View Full Version : LCROSS impatta sulla Luna
frankytop
09-10-2009, 00:09
La missione LCROSS è stata selezionata nel 2006 per volare in coppia con il Lunar Reconaissance Orbiter. Entrambe le missioni sono state lanciate il 18 Giugno 2009 con un Atlas V da Cape Canaveral. L'intera missione e le operazioni scientifiche vengono gestite dall'Ames Research Centre della NASA.
La modalità di ricerca di acqua della sonda sfrutterà l'impatto del suo upper stage Centaur con il cratere del Polo Sud permanentemente in ombra. Il satellite volerà nella nube di polvere che si solleverà dopo l'impatto per misurarne le sue proprietà; dopodiché anch'esso si schianterà sulla superficie selenica. La scelta degli scienziati di LCROSS è caduta proprio su Cabeus per via di una serie di condizioni favorevoli alla riuscita delle operazioni, come l'illuminazione ottimale della nube di polvere che si innalzerà rendendola visibile anche dalla Terra, la sua elevata concentrazione di idrogeno, la giusta età del cratere e le sue conseguenti adatte caratteristiche morfologiche, come il fondo piatto, i bordi poco scoscesi e l'assenza di grossi massi.
Anthony Colaprete, LCROSS project scientist e principle investigator presso l'Ames Research Center della NASA in Moffett Field, California, ha spiegato che la scelta del luogo in cui far impattare la sonda è scaturita dopo un acceso dibattito in seno alla comunità scientifica lunare, ed ha incluso anche le valutazioni degli ultimi dati ottenuti dagli osservatori terrestri e dalle sonde “compagne” Kaguya (giapponese), Chandrayaan-1 (indiana) e Lunar Reconaissance Orbiter (americana).
Una schiera di astronomi, con a disposizione i più importanti osservatori del pianeta massimizzerà i ritorni scientifici degli impatti di LCROSS. Questi osservatori includono l'Infrared Telescope Facility e il telescopio Keck alle Hawaii; gli osservatori di Magdalena Ridge e Apache Ridge in New Mexico, l'MMT Observatory in Arizona, l'appena restaurato Hubble Space Telescope; e ovviamente il Lunar Reconnaissance Orbiter.
Questi e gli altri osservatori che partecipano alla campagna di LCROSS, coordinata da Jennifer Heldmann sempre dell'Ames Research Centre, effettueranno rilevazioni in differenti modalità e da diversi punti di osservazione. Queste rilevazioni con tecniche multiple completeranno il lavoro della sonda, aiutando gli scienziati a determinare se esista acqua o no in Cabeus.
Gli esperti lunari guidati dai responsabili scientifici di LCROSS, si sono trovati d'accordo nel selezionare la regione di Cabeus, perché essa, con estrema certezza, ha evidenziato la presenza delle maggiori concentrazioni di idrogeno in tutto il Polo Sud. L'ulteriore analisi dei correnti modelli del terreno forniti dalla sonda giapponese Kaguya e dal Lunar Orbiter Laser Altimeter (LOLA) del Lunar Reconaissance Orbiter è stata molto importante nel processo decisionale. I modelli mostrano una piccola vallata nel cratere Cabeus, il quale ha delle creste di diversa altezza che permetteranno alla luce solare di illuminare la nube degli ejecta il 9 Ottobre prossimo, e molto prima di quello stimato precedentemente per Cabeus A. Mentre gli ejecta dovranno volare molto più in alto per poter essere osservati dalla Terra, un'ombra proiettata da una grossa collina lungo la cresta di Cabeus fornirà un eccellente sfondo nero che esalterà il contrasto con la nube di vapori ed ejecta, migliorandone la visibilità.Anche Hubble sarà puntato verso la Luna.
