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View Full Version : [Gasparri] I liceali sono comunisti :stordita:


bluelake
26-11-2009, 14:34
una continua fucìna di parole senza senso... :cry:
MILANO - Un anno fa alcune delle scene dell'occupazione del Colonna, il liceo classico immaginario dove è ambientata tutta la storia, vennero girate non solo al Mamiani (l'istituto storico di Roma) ma anche "approfittando" delle vere mobilitazioni dell'Onda. La scuola era nel pieno delle proteste anti-Gelmini e i giovani attori della fiction I liceali, prodotta da Taodue e in onda su Canale 5, si mischiarono ai veri studenti della megamanifestazione del 30 ottobre a Piazza del Popolo, aspettando il ciak del regista. Come l'anno scorso, anche quest'anno la realtà ha fatto in qualche modo irruzione nella fantasia: da giovedì scorso infatti gli studenti del liceo Mamiani occupano davvero lo storico istituto della Capitale per protestare contro la riforma della Gelmini, la riduzione dei fondi per la scuola pubblica e l'abolizione delle aule autogestite, (anche se nelle ultime ore prevale la linea del dialogo che potrebbe portare alla sospensione dell'occupazione). Fiction e realtà si sovrappongono di nuovo, insomma. E fanno andare su tutte le furie Maurizio Gasparri, il quale non ha gradito affatto l'ultima puntata della serie, con l'«okkupazione» del Colonna, andata in onda venerdì scorso. La fiction è comunista, è l'accusa del presidente del senatori del Pdl. «Sono contro la censura, ma anche contro il qualunquismo. L'ultima puntata della serie è criptocomunista» ha detto Gasparri a Libero. «Le fiction non sono né di destra, né di sinistra» replica il produttore della Taodue Pietro Valsecchi, che sull’accusa di qualunquismo non si fa trovare impreparato. «La fiction è qualunquista come lo è la realtà in cui viviamo, certe ideologie sono superate».

LE CRITICHE DI GASPARRI - Nell'ultima puntata della serie andata in onda su Canale 5 gli alunni del professor Cicerino (interpretato da Giorgio Tirabassi) e della professoressa Sabatini (Claudia Pandolfi) decidono di occupare il liceo contestando la decisione del loro amato insegnante di lettere di sospendere l'intera classe. Durante l'occupazione gli studenti si fanno trascinare dai discorsi di Enea Pannone (Massimo Poggio), il nuovo professore belloccio e sovversivo. Il giornale di Maurizio Belpietro parla di «toni rivoluzionari, slogan rifondaroli, bandiere arcobaleno» e cita frasi tipo "I tagli alla Finanziaria ci rubano il futuro"». Per Gasparri la serie contiene «luoghi comuni» e «critiche all'operato del governo», manda «messaggi subliminali sbagliata» e offre una lettura «approssimativa e superficiale» della realtà. Nessuna sorpresa da parte del senatore del Pdl però sul fatto che la serie «comunista» vada in onda su Canale 5. «Lo stesso Piero Chiambretti - osserva Gasparri - ha detto di non aver mai trovato tanti comunisti come a Mediaset». «Neanche Checcho Zalone è comunista – scherza a riguardo Valsecchi riferendosi al talento di Zelig -. Ci lavoro da venti anni e trovo che in Mediaset ci sia assoluta libertà, a differenza che in Rai».

ASCOLTI - Libero osserva che «Gasparri può consolarsi» considerando gli ascolti, dal momento che lo share dell'ultima puntata della serie ha registrato «solo» il 16,2%. Da Mediaset sottolineano però che il discorso sugli ascolti è relativo, considerato che la seconda serie de I liceali è già andata in onda con successo a maggio su Premium e da quella data le varie puntate sono state scaricate e cliccatissime in Rete. «Considerando che va in onda di venerdì è un ottimo risultato», aggiunge il produttore della Taodue. L'«okkupazione» al Colonna comunque è iniziata e si è conclusa nell'arco di un episodio. Quella al Mamiani continua. «Quello che stiamo costruendo qui dentro - scrivono gli studenti in una lettera al preside e ai docenti - non può essere certo definito come "interruzione di pubblico servizio". Se il servizio che la scuola offre è la nostra formazione, riteniamo che l'occupazione sia parte integrante del nostro percorso formativo».

