View Full Version : Un altro "editoriale" di Minzolini al TG1 delle 20:30. Tutto normale?
Ne ho sentito solo la seconda parte, ma era evidentemente "scatenato" dall'intervento di Ingroia. Ha parlato dell'abolizione dell'immunità parlamentare dalla costituzione "originale" come di un evento che ha creato uno squilibrio fra i poteri a favore di quello giudiziario e ha proseguito su questa (ovvia) linea.
Lasciamo perdere il merito di quello che ha detto. Vi sembra normale che sul principale TG PUBBLICO nell'edizione di punta spunti fuori accanto alle NOTIZIE un editoriale POLITICO assolutamente di parte e non necessario? Mi sembra, questo sì, un uso antidemocratico, subdolo, criminoso del mezzo televisivo che sta diventando anche frequente.
Spero che il sindacato prenda DI NUOVO le distanze da comportamenti del genere e gli organismi di controllo facciano qualcosa (campa cavallo...), ma intanto questi episodi continuano e gli "spot" arrivano a milioni di persone SENZA ALCUN CONTRADITTORIO.
E si ha pure il coraggio di lamentarsi del Tg3, di Santoro o di sostenere che non c'è un problema nell'informazione Italiana?
Vincenzo1968
09-11-2009, 20:41
Ne ho sentito solo la seconda parte, ma era evidentemente "scatenato" dall'intervento di Ingroia. Ha parlato dell'abolizione dell'immunità parlamentare dalla costituzione "originale" come di un evento che ha creato uno squilibrio fra i poteri a favore di quello giudiziario e ha proseguito su questa (ovvia) linea.
Lasciamo perdere il merito di quello che ha detto. Vi sembra normale che sul principale TG PUBBLICO nell'edizione di punta spunti fuori accanto alle NOTIZIE un editoriale POLITICO assolutamente di parte e non necessario? Mi sembra, questo sì, un uso antidemocratico, subdolo, criminoso del mezzo televisivo che sta diventando anche frequente.
Spero che il sindacato prenda DI NUOVO le distanze da comportamenti del genere e gli organismi di controllo facciano qualcosa (campa cavallo...), ma intanto questi episodi continuano e gli "spot" arrivano a milioni di persone SENZA ALCUN CONTRADITTORIO.
E si ha pure il coraggio di lamentarsi del Tg3, di Santoro o di sostenere che non c'è un problema nell'informazione Italiana?
*
Quoto tutto(specialmente il "campa cavallo...").
Non ci vedo nulla di male: qualche volta i direttori scrivono degli editoriali sui propri giornali. Il fatto che in questo caso l'editore sia lo Stato non dovrebbe far differenza.
Quello che mi scandalizza sono le notizie distorte o non date affatto, come i servizi montati in cui si fa vedere gente che applaude mentre l'auditorio in realtà è deserto, oppure i "panini" preparati su misura, o il fatto che non si sia detto niente della D'Addario perchè "era gossip".
http://www.youtube.com/watch?v=zHezGPLBvt8
ma una bella manifestazione a viale mazzini?
Ne ho sentito solo la seconda parte, ma era evidentemente "scatenato" dall'intervento di Ingroia. Ha parlato dell'abolizione dell'immunità parlamentare dalla costituzione "originale" come di un evento che ha creato uno squilibrio fra i poteri a favore di quello giudiziario e ha proseguito su questa (ovvia) linea.
Lasciamo perdere il merito di quello che ha detto. Vi sembra normale che sul principale TG PUBBLICO nell'edizione di punta spunti fuori accanto alle NOTIZIE un editoriale POLITICO assolutamente di parte e non necessario? Mi sembra, questo sì, un uso antidemocratico, subdolo, criminoso del mezzo televisivo che sta diventando anche frequente.
Spero che il sindacato prenda DI NUOVO le distanze da comportamenti del genere e gli organismi di controllo facciano qualcosa (campa cavallo...), ma intanto questi episodi continuano e gli "spot" arrivano a milioni di persone SENZA ALCUN CONTRADITTORIO.
E si ha pure il coraggio di lamentarsi del Tg3, di Santoro o di sostenere che non c'è un problema nell'informazione Italiana?
Il problema, l'anomalia principe della questione, è che sembra del tutto normale.
E sfido chiunque a dimostrarmi il contrario :rolleyes:
E, alla fine, mi chiedo: ma l'UE dov'è? Perché, vedete, non è cosa normale: se gli organi della UE si ritengono in diritto di legiferare sulla laicità degli stati ebbene, a maggior ragione, dovrebbero stigmatizzare comportamenti simili.
Non solo: a che razzo serve l'ordine dei giornalisti? Ma davvero i colleghi di costui, ricordiamo il suo altro editoriale sui gossip, non provano vergogna? E nemmeno lui alla luce di quanto asseriva un decennio fa? :rolleyes:
Che vergogna: che una nazione (che tale non è, lo so :( ) che ha dato Leonardo Da Vinci e Michelangelo e una pletora di altri genii incommensurabili al mondo debba sopportare 'sta genia di persone davvero... mah! :(
matrizoo
09-11-2009, 21:06
secondo me sti editoriali li fa direttamente lui perchè altrimenti gli altri si rifiutano.
sei il direttore, hai leccato il culo ai potenti per diventarlo?
fatti sto cazzo di editoriale da solo, noi saremo anche allineati alla linea, ma ste merdate te le fai da solo:O
secondo me sti editoriali li fa direttamente lui perchè altrimenti gli altri si rifiutano.
sei il direttore, hai leccato il culo ai potenti per diventarlo?
fatti sto cazzo di editoriale da solo, noi saremo anche allineati alla linea, ma ste merdate te le fai da solo:O
Il problema è che, ormai, è andato in onda. Il bersaglio è stato colpito.
Il punto qual'è? Che prima colpisco, e poi, se caso, subisco le conseguenze. Però, da noi, le conseguenze in genere sono indolori e passano in fretta. Questo è il guaio... :rolleyes:
Magistrati che fanno cadere governi, ma i governi essere più puliti dal punto di vista giudiziario?! Ah vero sono eletti da popolo :rolleyes:
Non ci vedo nulla di male: qualche volta i direttori scrivono degli editoriali sui propri giornali. Il fatto che in questo caso l'editore sia lo Stato non dovrebbe far differenza.
Quello che mi scandalizza sono le notizie distorte o non date affatto, come i servizi montati in cui si fa vedere gente che applaude mentre l'auditorio in realtà è deserto, oppure i "panini" preparati su misura, o il fatto che non si sia detto niente della D'Addario perchè "era gossip".
I giornali sono privati, hanno editori privati, possono perfino essere organi di partito.
Nel caso del TG1 proprio perchè l'editore è lo Stato (e non il Governo) un editoriale che esprime una precisa linea politica all'interno di un tg pubblico che per decenni ha sempre e solo dato notizie a me sembra un assurdo cosmico e mi scandalizza anche più del resto che hai ricordato tu.
E' un mezzo di propaganda incredibile che Minzolini si è auto-arrogato calpestando ogni consuetudine giornalistica. Chi gli da il diritto di andare in video a prendere posizioni politiche? Lui deve dare voce AI politici, riportare le LORO dichiarazioni, non infilare fra una notizia e l'altra il suo punto di vista non richiesto, visto che non ha NESSUN ruolo politico.
http://www.youtube.com/watch?v=zHezGPLBvt8
Tralasciando il merito della questione, mi pare che sia davvero pessimo come giornalista televisivo. Ha una pessima pronuncia, una cadenza che fa addormentare, una gestualità orribile...
http://www.youtube.com/watch?v=zHezGPLBvt8
sta palesemente leggendo
Ne ho sentito solo la seconda parte, ma era evidentemente "scatenato" dall'intervento di Ingroia. Ha parlato dell'abolizione dell'immunità parlamentare dalla costituzione "originale" come di un evento che ha creato uno squilibrio fra i poteri a favore di quello giudiziario e ha proseguito su questa (ovvia) linea.
Lasciamo perdere il merito di quello che ha detto. Vi sembra normale che sul principale TG PUBBLICO nell'edizione di punta spunti fuori accanto alle NOTIZIE un editoriale POLITICO assolutamente di parte e non necessario? Mi sembra, questo sì, un uso antidemocratico, subdolo, criminoso del mezzo televisivo che sta diventando anche frequente.
Spero che il sindacato prenda DI NUOVO le distanze da comportamenti del genere e gli organismi di controllo facciano qualcosa (campa cavallo...), ma intanto questi episodi continuano e gli "spot" arrivano a milioni di persone SENZA ALCUN CONTRADITTORIO.
