View Full Version : In itaglia c'è libertà di stampa
gigio2005
04-10-2009, 13:24
ce n'è talmente tanta che al tg1 delle 13.30 di domenica 4 ottobre non c'era traccia della manifestazione di ieri...
:Puke:
EDIT per evitare ulteriori post inutili: siamo tutti consapevoli che in italia esiste la liberta' di stampa; il problema, infatti, e' la liberta' di informazione minata da conflitto di interessi e rai politicizzata. L'errore semantico di utilizzare le parole "liberta' di stampa" ha fatto sì che il destro medio ci scartavetrasse gli zebedei sulla litania dei 182 giornali di sinistra etc etc :D. Ripeto: abbiamo chiarito che in italia esiste liberta' di stampa, quello che manca e' un'informazione libera.
Dream_River
04-10-2009, 13:29
Cosa c'entra la qualità di un singolo TG con la libertà di stampa?:mbe:
Al TG3 ne hanno parlato, quindi?
gigio2005
04-10-2009, 13:33
Cosa c'entra la qualità di un singolo TG con la libertà di stampa?:mbe:
Al TG3 ne hanno parlato, quindi?
http://www.selleriacerullo.com/images/Paraocchi%20in%20cuoio%20a%20bomb%C3%A8.JPG
Dream_River
04-10-2009, 13:43
Ah però, se mi metti con le spalle al muro con argomentazioni del genere, potrei mettermi a piangere! :cry:
:asd:
gigio2005
04-10-2009, 13:47
Ah però, se mi metti con le spalle al muro con argomentazioni del genere, potrei mettermi a piangere! :cry:
:asd:
ma infatti non avevo la minima intenzione di metterti con le spalle al muro, dal momento che non provo il minimo interesse verso cio' che pensi/scrivi :boh:
L'esistenza de "la Repubblica" e' il sintomo che la liberta' di stampa in Italia c'e'.
^TiGeRShArK^
04-10-2009, 13:58
Io per libertà di stampa intendo un'informazione che faccia ascoltare TUTTE le voci alla maggioranza della popolazione.
Dato che la maggioranza della popolazione si informa dalla tv, e dato che solo il tg 3, dagli infimi share, si permette di andare contro la propaganda governativa, allora, semplicemente, in italia NON c'è libertà di stampa.
E tutto questo senza parlare della modifica dell'articolo 21 che Ilvio vorrebbe fare. :)
gigio2005
04-10-2009, 14:04
in effetti il problema che stanno strumentalizzando i destri e' che si e' creato questo qui pro quo liberta' di stampa/informazione...
anche io ho sbagliato il titolo del 3d scrivendo liberta' di STAMPA :D
whistler
04-10-2009, 14:06
se davvero ci fosse libertà di stampa al 100% e un INFORMAZIONE SERIE APPROFONDITA E CHE NON GUARDA IN FACCIA NESSUNO , berlusconi i suoi operai pennivendoli servi vari , non sarebbero mai stati eletti, se no la prima volta nel 94 e poi basta , anche se già nel 94 c era già chi sapeva lo schifo che era berlusconi...
gianly1985
04-10-2009, 14:13
Cosa c'entra la qualità di un singolo TG con la libertà di stampa?:mbe:
Al TG3 ne hanno parlato, quindi?
E comunque anche un tizio che ho visto oggi al bar ne ha parlato, siccome eravano in 2-3 ad ascoltarlo si può considerare stampa, ergo c'è libertà di stampa.
.....:rolleyes:
Questa è la solita pseudo-argomentazione, e cioè "si vabbè ma c'è il Tg3, Santoro, la Dandini, Ballarò, Report, L'infedele".
E' una pseudo-argomentazione che NON DIMOSTRA che l'informazione non sia PESANTEMENTE controllata. E' come salvare all'ultimo momento uno che stava per morire annegato e dire "ma lo vedi allora che stava benissimo? E' vivo e vegeto. Quante storie :fagiano: ".
E' una pseudo argomentazione perchè:
1) c'è una sproporzione ENORME fra il numero di persone raggiunte dagli scampoli di informazione fuori dal coro e il numero di persone raggiunte dalla informazione di regime (in cui non includo solo i TG e programmi di approfondimento politico ma anche i vari lavaggi del cervello subliminali quotidiani, da Mattino5 a Buona Domenica...)
2) tutta l'informazione all'infuori di quei programmi citati dipinge i suddetti programmi come feccia faziosa (e questo lo fanno anche DIRETTORI della stessa RETE, COLLEGHI DI AZIENDA, COLLEGHI DI RETE, che viceversa ben si guardano invece di evidenziare e gridare ai 4 venti situazioni ben più faziose, vedi Tg4 che meriterebbe valanghe di letame dalla mattina alla sera a reti unificate, se dovessimo usare lo stesso metro). E' come un villaggio con 100 persone, dove 5 la pensano diversamente e gli altri 95 stanno 24 ore su 24 a dire che quei 5 sono matti. Li lasciano parlare ma fanno opera continua di screditamento di quello che dicono. Facile il pluralismo fatto a questa maniera...ti permette di uscire con la faccia pulita (perchè puoi dire che li lasci parlare) ma poi se intorno hanno un mondo che li smerdia e scredita agli occhi della gente....
3) alcuni di quei programmi hanno avuto impedimenti e bastoni fra le ruote di ogni genere, contrattuali e non, che minano la tranquillità, scoraggiano e fanno anche da deterrente per tutti gli altri. Bella libertà di avere la strizza di chiudere bottega....bello dire "vedete che ci sono? Vedete quanta libertà c'è?" dopo che si è fatto e si fa di tutto per contrastarli....
4) ci sono veri e propri argomenti TABU' sui tg e programmi più seguiti. Non è normale. Non è una questione di "qualità". Non è una "linea editoriale", è una cancellazione di fatti macroscopici dalla realtà. Inutile che dici "la qualità di un tg..", non è qualità, è ANORMALITA' che fatti e notizie RAGIONEVOLMENTE RILEVANTI vengano bellamente cancellati dall'esistenza così a cuor leggero. E' ANORMALITA' che non si parli dalla mattina alla sera di conflitto di interessi (ma questo purtroppo è insito nella natura del conflitto stesso). E' ANORMALITA' che non si parli di scandali che ovunque avrebbero fatto scalpore.
Quindi se il quasi-annegato lo tieni a galla a stento, con tutti che gli sputano intorno, è una ingenuità dire "Ma che state dicendo, non vedete come se la passa bene! E' ancora vivo!".
Questa pseudoargomentazione la sento usare una cinquantina di volte al giorno fra programmi radiofonici e televisivi....per ultimo ieri Fede, che fra un punkabbestia e l'altro inquadrato (per screditare la manifestazione), si è messo a fare l'elenchino dei programmi "sinistroidi" alla signora intervistata.....e purtroppo vedo che c'è chi abbocca...
L'esistenza de "la Repubblica" e' il sintomo che la liberta' di stampa in Italia c'e'.
però se un quotidiano esistente viene querelato - con motivazioni prevedibilmente poco solide - a scopo "intimidatorio", da parte del politico più potente e ricco del paese che controlla già 5 reti televisive su 7, qualche dubbio sulla libertà di stampa viene.
Minzolini ha poco da fare lo sgarzolino dicendo che il 68 % delle querele viene da sinsitra: il problema è che se mi querela un senatore qualunque o il pdc, c'è una certa differenza.
daniele.messina
04-10-2009, 14:40
E comunque anche un tizio che ho visto oggi al bar ne ha parlato, siccome eravano in 2-3 ad ascoltarlo si può considerare stampa, ergo c'è libertà di stampa.
.....:rolleyes:
Questa è la solita pseudo-argomentazione, e cioè "si vabbè ma c'è il Tg3, Santoro, la Dandini, Ballarò, Report, L'infedele".
E' una pseudo-argomentazione che NON DIMOSTRA che l'informazione non sia PESANTEMENTE controllata. E' come salvare all'ultimo momento uno che stava per morire annegato e dire "ma lo vedi allora che stava benissimo? E' vivo e vegeto. Quante storie :fagiano: ".
E' una pseudo argomentazione perchè:
1) c'è una sproporzione ENORME fra il numero di persone raggiunte dagli scampoli di informazione fuori dal coro e il numero di persone raggiunte dalla informazione di regime (in cui non includo solo i TG e programmi di approfondimento politico ma anche i vari lavaggi del cervello subliminali quotidiani, da Mattino5 a Buona Domenica...)
2) tutta l'informazione all'infuori di quei programmi citati dipinge i suddetti programmi come feccia faziosa (e questo lo fanno anche DIRETTORI della stessa RETE, COLLEGHI DI AZIENDA, COLLEGHI DI RETE, che viceversa ben si guardano invece di evidenziare e gridare ai 4 venti situazioni ben più faziose, vedi Tg4 che meriterebbe valanghe di letame dalla mattina alla sera a reti unificate, se dovessimo usare lo stesso metro). E' come un villaggio con 100 persone, dove 5 la pensano diversamente e gli altri 95 stanno 24 ore su 24 a dire che quei 5 sono matti. Li lasciano parlare ma fanno opera continua di screditamento di quello che dicono. Facile il pluralismo fatto a questa maniera...ti permette di uscire con la faccia pulita (perchè puoi dire che li lasci parlare) ma poi se intorno hanno un mondo che li smerdia e scredita agli occhi della gente....
3) alcuni di quei programmi hanno avuto impedimenti e bastoni fra le ruote di ogni genere, contrattuali e non, che minano la tranquillità, scoraggiano e fanno anche da deterrente per tutti gli altri. Bella libertà di avere la strizza di chiudere bottega....bello dire "vedete che ci sono? Vedete quanta libertà c'è?" dopo che si è fatto e si fa di tutto per contrastarli....
4) ci sono veri e propri argomenti TABU' sui tg e programmi più seguiti. Non è normale. Non è una questione di "qualità". Non è una "linea editoriale", è una cancellazione di fatti macroscopici dalla realtà. Inutile che dici "la qualità di un tg..", non è qualità, è ANORMALITA' che fatti e notizie RAGIONEVOLMENTE RILEVANTI vengano bellamente cancellati dall'esistenza così a cuor leggero. E' ANORMALITA' che non si parli dalla mattina alla sera di conflitto di interessi (ma questo purtroppo è insito nella natura del conflitto stesso). E' ANORMALITA' che non si parli di scandali che ovunque avrebbero fatto scalpore.
Quindi se il quasi-annegato lo tieni a galla a stento, con tutti che gli sputano intorno, è una ingenuità dire "Ma che state dicendo, non vedete come se la passa bene! E' ancora vivo!".
Questa pseudoargomentazione la sento usare una cinquantina di volte al giorno fra programmi radiofonici e televisivi....per ultimo ieri Fede, che fra un punkabbestia e l'altro inquadrato (per screditare la manifestazione), si è messo a fare l'elenchino dei programmi sinistroidi alla signora intervistata.....e purtroppo vedo che c'è chi abbocca...
Come ho detto in questo thread http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2059560 il problema di cui si può ragionevolmente discutere è il pluralismo, non la libertà. Ma il termine libertà di stampa porta le persone in piazza e quindi... ma la libertà di stampa non c'entra nulla con tutto quello che hai detto.
gianly1985
04-10-2009, 14:49
Come ho detto in questo thread http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2059560 il problema di cui si può ragionevolmente discutere è il pluralismo, non la libertà. Ma il termine libertà di stampa porta le persone in piazza e quindi... ma la libertà di stampa non c'entra nulla con tutto quello che hai detto.
Perfetto, d'accordissimo, più corretto parlare di PLURALISMO, la libertà di stampa è un concetto troppo on/off in effetti (basta che ci sia un solo giornale comprato da 10 persone per dire che c'è libertà...certo fa sorridere che questo tipo di paradosso lessicale sia usato per sgattaiolare dal problema vero....cioè i vari commentatori si limitano al "è tutta una buffonata perchè hanno usato la parola LIBERTA'", invece di fare giornalismo serio e dire "Vabbè hanno sbagliato forse parola, ma parliamo e approfondiamo il problema sollevato che in effetti esiste...."....il problema è che quel problema per sua natura impedisce che si parli del problema.....).
Il problema, ora che gli abbiamo cambiato nome, resta lo stesso. Cosa ne pensi di quanto ho scritto, adesso che gli abbiamo dato il giusto nome?
L'esistenza de "la Repubblica" e' il sintomo che la liberta' di stampa in Italia c'e'.
I giornali sono letti credo da un paio di milioni di persone.....non c'è paragone con l'informazione televisiva.
Quando si parla di pluralismo e "difetti" nella libertà di stampa ci si riferisce all'aspetto statistico, alle sproporzioni, a quello che ho scritto sopra....
gigio2005
04-10-2009, 15:16
Rai, il cdr del Tg1 contro il direttore
"Non siamo un tg di parte ma di tutti"
"Ai telespettatori che protestano l'impegno perché siano recuperati rispetto ed equilibrio"
Il testo verrà letto nell'edizione delle 20 di stasera. Richiesto ai vertici un incontro urgente
ROMA - Il comitato di redazione del Tg1 in rivolta contro il suo direttore Augusto Minzolini. A far alzare al voce al cdr sono stati i servizi andati in onda ieri in relazione alla manifestazione sulla libertà di stampa promossa dalla Fnsi e l'editoriale dello stesso direttore che affermava di non capire il senso di quella protesta: "Denunciare che la libertà di stampa è in pericolo è un assurdo", affermava il direttore del Tg1. Il cdr ha così deciso di chiedere ai vertici Rai "una convocazione urgente per esprimere le nostre preoccupazioni".
In un comunicato di cui è stata ottenuta l'autorizzazione dell'azienda per la lettura nel tg delle 20 di oggi, è detto che "il Tg1 non è mai stato schierato, nella sua storia, contro alcuna manifestazione. Ieri il direttore lo ha allineato contro la manifestazione del sindacato unitario dei giornalisti per la libertà d'informazione, cui ha aderito una moltitudine di cittadini".
"Il Tg1 - continua il comunicato - ha per sua tradizione un ruolo istituzionale, non è un tg di parte. E' il Tg di tutti i cittadini, anche di quelli che hanno manifestato per chiedere il rispetto dell'articolo 21 della Costituzione. E cui sbrigativamente è stato detto di aver fatto una cosa 'incomprensibile'. Il Tg1 va in tutte le case. E' servizio pubblico - afferma ancora il comunicato del cdr - e rispetta ogni opinione e sensibilità per non mettere in gioco il suo patrimonio di credibilità. Ai telespettatori che in queste ore fanno giungere le loro proteste l'impegno del comitato di redazione perché siano recuperati rispetto ed equilibrio". Il comunicato si chiude con la richiesta ai vertici di viale Mazzini di un incontro urgente.
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/liberta-stampa-2/cdr-tg1/cdr-tg1.html
Dream_River
04-10-2009, 15:21
ma infatti non avevo la minima intenzione di metterti con le spalle al muro, dal momento che non provo il minimo interesse verso cio' che pensi/scrivi :boh:
Strano che tu allora mi risponda anche:read:
E comunque anche un tizio che ho visto oggi al bar ne ha parlato, siccome eravano in 2-3 ad ascoltarlo si può considerare stampa, ergo c'è libertà di stampa.
.....:rolleyes:
Questa è la solita pseudo-argomentazione, e cioè "si vabbè ma c'è il Tg3, Santoro, la Dandini, Ballarò, Report, L'infedele".
E' una pseudo-argomentazione che NON DIMOSTRA che l'informazione non sia PESANTEMENTE controllata. E' come salvare all'ultimo momento uno che stava per morire annegato e dire "ma lo vedi allora che stava benissimo? E' vivo e vegeto. Quante storie :fagiano: ".
E' una pseudo argomentazione perchè:
1) c'è una sproporzione ENORME fra il numero di persone raggiunte dagli scampoli di informazione fuori dal coro e il numero di persone raggiunte dalla informazione di regime (in cui non includo solo i TG e programmi di approfondimento politico ma anche i vari lavaggi del cervello subliminali quotidiani, da Mattino5 a Buona Domenica...)
2) tutta l'informazione all'infuori di quei programmi citati dipinge i suddetti programmi come feccia faziosa (e questo lo fanno anche DIRETTORI della stessa RETE, COLLEGHI DI AZIENDA, COLLEGHI DI RETE, che viceversa ben si guardano invece di evidenziare e gridare ai 4 venti situazioni ben più faziose, vedi Tg4 che meriterebbe valanghe di letame dalla mattina alla sera a reti unificate, se dovessimo usare lo stesso metro). E' come un villaggio con 100 persone, dove 5 la pensano diversamente e gli altri 95 stanno 24 ore su 24 a dire che quei 5 sono matti. Li lasciano parlare ma fanno opera continua di screditamento di quello che dicono. Facile il pluralismo fatto a questa maniera...ti permette di uscire con la faccia pulita (perchè puoi dire che li lasci parlare) ma poi se intorno hanno un mondo che li smerdia e scredita agli occhi della gente....
