dantes76
07-10-2009, 20:11
Il presidente dell'Anas, Ciucci, annuncia l'avvio dei lavori
per il Ponte sullo Stretto. Si parte con lo spostamento di una linea ferroviaria
http://www.siciliainformazioni.com/pictures/0200x0000/0000009884.jpg
Pietro Ciucci, presidente dell'Anas, amministratore delegato della Stretto di Messina spa e Commissario straordinario del Ponte fino a domenica scorsa ha annunciato l'avvio dei lavori per la grande opera che congiungerà Sicilia e Calabria. La prima opera di avvio dei lavori prevede lo spostamento di qualche chilometro della linea ferroviaria a Cannitello, a Villa San Giovanni.
"I primi lavori per il ponte riguardano necessariamente lo spostamento delle interferenze - spiega Ciucci - in questo caso la ferrovia di Cannitello, che verrà spostata più a monte", lavori per un importo di circa 20 milioni di euro. Nei primi mesi del 2010 toccherà all'altra sponda, quella siciliana. Partiranno infatti i cantieri stradali in Sicilia, ovvero la progettazione e il collocamento della tratta di Torre Faro verso Messina".
Per il ponte, insomma, nonostante le polemiche dei giorni scorsi, è già partito il conto alla rovescia. L'annuncio dei primi cantieri delle opere a terra, a dicembre o al massimo a gennaio, è del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, che continua a difendere la necessità dell'opera, "é una priorità del governo", dice. I soldi per il Ponte di Messina - circa 5 miliardi - sono in gran parte privati, non possono essere dirottati e "il governo ha l'obbligo politico di mantenere gli impegni programmatici senza lasciarsi trascinare da polemiche strumentali e senza avvallare le richieste di chi utilizza una tragedia immane per bloccare una infrastruttura così necessaria", afferma Matteoli.
Non c'é nessun collegamento, né tecnico né finanziario, tra l'alluvione nel Messinese e la realizzazione del ponte sullo Stretto, ribadisce a sua volta Ciucci. Anzi, se i cantieri fossero stati avviati due anni fa, come previsto, questo avrebbe di certo aiutato tutta l'area, sia dal punto di vista economico che del monitoraggio ambientale. "Il ponte sarà realizzato in prevalenza con capitale privato in project financing - dice il presidente Anas - e l'assegnazione recente di 1,3 miliardi è inferiore alle risorse ex Fintecna destinate al ponte. Se non ci fosse stato il blocco, a mio avviso ingiusto, a metà 2006, quale sarebbe stata oggi la ricaduta economica e di controllo del territorio con i cantieri aperti già da due anni?", chiosa Ciucci. "Certo l'occupazione ne avrebbe giovato, ma anche il monitoraggio ambientale, e in un'area certo più vasta di quella interessata dai cantieri. Difficile oggi discutere di ciò che non è avvenuto, ma credo che almeno un aiuto economico a tutta l'area di entrambe le regioni può essere ipotizzato, soprattutto in una fase di crisi come questa".
"I due soggetti principali hanno ripreso a lavorare da lunedì", dice Ciucci, riferendosi a Eurolink (società di progetto costituita dall'associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata la gara, formata dalla capogruppo Impregilo e da altre imprese tra cui la spagnola Sacyr Sa e Condotte) e a Parson Transportation Group, incaricata delle attività di controllo e alta sorveglianza. La quota pubblica di risorse è pari al 40% del costo complessivo dell'opera, il 60% al mercato privato. Per il Ponte sono stati stanziati 1,3 miliardi di euro con la delibera Cipe del 6 marzo scorso. Sarà però necessario un aumento di capitale della Stretto per circa 900 milioni, che avverrà "nei prossimi mesi".