L'evento sarà trasmesso venerdi 9 ottobre a partire dalle ore 09:15 (ora italiana) sui canali Public e Media di NASAtv e l'impatto dovrebbe avvenire intorno alle ore 10:30
Link NASA TV (http://www.nasa.gov/55644main_NASATV_Windows.asx)
razziadacqua
09-10-2009, 08:46
Ma veramente Wikipedia parla della 13:30 ora italiana...e infatti su nasatv non c'è ancora un cavolo...
razziadacqua
09-10-2009, 08:52
11:30 UT +/- 30min...
sbaglio o siamo due ore avanti?:muro:
frankytop
09-10-2009, 09:00
Ma veramente Wikipedia parla della 13:30 ora italiana...e infatti su nasatv non c'è ancora un cavolo...
Ehm...in effetti.
Alle 03.52 la sonda LCROSS si è separata dallo stadio Centaur che la sta precedendo di pochi minuti nella corsa verso l'impatto con la Luna.
La telecamera di bordo ha mostrato il Centaur che si allontanava.
Il Centaur sarà proprio il primo ad impattare alle 13.31 CEST, seguito 4 minuti dopo dalla sonda.
Porc.....a,io avevo letto sul sito della NASA (http://www.nasa.gov/centers/ames/news/releases/2009/M09-127.html) che l'impatto sarebbe avvenuto alle ore 04:30,e invece avverrà un po' più tardi...beh,meglio ancora.
Il sito da come programmazione il live a partire dalle 6:15 AM, eastern time.
Quindi noi dovremmo poter seguire dalle 12:15,giusto :stordita: ?
frankytop
09-10-2009, 09:08
http://www.nasa.gov/images/content/392737main_centaur1_428.jpg
Image of the Centaur separation as viewed from the infrared camera.
Credit: NASA
LCROSS Centaur Separation occurred at 9:50 p.m. EDT (6:50 p.m. PDT), Oct. 8. After separation, the spacecraft performed a 180 degree pitch maneuver (turning around) to reorient the LCROSS science payload towards the receding Centaur.
frankytop
09-10-2009, 09:09
Il sito da come programmazione il live a partire dalle 6:15 AM, eastern time.
Quindi noi dovremmo poter seguire dalle 12:15,giusto :stordita: ?
Si,credo che sia giusto.
razziadacqua
09-10-2009, 09:34
Ehm...in effetti.
Alle 03.52 la sonda LCROSS si è separata dallo stadio Centaur che la sta precedendo di pochi minuti nella corsa verso l'impatto con la Luna.
La telecamera di bordo ha mostrato il Centaur che si allontanava.
Il Centaur sarà proprio il primo ad impattare alle 13.31 CEST, seguito 4 minuti dopo dalla sonda.
Porc.....a,io avevo letto sul sito della NASA (http://www.nasa.gov/centers/ames/news/releases/2009/M09-127.html) che l'impatto sarebbe avvenuto alle ore 04:30,e invece avverrà un po' più tardi...beh,meglio ancora.
Porca trota,per seguire il tuo orario ho fatto anche sbagliare la radio locale :D
frankytop
09-10-2009, 10:00
Porca trota,per seguire il tuo orario ho fatto anche sbagliare la radio locale :D
Non è colpa miaaaaaa :cry:
The satellite and upper stage both are scheduled to hit a permanently shadowed crater of the moon, four minutes apart, at approximately 4:30 a.m. and 4:34 a.m. PDT on Friday, Oct. 9. NASA Television coverage begins at 3:15 a.m. PDT
articolo del quote (http://www.nasa.gov/centers/ames/news/releases/2009/M09-127.html)
morpheus85
09-10-2009, 12:27
ci siamo :)
razziadacqua
09-10-2009, 12:39
:(
Ma non si è visto niente!
Zero luce,zero polveri...si è intravisto il primo cratere d'impatto pochi istanti prima l'impatto della Sonda.
Certo che le immagini in avvicinamento continuo alla Luna con quella definizione...:sofico: :sofico: :sofico: E' stato un viaggio splendido,abbiamo accompagnato sino la morte una bravissima sonda :D
Anch'io credevo si vedesse qualcosa di meglio...
Va beh, aspettiamo i risultati :fagiano: .
frankytop
09-10-2009, 12:41
Fantastiche immagini di avvicinamento,fino all'ultimo,fin dentro il cratere!Wow.