E si ha pure il coraggio di lamentarsi del Tg3, di Santoro o di sostenere che non c'è un problema nell'informazione Italiana?
Sì, è tutto normale, perché è un diritto del direttore fare gli editoriali.
La libertà di stampa è anche questa, tra l'altro.
Messo lì come altri dal pluriprescritto e ora è ovvio che fa questi editoriali-spot SENZA CONTRADDITTORIO (ma per davvero, non come da santoro dove ogni volta c'è un belpietro o ghedini a urlare mavalà) a spese nostre e sul principale tg pubblico, tanto la massima conseguenza è un'audizione in commissione vigilanza e un buffetto sulla guancia .. poi i problemi sono santoro e report :muro:
Sì, è tutto normale, perché è un diritto del direttore fare gli editoriali.
La libertà di stampa è anche questa, tra l'altro.
Strano che, una decina d'anni fa, io non ricordi editoriali simili. Sicuramente mi sbaglio :)
marcolinuz
09-11-2009, 21:34
Sicuramente il direttore del tg1 più scandalosamente fazioso della storia.
Sì, è tutto normale, perché è un diritto del direttore fare gli editoriali.
La libertà di stampa è anche questa, tra l'altro.
La libertà di fare qualcosa non vuol dire che sia giusto farla, esistono delle "regole del gioco", o deontologia professionale, o senso della democrazia, chiamiamola come vogliamo, che avevano impedito FINORA di fare qualcosa del genere, ci sarà pure un motivo, no?
Il motivo (ovvio) è che un editoriale del TG1 non è come l'editoriale dell'Eco di Voghera, oltre a essere espressione dell'intero Stato è pure uno strumento con un'influenza enorme e indebita sull'intero elettorato, e aggiungiamoci pure che l'Eco di Voghera uno magari lo compra APPOSTA per leggere editoriali con una ben precisa linea politica, il TG1 lo si guarda(va) per apprendere le notizie e non si può di punto in bianco infilarci a tradimento delle opinioni politiche.
Tu sei pronto a giurarmi che se fosse avvenuta la stessa cosa a parti invertite (mettiamo il direttore del TG3 che parla 2 minuti di quanto sia inaccettabile la riforma della giustizia proposta dal governo), non avremmo su tutti i canali i vari Gasparri e Capezzone a tuonare di uso criminoso della tv?
Perché non ricordare cosa era diventata l'immunità parlamentare negli anni di mani pulite? Minzolini, personalmente mi fa davvero pena.
La libertà di fare qualcosa non vuol dire che sia giusto farla, esistono delle "regole del gioco", o deontologia professionale, o senso della democrazia, chiamiamola come vogliamo, che avevano impedito FINORA di fare qualcosa del genere, ci sarà pure un motivo, no?
Il motivo (ovvio) è che un editoriale del TG1 non è come l'editoriale dell'Eco di Voghera, oltre a essere espressione dell'intero Stato è pure uno strumento con un'influenza enorme e indebita sull'intero elettorato, e aggiungiamoci pure che l'Eco di Voghera uno magari lo compra APPOSTA per leggere editoriali con una ben precisa linea politica, il TG1 lo si guarda(va) per apprendere le notizie e non si può di punto in bianco infilarci a tradimento delle opinioni politiche.
Tu sei pronto a giurarmi che se fosse avvenuta la stessa cosa a parti invertite (mettiamo il direttore del TG3 che parla 2 minuti di quanto sia inaccettabile la riforma della giustizia proposta dal governo), non avremmo su tutti i canali i vari Gasparri e Capezzone a tuonare di uso criminoso della tv?
*
Che, poi, il punto del contendere è esattamente questo. Ne più ne meno.
Strano che, una decina d'anni fa, io non ricordi editoriali simili. Sicuramente mi sbaglio :)
Perché quei direttori non ritenevano opportuno farli.
Minzolini invece sì.
Se a te non sta bene che il direttore di una testata eserciti un suo diritto, cambia canale.
Ma non pretendere che non li faccia. Libertà, no?
Perché quei direttori non ritenevano opportuno farli.
Minzolini invece sì.
Se a te non sta bene che il direttore di una testata eserciti un suo diritto, cambia canale.
Ma non pretendere che non li faccia. Libertà, no?
Questa scusa del "cambia canale" ha francamente stufato.
Gli Italiani dovrebbero aver diritto ad un'informazione equilibrata senza dover "scansare" a colpi di telecomando le continue storture del sistema. Cosa fra l'altro abbastanza difficile se anche gli altri canali sono sotto il controllo dello stesso centro di potere...
Aggiungo: il "cambia canale" va benissimo se devo scegliere fra un buon programma di approfondimento di sinistra o uno di destra, se voglio sentirmi Santoro o Facci, vedermi un comizio del PD o un discorso di Berlusconi. Cioè se devo compiere una scelta COSCIENTE di quello che mi interessa.
Va molto meno bene se la propaganda politica viene perpetuata all'interno dei telegiornali con un certo confezionamento delle notizie, lo spazio dato ai diversi partiti, i "panini", adesso questa novità degli editoriali, e non credo di dover spiegare perchè.
marcolinuz
09-11-2009, 22:19
Perché quei direttori non ritenevano opportuno farli.
Minzolini invece sì.
Se a te non sta bene che il direttore di una testata eserciti un suo diritto, cambia canale.
Ma non pretendere che non li faccia. Libertà, no?
Libero sì, ma non di fare quello che gli pare e (sopratutto) di prendere posizioni così nette. Questo non fa parte di un giornalismo serio.
ConteZero
09-11-2009, 22:22
Perché quei direttori non ritenevano opportuno farli.
Minzolini invece sì.
Se a te non sta bene che il direttore di una testata eserciti un suo diritto, cambia canale.
Ma non pretendere che non li faccia. Libertà, no?
La RAI trasmette Eyes wide shout a mezzanotte ed il Moige fa censurare le scene scabrose perché potrebbero spaventare i bambini (a mezzanotte... valli a capire).
Minzolini fa un editoriale osceno e dovrei limitarmi a cambiare canale ? Piuttosto chiamo il Moige.
matrizoo
09-11-2009, 22:55
Perché quei direttori non ritenevano opportuno farli.
Minzolini invece sì.
Se a te non sta bene che il direttore di una testata eserciti un suo diritto, cambia canale.
Ma non pretendere che non li faccia. Libertà, no?
ma la libertà di stampa non era l'andare contro il potere?:O
che cazzo di libertà di stampa è fare un editoriale a favore del presidente del consiglio nonchè padrone di mezza italia?
bella frase hai scritto eh:O
Libero sì, ma non di fare quello che gli pare e (sopratutto) di prendere posizioni così nette. Questo non fa parte di un giornalismo serio.
Negli editoriali i direttori esprimono la loro opinione.
Minzolini ha espresso la sua. A te non piace, a me non importa nulla, ma per la casalinga di Voghera, quella pelata lucida ha un suo fascino.
Vuoi toglierle quei 5 minuti di trasgressione?
e quindi possono solo parlare da una parte? :D ma che bella libertà, ahahahahah
ma la libertà di stampa non era l'andare contro il potere?:O
che cazzo di libertà di stampa è fare un editoriale a favore del presidente del consiglio nonchè padrone di mezza italia?
bella frase hai scritto eh:O
No, la libertà di stampa è poter esprimere la propria opinione, sempre e comunque.
Sia che sia favorevole sia che sia contraria al potere.
matrizoo
09-11-2009, 23:06
No, la libertà di stampa è poter esprimere la propria opinione, sempre e comunque.
Sia che sia favorevole sia che sia contraria al potere.
se è a favore del potere assume automaticamente la forma di una bella leccata di culo.
la libertà di stampa è un'altra cosa, ma è difficile capire cosa sia di questi tempi:O
se è a favore del potere assume automaticamente la forma di una bella leccata di culo.
la libertà di stampa è un'altra cosa, ma è difficile capire cosa sia di questi tempi:O
assume la forma di una bella leccata se è proprio il potere che lodi che ti ha messo su quella poltrona, come in questo caso.
marcolinuz
09-11-2009, 23:11
No, la libertà di stampa è poter esprimere la propria opinione, sempre e comunque.
Sia che sia favorevole sia che sia contraria al potere.
NON LO DEVE FARE. NON E' SUO COMPITO, NON SI TROVA AL BAR. :muro: :muro: :muro: :muro:
Agevoliamo una foto del servo e del suo re
http://www.inviatospeciale.com/wp-content/uploads/2009/06/berlusconi-minzolini.jpg
Sono d'accordo con Alex, nell'editoriale ritengo che possa esprimere il suo punto di vista, qualunque esso sia (sempre che sia in linea coi fatti). Quello che non può fare è usare il TG come organo di propaganda politica, come a mio avviso ha fatto da quando è direttore del TG1.
