View Full Version : IL LODO D’ALEMA - legge-ponte sul legittimo impedimento Il leader apre
Ricordate questo articolo del 15 Nov: La legge sulla "prescrizione rapida" potrebbe essere l'ennesimo ricatto istituzionale (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2086664) ?
Ne riporto solo una parte che fa capire tutto:
Ma presto, a levargli le castagne dal fuoco, arriverà nel laboratorio lo sherpa “de sinistra”. Basta solo aspettare che l’allarme per le centinaia di migliaia di processi morti ammazzati monti ancora un po’ nel paese su su fino al Colle più alto.
Angelino Jolie annuncia: “Valuterò l’impatto della legge”, come se fosse un meteorite che gli casca sulla capa e non l’ennesima porcheria commissionata dal capo.
Ma sì, verrà il giorno in cui, “per salvare gli altri processi”, qualcuno andrà dal Cavaliere a proporgli l’estremo sacrificio: piccino, non fare così; tu rinunci alla porcata massima e ci lasci processare tutti gli altri; noi in cambio ti diamo una porcatina che blocchi solo i tuoi.
Ora leggete l'articolo di oggi. Capirete come ormai l'inciucio PD-PDL è prevedibile anche per un bambino di seconda media che siede fra gli ultimi banchi.
IL LODO D’ALEMA
Vietti: legge-ponte sul legittimo impedimento Il leader apre, Franceschini chiude: Pd diviso
di Luca Telese
http://www.imagecheese.com/images/berluscada.jpg
L’ultimo pasticcio ad personam, ieri in Parlamento, era annunciato dalle parole di Massimo D’Alema al Corriere della Sera: “Se per evitare il processo di Berlusconi devono liberare centinaia di imputati di gravi reati è quasi meglio che facciano una leggina ad personam per limitare il danno all’ordinamento e alla sicurezza del cittadini”.
Montecitorio express. Detto fatto. Nel giorno in cui il “legittimo impedimento”, viene calendarizzato alla Camera (si voterà il 25 gennaio) e passa con il voto favorevole di Udc e Pdl, il Pd torna di nuovo in fibrillazione. Uno dei suoi leader più importanti apre clamorosamente la porta alla possibilità di un accordo; il capogruppo alla Camera Dario Franceschini invece dà disposizione di votare contro. Walter Veltroni si trincera dietro un sorridente “no comment”, diversi dirigenti allargano le braccia e sospirano: “E’ il male minore”. Ponte tibetano. Ma per capire cosa stia accadendo bisogna partire dall’uomo del giorno. Nel Transatlantico di Montecitorio, ieri, era senza dubbio Michele Vietti. Barba curata sale e pepe, montatura trasparente, eleganza sabauda, preparazione da fine giurista. Perché ieri era così importante Vietti? E’ l’uomo che ha tirato fuori dal cilindro la “propostina” di legge in due articoli su cui – con qualche intervento del pidiellino Enrico Costa di cui parleremo poi – che l’aula discuterà. E’ lo stesso Vietti a spiegare di cosa si tratti: “Ha presente i ponti tibetani? Sono stretti e ballerini, ma sono l’unico modo per attraversare i burroni fra le vette”. Il che tradotto in termini più prosaici suona così: “La Corte costituzionale ha bocciato il lodo Alfano. Così – ammette Vietti – una legge ordinaria che fermi i processi non è più possibile...”. E allora? “Serve una legge costituzionale . Ma nel frattempo cosa si fa?”.
La soluzione l’ha trovata il deputato piemontese: “In fondo è un uovo di colombo. Un testo-ponte, per l’appunto, che dichiarandolo apertamente, costruisce una moratoria di 18 mesi che permetta al premier di svolgere serenamente le sue funzioni, e al Parlamento di fare, nel frattempo, una legge costituzionale”. E come si fa? “Con il legittimo impedimento a comparire davanti a un tribunale”. Ricordi a Vietti che qualcuno, come Onida, ha detto che sarebbe incostizionale. Vietti sospira: “Penso di no. Ma in ogni caso, la soluzione politica ci sarebbe comunque. Perché prima che il testo possa essere bocciato dalla Corte, si avrebbe in ogni caso il tempo di fare una legge costituzionale”. Un regalo a Berlusconi? Vietti precisa che c’è una condizione: “Noi siamo pronti a votarla, ma solo in cambio del ritiro della norma sul processo breve”.
La posizione del Pd. E il Pd? il deputato dell’Udc spiega: “Noi questa bozza l’avevamo fatta vedere a Violante che non ha fatto obiezioni. D’Alema la sua parte l’ha fatta. Io spero che possa convergere”. Ma il capogruppo, Dario Franceschini è di avviso opposto: “Come andrà a finire? Che se la legge è questa se la votano da soli. Noi non intendiamo sostenerla”. Questa posizione di Franceschini è stata decisiva nel voto contrario del Pd (anche se era sulla calendarizzazione) in commissione Giustizia.
“Cistizzare”. Ma qualche dubbio c’è. A spiegarlo è un deputato non sospetto di filoberlusconismo come Pierluigi Castagnetti: “Forse è meglio cistizzare il problema e lasciare che questa cosa passi...”. In che senso? Ritorna l’argomentazione di D’Alema: “Quando hai una cisti che ti fa male, meglio circoscrivere il problema e tagliarla via”. E quindi? “Non è preferibile alla fine – ipotizza con tono amaro Castagnetti – che facciano una leggina ad personam, piuttosto che sfascino tutto l’ordinamento giuridico con il processo breve?”. E’ interessante chiederlo a Walter Veltroni. Lo incrocio davanti all’aula e glielo chiedo. Sorride e alza le mani: “Non faccio dichiarazioni”. E’ il tema del giorno, azzardo: “Non le faccio in ogni caso”, spiega.