Cristina Argento
http://www.corriere.it/politica/09_novembre_25/liceali-gasparri-contro-fiction_4de21b5a-d9d7-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml

whistler
26-11-2009, 14:43
una continua fucìna di parole senza senso... :cry:
MILANO - Un anno fa alcune delle scene dell'occupazione del Colonna, il liceo classico immaginario dove è ambientata tutta la storia, vennero girate non solo al Mamiani (l'istituto storico di Roma) ma anche "approfittando" delle vere mobilitazioni dell'Onda. La scuola era nel pieno delle proteste anti-Gelmini e i giovani attori della fiction I liceali, prodotta da Taodue e in onda su Canale 5, si mischiarono ai veri studenti della megamanifestazione del 30 ottobre a Piazza del Popolo, aspettando il ciak del regista. Come l'anno scorso, anche quest'anno la realtà ha fatto in qualche modo irruzione nella fantasia: da giovedì scorso infatti gli studenti del liceo Mamiani occupano davvero lo storico istituto della Capitale per protestare contro la riforma della Gelmini, la riduzione dei fondi per la scuola pubblica e l'abolizione delle aule autogestite, (anche se nelle ultime ore prevale la linea del dialogo che potrebbe portare alla sospensione dell'occupazione). Fiction e realtà si sovrappongono di nuovo, insomma. E fanno andare su tutte le furie Maurizio Gasparri, il quale non ha gradito affatto l'ultima puntata della serie, con l'«okkupazione» del Colonna, andata in onda venerdì scorso. La fiction è comunista, è l'accusa del presidente del senatori del Pdl. «Sono contro la censura, ma anche contro il qualunquismo. L'ultima puntata della serie è criptocomunista» ha detto Gasparri a Libero. «Le fiction non sono né di destra, né di sinistra» replica il produttore della Taodue Pietro Valsecchi, che sull’accusa di qualunquismo non si fa trovare impreparato. «La fiction è qualunquista come lo è la realtà in cui viviamo, certe ideologie sono superate».

LE CRITICHE DI GASPARRI - Nell'ultima puntata della serie andata in onda su Canale 5 gli alunni del professor Cicerino (interpretato da Giorgio Tirabassi) e della professoressa Sabatini (Claudia Pandolfi) decidono di occupare il liceo contestando la decisione del loro amato insegnante di lettere di sospendere l'intera classe. Durante l'occupazione gli studenti si fanno trascinare dai discorsi di Enea Pannone (Massimo Poggio), il nuovo professore belloccio e sovversivo. Il giornale di Maurizio Belpietro parla di «toni rivoluzionari, slogan rifondaroli, bandiere arcobaleno» e cita frasi tipo "I tagli alla Finanziaria ci rubano il futuro"». Per Gasparri la serie contiene «luoghi comuni» e «critiche all'operato del governo», manda «messaggi subliminali sbagliata» e offre una lettura «approssimativa e superficiale» della realtà. Nessuna sorpresa da parte del senatore del Pdl però sul fatto che la serie «comunista» vada in onda su Canale 5. «Lo stesso Piero Chiambretti - osserva Gasparri - ha detto di non aver mai trovato tanti comunisti come a Mediaset». «Neanche Checcho Zalone è comunista – scherza a riguardo Valsecchi riferendosi al talento di Zelig -. Ci lavoro da venti anni e trovo che in Mediaset ci sia assoluta libertà, a differenza che in Rai».

ASCOLTI - Libero osserva che «Gasparri può consolarsi» considerando gli ascolti, dal momento che lo share dell'ultima puntata della serie ha registrato «solo» il 16,2%. Da Mediaset sottolineano però che il discorso sugli ascolti è relativo, considerato che la seconda serie de I liceali è già andata in onda con successo a maggio su Premium e da quella data le varie puntate sono state scaricate e cliccatissime in Rete. «Considerando che va in onda di venerdì è un ottimo risultato», aggiunge il produttore della Taodue. L'«okkupazione» al Colonna comunque è iniziata e si è conclusa nell'arco di un episodio. Quella al Mamiani continua. «Quello che stiamo costruendo qui dentro - scrivono gli studenti in una lettera al preside e ai docenti - non può essere certo definito come "interruzione di pubblico servizio". Se il servizio che la scuola offre è la nostra formazione, riteniamo che l'occupazione sia parte integrante del nostro percorso formativo».

Cristina Argento
http://www.corriere.it/politica/09_novembre_25/liceali-gasparri-contro-fiction_4de21b5a-d9d7-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml

quando si ha un parlamento di nominati e non di eletti questi sono i risultati...

chi l ha messo al senato?

:Puke: :Puke: :Puke:

*MATRIX*
26-11-2009, 14:45
rivoglio le prefenze!!!!!!!!!!!!!

