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View Full Version : Popolo di bamboccioni viziati..


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:dissident:
31-12-2009, 11:18
Allora forse è il caso di incrementarla ancora, in Inghilterra mi pare che la % su tutta l'edilizia sia molto più alta che qua.


O forse ci sono meno poveri e quindi vi possono accedere anche le fasce un filo meno disagiate.

Scalor
31-12-2009, 11:19
Ditemi se dico una stronzata ma se lo Stato incrementasse l'edilizia popolare, dove per edilizia popolare intendo non buchi fatiscenti ma appartamenti (di varie pezzature) dignitosi e in linea con gli standard moderni di sicurezza e risparmio energetico non avremmo molte più famiglie (anche single) tra i meno abbienti che possono trovare una casa ad un prezzo (acquisto o affitto che sia) giusto?

Questo inoltre toglierebbe molta domanda dal mercato privato che giocoforza dovrebbe abbassare i prezzi per la "domanda" rimanente di chi non ha magari diritto ad accedere all'edilizia popolare ma in questo caso si troverebbe prezzi abbassati e quindi più facilmente raggiungibili.
Che dite?
Oppure ancora lo Stato dovrebbe tassare pesantemente chi tiene volontariamente un appartamento sfitto.

costruire edilizia popolare significa che granparte delle persone non riusciranno ad accedervi per via delle graduatorie.... tarocche comè successo negli anni passati, due operai nelle case popolari non ci entrano in graduatoria perchè la precedenza si da a mentecatti, tossici, ex carcerati, nullafacenti ecc poi vengono le famiglie ! le case popolari vengono costruite con appalto, e gli appalti sono tutti pilotati, i capitolati mai impugnati o fatti appposta per eludere i controlli le case isolate termicamente pubbliche sono pura utopia ancora peggio che affidarsi privatamente ad una impresa ! le case popolari hanno buchi di bilancio impressionanti, ci sono inquilini che non pagano da anni spese condominiali riscaldamento ecc e pantalone ripaga sempre i bilanci, gli affitti sono assurdi vergognosi rispetto al libero mercato.

il giusto sarebbe da non concedere mutui facili, molte banche nonostante la crisi concedono lo stesso i mutui ai clienti e guardacaso le stesse finanziarie che concedono il mutuo al cliente sono di proprietà la stessa banca che concede la fidejussione all'impresario, o che finanzia il costruttore, cioè trasferisce il rischio sul cliente finale che poraccio paga sia gli interessi dell'impresario e sia gli interessi sulla somma prestata, poi ci sono i "regali" chiamiamoli incentivi alla vendita che vengono fatti all'agente che stipula il mutuo, si va da oggetti fino a viaggi pagati naturalmente indirettamente dal cliente che contrae il mutuo, chi ci guadagna ? la banca e colui che vende, mentre chi compra vede giorno dopo giorno calare il potere di acquisto del suo reddito.
con la fidejussione bancaria per vendere è una palese fregatura, si da la carota al coniglio e poi gli si da la bastonata ! il costo di fidejussione èè scaricato sull'acquirente per tutelarsi. basterebbe fare una legge per togliere dal mercato a vita i truffatori che falliscono, i controlli delle casse edili, he invece vanno a braccetto con gli imprenditori e c'è una specie di inciucio occulto , invece giorno dopo giorno si viene fregati, ma pare che la gente non lo capisca ! evidentemente ha soldi da buttare !

yorkeiser
31-12-2009, 11:33
mi sono comprato il terreno agricolo l'ho fatto passare edificabile, e ci sto costruendo casa !

Mi spieghi questa? Hai potere decisionale sul piano regolatore della tua zona? :confused:

:dissident:
31-12-2009, 11:34
Mi spieghi questa? Hai potere decisionale sul piano regolatore della tua zona? :confused:

Si possono fare convenzioni col comune per queste cose

yorkeiser
31-12-2009, 11:37
Ditemi se dico una stronzata ma se lo Stato incrementasse l'edilizia popolare, dove per edilizia popolare intendo non buchi fatiscenti ma appartamenti (di varie pezzature) dignitosi e in linea con gli standard moderni di sicurezza e risparmio energetico non avremmo molte più famiglie (anche single) tra i meno abbienti che possono trovare una casa ad un prezzo (acquisto o affitto che sia) giusto?

Questo inoltre toglierebbe molta domanda dal mercato privato che giocoforza dovrebbe abbassare i prezzi per la "domanda" rimanente di chi non ha magari diritto ad accedere all'edilizia popolare ma in questo caso si troverebbe prezzi abbassati e quindi più facilmente raggiungibili.

Che dite?

Oppure ancora lo Stato dovrebbe tassare pesantemente chi tiene volontariamente un appartamento sfitto.

Per come la vedo io, non è assolutamente una stronzata a livello teorico: aumentare l'offerta abbassa i prezzi in un mercato realmente concorrenziale. Abbasserebbe: c'è tanto di quel marcio nelle pratiche di assegnazione di locali popolari che o si rivede prima quello, oppure si immettono anche eventuali nuove costruzioni nella speculazione, e siamo punto daccapo. Senza contare appalti truccati, mazzette e varie ed eventuali.
Finchè non lo sradichi dalla testa, il marcio scende sempre verso il basso.

gugoXX
31-12-2009, 11:38
Allora forse è il caso di incrementarla ancora, in Inghilterra mi pare che la % su tutta l'edilizia sia molto più alta che qua.


Certo, e' piu' alta, e se non sei abbiente un tetto lo danno.
Ma non devi essere troppo schizzinoso...
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1c/Trellicktower.jpg

Sembra che l'edilizia economica e convenzionata debba per forza ispirarsi al periodo decadente sovietico
http://jamestamp.com/normal_soviets.jpg

:dissident:
31-12-2009, 11:40
Beh quegli edifici sicuramente hano piu' di 40 anni a occhio, e' comprensibile.. Qui da noi i nuovi quartieri di edilizia convenzionata ecc sono molto belli, andate a vedere i risultati dei concorsi Abitare a Milano 1 e 2

mixkey
31-12-2009, 11:41
Certo, e' piu' alta, e se non sei abbiente un tetto lo danno.
Ma non devi essere troppo schizzinoso...
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1c/Trellicktower.jpg

Sembra che l'edilizia economica e convenzionata debba per forza ispirarsi al periodo decadente sovietico
http://jamestamp.com/normal_soviets.jpg

Sempre meglio che barboni.

yorkeiser
31-12-2009, 11:43
Si possono fare convenzioni col comune per queste cose

Mmh, spiegatemi meglio, mi interessa.
Io sapevo che il piano regolatore, sul quale il comune cittadino non ha diritto di proferir parola, stabilisce quali terreni adibire ad uso agricolo e quali ad uso abitativo, piuttosto che commerciale o altro.
Voi invece mi state dicendo che io vado in comune e faccio: "Signori, ho questo terreno agricolo, ma siccome non sono fesso me lo passate edificabilie?" e quelli rispondono di sì? Che gabola c'è sotto?

:dissident:
31-12-2009, 11:50
Mmh, spiegatemi meglio, mi interessa.
Io sapevo che il piano regolatore, sul quale il comune cittadino non ha diritto di proferir parola, stabilisce quali terreni adibire ad uso agricolo e quali ad uso abitativo, piuttosto che commerciale o altro.
Voi invece mi state dicendo che io vado in comune e faccio: "Signori, ho questo terreno agricolo, ma siccome non sono fesso me lo passate edificabilie?" e quelli rispondono di sì? Che gabola c'è sotto?

Dipende da caso a caso e da comune a comune, inoltre non puoi farlo tu ma deve farlo un professionista qualificato. In sostanza la questione e' che, visto che i PRG sono spesso molto vecchi, tramite convenzioni e' possibile fare operazioni di questo tipo, ovviamente trattandosi di una convenzione il comune te lo concede in cambio di qualcosa ;)
Inoltre ovviamente non e' sempre possibile, dipende dal terreno, dalla situazione, dal comune ecc.

anonimizzato
31-12-2009, 11:56
http://www.youtube.com/watch?v=oIUn5nDSdxo

yorkeiser
31-12-2009, 11:57
Dipende da caso a caso e da comune a comune, inoltre non puoi farlo tu ma deve farlo un professionista qualificato. In sostanza la questione e' che, visto che i PRG sono spesso molto vecchi, tramite convenzioni e' possibile fare operazioni di questo tipo, ovviamente trattandosi di una convenzione il comune te lo concede in cambio di qualcosa ;)
Inoltre ovviamente non e' sempre possibile, dipende dal terreno, dalla situazione, dal comune ecc.

Tradotto in soldoni italici: se ti infarini l'assessore passa, altrimenti no :asd:

mixkey
31-12-2009, 11:58
http://www.youtube.com/watch?v=oIUn5nDSdxo

Aperto e chiuso dopo un secondo.

Niente Mediaset in casa mia.

:dissident:
31-12-2009, 11:59
Tradotto in soldoni italici: se ti infarini l'assessore passa, altrimenti no :asd:

Forse in alcuni casi, per le operazioni piu' dubbie, ma quelli che ho visto io no...

DvL^Nemo
31-12-2009, 12:02
http://www.youtube.com/watch?v=oIUn5nDSdxo

Bella la tipa che gli ride in faccia :muro: :muro:

Deuced
31-12-2009, 12:13
quoto chi dice che comprare casa adesso è una follia.

Il motivo è semplice:a differenza di quanto accaduto negli anni passati i prezzi sono destinati a crollare,è inevitabile!Ormai molte case sono invendute,le compravendite immobiliari sono diminuite del 15% dal 2008 in cui erano già in calo,accadrà come sta accadendo in Spagna,la bolla prima o poi esploderà.Ciò non vuol dire che accadrà domani,o fra un anno,ma prima a o poi avverrà:con i tempi medi di un mutuo odierno,20-30 anni se va bene,c'è il rischio che la bolla esploda proprio mentre state pagando il mutuo.

Questo cosa comporta?Se va bene pagherete tot un bene che vale tot/2,migliaia di euro regalati.E se rivendete vi accorgerete dell'errore...