La posizione di Bersani. Meno chiara la posizione di Anna Finocchiaro, capogruppo al Senato: “D’Alema – spiega a Repubblica Tv – dice una cosa di buon senso: le leggi ad personam hanno normalmente scassato l’ordinamento. Vogliamo pensare alla Cirielli? O alla Cirami? Nel foro interno di chiunque si aggira – aggiunge la Finocchiaro – l’idea di una legge che non scassi l’ordinamento” . Intende dire che una leggina ad personam sarebbe meglio di una legge Ad personam? Mistero. Pier Luigi Bersani dichiara: “La considerazione di D’Alema è ovvia perché il processo breve è un’amnistia per i colletti bianchi e quindi aggiunge gravità a una legge ad personam. Detto ciò noi siamo contrari a votare adesso il legittimo impedimento”. Legge o leggina, quando arriverà porterà qualche problema. Viene in mente Churchill sulla pace di Monaco: “Potevamo scegliere fra il disonore e la guerra. Abbiamo scelto il disonore. E abbiamo avuto la guerra”.
IFQ di oggi
Evviva il PD! :rolleyes: :doh:
^TiGeRShArK^
18-12-2009, 07:55
si sapeva da che parte sta d'alema.
Se non è ad personam non la vogliamo
di Marco Travaglio
Quella di ieri era una giornata da segnare sul calendario: il professor Angelo Panebianco, sul Pompiere della Sera, definiva addirittura “del tutto sbagliato e inopportuno” il killeraggio parlamentare di Cappuccetto Ciquito. Mancava che aggiungesse “perdincibacco” e “perdindirindina”, poi si spettinava tutto. Comunque l’ha detto. Ha impiegato il periodo minimo di latenza, 48 ore, ma l’ha detto. Ha spiegato che Grembiulino Azzurro sbaglia perché così “non aiuta Bersani a sciogliere i nodi che egli sa di dover sciogliere”, cioè a scaricare Di Pietro e fondersi con Berlusconi.
Ma l’ha detto. E tanto basta: l’ultima volta che Whitebread aveva pronunciato gli aggettivi “sbagliato” e “inopportuno” a proposito di un berlusconiano, fu quando un pelo della barba gli s’impigliò nel rasoio elettrico, allora si redarguì allo specchio: “Santi numi, Angelo, ti radi in modo del tutto sbagliato e inopportuno!”. Quando ci vuole, ci vuole.
Ancora nessun segno di vita, invece, dal vertice del Pd che non ha ancora detto alcunché di proporzionato ai rastrellamenti e alle spedizioni punitive delle Brigate Cicchitto. Bersani, del resto, è impegnatissimo a Palermo a stringere l’accordo con l’Mpa di Lombardo, che vanta una densità di inquisiti e condannati da far impallidire il quartiere Zen. Meglio dell’Udc e di Forza Italia, per dare l’idea. La minoranza interna domanda al segretario come lo spiegherà agli elettori, ma pare che Bersani abbia già risposto con il consueto humour: “Quali elettori?”.
D’Alema intanto, reduce dagli ultimi trionfi europei, rivela che “Bersani si muove bene”. Ma la notizia è che si muove. Sono movimenti impercettibili che sfuggono all’occhio umano, paragonabili a quelli del bradipo. Ma, munendosi di un rilevatore ad altissima precisione, tipo contatore geiger o elettroencefalografo, qualche attività motoria la si può notare. E’ coma, però vigile.
In attesa di movimenti visibili a occhio nudo, l’Attila di Gallipoli si muove in proprio. Spiega al Pompiere che “i populismi di Berlusconi e Di Pietro sono speculari e si alimentano a vicenda: Di Pietro è l’oppositore ideale per Berlusconi”. Per questo tv e giornali berlusconiani attaccano sempre Di Pietro e mai D’Alema: temono che il Cavaliere stravinca. Invece D’Alema, dai tempi della Bicamerale, è una vera spina nel fianco.
E, per dare il colpo di grazia all’illustre convalescente, propone “una leggina ad personam per evitare il suo processo e limitare il danno all’ordinamento e alla sicurezza dei cittadini”. Come avevamo ampiamente previsto un mese fa, quando ci domandammo quale dei diversamente concordi si sarebbe fatto avanti per primo a offrire un salvacondotto a Berlusconi in cambio del ritiro del “processo breve”. Beata ingenuità: D’Alema, chi altri?
Era già accaduto due estati fa con il lodo Alfano: Berlusconi minacciò di bloccare 100 mila processi, Veltroni e Napolitano gli proposero di bloccare solo i suoi, il lodo passò e quelli finsero pure di aver vinto. Ora Max torna sul luogo del delitto, anzi del relitto. Gli fa eco Piercasinando su Repubblica: “L’Udc è pronta a discutere del legittimo impedimento. A patto che sia soltanto una misura per il premier”. Ecco, a patto. E bravo l’oppositore Casini: che fegato. C’era un tempo in cui si parlava di conflitto d’interessi (ne parlava persino Berlusconi) e le leggi ad personam erano considerate una vergogna incostituzionale proprio perché ad personam, visto che in uno Stato di diritto le norme sono “provvedimenti generali e astratti”. Ora apprendiamo da Max e Pier, i nuovi padri ricostituenti, che una legge è buona solo se è ad personam, solo se serve soltanto a Berlusconi. Altrimenti non gliela votano. E chi sarebbe l’oppositore ideale per Berlusconi? Di Pietro, of course.
IFQ di oggi
MadJackal
18-12-2009, 08:42
:muro: :muro: :muro:
Ma che facessero il processo breve, brevissimo.
Almeno poi la gente comincerà ad incazzarsi ed a capire che evidentemente qualcosa non va.
Steinoff
18-12-2009, 08:49
Uh che bella schifezza di proposta di legge.
Ma perche', dico io, ci dobbiamo sporcare con un compromesso per far contento un solo ed unico cittadino, quando la Legge deve essere uguale per tutti?
C'e' un perche' io voti IdV, e ne sono sempre piu' convinto.
Fratello Cadfael
18-12-2009, 08:58
Uh che bella schifezza di proposta di legge.
Ma perche', dico io, ci dobbiamo sporcare con un compromesso per far contento un solo ed unico cittadino, quando la Legge deve essere uguale per tutti?
C'e' un perche' io voti IdV, e ne sono sempre piu' convinto.
