View Full Version : Dissipazione armadio rack
+Benito+
17-12-2009, 11:03
A volte mi capita che in lavori di cui i occupo ci sia un centro stella o un ced, in cui sono volte disegnati a volte no gli ingombri degli armadi.
Spesso non è possibile ottenere informazioni certe sull'hardware. Dovendo progettare il sistema di raffreddamento, mi capita di essere in difficoltà.
Con hardware recente, un armadio quanto può consumare e di conseguenza dissipare?
70Faramir
20-12-2009, 22:05
Purtroppo con l'hardware moderno, non è molto semplice stabilire a priori il consumo di un rack.. è infatti molto diverso il consumo ed il calore sviluppato se a riempire il rack sono degli enclosure blade pieni oppure tanti dl380 ad esempio...
Ogni analisi è veramente un mondo a sè stante e, controllare consumi e calore direttamente ti permette di effettuare calcoli per dimensionare i chiller in maniera corretta visto che sottodimensionarli può veramente causare problemi... ;)
+Benito+
20-12-2009, 22:19
Il problema è che nessuno sa cosa ci andrà dentro. Stimando gli ingombri di solito ipotizzo delle potenze dell'ordine dei 2,5 KW ad armadio considerando che ci saranno quelli da 5 e quelli da mezzo con la rete.
Non è nemmeno dato sapere che cavolo ci fanno dentro, se centralizzano la rete virtualizzando tutto, oppure se fanno solo storage con potenze di calcolo ridicole, oppure se li usano anche per elaborazione dati delle macchine di diagnostica (non credo questo, di solito TAC e simili hanno il loro hardware completamente dedicato) etc.
C'è anche da dire che dimensiono a 25°C quindi c'è margine anche su quello visto che le apparecchiature non dovrebbero avere problemi fino a 35°.
E' una battaglia...
Il problema è che nessuno sa cosa ci andrà dentro. Stimando gli ingombri di solito ipotizzo delle potenze dell'ordine dei 2,5 KW ad armadio considerando che ci saranno quelli da 5 e quelli da mezzo con la rete.
Non è nemmeno dato sapere che cavolo ci fanno dentro, se centralizzano la rete virtualizzando tutto, oppure se fanno solo storage con potenze di calcolo ridicole, oppure se li usano anche per elaborazione dati delle macchine di diagnostica (non credo questo, di solito TAC e simili hanno il loro hardware completamente dedicato) etc.
C'è anche da dire che dimensiono a 25°C quindi c'è margine anche su quello visto che le apparecchiature non dovrebbero avere problemi fino a 35°.
E' una battaglia...
no, non è una battaglia, è un mestiere ben preciso :)
quello che stai facendo, purtroppo, porta ad avere una sala ced estremamente calda in alcuni punti ed estremamente fredda in altri. Fare una media purtroppo nel tuo caso è partire con il piede sbagliato. Sarebbe accettabile in una sala che contiene apparati tutti uguali (o, perlomeno, dello stesso tipo, tutti apparati di rete, tutti server, ecc.ecc.) ma in una sala con apparati misti porta a problemi non banali.
Tieni inoltre presente che i server lavorano bene con temperature inferiori ai 25 (in media dai 20 ai 23) e anche se sul datasheet c'è scritto 35 nella realtà un server con una temperatura ambiente di 35 lavora con le ventole al massimo e comunque al limite delle sue capacità di raffreddamento.
Mi piacerebbe molto andare avanti a discutere delle diverse tipologie di sistemi di raffreddamento e del calcolo delle loro potenze, ma per poter parlare in maniera seria di questo argomento servirebbe dedicarli un forum...
+Benito+
21-12-2009, 07:11
Allora, la tipologia che preferisco, quando si può fare, è con madata aria a dislocamento con diffusori ogni due-tre metri che creano un'onda fredda sul pavimento, e griglie di ripresa aria sopra gli armadi, in modo da non avere sacche di caldo. Adesso, per esempio, mi capita una saletta dove vogliono mettere dei fnacoil ad armadio che riprensono da sopra e mandano davanti, ma inizia a diventare difficile perchè occupano in pianta 2 metri x 0,6 metri e metterne 4 in una saletta che è qualcosa come 6x4 diventa un problema.
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