Se invece vi va male e decidete di vendere casa perché non riuscite più a pagare il mutuo,come un mio parente,vi ritroverete con avvoltoi che vi girano intorno proponendoti prezzi stracciati per la vostra "cara" casina,con il risultato che dovrete svenderla e pagarvi comunque la rimanenza di mutuo

Ovviamente il mio è un semplice parere personale,poi ognuno è libero di fare come vuole :)

_BlackTornado_
31-12-2009, 12:17
Certo, e' piu' alta, e se non sei abbiente un tetto lo danno.
Ma non devi essere troppo schizzinoso...

Sembra che l'edilizia economica e convenzionata debba per forza ispirarsi al periodo decadente sovietico

Per carità, ci sono anche mostri del genere... Ma per quanto mi riguarda, per due mesi quest'estate, io ho vissuto in case come questa (non trovo foto migliori):

http://iwc2.labouronline.org/166818/uploads/e1581b85-3335-4084-01f3-e03b91491005.jpg

http://img.findaproperty.com/mdt/Ealing/p14024591.jpg

http://i.thisislondon.co.uk/i/pix/2009/07/housing-estate-415x275.jpg

White City Estate, Londra... Di fronte alla BBC, a 5 minuti da Westfield (uno dei centri commerciali più grossi d'europa), in zona due, servita da 2 metro.

Palazzine intervallate da prati dove si rincorrono gli scoiattoli, traffico praticamente assente, bambini che giocano per strada e camion dei gelati che passa ogni pomeriggio suonando.
Paradiso? Quartiere residenziale per alta borghesia?

Macchè!

Case popolari e popolazione prevalentemente nera o mediorientale.

Venendo da Roma, io ingenuo non avevo capito che si trattava di case popolari finchè non me lo ha detto la padrona di casa. Un mio amico londinese mi ha addirittura detto "vivi nella zona peggiore di tutta Londra ovest!".

Io per due mesi sono stato quasi meglio che a casa mia, che pure è in una zona "IN" di Roma... Se poi provo a fare un confronto con le case popolari di qui (Corviale, o adesso smantellato Residence Bravetta), dove devi aver paura ad entrare...
Bhe, il confronto è impietoso.

:dissident:
31-12-2009, 12:19
Se poi provo a fare un confronto con le case popolari di qui (Corviale, o adesso smantellato Residence Bravetta), dove devi aver paura ad entrare...
Bhe, il confronto è impietoso.

Si ma in questo caso mica e' colpa dell'architettura delle case popolari :D

Jackari
31-12-2009, 12:27
Per come la vedo io, non è assolutamente una stronzata a livello teorico: aumentare l'offerta abbassa i prezzi in un mercato realmente concorrenziale. Abbasserebbe: c'è tanto di quel marcio nelle pratiche di assegnazione di locali popolari che o si rivede prima quello, oppure si immettono anche eventuali nuove costruzioni nella speculazione, e siamo punto daccapo. Senza contare appalti truccati, mazzette e varie ed eventuali.
Finchè non lo sradichi dalla testa, il marcio scende sempre verso il basso.

sicuramente è meglio mettere una tassa sul chi lascia la casa sfitta. ma una tassa di tal tipo metterebbe in difficoltà tutti coloro che hanno acquistato da poco visto che con il calo dei prezzi si troverebbero un mutuo per bene che varrà molto meno del prezzo pagato. si dovrebbe pensare ad un correttivo in questi casi, ma da scaricare su chi?? sulle banche??

:dissident:
31-12-2009, 12:30
sicuramente è meglio mettere una tassa sul chi lascia la casa sfitta. ma una tassa di tal tipo metterebbe in difficoltà tutti coloro che hanno acquistato da poco visto che con il calo dei prezzi si troverebbero un mutuo per bene che varrà molto meno del prezzo pagato.

Beh basta che la casa non resti vuota e nn saranno in difficolta', no?

Chevelle
31-12-2009, 12:34
Rivolto a tutti quelli che lavorano, non sono precari e prendono uno stipendio pari e superiore a 1.000 €: andate fuori da casuccia vostra, rischiate solo così diventerete adulti, se continuate a stare a casa da mammina e papino sarete sempre dei bambinoni, non aspettate la pensione :)

Quando vivevo con i miei genitori, percepivo uno stipendio di circa 1000 euro. Sai quanto mi rimaneva a fine mese dopo aver contribuito alle spese? 0 euro, spesso andavo in rosso

gugoXX
31-12-2009, 12:35
Non e' molto difficile aggirare una tassa sulle case sfitte...

:dissident:
31-12-2009, 12:37
Non e' molto difficile aggirare una tassa sulle case sfitte...

Vero, ma questo vale un po' per tutte le tasse in Italia, a quanto pare..

_BlackTornado_
31-12-2009, 12:38
Si ma in questo caso mica e' colpa dell'architettura delle case popolari :D

Dell'architetto in se, no, probabilmente non è colpa (sebbene si dice che si sia suicidato :P)...
Ma se i posti di cui parlo sono così, la colpa non è solo della gente che ci abita, ma tutt'altro.

http://wikimapia.org/1076021/it/Corviale-Il-Serpentone
http://it.wikipedia.org/wiki/Corviale

http://digilander.libero.it/78mangu/RomaSole/Pb150006.jpg

:dissident:
31-12-2009, 12:39
Dell'architetto in se, no, probabilmente non è colpa (sebbene si dice che si sia suicidato :P)...
Ma se i posti di cui parlo sono così, la colpa non è solo della gente che ci abita, ma tutt'altro.


:confused:

Tutt'altro cosa?

yorkeiser
31-12-2009, 12:40
sicuramente è meglio mettere una tassa sul chi lascia la casa sfitta. ma una tassa di tal tipo metterebbe in difficoltà tutti coloro che hanno acquistato da poco visto che con il calo dei prezzi si troverebbero un mutuo per bene che varrà molto meno del prezzo pagato. si dovrebbe pensare ad un correttivo in questi casi, ma da scaricare su chi?? sulle banche??

Non mi trovi d'accordo: al di là dei problemi da te segnalati, la tassazione sulla proprietà potrebbe avere il semplice effetto di far fuggire i capitali all'estero. Secondo me, l'unica strada percorribile è quella di rendere il mercato realmente concorrenziale e di aumentare di molto l'offerta; anche quella statale, perchè no.
Allo stesso tempo, migliorare l'urbanistica e i mezzi di trasporto: posso anche andare a vivere a 80km da Roma o Milano, se poi mi si assicura che comunque in un'ora sono a lavoro. Coi mezzi pubblici che abbiamo qua, a Londra (per dirne una) non basterebbe una giornata per spostarsi da un posto all'altro, perciò tendiamo tutti a cercare casa nelle stesse aree, ed è lì che i prezzi diventano insostenibili.

Lorekon
31-12-2009, 12:44
Che cazzata. :fagiano:
Dovrei essere un pirla per spendere denaro, vivendo a Milano, per affittare una stanza (o cacciare gli inquilini di un'altra casa perdendo almeno 500euro/mese) quando ho la mia stanza dentro la casa dei miei genitori. :fagiano:
Per il resto sono perfettamente autonomo.

se non cucini + lavi + stiri + pulisci + paghi le bollette + ti occupi di burocrazia NON se autonomo.

la vita fuori non è mica solo rinunciare alla paghetta eh...

:dissident:
31-12-2009, 12:46
Non mi trovi d'accordo: al di là dei problemi da te segnalati, la tassazione sulla proprietà potrebbe avere il semplice effetto di far fuggire i capitali all'estero.

Non sarebber pero' una semplice tassa sulla proprieta', se affittata non la pagheresti, quindi sarebbe un incentivo a non lasciare le case sfitte per manovrarne il costo dell'affitto


Secondo me, l'unica strada percorribile è quella di rendere il mercato realmente concorrenziale e di aumentare di molto l'offerta; anche quella statale, perchè no.

Perche' in Italia nelle citta' lo spazio e' sempre meno, e appena si ipotizza di fare un palazzo a torre (che a parita' di consumo di suolo aumenta la densita' abitativa) sembra che sia stata proposta una centrale nucleare..Molto difficile..


Allo stesso tempo, migliorare l'urbanistica e i mezzi di trasporto: posso anche andare a vivere a 80km da Roma o Milano, se poi mi si assicura che comunque in un'ora sono a lavoro.

Questo sarebbe sempre auspicabile, pero' e' anche un serpente che si morde la coda: la gente usa poco i mezzi pubblici perche' non sono efficienti, quindi non c'e' capitale ne' incentivo a potenziarli...

DvL^Nemo
31-12-2009, 12:46
Dell'architetto in se, no, probabilmente non è colpa (sebbene si dice che si sia suicidato :P)...
Ma se i posti di cui parlo sono così, la colpa non è solo della gente che ci abita, ma tutt'altro.

http://wikimapia.org/1076021/it/Corviale-Il-Serpentone
http://it.wikipedia.org/wiki/Corviale

http://digilander.libero.it/78mangu/RomaSole/Pb150006.jpg

L'avevo presa per Scampia :sofico:

:dissident:
31-12-2009, 12:47
se non cucini + lavi + stiri + pulisci + paghi le bollette + ti occupi di burocrazia NON se autonomo.

Soprattutto..chissa' se si puo' portare le ragazze in camera di notte, o invitare amici a giocare con l'xbox fino all'alba :confused:

mixkey
31-12-2009, 12:49
Non mi trovi d'accordo: al di là dei problemi da te segnalati, la tassazione sulla proprietà potrebbe avere il semplice effetto di far fuggire i capitali all'estero. Secondo me, l'unica strada percorribile è quella di rendere il mercato realmente concorrenziale e di aumentare di molto l'offerta; anche quella statale, perchè no.
Allo stesso tempo, migliorare l'urbanistica e i mezzi di trasporto: posso anche andare a vivere a 80km da Roma o Milano, se poi mi si assicura che comunque in un'ora sono a lavoro. Coi mezzi pubblici che abbiamo qua, a Londra (per dirne una) non basterebbe una giornata per spostarsi da un posto all'altro, perciò tendiamo tutti a cercare casa nelle stesse aree, ed è lì che i prezzi diventano insostenibili.