Scandaloso.
daniele.messina
09-11-2009, 23:40
Se si tratta di quei due minuti che ho visto, ha espresso certamente il suo punto di vista ma non ha detto nulla di scandaloso. E' chiaro che un editoriale non è la cronaca, quindi lo spettatore sa benissimo cosa sta ascoltando. Dovrebbe essere altrettanto chiaro che se il direttore ha diritto a quello spazio, egli ha diritto anche ad esprimere la sua opinione.
La libertà della stampa non coincide con la critica del potere, sono due concetti distinti, il primo è sicuramente il presupposto del secondo ma non vale l'identità, nè è ammissibile che qualunque espressione che sia invece filo-governativa venga etichettata aprioristicamente come servile. Sarebbe il caso di mettere in moto la più banale logica ed evitare questi corticircuiti.
Peraltro se si discutesse sempre dei contenuti si svilupperebbero già i migliori anticorpi a tutte le possibili deviazioni del sistema informativo nazionale.
Dovrebbe essere altrettanto chiaro che se il direttore ha diritto a quello spazio, egli ha diritto anche ad esprimere la sua opinione.
Again, averne il diritto non vuol dire che sia automaticamente auspicabile.
Possiamo almeno ammettere che un' "abitudine" del genere sia INOPPORTUNA? O proprio non ci vedete nessun "vulnus" all'equità del servizio pubblico e alle regole del gioco democratico? Se lo facesse in campagna elettorale?
PS: "aprioristicamente servile" un par di ciufoli. Chi l'ha nominato direttore del TG1, Di Pietro? E a quale causa si è completamente votato il tg dopo la sua nomina, fra vari editoriali e notizie taciute o manipolate, a quella di Fini? La banale logica funziona a intermittenza?
Se a te non sta bene che il direttore di una testata eserciti un suo diritto, cambia canale.
E dove dovrei sintonizzarmi, scusa?
E dove dovrei sintonizzarmi, scusa?
Studio aperto ad esempio
oppure mattino5
:asd:
first register
10-11-2009, 00:26
Ne ho sentito solo la seconda parte, ma era evidentemente "scatenato" dall'intervento di Ingroia. Ha parlato dell'abolizione dell'immunità parlamentare dalla costituzione "originale" come di un evento che ha creato uno squilibrio fra i poteri a favore di quello giudiziario e ha proseguito su questa (ovvia) linea.
Lasciamo perdere il merito di quello che ha detto. Vi sembra normale che sul principale TG PUBBLICO nell'edizione di punta spunti fuori accanto alle NOTIZIE un editoriale POLITICO assolutamente di parte e non necessario? Mi sembra, questo sì, un uso antidemocratico, subdolo, criminoso del mezzo televisivo che sta diventando anche frequente.
Spero che il sindacato prenda DI NUOVO le distanze da comportamenti del genere e gli organismi di controllo facciano qualcosa (campa cavallo...), ma intanto questi episodi continuano e gli "spot" arrivano a milioni di persone SENZA ALCUN CONTRADITTORIO.
E si ha pure il coraggio di lamentarsi del Tg3, di Santoro o di sostenere che non c'è un problema nell'informazione Italiana?
Minzolini deve DIMETTERSI.
che schifo.
jumpermax
10-11-2009, 00:29
Se si tratta di quei due minuti che ho visto, ha espresso certamente il suo punto di vista ma non ha detto nulla di scandaloso. E' chiaro che un editoriale non è la cronaca, quindi lo spettatore sa benissimo cosa sta ascoltando. Dovrebbe essere altrettanto chiaro che se il direttore ha diritto a quello spazio, egli ha diritto anche ad esprimere la sua opinione.
La libertà della stampa non coincide con la critica del potere, sono due concetti distinti, il primo è sicuramente il presupposto del secondo ma non vale l'identità, nè è ammissibile che qualunque espressione che sia invece filo-governativa venga etichettata aprioristicamente come servile. Sarebbe il caso di mettere in moto la più banale logica ed evitare questi corticircuiti.
Peraltro se si discutesse sempre dei contenuti si svilupperebbero già i migliori anticorpi a tutte le possibili deviazioni del sistema informativo nazionale.
Concordo anche io sul fatto che non ha detto nulla di scandaloso, ha solo fatto propria la posizione di Berlusconi sull'argomento. E non trovo nemmeno scandaloso che sia stato berlusconi a piazzarlo al tg1, visto e considerato che la rai da sempre è terreno di spartizione tra maggioranza e opposizione. Qualsiasi politico, potendo scegliere un direttore di telegiornale, metterebbe una persona vicina alle proprie posizioni... non è scandaloso fare i propri interessi.
Il problema vero è al solito il conflitto di interessi, che porta ad avere 5 reti sulle principali 6 sotto il controllo del presidente del consiglio, azzerando di fatto ogni possibilità di pluralismo.
Non ho niente contro Minzolini.... ma trovo semplicemente allucinante che una persona del genere diriga il tg1 e uno come Mentana non abbia spazio perché non sufficientemente allineato per finire in un tg governativo, e non sufficientemente allineato nemmeno per un tg di opposizione.
Ogni volta che Minzolini parla per appoggiare Berlusconi è una conferma di quanto grave sia il problema del conflitto di interessi...
Studio aperto ad esempio
oppure mattino5
:asd:
Piuttosto m'affogo nella nutella...
Qualcuno potrebbe postare il link di questa leccata di culo? :O
first register
10-11-2009, 01:20
Qualcuno potrebbe postare il link di questa leccata di culo? :O
http://www.youtube.com/watch?v=62_RJofwRg4
Da notare come "è tutta colpa dei magistrati".
daniele.messina
10-11-2009, 01:52
Voglio aggiungere che questa pratica degli editoriali da due minuti, che come ho detto è secondo me legittima, a me personalmente non piace e non la trovo professionalmente valida. E' quasi inevitabile che in un tempo così esiguo venga fuori uno spot più che una riflessione, e su temi che meriterebbero maggiore approfondimento e confronto di diverse posizioni.
E' quasi inevitabile che in un tempo così esiguo venga fuori uno spot più che una riflessione
No, secondo me no. Il problema qui non è l'editoriale ma il direttore.
NON LO DEVE FARE. NON E' SUO COMPITO, NON SI TROVA AL BAR. :muro: :muro: :muro: :muro:
Lo può fare, è un suo diritto previsto dal contratto. ;)
E' un direttore di testata, mica un semplice giornalista.
E dove dovrei sintonizzarmi, scusa?
Su Raitre, ad esempio.
Oppure spegni la televisione e accendi il PC.
Se vuoi trovare notizie contro Berlusconi, è un ottimo mezzo.
FabioGreggio
10-11-2009, 06:59
Voglio aggiungere che questa pratica degli editoriali da due minuti, che come ho detto è secondo me legittima, a me personalmente non piace e non la trovo professionalmente valida. E' quasi inevitabile che in un tempo così esiguo venga fuori uno spot più che una riflessione, e su temi che meriterebbero maggiore approfondimento e confronto di diverse posizioni.
Più che una maggiore riflessione, occorrerebbe un direttore più equilibrato e meno sbrodolante: il TG1 è il tg più seguito e importante ed è pagato da tutti i cittadini.
Far diventare un TG, lo strumento di propaganda di un uomo che ha già in mano altri 4 tg dei 6 più importanti, mi sembra assolutamente demenziale.
Se Minzolini vuole fare il capopoplo si faccia un talk show di destra in stile AnnoZero e raccolga il riscontro di audience dalle sue esternazioni.
Ma un Tg deve raccontarci cosa succede, non cosa deve succedere.
fg
... E' quasi inevitabile che in un tempo così esiguo venga fuori uno spot più che una riflessione, e su temi che meriterebbero maggiore approfondimento e confronto di diverse posizioni.
Ah, ho capito, è inevitabile.
Vuole dire la sua e, per sbaglio, poichè il tempo è poco, viene frainteso e sembra uno spot per il re :)
Tutto chiaro, grazie Daniele :)
matrizoo
10-11-2009, 08:07
Se si tratta di quei due minuti che ho visto, ha espresso certamente il suo punto di vista ma non ha detto nulla di scandaloso. E' chiaro che un editoriale non è la cronaca, quindi lo spettatore sa benissimo cosa sta ascoltando. Dovrebbe essere altrettanto chiaro che se il direttore ha diritto a quello spazio, egli ha diritto anche ad esprimere la sua opinione..
questo è falso.
lo spettatore non sa cosa sta ascoltando, perchè ci sono diversi tipi di spettatori...
il suo editoriale non è diretto a noi, ma al pensionato e alla casalinga di voghera...
a me del suo punto di vista non me ne frega un cazzo perchè so che non c'è, a te non te ne frega nulla perchè sai già cosa dirà:O
un editoriale dovrebbe essere un approfondimento, dovrebbe dirci cosa noi non sappiamo...
un editoriale lo può fare sulla suina dopo essersi ben informato, non lo può fare per la sua propaganda politica.
