idraulico? Mi dispiace ma non è così, ci vuole mestiere e gavetta, solo dopo se si ha un minimo di testa si può aprire qualcosa per conto proprio. Un laureato dopo i 30 anni è quasi spacciato in Italia o vince un concorso o rimane disoccupato a vita (tranne, ripeto, che per lauree specialistiche e poco frequentate). Quello che voglio dire è che è assolutamente falso il pensare che l'unico mezzo per avere successo nella vita sia avere la laurea, non solo non è vero, ma sempre più spesso (soprattutto ai giorni nostri dove il numero dei laureati è in costante crescita) è un qualcosa che dequalifica. Ma lo vedi un laureato in giurisprudenza andare a 30 anni in fabbrica a chiedere un lavoro? Ma cosa pensi che gli può rispondere il datore di lavoro?

Non sono d'accordo.

durbans
29-12-2009, 17:37
Con 1500€ al mese io ne sento davvero pochi, la maggior parte sta sui 1200. Ma anche se fosse 1500 il discorso non cambia, uscire di casa da soli è un lusso, non un'affermazione di maturità. Trovo molto più saggio chi resta a casa e i soldi se li mette da parte per potersi comprare casa dopo. Non vedo il motivo di postare delle faccine di supponenza del tutto fuori luogo

Concordo. Da questi post sembra quasi che lo stipendio medio di un 30 enne sia 1500-1600 euro al mese, cosa di cui dubito fortemente.

nickyride
29-12-2009, 17:48
Ma sì, lavoriamo a 1200 € al mese, rimaniamo a casa con i genitori fino a 60 anni, che poi con il TFR, i soldi messi da parte e la pensione ci compriamo casa e ci godiamo davvero la vita, dai che figata :D

Thyo85
29-12-2009, 17:50
No,dai.
Noto spesso che se inizi ad arrivare ai 30,35 anni, magari con genitore anziano che ha qualche problema di salute, alla fine vivi con lui e quando muore ti tieni la casa.
Che poi un mutuo a 50 anni si, ma a 60 o più anni te lo fanno ma per poco, tipo 10-15 anni.. sicuro non a 20,30anni...

nickyride
29-12-2009, 17:54
No,dai.
Noto spesso che se inizi ad arrivare ai 30,35 anni, magari con genitore anziano che ha qualche problema di salute, alla fine vivi con lui e quando muore ti tieni la casa.
Che poi un mutuo a 50 anni si, ma a 60 o più anni te lo fanno ma per poco, tipo 10-15 anni.. sicuro non a 20,30anni...

O madonnasanta :sbonk:

jumpermax
29-12-2009, 17:55
ne sento un bel po' su questo forum invece... giusto pochi post fa si diceva che sono pochi 2000 :doh:

io invece trovo che sia una grande affermazione di maturità, oltre a renderti autonomo impari a gestirti i tuoi soldi, ad andare avanti con le tue forze e ad eliminare le tante stronzate superflue senza le quali sembra non si possa vivere.

poi puoi scegliere di rimanere a casa fino a 40 anni con i genitori, liberissimo... ma per cortesia non diciamo che per andare fuori di casa servono più di 2000 euro... ci credo che poi nessuno fa il passo :rolleyes:

p.s.: ah, le faccine ovviamente le posto quanto mi pare e piace :ciapet:
Si se esci e ti prendi una casa da solo sono pochi anche 2000. Per capirlo basta prendere un foglio di carta e farsi due conti, tutti i conti di casa li paghi per intero anziché dividerli in due e poi devi iniziare a pagarti tutto il resto, l'auto, i vestiti, ecc ecc. Tutto questo per cosa, per dire io sono maturo ed indipendente? Intanto bruci 8-10'000€ in più l'anno rispetto allo stare in casa. Che tolti dai 24k di prima te ne lasciano 14. E tolti altri 10k di spese non legate alla casa te ne restano solo 4 da mettere via. Non mi pare tanto contro i 14k che metteresti via stando in casa. 14 che in soli 5 anni diventano 70k che fanno cifra buona per comprarsi casa.
Non è una grande affermazione di maturità non saper fare i conti.
Per il resto fai pure come ti pare con le faccine, mancare di rispetto al prossimo rende fighi...

LUVІ
29-12-2009, 17:55
Beh, mi permetto di dire ...

*

Sei una speranza di buonsenso, una goccia nel mare, temo.

pierodj
29-12-2009, 17:56
Concordo. Da questi post sembra quasi che lo stipendio medio di un 30 enne sia 1500-1600 euro al mese, cosa di cui dubito fortemente.

se ti riferisci a me, io non ho mai scritto che lo stipendio medio di un 30enne sia di 1600 euro al mese...
anzi, lo stipendio medio è scandalosamente inferiore: si va dai 1000-1100 di un giovane al primo impiego alle collaborazioni occasionali di chi lavora nel settore del giornalismo o della comunicazione, che si ritrova a 30 anni con 3-400€ al mese e senza uno straccio di contratto.

il punto è un altro: chi ha uno stipendio da fame, un contratto a progetto o semplicemente non ha un contratto ha tutto il diritto di protestare ed incazzarsi; chi sostiene che con 1500/2000 euro non si possa andare a vivere da solo ha poco da lamentarsi, perché con quella cifra da soli ci si campa tranquillamente.

dire frasi del genere è un insulto a chi non ha altro che collaborazioni occasionali da poche centinaia di € al mese, e a chi con un solo stipendio tira avanti una famiglia... :muro:

:dissident:
29-12-2009, 17:57
appunto ... imporre ai professori universitari di fare il professore.
Conferenze , congressi , aggiornamenti e cosucce varie ci vai nei we , come per'altro fanno moltissimi medici che ho potuto conoscere !

Guarda, e' molto complicato come discorso, servirebbe un altro topic. Cmq tieni conto che non tutti i professori sono full time, e che conferenze, congressi ecc sono proprio parte degli obblighi accademici per un docente.

fabio80
29-12-2009, 18:01
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/economia/retribuzioni/dossier-salari/dossier-salari.html

tutto il resto sono cazzate di persone che hanno ormai il culo al caldo perchè al caldo lo hanno messo ante euro, e adesso di permettono persino di fare le prediche protetti da un monitor

ninja750
29-12-2009, 18:01
io per ora sono bamboccione per scelta

i soldi per andare via in affitto (e quindi buttarli) li avrei ma aspetto ancora un poco per comprarmi un modesto appartamento

chiaro che già essendo in due e non da solo le cose cambierebbero radicalmente

pierodj
29-12-2009, 18:04
Si se esci e ti prendi una casa da solo sono pochi anche 2000. Per capirlo basta prendere un foglio di carta e farsi due conti, tutti i conti di casa li paghi per intero anziché dividerli in due e poi devi iniziare a pagarti tutto il resto, l'auto, i vestiti, ecc ecc. Tutto questo per cosa, per dire io sono maturo ed indipendente? Intanto bruci 8-10'000€ in più l'anno rispetto allo stare in casa. Che tolti dai 24k di prima te ne lasciano 14. E tolti altri 10k di spese non legate alla casa te ne restano solo 4 da mettere via. Non mi pare tanto contro i 14k che metteresti via stando in casa. 14 che in soli 5 anni diventano 70k che fanno cifra buona per comprarsi casa.
Non è una grande affermazione di maturità non saper fare i conti.
Per il resto fai pure come ti pare con le faccine, mancare di rispetto al prossimo rende fighi...

parti dal presupposto "vado a vivere da solo = compro casa", ma non tieni conto del fatto che ci sono anche altre possibilità, la condivisione se hai uno stipendio basso, l'affitto se hai uno stipendio medio/alto, e con meno di 2000€ ci si campa tranquillamente.

se pensi che uno se ne debba andare solo quando ha uno stipendio di 3000€ e la possibilità di comprare una casa propria... beh, preparati a rimanere a casa almeno fino ai 45-50 anni :D
i miei nonni hanno comprato casa praticamente quando erano già in pensione, i miei genitori hanno fatto un mutuo 30ennale che hanno finito di pagare quando io ero al liceo (e all'epoca loro le case costavano praticamente un cazzo :fagiano: )

Thyo85
29-12-2009, 18:33
Si se esci e ti prendi una casa da solo sono pochi anche 2000. Per capirlo basta prendere un foglio di carta e farsi due conti, tutti i conti di casa li paghi per intero anziché dividerli in due e poi devi iniziare a pagarti tutto il resto, l'auto, i vestiti, ecc ecc. Tutto questo per cosa, per dire io sono maturo ed indipendente? Intanto bruci 8-10'000€ in più l'anno rispetto allo stare in casa. Che tolti dai 24k di prima te ne lasciano 14. E tolti altri 10k di spese non legate alla casa te ne restano solo 4 da mettere via. Non mi pare tanto contro i 14k che metteresti via stando in casa. 14 che in soli 5 anni diventano 70k che fanno cifra buona per comprarsi casa.
Non è una grande affermazione di maturità non saper fare i conti.
Per il resto fai pure come ti pare con le faccine, mancare di rispetto al prossimo rende fighi...

Pochi anche 2000 euro da soli?
Allora, se si dice che vivere da soli non costa la metà di vivere in due, ok.
PErchè per dire, il canone rai è uguale, abbonamento internet è uguale e ok...
Però, per dire: la spesa: da soli vuoi mettere? Spendi di meno, credo che se uno si sa gestire, 50 euro a settimana hai fatto spesa, io non spendere di più..l'auto magari ce l'hai già, io la finisco di pagare tra qualche mese e poi finchè non ha 200mila km ed è morta secca non la cambio sicuro..
I vestiti, se impari a spendere poco, nei momenti giusti, hai roba discreta a bassi prezzi, per dire una mia giacca invidiatissima da tanti/e l'ho pagata 15 euro, era in saldo un giorno, ero con un'amica che già da lontano mi guarda e mi fa "quella è tua, comprala!"nessuna marca particolare, ma bella!

Ma soprattutto: non è per dire "sei maturo e indipendente" e dimostrarlo al mondo, ma per te stesso.
Io già in casa mia faccio ciò che mi va in termini di orari per dire, però non posso chiamare (è un piccolo appartamento) gente a tutte le ore, se mi metto a paciugare su Internet alle 3 di notte magari qualcuno sente la tastiera, se mi tira di bere vino con un'amica alle 2 di notte ci sono i miei di là, magari il bagno è occupato, devo sempre far sapere se mangio a casa o no, giustamente, altrimenti qualcuno cucina per tre e io magari quella sera avrei voglia di altro, ma si vive insieme e quindi fa niente.
Invece essere indipendenti vuol dire si, aumento di responsabilità, spese, pulizie, cucinare tutto e quant'altro, ma anche fare gli orari che ti va, non dover avvisare nessuno, portare chi vuoi a casa.
Il tutto in un particolare non da poco: io vado a vivere nella cittadina dove lavoro ed ho gli amici, ora abito a 20-25 km, e sempre per lavoro o altro faccio il giro una volta (50km) e altrettanto spesso due volte, magari ho il turno di mattina e la sera esco con gli amici (100km).
Un peso non solo di carburante ma anche di tempi, stress e altro che mi vado ad abitare potendo andare vicino agli amici, i locali e il luogo di lavoro.
Questo è essere maturi ed indipendenti, vivere per conto proprio, in libertà e migliorando la propria vita.

:dissident:
29-12-2009, 18:38
Pochi anche 2000 euro da soli?


Pochi no, ma gia' 1500 invece si sono pochi.

jumpermax
29-12-2009, 18:39
parti dal presupposto "vado a vivere da solo = compro casa", ma non tieni conto del fatto che ci sono anche altre possibilità, la condivisione se hai uno stipendio basso, l'affitto se hai uno stipendio medio/alto, e con meno di 2000€ ci si campa tranquillamente.

se pensi che uno se ne debba andare solo quando ha uno stipendio di 3000€ e la possibilità di comprare una casa propria... beh, preparati a rimanere a casa almeno fino ai 45-50 anni :D
i miei nonni hanno comprato casa praticamente quando erano già in pensione, i miei genitori hanno fatto un mutuo 30ennale che hanno finito di pagare quando io ero al liceo (e all'epoca loro le case costavano praticamente un cazzo :fagiano: )

Non è questione di camparci è questione che nella vita se uno vuole ottenere risultati deve fare progetti. Vuoi mettere su famiglia il prima possibile? I casi sono due o hai qualcuno che di da si soldi per avviarti con le tue gambe oppure i soldi devi metterteli da parte tu. A 2000€ al mese non sei ricco, sei fortunato, benestante ma non ricco. Se nella vita hai deciso che non avrai figli, e girerai il mondo puoi uscire andare in affitto e fregartene. Altrimenti ringrazi per ogni euro che prendi in più dei tuoi coetanei milleuristi e li metti da parte per comprarti casa quando troverai una persona con cui intendi passare la vita assieme.
Se no passerai la vita a stare in affitto e a 60 anni i soldi da dare a qualcun altro non li avrai di certo...

nickyride
29-12-2009, 18:50
Pochi no, ma gia' 1500 invece si sono pochi.

Ma partiamo da un concetto pochi o no è RELATIVO. Pochi possono essere anche 10.000 € al mese se uno pretende di avere una villazza con piscina, servitù, andare fuori ogni sera a mangiare, fare di continuo vacanze ecc. Con 1.500 € al mese si riesce tranquillamente anche ad abitare da soli in affitto e fare una vita dignitosa.

fabio80
29-12-2009, 19:00
Ma partiamo da un concetto pochi o no è RELATIVO. Pochi possono essere anche 10.000 € al mese se uno pretende di avere una villazza con piscina, servitù, andare fuori ogni sera a mangiare, fare di continuo vacanze ecc. Con 1.500 € al mese si riesce tranquillamente anche ad abitare da soli in affitto e fare una vita dignitosa.

sì una vita sul filo di lana

nickyride
29-12-2009, 19:06
sì una vita sul filo di lana

Sempre meglio che vivere con mamma e papà, nella vita ci vogliono anche le palle. Per me uno che prende 1.500 € al mese e rimane a casa con i suoi è un bambino anche se ha 40 anni, la colpa però non è tanto sua quanto dei genitori, IMO naturalmente.

fabio80
29-12-2009, 19:08
Sempre meglio che vivere con mamma e papà, nella vita ci vogliono anche le palle. Per me uno che prende 1.500 € al mese e rimane a casa con i suoi è un bambino anche se ha 40 anni, la colpa però non è tanto sua quanto dei suoi genitori, IMO naturalmente.

e per me uno che si arrischia a uscire senza solide garanzie è un coglione, altro che bambino. ma forse sono adulti quelli che escono e poi vanno a bussare da mammà se non tirano fine mese????

con 1500 a milano non metti via NIENTE, un incidente come è capitato a me due settimane fa (lastra di ghiaccio, praticamente fermo ma danni alla macchina notevoli) e sei fottuto

e questa sarebbe vita? scusa ma io la notte vorrei dormire non tra due guanciali ma almeno serenamente sì

_Magellano_
29-12-2009, 19:10
Io la butto li',se ci fossero dei mezzi pubblici più soddisfacenti si potrebbe tranquillamente comprare casa fuori città pagandola la metà,trovando parcheggio se serve e avenfo una migliore qualità della vita.
Presupposto per questo sarebbe ovviamente un buon sistema di comunicazione con la città.
Se per andare a Roma alla provincia ci metti 3ore e mezzo passando fra treni e metropolitane e autobus è chiaro che il tutto salta.

Onisem
29-12-2009, 19:15
Ci sono due risvolti della medaglia secondo me: effettivamente c'è gente che prende anche bene, però in casa non mette un cazzo, anzi la mamma (ritardata a questo punto) gli allunga le carte da cento. Così questo si compra il BMW da 40.000 e l'unico pensiero che ha e dove andare in vacanza o a bere l'aperitivo. Diversamente c'è gente con stipendi medi, che comunque mette qualcosa in casa dove sa di poter vivere con una certa serenità e dignità mentre fuori, se gli va bene, lavorerebbe come un negro per pagare affitto, bollette e tariffe.

:dissident:
29-12-2009, 19:23
Con 1.500 € al mese si riesce tranquillamente anche ad abitare da soli in affitto e fare una vita dignitosa.

Ti basta dover andare dal dentista o una riparazione o altre spese impreviste e gia' non ce la fai piu'.

nickyride
29-12-2009, 19:25
e per me uno che si arrischia a uscire senza solide garanzie è un coglione, altro che bambino. ma forse sono adulti quelli che escono e poi vanno a bussare da mammà se non tirano fine mese????

con 1500 a milano non metti via NIENTE, un incidente come è capitato a me due settimane fa (lastra di ghiaccio, praticamente fermo ma danni alla macchina notevoli) e sei fottuto

e questa sarebbe vita? scusa ma io la notte vorrei dormire non tra due guanciali ma almeno serenamente sì

Ma perché devi per forza andare a vivere a Milano? Non puoi andare in quei paesotti a 20 km, ti alzi la mattina 1 ora prima e dormi tra due guanciali...

