PDA

View Full Version : Greenpeace distribuisce le (salate) bollette nucleari dell’Enel del 2020


Fides Brasier
25-10-2009, 14:27
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=%201525

ROMA. Gli attivisti di Greenpeace hanno distribuito davanti agli uffici postali di 24 città italiane "bollette nucleari". «Sono quelle che l'Enel ci presenterà nel 2020, nel caso si riuscisse a riportare il nucleare in Italia - spiega l'associazione ambientalista - Enel e governo devono smetterla di prendere in giro il Paese sostenendo che il nucleare servirà ad abbassare le bollette degli italiani».

Le bollette distribuite da Greenpeace dimostrano che in realtà il nucleare farà schizzare alle stelle le bollette elettriche degli italiani.

Insieme alle bollette Greenpeace ha anche diffuso una "guida" che risponde alle più frequenti assicurazioni dei filonucleari:

E' vero che il nucleare abbasserà i costi delle bollette?

No, se teniamo conto degli altissimi costi per la realizzazione di nuove centrali, della manutenzione, dello smaltimento delle scorie e degli impianti contaminati, risulta che il costo finale dell'elettricità farà raddoppiare il costo delle bollette degli italiani. Il Governo sta mentendo al Paese per agevolare i piani nucleari di Enel: saranno infatti i cittadini a pagare il ritorno al nucleare attraverso rincari nelle bollette.

Allora il nucleare conviene?

Se qualcun altro ti regala la centrale e si occupa delle scorie a gratis, allora il nucleare conviene. La maggior parte del costo dell'elettricità nucleare dipende infatti dal costo iniziale di costruzione dell'impianto e dai costi di gestione delle scorie per migliaia di anni. Questi costi, così come lo smantellamento delle centrali e la bonifica dei siti contaminati, non sono sostenuti dalle aziende, ma dallo Stato, e dunque dai contribuenti che pagano le tasse.

Quanto costa oggi un Kilowattora?

All'ingrosso, ossia alla Borsa Elettrica, un kilowattora costa oggi circa 5 centesimi di euro. In bolletta, invece, i consumatori lo paghiamo circa 18 centesimi di euro.

Quanto costa oggi un Kilowattora da nucleare?

Secondo il Dipartimento dell'Energia Americano (DOE) un nuovo reattore nucleare ordinato oggi e che entrerà in funzione nel 2020 produrrà energia a 7 centesimi di euro per kilowattora, più dell'eolico, del carbone, e del gas. Questo ipotizzando che il costo di costruzione di un reattore sia di 2,3 miliardi di euro per 1000 MW, un'ipotesi che tuttavia non è realistica, se guardiamo agli attuali prezzi di mercato.

E allora quanto costerà effettivamente l'elettricità da nucleare?

È una bella domanda. Le ultime stime per un reattore EPR nuovo (come quelli che l'Enel vorrebbe costruire in Italia) indicano fino a 4,8 miliardi di euro per 1000 MW. Se prendiamo questo dato, allora un kilowattora da nucleare costerebbe circa 14 centesimi di euro, tre volte quanto il costo pagato oggi alla Borsa Elettrica.

E allora perché il nucleare in Francia conviene?

Perché la maggior parte dei reattori francesi sono stati realizzati dallo Stato negli anni ‘60-'70, e dopo quarant'anni i costi sono stati ammortizzati. È come per l'idroelettrico in Italia: le centrali idroelettriche realizzate nel secolo scorso producono oggi l'energia elettrica più economica, ma nessuno si metterebbe a costruire una nuova diga adesso, perché avrebbe costi esorbitanti rispetto a fonti fossili e fonti rinnovabili.

E i costi di smantellamento e gestione delle scorie radioattive?

Nel caso della Gran Bretagna, i costi per la gestione delle scorie hanno prodotto un buco nei conti pubblici di 90 miliardi di euro. In Italia lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari costerà circa 4 miliardi di euro che stiamo già pagando in bolletta, attraverso la componente "A2". Molto probabilmente questi soldi non basteranno, e lo Stato dovrà farsi carico di ulteriori spese. Il nucleare è un pericoloso costo per la collettività: le aziende fanno profitti nell'immediato, mentre i cittadini sosterranno i rischi e i costi delle scorie radioattive nel lungo periodo.

Esistono alternative convenienti al nucleare?

Sì, fonti rinnovabili come eolico, solare, geotermico, biomasse sostenibili, e misure di efficienza energetica sono già oggi disponibili e in grado di fornire tutta l'energia di cui abbiamo bisogno in modo conveniente, pulito, sicuro, e per sempre. Studi di Greenpeace mostrano che in Europa le rinnovabili potranno fornire circa il 90% dell'energia elettrica al 2050.

La bolletta nucleare può essere scaricata sul sito di Greenpeace Italia e l'associazione chiede a tutti di scattarsi una foto e poi caricarla sul gruppo Flickr "La bolletta nucleare non la voglio". Mettiamoci la faccia per dire No al nucleare!




e' davvero cosi? si apra il dibattito :O

gabi.2437
25-10-2009, 14:31
E allora perché il nucleare in Francia conviene?

Perché la maggior parte dei reattori francesi sono stati realizzati dallo Stato negli anni ‘60-'70, e dopo quarant'anni i costi sono stati ammortizzati. È come per l'idroelettrico in Italia: le centrali idroelettriche realizzate nel secolo scorso producono oggi l'energia elettrica più economica, ma nessuno si metterebbe a costruire una nuova diga adesso, perché avrebbe costi esorbitanti rispetto a fonti fossili e fonti rinnovabili.