Su Raitre, ad esempio.
Oppure spegni la televisione e accendi il PC.
Se vuoi trovare notizie contro Berlusconi, è un ottimo mezzo.
La televisione e soprattutto la rai NON è di Berlusconi, la notizia di Ingroia andava data così per com'era, senza che Minzolini dicesse ai tecnofobici italiani cosa pensare (che poi la casalinga di Voghera avrà capito soltanto che i magistrati sono brutti e cattivi).
Per fortuna che ho deciso di smettere di guardare il TG1 do un po'... non riuscivo più a guardarlo... ed è sempre stato il mio TG di riferimento, bastava sapere più o meno chi era il direttore e fare la tara... ma adesso è veramente un organo di governo e basta...
bluelake
10-11-2009, 09:49
Sì, è tutto normale, perché è un diritto del direttore fare gli editoriali.
La libertà di stampa è anche questa, tra l'altro.
gli "editoriali", lo dice il nome, esprimono non il punto di vista del singolo ma dell'editore della testata giornalistica; in questo caso, un editoriale di Minzolini esprime il punto di vista della Rai-Radiotelevisione Italiana.
Il che rende il tutto ancora più grave, poiché un'azienda che dallo Stato (quindi anche da quel 60-65% di italiani che non ha votato l'attuale maggioranza ma che sono obbligati a pagare) riceve vagonate di milioni ogni anno non può e non deve intervenire direttamente come soggetto politico a favore di questa o quell'altra parte.
Anche perché la parte a favore di cui è intervenuto Minzolini ha causato negli anni scorsi danni economici alla Rai per 1.700 miliardi di lire (someone remember "vendita del 49% di RaiWay" nel 2001?), suona un po' assurdo che la Rai si metta a difendere chi la danneggia, e che ci sia ancora chi difende l'operato di certa gente.
Sia chiaro, per me Rai e Mediaset potrebbero chiudere bottega anche domani, delle tv generaliste l'unica guardabile è La7... che con un decimo dei soldi di Rai e Mediaset fa dei programmi cento volte migliori. Sarà per quello che nessuno la guarda...
vabbè...che problema cè?...ogni tg che si rispetti ha il suo editoriale...(vedi tg4) :stordita:
marcolinuz
10-11-2009, 09:59
Lo può fare, è un suo diritto previsto dal contratto. ;)
E' un direttore di testata, mica un semplice giornalista.
Forse non hai capito o fai finta di non capire è ovvio che gli editoriali può farli quello che non può fare è trasformare un editoriale in un comizio politico per restituire il favore al caro amicone Silvio che lo ha messo lì.
Già l'informazione dei Tg Rai è fortemente lottizzata e il Tg1 è sempre stato filogovernativo, ma una cosa talmente spudorata come quella che sta portando avanti il Minzolini non si era mai vista. Siamo ai livelli di Fede.
L' INFORMAZIONE (in generale ma sopratutto quella televisa) è un gravissimo problema di questo paese e finché Silvio c'è non sarai mai risolto.
Beelzebub
10-11-2009, 10:17
Concordo anche io sul fatto che non ha detto nulla di scandaloso, ha solo fatto propria la posizione di Berlusconi sull'argomento. E non trovo nemmeno scandaloso che sia stato berlusconi a piazzarlo al tg1, visto e considerato che la rai da sempre è terreno di spartizione tra maggioranza e opposizione. Qualsiasi politico, potendo scegliere un direttore di telegiornale, metterebbe una persona vicina alle proprie posizioni... non è scandaloso fare i propri interessi.
Il problema vero è al solito il conflitto di interessi, che porta ad avere 5 reti sulle principali 6 sotto il controllo del presidente del consiglio, azzerando di fatto ogni possibilità di pluralismo.
Non ho niente contro Minzolini.... ma trovo semplicemente allucinante che una persona del genere diriga il tg1 e uno come Mentana non abbia spazio perché non sufficientemente allineato per finire in un tg governativo, e non sufficientemente allineato nemmeno per un tg di opposizione.
Ogni volta che Minzolini parla per appoggiare Berlusconi è una conferma di quanto grave sia il problema del conflitto di interessi...
Faccio una riflessione: il TG1 da anni è schierato con chi governa. Una volta in modo più "velato", con l'era Berlusconi la parzialità è diventata sempre più manifesta, fino a palesarsi con questi editoriali al limite del ridicolo. Però in questo caso, il problema vero qual'è? E' una questione di numeri? Se anzichè 5 reti fossero 2 (Rai1 e Rai2) andrebbe bene? Posto che è utopico pensare che i vertici Rai e i vari direttori di rete/tg vengano scelti in modo imparziale e meritocratico... se anche Berlusconi si disfasse di Mediaset, in Rai avremmo quasi sicuramente una situazione invariata rispetto ad ora. Forse allora il problema è la continuità: con 5 reti di cui 3 di sua proprietà, Berlusconi si assicura una campagna mediatica favorevole 365 giorni all'anno per n anni, a prescindere dai risultati elettorali. Il martellamento televisivo in questo modo è più efficace, perchè per moltissimi italiani quello che dicono i tg è oro colato, e gli ascolti delle reti Mediaset sono sempre su alti livelli, il che si traduce in un lavaggio del cervello (o in un "imprinting", a seconda dell'età del telespettatore). A ciò aggiungiamo che i tg Mediaset hanno avuto un tracollo su tutta la linea rispetto alla loro nascita, divenendo sempre più "organi di partito". Ultimamente ho notato un altro fatto a mio avviso tutt'altro che secondario: l'onnipresenza di Alfonso Signorini su Canale 5. E' ovunque... temo che "mr. gossip" stia preparando un passaggio dalla carta stampata alla televisione, il che mi fa rabbrividire... quasi peggio di Rossella... :eekk: Quello che dici su Mentana è verissimo, lo trovo anch'io scandaloso, perchè al di là delle simpatie o antipatie, è indubbio che sia un bravo giornalista, sicuramente migliore rispetto a chi attualemente ricopre ruoli di prestigio con dubbie capacità...
bluelake
10-11-2009, 10:52
vabbè...che problema cè?...ogni tg che si rispetti ha il suo editoriale...(vedi tg4) :stordita:
Il Tg4 ha un editore che si chiama Berlusconi, per quanto antipatico possa essere è logico che difenda il suo editore e/o l'azienda. Ma l'editore del Tg1 non si chiama Berlusconi, si chiama Rai.
ormai guardo solo la7 e tg3.
stamattina il tg5, ha fatto un servizio sulla caduta del consenso dei cittadini verso la magistratura, sceso al 30 % circa, che da 15 anni attacca il premier
bluelake
10-11-2009, 11:00
Ultimamente ho notato un altro fatto a mio avviso tutt'altro che secondario: l'onnipresenza di Alfonso Signorini su Canale 5. E' ovunque... temo che "mr. gossip" stia preparando un passaggio dalla carta stampata alla televisione, il che mi fa rabbrividire
dovessi dirti quali pettegolezzi cattiverrimi corrono negli ambienti gay su Signorini e su chi ultimamente utilizzi molto il suo chiacchierato fondoschiena verrebbero i brividi (e i carabinieri a casa mia con una denuncia) :asd:
matrizoo
10-11-2009, 11:06
dovessi dirti quali pettegolezzi cattiverrimi corrono negli ambienti gay su Signorini e su chi ultimamente utilizzi molto il suo chiacchierato fondoschiena verrebbero i brividi (e i carabinieri a casa mia con una denuncia) :asd:
beh, ormai dillo...lo conosciamo?:D
Beelzebub
10-11-2009, 11:08
Il Tg4 ha un editore che si chiama Berlusconi, per quanto antipatico possa essere è logico che difenda il suo editore e/o l'azienda. Ma l'editore del Tg1 non si chiama Berlusconi, si chiama Rai.