Source: SiciliaInformazioni | Il presi...mento di una linea ferroviaria (http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/66662/presidente-dellanas-ciucci-annuncia-lavvio-lavori-ponte-sullo-stretto-parte-spostamento-linea-ferroviaria.htm) (07/10/2009) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)
cortesemente per i padani, almeno finch'e non c'e lo finite di pagare, non scendete in piazza... almeno fate arrivare tutti i vistri soldi... :asd:
per il Ponte sullo Stretto. Si parte con lo spostamento di una linea ferroviaria
http://www.siciliainformazioni.com/pictures/0200x0000/0000009884.jpg
Pietro Ciucci, presidente dell'Anas, amministratore delegato della Stretto di Messina spa e Commissario straordinario del Ponte fino a domenica scorsa ha annunciato l'avvio dei lavori per la grande opera che congiungerà Sicilia e Calabria. La prima opera di avvio dei lavori prevede lo spostamento di qualche chilometro della linea ferroviaria a Cannitello, a Villa San Giovanni.
"I primi lavori per il ponte riguardano necessariamente lo spostamento delle interferenze - spiega Ciucci - in questo caso la ferrovia di Cannitello, che verrà spostata più a monte", lavori per un importo di circa 20 milioni di euro. Nei primi mesi del 2010 toccherà all'altra sponda, quella siciliana. Partiranno infatti i cantieri stradali in Sicilia, ovvero la progettazione e il collocamento della tratta di Torre Faro verso Messina".
Per il ponte, insomma, nonostante le polemiche dei giorni scorsi, è già partito il conto alla rovescia. L'annuncio dei primi cantieri delle opere a terra, a dicembre o al massimo a gennaio, è del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, che continua a difendere la necessità dell'opera, "é una priorità del governo", dice. I soldi per il Ponte di Messina - circa 5 miliardi - sono in gran parte privati, non possono essere dirottati e "il governo ha l'obbligo politico di mantenere gli impegni programmatici senza lasciarsi trascinare da polemiche strumentali e senza avvallare le richieste di chi utilizza una tragedia immane per bloccare una infrastruttura così necessaria", afferma Matteoli.
Non c'é nessun collegamento, né tecnico né finanziario, tra l'alluvione nel Messinese e la realizzazione del ponte sullo Stretto, ribadisce a sua volta Ciucci. Anzi, se i cantieri fossero stati avviati due anni fa, come previsto, questo avrebbe di certo aiutato tutta l'area, sia dal punto di vista economico che del monitoraggio ambientale. "Il ponte sarà realizzato in prevalenza con capitale privato in project financing - dice il presidente Anas - e l'assegnazione recente di 1,3 miliardi è inferiore alle risorse ex Fintecna destinate al ponte. Se non ci fosse stato il blocco, a mio avviso ingiusto, a metà 2006, quale sarebbe stata oggi la ricaduta economica e di controllo del territorio con i cantieri aperti già da due anni?", chiosa Ciucci. "Certo l'occupazione ne avrebbe giovato, ma anche il monitoraggio ambientale, e in un'area certo più vasta di quella interessata dai cantieri. Difficile oggi discutere di ciò che non è avvenuto, ma credo che almeno un aiuto economico a tutta l'area di entrambe le regioni può essere ipotizzato, soprattutto in una fase di crisi come questa".
"I due soggetti principali hanno ripreso a lavorare da lunedì", dice Ciucci, riferendosi a Eurolink (società di progetto costituita dall'associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata la gara, formata dalla capogruppo Impregilo e da altre imprese tra cui la spagnola Sacyr Sa e Condotte) e a Parson Transportation Group, incaricata delle attività di controllo e alta sorveglianza. La quota pubblica di risorse è pari al 40% del costo complessivo dell'opera, il 60% al mercato privato. Per il Ponte sono stati stanziati 1,3 miliardi di euro con la delibera Cipe del 6 marzo scorso. Sarà però necessario un aumento di capitale della Stretto per circa 900 milioni, che avverrà "nei prossimi mesi".
Source: SiciliaInformazioni | Il presi...mento di una linea ferroviaria (http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/66662/presidente-dellanas-ciucci-annuncia-lavvio-lavori-ponte-sullo-stretto-parte-spostamento-linea-ferroviaria.htm) (07/10/2009) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)
cortesemente per i padani, almeno finch'e non c'e lo finite di pagare, non scendete in piazza... almeno fate arrivare tutti i vistri soldi... :asd: