PDA

View Full Version : Politica e test antidroga


nickyride
05-11-2009, 14:13
Ho visto un servizio sul TG5 dove si chiedeva ai politici cosa ne pensassero di rendere obbligatorio un test antidroga per ministri, onorevoli e in genere rappresentanti del potere politico, seguivano risposte contraddittorie. Secondo me sarebbe un'ennesima presa per i fondelli, dato l'enorme potere che i politici hanno, quindi credo che un eventuale test sarebbe dagli stessi facilmente "aggirabile" e quindi lo vedo come uno spreco di denaro pubblico (l'ennesimo), voi cosa ne pensate?

entanglement
05-11-2009, 14:22
il problema è chi controlla il controllore

Special
05-11-2009, 14:23
io invece sarei favorevole.. però poi ci dovrebbero essere delle conseguenze non tarallucci e vino..

stbarlet
05-11-2009, 16:29
No. Però vorrei che la coerenza con le proprie idee e il rispetto delle regole diventassero condizioni necessarie a ricoprire cariche istituzionali.

rgart
05-11-2009, 16:49
ma certo.... esame obbligatorio per tutti.... è il mio sogno! così vediamo chi è chiappe d'oro...

ConteZero
05-11-2009, 16:52
Capiamoci... se i parlamentari a favore della legalizzazione della droga vengono trovati positivi fotte sega, mica li vorremo far dimettere in quanto coerenti.
Piuttosto è l'eventuale positività degli oppositori alla droga che sarebbe un dito in un occhio.
Per questo gli esami (a campione, a sorpresa) dovrebbero essere pubblicati settimanalmente.

rgart
05-11-2009, 16:58
col cavolo, se un parlamentare si fuma la maria fottesega, ma se pippa col cavolo che può continuare a sedere in parlamento...

inoltre il sondaggio andava fatto pubblico.


infine vi spiego come faranno i controlli i giullari di corte...

L'esame ai parlamentari I parlamentari che decideranno di partecipare potranno sottoporsi al test negli ambulatori della presidenza del consiglio. Presidi dove potranno accedere in totale privacy e in totale anonimato. Tutti gli esami non saranno infatti collegabili ad un nome. I parlamentari che si saranno sottoposti al test avranno la possibilità di andare a ritirare i risultati in base ad un codice. "Noi non conosceremo i nomi dei parlamentari. Conosceremo esclusivamente il dato aggregato" di quanti saranno risultati negativi al test e di quanti risulteranno positivi. Un dato generale che, secondo il sottosegretario Giovanardi, dovrebbe poter essere reso pubblico mentre sarà invece il singolo parlamentare a decidere se rendere o meno nota la propria partecipazione al test e il risultato conseguente.

viene direttamente dal rotolo... direi che il piccolo giovanardo col conto in liechtenstein (era lui giusto?) sa come fare bene le cose...

mi fanno schifo...

diSANt
05-11-2009, 18:32
è banale dire sono a favore, ma non si intende sono a favore del controllo, uno intende sono sfavorevole all'uso di droga dei politici.che è ovvio.
a parte che credo sia impraticabile un test così.
e poi cosè fanno passare i mafiosi e i drogati no. che ingiustizia! ;)

qui (http://proformazione.blogspot.com/2009/11/dottor-house-montecitorio-per-i-test.html) ho scritto come la penso

blade9722
06-11-2009, 18:02
No. Però vorrei che la coerenza con le proprie idee e il rispetto delle regole diventassero condizioni necessarie a ricoprire cariche istituzionali.

Io ho votato si, ma per un motivo simile al tuo. Non sono contrario alle droghe, siamo maturi e vaccinati, ma siccome la tendenza dei politici e' quella di rincarare la dose con il proibizionismo, allora per coerenza devono sottoporsi al test.

blade9722
06-11-2009, 18:03
Capiamoci... se i parlamentari a favore della legalizzazione della droga vengono trovati positivi fotte sega, mica li vorremo far dimettere in quanto coerenti.
Piuttosto è l'eventuale positività degli oppositori alla droga che sarebbe un dito in un occhio.
Per questo gli esami (a campione, a sorpresa) dovrebbero essere pubblicati settimanalmente.

idem, pero' tieni presente che normalmente al lavoro non e' permesso assumere alcolici.