Il problema della sudditanza della Rai e di riflesso dei suoi tg è comunque da ricercarsi indietro nel tempo, anche prima del 1994...
dovessi dirti quali pettegolezzi cattiverrimi corrono negli ambienti gay su Signorini e su chi ultimamente utilizzi molto il suo chiacchierato fondoschiena verrebbero i brividi (e i carabinieri a casa mia con una denuncia) :asd:
Immagino... :asd:
beh, ormai dillo...lo conosciamo?:D
Ma secondo te... :sofico:
bluelake
10-11-2009, 11:13
beh, ormai dillo...lo conosciamo?:D
di persona credo di no :boh: , ma è abbastanza famoso :fagiano:
bluelake
10-11-2009, 11:19
Il problema della sudditanza della Rai e di riflesso dei suoi tg è comunque da ricercarsi indietro nel tempo, anche prima del 1994...
questo sì, si risale indietrissimo nel tempo, le solite malelingue dicono che Rai2 e Rai3 siano nate in pratica solo per dare qualche posto in più a socialisti e comunisti, che in una Rai1 assegnata a DC e Vaticano non trovavano posto :stordita: va però anche detto che fino a pochi anni fa la "tendenza" politica veniva esercitata solo dando più spazio ad un partito anziché ad un altro nelle interviste e nei servizi... il che non va bene comunque, ma è ben diverso e più grave dall'omettere completamente le notizie o dal distorcerle a proprio piacimento. Del lancio di monetine contro Craxi ne parlò molto anche il Tg2, in quota PSI... oggi probabilmente di un lancio di monetine contro Berlusconi nemmeno ne parlerebbero così nessuno lo saprebbe.
Fratello Cadfael
10-11-2009, 11:22
Sì, qualcuno dice che è normale mandare in onda editoriali.
Bene, a 'sto punto allora definiamo cosa sono gli interventi di Scodinzolini.
Editoriali? Mmmhhh.... un editoriale dovrebbe riportare in qualche modo le tesi dell'editore; ma quando un direttore sta lì come un corpo estraneo (non è stato messo lì dall'azienda - cosa comune a tutti i direttori Rai, ma gli altri fanno marchette in maniera meno spudorata e conservano almeno una parvenza di lavorare per la Rai e non per il politico di riferimento - né ha la fiducia del suo comitato di redazione) non parlerei di editoriale ma di opinione.
In passato sono stati fatti addirittura inserti in coda ai TG (vedi Enzo Biagi) per dare spazio alle opinioni. Nello spazio del TG mi sembra, oltre che una caduta di stile, una contravvenzione alla legge sulla par condicio (e alle regole interne dei panini che si è inventata la Rai stessa).
Beelzebub
10-11-2009, 11:51
di persona credo di no :boh: , ma è abbastanza famoso :fagiano:
:eek:
Nooo... non pensavo a lui... ma... ma... non ci credo dai... poi sapendo con chi sta... no no... :eek:
Avevi ragione, era meglio non sapere... :cry:
questo sì, si risale indietrissimo nel tempo, le solite malelingue dicono che Rai2 e Rai3 siano nate in pratica solo per dare qualche posto in più a socialisti e comunisti, che in una Rai1 assegnata a DC e Vaticano non trovavano posto :stordita: va però anche detto che fino a pochi anni fa la "tendenza" politica veniva esercitata solo dando più spazio ad un partito anziché ad un altro nelle interviste e nei servizi... il che non va bene comunque, ma è ben diverso e più grave dall'omettere completamente le notizie o dal distorcerle a proprio piacimento. Del lancio di monetine contro Craxi ne parlò molto anche il Tg2, in quota PSI... oggi probabilmente di un lancio di monetine contro Berlusconi nemmeno ne parlerebbero così nessuno lo saprebbe.
Concordo pienamente.
ClauDeus
10-11-2009, 11:53
:eek:
Nooo... non pensavo a lui... ma... ma... non ci credo dai... poi sapendo con chi sta... no no... :eek:
Avevi ragione, era meglio non sapere... :cry:
e mò lo dovete dire però :O
Beelzebub
10-11-2009, 12:17
e mò lo dovete dire però :O
Eh... ho colto un indizio ormai invisibile, ma meglio così, fidati! :D
:.Blizzard.:
10-11-2009, 12:22
di persona credo di no :boh: , ma è abbastanza famoso :fagiano:
Eh ormai lo dici a tutti ! Non si fà così :D
:sofico:
Beelzebub
10-11-2009, 12:23
Eh ormai lo dici a tutti ! Non si fà così :D
:sofico:
Ti rispondo io per lui, fidati che non si può... ;) Poi mica me l'ha detto in pvt, sono stato svelto io a risolvere il rebus! :sofico: :ciapet:
bluelake
10-11-2009, 12:31
Eh ormai lo dici a tutti ! Non si fà così :D
:sofico:
te sei matto! Già che Signorini si vergogna talmente di essere gay da dire a Markette Anche se ho anche io una relazione affettiva omosessuale non credo che le coppie gay possano essere definite famiglie. Basta con questi gay che ostentano la loro omosessualità!, ci terrei a non finire in galera per un pettegolezzo ;)
Che poi i giornalisti Rai si dissociano sempre da quello che dice scodinzolini, quindi 'sto par di ciufoli che rappresenta il punto di vista della Rai! :mad:
:.Blizzard.:
10-11-2009, 12:35
te sei matto! Già che Signorini si vergogna talmente di essere gay da dire a Markette Anche se ho anche io una relazione affettiva omosessuale non credo che le coppie gay possano essere definite famiglie. Basta con questi gay che ostentano la loro omosessualità!, ci terrei a non finire in galera per un pettegolezzo ;)
Davvero? Eppure non mi ha mai dato questa impressione di vergognarsi della sua omosessualità. Soprattutto quando durante una trasmissione mi sembra dimostrò apertamente il suo apprezzamento per Minzolini :asd:
ClauDeus
10-11-2009, 12:43
Ti rispondo io per lui, fidati che non si può... ;) Poi mica me l'ha detto in pvt, sono stato svelto io a risolvere il rebus! :sofico: :ciapet:
edito, va :asd:
:.Blizzard.:
10-11-2009, 12:49
Edited
Effettivamente ci ho pensato anche io.
Adesso ricollego anche la frase
Nooo... non pensavo a lui... ma... ma... non ci credo dai... poi sapendo con chi sta... no no...
:asd:
Ok, adesso possiamo far rosicare tutti che noi lo sappiamo e loro no :asd:
ClauDeus
10-11-2009, 12:51
poi se ci fai caso ha la stessa pettinatura di George Michael :asd:
ok basta :O
gli "editoriali", lo dice il nome, esprimono non il punto di vista del singolo ma dell'editore della testata giornalistica; in questo caso, un editoriale di Minzolini esprime il punto di vista della Rai-Radiotelevisione Italiana.
Il che rende il tutto ancora più grave, poiché un'azienda che dallo Stato (quindi anche da quel 60-65% di italiani che non ha votato l'attuale maggioranza ma che sono obbligati a pagare) riceve vagonate di milioni ogni anno non può e non deve intervenire direttamente come soggetto politico a favore di questa o quell'altra parte.
Anche perché la parte a favore di cui è intervenuto Minzolini ha causato negli anni scorsi danni economici alla Rai per 1.700 miliardi di lire (someone remember "vendita del 49% di RaiWay" nel 2001?), suona un po' assurdo che la Rai si metta a difendere chi la danneggia, e che ci sia ancora chi difende l'operato di certa gente.
Sia chiaro, per me Rai e Mediaset potrebbero chiudere bottega anche domani, delle tv generaliste l'unica guardabile è La7... che con un decimo dei soldi di Rai e Mediaset fa dei programmi cento volte migliori. Sarà per quello che nessuno la guarda...
Ma dai, blulake, sai benissimo che non è così!
Il significato originario di editoriale non c'entra nulla con quello attuale.
Gli editoriali, oggi, esprimono il punto di vista del direttore di testata o di altri giornalisti comunque importanti, che si possono annoverare tra le grandi "firme".
E' stato così quando Paolo Mieli si schierò con il CSX in un famoso editoriale del 2006, è così oggi con Minzolini. Allora l'editoriale del 2006 non esprimeva mica la linea editoriale di RCS.
L'unica differenza è che la RAI è pagata obbligatorialmente da tutti, mentre il Corriere lo compra solo chi lo desidera, è questo che potrebbe dar fastidio, e lo capisco. Ma rimane comunque un diritto del direttore di testata fare gli editoriali, in ogni caso, sia che siano superpartes che faziosi.
Forse non hai capito o fai finta di non capire è ovvio che gli editoriali può farli quello che non può fare è trasformare un editoriale in un comizio politico per restituire il favore al caro amicone Silvio che lo ha messo lì.
Già l'informazione dei Tg Rai è fortemente lottizzata e il Tg1 è sempre stato filogovernativo, ma una cosa talmente spudorata come quella che sta portando avanti il Minzolini non si era mai vista. Siamo ai livelli di Fede.