Se alle prossime occasioni si presenterà da sola avrà anche il mio voto. Se continuerà ad allearsi con il PD continuerò ad astenermi come faccio ormai da 15 anni.
Certo che il PD è sempre più imbarazzante...
Con la stessa logica si potrebbe dire che rispetto alla situazione attuale sarebbe meglio una dittatura vera e propria perché si risparmierebbero le spese elettorali.
Dream_River
18-12-2009, 09:09
Mi par di sentire ancora l'eco di alcune dichiarazioni in tono epico dei sostenitori di Bersani
Non ci saranno inciuci!
..aranno inciuci!
...inciuci!
...ciuci!
...iuci!
...iuci!
:asd:
Ma cosa cazzo dice d'alema??? La legge è uguale per tutti, non lo sa?
Che schifo, sinistra italiana di merda, è colpa loro se siamo in questa situazione!
Ma cosa cazzo dice d'alema??? La legge è uguale per tutti, non lo sa?
Che schifo, sinistra italiana di merda, è colpa loro se siamo in questa situazione!
ancora per poco.....:( :(
Mi par di sentire ancora l'eco di alcune dichiarazioni in tono epico dei sostenitori di Bersani
Non ci saranno inciuci!
..aranno inciuci!
...inciuci!
...ciuci!
...iuci!
...iuci!
:asd:
Infatti questo non è un inciucio: si prostrano gratis.
Complimenti a Travaglio per averlo previsto. Anche se non ci voleva un genio per capirlo (basta vedere la storia recente del parlamento per capire che si sarebbe ripetuto lo stesso schema), è stato l'unico a metterlo su carta.
^TiGeRShArK^
18-12-2009, 12:31
:muro: :muro: :muro:
Ma che facessero il processo breve, brevissimo.
Almeno poi la gente comincerà ad incazzarsi ed a capire che evidentemente qualcosa non va.
*
Uh che bella schifezza di proposta di legge.
Ma perche', dico io, ci dobbiamo sporcare con un compromesso per far contento un solo ed unico cittadino, quando la Legge deve essere uguale per tutti?
C'e' un perche' io voti IdV, e ne sono sempre piu' convinto.
*
Mi par di sentire ancora l'eco di alcune dichiarazioni in tono epico dei sostenitori di Bersani
Non ci saranno inciuci!
..aranno inciuci!
...inciuci!
...ciuci!
...iuci!
...iuci!
:asd:
:asd:
Ma cosa cazzo dice d'alema??? La legge è uguale per tutti, non lo sa?
Che schifo, sinistra italiana di merda, è colpa loro se siamo in questa situazione!
*
Ottimo, vedo che è uscito allo scoperto :)
ServiceXone
18-12-2009, 14:28
Qualche personaggio della sinistra si potrebbe definire :
"L'Unto dal signore"
:sofico:
Non é un inciucio, perché la maggioranza non ha bisogno dei voti della minoranza per far passare la legge sul processo breve.
Non é un inciucio, perché la maggioranza non ha bisogno dei voti della minoranza per far passare la legge sul processo breve.
Si ma allora a cosa serve l'opposizione? Se l'opposizione fa casino rende più difficile la vita a queste porcate.
Magari addirittura inducendo Napolitano a non firmare :sofico:
si infatti non è un inciucio , il signor D'Alema ha sempre fatto grossi favori a Berlusconi e Mediaset quindi non vedo nulla di strano .
zerothehero
18-12-2009, 17:46
Si ma allora a cosa serve l'opposizione? Se l'opposizione fa casino rende più difficile la vita a queste porcate.
Magari addirittura inducendo Napolitano a non firmare :sofico:
Con la fiducia puoi "stralciare" tutti gli emendamenti, facendo passare per decreto legge il provvedimento in carrozza.
Tra due mali, meglio il "male" minore.
Poi si può sempre fare testimonianza, sfoggiando in modo strumentale l'etica della convinzione (alla di Pietro) fottendosene altamente dell'etica della responsabilità. Insomma ci si può limitare alla propaganda o fare politica.
Col risultato di perdere cmq su tutta la linea, perchè i numeri in parlamento Berlusconi li ha per fare come meglio crede.
Disgraziatamente ha ragione Fritzzzz. :O
Si ma allora a cosa serve l'opposizione? Se l'opposizione fa casino rende più difficile la vita a queste porcate.
Magari addirittura inducendo Napolitano a non firmare :sofico:
In realtà se l'opposizione fa casino compatta solo la maggioranza.
Disgraziatamente ha ragione quel teocon di zerothehero:O
L'opposizione é efficace, non solo su questo tema e non solo in Italia, quando si inserisce tra le fratture della maggioranza...
Con la fiducia puoi "stralciare" tutti gli emendamenti, facendo passare per decreto legge il provvedimento in carrozza.
Tra due mali, meglio il "male" minore.
Poi si può sempre fare testimonianza, sfoggiando in modo strumentale l'etica della convinzione (alla di Pietro) fottendosene altamente dell'etica della responsabilità. Insomma ci si può limitare alla propaganda o fare politica.
Col risultato di perdere cmq su tutta la linea, perchè i numeri in parlamento Berlusconi li ha per fare come meglio crede.
Disgraziatamente ha ragione Fritzzzz. :O
Se per voi fare politica è svendersi ok. Per me fare politica è avere delle idee da seguire con coerenza. Non si può calpestare la costituzione solo perché si è sotto ricatto del pluriprescritto.
A quel punto si diventa complici. Se uno ti ricatta dicendo uccidi una persona o faccio saltare l'ospedale... tu la uccidi quella persona?
Quanti elettori perderà ancora il PD se si piega ad una legge salva Berlusconi? Che poi diventa indistinguibile se davvero D'Alema lo ha fatto per il paese o segue semplicemente la tattica di B. In questo modo B. potrebbe approvare di tutto... basta mettere il ricatto sul tavolo che tanto arriva baffetto.
In realtà se l'opposizione fa casino compatta solo la maggioranza.