:dissident:
29-12-2009, 19:25
Io la butto li',se ci fossero dei mezzi pubblici più soddisfacenti si potrebbe tranquillamente comprare casa fuori città pagandola la metà,trovando parcheggio se serve e avenfo una migliore qualità della vita.
Presupposto per questo sarebbe ovviamente un buon sistema di comunicazione con la città.
Se per andare a Roma alla provincia ci metti 3ore e mezzo passando fra treni e metropolitane e autobus è chiaro che il tutto salta.

In questo caso pero' aumenterebbero i prezzi delle case fuori citta' nella zona servita dai mezzi pubblici..E saremmo da capo..

nickyride
29-12-2009, 19:26
Ti basta dover andare dal dentista o una riparazione o altre spese impreviste e gia' non ce la fai piu'.

Io vedo in troppi di voi paura, una fottuta paura, nient'altro che paura :O

fabio80
29-12-2009, 19:27
Ma perché devi per forza andare a vivere a Milano? Non puoi andare in quei paesotti a 20 km, ti alzi la mattina 1 ora prima e dormi tra due guanciali...

ti svelo un segreto: nei paesotti a 20 km le case costano lo stesso un boato

e a milano non ci vivrei mai

:dissident:
29-12-2009, 19:27
Ma perché devi per forza andare a vivere a Milano? Non puoi andare in quei paesotti a 20 km, ti alzi la mattina 1 ora prima e dormi tra due guanciali...

Non credere che si risparmino piu' di 200-250 euro al mese, che in parte poi vai a spendere in mezzi di trasporto e tempo..

:dissident:
29-12-2009, 19:29
Io vedo in troppi di voi paura, una fottuta paura, nient'altro che paura :O

Si come no, come gia' detto io neanche ce li ho i genitori, fai te che paura :rolleyes:

jumpermax
29-12-2009, 19:43
Sempre meglio che vivere con mamma e papà, nella vita ci vogliono anche le palle. Per me uno che prende 1.500 € al mese e rimane a casa con i suoi è un bambino anche se ha 40 anni, la colpa però non è tanto sua quanto dei genitori, IMO naturalmente.

No nella vita bisogna saper fare i conti
1500x12=18'000
500€ di affitto -6000
spese condominiali -1000
gas luce telefono -3000
bollo e assicurazione auto -800
benzina -1200
generi alimentari -2000
quanto resta? 4000€ ossia 330€ al mese, per vestiti, vacanze ecc ecc.
Poi ti capita il lastrone di ghiaccio come a fabio e il carrozziere ti presenta un conto di 2000€..... il resto dell'anno te lo fai con 150 €
e spera di non dover andare dal dentista...

il Caccia
29-12-2009, 19:47
ecco mi avete demolito, sto per cambiare contratto, da 1000€ salgo un pò, speravo finalmente di prender casa ma effettivamente mi sa che lasso perde...

pierodj
29-12-2009, 19:50
ecco mi avete demolito, sto per cambiare contratto, da 1000€ salgo un pò, speravo finalmente di prender casa ma effettivamente mi sa che lasso perde...

dipende da quanto è quel po' :D
poi dipende anche da tanti altri fattori, dove abiti, se hai la macchina, che stile di vita hai, ecc.

fabio80
29-12-2009, 19:52
No nella vita bisogna saper fare i conti
1500x12=18'000
500€ di affitto -6000
spese condominiali -1000
gas luce telefono -3000
bollo e assicurazione auto -800
benzina -1200
generi alimentari -2000
quanto resta? 4000€ ossia 330€ al mese, per vestiti, vacanze ecc ecc.
Poi ti capita il lastrone di ghiaccio come a fabio e il carrozziere ti presenta un conto di 2000€..... il resto dell'anno te lo fai con 150 €
e spera di non dover andare dal dentista...

3800 € per la precisione...

Jackari
29-12-2009, 19:53
No nella vita bisogna saper fare i conti
1500x12=18'000
500€ di affitto -6000
spese condominiali -1000
gas luce telefono -3000
bollo e assicurazione auto -800
benzina -1200
generi alimentari -2000
quanto resta? 4000€ ossia 330€ al mese, per vestiti, vacanze ecc ecc.
Poi ti capita il lastrone di ghiaccio come a fabio e il carrozziere ti presenta un conto di 2000€..... il resto dell'anno te lo fai con 150 €
e spera di non dover andare dal dentista...

500€ di affitto per 25mq ;)

Thyo85
29-12-2009, 19:54
Gas luce telefono 3000?
Secondo me ci stai con 2000 tranquilli...
Le spese condominiali non ha senso considerarle, sono variabilissime, non esistono se hai una casa indipendente, possono comprendere le spese come il riscaldamente se centralizzato o meno...
Bollo e assicurazione auto 800 euro? Si toglie tanto, si fa una telematica e ci stai con 600 euro.
Benzina 1200: rispetto a cosa e chi? Sono 100 euro al mese, 25 alla settimana, che vuol dire fare 350-400 km almeno alla settimana (o 600-700 se uno si degna di comprare una macchina a gpl) vogliamo dire che tutti fanno tutti quei chilometri? Se li fanno, lavorano fuori città / fuori sede e probabilmente la casa costa parecchio meno, se lavorano in città, di chilometri se ne fanno ovviamente molto meno.
Le vacanze? Se ne fanno meno e si spende poco: le mie due ultime vacanze sono state una settimana in Inghilterra tra voli low cost e ostelli e direi che con 500 euro ci sono stato, l'ultima a Livorno 5 giorni per l'Italia Wave (festival musicale) 35 euro a notte in b&b, 60 di biglietto per entrare e mangiare ci si arrangia, diciamo che con 300 euro ci sono stato.
Vestiti: dai, cosa vuoi spendere? 50, 60 euro al mese in vestiti?
Prendi un mese un jeans, una maglia, vai tipo da h&m o da qualunque posto dove ci sono cose carine che costano 20,30,40 euro, ti accontenti di avere non so, per l'inverno, 10 maglioni invece di 50, 6-7 paia di jeans invece di 40 e cosi via..
E poi ogni anno semplicemente aggiungi ciò che manca...

E non si può certo stare lì a pensare: se devi andare dal dentista, se la macchina esplode, se i ladri entrano in casa...a parte gente che guadagna 10mila euro al mese, tutti pensano che se succede è un disastro, ci si arrangia in qualche modo, chiedendo un prestito, lavorando di più se si può, non uscendo quasi per un paio di mesi, insomma se succede una disgrazia, si prova di uscirne ma vale anche per tutti!

LUVІ
29-12-2009, 19:54
spese condominiali -1000

Triplica pure.
La mia vicina ha dovuto lasciare l'appartamento, dove viveva da 30 anni, perchè non riesce più a permettersi il pagamento delle spese condominiali.
L'appartamento è di parenti, che glielo hanno lasciato in usufrutto a titolo gratuito :rolleyes:

il Caccia
29-12-2009, 19:55
dipende da quanto è quel po' :D
poi dipende anche da tanti altri fattori, dove abiti, se hai la macchina, che stile di vita hai, ecc.

udine, la macchina ce l'ho

spererei di arrivare proprio sui 1500, ma la vedo brutta, i conti sono proprio quelli fatti sopra

:dissident:
29-12-2009, 20:02
Gas luce telefono 3000?
Secondo me ci stai con 2000 tranquilli...

MOLTO difficile


Le spese condominiali non ha senso considerarle, sono variabilissime, non esistono se hai una casa indipendente, possono comprendere le spese come il riscaldamente se centralizzato o meno.

Si ma non credere eh che alla fine quei soldi li tiri fuori cmq in un modo o nell'altro, tranquillo.


insomma se succede una disgrazia, si prova di uscirne ma vale anche per tutti!

Beh ma mica si parla di disgrazie :mbe:
Per esperienza personale non c'e' stagione senza un grossa spesa imprevista, tienilo a mente ;)

Thyo85
29-12-2009, 20:13
Insomma, da me si spendono 1000-1500 euro di gas.
Telefono, 300-400 euro all'anno.
Elettricità, 70-90 euro al mese.
Fanno 2000-2500 euro al mese. Ma siamo in tre: l'elettricitè per una persona da sola e che fa un uso sensato può tranquillamente essere dimezzata (comprando da subito elettrodomestici di classe a o a+, lampade a basso consumo, utilizzo intelligente della corrente), il gas lo si regola su un livello accettabile,e ok, il telefono è fisso perchè tanto abbonamento a linea e internet l'abbiamo tutti.
Io dico che con un pò di ragionevolezza, si sta poco sopra ai duemila.
Le spese condominiali dico solo che non ha senso buttare li una cifra: io pagherò 140 euro al mese compreso di riscaldamento, pulizia scale, amministratore, pulizia giardino. PEr fortuna non c'è l'ascensore.
Ma so che è un prezzo bassino.

Però, insomma alla fine di tutto il discorso è: vogliamo ammettere che molte famiglie vivono striminzite al minimo pur facendo tutte le loro cose, specie di questi tempi, mentre qui si parla di molti che se non hanno la sicurezza di poter mettere via, tolte tutte le spese di una vita anche un pò agiata, 500,600 euro al mese in attesa di future disgrazie, piuttosto rimangono in casa?
E allora la realtà è che si ha paura, come diceva qualcuno.
Perchè i miei genitori sono entrati in casa loro comprandola con un mutuo e solo debiti come tanti altri e piano piano ce l'hanno fatta, di certo se aspettavano di: lavorare 10-15 anni stando in casa, mettere via 30,40 mila euro, incontrare una persona con altrettando gruzzolo, avere contratti fissi e sicuri, non prevedere figli, trovare una casa economica e bla bla bla...
Se aspettavano tutto questo...beh, molti di noi dovevano ancora nascere.
Coraggio e audacia signori, il mondo è nostro, di noi ventenni e trentenni: diamoci da fare, basta minestrina riscaldata dai genitori amorevoli.

matt22222
29-12-2009, 20:17
leggendo questo 3d mi è venuta in mente una cosa:
ma se un giovine lavoratore ha i requisiti per ottenere un mutuo, compra un appartamento,ci va a vivere,e poi affitta le camere rimanenti, non coglie due piccioni con la classica fava :D ?
si toglie parte o tutta la rata del mutuo dalle spalle,e magari riesce a tenere qualche soldo anche per se.Tutto questo pensando ai costi di affitto di una camera in città.
Certo è una soluzione temporanea, ma poi quando si trova la morosa e si vuole andare a convivere,si ha già la casa, parte del mutuo pagato e 2 stipendi per pagare il resto.:)

il Caccia
29-12-2009, 20:21
leggendo questo 3d mi è venuta in mente una cosa:
ma se un giovine lavoratore compra un appartamento,ci va a vivere,e poi affitta le camere rimanenti, non coglie due piccioni con la classica fava :D ?
si toglie parte o tutta la rata del mutuo dalle spalle,e magari riesce a tenere qualche soldo anche per se.Tutto questo pensando ai costi di affitto di una camera in città.
Certo è una soluzione temporanea, ma poi quando si trova la morosa e si vuole andare a convivere,si ha già la casa, parte del mutuo pagato e 2 stipendi per pagare il resto.:)

per poter comprare l'appartamento ed accedere al mutuo devi offrire delle garanzie alla banca...
quindi...

matt22222
29-12-2009, 20:23
per poter comprare l'appartamento ed accedere al mutuo devi offrire delle garanzie alla banca...
quindi...

Si intendevo questo "step" superabile ovviamente.ora edito sopra per maggiore chiarezza:)

il Caccia
29-12-2009, 20:28
Si intendevo questo "step" superabile ovviamente.ora edito sopra per maggiore chiarezza:)

eh ho capito, il fatto è che se ha i requisiti per il mutuo significa anche che lo può effettivamente pagare, per cui i problemi di cui discutiamo non se li pone :)
poi naturalmente può subaffittare e rientrare in parte delle spese

matt22222
29-12-2009, 20:35
eh ho capito, il fatto è che se ha i requisiti per il mutuo significa anche che lo può effettivamente pagare, per cui i problemi di cui discutiamo non se li pone :)
poi naturalmente può subaffittare e rientrare in parte delle spese

bho, io chiedo solo per saperne di più,siccome non ne so proprio nulla a riguardo:)

quindi la ributto lì facendo un esempio: metti che uno prende 1200€ di stipendio, e 600 se ne vanno in mutuo.Quelli che si recuperano dal subaffitto possono essere usati per pagare le spese condominiali,affrontare imprevisti come dentisti, riparazioni o anche mantenere una macchina.Cose che da solo con 600€ e dover anche sopravvivere non sarebbe possibile fare da soli.o no ?

fabio80
29-12-2009, 20:38
bho, io chiedo solo per saperne di più,siccome non ne so proprio nulla a riguardo:)

quindi la ributto lì facendo un esempio: metti che uno prende 1200€ di stipendio, e 600 se ne vanno in mutuo.Quelli che si recuperano dal subaffitto possono essere usati per pagare le spese condominiali,affrontare imprevisti come dentisti, riparazioni o anche mantenere una macchina.Cose che da solo con 600€ e dover anche sopravvivere non sarebbe possibile fare da soli.o no ?

se prendi 1200 i 600 di mutuo non te li fanno accendere

il Caccia
29-12-2009, 20:38
bho, io chiedo solo per saperne di più,siccome non ne so proprio nulla a riguardo:)

quindi la ributto lì facendo un esempio: metti che uno prende 1200€ di stipendio, e 600 se ne vanno in mutuo.Quelli che si recuperano dal subaffitto possono essere usati per pagare le spese condominiali,affrontare imprevisti come dentisti, riparazioni o anche mantenere una macchina.Cose che da solo con 600€ e dover anche sopravvivere non sarebbe possibile fare da soli.o no ?

si il ragionamento è giusto, ma con 1200€ non ti danno il mutuo da 600, manco se ti metti a piangere :cry:
è quello il punto

:dissident:
29-12-2009, 20:39
leggendo questo 3d mi è venuta in mente una cosa:
ma se un giovine lavoratore ha i requisiti per ottenere un mutuo, compra un appartamento,ci va a vivere,e poi affitta le camere rimanenti, non coglie due piccioni con la classica fava :D ?
si toglie parte o tutta la rata del mutuo dalle spalle,e magari riesce a tenere qualche soldo anche per se.Tutto questo pensando ai costi di affitto di una camera in città.
Certo è una soluzione temporanea, ma poi quando si trova la morosa e si vuole andare a convivere,si ha già la casa, parte del mutuo pagato e 2 stipendi per pagare il resto.:)

Si ma difficile che un giovane lavoratore possa accedere ad un mutuo che gli permetta una casa piu' grande di un bilocale, quindi di stanze da subaffittare non ne hai molte..

Thyo85
29-12-2009, 20:39
Di solito danno un 30, 40 % massimo dello stipendio.
Ovviamente se si è in due, zero problemi, su 1200 euro, arriveranno a 400-450 euro...Forse 500...

Onisem
29-12-2009, 20:53
Di solito danno un 30, 40 % massimo dello stipendio.
Ovviamente se si è in due, zero problemi, su 1200 euro, arriveranno a 400-450 euro...Forse 500...

E a te un terzo o più delle entrate impegnato nel solo mutuo pare "zero problemi"? Magari ho capito male...

matt22222
29-12-2009, 20:55
ah ok. ora è più chiaro.ragionamento giusto, possibilità di applicarlo nulle :( :(

Thyo85
29-12-2009, 21:06
E a te un terzo o più delle entrate impegnato nel solo mutuo pare "zero problemi"? Magari ho capito male...

Dove l'ho scritto?
Ho scritto che è sostenibile..sono un riccone? no.
Mi preparo a vivere con 1500-1600 euro al mese, un mutuo di 500 e 140 di spese di condominio, quindi tolte quelle mi rimangono 900 euro mensili con cui vivere.
Credo e direi proprio di potercela fare.
Qua invece, si è detto che anche prendendo 2000 euro se lì con l'acqua alla gola e io dico che questo si, è essere in un certo qual modo viziati ad una vita troppo agiata e poco propensa al sacrifico, preferendo sacrificare una parte di maturità ed indipendenza per paure ancestrali, poco coraggio e voglia di comodità.

Onisem
29-12-2009, 21:26
Intanto hai uno stipendio che non tutti hanno. Poi con 860€ devi pagarci bollette, tariffe, bolli, benzina, cibo, vestiti, dentista etc. Magari ce la fai, vivendo da "eremita" casa e lavoro, ma se ti capita qualcosa sei fottuto. E spero che tu abbia un lavoro sicuro, perchè qualunque cosa accada da qui a n anni quei soldi li dovrai pagare sempre e comunque. Good luck.

