View Full Version : [Film] A Serious Man
Scannabue²
06-12-2009, 23:25
http://data.kataweb.it/kpm2cinx/field/image/tcimage/383468
http://www.mymovies.it/film/2009/aseriousman/
Appena tornato dal cinema.
Siamo ai livelli di Fargo e Il Grande Lebowsky, a me questo è piaciuto forse anche di più.
Ironico, amaro, kafkiano. Visivamente stupendo.
Attori mai visti prima, perfetti.
Da vedere, e rivedere.
Appena tornato dal cinema.
Siamo ai livelli di Fargo e Il Grande Lebowsky, a me questo è piaciuto forse anche di più.
Addirittura! :eek:
Scannabue²
07-12-2009, 13:38
Addirittura! :eek:
Anzi, tolgo il forse ...
rivoglio i mie 8 euro del biglietto
proevolution
07-12-2009, 15:53
Appena tornato dal cinema.
Siamo ai livelli di Fargo e Il Grande Lebowsky, a me questo è piaciuto forse anche di più.
Ironico, amaro, kafkiano. Visivamente stupendo.
Attori mai visti prima, perfetti.
Da vedere, e rivedere.
rivoglio i mie 8 euro del biglietto
:mbe: C'è qualcosa che nn va:asd:
Ho visto il poster in metropolitana. Sul tetto di casa sembra un personaggio a metà tra Benneth di Heroes e Michael Douglas di Un giorno di ordinaria follia.
Appena esce in dvd gli do un'occhiata.
Scannabue²
07-12-2009, 16:11
rivoglio i mie 8 euro del biglietto
:asd:
Spiega almeno il perché però ...
Ho visto il poster in metropolitana. Sul tetto di casa sembra un personaggio a metà tra Benneth di Heroes e Michael Douglas di Un giorno di ordinaria follia.
Appena esce in dvd gli do un'occhiata.
Non ho mai visto Heroes, comunque non è un personaggio alla Un giorno di ordinaria follia, è più simile ai personaggi dei romanzi/racconti di Kafka (Il processo, Il Castello, La metamorfosi).
Il tema del film, a mio avviso, è quello della società o del clan che impone una serie di regole e paletti artificiosi, con l'obiettivo di annullare e quindi controllare l'individuo.
prolisso, lento, va avanti per inerzia. gli unici spunti sono quelli che si vedono unicamente sul trailer. una storia troncata da un finale che non si puo' chiamare tale e un inizio che non c'entra un tubo con il resto.
Questa la mia critica rozza e cruda, poi ci saranno quelle degli esperti che lo definiscono un capolavoro, ma la gente che abbandonava la sala a neanche 3/4 del film evidentemente non l'ha capito. come neanche io.
ma la gente che abbandonava la sala a neanche 3/4 del film evidentemente non l'ha capito. come neanche io.
Come il silenzio dei prosciutti di Greggio.
Scannabue²
07-12-2009, 17:56
Allora ti dico come l'ho interpretato io.
Quello che segue è da prendersi rigorosamente come una mia interpretazione.
Il protagonista del film è uno che segue le regole, che si comporta bene, come la società gli ha insegnato ed imposto di fare.
Una persona seria.
Quando vede che tutto intorno a lui crolla, che tutto è marcio, non riesce a spiegarselo.
Perché proprio a lui, che ha sempre rigato dritto?
Quello che Larry non riesce a capire è che tutte quelle regole non sono altro che un modo per ingabbiare l'individuo, creare una serie di legacci sociali e soprattutto economici (il mutuo, le varie rate, poi le spese legali) con l'obiettivo di rendere l'individuo schiavo.
Schiavo di chi?
Di un "clan", di una "tribù" (nel bar mitzvah del ragazzo gli anziani gli dicono appunto che quello è il suo ingresso nella tribù).
Schiavo di gente che ha come obiettivo il potere ed il controllo.
Nel film sono personificati da vecchi, decrepiti e anche disgustosi, che però hanno il controllo sugli altri.
