View Full Version : Cosa succede se...
... se collego un tester, impostato per misurare la corrente, tra il polo positivo e neutro della presa di casa. Per sbaglio mi è successo, appena mi sono accorto che era impostato male m'è venuto un colpo al cuore. Eppure non è esploso nulla e mi segnava 38 Ampère. :stordita:
Ora sembra che funzioni esattamente come prima, non mi spiego questa cosa (meglio eh, era pure nuovo :D ).
ciusss89
10-11-2009, 08:24
..allora la corrente la misuri in serie, cioe avendo un carico per esempio in bipolo, misuri "interroppendo" uno dei deu cavi e piazzando il Multimetro ai capi dei cavi.
Ora per misurare la corrente della tensione di casa, devi smontare la presa perchè cosi uno sai qual'e è il neutro o la fase, poi non esiste un negativo è un positivo, poiche ti arriva una tensione alternata.
Ultima cosa:D la corrente fornita nei normali 3,3Kw di contratto per utenza domestica DOVREBBE essere ma :stordita: magari mi sbaglio di 16A
ciao
..allora la corrente la misuri in serie, cioe avendo un carico per esempio in bipolo, misuri "interroppendo" uno dei deu cavi e piazzando il Multimetro ai capi dei cavi.
Ora per misurare la corrente della tensione di casa, devi smontare la presa perchè cosi uno sai qual'e è il neutro o la fase, poi non esiste un negativo è un positivo, poiche ti arriva una tensione alternata.
Ultima cosa:D la corrente fornita nei normali 3,3Kw di contratto per utenza domestica DOVREBBE essere ma :stordita: magari mi sbaglio di 16A
ciao
Si, sapevo che si facesse così per misurare la corrente (ovvero multimetro in serie, ecc...) però non mi spiego come sia possibile che il tester abbia retto in seguito al mio errore. Dopotutto 230 v di valore efficacie in corto non sono pochi. :read:
ciusss89
10-11-2009, 09:20
Si, sapevo che si facesse così per misurare la corrente (ovvero multimetro in serie, ecc...) però non mi spiego come sia possibile che il tester abbia retto in seguito al mio errore. Dopotutto 230 v di valore efficacie in corto non sono pochi. :read:
si quello è vero....ricordo che qnd a scuola qlk sbagliava ce ne accorgevamo della puzza di bruciato...:asd:
si quello è vero....ricordo che qnd a scuola qlk sbagliava ce ne accorgevamo della puzza di bruciato...:asd:
Può darsi che il tester abbia una sorta di protezione, non so, una resistenza interna per esempio (non me ne intendo molto) che riesca a sopportare la corrente in corto per pochi secondi?
nicolait
11-11-2009, 13:09
Ora per misurare la corrente della tensione di casa, devi smontare la presa perchè cosi uno sai qual'e è il neutro o la fase, poi non esiste un negativo è un positivo, poiche ti arriva una tensione alternata.
"per misurare la corrente della tensione di casa" non significa nulla.
Non puoi mettere in corto l'impianto elettrico per vedere quanta corrente eroga prima che si rompa l'impianto, il tester, o salti l'interrutore generale.
Puoi misurare viceversa la corrente che scorre in un circuito, inserendo un amperometro in serie come hai giustamente detto tu.
Peraltro non serve a nulla aprire la presa e vedere quale è il neutro e la fase.
L'amperometro deve essere settato su corrente alternata, e quindi il verso della corrente perde di significato.
Con la pinza amperometrica ho provato a misurare la corrente che fluisce nel cavo che va dalla presa di casa al trasformatore del notebook (con batteria carica inserita). Mi segna 0.1 A.
Ora, non è un po' poco per un portatile Dell con processore T7200, vga Ati x1400 e hd 5400rpm?
nicolait
11-11-2009, 19:11
La pinza amperometrica è poco precisa, e lo è ancora meno quando le correnti sono bassse.
tonycalbas
11-11-2009, 19:52
Con la pinza amperometrica ho provato a misurare la corrente che fluisce nel cavo che va dalla presa di casa al trasformatore del notebook (con batteria carica inserita). Mi segna 0.1 A.
Ora, non è un po' poco per un portatile Dell con processore T7200, vga Ati x1400 e hd 5400rpm?
La pinza amperometrica è poco precisa, e lo è ancora meno quando le correnti sono bassse.
Beh.. direi decisamente basso.. un alimentatore per notebook dovrebbe assorbire un valore tra 1 e 2A (MAX!!).. 23W (0,1A a 230V) son davvero pochini..
nicolait
12-11-2009, 07:52
Beh.. direi decisamente basso.. un alimentatore per notebook dovrebbe assorbire un valore tra 1 e 2A (MAX!!).. 23W (0,1A a 230V) son davvero pochini..
Scusa ma non è proprio così come dici.
Gli alimentaori da nb non arrivano mai ad assorbire più di 70/80 w (basta che leggi cosa c'è scritto sopra).
Diciamo 100 w a esagerare, a 220 v non arivano ad essere 0,5 A.
Quindi 0,1 A è evidentemente errato come dato ed è troppo poco, ma nb che assorbono tra 1 e 2 A, che io sappia non ne esistono.
Scusa ma non è proprio così come dici.
Gli alimentaori da nb non arrivano mai ad assorbire più di 70/80 w (basta che leggi cosa c'è scritto sopra).
Diciamo 100 w a esagerare, a 220 v non arivano ad essere 0,5 A.
Quindi 0,1 A è evidentemente errato come dato ed è troppo poco, ma nb che assorbono tra 1 e 2 A, che io sappia non ne esistono.
Sul trasformatore c'è scritto 100-240V~1.5A
A me sembra davvero troppo 1 ampère e mezzo, sarebbero 345 W per un normalissimo portatile. :mbe:
Edit: tra l'altro l'uscita del trasformatore è 19.5 V e 3.34 A, se si calcola la potenza non corrisponde proprio per nulla con la potenza calcolata in ingresso. Credo proprio che la potenza assorbita sia 19.5 x 3.34 = 65 W. In tal caso non mi spiego cosa significhi l'1.5 A in ingresso.
tonycalbas
12-11-2009, 11:28
Sul trasformatore c'è scritto 100-240V~1.5A
A me sembra davvero troppo 1 ampère e mezzo, sarebbero 345 W per un normalissimo portatile. :mbe:
Edit: tra l'altro l'uscita del trasformatore è 19.5 V e 3.34 A, se si calcola la potenza non corrisponde proprio per nulla con la potenza calcolata in ingresso. Credo proprio che la potenza assorbita sia 19.5 x 3.34 = 65 W. In tal caso non mi spiego cosa significhi l'1.5 A in ingresso.
Sarà per caso che di mezzo ci sia il rendimento dei ponti di raddrizzamento? Notato che l'alimentatore scalda? Bene.. se si scalda significa che dissipa potenza.. e considerate le dimensioni del tutto il rendimento dell'alimentatore non sarà certamente prossimo ad 1.
Sarà per caso che di mezzo ci sia il rendimento dei ponti di raddrizzamento? Notato che l'alimentatore scalda? Bene.. se si scalda significa che dissipa potenza.. e considerate le dimensioni del tutto il rendimento dell'alimentatore non sarà certamente prossimo ad 1.
Rendimento a 1 no, però non può nemmeno dissipare quasi 300w, altrimenti lo userei come stufetta. Oltretutto la pinza amperometrica dovrebbe rilevare tranquillamente l'1.5 A di corrente che passa, ma non lo fa. Significa che ne passa molto meno di questo valore.
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