DvL^Nemo
29-12-2009, 21:38
Intanto hai uno stipendio che non tutti hanno. Poi con 860€ devi pagarci bollette, tariffe, bolli, benzina, cibo, vestiti, dentista etc. Magari ce la fai, vivendo da "eremita" casa e lavoro, ma se ti capita qualcosa sei fottuto. E spero che tu abbia un lavoro sicuro, perchè qualunque cosa accada da qui a n anni quei soldi li dovrai pagare sempre e comunque. Good luck.

*
Pure io la vedo dura. I problemi iniziano dopo, quando compri casa hai delle spese fisse che devi sostenere anche se perdi il lavoro. Sono sempre + convinto specie con la crisi che c'e' adesso che per un po' di anni conviene stare calmi.

Thyo85
29-12-2009, 21:42
Eh,cavolo, con sto dentista...ci sono andato una volta in 24 anni, dai:)
Il lavoro è sicuro, in Ospedale il lavoro non manca mai ;)
Eremita casa e lavoro? Bah, sarà che mi gestisco i miei soldi da anni e anni, lavorando prima in campagna d'estate e ora col mio lavoro però mi sembrate troppo drastici...
Benzina quasi zero, vado apposta a vivere in città, saranno 5 km andata e ritorno, se ne faccio 50-100 alla settimana sarà tanto..
E penso ampiamente di poter continuare a fare la sera che con 5 euro vado al cinema, quella dove mi prendo un aperitivo a 3 euro o quella dove ordino una pizza/indiano/greco/cinese a 6,7 euro...
Se uno spende cosi, con 20 euro a settimana ha fatto le sue uscite..
Mica poi consumo chissà quanta acqua, luce o corrente sono da solo eh;)

il Caccia
29-12-2009, 21:50
con 900€ al netto di affitto e spese tecniche per la casa (intendo spese di gestione, corrente, riscaldamento, etc, ma non calcolando le cibarie detersivi etc..) ce la si fa, anche da soli, e si mette via anche qualcosa per le future emergenze

DvL^Nemo
29-12-2009, 21:52
Eh,cavolo, con sto dentista...ci sono andato una volta in 24 anni, dai:)
Il lavoro è sicuro, in Ospedale il lavoro non manca mai ;)
Eremita casa e lavoro? Bah, sarà che mi gestisco i miei soldi da anni e anni, lavorando prima in campagna d'estate e ora col mio lavoro però mi sembrate troppo drastici...
Benzina quasi zero, vado apposta a vivere in città, saranno 5 km andata e ritorno, se ne faccio 50-100 alla settimana sarà tanto..
E penso ampiamente di poter continuare a fare la sera che con 5 euro vado al cinema, quella dove mi prendo un aperitivo a 3 euro o quella dove ordino una pizza/indiano/greco/cinese a 6,7 euro...
Se uno spende cosi, con 20 euro a settimana ha fatto le sue uscite..
Mica poi consumo chissà quanta acqua, luce o corrente sono da solo eh;)

Non ho capito cosa vuoi dire, permetti, dici che con un mutuo di 500 euro al mese e con uno stipendio di 1'500 euro al mese da soli si riesce a vivere ? Ho dei seri dubbi..

Thyo85
29-12-2009, 21:52
Dico ben io...

DvL^Nemo
29-12-2009, 21:53
con 900€ al netto di affitto e spese tecniche per la casa (intendo spese di gestione, corrente, riscaldamento, etc, ma non calcolando le cibarie detersivi etc..) ce la si fa, anche da soli, e si mette via anche qualcosa per le future emergenze

Mah dipende dallo stile di vita, secondo me sarebbe utile portare degli esempi pratici per capire come ce la si fa..

Thyo85
29-12-2009, 22:08
Boh, buttiamo li...
900 euro al mese tolti mutuo/spese condominiali.
160 euro di spesa per mangiare. (40 settimana)
50 di gpl, essendo che lavoro vicino a casa e ho gli amici in città, e qua si gira in bici tranquillamente.
Mettiamo 50 euro di elettricità, non so l'acqua ma non è una gran spesa, 30-40 di internet / telefono.
Sono 300 fissi.
Ne rimangono 600 almeno, dove ne possiamo destinare 50 a settimana per uscire, un cinema, una cenetta, un aperitivo.
Ne rimangono 400, dove 100 possiamo mettere che siano il vestito, l'acquisto per casa o quelle cose che servono e altri 100 (1200 l'anno) per assicurazioni, canone tv e quelle bazze li.
Ne rimangono 200 al mese, per emergenza varie, più la tredicesima.
Ovvio che sono calcoli a caso, le uscite possono essere che quella settimana sono un malinconico depressivo e non spendo niente, cosi come quella che vado a due concerti e spendo di piu, idem carburante.
Però mi pare ci sia un attimo di margine, e sicuro se capita di fare una mattina o un pomeriggio di straordinario, la faccio volentieri, che si prende bene.
Si mettono via cifre infinite? no.
Si vive? Si.
Si riesce a vivere mantenendo la vita sociale normale? Si, la mia si.
Contiamo che se prendo una maglia o un jeans spendo 10,20,30 euro, e spesso ceno con 10-15 anche se faccio proprio il lusso di mangiare fuori, perchè vado dove si spende poco e si mangia bene e aragosta e caviale nemmeno mi piacciono.

il Caccia
29-12-2009, 22:18
con 900€ riesci tranquillamente, togli 400 di spese vive, cibo, bar, uscite, benza, etc (e ci stai dentro, naturalmente la mammina ti fa il sugo e altre robette, è inevitabile) rimangono 500*12= 6000€, togli 1000 per gestione auto (ass+tagl+bollo ovviamente non per una ferrari), togli 1500 per spese extra (telefonino scheda video orologio regali profumi, che ne so) togli 1000 per vestiti e restano 2500, calcola un viaggetto, spera almeno il primo anno di non avere grossi imprevisti e riescia anche a mettere via 1000-1500€, così l'anno dopo sei tranquillo

Killian
29-12-2009, 22:30
direi che bisogna fare delle considerazioni. Un conto è vivere con i genitori pur avendo uno stipendio decente, solo per potersi permettere uno stile di vita al di sopra della propria portata (es: macchina costosa, aperitivo tutte le sere, vestiti griffati).

Ben diverso è avere uno stipendio che permetterebbe di sopravvivere da soli, ma preferire un minimo di sicurezza economica risparmiando per qualche anno, per poter magari comprare casa.

A che serve andare a vivere da soli a 25 anni per stare in affitto e non mettere niente da parte? Dopo che per 30 anni hai pagato l'affitto che cosa ti resta? Niente casa e niente risparmi. Meglio a questo punto restare di più con i genitori per avere una base di partenza per fare un mutuo con una rata sostenibile.

Un'altra cosa da considerare è la sicurezza del posto di lavoro. Ai tempi dei nostri genitori una volta che avevi un lavoro a tempo indeterminato eri abbastanza tranquillo di poter pagare un mutuo per 20 o 30 anni, ma oggi? La produzione si sposta in Cina, altri settori si spostano in India o altrove, siamo sicuri che per i prossimi 30 anni saremo in grado di onorare i debiti? Andare a vivere per conto proprio per chiedere mensilmente del denaro ai genitori per me non significa essere indipendenti.

Thyo85
29-12-2009, 22:37
Beh,si, la questione della non sicurezza del lavoro è verissima, bruttissima e quant'altro.
Non solo si rischia di perderlo: spesso si passano vari anni con contratti a tempo determinato, purtroppo basterebbe una legge che fa pagare maggiori imposte a questi contratti cosi che sia per l'azienda stessa conveniente, una volta che "gli piaci" farti l'indeterminato.
Ma vabbè.
Sottolineo in tutto questo discorso che io lascio da parte il discorso sicurezza del lavoro, ho il ruolo a tempo indeterminato da qualche mese, sono un infermiere, lavoro nel pubblico, ergo sono uno degli ultimi che deve pensare alla sicurezza, l'ospedale certo non chiude e anzi sta facendo ora un nuovo concorso.
E questo mi rende sicuramente privilegiato in questo senso.

Detto questo, non posso approvare fino in fondo la questione: "c'è crisi, anche il lavoro più sicuro magari tra dieci anni non ci sarà più, dunque non rischio niente". Trovo che chi ha la fortuna di avere un posto a tempo indeterminato, magari da qualche anno, debba sentare se si sente.
Perchè a quel punto vale sempre, mio padre fu licenziato per fare posto alla sorella del capo a 40anni: non fu un momento facile, passò qualche mese senza lavoro che bello non è, ma poi è rientrato ed è andata bene.
Ma questo vale per qualunque lavoratore,purtroppo, tranne appunto forse, una parte dei dipendenti statali o poche altre aziende.

Killian
29-12-2009, 22:45
comunque la questione principale, come già detto, direi che è il costo dell'abitazione, mutuo o affitto che sia. Andare ad abitare lontano dalla città non è detto che convenga, se ciò che risparmi per affitto/mutuo lo spendi per i trasporti, senza contare il tempo, perchè farsi 2 ore di viaggio in più al giorno è come farsi 2 ore di straordinario non pagato; il tempo non dovrebbe essere considerato una cosa che si può sprecare senza problemi.

Sulla casa non dovrebbe essere permesso di speculare, non dovrebbe esserci alcun tipo di tassa sulla casa in cui si vive, mentre dovrebbe esserci una vagonata di tasse sulle case volutamente inutilizzate (o affittate in nero) che diventano oggetto di speculazione.

Chissà, mi piacerebbe fare un confronto, a parità di dimensione e di posizione, quanti stipendi medi ci volevano per comprare casa chessò, negli anni '70 e '80 e quanti stipendi medi ci vogliono oggi.

DvL^Nemo
29-12-2009, 22:49
comunque la questione principale, come già detto, direi che è il costo dell'abitazione, mutuo o affitto che sia. Andare ad abitare lontano dalla città non è detto che convenga, se ciò che risparmi per affitto/mutuo lo spendi per i trasporti, senza contare il tempo, perchè farsi 2 ore di viaggio in più al giorno è come farsi 2 ore di straordinario non pagato; il tempo non dovrebbe essere considerato una cosa che si può sprecare senza problemi.

Sulla casa non dovrebbe essere permesso di speculare, non dovrebbe esserci alcun tipo di tassa sulla casa in cui si vive, mentre dovrebbe esserci una vagonata di tasse sulle case volutamente inutilizzate (o affittate in nero) che diventano oggetto di speculazione.

Chissà, mi piacerebbe fare un confronto, a parità di dimensione e di posizione, quanti stipendi medi ci volevano per comprare casa chessò, negli anni '70 e '80 e quanti stipendi medi ci vogliono oggi.


Riporto

L'aumento spropositato dei prezzi degli immobili dovuto all'incertezza del mercato finanziario e l'aumento progressivo delle durate dei mutui, solo 10 anni fa i mutui si facevano con una durata media di 20 anni mentre oggi si fanno mutui fino a 40 anni, ha portato inevitabilmente ad aumentare anche gli anni di stipendio necessari per comprare un immobile.

Basta pensare che 40 anni fa un appartamento si comprava con tre anni di stipendio per chi guadagnava bene e nove anni di stipendio per persone con stipendio più modesto, mentre oggi gli anni di stipendio necessari all'acquisto sono più che raddoppiati.
Chi ha uno stipendio medio (18.500,00€) oggi deve mettere in conto 21 anni di stipendi prima di poter pensare all'acquisto della casa, mentre nel '65 bastavano 9 anni di stipendi per poterselo permettere.
Di questo passo in qualche decina di anni potremo arrivare, come già succede in Giappone, a fare dei mutui intergenerazionali, ovvero dei mutui che passano di padre in figlio.

Abadir_82
29-12-2009, 23:14
Esempio significativo:

Mio padre comprò casa nel 1975 ad un costo di pari a 100 stipendi mensili (come professore prendeva 200k £ al mese).
Con il mio stipendio attuale moltiplicato per 100 arrivo a 150k €. Che casa posso comperare? Ben poche direi, almeno a Trento.

Per la stessa tipologia di casa ora come ora a Trento dovrei spendere 200 stipendi.

fabio80
29-12-2009, 23:17
l'idea dei mutui intergenerazionali è raccapricciante... :(

alex783
29-12-2009, 23:26
Fosse solo per speculazione, secondo me, il prezzo delle case si sarebbe già abbassato, poiché a nessuno conviene una casa vuota. Il problema e che i prezzi sono saliti, soprattutto le tasse per i vari permessi/acquisizione terreni, ecc... A me hanno chiesto la bellezza di 50 K euri solo per alzare di un piano un fabbricato esistente (cotruito con tutte le specifiche per farlo), si tratta di un 100 mq!! A farlo nuovo quanto costa? Fra terreni e mazzi? Secondo me sono proprio le case che costano molto ad essere state costruite rispettando tutte le leggi e le qualità del caso. Quelli che abbassano il prezzo generalmente se lo possono permettere per furbizie varie in tempi di pre-edificazione... (debiti dei Comuni permettendo, sono tutti in rosso e nessuno sa il perché)

Riguardo al lavoro, ammetto la mia ignoranza sulla situazione europea, ma oltre all'avarizia imprenditoriale ci aggiungo pure quella statale. La Repubblica sarà pure fondata sul lavoro, ma sti mazzi quanto la sfrutta!

Qui in Puglia costruire case costa tra le 500 e le 600 Euro al mq, tutto compreso.

Naturalmente un appartamento in un condominio non "lussuoso", ma normale diciamo.

C'è una differenza eccessiva tra il costo e il prezzo finale per l'utente.

alex783
29-12-2009, 23:32
con 900€ al netto di affitto e spese tecniche per la casa (intendo spese di gestione, corrente, riscaldamento, etc, ma non calcolando le cibarie detersivi etc..) ce la si fa, anche da soli, e si mette via anche qualcosa per le future emergenze

Va beh, ma scusami, questo è ovvio...
900 €uro mensili al netto delle spese domestiche equivalgono ad uno stipendio di almeno 1600/1800 €uro al mese.

Il punto è proprio qui: quale lavoro oggi garantisce ad un ventenne alla prima esperienza un simile stipendio?

tdi150cv
29-12-2009, 23:47
Beh, mi permetto di dire però alcuni ma.
Voglio dire: davvero uno può uscire di casa solo se ha 2000 euro di stipendio, posto indeterminato, un bell'appartamento con un mutuo, sky, internet, cene fuori, bla bla bla?
Ci sono famiglie che vivono in tre con 1200 euro, e qui da soli non si vive con molto di più?
Le case: va bene, ovvio, in certe città, Milano, Roma, hanno costi proibitivi, ma in piccole cittadine o paesini costano moooooolto meno, non credo sia necessario l'attico con vista sul Colosseo, basta uscire un pò, 20,30 km dalle città e si prende un appartamento normale con 100-150mila euro... qui si sparano oslo cifre tipo 180,200mila...dai, la villettina con il giardino e tutto piace a chiunque, ma pochi se la possono permettere...
Io ho appena comprato un appartamento, ci entro da ottobre, a circa 90mila euro, decentissimo, un pò svalutato sicuro per la zona che non è delle migliori, ma dentro è ottimo e con niente da fare se non arredarla.
In una buona zona, un ragazzo che conosco ne ha comprato uno nuovo a 130 mila euro...appartamento nuovo in ottima zona, 5 minuti dal centro...

Se poi uno ha una rata di quei 500,600 euro, con ipotetici altri 600 (quindi stipendio di 1200 euro) ci sta dentro, dai, certo se va a cena fuori 3 volte a settimana e spende 50 euro il venerdì e il sabato in discoteca no, ma se si parla di prendere magari qualche take away ogni tanto (che te la cavi con 5-10 euro), si fa un aperitivo invece della cena fuori (4,5 euro) si va al cinema nei giorni giusti (5 euro invece di 8) e quant'altro, ci si sta senza problemi...
Io ho 24 anni, uno stipendio sui 1500 circa, e ad ottobre a vivere da solo ci vado, ho già firmato preliminari e tutto...certo all'inizio non riuscirò ad arredare tutto e i primi mesi saranno tosti, e sono da solo, ma non vedo cosa mi dovrebbe fermare...
Sono convinto che si, certo, il ricercatore universario o lo stagista da 600 euro al mese non ce la possono fare, ma tanti di quelli che hanno uno stipendio di 100-1200 euro almeno si.
Ovviamente vuol dire vivere coi sacrifici, ma io interpreto il vivere da soli in libertà, amici che stanno fino a quando ti pare, mangiare come ti pare, orari come ti pare e altro, se uno invece intende vivere senza spendere niente e mantenendo lo stesso stile di vita super lussoso di quando vive coi genitori (dove magari tira fuori i soldi solo per i propri viaggi o serate) allora è comoda...