3) alcuni di quei programmi hanno avuto impedimenti e bastoni fra le ruote di ogni genere, contrattuali e non, che minano la tranquillità, scoraggiano e fanno anche da deterrente per tutti gli altri. Bella libertà di avere la strizza di chiudere bottega....bello dire "vedete che ci sono? Vedete quanta libertà c'è?" dopo che si è fatto e si fa di tutto per contrastarli....
4) ci sono veri e propri argomenti TABU' sui tg e programmi più seguiti. Non è normale. Non è una questione di "qualità". Non è una "linea editoriale", è una cancellazione di fatti macroscopici dalla realtà. Inutile che dici "la qualità di un tg..", non è qualità, è ANORMALITA' che fatti e notizie RAGIONEVOLMENTE RILEVANTI vengano bellamente cancellati dall'esistenza così a cuor leggero. E' ANORMALITA' che non si parli dalla mattina alla sera di conflitto di interessi (ma questo purtroppo è insito nella natura del conflitto stesso). E' ANORMALITA' che non si parli di scandali che ovunque avrebbero fatto scalpore.
Quindi se il quasi-annegato lo tieni a galla a stento, con tutti che gli sputano intorno, è una ingenuità dire "Ma che state dicendo, non vedete come se la passa bene! E' ancora vivo!".
Questa pseudoargomentazione la sento usare una cinquantina di volte al giorno fra programmi radiofonici e televisivi....per ultimo ieri Fede, che fra un punkabbestia e l'altro inquadrato (per screditare la manifestazione), si è messo a fare l'elenchino dei programmi "sinistroidi" alla signora intervistata.....e purtroppo vedo che c'è chi abbocca...
Veramente l'argomentazione è più che adatta, visto che tutte le argomentazioni che porti a favore no dimostrano che in Italia manca la libertà di stampa, ma semmai che ci sono altri problemi che invece di approfondire certi gruppi, come il gruppo Espresso, preferiscono generalizzare e annacquare in toni da dittatura per poter smuovere più masse in una direzione a loro conveniente (che però credono di essere i furbi che non si fanno strumentalizzare da nessuno, come se si potess puntare un dito contro qualcuno e dire "lui è il male", ma a quanto pare Berlusconi ha fatto scuola)
Che in Italia c'è un palese confitto di interessi fra potere e organi di informazione e che gli italiani sono un popolo non educato ad informarsi lo so anche io, però poi non fate i capricci se qualcuno al "guelfo-ghibellinismo", alimentato da una parte e dall'altra per scagliare carne da cannone contro il nemico dei propri personali interessi, non ci vuole stare
gigio2005
04-10-2009, 15:26
Veramente l'argomentazione è più che adatta, visto che tutte le argomentazioni che porti a favore no dimostrano che in Italia manca la libertà di stampa,
abbiamo gia' chiarito il qui pro quo liberta' di stampa/informazione...possiamo passare oltre...
Si però non si può fare sempre i "fessi per non andare in guerra". Dire che manca la libertà di stampa, imho, è assimilabile a dire che manca la libertà di informazione. Non facciamo troppi giri di parole che distolgono dalla verità come fanno i cortigiani del re.
gianly1985
04-10-2009, 15:52
Veramente l'argomentazione è più che adatta,
L'argomentazione è fuffa pura, perchè alla fin fine questi commentatori SANNO DI COSA STIAMO PARLANDO......attaccarsi alla parolina è solo un modo di sminuire il tutto e sgattaiolare dall'argomento.....
ma semmai che ci sono altri problemi che invece di approfondire certi gruppi, come il gruppo Espresso, preferiscono generalizzare e annacquare in toni da dittatura
Ti dirò, se urlare deve servire a smuovere dal torpore gente così annebbiata da non rendersi conto di quelle 4 cose che ho scritto, ben venga anche l'urlare e l'uso criminoso e inappropriato della parola "libertà" invece del più appropriato "pluralismo"....tanto fra tutte le parole ad cazzum che si usano (da "eroe" ad "assolto") questo mi sembra la meno grave e solleva un problema che esiste....
per poter smuovere più masse in una direzione a loro conveniente
A "loro" conveniente? :)
Non credi che, se esiste un PROBLEMA (MACROSCOPICO, DRAMMATICO, EVIDENTE) di pluralismo dell'informazione, metterlo in evidenza e cercare di risolverlo convenga A TUTTI?
(che però credono di essere i furbi che non si fanno strumentalizzare da nessuno, come se si potess puntare un dito contro qualcuno e dire "lui è il male", ma a quanto pare Berlusconi ha fatto scuola)
Mi sa che il problema sono gli ignavi che credono di esser super partes sminuendo e appiattendo qualsiasi posizione, perdendo di vista completamente LE PROPORZIONI in gioco (stile "multa per divieto di sosta VS serial killer", "qualche giornale VS 6 televisioni", ecc.) , pretendendo che in ogni situazione le colpe si distribuiscano precisamente al 50-50, ecc. questo lo vedo fare spesso ai vecchi "pseudo-saggi", ai disinformati (così non si rischia di dire cavolate) e ultimamente a qualche forumista....
Vincenzo1968
04-10-2009, 16:02
L'esistenza de "la Repubblica" e' il sintomo che la liberta' di stampa in Italia c'e'.
Salvatore Sottile, portavoce di Fini, intercettato al telefono con Bruno Vespa dalla Procura di Potenza il 4 maggio 2005:
Vespa: "Pronto?".
Sottile: "Bruno? Salvatore".
Vespa: "Ehi!".
Sottile: "Senti, come è strutturata la trasmissione (Porta a Porta con Gianfranco Fini ospite, ndr)?"
Vespa: "E niente, dipende da voi".
Sottile: "No, aspetta (...)".
Vespa: "Gliela strutturiamo, gliela confezioniamo addosso".
Santoro, Biagi e Luttazzi cacciati dalla rai(e Santoro va in onda, oggi, grazie a una sentenza del tribunale) dopo l'l'editto bulgaro del 2001...
Fatti del genere di che cosa sono sintomatici?
:bimbo:
Come ha detto un mio amico (assolutamente non comunista, data l'estrazione religiosa :D) in Italia non manca la libertà di stampa, ma la stampa libera.
Chapeau a costui ;)
daniele.messina
04-10-2009, 16:18
Perfetto, d'accordissimo, più corretto parlare di PLURALISMO, la libertà di stampa è un concetto troppo on/off in effetti (basta che ci sia un solo giornale comprato da 10 persone per dire che c'è libertà...certo fa sorridere che questo tipo di paradosso lessicale sia usato per sgattaiolare dal problema vero....cioè i vari commentatori si limitano al "è tutta una buffonata perchè hanno usato la parola LIBERTA'", invece di fare giornalismo serio e dire "Vabbè hanno sbagliato forse parola, ma parliamo e approfondiamo il problema sollevato che in effetti esiste...."....il problema è che quel problema per sua natura impedisce che si parli del problema.....).
Il problema, ora che gli abbiamo cambiato nome, resta lo stesso. Cosa ne pensi di quanto ho scritto, adesso che gli abbiamo dato il giusto nome?
I giornali sono letti credo da un paio di milioni di persone.....non c'è paragone con l'informazione televisiva.
Quando si parla di pluralismo e "difetti" nella libertà di stampa ci si riferisce all'aspetto statistico, alle sproporzioni, a quello che ho scritto sopra....
Non si può minimizzare come fai tu la scelta operata, molto consapevolmente, di avviare una campagna di denuncia di "assenza di libertà", e di "regime mediatico" piuttosto che una discussione sul pluralismo. E' chiaro che l'intento non è quello di discutere ed affrontare i problemi.
Tu, dopo aver accettato di discutere qui il problema in termini di pluralismo e non di libertà, andrai da un'altra parte ad urlare "regime!!!". Con "tu" non intendo esattamente te, ma parlo di un atteggiamento generale: prima urliamo, e tiriamo anche merda addosso al nostro stesso paese, e se ci danno una mano dall'estero tanto meglio, poi discutiamo.
Per quanto riguarda il problema in sè, che tu stesso riduci alla questione della televisione, perchè parlare di limitazioni sui giornali è sinceramente ridicolo, esitono due questioni fondamentali per me: la professionalità dei giornalisti, ed il conflitto di interessi. Mi fermo ai giornalisti perchè anche ipotizzare di volere intervenire in chissà quale modo sui programmi di intrattenimento è una follia. Chi protesta dovrebbe dire come dovrebbero essere regolati questi programmi.
Peraltro se accendi MTV e vedi che razza di programmi, d'importazione, trasmette vedi dove sta il peggio della tv.
Sul primo punto c'è da chiamare in causa l'ordine dei giornalisti, un organo la cui assenza è evidente, e per quanto riguarda il servizio pubblico bisognerebbe discutere sui meccanismi che portano alle nomine RAI. Ma ancora una volta, piuttosto che sbraitare in piazza vorrei vedere arrivare delle proposte.
Sul conflitto di interessi la questione non è di facile risoluzione, perchè è facile aggirare norme basate sulla proprietà e sull'accentramento del potere mediatico, che non possono diventare una limitazione dei diritti costituzionali. Io la soluzione in tasca non ce l'ho, ma sono interessato alle proposte, non alla caciara.
gianly1985
04-10-2009, 16:39
Non si può minimizzare come fai tu la scelta operata, molto consapevolmente, di avviare una campagna di denuncia di "assenza di libertà", e di "regime mediatico" piuttosto che una discussione sul pluralismo.
Per me c'è un regime mediatico, magari più subdolo di come lo si può idealizzare (stile "bruciamo le redazioni") ma c'è.
Per la libertà, ci sono dei DIFETTI PESANTI nella libertà di stampa, caratterizzata da situazioni che minano gravemente il pluralismo.
Chi avesse parlato di "mancanza TOTALE" di libertà di stampa, ha detto una cavolata. (fra parentesi, ci sono dichiarazioni ufficiali dove si parla di MANCANZA TOTALE? Visto che ci attacchiamo alle parole chiedo...)
Ma trovo molto più grave minimizzare il problema attaccandosi alla parolina come hanno fatto fin troppi commentatori.
E' chiaro che l'intento non è quello di discutere ed affrontare i problemi.
In situazioni del genere può servire urlare ed esasperare un po' i toni per richiamare l'attenzione sul problema (che per sua natura tende ad auto-censurarsi, è questo il problema).
Riflettendoci, come si fa a rendere pubblico il problema che le cose non vengono rese pubbliche? :) E' un cane che si morde la coda, per questo può servire il gesto eclatante per rompere il cerchio....
Per il resto siamo d'accordo che il problema è complesso, di risolverlo si dovrebbe occupare l'opposizione che purtroppo latita....ma questo non vieta a chi si sente INDIGNATO da questa situazione di manifestare e sollevare il problema.....credi che si possa cominciare a CERCARE una soluzione se, a sentir la maggioranza delle trasmissioni dell'oracolo televisivo (e quindi, di conseguenza, questo è quello che sa la gente), siamo ancora a livello di "il problema non esiste"? Per questo 10, 100, 1000 di queste manifestazioni......
daniele.messina
04-10-2009, 17:46
http://img136.imageshack.us/img136/4877/74873420fcc4fa9ebf8e546.jpg
Questa ha capito che il problema è complesso e bisogna spalare un po' di merda sull'Italia a Londra per risolverlo.
Dream_River
04-10-2009, 17:55
Non si può minimizzare come fai tu la scelta operata, molto consapevolmente, di avviare una campagna di denuncia di "assenza di libertà", e di "regime mediatico" piuttosto che una discussione sul pluralismo. E' chiaro che l'intento non è quello di discutere ed affrontare i problemi.
Tu, dopo aver accettato di discutere qui il problema in termini di pluralismo e non di libertà, andrai da un'altra parte ad urlare "regime!!!". Con "tu" non intendo esattamente te, ma parlo di un atteggiamento generale: prima urliamo, e tiriamo anche merda addosso al nostro stesso paese, e se ci danno una mano dall'estero tanto meglio, poi discutiamo.
Per quanto riguarda il problema in sè, che tu stesso riduci alla questione della televisione, perchè parlare di limitazioni sui giornali è sinceramente ridicolo, esitono due questioni fondamentali per me: la professionalità dei giornalisti, ed il conflitto di interessi. Mi fermo ai giornalisti perchè anche ipotizzare di volere intervenire in chissà quale modo sui programmi di intrattenimento è una follia. Chi protesta dovrebbe dire come dovrebbero essere regolati questi programmi.
Peraltro se accendi MTV e vedi che razza di programmi, d'importazione, trasmette vedi dove sta il peggio della tv.
Sul primo punto c'è da chiamare in causa l'ordine dei giornalisti, un organo la cui assenza è evidente, e per quanto riguarda il servizio pubblico bisognerebbe discutere sui meccanismi che portano alle nomine RAI. Ma ancora una volta, piuttosto che sbraitare in piazza vorrei vedere arrivare delle proposte.
Sul conflitto di interessi la questione non è di facile risoluzione, perchè è facile aggirare norme basate sulla proprietà e sull'accentramento del potere mediatico, che non possono diventare una limitazione dei diritti costituzionali. Io la soluzione in tasca non ce l'ho, ma sono interessato alle proposte, non alla caciara.
Post a dir poco sopraffino :mano:
http://img136.imageshack.us/img136/4877/74873420fcc4fa9ebf8e546.jpg
Questa ha capito che il problema è complesso e bisogna spalare un po' di merda sull'Italia a Londra per risolverlo.
La merda sull'italia la sta spalando l'attuale (da troppo tempo) situazione politica.
gianly1985
04-10-2009, 18:27
http://img136.imageshack.us/img136/4877/74873420fcc4fa9ebf8e546.jpg
Questa ha capito che il problema è complesso e bisogna spalare un po' di merda sull'Italia a Londra per risolverlo.
In situazioni del genere può servire urlare ed esasperare un po' i toni per richiamare l'attenzione sul problema (che per sua natura tende ad auto-censurarsi, è questo il problema).
Riflettendoci, come si fa a rendere pubblico il problema che le cose non vengono rese pubbliche? E' un cane che si morde la coda, per questo può servire il gesto eclatante per rompere il cerchio....
Quando si supera la massa critica, il punto di non ritorno dell'ottundimento mediatico, non si può che andare avanti a botta di gesti eclatanti e manifestazioni in piazza....oppure dimmi tu come se ne esce dal circolo vizioso del dover sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei meccanismi che ostacolano il fatto che la tua voce giunga all'opinione pubblica.....è un cane che si morde la coda come ho detto.
300 mila persone in piazza, ne hanno parlato pure i TG in burkina faso ma non il TG1 :D
E io gli pago pure lo stipendio!
Ok mettiamola così: in Italia c'è ANCORA libertà di stampa (nel senso che in un paese con un regime "a pieno regime" nessun giornale o tg può trattare argomenti scomodi ai potenti), ma il nostro governo sta lavorando molto alacremente per abolirla. Vogliono anche ritoccare la costituzione per risolvere il problema, quindi mi sembra abbastanza infantile asserire che tutto va bene perchè ci sono delle trasmissioni che lottano e rischiano per poter trattare certi argomenti "vietati".
daniele.messina
04-10-2009, 19:18
Quando si supera la massa critica, il punto di non ritorno dell'ottundimento mediatico, non si può che andare avanti a botta di gesti eclatanti e manifestazioni in piazza....oppure dimmi tu come se ne esce dal circolo vizioso del dover sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei meccanismi che ostacolano il fatto che la tua voce giunga all'opinione pubblica.....è un cane che si morde la coda come ho detto.
Ma non ti rendi conto che questa è propaganda politica? L'opinione pubblica non fa le leggi! Per tre anni e mezzo ancora ci sarà un Parlamento, e centinaia tra deputati e senatori di opposizione che hanno questo compito. Non ti rendi conto che un Franceschini che va in piazza ti/ci sta prendendo per il ****?? Dov'è un disegno di legge sul conflitto di interessi? Dov'è finita quella pagliacciata del governo ombra?
gianly1985
04-10-2009, 19:31
Ma non ti rendi conto che questa è propaganda politica? L'opinione pubblica non fa le leggi!
L'opinione pubblica DEVE SAPERE, per 2 ragioni:
1) perchè così fare le porcate è più difficile
2) perchè prima o poi le elezioni arriveranno di nuovo (e in questo senso 3.5 anni non sono nulla, per scrostare 15 anni di telelavaggio ce ne vuole, quindi ben venga sensibilizzare anche 5 anni prima)
Per tre anni e mezzo ancora ci sarà un Parlamento, e centinaia tra deputati e senatori di opposizione che hanno questo compito.
Allora sediamoci e stiamo fermi e zitti qualsiasi cosa succeda, tanto ormai abbiamo affidato a deputati e senatori i prossimi 5 anni di vita del paese, quello che succeda succeda non si protesta.
Ma che discorso è.....