L' INFORMAZIONE (in generale ma sopratutto quella televisa) è un gravissimo problema di questo paese e finché Silvio c'è non sarai mai risolto.
Forse non hai capito.
Sei tu che lo interpreti come un comizio, quando invece quella è solo la sua opinione (sarà libero di esprimerla, no? :confused: ).
http://www.youtube.com/watch?v=62_RJofwRg4
Da notare come "è tutta colpa dei magistrati".
Qualcosa mi dice che lui non sarà epurato ed il suo posto è blindato per anni a venire :cool:
e mò lo dovete dire però :O
Io ancora aspetto :O
marcolinuz
10-11-2009, 15:36
Forse non hai capito.
Sei tu che lo interpreti come un comizio, quando invece quella è solo la sua opinione (sarà libero di esprimerla, no? :confused: ).
O sei tu che non riesci a vedere il significato di questi editoriali.
Non sono comizi? Ah ah ah ah, ma per favore mancava solo il simbolo del PdL alle sue spalle e una foto di Silvio col sorriso maggico a 32 denti. :muro:
ROMA (Reuters) - Il Comitato di redazione del Tg1 oggi si è nuovamente schierato contro il direttore Augusto Minzolini, all'indomani di un controverso editoriale sulla riforma della giustizia.
"Anche questa volta non siamo d'accordo. Anche questa volta il direttore ha schierato il Tg1 attraverso un editoriale sul contestato tema della riforma della giustizia, sposando esplicitamente le posizioni della maggioranza di governo", spiega il Cdr in un comunicato.
Ieri sera, nell'edizione delle 20, Minzolini ha detto che l'abolizione dell'immunità parlamentare è stata "un vulnus" alla Costituzione e ha auspicato che sia ripristinata, aggiungendo che la riforma costituzionale del 1993 fu "un atto di sottomissione alla magistratura".
Il Cdr sottolinea che "le norme sull'immunità parlamentare non sono stato affatto abrogate per tutti i reati connessi all'esercizio delle funzioni politiche".
"Senza nulla togliere al diritto del direttore Minzolini di esprimere il suo pensiero, ci preoccupa la caratterizzazione politica che la direzione sta imprimendo al Tg1", prosegue il Cdr, che parla di "uno strappo che contrasta con il ruolo di giornale istituzionale e non governativo caro a tutta la redazione".
Già lo scorso 4 ottobre il Cdr del Tg1 aveva chiesto ai vertici della Rai una convocazione urgente dopo che Minzolini aveva preso posizione, sempre in un'editoriale, contro la manifestazione per la libertà di stampa svoltasi a Roma.
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE5A90M020091110
"Senza nulla togliere al diritto del direttore Minzolini di esprimere il suo pensiero, ci preoccupa la caratterizzazione politica che la direzione sta imprimendo al Tg1", prosegue il Cdr, che parla di "uno strappo che contrasta con il ruolo di giornale istituzionale e non governativo caro a tutta la redazione"
Parole sante, contro le quali non regge alcuna argomentazione.
Beelzebub
10-11-2009, 16:19
ROMA (Reuters) - Il Comitato di redazione del Tg1 oggi si è nuovamente schierato contro il direttore Augusto Minzolini, all'indomani di un controverso editoriale sulla riforma della giustizia.
"Anche questa volta non siamo d'accordo. Anche questa volta il direttore ha schierato il Tg1 attraverso un editoriale sul contestato tema della riforma della giustizia, sposando esplicitamente le posizioni della maggioranza di governo", spiega il Cdr in un comunicato.
Ieri sera, nell'edizione delle 20, Minzolini ha detto che l'abolizione dell'immunità parlamentare è stata "un vulnus" alla Costituzione e ha auspicato che sia ripristinata, aggiungendo che la riforma costituzionale del 1993 fu "un atto di sottomissione alla magistratura".
Il Cdr sottolinea che "le norme sull'immunità parlamentare non sono stato affatto abrogate per tutti i reati connessi all'esercizio delle funzioni politiche".
"Senza nulla togliere al diritto del direttore Minzolini di esprimere il suo pensiero, ci preoccupa la caratterizzazione politica che la direzione sta imprimendo al Tg1", prosegue il Cdr, che parla di "uno strappo che contrasta con il ruolo di giornale istituzionale e non governativo caro a tutta la redazione".
Già lo scorso 4 ottobre il Cdr del Tg1 aveva chiesto ai vertici della Rai una convocazione urgente dopo che Minzolini aveva preso posizione, sempre in un'editoriale, contro la manifestazione per la libertà di stampa svoltasi a Roma.
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE5A90M020091110
Era ovvio che sarebbe successo... anzi, m isarei aspettato uno sciopero essendo già la seconda volta... :O Pensa se un giorno un comunicato del genere lo diramassero i giornalisti del TG4... :sofico:
FabioGreggio
10-11-2009, 16:32
http://img4.imageshack.us/img4/8605/minzolini.jpg
yorkeiser
10-11-2009, 16:47
Gli editoriali, oggi, esprimono il punto di vista del direttore di testata o di altri giornalisti comunque importanti, che si possono annoverare tra le grandi "firme".
Ora resta da giustificare l'accostamento di Manzotin con il concetto di grande firma.
Ora resta da giustificare l'accostamento di Manzotin con il concetto di grande firma.
Infatti mica l'ho accostato.
Minzolini ne ha diritto in quanto direttore, e non in quanto grande firma. :D
ClauDeus
10-11-2009, 19:16
Io ancora aspetto :O
:asd:
rosicare :O
zerothehero
10-11-2009, 23:23
Ne ho sentito solo la seconda parte, ma era evidentemente "scatenato" dall'intervento di Ingroia. Ha parlato dell'abolizione dell'immunità parlamentare dalla costituzione "originale" come di un evento che ha creato uno squilibrio fra i poteri a favore di quello giudiziario e ha proseguito su questa (ovvia) linea.
Lasciamo perdere il merito di quello che ha detto. Vi sembra normale che sul principale TG PUBBLICO nell'edizione di punta spunti fuori accanto alle NOTIZIE un editoriale POLITICO assolutamente di parte e non necessario? Mi sembra, questo sì, un uso antidemocratico, subdolo, criminoso del mezzo televisivo che sta diventando anche frequente.
Spero che il sindacato prenda DI NUOVO le distanze da comportamenti del genere e gli organismi di controllo facciano qualcosa (campa cavallo...), ma intanto questi episodi continuano e gli "spot" arrivano a milioni di persone SENZA ALCUN CONTRADITTORIO.
E si ha pure il coraggio di lamentarsi del Tg3, di Santoro o di sostenere che non c'è un problema nell'informazione Italiana?
Vuoi censurare Minzolini? :confused:
zerothehero
10-11-2009, 23:24
Parole sante, contro le quali non regge alcuna argomentazione.
Il CDR si è svegliato solo ora?
Il Tg1 da anni è filogovernativo. :fagiano:
jumpermax
11-11-2009, 00:04
Ma dai, blulake, sai benissimo che non è così!
Il significato originario di editoriale non c'entra nulla con quello attuale.
Gli editoriali, oggi, esprimono il punto di vista del direttore di testata o di altri giornalisti comunque importanti, che si possono annoverare tra le grandi "firme".
E' stato così quando Paolo Mieli si schierò con il CSX in un famoso editoriale del 2006, è così oggi con Minzolini. Allora l'editoriale del 2006 non esprimeva mica la linea editoriale di RCS.
L'unica differenza è che la RAI è pagata obbligatorialmente da tutti, mentre il Corriere lo compra solo chi lo desidera, è questo che potrebbe dar fastidio, e lo capisco. Ma rimane comunque un diritto del direttore di testata fare gli editoriali, in ogni caso, sia che siano superpartes che faziosi.
le due cose non sono paragonabili... allora Mieli fece "outing" dichiarando pubblicamente i favori per il centrosinistra in una campagna elettorale. Qua Minzolini continua a fare editoriali filogovernativi senza dichiararsi però apertamente berlusconiano... e dire che è stato più filopremier di diversi esponenti della stessa maggioranza
Il CDR si è svegliato solo ora?
Il Tg1 da anni è filogovernativo. :fagiano:
Mai fino a questo punto... Emilio Fede ha perso il trono.
Augusto menzognini
di Marco Travaglio
Il problema non è se Augusto Minzolini possa o non possa fare editoriali: che dovrebbe fare il direttore di un telegiornale? Il problema è che, in quella Pravda ad personam che è diventata il Tg1, roba da far rimpiangere Mimun e persino Riotta, Augusto Minzolini mente. Racconta balle. In continuazione. A furia di menarla con la par condicio e il contraddittorio, si è perso di vista il nucleo centrale dell’informazione: che non è accontentare la destra o la sinistra o tutt’e due, ma appunto informare.