Disgraziatamente ha ragione quel teocon di zerothehero:O
L'opposizione é efficace, non solo su questo tema e non solo in Italia, quando si inserisce tra le fratture della maggioranza...
Ma guarda che rischiano di votare a favore quelli del PD e non i Finiani... rendiamoci conto a che punto si è arrivati. Del resto una persona intelligente come Franceschini non ha aperto a queste porcate palesemente incostituzionali. Baffetto ormai lo conosciamo bene. Solo pochi berlusconiani di sinistra non aprono gli occhi.
Che poi che fratture si devono aprire fra la maggioranza se B. si mette a posto gli affari suoi? Boh... Da quel momento in poi sarà un rose e fiori di devasto. Guarda caso i problemi in maggioranza sono comparsi quando la Corte ha giudicato incostituzionale il Lodo. E' ora che bisogna battere il ferro...
zerothehero
18-12-2009, 18:38
Se per voi fare politica è svendersi ok. Per me fare politica è avere delle idee da seguire con coerenza. Non si può calpestare la costituzione solo perché si è sotto ricatto del pluriprescritto.
.
Limitarsi a manifestare e a declamare la propria coerenza, senza considerare l'esito non voluto delle proprie convinzioni è la strada maestra per produrre disastri in politica.
Ed è quello che ha in mente il signor di Pietro.
Il signor di Pietro sa benissimo che l'esito naturale della bloccaprocessi sarà la vittoria totale di Berlusconi, la paralisi del parlamento che continuerà a legiferare per far passare (per decretazione d'urgenza) quello che vuole il presidente del consiglio e la prescrizione di migliaia di processi, ma a lui che gliene frega?
Nulla..l'importante è dare sfoggio di intransigenza per coltivare l'orticello del suo bacino elettorale (7-8%)
Come se il PDR non fosse costretto, al secondo passaggio di una legge, a controfirmarla e a farla pubblicare in gazzetta. :fagiano:
^TiGeRShArK^
18-12-2009, 18:42
Fa benissimo Di Pietro.
Almeno lui si sarà opposto a tutte le PORCATE proposte da quest'armata brancaleone allo sbando e, anzi, sarei ancora + felice se passasse l'ammazza processi, forse che magari il popolino inizierà a toccare con mano i danni che ha fatto votando gli indecenti politici che ora decidono dei nostri destini. :)
zerothehero
18-12-2009, 18:45
Fa benissimo Di Pietro.
Almeno lui si sarà opposto a tutte le PORCATE proposte da quest'armata brancaleone allo sbando e, anzi, sarei ancora + felice se passasse l'ammazza processi, forse che magari il popolino inizierà a toccare con mano i danni che ha fatto votando gli indecenti politici che ora decidono dei nostri destini. :)
In politica contano i risultati, non le testimonianze sterili di intransigenza.
L'intransigenza la si manifesta quando si hanno i numeri e quando vi è la possibilità di mandare sotto il governo, durante le votazioni.
Limitarsi a manifestare e a declamare la propria coerenza, senza considerare l'esito non voluto delle proprie convinzioni è la strada maestra per produrre disastri in politica.
Ed è quello che ha in mente il signor di Pietro.
Il signor di Pietro sa benissimo che l'esito naturale della bloccaprocessi sarà la vittoria totale di Berlusconi, la paralisi del parlamento che continuerà a legiferare per far passare (per decretazione d'urgenza) quello che vuole il presidente del consiglio e la prescrizione di migliaia di processi, ma a lui che gliene frega?
Nulla..l'importante è dare sfoggio di intransigenza per coltivare l'orticello del suo bacino elettorale (7-8%)
Come se il PDR non fosse costretto, al secondo passaggio di una legge, a controfirmarla e a farla pubblicare in gazzetta. :fagiano:
A D'Alema che "apre" e a chi osererebbe votarla in parlamento insieme a lui non gli interessa.... Di Pietro invece fa benissimo ad opporsi a questo schifo (e a chiamarlo con il suo nome) che per salvare lui salverà innumerevoli criminali mandando in fumo mucchi di processi.
Poi, è vero che il pdr deve firmare se gliela rimandano identica la 2 volta, ma ciò non vuol dire che il potere di rinvio è inutile: ci sono pdr che hanno rinviato alle camere delle leggi (anche il cautissimo ciampi, vedi la gasparri), quindi si tratta di una scelta di cui ci si prende la responsabilità, tutto qui.
^TiGeRShArK^
18-12-2009, 18:50
In politica contano i risultati, non le testimonianze sterili di intransigenza.
L'intransigenza la si manifesta quando si hanno i numeri e quando vi è la possibilità di mandare sotto il governo, durante le votazioni.
Appunto, se è necessario mandare un paese allo sbando distruggendo centinaia di migliaia di processi ogni anno, per far capire a tutti di chi è la colpa di questa devastazione ed ottenere dei risultati, allora ben venga l'INTRANSIGENZA TOTALE.
In questo modo dopo che saremo ridotti ad un relitto potremo ricostruire tutto.
E non certo grazie a chi con la scusa "del bene del paese" aiuta il nano a fare i propri porci comodi. :rolleyes:
Di sicuro non beccheranno più un voto da me e da tutta la mia famiglia vita natural durante, se per l'ennesima volta parteciperanno a questo inciucio. Poco ma sicuro.
In politica contano i risultati, non le testimonianze sterili di intransigenza.
L'intransigenza la si manifesta quando si hanno i numeri e quando vi è la possibilità di mandare sotto il governo, durante le votazioni.
Vallo a dire a chi nella storia ha sacrificato la propria vita per ideali, principi, diritti e anche doveri, per una societa' che non sia come LE BESTIE dove si china la testa per codardia o per egoismo o per ignoranza o menefreghismo.
Combattere e ribellarsi a porcate, a leggi ingiuste, non e' mai ne sterile ne intransingente. la frase "male minore" e' solo per i vili, i disonesti, gli egoisti o ignoranti. D'altronde la storia ci insegna molto bene che quello che sa fare meglio la penisola italiana e sottomettersi agli altri e invece di essere coesi per il bene collettivo ci aizziamo uno contro l'altro come animali .