Non ti rendi conto che un Franceschini che va in piazza ti/ci sta prendendo per il ****?? Dov'è un disegno di legge sul conflitto di interessi? Dov'è finita quella pagliacciata del governo ombra?
A me interessa che si SOLLEVI il problema, che poi il PD ci marci sopra è un effetto collaterale che mi lascia indifferente, tanto il mio voto non lo hanno mai avuto e non lo avranno nemmeno al prossimo giro (salvo miracoli nei prossimi 3.5 anni). I politici (di entrambe le parti) marciano SEMPRE su tutto quello su cui si può marciare (tu non ti senti preso per **** dal sopralluogo di Berlusconi a Messina? :rotfl: ), non è una buona ragione per non organizzare manifestazioni come quella di ieri. (per altro organizzata dal FNSI)
Non ha tutti i torti che differenza c'e' tra un berlusconi dalema franceschini e bersani. Le elezioni sono una farsa, chi comanda e' la mafia che si ricicla il denaro sporco al 5%. Poi se c'e' qualche sorpresa elettorale indesiderata basta far saltare un'autostrada e costruire qualche monumento in memoria delle vittime con annesso discorso del presidente della repubblica e commemorazioni varie.
Mah... io però non direi che in Italia non c'è libertà di stampa... c'è, ed è un dato di fatto dimostrato dalla presenza di una gran quantità di quotidiani, alcuni tendenti a SX e altri a DX.
Semmai si potrebbe parlare di ingerenza politica, questo sì.
gianly1985
04-10-2009, 20:18
Mah... io però non direi che in Italia non c'è libertà di stampa... c'è, ed è un dato di fatto dimostrato dalla presenza di una gran quantità di quotidiani, alcuni tendenti a SX e altri a DX.
Ci sono 55 milioni di persone che non leggono quotidiani.
Il problema è la propaganda h24 per il governo che domina sulle 6 tv principali, gli argomenti tabù, la Bianchetti che trema come una foglia, ecc.
Semmai si potrebbe parlare di ingerenza politica, questo sì.
Si può parlare di conflitto di interessi + schiavismo volontario di grossa parte dei giornalisti favorito da un certo tipo di clima e adesso anche da determinate leggi.
Ok, ma non si può dire che non c'è libertà di stampa.
Se vuoi aprire un nuovo quotidiano, domani stesso puoi farlo.
Anche un giornale marcatamente di sinistra, come il Rotolo 2.0.
Oppure se vuoi scrivere qualcosa sul tuo blog, puoi farlo, etc. Nessuno verrà a chiudertelo (a meno che non esageri e varchi il confine della diffamazione).
Si può parlare di conflitto di interessi + schiavismo volontario di grossa parte dei giornalisti favorito da un certo tipo di clima e adesso anche da determinate leggi.
Leggi che i vari dalema franceschini bersani etc etc non hanno in nessun modo cercato di ostacolare nel loro breve periodo di governo ... chissa' forse erano troppo impegnati nelle scalate bancarie .....
matrizoo
04-10-2009, 20:31
se minzolini dice che c'è libertà di stampa e travaglio dice che invece non c'è...beh, mi riesce difficile non farmi un'idea, con tutto il rispetto verso le grandi personalità e i grandi intellettuali del forum:O
gianly1985
04-10-2009, 20:35
Ok, ma non si può dire che non c'è libertà di stampa..
Ma infatti siamo d'accordo che non ci sia una MANCANZA TOTALE di libertà di stampa (e chi avesse usato questa espressione ha fatto una sparata), piuttosto c'è un PROBLEMA nella libertà "effettiva ed efficace" di stampa (intesa come sproporzione statistica e demolizione sistematica, vedi post che ho scritto più sopra) o per dirla più classicamente un problema nel pluralismo. (anche se ormai è quasi un eufemismo)
^TiGeRShArK^
04-10-2009, 20:36
Ok, ma non si può dire che non c'è libertà di stampa.
Se vuoi aprire un nuovo quotidiano, domani stesso puoi farlo.
Anche un giornale marcatamente di sinistra, come il Rotolo 2.0.
Oppure se vuoi scrivere qualcosa sul tuo blog, puoi farlo, etc. Nessuno verrà a chiudertelo (a meno che non esageri e varchi il confine della diffamazione).
Non puoi aprire alcuna trasmissione sul SERVIZIO PUBBLICO che non sia completamente e totalmente volta ad incensare il regime.
Se non fosse per una SENTENZA della magistratura a quest'ora annozero sarebbe già chiuso.
Travaglio inoltre è ancora SENZA CONTRATTO e a report sarà levata la copertura legale.
Inoltre non si può nemmeno alzare uno striscione per protestare contro lo scudo fiscale senza essere schedati dalla questura.
E avete anche il coraggio di sostenere che c'è libertà in questo paese che è ormai arrivato al livello delle varie dittature centrafricane. :doh:
Il problema e' che Travaglio non e' l'opposizione, l'opposizione dovrebbe essere il PD. Travaglio e' un giornalista e Rai1 non menziona nei suoi servizi la manifestazione per la liberta' di stampa con 300.000 persone in piazza e quindi omette una notizia non gradita al governo = minzolini portavoce del governo = uso criminoso del servizio pubblico.
A report alla fine gliel'hanno data la copertura. Sta di fatto che non si può addurre come segno di libertà che ci siano tre trasmissioni in croce "non allineate" (contando pure la Dandini e che tempo che fa, ed è tutto dire, Fazio un pericoloso sovversivo ahahahaha) mentre tutto il resto è stato militarmente occupato tra direttori generali, di tg, di rete e via dicendo e continua a mandare ai cittadini la voce del governo nascondendo se possibile, minimizzando o sconvolgendo i fatti (minzolini è l'esempio perfetto). Per non parlare delle trasmissioni di vespa cucite addosso a berlusconi in prima serata che ormai ci sono ben note.. E i tg non ci sono una volta alla settimana come santoro (che peraltro garantisce sempre il "contraddittorio" con tomi come belpietro, ghedini e difensori vari che parlano ben più di travaglio, e nonostante questo l'avrebbero cacciato se non fosse per la sentenza) ma tutti i giorni varie ore al giorno.
daniele.messina
04-10-2009, 21:00
Ci sono 55 milioni di persone che non leggono quotidiani.
Il problema è la propaganda h24 per il governo che domina sulle 6 tv principali, gli argomenti tabù, la Bianchetti che trema come una foglia, ecc.
Si può parlare di conflitto di interessi + schiavismo volontario di grossa parte dei giornalisti favorito da un certo tipo di clima e adesso anche da determinate leggi.
Non puoi aprire alcuna trasmissione sul SERVIZIO PUBBLICO che non sia completamente e totalmente volta ad incensare il regime.
Se non fosse per una SENTENZA della magistratura a quest'ora annozero sarebbe già chiuso.
Travaglio inoltre è ancora SENZA CONTRATTO e a report sarà levata la copertura legale.
Inoltre non si può nemmeno alzare uno striscione per protestare contro lo scudo fiscale senza essere schedati dalla questura.
E avete anche il coraggio di sostenere che c'è libertà in questo paese che è ormai arrivato al livello delle varie dittature centrafricane. :doh:
Non siete affatto obiettivi e cercate di infilare enormità e bufale ad ogni piè sospinto. Ora salta fuori che il governo domina su RaiTre, che fa propaganda a Berlusconi 24 ore su 24. Su RaiTre... Io seguo quando posso Lucia Annunziata. Ha una trasmissione "completamente e totalmente volta ad incensare il regime", TiGeRShArK? no? Eh, ma non ha una sentenza della magistratura che obbliga la RAI a tenerla anche se dovesse fare un pessimo servizio... E come è possibile?
Aggiungiamo un articolo alla costituzione perchè preveda il contratto di Travaglio alla RAI? Vediamo pure se il Papa gli estende l'infallibilità? E' una persona di buon senso il Papa, capirà...
La Bianchetti... ma dite sul serio? Il problema è la Bianchetti? E che si fa? Forza, facciamo un provvedimento contro la Bianchetti. Avanti, sono d'accordo pure io. Che facciamo? Una legge? No troppo... una direttiva?
gianly1985
04-10-2009, 21:08
Non siete affatto obiettivi e cercate di infilare enormità e bufale ad ogni piè sospinto. Ora salta fuori che il governo domina su RaiTre, che fa propaganda a Berlusconi 24 ore su 24. Su RaiTre...
Hai ragione, 5 reti su 6 è più appropriato, con aggiunto il clima da "Indovina chi sarà il prossimo nominato dal Grande Fratello di Arcore" che abbiamo vissuto prima dell'inizio di questa stagione televisiva. Tutto regolare....
Continui ad attaccarti ai dettagli e non commentare il problema centrale....(se non dicendo le solite cose "è un problema complesso, io la soluzione non la ho in mano, ecc.", ma mostrare un po' di sana indignazione? O la riservi solo per quando si usa una parolina inappropriata o si dice 6 al posto di 5? Solita sproporzione e voglia di spostare il centro del discorso...)
La Bianchetti... ma dite sul serio? Il problema è la Bianchetti? E che si fa? Forza, facciamo un provvedimento contro la Bianchetti. Avanti, sono d'accordo pure io. Che facciamo? Una legge? No troppo... una direttiva?
Era un esempio paradigmatico per far capire IL CLIMA, mi meraviglio che tu non l'abbia capito. (o forse hai risposto così solo per fare polemica e ridicolizzare tutto il discorso che ho fatto, compresi i 4 punti che ho sviscerato qualche pagina fa e che non ho visto commentare o smentire dai fautori del "tutto va bene"?)
Smentite, commentate, disintegrate parola per parola questi 4 punti se volete sostenere che in Italia non ci sia un GROSSO problema (non mancanza totale, precisazione per anti-polemica-inutile-per-distogliere-l'attenzione-dal-problema) di libertà di stampa in questo paese:
E' una pseudo argomentazione perchè:
1) c'è una sproporzione ENORME fra il numero di persone raggiunte dagli scampoli di informazione fuori dal coro e il numero di persone raggiunte dalla informazione di regime (in cui non includo solo i TG e programmi di approfondimento politico ma anche i vari lavaggi del cervello subliminali quotidiani, da Mattino5 a Buona Domenica...)
2) tutta l'informazione all'infuori di quei programmi citati dipinge i suddetti programmi come feccia faziosa (e questo lo fanno anche DIRETTORI della stessa RETE, COLLEGHI DI AZIENDA, COLLEGHI DI RETE, che viceversa ben si guardano invece di evidenziare e gridare ai 4 venti situazioni ben più faziose, vedi Tg4 che meriterebbe valanghe di letame dalla mattina alla sera a reti unificate, se dovessimo usare lo stesso metro). E' come un villaggio con 100 persone, dove 5 la pensano diversamente e gli altri 95 stanno 24 ore su 24 a dire che quei 5 sono matti. Li lasciano parlare ma fanno opera continua di screditamento di quello che dicono. Facile il pluralismo fatto a questa maniera...ti permette di uscire con la faccia pulita (perchè puoi dire che li lasci parlare) ma poi se intorno hanno un mondo che li smerdia e scredita agli occhi della gente....
3) alcuni di quei programmi hanno avuto impedimenti e bastoni fra le ruote di ogni genere, contrattuali e non, che minano la tranquillità, scoraggiano e fanno anche da deterrente per tutti gli altri. Bella libertà di avere la strizza di chiudere bottega....bello dire "vedete che ci sono? Vedete quanta libertà c'è?" dopo che si è fatto e si fa di tutto per contrastarli....
4) ci sono veri e propri argomenti TABU' sui tg e programmi più seguiti. Non è normale. Non è una questione di "qualità". Non è una "linea editoriale", è una cancellazione di fatti macroscopici dalla realtà. Inutile che dici "la qualità di un tg..", non è qualità, è ANORMALITA' che fatti e notizie RAGIONEVOLMENTE RILEVANTI vengano bellamente cancellati dall'esistenza così a cuor leggero. E' ANORMALITA' che non si parli dalla mattina alla sera di conflitto di interessi (ma questo purtroppo è insito nella natura del conflitto stesso). E' ANORMALITA' che non si parli di scandali che ovunque avrebbero fatto scalpore.
Quindi se il quasi-annegato lo tieni a galla a stento, con tutti che gli sputano intorno, è una ingenuità dire "Ma che state dicendo, non vedete come se la passa bene! E' ancora vivo!".
gigio2005
04-10-2009, 22:59
Mah... io però non direi che in Italia non c'è libertà di stampa... c'è, ed è un dato di fatto dimostrato dalla presenza di una gran quantità di quotidiani, alcuni tendenti a SX e altri a DX.
Semmai si potrebbe parlare di ingerenza politica, questo sì.
al prossimo che tira in mezzo sta frase mi strappo i cojoni cantando una canzone di ornella vanoni!
RIPETO PER L'ULTIMA VOLTA (ps: ma perche' non mi cambia il titolo?, ora edito il primo post)
abbiamo chiarito il fraintendimento semantico! in italia c'e' liberta' di stampa ma NON una stampa/informazione LIBERA
gigio2005
04-10-2009, 23:08
Rai, il cdr del Tg1 contro il direttore
E interviene Garimberti: "Irrituale"
La replica del direttore: "Gli intolleranti siete voi". L'Usigrai risponde
ROMA - Il comitato di redazione del Tg1 in rivolta contro il suo direttore Augusto Minzolini. A far alzare al voce al cdr sono stati i servizi andati in onda ieri in relazione alla manifestazione sulla libertà di stampa promossa dalla Fnsi e l'editoriale dello stesso direttore che affermava di non capire il senso di quella protesta: "Denunciare che la libertà di stampa è in pericolo è un assurdo", affermava Minzolini. Il cdr ha così deciso di chiedere ai vertici Rai "una convocazione urgente per esprimere le nostre preoccupazioni".
Ed è intervenuto anche il presidente della Rai Paolo Garimberti che giudica "assolutamente irrituale quanto accaduto". Il presidente scriverà domani mattina al direttore generale "per evidenziare questa irritualità".
In serata è stato letto al Tg1 il comunicato del Comitato di Redazione: "Il Tg1 non è mai stato schierato, nella sua storia, contro alcuna manifestazione. Ieri il direttore lo ha allineato contro la manifestazione del sindacato unitario dei giornalisti per la libertà d'informazione, cui ha aderito una moltitudine di cittadini".
"Il Tg1 - continua il comunicato - ha per sua tradizione un ruolo istituzionale, non è un tg di parte. E' il Tg di tutti i cittadini, anche di quelli che hanno manifestato per chiedere il rispetto dell'articolo 21 della Costituzione. E cui sbrigativamente è stato detto di aver fatto una cosa 'incomprensibile'. Il Tg1 va in tutte le case". "E' servizio pubblico - afferma ancora il cdr - e rispetta ogni opinione e sensibilità per non mettere in gioco il suo patrimonio di credibilità. Ai telespettatori che in queste ore fanno giungere le loro proteste l'impegno del comitato di redazione perché siano recuperati rispetto ed equilibrio". Il comunicato si chiude con la richiesta ai vertici di viale Mazzini di un incontro urgente.
Nuovo scontro. A breve arriva la risposta di Minzolini: "E' la dimostrazione che c'è chi manifesta per la libertà di stampa ma è intollerante verso chi ha un'opinione diversa". E immediata la controreplica dell'Usigrai: "Tempo zero al pensiero di Roberto Saviano e del costituzionalista Valerio Onida, un minuto per sè alle 20. Non so con quale consapevolezza parli Augusto Minzolini, uomo simbolo dell'occupazione della Rai - dice il segretario Carlo verna-. Se neofita della televisione non abbia ancora capito cosa significhi l'attribuzione di spazi di massimo ascolto: il Tg1 di domenica è un'altra pagina di come il giornalismo non dovrebbe essere mai"
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/liberta-stampa-2/cdr-tg1/cdr-tg1.html
mitico CARLO VERNA!
daniele.messina
05-10-2009, 00:01
Hai ragione, 5 reti su 6 è più appropriato, con aggiunto il clima da "Indovina chi sarà il prossimo nominato dal Grande Fratello di Arcore" che abbiamo vissuto prima dell'inizio di questa stagione televisiva. Tutto regolare....
Continui ad attaccarti ai dettagli e non commentare il problema centrale....(se non dicendo le solite cose "è un problema complesso, io la soluzione non la ho in mano, ecc.", ma mostrare un po' di sana indignazione? O la riservi solo per quando si usa una parolina inappropriata o si dice 6 al posto di 5? Solita sproporzione e voglia di spostare il centro del discorso...)
Era un esempio paradigmatico per far capire IL CLIMA, mi meraviglio che tu non l'abbia capito. (o forse hai risposto così solo per fare polemica e ridicolizzare tutto il discorso che ho fatto, compresi i 4 punti che ho sviscerato qualche pagina fa e che non ho visto commentare o smentire dai fautori del "tutto va bene"?)