Vedevo anche qualcuno che parlava di una macchina e mettere l'utilitaria a 12mila euro...boh, io ne ho spesi 11 due anni fa e potevo, ma se fossi alle strette, prendo anche quelle del segmento 7-8mila euro, mini city car, che me frega, tanto mi portano ovunque pure loro!

alt ... parti dal presupposto che la gente non si sposta per lavorare.
se pigli una casa in campagna e lavori in città che fai ? Sirisprmi euri sulla casa , li spendi nel tempo in trasporto ...
Inoltre auto da 7/8000 euro , si verisimo ...
ma onestamente c'è chi bada anche alla qualità della vita. Non si puo' solo lavorare per campare pre male ...
poi ovviamete rispettabile ogni scelta ...

sander4
29-12-2009, 23:59
l'idea dei mutui intergenerazionali è raccapricciante... :(

orrore :(

alex783
30-12-2009, 00:01
l'idea dei mutui intergenerazionali è raccapricciante... :(

Invece sarebbe un'idea fantastica... qui in Italia diventerebbe un incentivo alla natalità... :D

Chevelle
30-12-2009, 07:26
Chi ha la fortuna di abitare in zone ove il costo del mattone è basso, non ha problemi con 1800 euro al mese. Se un immobile costa 800 € \ mq + le spese di ristrutturazione con 120.000 si è ampiamente dentro, mentre se dobbiamo pagare oltre 3000 € \ mq servono due stipendi o uno molto alto.

L' alternativa è l' opzione affitto, non pensate che gli affitti siano bassi...

Thyo85
30-12-2009, 09:14
ma onestamente c'è chi bada anche alla qualità della vita. Non si puo' solo lavorare per campare pre male ...


Qualità della vita una macchina?
La qualità della vita è poter vedere gli amici, la fidanzata, andare al cinema, fare magari un viaggio ogni tanto e/o poter seguire nei limiti le proprie passioni (non so, io vivo di musica e quindi continuare ad andare ai concerti) o queste cose qui...
Davvero qualcuno sano di mente preferirebbe girare in Alfa Mito piuttosto che non in Ford Ka rinunciando però ad uscire, fare un weekend fuori o queste cose qui per poterne pagare la rata?

jumpermax
30-12-2009, 09:29
Qualità della vita una macchina?
La qualità della vita è poter vedere gli amici, la fidanzata, andare al cinema, fare magari un viaggio ogni tanto e/o poter seguire nei limiti le proprie passioni (non so, io vivo di musica e quindi continuare ad andare ai concerti) o queste cose qui...
Davvero qualcuno sano di mente preferirebbe girare in Alfa Mito piuttosto che non in Ford Ka rinunciando però ad uscire, fare un weekend fuori o queste cose qui per poterne pagare la rata?

per fare un esempio più attinente tra girare con una fiat600 che al crash test si comporta così http://www.youtube.com/watch?v=h1aM9edDxj4
e girare con una fiat punto ci trovo differenza in termini di qualità della vita.
Poi ognuno fa le sue scelte

Thyo85
30-12-2009, 09:47
Mo dai, tutte le auto che escono oggi, che uno compra nuove, hanno punteggi alti ai crash test, comprese le c1, le kia picanto e queste cose qui...
Poi se uno mi dice "meglio, se vai contro un muro o un fosso, un Suv supercorazzato rispetto alla c1" gli dico, vabbè ovvio, ma pensa...è grande e alta il doppio...
Però mi sembra piuttosto banalotto giustificare l'ondata di audi, alfa, suv chissà quali macchine "per la sicurezza", dai, perchè ci si deve prendere in giro?
Pure io fossi ricco prenderei probabilmente non la c3 che ho preso ma qualche altra macchina (senza spendere chissà cosa in più eh...) ma mica per la sicurezza ma per estetica o altro...

ninja750
30-12-2009, 09:52
belli i conti che fate :asd: ma come pensate di vivere mettendo da parte 200€ al mese, fossero anche 400? l'auto da cambiare ogni 10 anni o giu di li, una spesa imprevista (chessò la tv che si scassa, un danno al motore dell'auto ecc)

è da folli pensare di vivere con un margine così risicato

e perdipiù facendo un sacco di sacrifici e rinunce

boh

jumpermax
30-12-2009, 10:14
Mo dai, tutte le auto che escono oggi, che uno compra nuove, hanno punteggi alti ai crash test, comprese le c1, le kia picanto e queste cose qui...
Poi se uno mi dice "meglio, se vai contro un muro o un fosso, un Suv supercorazzato rispetto alla c1" gli dico, vabbè ovvio, ma pensa...è grande e alta il doppio...
Però mi sembra piuttosto banalotto giustificare l'ondata di audi, alfa, suv chissà quali macchine "per la sicurezza", dai, perchè ci si deve prendere in giro?
Pure io fossi ricco prenderei probabilmente non la c3 che ho preso ma qualche altra macchina (senza spendere chissà cosa in più eh...) ma mica per la sicurezza ma per estetica o altro...

senti guarda si può fare tutto. Si vive lo stesso tenendo il riscaldamento a 15 gradi, senza il telefono fisso in casa, senza un abbionamento internet, senza un'auto di proprietà e prendendo un posto letto in una casa anziché una casa intera. Solo non veniamoci a raccontare che è la stessa cosa.

gugoXX
30-12-2009, 10:22
Condivido la scelta di chi lavora e resta a casa dei genitori, raccogliendo e mettendo da parte il necessario per poter in un futuro aprire un mutuo e comprare una casa non appena possibile.

Thyo85
30-12-2009, 10:23
Mah, io considero di avere l'abbonamento Internet, di avere il riscaldamento esattamente come ora che vivo coi miei, al momento ho 19 gradi in camera, la macchina ce l'ho e il mio appartamento sarà normalissimo, cucina,sala, bagno, camera matrimoniale e cameretta...
Poi, ovvio trovassi nel frattempo una ragazza con cui vivere, si vivrebbe di lusso, ma penso di poter vivere con conti ragionati ma senza arrivare a questi estremismi dove con 900 euro al mese tolte le spese, ti scaldi con le coperte dell'assistenza domiciliare e guardi nei patumi per la cena...

pierodj
30-12-2009, 10:38
belli i conti che fate :asd: ma come pensate di vivere mettendo da parte 200€ al mese, fossero anche 400? l'auto da cambiare ogni 10 anni o giu di li, una spesa imprevista (chessò la tv che si scassa, un danno al motore dell'auto ecc)

è da folli pensare di vivere con un margine così risicato

e perdipiù facendo un sacco di sacrifici e rinunce

boh

premesso che se uno va via di casa nel frattempo ha messo qualcosa da parte (chiaro che se vai via con 10 euro in tasca non ti ci esce nemmeno la caparra dell'affitto);
premesso che non sto parlando di chi ha uno stipendio da precario da 8-900 euro e ovviamente non potrebbe farcela.

intere generazioni di "folli" se ne sono andate di casa e hanno vissuto con margini molto più risicati... senza andare a scomodare i nonni, basta pensare ai genitori o agli zii, che in proporzione quando sono andati a vivere da soli stavano molto peggio di me, e nonostante ciò hanno messo su famiglia e fatto una vita dignitosissima.

tra l'altro a casa mia risparmiare vuol dire inevitabilmente rinunciare a qualcosa per poter mettere da parte; qua volete tutti lo stipendio altissimo, che vi permetta di vivere senza rinunciare a nulla, di pagare il mutuo e di mettere anche da parte per far fronte alle spese impreviste.

temo che anche uno stipendio da 10.000 euro non vi basterebbe...
(e se crolla la casa? come fai a ricostruirtela mettendo da parte solo 8000 euro al mese? :asd: )

Jackari
30-12-2009, 11:06
Boh, buttiamo li...
900 euro al mese tolti mutuo/spese condominiali.
160 euro di spesa per mangiare. (40 settimana)
50 di gpl, essendo che lavoro vicino a casa e ho gli amici in città, e qua si gira in bici tranquillamente.
Mettiamo 50 euro di elettricità, non so l'acqua ma non è una gran spesa, 30-40 di internet / telefono.
Sono 300 fissi.
Ne rimangono 600 almeno, dove ne possiamo destinare 50 a settimana per uscire, un cinema, una cenetta, un aperitivo.
Ne rimangono 400, dove 100 possiamo mettere che siano il vestito, l'acquisto per casa o quelle cose che servono e altri 100 (1200 l'anno) per assicurazioni, canone tv e quelle bazze li.
Ne rimangono 200 al mese, per emergenza varie, più la tredicesima.
Ovvio che sono calcoli a caso, le uscite possono essere che quella settimana sono un malinconico depressivo e non spendo niente, cosi come quella che vado a due concerti e spendo di piu, idem carburante.
Però mi pare ci sia un attimo di margine, e sicuro se capita di fare una mattina o un pomeriggio di straordinario, la faccio volentieri, che si prende bene.
Si mettono via cifre infinite? no.
Si vive? Si.
Si riesce a vivere mantenendo la vita sociale normale? Si, la mia si.
Contiamo che se prendo una maglia o un jeans spendo 10,20,30 euro, e spesso ceno con 10-15 anche se faccio proprio il lusso di mangiare fuori, perchè vado dove si spende poco e si mangia bene e aragosta e caviale nemmeno mi piacciono.

premesso che se uno va via di casa nel frattempo ha messo qualcosa da parte (chiaro che se vai via con 10 euro in tasca non ti ci esce nemmeno la caparra dell'affitto);
premesso che non sto parlando di chi ha uno stipendio da precario da 8-900 euro e ovviamente non potrebbe farcela.

intere generazioni di "folli" se ne sono andate di casa e hanno vissuto con margini molto più risicati... senza andare a scomodare i nonni, basta pensare ai genitori o agli zii, che in proporzione quando sono andati a vivere da soli stavano molto peggio di me, e nonostante ciò hanno messo su famiglia e fatto una vita dignitosissima.

tra l'altro a casa mia risparmiare vuol dire inevitabilmente rinunciare a qualcosa per poter mettere da parte; qua volete tutti lo stipendio altissimo, che vi permetta di vivere senza rinunciare a nulla, di pagare il mutuo e di mettere anche da parte per far fronte alle spese impreviste.

temo che anche uno stipendio da 10.000 euro non vi basterebbe...
(e se crolla la casa? come fai a ricostruirtela mettendo da parte solo 8000 euro al mese? :asd: )

casa, auto, vestiti, cibo, gas, luce, acqua e telefono sono tutte cose essenziali per vivere alle quali non puoi rinunciare. a casa tua quando dovete risparmiare cosa fate per comprare qualcosa cosa fate, non mangiate? o non vi vestite?
a me pare che il calcolo fatto prima da Thyo85 dimostra che con uno stipendio da 1800 euro (non certo entry level) da soli non si può andare a vivere decentemente. a meno di rinunciare a qualcosa di irrinunciabile.
certo con due stipendi sicuramente la situazione sarebbe migliore....

poi non si tengono in considerazione le aspettative delle persone. è logico che chi ha impegnato anni della sua vita a studiare ambisce a qualcosa di più che la semplice sopravvivenza.
d'altronde è pure chiaro che gli stipendi attuali (parlo quelli robusti da 1500,00 euro in su, gli altri non li voglio nemmeno prendere in considerazione) non sono sufficienti a vivere decentemente tanto è vero che negli altri paesi tipo in germania lo stato aiuta le famiglie che vogliono procreare (ed è palesemente sottointeso che senza l'aiuto dello stato in molti rinuncerebbero pure).

magari trent'anni fa eravamo tutti più come i cinesi e ci si adattava. ma non credo sia così. semplicemente gli stipendi di allora avevano un potere d'acquisto grandemente maggiore rispetto a quelli attuali. un pò come sono quelli cinesi per i cinesi (noi magari non riusciremmo a mangiare una settimana) o i nostri per le persone dell'est europa (che vengono qui a fare i lavori più umili perchè poi se ne tornano a casa loro per sistemarsi).

anonimizzato
30-12-2009, 11:14
Alla luce di tutte le valutazioni fatte cosa dite che debba fare il sottoscritto:

- 29 -> 30 anni.
- bamboccione
- fresco disoccupato
- no partner per poter comprare casa

vado alla stazione ad aspettare il primo treno che passa?

Ogni consiglio/risposta è ben accetto.

gugoXX
30-12-2009, 11:36
Molto dipende da cosa sai fare.

anonimizzato
30-12-2009, 11:59
Molto dipende da cosa sai fare.

Sviluppatore web da 6 anni: PHP (Symfony), Ruby (RoR), JS (JQuery), CSS, XML, XHTML, Web usability, Web accessibility, Web information architecture, SEO e Web Marketing, Flash + basi di AS e basi di Java.

Aggiungo anche esperienza magazziniere uso muletto e produzione in camera sterile (ST Microelectronics). :fagiano:

:help:

Ho alcuni ex-colleghi più una web agency attaccata a casa mia che vorrebbero fortissimanete che cominciassi a collaborare con loro.
Tuttavia si tratterebbe di aprire la P.IVA e fare il libro professionista non un rapporto subordinato.

La competenza c'è, la "squadra" pure ma ho grossi dubbi nel cimentarmi in una cosa simile, più che altro relativamente ai guadagni e alla costanza degli stessi.

gugoXX
30-12-2009, 12:04
Sviluppatore web da 6 anni: PHP (Symfony), Ruby (RoR), JS (JQuery), CSS, XML, XHTML, Web usability, Web accessibility, Web information architecture, SEO e Web Marketing, Flash + basi di AS e basi di Java.


Ecco, il primo risultato.
http://www.jobsite.co.uk/cgi-bin/vacdetails.pl?selection=933791883&src=search

Altrimenti di che ti preoccupi? Leggi il post 81 e via...

anonimizzato
30-12-2009, 12:06
Dove lavoravo prima c'era una ragazza più grande di me che svolgeva la mia stessa mansione, ma che, ad essere generosi, aveva 1/3 delle mie conoscenze.

Il fatto è che aveva un contratto a T.I. e quindi quando l'azienda si è trovata in difficoltà per via della crisi ha ovviamente e giustamente lasciato a casa me che lavoravo a progetto.

Lei prendeva 1.400€ * 14 mensilità.

Io non chiedo molto, una cifra del genere mi va più che bene, sò di meritarmela ma continuo solo a vedere porte chiuse quando busso. :(

DvL^Nemo
30-12-2009, 12:06
Ho alcuni ex-colleghi più una web agency attaccata a casa mia che vorrebbero fortissimanete che cominciassi a collaborare con loro.
Tuttavia si tratterebbe di aprire la P.IVA e fare il libro professionista non un rapporto subordinato.

La competenza c'è, la "squadra" pure ma ho grossi dubbi nel cimentarmi in una cosa simile, più che altro relativamente ai guadagni e alla costanza degli stessi.

Io mi ci sarei buttato a capofitto onestamente, in attesa magari di qualcosa di "meglio" che non e' detto che si trovi ;)

anonimizzato
30-12-2009, 12:10
Ecco, il primo risultato.
http://www.jobsite.co.uk/cgi-bin/vacdetails.pl?selection=933791883&src=search

Altrimenti di che ti preoccupi? Leggi il post 81 e via...

Oh guarda, io sono un tipo pigro (come mobilità) ma ho cominciato pure io a cercare all'estero.

Il fatto è che, lo dico senza problemi, ho paura.
Avessi una laurea, o altro di pezzo di carta che faccia curriculum forse avrei maggiore attrattiva.
Il fatto è che le conoscenze che ho sono solo dovute all'autoformazione e al lavoro diretto.

Io ho solo un diploma da geometra + 2 anni di UNI in Economia e Commercio.

La grossa differenza che ho notato all'estero non è tanto gli stipendi (comunque generalmente più alti) ma soprattutto che un gran numero di annunci riporta come l'azienda sia interessanta anche per finalità assunzione a differenza di qua dove un T.I te lo offre 1 su 100. :muro:

gugoXX
30-12-2009, 12:11
Dove lavoravo prima c'era una ragazza più grande di me che svolgeva la mia stessa mansione, ma che, ad essere generosi, aveva 1/3 delle mie conoscenze.

Il fatto è che aveva un contratto a T.I. e quindi quando l'azienda si è trovata in difficoltà per via della crisi ha ovviamente e giustamente lasciato a casa me che lavoravo a progetto.

Per questo ringrazia la mentalita' italiana secondo la quale l'azienda non deve fare l'azienda, ma deve fare il sostituto sociale dello stato.
L'azienda dovrebbe fare quello che deve fare un'azienda. Cercare di fare piu' guadagno possibile, pagando gli stipendi piu' alti possibili. (Smith)

anonimizzato
30-12-2009, 12:13
Io mi ci sarei buttato a capofitto onestamente, in attesa magari di qualcosa di "meglio" che non e' detto che si trovi ;)

Ma infatti è una possibilità che valuto appena finite le feste.