Non è che vien giù la luna no? :asd:
Praticamente questo bombardamento servirà per capire se c'è acqua sulla luna?
Balthasar85
09-10-2009, 12:47
Me lo son perso.. :(
Quand'è che avremo i primi risultati?
Non è che vien giù la luna no? :asd:
Naaa.. per lo meno non è caduta fino ad ora dalle missioni Apollo, già allora gli spedivano roba da far spanattare sopra per vedere come "reagiva" la superficie. :stordita:
Quanto vorrei che reinizializzassero le missioni sulla Luna, qualcosa di più che lanciar sonde contro o fotografarla dall'esterno.
CIAWA
frankytop
09-10-2009, 12:50
Me lo son perso.. :(
Quand'è che avremo i primi risultati?
CIAWA
Non so quando li avremo,comunque penso che NASA tv farà rivedere le riprese di avvicinamento più volte nel corso della giornata e nei giorni a venire.
morpheus85
09-10-2009, 13:01
:(
Ma non si è visto niente!
Zero luce,zero polveri...si è intravisto il primo cratere d'impatto pochi istanti prima l'impatto della Sonda.
Certo che le immagini in avvicinamento continuo alla Luna con quella definizione...:sofico: :sofico: :sofico: E' stato un viaggio splendido,abbiamo accompagnato sino la morte una bravissima sonda :D
sembrava lo zoom di Google Moon.. :fagiano:
frankytop
09-10-2009, 13:21
Alle 16:00 (CEST) si terrà una conferenza stampa per discutere dei risultati preliminari dell'impatto.
ma così facendo non ne rovinano e "sconvolgono" il territorio?
morpheus85
09-10-2009, 13:40
ma così facendo non ne rovinano e "sconvolgono" il territorio?
un cratere di 20mt?? :mbe:
Balthasar85
09-10-2009, 13:44
ma così facendo non ne rovinano e "sconvolgono" il territorio?
Cos'è, li c'è la costa smeralda e nessuno mi ha detto niente? :eek:
http://home.tele2.it/balthazio/external/luna01.jpg
http://home.tele2.it/balthazio/external/luna02.jpg
Dai, stiamo parlando pur sempre di un satellite, mica della Valle d'Aosta. Un avvallamento di qualche decina di metri di diametro su una superficie completamente ricoperta di crateri neanche si nota.
Come già detto son anni che si fanno esperimenti di questo tipo, anche durante la spedizione dell'Apollo 13 (sappiamo tutti com'è andata a finire) venne fatto impattare sulla superficie una parte del razzo Saturn (lanciato a 2.5km\s) con il risultato di aver provocato un impatto che ha generato un terremoto per 3 ore. Ma questi, seppur ci sembrano deturpanti, son esperimenti che ci aiutano a scoprire la natura del nostro satellite quindi son necessari.
CIAWA
frankytop
09-10-2009, 13:44
ma così facendo non ne rovinano e "sconvolgono" il territorio?
cratere profondo 4 metri e largo sui 20-30 metri.
frankytop
09-10-2009, 16:18
Da notarsi che il veicolo è stato guidato dallo Star Tracker A-STR della Selex Galileo di Firenze, che ha ricevuto i complimenti della NASA per il perfetto funzionamento del sistema di controllo di assetto Made in Italy!
http://www.planetary.org/image/lcross_vis_spectrometer_impact_lg.png
LCROSS visible spectrometer data showing impact flash (http://www.planetary.org/blog/article/00002156/)
This plot just shows the aggregate radiance in ultraviolet and visible wavelengths -- all wavelengths -- seen by one of LCROSS' spectrometers after the Centaur hit the Moon. Not much can be read from this graph except for the very, very good news that they did detect the flash, which means that buried in their spectral data should be good information on what was in the subsurface where the Centaur hit.
The LCROSS visible spectrometer swept across the sunlit rim of Cabeus crater before the impact, then into darkness, whereupon the reflectance drops very sharply to a flat low. Then it swept across the impact site, where it detected a tiny "blip" from the impact. The sharp peak following that results from a known instrument artifact that had yet to be calibrated out in this early version of the data. Credit: NASA / GSFC / annotations by Emily Lakdawalla
frankytop
09-10-2009, 18:46
Grafico molto interessante.