Controllo totale.
Se ne accorge il figlio del protagonista, quando
la radiolina che gli era stata sequestrata dal decrepito professore finisce prima tra le mani del decrepito preside e poi gli viene restituita dal rabbino, che gli dice pure "fai il bravo".
Come c'era finita quella radiolina dal rabbino che sembrava rimbambito?
Fai il bravo - il potere ti controlla, sa tutto di te, stai attento a rigare dritto.
Quell'episodio che accompagna il film dall'inizio alla fine, sembra insignificante ma sta invece ad indicare la rete del potere, alla quale non sfugge nulla di quello che fa l'individuo. Nenche la minima evasione o ribellione.
A questo punto Larry si rivolge ai rabbini, per capire, per cercare la Legge di Hashem, e che risposte ottiene?
Idiozie, assurdità, racconti senza significato.
I religiosi non hanno risposte, impongono i loro rituali solo con il fine di controllare.
Il potere ogni tanto parla con lui, gli fa arrivare dei segnali, gli ricorda che è controllato e valutato.
E lo fa attraverso
il suo superiore, che gli racconta come sta andando la sua pratica di promozione nel consiglio di istituto.
Ora il film è ambientato tra gli ebrei, ma è solo un pretesto, al di fuori della comunità ebraica c'è la società americana, ma l'unica cosa che cambia è che si è solo schiavi di qualcun altro.
Larry se ne accorge quando sale sul tetto e si guarda intorno.
E cosa vede? Case tutte uguali, vialetti tutti uguali, così a perdita d'occhio.
Una sterminata prigione a cielo aperto.
Dove però improvvisamente gli appare una visione
la vicina di casa che prende il sole nuda
che rappresenta la natura primordiale, la sensualità e quindi la libertà imprigionata dietro una staccionata.
E più avanti
Larry si ritrova a casa della vicina, anche lei schiava in una famiglia insopportabile. La quale gli fa capire senza equivoci cosa vuole :oink:
Ma Larry, nonostante sia ormai libero da legami familiari, ha subito un tale lavaggio del cervello che non riesce nemmeno a lasciarsi andare ad una sessualità istintiva e primordiale con una femmina disponibile.
Finiscono per farsi una canna mentre parlano dei loro problemi.
Come interpretare il finale? Quello del ragazzo non saprei, mentre per quello di Larry
direi che dopo tutto quello che ha dovuto subire dalla società, che lo ha assoggettato e calpestato, Larry si ritrova a fare i conti con la sua natura umana.
Ha buttato la sua vita obbedendo alle regole degli altri, e ora gli arriva tra capo e collo la mazzata, un male incurabile.
A cosa è servito seguire quelle regole artificiose, a cosa è servito essere "una persona seria"?
A niente, solo a buttare nel cesso gli anni migliori.
Sulla scenetta yiddish all'inizio, secondo me la capiscono solo gli ebrei.
Anzi ce ne doveva essere qualcuno alle mie spalle in sala, sentivo che commentavano anche sottolineando termini stranieri :O
Potrebbe essere che il protagonista della scenetta è un po' un bonaccione come Larry e si fida davvero del potere, mentre la moglie è più sveglia e capisce la fregatura.
Ora questa è la mia interpretazione di massima, poi all'interno del film ci sono tantissimi richiami all'ebraismo e tante altre suggestioni, però per me questo è il tema principale del film.
Ruth Accex
07-12-2009, 20:56
A me è piaciuto.
Al termine del film ne ho discusso un po' con gli amici e siamo giunti a conclusioni molto simili a quelle di Scannabue. La scena iniziale però non l'ho proprio capita e non ho ancora trovato una persona che mi dia una spiegazione soddisfacente...
F1R3BL4D3
07-12-2009, 21:37
Anche a me è piaciuto il film ed effettivamente la scena iniziale è criptica.