Diciamo che c'è stato un primo incontro con i ragazzi di questa web agency che mi hanno offerto un piccolo lavoro su un sito con cui erano in ritardo solo che la cosa non è andata molto bene in quanto non sono stati in grado di mettermi nelle condizioni di affrontare bene il lavoro, mi riferisco ad: indicazioni, materiale, budget, scadenze così ho rinunciato.
Anche loro si sono scusati e mi hanno comunque chiesto se ero disponibile per altro nel breve visto che sono pieni di commesse e che di professionisti validi ce ne sono in giro pochi anche per fare semplici siti web.

anonimizzato
30-12-2009, 12:17
Per questo ringrazia la mentalita' italiana secondo la quale l'azienda non deve fare l'azienda, ma deve fare il sostituto sociale dello stato.
L'azienda dovrebbe fare quello che deve fare un'azienda. Cercare di fare piu' guadagno possibile, pagando gli stipendi piu' alti possibili. (Smith)

Tralasciando il fatto che la devo sentire a breve per invitarla fuori a bere. :D
va detto che era un'azienda molto mediocre dal punto di vista dello sviluppo web.

Si occupano infatti soprattutto di Networking, sicurezza informatica e rivendita hardware.
Tuttavia avendo capito che lavoravo bene mi avevano messo in mano anche progetti grossi (un e-commerce da 25.000€) fatto tutto io lasciato a 3/4 visto il mancato rinnovo.

Figurati che dove lavoravo prima ancora ho fatto 4 anni di apprendistato per 1100€ al mese (nell'ultimo periodo) ma poi mi sono licenziato (e non solo io) visto che il capo era ed è uno stronzo.

anonimizzato
30-12-2009, 12:24
Per questo ringrazia la mentalita' italiana secondo la quale l'azienda non deve fare l'azienda, ma deve fare il sostituto sociale dello stato.
L'azienda dovrebbe fare quello che deve fare un'azienda. Cercare di fare piu' guadagno possibile, pagando gli stipendi piu' alti possibili. (Smith)

Nella mentalità italiana, dell'imprenditore italiano, lo scopo è fare più guadagni possibili, nel più breve tempo possibile, pagando il meno possibile i dipendenti.

Unica visione nel breve: €€€€€€€€€€
Visione nel medio lungo periodo: 0

Capacità di innovazione e spesso anche di organizzazione aziendale beh lasciamo perdere.

Il verbo è: sfruttare al max i clienti ma anche e soprattutto i dipendenti.

Ne parlavo con mio zio a Natale, abbiamo padroni che non sono capaci di fare i padroni.

gugoXX
30-12-2009, 12:33
Ne parlavo con mio zio a Natale, abbiamo padroni che non sono capaci di fare i padroni.

Sono anche messi in condizioni di non farlo.
Come vedi nel tuo caso, sono stati "costretti" a tenere una persona meno capace, pagandola di piu', rispetto ad una piu' capace, che magari si sarebbe anche accontentata di meno.
Guadagneranno meno, e pertanto saranno costretti a pagare meno stipendi in futuro, espandersi meno, meno concorrenziali, etc.

Relativamente il puntare il dito sugli altri e' sempre molto facile. Avanti, c'e' spazio per tutti, a nessuno, almeno finora, viene negata la possiblita' di aprire un'azienda.

zerothehero
30-12-2009, 12:34
Ma perchè tutta sta ansia nel volere per forza uscire di casa?
Se uno lavora e contribuisce in casa, perchè non rimanerci, finchè non si fa famiglia?
Io 500 euro di affitto col cazzo che li pago. E, di fatto la seconda casa c'è l'avrei anche, potrei chiederla e probabilmente me la darebbero..meglio tenerla affittata imho..
spese al minimo, oramai se faccio ferie le faccio per non più di 7-8gg, dopo mi annoio.
C'è chi tra i miei amici si fa pagare la casa dai genitori..per me è inconcepibile una cosa del genere..vuol dire buttare denaro dalla finestra.

anonimizzato
30-12-2009, 12:38
Relativamente il puntare il dito sugli altri e' sempre molto facile. Avanti, c'e' spazio per tutti, a nessuno, almeno finora, viene negata la possiblita' di aprire un'azienda.

Che è anche quello che volevo fare, visto che ho un ex-collega, amico e designer molto bravo con cui avrei voluto mettere su una piccola web agency, il problema è che lui era socio già in quella precedente dove lavoravo anch'io e, rimanendo scottato, ha detto che per ora di aprire un SRL o simili non ne vuole sapere, magari in futuro.

E io di aprire un'azienda da solo o con gente che non conosco non voglio e soprattutto non me lo posso nemmeno permettere.

zerothehero
30-12-2009, 12:39
Alla luce di tutte le valutazioni fatte cosa dite che debba fare il sottoscritto:

- 29 -> 30 anni.
- bamboccione
- fresco disoccupato
- no partner per poter comprare casa

vado alla stazione ad aspettare il primo treno che passa?

Ogni consiglio/risposta è ben accetto.

Cerca un lavoro, fatti una posizione stabile e se puoi rimani in casa.
In subordine puoi sempre affittare un'appartamento e condividere le spese con un amico e/o conoscente. :fagiano:

gugoXX
30-12-2009, 12:40
Che è anche quello che volevo fare, visto che ho un ex-collega, amico e designer molto bravo con cui avrei voluto mettere su una piccola web agency, il problema è che lui era socio già in quella precedente dove lavoravo anch'io e, rimanendo scottato, ha detto che per ora di aprire un SRL o simili non ne vuole sapere, magari in futuro.

E io di aprire un'azienda da solo o con gente che non conosco non voglio e soprattutto non me lo posso nemmeno permettere.

Ti consiglierei allora di iniziare con la WebAgency e la partita Iva, che costa poco. Anche aprire un'azienda costa poco, ma ovviamente ha senso solo se si ha almeno un grosso progetto inziale che possa dare respiro per 6mesi 1 anno.
Fai bene a non metterti in proprio con chiunque, soprattutto sconosciuti e famigliari.

anonimizzato
30-12-2009, 12:41
Ma perchè tutta sta ansia nel volere per forza uscire di casa?
Se uno lavora e contribuisce in casa, perchè non rimanerci, finchè non si fa famiglia?
Io 500 euro di affitto col cazzo che li pago. E, di fatto la seconda casa c'è l'avrei anche, potrei chiederla e probabilmente me la darebbero..meglio tenerla affittata imho..
spese al minimo, oramai se faccio ferie le faccio per non più di 7-8gg, dopo mi annoio.
C'è chi tra i miei amici si fa pagare la casa dai genitori..per me è inconcepibile una cosa del genere..vuol dire buttare denaro dalla finestra.

Hai ragione, ed è quello che ho fatto io riuscendo a mettere via un discreto gruzzoletto (e benedico ogni giorno il mio carattere che mi ha sempre portato a risparmiare in passato).

Solo che a quasi 30 anni vedi gli altri che vanno a vivere da soli, magari si sono anche appena sposati o hanno addirittura un figlio e tu ... a casa con mamma e papà. :stordita:

Anche se è una cosa che non dovrebbe peroccuparti più di tanto, ti fa comunque sentire un pò male e anche un pò un fallito.

yorkeiser
30-12-2009, 12:42
Per mia esperienza, attualmente chi va a vivere da solo comprando casa è nel 99% dei casi chi ha papi e mami che gli coprono buona parte del mutuo, è impensabile farcela da soli con gli stipendi attuali. E' un semplice discorso matematico: se prendi anche 1800 eypos, che per un giovane d'oggi sono spesso un sogno, la banca ti dà accesso ad una rata massima di 600 eypos. Con 600 eypos di rata, o vivi in una zona particolarmente depressa in cui i costi delle case sono bassi (e allora sei doppiamente fortunato ad aver trovato quello stipendio) o non ci compri nulla, manco su un trentennale. Restano gli altri: chi può si arrabatta a casa dei genitori, chi non può (come me ad esempio, che vivo a 600 km dai miei nonostante abbia trovato un buono stipendio a t.i.) va a vivere in affitto.
Per chi diceva che a 20km da Milano le case costano poco, consiglio un semplice giro su un qualsiasi sito di annunci immobiliari, potrebbe rimanere sorpreso.

anonimizzato
30-12-2009, 12:44
Ti consiglierei allora di iniziare con la WebAgency e la partita Iva, che costa poco.

So che per i primi 3 anni puoi sfruttare la P.IVA a regime ridotto che semplifica notevolmente il calcolo di tasse e contributi, solo che al netto puoi al max. arrivare ad uno stipendio da lustrascarpe se non ho fatto male i conti.

Un P.IVA "Full" invece è dannatamente più esosa da mantenere e se non hai entrate sufficienti e costanti sei letteralmente MORTO.

We'll see.

anonimizzato
30-12-2009, 12:46
Per chi diceva che a 20km da Milano le case costano poco, consiglio un semplice giro su un qualsiasi sito di annunci immobiliari, potrebbe rimanere sorpreso.

Oh quanto è vero. :asd:
(residenza Monza/Brianza)

zerothehero
30-12-2009, 12:51
Anche se è una cosa che non dovrebbe peroccuparti più di tanto, ti fa comunque sentire un pò male e anche un pò un fallito.

Io preferisco tenermi i soldini in banca, che dilapidarli per pagare una casa (o per perdere i soldi dell'affitto), solo per avere l'"indipendenza".
L'indipendenza con i soldi del papi poi è comica. :sbonk:
E ripeto, per quanto mi riguarda, potrei benissimo vivere da solo in un'appartamento a Milano, rinunciando però (o facendo rinunciare alla famiglia) all'affitto mensile.
Non mi sembra sensato, preferisco stare a casa per il momento...anche se non mi dispiacerebbe vivere da solo (mia madre monopolizza la cucina, porca miseria :asd: e ha il pallino delle pulizie.. le devo far fuori il folletto :sofico:).
Il denaro costa fatica, quindi se si può risparmiarlo è meglio.

gugoXX
30-12-2009, 12:52
So che per i primi 3 anni puoi sfruttare la P.IVA a regime ridotto che semplifica notevolmente il calcolo di tasse e contributi, solo che al netto puoi al max. arrivare ad uno stipendio da lustrascarpe se non ho fatto male i conti.

Un P.IVA "Full" invece è dannatamente più esosa da mantenere e se non hai entrate sufficienti e costanti sei letteralmente MORTO.

We'll see.

Affatto. Puoi arrivare a 40.000€ anno (lordi) per il regime agevolato, appunto per i primi 3 anni.
E per la partita iva normale di per se non costa praticamente nulla.
Il costo e' il rientrare dentro gli studi di settore. Ma se non ci rientri davvero e' meglio che lasci perdere perche' altrimenti si' ti conviene il lustrascarpe.

DvL^Nemo
30-12-2009, 12:56
Tra l'altro parlando di case molti dimenticano che nel mutuo ci sono anche gli interessi e che su grosse somme come somma e' abbastanza rilevante. Mettere 1'000 da parte al mese in vista di acquisto casa significa risparmiare almeno un paio di rate da 1'200 euro se non di piu' ( tra capitale ed interessi ). Si vede gente che senza un soldo in tasca si avventura in mutui trentennali/quarantenali

yorkeiser
30-12-2009, 12:58
Oh quanto è vero. :asd:
(residenza Monza/Brianza)

Figurati che a me per una catapecchia di 80mq a mezz'ora di macchina dalla prima fermata della metro (sud est milanese) hanno chiesto 200.000 euro.
Da una prova, non so quanto attendibilie, di calcolo della rata del mutuo fatta online, su un mutuo trentennale mi risulta una rata di 1200 e rotti euro con Intesa San Paolo.
Tre sono le situazioni: o il sito in questione sfalla, o io non so usare l'internette, oppure devo aspettare di guadagnare più di 3000 euro...

anonimizzato
30-12-2009, 13:05
Figurati che a me per una catapecchia di 80mq a mezz'ora di macchina dalla prima fermata della metro (sud est milanese) hanno chiesto 200.000 euro.
Da una prova, non so quanto attendibilie, di calcolo della rata del mutuo fatta online, su un mutuo trentennale mi risulta una rata di 1200 e rotti euro con Intesa San Paolo.
Tre sono le situazioni: o il sito in questione sfalla, o io non so usare l'internette, oppure devo aspettare di guadagnare più di 3000 euro...

80mq però ci vivi in 4 (un pò stretti ma ci vivi) Io ora vivo coi miei e mio fratello in 80mq.

Diciamo che se da solo o in due ti accontenti di un bilocale da 50/60mq calpestabili puoi trovare anche appartamenti a 140.000€.

Ovviamente box escluso.

Il grosso limite è proprio essere da soli (con uno stipendio standard) perchè se sei in due e con due stipendi, senza figli, puoi secondo me pagare senza problemi l'affitto o il mutuo di un decorso bi-locale e mettere via anche qualche soldino.

yorkeiser
30-12-2009, 14:49
80mq però ci vivi in 4 (un pò stretti ma ci vivi) Io ora vivo coi miei e mio fratello in 80mq.

Diciamo che se da solo o in due ti accontenti di un bilocale da 50/60mq calpestabili puoi trovare anche appartamenti a 140.000€.

Ovviamente box escluso.

Il grosso limite è proprio essere da soli (con uno stipendio standard) perchè se sei in due e con due stipendi, senza figli, puoi secondo me pagare senza problemi l'affitto o il mutuo di un decorso bi-locale e mettere via anche qualche soldino.

Il problema è che una casa non è un'automobile, che ogni 5 anni la cambi. Secondo me, quando si fa un investimento del genere, non si può prescindere anche da considerazioni sul lungo periodo, ad esempio un eventuale allargamento della famiglia. Puoi sempre vendere e ricomprare, ovvio, ma ci perdi i costi fissi di accensione/spegnimento del mutuo. E c'è sempre l'incognita del trovare qualcuno che ricompri al tuo stesso prezzo, altrimenti ci rimetti anche qualcosa di più.

anonimizzato
30-12-2009, 15:29
Il problema è che una casa non è un'automobile, che ogni 5 anni la cambi. Secondo me, quando si fa un investimento del genere, non si può prescindere anche da considerazioni sul lungo periodo, ad esempio un eventuale allargamento della famiglia. Puoi sempre vendere e ricomprare, ovvio, ma ci perdi i costi fissi di accensione/spegnimento del mutuo. E c'è sempre l'incognita del trovare qualcuno che ricompri al tuo stesso prezzo, altrimenti ci rimetti anche qualcosa di più.

I agree.

nickyride
30-12-2009, 15:41
Rivolto a tutti quelli che lavorano, non sono precari e prendono uno stipendio pari e superiore a 1.000 €: andate fuori da casuccia vostra, rischiate solo così diventerete adulti, se continuate a stare a casa da mammina e papino sarete sempre dei bambinoni, non aspettate la pensione :)

il Caccia
30-12-2009, 16:24
Rivolto a tutti quelli che lavorano, non sono precari e prendono uno stipendio pari e superiore a 1.000 €: andate fuori da casuccia vostra, rischiate solo così diventerete adulti, se continuate a stare a casa da mammina e papino sarete sempre dei bambinoni, non aspettate la pensione :)

buonanotte

zerothehero
30-12-2009, 16:54
Rivolto a tutti quelli che lavorano, non sono precari e prendono uno stipendio pari e superiore a 1.000 €: andate fuori da casuccia vostra, rischiate solo così diventerete adulti, se continuate a stare a casa da mammina e papino sarete sempre dei bambinoni, non aspettate la pensione :)

Che cazzata. :fagiano:
Dovrei essere un pirla per spendere denaro, vivendo a Milano, per affittare una stanza (o cacciare gli inquilini di un'altra casa perdendo almeno 500euro/mese) quando ho la mia stanza dentro la casa dei miei genitori. :fagiano:
Per il resto sono perfettamente autonomo.

Scalor
30-12-2009, 17:22
Affatto. Puoi arrivare a 40.000€ anno (lordi) per il regime agevolato, appunto per i primi 3 anni.
E per la partita iva normale di per se non costa praticamente nulla.
Il costo e' il rientrare dentro gli studi di settore. Ma se non ci rientri davvero e' meglio che lasci perdere perche' altrimenti si' ti conviene il lustrascarpe.

al massimo ti becchi sempre il controllo fiscale .... se non fai nero non ti succede nulla, al massimo hai la finanza che ti tiene d'occhio.:D

Rivolto a tutti quelli che lavorano, non sono precari e prendono uno stipendio pari e superiore a 1.000 €: andate fuori da casuccia vostra, rischiate solo così diventerete adulti, se continuate a stare a casa da mammina e papino sarete sempre dei bambinoni, non aspettate la pensione :)

sveglia ! con uno stipendio da 1000€ \1500€ ci affitti il sottoscala ! in città non vivi, fai il barbone !
di certo uno che puo stare da mammà non va certo a buttare via i soldi per un affitto ! e coi soldi che risparmia si comprerà in futuro una casa quando andrà a vivere con qualcuno altrimenti non riuscirà a risparmiare e vivrà sempre in affitto !