Ahem e in italia cos'è, abbiamo scritto "SCEMI" in faccia?

Dopo 40 anni le nostre non ammortizzano i costi? Mistero

Gli altri ce la fanno noi no?

Esistono alternative convenienti al nucleare?

Sì, fonti rinnovabili come eolico, solare, geotermico, biomasse sostenibili, e misure di efficienza energetica sono già oggi disponibili e in grado di fornire tutta l'energia di cui abbiamo bisogno in modo conveniente, pulito, sicuro, e per sempre. Studi di Greenpeace mostrano che in Europa le rinnovabili potranno fornire circa il 90% dell'energia elettrica al 2050.

Forse ricoprendo la sicilia di pannelli solari :stordita:

ma nessuno si metterebbe a costruire una nuova diga adesso, perché avrebbe costi esorbitanti rispetto a fonti fossili e fonti rinnovabili.
fonti rinnovabili come eolico, solare, geotermico, biomasse sostenibili,

Qualcosa non quadra ma fa niente

gugoXX
25-10-2009, 15:13
Piu' che altro quando il petrolio salira' troppo di prezzo,
o si paghera' l'energia, ma la si avra',
oppure vai di cavallo.

Cfranco
25-10-2009, 15:19
Il nucleare ha costi analoghi alle altre fonti , se Greenpeace o altri lo odiano per altri motivi lo dicano chiaramente e ci parlino degli altri motivi per cui il nucleare è per loro impresentabile , senza tirar fuori il discorso del costo che è una bufala .

ma nessuno si metterebbe a costruire una nuova diga adesso, perché avrebbe costi esorbitanti rispetto a fonti fossili e fonti rinnovabili.

L' idroelettrico è una delle migliori fonti per costo , il motivo per cui non si fanno dighe è semplice : serve un fiume e un dislivello .
Dove si poteva costruire una diga l' hanno già fatta , fare una diga in pianura o dove non c' è un fiume non è molto utile .

Fides Brasier
25-10-2009, 15:46
Il nucleare ha costi analoghi alle altre fonti , se Greenpeace o altri lo odiano per altri motivi lo dicano chiaramente e ci parlino degli altri motivi per cui il nucleare è per loro impresentabile , senza tirar fuori il discorso del costo che è una bufala .motivi per dire no al nucleare in italia puo' bastare benissimo la gestione delle scorie, con il rischio concreto che vada a finire nelle mani della malavita organizzata e quindi di trovarsela in discariche abusive sparse ovunque.

per quanto riguarda i costi, visto che sostieni che e' una bufala, per favore posta le fonti che lo sostengono e che contemplino anche la gestione delle scorie e la costruzione degli impianti.

gabi.2437
25-10-2009, 15:54
motivi per dire no al nucleare in italia puo' bastare benissimo la gestione delle scorie, con il rischio concreto che vada a finire nelle mani della malavita organizzata e quindi di trovarsela in discariche abusive sparse ovunque.

per quanto riguarda i costi, visto che sostieni che e' una bufala, per favore posta le fonti che lo sostengono e che contemplino anche la gestione delle scorie e la costruzione degli impianti.
Ah beh quel ragionamento si può applicare ovunque, mica solo al nucleare :rolleyes:

Killer Application
25-10-2009, 15:55
per quanto riguarda i costi, visto che sostieni che e' una bufala, per favore posta le fonti che lo sostengono e che contemplino anche la gestione delle scorie e la costruzione degli impianti.

Oggi un kWora costa 5 cent (fonte greenpeace), tra 20 anni quando entrerà in funzione la centrale nucleare produrrà energia a 7 cent al kW/h.

Secondo te tra 20 anni il costo di:
-carbone
-petrolio
-gas

Sarà come quello di oggi o costerà di piu?
Tra 20 anni i prezzi del barile di petrolio duplicheranno/triplicheranno, secondo te farai ancora energia a 5 cent kW/h ?

Onisem
25-10-2009, 15:58
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=%201525

ROMA. Gli attivisti di Greenpeace hanno distribuito davanti agli uffici postali di 24 città italiane "bollette nucleari". «Sono quelle che l'Enel ci presenterà nel 2020, nel caso si riuscisse a riportare il nucleare in Italia - spiega l'associazione ambientalista - Enel e governo devono smetterla di prendere in giro il Paese sostenendo che il nucleare servirà ad abbassare le bollette degli italiani».

Le bollette distribuite da Greenpeace dimostrano che in realtà il nucleare farà schizzare alle stelle le bollette elettriche degli italiani.

Insieme alle bollette Greenpeace ha anche diffuso una "guida" che risponde alle più frequenti assicurazioni dei filonucleari:

E' vero che il nucleare abbasserà i costi delle bollette?

No, se teniamo conto degli altissimi costi per la realizzazione di nuove centrali, della manutenzione, dello smaltimento delle scorie e degli impianti contaminati, risulta che il costo finale dell'elettricità farà raddoppiare il costo delle bollette degli italiani. Il Governo sta mentendo al Paese per agevolare i piani nucleari di Enel: saranno infatti i cittadini a pagare il ritorno al nucleare attraverso rincari nelle bollette.

Allora il nucleare conviene?

Se qualcun altro ti regala la centrale e si occupa delle scorie a gratis, allora il nucleare conviene. La maggior parte del costo dell'elettricità nucleare dipende infatti dal costo iniziale di costruzione dell'impianto e dai costi di gestione delle scorie per migliaia di anni. Questi costi, così come lo smantellamento delle centrali e la bonifica dei siti contaminati, non sono sostenuti dalle aziende, ma dallo Stato, e dunque dai contribuenti che pagano le tasse.