Che vadano. Se devono restare qua per speculare sulle case meglio che vadano.

anonimizzato
31-12-2009, 12:50
Non mi trovi d'accordo: al di là dei problemi da te segnalati, la tassazione sulla proprietà potrebbe avere il semplice effetto di far fuggire i capitali all'estero. Secondo me, l'unica strada percorribile è quella di rendere il mercato realmente concorrenziale e di aumentare di molto l'offerta; anche quella statale, perchè no.
Allo stesso tempo, migliorare l'urbanistica e i mezzi di trasporto: posso anche andare a vivere a 80km da Roma o Milano, se poi mi si assicura che comunque in un'ora sono a lavoro. Coi mezzi pubblici che abbiamo qua, a Londra (per dirne una) non basterebbe una giornata per spostarsi da un posto all'altro, perciò tendiamo tutti a cercare casa nelle stesse aree, ed è lì che i prezzi diventano insostenibili.

Totalmente d'accordo ma vedi in Italia si preferisce fare il ponte sullo stresso piuttosto che spendere soldi per il problema abitativo.

Per come la vedo io uno Stato serio dovrebbe preoccuparsi di garantire o tentare di garantire al meglio i seguenti beni/servizi

- casa
- lavoro
- tutela sanitaria
- forze dell'ordine / vigili del fuoco
- istruzione (scuola / università)


Abbiamo invece un governo che se ne sbatte del problema abitativo, sul lavoro sta dalla parte degli idustriali, per la sanità sono più gli inciuci che il resto oltre ad un chiaro voler privatizzare molti dei servizi, alle FdO non vengono dati fondi, per la scuola hanno sempre non uno ma due occhi di riguardo per i privati (meglio se cattolici).

E questo che vogliono gli italiani?

Lorekon
31-12-2009, 12:50
Ma non si tratta di speculare.
Se i prezzi degli affitti sono alti, significa che molta gente considera congruo quel prezzo.
Altrimenti il proprietario non riuscirebbe ad affittare a tale prezzo, che conseguentemente scenderebbe.

no.

la domanda di abitazioni è incomprimibile ("rigida" tecnicamente).

la casa è un bene primario, a meno di non considerare normale dormire in macchina

fabio80
31-12-2009, 12:51
Non mi trovi d'accordo: al di là dei problemi da te segnalati, la tassazione sulla proprietà potrebbe avere il semplice effetto di far fuggire i capitali all'estero. Secondo me, l'unica strada percorribile è quella di rendere il mercato realmente concorrenziale e di aumentare di molto l'offerta; anche quella statale, perchè no.
Allo stesso tempo, migliorare l'urbanistica e i mezzi di trasporto: posso anche andare a vivere a 80km da Roma o Milano, se poi mi si assicura che comunque in un'ora sono a lavoro. Coi mezzi pubblici che abbiamo qua, a Londra (per dirne una) non basterebbe una giornata per spostarsi da un posto all'altro, perciò tendiamo tutti a cercare casa nelle stesse aree, ed è lì che i prezzi diventano insostenibili.

e che c servono sti capitali in italia, ad affittare un box? adesso li han fatti rientrare, vedrai come si impenna il mattone, te credo che non hanno abbassato i prezzi sinora, lo sapevano che arrivana qualcosa

avrdi dovuto fare l'elettricista e farmi il mio bel giro di nero, altro che l'ingegnere

Jackari
31-12-2009, 12:52
Beh basta che la casa non resti vuota e nn saranno in difficolta', no?

no il problema è che se uno compra a 300.000 poi si trova la casa che vale 150.000. metti che uno abbia qualche problema a pagare il mutuo (per es. uno dei due coniugi perde il lavoro) ..........
non è che i proprietari sono solo coloro che hanno gli appartamente sfitti

Non mi trovi d'accordo: al di là dei problemi da te segnalati, la tassazione sulla proprietà potrebbe avere il semplice effetto di far fuggire i capitali all'estero. Secondo me, l'unica strada percorribile è quella di rendere il mercato realmente concorrenziale e di aumentare di molto l'offerta; anche quella statale, perchè no.
Allo stesso tempo, migliorare l'urbanistica e i mezzi di trasporto: posso anche andare a vivere a 80km da Roma o Milano, se poi mi si assicura che comunque in un'ora sono a lavoro. Coi mezzi pubblici che abbiamo qua, a Londra (per dirne una) non basterebbe una giornata per spostarsi da un posto all'altro, perciò tendiamo tutti a cercare casa nelle stesse aree, ed è lì che i prezzi diventano insostenibili.

non sono del tutto d'accordo. i capitali che sono investiti sul mattone a chi danno beneficio oltre che ai proprietari dei capitali medesimi?
inoltre, se vedi bene, ed a prescindere dai mezzi di trasporto anche in paesi lontani (o male serviti) dalle grosse città i prezzi sono comunque astronomici.

si potrebbe pensare di obbligare le imprese costruttrici a vendere tutti gli immobili una volta realizzati, anche qui però l'effetto sarebbe di fare scappare i capitali.

allora che famo? si ritorna all'equo canone?

:dissident:
31-12-2009, 12:53
la casa è un bene primario, a meno di non considerare normale dormire in macchina

O con i genitori :asd:

:dissident:
31-12-2009, 12:54
no il problema è che se uno compra a 300.000 poi si trova la casa che vale 150.000. metti che uno abbia qualche problema a pagare il mutuo (per es. uno dei due coniugi perde il lavoro) ..........
non è che i proprietari sono solo coloro che hanno gli appartamente sfitti


Infatti si parlava di tassa sugli appartamenti SFITTI :mbe:
Continuo a non capire. Senza contare che se ci vivi dentro, che valga 300.000 euro, 150.000 o 100 euro non ti cambia nulla

Jackari
31-12-2009, 12:59
Infatti si parlava di tassa sugli appartamenti SFITTI :mbe:
Continuo a non capire. Senza contare che se ci vivi dentro, che valga 300.000 euro, 150.000 o 100 euro non ti cambia nulla

:muro:
tassi gli appartamenti sfitti--> cala il valore dell'immobile --> problemi a pagare il mutuo --> vendi l'immobile e non copri la somma prestata.
non è una situazione degna di tutela? poveri cristi che magari hanno sperato di ptersi comprare la casa a mutuo si trovano in difficoltà e oltre a dovere vendere tutto (e ricomciare daccapo) non riescono neanche a restituire i soldi alla banca. adesso con un valore degli immobili tendenzialmente crescente alla fine si è "assicurati" contro eventuali problemi nel pagare il mutuo

gugoXX
31-12-2009, 13:02
Esiste la formula di immobile in comodato uso gratuito, tipicamente ad un famigliare.
La tassa sullo sfitto, soprattutto se alta, non e' applicabile.

fabio80
31-12-2009, 13:04
Esiste la formula di immobile in comodato uso gratuito, tipicamente ad un famigliare.
La tassa sullo sfitto, soprattutto se alta, non e' applicabile.

esistono i controlli e le conseguenti sevizie anali fiscali, la tassa è applicabile eccome, voglio vedere gente con 10 appartamenti se ha dieci parenti da metterci dientro ogni giorno..

yorkeiser
31-12-2009, 13:08
Che vadano. Se devono restare qua per speculare sulle case meglio che vadano.

Speculeranno su altro, fidati. L'Italia è il paese degli intermediari: gente che compra e vende in qualsiasi settore, senza apportare un euro alla produzione del paese. Basta guardare il mercato del lavoro, tra agenzie interinali, per il lavoro, di consulenza e di vattelapesca. Almeno, tra una speculazione e l'altra, compreranno un Suv e pagheranno qualche ristorante.


e che c servono sti capitali in italia, ad affittare un box? adesso li han fatti rientrare, vedrai come si impenna il mattone, te credo che non hanno abbassato i prezzi sinora, lo sapevano che arrivana qualcosa
Eh, lo so bene. Del resto, se c'è gente ancora convinta che un "imprenditore" possa guidare un paese con piglio benevolo ed equilibrato, mica è colpa mia. A me insegnavano che l'impresa ha il profitto come unico obiettivo.

non sono del tutto d'accordo. i capitali che sono investiti sul mattone a chi danno beneficio oltre che ai proprietari dei capitali medesimi?
Potrebbero dar beneficio anche a chi vorrebbe affittarli, se si fosse in regime di libera concorrenza, con un'offerta molto superiore a quella attuale e soprattutto la certezza che nessuno possa occuparti la casa per più di un mese senza pagare

inoltre, se vedi bene, ed a prescindere dai mezzi di trasporto anche in paesi lontani (o male serviti) dalle grosse città i prezzi sono comunque astronomici.
Concordo: ripeto, i prezzi attualmente sono assurdi e totalmente slegati dal contesto sociale e urbanistico. Non mi spiego altrimenti come si possa pagare 100 e passa stipendi per una topaia di 2 stanze a due ore dal centro, in una zona nebbiosa, malsana e non illuminata.
Non so, realmente non me lo spiego: l'unica che mi viene in mente è qualche sorta di cartello tra costruttori, agenzie immobiliari e affini, oppure una sorta di cartello implicito: ormai ci si è abituati a quei prezzi, e non si vende/compra a di meno, tant'è che sento gente comune addirittura esaltare ribassi del 10%, a mio avviso assolutamente ridicoli su un mercato mostruosamente gonfio.

:dissident:
31-12-2009, 13:08
:muro:
tassi gli appartamenti sfitti--> cala il valore dell'immobile --> problemi a pagare il mutuo --> vendi l'immobile e non copri la somma prestata.

Ma gia' il primo passaggio e' tutto da verificare...Inoltre perche' calando il valore dell'immobile uno dovrebbe avere problemi a pagare il mutuo? :confused:


non è una situazione degna di tutela? poveri cristi che magari hanno sperato di ptersi comprare la casa a mutuo si trovano in difficoltà e oltre a dovere vendere tutto (e ricomciare daccapo) non riescono neanche a restituire i soldi alla banca.

Queti poveri cristi di certo non lasceranno la casa sfitta, visto che ci vivranno dentro ;)


adesso con un valore degli immobili tendenzialmente crescente alla fine si è "assicurati" contro eventuali problemi nel pagare il mutuo

Continuo a non capire questo tuo ragionamento, senza contare che si parla di seconde, terze, quarte, ennesime case quindi tanto poveracci non saranno i proprietari..

_BlackTornado_
31-12-2009, 13:09
:confused:

Tutt'altro cosa?

Bhe, questa frase di wikipedia credo sia abbastanza esplicativa...