:dissident:
30-12-2009, 17:26
Un P.IVA "Full" invece è dannatamente più esosa da mantenere e se non hai entrate sufficienti e costanti sei letteralmente MORTO.


Beh quando uno lavora si spera lo faccia continuativamente

Tenebra
30-12-2009, 18:11
Rivolto a tutti quelli che lavorano, non sono precari e prendono uno stipendio pari e superiore a 1.000 €: andate fuori da casuccia vostra, rischiate solo così diventerete adulti, se continuate a stare a casa da mammina e papino sarete sempre dei bambinoni, non aspettate la pensione :)

Quoto Zero: che cazzata.
Se non hai i genitori dietro alle chiappe te lo scordi di comprarti una casa, da single. Ma te lo scordi proprio.
E se uno non volesse accoppiarsi per mere finalità finanziarie?
E se uno non volesse accodarsi alle pecore che ritengono che l'unico modo di vivere "accettabile" sia quello da sposati, magari con due figli sul gobbo, e casa di proprietà?

Certo che siete proprio duri nel vostro fossilizzarvi su quello che vi è stato inculcato come "accettabile". Posto e assodato che da solo con stipendio inferiore a 1800-2000 euro netti è materialmente impossibile comprarti casa (a proposito: bella la barzelletta dei costi bassi delle case a 20 km da Milano, venite in Brianza e tremate. Ma manco a 40 km), secondo quale cazzo di logica chi non si vuole sposare o andare a convivere è un coglione?
Quale fulgido esempio di indottrinamento culturale porta a presumere che l'unico modo "normale" di vivere sia una vita attaccati ad un'altra/altro?

Un single che vive in casa dei genitori può avere anche ottant'anni, ma non fa niente di male se contribuisce adeguatamente (e adeguatamente = metà stipendio come minimo). Cosa deve fare, impegolarsi in un mutuo di cinquant'anni per comprarsi un monolocale solo perché ai soliti conformisti da paese il suo stile di vita non piace?
IMHO per un single comprare casa è un'immane vaccata. Affitto, e sei mobile senza problemi nel caso dovessi cambiare lavoro, ma questo piccolo dettaglio nelle menti bucoliche dei "famiglia uber alles" non è contemplato.
Certo, sempre se non ti chiedono 600 euro al mese spese escluse per un monolocale vuoto con le macchie d'umidità alle pareti.
Restarsene in casa con i parenti stretti, specie se in affitto ci vivi già, è spesso un obbligo, ma può essere una scelta non di comodo. Se contribuisce DEGNAMENTE e non fa lo scroccone, per me uno può anche restarsene in casa con la famiglia vita natural durante.
E mi piacerebbe sapere in base a quale cazzo di sballatissimo concetto la gente si permetta di giudicare. Che poi scopri che chi lo fa ha avuto la casa pagata dal papi, o la seconda casa ceduta gratuitamente, o l' "aiutino" gigante per l'anticipo del mutuo, o se gli succede l'imprevisto ha sempre la sicurezza che qualcuno dietro c'è. Ancora peggio quelli che si arrogano il diritto di decidere se sia "accettabile" o meno che uno voglia rimanere per i santissimi cazzi suoi e single a vita, ma pensa te... i classici italiani, con la certezza infusa che lo stile DEGLI ALTRI sia sbagliato e il proprio, fotocopiato dal "così fan tutti", sia il migliore.

superkoala
30-12-2009, 18:21
intere generazioni di "folli" se ne sono andate di casa e hanno vissuto con margini molto più risicati... senza andare a scomodare i nonni, basta pensare ai genitori o agli zii, che in proporzione quando sono andati a vivere da soli stavano molto peggio di me, e nonostante ciò hanno messo su famiglia e fatto una vita dignitosissima.
Ah, si???
:confused:
E si può sapere dove dormivano???
:mbe:
Ti ricordo che ai tempi dei tuoi genitori c'era l'equo canone e con uno stipendio da impiegato potevi pagare un affitto e mantenere la moglie e 2 figli!!!!
:muro:
http://it.wikipedia.org/wiki/Equo_canone
:read:

il Caccia
30-12-2009, 18:29
tenebra puoi esprimere i tuoi pensieri anche in maniera meno scurrile, lungi da me il parlare forbito, ma insomma, ci sfoghiamo già nella vita reale, almeno qui potremmo contenerci :)
detto ciò è la verità, in due (non necessariamente in coppia) si può pensare di comprare, da soli è molto difficile, per non dire impossibile..
purtroppo la nostra generazione, con cambio valuta e conseguente crisi se l'è presa nei fondelli...
con la miseria che prendo oggi, che è stata paro paro trasferita da quando la prendevo in lire, ci fosse ancora la vecchia valuta vivrei proprio bene (quasi duemilioni)

:dissident:
30-12-2009, 18:38
con la miseria che prendo oggi, che è stata paro paro trasferita da quando la prendevo in lire, ci fosse ancora la vecchia valuta vivrei proprio bene (quasi duemilioni)

Cioe' vuoi dirmi che tu in quasi 9 anni non hai avuto un aumento, un rinnovo del contratto o simili? :confused:
Forse dovevi cambiare aria da un po' mi sa...

gugoXX
30-12-2009, 18:40
Piu' che l'effetto Euro e' l'inflazione.
In 10 anni l'inflazione e' stata del 30%. Guadagni 30% in meno di una volta.
Si sente certamente.

nickyride
30-12-2009, 18:45
Ragazzi state sbagliando, io ne conosco di persone di 50 anni che vivono ancora con mamma e papà, pensate davvero che si possa essere felici? Rifletteteci un po' sopra...
Poi cos'è sta storia di comprare casa? Si va in affitto e se non si riesce ad andare soli perché costa troppo si affitta una stanza (e così con 300 € ci si sta sicuro comprese le spese di luce, acqua, gas e condominiali che tanto vi spaventano). La verità è che molti hanno paura di affrontare il mondo e la vita da soli senza le comodità della famiglia, ma volete mettere la libertà di vivere da soli o almeno senza qualcuno che ti dica cosa fare? Io dubito fortemente che a casa con i genitori voi possiate essere davvero liberi, non vi fanno mai pesare a che ora tornate a casa? Non vi chiedono dove eravate, con chi ecc.? Questo è normale per tutti, siete voi che piuttosto di rischiare stringete i denti, cercate di non pensarci, dite tra voi: ma se vado a vivere da solo non ce la faccio e, questo è il bello, molte volte i vostri genitori vi assecondano in questo perché hanno paura di perdervi. Aprite gli occhi, a me non interessa avere ragione o torto, ho un caro amico che tra l'altro è precario e guadagna 900 € al mese + pranzi ed è andato a vivere via dai suoi appena ha trovato questo lavoro, non vive da solo ma ha la sua stanza e con le spese ci entra, non esce ogni sera, ma il suo sabato non se lo fa mancare...

superkoala
30-12-2009, 18:46
Rivolto a tutti quelli che lavorano, non sono precari e prendono uno stipendio pari e superiore a 1.000 €: andate fuori da casuccia vostra, rischiate solo così diventerete adulti, se continuate a stare a casa da mammina e papino sarete sempre dei bambinoni, non aspettate la pensione :)
Scusa, ma tu dove vivi???
:fagiano:
Perché a Roma, per esempio, 1000 € è l'affitto di un appartamento!!!
:stordita:
Poi, naturalmente, ci sarebbe da pagare acqua, luce, gas, riscaldamento, spazzatura, ecc... senza contare cibo e vestiario... le spese per i trasporti (auto o mezzi pubblici), le spese per le comunicazioni (telefono fisso o cellulare)... e parlo proprio del mimino indispensabile (non parlo, di internet o di "divertimenti" vari)!!!!
:asd:

il Caccia
30-12-2009, 18:46
Cioe' vuoi dirmi che tu in quasi 9 anni non hai avuto un aumento, un rinnovo del contratto o simili? :confused:
Forse dovevi cambiare aria da un po' mi sa...

aumenti miseria, faccio orario ridotto, lavoro con contratti a progetto, ho provato per un periodo a cambiare aria qualche anno fa ma poi ho mollato perchè i posti buoni non andavano in porto (neanche raccomandato!) e gli altri non erano molto meglio. così ho deciso di iscrivermi all'università e di tenermi sto lavoro. se dio vuole adesso sto per diventare socio dello studio per cui potrebbe essere gavetta andata a buon fine (ma senza esagerare eh)

superkoala
30-12-2009, 18:51
Piu' che l'effetto Euro e' l'inflazione.
In 10 anni l'inflazione e' stata del 30%. Guadagni 30% in meno di una volta.
Si sente certamente.
Non è solo l'inflazione... prima gli affitti erano FISSATI PER LEGGE, l'assicurazione auto era FISSATA PER LEGGE, ecc, ecc.... adesso è tutto libero e i prezzi sono quadruplicati!!!!
:muro:

gugoXX
30-12-2009, 19:00
Non è solo l'inflazione... prima gli affitti erano FISSATI PER LEGGE, l'assicurazione auto era FISSATA PER LEGGE, ecc, ecc.... adesso è tutto libero e i prezzi sono quadruplicati!!!!
:muro:

L'equo canone non poteva funzionare. Cosi' come la scala mobile.
I prezzi comunque non sono quadruplicati.

il Caccia
30-12-2009, 19:01
L'equo canone non poteva funzionare. Cosi' come la scala mobile.
I prezzi comunque non sono quadruplicati.

è più che sufficiente il fatto che siano raddoppiati :(

anonimizzato
30-12-2009, 19:14
Ragazzi state sbagliando, io ne conosco di persone di 50 anni che vivono ancora con mamma e papà, pensate davvero che si possa essere felici? Rifletteteci un po' sopra...

Io mi sarei già tolto la vita prima non sto scherzando.

zerothehero
30-12-2009, 19:14
Ragazzi state sbagliando, io ne conosco di persone di 50 anni che vivono ancora con mamma e papà, pensate davvero che si possa essere felici? Rifletteteci un po' sopra...
Poi cos'è sta storia di comprare casa? Si va in affitto e se non si riesce ad andare soli perché costa troppo si affitta una stanza (e così con 300 € ci si sta sicuro comprese le spese di luce, acqua, gas e condominiali che tanto vi spaventano). La verità è che molti hanno paura di affrontare il mondo e la vita da soli senza le comodità della famiglia, ma volete mettere la libertà di vivere da soli o almeno senza qualcuno che ti dica cosa fare? Io dubito fortemente che a casa con i genitori voi possiate essere davvero liberi, non vi fanno mai pesare a che ora tornate a casa? Non vi chiedono dove eravate, con chi ecc.? Questo è normale per tutti, siete voi che piuttosto di rischiare stringete i denti, cercate di non pensarci, dite tra voi: ma se vado a vivere da solo non ce la faccio e, questo è il bello, molte volte i vostri genitori vi assecondano in questo perché hanno paura di perdervi. Aprite gli occhi, a me non interessa avere ragione o torto, ho un caro amico che tra l'altro è precario e guadagna 900 € al mese + pranzi ed è andato a vivere via dai suoi appena ha trovato questo lavoro, non vive da solo ma ha la sua stanza e con le spese ci entra, non esce ogni sera, ma il suo sabato non se lo fa mancare...

Io non ho nessun occhio da aprire.
Semplicemente non trovo economicamente conveniente, nel mio caso, perdere i soldi dell'affitto della seconda casa solo per avere una supposta "autonomia".
Sono più autonomo e indipendente io che per mia scelta preferisco rimanere in casa pur avendo uno stipendio (almeno per il momento :O ) o chi si permette di spendere 5-600 euro spesato dai genitori? (ne conosco 3, senza considerare una coppia che fa caso a parte, lì la casa serve) :sofico:
Ho anche la fortuna di vivere a Milano, quindi di fatto non ho necessità di spostarmi in altre città per trovare lavoro.
Mi trovassi a Pizzo Calabro, ovviamente le cose cambierebbero.
Cmq quoto tenebra, al solito dice cose intelligenti.
Quando e se vorrò farmi una famiglia, cambierò casa, senza ovviamente tagliare i ponti con i miei genitori.

Jackari
30-12-2009, 19:34
Ragazzi state sbagliando, io ne conosco di persone di 50 anni che vivono ancora con mamma e papà, pensate davvero che si possa essere felici? Rifletteteci un po' sopra...
Poi cos'è sta storia di comprare casa? Si va in affitto e se non si riesce ad andare soli perché costa troppo si affitta una stanza (e così con 300 € ci si sta sicuro comprese le spese di luce, acqua, gas e condominiali che tanto vi spaventano). La verità è che molti hanno paura di affrontare il mondo e la vita da soli senza le comodità della famiglia, ma volete mettere la libertà di vivere da soli o almeno senza qualcuno che ti dica cosa fare? Io dubito fortemente che a casa con i genitori voi possiate essere davvero liberi, non vi fanno mai pesare a che ora tornate a casa? Non vi chiedono dove eravate, con chi ecc.? Questo è normale per tutti, siete voi che piuttosto di rischiare stringete i denti, cercate di non pensarci, dite tra voi: ma se vado a vivere da solo non ce la faccio e, questo è il bello, molte volte i vostri genitori vi assecondano in questo perché hanno paura di perdervi. Aprite gli occhi, a me non interessa avere ragione o torto, ho un caro amico che tra l'altro è precario e guadagna 900 € al mese + pranzi ed è andato a vivere via dai suoi appena ha trovato questo lavoro, non vive da solo ma ha la sua stanza e con le spese ci entra, non esce ogni sera, ma il suo sabato non se lo fa mancare...



con trecento euro dalle parti mie non ti esce nemmeno la stanza singola SENZA SPESE.

ma poi che nei sai tu di quello che fa e può fare la gente? ma pensi potere aprioristicamente dire che uno fa una scelta guidata da paure e ansie varie e non una scelta razionale?

pierodj
30-12-2009, 19:40
Non è solo l'inflazione... prima gli affitti erano FISSATI PER LEGGE, l'assicurazione auto era FISSATA PER LEGGE, ecc, ecc.... adesso è tutto libero e i prezzi sono quadruplicati!!!!
:muro:

l'equo canone esiste ancora sotto altro nome, mi pare "canone concordato" o qualcosa del genere, e dovrebbe essere utilizzato nelle città ad alta densità abitativa; semplicemente non viene utilizzato perché esiste l'opzione del contratto libero (il proprietario fa il prezzo che gli pare) o l'affitto in nero, tanto siamo in Italia e nessuno controlla.

^TiGeRShArK^
30-12-2009, 19:40
Beh, mi permetto di dire però alcuni ma.
Voglio dire: davvero uno può uscire di casa solo se ha 2000 euro di stipendio, posto indeterminato, un bell'appartamento con un mutuo, sky, internet, cene fuori, bla bla bla?
Ci sono famiglie che vivono in tre con 1200 euro, e qui da soli non si vive con molto di più?
Le case: va bene, ovvio, in certe città, Milano, Roma, hanno costi proibitivi, ma in piccole cittadine o paesini costano moooooolto meno, non credo sia necessario l'attico con vista sul Colosseo, basta uscire un pò, 20,30 km dalle città e si prende un appartamento normale con 100-150mila euro... qui si sparano oslo cifre tipo 180,200mila...dai, la villettina con il giardino e tutto piace a chiunque, ma pochi se la possono permettere...
Io ho appena comprato un appartamento, ci entro da ottobre, a circa 90mila euro, decentissimo, un pò svalutato sicuro per la zona che non è delle migliori, ma dentro è ottimo e con niente da fare se non arredarla.
In una buona zona, un ragazzo che conosco ne ha comprato uno nuovo a 130 mila euro...appartamento nuovo in ottima zona, 5 minuti dal centro...

Se poi uno ha una rata di quei 500,600 euro, con ipotetici altri 600 (quindi stipendio di 1200 euro) ci sta dentro, dai, certo se va a cena fuori 3 volte a settimana e spende 50 euro il venerdì e il sabato in discoteca no, ma se si parla di prendere magari qualche take away ogni tanto (che te la cavi con 5-10 euro), si fa un aperitivo invece della cena fuori (4,5 euro) si va al cinema nei giorni giusti (5 euro invece di 8) e quant'altro, ci si sta senza problemi...
Io ho 24 anni, uno stipendio sui 1500 circa, e ad ottobre a vivere da solo ci vado, ho già firmato preliminari e tutto...certo all'inizio non riuscirò ad arredare tutto e i primi mesi saranno tosti, e sono da solo, ma non vedo cosa mi dovrebbe fermare...
Sono convinto che si, certo, il ricercatore universario o lo stagista da 600 euro al mese non ce la possono fare, ma tanti di quelli che hanno uno stipendio di 100-1200 euro almeno si.
Ovviamente vuol dire vivere coi sacrifici, ma io interpreto il vivere da soli in libertà, amici che stanno fino a quando ti pare, mangiare come ti pare, orari come ti pare e altro, se uno invece intende vivere senza spendere niente e mantenendo lo stesso stile di vita super lussoso di quando vive coi genitori (dove magari tira fuori i soldi solo per i propri viaggi o serate) allora è comoda...