Quanto costa oggi un Kilowattora?

All'ingrosso, ossia alla Borsa Elettrica, un kilowattora costa oggi circa 5 centesimi di euro. In bolletta, invece, i consumatori lo paghiamo circa 18 centesimi di euro.

Quanto costa oggi un Kilowattora da nucleare?

Secondo il Dipartimento dell'Energia Americano (DOE) un nuovo reattore nucleare ordinato oggi e che entrerà in funzione nel 2020 produrrà energia a 7 centesimi di euro per kilowattora, più dell'eolico, del carbone, e del gas. Questo ipotizzando che il costo di costruzione di un reattore sia di 2,3 miliardi di euro per 1000 MW, un'ipotesi che tuttavia non è realistica, se guardiamo agli attuali prezzi di mercato.

E allora quanto costerà effettivamente l'elettricità da nucleare?

È una bella domanda. Le ultime stime per un reattore EPR nuovo (come quelli che l'Enel vorrebbe costruire in Italia) indicano fino a 4,8 miliardi di euro per 1000 MW. Se prendiamo questo dato, allora un kilowattora da nucleare costerebbe circa 14 centesimi di euro, tre volte quanto il costo pagato oggi alla Borsa Elettrica.

E allora perché il nucleare in Francia conviene?

Perché la maggior parte dei reattori francesi sono stati realizzati dallo Stato negli anni ‘60-'70, e dopo quarant'anni i costi sono stati ammortizzati. È come per l'idroelettrico in Italia: le centrali idroelettriche realizzate nel secolo scorso producono oggi l'energia elettrica più economica, ma nessuno si metterebbe a costruire una nuova diga adesso, perché avrebbe costi esorbitanti rispetto a fonti fossili e fonti rinnovabili.

E i costi di smantellamento e gestione delle scorie radioattive?

Nel caso della Gran Bretagna, i costi per la gestione delle scorie hanno prodotto un buco nei conti pubblici di 90 miliardi di euro. In Italia lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari costerà circa 4 miliardi di euro che stiamo già pagando in bolletta, attraverso la componente "A2". Molto probabilmente questi soldi non basteranno, e lo Stato dovrà farsi carico di ulteriori spese. Il nucleare è un pericoloso costo per la collettività: le aziende fanno profitti nell'immediato, mentre i cittadini sosterranno i rischi e i costi delle scorie radioattive nel lungo periodo.

Esistono alternative convenienti al nucleare?

Sì, fonti rinnovabili come eolico, solare, geotermico, biomasse sostenibili, e misure di efficienza energetica sono già oggi disponibili e in grado di fornire tutta l'energia di cui abbiamo bisogno in modo conveniente, pulito, sicuro, e per sempre. Studi di Greenpeace mostrano che in Europa le rinnovabili potranno fornire circa il 90% dell'energia elettrica al 2050.

La bolletta nucleare può essere scaricata sul sito di Greenpeace Italia e l'associazione chiede a tutti di scattarsi una foto e poi caricarla sul gruppo Flickr "La bolletta nucleare non la voglio". Mettiamoci la faccia per dire No al nucleare!




e' davvero cosi? si apra il dibattito :O

Personalmente in linea di principio sono favorevole al nucleare, ma non ho alcun dubbio che noi, come consumatori e cittadini italiani, alla fine ce lo prenderemo in quel posto. E forse anche più di qualche volta, se quella delle scorie seguirà la tradizione nazionale della gestione dei rifiuti.

Drago
25-10-2009, 15:59
Il nucleare ha costi analoghi alle altre fonti , se Greenpeace o altri lo odiano per altri motivi lo dicano chiaramente e ci parlino degli altri motivi per cui il nucleare è per loro impresentabile , senza tirar fuori il discorso del costo che è una bufala .


L' idroelettrico è una delle migliori fonti per costo , il motivo per cui non si fanno dighe è semplice : serve un fiume e un dislivello .
Dove si poteva costruire una diga l' hanno già fatta , fare una diga in pianura o dove non c' è un fiume non è molto utile .

http://www.youtube.com/watch?v=nK2wo7P21lk

gabi.2437
25-10-2009, 16:16
La fiera del FAIL

Solo in Italia siamo capaci di costruire centrali, poi non usarle più causa referendum e però continuare a pagare lo stesso per la manutenzione :sofico:

Fides Brasier
25-10-2009, 16:19
Personalmente in linea di principio sono favorevole al nucleare, ma non ho alcun dubbio che noi, come consumatori e cittadini italiani, alla fine ce lo prenderemo in quel posto. E forse anche più di qualche volta, se quella delle scorie seguirà la tradizione nazionale della gestione dei rifiuti.personalmente e in linea di principio anche io sono favorevole, ma dopo avere avuto modo di capire come funziona la gestione dei rifiuti tossici in italia non lo sono piu'. troppo alto il rischio, troppo concreta la possibilita' diavere aziende in odore di mafia che "trattano" le scorie, per poi sppellirle abusivamente chissa' dove.
e quelle non sono copertoni, quelle sono scorie che provocano tumori.

Fides Brasier
25-10-2009, 16:23
Oggi un kWora costa 5 cent (fonte greenpeace), tra 20 anni quando entrerà in funzione la centrale nucleare produrrà energia a 7 cent al kW/h.forse hai letto con molta disattenzione l'articolo, perche' i costi menzionati per il nucleare sono piu' alti.

mi potresti poi portare qualche fonte riguardo i prezzi del petrolio fra vent'anni? hai detto che il prezzo del barile raddoppiera'/triplichera', dove hai preso questa informazione?

Fides Brasier
25-10-2009, 16:24
mettiamo in evidenza una cosa importante:

Il nucleare è un pericoloso costo per la collettività: le aziende fanno profitti nell'immediato, mentre i cittadini sosterranno i rischi e i costi delle scorie radioattive nel lungo periodo.

gugoXX
25-10-2009, 16:30
Giusto.
Continuiamo a bruciare petrolio e carbone. Quelli si che hanno scorie che fanno bene.

Unrue
25-10-2009, 16:37
Dico solo una cosa: il nucleare, oltre al petrolio, è l'unica fonte di energia in cui il flusso di energia prodotto è controllabile, cosa che non avviene né con il solare né con l'eolico. ( tempo nuvoloso e/o scarso vento). E per me questo basta ed avanza per appoggiarlo, assieme ovviamente alle altre due fonti di energia menzionate.

E poi già c'era in Italia, quindi non è una cosa del tutto nuova per noi, come si gestiva prima lo gestiremo anche adesso, considerando anche che le tecnologie sono molto migliorate.

Il danno è stato il referendum di 20 anni fa che ci ha fatto perdere un sacco di terreno, spinti dalla emotività. A quest'ora i costi del nucleare erano stati ammortizzati da un bel pò e sopratutto non dovevamo chiedere la tecnologia francese, potevamo averne una tutta nostra con ulteriore diminuzione dei costi.

MesserWolf
25-10-2009, 17:04
tra l'altro non considerano l'idroelettrico come rinnovabile , cosa che invece i governi fanno .


Sui costi del nucleare sono informazioni di parte che cercano di fare apparire il solare+eolico come la soluzione di ogni problema .... magari fosse davvero così. ma magari davvero....

Mailandre
25-10-2009, 17:15
Energia elettrica: la bolletta in Italia e negli altri paesi europei

Ad ogni rialzo del prezzo del petrolio la stampa non si dimentica mai di denunciare il primato della bolletta dell’energia elettrica in Italia rispetto alla bolletta dei nostri vicini europei.
Ma allora andiamo subito a fare un confronto tra la nostra bolletta e quella spagnola, francese, inglese e tedesca:



In Italia le componenti tariffarie che colorano la nostra bolletta sono aggiornate ogni tre mesi: in questo ultimo trimestre del 2008 una famiglia che consuma mediamente 2700 kWh/anno paga 487€.

In Spagna, sulla base degli stessi consumi, la bolletta è decisamente inferiore alla nostra costando solo 415€ all’anno. Dal luglio scorso è prevista un’incentivazione statale di 12,5kWh/mese per tutte le famiglie, al fine di ammortizzare i continui e pesanti aumenti dell’eenergia elettrica.

In Francia, grazie alla massiccia produzione propria di energia elettrica anche per mezzo delle ben 19 centrali nucleari (58 reattori), la bolletta non supera nemmeno i 400€: si pagano per la precisione 392,13€ tasse ed Iva incluse. È bene sottolineare che il nostro cugino francese importa solo il 6% di energia contro i nostri 80%!

In Germania se non si cambia prontamente la tariffa o il fornitore e se si rimane agganciati al fornitore locale, che incorpora il sistema delle tariffe regolate, si rischia di pagare intorno ai 581€ all’anno (prendendo di riferimento la tariffa della capitale). Il consumatore attento però può cambiare tariffa, grazie ad un’ormai matura concorrenza, per risparmiare fino a 200€/anno.

In UK, non esistendo più la tariffa regolata, ci si può orientare grazie ai diffusi calcolatori-online di tariffe elettriche. Per un consumo di 2700 kWh il costo medio nazionale si aggira attorno ai 530€. I costi dipendono da molti criteri e soprattutto dal metodo di pagamento scelto. Un attento consumatore può risparmiare fino a 180€ annui cambiando tariffa e fornitore.

La bella notizia è che anche in Italia la bolletta può essere ridotta a 420€/anno. Il segreto sta nell’informarsi e nel scegliere la tariffa che si ritiene più adeguata alle proprie esigenze familiari.
http://www.qualetariffa.it/energia-elettrica-bolletta-italia-e-altri-paesi-europei/





Al di la della discussione "nucleare yes vs no" ...... la Francia ha tutt'ora il nucleare a disposizione,.....ma salta all'OKKIO che la loro bolletta non è così lontana dalla nostra,.....è di meno , ma hanno anche tutti i problemi delle scorie acc..ecc... :fagiano:
Secondo me alla fine i "polli" da spennare siamo SEMPRE NOI ,..indipendentemente dalle convinzioni che ci cacciano su per culo !! :mbe:

frankytop
25-10-2009, 17:30
Al di là dei costi e tenendo presente che nessuno ha la sfera di cristallo per prevedere quale sarà il costo del petrolio fra venti anni,come è già stato detto,è fondamentale diversificare le fonti di energia ergo ci vuole il nucleare+solare.

pollodigomma2002
25-10-2009, 17:32
Ma io mi chiedo. come facciamo a pensare minimamente di poter sostenere il nucleare in questo paese dove vengono affondate nel mare barche contenenti rifiuti tossici?!:mbe:

gugoXX
25-10-2009, 17:34
Ma io mi chiedo. come facciamo a pensare minimamente di poter sostenere il nucleare in questo paese dove vengono affondate nel mare barche contenenti rifiuti tossici?!:mbe:

Pensa che i fumi del carbone e del petrolio li lasciamo andare in aria e sembra addirittura una cosa normale!!!

sander4
25-10-2009, 17:34
Ma io mi chiedo. come facciamo a pensare minimamente di poter sostenere il nucleare in questo paese dove vengono affondate nel mare barche contenenti rifiuti tossici?!:mbe:

Ma va là va là.. c'è tanto spazio nei mari italiani, "qualche" barchetta affondata qui e lì con un pò di rifiutini tossici non ha mai fatto male a nessuno. :asd:

pollodigomma2002
25-10-2009, 17:35
Pensa che i fumi del carbone e del petrolio li lasciamo andare in aria e sembra addirittura una cosa normale!!!