Affinche' una cosa si mantenga equa, in quilibrio, ci vogliono 2 pesi contrapposti. Quando uno dei 2 viene meno, si prende la discesa del declino. Anche un topo riesce a percepire quando la barca sta affondando, ma a quanto pare l'italiano ormai non possiede neppure questo istinto basilare.
Siete il disonore di chi ha pagato con la vita (e sappiamo benissimo quanta gente e' morta per questo) la loro lotta all'illegalita', alla corruzione e all'inciviltà, cercando di rendere l'italia un nazione migliore.
Dico solo questo: "Mi fate Ribrezzo". Dirvi di vergonarvi e' dire poco.....
In politica contano i risultati, non le testimonianze sterili di intransigenza.
E che risultato sarebbe regalare una legge che mette al sicuro Berlusconi portando nuova stabilità a questo disastroso governo?
Ormai si spera più in Fini che nel PD... che brutta fine.
Dice D’Alema che da Togliatti in poi gli inciuci hanno favorito la convivenza e che sono cosa buona e giusta
IFQ
ConteZero
19-12-2009, 08:58
Ad ognuno il suo, a Berlusconi il processo breve ed a D'Alema il processo sommario.
A tutti e due un augurio di pensionamento anticipato con buonuscita via "stivale" (dicesi calcio in culo).
zerothehero
19-12-2009, 09:01
A D'Alema che "apre" e a chi osererebbe votarla in parlamento insieme a lui non gli interessa.... Di Pietro invece fa benissimo ad opporsi a questo schifo (e a chiamarlo con il suo nome) che per salvare lui salverà innumerevoli criminali mandando in fumo mucchi di processi.
D'Alema infatti vuole limitare i danni con il legittimo impedimento, Di Pietro sostanzialmente vuole lavarsi le mani in parlamento facendo una sterile ed inuitle opposizione.
Inutile perchè così facendo il governo porterà avanti la bloccaprocessi. :asd:
Poi, è vero che il pdr deve firmare se gliela rimandano identica la 2 volta, ma ciò non vuol dire che il potere di rinvio è inutile: ci sono pdr che hanno rinviato alle camere delle leggi (anche il cautissimo ciampi, vedi la gasparri), quindi si tratta di una scelta di cui ci si prende la responsabilità, tutto qui.
Mai detto il contrario.
zerothehero
19-12-2009, 09:02
E che risultato sarebbe regalare una legge che mette al sicuro Berlusconi portando nuova stabilità a questo disastroso governo?
Ormai si spera più in Fini che nel PD... che brutta fine.
La formulazione finale della bloccaprocessi di fatto è stata concordata con Fini.
E Fini, insieme all'UDC è d'accordo con il legittimo impedimento.
Non so che giornali leggete, sempre che li leggiate. :O
D'Alema infatti vuole limitare i danni con il legittimo impedimento, Di Pietro sostanzialmente vuole lavarsi le mani in parlamento facendo una sterile ed inuitle opposizione.
Inutile perchè così facendo il governo porterà avanti la bloccaprocessi.
Rischiando di scivolare sui Finiani. (http://www.google.com/search?rlz=1C1CHNG_itIT346IT347&sourceid=chrome&ie=UTF-8&q=fini+processo+breve).. inutile che insisti: D'Alema è sceso per l'ennesima volta in aiuto di Berlusconi e non del paese come vuole far credere.
E in ogni caso, ripeto, piegarsi al ricatto ti fa diventare complice.
^TiGeRShArK^
19-12-2009, 09:03
D'Alema infatti vuole limitare i danni con il legittimo impedimento, Di Pietro sostanzialmente vuole lavarsi le mani in parlamento facendo una sterile ed inuitle opposizione.
Inutile perchè così facendo il governo porterà avanti la bloccaprocessi. :asd:
Mai detto il contrario.
Che vista in ottica a lungo termine è l'unica soluzione per il nostro paese.
Almeno ci combinerà tanto male che + sotto di lì non potremo andare, ci leveremo dalla palle Ilvio e questa combriccola che fa leggi CRIMINALI e potremo risalire piano piano.
zerothehero
19-12-2009, 09:04
Dice D’Alema che da Togliatti in poi gli inciuci hanno favorito la convivenza e che sono cosa buona e giusta
IFQ
Il parlamento non è stato concepito in forma di stadio dove due opposte tifoserie si devono per forza scontrare all'arma bianca.
La formulazione finale della bloccaprocessi di fatto è stata concordata con Fini.
E Fini, insieme all'UDC è d'accordo con il legittimo impedimento.
Non so che giornali leggete, sempre che li leggiate. :O
E' tutta da giocare ancora la partita... anche perché Berlusconi preme sui tempi brevi di messa in vigore della legge... anche su quelli potrebbero arrivare nuove spaccature... tranquillo che li leggo i giornali e non quelle cosacce come il parassita della sera che è sempre pronto a chinarsi a 90° al governo di turno per quattro spiccioli di finanziamento. :asd:
zerothehero
19-12-2009, 09:07
Che vista in ottica a lungo termine è l'unica soluzione per il nostro paese.
Almeno ci combinerà tanto male che + sotto di lì non potremo andare, ci leveremo dalla palle Ilvio e questa combriccola che fa leggi CRIMINALI e potremo risalire piano piano.
A di Pietro non frega nulla delle conseguenze delle sue azioni, gli basta mostrarsi duro e puro in modo da raggranellare un pò di consenso..
Quindi meglio la bloccaprocessi che il legittimo impedimento.
Bel modo di fare politica. :asd:
Il parlamento non è stato concepito in forma di stadio dove due opposte tifoserie si devono per forza scontrare all'arma bianca.
Il Parlamento è stato concepito per rispettare la Costituzione.
Ho capito che tu ti ci puliresti il deretano ma molti italiani hanno ancora dei valori fondati su quella preziosissima carta.
D'Alema di fatto ha ceduto ad un ricatto che viola la nostra Costituzione. Cazzo lo ha detto la Corte Costituzionale due volte e ancora insistono... Berlusconi va processato come tutti. Amen.