Piccolo il guizzo di luce dell'impatto;spero che sia sufficiente per le analisi.
Da notarsi che il veicolo è stato guidato dallo Star Tracker A-STR della Selex Galileo di Firenze, che ha ricevuto i complimenti della NASA per il perfetto funzionamento del sistema di controllo di assetto Made in Italy!
E' italiano anche lo star tracker di Juno (http://en.wikipedia.org/wiki/Juno_%28spacecraft%29) (realizzato per operare in un ambiente con alti livelli di radiazioni).
Dall'account twitter di LCROSS:
about 7 hours ago from web
# Where am I now? Travelin' 1.51km/s(3370mph). 7,784km from the Moon. T-1hr
about 7 hours ago from web
# My science payload is being turned on! Live streaming data to NASATV #LCROSS
about 7 hours ago from web
# Looking at the lunar surface, closing in at ~4000mph, as my team evalautes the health of my science instruments.
about 6 hours ago from web
# Wow! We're T - 10 minutes to Centaur impact! #lcross
about 6 hours ago from web
# Where am I now? Travelin' 2.49km/s (5577mph). 1,737km from the Moon. T-2min #lcross
about 6 hours ago from web
# Centaur Impact into Cabeus! #lcross Now it's my turn!
about 6 hours ago from web
# I'm 300km from the moon! #lcross
about 6 hours ago from web
# Wow, 150km from the moon! #lcross
about 6 hours ago from web
# “And what's this thing coming toward me very fast? So big and flat and round,
about 6 hours ago from web
# it needs a big wide sounding name like 'Ow', 'Ownge', 'Round', 'Ground'!”
about 6 hours ago from web
# “That's it! Ground! Ha! I wonder if it'll be friends with me?”
Bella citazione :D
razziadacqua
13-10-2009, 08:55
http://www.universetoday.com/wp-content/uploads/2009/10/Apollo-14-booster.jpg
Questo è il cratere del vettore della Missione APOLLO 14... guardate la scala e non fatemi storie per un cratere di 20m al polo sud della Luna...please...
Senza contare tutte le altre missioni che hanno alterato la Luna con rottami e ciaffi vari!Ben 60!
frankytop
17-10-2009, 16:35
LCROSS Cattura tutte le fasi dell'impatto del Centaur nel cratere Cabeo.
Tale sonda era stata programmata per precipitare sulla Luna quattro minuti dopo la caduta dello stadio superiore del razzo a cui era ancora ancorato,il cui scopo era quello di sollevare "polvere" (plume) in modo da essere analizzata dalla sonda LCROSS che era rimasta più indietro.
Le analisi sulla composizione proseguono ed intanto sono state pubblicate le prime immagini del plume.
http://www.nasa.gov/394553main_Visible-Camera-impact-plume.png
http://www.nasa.gov/mission_pages/LCROSS/main/LCROSS_impact.html
Sono stati annunciati i primi risultati di LCROSS:
NASA's LCROSS Impacts Confirm Water in Lunar Crater (http://www.spaceref.com/news/viewpr.html?pid=29613)
MOFFETT FIELD, Calif. -- Preliminary data from NASA's Lunar Crater Observation and Sensing Satellite, or LCROSS, indicates the mission successfully uncovered water in a permanently shadowed lunar crater. The discovery opens a new chapter in our understanding of the moon.
The LCROSS spacecraft and a companion rocket stage made twin impacts in the Cabeus crater Oct. 9 that created a plume of material from the bottom of a crater that has not seen sunlight in billions of years. The plume traveled at a high angle beyond the rim of Cabeus and into sunlight, while an additional curtain of debris was ejected more laterally.
"We're unlocking the mysteries of our nearest neighbor and, by extension, the solar system," said Michael Wargo, chief lunar scientist at NASA Headquarters in Washington. "The moon harbors many secrets, and LCROSS has added a new layer to our understanding."