Secondo me il nucleare è un colpo di zappa sui piedi(gia messi male di loro..).

Mailandre
25-10-2009, 17:40
Pensa che i fumi del carbone e del petrolio li lasciamo andare in aria e sembra addirittura una cosa normale!!!

E' certo!!..Impegnamoci a "controllare" i nostri,.... poi lasciamo la Cina libera di "scontrollare" i loro!! :D
E' una battaglia persa... :stordita:

pollodigomma2002
25-10-2009, 17:40
Ma va là va là.. c'è tanto spazio nei mari italiani, "qualche" barchetta affondata qui e lì con un pò di rifiutini tossici non ha mai fatto male a nessuno. :asd:

se continua cosi vedremo presto l'aurora boreale...nel mare:D

:dissident:
25-10-2009, 17:40
Pensa che i fumi del carbone e del petrolio li lasciamo andare in aria e sembra addirittura una cosa normale!!!

Non commento, va :rolleyes:

gugoXX
25-10-2009, 17:43
Non commento, va :rolleyes:

non serve

elect
25-10-2009, 17:49
Nucleare? E' un discorso che viene bocciato in partenza

Lasciamo perdere se convenga o meno, fatto sta che l'itaGlia NON DEVE avere il nucleare

Già oggi l'85% delle scorie sono in Piemonte.
A saluggia le tengono in una piscina all'aperto, la scorsa inondazione si è sfiorata la tragedia ed il disastro ecologico in tutto l'Adriatico, anche se qualcosa piano piano sembra essere fuoriuscito lo stesso

Dobbiamo ancora smaltire l'uranio di Fermi.
C'è poco da fare, i costi per lo smaltimento NON sono calcolabili.

Se facessimo il nucleare molti soldi andrebbero per una via direttamente alla mafia nella costruzione delle centrali, ed indirettamente per lo smaltimento dei rifiuti, sotterrati chissà dove al sud o lasciati affondare in qualche abisso.
Ed ovviamente i soldi (NOSTRI) ci faranno indebitare ancora di più senza avere nessun risparmio sulle bollette. L'uranio è un combustibile finito, avevo letto che si aveva ancora 50 anni di uranio, senza contare le centrali attualmente in costruzione..

Spinx
25-10-2009, 18:26
Vedendo come sono bravi i nostri politici a gestire i rifiuti non voglio nemmeno pensare cosa succederebbe con delle scorie nucleari...

Ok può essere un'ottima fonte di produzione dell' energia... ma non dimentichiamoci che viviamo in italia.

pensassero allo studio della fusione nucleare e non a costruire centrali già vecchie

Cfranco
25-10-2009, 18:38
Dobbiamo ancora smaltire l'uranio di Fermi.
C'è poco da fare, i costi per lo smaltimento NON sono calcolabili.

Sono calcolabilissimi invece , il problema è che in Italia non c' è la mentalità per gestire queste problematiche , si ragiona con orizzonti temporali limitati e non si pianifica mai niente , l' unica logica è quella dell' emergenza .
Però se questi sono i problemi se ne può discutere , se la gestione delle scorie e il decommissionamento sono problemi grossi si possono vedere le alternative , tirare fuori conti sballati per cercare di dimostrare che il nucleare costa troppo quando invece non è vero è disinformazione , ad oggi le fonti rinnovabili sono più care di carbone , petrolio , gas e nucleare , con la notevole eccezione dell' idroelettrico , che però è già sfruttato al 100% .
Una politica energetica decente deve passare attraverso la diversificazione delle fonti e una analisi seria dei costi , sparare cifre a caso non è certo un metodo che può portare un contributo significativo alla soluzione del problema , purtroppo quando si parla di nucleare molte persone si fanno condizionare da motivazioni irrazionali e paure psicologiche più che da fatti concreti .

||ElChE||88
25-10-2009, 18:53
Vedendo come sono bravi i nostri politici a gestire i rifiuti non voglio nemmeno pensare cosa succederebbe con delle scorie nucleari...

Ok può essere un'ottima fonte di produzione dell' energia... ma non dimentichiamoci che viviamo in italia.
Quoto.
Follia pura pensare che possa funzionare in italia.

Fides Brasier
25-10-2009, 18:58
Sono calcolabilissimi invece , il problema è che in Italia non c' è la mentalità per gestire queste problematicheperche' mai preoccuparci di gestirle, quando basta affidare le scorie alla mafia che ci pensa lei a sotterrarle di nascosto? :O

TheMash
25-10-2009, 19:03
Pensa che i fumi del carbone e del petrolio li lasciamo andare in aria e sembra addirittura una cosa normale!!!

non sapevo che carbone e petrolio fossero radioattivi al livello di cesio/uranio/plutonio...
Sarà per questo che sia petrolio che carbone producono residui dalla combustione che si smaltiscono alla stessa maniera delle scorie nucleari..
Infatti le centrali nucleari hanno appositi tubi chiamati "tubi di scarico" o di "scappamento", per rilasciare tutto in atmosfera, come si fa con carbone e petrolio :asd:
Che cazzo di paragoni...

ozeta
25-10-2009, 19:24
Dico solo una cosa: il nucleare, oltre al petrolio, è l'unica fonte di energia in cui il flusso di energia prodotto è controllabile, cosa che non avviene né con il solare né con l'eolico. ( tempo nuvoloso e/o scarso vento).