Di proprietà dell'Istituto autonomo case popolari, è stato progettato nel 1972 da un team di architetti: Federico Gorio, Piero Maria Lugli, Giulio Sterbini, e Michele Valori, coordinati da Mario Fiorentino sulla base delle teorie socio-architettoniche dell'architetto svizzero Le Corbusier. Non è mai stato completato totalmente. Le prime abitazioni furono consegnate nell'ottobre 1982, ma già qualche mese dopo avvennero le prime occupazioni abusive delle abitazioni da parte di settecento famiglie. Costituito da due stecche, una verticale ed una più piccola e bassa orizzontale, conta un totale di 1200 appartamenti.

Ora, tralasciando che le "teorie di Le Corbusier" per quanto ne so (ma non sono un architetto) si sono rivelate delle ciofeche un pò in tutto il mondo (e come al solito, in Italia si è pensato di applicarle 30 anni dopo), il Serpentone mi pare che si possa tranquillamente considerare un esempio di cattiva gestione all'italiana.
Volevano creare una "città satellite" con tutte le comodità, hanno creato un "ghetto" lungo un chilometro.
Come al solito, le cose non sono state fatte come andavano fatte.

L'avevo presa per Scampia :sofico:

Fortunatamente non è a quel livello, almeno da quello che si sente di Scampia, e anzi, va detto che ultimamente si sta un pò riqualificando. Ma uno schifo è e uno schifo rimane.

gugoXX
31-12-2009, 13:10
Speculeranno su altro, fidati. L'Italia è il paese degli intermediari: gente che compra e vende in qualsiasi settore, senza apportare un euro alla produzione del paese. Basta guardare il mercato del lavoro, tra agenzie interinali, per il lavoro, di consulenza e di vattelapesca. Almeno, tra una speculazione e l'altra, compreranno un Suv e pagheranno qualche ristorante.

Stiamo pagando in questo modo l'interventismo statale nei confronti della sacralita' del posto fisso.
Le aziende preferiscono pagare 3X un'agenzia interinale o una di consulenza, acquisendo la possibilita' di mandare a casa quasi quando vuole.
In questo modo i lavoratori sono doppiamente mazziati. Instabilita' e insicurezza sul lavoro e paghe basse.

mixkey
31-12-2009, 13:13
Speculeranno su altro, fidati. L'Italia è il paese degli intermediari: gente che compra e vende in qualsiasi settore, senza apportare un euro alla produzione del paese. Basta guardare il mercato del lavoro, tra agenzie interinali, per il lavoro, di consulenza e di vattelapesca. Almeno, tra una speculazione e l'altra, compreranno un Suv e pagheranno qualche ristorante.


Eh, lo so bene. Del resto, se c'è gente ancora convinta che un "imprenditore" possa guidare un paese con piglio benevolo ed equilibrato, mica è colpa mia. A me insegnavano che l'impresa ha il profitto come unico obiettivo.


Potrebbero dar beneficio anche a chi vorrebbe affittarli, se si fosse in regime di libera concorrenza, con un'offerta molto superiore a quella attuale e soprattutto la certezza che nessuno possa occuparti la casa per più di un mese senza pagare


Concordo: ripeto, i prezzi attualmente sono assurdi e totalmente slegati dal contesto sociale e urbanistico. Non mi spiego altrimenti come si possa pagare 100 e passa stipendi per una topaia di 2 stanze a due ore dal centro, in una zona nebbiosa, malsana e non illuminata.
Non so, realmente non me lo spiego: l'unica che mi viene in mente è qualche sorta di cartello tra costruttori, agenzie immobiliari e affini, oppure una sorta di cartello implicito: ormai ci si è abituati a quei prezzi, e non si vende/compra a di meno, tant'è che sento gente comune addirittura esaltare ribassi del 10%, a mio avviso assolutamente ridicoli su un mercato mostruosamente gonfio.

Anche a me e per questo chiamo i cosidetti "datori di lavoro" con il vero nome di padroni.

gugoXX
31-12-2009, 13:13
esistono i controlli e le conseguenti sevizie anali fiscali, la tassa è applicabile eccome, voglio vedere gente con 10 appartamenti se ha dieci parenti da metterci dientro ogni giorno..

Se riproponi equo canone e magari tassa sullo sfitto non troverai tanta gente con 10 appartamenti.
Ti ritroverai piuttosto con un'Italia vecchia e senza soldi.

:dissident:
31-12-2009, 13:15
Ora, tralasciando che le "teorie di Le Corbusier" per quanto ne so (ma non sono un architetto) si sono rivelate delle ciofeche un pò in tutto il mondo, il Serpentone mi pare che si possa tranquillamente considerare un esempio di cattiva gestione all'italiana.
Volevano creare una "città satellite" con tutte le comodità, hanno creato un "ghetto" lungo un chilometro.
Come al solito, le cose non sono state fatte come andavano fatte.


Caxxate, Le Corbusier non c'entra niente, la verita' e' che, per ovvie ragioni, i destinatari di edilizia "popolare" sono spesso persone che vivono situazioni sociali borderline. Il degrado viene dalla gente, non dall'architettura.
Al giorno d'oggi si cerca di ovviare a questo problema tentando di creare residenze che siano un mix di classi sociali, ma per arrivare a questa conclusione che a noi ora sembra ovvia si e' dovuti passare per gli errori degli anni '60.

mixkey
31-12-2009, 13:16
Stiamo pagando in questo modo l'interventismo statale nei confronti della sacralita' del posto fisso.
Le aziende preferiscono pagare 3X un'agenzia interinale o una di consulenza, acquisendo la possibilita' di mandare a casa quasi quando vuole.
In questo modo i lavoratori sono doppiamente mazziati. Instabilita' e insicurezza sul lavoro e paghe basse.

Per fortuna i lavoratori temporanei stanno imparando e stanno cominciando a prendersi i due mesi di stipendio non facendo un cazzo ed hanno tutta la mia solidarieta'.

:dissident:
31-12-2009, 13:17
Se riproponi equo canone e magari tassa sullo sfitto non troverai tanta gente con 10 appartamenti.
Ti ritroverai piuttosto con un'Italia vecchia e senza soldi.

Perche' vecchia? Il maggior limite alla nostra natalita' e' proprio il fatto che c'e' insicurezza, lavorativa e residenziale prima di tutto. In paesi in cui le case e gli affitti costano meno (tipo la Germania) ci sono molte piu' coppie giovani che hanno figli..

fabio80
31-12-2009, 13:17
Se riproponi equo canone e magari tassa sullo sfitto non troverai tanta gente con 10 appartamenti.
Ti ritroverai piuttosto con un'Italia vecchia e senza soldi.

quindi non cambierebbe niente, che sia allora

gugoXX
31-12-2009, 13:18
Per fortuna i lavoratori temporanei stanno imparando e stanno cominciando a prendersi i due mesi di stipendio non facendo un cazzo ed hanno tutta la mia solidarieta'.

Giusto. Cosi' si risolvono i problemi dell'Italia.
Esproprio, fancazzismo e padroni a morte.
Avanti popolo...

Scalor
31-12-2009, 13:20
Mi spieghi questa? Hai potere decisionale sul piano regolatore della tua zona? :confused:

? se vuoi fare passare un terreno edificabile è semplicissimo, ogni anno la giunta comunale prevede una % di terreni da edificare a seconda dei vincoli imposti dal piano regolatore e quello regionale, periodicamente il piano regolatore viene modificato le cosidette varianti, e vengono pubblicate nell'albo pretorio e ci sono 30gg di tempo per presentare all'amministrazione comunale delle proposte dopodichè viene approvato, per far si che i cittadini ne siano a conoscenza in quanto non vanno mediamente a leggersi l'albo pretorio... i comuni onesti ( non quelli che hanno inciuci con i costruttori locali ) appendono qualche mese prima nella bacheca degli avvisi un informativa nella quale si invitano i cittadini interessati a fare modifiche al piano regolatore di presentare domanda all'ufficio tecnico tu vai li fai domanda e non ci sono problemi te la accolgono fino a raggiungere la quota prevista, chi prima fa domanda prima verrà accolta, le abitazioni hanno la precedenza, certo che se vai li e prevedi di tirare su qualche migliaio di metri cubi.... forse ci penseranno 2 volte !. ogni immobile nuovo paga oneri di urbanizzazione, ici ecc significano soldi per il comune.... per esempio devi lcostruire i posti auto in % dell'area edificata di fronte al terreno che diventeranno pubblici ecc, naturalmente poi hai un tot di anni per edificare, se non lo fai perdi la concessione ecc mi sembra 5 anni.

Mmh, spiegatemi meglio, mi interessa.
Io sapevo che il piano regolatore, sul quale il comune cittadino non ha diritto di proferir parola, stabilisce quali terreni adibire ad uso agricolo e quali ad uso abitativo, piuttosto che commerciale o altro.
Voi invece mi state dicendo che io vado in comune e faccio: "Signori, ho questo terreno agricolo, ma siccome non sono fesso me lo passate edificabilie?" e quelli rispondono di sì? Che gabola c'è sotto?
e chi lo dice che il cittadino non puo dire nulla del piano regolatore ? da me hanno fatto la riunione coi cittadini nella palestra delle scuole per discutere sul nuovo piano regolatore ! avviene in tutti i comuni, nelle città invece è piu complesso ma è la stessa cosa.

tu devi fare domanda prima che venga approvato il piano regolatore, ogni 3 o 5 anni, il piano regolatore viene rivisto, chi vuole fare passare un terreno edificabile basta che faccia domanda, e se non ci sono vincoli su quei terreni non esiste nessun motivo per cui debbano impedirlo.
certo che se vuoi costruire..... in riva al fiume, attaccato alla ferrovia ecc.... forse forse....non te lo passano edificabile !