Scientists long have speculated about the source of significant quantities of hydrogen that have been observed at the lunar poles. The LCROSS findings are shedding new light on the question with the discovery of water, which could be more widespread and in greater quantity than previously suspected. If the water that was formed or deposited is billions of years old, these polar cold traps could hold a key to the history and evolution of the solar system, much as an ice core sample taken on Earth reveals ancient data. In addition, water and other compounds represent potential resources that could sustain future lunar exploration.
Since the impacts, the LCROSS science team has been analyzing the huge amount of data the spacecraft collected. The team concentrated on data from the satellite's spectrometers, which provide the most definitive information about the presence of water. A spectrometer helps identify the composition of materials by examining light they emit or absorb.
"We are ecstatic," said Anthony Colaprete, LCROSS project scientist and principal investigator at NASA's Ames Research Center in Moffett Field, Calif. "Multiple lines of evidence show water was present in both the high angle vapor plume and the ejecta curtain created by the LCROSS Centaur impact. The concentration and distribution of water and other substances requires further analysis, but it is safe to say Cabeus holds water."
The team took the known near-infrared spectral signatures of water and other materials and compared them to the impact spectra the LCROSS near infrared spectrometer collected.
"We were able to match the spectra from LCROSS data only when we inserted the spectra for water," Colaprete said. "No other reasonable combination of other compounds that we tried matched the observations. The possibility of contamination from the Centaur also was ruled out."
Additional confirmation came from an emission in the ultraviolet spectrum that was attributed to hydroxyl, one product from the break-up of water by sunlight. When atoms and molecules are excited, they release energy at specific wavelengths that can be detected by the spectrometers. A similar process is used in neon signs. When electrified, a specific gas will produce a distinct color. Just after impact, the LCROSS ultraviolet visible spectrometer detected hydroxyl signatures that are consistent with a water vapor cloud in sunlight.
Data from the other LCROSS instruments are being analyzed for additional clues about the state and distribution of the material at the impact site. The LCROSS science team and colleagues are poring over the data to understand the entire impact event, from flash to crater. The goal is to understand the distribution of all materials within the soil at the impact site.
"The full understanding of the LCROSS data may take some time. The data is that rich," Colaprete said. "Along with the water in Cabeus, there are hints of other intriguing substances. The permanently shadowed regions of the moon are truly cold traps, collecting and preserving material over billions of years."
LCROSS was launched June 18 from NASA's Kennedy Space Center in Florida as a companion mission to the Lunar Reconnaissance Orbiter, or LRO. Moving at a speed of more than 1.5 miles per second, the spent upper stage of its launch vehicle hit the lunar surface shortly after 4:31 a.m. PDT Oct. 9, creating an impact that instruments aboard LCROSS observed for approximately four minutes. LCROSS then impacted the surface at approximately 4:36 a.m.
LRO observed the impact and continues to pass over the site to give the LCROSS team additional insight into the mechanics of the impact and its resulting craters. The LCROSS science team is working closely with scientists from LRO and other observatories that viewed the impact to analyze and understand the full scope of the LCROSS data.
frankytop
14-11-2009, 11:03
D'altronde anche Google oggi ha voluto rimarcare la scoperta...:asd:
D'altronde anche Google oggi ha voluto rimarcare la scoperta...:asd:
:eek:
Non l'avevo visto :D
marco XP2400+
14-11-2009, 18:49
:eek:
Non l'avevo visto :D
io ho visto questo:eek:
Vita sulla Luna? Ecco i misteri del lato oscuro
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=studioaperto&data=2009/11/14&id=47492&from=link
frankytop
14-11-2009, 21:30
io ho visto questo:eek:
Vita sulla Luna? Ecco i misteri del lato oscuro
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=studioaperto&data=2009/11/14&id=47492&from=link
Non c'è limite alla quantità di sterco che la televisione itagliana (si,con la "g" in senso dispregiativo) è in grado di vomitare ogni giorno.
Io ho un dubbio fondato, penso: sulla Luna ci siamo andati nel 1969 per la prima volta, e questo è un fatto dimostrato, con buona pace dei complottisti. Ora però mi viene una domanda da fare: possibile che in QUARANTA ANNI non abbiano fatto una missione come LCROSS?