Smentite, commentate, disintegrate parola per parola questi 4 punti se volete sostenere che in Italia non ci sia un GROSSO problema (non mancanza totale, precisazione per anti-polemica-inutile-per-distogliere-l'attenzione-dal-problema) di libertà di stampa in questo paese:
Prima di andare ai tuoi quattro punti che inviti a "disintegrare" come se avessi proferito il Verbo, devo sottolineare che il tuo modo di confrontarti è disonesto. Tu introduci consapevolmente delle balle, e poi richiamato su queste minimizzi. Già da questo non meriteresti risposta. Vado al tuo primo punto.
1) Tutto il tuo discorso sui messaggi subliminali è degno della letteratura fantasy. Se vogliamo fare un discorso serio dobbiamo parlare di telegiornali e programmi di approfondimento politico. Se dovessimo andare oltre queste due categorie dovremmo mettere dentro tutta la satira di sinistra, sfacciatamente di sinistra, e non subliminalmente, ed il bilancio sarebbe mortificante per la tua tesi.
Per quanto riguarda l'approfondimento politico quali sono le trasmissioni che giudichi allineate al governo? Porta a Porta (quando si occupa di politica, e quindi non ad ogni puntata)? Per quanto mi riguarda Vespa è uno di quelli che più di tutti lascia discutere i suoi ospiti, intromettendosi pochissimo. Non le ho viste tutte ovviamente ma non mi ricordo una puntata in cui ho pensato che stesse impedendo il confronto equilibrato tra tutti i suoi ospiti. Il problema è una trasmissione in cui ha ospitato Berlusconi che ha parlato a ruota libera? Questo succede in tutto il mondo (vedi Obama/Letterman più tutte le altre interviste, 5 mi pare, rilasciate lo stesso giorno ad altri network). Ha invitato anche Franceschini che ha montato una messinscena del tutto strumentale e non c'è andato. Colpa sua. Aveva l'opportunità e non c'è andato.
Non siamo d'accordo su Porta a Porta? Ok, per te conta come trasmissione di destra? Sta bene. Poi? Fai un elenco delle altre trasmissioni di approfondimento politico a tuo dire schierate con il governo.
Per quanto riguarda i telegiornali, devo dire che seguo quello che capita tra 1,2,3 e 5 e per le news leggo le agenzie in rete ed il mio parere è che tra questi non vedo un grande sbilanciamento. Seguono grosso modo i fatti e le dichiarazioni fatte dai politici.
Mentre Studio Aperto ha fatto diverse porcherie, e Fede è un adoratore dichiarato di Berlusconi. Questi ultimi secondo me non fanno buon giornalismo.
Ciò detto (e mi fermo al primo punto perchè è tardi, ma poi andrò avanti),
a) quali sono le misure che vuoi applicare? Vuoi soltanto protestare? La cosa serve solo a fare campagna anti-berlusconi o vuoi cambiare le cose, e come?
b) fai questo elenco di trasmissioni che ti ho chiesto.
al prossimo che tira in mezzo sta frase mi strappo i cojoni cantando una canzone di ornella vanoni!
Presto! qualcuno ripeta ciò che ho detto in questo post: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=29147952#post29147952
I giornali sono letti credo da un paio di milioni di persone.....non c'è paragone con l'informazione televisiva.
Quando si parla di pluralismo e "difetti" nella libertà di stampa ci si riferisce all'aspetto statistico, alle sproporzioni, a quello che ho scritto sopra....
Il vero problema e' che una piccola parte degli aventi diritto pensano alla politica solo quando si avvicinano le elezioni, e alla restante stragrande maggioranza nemmeno in quel frangente.
Quelli che si interessano alla politica sempre sono pochi, molto pochi.
E il loro voto conta come quello degli altri.
Peraltro non li biasimo nemmeno troppo, dato che sono convinto che il detto "destra sinistra non cambia nulla, una volta al governo sono tutti uguali" non e' campato in aria.
Se dagli introiti statali togliamo le spese inamovibili, identiche indipendentemente dal versante del partito eletto, ovvero pensioni, sanita', trasporti e stipendi del settore pubblico, oggi resta ben poco con cui giocare.
E sarebbe con quello che si vedrebbero le differenze.
Comunque, seriamente, io davvero non capisco di cosa vi stupiate...
E' ovvio che in una TV controllata dalla politica, come la RAI, finisce per allinearsi ad una linea editoriale... diciamo non troppo "contraria" al governo.
Era lo stesso nel 1996-2001, quando la RAI era infestata di trasmissioni simpatizzanti per il CSX, anche se erano condotte da personaggi di spessore, il primo che mi viene in mente è Enzo Biagi.
RaiUno, in ogni caso, si mantiene una TV generalista decisamente neutrale, l'unica nota stonata, secondo me, è il direttore del TG1, che ultimamente si è lasciato andare in editoriali un po' faziosi.
gianly1985
05-10-2009, 00:56
Prima di andare ai tuoi quattro punti che inviti a "disintegrare" come se avessi proferito il Verbo, devo sottolineare che il tuo modo di confrontarti è disonesto. Tu introduci consapevolmente delle balle, e poi richiamato su queste minimizzi. Già da questo non meriteresti risposta. Vado al tuo primo punto.
Ma quali balle consapevolmente :)
Ma ti sembra che la situazione abbia bisogno di balle :)
Richiamato su cosa, sul fatto che sbrigativamente avevo detto 6 al posto di 5? Capirai....
Bello il TUO di modo di discutere, che se non sollecitato hai evitato di rispondere ai punti e continuato dritto per la tua strada di caciara (con la foto, con la Bianchetti, ecc.)....
1) Tutto il tuo discorso sui messaggi subliminali è degno della letteratura fantasy.
Sì certo, sminuiamo il potere della TV, tipico, altra pseudo-argomentazione.
Il prossimo che aspetto è "gli italiani non sono mica stupidi".
Se vogliamo fare un discorso serio dobbiamo parlare di telegiornali e programmi di approfondimento politico.
Non è vero, conta anche quando a Mattino 5 arriva Facci e spiega alla casalinga per filo e per segno la pappardella. Anzi forse conta di più.
Comunque anche solo parlando di telegiornali e programmi di approfondimento politico c'è materiale in abbondanza.
Se dovessimo andare oltre queste due categorie dovremmo mettere dentro tutta la satira di sinistra, sfacciatamente di sinistra, e non subliminalmente, ed il bilancio sarebbe mortificante per la tua tesi.
Infatti se noti viene citata spesso anche la Dandini in queste statistiche.
Il bilancio non sarebbe mortificante per niente anche considerando appunto la satira.
Per quanto riguarda l'approfondimento politico quali sono le trasmissioni che giudichi allineate al governo?
Tutte tranne:
- Annozero (1/sett.) (in onda grazie a un giudice e con bastoni fra le ruote vari a livello contrattuale e con continue polemiche e killeraggio globale agli occhi dell'opinione pubblica, facile lasciar parlare lo scemo del villaggio ma poi dire 24 ore su 24 che è matto)
- NDP (1/sett.) di Piroso (La7....)
- Ballarò (1/sett.)
- L'infedele (1/sett) (La7....)
- la Annunziata
- Corradino Mineo la notte tardi e la mattina presto (....)
I 5 tg allineati sono, nelle 2 edizioni più seguite, 70/sett. Sono quelli che ti fanno sentire sicuro o insicuro, povero o ricco, in mano ad una armata brancaleone oppure ad un governo del fare, con un presidente mortadella o con un presidente vincente, santo, degno di un Nobel per la pace; la democrazia nell'era dei mass media è degenerata in una TELECRAZIA si basa tutta sulla PERCEZIONE più che sui fatti...questo potere straordinario della TV lo nega solo chi:
- è molto ingenuo
- deve difendere chi di questo potere televisivo si avvantaggia
Porta a Porta (quando si occupa di politica, e quindi non ad ogni puntata)?
Certo.
Ma c'è anche un problema di OMISSIONE. Il fatto che spesso non parli di politica (così come Matrix, che da quando non c'è più Mentana parla più dei Cesaroni che di politica) non è, in questo senso, qualcosa di cui gioire.
Il problema è una trasmissione in cui ha ospitato Berlusconi che ha parlato a ruota libera? Questo succede in tutto il mondo (vedi Obama/Letterman più tutte le altre interviste, 5 mi pare, rilasciate lo stesso giorno ad altri network).
Adesso va di moda questa risposta preconfezionata...
Ehhh già, stessa situazione...
Perchè Obama ha 3 tv e il conflitto di interessi....perchè Obama è stato già sgamato a mentire spudoratamente....perchè Obama ha fatto sfuriate da schizofrenico durante conferenze stampa rifiutandosi (dall'alto di cosa? Mettiamoci in testa che questi dovrebbero esser NOSTRI DIPENDENTI! Mi spiace usare questo luogo comune grillino e populista ma ci sta...ma chi diamine sei per non rispondere? :muro: ) di rispondere a domande non gradite....perchè Obama è stato sgamato a fare le telefonate alla Rai....perchè Obama ha fatto l'editto Bulgaro....perchè Obama ha epurato Mentana...ehhhh sì, proprio lo stesso rapporto coi giornalisti, esempio perfettamente calzante...
Ha invitato anche Franceschini che ha montato una messinscena del tutto strumentale e non c'è andato. Colpa sua. Aveva l'opportunità e non c'è andato.
Nella sua inutilità, Franceschini ha fatto bene a dissociarsi dalla buffonata stile Aiazzone.
Non siamo d'accordo su Porta a Porta? Ok, per te conta come trasmissione di destra? Sta bene. Poi? Fai un elenco delle altre trasmissioni di approfondimento politico a tuo dire schierate con il governo.
Intanto ribadisco che non c'e bisogno di vestirsi di azzurro, bastano anche gravi fenomeni di OMISSIONE o QUASI OMISSIONE, e ci vuole poco con un pdc del genere.
- Matrix
- Il fatto del giorno su rai2 dopo pranzo
- "Secondo voi" su canale 5
- Terra! su Canale 5
- i vari spazi di politica/attualità durante Mattino5 (Liguori, Facci)
- gli speciali del tg4 messi su al bisogno che vanno oltre il semplice tg
Quanti ne vuoi altri OLTRE ai 70 telegionali/settimana di cui sopra? Non è che ci sono 10 programmi di approfondimento politico per canale....
Per quanto riguarda i telegiornali, devo dire che seguo quello che capita tra 1,2,3 e 5 e per le news leggo le agenzie in rete ed il mio parere è che tra questi non vedo un grande sbilanciamento. Seguono grosso modo i fatti e le dichiarazioni fatte dai politici.
Ripeto, OMISSIONI e MODO di porre le notizie. Basta poco a volte.
Mentre Studio Aperto ha fatto diverse porcherie, e Fede è un adoratore dichiarato di Berlusconi. Questi ultimi secondo me non fanno buon giornalismo.
Piccolo dettaglio, sarà dichiarato ma non riceve (a livello mediatico) un decimo delle accuse di faziosità militante che vengono invece usate nel killeraggio di Santoro, Floris, Fabio Fazio ( :rotfl: ), la Dandini, ecc.
Fede non viene sminuito 24ore su 24 agli occhi della gente e pertanto, anche se tu dici che è "adoratore dichiarato", da molta gente il suo TG non viene percepito come inaffidabile, come invece inaffidabili sono ritenute senza ombra di dubbio le puntate di annozero (quotidianamente demolito da membri del governo addirittura, mica il pizzicagnolo sotto casa che fa il commentino sulla trasmissione).
a) quali sono le misure che vuoi applicare? Vuoi soltanto protestare? La cosa serve solo a fare campagna anti-berlusconi o vuoi cambiare le cose, e come?
Non sono un politico, così come non è un politico Travaglio, finiamola con questo altro PSEUDO-ARGOMENTO del "ah ti lamenti?!? e che alternativa hai? Allora taci...", si può RILEVARE l'esistenza di un problema anche senza avere già pronta la soluzione o volersi proporre come colui che può risolvere il problema, quello che invece è certo è che se non si riconosce e rende di dominio pubblico il problema, discutendo, sensibilizzando, manifestando, ecc. alla soluzione non ci si arriverà nemmeno in un milione di anni.
ps: "campagna anti-berlusconi" :doh: La difesa del pluralismo dovrebbe essere interesse di TUTTI....ma c'è chi pensa sempre e solo all'interesse della "squadra fortissimi".....
b) fai questo elenco di trasmissioni che ti ho chiesto.
Fatto, ma proprio per amore della discussione e non darti la possibilità di dire che non ti ho risposto. Trovo o ingenuo o in malafede non rendersi conto della situazione e aver bisogno dell'elenco....
Vincenzo1968
05-10-2009, 01:24
...
Ma c'è anche un problema di OMISSIONE. Il fatto che spesso non parli di politica (così come Matrix, che da quando non c'è più Mentana parla più dei Cesaroni che di politica) non è, in questo senso, qualcosa di cui gioire.
...
Ripeto, OMISSIONI e MODO di porre le notizie. Basta poco a volte.
...
Qualche esempio:
Tratto da La scomparsa dei fatti di Marco Travaglio(Titolo del capitolo: L'arte del parlar d'altro):
...
Quando il tribunale di Milano condanna Dell'Utri per estorsione, a Porta a Porta si parla di calcio scommesse con Aldo Biscardi e Maurizio Mosca.
Quando il parlamento europeo boccia Rocco Buttiglione, aspirante commissario UE, per le sue tirate contro le donne e i gay, Vespa convoca Alba Parietti e alcuni malati in stato comatoso per raccontare il loro improbabile risveglio dal coma. Quando il centrosinistra vince in sette collegi su sette le elezioni suppletive del 2004, a Porta a Porta si discute dell'Isola dei Famosi. Quando il tribunale di Palermo condanna Dell'Utri a nove anni per mafia e quello di Milano dichiara Silvio Berlusconi responsabile del reato di corruzione di Squillante, ma lo salva per prescizione grazie alle attenuanti generiche, ecco un bel dibattito Fassino-Tremonti sul presunto "taglio delle tasse" del governo del centrodestra e, l'indomani, una fondamentale puntata sui reality show con Del Noce, don Mazzi, Crepet, Zecchi, Paola Perego, Carmen Di Pietro e le gemelle Lecciso.
...
gianly1985
05-10-2009, 01:27
Il vero problema e' che una piccola parte degli aventi diritto pensano alla politica solo quando si avvicinano le elezioni, e alla restante stragrande maggioranza nemmeno in quel frangente.
Quelli che si interessano alla politica sempre sono pochi, molto pochi.
E il loro voto conta come quello degli altri.
Esatto.
Ed è per questo che pesano più i continui messaggi subliminali (anche in innocui servizi della Barbara D'Urso) che comunicano sicurezza, efficienza, prosperità, incapacità e incoerenza dell'avversario, ecc. piuttosto che la conta dei programmi di approfondimento politico che la maggioranza degli aventi diritto non guarda o non capisce...
Importanti sono inoltre, oltre alla percezioni falsate a comando, anche i grandi "messaggi" facili da capire e ripetere in giro tipo:
- l'ICI
- il successo del G8
- sì ma Obama ha fatto 5 interviste a reti unificate
- ecc.
La gente non trattiene i discorsi (seppur terra terra) di economia che può fare un Bersani a Ballarò, o gli arzigogolamenti giudiziari di Travaglio, la gente ragiona per "grandi slogan"....
Peraltro non li biasimo nemmeno troppo, dato che sono convinto che il detto "destra sinistra non cambia nulla, una volta al governo sono tutti uguali" non e' campato in aria.
Non credo che se tutti si cogliesse pienamente determinati aspetti (es. scudo fiscale) la gente sarebbe di questo avviso....quindi "a posteriori" io li biasimo....maggiore è il disinteresse verso la politica (e quindi il voto irresponsabile nei confronti della buona gestione del paese), più i politici scivolano spontaneamente verso il malgoverno....a questa equazione aggiungi un politico che ha il potere di allontanare ulteriormente gli italiani dalla politica, educandoli a colpi di servizi su calendari, puntate sui Cesaroni, ecc.....e hai creato la macchina del moto perpetuo che si auto-alimenta.
:O
http://www.inviatospeciale.com/wp-content/uploads/2009/06/berlusconi-minzolini.jpg
gigio2005
05-10-2009, 08:56
Un mare di mail agita Saxa Rubra
e anche i "falchi" chiedono moderazione
di GOFFREDO DE MARCHIS
ROMA - Augusto Minzolini ieri si è preso un giorno libero. Ha parlato con i vicedirettori, con i suoi collaboratori più stretti, ha avuto anche un contatto telefonico con il Cdr, la rappresentanza sindacale della testata. Ma in redazione, fisicamente, ha messo piede solo un paio d'ore prima delle 20, l'ora in cui milioni di italiani si sintonizzano sul telegiornale che dirige. Per un'intera giornata non ha respirato il clima della palazzina in fondo al complesso di Saxa Rubra occupata dagli uffici del Tg1, quasi al confine con la Flaminia, che molti testimoni raccontano come un clima pesante. "Il disagio esiste e non dall'altra sera", racconta Alessandra Mancuso, membro del Cdr. L'altra sera è quella in cui il direttore Minzolini ha trasmesso l'editoriale di attacco alla manifestazione di Piazza del Popolo e di difesa del diritto di Silvio Berlusconi a presentare due querele ad altrettanti giornali, Repubblica e Unità.