SBROTOROTFL :sbonk:

e da quand'è che una centrale nucleare può essere spenta? abbiamo finalmente risolto il problema deli noccioli radiattivi? quelli che producono scorie con decadimento superiore al milione di anni?! :asd:

in realtà il discorso sta all'opposto di quello che dici tu.

perché utilizzando soluzioni statistiche saranno costruite un numero sufficienti di centrali da garantire sempre la stessa quantità di energia immessa nella rete italiana. è unq cosa assolutamente banale.

facciamo che servano 10 centrali per garantire energia sufficiente alla nazione, ne vengono costruite 20, così se anche i 2/4 delle centrali fossero coperti da nuvole (e quando si trova una perturbazione che copre metà italia contemporaneamente? e se anche non ci fosse sole ci sarebbe vento), ci sarebbero altre 10 centrali operative in grado di soddisfare il fabisogno...

le centrali nucleari una volta "accese" non si "spengono", non c'è bisogno che lo stia a spiegare io, è scritto in miliardi di documenti.

ah, la tauromachia..:rolleyes:

elect
25-10-2009, 19:28
Sono calcolabilissimi invece

No.

I tempi di dimezzamento viaggiano, se non erro, sui 300k anni

Devi costruire un deposito dove stoccare le scorie, tenerlo sotto controllo e appena vedi che si sta danneggiando devi riprendere le scorie e costruirne un altro, così fino a che le scorie saranno sotto una certa soglia

gugoXX
25-10-2009, 20:01
non sapevo che carbone e petrolio fossero radioattivi al livello di cesio/uranio/plutonio...
Sarà per questo che sia petrolio che carbone producono residui dalla combustione che si smaltiscono alla stessa maniera delle scorie nucleari..
Infatti le centrali nucleari hanno appositi tubi chiamati "tubi di scarico" o di "scappamento", per rilasciare tutto in atmosfera, come si fa con carbone e petrolio :asd:
Che cazzo di paragoni...

olla che paroloni.
Si parlava degli effetti.
Vaglielo dire te alle centinaia di migliaia di persone morte per tumore al polmone che devono gioire perche' non sono morte per effetti di trasmutazione dell'atomo.

Inoltre vorrei fare notare come le scorie delle centrali nucleari sono dell'ordine del metro cubo all'anno, mentre i milioni di tonnellate dei fumi della combustione delle centrali a carbone, petrolio e automobili sono un problema di stoccaggio (se mai ce lo ponessimo) di parecchi ordini di grandezza.

Ci si concentra in questi pochi metri cubi e abbiamo risolto anche il buco dell'ozono...

elect
25-10-2009, 20:23
Inoltre vorrei fare notare come le scorie delle centrali nucleari sono dell'ordine del metro cubo all'anno



Credimi, non hai idea di cosa sia giocare con le scorie

Datti una lettura, qui

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13549296&postcount=1

E' un pò lunghetto, ma leggilo, ti prego :)

mc12
25-10-2009, 21:08
dico solo una cosa, al dì la delle diatribe concernenti il rendimento globale del nucleare, io sono contrario al nucleare solo per un motivo: siamo in italia. cioè un paese dove governa la mafia, dove hanno costruito la più faraonica struttura dell'epoca su un terreno di sabbia(vajont), dove si rischiano disastri ecologici ogni minuto(radioattivi e non), dove i costi iniziali di un'opera devono essere moltiplicati per 3 o 5....
cioè fossi in francia o in giappone(zona traballerina) non avrei nessun problema a dire si ad un nucleare sicuro....qui purtroppo queste sicurezze io non ce le ho.

sparagnino
25-10-2009, 21:20
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=%201525


Allora il nucleare conviene?

Se qualcun altro ti regala la centrale e si occupa delle scorie a gratis, allora il

A prescindere dal fatto di cosa se ne pensi...
Scrivere "a gratis" è sbagliato. E' un errore. Alle scuole elementari una maestra come minimo dovrebbe prenderti a bacchettate sulle nocche.

sander4
25-10-2009, 21:21
Credimi, non hai idea di cosa sia giocare con le scorie

Datti una lettura, qui

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13549296&postcount=1

E' un pò lunghetto, ma leggilo, ti prego :)

Consiglio anche io di leggerlo :eek: su saluggia e trino c'è anche una puntata agghiacciante di report (http://www.youtube.com/watch?v=SSI_XYN_I0A) anche quella da vedere

Fides Brasier
25-10-2009, 22:16
A prescindere dal fatto di cosa se ne pensi...
Scrivere "a gratis" è sbagliato. E' un errore. Alle scuole elementari una maestra come minimo dovrebbe prenderti a bacchettate sulle nocche.si, anche questo e' un tema rilevante.
per fortuna che le mie nocche sono al sicuro -almeno per questo episodio-, eventualmente puoi sempre segnalarlo a chi ha risposto all'intervista.

manurosso87
25-10-2009, 23:47
eggià.. guardatevi report... bella roba!

vedete un po' per esempio la correttezza della puntata del 29/3/2009 sul nucleare.. l'AIN ha smentito praticamente tutte le cose dette. Era stata una trasmissione imbarazzante tanto era ridicola..

gugoXX
26-10-2009, 08:20
Credimi, non hai idea di cosa sia giocare con le scorie

Datti una lettura, qui

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13549296&postcount=1

E' un pò lunghetto, ma leggilo, ti prego :)

Nonostante volesse essere contro, il dato e' confermato.
Un tipico reattore nucleare ne produce circa 100 m³ l’anno.