Dipende da caso a caso e da comune a comune, inoltre non puoi farlo tu ma deve farlo un professionista qualificato. In sostanza la questione e' che, visto che i PRG sono spesso molto vecchi, tramite convenzioni e' possibile fare operazioni di questo tipo, ovviamente trattandosi di una convenzione il comune te lo concede in cambio di qualcosa ;)
Inoltre ovviamente non e' sempre possibile, dipende dal terreno, dalla situazione, dal comune ecc.

chi l'ha detto ? cosa centra il professionista ?, quello fa il piano regolatore ed è scelto tramite appalto o simili e normalmente uno studio di architettura o ingegneria, ma l'iter burocratico è: il semplice cittadino propone alla giunta comunale di inserire o meno un terreno nel piano, la giunta discurerà in consiglio, se approvato, per le case residenziali è sempre approvato, (per case residenziali intendo 1 casa, non 1 quartiere ! ) poi trasmetterà la richiesta al professionista incaricato di redigere il piano regolatore.

mixkey
31-12-2009, 13:22
Giusto. Cosi' si risolvono i problemi dell'Italia.
Esproprio, fancazzismo e padroni a morte.
Avanti popolo...

Non so se si risolvano i problemi ma godo a vedere i temporanei non fare un cazzo, mandare a cagare il capo, fregarsene di tutto.

Se crei disperati ottieni questo.

Chi non ha niente da perdere e' pericoloso, sempre.

Ed e' solo l'inizio.

:dissident:
31-12-2009, 13:35
chi l'ha detto ? cosa centra il professionista ?, quello fa il piano regolatore ed è scelto tramite appalto o simili e normalmente uno studio di architettura o ingegneria, ma l'iter burocratico è: il semplice cittadino propone alla giunta comunale di inserire o meno un terreno nel piano, la giunta discurerà in consiglio, se approvato, per le case residenziali è sempre approvato, (per case residenziali intendo 1 casa, non 1 quartiere ! ) poi trasmetterà la richiesta al professionista incaricato di redigere il piano regolatore.

Questo vale per un piccolo comune, prova a farlo in citta' :D
Senza contare che in centri grossi ci sono piani regolatori che hanno magari 20 anni (quello di milano e' del febbraio del 1980) e quindi devi proporre modifiche in deroga, spesso.

Lorekon
31-12-2009, 13:49
Non so se si risolvano i problemi ma godo a vedere i temporanei non fare un cazzo, mandare a cagare il capo, fregarsene di tutto.

Se crei disperati ottieni questo.

Chi non ha niente da perdere e' pericoloso, sempre.

Ed e' solo l'inizio.

occupazioni precarie, menti precarie :sofico:

gugoXX
31-12-2009, 13:50
Non so se si risolvano i problemi ma godo a vedere i temporanei non fare un cazzo, mandare a cagare il capo, fregarsene di tutto.


Loro invece godranno un po' meno quando non troveranno nessuno disposto ad assumerli neppure per una settimana.
Possono sempre provare a mettersi in proprio, ma dubito che ne siano capaci.

_BlackTornado_
31-12-2009, 14:04
Caxxate, Le Corbusier non c'entra niente, la verita' e' che, per ovvie ragioni, i destinatari di edilizia "popolare" sono spesso persone che vivono situazioni sociali borderline. Il degrado viene dalla gente, non dall'architettura.
Al giorno d'oggi si cerca di ovviare a questo problema tentando di creare residenze che siano un mix di classi sociali, ma per arrivare a questa conclusione che a noi ora sembra ovvia si e' dovuti passare per gli errori degli anni '60.

Più no che si. Dire che "le idee di Le Corbusier si sono rivelate una mezza ciofeca" non toglie nulla al valore che tali teorie hanno avuto in passato. Sarebbe come dire che il colosseo è una merda perchè non è uno stadio di 80.000 persone. Ogni uomo (e anche ogni edificio) è figlio del suo tempo. E comunque, quello è un progetto del 72, 30 anni dopo Le Corbusier...

Quello che dico io è molto più terra-terra. Se tu progetti un isola nel deserto, con migliaia di abitazioni e servizi di ogni tipo, e poi realizzi solo migliaia di semi-abitazioni incomplete, senza terminare i servizi, non puoi sperare che l'isola nel deserto sia come l'avevi progettata. E con "progettare" non ho in mente architetti, quanto piuttosto sindaci e assessori.
Idealmente, quella casa popolare doveva essere all'avanguardia. Peccato che poi non sia stata realizzata come tale.

Lo scopo di quel progetto doveva essere quello di "dare una casa dignitosa, in un quartiere dignitoso" a persone borderline, in modo tale da renderle "non più borderline".

Si sono date case poco dignitose, in un quartiere che di dignitoso non aveva nulla e che assomigliava più a un ghetto, lontano dalla città vera, dove tutte le persone borderline sono rimaste tali.

Scalor
31-12-2009, 14:05
Questo vale per un piccolo comune, prova a farlo in citta' :D
Senza contare che in centri grossi ci sono piani regolatori che hanno magari 20 anni (quello di milano e' del febbraio del 1980) e quindi devi proporre modifiche in deroga, spesso.

l'iter è lo stesso, in una grande città invece che parlare con l'assesssore parli con un impiegato... ma se non ci sono vincoli non possono negarti l'edificabilità.
ribadisco, se vuoi costruire una casa per uso personale su un tuo terreno di 2\3000 mq non hai mai problemi, invece se hai un terreno di 10000 mq e vuoi renderlo edificabile...per rivenderlo allora il discorso cambia, li ci fai un quartiere e speculazione !
il buon amministratore pubblico contrasta la speculazione !

adesso vi saluto.... e ci vediamo il prossimo anno ! :D auguri !

superkoala
31-12-2009, 14:08
Io ti ho detto le motivazioni tecniche per cui l'equo canone non poteva funzionare.
La gente con i soldi da investire li investe all'estero, sposta i capitali e paga le tasse altrove.
Ti ritrovi con un'Italia sempre piu' povera e sempre piu' vecchia e decrepita.
Quelli che non lo possono fare perche' le case gia' ce le hanno, le tengono sfitte. Bello eh?
Bello è adesso, che con un normale stipendio non si può più vivere in maniera dignitosa e mettere su famiglia!!!!
:muro:
Probabilmente sei troppo giovane per capire... chiedi ai tuoi genitori com'era fino agli anni '70: con un normale stipendio potevi pagarti un affitto, mantenere una moglie casalinga e pagari gli studi a 2 figli!!!!
:mad:

gugoXX
31-12-2009, 14:10
Bello è adesso, che con un normale stipendio non si può più vivere in maniera dignitosa e mettere su famiglia!!!!
:muro:
Probabilmente sei troppo giovane per capire... chiedi ai tuoi genitori com'era fino agli anni '70: con un normale stipendio potevi pagarti un affitto, mantenere una moglie casalinga e pagari gli studi a 2 figli!!!!
:mad:

Si', sulle spalle di quelli che sarebbero venuti dopo.
Cioe' noi.
Ringrazia i governanti dei tuoi genitori per questo.

Troppo giovane non penso proprio. Purtroppo :)

superkoala
31-12-2009, 14:13
Si', sulle spalle di quelli che sarebbero venuti dopo.
Cioe' noi.
Ringrazia i governanti dei tuoi genitori per questo.
Che sciocchezze, che luoghi comuni... vedrai, tra qualche anno, quando ti privatizzerano pure l'aria e sarai costretto a pagare 1000 euro l'anno per respirare!!!!
:doh:

durbans
31-12-2009, 14:16
Bello è adesso, che con un normale stipendio non si può più vivere in maniera dignitosa e mettere su famiglia!!!!
:muro:
:mad:

Concordo. I miei genitori con 2 normalissimi stipendi da impiegati statali sono riusciti in circa 8 anni a fare i lavori di ristrutturazione quasi completa di una casa partendo da un capitale iniziale pressoché pari a 0.

gugoXX
31-12-2009, 14:22
Che sciocchezze, che luoghi comuni... vedrai, tra qualche anno, quando ti privatizzerano pure l'aria e sarai costretto a pagare 1000 euro l'anno per respirare!!!!
:doh:

Pagare l'aria che si respira invece non e' un luogo comune.

anonimizzato
31-12-2009, 14:23
Concordo. I miei genitori con 2 normalissimi stipendi da impiegati statali sono riusciti in circa 8 anni a fare i lavori di ristrutturazione quasi completa di una casa partendo da un capitale iniziale pressoché pari a 0.

20 anni fa la mia famiglia ha comprato la casa dove siamo ora.

3 locali (nuovo) 80mq -> 90.000.000 di lire, mutuo di 15 anni.

Io ero piccolo e mia madre casalinga, è bastato il solo stipendio di mio padre impiegato generico alla Rizzoli per andare avanti senza mai fare la fame, senza contare il fatto che dopo 5 anni è nato anche mio fratello.

Ora farei fatica a pagare, da solo, un monolocale, pure avendo magari lo stipendio di un professionista specializzato.

It's evolutions Baby!!! :cool:

yorkeiser
31-12-2009, 14:37
20 anni fa la mia famiglia ha comprato la casa dove siamo ora.

3 locali (nuovo) 80mq -> 90.000.000 di lire, mutuo di 15 anni.

Io ero piccolo e mia madre casalinga, è bastato il solo stipendio di mio padre impiegato generico alla Rizzoli per andare avanti senza mai fare la fame, senza contare il fatto che dopo 5 anni è nato anche mio fratello.

Ora farei fatica a pagare, da solo, un monolocale, pure avendo magari lo stipendio di un professionista specializzato.