Mentre Minzolini era fuori città la redazione del Tg1 ha cominciato ad assumere le sembianze di un terreno di guerra. Uno scontro, raccontano alcuni testimoni, ci sarebbe stato già sabato sera, tra falchi e colombe, tutto interno a giornalisti che fanno riferimento al Pdl. Persino Francesco Giorgino, capo del servizio politico, vicino alla maggioranza, avrebbe suggerito "moderazione". Insomma, di lasciar perdere l'editoriale. Due fedelissimi di Minzolini, Gennaro Sangiuliano e Luigi Monfredi, invece lo avrebbero incoraggiato ad andare avanti. Minzolini, su una linea che cade in continuazione lungo una tratta ferroviaria, ribatte senza scomporsi a queste indiscrezioni: "Cavolate. La redazione è molto tranquilla".
I telespettatori molto meno, però. Si fa cenno alle proteste del pubblico nel comunicato letto ieri sera da Tiziana Ferrario alle 20.30. La Mancuso spiega: "La nostra posta elettronica è piena di mail molto dure. "Vergognatevi", "Minzolini si deve dimettere", "siete servi". Arrivano a tutte le redazioni Interni, Esteri, Economia...". Succede, nei giornali, che qualche lettore si lamenta sempre. Ma questo è un coro, dicono. Il Cdr aspetta la convocazione di Paolo Garimberti e Mauro Masi per spiegare ai vertici dell'azienda "il disagio". E tra dieci giorni convocherà un'assemblea di redazione, prima deve rientrare l'altro membro del Cdr Alessandro Gaeta, inviato nelle zone dello tsunami.
Minzolini non si preoccupa. Dice di aver rispettato tutti, compresi i colleghi del Tg1. "Non ho detto che era sbagliata la manifestazione, ho detto che si poteva criticare. E mi stupisce la sollevazione del Cdr proprio quando si vuole difendere la libertà di tutti di esprimere le proprie opinioni". Nei contatti con il sindacato interno ieri è stato più che cortese. Ha chiesto se volevano uno spazio in mezzo al Tg delle 20 ("ma allora il comunicato dev'essere più breve") o in fondo. Ma ora il direttore del Tg1 non può temere solo la reazione dei suoi giornalisti. Si muove, con uno dei commenti più severi, il presidente della Federazione nazionale della Stampa Roberto Natale, già segretario del potente sindacato dei giornalisti Rai. E il presidente Garimberti, che per votare a favore di Minzolini aveva incassato la prima raffica di polemiche del suo mandato, da tempo ha chiuso ogni rapporto con il direttore. La lettera che manderà oggi a Masi infatti aveva intenzione di scriverla già prima dell'editoriale di sabato. Una censura in piena regola. Con la citazione di 4-5 episodi circostanziati in cui la principale testata Rai aveva omesso notizie rilevanti.
Nell'ipotesi più severa Garimberti sarebbe intenzionato a fare riferimento, in questa missiva, a quello che in Rai si chiama "documento di reciproco impegno". E' il testo di un accordo che l'editore firma con i numeri uno dei telegiornali impegnandoli alla "massima correttezza dell'informazione". Come dire: Minzolini, nei suoi editoriali, può anche dire ciò che vuole, ciò che invece non può fare un giornalista del servizio pubblico è nascondere fatti, dichiarazioni, immagini. A cominciare naturalmente dalle feste a casa Berlusconi e dalle "confessioni" di Patrizia D'Addario. La violazione del "documento" cosa comporta? Il consigliere del Pd Nino Rizzo Nervo lo aveva già richiamato per chiedere la risoluzione del contratto con Minzolini. E' questo l'obiettivo anche di Garimberti?
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/rai-5/mail-tg1/mail-tg1.html
che vi sia ancora qualche frangia di popolazione non anestetizzata?
speriamo!
daniele.messina
05-10-2009, 11:40
Ma quali balle consapevolmente :)
Ma ti sembra che la situazione abbia bisogno di balle :)
Richiamato su cosa, sul fatto che sbrigativamente avevo detto 6 al posto di 5? Capirai....
Bello il TUO di modo di discutere, che se non sollecitato hai evitato di rispondere ai punti e continuato dritto per la tua strada di caciara (con la foto, con la Bianchetti, ecc.)....
Sì, sbrigativamente... ma inventa scuse meno patetiche.
Qua l'unico che fa caciara sei tu. I tuoi messaggi sono pieni di bufale, mezzi insulti, tentativi maldestri di far passare come ridicole le argomentazioni altrui, grassetti, colori, caratteri cubitali, ma per favore...
I tuoi quattro punti (ancora, neanche avessi scritto un fine editoriale) non li ho commentati all'inizio perchè sono il frutto di un tuo credo oramai dogmatico, ed è fiato sprecato discuterli con te.
Sì certo, sminuiamo il potere della TV, tipico, altra pseudo-argomentazione.
Il prossimo che aspetto è "gli italiani non sono mica stupidi".
No, stai tranquillo, parlando con te non c'è pericolo che mi venga in mente quello...
Non è vero, conta anche quando a Mattino 5 arriva Facci e spiega alla casalinga per filo e per segno la pappardella. Anzi forse conta di più.
Comunque anche solo parlando di telegiornali e programmi di approfondimento politico c'è materiale in abbondanza.
Infatti se noti viene citata spesso anche la Dandini in queste statistiche.
Il bilancio non sarebbe mortificante per niente anche considerando appunto la satira.
Io non guardo molto queste trasmissioni, ma chi è che fa satira di destra? Crozza che prende per il XXXX Fassino perchè é magro??
Tutte tranne:
- Annozero (1/sett.) (in onda grazie a un giudice e con bastoni fra le ruote vari a livello contrattuale e con continue polemiche e killeraggio globale agli occhi dell'opinione pubblica, facile lasciar parlare lo scemo del villaggio ma poi dire 24 ore su 24 che è matto)
- NDP (1/sett.) di Piroso (La7....)
- Ballarò (1/sett.)
- L'infedele (1/sett) (La7....)
- la Annunziata
- Corradino Mineo la notte tardi e la mattina presto (....)
I 5 tg allineati sono, nelle 2 edizioni più seguite, 70/sett. Sono quelli che ti fanno sentire sicuro o insicuro, povero o ricco, in mano ad una armata brancaleone oppure ad un governo del fare, con un presidente mortadella o con un presidente vincente, santo, degno di un Nobel per la pace; la democrazia nell'era dei mass media è degenerata in una TELECRAZIA si basa tutta sulla PERCEZIONE più che sui fatti...questo potere straordinario della TV lo nega solo chi:
- è molto ingenuo
- deve difendere chi di questo potere televisivo si avvantaggia
Ecco, questo é il tuo credo. Su questo non ci sono dati oggettivi misurabili ed é impossibile discuterne con te. Immagino che il fatto che tutti i governi, con tutta la loro influenza sulla RAI, abbiano regolarmente perso al successivo appuntamento elettorale non conti nulla. Deve essere una di quelle pseudo-argomentazioni.
Anche per te tette e culi in TV servono a far votare l'ala del Parlamento che più dialoga e fa riferimento alla Chiesa???
Certo.
Ma c'è anche un problema di OMISSIONE. Il fatto che spesso non parli di politica (così come Matrix, che da quando non c'è più Mentana parla più dei Cesaroni che di politica) non è, in questo senso, qualcosa di cui gioire.
Adesso va di moda questa risposta preconfezionata...
Ehhh già, stessa situazione...
Perchè Obama ha 3 tv e il conflitto di interessi....perchè Obama è stato già sgamato a mentire spudoratamente....perchè Obama ha fatto sfuriate da schizofrenico durante conferenze stampa rifiutandosi (dall'alto di cosa? Mettiamoci in testa che questi dovrebbero esser NOSTRI DIPENDENTI! Mi spiace usare questo luogo comune grillino e populista ma ci sta...ma chi diamine sei per non rispondere? :muro: ) di rispondere a domande non gradite....perchè Obama è stato sgamato a fare le telefonate alla Rai....perchè Obama ha fatto l'editto Bulgaro....perchè Obama ha epurato Mentana...ehhhh sì, proprio lo stesso rapporto coi giornalisti, esempio perfettamente calzante...
Nulla di preconfezionato, ed alla prossima ti mando a cXXare, uomo avvisato...
Il confronto è tra Vespa e Letterman, non tra Obama e Berlusconi, stiamo parlando di TV. E poi mi vieni a raccontare che tutto questo can can non è solo campagna anti-Berlusconi?
Nella sua inutilità, Franceschini ha fatto bene a dissociarsi dalla buffonata stile Aiazzone.
Franceschini non poteva andare perchè senza Berlusconi da attaccare non ha nulla da dire.
Intanto ribadisco che non c'e bisogno di vestirsi di azzurro, bastano anche gravi fenomeni di OMISSIONE o QUASI OMISSIONE, e ci vuole poco con un pdc del genere.
- Matrix
- Il fatto del giorno su rai2 dopo pranzo
- "Secondo voi" su canale 5
- Terra! su Canale 5
- i vari spazi di politica/attualità durante Mattino5 (Liguori, Facci)
- gli speciali del tg4 messi su al bisogno che vanno oltre il semplice tg
Quanti ne vuoi altri OLTRE ai 70 telegionali/settimana di cui sopra? Non è che ci sono 10 programmi di approfondimento politico per canale....
sospendo il giudizio sulle singole trasmissioni che citi perchè non le vedo tutte, ma prova a mettere gli ascolti accanto a questi nomi, e vedi che cosa ne viene fuori. Matrix è sempre stata una trasmissione equilibrata con Mentana, e mi dispiace che non ci sia più, adesso si vorrebbe avvicinare ad Annozero, ma non c'è confronto ancora.
Ripeto, OMISSIONI e MODO di porre le notizie. Basta poco a volte.
Piccolo dettaglio, sarà dichiarato ma non riceve (a livello mediatico) un decimo delle accuse di faziosità militante che vengono invece usate nel killeraggio di Santoro, Floris, Fabio Fazio ( :rotfl: ), la Dandini, ecc.
Fede non viene sminuito 24ore su 24 agli occhi della gente e pertanto, anche se tu dici che è "adoratore dichiarato", da molta gente il suo TG non viene percepito come inaffidabile, come invece inaffidabili sono ritenute senza ombra di dubbio le puntate di annozero (quotidianamente demolito da membri del governo addirittura, mica il pizzicagnolo sotto casa che fa il commentino sulla trasmissione).
Non sono un politico, così come non è un politico Travaglio, finiamola con questo altro PSEUDO-ARGOMENTO del "ah ti lamenti?!? e che alternativa hai? Allora taci...", si può RILEVARE l'esistenza di un problema anche senza avere già pronta la soluzione o volersi proporre come colui che può risolvere il problema, quello che invece è certo è che se non si riconosce e rende di dominio pubblico il problema, discutendo, sensibilizzando, manifestando, ecc. alla soluzione non ci si arriverà nemmeno in un milione di anni.
ps: "campagna anti-berlusconi" :doh: La difesa del pluralismo dovrebbe essere interesse di TUTTI....ma c'è chi pensa sempre e solo all'interesse della "squadra fortissimi".....
Fatto, ma proprio per amore della discussione e non darti la possibilità di dire che non ti ho risposto. Trovo o ingenuo o in malafede non rendersi conto della situazione e aver bisogno dell'elenco....
Nessuno qua sta dicendo che chi non ha la soluzione deve tacere. Queste sono parole tue, non mie. Continui a condurre la discussione in maniera scorretta.
Individuare delle ipotesi di soluzione serve a capire se ciò di cui stiamo discutendo è qualcosa che possa essere regolamentato per legge e se c'è qualcuno che sta agendo contro la legge o contro dei principi condivisi. Se tu mi dici "così non va", è naturale chiedere "ok, ma come dovrebbe essere?". Quando uno tira in ballo la Bianchetti, o come cavolo si chiama, sta facendo piagnistei, non discorsi costruttivi, quando quella si imbavaglia di fronte alla BBC sta mettendo in atto una mistificazione irresponsabile, non c'è nessuno imbavagliato in Italia.
Vincenzo1968
05-10-2009, 15:06
Io non guardo molto queste trasmissioni, ma chi è che fa satira di destra? Crozza che prende per il XXXX Fassino perchè é magro??
C'era chi, come Corrado Guzzanti, faceva satira ben più pesante di quella di Crozza:
Rutelli
http://www.youtube.com/watch?v=JJtXn3YG1bY
Bertinotti
http://www.youtube.com/watch?v=JJtXn3YG1bY
Ma a qualcuno non piaceva e Guzzanti non s'è più visto alla Rai. E un altro che, in quanto a satira feroce, non guardava, e non guarda, in faccia a nessuno, né a destra né a sinistra, è Daniele Luttazzi. L'hai più visto in tv dopo l'editto bulgaro (http://it.wikipedia.org/wiki/Editto_bulgaro)?
Nessuno qua sta dicendo che chi non ha la soluzione deve tacere. Queste sono parole tue, non mie. Continui a condurre la discussione in maniera scorretta.
Individuare delle ipotesi di soluzione serve a capire se ciò di cui stiamo discutendo è qualcosa che possa essere regolamentato per legge e se c'è qualcuno che sta agendo contro la legge o contro dei principi condivisi. Se tu mi dici "così non va", è naturale chiedere "ok, ma come dovrebbe essere?". Quando uno tira in ballo la Bianchetti, o come cavolo si chiama, sta facendo piagnistei, non discorsi costruttivi, quando quella si imbavaglia di fronte alla BBC sta mettendo in atto una mistificazione irresponsabile, non c'è nessuno imbavagliato in Italia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Editto_bulgaro
La locuzione editto bulgaro (chiamato anche editto di Sofia, diktat bulgaro o ukase bulgaro) è utilizzata nel dibattito politico italiano per indicare una dichiarazione rilasciata il 18 aprile 2002 dall'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante una conferenza stampa in occasione di una visita ufficiale a Sofia, dichiarazione ribattezzata poi, dal giornalista Simone Collini de L'Unità, "diktat bulgaro".
Nella dichiarazione, Berlusconi denunciò quello che, a suo dire, era stato un «uso criminoso» della tv pubblica da parte dei giornalisti Enzo Biagi e Michele Santoro e dell'autore satirico Daniele Luttazzi, affermando successivamente che sarebbe stato «un preciso dovere della nuova dirigenza» RAI non permettere più il ripetersi di tali eventi.
L'affermazione venne interpretata dall'opposizione e da una parte dell'opinione pubblica come un auspicio per l'allontanamento dei tre dalla RAI: i tre dopo poco non lavorarono più in RAI, alla quale solo Santoro e Biagi hanno fatto ritorno a diversi anni di distanza e dopo sentenze giudiziarie a loro favore (Luttazzi è riapparso in RAI solo per un'intervista, invitato da Enzo Biagi nel suo ultimo programma televisivo RT).
...
Titolo in prima pagina de Il Giornale del 3 ottobre 2009:
http://www.funize.com/Il_Giornale/2009/10/3
CHIUDETE ANNOZERO E CHE SIA FINITA
Titolo in prima pagina de Il Giornale del 3 ottobre 2009:
http://www.funize.com/Il_Giornale/2009/10/3
CHIUDETE ANNOZERO E CHE SIA FINITA
C'è pure scritto grosso "SFRUTTAMENTO TELEVISIVO DELLA PROSTITUZIONE"
Ora a quelli del rotolo bisognerebbe chiedergli se invitare una prostituta in una trasmissione è sfruttamento televisivo invitarla a casa e trombarsela cos'è? Sfruttamento reale? Quindi berlusconi è uno sfruttatore della prostituzione?
Leggendo quei titoli ho dei deja vu su delle cose che si leggono in questo forum :asd:
Vincenzo1968
05-10-2009, 15:55
C'è pure scritto grosso "SFRUTTAMENTO TELEVISIVO DELLA PROSTITUZIONE"
Ora a quelli del rotolo bisognerebbe chiedergli se invitare una prostituta in una trasmissione è sfruttamento televisivo invitarla a casa e trombarsela cos'è? Sfruttamento reale? Quindi berlusconi è uno sfruttatore della prostituzione?
Leggendo quei titoli ho dei deja vu su delle cose che si leggono in questo forum :asd:
E il bello è nel sottotitolo:
Oggi la sinistra scende in piazza per difendere una libertà di stampa che nessuno minaccia. Anzi, con le escort in prima serata Santoro ha dimostrato che caso mai se ne abusa. Forse è ora di prendere provvedimenti.