Ovvero se tutto compattato sarebbe un cubo di 4 metri di lato.
Tutto l''inquinamento di una centrale nucleare starebbe quasi nella mia stanza da letto.
Ovvio che non si deve tenere tutto insieme, e che i contenitori e i siti devono essere controllati.

Il costo dell'energia al KW nucleare finale comprende anche lo smaltimento di tutte le scorie e lo smaltimento finale delle centrali.
Cosa che non viene fatta per le centrali a carbone e petrolio.
Se lo si facesse, e se si mettesse sul piatto della bilancia anche il peso economico e sociale delle centrali a carburante fossile in termini di tumori, buco dell'ozono, targhe alterne, etc.
le centrali nucelari sarebbero ancora e di gran lunga piu' convenienti.

Tefnut
26-10-2009, 08:40
Giusto.
Continuiamo a bruciare petrolio e carbone. Quelli si che hanno scorie che fanno bene.

guarda che se si parte col nucleare, non abbandoni il carbone in 1 anno :asd:
si parlava del 10% di produzione in 20 (?) anni.. figurati..

Tefnut
26-10-2009, 08:42
Al di la della discussione "nucleare yes vs no" ...... la Francia ha tutt'ora il nucleare a disposizione,.....ma salta all'OKKIO che la loro bolletta non è così lontana dalla nostra,.....è di meno , ma hanno anche tutti i problemi delle scorie acc..ecc... :fagiano:
Secondo me alla fine i "polli" da spennare siamo SEMPRE NOI ,..indipendentemente dalle convinzioni che ci cacciano su per culo !! :mbe:

Forse sfugge una cosa.. andate sul sito del garante dell'energia..

SONO RIDICOLI. quando il petrolio è calato drasticamente hanno cambiato il sistema di calcolo dell'energia, per far risparmiare solo che consumava veramente poco, chi consumava i suoi 3kw si è trovato a pagare LA STESSA CIFRA DI SEMPRE. ora ovviamente stanno pure riaumentando

Tefnut
26-10-2009, 08:49
Nonostante volesse essere contro, il dato e' confermato.

Ovvero se tutto compattato sarebbe un cubo di 4 metri di lato.
Tutto l''inquinamento di una centrale nucleare starebbe quasi nella mia stanza da letto.
Ovvio che non si deve tenere tutto insieme, e che i contenitori e i siti devono essere controllati.

Il costo dell'energia al KW nucleare finale comprende anche lo smaltimento di tutte le scorie e lo smaltimento finale delle centrali.
Cosa che non viene fatta per le centrali a carbone e petrolio.
Se lo si facesse, e se si mettesse sul piatto della bilancia anche il peso economico e sociale delle centrali a carburante fossile in termini di tumori, buco dell'ozono, targhe alterne, etc.
le centrali nucelari sarebbero ancora e di gran lunga piu' convenienti.
ehm..
per i costi io sapevo che erano esclusi smaltimento centrale e scorie, ma ora provo a cercare qualche documento.
Per il resto ricordati che se arriva il nucleare magicamente il petrolio non sparisce.
Per rimpiazzare tutto, hai idea di quanta energia elettrica servirebbe? a quale costo? altro che 20 centrali..

ConteZero
26-10-2009, 08:58
Per fortuna che nella ristrutturazione dell'appartamento ho aggiunto l'insonorizzazione a base di pannelli di piombo incollati alle pareti.

mieto
26-10-2009, 08:59
Nel nostro paese si ragiona sempre al contrario...
Nei paesi europei più avanzati si va verso la realizzazione PER LEGGE di edifici autosufficienti dal punto di vista energetico o addirittura che producono più energia di quella che consumano...
Qui si va verso un modello = più consumo = più energia = più consumo.... spirale infinita! :cry:

Non abbiamo ancora capito che non è più come prima del 1973 quando il gasolio costava talmente poco che era più conveniente bruciare più combustibile rispetto al coibentare le case!

I soldi vanno spesi per SERIE politiche di risparmio energetico e la costruzione di edifici civili e produttivi sempre più efficienti, con processi produttivi che possano evitare sprechi di energia (recuperatori, cogenerazione, ecc....)
Anche nei processi produttivi si può fare ancora MOLTO per recuperare l'energia!

Una volta che i CONSUMI sono ridotti al minimo, allora si può iniziare a discutere...

Certo, finchè il business è consumare di più, produrre sempre più energia e incassarne i proventi perchè il costo sarà sempre maggiore...:muro:

ConteZero
26-10-2009, 09:07
Nel nostro paese si ragiona sempre al contrario...
Nei paesi europei più avanzati si va verso la realizzazione PER LEGGE di edifici autosufficienti dal punto di vista energetico o addirittura che producono più energia di quella che consumano...
Qui si va verso un modello = più consumo = più energia = più consumo.... spirale infinita! :cry:

Non abbiamo ancora capito che non è più come prima del 1973 quando il gasolio costava talmente poco che era più conveniente bruciare più combustibile rispetto al coibentare le case!

I soldi vanno spesi per SERIE politiche di risparmio energetico e la costruzione di edifici civili e produttivi sempre più efficienti, con processi produttivi che possano evitare sprechi di energia (recuperatori, cogenerazione, ecc....)
Anche nei processi produttivi si può fare ancora MOLTO per recuperare l'energia!