It's evolutions Baby!!! :cool:

Beh, se pensi che adesso una casa in Brianza di quella metratura la pagheresti, come minimo, sui 150k euri, direi che il prezzo è salito di più del 300%.
Dubito che l'inflazione in 20 anni riesca ad essere tale, a meno che non vivi in Argentina. Ripeto, il mercato è gonfio da far schifo.

nickyride
31-12-2009, 14:38
http://www.youtube.com/watch?v=oIUn5nDSdxo

Senza dubbio servizio divertente, ma dove siamo? Mi pare dai prezzi a Milano e se è così a Milano DI CERTO un operaio non prende solo 1.000 € al mese, da amici operai la media (io vivo in una piccola città del nord) sta sui 1.200-1.300 € al mese e parlo di operai con pochi anni di esperienza e non, come il servizio vuole far credere di un operaio di 33 anni, quindi, almeno si presume, già con parecchi anni di esperienza perché allora la media arriva a 1.400-1.500 € al mese e, lo ripeto, in una piccola città del nord, non certo a Milano dove un operaio prende di più e parliamo per un operaio di quell'età sui 2.000 € al mese e cioè esattamente il doppio del servizio. D'altronde se non fosse così cosa spingerebbe una persona che si presume non pazza a lavorare in una città dove gli affitti e la vita in genere costa il doppio? Non sarebbe più logico emigrare in altre realtà e lasciare città come Milano e Roma ai ricchi, ma poi città del genere come vivrebbero senza operai dico io? Poi, quella di comprare casa non è l'unica possibilità per andare via da casa dei genitori e nemmeno quella di affittarsi un monolocale da soli, si può benissimo affittare una stanza e sono la maggior parte di quelli che non prendono stipendi superiori ai 1.500-2.000 € al mese che vogliono andare a vivere lontano da mamma e papà che fanno così.

superkoala
31-12-2009, 14:46
Pagare l'aria che si respira invece non e' un luogo comune.
Spiacente, ma non lo è affatto... hanno già cominciato con l'acqua!!!
:asd:

yorkeiser
31-12-2009, 14:47
Senza dubbio servizio divertente, ma dove siamo? Mi pare dai prezzi a Milano e se è così a Milano DI CERTO un operaio non prende solo 1.000 € al mese, da amici operai la media (io vivo in una piccola città del nord) sta sui 1.200-1.300 € al mese e parlo di operai con pochi anni di esperienza e non, come il servizio vuole far credere di un operaio di 33 anni, quindi, almeno si presume, già con parecchi anni di esperienza perché allora la media arriva a 1.400-1.500 € al mese e, lo ripeto, in una piccola città del nord, non certo a Milano dove un operaio prende di più e parliamo per un operaio di quell'età sui 2.000 € al mese e cioè esattamente il doppio del servizio. D'altronde se non fosse così cosa spingerebbe una persona che si presume non pazza a lavorare in una città dove gli affitti e la vita in genere costa il doppio? Non sarebbe più logico emigrare in altre realtà e lasciare città come Milano e Roma ai ricchi, ma poi città del genere come vivrebbero senza operai dico io? Poi, quella di comprare casa non è l'unica possibilità per andare via da casa dei genitori e nemmeno quella di affittarsi un monolocale da soli, si può benissimo affittare una stanza e sono la maggior parte di quelli che non prendono stipendi superiori ai 1.500-2.000 € al mese che vogliono andare a vivere lontano da mamma e papà che fanno così.

Operai a 2000 euro al mese, io non ne ho mai sentiti qui a Milano, e raramente anche a 1500... direi che la fascia dei 1200/1300 è più plausibile, per chi ci arriva. Perlomeno quelli regolari. E se la gente va a vivere a Milano, o Roma, non credo lo faccia per sport, ma semplicemente perchè c'è un maggior numero di opportunità lavorative e difficilmente si trova lavoro altrove, specialmente persone con competenze generiche. Comunque, che tu ci creda o no, anche con 1500 euro al mese, 150k di casa non la compri manco con un trentennale se non hai papi e mami che foraggiano.

gugoXX
31-12-2009, 14:53
Spiacente, ma non lo è affatto... hanno già cominciato con l'acqua!!!
:asd:

Con l'erogazione, non con l'acqua.
Peraltro a Torino, uno degli acquedotti piu' all'avanguardia del mondo, la societa' e' privatizzata da una dozzina d'anni, e funziona bene. Quotata in borsa, di capitale in maggioranza pubblico, ma con gestione privata di investimenti e acquisizioni.
E si sta comprando tutto, gran parte del nord ovest, acquedotto di Genova, di Savona, e sta scendendo (ha gia' un 10% di acque potabili siciliane)
Se sei fortunato capiti anche te sotto questa campana.

:dissident:
31-12-2009, 14:57
l'iter è lo stesso, in una grande città invece che parlare con l'assesssore parli con un impiegato... ma se non ci sono vincoli non possono negarti l'edificabilità.


E' diverso l'iter perche' devi chiedere la variante al prg ;)

:dissident:
31-12-2009, 15:01
Più no che si. Dire che "le idee di Le Corbusier si sono rivelate una mezza ciofeca" non toglie nulla al valore che tali teorie hanno avuto in passato. Sarebbe come dire che il colosseo è una merda perchè non è uno stadio di 80.000 persone. Ogni uomo (e anche ogni edificio) è figlio del suo tempo. E comunque, quello è un progetto del 72, 30 anni dopo Le Corbusier...

Il problema e' che non c'entano nulla le idee di Le Corbusier ;)


Quello che dico io è molto più terra-terra. Se tu progetti un isola nel deserto, con migliaia di abitazioni e servizi di ogni tipo, e poi realizzi solo migliaia di semi-abitazioni incomplete, senza terminare i servizi, non puoi sperare che l'isola nel deserto sia come l'avevi progettata. E con "progettare" non ho in mente architetti, quanto piuttosto sindaci e assessori.
Idealmente, quella casa popolare doveva essere all'avanguardia. Peccato che poi non sia stata realizzata come tale.

Esatto, come divevo io il problema non e' l'architettura :)


Lo scopo di quel progetto doveva essere quello di "dare una casa dignitosa, in un quartiere dignitoso" a persone borderline, in modo tale da renderle "non più borderline".

Si sono date case poco dignitose, in un quartiere che di dignitoso non aveva nulla e che assomigliava più a un ghetto, lontano dalla città vera, dove tutte le persone borderline sono rimaste tali.

Il problema e' che puoi metterlo anche nel centro della citta', ma se crei un quartiere di persone borderline, crei problemi sociali. Come ti dicevo, dopo gli errori degli anni '60 si e' capito che il problema e' l'omogeneita' sociale (che come dici tu crea ghetti), se si riesce a creare un mix di persone di diversa estrazione sociale crei una comunita' invece.

superkoala
31-12-2009, 15:03
Con l'erogazione, non con l'acqua.

Ah, beh, allora è tutto un altro discorso!!!
:O

^TiGeRShArK^
31-12-2009, 15:09
Operai a 2000 euro al mese, io non ne ho mai sentiti qui a Milano, e raramente anche a 1500... direi che la fascia dei 1200/1300 è più plausibile, per chi ci arriva. Perlomeno quelli regolari. E se la gente va a vivere a Milano, o Roma, non credo lo faccia per sport, ma semplicemente perchè c'è un maggior numero di opportunità lavorative e difficilmente si trova lavoro altrove, specialmente persone con competenze generiche. Comunque, che tu ci creda o no, anche con 1500 euro al mese, 150k di casa non la compri manco con un trentennale se non hai papi e mami che foraggiano.

quoto, con 500 euro al mese di mutuo (circa 90K ad occhio) ti puoi permettere giusto un monolocale fuori, in culo al mondo, o un box auto in città.

paditora
31-12-2009, 15:18
I cinesi e gli indiani ce la fanno, dobbiamo adeguarci..
A bè vivere in 7-8 nella stessa casa (magari da 70-80 mq).
Per tanto così cosa cambia nel vivere coi propri genitori?
Io pur vivendo con i miei mi faccio tutto da solo, l'unica cosa che non so fare è stirare.

Di "male" c'è che sarebbe nella normale vita di un individuo "staccarsi" dalla famiglia di origine ad una certa età e metterne su una propria.
Bè se si ha una fidanzata ovviamente è normale, se si è single mica tanto.
Conosco persone che sono andate a vivere da sole e senza fidanzata/o. Non c'hanno manco i soldi per uscire il sabato sera. Cioè ma che vita di merda è. In pratica vivi solo per lavorare e per pagarti la casa.
Si a 50 anni finalmente avrai la casa tutta tua, ma intanto hai fatto una vita del caxxo.
Io l'uscire di casa lo vedo utile solo quando uno si sposa o va a convivere.
E alla fine era così anche 40-50 anni fa. La gente usciva di casa prima semplicemente perchè si sposava prima.

_BlackTornado_
31-12-2009, 15:38
Esatto, come divevo io il problema non e' l'architettura :)

Che però in questo e in diversi altri casi non ha aiutato, ma ovviamente giudicare col senno di poi è troppo facile.

Il problema e' che puoi metterlo anche nel centro della citta', ma se crei un quartiere di persone borderline, crei problemi sociali. Come ti dicevo, dopo gli errori degli anni '60 si e' capito che il problema e' l'omogeneita' sociale (che come dici tu crea ghetti), se si riesce a creare un mix di persone di diversa estrazione sociale crei una comunita' invece.

Fosse così facile, basterebbe mettere una casa popolare in ogni quartiere ricco.
Ma se la casa ha i muri di cartone, l'acqua calda che funziona male ed è la più brutta del vicinato, se gli occupanti sono borderline lo rimangono.

Thyo85
31-12-2009, 15:49
Ma, siamo in Italia, possibile che si parli sempre solo ed unicamente di realtà come Milano o Roma?
Ci sono tante cittadine e tanti paesini vicini dove con 80-150 mila euro hai il range tra appartamentino popolare e villettina bifamiliare con 5 metri di giardino, non si parla di ville..
Boh, io parlo di zona Emilia Romagna...

Assurdi invece gli affitti: tolte alcune cose per studenti, normalmente si viene a pagare non troppo lontano o uguale alla rata del mutuo.

:dissident:
31-12-2009, 15:49
Che però in questo e in diversi altri casi non ha aiutato, ma ovviamente giudicare col senno di poi è troppo facile.

Tu confondi architettura con edilizia ;)



Fosse così facile, basterebbe mettere una casa popolare in ogni quartiere ricco.
Ma se la casa ha i muri di cartone, l'acqua calda che funziona male ed è la più brutta del vicinato, se gli occupanti sono borderline lo rimangono.

Non funziona cosi', devi fare in modo che il mix sia reale, quindi costruire abitazioni che al loro interno uniscano le varie frange sociali, che le avvicini in maniera reale e non solo virtuale.

^TiGeRShArK^
31-12-2009, 15:59
Ma, siamo in Italia, possibile che si parli sempre solo ed unicamente di realtà come Milano o Roma?
Ci sono tante cittadine e tanti paesini vicini dove con 80-150 mila euro hai il range tra appartamentino popolare e villettina bifamiliare con 5 metri di giardino, non si parla di ville..
Boh, io parlo di zona Emilia Romagna...