Strano argomentare. Per correggere un "abuso", messo in atto, tra l'altro, da tutte le tv degli altri paesi, il suggerimento è di chiudere la trasmissione(e che sia finita!!!). Ma no, nessuno minaccia la libertà di stampa. :bimbo:
^TiGeRShArK^
05-10-2009, 16:05
Mi chiedo come sia possibile cha ancora qualcuno non si sia reso conto che siamo al pari delle "repubbliche" centrafricane quanto a qualità dell'informazione... :)
Ah già...
dimenticavo che esiste anche la malafede e il campionato olimpionico di mirror-climbing. :)
Mi chiedo come sia possibile cha ancora qualcuno non si sia reso conto che siamo al pari delle "repubbliche" centrafricane quanto a qualità dell'informazione... :)
Ah già...
dimenticavo che esiste anche la malafede e il campionato olimpionico di mirror-climbing. :)
Anche nelle repubbliche centrafricane ci sono schiere di sudditi pronti a stracciarsi le vesti in nome del "va tutto bene, il nostro leader ha sempre ragione".
Quando un popolo è formato da servi c'è da aspettarsi questo. Non meritiamo la democrazia evidentemente.
daniele.messina
05-10-2009, 18:56
C'era chi, come Corrado Guzzanti, faceva satira ben più pesante di quella di Crozza:
Rutelli
http://www.youtube.com/watch?v=JJtXn3YG1bY
Bertinotti
http://www.youtube.com/watch?v=JJtXn3YG1bY
Ma a qualcuno non piaceva e Guzzanti non s'è più visto alla Rai. E un altro che, in quanto a satira feroce, non guardava, e non guarda, in faccia a nessuno, né a destra né a sinistra, è Daniele Luttazzi. L'hai più visto in tv dopo l'editto bulgaro (http://it.wikipedia.org/wiki/Editto_bulgaro)?
http://it.wikipedia.org/wiki/Editto_bulgaro
Ma se Guzzanti e Luttazzi facevano anche satira "di destra" ed ora non ci sono, questo non fa altro che confermare che la satira "di destra" al momento non ci sia.
Titolo in prima pagina de Il Giornale del 3 ottobre 2009:
http://www.funize.com/Il_Giornale/2009/10/3
CHIUDETE ANNOZERO E CHE SIA FINITA
Feltri può dire quello che vuole, non è certo questo che può imbavagliare Santoro, ed infatti Santoro non è imbavagliato. Distinguiamo le chiacchiere e lo scontro tra i giornalisti dai fatti.
MadJackal
05-10-2009, 19:03
Feltri può dire quello che vuole, non è certo questo che può imbavagliare Santoro, ed infatti Santoro non è imbavagliato. Distinguiamo le chiacchiere e lo scontro tra i giornalisti dai fatti.
Per ora.
Ma l'hanno già imbavagliato una volta.
Vincenzo1968
05-10-2009, 19:05
Ma se Guzzanti e Luttazzi facevano anche satira "di destra" ed ora non ci sono, questo non fa altro che confermare che la satira "di destra" al momento non ci sia.
Feltri può dire quello che vuole, non è certo questo che può imbavagliare Santoro, ed infatti Santoro non è imbavagliato. Distinguiamo le chiacchiere e lo scontro tra i giornalisti dai fatti.
Dimentichi sempre il piccolo particolare che Santoro, oggi, non è imbavagliato grazie a una sentenza del tribunale che ha giudicato non validi i motivi per i quali la Rai lo cacciò via(e per cinque anni) dopo l'editto bulgaro. (http://it.wikipedia.org/wiki/Editto_bulgaro) Così come avvenne per Enzo Biagi.
LightIntoDarkness
05-10-2009, 20:22
<cut>Feltri può dire quello che vuole, non è certo questo che può imbavagliare Santoro, ed infatti Santoro non è imbavagliato. Distinguiamo le chiacchiere e lo scontro tra i giornalisti dai fatti.Diciamo che il fatto che il giornale è di proprietà dei Berlusconi qualche cosa lo può anche comportare, a livello di "conoscenza della strategia".
come credo già detto da qualcun altro in questo thread, se l'attualme maggioranza di governo controlla 5 telegionali su 6 (lasciando stare il tgla7 che fa ascolti quasi irrilevanti), 5 tg, per almeno 4 edizioni giornaliere di mezz'ora, da mane a sera, che sono la maggiore fonte di informazione degli italiani, perché in questo paese i giornali si sono sempre letti poco e se ne leggono sempre meno, ebbene tanti tg fanno 140 telegiornali alla settimana, per un totale di 70 ore di tv schierata a favore della maggiorna di centrodestra, più i vari programmi di approfondimento, sempre schierati col governo.
Tutto questo lo vogliamo contraporre a ballarò e anno zero, con una edizione ciascuno alla settimana? O con la dandini e "che tempo che fa" (che, per esempio, aveva come ospite condoleeza rice domenica scorsa)? O coi giornali?
gianly1985
05-10-2009, 21:36
Sì, sbrigativamente... ma inventa scuse meno patetiche.
Ok hai ragione mi hai sgamato :(
Il mio era un bieco tentativo di far passare Rai3 come roccaforte del PDL, speravo che nessuno se ne accorgesse :(
Purtroppo tu te ne sei accorto e tutto cambia fra 6 reti sviolinanti (e/o omittenti) e 5 reti sviolinanti (e/o omittenti).
I tuoi quattro punti (ancora, neanche avessi scritto un fine editoriale) non li ho commentati all'inizio perchè sono il frutto di un tuo credo oramai dogmatico, ed è fiato sprecato discuterli con te.
Ah ok....io ho un credo dogmatico, tu non guardi i programmi (come dici sotto) e sai che il mio è un credo dogmatico.
No, stai tranquillo, parlando con te non c'è pericolo che mi venga in mente quello...
Sentendoti paragonare Obama a Berlusconi pure io non ho dubbi su quella constatazione.
Io non guardo molto queste trasmissioni, ma chi è che fa satira di destra? Crozza che prende per il XXXX Fassino perchè é magro??
La satira di pro-"destra" (diciamo pro-piazzista populista di arcore) la fa Ricci che:
- Berlusconi ---> tacchi, cuscino, cavaliere Mascarato, canzoni con Apicella --------> italiano sorride, gli fa quasi simpatìa
- Sinistra ----> battute quotidiane sulle TASSE, MANI IN TASCA, SOLDI, DINEROS ----> ehh sta sinistra, silvio mandalo a casa prodi!!!! (Prodi non si è mai capito cosa abbia fatto di male per meritarsi il ricordo che i media berlusconiani gli hanno costruito intorno e trasmesso alla gente....se fermi uno per strada non te lo sa spiegare, sa solo dire MORTADELLA e MANI IN TASCA AGLI ITALIANI....)
Ecco, questo é il tuo credo. questo non ci sono dati oggettivi misurabili
Già già....puro credo privo di fondamenti il mio pensare al potere enorme dei mass media nel condizionare le scelte della gente....pensa che c'è una disciplina (il marketing) che si occupa scientificamente di questo fenomeno da decenni....ma è tutto un mio credo, non ci sono dati oggettivi misurabili :O
(e probabilmente, oltre alla disciplina di cui sopra, anche le neuroscienze ci diranno molto in proposito nei prossimi anni, vedi neuroni specchio (http://it.wikipedia.org/wiki/Neuroni_specchio)...a quanto pare la nostra "partecipazione" a quello che vediamo è molto più profonda e determinante di quanto si sapesse fino ad ora.....gli scenari che si aprono sono impressionanti....non a caso Rizzolatti secondo molti prenderà il Nobel per questa scoperta....)
Ma se in TV i galoppini di chi possiede 3 televisioni dicono che la televisione in realtà non ha nessuna influenza, sicuramente sarà vero, che interesse avrebbero a non dire la verità? E' tutto un mio credo :O
Immagino che il fatto che tutti i governi, con tutta la loro influenza sulla RAI, abbiano regolarmente perso al successivo appuntamento elettorale non conti nulla. Deve essere una di quelle pseudo-argomentazioni.
E' una delle pseudo-argomentazioni. (ci sarebbe da aprire uno "Pseudo-argomentazioni - Official Thread")
Si dice, "come mai Berlusconi a volte ha perso? Se ha perso allora vuol dire che le tv non a servono niente". ERRORE! Le TV non GARANTISCONO (mica è un meccanismo ON/OFF, è un meccanismo QUANTITATIVO, PROBABILISTICO, è come il fumo che aumenta il rischio di tumore ma non lo garantisce) la vittoria, diciamo che aggiungono un +XX% di probabilità di vincere. Senza questo +XX%, Berlusconi con tutte le magagne che gravano su di lui, il suo passato e il suo partito (a partire dal fondatore), non avrebbe potuto mai nemmeno arrivare al governo, altro che "qualche volta però ha perso". Le TV sono come un "bonus", se qualche volta non si vince nemmeno grazie al bonus non vuol dire che il bonus non esiste! Questa è la più "offesa all'intelligenza" delle pseudo-argomentazioni preconfezionate....
Anche per te tette e culi in TV servono a far votare l'ala del Parlamento che più dialoga e fa riferimento alla Chiesa???
Chiesa? L'italiano è pronto per il richiamo della carne o per la difesa della "squadra fortissimi" a mettere da parte i professati (e quasi sempre di facciata) valori della Chiesa, stai tranquillo....basta vedere l'amore di tante "vecchie da rosario" per il pluridivorziato utilizzatore finale.....compresa mia nonna, devotissima donna di chiesa. (con la terza elementare come tante anziane teledipendenti aventi diritto al voto che decidono le sorti del paese).
Tette, culi, calcio, gossip, approfondimenti inutili sugli eroi del piccolo schermo (Cesaroni, ecc.) che tolgono spazio a luoghi e orari una volta propri dell'approfondimento politico, ecc. non servono a far votare qualcuno in particolare, servo ad ALLONTANARE dalla politica (per carità, ULTERIORMENTE) e quindi mettere la gente in quella situazione amatissima da chi governa male: banderuola disinformata mossa dai grandi slogan e grandi gesti di facciata (svolazzamento in elicottero su Messina, ecc.). Questo è l'elettorato perfetto per chi governa male e possiede i mezzi di informazione.
Nulla di preconfezionato,
Scusa, tu vivi in USA? Hai assistito a quelle 5 trasmissioni e lo hai riportato qui perchè frutto di una tua riflessione? O forse lo hai sentito dire dal pdc e lo hai riportato qui ripetuto a macchinetta? Se non si chiama "preconfezionata" questo tipo di risposta...
ed alla prossima ti mando a cXXare, uomo avvisato...
No dai :(
Il confronto è tra Vespa e Letterman, non tra Obama e Berlusconi, stiamo parlando di TV.
Ah stiamo parlando di TV :rotfl:
E io che pensavo parlassimo di presidenti che vanno in TV :asd:
Il confronto da fare è "Obama+ CONTESTO AMERICANO (rapporti di Obama coi mezzi di informazione, situazione del pluralismo in USA, NON-conflitto di interessi di Obama, ecc.)" VS "Berlusconi + CONTESTO ITALIANO (rapporti disastrosi fatti di non-risposte e sfuriate del pdc con le domande scomode, mega-conflitto di interessi, continui attacchi del pdc, ripeto non del pizzicagnolo, contro reti, trasmissioni, giornalisti non graditi, bugie spudorate proferite in pubblico da Berlusconi cui non viene data rilevanza come invece sarebbe succeso in USA, ecc.)".
Altri confronti non hanno senso, sevono solo come "grande slogan" semplicistico per istruire le scimmiette a rispondere a tono ai cattivoni che attentano alla rispettabilità del Nobel per la Pace in pectore.
E poi mi vieni a raccontare che tutto questo can can non è solo campagna anti-Berlusconi?
Bè se la causa PRINCIPALE di questo "PROBLEMA" (non mancanza totale) nella libertà di stampa è Berlusconi col suo conflitto di interessi, se le leggi le fa la maggioranza di governo, ecc. a chi vorresti dare la colpa? Di chi vorresti parlare quando si fanno gli esempi di cui sopra? Parliamo di Bertinotti? Di Pannella?
Questo can can incolpa berlusconi e il governo di un problema di libertà di stampa, dichiaratamente. Questo rientra nella famosa categoria del "antiberlusconismo" (parola oggi pronunciata come se fosse una cosa fine a sè stessa, tipo allergia ai broccoli o tifo per la Sampdoria)? Probabilmente, ma non nel senso che vorrebbero dipingere i pidiellini o B. (invidia, farabutti, ecc.).....semplice e normale INDIGNAZIONE per questa situazione...
Franceschini non poteva andare perchè senza Berlusconi da attaccare non ha nulla da dire.
Evvai di altro tormentone pdl-ellino, oh li sai tutti :)
sospendo il giudizio sulle singole trasmissioni che citi perchè non le vedo tutte, ma prova a mettere gli ascolti accanto a questi nomi, e vedi che cosa ne viene fuori.
Tu metti tutti gli ascolti dei 70 tg a settimana e vedi dove si arriva. Ripeto, mi meraviglio che ne stiamo anche solo parlando, la SPROPORZIONE mi pare così evidente che è come voler pesare uno di 140kg prima di arrischiarsi ad affermare che è un grande obeso.
Matrix è sempre stata una trasmissione equilibrata con Mentana, e mi dispiace che non ci sia più, adesso si vorrebbe avvicinare ad Annozero, ma non c'è confronto ancora.
Che a te "dispiaccia" purtroppo non cambia la situazione però :(
Mentana è stato epurato, prima dal tg5 e poi da Matrix, e poi ha raccontato quello che ha raccontato e perchè lui ad un certo punto si è sentito fuori luogo in quell'ambiente, anche quello però sarà tutto un complotto, un credo e un can can anti-berlusconista.
Quindi la situazione è cambiata. Oggi Matrix è diversa. E fa parte delle varie mosse per alzare la posta (o "salto di qualità"), alzare ulteriormente quel bonus "+XX%" di cui parlavo sopra. Chissà se basterà alla prossima tornata elettorale. Ma che non mi si dica che se nonostante la trasfusione di sangue il malato muore (=perde le elezioni), allora si dice che la trasfusione non c'è mai stata. Questa è un'offesa all'intelligenza, come tutte le pseudoargomentazioni.
Individuare delle ipotesi di soluzione serve a capire se ciò di cui stiamo discutendo è qualcosa che possa essere regolamentato per legge e se c'è qualcuno che sta agendo contro la legge o contro dei principi condivisi.
Ma che senso ha il concetto di "legge" in un momento in cui la legge LA FA chi è sotto accusa dal mio ragionamento e il concetto di "principi condivisi" se ti sto dicendo che oggi i "principi condivisi" c'è la possibilità di costruirli ad arte tramite telelavaggio? :) Non noti che è un cane che si morde la coda?
E poi, tu hai bisogno di queste "conferme esterne" per arrivare ad avere un minimo moto di indignazione verso questa situazione? Da solo non ce la fai, vuoi sapere se legislativamente o come "principio condiviso" la cosa è regolare? Non ti turba già il concetto in sè di una informazione controllata a questo modo, cancellazione di notizie dall'esistenza, ecc.? Niente eh? Vabbè......in questi casi non si capisce se è malafede, tifo, voglia semplicemente di avere ragione nella discussione, ecc.....non voglio credere sia ingenuità.....
daniele.messina
05-10-2009, 23:21
CUT e probabilmente, oltre alla disciplina di cui sopra, anche le neuroscienze ci diranno molto in proposito nei prossimi anni, vedi neuroni specchio (http://it.wikipedia.org/wiki/Neuroni_specchio)...a quanto pare la nostra "partecipazione" a quello che vediamo è molto più profonda e determinante di quanto si sapesse fino ad ora.....gli scenari che si aprono sono impressionanti....non a caso Rizzolatti secondo molti prenderà il Nobel per questa scoperta....)
Questa è davvero una chicca. Quando parlavo di letteratura fantasy non mi aspettavo che mi prendessi sul serio. Passare dai neuroni specchio (sulla cui esistenza e funzionamento c'è un acceso dibattito e nessuna certezza) a quello che pensi tu é come saltare dagli impulsi elettrici del sistema nervoso alla lettura del pensiero o la creatura del Dr. Frankenstein.
Non si sa più cosa inventarsi...
E' una delle pseudo-argomentazioni. (ci sarebbe da aprire uno "Pseudo-argomentazioni - Official Thread")
Si dice, "come mai Berlusconi a volte ha perso? Se ha perso allora vuol dire che le tv non a servono niente". ERRORE! Le TV non GARANTISCONO (mica è un meccanismo ON/OFF, è un meccanismo QUANTITATIVO, PROBABILISTICO, è come il fumo che aumenta il rischio di tumore ma non lo garantisce) la vittoria, diciamo che aggiungono un +XX% di probabilità di vincere.
Penso che tu stia dicendo un'enorme scemenza. In primo luogo perchè i comportamenti umani non sono assimilabili a processi probabilistici con variazioni che possano riguardare le percentuali coinvolte.
In secondo luogo se si vuole ammettere un effetto della TV sull'orientamento dei votanti, questo effetto deve pensarsi maggiore quando Berlusconi controlla la RAI, e cioè quando è al governo. Se il risultato delle elezioni è sistematicamente in controtendenza a questo effetto evidentemente contano di più altri fattori.
Sono spiacente per te e tutti i teorici di questa idea, ma i dati dicono tutt'altro. E finchè sarà così, essa rimane al rango di ipotesi (paranoica) non dimostrata.
Senza questo +XX%, Berlusconi con tutte le magagne che gravano su di lui, il suo passato e il suo partito (a partire dal fondatore), Berlusconi non avrebbe potuto mai nemmeno arrivare al governo, altro che "qualche volta però a perso". Le TV sono come un "bonus", se qualche volta non si vince nemmeno grazie al bonus non vuol dire che il bonus non esiste! Questa è la più "offesa all'intelligenza" delle pseudo-argomentazioni preconfezionate....
Affermazioni prive di una base oggettiva. E' nient'altro che un punto di vista.
Chiesa? L'italiano è pronto per il richiamo della carne o per la difesa della "squadra fortissimi" a mettere da parte i professati (e quasi sempre di facciata) valori della Chiesa, stai tranquillo....basta vedere l'amore di tante "vecchie da rosario" per il pluridivorziato utilizzatore finale.....compresa mia nonna, devotissima donna di chiesa. (con la terza elementare come tante anziane teledipendenti aventi diritto al voto che decidono le sorti del paese).
E tua nonna è più attratta dal richiamo della carne o dalla "squadra fortissimi"?
Tette, culi, calcio, gossip, approfondimenti inutili sugli eroi del piccolo schermo (Cesaroni, ecc.) che tolgono spazio a luoghi e orari una volta propri dell'approfondimento politico, ecc. non servono a far votare qualcuno in particolare, servo ad ALLONTANARE dalla politica (per carità, ULTERIORMENTE) e quindi mettere la gente in quella situazione amatissima da chi governa male: banderuola disinformata mossa dai grandi slogan e grandi gesti di facciata (svolazzamento in elicottero su Messina, ecc.). Questo è l'elettorato perfetto per chi governa male e possiede i mezzi di informazione.
E già, il calcio! Ovviamente! Tutta colpa del calcio e dei Cesaroni.
Quando parli di slogan e grandi gesti di facciata parli della manifestazione, giusto?
Scusa, tu vivi in USA? Hai assistito a quelle 5 trasmissioni e lo hai riportato qui perchè frutto di una tua riflessione? O forse lo hai sentito dire dal pdc e lo hai riportato qui ripetuto a macchinetta? Se non si chiama "preconfezionata" questo tipo di risposta...
Ho visto i quaranta minuti di Letterman, che seguo regolarmente tramite YouTube, e spezzoni delle altre interviste, sempre su YouTube. Avvolgi in carta e porta a casuccia tua.
Mi fermo qui, almeno per ora, che non ho tutto questo tempo da dedicarti, mi spiace.
gianly1985
05-10-2009, 23:58
Questa è davvero una chicca. Quando parlavo di letteratura fantasy non mi aspettavo che mi prendessi sul serio. Passare dai neuroni specchio (sulla cui esistenza e funzionamento c'è un acceso dibattito e nessuna certezza) a quello che pensi tu é come saltare dagli impulsi elettrici del sistema nervoso alla lettura del pensiero o la creatura del Dr. Frankenstein.
Non si sa più cosa inventarsi...
Sì ok, ennesima tua "scenetta", del MARKETING cosa ne pensi invece? Lo hai "saltato"? Anche quello un mio "credo"?
Penso che tu stia dicendo un'enorme scemenza. In primo luogo perchè i comportamenti umani non sono assimilabili a processi probabilistici con variazioni che possano riguardare le percentuali coinvolte.
Tu dici i comportamenti di UN SINGOLO UOMO. (a parte che hanno aspetti probabilistici anche quelli, se ho visto una pubblicità 3 volte e un'altra pubblicità 10 volte, c'è più probabilità che al supermercato noterò il secondo prodotto e così via....mi sembrano cose così ovvie che mi fa strano spiegarle....)
Qui si parla dei comportamenti alle urne di 57 milioni di persone e gli effetti del telebombardamento sono a tutti gli effetti considerabili effetti di tipo statistico sulla popolazione, che finiscono con l'aumentare di un +XX% la probabilità di berlusconi vinca.
ps: posso sapere di cosa ti occupi?
In secondo luogo se si vuole ammettere un effetto della TV sull'orientamento dei votanti, questo effetto deve pensarsi maggiore quando Berlusconi controlla la RAI, e cioè quando è al governo. Se il risultato delle elezioni è sistematicamente in controtendenza a questo effetto evidentemente contano di più altri fattori.
Bè il bonus telelavaggio esiste ma questo non esclude che esistano ALTRI fattori che fungano da malus.
Tanto per cominciare per chiunque governi c'è il malus "piove governo ladro", che ti dà un -YY%.
Se il +XX% del telelavaggio supera il -YY%, allora ti riconfermano (come è QUASI successo nel 2006, dimmi tu se quella è stata una vittoria di Prodi......dove lo vedi sto "sistematicamente in controtendenza"?? Berlusconi governa incontrastato ormai dal 2001, a parte la parentesi di QUASI PAREGGIO 2006-2008.....e il pareggio è una vittoria per chi aveva il malus "piove governo ladro"....)
Se il +XX% non supera il -YY%, vai a casa.....
E' semplice, stiamo scoprendo oggi i concetti di consenso, i sondaggi su cui i politici si tengono informati minuto per minuto, ecc. e' tutto un mio credo giusto?? :)
E tu credi sul serio che questo consenso non sia statisticamente influenzato anche dalla TV? Ma la legge sulla par condicio allora perchè l'hanno fatta? L'ho inventata io? E' tutto un mio credo? :)
Sono spiacente per te e tutti i teorici di questa idea, ma i dati dicono tutt'altro. E finchè sarà così, essa rimane al rango di ipotesi (paranoica) non dimostrata.
Mi spiace per te ma negare il potere STRAORDINARIO dei MassMedia e della TV in particolare nel influenzare le scelte, i valori, la sicurezza percepita, le ambizioni, la sensazione di buono o cattivo governo, ecc. è una cosa così inconcepibile che per non offendere la tua intelligenza devo necessariamente pensare che tu sia in mala fede. Non è possibile.
Marketing.
Legge Par Condicio.
Tutti le leggi esistenti al mondo per impedire l'accentramento dell'informazione e garantire il plurarlismo.
Spiegami il perchè di queste cose se NON SI AMMETTE che i mass media abbiano un potere ENORME nell'influenzare le scelte della gente.
Altro che attaccarsi alla digressione sui neuroni specchio.....:mc:
E tua nonna è più attratta dal richiamo della carne o dalla "squadra fortissimi"?
No, dal telelavaggio (che lava via come "gossip" anche quegli aspetti che cozzano coi valori di famiglia e chiesa) e dall'aspetto di bella persona di altri tempi.
(che sicuramente a 40 anni parlava da cumenda milanese volgarotto, e adesso in pubblico invece fa la parlata anni '30 con "poffarbacco, perdindirindina, la gentil signora, ecc." per ammaliare gli anziani....come disse una del PDL, "è un uomo di altri tempi..."...ad orologeria....)
E già, il calcio! Ovviamente! Tutta colpa del calcio e dei Cesaroni.
Solita esasperazione come quella che hai fatto prima sulla Bianchetti. Ennesima scenetta per non rispondere sui punti centrali del discorso....
Mi sa che devo rispondere per monosillabi così finalmente rispondi ai punti fondamentali senza distrarti troppo....
Quando parli di slogan e grandi gesti di facciata parli della manifestazione, giusto?
Non ci credo che intimamente non vedi una propaganda fatta di grandi slogan e gesti di facciata da parte di Berlusconi....non è possibile....mi domando perchè questa difesa a tutti i costi....
Ho visto i quaranta minuti di Letterman, che seguo regolarmente tramite YouTube, e spezzoni delle altre interviste, sempre su YouTube. Avvolgi in carta e porta a casuccia tua.
Tu hai parlato anche delle 5 trasmissioni. Anche quelle hai visto? Guarda caso il tutto coincideva con la frasetta preconfezionata di moda in questo periodo fra i pidiellini, vabbè allora è stata solo una coincidenza sfortunata e tu avevi autonomamente tratto quelle conclusioni senza aver sentita nulla di tutto ciò, chiedo scusa se ho chiamato "preconfezionata" la tua constatazione nata in contemporanea anche nella mente del PDC.
Mi fermo qui, almeno per ora, che non ho tutto questo tempo da dedicarti, mi spiace.
No dai :( (bis)
Io direi che puoi fermarti visto che parti da una tua tesi da difendere e per dimostrarla arrivi a enormità come tentare di negare l'effetto statistico MOSTRUOSO dei mass media (STUDIATO DA DECENNI !) sulle scelte della gente, praticamente dichiarando la tua mala fede.....(o estrema ingenuità o scarsa dimestichezza con questi concetti, con la statistica, ecc.)
E poi non hai dato una che fosse una risposta argomentata adeguatamente, ti limiti a dire "mi spiace ma non è così, è una grossa scemenza, ecc." o a metter su qualche scenetta decontuestalizzando o esasperando una parola. Non rispondi su nulla di concreto, tipo le differenze fra contesto americano e contesto italiano che ho elencato e che rendono una boiata sesquipedale il confronto partorito PRIMA da te (contento? lo hai partorito prima tu seguendo letterman su youtube) e POI dal nostro pdc (che forse lo ha sentito da te).....
Fai bene a fermarti qui, concordo.
^TiGeRShArK^
06-10-2009, 00:22
:eek:
che pazienza che hai gianly a tentare di spiegare le cose a chi non le VUOLE capire. :)
Io ormai c'ho rinunciato. :O
daniele.messina
06-10-2009, 01:08
Io contesto il discorso del condizionamento "subliminale", che ritengo di una portata scarsamente influente in un paese in cui c'è una enorme attenzione sulla politica a confronto con tutto il resto del mondo. Per questo nel corso della discussione ho suggerito di concentrarsi sull'informazione e sui programmi di approfondimento politico. Sul resto, inoltre, non vedo come sia possibile intervenire. Se Canale 5 vuole mandare Cesaroni, campionato di calcio, e donnine seminude 24 ore al giorno, non lo puoi impedire. E' molto semplice il discorso. A differenza di te io sono abituato per la mia formazione a risolverli i problemi e concentrarmi sui punti in cui è possibile e lecito intervenire, non alle manifestazioni di piazza ed agli isterismi (o peggio ancora ai neuroni specchio). Se Berlusconi è simpatico alle vecchiette te ne devi fare una ragione e tutto questo non c'entra nulla con la libertà di informazione di cui si stava discutendo.
Non ho negato l'influenza dei mass media sulla formazione del consenso, dei valori, della percezione della realtà, quello che nego è che i mass media facciano tutto questo solo in una direzione come si vorrebbe far credere, minimizzando la portata enorme delle campagne di stampa al grido "Puttaniere !" e di fenomeni come Annozero, che fa 7 milioni di spettatori, e dipingendo i telegiornali, in cui non si parla per il 100% del tempo di politica (piccolo dettaglio che ovviamente passa in cavalleria), per quello che non sono (appena ieri la stessa redazione del tg1 ad esempio si è espressa contro il suo stesso direttore).
Ma soprattutto ho detto ed ho ripetuto che voglio sentire delle proposte. E non le sto chiedendo ad uno sconosciuto su un forum, questo è un equivoco che tu hai montato, il punto è che non le vedo da nessuna parte e non c'è nessuno neanche interessato a discuterne.
P.S. per quanto riguarda di cosa io mi occupi sono ingegnere e ricercatore, sei così gentile da dirci tu di cosa ti occupi?
damascato
06-10-2009, 01:27
Io ci provo da anni con certa gente: Mission Impossible.
Vivo da 2 anni in Australia e seguo con interesse e, per quanto possibile, attenzione le vicende della ridicola politica italiana. Ci soffro ogni giorno, mi sento un "esiliato per necessita'" da un paese che amavo e che sto cominciando ora a disprezzare per la sua superficilita', di cui comunque avevo avuto sentore in passato.
Non vivo nel paese dei balocchi, anzi. L'Australia e' una democrazia giovane, un paese che, per certi versi, vive di forti contraddizioni. Ma assolutamente una democrazia moderna e di stampo anglosassone. Questo significa che chi governa o decide sulle sorti del paese (parlamento) deve forzatamente non solo limpido e trasparente sotto il profilo giudiziario, ma anche sotto quello morale: chi occupa certe posizioni deve essere assimilabile al perfetto padre di famiglia.
Esempio recente: il ministro della salute del governo Rudd viene scoperto ad avere una relazione extraconiugale con una ragazza 24enne e consenziente. Una settimana dopo, sotto pressione dei media e dell'opinione pubblica, viene costretto a dimettersi.
In una discussione con amici Aussie chiedo: scusate, come puo' questo interferire con le sue funzioni di governo? Alla fine alte percentuali della popolazione di qualunque paese hanno relazioni extraconiugali.
Apriti cielo.
Per loro era assolutamente inconcepibile che io non capissi che una persona ceh tradisce la moglie puo' essere capace di tradire il proprio Paese in qualsiasi momento ed e' quindi indegno di governare.
Esempio meno recente: Bill Clinton mente sulla natura della sua relazione con la Lewinsky. E' impeachment. Un presidente non puo' mentire.
Qualcuno potra' affermare che una moralita' cosi' stringente non e' parte della nostra cultura e potrei anche essere d'accordo. Ma da qui a:
- andare con prostitute
- usare aerei di stato per trasportarle (se pur non con voli appositi)
- usare lo strumento della calunnia a e della menzogna costantemente come mezzo di propaganda (vedi case in Abruzzo costruite coi soldi dell'Alto adige e non con quelli del Governo)
- cercare di mettere a tacere qualsiasi voce non concorde con la propaganda di governo, tacciandola di propositi eversivi
mi pare che un po' ce ne corra.
Tutto quello che e' stato detto finora, oltre che certamente al problema enorme della cultura politica italiana che nessuno risparmia, si puo' ricondurre a uno e un solo probleme: il famigerato e mai risolto conflitto di interessi.
Qualcuno dira' che e' colpa della sinistra, qualcuno che non esiste, ma sta il fatto che in una qualsiasi altra democrazia occidentale un governante come il nostro probabilmente non sarebbe stato lasciato essere nemmeno consigliere comunale.
Da questo problema enorme, derivano tutti gli altri, a cominciare proprio dalla mancanza sostanziale di liberta' di stampa in Italia.
Non mi sembra di avere detto nulla di nuovo, non pretendo di essere ne' un politologo, ne' un brillante "corrispondente dall'estero. Sono solo le parole di un ragazzo che soffre quotidianamente per la situazione del suo Paese.
gianly1985
06-10-2009, 01:45
P.S. per quanto riguarda di cosa io mi occupi sono ingegnere e ricercatore, sei così gentile da dirci tu di cosa ti occupi?
Ah bene, quindi quelle fallacy sulla statistica e sui fenomeni ON/OFF erano proprio mala fede :) Solo questo volevo sapere, non ho chiesto per altre ragioni.
Io studio medicina comunque.
ps: "Dirci"? Parli di te al plurale? :) Chiedi per te, altri utenti potrebbero già sapere di cosa mi occupo, non ti preoccupare per loro.
Io contesto il discorso del condizionamento "subliminale", che ritengo di una portata scarsamente influente in un paese in cui c'è una enorme attenzione sulla politica a confronto con tutto il resto del mondo.
Ma dove, la stragrande maggioranza della gente NON CAPISCE i discorsi in politichese, i temi economici, i temi della giustizia, ecc., la gente in gran parte è una banderuola mossa dal vento dei grandi slogan e dai gesti plateali, ci eranno arrivati i grandi dittatori del secolo scorso con mezzi tecnologicamente anche meno avanzati di quelli odierni e adesso arrivi tu a dire che è tutto "un credo", non dimostrabile, ecc.
Per questo nel corso della discussione ho suggerito di concentrarsi sull'informazione e sui programmi di approfondimento politico. Sul resto, inoltre, non vedo come sia possibile intervenire. Se Canale 5 vuole mandare Cesaroni, campionato di calcio, e donnine seminude 24 ore al giorno, non lo puoi impedire. E' molto semplice il discorso. A differenza di te io sono abituato per la mia formazione a risolverli i problemi e concentrarmi sui punti in cui è possibile e lecito intervenire, non alle manifestazioni di piazza ed agli isterismi
Quindi ti è precluso indignarti per un problema se non hai pronta una soluzione possibile?
Comunque ripeto, anche solo su TG e approfondimento politico c'è materiale per indignarsi e lì si dovrebbe intervenire, per il resto c'è da risolvere il conflitto di interessi e lì limiteresti anche i danni del bombardamento subdolo al di fuori di contesti prettamente giornalistici (ma ripeto, basta già il resto a far indignare, adesso ti attacchi al fatto che tu non condividi solo la parte "subliminale", prima hai negato/minimizzato gli effetti della tv IN TOTO! Non cambiamo versione strada facendo..)