Vedevo anche qualcuno che parlava di una macchina e mettere l'utilitaria a 12mila euro...boh, io ne ho spesi 11 due anni fa e potevo, ma se fossi alle strette, prendo anche quelle del segmento 7-8mila euro, mini city car, che me frega, tanto mi portano ovunque pure loro!
Mi sa che sei rimasto davvero indietro con i prezzi del mattone.
Roma, sulla boccea 235K x 65-70mq di nuova costruzione.
Per prendere un'appartamento decente a 100k-150k bisogna andarsene almeno ad una 40ina di km da roma così ad occhio.

pierodj
30-12-2009, 19:46
Ragazzi state sbagliando, io ne conosco di persone di 50 anni che vivono ancora con mamma e papà, pensate davvero che si possa essere felici? Rifletteteci un po' sopra...

ma guarda, ognuno è libero di fare quello che gli pare...
per me la gente può anche restare a casa fino a 60 anni, basta che non si lamenti che con "soli" 2000€ non si campa perché la cosa è veramente ridicola :asd:

Onisem
30-12-2009, 20:07
Ragazzi state sbagliando, io ne conosco di persone di 50 anni che vivono ancora con mamma e papà, pensate davvero che si possa essere felici? Rifletteteci un po' sopra...
Poi cos'è sta storia di comprare casa? Si va in affitto e se non si riesce ad andare soli perché costa troppo si affitta una stanza (e così con 300 € ci si sta sicuro comprese le spese di luce, acqua, gas e condominiali che tanto vi spaventano). La verità è che molti hanno paura di affrontare il mondo e la vita da soli senza le comodità della famiglia, ma volete mettere la libertà di vivere da soli o almeno senza qualcuno che ti dica cosa fare? Io dubito fortemente che a casa con i genitori voi possiate essere davvero liberi, non vi fanno mai pesare a che ora tornate a casa? Non vi chiedono dove eravate, con chi ecc.? Questo è normale per tutti, siete voi che piuttosto di rischiare stringete i denti, cercate di non pensarci, dite tra voi: ma se vado a vivere da solo non ce la faccio e, questo è il bello, molte volte i vostri genitori vi assecondano in questo perché hanno paura di perdervi. Aprite gli occhi, a me non interessa avere ragione o torto, ho un caro amico che tra l'altro è precario e guadagna 900 € al mese + pranzi ed è andato a vivere via dai suoi appena ha trovato questo lavoro, non vive da solo ma ha la sua stanza e con le spese ci entra, non esce ogni sera, ma il suo sabato non se lo fa mancare...

Certo sai che libertà vivere in una stanza in casa di estranei a 300€ al mese? Vuoi mettere?

PazZo!!!
30-12-2009, 20:09
Molto comunque dipenderà anche dal rapporto che si ha con i genitori... Se si va d'accordo che problema cé... Penso che chi dica che avere 50 anni e vivere ancora con i genitori sia dura in quei casi in cui la convivenza diventa sopportazione...

Io con 1200 (+/-) ci campo, da solo, ma se avessi avuto una convivenza migliore con i miei non mi sarei trasferito... Riesco anche a risparmiare qualcosa. Cosi quando farò un prospetto di che mutuo potrò avere per sapere a quale metratura potro accedere gli sbattero i risparmi di questi 4/5 anni sulla scrivania pretendendo 3,5 mq in piu... Queste SI che sono soddisfazioni! :sofico:

Onisem
30-12-2009, 20:10
con trecento euro dalle parti mie non ti esce nemmeno la stanza singola SENZA SPESE.

ma poi che nei sai tu di quello che fa e può fare la gente? ma pensi potere aprioristicamente dire che uno fa una scelta guidata da paure e ansie varie e non una scelta razionale?

A Bologna un mio amico pagava tipo 800€ al mese in nero per un bilocale (più mono...). E non so se le spese erano comprese, ma non credo perchè aveva bollette in giro.

^TiGeRShArK^
30-12-2009, 20:27
Rivolto a tutti quelli che lavorano, non sono precari e prendono uno stipendio pari e superiore a 1.000 €: andate fuori da casuccia vostra, rischiate solo così diventerete adulti, se continuate a stare a casa da mammina e papino sarete sempre dei bambinoni, non aspettate la pensione :)

e che cazzo ci fai in una città come roma ad esempio con 1000 euro di stipendio?
vai ad abitare su una panchina a villa panfili o vai a battere sulla salaria per arrotondare? :rolleyes:

^TiGeRShArK^
30-12-2009, 20:32
Ragazzi state sbagliando, io ne conosco di persone di 50 anni che vivono ancora con mamma e papà, pensate davvero che si possa essere felici? Rifletteteci un po' sopra...
Poi cos'è sta storia di comprare casa? Si va in affitto e se non si riesce ad andare soli perché costa troppo si affitta una stanza (e così con 300 € ci si sta sicuro comprese le spese di luce, acqua, gas e condominiali che tanto vi spaventano). La verità è che molti hanno paura di affrontare il mondo e la vita da soli senza le comodità della famiglia, ma volete mettere la libertà di vivere da soli o almeno senza qualcuno che ti dica cosa fare? Io dubito fortemente che a casa con i genitori voi possiate essere davvero liberi, non vi fanno mai pesare a che ora tornate a casa? Non vi chiedono dove eravate, con chi ecc.? Questo è normale per tutti, siete voi che piuttosto di rischiare stringete i denti, cercate di non pensarci, dite tra voi: ma se vado a vivere da solo non ce la faccio e, questo è il bello, molte volte i vostri genitori vi assecondano in questo perché hanno paura di perdervi. Aprite gli occhi, a me non interessa avere ragione o torto, ho un caro amico che tra l'altro è precario e guadagna 900 € al mese + pranzi ed è andato a vivere via dai suoi appena ha trovato questo lavoro, non vive da solo ma ha la sua stanza e con le spese ci entra, non esce ogni sera, ma il suo sabato non se lo fa mancare...

cazzate.
A roma, in zone anche piuttosto sfigate, una stanza in condivisione con meno di 450 euro non la trovi.
Vorrei vedere te a vivere a roma con 1000 euro di stipendio e con l'affitto da pagare. :rolleyes:

Killian
30-12-2009, 20:38
Certo sai che libertà vivere in una stanza in casa di estranei a 300€ al mese? Vuoi mettere?
appunto.

Un conto è andare a vivere da soli o con la propria compagna, ma se devo andare ad abitare con altre 3 o 4 persone affittando una stanza allora tanto vale che resto con i genitori.

superkoala
30-12-2009, 23:52
L'equo canone non poteva funzionare. Cosi' come la scala mobile.
I prezzi comunque non sono quadruplicati.

L'equo canone funzionava benissimo, come pure la scala mobile, tanto è vero che (chissà come mai) è stata mantenuta per alcune categorie, come politici, magistrati, giornalisti (vedi link)!!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_mobile_%28economia%29
:read:

Triplicati o quadruplicati non ha importanza... in alcuni casi sono addirittura decuplicati (una busta di plastica al supermercato costava 10 lire, oggi costa 5 cent = 100 lire, ovvero 10 volte di più)!!!
:mad:

Altro esempio:
Se prima un tizio poteva acquistare una casa a 200 milioni e aveva 100 milioni in contanti, avrebbe dovuto fare un mutuo di 100 milioni.
Se oggi la casa costa 200 mila euro (il doppio) e il tizio ha sempre 100 milioni, ossia 50 mila euro, dovrà fare un mutuo di 150 mila euro, ovvero di 300 milioni (il triplo di prima)!!!
:muro:

:dissident:
31-12-2009, 00:30
La scala mobile non funzionava benissimo per l'economia nazionale, perche' creava un circolo vizioso di tipo inflattivo..

gugoXX
31-12-2009, 00:45
L'equo canone funzionava benissimo, come pure la scala mobile, tanto è vero che (chissà come mai) è stata mantenuta per alcune categorie, come politici, magistrati, giornalisti (vedi link)!!!

Non funzionavano.
L'equo canone stimolava l'invetsimento all'estero e le case sfitte.
La scala mobile invece rendeva provocava un aumento esponenziale dei prezzi.

superkoala
31-12-2009, 00:51
La scala mobile non funzionava benissimo per l'economia nazionale, perche' creava un circolo vizioso di tipo inflattivo..
Certo, ma solo quella degli operai... la scala mobile di politici, magistrati e giornalisti invece funziona benissimo!!!
:asd:

Non funzionavano.
L'equo canone stimolava l'invetsimento all'estero e le case sfitte.

Le case sfitte ci sono adesso... che piuttosto di affittarle a 900 euro al mese, invece di 1000, le tengono chiuse!!!
:O

gugoXX
31-12-2009, 00:56
Certo, ma solo quella degli operai... la scala mobile di politici, magistrati e giornalisti invece funziona benissimo!!!
:asd:

Ovviamente l'effetto inflattivo se applicato ad una piccola porzione di persone non si sente.
Resta l'effetto negativo per l'azienda, nel loro caso lo stato, ovvero noi. :)


Le case sfitte ci sono adesso... che piuttosto di affittarle a 900 euro al mese, invece di 1000, le tengono chiuse!!!
:O
Pensa se fossero costretti ad affittarle a 400...

superkoala
31-12-2009, 01:02
Pensa se fossero costretti ad affittarle a 400...
Se sei costretto, è la legge... se non ti sta bene, puoi sempre vendere o cambiare paese...
:O
Se invece puoi speculare ben bene, magari affittando a 3-4 persone ogni stanza, incassando 1500-2000 euro, non c'è più scampo...

gugoXX
31-12-2009, 01:11
A certa gente piace vivere in un paese con uno stato che costringe, vincola, vieta e impone, decide a quanto devi comprare e quanto devi vendere, decide cosa devi vestire, dove devi abitare e dove devi andare. A me no.

superkoala
31-12-2009, 01:36
A certa gente piace vivere in un paese con uno stato che costringe, vincola, vieta e impone, decide a quanto devi comprare e quanto devi vendere, decide cosa devi vestire, dove devi abitare e dove devi andare. A me no.
Stai andando fuori tema... perché con questa logica non dovrebbe esserci alcuna legge (per es. potrebbe darti fastidio non poter guidare ubriaco, oppure non poter andare oltre i 50 km all'ora in città o magari non poter molestare i bambini)!!!
:O
Al contrario, basterebbe che non fosse lecito speculare sulla pelle degli altri...

gugoXX
31-12-2009, 01:43
Ma non si tratta di speculare.
Se i prezzi degli affitti sono alti, significa che molta gente considera congruo quel prezzo.
Altrimenti il proprietario non riuscirebbe ad affittare a tale prezzo, che conseguentemente scenderebbe.

superkoala
31-12-2009, 01:55
Ma non si tratta di speculare.
Se i prezzi degli affitti sono alti, significa che molta gente considera congruo quel prezzo.
Altrimenti il proprietario non riuscirebbe ad affittare a tale prezzo, che conseguentemente scenderebbe.
Certo, peccato che la legge della domanda-offerta sia solo teorica.... in pratica, chi vende si mette d'accordo e impone il prezzo che vuole!!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Cartello
:read:
Risultato: quando tutti affittano una stanza a 500 euro: se ti va bene cedi, altrimenti rimani a casa con i tuoi o vai sotto i ponti...
;)

gugoXX
31-12-2009, 01:59
Io ti ho detto le motivazioni tecniche per cui l'equo canone non poteva funzionare.
La gente con i soldi da investire li investe all'estero, sposta i capitali e paga le tasse altrove.
Ti ritrovi con un'Italia sempre piu' povera e sempre piu' vecchia e decrepita.
Quelli che non lo possono fare perche' le case gia' ce le hanno, le tengono sfitte. Bello eh?

Scalor
31-12-2009, 08:29
..


Le case sfitte ci sono adesso... che piuttosto di affittarle a 900 euro al mese, invece di 1000, le tengono chiuse!!!
:O

le case le tengono sfitte per il semplice fatto chè è piu facile sapararsi dalla moglie che buttare fuori di casa un inquilino che non paga ! e di persone che fanno le furbe e non vogliono pagare sfruttando le leggi garantiste italiane l'italia ne è piena ! quindi piuttosto che prendere il rischio per un misero affitto meglio lasciarle sfitte ! in altri paesi se non paghi l'affitto stanno poco a buttarti fuori, qui invece vai avanti anni e hai pure le spese legali !

Tenebra
31-12-2009, 08:53
tenebra puoi esprimere i tuoi pensieri anche in maniera meno scurrile, lungi da me il parlare forbito, ma insomma, ci sfoghiamo già nella vita reale, almeno qui potremmo contenerci :)

Permettimi un sogghigno su ciò che si fa di solito in questa sezione :Prrr: che è tutt'altro che "contenersi".

Ciò detto, hai ragione ma è un atteggiamento ed un argomento che ho sentito mille e mille volte e mi manda letteralmente in bestia: gente che si arroga il diritto di giudicare come sia "giusto" vivere una vita.
In base al sentire comune poi, mai in base a ragionamenti ponderati. Ho affrontato il discorso varie volte con i sostenitori del "così fan tutti quindi è giusto così" secondo i quali l' UNICO modo accettabile di vivere è trovarti una compagna/o, fare uno o più figli, comprarti la casa, il macchinone... e poi schiattare.
Ed immancabilmente, quando gli chiedi perché sia giusto così, quali siano le motivazioni razionali per comportamenti palesemente irrazionali (riassunto velocissimo: il rapporto monogamo non è nel dna umano vedi il 60% dei divorzi in crescita, fare figli con la situazione economico-politica oggi è un gesto di puro egoismo se non sei più che benestante, pagare un bene tre volte di più di quello che vale indebitandosi per una vita solo per un "uso comune" è folle etc...) non sanno mai cosa rispondermi.
E mi sono sentito dire anche "eh ma si è sempre fatto così quindi ci sarà un motivo, no?"

Dov'è il giga-rolleyes quando serve?

A me sembra che la maggior parte di chi posta qui sia sui vent'anni, pieno di preconcetti su come sia "doveroso" impostare la propria vita, canoni presi dal vicinato o assorbiti passivamente senza mai fermarsi a riflettere su come vadano davvero le cose.

Volete un insight sul futuro?
Io ho poco meno di quarant'anni, e la maggior parte dei miei vecchi amici di quando avevo vent'anni si è sposata.

Ma non sposata per amore, occhio. Quando sei amico da una vita certe cose saltano fuori, e su quattro amici sposati da più di cinque anni, ho quattro amici che hanno confessato di essersi sposati "perché dopo i trenta cosa fai... ti devi sposare". Ho sentito personalmente la moglie di uno di loro dire seriamente ad una delle mie ex, prima di sposarsi "mollarlo? Non se ne parla, e dove lo trovo un altro, a quest'età poi?".

Hanno sempre odiato i bambini, e dopo un paio d'anni di insistenza (in alcuni casi veri e propri inganni sugli anticoncezionali) delle mogli li ritrovi con bambini che ora dicono di adorare. Però quando li vedi sono sempre a parlare di andarsene a prostitute, e tra il serio ed il faceto tentano di convincere me ed un altro vecchio amico single nell'impresa - quando sanno benissimo che la cosa a noi ripugna letteralmente - arrivando persino a confessare che, se non fosse per i bambini, avrebbero già divorziato.

Hanno la casa, che pagheranno fino a quando andranno in pensione, pur avendo usufruito di generosi aiuti dai genitori (perchè le case COSTANO e andare in affitto? Giammai! E' contro il "sentire comune"!!!)
E sono lì che tremano al pensiero che se la moglie si dovesse stancare di loro, si ritroverebbero in mezzo ad una strada, con la casa assegnata alla moglie ma che dovranno continuare a pagare loro, impossibilitati a vedere i figli e con mezzo stipendio che svanisce all'origine.

Ed infine tutti, ma proprio TUTTI, ogni volta che ci si ritrova per un aperitivo (se moglie e bambini glielo permettono) dicono a me ed all'altro single: "voi sì che siete fortunati, avete fatto la scelta giusta, ah se potessi tornare indietro!".
Però se tenti di fargli ammettere che dietro alle loro motivazioni per sposarsi, fare figli e metter su casa c'era il vuoto spinto basato sul "così fan tutti", guai.
Il "metodo standard" è giusto perché... perché sì. :rolleyes:

Oh, certo, quattro su quattro pesano. Ma ne ho ancora uno che per ora si salva... è sposato solo da due anni e lo vedo bene. Ci sono sempre le eccezioni. Certo potrei sbagliarmi... ma le mie scelte sono ponderate, razionali e basate sui fatti, con milioni di statistiche e prezzi a comporne le fondamenta. Ancora nessuno mi ha spiegato dove siano le motivazioni razionali per fare altre scelte, ed anzi, come vanno a finire le altre scelte lo vedo da me.