ConteZero
19-12-2009, 09:09
Il parlamento non è stato concepito in forma di stadio dove due opposte tifoserie si devono per forza scontrare all'arma bianca.
Infatti, quella è l'evoluzione bipolare.
Per il resto ci manca solo che l'opposizione voti con la maggioranza le vaccate solo per avvarolare il successivo "tutti colpevoli, nessun colpevole" una volta che la gente s'accorgerà della zotta cagata dal parlamento.
Il PD al solito non perde occasione per rendersi ridicolo.
zerothehero
19-12-2009, 09:11
E' tutta da giocare ancora la partita... anche perché Berlusconi preme sui tempi brevi di messa in vigore della legge... anche su quelli potrebbero arrivare nuove spaccature... tranquillo che li leggo i giornali e non quelle cosacce come il parassita della sera che è sempre pronto a chinarsi a 90° al governo di turno per quattro spiccioli di finanziamento. :asd:
I risultati si vedono. :O
La mitologia dell'inciucio e del tradimento sai chi l'ha creata?
Berlusconi, in modo da garantirsi l'immortalità politica..o con me o contro di me.. :asd:
^TiGeRShArK^
19-12-2009, 09:12
A di Pietro non frega nulla delle conseguenze delle sue azioni, gli basta mostrarsi duro e puro in modo da raggranellare un pò di consenso..
Quindi meglio la bloccaprocessi che il legittimo impedimento.
Bel modo di fare politica. :asd:
Per me fa benissimo perchè la cosa importante è non rendersi mai complici di cose CRIMINALI come la blocca processi e le leggi ad personam.
Non è che se uno me la vuole mettere dove non batte il sole e un altro gli propone di tirarmi solo dei pugni così gli da una mano pure lui allora dico che fa bene il secondo.
Per me sono allo stesso livello.
I risultati si vedono. :O
La mitologia dell'inciucio e del tradimento sai chi l'ha creata?
Berlusconi, in modo da garantirsi l'immortalità politica..o con me o contro di me.. :asd:
Lascia stare la parola inciucio. Prendi la nostra Costituzione. Un partito che si fa chiamare democratico non può essere d'accordo con qualcosa che va contro la nostra Costituzione... e se la prossima volta il ricatto è più grande? Cediamo di nuovo? Mah... bel modo che avete di fare politica voi altri... la politica senza valori.. non mi meraviglio che l'Italia è il paese che è... :rolleyes:
zerothehero
19-12-2009, 09:16
Il Parlamento è stato concepito per rispettare la Costituzione.
Ho capito che tu ti ci puliresti il deretano ma molti italiani hanno ancora dei valori fondati su quella preziosissima carta.
D'Alema di fatto ha ceduto ad un ricatto che viola la nostra Costituzione. Cazzo lo ha detto la Corte Costituzionale due volte e ancora insistono... Berlusconi va processato come tutti. Amen.
Quello che ti sfugge è che di Pietro, per raggranellare quattro voti, contribuirà nella sostanza a far fallire il legittimo impedimento e a portare avanti in carrozza la bloccaprocessi.
La straordinaria efficacia dell'opposizione dell'IDV. Tanto fumo, 0 arrosto.
L'importante è opporsi, fare testimonianza. :ciapet:
Ma poi, visto che anche tu lo hai detto che il governo ha i numeri per approvare tutto, perché non approva direttamente la legge ponte invece della salva processi? Perché gli serve l'appoggio di D'Alema? Perché lo scontro tra opposizione e maggioranza serve a qualcosa... e B. lo vuole evitare ovviamente grazie al suo migliore alleato: baffetto.
Quello che ti sfugge è che di Pietro, per raggranellare quattro voti, contribuirà nella sostanza a far fallire il legittimo impedimento e a portare avanti in carrozza la bloccaprocessi.
La straordinaria efficacia dell'opposizione dell'IDV. Tanto fumo, 0 arrosto.
L'importante è opporsi, fare testimonianza. :ciapet:
Come scritto sopra non è vero che fare opposizione non serve se no Berlusconi non metterebbe in mezzo il ricatto che serve solo a far abboccare i berlusconiani di sinistra. Non ci vuole molto a capirlo eh...
ConteZero
19-12-2009, 09:25
Quello che ti sfugge è che di Pietro, per raggranellare quattro voti, contribuirà nella sostanza a far fallire il legittimo impedimento e a portare avanti in carrozza la bloccaprocessi.
La straordinaria efficacia dell'opposizione dell'IDV. Tanto fumo, 0 arrosto.
L'importante è opporsi, fare testimonianza. :ciapet:
Ma il legittimo impedimento ti sembra legittimo ?
Vada avanti Berlusconi con la bloccaprocessi, vediamo quanto riuscirà a tirare avanti una volta che la gente criticherà nel merito tutte le sue porcate ad personam.
Tu invece fai l'araldo del quieto vivere : "faccia pure qualche cazzata, basta che non esageri", finora questa linea ha funzionato meravigliosamente bene :rolleyes:
Ma il legittimo impedimento ti sembra legittimo ?
Vada avanti Berlusconi con la bloccaprocessi, vediamo quanto riuscirà a tirare avanti una volta che la gente criticherà nel merito tutte le sue porcate ad personam.
Tu invece fai l'araldo del quieto vivere : "faccia pure qualche cazzata, basta che non esageri", finora questa linea ha funzionato meravigliosamente bene :rolleyes:
Ma come spiegato su, il concetto è semplice. Solo zero non lo vuole afferrare.
Se lo scontro tra opposizione e maggioranza non porta a nulla, perché Berlusconi sta cercando di evitarlo tramite il ricatto? Perché non va subito sul legittimo impedimento visto che i numeri li ha? La verità è che il PD buono e caro come un gattino addomesticato è il più grande regalo di Natale a Berlusconi.
Vallo a dire a chi nella storia ha sacrificato la propria vita per ideali, principi, diritti e anche doveri, ......