ConteZero
06-11-2009, 18:08
idem, pero' tieni presente che normalmente al lavoro non e' permesso assumere alcolici.

Se è per quello al lavoro non è permesso neppure avere la pensione di reversibilità per la convivente.
Per i parlamentari (ed i giornalisti) invece si.

blade9722
06-11-2009, 18:13
Se è per quello al lavoro non è permesso neppure avere la pensione di reversibilità per la convivente.
Per i parlamentari (ed i giornalisti) invece si.

Intendevo dire che, sebbene ad un parlamentare favorevole alla legalizzazione non si potrebbe obiettare la coerenza se si presentasse sotto l'effetto di stupefacenti a Montecitorio, io comunque lo vieterei perche' ai comuni mortali non sarebbe concesso l'utilizzo delle droghe sul luogo di lavoro, anche se legali.

Se a me viene richiesto di essere lucido quando sviluppo i miei progetti, allora anche loro lo devono essere quando legiferano.

Onisem
06-11-2009, 18:18
ma certo.... esame obbligatorio per tutti.... è il mio sogno! così vediamo chi è chiappe d'oro...

Tu proponi l'ispezione anale?? :D

Onisem
06-11-2009, 18:20
Comunque dico di sì solo per il gusto, in realtà razionalmente non credo sarebbe una cosa giusta. Qualcuno però potrebbe dire che se lo si fa per chi guida un veicolo, lo si potrebbe fare anche per chi guida un paese.

CaFFeiNe
06-11-2009, 18:23
anche io, obbligatorio per i proibizionisti. e stop.
se io mi dichiaro favorevole alla legalizzazione della marijuana, e nelle mie urine ce n'è traccia, non vedo dove sia il problema...


blade, la cosa è piu' difficile

non ricordo gli esami per cocaina ed eroina mi sembra siano "a breve termine"

ma la marijuana basta farne una o due al mese, perchè traccia ve ne sia sempre.... e non mi sembra esista un esame, che dica se ne ha fatto uso una o due ore prima... mi sembra che anche quello del sangue, abbia un lasso di tempo maggiore di 24 ore....
forse quello al capello, dato che la traccia rimane per anni... ma bisognerebbe anche misurare la crescita del capello nell'individuo etc, per avere un risultato preciso...


poi aspe', dipende anche dal tipo di lavoro, ci sono lavori dove è richiesta una concentrazione, che magari sotto effetto di marijuana, non si riesce ad avere... ma "discutere", "parlamentare", etc, anzi, potrebbe essere anche un bene, se fossero tutti belli calmi dopo una canna ;) di certo sarebbero piu' rilassati :asd:

ConteZero
06-11-2009, 18:23
Intendevo dire che, sebbene ad un parlamentare favorevole alla legalizzazione non si potrebbe obiettare la coerenza se si presentasse sotto l'effetto di stupefacenti a Montecitorio, io comunque lo vieterei perche' ai comuni mortali non sarebbe concesso l'utilizzo delle droghe sul luogo di lavoro, anche se legali.

Se a me viene richiesto di essere lucido quando sviluppo i miei progetti, allora anche loro lo devono essere quando legiferano.

Perché, nello specifico, loro si battono per dare a tutti il diritto di usare le stesse sostanze, e non possono essere giudicati per voler rendere universale qualcosa che nel personale trovano giusto.
Nella loro visione della giustizia (visione legittima in quanto parlamentari) quelle sostanze non dovrebbero essere illegali.