Perché nei primi istanti sembrava avesse ragione la moglie, il fatto che il vecchio faccia quasi finta di niente con il rompighiaccio piantato nel petto, ma poi inizia a vedersi il sangue e il vecchio se ne va.
zerothehero
10-12-2009, 19:57
prolisso, lento, va avanti per inerzia. gli unici spunti sono quelli che si vedono unicamente sul trailer. una storia troncata da un finale che non si puo' chiamare tale e un inizio che non c'entra un tubo con il resto.
Questa la mia critica rozza e cruda, poi ci saranno quelle degli esperti che lo definiscono un capolavoro, ma la gente che abbandonava la sala a neanche 3/4 del film evidentemente non l'ha capito. come neanche io.
Il significato del film è chiarissimo. idem ha senso la troncatura/ellisse del finale..il problema è che è mortalmente noioso.
"Basta che funzioni" di Allen (tematica simile) è su un altro livello.
zerothehero
10-12-2009, 20:01
SE ho capito qualcosa del film, imho la notizia finale è che il medico gli ha diagnosticato il cancro, allo stadio terminale.
Il paradosso di una vita all'insegna della "virtù"...film nichilista
Scannabue²
11-12-2009, 11:05
Il significato del film è chiarissimo. idem ha senso la troncatura/ellisse del finale..il problema è che è mortalmente noioso.
"Basta che funzioni" di Allen (tematica simile) è su un altro livello.
Azz ... io l'ho trovato tutt'altro che noioso ... ogni scena ha un suo significato e non è ripetitiva ... mentre il film di Allen - per carità, carino - lo ritengo comunque abbastanza banale nella sostanza e nello svolgimento ...
Finalmente l'ho visto anch'io. Devo ammettere che il giudizio di scannabue non è affatto esagerato. A me non piace stilare delle classifiche anche perchè ogni film fa storia a sè, ma certamente, da un punto di vista tecnico e registico, siamo su livelli di assoluta eccellenza. La pellicola non presenta la minima sbavatura, dopo 10 minuti mi aveva già catturato.
Per quanto riguarda l'analisi della storia il punto di vista di scannabue è senz'altro interessante, io però non sarei stupito se il film non avesse alcun... "senso", ovvero non sia altro che l'ennesima amara riflessione tipicamente "coeniana" sulla violenza ineluttabile e disturbante che permea la vita degli individui.
gnappoman
14-01-2010, 18:21
mah sinceramente
per fortuna non sono andato al cinema ma ho aspettato che uscisse online
Sinceramente fossi stato nei cohen avrei aggiunto un pochino di ironia, magari un finale punk in cui arriva qualcuno travestito da clown e ammazza tutti nella sinagoga (ho scritto finale punk o finale nazi?:ciapet: )
gnappoman
14-01-2010, 18:21
cn 1 a spada laser
Scannabue²
14-01-2010, 22:46
mah sinceramente
per fortuna non sono andato al cinema ma ho aspettato che uscisse online
Sinceramente fossi stato nei cohen avrei aggiunto un pochino di ironia, magari un finale punk in cui arriva qualcuno travestito da clown e ammazza tutti nella sinagoga (ho scritto finale punk o finale nazi?:ciapet: )
cn 1 a spada laser
http://www.24sette.it/copertine/1703604.jpg
wolverine
14-01-2010, 22:52
mah sinceramente
per fortuna non sono andato al cinema ma ho aspettato che uscisse online
Sinceramente fossi stato nei cohen avrei aggiunto un pochino di ironia, magari un finale punk in cui arriva qualcuno travestito da clown e ammazza tutti nella sinagoga (ho scritto finale punk o finale nazi?:ciapet: )
Metterei Johnny Lydon travestito da clown che ammazza tutti cantando God save the Queen.. :D :doh:
gnappoman
15-01-2010, 00:45
cmq sn d'accordo che guzzanti che fa il mafioso sia insuperabile!:bimbo: :bimbo: :bimbo: :bimbo: :bimbo: :bimbo: :bimbo: :bimbo: :bimbo: :lamer: :ahahah:
SquallSed
21-01-2010, 21:59
visto oggi..l'ho trovato un po' inconsistente
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