Due mesi fa, quando Menzognini attaccò i manifestanti per la libertà di stampa difendendo il suo mandante che aveva appena denunciato le dieci domande di Repubblica, disse che anche Tony Blair aveva querelato la Bbc: non era vero, Blair non ha mai querelato la Bbc. Fu nominata una commissione d’inchiesta indipendente che accertò un errore commesso dalla Bbc sulla manipolazione governativa delle notizie sulle armi di Saddam. Il presidente e il direttore generale della rete pubblica si dimisero. Senz’alcuna denuncia.
L’altra sera Menzognini ha accusato il pm Ingroia di aizzare la gente a ribaltare la maggioranza democraticamente eletta. E’ falso: Ingroia non l’ha mai detto.
Poi Menzognini ha sostenuto che l’immunità copre i deputati anche in Germania, Inghilterra, Spagna e Parlamento europeo. Non è vero. In Inghilterra non c’è alcuna immunità parlamentare, né per le indagini né per gli arresti (l’anno scorso un deputato finì in carcere). In Germania l’immunità, pur prevista, non viene mai esercitata, tant’è che il Parlamento all’inizio di ogni legislatura autorizza preventivamente e automaticamente le eventuali indagini a carico di suoi membri (due anni fa un deputato fu addirittura perquisito nel suo ufficio al Bundestag). Idem in Spagna, dove mai in trent’anni le Cortes hanno negato un’autorizzazione a procedere (tranne nel caso di un ex giudice divenuto deputato, accusato di aver diffuso per sbaglio la foto del fratello di un indagato al posto di quella dell’indagato). Gli europarlamentari godono delle immunità previste (le rare volte che lo sono) nei rispettivi paesi di provenienza.
Menzognini racconta che i nostri Padri costituenti avevano previsto l’immunità per sottrarre gli eletti dallo strapotere della magistratura. Falso anche questo: prevedevano l’autorizzazione a procedere per evitare che giudici troppo vicini al governo (si veniva dal fascismo) perseguitassero esponenti dell’opposizione per reati politici, tant’è che era consentito negarla solo in caso di evidente persecuzione politica (fumus persecutionis).
Nessun Padre costituente poteva immaginare che quello strumento eccezionale sarebbe stato abusato per proteggere esponenti della maggioranza da processi per reati comuni e gravissimi, per giunta commessi al di fuori delle loro funzioni, e addirittura prima di esercitarle.
Mentre l’altroieri Menzognini sproloquiava, il suo Tg1 ometteva la notizia del giorno: la richiesta d’arresto per camorra del sottosegretario Cosentino. Cioè: Menzognini commenta le notizie che censura. Ieri, finalmente, anche il Tg1 delle 13.30 s’è accorto del caso Cosentino. Titolo: “Polemiche su Cosentino”. Ecco: una richiesta d’arresto diventa una “polemica”. Per nascondere i fatti, si cambiano le parole.
Come domenica, quando il TgPravda ha descritto l’ennesima legge salva-premier per mandare in prescrizione i processi Mills e Mediaset con queste soavi paroline: “La maggioranza è tesa a cercare soluzioni che consentano al governo di lavorare con tranquillità”. Naturalmente Menzognini continuerà a raccontare frottole senza tema di smentita, forte dell’appoggio dei suoi mandanti e del fatto che i milioni di telespettatori del suo tg, nel 70-80 per cento dei casi, non hanno altri strumenti per informarsi. Resta da capire quale sanzione sia prevista in Italia per i giornalisti che mentono sapendo di mentire. A parte, si capisce, la direzione del Tg1.
Come si fa a difendere un tale schifo? :rolleyes:
FabioGreggio
11-11-2009, 11:45
le due cose non sono paragonabili... allora Mieli fece "outing" dichiarando pubblicamente i favori per il centrosinistra in una campagna elettorale. Qua Minzolini continua a fare editoriali filogovernativi senza dichiararsi però apertamente berlusconiano... e dire che è stato più filopremier di diversi esponenti della stessa maggioranza
Fare outing non soddisfa chi paga il canone e non è Bananas.
Il problema è che c'è differenza fra filogovernativo alla Barnabei, cioè blandamente inclinato verso la maggioranza,
e un intervento propagandistico che nemmeno il Tg4....
E' stabilito dalle ricerche che in TV la cosa che influenza di più la formazione di un'idea è il TG, non i talk show.
Per questo abbiamo 5 dei sei tg filoBananas e Santoro tutto sommato alla fine è un falso problema.
Se fa outing, dovrebbe andare fuori dai coglioni, perchè fare il TG significa, almeno nelle intenzioni, informare il cittadino separando la notizia dalle opinioni.
Pensiamo se l'editoriale del TG3 fosse fatto ogni giorno da Di Pietro.
Vedo già pullman di Bananas neroverdi andare a Roma al grido di Pota Pota!
fg
Vuoi censurare Minzolini? :confused:
No, vorrei che i giornalisti, intesi come categoria, si AUTOCENSURASSERO. Cioè si attenessero ad un comportamento equilibrato e corretto e non diventassero meri strumenti di propaganda, specie sulle reti pubbliche nazionali. Chiedo troppo?
Ora come ora si sta utilizzando al PEGGIO la famosa "libertà di informazione".
Il CDR si è svegliato solo ora?
Il Tg1 da anni è filogovernativo. :fagiano:
Premesso che mi fa schifo anche quello, una cosa è essere "filogovernativi" con un servizio più blando qui e un po' di spazio in più a quell'altro, ben altra cosa sono una serie di SPOT a esclusivo vantaggio neanche della maggioranza o del governo, ma del solo Berlusconi.
Mi pare che in questo paese ci stiamo (stanno) assuefacendo a non considerare più le sfumature e i cambiamenti (sempre in peggio).
Si mette tutto nel calderone, si dice che sono tutti uguali e che si è sempre fatto così e bon, via andare. :muro:
dario fgx
11-11-2009, 14:16
prove tecniche di dittatura.
tutto normale.
il popolo può stare tranquillo.
daniele.messina
11-11-2009, 17:23
Travaglio:
L’altra sera Menzognini ha accusato il pm Ingroia di aizzare la gente a ribaltare la maggioranza democraticamente eletta. E’ falso: Ingroia non l’ha mai detto.
E' falso: Minzolini non l'ha mai detto.
A meno che non si tratti di un'altra dichiarazione e non del tanto discusso editoriale. A meno che non ci sia un segmento che non conosciamo del suddetto editoriale.
Ah, già! A meno che non esista per davvero un tale Menzognini che rilascia dichiarazioni su Ingroia.
anonimizzato
11-11-2009, 20:29
Fra qualche decennio questi editoriali li rivedremo con questo logo.
http://3.bp.blogspot.com/_6qyABkRONh4/SsMwvh0HLKI/AAAAAAAACnY/62mLvD6H73A/s400/istituto+luce.jpg
Jabberwock
11-11-2009, 21:55
Travaglio:
E' falso: Minzolini non l'ha mai detto.
A meno che non si tratti di un'altra dichiarazione e non del tanto discusso editoriale. A meno che non ci sia un segmento che non conosciamo del suddetto editoriale.
Ah, già! A meno che non esista per davvero un tale Menzognini che rilascia dichiarazioni su Ingroia.
Le parole precise di Minzolini: Qualche giorno fa il Procuratore di Palermo Ingroia ha giudicato pericolosa la politica del governo sulla giustizia. Un'analisi sorprendente per un magistrato che si e' dato un obiettivo ancora piu' improprio: quello, sono parole sue, di ribaltare il corso degli eventi. Un programma politico che Ingroia ha giustificato con la difesa della Costituzione!
Dici che non intendeva quello?
daniele.messina
11-11-2009, 23:38
Le parole precise di Minzolini: Qualche giorno fa il Procuratore di Palermo Ingroia ha giudicato pericolosa la politica del governo sulla giustizia. Un'analisi sorprendente per un magistrato che si e' dato un obiettivo ancora piu' improprio: quello, sono parole sue, di ribaltare il corso degli eventi. Un programma politico che Ingroia ha giustificato con la difesa della Costituzione!
Dici che non intendeva quello?
"ribaltare il corso degli eventi"
"aizzare la gente a ribaltare la maggioranza democraticamente eletta"
?
Dico che sono due cose diverse. Tra le differenze c'è che la prima è reale e la seconda è un romanzo di Travaglio.