ConteZero
06-11-2009, 18:24
anche io, obbligatorio per i proibizionisti. e stop.
se io mi dichiaro favorevole alla legalizzazione della marijuana, e nelle mie urine ce n'è traccia, non vedo dove sia il problema...


blade, la cosa è piu' difficile

non ricordo gli esami per cocaina ed eroina mi sembra siano "a breve termine"

ma la marijuana basta farne una o due al mese, perchè traccia ve ne sia sempre.... e non mi sembra esista un esame, che dica se ne ha fatto uso una o due ore prima... mi sembra che anche quello del sangue, abbia un lasso di tempo maggiore di 24 ore....
forse quello al capello, dato che la traccia rimane per anni... ma bisognerebbe anche misurare la crescita del capello nell'individuo etc, per avere un risultato preciso...


poi aspe', dipende anche dal tipo di lavoro, ci sono lavori dove è richiesta una concentrazione, che magari sotto effetto di marijuana, non si riesce ad avere... ma "discutere", "parlamentare", etc, anzi, potrebbe essere anche un bene, se fossero tutti belli calmi dopo una canna ;) di certo sarebbero piu' rilassati :asd:

Basta fare gli esami dei capelli/peli.
Hanno uno "span" di sei mesi (mi pare).

blade9722
06-11-2009, 18:41
anche io, obbligatorio per i proibizionisti. e stop.
se io mi dichiaro favorevole alla legalizzazione della marijuana, e nelle mie urine ce n'è traccia, non vedo dove sia il problema...


blade, la cosa è piu' difficile

non ricordo gli esami per cocaina ed eroina mi sembra siano "a breve termine"

ma la marijuana basta farne una o due al mese, perchè traccia ve ne sia sempre.... e non mi sembra esista un esame, che dica se ne ha fatto uso una o due ore prima... mi sembra che anche quello del sangue, abbia un lasso di tempo maggiore di 24 ore....
forse quello al capello, dato che la traccia rimane per anni... ma bisognerebbe anche misurare la crescita del capello nell'individuo etc, per avere un risultato preciso...


poi aspe', dipende anche dal tipo di lavoro, ci sono lavori dove è richiesta una concentrazione, che magari sotto effetto di marijuana, non si riesce ad avere... ma "discutere", "parlamentare", etc, anzi, potrebbe essere anche un bene, se fossero tutti belli calmi dopo una canna ;) di certo sarebbero piu' rilassati :asd:

Non volevo farne una questione tecnica, comunque io mi riferisco ad un test per stabilire se sei sotto l'effetto di droghe al momento, non se ne hai fatto uso in un passato remoto.

Poi, io potrei anche lavorare meglio dopo una canna o dopo un cicchetto, ma se a me non e' concesso, non vedo perche' a loro si debba permettorlo.

ConteZero
06-11-2009, 18:44
Non volevo farne una questione tecnica, comunque io mi riferisco ad un test per stabilire se sei sotto l'effetto di droghe al momento, non se ne hai fatto uso in un passato remoto.

Poi, io potrei anche lavorare meglio dopo una canna o dopo un cicchetto, ma se a me non e' concesso, non vedo perche' a loro si debba permettorlo.

Guarda, il problema non esiste.
Dal punto di vista strettamente legale possono essere accusati come tutti gli altri.
Poi casomai sta alla camera decidere se concedere l'autorizzazione o meno.
Il punto qui è proprio quello.
Uno che è una vita che dice "la cannabis non fa male, lo so perché la uso" la usa anche per avere un parere di prima mano sull'argomento...
Uno che è una vita che dice "la droga è il demonio" e poi lo pescano strafatto di coca invece al massimo può dire "l'ho voluta provare per sincerarmi di quel che dicevo", ma regge poco.