Una volta che i CONSUMI sono ridotti al minimo, allora si può iniziare a discutere...

Certo, finchè il business è consumare di più, produrre sempre più energia e incassarne i proventi perchè il costo sarà sempre maggiore...:muro:

Sto ristrutturando un appartamento (per la precisione ho distrutto un appartamento e lo sto ricostruendo, sono rimasti solo i muri in cemento armato... scarnificati tra l'altro).
C'è da dire che fare una casa "al minimo" se ne vanno al più 20.000 euro, farla per bene (tenendo conto anche delle ultime norme di sicurezza e volendo offrire una buona coibentazione) siamo a 60.000 euro (caso particolare, ho fatto insonorizzare una stanza - 16 centimetri di spessore extra per parete).
Ovvio che con una differenza pari al costo di due auto la gente si spaventi.
Però nel tempo le differenze si vedono.

Unrue
26-10-2009, 09:26
SBROTOROTFL :sbonk:



le centrali nucleari una volta "accese" non si "spengono", non c'è bisogno che lo stia a spiegare io, è scritto in miliardi di documenti.

ah, la tauromachia..:rolleyes:

Che cavolo c'entra con quello che ho detto? :confused:


facciamo che servano 10 centrali per garantire energia sufficiente alla nazione, ne vengono costruite 20, così se anche i 2/4 delle centrali fossero coperti da nuvole (e quando si trova una perturbazione che copre metà italia contemporaneamente? e se anche non ci fosse sole ci sarebbe vento), ci sarebbero altre 10 centrali operative in grado di soddisfare il fabisogno...



Come no, adesso facciamo la ridondanza delle centrali. Come se una non costasse già abbastanza.. ma dai su. Senza pensare al doppio di impatto ambientale e al doppio di tutti i problemi annessi.

Già adesso non bastano, infatti dobbiamo acquistare energia dall'estero, figuriamoci se mai ne avremmo il doppio di quante ce ne servono.. :rolleyes: Utopia.

ConteZero
26-10-2009, 09:29
Hai verificato che non emani radiazioni ?. Spesso il piombo ne emana per la presenza di isotopi attivi residui, il piombo è il risultato di un decadimento radioattivo, nella sua massa.

L'unico isotopo instabile (non sintetico) decade con il rilascio di una particella alfa che è facilmente schermabile con un foglio di carta, figurarsi con una controparete in cartongesso.

lunaticgate
26-10-2009, 10:05
Ma io mi chiedo. come facciamo a pensare minimamente di poter sostenere il nucleare in questo paese dove vengono affondate nel mare barche contenenti rifiuti tossici?!:mbe:

E' proprio questo il problema.
Io mi fido del Nucleare ma non degli italiani.
:mad:

SuperMario=ITA=
26-10-2009, 10:33
Ahem e in italia cos'è, abbiamo scritto "SCEMI" in faccia?

Dopo 40 anni le nostre non ammortizzano i costi? Mistero

Gli altri ce la fanno noi no?



Forse ricoprendo la sicilia di pannelli solari :stordita:




Qualcosa non quadra ma fa niente

*

solita pagliacciata di greenpeace :rolleyes:

sam_88
26-10-2009, 11:18
Chissà come mai in Svizzera non hanno neanche il gas, tutto elettrico, hanno 5 centrali nucleari e pagano pochissimissimo la corrente (un amico, 1200 euro all'anno di bolletta per una casa grande, con riscaldamento e cucina elettrici, elettrodomestici e una montagna di roba tecnologica sempre attaccata).

Fides Brasier
26-10-2009, 11:32
Chissà come mai in Svizzera non hanno neanche il gas, tutto elettrico, hanno 5 centrali nucleari e pagano pochissimissimo la correnteforse perche' hanno una gestione "svizzera" delle scorie.

mieto
26-10-2009, 11:36
Però nel tempo le differenze si vedono.

E' proprio questo il punto!
Non si può sempre dare programmi a breve termine, soprattutto a livello dipolitica energetica di uno stato!

La tua casa costa di più ADESSO, ma risparmierai per tutta la vita e i costi di gestione (oltre che il confort acustico nel tuo caso) ti ripagheranno ampiamente del maggior investimento!

Se lo Stato rafforzasse la politica di incentivazione al risparmio energetico iniziata con la detrazione fiscale del 55% (che si voleva togliere!!!! E non è ancora sicura per i prossimi anni!) i risultati potrebbero essere tangibili!
Altro che accordo con Putin per il gas o miliardi di euro per le centrali...

E anche l'ambiente in cui viviamo ringrazierebbe.

In questo campo serve coraggio e in po' di larghezza di vedute... E alla nostra politica (si a dx che a sx) mancano entrambi.... Troppo legati alla poltrona, al meccanismo del consenso, al potere economico di lobbies et similia :cry:

mieto
26-10-2009, 11:39
con riscaldamento elettrico

Ecco uno delle più grandi ca--ate che una persona può fare!

Degradare energia pregiata (elettrica) in termica....

Questa volta gli svizzeri non sono proprio un esempio da seguire... ammesso che sia una pratica diffusa!

EDIT:
Inoltre:
http://www.parlament.ch/I/Suche/Pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20073432
http://www.parlament.ch/i/suche/pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20083942
La mozione di vietare per legge gli impianti lettrici è stata respinta, lasciando ai singoli cantoni la possibilità di legiferare in materia. Come si vede però l'orientamento è quello di limitare fortemente l'uso di questa tipologia di riscaldamento.