....Siete il disonore di chi ha pagato con la vita (e sappiamo benissimo quanta gente e' morta per questo) la loro lotta all'illegalita', alla corruzione e all'inciviltà, cercando di rendere l'italia un nazione migliore.
Dico solo questo: "Mi fate Ribrezzo". Dirvi di vergonarvi e' dire poco.....
Approvo e condivido pienamente
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
.
fossi il PD approverei il legittimo impedimento in cambio di qualcosa di grosso, qualcosa che sia praticamente indigeribile per la lega. non lo so, una legge elettorale alla francese, sistema uninominale a doppio turno :asd:
così per una volta sarà berlusconi a dire NO e non il PD, oppure sarà lui a perdere il miglior alleato :D
il problema è che siamo troppo dipietristi per ragionare intelligentemente in questo modo.
fossi il PD approverei il legittimo impedimento in cambio di qualcosa di grosso, qualcosa che sia praticamente indigeribile per la lega. non lo so, una legge elettorale alla francese, sistema uninominale a doppio turno :asd:
così per una volta sarà berlusconi a dire NO e non il PD, oppure sarà lui a perdere il miglior alleato :D
il problema è che siamo troppo dipietristi per ragionare intelligentemente in questo modo.
Siete dipietristi e scendete a patti con Berlusconi? Ma non bestemmiamo.
Ma come spiegato su, il concetto è semplice. Solo zero non lo vuole afferrare.
Se lo scontro tra opposizione e maggioranza non porta a nulla, perché Berlusconi sta cercando di evitarlo tramite il ricatto? Perché non va subito sul legittimo impedimento visto che i numeri li ha? La verità è che il PD buono e caro come un gattino addomesticato è il più grande regalo di Natale a Berlusconi.
Ancora aspetto risposta.
ConteZero
19-12-2009, 11:48
Io so soltanto che alla peggio Bersani se ne uscirà col solito "non possiamo essere un partito dei NO e dell'opposizione a tutti i costi come IdV".
Siete dipietristi e scendete a patti con Berlusconi? Ma non bestemmiamo.
dipietristi nel senso poco intelligenti e pragmatici :asd:
la domanda è lecita d'alema c'è o ci fa?
Ma poi, visto che anche tu lo hai detto che il governo ha i numeri per approvare tutto, perché non approva direttamente la legge ponte invece della salva processi? Perché gli serve l'appoggio di D'Alema? Perché lo scontro tra opposizione e maggioranza serve a qualcosa... e B. lo vuole evitare ovviamente grazie al suo migliore alleato: baffetto.
Quoto...allora risposte? :cool:
Ricordiamo anche il caso dell'indulto, esempio perfetto di come suicidarsi elettoralmente (la colpa andò tutta al csx nell'immaginario comune e non a FI e B. che lo votarono sotto il ricatto di includere i reati finanziari), votando pure una legge dannosa (manco fosse stata una legge impopolare ma positiva). :doh:
Ma poi, visto che anche tu lo hai detto che il governo ha i numeri per approvare tutto, perché non approva direttamente la legge ponte invece della salva processi? Perché gli serve l'appoggio di D'Alema? Perché lo scontro tra opposizione e maggioranza serve a qualcosa... e B. lo vuole evitare ovviamente grazie al suo migliore alleato: baffetto.
Come scritto sopra non è vero che fare opposizione non serve se no Berlusconi non metterebbe in mezzo il ricatto che serve solo a far abboccare i berlusconiani di sinistra. Non ci vuole molto a capirlo eh...
Ma come spiegato su, il concetto è semplice. Solo zero non lo vuole afferrare.
Se lo scontro tra opposizione e maggioranza non porta a nulla, perché Berlusconi sta cercando di evitarlo tramite il ricatto? Perché non va subito sul legittimo impedimento visto che i numeri li ha? La verità è che il PD buono e caro come un gattino addomesticato è il più grande regalo di Natale a Berlusconi.
Ancora nessuna risposta? :stordita:
Vincenzo1968
22-12-2009, 17:34
“Perchè ho appena strappato la tessera del Pd”.
Lettera aperta a Ignazio Marino
Caro senatore Ignazio Marino,
Ho appena strappato la tessera del Partito democratico, tessera che avevo preso la scorsa estate per sostenere la sua candidatura alla segreteria del partito. Il dissenso con le ultime dichiarazioni di Massimo D’Alema non mi consente di restare all’interno del Pd un minuto di più. La classica goccia che fa traboccare il vaso, come si dice.
Per giustificare la sua linea politica, D’Alema ha ricordato Togliatti e l’articolo 7 della Costituzione, quello che accoglie i Patti Lateranensi di Mussolini all’interno della Carta repubblicana. A voler prendere le dichiarazioni di D’Alema seriamente, basterebbe ricordare le parole di Piero Calamandrei che nel 1947 scrisse che quei Patti Lateranensi “sono in contrasto (anche i ciechi lo vedono) colla costituzione della Repubblica”, e che quella “capitolazione” fu il risultato del “voltafaccia” dei comunisti.
Per prendere le dichiarazioni di Massimo D’Alema seriamente però si dovrebbe ignorare la storia di questi ultimi quindici anni, una storia tormentata ma che non può essere ignorata. Già nel 2001 l’economista Paolo Sylos Labini scriveva a proposito della Bicamerale (1997-1998) presieduta da D’Alema:
La legittimazione politica scattò automaticamente quando fu varata la Bicamerale: non era possibile combattere Berlusconi avendolo come partner per riformare, niente meno, che la Costituzione, con l’aggravante che l’agenda fu surrettiziamente allargata includendo la riforma della giustizia, all’inizio non prevista. E la responsabilità dei leader dei Ds è gravissima.