CaFFeiNe
06-11-2009, 18:59
Basta fare gli esami dei capelli/peli.
Hanno uno "span" di sei mesi (mi pare).

sicuro? a me sembra che l'esame del capello è preciso si...nel senso che vedi "dose per dose" pero' in un capello di 20cm ci sono appunto i resti di tutti i 20cm di vita... nel senso che al cm 10, ci sara' quella tirata che ti sei fatto 10cm fa...

e la crescita del capello... dovrebbe essere soggettiva...

non so se ci sono dei parametri standard di "tempo per cm" medi... questo non saprei ;)


cmq blade...
ci sono anche aziende che non fanno analisi e cose simili... prendila come una politica aziendale... e quindi non ci sarebbe nulla di strano, se in un altro tipo di lavoro, sia permesso...

dopotutto un enologo lavora sotto effetto dell'alcool :asd:
cmq in generale, non mi sembra ci sia una legge che vieta all'operaio di bersi la sua bella peroni insieme al panino, no? ;)

LucaTortuga
06-11-2009, 19:00
Non favorevole.
Per due motivi:
1) un test del genere non serve a nulla se è su base volontaria e garantisce l'anonimato, ergo si tratta dell'ennesima buffonata ad uso e consumo delle massaie telerincoglionite;
2) non me ne frega niente di sapere se un politico si droga, mi basta che faccia bene il suo lavoro.

ConteZero
06-11-2009, 19:10
sicuro? a me sembra che l'esame del capello è preciso si...nel senso che vedi "dose per dose" pero' in un capello di 20cm ci sono appunto i resti di tutti i 20cm di vita... nel senso che al cm 10, ci sara' quella tirata che ti sei fatto 10cm fa...

e la crescita del capello... dovrebbe essere soggettiva...

non so se ci sono dei parametri standard di "tempo per cm" medi... questo non saprei ;)


cmq blade...
ci sono anche aziende che non fanno analisi e cose simili... prendila come una politica aziendale... e quindi non ci sarebbe nulla di strano, se in un altro tipo di lavoro, sia permesso...

dopotutto un enologo lavora sotto effetto dell'alcool :asd:
cmq in generale, non mi sembra ci sia una legge che vieta all'operaio di bersi la sua bella peroni insieme al panino, no? ;)

Le ciglia hanno una vita di dodici settimane (altrimenti oltre ai capelloni avremmo i ciglioni).
Con l'esame di un ciglio becchi tranquillamente le ultime sei settimane (mese e mezzo) del soggetto.

nickyride
06-11-2009, 19:46
L'esame del capello riesce a rilevare l'uso di sostanze anche a distanza di molti anni, infatti tutto dipende da quanto tempo il soggetto si è tagliato i capelli e considerare il fatto che il bulbo comunque continua a generare per un certo tempo peli da cui si rileva la sostanza (3 o 4 mesi). L'esame può essere fatto su qualsiasi pelo del corpo.

F1R3BL4D3
06-11-2009, 19:51
sicuro? a me sembra che l'esame del capello è preciso si...nel senso che vedi "dose per dose" pero' in un capello di 20cm ci sono appunto i resti di tutti i 20cm di vita... nel senso che al cm 10, ci sara' quella tirata che ti sei fatto 10cm fa...

e la crescita del capello... dovrebbe essere soggettiva...

non so se ci sono dei parametri standard di "tempo per cm" medi... questo non saprei ;)

Si calcola circa 1cm/mese e di solito si prendono i 3 cm della parte vicino alla nuca. Se no si passa ai peli pubici dove però la datazione è molto molto più incerta.

P.S: questo quantomeno per quanto riguarda la commissione patenti (giusto per dare un'idea).

Scalor
06-11-2009, 20:29
io sono favorevolissimo, e non solo pure in azienda prima di assumere, a campione, per rilasciare patenti , durante i controlli stradali, ecc ecc ecc

anonimizzato
06-11-2009, 20:31
No, non sono favorevole: voti 5.

Non sapevo ci fossero ben 5 parlamentari su sto forum. :asd:

F1R3BL4D3
06-11-2009, 20:34
io sono favorevolissimo, e non solo pure in azienda prima di assumere, a campione, per rilasciare patenti , durante i controlli stradali, ecc ecc ecc

Già si fanno per i movimentatori di merci.

Dream_River
06-11-2009, 20:39
Non favorevole.
Per due motivi:
1) un test del genere non serve a nulla se è su base volontaria e garantisce l'anonimato, ergo si tratta dell'ennesima buffonata ad uso e consumo delle massaie telerincoglionite;
2) non me ne frega niente di sapere se un politico si droga, mi basta che faccia bene il suo lavoro.