Assurdi invece gli affitti: tolte alcune cose per studenti, normalmente si viene a pagare non troppo lontano o uguale alla rata del mutuo.

a 40 km da roma (che credo rientri nella tua definizione di "paesini vicini") trovi giusto un monolocale per 90k euro.
Se ti va bene.
Se lavori a roma e a milano col cazz che ti puoi permettere un mutuo con uno stipendio unico.

jumpermax
31-12-2009, 16:21
Ma, siamo in Italia, possibile che si parli sempre solo ed unicamente di realtà come Milano o Roma?
Ci sono tante cittadine e tanti paesini vicini dove con 80-150 mila euro hai il range tra appartamentino popolare e villettina bifamiliare con 5 metri di giardino, non si parla di ville..
Boh, io parlo di zona Emilia Romagna...

Assurdi invece gli affitti: tolte alcune cose per studenti, normalmente si viene a pagare non troppo lontano o uguale alla rata del mutuo.

A 80k si trovano solo monolocali o appartamenti da ristrutturare. A meno che tu non vada in zone isolate sui colli, dove anche se sei vicino a Bologna hai soltanto l'autobus per arrivare in centro, se ti va bene.
Prova a prendere come riferimento Imola, Castel San Pietro Ozzano, Castelfranco Emilia od Anzola... guarda che ci trovi con 80k.

superkoala
31-12-2009, 17:19
I prezzi comunque non sono quadruplicati.

Triplicati o quadruplicati non ha importanza... in alcuni casi sono addirittura decuplicati (una busta di plastica al supermercato costava 10 lire, oggi costa 5 cent = 100 lire, ovvero 10 volte di più)!!!
:mad:

Altro esempio:
Se prima un tizio poteva acquistare una casa a 200 milioni e aveva 100 milioni in contanti, avrebbe dovuto fare un mutuo di 100 milioni.
Se oggi la casa costa 200 mila euro (il doppio) e il tizio ha sempre 100 milioni, ossia 50 mila euro, dovrà fare un mutuo di 150 mila euro, ovvero di 300 milioni (il triplo di prima)!!!
:muro:

A proposito, sono luoghi comuni anche questi calcoli???
;)
Se la matematica non è un'opinione, l'ammontare del mutuo necessario per l'acquisto di una casa, rispetto al 2001 (prezzi in lire) è TRIPLICATO!!!
:ncomment:

gugoXX
31-12-2009, 17:24
Non puoi fare il ragionamento sulla stessa base di partenza, perche' in 20 anni l'inflazione e' del 100% circa.

Se invcece gli stipendi sono sempre gli stessi, compresi quelli dei muratori, allora come dicevo prima conviene costruirla la casa, e si spendera' meno.

Jackari
31-12-2009, 17:30
Ma gia' il primo passaggio e' tutto da verificare...Inoltre perche' calando il valore dell'immobile uno dovrebbe avere problemi a pagare il mutuo? :confused:



Queti poveri cristi di certo non lasceranno la casa sfitta, visto che ci vivranno dentro ;)



Continuo a non capire questo tuo ragionamento, senza contare che si parla di seconde, terze, quarte, ennesime case quindi tanto poveracci non saranno i proprietari..

intanto calati nella situazione di chi compra la PRIMA CASA e lascia stare chi ha diverse proprietà.
generalmente per comprare casa, in base agli stipendi e quindi al reddito a disposizione, si acquista un appartamento prendendo a mutuo una somma di denaro pari o comunque sufficiente all'acquisto della casa.
generalmente può succedere che nel corso del pagamento del mutuo che, come sappiamo può essere anche trentennale, possono succedere diverse cose: uno dei coniugi/compagni o cmq mutuatari può mancare, può perdere il lavoro ecc. in questo caso potrebbe verificarsi che chi acquista NON RIESCE a continuare a pagare il mutuo. in una situazione normale può comunque vendere la casa (il cui valore bene o male nel tempo si accresce o comunque rimane stazionario con al massimo qualche lieve calo) per pagare la RESTANTE parte del mutuo ancora da pagare.
ora metti caso che lo Stato metta questa tassa sugli immobili sfitti, la conseguenza della stessa sarà la riduzione del prezzo degli immobili (mettiamo al valore che dovrebbe essere reale o comunque ipotizziamo a circa la metà del valore attuale).
in questo caso chi ha acquistato a mutuo e riesce a pagare il mutuo prima della introduzione della tassa (e quindi quando gli immobili avranno il loro prezzo pieno) avrà come conseguenza di avere pagato il doppio per una cosa che adesso vale la metà (si è fatto prestare, ed ha dovuto restituire, mettiamo 300k per una casa che ora ne vale 150k).
NELL'ALTRA IPOTESI in cui gli acquirenti della casa non riescono a pagare il mutuo (per qualsiasi motivo), non solo saranno obbligati a vendere ma potrebbero non riuscire neanche, con il ricavato della vendita, resitiuire il danaro alla banca (prendo in prestito 300k, pago 100k e poi non riesco più, vendo casa e ne prendo 150k, mi restano 50k da dare alla banca).
sono casi che possono succedere ma che secondo me meritano tutela.


Se riproponi equo canone e magari tassa sullo sfitto non troverai tanta gente con 10 appartamenti.
Ti ritroverai piuttosto con un'Italia vecchia e senza soldi.

meglio che gli investimenti vadano altrove che non sul mattone.

A 80k si trovano solo monolocali o appartamenti da ristrutturare. A meno che tu non vada in zone isolate sui colli, dove anche se sei vicino a Bologna hai soltanto l'autobus per arrivare in centro, se ti va bene.
Prova a prendere come riferimento Imola, Castel San Pietro Ozzano, Castelfranco Emilia od Anzola... guarda che ci trovi con 80k.

quoto

superkoala
31-12-2009, 17:32
Non puoi fare il ragionamento sulla stessa base di partenza, perche' in 20 anni l'inflazione e' del 100% circa.

Se invcece gli stipendi sono sempre gli stessi, compresi quelli dei muratori, allora come dicevo prima conviene costruirla la casa, e si spendera' meno.
Non si tratta affatto di 20 anni fa... e poi il discorso era già valido nel 2002 rispetto al 2001 (1 anno), quando tutto è raddoppiato, tranne gli stipendi e i risparmi (che quindi si sono dimezzati)!!!
:O

jumpermax
31-12-2009, 17:32
A proposito, sono luoghi comuni anche questi calcoli???
;)
Se la matematica non è un'opinione, l'ammontare del mutuo necessario per l'acquisto di una casa, rispetto al 2001 (prezzi in lire) è TRIPLICATO!!!
:ncomment:

beh si in questo caso è un'opinione, basta variare i numeri che hai scritto e si può dire di tutto

Se prima un tizio poteva acquistare una casa a 200 milioni e aveva 190 milioni in contanti, avrebbe dovuto fare un mutuo di 10 milioni.
Se oggi la casa costa 200 mila euro (il doppio) e il tizio ha sempre 190 milioni, ossia 95 mila euro, dovrà fare un mutuo di 105 mila euro, ovvero di 210 milioni 21 volte più di prima!!!

gugoXX
31-12-2009, 17:37
Non si tratta affatto di 20 anni fa... e poi il discorso era già valido nel 2002 rispetto al 2001 (1 anno), quando tutto è raddoppiato, tranne gli stipendi e i risparmi (che quindi si sono dimezzati)!!!
:O

Ah gia' giusto, l'Euro.
Quindi i commercianti guadagnano il doppio ora.
Tutti a fare i commercianti ed e' a posto no?

superkoala
31-12-2009, 17:38
beh si in questo caso è un'opinione, basta variare i numeri che hai scritto e si può dire di tutto

Se prima un tizio poteva acquistare una casa a 200 milioni e aveva 190 milioni in contanti, avrebbe dovuto fare un mutuo di 10 milioni.
Se oggi la casa costa 200 mila euro (il doppio) e il tizio ha sempre 190 milioni, ossia 95 mila euro, dovrà fare un mutuo di 105 mila euro, ovvero di 210 milioni 21 volte più di prima!!!
Appunto... il mio era uno degli esempi più favorevoli!!!!
:muro:
I prezzi sono raddoppiati o triplicati nel migliore dei casi...
:mad:

fabio80
31-12-2009, 17:38
Ah gia' giusto, l'Euro.
Quindi i commercianti guadagnano il doppio ora.
Tutti a fare i commercianti ed e' a posto no?

difatti è così

superkoala
31-12-2009, 17:43
Ah gia' giusto, l'Euro.
Quindi i commercianti guadagnano il doppio ora.
Tutti a fare i commercianti ed e' a posto no?
Che ti piaccia o no, è così... se i prezzi sono raddoppiati, qualcuno di certo ha guadagnato di più!!!!
:O

gugoXX
31-12-2009, 17:48
Che ti piaccia o no, è così... se i prezzi sono raddoppiati, qualcuno di certo ha guadagnato di più!!!!
:O

Se...

jumpermax
31-12-2009, 17:51
difatti è così

già per questo quest'anno sono andati chiusi 20'000 esercizi commerciali
http://notizie.tiscali.it/articoli/economia/09/09/25/piccole_imprese_chiusura_234.html
http://www.finanzaoggi.it/blog/tag/confcommercio/

perché con tutti i soldi che han fatto vivono di rendita.

paditora
31-12-2009, 17:53
Ragazzi state sbagliando, io ne conosco di persone di 50 anni che vivono ancora con mamma e papà, pensate davvero che si possa essere felici? Rifletteteci un po' sopra...
Poi cos'è sta storia di comprare casa? Si va in affitto e se non si riesce ad andare soli perché costa troppo si affitta una stanza (e così con 300 € ci si sta sicuro comprese le spese di luce, acqua, gas e condominiali che tanto vi spaventano). La verità è che molti hanno paura di affrontare il mondo e la vita da soli senza le comodità della famiglia, ma volete mettere la libertà di vivere da soli o almeno senza qualcuno che ti dica cosa fare? Io dubito fortemente che a casa con i genitori voi possiate essere davvero liberi, non vi fanno mai pesare a che ora tornate a casa? Non vi chiedono dove eravate, con chi ecc.? Questo è normale per tutti, siete voi che piuttosto di rischiare stringete i denti, cercate di non pensarci, dite tra voi: ma se vado a vivere da solo non ce la faccio e, questo è il bello, molte volte i vostri genitori vi assecondano in questo perché hanno paura di perdervi. Aprite gli occhi, a me non interessa avere ragione o torto, ho un caro amico che tra l'altro è precario e guadagna 900 € al mese + pranzi ed è andato a vivere via dai suoi appena ha trovato questo lavoro, non vive da solo ma ha la sua stanza e con le spese ci entra, non esce ogni sera, ma il suo sabato non se lo fa mancare...
Ah bella roba.
Esci di casa per avere più libertà e vai a convivere con 3-4 estranei con cui magari nemmeno ti ci trovi o che magari ti stanno sul caxxo.
Già devo sopportarli al lavoro gli scassacoglioni almeno in casa mia voglio stare tranquillo e sereno.
E non ho assolutissimamente voglia di condividere una casa con degli estranei. O ci vado con la persona che amo o con una persona a me cara (per esempio un amico), ma con un estraneo mai e poi mai.