Da quello che ho capito già da diverso tempo si era ipotizzata la presenza di ghiaccio nei crateri lunari mai esposti alla luce del sole. Perché non si è ideata una missione simile MOLTO TEMPO FA, quando c'era ancora il "boom" dell'esplorazione spaziale? Rispetto ai costi di mandare gli uomini sulla Luna, mandare una sonda che spara un proiettile in un punto preciso avrebbe avuto costi irrisori: non credo proprio che il problema sia stato economico.
Non è che per caso gli scienziati si sono fidati un po' troppo dei campioni di roccia portati sulla Terra dalle missioni Apollo e su questi ci hanno costruito enormi castelli dalle fondamenta di carta?
Spero proprio che non sia andata così, perché altrimenti una pagina piena di " :rolleyes: " ci starebbe tutta...
Io ho un dubbio fondato, penso: sulla Luna ci siamo andati nel 1969 per la prima volta, e questo è un fatto dimostrato, con buona pace dei complottisti. Ora però mi viene una domanda da fare: possibile che in QUARANTA ANNI non abbiano fatto una missione come LCROSS?
Da quello che ho capito già da diverso tempo si era ipotizzata la presenza di ghiaccio nei crateri lunari mai esposti alla luce del sole.
Perché non si è ideata una missione simile MOLTO TEMPO FA, quando c'era ancora il "boom" dell'esplorazione spaziale? Rispetto ai costi di mandare gli uomini sulla Luna, mandare una sonda che spara un proiettile in un punto preciso avrebbe avuto costi irrisori: non credo proprio che il problema sia stato economico.
Non è che per caso gli scienziati si sono fidati un po' troppo dei campioni di roccia portati sulla Terra dalle missioni Apollo e su questi ci hanno costruito enormi castelli dalle fondamenta di carta?
Spero proprio che non sia andata così, perché altrimenti una pagina piena di " :rolleyes: " ci starebbe tutta...
La possibilità è stata suggerita per la prima volta nel 1961, ma i primi indizi concreti sono arrivati nel 1994 con Clementine (i cui risultati comunque erano incerti e interpretabili anche in modo differente).
Non penso che gli scienziati ritenessero i campioni delle missioni Apollo rilevanti per determinare il contenuto dei crateri nelle zone polari della Luna, ma per una valutazione vera e propria della "storia della scienza compiuta sulla luna" ci vuole comunque qualcuno con molte più conoscenze di me :D
Grazie della risposta Rand, ma quello che non capisco è perché abbiano aspettato tutto questo tempo per mandare una sonda che sparasse un proiettile sul suolo lunare e poterlo analizzare. Va beh che c'è il detto "meglio tardi che mai", però se l'avessero fatto negli anni Settanta a quest'ora avremmo la nostra bella base lunare, con chissà quali avanzamenti tecnologici... :muro:
zulutown
15-11-2009, 11:09
Grazie della risposta Rand, ma quello che non capisco è perché abbiano aspettato tutto questo tempo per mandare una sonda che sparasse un proiettile sul suolo lunare e poterlo analizzare. Va beh che c'è il detto "meglio tardi che mai", però se l'avessero fatto negli anni Settanta a quest'ora avremmo la nostra bella base lunare, con chissà quali avanzamenti tecnologici... :muro:
perchè la fusione nucleare è un obiettivo strategico attuale, e non degli anni 70
perchè la fusione nucleare è un obiettivo strategico attuale, e non degli anni 70
Guarda che in questo discorso la fusione nucleare c'entra proprio poco: a parte che anche allora il fenomeno destava molto interesse, ma comunque una base lunare fatta qualche decennio fa avrebbe avuto ricadute tecnologiche impensabili ed a quest'ora saremmo già stati su Marte, almeno con missioni esplorative. La presenza di acqua sulla Luna facilita enormemente l'esplorazione spaziale, dal momento che dà la possibilità di costruire basi che si autosostengono e non richiedono continui rifornimenti dalla Terra.