*

OT: Complimenti per la firma, la citazione di un personaggio che stimo tantissimo, prima di tutto per il suo importantissimo ruolo nella storia della pedagogia, ma non solo

+Benito+
07-11-2009, 07:11
Ho visto un servizio sul TG5 dove si chiedeva ai politici cosa ne pensassero di rendere obbligatorio un test antidroga per ministri, onorevoli e in genere rappresentanti del potere politico, seguivano risposte contraddittorie. Secondo me sarebbe un'ennesima presa per i fondelli, dato l'enorme potere che i politici hanno, quindi credo che un eventuale test sarebbe dagli stessi facilmente "aggirabile" e quindi lo vedo come uno spreco di denaro pubblico (l'ennesimo), voi cosa ne pensate?

il giornalista che ha dato la notizia, ha detto che il test sarebbe stato ovviamente volontario.
Ovviamente in un mondo corretto il gioralista avrebbe avuto un'ammonizione dal suo ordine professionale.
La prossima volta che un poliziotto mi ferma in macchina gli rispondo che non voglio fare l'alcol test e vediamo cosa mi succede.
In teoria non dovrebbe succedermi niente visto che una persona in italia può scrivere ed approvare leggi, decidere quanti dei soldi ricavati dal mio lavoro prendere per sè e se mio figlio deve andare in guerra, anche se è sotto l'effetto di alcool, cocaina, cannabis, e chi più ne ha più ne metta.

MesserWolf
07-11-2009, 08:15
Dato che sono molti i tossici in parlamento se fanno una cosa del genere, di sicuro poi si organizzeranno per aggirare la cosa.

ConteZero
07-11-2009, 08:20
Dato che sono molti i tossici in parlamento se fanno una cosa del genere, di sicuro poi si organizzeranno per aggirare la cosa.

Solo quelli che non sono a favore della legalizzazione.
Agli altri sarà dura dire qualcosa visto che sono coerenti.

girodiwino
07-11-2009, 08:58
INfatti a mio parere non si tratta di dire che un politico non è in grado di fare il suo lavoro perché si fuma qualche canna o si fa qualche striscia*, ma di certo è una questione di coerenza.

In ogni caso bisogna anche distinguere tra droga e droga: se un politico si fa di lsd o di eroina è diverso da altri tipi di droga.

In caso si potrebbe pensare di far fare i test su base volontaria e in forma non anonima.



*se si pensa che la maggior parte dei chirurghi è comunque dipendente da qualche droga appare evidente come il consumo di droghe non è necessariamente correlato a pecche nello svolgimento delle funzioni

ConteZero
07-11-2009, 09:04
INfatti a mio parere non si tratta di dire che un politico non è in grado di fare il suo lavoro perché si fuma qualche canna o si fa qualche striscia*, ma di certo è una questione di coerenza.

In ogni caso bisogna anche distinguere tra droga e droga: se un politico si fa di lsd o di eroina è diverso da altri tipi di droga.

In caso si potrebbe pensare di far fare i test su base volontaria e in forma non anonima.



*se si pensa che la maggior parte dei chirurghi è comunque dipendente da qualche droga appare evidente come il consumo di droghe non è necessariamente correlato a pecche nello svolgimento delle funzioni

Non avverrà mai, altrimenti chi non lo fa potrebbe essere tacciato di non farlo per voler nascondere qualcosa.
L'unico modo per rompere le bolas è che chi sta con l'opposizione (che anche nel caso di positività avrebbe poco da nascondere) facesse questo test anonimo in maniera non anonima (es.pubblicando le foto di quando fa il test ed i risultati) in modo da costringere l'altra parte a fare il test in maniera non anonima per essere "alla pari".

+Benito+
07-11-2009, 09:32
INfatti a mio parere non si tratta di dire che un politico non è in grado di fare il suo lavoro perché si fuma qualche canna o si fa qualche striscia*, ma di certo è una questione di coerenza.