Se Berlusconi è simpatico alle vecchiette te ne devi fare una ragione e tutto questo non c'entra nulla con la libertà di informazione di cui si stava discutendo.
Non è vero, c'entra.
E dipende da un problema che si chiama conflitto di interessi.
Non ho negato l'influenza dei mass media sulla formazione del consenso, dei valori, della percezione della realtà,
A me pare che tu a più riprese lo abbia negato o dipinto come irrilevante.
quello che nego è che i mass media facciano tutto questo solo in una direzione come si vorrebbe far credere, minimizzando la portata enorme delle campagne di stampa al grido "Puttaniere !" e di fenomeni come Annozero, che fa 7 milioni di spettatori,
Annozero è lì grazie a un giudice :)
Annozero è KILLERATO quotidianamente da esponenti del governo.
Le altre voci non allineate sono KILLERATE quotidianamente da esponenti del governo e dagli altri organi di informazione.
Questo non è normale. Non è possibile dopo che si fa tutto questo poi prentedere di uscirne con la faccia pulita dicendo "Sì ma intanto loro ci sono! Non vedete che ci sono". Il killer che dopo il tentato omicidio poi arriva a usare il fatto che comunque la vittima si sia salvata come argomento per dimostrare la propria magnanimità è ridicolo, eppure si fa questo.
e dipingendo i telegiornali, in cui non si parla per il 100% del tempo di politica (piccolo dettaglio che ovviamente passa in cavalleria),
Ma cosa c'entra questa affermazione? :) Nei momenti in cui si parla di politica, se ne parla in un certo modo. Cosa sono queste fallacy, "sì ma i tg non parlano solo di politica". Boh non capisco....
Poi anche quando non si parla di politica, tranquillo che ci sono alcuni servizi che fanno anche meglio....vedi l'allarme stupri prima dell'elezione di Alemanno, vedi i servizi "stiamo maleee! i nostri anziani ormai rubano nei supermercati!!" durante l'ultimo governo prodi, ecc. ripeto parliamo di tecniche anche molto SOTTILI e SUBDOLE, poi se tu non le cogli non è colpa mia.
per quello che non sono (appena ieri la stessa redazione del tg1 ad esempio si è espressa contro il suo stesso direttore).
Ancora con questo equivoco....
Il moribondo che scalcia mentre lo stai soffocando col cuscino, anche se tecnicamente è ancora vivo, non è un segno che tutto va bene. In questa categoria rientrano le varie trasmissioni in onda per il rotto della cuffia (Annozero per una sentenza), killerate e destituite di credibilità da MINISTRI della rupubblica e i propri DIRETTORI di RETE del servizio pubblico, ecc.
Ma soprattutto ho detto ed ho ripetuto che voglio sentire delle proposte. E non le sto chiedendo ad uno sconosciuto su un forum, questo è un equivoco che tu hai montato, il punto è che non le vedo da nessuna parte e non c'è nessuno neanche interessato a discuterne.
"Ma soprattutto" un bel niente, tu hai negato e continui a negare innanzitutto il problema (o la sua gravità), non mischiamo le carte in tavola. Che proposte vuoi se non sei minimamente INDIGNATO dalla situazione? Oppure mostrati indignato, turbato, scandalizzato, dai un segno che per te questo GROSSO PROBLEMA ESISTE e poi chiedi le proposte, altrimenti non sei credibile nel chiederle, se dall'altra parte cerchi di negare il problema.
Proposte che io personalmente, non essendo un tecnico, non posso darti in concreto e nello specifico, a parte renderti partecipe del fatto che concordo con il principio generale che si dovrebbe impedire ad una sola persona di accentrare in questo modo i mezzi di informazione e peggio ancora entrare poi in politica, ma oltre a questo principio generale poi i provvedimenti concreti li dovrebbe pianificare chi a fare questo viene da noi delegato (i politici).
questo è un equivoco che tu hai montato
Tu stai parlando con me e io rispondo, è chiaro poi che la richiesta di proposte non è rivolta solo a me, nessun equivoco montato. Ma intanto se usi quella domanda "e le proposte?!?" come mezzo dialettico per spezzare il flusso delle mie argomentazioni (ripeto, caciarate e mai smontate adeguatamente, vedi confronto-boiata fra Obama e Berlusconi e le ragioni che lo rendono ridicolo che io ho spiegato) chiaro che ti rispondo personalmente.
daniele.messina
06-10-2009, 01:45
- usare lo strumento della calunnia a e della menzogna costantemente come mezzo di propaganda (vedi case in Abruzzo costruite coi soldi dell'Alto adige e non con quelli del Governo)
Come è facile prendere per il XXXX uno che sta a migliaia di chilometri... L'esatta provenienza di quei soldi è stata descritta su RaiUno in prima serata. La propaganda è proprio quella che è arrivata a te.
damascato
06-10-2009, 01:51
Come è facile prendere per il XXXX uno che sta a migliaia di chilometri... L'esatta provenienza di quei soldi è stata descritta su RaiUno in prima serata. La propaganda è proprio quella che è arrivata a te.
Foss'anche vero quello che tu dici, cerchero' di approfondire, vogliamo parlare delle grandi opere, dei cantieri inaugurati senza avere la copertura finanziara durante il precedente governo Berlusconi? O sono anche queste informazioni di propaganda?
Non era comunque il punto nodale del mio discorso.
daniele.messina
06-10-2009, 02:06
prima hai negato gli effetti della tv IN TOTO! Non cambiamo versione strada facendo, ingegnè...
Ah, ah, sei un vile.
gianly1985
06-10-2009, 02:08
Ah, ah, sei un vile.
Finiti gli argomenti? :) Siccome conosco la tua (ormai proverbiale in questo thread) attitudine ad attaccarti alle caxxate per sviare il discorso ho preferito evitare.....visto che ti distrai facilmente....
Attendo ancora risposte/spiegazioni/commenti su:
- confronto boiata Obama/Berlusconi
- sproporzione televisiva fra informazione schierata e voci fuori dal coro
- indegno killeraggio delle voci fuori dal coro sia da parte dei colleghi che da parte di alte cariche dello stato
- le sottili tecniche per trasmettere sicurezza percepita, prosperità percepita, buon governo percepito, ecc. negli spazi televisivi NON-politici (che per te non sono rilevanti...)
- il rapporto degli italiani col politichese, l'economia e la giustizia o viceversa con i grandi slogan e gesti plateali (...nel nostro paese "con attenzione enorme alla politica")
- la tua inspiegabile (poi corretto il tiro) negazione della potenza straoridinaria della TV nell'orientare le scelte della gente
- le mille peripezie cui le voci fuori dal coro vanno incontro, da guerra psicologica a colpi di incertezza contrattuale a vederti il tuo direttore di rete che dice che preferirebbe che la tua trasmissione (IN ATTIVO grazie agli introiti pubblicitari) non si svolgesse. NON E' NORMALE.
Ognuna di queste voci richiede o confutazione (argomentando) o cospargimento del capo di cenere da parte tua. Per ora le hai saltate e hai fatto caciara, scenette, negazione tout court ("solo un credo", "solo un'opinione", ecc.) e così via.
Spero non ci siano elementi in questo post che ti distraggano nuovamente dal rispondere, ma dopo questa getto la spugna se si va avanti in modalità "muro di gomma", "evito di commentare le frasi dove vengo smontato" (obama, elezioni pareggio 2006 e quindi successo incontrastato di berlusconi in questa decade, ecc.) e "correggo il tiro" (dai primi post sembrava volessi negare anche la sproporzione nei tg e appr. politici, adesso esce che in realtà non concordi solo con la parte "subliminale" nei programmi non politici).
damascato
06-10-2009, 03:21
http://forum.telefonino.net/images/smilies/stordito.gif
Siccome conosco la tua (ormai proverbiale in questo thread) attitudine ad attaccarti alle caxxate per sviare il discorso ho preferito evitare.....visto che ti distrai facilmente....
Attendo ancora risposte/spiegazioni/commenti su:
- confronto boiata Obama/Berlusconi
- sproporzione televisiva fra informazione schierata e voci fuori dal coro
- indegno killeraggio delle voci fuori dal coro sia da parte dei colleghi che da parte di alte cariche dello stato
- le sottili tecniche per trasmettere sicurezza percepita, prosperità percepita, buon governo percepito, ecc. negli spazi televisivi NON-politici (che per te non sono rilevanti...)
- il rapporto degli italiani col politichese, l'economia e la giustizia o viceversa con i grandi slogan e gesti plateali (..nel nostro paese con attenzione enorme alla politica)
- la tua inspiegabile (poi corretto il tiro) negazione della potenza straoridinaria della TV nell'orientare le scelte della gente
- le mille peripezie cui le voci fuori dal coro vanno incontro, da guerra psicologica a colpi di incertezza contrattuale a vederti il tuo direttore di rete che dice che preferirebbe che la tua trasmissione (IN ATTIVO grazie agli introiti pubblicitari) non si svolgesse. NON E' NORMALE.
Ognuna di queste voci richiede o confutazione (argomentando) o cospargimento del capo di cenere da parte tua. Per ora le hai saltate e hai fatto caciara, scenette, negazione tout court ("solo un credo", "solo un'opinione", ecc.) e così via.
Spero non ci siano elementi in questo post che ti distraggano nuovamente dal rispondere, ma dopo questa getto la spugna se si va avanti in modalità "muro di gomma", "evito di commentare le frasi dove vengo smontato" (obama, elezioni pareggio 2006 e quindi successo incontrastato di berlusconi in questa decade, ecc.) e "correggo il tiro" (dai primi post sembrava volessi negare anche la sproporzione nei tg e appr. politici, adesso esce che in realtà non concordi solo con la parte "subliminale" nei programmi non politici).
Un consiglio? Abbandona la disamina.
Persone come lui sono la palese dimostrazione che il sistema di propaganda funziona alla perfezione: non fosse cosi', chi e' schierato da quella parte avrebbe almeno dei dubbi sulla persona del padrone, invece le note dissonanti sono percepite interamente come operazioni eversive, propagandistiche. E non si rendono conto che la propaganda, che per definizione e' fatta si' di informazioni, ma filtrate, ritoccate o omesse a dovere, e' proprio quella del governo.
Se cosi' non fosse, come mai chi vive fuori dal sistema di comunicazione italiano (sto parlando dei giornali esteri) e' completamente libero da questi condizionamenti e legge la situazione italiana come "anomala" e "incompresibile per una democrazia"? Anche loro tacciati di comunismo o connivenza con la stampa eversiva italiana. O, come mi e' capitato in un'altra discussione, di non sufficiente informazione (come se i corrispondenti dall'estero leggessero solo i comunicati ansa e non vivessero nel paese).
Poi, ovviamente, la soluzione piu' semplice non e' ribattere punto per punto alle osservazioni, ma evidenziare un'inesattezza per convincere, piu' se stessi che gli altri, che l'intera argomentazione e' parziale od errata.
damascato
06-10-2009, 03:35
Dimenticavo, altra raffinata tecnica della propaganda di governo: dimostrare che il marcio c'e' anche dall'altra parte, in modo da convincere l'opinione pubblica che "tanto sono tutti uguali", credendo cosi' di sminuire le proprie malefatte e generale il letale qualunquismo che affligge gran parte degli Italiani.
E comunque, a parte palese e mostruosa sproporzione delle malefatte messe in atto, come dice giustamente Travaglio, due ladri non fanno una persona onesta.
nomeutente
06-10-2009, 09:10
Ah, ah, sei un vile.
Finiti gli argomenti? :) Siccome conosco la tua (ormai proverbiale in questo thread) attitudine ad attaccarti alle caxxate per sviare il discorso ho preferito evitare.....visto che ti distrai facilmente....
Polemica personale: 3 gg a testa.
nomeutente
06-10-2009, 10:40
Un consiglio? Abbandona la disamina.
Persone come lui sono la palese dimostrazione che il sistema di propaganda funziona alla perfezione
Come sopra, 3 gg
Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo
Voltaire
In italia non c'è libertà di stampa, se dici il contrario sei un ignorante, disonesto, idiota, pedofilo, berlusconiano del c.azzo. Non meriti di vivere.
Itaglians
daniele.messina
10-10-2009, 11:30
Chiudo la mia partecipazione a questa discussione, che è stata trasformata in scontro personale a suono di allusioni offensive e provocazioni, chiarendo alcuni punti di metodo.
Le cosiddette caXXate che ho contestato non sono state da me introdotte nella discussione e fanno parte del modo che hanno molti utenti di argomentare (con tutte le riserve sull'utilizzo di questo termine) che io disapprovo e che ricorre alla retorica, al ridicolo, all'esagerazione, al paradosso, in mancanza di solide basi logiche e fattuali; le mie osservazioni valgono da contestazione a questa maniera di condurre la discussione.
Non sono una persona che si distrae, ma che mette a fuoco i numerosi elementi che meritano discussione e precisazioni, e non accetta che nella discussione si cerchi di far passare "pillole" di falsità o incoerenza logica contando sui grandi numeri e sul martellamento perpetuo; chi pensa che io mi distragga è probabilmente qualcuno che non mi riesce a seguire.
Frammentare i ragionamenti altrui, addirittura fino a spezzare i periodi in più parti, è un'odiosa abitudine; nella migliore delle ipotesi è scorretta e fallace, nella peggiore è uno strumento usato in malafede.
Infine nel merito della discussione, ma ancora una volta anche di metodo si tratta, di fronte alla enorme confusione generata da chi si è ostinato senza avere alcun diritto di farlo a rimaneggiare le mie frasi e proporre reinterpretazioni del mio pensiero, rigetto tutte queste interpretazioni ed attribuzioni. Il mio pensiero è espresso solo ed esclusivamente nei miei post, considerati nella loro interezza.
Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo
Voltaire
In italia non c'è libertà di stampa, se dici il contrario sei un ignorante, disonesto, idiota, pedofilo, berlusconiano del c.azzo. Non meriti di vivere.
Itaglians
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gianly1985
10-10-2009, 11:52
Insomma l'ennesimo post in cui non si dice nulla (nel merito) e non mi si risponde agli spunti di riflessione sollevati:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29164484&postcount=75
Frammentare i ragionamenti altrui, addirittura fino a spezzare i periodi in più parti, è un'odiosa abitudine;
Al contrario, il multiquote frase per frase PUNTUALE e STRINGENTE è una garanzia di un confronto che non si perde pezzi per strada. Ma qualcuno i pezzi che non convengono alla propria tesi preferisce farli perdere facendo caciara (seppur formalmente pacata, la più subdola). Tecnica nota e stranota in questa room. (e utilizzata anche nei dibattiti televisivi, poi sta al conduttore prendere per il collo il politico ed impedirgli di sgattaiolare, per restare in tema...e anche in questo si può essere "bravi" pennivendoli mostrandosi più stringenti con qualcuno e molto meno stringenti con qualcun altro....).
Alla prossima.
gigio2005
12-10-2009, 22:05
chiara frugò nel computer di alberto?
...tra poco a porta a porta
gigio2005
19-10-2009, 22:10
porta a porta 19/10/2009
ora di religione islamica a scuola?
no dico ma chi se ne strafotte dell'ora di religione?
sisi...in itaglia c'e' l'informazione libera! come no...
gigio2005
01-12-2009, 19:08
TG1 ORE 20:00
da mezz'ora ci stiamo scartavetrando i coglioni con la notizia di obama che mandera' altre truppe e con un tizio che ha fatto una letio magistralis sulle cellule di al queida che non capito che cosa straminchia potesse interessare....
per la notizia di fini bisogna aspettare
forse la notizia di fini minzolini la trasmette alle tre di notte con dopo dieci commenti a panino da gasparri a capezzone
è la tv delle libertà
gigio2005
08-12-2009, 13:59
http://www.youtube.com/watch?v=cfZ13mvOXjw
Ma non ti rendi conto che questa è propaganda politica? L'opinione pubblica non fa le leggi! Per tre anni e mezzo ancora ci sarà un Parlamento, e centinaia tra deputati e senatori di opposizione che hanno questo compito. Non ti rendi conto che un Franceschini che va in piazza ti/ci sta prendendo per il ****?? Dov'è un disegno di legge sul conflitto di interessi? Dov'è finita quella pagliacciata del governo ombra?
scusami , ma questa è una delle più grandi ingenuita che ho letto finora ..
l'opinione pubblica FA le LEGGI , è in funzione dei sondaggi che chi governa realizza le leggi , appositamente per trovare l'appoggio popolare alle prossime elezioni . ora l'influenzare l'opinione pubblica è fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati , in funzione di ciò che si è potuto dare a bere ai cittadini si riesce o meno a far passare con l'approvazione dei cittadini leggi anche paradossali.. vedi intercettazioni telefoniche solo per esempio .
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