La verità è che molti hanno paura di affrontare il mondo e la vita da soli senza le comodità della famiglia, ma volete mettere la libertà di vivere da soli o almeno senza qualcuno che ti dica cosa fare?

Le matte risate... :asd:
Perchè secondo te uno che ha più di venticinque anni e vive in casa, dando la sua parte (perché uno che parassita sì, merita certe considerazioni in toto) si fa ancora dettare legge dai genitori?
Mai pensato che esista gente che ha un ottimo rapporto con la famiglia e non la vede come oppressiva? Che si fa quattro risate attorno al tavolo in spensieratezza? Ma che idea di famiglia hai?
Se uno decide di non andare a vivere da solo per i più svariati motivi, di certo mette in conto tutto. Nel caso in cui abbia dei problemi - e sì, uno con più di tot anni che si fa comandare da mammà pur pagando la sua quota come se fosse in affitto e facendo i suoi lavori domestici, ha problemi seri - saranno fattacci suoi, no? Ci avrà pensato sopra, no?
No, secondo te è un pirla, non ha mai fatto questi ragionamenti e devi arrivare tu a spiegargli che ha altre opzioni. Oh ma che gioia, chissà quanti aspettavano un'illuminazione esterna su cose che certamente non avevano considerato, essendo emeriti imbecilli :rolleyes:
Sveglia, le scelte altrui sono ponderate anche se non corrispondono ai nostri canoni. Non è che se uno la pensa in modo diverso allora è idiota per default.


Risultato: quando tutti affittano una stanza a 500 euro: se ti va bene cedi, altrimenti rimani a casa con i tuoi o vai sotto i ponti...
;)

Oppure ti sbatti per mesi e ti sposti... da me l'affitto medio per un mono-bilocale non arredato è 600 euro al mese. Io con poco in più vivo in affitto in una casa con giardino, certo vecchia e con infissi degli anni '60, ma anni luce da quello che è la media per quel prezzo.

yorkeiser
31-12-2009, 08:55
le case le tengono sfitte per il semplice fatto chè è piu facile sapararsi dalla moglie che buttare fuori di casa un inquilino che non paga !
Su questo concordo in pieno, al secondo mese di insolvenza dovrebbe arrivare seduta stante la polizia in assetto anti-sommossa, buttare giù la porta e cacciare gli inquilini. Voglio vedere cosa succede se non pago le rate della macchina...
Resta il fatto che i mercati sono drogati, sia l'immobiliare delle vendite che quello degli affitti. O è addormentato il "mercato" dei salari, ma cambia poco.
Magari l'equo canone non funzionava, ma non è che adesso andiamo molto meglio.

gugoXX
31-12-2009, 09:35
Su questo concordo in pieno, al secondo mese di insolvenza dovrebbe arrivare seduta stante la polizia in assetto anti-sommossa, buttare giù la porta e cacciare gli inquilini. Voglio vedere cosa succede se non pago le rate della macchina...
Resta il fatto che i mercati sono drogati, sia l'immobiliare delle vendite che quello degli affitti. O è addormentato il "mercato" dei salari, ma cambia poco.
Magari l'equo canone non funzionava, ma non è che adesso andiamo molto meglio.

Se solo le compravendite fossero drogate, allora costruire una casa da zero costerebbe poco, ce la si dovrebbe fare di nuovo ancora con 3-4 anni di stipendio.
Come mai non ce la si fa?

mixkey
31-12-2009, 09:42
Ma non si tratta di speculare.
Se i prezzi degli affitti sono alti, significa che molta gente considera congruo quel prezzo.
Altrimenti il proprietario non riuscirebbe ad affittare a tale prezzo, che conseguentemente scenderebbe.


Non lo considera congruo, non trova altro.

mixkey
31-12-2009, 09:55
Tra l'altro gli evasori graziati dal Padrone stanno gia comprando case.....

Pertanto i bamboccioni dovranno restarlo tutta la vita perche' la casa e' sempre piu' lontana, lo stipendio sempre piu' schifoso, le pensioni volatilizzate.
Buon anno eh!

gugoXX
31-12-2009, 09:56
Purtroppo la situazione non e' cosi' semplice.
Ci si dice che 50 anni fa bastavano 3 anni di stipendio per acuqistare una casa, mentre oggi ce ne vogliono 20+
Ma se gli stipendi, compresi quelli degli operai, dei manovali e dei muratori sono sempre gli stessi, allora converrebbe di gran lunga costruire da zero una casa piuttosto che comprarne una gia' fatta, e di nuovo basterebbero 3 anni di stipendio forse qualcosa in meno.
E invece no. Costruire una casa non costa troppo di meno che comprarne una gia' fatta. Come mai?
Vorrete mica dirmi che le imprese edili pretendono tutte un guadagno di
20/3 = 600%

Cosa c'e' di diverso?

mixkey
31-12-2009, 10:01
Purtroppo la situazione non e' cosi' semplice.
Ci si dice che 50 anni fa bastavano 3 anni di stipendio per acuqistare una casa, mentre oggi ce ne vogliono 20+
Ma se gli stipendi, compresi quelli degli operai, dei manovali e dei muratori sono sempre gli stessi, allora converrebbe di gran lunga costruire da zero una casa piuttosto che comprarne una gia' fatta, e di nuovo basterebbero 3 anni di stipendio forse qualcosa in meno.
E invece no. Costruire una casa non costa troppo di meno che comprarne una gia' fatta. Come mai?
Vorrete mica dirmi che le imprese edili pretendono tutte un guadagno di
20/3 = 600%

Cosa c'e' di diverso?

Conosco muratori che la casa se la sono costruita da soli spendendo ben poco.

yorkeiser
31-12-2009, 10:05
Se solo le compravendite fossero drogate, allora costruire una casa da zero costerebbe poco, ce la si dovrebbe fare di nuovo ancora con 3-4 anni di stipendio.
Come mai non ce la si fa?

Ad esempio perchè al costruttore converrebbe comunque sparare un prezzo allineato al mercato attuale e farci un buon margine. Oppure te la costruisci da te, armato di cazzuola e calcestruzzo? Tra l'altro, apro e chiudo la parentesi, bisognerebbe vedere anche l'andamento del prezzo dei terreni edificabili negli ultimi decenni.
Io comunque intendo che il mercato è drogato rispetto ai reali salari italiani, non ha molto senso discutere di variazioni unilateralmente.

gugoXX
31-12-2009, 10:08
Ad esempio perchè al costruttore converrebbe comunque sparare un prezzo allineato al mercato attuale e farci un buon margine. Oppure te la costruisci da te, armato di cazzuola e calcestruzzo? Tra l'altro, apro e chiudo la parentesi, bisognerebbe vedere anche l'andamento del prezzo dei terreni edificabili negli ultimi decenni.
Io comunque intendo che il mercato è drogato rispetto ai reali salari italiani, non ha molto senso discutere di variazioni unilateralmente.

Quindi rilancio, o i muratori in quanto stipendiati prendono uno stipendio che e' circa 6 volte piu' alto di quello degli altri, oppure le imprese edili hanno un margine di profitto che e' 6 volte piu' alto che le altre imprese.
Ovviamente nessuna delle 2 e' vera.
Dove sta l'inghippo?

mixkey
31-12-2009, 10:10
Quindi rilancio, o i muratori in quanto stipendiati prendono uno stipendio che e' circa 6 volte piu' alto di quello degli altri, oppure le imprese edili hanno un margine di profitto che e' 6 volte piu' alto che le altre imprese.
Ovviamente nessuna delle 2 e' vera.
Dove sta l'inghippo?

So solo che l'abitazione e' diventata inaccessibile alle nuove generazioni, il perche' non lo so e poi chi se ne frega. Mica sono un giovane senza casa. Ormai ognuno pensi per se.

yorkeiser
31-12-2009, 10:18
Quindi rilancio, o i muratori in quanto stipendiati prendono uno stipendio che e' circa 6 volte piu' alto di quello degli altri, oppure le imprese edili hanno un margine di profitto che e' 6 volte piu' alto che le altre imprese.
Ovviamente nessuna delle 2 e' vera.
Dove sta l'inghippo?

Il 6 mi pare un fattore eccessivo; guardando il caso dei miei, direi che un 2 è più plausibile.
L'inghippo dov'è non posso saperlo, non lavorando nel ramo. Posso solo fare delle supposizioni: dal momento che la manodopera è anche maggiormente sottopagata mi viene da pensare che, al netto di eventuali aumenti dei costi per la sicurezza, per i quali si fa una gran cagnara e si risolve comunque poco, e dei costi delle materie prime, sono gli imprenditori ad avere un margine più ampio. Poi ripeto, bisognerebbe vedere anche il costo dei terreni, quelli edificabili non li danno via certamente a 4 lire.

Scalor
31-12-2009, 10:50
Se solo le compravendite fossero drogate, allora costruire una casa da zero costerebbe poco, ce la si dovrebbe fare di nuovo ancora con 3-4 anni di stipendio.
Come mai non ce la si fa?

mio papà semplice impiegato quando ha comprato casa ( una villetta singola ) ha fatto 10 anni di mutuo... ora se io volessi comprare qualcosa... minimo.... sono 20\25 anni ! ergo mi sono comprato il terreno agricolo l'ho fatto passare edificabile, e ci sto costruendo casa !

Purtroppo la situazione non e' cosi' semplice.
Ci si dice che 50 anni fa bastavano 3 anni di stipendio per acuqistare una casa, mentre oggi ce ne vogliono 20+
Ma se gli stipendi, compresi quelli degli operai, dei manovali e dei muratori sono sempre gli stessi, allora converrebbe di gran lunga costruire da zero una casa piuttosto che comprarne una gia' fatta, e di nuovo basterebbero 3 anni di stipendio forse qualcosa in meno.
E invece no. Costruire una casa non costa troppo di meno che comprarne una gia' fatta. Come mai?
Vorrete mica dirmi che le imprese edili pretendono tutte un guadagno di
20/3 = 600%
Cosa c'e' di diverso?

per il semplice fatto che l'impresa fa il discorso, non quanto costa costruire la casa, cioè la sommatoria dei costi sostenuti, stipendi, tasse, manodopera, materiali ecc , ma quanto puo pagare quella persona per comprarsi la casa ? cioè con x reddito che mutuo massimo possono dargli ed ecco il prezo di vendita.
operaio xx reddito prezzo proposto xxK€ con y finiture interne
impiegato xx reddito prezzo proposto xxK€ con y finiture interne
dirigente xxx reddito prezzo proposto xxxK€ con y finiture interne

teniamo conto che le case costruite dalle imprese e poi vendute sono quanto di piu schifoso possa esserci, costruite in economia, dove non si vede.... si tira sul materiale per risparmiare.
se volete costruirvi una casa che dura andate dall ing geom arch e fategli fare il progetto ma MAI affidarsi ad una impresa e farvi fare il chiavi in mano, oppure vi preparate il capitolato e mettete in conto già le spese legali dell'avvocato oppure lasciate perdere.

imprese edili, ass edili = compasso squadra !

PS mai comprare i terreni dalle agenzie immobiliari già passati edificabili col progetto approvato ! sono soldi buttati !

:dissident:
31-12-2009, 10:54
teniamo conto che le case costruite dalle imprese e poi vendute sono quanto di piu schifoso possa esserci, costruite in economia, dove non si vede.... si tira sul materiale per risparmiare.
se volete costruirvi una casa che dura andate dall ing geom arch e fategli fare il progetto ma MAI affidarsi ad una impresa e farvi fare il chiavi in mano, oppure vi preparate il capitolato e mettete in conto già le spese legali dell'avvocato oppure lasciate perdere.

Questo e' un buon consiglio, secondo me.

anonimizzato
31-12-2009, 11:01
Su questo concordo in pieno, al secondo mese di insolvenza dovrebbe arrivare seduta stante la polizia in assetto anti-sommossa, buttare giù la porta e cacciare gli inquilini. Voglio vedere cosa succede se non pago le rate della macchina...
Resta il fatto che i mercati sono drogati, sia l'immobiliare delle vendite che quello degli affitti. O è addormentato il "mercato" dei salari, ma cambia poco.
Magari l'equo canone non funzionava, ma non è che adesso andiamo molto meglio.

Ditemi se dico una stronzata ma se lo Stato incrementasse l'edilizia popolare, dove per edilizia popolare intendo non buchi fatiscenti ma appartamenti (di varie pezzature) dignitosi e in linea con gli standard moderni di sicurezza e risparmio energetico non avremmo molte più famiglie (anche single) tra i meno abbienti che possono trovare una casa ad un prezzo (acquisto o affitto che sia) giusto?

Questo inoltre toglierebbe molta domanda dal mercato privato che giocoforza dovrebbe abbassare i prezzi per la "domanda" rimanente di chi non ha magari diritto ad accedere all'edilizia popolare ma in questo caso si troverebbe prezzi abbassati e quindi più facilmente raggiungibili.

Che dite?

Oppure ancora lo Stato dovrebbe tassare pesantemente chi tiene volontariamente un appartamento sfitto.

mixkey
31-12-2009, 11:03
Ditemi se dico una stronzata ma se lo Stato incrementasse l'edilizia popolare, dove per edilizia popolare intendo non buchi fatiscenti ma appartamenti (di varie pezzature) dignitosi e in linea con gli standard moderni di sicurezza e risparmio energetico non avremmo molte più famiglie (anche single) tra i meno abbienti che possono trovare una casa ad un prezzo (acquisto o affitto che sia) giusto?

Questo inoltre toglierebbe molta domanda dal mercato privato che giocoforza dovrebbe abbassare i prezzi per la "domanda" rimanente di chi non ha magari diritto ad accedere all'edilizia popolare ma in questo caso si troverebbe prezzi abbassati e quindi più facilmente raggiungibili.

Che dite?

Oppure ancora lo Stato dovrebbe tassare pesantemente chi tiene volontariamente un appartamento sfitto.

A straalimentare la domanda ci sta pensando lo scudo fiscale del Padrone. Vedremo i prezzi nei prossimi mesi.

mixkey
31-12-2009, 11:05
Ditemi se dico una stronzata ma se lo Stato incrementasse l'edilizia popolare, dove per edilizia popolare intendo non buchi fatiscenti ma appartamenti (di varie pezzature) dignitosi e in linea con gli standard moderni di sicurezza e risparmio energetico non avremmo molte più famiglie (anche single) tra i meno abbienti che possono trovare una casa ad un prezzo (acquisto o affitto che sia) giusto?

Questo inoltre toglierebbe molta domanda dal mercato privato che giocoforza dovrebbe abbassare i prezzi per la "domanda" rimanente di chi non ha magari diritto ad accedere all'edilizia popolare ma in questo caso si troverebbe prezzi abbassati e quindi più facilmente raggiungibili.

Che dite?

Oppure ancora lo Stato dovrebbe tassare pesantemente chi tiene volontariamente un appartamento sfitto.

Il 50% del valore ogni anno lo riterrei congruo.

Tanto vero?

Eppure moliti lavoratori devono versare una parte ancora piu' alta del loro stipendio per l'affitto di un lercio monolocale.

:dissident:
31-12-2009, 11:09
Ditemi se dico una stronzata ma se lo Stato incrementasse l'edilizia popolare, dove per edilizia popolare intendo non buchi fatiscenti ma appartamenti (di varie pezzature) dignitosi e in linea con gli standard moderni di sicurezza e risparmio energetico non avremmo molte più famiglie (anche single) tra i meno abbienti che possono trovare una casa ad un prezzo (acquisto o affitto che sia) giusto?

Guarda che l'edilizia "popolare" come la chiami tu e' costantemente in crescita, solo che e' riservata (giustamente) alle fasce di reddito ancora piu' disagiate.


Oppure ancora lo Stato dovrebbe tassare pesantemente chi tiene volontariamente un appartamento sfitto.

Questo sarebbe gia' piu' ragionevole, magari uno e' poco, fai 3 o 4 (un appartamento uno se lo puo' anche tenere sfitto per i figli o per altre motivazioni sue, quando diventano di piu' e' chiaro che il motivo e' speculativo..)

anonimizzato
31-12-2009, 11:17
Guarda che l'edilizia "popolare" come la chiami tu e' costantemente in crescita, solo che e' riservata (giustamente) alle fasce di reddito ancora piu' disagiate.


Allora forse è il caso di incrementarla ancora, in Inghilterra mi pare che la % su tutta l'edilizia sia molto più alta che qua.



Questo sarebbe gia' piu' ragionevole, magari uno e' poco, fai 3 o 4 (un appartamento uno se lo puo' anche tenere sfitto per i figli o per altre motivazioni sue, quando diventano di piu' e' chiaro che il motivo e' speculativo..)

Infatti il fine è combattere le speculazioni non tanto il libero mercato (domanda/offerta).