PDA

View Full Version : [*buntu]Ubuntu from scratch: la distro (quasi) perfetta


tiger.forum
12-11-2009, 08:39
Ciao a tutti, è il mio primo post; dopo aver provato decine di distribuzioni, ho capito che forse sono arrivato al traguardo finale che poi è una partenza per un'altra fase di conoscenza: volevo realizzare una mia personale distribuzione basata su Ubuntu.

Inizio nel dire che ho appreso che esiste un progetto chiamato "Ubuntu Mini Remix" che non è una vera e propria distribuzione, bensì in poco più di 130 MB è racchiuso il cuore di Ubuntu, vale a dire solo alcuni meta-pacchetti essenziali al boot e di base ad Ubuntu stessa, il tutto senza nessun ambiente desktop ma solo UI a riga di comando; insomma è Ubuntu ridotta all'osso; lo scopo del progetto è quello che poi l'utente customizza la distro tramite qualsiasi tool di remastering (UCK, Reconstructor, RemasterSys) aggiungendo ogni sorta di pacchetto/meta-pacchetto a piacimento.

Ed è proprio ciò che voglio fare io, cioè "cucirmi" addosso come un vestito la mia personale distro basata (e dunque compatibile al 100) su Ubuntu; come D.E. vorrei metterci LXDE, come Window manager OpenBox e file manager PcManFileManager; chiaramente a seguire gli altri pacchetti che io ritengo debbano esserci (codec proprietari, apps specifiche ecc.)

Vengo al cuore del post: il progetto Ubuntu Mini Remix dichiara di avere i meta-pacchetti base come ad esempio Ubuntu-standard, Ubuntu-mini, casper...; mi domando ma come è possibile ottenerli in maniera "stand-alone" singolarmente? Mi spiego meglio, avete presente quando ho vari file e voglio farci un archivio .ZIP? Non faccio altro che archiviare tutto i file che mi servono e creo il file .ZIP; si può fare la stessa cosa anche con i meta-pacchetti? Ho cercato sul sito ufficiale di Ubuntu se era possibile scaricarli singolarmente "stand-alone" ma non li ho trovati.

Bisogna obbligatoriamente effettuare talune operazioni su una distro installata e funzionante? E se non si dispone di una connessione ad Internet sul proprio computer di appartenenza?

Oppure l'unica strada da percorrere è quella di "snellire" una Ubuntu ufficiale con tool di remastering (fino a farla diventare quella che oggi è conosciuta appunto come Ubuntu Mini remix) e poi aggiungere i vari pacchetti? (e dunque assemblare i vari meta-pacchetti)? Se è così è una vera fregatura...

Aspetto vostre illuminazioni, ciao!

masand
12-11-2009, 09:13
Benvenuto :)

datti una letta qui: http://hwu-ubuntuclan.blogspot.com/2008/12/guida-installazione-minimale-di-ubuntu.html

Magari ti è utile ;)

Un saluto a tutti...
masand

tiger.forum
12-11-2009, 09:24
Ciao, grazie è un'ottima segnalazione ma, resta sempre il "problema" della eventualità di una non disponibilità ad una connesione ad un proprio computer o meglio dal computer sul quale si installa la versione minimal di Ubuntu...

Gimli[2BV!2B]
12-11-2009, 09:40
Vuoi creare un tuo cd di installazione personalizzato? (http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=332935.msg2554595)

Forse con Ubuntu 9.10 non è ancora possibile, almeno così sembra dalle recenti risposte.

Psycotic
12-11-2009, 10:37
Ma che senso avrebbe prendere il "cuore" di ubuntu e installarci sopra i pacchetti presi sempre da ubuntu? Scusami ma non mi sembra una gran personalizzazione..

Se vuoi una distro tua fanne una tu.. Poi magari puoi anche fare in modo che sia compatibile con i pacchetti di ubuntu se ti piacciono cosi' tanto..

E poi... "cuore" di ubuntu... ma cosa significa? Quello e' software scritto da altri (es. sysvinit) con qualche modifica fatta da quelli di ubuntu.. Ma non pensare che ubuntu ne abbia uno fabbricato da loro.. Nanche Debian lo ha, con tutto che e' la mamma di ubuntu..

Vabbe' le mie piu' che critiche sono un invito a creare qualcosa di veramente tuo anche perche' e' l'unico modo per imparare come funzionano le cose davvero..
Ma se ti limiti ad installare 4 pacchetti in croce, beh.. forse meglio non perdere tempo.. Soprattutto perche' sui pacchetti base di Ubuntu ci sono una marea di modifiche che puoi fare per velocizzarlo..

Fil9998
12-11-2009, 10:47
ubuntu con lxde e minimale c'è già
http://crunchbanglinux.org/

e va pure su usb...

tiger.forum
12-11-2009, 17:09
Ma che senso avrebbe prendere il "cuore" di ubuntu e installarci sopra i pacchetti presi sempre da ubuntu? Scusami ma non mi sembra una gran personalizzazione..

Se vuoi una distro tua fanne una tu.. Poi magari puoi anche fare in modo che sia compatibile con i pacchetti di ubuntu se ti piacciono cosi' tanto..

E poi... "cuore" di ubuntu... ma cosa significa? Quello e' software scritto da altri (es. sysvinit) con qualche modifica fatta da quelli di ubuntu.. Ma non pensare che ubuntu ne abbia uno fabbricato da loro.. Nanche Debian lo ha, con tutto che e' la mamma di ubuntu..

Vabbe' le mie piu' che critiche sono un invito a creare qualcosa di veramente tuo anche perche' e' l'unico modo per imparare come funzionano le cose davvero..
Ma se ti limiti ad installare 4 pacchetti in croce, beh.. forse meglio non perdere tempo.. Soprattutto perche' sui pacchetti base di Ubuntu ci sono una marea di modifiche che puoi fare per velocizzarlo..

In realtà non è che voglio fare una distro ex-novo completamente from scratch, bensì partendo da Ubuntu metto i pacchetti che piacciono a me e non tanti inutili pacchetti che inserisce Ubuntu stessa, tra i tool di remastering quali secondo voi è il migliore?

M4rk191
12-11-2009, 20:23
opinione personale: se dovessi spendere molto tempo in un progetto del genere, opterei per una LFS (http://www.linuxfromscratch.org/LFS)
. Soprattutto nonv vedo come delle applicazioni possano non essere compatibili con una distro diversa da Ubuntu, posso capire un discorso legato al DE, ma cambiando distro non credo ci siano problemi in questo senso.

tiger.forum
14-11-2009, 10:43
Vorrei rimanere "legato" a Ubuntu perchè ritengo che tra le 3 migliori Debian-based in circolazione (Ubuntu, Knoppix, MEPIS), la Ubuntu sia il giusto compromesso ponderando vari parametri; per cui non dico di farmi una partendo proprio da zero con il progetto di LinuXfromScratch ma voglio rimanere sempre "fedele" a Ubuntu ecco perciò.

In ogni modo, mi sa che la chiave di volta è quella di girovagare su archive.ubuntu.com e vedere se riesco a saricare i singoli pacchetti ed in aggiunta analizzare con qualsiasi editor di file .ISO la strutturazione della Ubuntu Mini Remix...