In ogni caso bisogna anche distinguere tra droga e droga: se un politico si fa di lsd o di eroina è diverso da altri tipi di droga.

In caso si potrebbe pensare di far fare i test su base volontaria e in forma non anonima.



*se si pensa che la maggior parte dei chirurghi è comunque dipendente da qualche droga appare evidente come il consumo di droghe non è necessariamente correlato a pecche nello svolgimento delle funzioni
non scherziamo, un politico decide della mia vita, deve essere perfettamente lucido senza alcun tipo di disturbo o effetto portato da nulla mentre espleta le sue funzioni.
Per coerenza con quello che decide, non deve essere sotto l'effetto di droghe mai, e non deve bere quando guida.
Ma allora non dovrebbe nemmeno avere i voli ad hoc oppure sfrecciare a 240 all'ora sulla A1 mettendo in pericolo tutti quelli che incontra solo perchè ha una lampadina che gira attaccata al tetto.

ConteZero
07-11-2009, 09:37
non scherziamo, un politico decide della mia vita, deve essere perfettamente lucido senza alcun tipo di disturbo o effetto portato da nulla mentre espleta le sue funzioni.
Per coerenza con quello che decide, non deve essere sotto l'effetto di droghe mai, e non deve bere quando guida.
Ma allora non dovrebbe nemmeno avere i voli ad hoc oppure sfrecciare a 240 all'ora sulla A1 mettendo in pericolo tutti quelli che incontra solo perchè ha una lampadina che gira attaccata al tetto.

Un parlamentare che si oppone in aula al divieto di uso di alcune droghe avrà il diritto di fare uso di quelle stesse droghe che vuole depenalizzare ?

E già vedi che il discorso passa alla cannabis, lasciando fuori cocaina, eroina, acidi e compagnia bella.

+Benito+
07-11-2009, 10:08
Un parlamentare che si oppone in aula al divieto di uso di alcune droghe avrà il diritto di fare uso di quelle stesse droghe che vuole depenalizzare ?

E già vedi che il discorso passa alla cannabis, lasciando fuori cocaina, eroina, acidi e compagnia bella.
chiaramente no, dal momento che esiste un parlamento per fare le leggi e decidere quello che si può e quello che non si può. Lui può anche pensarla diversamente e voltare liberamente, ma se il voto gli è contrario si deve adeguare, ci mancherebbe altro.

ConteZero
07-11-2009, 10:20
chiaramente no, dal momento che esiste un parlamento per fare le leggi e decidere quello che si può e quello che non si può. Lui può anche pensarla diversamente e voltare liberamente, ma se il voto gli è contrario si deve adeguare, ci mancherebbe altro.

Ma quando mai... è libero di presentare leggi sulla depenalizzazione mille volte da parlamentare, ed ha il diritto di continuare a tirare avanti la sua causa in parlamento fino a quando i suoi elettori continueranno a dargli la fiducia.
Peraltro i carabinieri sono liberi di fermarlo, fargli un controllo ed ad arrestarlo nel caso porti droga, poi starà al parlamento dare l'autorizzazione o meno a procedere (ma se ne guardano bene, perché il più pulito c'ha la rogna).

CaFFeiNe
07-11-2009, 10:39
io so solo che la legalizzazione della marija con conseguente monopolio (e leggi ad hoc, tipo alcool, o anche obbligo di farne uso in luoghi adibiti appositamente, o al massimo in casa.), avrebbe portato solo vantaggi
piu' soldi allo stato
piu' controllo sulla "roba" che gira nelle strade
avrebbe dato una bella batosta alle mafie
etc etc

altro che scudo fiscale.

cmq sono off topic...


io sono d'accordissimo al controllo obbligatorio a campione e a sorpresa, con relativa segnalazione non tanto alla polizia, ma alla cittadinanza.

