View Full Version : diventari piloti
me lo son sempre chiesto. Si inizia da piccoli ecc..ecc..
ma andando nello specifico quale è la carriera di un pilota per giungere alle F1?motogp.. insomma campionati importanti.
me lo son sempre chiesto. Si inizia da piccoli ecc..ecc..
ma andando nello specifico quale è la carriera di un pilota per giungere alle F1?motogp.. insomma campionati importanti.
Per la F1 il cancello principale e' il mondiale kart, seguito da qualche formula, ma e' gia' sui kart che adocchiano i piloti promettenti, altrimenti ci sono i campionati turismo/derivate di serie, ma e' meno frequente che piloti saltino dalle ruote coperte alle monoposto.
il primo requisito per diventare piloti è quello di nascere in una famiglia ricca per correre in moto, molto ricca per le auto :stordita:
dopo tra i figli dei ricchi si selezionano i piloti migliori :stordita:
El_Camino
19-12-2009, 08:28
con GT ACADEMY si diventa piloti
http://eu.gran-turismo.com/it/
introspective
25-12-2009, 02:42
con GT ACADEMY si diventa piloti
http://eu.gran-turismo.com/it/
Tempo fa leggevo che quello che ha "vinto" lo scorso gt academy ha pure vinto qualche gara in real, però era un pilota semi professionista
il primo requisito per diventare piloti è quello di nascere in una famiglia ricca per correre in moto, molto ricca per le auto :stordita:
dopo tra i figli dei ricchi si selezionano i piloti migliori :stordita:
esattamente.
burocraticamente devi fare la licenza CSAI e basta presentare un po' di documenti, visite mediche e pagare i costi previsti. Dipende dalle categorie, ma non sono elevati.
Il problema poi e' correre. Anche se ti fai una cronoscalata ci vogliono un bordello di soldi.
- La macchina bene o male la devi comprare e preparare.
- Devi avere come trasportarla perche' ovviamente non e' omologata per girare su strada.
- Hai i costi di iscrizione
- Se non ti fanno la gara sotto casa hai spese di vitto e alloggio
- Costi fissi di benzina, gomme, manutenzione ordinaria.
- Al primo inevitabile incidente sono migliaia di euro che ballano
- Se ti iscrivi a un campionato -anche monomarca- le spese decollano
Se riesci ad affrontare tutto questo e sei bravo, nonche' con le conoscenze giuste, potresti essere notato da qualcuno che ti comincia a sponsorizzare e magari a pagare. Ma a quel punto sei gia' un pilota.
ah, ecco. leggiti questo
http://www.csai.aci.it/csai/speciali/diventapilota.jsp
il primo requisito per diventare piloti è quello di nascere in una famiglia ricca per correre in moto, molto ricca per le auto :stordita:
dopo tra i figli dei ricchi si selezionano i piloti migliori :stordita:
Quotone.
:)
verbatim91
25-12-2009, 11:48
me lo son sempre chiesto. Si inizia da piccoli ecc..ecc..
ma andando nello specifico quale è la carriera di un pilota per giungere alle F1?motogp.. insomma campionati importanti.
Kart e tanti tanti soldini :D
El_Camino
25-12-2009, 11:57
visto che sei una femminuccia è facile corteggiare il capo pilota :asd:
il primo requisito per diventare piloti è quello di nascere in una famiglia ricca per correre in moto, molto ricca per le auto :stordita:
dopo tra i figli dei ricchi si selezionano i piloti migliori :stordita:
punto. non si discute.
purtroppo...
Futura12
25-12-2009, 16:02
me lo son sempre chiesto. Si inizia da piccoli ecc..ecc..
ma andando nello specifico quale è la carriera di un pilota per giungere alle F1?motogp.. insomma campionati importanti.
Per la F1 mi viene in mente fin da ragazzini un po di sano kart,più avanti con l'età se ci sai fare passi alle formule inferiori..ed è li che si scelgono la maggior parte dei piloti che finiscono in F1.
Purtroppo il discorso è sempre il solito,devi avere le spalle coperte da un genitore che possa investire e abbia conoscenze nello specifico,sennò non vai da nessuna parte.
è vero per i soldi, però fatto sta che, Schumacher ha sempre detto di aver avuto "pochi" soldi, tantoche andava a prendere le gomme "finite" che gli altri team buttavano (si parla di quando andava con i kart) e lui ci vinceva le gare! :D
Anche Kimi ha sempre detto di non aver "navigato" nell'oro, vero il fatto che con i primi veri stipendi ha fatto fare il bagno IN CASA perché prima era fuori...pensate voi che roba dover andare a cagare di notte, fuori casa, IN FINLANDIA!:eek:
però fatto sta che, Schumacher ha sempre detto di aver avuto "pochi" soldi,
bisogna vedere cosa si intende per pochi :D
è vero per i soldi, però fatto sta che, Schumacher ha sempre detto di aver avuto "pochi" soldi, tantoche andava a prendere le gomme "finite" che gli altri team buttavano (si parla di quando andava con i kart) e lui ci vinceva le gare! :D
Anche Kimi ha sempre detto di non aver "navigato" nell'oro, vero il fatto che con i primi veri stipendi ha fatto fare il bagno IN CASA perché prima era fuori...pensate voi che roba dover andare a cagare di notte, fuori casa, IN FINLANDIA!:eek:
Schumacher aveva un vicino di casa che lo sponsorizzava(un macellaio o qualcosa del genere:D ), poi ventenne arrivarono i dindini della mercedes:read:
piu o meno la stessa cosa Alonso, inizi con pochi soldi poi arrivarono i soldi della Telefonica
Hamilton non ne parliamo, sotto contratto a 13 anni:O
quantifichiamo i pochi...
il figlio di un operaio che deve mantenere la famiglia e pagare il mutuo di certo non può permettersi una stagione con un kart da corsa del costo di svariate migliaia di euro.
se in casa entrano 20/25k € l'anno non ne spendi certo 10k per pagare le corse a tuo figlio.
quando poi verso i 16/18 anni devi per forza passare alle formule maggiori le cifre in gioco aumentano di un ordine di grandezza.
Lo stesso Valentino Rossi ha detto più volte di essersi indirizzato alle 2 ruote perchè il padre non poteva permettersi lo sforzo economico necessario per le 4 ruote
Aviatore_Gilles
25-12-2009, 23:51
Non dimentichiamo inoltre caparbietà, determinazione, sacrificio, sicurezza nei propri mezzi. Per finanziare le gare posso fare un mutuo, però devo essere sicuro di poter andare avanti, costi quel che costi. I soldi sono un ostacolo è vero, ma ci vogliono anche 2 palle così per andare avanti.
Non dimentichiamo inoltre caparbietà, determinazione, sacrificio, sicurezza nei propri mezzi. Per finanziare le gare posso fare un mutuo, però devo essere sicuro di poter andare avanti, costi quel che costi. I soldi sono un ostacolo è vero, ma ci vogliono anche 2 palle così per andare avanti.
vorrei conoscere la banca che ti concede un mutuo per correre con i kart a 10 anni :stordita:
se si vuole diventare campioni si deve iniziare da bambini e quindi per almeno una decina di anni è la famiglia a dover sborsare soldi.
se sei figlio di operai/impiegati molto probabilmente il mutuo lo prendi per la casa non per le corse.
io conosco un solo pilota di un certo livello (Pierluigi Martini - pilota in F1 per la Minardi negli anni 80/90 - è nato nel paesino dove vivo anche io) e la sua famiglia è ricchissima e quindi lui da giovane ha potuto correre senza problemi fino a quando non ha trovato sponsor che gli hanno permesso di arrivare alla F1 senza dover pagare di tasca propria.
Giusto o sbagliato che sia è innegabile che i piloti sono il meglio tra le famiglie della medio-alta borghesia.
I genitori di Capirossi, agli inizi di carriera di Loris (se non ricordo male per farlo correre nell'europeo 125), ipotecarono casa.
I genitori di Capirossi, agli inizi di carriera di Loris (se non ricordo male per farlo correre nell'europeo 125), ipotecarono casa.
capirossi ha imparato a correre nella tenuta di famiglia girando a 13 anni con un cross
capirossi ha imparato a correre nella tenuta di famiglia girando a 13 anni con un cross
Capirossi guidava le cross (mini) già da bambino, tipo 5/6 anni.
A 14 anni già correva nell'italiano sport production.
C'è tenuta e tenuta... un campo incolto è una cosa, 1-2-3-40-50 ettari coltivati e/o con allevamenti è un'altra cosa. ;)
io a 14 anni dovevo andare a correre nella 125 sp poi per gravi problemi famigliari ho dovuto rinunciare... in ogni caso al tempo per correre un anno ed essere un minimo competitivi ci volevano circa 50milioni di lire e parlo di quasi 20 anni fa...
il problema e' anche che il costo e' completamente a fondo perduto, perche' a patto di avere i soldi per iniziare le possibilita' di carriera sono comunque pochissime.
))Lexandrus((
26-12-2009, 12:55
il primo requisito per diventare piloti è quello di nascere in una famiglia ricca per correre in moto, molto ricca per le auto :stordita:
dopo tra i figli dei ricchi si selezionano i piloti migliori :stordita:
Sacrosanta verità.
L' unica alternativa è trovare qualcuno (conoscente, amico) che metta i soldi al posto tuo (sponsor).
Oppure si inizia da piccolissimi, in mododa spendere relativamente poco, ma bisogna essere dei fenomeni, e avere dei genitori pazzi, per riuscire a farsi notare.
Solitamente sono proprio i "poveri" che diventano fenomeni (Senna a parte), proprio perchè imparano a correre con il minimo indispensabile, e con i mezzi più impensabili e pericolosi, e tecnicamente inferiori.
I vari Schumacher, Raikkonen, Villeneuve, Rossi, Stoner, Capirossi, sono tutta gente che arriva da famiglie "povere", e che han fatto tanti sacrifici per poter arrivare dove sono arrivati.
C'è tantissima gente che come loro ha fatto sacrifici ma è stata meno fortunata.
Purtroppo un po' di fortuna, anche se si è bravi, serve sempre.
Pensare di mettersi a correre a livello professionale dopo i 25 anni è una follia, ma ci sono sempre le eccezioni, tipo l'immenso Troy Bayliss.
Per tutto il resto c'è Mr.Kart 125 da usare nei weekend caldi :D e i simulatori virtuali (NetKartPro, GTR2, R-Factor).
è vero per i soldi, però fatto sta che, Schumacher ha sempre detto di aver avuto "pochi" soldi, tantoche andava a prendere le gomme "finite" che gli altri team buttavano (si parla di quando andava con i kart) e lui ci vinceva le gare! :D
Anche Kimi ha sempre detto di non aver "navigato" nell'oro, vero il fatto che con i primi veri stipendi ha fatto fare il bagno IN CASA perché prima era fuori...pensate voi che roba dover andare a cagare di notte, fuori casa, IN FINLANDIA!:eek:
si ma Shumi aveva anche una pista di kart su cui girare a gratis (la gestivano papà e mamma)...
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