jumpermax
31-12-2009, 17:56
Appunto... il mio era uno degli esempi più favorevoli!!!!
:muro:
I prezzi sono raddoppiati o triplicati nel migliore dei casi...
:mad:

è solo un gioco matematico ma non ha alcun senso confrontare quelle cifre. Basta pensare solo che 100 milioni di lire dal 2000 al 2009 restano uguali solo se uno li ha tenuti sotto il materasso. Solo di interessi dovresti già avere un 30% in più. Il dato di fatto resta sempre il confronto tra lo stipendio e il costo della casa.

superkoala
31-12-2009, 18:00
è solo un gioco matematico ma non ha alcun senso confrontare quelle cifre. Basta pensare solo che 100 milioni di lire dal 2000 al 2009 restano uguali solo se uno li ha tenuti sotto il materasso. Solo di interessi dovresti già avere un 30% in più.
E' un gioco matematico variare le percentuali del mutuo.... ma è inconfutabile il fatto che, dal 2001 al 2002, i prezzi delle case siano raddoppiati!!!
:nonsifa:

Il dato di fatto resta sempre il confronto tra lo stipendio e il costo della casa.
Appunto... il potere d'acquisto di uno stipendio si è dimezzato!!!

Jackari
31-12-2009, 18:16
già per questo quest'anno sono andati chiusi 20'000 esercizi commerciali
http://notizie.tiscali.it/articoli/economia/09/09/25/piccole_imprese_chiusura_234.html
http://www.finanzaoggi.it/blog/tag/confcommercio/

perché con tutti i soldi che han fatto vivono di rendita.

beh in parte è così
molti finchè l'esercizio rende tengono aperto e i soldi li mettono da parte.
quando l'esercizio non rende più piuttosto che tamponare con i propri risparmi chiudono. non tutti ma molti fanno così.
e spesso gli esercizi vanno avanti con il credito

Thyo85
31-12-2009, 18:22
Prova a prendere come riferimento Imola, Castel San Pietro Ozzano, Castelfranco Emilia od Anzola... guarda che ci trovi con 80k.

Una mia amica ha appena stipulato per un paese non lontano da Anzola, mi pare 180mila euro, sono in pratica due appartamenti da 80 metri quatdri e 250 metri quadri di giardino, indipendente.
Penso che in proporzione, con 80-100mila euro, nello stesso posto un appartamento/trilocale bla bla bla si prende.
A ferrara a 10 minuti dal centro di bici, in una bella zona, un ragazzo che conosco 2,3 anni fa ha speso 130mila euro per un bell'appartamento nuovo con garage.
Nel paese dove abito io, a mezzora da Ferrara, 40 minuti da bologna e 50 da modena, con 100-120 mila euro un appartamento si trova.

jumpermax
31-12-2009, 18:24
beh in parte è così
molti finchè l'esercizio rende tengono aperto e i soldi li mettono da parte.
quando l'esercizio non rende più piuttosto che tamponare con i propri risparmi chiudono. non tutti ma molti fanno così.
e spesso gli esercizi vanno avanti con il credito

questo mi sembra ovvio, nessuno lavora gratis, figuriamoci poi se uno è disposto a pagare per lavorare. Il punto è che tutto questo margine per gli esercizi commerciali non ce lo vedo proprio, anzi molti sono alla canna del gas.

jumpermax
31-12-2009, 18:35
Una mia amica ha appena stipulato per un paese non lontano da Anzola, mi pare 180mila euro, sono in pratica due appartamenti da 80 metri quatdri e 250 metri quadri di giardino, indipendente.
Penso che in proporzione, con 80-100mila euro, nello stesso posto un appartamento/trilocale bla bla bla si prende.
A ferrara a 10 minuti dal centro di bici, in una bella zona, un ragazzo che conosco 2,3 anni fa ha speso 130mila euro per un bell'appartamento nuovo con garage.
Nel paese dove abito io, a mezzora da Ferrara, 40 minuti da bologna e 50 da modena, con 100-120 mila euro un appartamento si trova.

Conosco benissimo l'hinterland bolognese e l'andamento del mercato visto che sto cercando casa. Nessuno ti regala niente, le bazze non esistono a quelle cifre (100-120) ci sono
mono-bilocali
appartamenti da ristrutturare (ergo soldi da spenderci dopo)
appartamenti lontani dai grandi centri urbani (e quindi dai mezzi di trasporto pubblici)
E ti posso assicurare per che la lontananza dal lavoro e dai mezzi pubblici si fa sentire pesantemente sull'uso della macchina.
Detto questo se la tua idea è prendere un monolocale perché tanto per i prossimi 5-10 anni basterà alle tue esigenze e dopo ti resterà come investimento fai benissimo. Ma è una scelta che non tutti si possono permettere.

Thyo85
31-12-2009, 18:58
Ah, io non c'entro, io ho preso un appartamento a ferrara a 90mila euro..

Edit: ovviamente non so eh, ho girato un attimo però questa ad Anzola costa 135mila euro e sarebbe un appartamento ristrutturato e arredato...
http://www.bologna.cazar.it/casa_vendita.php?a=1389

jumpermax
31-12-2009, 19:35
Ah, io non c'entro, io ho preso un appartamento a ferrara a 90mila euro..

Edit: ovviamente non so eh, ho girato un attimo però questa ad Anzola costa 135mila euro e sarebbe un appartamento ristrutturato e arredato...
http://www.bologna.cazar.it/casa_vendita.php?a=1389

è un bilocale, ci si vive bene al massimo in 2. Non vuoi avere figli? perfetto. Altrimenti...

kaioh
31-12-2009, 19:41
è un bilocale, ci si vive bene al massimo in 2. Non vuoi avere figli? perfetto. Altrimenti...ma neppure in 2 , in1 ok,ma in 2 no

Thyo85
31-12-2009, 19:47
Ok,adesso, va bene tutto, ma è palese che se si parla di ragazzo single che va a vivere solo, non vedo perchè non basti.
Se uno invece è fidanzato o sta progettando qualcosa con una persona, ovviamente ha anche due stipendi (si spera) e i discorsi cambiano completamente.
Ora: nel mio appartamento la matrimoniale è grande, la seconda camera un pò strettina, avessi per dire 2 gemelli è un pò difficile, ma ha senso che un single progetti di avere moglie e due gemelli?
Volendo ci si sta, mal che vada, la si rivenderà e si prende una più grande se abbiamo la possibilità con un doppio stipendio...
Insomma, è il discorso di pagine fa del "e se si rompe la macchina? se spendi 10mila dal dentista? se hai una malattia incurabile?" beh, allora, ok, avere 50mila euro via in banca farebbe comodo a tutti ma qui pariamo di gente di 25-40 anni con un stipendio che preferiscono stare in casa invece di rischiare altro, mica parliamo di chissà cosa..

alex783
31-12-2009, 19:56
Ok,adesso, va bene tutto, ma è palese che se si parla di ragazzo single che va a vivere solo, non vedo perchè non basti.
Se uno invece è fidanzato o sta progettando qualcosa con una persona, ovviamente ha anche due stipendi (si spera) e i discorsi cambiano completamente.
Ora: nel mio appartamento la matrimoniale è grande, la seconda camera un pò strettina, avessi per dire 2 gemelli è un pò difficile, ma ha senso che un single progetti di avere moglie e due gemelli?
Volendo ci si sta, mal che vada, la si rivenderà e si prende una più grande se abbiamo la possibilità con un doppio stipendio...
Insomma, è il discorso di pagine fa del "e se si rompe la macchina? se spendi 10mila dal dentista? se hai una malattia incurabile?" beh, allora, ok, avere 50mila euro via in banca farebbe comodo a tutti ma qui pariamo di gente di 25-40 anni con un stipendio che preferiscono stare in casa invece di rischiare altro, mica parliamo di chissà cosa..

Cioè, scusami, per te un appartamento di 55 mq a 135 mila Euro è buono? :doh:

superkoala
31-12-2009, 20:09
...qui pariamo di gente di 25-40 anni con un stipendio che preferiscono stare in casa invece di rischiare altro, mica parliamo di chissà cosa..
Certo... peccato che molti giovani non vivano nei paesi (anche perché lì è ancora più difficile trovare lavoro), ma in grandi città, come Roma, dove un appartamento di 55mq non costa 135 mila euro, bensì 300 mila euro!!!
;)

paditora
01-01-2010, 10:39
(mio cugino è andato via da casa ai tempi dell'università ed è rimasto fuori casa, ma .... le bollette gliele pagavano i genitori, la roba da lavare gliela portava a mammà, la cena giela preparava la mammà solo da scaldare, e le pulizie c'era la mammà che partiva in macchina per fare le pulizie a casa del figlio.... che 'azzo di vivere da solo è ? eppure per le statistiche lui viveva da solo....)
Faceva tipo così insomma :D

http://www.youtube.com/watch?v=uFtuQ-D_15E&NR=1

http://www.youtube.com/watch?v=IuHo6AGSVc8

il Caccia
01-01-2010, 10:43
oppure potremmo scendere un pò a compromessi

http://www.youtube.com/watch?v=LwI_23pJtLk

:D

buon anno ragazzi!

anonimizzato
01-01-2010, 11:13
oppure potremmo scendere un pò a compromessi

http://www.youtube.com/watch?v=LwI_23pJtLk

:D

buon anno ragazzi!

Come Fantozzi, ci avevano visto giusto già anni e anni fa.

Geni.