ConteZero
07-11-2009, 10:44
io so solo che la legalizzazione della marija con conseguente monopolio (e leggi ad hoc, tipo alcool, o anche obbligo di farne uso in luoghi adibiti appositamente, o al massimo in casa.), avrebbe portato solo vantaggi
piu' soldi allo stato
piu' controllo sulla "roba" che gira nelle strade
avrebbe dato una bella batosta alle mafie
etc etc

altro che scudo fiscale.

cmq sono off topic...


io sono d'accordissimo al controllo obbligatorio a campione e a sorpresa, con relativa segnalazione non tanto alla polizia, ma alla cittadinanza.

Non la faranno mai.
Neppure l'alto censore Giovanardi ci sente da quell'orecchio.

Eye of the tiger
07-11-2009, 12:30
Capiamoci... se i parlamentari a favore della legalizzazione della droga vengono trovati positivi fotte sega, mica li vorremo far dimettere in quanto coerenti.
Piuttosto è l'eventuale positività degli oppositori alla droga che sarebbe un dito in un occhio.
Per questo gli esami (a campione, a sorpresa) dovrebbero essere pubblicati settimanalmente.

Fare uso di droghe in Italia è severamente vietato dalla legge quindi anche se i parlamentari fossero d'accordo con la legalizzazione finchè non ci sarà mica possono farne uso (è come se a me piacesse violentare le ragazze e se mi scoprono a farlo sono giustificato)

ConteZero
07-11-2009, 12:34
Fare uso di droghe in Italia è severamente vietato dalla legge quindi anche se i parlamentari fossero d'accordo con la legalizzazione finchè non ci sarà mica possono farne uso (è come se a me piacesse violentare le ragazze e se mi scoprono a farlo sono giustificato)

Articolo 68 della costituzione

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazione, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.

Peraltro come t'ho detto, facciano pure, poi vediamo come va a finire.
Ed essere positivi ai test sulla droga (non alla guida di un veicolo) non è reato, men che mai reato per cui è previsto l'arresto in flagranza di reato.
Al massimo è reato la detenzione.

LucaTortuga
07-11-2009, 12:36
Fare uso di droghe in Italia è severamente vietato dalla legge quindi anche se i parlamentari fossero d'accordo con la legalizzazione finchè non ci sarà mica possono farne uso (è come se a me piacesse violentare le ragazze e se mi scoprono a farlo sono giustificato)
Sbagliato. Lo spaccio è punito dalla legge, l'uso è stato depenalizzato da tempo.

nickyride
07-11-2009, 12:58
Ci sono lavori in cui fanno il test antidroga e se sei positivo è considerata giusta causa di licenziamento...

ConteZero
07-11-2009, 13:10
Ci sono lavori in cui fanno il test antidroga e se sei positivo è considerata giusta causa di licenziamento...

E ci sono altri lavori in cui non lo fanno.

mieto
07-11-2009, 13:13
Sono favorevole, solo per vedere smascherati alcuni integralisti e falsi integerrimi.... Rimarrà solo un sogno però...

:cool:

+Benito+
07-11-2009, 16:49
Ma quando mai... è libero di presentare leggi sulla depenalizzazione mille volte da parlamentare, ed ha il diritto di continuare a tirare avanti la sua causa in parlamento fino a quando i suoi elettori continueranno a dargli la fiducia.
Peraltro i carabinieri sono liberi di fermarlo, fargli un controllo ed ad arrestarlo nel caso porti droga, poi starà al parlamento dare l'autorizzazione o meno a procedere (ma se ne guardano bene, perché il più pulito c'ha la rogna).

eh no, un comportamento volutamente eversivo non è compatibile con l'accettazione delle regole che è implicato nell'essere un funzionario pubblico!

zerothehero
07-11-2009, 17:53
Contrario all'obbligatorietà del test. :fagiano:

ConteZero
07-11-2009, 19:13
eh no, un comportamento volutamente eversivo non è compatibile con l'accettazione delle regole che è implicato nell'essere un funzionario pubblico!

Essere drogati non è vietato.
E'vietato spacciare.
E non è legalmente possibile perquisire un parlamentare.
Trai le tue conclusioni.