Il resto qui:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/perche-ho-appena-strappato-la-tessera-del-pd-lettera-aperta-a-ignazio-marino/
Vincenzo1968
22-12-2009, 17:40
Gomez e Travaglio: L’inciucio colpisce ancora
15 anni di passione e tradimenti tra Berlusconi, D’Alema e gli altri: i condoni tv, il manganello delle urne, gli attacchi ai pm.
di Peter Gomez e Marco Travaglio, da "Il Fatto Quotidiano", 22 dicembre 2009
In principio c’era solo una questione economica. La salvezza delle tv del Cavaliere in cambio della sua non opposizione al governo Dini. Poi dalla “roba” di Berlusconi si passò ai processi. I suoi e quelli degli altri. Dalla Bicamerale alle leggi “ad personas” del centrosinistra. Oggi siamo al bis, anzi al tris dell’“inciucio” (“accordo informale tra forze politiche di ideologie contrapposte che mira alla spartizione del potere”, Dizionario De Mauro, Paravia). Tutti (o quasi) vogliono riscrivere la Costituzione e Berlusconi apre al Pd in attesa d’incassare il salvacondotto definitivo: quello che lo renderà anche ufficialmente più uguale degli altri.
Violante confessa. Il 28 febbraio 2002 Luciano Violante, durante il dibattito alla Camera sulla legge Frattini sul conflitto d’interessi, si lascia sfuggire a Montecitorio la genesi dell’inciucio. A chi accusa la sinistra di voler espropriare il Cavaliere, il capogruppo ds replica: “L’on. Berlusconi sa per certo che gli è stata data la garanzia piena – non adesso, nel 1994 quando ci fu il cambio di governo – che non sarebbero state toccate le televisioni. Lo sa lui e lo sa l’on. Letta... Voi ci avete accusato di regime nonostante non avessimo fatto la legge sul conflitto d’interessi e dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni... Durante i governi di centrosinistra il fatturato di Mediaset è aumentato di 25 volte!”. Senza volerlo, Violante ha detto la verità, anche se il suo partito si era sempre dimenticato di raccontarla agli elettori.
http://www.youtube.com/watch?v=uDU9bAfVFzE
Il resto qui:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/gomez-e-travaglio-linciucio-colpisce-ancora/
Quoto...allora risposte? :cool:
Ricordiamo anche il caso dell'indulto, esempio perfetto di come suicidarsi elettoralmente (la colpa andò tutta al csx nell'immaginario comune e non a FI e B. che lo votarono sotto il ricatto di includere i reati finanziari), votando pure una legge dannosa (manco fosse stata una legge impopolare ma positiva). :doh:
Infatti al governo non serve l'appoggio di D'alema.
Quello che serve a berlusconi é compattare la maggioranza e averli tutti schierati come un sol uomo per la battaglia dell'amore.... Il rischio per berlusconi non é Di Pietro o D'alema, ma che qualcuno della sua maggioranza, dai finiani piuttosto che dai leghisti o qualcun'altro faccia uno sgambetto.
Il rischio per Berlusconi é che si sfilacci una maggioranza che in realtà nonostante i numeri sta in piedi con i cerotti e con i ricatti (basta guardare al numero di fiduce imposte)...
Vincenzo1968
22-12-2009, 17:58
Le menti pensanti, si fa per dire, della destra berlusconiana, hanno ideato uno schema aggiuntivo a quello già collaudato del partito dell'odio e dell'amore. Potremmo chiamarlo schema antichi romani, oppure degli Orazi e dei Curiazi.
"Volete il dialogo? Volete una grande intesa? Volete la pacificazione? Allora dovete cacciare questo o quello e presentarvi soli, quasi come l'agnello da sacrificare, davanti al trono del nostro signore...".
Così, uno dopo l'altro, nell'elenco delle pecore nere da cacciare dal gregge degli amici e degli alleati del Pd sono finiti: Eugenio Scalfari, Ezio Mauro, l'intero gruppo Repubblica-Espresso, il Fatto di Antonio Padellaro, Marco Travaglio, Furio Colombo, l'Unità di Concita De Gregorio, quasi tutti gli autori di Rai3, ovviamente Michele Santoro e Annozero, per non parlar della Cgil che è già stata espulsa dai tavoli delle trattative. Come se non bastasse il Pd di Bersani dovrebbe anche dimostrare di aver rotto con Di Pietro e con la sinistra radicale e magari prendere il solenne impegno a non fare alleanza con questi signori, in modo tale da non avere possibilità di vincere neppure nel più piccolo comune.
Non sappiamo cosa decideranno di rispondere i principali dirigenti del Pd, ma vorremmo ricordare loro che, magari sommessamente, con grande garbo e infinita pacatezza, potrebbero preparare una lista simile e "vedere l’effetto che fa", come cantava Enzo Iannacci.
Potrebbero metterci dentro qualche direttore di famiglia, qualche giornalista killer, qualche ricettatore di dossier falsi, qualche spione che insegue i giudici per strada, quelli già condannati e quelli che inneggiavano al mafioso Mangano, oppure quei mazzieri che hanno preparato l'agguato al direttore dell'Avvenire Boffo, o alla signora Veronica, oppure al presidente Napolitano, a Gianfranco Fini; per non parlare dei quintali di immondizia riversati sulla Corte Costituzionale e sulla Costituzione medesima.
Come se non bastasse, i dirigenti del Pd, sempre con grande sobrietà, potrebbero presentare un elenco di ex iscritti alla P2 con i quali non vogliono trattare oppure indicare i nomi di quei fascisti non pentiti e di quei razzisti xenofobi che tanta parte hanno in questa maggioranza.
A noi le liste di proscrizione non piacciono, ma questa lista avrebbe molto più senso di quella presentata a Bersani e compagni.
Siamo sicuri che a nessuno nel centro sinistra verrà più in mente di ripercorrere le rovinose strade del passato, ma se qualcuno conservasse ancora questa tentazione luciferina, dovrà rassegnarsi a perdere i rapporti non con Di Pietro e Scalfari, Santoro e Ezio Mauro, ma con qualche milione di elettori e elettrici.
Dopo averci diviso, ci colpirà, politicamente s'intende, ad uno a uno, e celebrerà il suo trionfo finale realizzando l'antico e mai archiviato progetto gelliano di costruire una repubblica presidenziale a (tele)comando unificato.
Sarà il caso di non dargli una mano...
Giuseppe Giulietti
http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-pd-e-la-tentazione-suicida-di-salvare-il-caimano/
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