Jabberwock
11-11-2009, 23:59
"ribaltare il corso degli eventi"
"aizzare la gente a ribaltare la maggioranza democraticamente eletta"
?
Dico che sono due cose diverse. Tra le differenze c'è che la prima è reale e la seconda è un romanzo di Travaglio.
Se l'intervento d'Ingroia e' quello che ho visto io, direi che sono entrambe romanzi: io non sento parlare di ribaltamento di alcunche'!
Se non fosse quello, un link sarebbe gradito!
Il CDR si è svegliato solo ora?
Il Tg1 da anni è filogovernativo. :fagiano:
Ti sembra che un'intervento dedicato del direttore di oltre 2 minuti in prima serata sia filogovernativo? Minchia non voglio immaginarmi il resto :O
Pensiamo se l'editoriale del TG3 fosse fatto ogni giorno da Di Pietro.
Vedo già pullman di Bananas neroverdi andare a Roma al grido di Pota Pota!
fg
:asd:
Edit: leggo ora sul FQ che il berlusca ha dato ordine al CDA rai di acconsentire la richiesta di aumento dello stipendo del povero Vespa (inflazione al 22%!!! O,O )
Minchiolini può fare ancora di meglio :O
FabioGreggio
12-11-2009, 07:14
Edit: leggo ora sul FQ che il berlusca ha dato ordine al CDA rai di acconsentire la richiesta di aumento dello stipendo del povero Vespa (inflazione al 22%!!! O,O )
Minchiolini può fare ancora di meglio :O
I servi fedeli si premiano. Non costa nulla paghiamo noi.
fg
I servi fedeli si premiano. Non costa nulla paghiamo noi.
fg
:muro:
marcolinuz
12-11-2009, 11:15
"ribaltare il corso degli eventi"
"aizzare la gente a ribaltare la maggioranza democraticamente eletta"
?
Dico che sono due cose diverse. Tra le differenze c'è che la prima è reale e la seconda è un romanzo di Travaglio.
La prima è reale solo per Minzolini che ha interpretato le parole di Ingroia a uso e consumo del personale partito di Silvio Berlusconi aka "al rogo le toghe rosse" di cui lui stesso apertamente ha ammesso con questo editoriale di far parte.
Piuttosto preoccupanti sono gli attacchi ad Ingroia. Mah mi viene un sospetto non è che dopo Dell'Utri tra un po' inizierà un bel processino per collusione mafiosa anche per Silvio?
Jabberwock
12-11-2009, 13:36
La prima è reale solo per Minzolini che ha interpretato le parole di Ingroia a uso e consumo del personale partito di Silvio Berlusconi aka "al rogo le toghe rosse" di cui lui stesso apertamente ha ammesso con questo editoriale di far parte.
Il che darebbe ragione a Travaglio che dice si aggiunge del suo, ma Ingroia non ha parlato di alcun ribaltamento, come invece sostiene Minzolini (<cit.> sono parole sue </cit.>)! Ha detto (riferendomi sempre al video che ho visto io) che serve un azione dal basso, dal popolo... per la lotta alla mafia, cosa molto molto molto diversa!
daniele.messina
12-11-2009, 14:12
Le parole citate da Minzolini dovrebbero essere esatte. Anche De Magistris, su antimafia2000 non ha avuto da ridire sul testo, ma sull'interpretazione. Ma ad ogni modo quello che dice Travaglio non c'entra nulla, aizzare la gente... se l'è inventato di sana pianta, ma che cosa ha visto?!
scorpionkkk
12-11-2009, 14:21
Se proprio si volesse essere integerrimi ed esatti la frase "Ribaltare il corso degli eventi" non ha alcun senso.
In Democrazia infatti ribaltare il corso degli eventi significa nè più nè meno fare campagna elettorale cioè letteralmente aizzare la gente a votare per un determinato schieramento. Il fatto che la campagna elettorale fino a poco tempo fa avesse una circoscrizione temporale è solo una convenzione, una prassi e quindi una consuetudine.
Per questo motivo, anche senza elezioni, sono storicamente tante le possibilità per le persone di mandare a casa un governo: le continue proteste, le missive dei cittadini agli organi costituzionali,i referendum abrogativi o propositivi di successo etc etc sono previste come azioni politiche che vengono direttamente dal popolo e che hanno una accezione politica più alta rispetto a quella parlamentare e governativa (e lo dice il diritto) e quindi condizionano la politica del governo. Se il governo non segue quella direzione (se rilevante ovviamente) o non la ingloba nella propria politica allora deve andare a casa (ovvero è revisto che non abbia più la connotazione politica per governare)
Dette queste due parole appare quindi evidente come:
1)Minzolini non abbia alcun indizio su ciò che ha affermato proprio per mancanza di basi sia giuridiche che di sostanza.
2) E' vaga e inesatta l'affermazione che in democrazia una volta che sei stato votato si inneschi una sorta di regime che non deve cadere se non a conclusioone del termine temporale (non sta scritto da nessuna parte), anzi è il contrario.
Paradossalmente il nostro sistema, se venisse seguito alla lettera, è ottimo perchè costringe un governo a seguire il programma politico per cui è stato votato. Se venisse seguito..
Jabberwock
12-11-2009, 14:41
Le parole citate da Minzolini dovrebbero essere esatte. Anche De Magistris, su antimafia2000 non ha avuto da ridire sul testo, ma sull'interpretazione. Ma ad ogni modo quello che dice Travaglio non c'entra nulla, aizzare la gente... se l'è inventato di sana pianta, ma che cosa ha visto?!
In verita' ci sarebbe da chiedersi intanto cosa ha visto Minzolini!
Come detto, io ho visto un video di 6 minuti circa in cui parla solo Ingroia (per altro, e' lo stesso di cui parlava Lupi l'altra sera a Ballaro') e in la frase con il significato piu' simile che viene pronunciata e': "ma, per affrontare la mafia, che non e' solo un'organizzazione criminale, ma e' un sistema di potere criminale, la magistratura da sola non puo' vincere questo scontro. Occorre un movimento ampio, di opinione, nella societa' ed e' quello che Paolo Borsellino diceva con una frase, che se noi dicessimo oggi saremmo accusati, naturalmente, di essere politicamente schierati, che il nodo, diceva Paolo Borsellino, che il nodo della lotta alla mafia e' essenzialmente politico, perche' prima di una magistratura antimafia occorre una politica antimafia"
Il che mi pare decisamente diverso da "Qualche giorno fa il Procuratore di Palermo Ingroia ha giudicato pericolosa la politica del governo sulla giustizia. Un'analisi sorprendente per un magistrato che si e' dato un obiettivo ancora piu' improprio: quello, sono parole sue, di ribaltare il corso degli eventi. Un programma politico che Ingroia ha giustificato con la difesa della Costituzione!"
La frase pare quella, la citazione e' errata, il significato e' anche peggio! Ma, come detto, puo' essere che l'intervento sia incompleto, quindi mi piacerebbe avere un link con le (eventuali) parti mancanti!
scorpionkkk
12-11-2009, 15:19
I servi fedeli si premiano. Non costa nulla paghiamo noi.
fg
ma va benissimo...ancora non capite che questo paese DEVE arrivare al disastro..DEVE creare i presupposti per cui persone senza lavoro abbiano la possibilità di correre dietro alla nostra classe politica. Ci deve essere lo shock anafilattico della nostra società in cui allo stato, ai comuni, alle regioni cominciano a non arrivare soldi a fronte di un colossale imbarbarimento ed inasprimento dei normali conflitti sociali.
Poi voglio vedere se ancora fioccano iniziative scriteriate come queste..
per me va bene cosi cmq..alle prossime elezioni li voto. Incapaci come governo ma fantastici demolitori.
ma va benissimo...ancora non capite che questo paese DEVE arrivare al disastro..DEVE creare i presupposti per cui persone senza lavoro abbiano la possibilità di correre dietro alla nostra classe politica. Ci deve essere lo shock anafilattico della nostra società in cui allo stato, ai comuni, alle regioni cominciano a non arrivare soldi a fronte di un colossale imbarbarimento ed inasprimento dei normali conflitti sociali.
Purtroppo è proprio così...
Il popolino ha bisogno che qualcuno vada a toccare il suo meschino orticello prima di prendere il forcone in mano.
Va bene, tanto non manca molto ormai...
Popolo bue.
Fratello Cadfael
12-11-2009, 15:37
No, il popolo bue continuerà a premiare questa classe politica. Continuando a considerare le intrusioni nel proprio orticello come una grandinata improvvisa. Che fa parte dell'ordine naturale delle cose e ti fa incazzare ma contro la quale non puoi fare praticamente nulla.
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