Non fosse così rimane il fatto che moralmente avrebbero ragione loro.

girodiwino
07-11-2009, 19:31
eh no, un comportamento volutamente eversivo non è compatibile con l'accettazione delle regole che è implicato nell'essere un funzionario pubblico!

i parlamentari sono funzionari pubblici con un regime particolare proprio perchè l'attività politica è libera nel fine.
inoltre è eccessivo parlare di eversione riguardo al consumo di droghe, vista e considerata la diffusione che di essa c'è alle alte sfere della politica e delle forze dell'ordine.


infine ti consiglio leggere un po' il disegno di riforma costituzionale che fu fatto dal centrodestra qualche anno fa: a parte imprecisioni grammaticali e di sintassi* ci sono contraddizioni intrinseche tra le disposizioni. se non erano drogati quando l'hanno stilato sarebbe bene che cominciassero davvero a darsi alla tossicodipendenza

*non è attaccarsi al pelo, ma è ovvio che se l'interpretazione della legge deve essere fatta secondo il significato delle parole e per come sono collegate certi errori aprono falle enormi nel sistema che i giudici sono poi costretti a colmare con manipolazioni

gabi.2437
07-11-2009, 19:35
Favorevole!

Le responsabilità del governo di un paese richiedono persone non ottenebrate da DROGA

ConteZero
07-11-2009, 19:42
Favorevole!

Le responsabilità del governo di un paese richiedono persone non ottenebrate da DROGA

Non hai capito il senso. Non c'è l'obbligo di non drogarsi per i parlamentari.
Al più il controllo può essere fatto solo per pubblicare i risultati, ma finisce tutto lì.

+Benito+
07-11-2009, 21:08
i parlamentari sono funzionari pubblici con un regime particolare proprio perchè l'attività politica è libera nel fine.
inoltre è eccessivo parlare di eversione riguardo al consumo di droghe, vista e considerata la diffusione che di essa c'è alle alte sfere della politica e delle forze dell'ordine.


infine ti consiglio leggere un po' il disegno di riforma costituzionale che fu fatto dal centrodestra qualche anno fa: a parte imprecisioni grammaticali e di sintassi* ci sono contraddizioni intrinseche tra le disposizioni. se non erano drogati quando l'hanno stilato sarebbe bene che cominciassero davvero a darsi alla tossicodipendenza

*non è attaccarsi al pelo, ma è ovvio che se l'interpretazione della legge deve essere fatta secondo il significato delle parole e per come sono collegate certi errori aprono falle enormi nel sistema che i giudici sono poi costretti a colmare con manipolazioni

ho a che fare quotidianemente con l'interpretazione di leggi decreti e quant'altro, e non ne ho mai, dico mai, trovato uno che non avesse contraddizioni, lecune intollerabili o contrasti con altre leggi o norme cogenti.
Posso immaginare che nel disegno di legge che citi (e che non conosco) ci sia di tutto e di più.
L'eversione la vedo chiarissima nel momento in cui loro non sono lì per dono divino, ma per beneficio elettivo, di cui dovrebbero rispondere completamente, e non solo per le cose che stanno bene a loro.
E' certo che l'utilizzo di droghe altera le capacità cognitive, se no non si userebbero le droghe.
Le leggi (già che comunque non le scrivono loro) dovrebbero essere scritte da persone libere da ogni influenza di questo tipo.
Ugualmente, se escludiamo che è vietato produrre droga e spacciarla, è vietato consumarla, anche se magari non c'è una legge che lo dice, io credo sia così.
Se non per tutti, almeno per i politici. Loro sono l'esempio della perfezione poco perfettibile, l'esempio da seguire, il metro di paragone.
Un paese come il nostro in cui la classe politica gode addirittura di superiori benefici, minori sanzioni e ambiti di impunità rispetto ai comuni cittadini non evolve verso il miglioramento dello stato sociale e la qualificazione della classe dirigente.

pierodj
07-11-2009, 21:20
favorevolissimo, i test dovrebbero essere obbligatori e i risultati resi pubblici.