killercode
26-11-2009, 14:47
una continua fucìna di parole senza senso... :cry:
MILANO - Un anno fa alcune delle scene dell'occupazione del Colonna, il liceo classico immaginario dove è ambientata tutta la storia, vennero girate non solo al Mamiani (l'istituto storico di Roma) ma anche "approfittando" delle vere mobilitazioni dell'Onda. La scuola era nel pieno delle proteste anti-Gelmini e i giovani attori della fiction I liceali, prodotta da Taodue e in onda su Canale 5, si mischiarono ai veri studenti della megamanifestazione del 30 ottobre a Piazza del Popolo, aspettando il ciak del regista. Come l'anno scorso, anche quest'anno la realtà ha fatto in qualche modo irruzione nella fantasia: da giovedì scorso infatti gli studenti del liceo Mamiani occupano davvero lo storico istituto della Capitale per protestare contro la riforma della Gelmini, la riduzione dei fondi per la scuola pubblica e l'abolizione delle aule autogestite, (anche se nelle ultime ore prevale la linea del dialogo che potrebbe portare alla sospensione dell'occupazione). Fiction e realtà si sovrappongono di nuovo, insomma. E fanno andare su tutte le furie Maurizio Gasparri, il quale non ha gradito affatto l'ultima puntata della serie, con l'«okkupazione» del Colonna, andata in onda venerdì scorso. La fiction è comunista, è l'accusa del presidente del senatori del Pdl. «Sono contro la censura, ma anche contro il qualunquismo. L'ultima puntata della serie è criptocomunista» ha detto Gasparri a Libero. «Le fiction non sono né di destra, né di sinistra» replica il produttore della Taodue Pietro Valsecchi, che sull’accusa di qualunquismo non si fa trovare impreparato. «La fiction è qualunquista come lo è la realtà in cui viviamo, certe ideologie sono superate».

LE CRITICHE DI GASPARRI - Nell'ultima puntata della serie andata in onda su Canale 5 gli alunni del professor Cicerino (interpretato da Giorgio Tirabassi) e della professoressa Sabatini (Claudia Pandolfi) decidono di occupare il liceo contestando la decisione del loro amato insegnante di lettere di sospendere l'intera classe. Durante l'occupazione gli studenti si fanno trascinare dai discorsi di Enea Pannone (Massimo Poggio), il nuovo professore belloccio e sovversivo. Il giornale di Maurizio Belpietro parla di «toni rivoluzionari, slogan rifondaroli, bandiere arcobaleno» e cita frasi tipo "I tagli alla Finanziaria ci rubano il futuro"». Per Gasparri la serie contiene «luoghi comuni» e «critiche all'operato del governo», manda «messaggi subliminali sbagliata» e offre una lettura «approssimativa e superficiale» della realtà. Nessuna sorpresa da parte del senatore del Pdl però sul fatto che la serie «comunista» vada in onda su Canale 5. «Lo stesso Piero Chiambretti - osserva Gasparri - ha detto di non aver mai trovato tanti comunisti come a Mediaset». «Neanche Checcho Zalone è comunista – scherza a riguardo Valsecchi riferendosi al talento di Zelig -. Ci lavoro da venti anni e trovo che in Mediaset ci sia assoluta libertà, a differenza che in Rai».

ASCOLTI - Libero osserva che «Gasparri può consolarsi» considerando gli ascolti, dal momento che lo share dell'ultima puntata della serie ha registrato «solo» il 16,2%. Da Mediaset sottolineano però che il discorso sugli ascolti è relativo, considerato che la seconda serie de I liceali è già andata in onda con successo a maggio su Premium e da quella data le varie puntate sono state scaricate e cliccatissime in Rete. «Considerando che va in onda di venerdì è un ottimo risultato», aggiunge il produttore della Taodue. L'«okkupazione» al Colonna comunque è iniziata e si è conclusa nell'arco di un episodio. Quella al Mamiani continua. «Quello che stiamo costruendo qui dentro - scrivono gli studenti in una lettera al preside e ai docenti - non può essere certo definito come "interruzione di pubblico servizio". Se il servizio che la scuola offre è la nostra formazione, riteniamo che l'occupazione sia parte integrante del nostro percorso formativo».

Cristina Argento
http://www.corriere.it/politica/09_novembre_25/liceali-gasparri-contro-fiction_4de21b5a-d9d7-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml

Oh mio dio! le bandiere arcobaleno! :eek:

FabioGreggio
26-11-2009, 14:47
Vabbè, ma Gasparri si può perdonare, dai....

http://waltergirardi.files.wordpress.com/2009/07/maurizio-gasparri.jpg

massimo78
26-11-2009, 14:50
Ce l'hanno messo i stessi che hanno dato il voto al suo governo...:rolleyes:

whistler
26-11-2009, 14:52
il questionario davanti la cabina elettorale ci vuole.....

dantes76
26-11-2009, 14:53
rivoglio le prefenze!!!!!!!!!!!!!

e magari un referto psichiatrico

Ja]{|e
26-11-2009, 15:34
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2094056 :read:

franklar
26-11-2009, 15:47
il questionario davanti la cabina elettorale ci vuole.....

Se intendi un breve test di cultura generale, o per l'IQ ( almeno > 90, cribbio) mi trovi perfettamente d'accordo.
Il fatto che il mio voto valga quanto quello di una spettatrice della De Filippi o di uno che non sa neanche se Tremonti è di destra o di sinistra (questa l'ho sentita davvero, mica invento) mi dà piuttosto fastidio.