Provare a "bombardare" il suolo lunare ed analizzare cosa ne viene fuori è una delle prime cose che viene in mente ed è anche relativamente semplice, quindi credo che non sia un problema di tecnologie che non esistevano negli anni Sessanta-Settanta. La mia domanda sul perché non si sia cercata con più decisione l'acqua sulla Terra è legittima, secondo me.
Grazie della risposta Rand, ma quello che non capisco è perché abbiano aspettato tutto questo tempo per mandare una sonda che sparasse un proiettile sul suolo lunare e poterlo analizzare.
Lunar Prospector è stato fatto schiantare con l'obbiettivo di scoprire se c'era acqua ai poli (in quel caso però si è schiantata la sonda e l'osservazione era da terra), ma non ha scoperto nulla.
Va beh che c'è il detto "meglio tardi che mai", però se l'avessero fatto negli anni Settanta a quest'ora avremmo la nostra bella base lunare, con chissà quali avanzamenti tecnologici... :muro:
Per costruire e gestire una base lunare ci vogliono ancora più fondi che per delle normali missioni con una permanenza breve. Acqua o meno.
E dubito che i politici si sarebbero lasciati convincere da una scoperta simile e non avrebbero tagliato comunque il budget della NASA.
perchè la fusione nucleare è un obiettivo strategico attuale, e non degli anni 70
L'elio3 non è rilevante in questo caso. Si sta parlando dell'acqua nelle parti permanentemente in ombra dei crateri nei poli della luna.
zulutown
15-11-2009, 13:47
L'elio3 non è rilevante in questo caso. Si sta parlando dell'acqua nelle parti permanentemente in ombra dei crateri nei poli della luna.
avere acqua direttamente sulla luna servirà poi per rifornire di acqua eventuali missioni di "minatori lunari di elio3" :)
zulutown
15-11-2009, 13:49
La presenza di acqua sulla Luna facilita enormemente l'esplorazione spaziale,
a pochi interessa l'iraq per gli aspetti archeologici, a molti interessa per il petrolio
a pochi interessa la luna per gli aspetti scientifici, a molti interessa per l'elio3
frankytop
15-11-2009, 14:01
a pochi interessa l'iraq per gli aspetti archeologici, a molti interessa per il petrolio
a pochi interessa la luna per gli aspetti scientifici, a molti interessa per l'elio3
La NASA persegue obiettivi suoi che riguardano unicamente l'esplorazione spaziale e non è soggetta ora a pressioni lobbistiche per andare a scovare l'elio3.
a pochi interessa la luna per gli aspetti scientifici, a molti interessa per l'elio3
In un thread di qualche tempo fa se ne è parlato e si è concluso che l'elio3 per ora interessa a pochi. La tecnologia per sfruttarlo è molto in là nel futuro..
Lunar Prospector è stato fatto schiantare con l'obbiettivo di scoprire se c'era acqua ai poli (in quel caso però si è schiantata la sonda e l'osservazione era da terra), ma non ha scoperto nulla.
Sì mi ricordo difatti che c'era un precedente, però lo schianto fu solo un incidente, come dice qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Lunar_Prospector). Come mai non fu rilevato nulla, comunque?
Fra l'altro faccio notare che comunque tale missione fu fatta alla fine degli anni Novanta, molto dopo la fine del programma Apollo...
Per costruire e gestire una base lunare ci vogliono ancora più fondi che per delle normali missioni con una permanenza breve. Acqua o meno.
Mai detto il contrario, difattio io alludevo alle missioni di "bombardamento" del suolo lunare e dell'analisi dei detriti generati. Si tratta di un tipo di missione piuttosto semplice, no? Almeno rispetto a tante altre fatte in posti molto più lontani.
Ad ogni modo noto che tendi a sminuire un po' troppo l'importanza della presenza di acqua sulla Luna: dall'acqua ci si può ricavare ossigeno, idrogeno e acqua (ma va? :D ). Sono tutti elementi cruciali per l'esplorazione spaziale ed il fatto che ci sia ghiaccio sulla Luna facilita enormemente questa attività.
Si possono per altro pensare colonie completamente autonome, dal momento che si può realizzare un ciclo chiuso e gli alimenti si possono coltivare/allevare direttamente in loco!
E dubito che i politici si sarebbero lasciati convincere da una scoperta simile e non avrebbero tagliato comunque il budget della NASA.
Tanto ci pensa la Cina a far aprire le borse del budget NASA di nuovo, a meno che gli USA non vogliano perdere la loro leadership tecnologica a medio termine... :read:
a pochi interessa l'iraq per gli aspetti archeologici, a molti interessa per il petrolio
a pochi interessa la luna per gli aspetti scientifici, a molti interessa per l'elio3
Sì l'elio3 sarà un elemento strategico nel lontano futuro, però per ora non ha alcuna utilità. Sicuramente una parte dell'interesse che i Paesi hanno per la Luna risiede in questo, ma in realtà io penso che bisogna vedere tale interesse in un più ampio contesto dove la Luna sarà una specie di rampa di lancio per le missioni esplorative future, oltre che il posto più privilegiato per stabilire colonie stabili. Questo già prima della scoperta del ghiaccio d'acqua, ora non ne parliamo... e dato che lo spazio non è di nessuno chi prima arriva meglio alloggia.
Dal momento che la Luna non è di nessuno chi arriva prima si prende i posti migliori, con buona pace dei proclami di cooperazione internazionale nell'esplorazione spaziale: non ci crede nessuno, nemmeno chi lo dice! :D
Questo genererà una nuova corsa allo spazio, per fortuna!
Sì mi ricordo difatti che c'era un precedente, però lo schianto fu solo un incidente, come dice qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Lunar_Prospector). Come mai non fu rilevato nulla, comunque?
Lo schianto è stato una cosa voluta:
"The mission ended July 31, 1999, when the orbiter was deliberately crashed into a crater near the lunar south pole in an unsuccessful attempt to detect the presence of water."
Per quanto riguarda il motivo del fallimento non ne sono certo, ma penso che semplicemente nel cratere non fosse presente acqua.
Fra l'altro faccio notare che comunque tale missione fu fatta alla fine degli anni Novanta, molto dopo la fine del programma Apollo...
A quanto ho capito hanno iniziato a lanciare missioni quando indizi concreti hanno iniziato a suggerire che potesse essere presente. Prima c'era qualche ipotesi, ma evidentemente non abbastanza elementi a sostegno da convincere qualcuno a finanziare la missione.
(Bisogna considerare che in molti di quegli anni il budget NASA era ai minimi storici e sono state lanciate pochissime sonde. Non l'ambiente migliore per proporre dei "tentativi")
Mai detto il contrario, difattio io alludevo alle missioni di "bombardamento" del suolo lunare e dell'analisi dei detriti generati. Si tratta di un tipo di missione piuttosto semplice, no? Almeno rispetto a tante altre fatte in posti molto più lontani.
Si, è il tipo di missione più semplice e (relativamente) poco costoso.
Ad ogni modo noto che tendi a sminuire un po' troppo l'importanza della presenza di acqua sulla Luna: dall'acqua ci si può ricavare ossigeno, idrogeno e acqua (ma va? :D ). Sono tutti elementi cruciali per l'esplorazione spaziale ed il fatto che ci sia ghiaccio sulla Luna facilita enormemente questa attività.
Si possono per altro pensare colonie completamente autonome, dal momento che si può realizzare un ciclo chiuso e gli alimenti si possono coltivare/allevare direttamente in loco!
Sono d'accordo con te. Tendo a sminuirne l'importanza per la questione delle infrastrutture necessarie a sfruttarla (non c'è un blocco di ghiaccio già pronto, bisogna comunque processare una buona quantità di materiale): quando ci saranno basi di una certa dimensione sarà molto utile, ma finché ci si limita a piccole basi non ne vale la pena.
Tanto ci pensa la Cina a far aprire le borse del budget NASA di nuovo, a meno che gli USA non vogliano perdere la loro leadership tecnologica a medio termine... :read:
Qualche investimento in più non mi dispiacerebbe :D
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